1 Unione Europea Ministero dell’Istruzione, Regione Siciliana dell’Università e della Ricerca I I s s t t i i t t u u t t o o d d i i I I s s t t r r u u z z i i o o n n e e S S u u p p e e r r i i o o r r e e " " G G . . F F e e r r r r a a r r i i s s " " d d i i R R a a g g u u s s a a Liceo Artistico: indirizzo grafica Tecnico Tecnologico – Indirizzi: Chimica, Materiali e Biotecnologie – Elettronica ed Elettrotecnica – Informatica e Telecomunicazioni – Meccanica, Meccatronica ed Energia – Agraria, Agroalimentare ed Agroindustriale Istruzione Professionale: Servizi Socio Sanitari indirizzo Odontotecnico Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera- Manutenzione e Assistenza Tecnica – Servizi commerciali PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE a.s. 2016/2017 Indirizzo ELETTRONICA Classe 1°B Disciplina CHIMICA e LAB. Docenti FIRERA GIUSEPPA, REGAZZO VITTORIO 1 – ANALISI SITUAZIONE DI PARTENZA– PROFILO GENERALE DELLA CLASSE 1.1 - COMPOSIZIONE NUMERICA La classe è formata da 24 alunni, tutti maschi, provenienti la maggior parte dal comune di Ragusa e gli altri dai comuni vicini. In classe sono presenti tre alunni che ripetono nuovamente la prima e due che hanno ripetuto in altre scuole (terza media). 1.2 – SITUAZIONE IN INGRESSO E LIVELLO DI SOCIALIZZAZIONE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione..) La classe da una prima impressione appare suddivisa in una parte che mostra interesse durante lo svolgimento della lezione in aula e partecipa al dialogo formativo, costantemente impegnata e puntuale nella consegna dei compiti assegnati e da un’ altra parte che invece si distrae facilmente o dimostra poca attenzione e partecipazione allo svolgimento delle normali attività didattiche e non è puntuale nella consegna dei compiti. Il risultato iniziale ottenuto da verifiche orali formative rivela che la classe ha una preparazione generale sufficiente. Da un’analisi iniziale si denota che all’interno della classe il livello di socializzazione fra i compagni è buono. 1.3 - PRESENZA DI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (indicare eventuali alunni diversamente abili/con disturbi specifici dell’apprendimento/stranieri/con disagio socio-culturale. Per quanto riguarda le linee guida dell’intervento educativo, i traguardi di abilità e competenza da perseguire e gli strumenti compensativi e dispensativi da adottare si fa riferimento al PDP elaborato dal consiglio di classe) In classe è presente un alunno DSA e un alunno BES. 1.4 - LIVELLI DI PARTENZA RILEVATI E FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI
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Unione Europea Ministero dell’Istruzione, Regione Siciliana
• “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento.
Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di
lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.
• “Abilità” indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know‐how per portare a termine
compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico
intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali,
strumenti).
• “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali,
sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o
personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.
Competenze disciplinari specifiche (definite all'interno delle aree disciplinari) articolate in
abilità e conoscenze
COMPETENZA: Saper distinguere un sistema omogeneo da uno eterogeneo. Riconoscere la natura
particellare della materia. Conoscere le caratteristiche dei tre stati fisici. Conoscere i passaggi di
stato e saperli interpretare alla luce della teoria cinetica. Saper rilevare i punti fissi dalle curve di
riscaldamento e raffreddamento. Riconoscere la materia come elemento, composto o miscuglio.
Conoscere i criteri per attribuire i nomi e i simboli agli elementi. Saper classificare gli elementi nelle
tre grandi categorie.
ABILITÀ CONOSCENZE
Individuare le grandezze fisiche che cambiano e quelle che rimangono
costanti in un fenomeno. Effettuare misure di massa, volume,
temperatura, densità, temperatura di fusione e di ebollizione (per
identificare le sostanze). Conoscere i simboli di pericolosità presenti
sulle etichette dei materiali per un loro utilizzo sicuro. Utilizzare il
modello cinetico - molecolare per spiegare le evidenze delle
trasformazioni fisiche e chimiche e costruire grafici temperatura/tempo
per i passaggi di stato. Salvaguardare la sicurezza personale ed
ambientale.
Le caratteristiche della materia; la
composizione della materia-
Sicurezza nei laboratori di chimica: cenni sul
D.Lgvo 626/94 e succ. modifiche, classi di
pericolosità delle sostanze chimiche,
comportamento nei laboratori, nome ed uso
della normale vetreria di laboratorio; il
metodo sperimentale; densità dei solidi e dei
liquidi; prove di riscaldamento di sostanze
pure.
COMPETENZA: Conoscere le diverse proprietà della materia e saperle classificare. Distinguere una
trasformazione fisica da una chimica. Conoscere le leggi ponderali della chimica. Saper leggere ed interpretare le
formule chimiche. Conoscere il concetto di massa atomica , di mole e relative unità di misura.
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ABILITÀ CONOSCENZE
Effettuare separazioni tramite filtrazione, distillazione, cristallizzazione,
centrifugazione, cromatografia, estrazione con solventi. Determinare la
quantità chimica in un campione di sostanza ed usare la costante di
Avogadro. Usare il concetto di mole come ponte tra il livello
macroscopico delle sostanze ed il livello microscopico degli atomi,
delle molecole e degli ioni.
Come si trasforma la materia; Il linguaggio
della chimica; le leggi dei gas-
Metodi di separazione; i passaggi di stato.
Reazioni; legge di Proust; legge di Lavoisier;
dimensioni delle particelle; numero di
Avogadro
COMPETENZA: Saper descrivere l’evoluzione del modello atomico e conoscere i principali modelli atomici.
Conoscere le particelle subatomiche. Riconoscere un elemento dato il suo numero atomico. Saper scrivere la notazione
atomica di un elemento. Essere in grado di determinare il numero di particelle subatomiche dalla notazione atomica.
Conoscere il significato di configurazione elettronica completa ed esterna. Saper ricavare dalla tavola periodica le
configurazioni elettroniche complete ed esterne. Conoscere le principali proprietà periodiche degli elementi e saper
dedurre dalla tavola periodica le loro variazioni.
ABILITÀ CONOSCENZE
Spiegare la forma a livelli di energia dell’atomo sulla base delle
evidenze sperimentali, come il saggio alla fiamma. Saper spiegare le
proprietà delle sostanze.
Le particelle subatomiche; la struttura
atomica; la tavola periodica degli elementi-
Riconoscimento di alcuni elementi (saggio
alla fiamma); comportamento di metalli e
non metalli; struttura atomica.
COMPETENZA: Conoscere la regola dell’ottetto ed essere in grado di applicarla per la formazione dei legami
chimici. Saper descrivere la formazione dei legami covalenti, ionici e metallici. Conoscere i concetti di valenza e di
numero di ossidazione. Essere in grado di determinare il numero di ossidazione di un elemento in un composto. Saper
classificare i vari tipi di composti inorganici. Conoscere i diversi sistemi di nomenclatura dei composti inorganici.
ABILITÀ CONOSCENZE
Utilizzare le regole della nomenclatura IUPAC dei composti inorganici.
Gli atomi si legano; dalle molecole alle
sostanze; nomi e formule dei composti.
3. CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA (articolati per moduli ed indicazione dei tempi)
4. EVENTUALI PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Tra discipline dello stesso asse o di assi diversi. Individuazione del modulo
5 - CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE (per la griglia di valutazione si fa riferimento a quella adottata in collegio docenti allegato A del documento)
Tipo di rilevazione della “performance” Segnare con X
“Misurazioni” da verifiche scritte e/o orali e/o grafico-informatiche X
Lavori di ricerca, tesine, approfondimenti X
Miglioramento rispetto ai livelli di partenza X
Risposta agli stimoli didattici (es. partecipazione a incontri, convegni, conferenze in orario
anche extra-scolastico su indicazione dei docenti)
Puntualità ad assolvere i propri compiti X
1) Definiamo la materia (25 ore)
2) La materia: come si comporta (25 ore)
3) La struttura della materia (25 ore)
4) Dagli atomi alle molecole (24 ore)
4
Ruolo svolto nelle attività di gruppo X
5.1. TIPOLOGIE E NUMERO DI VERIFICHE
TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA NUMERO PROVE DI
VERIFICA
Prove scritte (esecuzione di relazioni scritte ed elaborati grafici)
Prove orali (formative e sommative)
Prove pratiche …………………
7/8
5/6
…….
6 - MODALITÀ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
Recupero in itinere del programma svolto
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7 – METODOLOGIE DIDATTICHE
Il corso di chimica verrà svolto tramite lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento
individualizzato, problem solving, simulazioni, tenendo sempre conto del ritmo e dello stile
di apprendimento di ogni singolo alunno.
A tale scopo è necessario:
Creare un clima sereno
Usare un linguaggio di facile comprensione ma nello stesso tempo un linguaggio
tecnico
Favorire l’autovalutazione
Adattare i contenuti alle possibilità di apprendimento degli allievi
Favorire l’autostima
Verificare frequentemente e fornire feed-back
Partire dal particolare per arrivare al generale e viceversa
Favorire l’apprendimento attivo (partire dal noto per arrivare al nuovo)
Far vivere l’errore come un momento di riflessione per costruire e migliorare.
8 – MATERIALI E STRUMENTI
Libro di testo (“Fare Chimica” di Passannanti, Sbriziolo; Tramontana)
Mappe concettuali
Materiale multimediale
Appunti, fotocopie
Spazi (aula,laboratorio di chimica, aula multimediale)
Data 19/11/2016
PROGRAMMA DI MATEMATICA SVOLTO NELLA CLASSE I B EN
NELL'ANNO SCOLASTICO 2016/17
ALGEBRA
Teoria degli insiemi
Gli insiemi- Rappresentazione di un insieme- Sottoinsiemi- Le operazioni fondamentali con gli
insiemi.
Richiami di aritmetica
Operazioni nell’insieme N dei numeri naturali- Operazioni nell’insieme Q dei numeri razionali
assoluti- Numeri decimali- Frazione generatrice di un numero decimale- Espressioni aritmetiche
nell’insieme dei numeri razionali assoluti- Sistemi di numerazione con base diversa da 10
Numeri relativi
L’insieme dei numeri relativi -La retta numerica- Operazioni con i numeri relativi- Potenze con
esponente intero relativo Espressioni algebriche.
Calcolo letterale
Monomi- Polinomi- Operazioni con i polinomi- Prodotti notevoli- Divisibilità di un polinomio
ordinato per un binomio di primo grado- Scomposizione di un polinomio in fattori- M.C.D. e
m.c.m. di polinomi- Frazioni algebriche- Operazioni con le frazioni algebriche.
Equazioni di primo grado ad una incognita
Identità ed equazioni- Risoluzione delle equazioni numeriche, di primo grado ad una incognita-
GEOMETRIA
Principi fondamentali della geometria Euclidea
Introduzione alla geometria euclidea- Concetti primitivi- Postulati fondamentali- Piani, semipiani-
Rette, semirette, segmenti, linee- Figure convesse e figure concave- Angoli- Congruenza tra figure
piane- Confronto e operazioni tra segmenti - Confronto e operazioni tra angoli- Punto medio di un
segmento- Bisettrice di un angolo- Angoli retti, acuti, ottusi- Angoli supplementari,complementari
ed esplementari - Angoli opposti al vertice.-
Poligoni e triangoli
Definizioni- Classificazione dei triangoli - Criteri di congruenza dei triangoli- Triangoli isosceli e
loro proprietà –Mediane, bisettrici e altezze di un triangolo -Il teorema dell’angolo esterno-
Relazione tra lati ed angoli di un triangolo.
Rette perpendicolari e rette parallele
Rette perpendicolari-Rette parallele-Il criterio di parallelismo e le proprietà delle rette parallele-
Relazioni tra gli angoli di un triangolo- Criterio di congruenza dei triangoli rettangoli-
Perpendicolari ed oblique a una retta-Distanza tra due rette parallele.
Insegnante:prof. Maria Dipasquale
Percezione e rappresentazione grafica:
1. L’organizzazione della percezione visiva e gli strumenti della visione;
2. La rappresentazione della percezione del disegno;
3. Il disegno come linguaggio per rappresentare gli oggetti;
4. Il disegno tecnico.
Materiali, strumenti e supporti per il disegno:
1. Materiali per il disegno;
2. Strumenti fondamentali per il disegno;
3. Strumenti ausiliari;
4. Supporti tradizionali;
5. Supporti informatici;
6. Riproduzione e archiviazione disegni.
Operazioni grafiche preliminari nel disegno tradizionale:
1. Principali tipi di linee nel disegno tecnico;
2. Rappresentazione dei fogli nel disegno tecnico;
3. Scale di rappresentazione: ingrandimento e riduzione;
Problemi grafici elementari: 1. Enti geometrici fondamentali;
2. Costruzione di perpendicolari e parallele;
3. Costruzione di angoli;
4. Suddivisione di segmenti, archi e angoli;
5. Costruzione di triangoli;
6. Suddivisione di circonferenze in parti uguali;
7. Costruzione di poligoni regolari;
Tangenze e raccordi:
1. Il disegno delle superfici curve
2. Costruzione di rette tangenti a una circonferenza;
3. Costruzione di raccordi circolari;
Curve piane: 1. I vari tipi di curve piane;
2. Costruzione di curve policentriche: ovali, ovoli;
3. Ellisse
Norme unificate sulle rappresentazione grafica:
1. Il disegno tecnico;
2. Tipi, grossezze e applicazione delle linee (da Tab.UNI 3968)
3. Proiezioni ortogonali: viste(da Tab.UNI 3970) metodo Europeo, metodo delle Frecce e
metodo Americano;
4. Rappresentazione di oggetti in proiezione ortogonali.
PROGRAMMA SVOLTO DI
TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICHE
Anno Scolastico 2016/17 - Classe I B -
Docente: Prof. Giuseppe Giurdanella e Prof. Rosario Papa
Le proiezioni ortogonali: 1. La rappresentazione in proiezione ortogonale: definizione di proiezione
2. Il sistema delle proiezioni e i suoi elementi;
3. Le coordinate di un punto nello spazio e le sue proiezioni;
4. Proiezioni ortogonali di un segmento, di figure piane e solidi
5. Riproduzione di elementi visti in assonometria nei tre piani delle proiezioni .
Le proiezioni assonometriche: 1. Le coordinate nel piano e la loro utilizzazione grafica;
UNITA' 9 La dinamica endogena, vulcani e eterremoti, origine dei vulcani, attività dei vulcani,
rischi e benefici, origine dei terremoti, onde sismiche e misure, gli effetti .
UNITA' 10 , la tettonica delle placche, l’idea dellaterra in ovimento, teoria di Wegener, interno
della terra, origine delle placche e l’espanzìsione degli oceani, i limiti di placca, deformazioni delle
rocce, orogenesi collsionale , prove della teoria tettonica a placche
UNITA 11 – Cenni sulla storia della Terra
Contenuti: L'età delle rocce, l'inizio della storia, le ere geologiche , verso la terra attuale
Il docente
I.I.S “G. FERRARIS” – Istruzione Tecnica
RAGUSA
PROGRAMMA DI RELIGIONE SVOLTO PER LA CLASSE 1a B
Prof. Gulino Orazio Anno scolastico 2016/17
Modulo n. I “Il mistero della Vita”
Unità di Apprendimento n.1: Cultura e religione. La scuola , lo studio e l’I.R.C.
Sacro e profano: caratteristiche
La fede come superamento del sacro e profano: tutto è santo
L’arte come testimonianza della fede nella storia
Unità di Apprendimento n.2: L’uomo alla ricerca di senso e di verità
L’uomo si interroga: la domanda di senso, la domanda religiosa, la religione.
Lo stupore e la meraviglia
Religione naturale e religione rivelata: caratteristiche e peculiarità.
Modulo n. II La festa del Natale
Unità di Apprendimento n.1: Il significato del Natale
Le origini storiche del Natale
Le origini storiche dell’albero di Natale
Modulo n. III “Dio interviene nella storia dell’uomo”
Unità di Apprendimento n.1: La Storia della Salvezza
Dio parla e agisce nella storia dell’uomo
Introduzione alla Bibbia e ai suoi linguaggi
I libri della Bibbia
L’ebraismo: le radici del cristianesimo
Unità di Apprendimento n. 2: La fede di Abramo e il sacrificio di Isacco
Il libro della Genesi cap. 12: La chiamata di Abramo
Abramo figura della fede
L’alleanza con Dio e la nascita di Ismaele
La nascita di Isacco
Il sacrificio di Isacco figura del sacrificio di Gesù
Unità di apprendimento n. 3: Giacobbe figura dell’elezione di Dio
Giacobbe ed Esaù
Esaù scambia la sua primogenitura per un piatto di lenticchie
Giacobbe benedetto da Isacco
Le mogli di Giacobbe
La lotta con Dio e l’imposizione del nome: “Israele”
Unità di apprendimento n. 4: Le caratteristiche principali delle religioni monoteiste
Ebraismo e stella di Davide
Cristianesimo e mistero pasquale
Islam e Maometto
Ragusa, 09.06.2017
L’insegnante di Religione
Pagina I
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REPUBBLICA ITALIANA_REGIONE SICILIAlattlo 6U claht tbre St&tbu "8, Touaneo" old Raryaa
Plessi fstituto Tecnico fndustriale fulajorana, via Pietro NenniANNO SCOLASTTCO 2016-2017
Classe f B/"Elettronica ed elettrotecnicg!
'rafia Economica
PROGRA fiIlVIA DID A TTTCO 5 VOLTO
Str utt uta c o nten uti sti cafl percorso formativo ha seguifo uno sviluppo di tipo modulare, con cui le singole unitddidattiche hanno avuto l'obiettivo ultino di essere integrate in un'unica visione d'insieme, in
modo da favorire, nello studente, una maggiore e consapevole comprensione delle evoluzioni
economiche ed antropiche dell'area geografica italiana ed europea.
1A PARTE: T4ORFOLO6TA CLTI4A E AilBTENTT NAruPALTLe Carte Qeografiche - 6li ambienti naturali e le regioni climatiche
2A PARTE: ECOLOCTA E DET4O6PAFIAf Problemi dell'Ecologia - La Demografia - Le fi\igrazioni
sn paprE: ctrti E pEtaztoNz tNrEpNazrovatlLe Cittd - 6li organismi internazionali - Le guerce e i diritti umani - La condizione di donne e
giovani
4A PAPTE: ECONOilTA ilONDTALEEconomia mondiale - Povertd e Sguilibri - fl Settore Primario - fl Settore Secondario - flSettore Terziario
Geostort - Monoennio - De Agostini Editore - isbn 978-88-511-2022-lRicerche temotiche eff ettuote nello rete telemotico internet, con costruzioni di presento-
zioni multimedioli
Firmo Alunni
,#b'r,eryo SAAto€(c-9or,,^ru0r-Y--d? o,-o
SAVA' CN fa-,ao--\Crr.-x,-co 5 \V b
Professor Dario Prestana, Anno Scolastico 2016-2017.
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “E. Majorana” Via P. Nenni, sn 97100 RAGUSA
PROGRAMMA DI: TECNOLOGIA INFORMATICA
PROFESSORE: Scollo Giovanni
CLASSE: I B Sezione Elettronica
ANNO SCOLASTICO: 2016/17
MODULO 1 - Concetti di base dell’ICT e il Personal Computer
ICT e la comunicazione globale. Schema a blocchi di un PC e l’elaborazione : il computer e
l’uomo. La codifica delle informazioni: il bit, il byte, multipli e sottomultipli. Il sistema di
numerazione decimale e binario: conversione. L’hardware: il case, la scheda madre, la CPU, la
memoria centrale, le porte di comunicazione, le periferiche, le memorie di massa. Il software di
base (S.O.) e applicativo: i sistemi operativi con interfaccia grafica. Gli algoritmi, i diagrammi
di flusso e i linguaggi di programmazione. Il computer nella vita di ogni giorno: e-commerce, il
telelavoro, l’ergonomia, la sicurezza e la protezione dei dati, i virus, il copyright.
Attività di laboratorio: il processo di BOOT del computer, la BIOS, la partizione di un hard disk,
la deframmentazione, la formattazione e l’installazione del S.O. Windows.
MODULO 2 - Uso del computer e gestione dei file
Contenuti disciplinari
Primi passi con il PC: spegnere, accendere e riavviare il computer o disconnettersi come utente.
Caratteristiche e utility di Windows 7: l’interfaccia grafica di Windows, gli elementi del
desktop, le Risorse del computer, verificare le caratteristiche di base del computer, il Task
manager, il pannello di controllo, la guida in linea di Windows, l’uso dell’editor Blocco note. Il
Desktop: personalizzazione e impostazione, lo screen saver, le proprietà dello schermo, operare
con le icone del desktop e con le finestre (standard e di dialogo). La gestione dei file: il file
system, tipologie e proprietà dei file (nome, estensione e posizione), le operazioni con cartelle,
file e collegamenti, la ricerca di file e cartelle, uso di Winzip per comprimere e decomprimere
file e cartelle. Gestione delle stampe: installazione e impostazione di una stampante, stampa di
un documento.
Attività di laboratorio: esercitazioni sull’utilizzo di Windows 7, approfondendone le
caratteristiche e l’uso delle utility disponibili, e sulla gestione di file e cartelle.
MODULO 3 - Multimedialità, ipertesti e WEB
Contenuti disciplinari
Il word processor e le funzionalità multimediali. Elementi e comandi di Microsoft Word:
lavorare con documenti e modelli, la barra di stato, di scorrimento, lo zoom, i comandi standard
e per la formattazione, il pulsante mostra tutto, il comando trova e sostituisci. Impostazione e
stesura di un documento con Microsoft Word: visualizzazione della pagina, inserimento di testo,
di simboli, di caratteri speciali e di formule, selezione del testo, copiare, spostare, cancellare
testo, formattazione dei caratteri e dei paragrafi, allineamento, rientri, spaziatura, interlinea e
tabulazioni, elenchi puntati e numerati, bordi e sfondo di paragrafi e pagine. Gli oggetti in un
documento Word: inserire una tabella, formattare una tabella, gestire righe e colonne, il
capolettera, inserire gli oggetti grafici immagine, Clip Art, forme, grafici, casella di testo e Word
Art. La stampa unione: selezionare o creare la lista dei destinatari, inserimento dei campi dati,
anteprime risultati e stampe. Preparazione alla stampa di un documento: formato della pagina,
orientamento e margini della pagina, intestazione e piè di pagina, controllo ortografico. Le
presentazioni multimediali e Microsoft PowerPoint. Realizzare una presentazione con
PowerPoint: creare una nuova presentazione, scegliere, applicare e personalizzare un tema alla
presentazione, aggiungere nuove diapositive, scegliere e applicare layout opportuni, lo schema
della diapositiva, inserire testo o caselle di testo, inserire una tabella, inserire un grafico,
un’immagine da file o da Clip Art, inserire un organigramma. Animazioni, avvio e stampa della
presentazione: applicare animazioni standard o personalizzate ai vari elementi di una
diapositiva, aggiungere un effetto, temporizzarne l’avvio, assegnarne la velocità di esecuzione,
applicare un suono, assegnare transazioni alle diapositive, avviare la presentazione, le opzioni di
stampa, l’anteprima e la stampa delle diapositive.
Attività di laboratorio: Esercizi pratici con Word e Power Point.
MODULO 4 - Navigazione Web e comunicazione
Contenuti disciplinari
Le reti: la rete telefonica, la rete mobile, le reti di computer . Il cablaggio delle reti e tipologia: le
apparecchiature, i protocolli di comunicazione, gli indirizzi IP, la rete Internet. I servizi offerti
da Internet, concetti e terminologia: HTTP, HTML, il browser, gli indirizzi dei siti Web, tipi di
dominio e il NIC, il DNS e l’ISP. I sistemi di comunicazione nel Web: sistemi di comunicazione
in tempo reale, VoIP, UMTS e asincroni. Navigare nel Web: il browser, Internet Explorer, le
opzioni Internet, gestione dei preferiti, i motori di ricerca, ricercare ed estrapolare informazioni
dal web, scaricare file dal web, salvare e stampare pagine web. La posta elettronica: la casella di
posta elettronica (mailbox), l’indirizzo e-mail, i vantaggi della posta elettronica, gestire la posta
elettronica dal web e da programmi specifici, Outlook Express (Windows Mail), gli strumenti di
Outlook Express, inviare una mail, allegare file.
Attività di laboratorio: navigazione nel web usando il browser in tutte le sue funzionalità,
utilizzare i motori di ricerca per effettuare ricerche tematiche con le parole chiavi e gli operatori
logici.
MODULO 5 - Il foglio elettronico
Contenuti disciplinari
Il foglio elettronico: introduzione a Microsoft Excel. Gestione dei fogli di lavoro: inserire,
eliminare, spostare, copiare e rinominare fogli di lavoro, operare con i modelli, opzioni di base e
la guida in linea. Celle, righe e colonne: inserire, modificare, copiare, spostare e cancellare dati,
inserire, eliminare e ridimensionare righe e colonne, applicare un ordinamento, il comando
incolla, tipi di dati e riempimento automatico. Formule e funzioni: gli operatori aritmetici, i
messaggi e i tipi di errore, gli operatori logici, di confronto e di concatenazione testo, la libreria
delle funzioni, il riferimento relativo, assoluto e misto, l’uso dei caratteri “:” e “;”
nell’argomento delle funzioni, le funzioni SOMMA, MAX, MIN, MEDIA, CONTA NUMERI,
CONTA.SE, ARROTONDA, SE. La formattazione delle celle: i numeri, l’allineamento, il
carattere, i bordi, il riempimento e la protezione. I grafici: tipi di grafici, creare un grafico
selezionando i dati da rappresentare, creare un grafico passo passo, gestione e modifica di un
grafico. Preparazione alla stampa: impostazione della pagina e adattamento alla pagina, opzioni
del foglio, intestazione e piè di pagina.
Attività di laboratorio: esercizi pratici con Execel.
MODULO 6 - Dal problema al programma
Contenuti disciplinari
Cenni di programmazione in HTML: l’intestazione (HEAD), il corpo (BODY), i tag e gli
attributi principali: H1-H6, br, li, lo, img, a.
Attività di laboratorio: sviluppo di una semplice pagina WEB con immagine e link.
Ragusa 01/06/2017 Il professore Il professore
(Scollo Giovanni) (Blanco Emanuele)
Gli alunni
Istituto di Istruzione Superiore "G. Ferraris" di Ragusa
PROGRAMMA DI STORIA a. s.
2016/2017
TESTO: Storia per un apprendimento permanente, dalla
Preistoria a Roma Repubblicana VOL. 1
UNITA’ 1
La Preistoria e l’ evoluzione della specie umana
1. La Preistoria e L’evoluzione della specie umana
2. Le antiche civiltà mesopotamiche
UNITA’ 2
Il mondo greco: dalle origini al declino
1. Creta, Micene e il Medioevo ellenico
2. La nuova forma politica della POLIS
3. Due POLEIS a confronto: Sparta e Atene
4. Guerre persiane (sintesi)
5. La guerra del Peloponneso (sintesi)
6. L’ impero di Alessandro Magno e l’ Ellenismo
UNITA’ 3
La nascita di Roma e la sua espansione
1. Le origini di Roma (monarchia a Roma)
2. L’ espansione di Roma (le istituzioni repubblicane)
3. L’ egemonia nel Mediterraneo (le guerre puniche)
4. Dai Gracchi a Silla
5. Pompeo, Cesare e la fine della repubblica
XGLI ALUNNI ED IL DOCENTE DELLA CLASSE
Ragusa, 4 Giugno 2017
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE PER LA CLASSE 1B
DELL’ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “G.Ferraris”-RAGUSA
ANNO SCOLASTICO 2016-2017
TEST-PSICOMOTORI:
Lancio palla medica
Salto in lungo da fermo
Cooper test
30mt.Velocita’
60mt. Velocità
Percorso di destrezza
Addominali alti-addominali bassi
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO
Esercitazione per incrementare la forza degli arti
inferiori,arti superiori,dorsali e addominali.
Esercizi per la forza veloce e per la forza resistente
Esercizi per la velocità di esecuzione, di reazione, di