Il capitello ionico SCHEDA DI APPROFONDIMENTO Negli ordini architettonici il capitello riveste un ruolo premi- nente per la sua forma che consente facilmente l’identificabilità dell’ordine stesso. Più di tutti gli altri il capitello ionico richiama una caratteritica forma geometrica: la spirale. Sin dalla comparsa dell’ordine ionico (VII secolo a.C.) la forma di spirale si riconosceva nettamente nelle due volute che caratterizzavano il capitello. Dal precedente capitello eolico, che ancora evidenziava caratteri naturalistici di origine orientale, si ebbe una semplificazione geometrica delle volute; nel capitello ionico esse evocano ancora elementi floreali e rotoli di papiro, ma anche la spirale, una delle forme geometriche più affascinanti per l’uomo. Nella storia della geometria, fiorita nella stessa epoca e nella stessa zona (l’Asia Minore ellenica) dell’ordine ionico, la spirale ebbe un ruolo rilevante; l’ordine misterioso riscon- trabile in molte forme naturali (galassie, conchiglie, piante e fiori) spinse gli studiosi di tutte le epoche a scoprirne le leggi geometriche. Ad Archimede (III sec. a.C.), uno dei più geniali scienziati dell’antichità, si deve uno specifico trattato Sulle spirali e la definizione geometrica di quella che prese il nome di spirale di Archimede. Come lui molti altri ingegni si cimentarono con le diverse spirali, in particolare la spirale logaritmica, derivata dalla sezione aurea. Tra gli altri è da ricordare lo scienziato svizzero Jacques Bernoulli (1654-1705), talmente affascinato dalla spirale, da lui definta spira mirabilis, che ne volle un disegno inciso sul suo seplcro. Il capitello ionico, comunque, si presenta diversamente sulle facce principali e sui fianchi, dove le due volute dei lati opposti vengono collegate tra loro da un rocchetto che si assottiglia al centro, spesso serrato da un balteo. In alcuni casi però, specialmente in soluzioni d’angolo, si trovano capitelli ionici con quattro lati uguali; in questi capitelli «a quattro facce» le volute si dispongono diago- nalmente rispetto ai lati dell'abaco. Nomenclatura degli elementi del capitello ionico Listello Abaco Canale delle volute Nastro della voluta Occhio della voluta Semipalmetta Echino a ovoli Voluta Collarino Spirale incisa sul sepolcro di Jacques Bernoulli. Capitello eolico da Neandria, Turchia. Capitello dell’Eretteo ad Atene, (V sec. a.C.); versione angolare con volute su tutti i lati. Capitello del Tempio di Artemide a Sardi, Turchia (III sec. a.C.) Capitello ionico del palazzo dei Conservatori di Michelangelo (1568); il prototipo classico viene reinventato con elementi fantastici. Vista laterale di un capitello ionico con rocchetto e balteo in S. Lorenzo fuori le Mura, a Roma. glossario Voluta: è un termine derivato dal verbo latino volvere, che significa girare, avvolgersi. La vasta fortuna che conobbe l’ordine ionico a partire dal V secolo a.C. produsse innumerevoli varianti del capitello ionico; arricchito di elementi aggiuntivi (modanature a ovoli o astragali, palmette, ecc.) oppure semplificato all’essenziale, questo capitello nel suo marchio inconfondibile della voluta spiraliforme portò sempre un tocco di elegante e armonico richiamo alle geometrie della natura.