IgM • Le IgM sono la CLASSE che DOMINA la FASE PRECOCE della RISPOSTA IMMUNITARIA • Sono le prime espresse come Ig di membrana del linfocita B che matura nel fegato fetale e nel midollo osseo 5-10% delle Ig totali Bassa affinità di legame per l’Ag perché secrete prima della maturazione dell’affinità, ma elevata avidità maturazione dell’affinità: processo che seleziona i linfociti B in grado di produrre gli Ab più affini per l’Ag
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IgM • Le IgM sono la CLASSE che DOMINA la FASE
PRECOCE della RISPOSTA IMMUNITARIA
• Sono le prime espresse come Ig di membrana del linfocita B che matura nel fegato fetale e nel midollo osseo 5-10% delle Ig totali Bassa affinità di legame per l’Ag perché secrete prima della maturazione dell’affinità, ma elevata avidità maturazione dell’affinità: processo che
seleziona i linfociti B in grado di produrre gli Ab più affini per l’Ag
• Come IgM di membrana sono espresse sul linfocita B in forma monomerica
• Le IgM secrete dalle plasmacellule sono polimeri, per la > parte PENTAMERI (10 siti di legame POTENZIALI, ma 4-5 EFFETTIVI)
• I monomeri sono uniti da ponti S=S tra le catene µ
• La catena J fa da ponte tra due catene µ; è importante per l’interazione tra IgM e recettore poli-Ig
• ATTIVANO facilmente il COMPLEMENTO (C1q)
• Sono presenti anche nelle secrezioni mucose e nel latte materno
• hanno grande CAPACITÀ AGGLUTINANTE cioè provocano aggregazione visibile di particelle o globuli rossi allo scopo di di rilevare la formazione di complessi immuni
IgG
• Le IgG sono una delle CLASSI DOMINANTI nelle FASI TARDIVE della RISPOSTA IMMUNITARIA -80% delle Ig totali -Suddivisibili in 4 SOTTO-CLASSI (IgG1-2-3-4) funzionalmente diverse
• -Attivano la via classica del complemento (C1q – Fc),(non le IgG4), per questo funzionano da potenti opsonine -TRASFERISCONO al FETO l’esperienza immune della madre -la porzione Fc si lega a recettori specifici: FcgRI, FcgRII, FcgRIII potenziando la fagocitosi
• L’interazione delle IgG legate ad una cellula bersaglio con l’FcgRIII espresso sulle cellule NK porta alla lisi della cellula bersaglio mediante un processo chiamato citotossicità cellulare anticorpo dipendente (ADCC)
IgA
• Le IgA (2 sotto-classi) sono tipiche delle superfici mucose
• sono solo il 10-15% nel siero
• sono l’isotipo presente in maggior quantità nelle secrezioni esterne (lacrime, saliva, bile)
La COMPONENTE SECRETORIA le protegge dalla PROTEOLISI intra- ed extra-cellulare; nel
PLASMA e nel MUCO formano DIMERI tenuti insieme da una CATENA J
IgE
• Presenti nel siero a concentrazioni molto basse
• Nel PLASMA l’EMIVITA è BREVE -L’EMIVITA diventa LUNGA per le IgE legate ai RECETTORI ad alta affinità specifici per Fc di esse (FceRI) presenti su mastociti e granulociti basofili,dove l’aggregazione dei recettori CAUSA DEGRANULAZIONE
• -proteggono da alcuni parassiti (nematodi): i mediatori cellulari di questa risposta sono mastociti ed eosinofili
• Le IgD sono presenti nel siero ad una concentrazione molto bassa
• La funzione biologica non è nota
• Sono espresse come Ig di membrana dai linfociti B maturi
• Si ritiene abbiano un ruolo nella maturazione o attivazione del linfocita B