MICAELA FANELLI - SINDACO DEL COMUNE DI RICCIA IL BORGO DEL BENESSERE RICCIA, 18 MARZO 2016 NUOVE STRATEGIE PER LA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 DELLA POLITICA DI COESIONE TERRITORIALE #BENVENUTIACASA
M I C A E L A F A N E L L I - S I N D A C O D E L C O M U N E D I R I C C I A
IL BORGO DEL BENESSERE
RICCIA, 18 MARZO 2016
NUOVE STRATEGIE PER LA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 DELLA POLITICA DI COESIONE
TERRITORIALE
#BENVENUTIACASA
SCOPO DELLE
TRE GIORNATE A
RICCIA
1. Illustrare il progetto realizzato.
2. Lanciare il ‘’format’’.
3. Chiedere impegni per
promuovere il ‘’format’’ al governo nazionale e regionale.
4. Confrontarsi sulla definizione
del modello di gestione da
adottare.
5. Pianificare la fase II del
progetto ‘’Aree interne’’
Fortore.
6. Ringraziare e festeggiare insieme il risultato raggiunto.
L’IDEA
L’idea vede la creazione di un sistema di accoglienza diffuso, specializzato nell’ospitalità parasanitaria, della salute e del
benessere, che, accanto a specifiche attività di cura e di
assistenza, attivi programmi di prevenzione, riabilitazione ed
intrattenimento capaci di costruire, in stretta simbiosi con le peculiari componenti naturalistiche, ambientali e culturali locali,
un modo alternativo di “fare accoglienza”, abbinando il
benessere del corpo e dello spirito con la valorizzazione delle
relazioni umane nell’ambito di un contesto che, oltre ad essere organizzato ed adeguatamente attrezzato, risulti soprattutto
piacevole e solidale.
L’OBIETTIVO
• L’obiettivo prioritario è infatti quello di dotare il territorio di un sistema
articolato di strutture e servizi di accoglienza che consentano da un lato la
residenzialità permanente o temporanea a soggetti che necessitano di cura
(post infartuati, post traumatizzati, diabetici, malati di Alzheimer,…), di
riabilitazione e/o di assistenza, dall’altro offra a questi stessi soggetti e ai loro
famigliari e accompagnatori momenti di relax e occasioni di svago per
trascorrere piacevolmente il tempo libero a disposizione, e per beneficiare
piacevolmente delle eccellenze che il contesto locale è in grado di offrire
(percorsi naturalistici, produzioni tipiche, eventi culturali,…).
• Questo nuovo prodotto che unisce insieme e valorizza la qualità della vita sul
territorio e la valorizzazione turistica di quest’ultimo e delle sue peculiarità –
l’ambiente incontaminato e ben conservato nelle sue caratteristiche
tradizionali, la salubrità dell’aria, l’abbondanza del verde ed il contesto
tipicamente famigliare – si propone di intercettare una nuova utenza
specifica per l’area, relativamente ad un tipo di turismo di prossimità allargata
che coinvolge le regioni del Molise, del Lazio, della Puglia e dell’Abruzzo oltre
che Internazionale.
CHE COS’È?
• Si chiama Programma Aree Interne il progetto di sviluppo che coinvolge dodici comuni dell’area del Molise centrale e
finalizzato a creare il Distretto del Benessere, la nuova
proposta turistica orientata all’assistenza sanitaria ed al
turismo sociale in grado di caratterizzare e qualificare il territorio del Fortore Molisano.
• L’area territoriale del progetto comprende i Comuni, situati in
provincia di Campobasso, di Campolieto, Cercemaggiore,
Gambatesa, Gildone, Jelsi, Macchia Valfortore, Monacilioni,
Pietracatella, Riccia, Sant’Elia a Pianisi, Toro e Tufara. La zona
occupa una superficie complessiva pari a 481,63 chilometri
quadrati e conta 22.511 abitanti.
STRATEGIA
Al fine di attuare una Governance progettuale partecipata mediante il coinvolgimento ab initio di soggetti
competenti per contribuire ad una progettualità di qualità, con deliberazione di Giunta comunale n. 102 del
03/09/2013 è stato istituito un Comitato Tecnico Scientifico che ha avuto un ruolo attivo nella definizione delle
caratteristiche fondamentali del progetto.
Ciò ha permesso di attuare una progettazione mirata all’ottimazione di:
Esigenze funzionali tenuto conto della destinazione finale della struttura;
Comfort abitativo;
Eco-Sostenibilità dei materiali utilizzati;
Design;
Abbattimento barriere architettoniche;
In particolare hanno avuto un ruolo attivo nel Comitato:
• Micaela Fanelli (Sindaco)
• arch. Nicola Flora (docente universitario Università Federico II - Napoli)
• dott. Antonio Vetere (Ass.to Sanità e Politiche Sociali – Regione Molise)
• dott. Cosimo Dentizzi (Geriatra)
IL FINANZIAMENTO
PUBBLICO
La proposta di PAI è stata finanziata nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro
Accordo di Programma “PAI Distretto del benessere.01” firmato con la Regione Molise.
Intervento Fonte Finanziamento Importo
Progetto albergo diffuso
“Borgo del benessere” FESR € 1.698.965,43
Interventi finalizzati al miglioramento
dell’indicatore s.10 dell’obiettivo “servizio
idrico integrato”
FSC € 659.462,01
Interventi finalizzati all’avvio della
raccolta differenziata porta a porta FSC € 260.000,00
PER UN TOTALE DI € 2.618.427
OLTRE AI 400.000 € FINANZIATI PER LA REALIZZAZIONE
DI
PIAZZA MUNICIPIO
GLI STEP
PROGETTUALI
Luglio 2009 – Approvazione delle Linee Programmatiche (Deliberazione di C.C. 5/2009)
Settembre 2009 – Adesione al PAI Fortore Molisano (Deliberazione di C.C. 26/2009)
Novembre 2009 - Candidatura del PAI "Distretto del benessere "
Novembre 2009 – Maggio 2010 – Censimento immobili nel centro storico per la redazione della
progettazione preliminare
Aprile - Maggio 2012 –Concorso di idee per la selezione del progetto di recupero di Piazza
Municipio e Piazza Sedati
Gennaio 2013 -Stipula dell'accordo di programma Comune -Regione Molise
Maggio - Giugno 2013 -Avviso pubblico e selezione degli immobili da recuperare del Borgo del
Benessere
Settembre 2013 -Avvio Progettazione esecutiva degli interventi
Maggio 2014 -Consegna progettazione esecutiva alla Regione Molise
Luglio 2014 – Concessione del Finanziamento da parte della Regione
Luglio 2014 – Ottobre 2014 - Espletamento procedure di gara
. Febbraio 2015 -Avvio dei lavori Dicembre 2015 – Fine lavori (10 MESI)
PROGETTO ALBERGO
DIFFUSO “BORGO DEL BENESSERE”
IL PRIMO PASSO…RICOGNIZIONE IMMOBILI DISPONIBILI
L’Amministrazione Comunale ha
provveduto ad effettuare una
ricognizione di circa 25 immobili
ubicati nel centro storico
per verificarne la consistenza
e le possibilità di adeguamento
alla nuova destinazione
PROGETTO ALBERGO
DIFFUSO “BORGO DEL
BENESSERE”
L’AVVISO PUBBLICO E L’ACQUISIZIONE DEGLI IMMOBILI
Attraverso un avviso pubblico sono stati invitati i cittadini proprietari
delle abitazione ubicate nel centro storico a manifestare il proprio
interesse alla cessione degli immobili di proprietà.
Il prezzo massimo posto a base d’asta è stato pari ad 90,00 €/mq
mentre gli elementi qualitativi hanno riguardato l’ubicazione e lo
stato degli immobili nonché la funzionalità rispetto al progetto
complessivo di residenzialità diffusa per la Terza età.
PROGETTO ALBERGO
DIFFUSO “BORGO DEL
BENESSERE”
L’AVVISO PUBBLICO E L’ACQUISIZIONE DEGLI IMMOBILI
Sono stati selezionati ed acquistati 4 immobili.
Il progetto ha previsto il recupero di 5 immobili. Il quinto era già di proprietà comunale.
Superficie totale netta: circa 1000mq
PROGETTO ALBERGO
DIFFUSO “BORGO DEL
BENESSERE”
Cinque immobili per una consistenza di circa 30 posti letto. Gli
alloggi sono costituiti da soggiorno, camera (singola o doppia) e
bagno. Tutti gli immobili sono dotati di spazi comuni dedicati ad
attività di socializzazione e sono stati realizzati con l’obiettivo di
garantire il massimo comfort e le più idonee condizioni di
accessibilità.
ALLOGGI
PROGETTO ALBERGO
DIFFUSO “BORGO DEL
BENESSERE”
IL PROGETTO: IMMOBILE 1 – CASA ZABURRI
PROGETTO ALBERGO
DIFFUSO “BORGO DEL
BENESSERE”
IL PROGETTO: IMMOBILE 1 – CASA ZABURRI
Com’era…
PROGETTO ALBERGO
DIFFUSO “BORGO DEL
BENESSERE”
IL PROGETTO: IMMOBILE 1 – CASA ZABURRI
I lavori…
PROGETTO ALBERGO
DIFFUSO “BORGO DEL
BENESSERE”
IL PROGETTO: IMMOBILE 1 – CASA ZABURRI
Ora…
PROGETTO ALBERGO
DIFFUSO “BORGO DEL
BENESSERE”
IL PROGETTO: IMMOBILE 2 – CASA CASARIO
PROGETTO ALBERGO
DIFFUSO “BORGO DEL BENESSERE”
IL PROGETTO: IMMOBILE 2 – CASA CASARIO
Com’era…
PROGETTO ALBERGO
DIFFUSO “BORGO DEL
BENESSERE”
IL PROGETTO: IMMOBILE 2 – CASA CASARIO
I lavori…
PROGETTO ALBERGO
DIFFUSO “BORGO DEL
BENESSERE”
IL PROGETTO: IMMOBILE 2 – CASA CASARIO
Ora…
PROGETTO ALBERGO
DIFFUSO “BORGO DEL
BENESSERE”
Lo stabile Casa Casario adiacente la chiesa della SS.
Annunziata verrà adibito a Centro Polifunzionale dotato di:
Uffici/reception;
Ambulatorio;
Ristorante;
Centro benessere;
Particolare attenzione è stata riservata all’abbattimento delle
barriere architettoniche, anche grazie all’installazione di un
ascensore.
CENTRO POLIFUNZIONALE
PROGETTO ALBERGO
DIFFUSO “BORGO DEL
BENESSERE”
IL PROGETTO: IMMOBILE 3 – CASA REALE
PROGETTO ALBERGO
DIFFUSO “BORGO DEL
BENESSERE”
IL PROGETTO: IMMOBILE 3 – CASA REALE
Com’era…
PROGETTO ALBERGO
DIFFUSO “BORGO DEL
BENESSERE”
IL PROGETTO: IMMOBILE 3 – CASA REALE
I lavori…
PROGETTO ALBERGO
DIFFUSO “BORGO DEL
BENESSERE”
IL PROGETTO: IMMOBILE 3 – CASA REALE
Ora…
PROGETTO ALBERGO
DIFFUSO “BORGO DEL
BENESSERE”
IL PROGETTO: IMMOBILE 4 – CASA ZINGARELLI
PROGETTO ALBERGO
DIFFUSO “BORGO DEL
BENESSERE”
IL PROGETTO: IMMOBILE 4 – CASA ZINGARELLI
Com’era…
PROGETTO ALBERGO
DIFFUSO “BORGO DEL
BENESSERE”
IL PROGETTO: IMMOBILE 4 – CASA ZINGARELLI
I lavori…
PROGETTO ALBERGO
DIFFUSO “BORGO DEL
BENESSERE”
IL PROGETTO: IMMOBILE 4 – CASA ZINGARELLI
Ora…
PROGETTO ALBERGO
DIFFUSO “BORGO DEL
BENESSERE”
IL PROGETTO: IMMOBILE 5 – CASA RUGGIERO
PROGETTO ALBERGO
DIFFUSO “BORGO DEL
BENESSERE”
IL PROGETTO: IMMOBILE 5 – CASA RUGGIERO
Com’era…
PROGETTO ALBERGO
DIFFUSO “BORGO DEL
BENESSERE”
IL PROGETTO: IMMOBILE 5 – CASA RUGGIERO I lavori…
PROGETTO ALBERGO
DIFFUSO “BORGO DEL
BENESSERE”
IL PROGETTO: IMMOBILE 5 – CASA RUGGIERO
Ora…
PROGETTO ALBERGO
DIFFUSO “BORGO DEL
BENESSERE”
IL PROGETTO: LA SINTESI
«La nostra intenzione era quella di realizzare un intervento che uscisse dai
canoni abituali, il più possibile a impatto zero, visto anche il contesto
storico nel quale è inserita la struttura. Una scelta etica, prima ancora che
costruttiva.
Un modo di costruire, largamente basato su sistemi a secco, materiali
naturali e recupero di materiali originari, non solo funzionalmente
efficiente, ma anche economicamente conveniente».
Micaela Fanelli
PROGETTO ALBERGO
DIFFUSO “BORGO DEL
BENESSERE” – RECUPERO
DI PIAZZA G. SEDATI
Il Progetto di riqualificazione di Piazza Sedati e Piazza Municipio è stato selezionato mediante un Concorso di Idee, che ha visto la partecipazione di numerosi professionisti a livello nazionale ad avanzare le loro proposte.
Il lavoro di selezione della Commissione è stato seguito da un momento di partecipazione popolare durante la quale i cittadini hanno potuto visionare e valutare le 17 proposte progettuali, che sono state esposte in Sala Consiliare.
I giudizi della Commissione hanno trovato pieno riscontro nella valutazione dei cittadini e l’Amministrazione ha avuto modo di integrare il Progetto vincitore con alcune osservazioni pervenute a seguito di tale consultazione, avvenuta i quali hanno già compilato un modulo con cui hanno espresso il loro giudizio, le loro osservazioni e i loro suggerimenti.
“Una riqualificazione urbana così importante deve calzare come un guanto sulle mani dei riccesi, devono sentirselo addosso bene. Per questo il momento della partecipazione è molto importante. E’ nostro obiettivo dare spazio alle idee per gli anziani, per i giovani, per le imprese commerciali, offrendo una risistemazione architettonica che esalti le qualità della piazza. Un progetto che risponda al meglio alle esigenze artistiche e alle esigenze legate a traffico e viabilità… Il tutto con un forte senso di partecipazione democratica”. Micaela Fanelli
PIAZZA SEDATI – IL CONCORSO DI IDEE
PROGETTO ALBERGO
DIFFUSO “BORGO DEL
BENESSERE” – RECUPERO
DI PIAZZA G. SEDATI
PIAZZA SEDATI – IL CONCORSO DI IDEE
PROGETTO ALBERGO
DIFFUSO “BORGO DEL
BENESSERE” – RECUPERO
DI PIAZZA G. SEDATI
PIAZZA SEDATI – IL CONCORSO DI IDEE
PROGETTO ALBERGO
DIFFUSO “BORGO DEL
BENESSERE” – RECUPERO
DI PIAZZA G. SEDATI
PIAZZA SEDATI – PRIMA DEI LAVORI
PROGETTO ALBERGO
DIFFUSO “BORGO DEL
BENESSERE” – RECUPERO
DI PIAZZA G. SEDATI
PIAZZA SEDATI – DURANTE I LAVORI
PROGETTO ALBERGO
DIFFUSO “BORGO DEL
BENESSERE” – RECUPERO
DI PIAZZA G. SEDATI
I vani dell’antica Piazza Plebiscito, opportunamente recuperati ed accessoriati delle
necessarie dotazioni impiantistiche e tecnologiche, saranno destinati a superfici di
vendita ed esposizione dei prodotti locali costituendosi come vere e proprie vetrine
da fruire liberamente dallo spazio piazza adeguatamente sistemato e reso
funzionale.
L’insediamento di attività commerciali all’interno di tali vani sarà strettamente
funzionale e a servizio degli utenti del Borgo del Benessere.
PIAZZA SEDATI – DOPO I LAVORI
Borgo del Benessere
Percorso Benessere
LOCALIZZAZIONE DEGLI
INTERVENTI
Piazze
PER MANTENERE
LA MENTE E IL FISICO ATTIVI
LE “REALIZZAZIONI” IMMATERIALI
• Orti e giardini mediante convenzioni con l’IPAA;
• Passeggiate su percorsi attrezzati, già realizzati con tecniche di
ingegneria naturalistica;
• Ginnastica in aree dedicate e attrezzate;
• Menù totalmente realizzati sulla base di prodotti locali freschi, a
chilometro zero, e secondo le più sane preparazioni;
• Collaborazioni con l’Università della Terza Età, e con le Facoltà di
Architettura dell’Università Sapienza di Roma e Federico II di Napoli;
• Attivazioni delle locali associazioni culturali per iniziative culturali
stabili;
• Ri-Attivazione Culturale del Borgo attraverso attività artistiche di
ampio interesse a livello internazionale;
• Attivazione di percorsi di formazione per operatori socio-assistenziali
rivolti a tutto il territorio regionale.
COLLABORAZIONI
LE “REALIZZAZIONI” IMMATERIALI
• E’ stato attivato un protocollo di intesa tra il Comune, la Borghi Srl e il
Dipartimento Data della facoltà di architettura dell'Università La Sapienza di
Roma che prevede una serie di approfondimenti progettuali da parte degli studenti del Master Act sulla valorizzazione e gestione dei centri storici minori.
• Sono stati attivati specifici accordi con aziende e operatori interessati a
collaborare e/o sponsorizzare l’iniziativa.
• E’ stata attivata una collaborazione con il DIARC della Facoltà di Architettura
Università Federico II di Napoli per lo sviluppo di attività di animazione in grado di caratterizzare la struttura come luogo/spazio di sperimentazione
sociale nonchè volta a garantire un servizio di assistenza tecnica in materia di
valutazione storico-architettonica e socio-terapeutica durante le fasi
progettuali e di start-up della struttura.
Tale collaborazione ha permesso lo svolgimento, nelle vie del centro storico
e nelle case oggetto di recupero, del Workshop Up-Living (Maggio 2014) che ha coinvolto gli studenti della facoltà dal tema: «allestimenti provvisori
in cinque unità abitative dismesse e abbandonate del centro storico di
Riccia (CB) come occasione per attivare alcuni tra i tanti e possibili scenari,
partendo proprio dalle tracce – reali o immaginate – rintracciabili
nell’esistente»
LA COLLABORAZIONE CON
L’UNIVIERSITA’
IL WORKSHOP UP-LIVING
LE “REALIZZAZIONI” IMMATERIALI
CHIESA DI S.MARIA
DELLA GRAZIE
Il restauro della Chiesa di S. Maria delle Grazie:
La chiesa è l’elemento più significativo del complesso architettonico di Piano della Corte e del centro storico di
Riccia, fulcro dell’antico borgo medievale e capolavoro di integrazione di diversi stili architettonici, esempio più
importante del rinascimento molisano.
Nell’ambito del processo di riqualificazione del centro storico, la proficua collaborazione tra il Comune di Riccia e
Soprintendenza per i Beni Architettonici del Molise ha permesso di restituire alla chiesa l’antico splendore.
Importo complessivo del progetto € 200.000.
LA COLLABORAZIONE CON LA SOPRINTENDENZA
GLI SCENARI
Che tipo di politica di sviluppo può condurre l'Unione europea e lo Stato Italiano? Nel
nuovo ciclo di programmazione 2014-2020, basato sul rapporto dell’attuale Ministro BARCA,
si sostiene che la politica di sviluppo che serve è quella rivolta ai luoghi. Si tratta di una
traduzione dall'inglese placebased, o territoriale, chiamiamola come vogliamo.
Che cos'è una politica rivolta ai luoghi? È una politica che presti servizi mirati sui luoghi,
siano essi aree metropolitane, aree vaste, corridoi, e via elencando, e riconosca che - ed è
una consapevolezza maturata nell'esperienza degli ultimi vent'anni, con tutti i relativi errori,
della banca mondiale, dell'OCSE, dei grandi organismi internazionali - non si compie alcuna
politica di sviluppo se non si estrae la capacità e la competenza dei cittadini dai territori. Al
tempo stesso, è anche vero che non si compie nessun intervento se il soggetto che eroga i
soldi non subordina il trasferimento a priorità predefinite, chiare, alla fissazione di obiettivi
quantitativi - chi prende soldi deve spiegare in che modo migliorerà la qualità della vita dei
cittadini - e a impegni istituzionali precisi. Questa è la strategia place-based.
In particolare, funzionale a tale sviluppo è la proposta di PROGRAMMI DI SVILUPPO PER LE
AREE INTERNE, su cui puntare con forza nel nuovo ciclo di programmazione, con il
coinvolgimento di associazioni ed enti territoriali.
GLI SCENARI
Riccia, 22.11.2013 -
Il primo passo verso la nuova
Programmazione….
Il futuro è ieri. Il passato dei comuni minori che dà
forza al loro domani.
Suggestioni, emozioni e riflessioni per dare nuovo
sviluppo alle aree interne.
Primo incontro per la definizione degli
obiettivi del ciclo di programmazione
2014-2020.
GLI SCENARI
FORTORE - AREA PILOTA
In accordo con le condizioni fissate dal
Comitato Tecnico Aree Interne,
nell’ambito della Strategia Nazionale Aree
Interne (SNAI), la Giunta Regionale, con
Deliberazione n. 140 del 26.03.2015, ha
individuato l’area del Fortore quale «Area
Pilota» per l’accesso alle risorse della
Legge di Stabilità 2015.
SI SCRIVE MOLISE SI LEGGE FUTURO!
PROSSIMI STEP
OPERATIVI
1. Approvazione avviso pubblico per la gestione degli
esercizi commerciali
2. Approvazione avviso pubblico per la gestione della
struttura
3° Trimestre
2016
2° Trimestre
2016