II domenica PASQUA - o della Divina Misericordia 23/04/2017 N° 17 VANGELO DI GIOVANNI 21,19- 31 S.BELLINO : via J. della Quercia, 24/c - tel/fax 049.601948 * [email protected]S.FILIPPO NERI : v. Paisiello, 11 - tel.049.601879 fax 049.8642195 * [email protected]SS.TRINITÀ : via E. Bernardi, 20 - tel.049.610088 * [email protected]UNITÀ PASTORALE ARCELLA Tommaso vuole delle garanzie, ed ha ragione, perché se Gesù è vivo, cambia tutto. Tommaso sperimenta la fa- tica di credere, come noi. Eppure in nessuna parte del Vangelo è detto che la fede senza dubbi, granitica, sia più sicura e affidabile della fede intrecciata alle domande: (anzi la prima parola di Maria non è un «sì», è invece una do- manda... come è possibile che io diventi ma- dre?) Non esiste fede esente da domande e da dubbi. Tommaso però, pur dissentendo dagli altri apostoli, non abbandona il gruppo, rimane e il gruppo, a sua volta, non lo esclude. Model- lo per le nostre assemblee: quando i dubbi sor- gono, quando situazioni difficili o errori della comunità ti scoraggiano, non andartene, non isolarti, non sentirti escluso, resta all'interno della comunità. Non stancarti di porre le tue domande: qualcuno, custode della luce, ti por- terà la risposta. Otto giorni dopo venne Gesù... Mi con- forta pensare che se trova chiuso, Gesù non se ne va; se tardo ad aprire, otto giorni dopo è an- cora lì. Venne Gesù... e disse a Tommaso. Gesù viene, non per essere acclamato dai dieci che credono, ma per andare in cerca proprio dell'a- gnello smarrito, lascia i dieci al sicuro e si diri- ge verso colui che dubita: Metti qua il tuo dito, stendi la tua mano, tocca! A Tommaso basta quel gesto. Colui che tende le mani verso di te, voce che non ti giudica ma ti incoraggia e ti chiama, è Gesù. Non ti puoi sbagliare! C'è un foro nelle sue mani, c'è un colpo di lancia nel suo fianco, sono i segni dell'amore, che Gesù non nascon- de, anzi, quasi esibisce. Piaghe che non ci sa- remmo aspettati, pensavamo che la Risurrezio- ne avrebbe rimarginato per sempre le ferite del venerdì santo. E invece no. L'amore ha scritto il suo rac- conto sul corpo di Gesù con l'alfabeto delle fe- rite. Indelebili ormai, proprio come l'amore. Ma dalle piaghe aperte non sgorga più sangue, bensì luce e misericordia. E nella mano di Tommaso, che trema, ci sono tutte le nostre mani. Tommaso passa dall'incredulità all'estasi: Mio Signore, mio Dio. Mio come lo è il respiro e, senza, non vivrei. Mio come lo è il cuore e, senza, non sarei. La vitalità di Dio mi è compa- gna, mi offre due mani piagate perché ci riposi e riprenda fiato e coraggio. E dico a me stesso: Io appartengo a un Dio vivo, non a un Dio compianto. E questa parola mi è di dolce, for- tissima compagnia. Io appartengo a un Dio vi- vo! (p. Ermes Ronchi) La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giu- dei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vede- re il Signore. (...) Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo»..... Dalle piaghe aperte, luce e misericordia
5
Embed
II domenica PASQUA - o della Divina Misericordia 23/04 ...iclesia.com/system/uploads/posts/attachments/18937/201717-170423.pdf · gli auguri da tutta l’Unità Pastorale RIMANI ACCANTO,
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
II domenica PASQUA - o della Divina Misericordia 23/04/2017
N° 17 VANGELO DI GIOVANNI 21,19- 31
S.BELLINO: via J. della Quercia, 24/c - tel/fax 049.601948 * [email protected]
SS.TRINITÀ: via E. Bernardi, 20 - tel.049.610088 * [email protected]
UNITÀ
PASTORALE
ARCELLA
Tommaso vuole
delle garanzie, ed ha ragione, perché se Gesù è
vivo, cambia tutto. Tommaso sperimenta la fa-
tica di credere, come noi. Eppure in nessuna
parte del Vangelo è detto che la fede senza
dubbi, granitica, sia più sicura e affidabile della
fede intrecciata alle domande: (anzi la prima
parola di Maria non è un «sì», è invece una do-
manda... come è possibile che io diventi ma-
dre?)
Non esiste fede esente da domande e da
dubbi. Tommaso però, pur dissentendo dagli
altri apostoli, non abbandona il gruppo, rimane
e il gruppo, a sua volta, non lo esclude. Model-
lo per le nostre assemblee: quando i dubbi sor-
gono, quando situazioni difficili o errori della
comunità ti scoraggiano, non andartene, non
isolarti, non sentirti escluso, resta all'interno
della comunità. Non stancarti di porre le tue
domande: qualcuno, custode della luce, ti por-
terà la risposta.
Otto giorni dopo venne Gesù... Mi con-
forta pensare che se trova chiuso, Gesù non se
ne va; se tardo ad aprire, otto giorni dopo è an-
cora lì.
Venne Gesù... e disse a Tommaso. Gesù
viene, non per essere acclamato dai dieci che
credono, ma per andare in cerca proprio dell'a-
gnello smarrito, lascia i dieci al sicuro e si diri-
ge verso colui che dubita: Metti qua il tuo dito,
stendi la tua mano, tocca! A Tommaso basta
quel gesto.
Colui che tende le mani verso di te, voce
che non ti giudica ma ti incoraggia e ti chiama,
è Gesù. Non ti puoi sbagliare! C'è un foro nelle
sue mani, c'è un colpo di lancia nel suo fianco,
sono i segni dell'amore, che Gesù non nascon-
de, anzi, quasi esibisce. Piaghe che non ci sa-
remmo aspettati, pensavamo che la Risurrezio-
ne avrebbe rimarginato per sempre le ferite del
venerdì santo.
E invece no. L'amore ha scritto il suo rac-
conto sul corpo di Gesù con l'alfabeto delle fe-
rite. Indelebili ormai, proprio come l'amore.
Ma dalle piaghe aperte non sgorga più sangue,
bensì luce e misericordia. E nella mano di
Tommaso, che trema, ci sono tutte le nostre
mani. Tommaso passa dall'incredulità all'estasi:
Mio Signore, mio Dio. Mio come lo è il respiro
e, senza, non vivrei. Mio come lo è il cuore e,
senza, non sarei. La vitalità di Dio mi è compa-
gna, mi offre due mani piagate perché ci riposi
e riprenda fiato e coraggio. E dico a me stesso:
Io appartengo a un Dio vivo, non a un Dio
compianto. E questa parola mi è di dolce, for-
tissima compagnia. Io appartengo a un Dio vi-
vo! (p. Ermes Ronchi)
La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giu-dei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto
questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vede-re il Signore. (...) Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli:
«Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».....
Dalle piaghe aperte, luce e misericordia
25 aprile: san marco A don Marco
gli auguri
da tutta
l’Unità Pastorale
RIMANI ACCANTO, MARIA Rimani, Maria, accanto a tutti gli ammalati del mondo,
a coloro che hanno perso ogni speranza di guarigione; a coloro che gridano e piangono per la sofferenza;
a quelli che vorrebbero camminare e devono restare immobili; a quelli che vorrebbero riposare e la miseria costringe a lavorare ancora;
a quanti devono rinunciare ai loro progetti; a quanti, soprattutto, non credono in una vita migliore;
a quanti si ribellano e bestemmiano Dio;
a quanti non sanno o non ricordano che il Cristo ha sofferto come loro.
(trovata nella chiesa di La Roche-Pozay)
CARITAS PARROCCHIALE SS. TRINITA'
"IL PETTIROSSO
Invitiamo gli amici dell'Unità Pastorale al nostro:
" MERCATINO DELLE PULCI"
Un grande bazar con tanti oggetti e tante idee regalo, allestito presso
il Centro Parrocchiale a sostegno della Caritas e delle opere parrocchiali.
Apertura Sabato 29 Aprile alle ore 15.30 e poi saremo presenti tutti i giorni sino al 7 maggio p.v.
Vi attendiamo numerosi come sempre a questo appuntamento con la solidarietà!
Per orari, informazioni o altro chiamare Leda al numero 3403651438.
I N I Z I A Z I O N E C R I S T I A N A Domenica
23 aprile - ore 11.00
Gruppo 2016 a SS. Trinità
30 aprile - ore 11.00 Gruppo 2016 a S. Bellino
Pranzo con gli ospiti delle cucine popolari
Domenica 23 aprile ore 12.30
a San Bellino e a San Filippo Neri
Don luigi
1° maggio
PER INCONTRARCI TUTTI:
DAI BAMBINI ALLE FAMIGLIE,
AGLI ANZIANI
PER CONOSCERCI E CONDIVIDERE
LA GIOIA DELLA VITA CRISTIANA
PER SCOPRIRE I TANTI TALENTI
ED ESPERIENZE PREZIOSE
CHE SONO PRESENTI NELLE TRE
COMUNITA’ CHE FORMANO
L’UNITA’ PASTORALE
Il Consiglio Pastorale Unitario, in colla-
borazione con tutti i gruppi ed associa-
zioni che partecipano all’U.P. propone
anche quest’anno il PELLEGRINAG-
GIO come momento forte ed unitario,
rivolto a tutte le persone, per vivere
insieme e sperimentare che è possibile
e prezioso un CAMMINO DI CONO-
SCENZA E DI CONDIVISIONE
Programma della giornata
ore 8.15: Partenza dai piazzali delle chiese ore 9.30: Arrivo previsto al monastero
Durante la mattinata attività di animazione per fasce di età con riflessioni, canti, giochi e attività pratiche per conoscerci e condivide- re il cammino di fede e di fraternità.
ore 13.00: Pranzo nel chiostro spaghettata comunitaria preparata per tutti nella cucina dell’Abbazia, ognuno porterà il secondo da casa, con la modalità di condivisione del “porta e offri”
ore 14.30: Visita guidata al Museo della Civiltà Contadina
ore 16.00: S.Messa
Ritorno previsto verso le 19.00
Riferimenti per le iscrizioni: SS. Trinità Marino Lorenzetto (349.2102240) San Bellino Andrea Cattelan (335.1201659) - San Filippo Neri Gabriella Agostini (347.2862399)
a CARCERI D’ESTE
Circolo NOI di San Bellino “QUEI DEE GREE” e SANBE BURGER
Invitano tutta l’Unità Pastorale
IV GRIGLIATA IN FAMIGLIA DOMENICA 30 APRILE
ORE 12.45 A SAN BELLINO SPETTACOLO COMICO PER TUTTI
Durante il pranzo si farà una grandissima svendita
di oggetti usati Contributo spese adulti: € 8,00 Contributo spese bambini: € 5,00 Info e adesioni in bar entro domenica 23 aprile
Dame e cavalieri sarete a breve
Invitati alla
grande festa reale
dell’ACRissimo:
CORONA LA GIOIA con una lettera ufficiale,
(a casa riceverete
veramente una lettera) IL 21 MAGGIO 2017
1° Concorso di poesia per bambini e ragazzi
“Primavera in città” 3° anniversario dell'apertura di Bibliosanbe
Il concorso è rivolto a tutti i bambini e i ragazzi dai 7 ai 12 anni,
residenti nel quartiere Arcella, che sono invitati ad esprimere attraverso il linguaggio poetico i segni della primavera in città.
La scadenza per la consegna degli elaborati è fissata per il