idee in libertà Dopo la pausa estiva, idee in libertà riprende il normale corso delle uscite in edicola. Le novità sono tante dall’avvicendamento alla direzione del periodico alla nuova veste grafica. Infatti, come avevo annunciato nell’ultimo numero di luglio, cambia la direzione del nostro periodico. Al riguardo è doveroso un profondo ringraziamento per l’amico Vincenzo Mele che, in quest’anno di direzione ha svolto un ottimo lavoro mantenendo la barra dritta anche nei momenti più delicati. Da lui ho imparato che quando si fa questo mestiere con amore e impegno non bisogna avere paura di sbagliare e soprattutto di portare avanti le proprie idee. A lui va un in bocca al lupo per le sue sfide future al seguito del calcio Napoli. A ricoprire questa responsabilità sarò io. Mi auguro solo di essere all’altezza del ruolo che andrò a ricoprire. Questo sarà un anno molto impegnativo che culminerà con le elezioni amministrative che si terranno a Cardito la prossima primavera. L’auspicio è che si arrivi a questa scadenza elettorale in maniera serena e che soprattutto ci sia un confronto sui programmi e le idee che ciascun candidato e coalizione presenterà ai cittadini carditesi. Diversamente questo periodico non cadrà nelle sabbie mobili delle polemiche a tutti i costi e negli attacchi personali al politico di turno attraverso la costruzione di teoremi costruiti ad arte. Più volte abbiamo assistito a questo modo di fare “giornalismo” a cui io dico di no. Questo non è il mio modo di fare giornalismo. Il mio ennesimo appello è quello ad abbassare i toni affinché si assista ad un confronto, anche se acceso ma che sia rispettoso delle parti contrarie. L’estate che da poco ci siamo messi alle spalle è stata un’estate difficile, caratterizzata dalla crescente preoccupazione per l’aggravarsi della crisi economica che ha colpito l’economia mondiale e in particolare l’Italia. ...continua all’interno Sabato 24 settembre 2011 periodico di attualità, politica, cultura e sport Anno III - n° 13 distribuzione gratuita In questo numero L’editoriale di Umberto Setola Calcio Napoli: Dopo un inizio di stagione folgorante arriva la prima sconfitta contro il solito Chievo. Cardito: Dai rubinetti dei cittadini carditesi ritorna a sgorgare l’acqua di Serino. Frattamaggiore: Si va verso un rimpasto in giunta. Nel PD sembra tornato il sereno Crispano: Dal 3 ottobre parte la raccolta dei rifiuti porta a porta. www.ideeinliberta.info www.ideeinliberta.info Cardito: Il Pd in congresso? No, in assemblea! Caivano: Si dimette il Sindaco Falco
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idee in libertà
Dopo la pausa estiva, idee in libertà riprende
il normale corso delle uscite in edicola. Le
novità sono tante dall’avvicendamento alla
direzione del periodico alla nuova veste
grafica. Infatti, come avevo annunciato
nell’ultimo numero di luglio, cambia la
direzione del nostro periodico. Al riguardo è
doveroso un profondo ringraziamento per
l’amico Vincenzo Mele che, in quest’anno di
direzione ha svolto un ottimo lavoro
mantenendo la barra dritta anche nei
momenti più delicati. Da lui ho imparato che
quando si fa questo mestiere con amore e
impegno non bisogna avere paura di
sbagliare e soprattutto di portare avanti le
proprie idee. A lui va un in bocca al lupo per
le sue sfide future al seguito del calcio Napoli.
A ricoprire questa responsabilità sarò io. Mi
auguro solo di essere all’altezza del ruolo che
andrò a ricoprire. Questo sarà un anno molto
impegnativo che culminerà con le elezioni
amministrative che si terranno a Cardito la
prossima primavera. L’auspicio è che si arrivi
a questa scadenza elettorale in maniera
serena e che soprattutto ci sia un confronto
sui programmi e le idee che ciascun
candidato e coalizione presenterà ai cittadini
carditesi. Diversamente questo periodico non
cadrà nelle sabbie mobili delle polemiche a
tutti i costi e negli attacchi personali al
politico di turno attraverso la costruzione di
teoremi costruiti ad arte. Più volte abbiamo
assistito a questo modo di fare “giornalismo”
a cui io dico di no. Questo non è il mio modo
di fare giornalismo. Il mio ennesimo appello è
quello ad abbassare i toni affinché si assista
ad un confronto, anche se acceso ma che sia
rispettoso delle parti contrarie. L’estate che
da poco ci siamo messi alle spalle è stata
un’estate difficile, caratterizzata dalla
crescente preoccupazione per l’aggravarsi
della crisi economica che ha colpito
l’economia mondiale e in particolare l’Italia.
...continua all’interno
Sabato 24 settembre 2011 periodico di attualità, politica, cultura e sport Anno III - n° 13d
istr
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gra
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a
In questo numero
L’editoriale di Umberto Setola
Calcio Napoli:
Dopo un inizio di stagione
folgorante arriva la prima
sconfitta contro il solito
Chievo.
Cardito:
Dai rubinetti dei cittadini
carditesi ritorna a
sgorgare l’acqua di Serino.
Frattamaggiore:
Si va verso un rimpasto in
giunta. Nel PD sembra
tornato il sereno
Crispano:
Dal 3 ottobre parte la
raccolta dei rifiuti porta a
porta.
www.ideeinliberta.infowww.ideeinliberta.info
Cardito: Il Pd in congresso?No, in assemblea!
Caivano:Si dimette il Sindaco Falco
L’assise cittadina si riunisce nella serata
del 13 settembre, con all’ordine del
giorno delle tematiche importanti, la
raccolta dei rifiuti, assistenza, abusivismo
edilizio. Subito dopo l’appello un piccolo
spunto polemico da parte
dell’opposizione, anche in questa
occasione presente a ranghi ridotti.
Da registrare il ritorno in aula di Saviano,
che scherzosamente certifica la propria
“esistenza in vita” dopo che in una seduta
precedente era stata messa sul tavolo
l’ipotesi della decadenza dei consiglieri
assenti non giustificati. E subito rinfaccia
alla maggioranza, di aver contribuito a
determinare il numero legale con la
presenza del proprio gruppo.
Qualche consigliere di maggioranza,
infatti, era arrivato con qualche minuto di
ritardo a causa di impegni personali.
Si lasciaandare all’ennesimo proclama,
non ci sono numeri e idee nella coalizione
che sostiene Barra, che non sarebbe in
grado di fare una proposta per i punti in
discussione. Dall’uscita del suo gruppo
dalla maggioranza nulla è cambiato, anzi,
le cose sono peggiorate. Meglio sciogliere
il Consiglio Comunale.
L’intervento apre una breve parentesi di
confronto politico.
La maggioranza c’è e lo ribadisce il
capogruppo del PD, ha le carte in regola
per andare avanti ed approvare atti
importanti come il Piano Urbanistico
Comunale. Arrivano proposte di
inversione dei punti previsti.
Il Sindaco chiede una breve sospensione
per verificare in che ordine procedere.
Al rientro viene annunciato che nulla
cambia. La proposta di Vetrano di trattare
per primo il quarto punto viene bocciata.
Si rispetta la sequenza già decisa dei
capigruppo per discutere tutto l’ordine
del giorno, composto di solo quattro
punti. Arrivati alla discussione che tanto
premeva, Saviano, con il suo gruppo
lascia, l’aula. Si parla di rifiuti, di
abusivismo, ma l’opposizione ancora una
volta si sottrae, dopo le assenze anche
nelle conferenze dei capigruppo. In aula
resta solo la maggioranza, che ancora una
volta si assume tutte le proprie
responsabilità, in un contesto pur privo di
qualsiasi possibilità di confronto, vista la
cronica assenza della minoranza.
L’aula viene relazionata circa i progressi
della raccolta differenziata, che ormai si
attesta ben oltre il 70%.
Si decide di continuare ad utilizzare in via
sperimentale l’area scoperta interna al
Palazzetto dello Sport per lo
stazionamento dei mezzi adibiti alla
raccolta. Si individuano le possibilità di
razionalizzare il servizio anche in termini
di spese. Si danno delle indicazioni di
massima anche per il nuovo capitolato
che l’ufficio ambiente sta
predisponendo, per un periodo di tre anni
prorogabili a cinque. Si passa a discutere
della legge 328/2000, di assistenza sociale.
Viene approvata la convenzione che
raccorda i rapporti tra i comuni
dell’ambito sette. Infine si passa al nodo
spinosodell’abusivismo, vengono ribaditi
gli indirizzi già dati in precedenza.
Si aspetta l’approvazione del bilancio
consuntivo 2010 per poter accendere il
mutuo necessario ad avviare le procedure
per elaborare una carta d’identità degli
immobili da acquisire a patrimonio
comunale. Fuori dall’attività consiliare,
invece, la politica è in fibrillazione.
Quando ormai il tempo che manca dalla
prossima tornata amministrativa può
essere misurato in settimane, l’attività di
partiti e di aspiranti diventa sempre più
frenetica. Sebbene il sindaco Barra abbia
dichiarato che è presto per arrivare alla
designazione del suo successore, la corsa
è ormai aperta e sono diversi i
pretendenti. Si muove molto il Pd, che il
24 e 25 settembre arriverà ad un
momento di confronto. Si era molto
parlato di un congresso, già nella scorsa
primavera. Un evento ampiamente
annunciato anche a mezzo di una
massiccia campagna di affissioni.
Poi, la decisione di rinviarlo in autunno.
Adesso l’ultima novità e che nemmeno
stavolta i democratici celebreranno un
congresso.
La formula ideata è quella della
conferenza organizzativa, che detto per
Consiglio Comunale: Maggioranza avanti
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politicaCardito Idee in libertà 24 settembre 2011
Ultimatum del Pd che rivendica la guida della coalizione
inciso non è un momento
espressamente previsto dallo statuto.
Del resto, anche se non legittimato dai
livelli sovracomunali, il Pd ha la necessità
di compiere dei passi ben precisi.
Innanzitutto prendere atto delle
dimissioni di Cirillo da coordinatore
cittadino.
La strategia è chiara, nella
posizione attuale non gli è possibile
auto-indicarsi come candidato alla
poltrona di sindaco, pertanto il passo
indietro mira a svincolarsi per poter
essere indicato dal suo partito.
L’investitura arriverà, anche se non sarà
unanime, come spera Cirillo.
La base del partito cova dissensi, lo stesso
Bova non ha nascosto i suoi malumori.
Non si tratta un caso isolato, i mal di
pancia sono diversi. Quello del consiglie-
re comunale Aldo Vetrano è un caso
ormai acuto e manifesto. Fredda anche la
posizione della base del PD. Ci sarà fino
all’ultimo momento un tentativo di coin-
volgere la base del partito. Ad oggi non ci
sono le condizione perché questo avvenga
anche in virtù di alcune dichiarazioni
apparse su organi di stampa. Staremo a
vedere. Il tentativo di coinvolgimento in
vista della conferenza è andato a vuoto.
In sostanza, pur preparandosi ad
un’assemblea, a quello che dovrebbe un
confronto con la base, a farla da padrona
resta il gruppo consiliare, anzi una
componente interna ben precisa, quella
degli ex socialisti. Infatti, voci di corridoio
danno al vertice del Pd carditese Elia
Schiavo, la cosa porterebbe ad un
passaggio di testimone anche in
giunta.Questa designazione porterebbe
alle dimissioni della sorella di Elia, Irene,
l’assessorato dovrebbe restare comunque
in quota agli ex riformisti a discapito
dell’area moderata.
Sempre parlando di esecutivo, sembra
Ritorna in edicola idee in libertà. Tante le novità a partire
dalla nuova direzione del peridico ed una nuova veste
grafica più semplice e lineare.
Abbiamo assistito a un
Governo, quello Berlusconi
che, più volte è sembrato in
confusione ed incapace di
rispondere in maniera forte e
reattiva agli attacchi che
arrivavano dalla speculazione
finanziaria. Sono stati redatti
più di un documento
finanziario per anticipare il
pareggio di bilancio al 2012.
Puntualmente il giorno dopo
questi provvedimenti
venivano smentiti. Solo dopo
un deciso intervento del
Governo Europeo e del capo
dello stato Napolitano, il
Governo Berlusconi è riuscito
a mettere in piedi una
finanziaria da circa cinquan-
taquattro miliardi di euro
fatta per lo più di tagli agli
enti locali e l’introduzione di
nuove tasse che aggraveran-
no ulteriormente le precarie
finanze delle famiglie mono
reddito. Almeno ci
auguriamo che questo
provvedimento sia utile a evi-
tare guai peggiori per la
nostra economia. E’ evidente
però che in questa manovra è
monca di quei provvedimenti
necessari per creare sviluppo
e crescita. E’ di questi giorni la
notizia del declassamento da
parte dell’agenzia Standard
and Poor's che ha abbassato
il rating (valutazione) sul
debito italiano dell' Italia
portandolo da A+ ad A.
Questo vuol dire che i titoli del
debito pubblico italiano a
lungo termine presentano
rischi per gli investitori.
L’agenzia di rating ha
motivato questo
declassamento con la
debolezza del Governo
Italiano. In Italia, sempre
secondo l’agenzia americana,
i problemi politici producono
conseguenze che hanno
sostanza economica: la
manovra, dopo contrasti,
rifacimenti e veti venuti
anche dall'interno del
governo e della maggioranza,
ha perso le parti che
potevano togliere qualche
laccio che impedisce la
crescita (come la
liberalizzazione delle
professioni) mentre è diven-
tata preponderante (due
terzi) la parte basata su
nuove entrate. Quindi una
sonora bocciatura
dell’agenzia di rating che
giudica inadeguata la
manovra economica italiana.
Se non bastassero i guai
economici, si sono aggiunti
anche quelli giudiziari di
Berlusconi con il nuovo filone
d’inchiesta sul “caso
Tarantini” e sulla rete
di favori e appalti con annessi
festini a luci rosse organizzati
in onore del premier. Davvero
un brutto periodo per il
nostro paese che nello
specifico meriterebbe un
Governo di responsabilità
nazionale che agli occhi del
mondo sia in grado di
affrontare con serietà i tanti
problemi in campo.
Tornando a Cardito, in questo
fine settimana il partito
democratico celebrerà la sua
assemblea programmatica.
Non si tratta del congresso
vero e proprio annunciato più
volte e mai svoltosi.
Voci di corridoio danno per
certe le dimissioni del
coordinatore cittadino Cirillo
in vista di una sua auto
candidatura a Sindaco nelle
prossime amministrative.
Intanto va segnalato l’ottimo
successo della raccolta delle
firme per l’abolizione
dell’attuale legge elettorale.
Tra i promotori a livello
nazionale, con un forte
impegno nella raccolta delle
firme, c’è Italia dei Valori.
Anche a Cardito, chi si sta
facendo portatore di questa
battaglia per il ripristino della
preferenza è il partito di Di
Pietro. In pochi giorni sono
state già raccolte oltre 200
firme. Infine arriva la buona
notizia che dai rubinetti dei
cittadini carditesi torna a
sgorgare di nuovo l’acqua di
Serino. All’interno di questo
numero tutti i particolari di
una vicenda che aveva
sbizzarrito una ridda di voci
infondate e tanto altro
ancora.
Buona lettura!
Cardito
politicaIdee in libertà 24 settembre 2011
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definitivamente tramontata l’ipotesi di un
allargamento della giunta.
Lo stop è arrivato dagli altri partner di
coalizione API e IdV.
Questi ultimi avrebbero avallato un
maggior numero di assessori solo nel caso
in cui questo fosse stato conseguenziale
ad un’apertura della maggioranza ad altre
forze politiche presenti in consiglio
comunale.
Quando però è stato palese che il Pd
cercava solamente la creazione di altre
caselle da occupare, la chiusura è
diventata netta.
Un atteggiamento allineato agli interessi
di bottega e non della cittadinanza si
mette in evidenza anche sulla gestione
della candidatura alla carica di Sindaco.
Voci di corridoio parlano di un ultimatum,
entro il termine del quale se il Pd non
dovesse vedersi riconosciuta la
candidatura uscirebbe dalla maggioranza.
Il confronto interno, però al momento si
sposta sul Piano Urbanistico Comunale,
che dovrebbe essere alla stretta finale.
Anche l’opposizione è in fermento.
In questo momento c’è soprattutto in atto
una campagna acquisti finalizzata alla
composizione delle liste.
Chi sembra essere molto attivo in questo
senso è Vincenzo Mormile.
Dopo aver annunciato l’intenzione di
candidarsi come primo cittadino sta
provando ad ingrossare le fila dei suoi
sostenitori.
L’area particolarmente corteggiata
sembra quella degli ex appartenenti ad
Alleanza Nazionale.
Diversi i possibili candidati nel mirino.
Contatti vi sono stati con Sabatino Delle
Cave e Biagio Scarano .
Si tratta di persone vicine a Rivellini con il
quale Mormile ha di recente intrecciato
un rapporto politico che potrebbe
facilitare l’operazione di avvicinamento.
Dal lato di Saviano invece, mentre il
gruppo consiliare sembra sempre più
orientato ad aderire all’Udc passando per
l’assessore regionale Sommese, mentre la
base storica di Saviano dovrebbe
condividere la sua posizione nel limbo
delle liste civiche che strizzano l’occhio al
movimento di Vendola.
Cardito ha riavuto la sua acqua. La notizia
risale a qualche settimana fa, con una
nota inviata ai comuni interessati da parte
della regione Campania. Finalmente si
chiude una “vicenda” che tante voci
infondate aveva creato infondendo nei
cittadini cardi tesi dubbi e interrogativi.
Si erano sbizzarrite le cassandre contrarie
all’amministrazione, spingendosi ad
accusare in maniera puerile
l’amministrazione Barra, di aver
“venduto” l’acqua di Cardito. Questi facili
accusatori dimenticavano, o facevano
finta di non sapere, che l’acqua è un bene
pubblico e che nessun privato cittadino
può disporre a suo piacimento, fino a
giungere addirittura alla vendita della
fornitura. Qualcuno, ironizzando, aveva
parlato dell’imminente lancio sul mercato
dell’acqua Barra. A nulla erano valse le
assicurazioni dell’amministrazione sulla
bontà della nuova fornitura e sul fatto che
sarebbero state esercitate pressioni
presso il settore del ciclo integrato delle
acque, per riavere la “vecchia acqua”.
Anzi, i soliti giornalisti d’assalto si
affrettarono a mettere in prima pagina
pentoloni d’acqua pieni di calcare,
creando confusione e disinformazione.
Tutto ha inizio nel maggio del 2010,
lontano da Cardito, a Limatola, un paesino
in provincia di Benevento dove il grande
collettore da cui partiva l’acqua e che
serviva anche il nostro paese era stato
interessato da un gravissimo guasto. Due
frane avevano deviato il corso naturale
delle acque con alcune migliaia di litri
persi al minuto. La perdita creava a valle
un piccolo lago artificiale. L’ovvia
conseguenza era stata che il settore del
ciclo integrato delle acque della Regione
Campania, era stato costretto a chiudere
la conduttura. Una vasta zona che
abbracciava diversi comuni, quasi tutti a
nord di Napoli, veniva tagliata fuori dalla
consueta fornitura idrica. Ovviamente
non era possibile lasciare senz’acqua
migliaia di persone. La soluzione era stata
quella di allacciare la zona su un’altra
fornitura, proveniente da un bacino diver-
so, dopo i primi interventi urgenti di
messa in sicurezza della zona. Acqua
diversa, ma assolutamente potabile.
All’epoca dei fatti, i tecnici del Comune di
Cardito, non fermandosi alle analisi fatte
a monte dall’Arin, verificarono
periodicamente la potabilità con altre
analisi su campioni prelevati sul territorio.
Del resto la dinamica dei fatti è stata
chiarita a più riprese dall’amministrazione
comunale, con diverse comunicazioni che
hanno utilizzato anche mezzi diversi, dal
manifesto al volantino, passando al
classico “bando” a mezzo altoparlante.
Anche noi, nel nostro piccolo abbiamo
seguito da vicino la vicenda infatti, un
nostro redattore all’epoca dei fatti si è
recata sul posto del guasto, risalendo fin
dove era possibile, scattando foto e
raccogliendo informazioni che furono
pubblicate sul nostro periodico.
Però la verità non fu sufficiente a mettere
a tacere le malignità e le fantasie
perverse dei soliti malpensanti che in quei
giorni si scatenarono. Voci, illazioni,
“bufale” messe in giro ad arte.
Sui marciapiedi, nei vicoli, sussurrate
come rivelazioni di bene informati, di chi
la sa lunga. Ora che Cardito ha riavuto la
sua acqua dovranno inventarsi qualche
altra cosa. O lasciar cadere nel
dimenticatoio anche questa campagna di
disinformazione, sperando che qualcuno
non noti l’ennesima figuraccia, che
un’ulteriore inchiesta posticcia possa
diluirsi nel mare del fango che
costantemente viene gettato
sull’amministrazione. Ma anche questo è
messo in conto da chi usa i mezzi di
comunicazione per fare diffamazione.
Il problema per loro è un altro. Adesso che
l’acqua di Serino è tornata, bisogna
inventarsi qualche altro scandalo.
Di cartapesta, anche questo. Tornando ai
contenuti, il Comune di Cardito, con la
delibera di Giunta n° 142 dello scorso
primo giugno, ha conferito alla società
Arin s.p.a il controllo sulla buona qualità
dell’acqua. Infatti, il Comune di Cardito,
“ente gestore” ai sensi del d.lgs. 31/01, in
quanto fornisce acqua a terzi nel proprio
territorio comunale è tenuto a garantire
sulla salubrità e pulizia sulle acque
destinate al consumo umano.
Questi controlli, ora verranno effettuati
periodicamente dall’ Arin che dispone di
laboratori all’avanguardia.
Buona acqua a tutti.
Carditello in festa per Sant’ Eufemia
Sono stati giorni di festa quelli appena
trascorsi per i fedeli di Carditello che
hanno reso onore alla Santa patrona
Santa Eufemia. I festeggiamenti sono stati
organizzati dal circolo cattolico
Sant’Eufemia di piazza San Biagio che
dall’anno scorso ha fatto rivivere i
festeggiamenti per la tanto amata
patrona. I festeggiamenti hanno avuto
inizio il 16 settembre alle ore 19 con la
celebrazione della messa officiata dal
vescovo della Diocesi di Aversa,
monsignor Angelo Spinillo. Il 17 e il 18 due
serate dedicate a spettacoli musicali con
cantanti neomelodici come Mauro Nardi,
Fabrizio Ferri, Nello Amato e il beniamino
locale Marco Setola. Si è tenuto anche
uno spettacolo d’intrattenimento con il
comico Cocò. Lunedì 19 la tre giorni di
festeggiamenti si è conclusa con la
processione del simulacro per le strade
del paese è un bellissimo spettacolo di
fuochi d’artificio. Il presidente del circolo
Sant’Eufemia, Eduardo Setola, ha voluto
ringraziare il parroco don Vincenzo
Marfisa, il consiglio direttivo, i soci del
circolo e tutti quelli che hanno reso
possibile l’organizzazione della bellissima
festa. Festa che come accennato all’inizio,
prima del 2010 mancava a Carditello dagli
anni cinquanta. Una santa devota dei
residenti della frazione che aspettavano
da tempo l’organizzazione della festa in
onore della Santa. Saranno certamente
giorni digrande festa per il quartiere che si
stringerà intorno all’immagine della
Santa. Quindi accanto alle celebrazioni
religiose l’organizzazione ha previsto tanti
appuntamenti e spettacoli civili, in
particolare molto successo il concerto
con i neomelodici.
I festeggiamenti si sono conclusi con la processione del simulacro per le strade del paese
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Cardito
politicaL’acqua di Serino torna a sgorgare dalle fontane dei carditesi
Idee in libertà 24 settembre 2011
Noi avevamo seguito da vicino la vicenda facendo chiarezza sull’accaduto