Top Banner
I segnali calmanti Cosa e quali sono e perché vengono utilizzati? Dr. Elena Borrione © 2014
29

I segnali calmanti

Jul 19, 2016

Download

Documents

Elena Borrione

I cani, a differenza della nostra specie che preferisce comunicare con la voce, prediligono utilizzare il proprio corpo per manifestare i propri stati d’animo e le proprie intenzioni.
Scopri quali sono e cosa significano.
FREE
http://elenaborrione.it/i-segnali-calmanti/
Welcome message from author
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
Page 1: I segnali calmanti

I segnali calmanti

Cosa e quali sono

e perché vengono

utilizzati?

Dr. Elena Borrione

© 2014

Page 2: I segnali calmanti

DR. BORRIONE ELENA Medico Veterinario

Master Universitario di 2° Livello in Clinica delle Malattie Comportamentali del Cane e del Gatto

Veterinario Esperto in Comportamento Animale FNOVI

Educatore cinofilo 3° liv. (Fisc/cns-libertas coni)

N° ALBO 1987 TO

333 45 20 413 [email protected]

elenaborrione.it veterinariocomportamentalista.it

Page 3: I segnali calmanti

Dr. Borrione Elena 333/4520413 [email protected]

elenaborrione.it veterinariocomportamentalista.it

Sento spessissimo dire dai miei clienti riguardo i propri cani «gli manca solo la parola»!

Ciò accade perché chiunque abbia o abbia avuto un cane non può non riconoscere l’abilità dei nostri amici a quattro zampe a essere dei grandi comunicatori. I cani, a differenza della nostra specie che preferisce comunicare con la voce, prediligono utilizzare il proprio corpo per manifestare i propri stati d’animo e le proprie intenzioni. Certo anche i cani posseggono un repertorio vocale ma di gran lunga inferiore al nostro. Assumono pertanto molta importanza le posture del corpo, i movimenti nello spazio, le espressioni facciali che rappresentano informazioni rapide e che richiedono la presenza ravvicinata o relativamente ravvicinata dei soggetti che prendono parte al dialogo.

1

Page 4: I segnali calmanti

Dr. Borrione Elena 333/4520413 [email protected]

elenaborrione.it veterinariocomportamentalista.it

Quando dico che i cani comunicano con il proprio corpo intendo dire che utilizzano tutto il corpo per esprimere le loro intenzioni o i propri stati d’animo. I proprietari dovrebbero imparare a osservare quindi ogni parte del corpo e non soffermarsi solo su alcuni particolari. Questa precisazione è in particolare per coloro che sono stati morsi dal proprio cane e che precisano che il loro cane «non l’ha fatto con cattiveria, perché in quel momento stava scodinzolando». Poco importa che oltre allo scodinzolare il cane avesse ad esempio prima ringhiato, assunto una postura rigida e alta, avesse orripilato il pelo e così via. Attenzione: lo scodinzolare del cane non è indice di bontà di intenti o di gioia irrefrenabile, indica uno stato di eccitazione del cane come spesso si verifica in situazioni di felicità o di gioco. È da notare, inoltre, che il cane mette in atto diverse forme di scodinzolio: la coda più o meno alta, più o meno rilassata, in movimento in tutta la sua lunghezza o solo nella parte terminale.

2

Page 5: I segnali calmanti

Dr. Borrione Elena 333/4520413 [email protected]

elenaborrione.it veterinariocomportamentalista.it

Per capire il proprio cane bisogna quindi avere una visione d’insieme:

Testa Orecchie Occhi Muso Bocca Corpo Coda Zampe Pelo Postura

Questo non deve preoccupare nessuno: sono valutazioni che si fanno nell’immediato e non richiedono più di qualche secondo.

3

Page 6: I segnali calmanti

Dr. Borrione Elena 333/4520413 [email protected]

elenaborrione.it veterinariocomportamentalista.it

I segnali e le posture adottate dai cani sono numerosissime e possono essere a grandi linee suddivise in:

Segnali di attenzione o allerta Segnali di aggressività (offensiva/difensiva) o minaccia Segnali di paura Segnali di gioco Segnali calmanti o pacificazione

4

Page 7: I segnali calmanti

Dr. Borrione Elena 333/4520413 [email protected]

elenaborrione.it veterinariocomportamentalista.it

Vediamo più nel dettaglio cosa sono i segnali calmanti. Il cane è un animale che solitamente vive in un gruppo sociale e come spesso accade i soggetti che vivono all’interno di uno stesso gruppo o che vengono a contatto con soggetti appartenenti ad altri gruppi possono andare incontro a situazioni di conflitto o a scontri. Ma questo capita anche a noi: pensate ai numerosissimi battibecchi a cui assistiamo o prendiamo parte quotidianamente tra e con i nostri familiari, oppure ai confronti, più o meno educati, che abbiamo con persone estranee ad esempio in coda alla posta, sull’autobus, alla guida della nostra auto e così via. Per evitare che si verifichino questi scontri i cani utilizzano i segnali calmanti ossia messaggi rivolti a loro stessi e agli altri interlocutori e caratterizzati da espressioni del viso, da posture, atteggiamenti e movimenti nello spazio, il cui scopo è quello di prevenire l’accadere di eventi poco piacevoli, evitare le minacce da parte di uomini e altri cani, indurre l’interlocutore a sentirsi più sicuro, a trasmettere la propria buona volontà, apparire disponibile, placare il nervosismo, la paura, lo schiamazzo e situazioni spiacevoli in generale ed infine sono usati anche per calmare loro stessi, quando si sentono stressati o a disagio.

È vero che questi segnali li vediamo emettere quando osserviamo i nostri amici a quattro zampe al parco con gli altri cani, ma sono anche gli stessi che i nostri cani utilizzano per comunicare con noi e che noi, in parte, possiamo utilizzare per comunicare con loro.

5

Page 8: I segnali calmanti

Dr. Borrione Elena 333/4520413 [email protected]

elenaborrione.it veterinariocomportamentalista.it

I segnali di calma hanno dunque un doppio significato: possono essere una richiesta di tolleranza, di calma, di amicizia possono essere un segnale indicativo di disagio e di stress.

Tutti i cani ben socializzati li utilizzano e sono in grado di comprenderli e ogni cane può manifestare una certa preferenza a utilizzarne con maggiore frequenza alcuni rispetto ad altri, pur mantenendo la capacità di comprenderli tutti.

I segnali di calma girare la testa guardare altrove socchiudere gli occhi o sbattere le palpebre voltarsi di lato o di spalle leccarsi il naso Immobilizzarsi camminare lentamente, usare movimenti lenti assumere la posizione di gioco Sedersi o sdraiarsi Sbadigliare Annusare compiere traiettorie curve agitare la coda scrollarsi o grattarsi farsi piccoli e cercare di leccare il muso dell’interlocutore schioccare la lingua alzare una zampa fingere di ignorare che l’altro esista fare pipì interporsi

6

Page 9: I segnali calmanti

Dr. Borrione Elena 333/4520413 [email protected] www.elenaborrione.it

7

Girare la testa

Il cane può rapidamente spostare la testa da un lato all’altro oppure può girarla da una parte e mantenere la posizione per qualche secondo. Può essere un movimento appena accennato oppure può girare la testa in modo evidente.

Frequentemente viene utilizzata quando un altro cane o una persona si avvicinano troppo velocemente o in modo troppo diretto, senza compiere una traiettoria semi circolare. Ma lo si può vedere anche quando ci chiniamo sul cane, per mettergli in guinzaglio per esempio, o quando lo abbracciamo.

Page 10: I segnali calmanti

Dr. Borrione Elena 333/4520413 [email protected] www.elenaborrione.it

8

Guardare altrove

È un po’ come il girare la testa e spesso i due segnali sono abbinati, anche in questo caso è un segnale che si riscontra maggiormente quando un cane incontra un altro cane o una persona oppure quando tendiamo a fissare negli occhi un cane e questo si sente a disagio.

Page 11: I segnali calmanti

Dr. Borrione Elena 333/4520413 [email protected] www.elenaborrione.it

9

Socchiudere gli occhi o

sbattere le palpebre

È un segnale che permette al cane di assumere uno sguardo più dolce e rassicurante senza apparire minaccioso e viene spesso utilizzato quando deve mantenere lo sguardo fisso su di noi.

È un segnale che viene messo in atto anche tra cani, ma con le persone il socchiudere gli occhi trova una presentazione maggiore. È legato al fatto che noi quando parliamo con qualcuno, poco importa che sia una persona o il nostro amico quadrupede, abbiamo la tendenza a farlo in modo molto diretto e con chi siamo in confidenza tendiamo anche a tenere distanze molto ravvicinate.

Page 12: I segnali calmanti

Dr. Borrione Elena 333/4520413 [email protected] www.elenaborrione.it

10

Voltarsi di lato o di spalle

Generalmente viene utilizzato per calmare la situazione quando questa è o diventa troppo agitata. Lo si può vedere quando più cani giocano insieme: quando l’allegro movimento diventa troppo esagerato uno o più cani possono fermarsi e voltarsi di lato. Viene anche utilizzato quando un altro cane assume posture del corpo che risultano intimidatorie o quando ci avviciniamo al nostro cane troppo velocemente e in maniera troppo diretta.

Page 13: I segnali calmanti

Dr. Borrione Elena 333/4520413 [email protected] www.elenaborrione.it

11

Leccarsi il naso

Con un movimento rapidissimo della lingua, a volte tanto rapido da renderne difficile l’identificazione, caratterizzato dalla fuoriuscita dalla bocca della sola punta. Viene utilizzato quando una minaccia incombe sul cane o è appena passata: ad esempio quando abbracciate il vostro cane oppure vi chinate sopra di lui.

Page 14: I segnali calmanti

Dr. Borrione Elena 333/4520413 [email protected] www.elenaborrione.it

12

Immobilizzarsi

Viene spesso usato quando l’interlocutore è un soggetto più grosso, non importa che sia un cane o una persona, o quando questo si dimostra troppo irruento, agitato, euforico, nervoso. Lo si vede spesso anche tra cani che stanno giocando. È una richiesta di pausa, un intervallo al termine del quale l’interazione potrà continuare e il gioco riprendere se tutti i soggetti del dialogo si comporteranno nel modo corretto.

Page 15: I segnali calmanti

Dr. Borrione Elena 333/4520413 [email protected] www.elenaborrione.it

13

Camminare lentamente, usare movimenti lenti

Viene utilizzato dai cani quando vogliono avvicinarsi ad un altro cane o ad una persona senza apparire minacciosi, soprattutto se l’interlocutore sembra un po’ agitato o nervoso. Basta pensare a tutte le volte che un proprietario arrabbiato richiama il cane e questo in risposta gli si avvicina con tutta calma, generalmente l’umano pensa che il cane lo stia facendo apposta in segno di ribellione o sfida e invece l’intento è proprio il contrario.

Page 16: I segnali calmanti

Dr. Borrione Elena 333/4520413 [email protected] www.elenaborrione.it

14

Posizione di gioco

È il classico inchino, caratterizzato dagli arti anteriori stesi a terra e il posteriore tenuto alto, che i cani utilizzano spesso quando stanno giocando. Durante il gioco rappresenta l’invito a unirsi nell’attività ludica o a continuarla ed è spesso associata come postura allo scodinzolare e al saltellare allegramente da una parte all’altra. Quando viene usato come segnale di calma è generalmente una posizione più ferma, il cane tende a mantenere la posizione e aspettare cosa farà l’altro cane a cui è stato rivolto il messaggio. Frequentemente viene utilizzato quando non si è proprio sicuri del tipo di reazione che avrà il proprio interlocutore.

Page 17: I segnali calmanti

Dr. Borrione Elena 333/4520413 [email protected] www.elenaborrione.it

15

Sedersi o sdraiarsi

Mettersi seduto, a volte dando la schiena, o sdraiato per terra è un po’ come il segnale “immobilizzarsi” anche in questo caso messo in atto quando i toni si fanno più alti: quando l’interlocutore si agita o perché euforico per il gioco o perché nervoso.

Page 18: I segnali calmanti

Dr. Borrione Elena 333/4520413 [email protected] www.elenaborrione.it

16

Sbadigliare

È spesso utilizzato dai cani quando vivono situazioni di forte disagio: attese in sala d’aspetto dal veterinario, viaggi in macchina, momenti particolarmente agitati in casa, e così via. Serve principalmente per allentare la tensione.

Page 19: I segnali calmanti

Dr. Borrione Elena 333/4520413 [email protected] www.elenaborrione.it

17

Annusare

Annusare per terra può essere fatto con un movimento del muso molto rapido oppure tenendo il naso basso. È un modo che hanno i cani per distogliere l’attenzione e fingere di fare altro quando qualcuno, un altro cane o una persona, si avvicina o quando ci si trova difronte ad un altro soggetto all’improvviso. Spesso tra cani se il primo inizia ad annusare per terra anche gli altri lo imitano, prima di riprendere l’avvicinamento e cercare un contatto ed un’interazione.

Page 20: I segnali calmanti

Dr. Borrione Elena 333/4520413 [email protected] www.elenaborrione.it

18

Compiere traiettorie curve

Andare incontro ad un altro cane seguendo una traiettoria diritta e frontale rappresenta una minaccia ed una situazione di disagio, per non rappresentare un pericolo e diminuire la tensione dell’incontro o solo dell’avvicinamento il modo migliore è quello di camminare seguendo una traiettoria curva o anche solo allontanandosi un pochino dal cammino che sta seguendo l’altro cane o l’altra persona.

Page 21: I segnali calmanti

Dr. Borrione Elena 333/4520413 [email protected] www.elenaborrione.it

19

Agitare la coda

Lo scodinzolare non è sempre legato ad uno stato emotivo gioioso del cane. È una manifestazione di uno stato di eccitazione, di allerta e di tensione emotiva. Per valutare le intenzioni che ha un cane è sempre bene osservare tutte le indicazioni che ci fornisce, non solo soffermarsi su un particolare come può essere la sua coda. Generalmente comunque se la coda è portata bassa e rilassata è associato ad un atteggiamento festoso e remissivo.

Page 22: I segnali calmanti

Dr. Borrione Elena 333/4520413 [email protected] www.elenaborrione.it

20

Scrollarsi o grattarsi

Esattamente come per lo sbadigliare, è un segnale che serve a diminuire la tensione dopo un momento di disagio. Frequentemente viene utilizzato a seguito di un contatto fisico vissuto dal cane in maniera troppo intensa, ad esempio dopo che abbiamo tenuto abbracciato il nostro cane, o al termine di un momento in cui il cane è stato confinato o limitato nei movimenti, ad esempio quando scende dal portabagagli dell’auto o fuoriesce dal kennel.

Page 23: I segnali calmanti

Dr. Borrione Elena 333/4520413 [email protected] www.elenaborrione.it

21

Farsi piccoli e cercare di leccare il muso dell’interlocutore

Sono comportamenti che ricordano gli atteggiamenti del cucciolo e probabilmente proprio nel periodo infantile vengono appresi per essere mantenuti da adulti. L’obbiettivo è proprio quello di non apparire minaccioso e di chiedere ad un interlocutore, che appare troppo intimidatorio, di modificare l’atteggiamento che ha in quel momento messo in atto.

Page 24: I segnali calmanti

Dr. Borrione Elena 333/4520413 [email protected] www.elenaborrione.it

22

Schioccare la lingua

È in genere usato per allentare la tensione in tutte quelle situazioni che risultano essere particolarmente stressanti e che mettono fortemente a disagio il cane.

Page 25: I segnali calmanti

Dr. Borrione Elena 333/4520413 [email protected] www.elenaborrione.it

23

Alzare una zampa

Questo gesto è spesso abbinato anche ad altre posture come il farsi più piccoli o accennare di porgere il fianco o ancora girare la testa e così via. Non andrebbe confuso con un gesto all’apparenza simile che viene presentato dal cane in situazioni ben diverse, come ad esempio nel caso in cui il cane stia puntando nella direzione in cui ci sia qualcosa che abbia attirato il suo interesse. In questo caso infatti l’interesse viene dimostrato anche da altri atteggiamenti posture alte, sguardo attento e diretto.

Page 26: I segnali calmanti

Dr. Borrione Elena 333/4520413 [email protected] www.elenaborrione.it

24

Fingere di ignorare che l’altro esista

Non considerare un altro cane o una persona facendo finta di essere occupati in altre attività come possono essere l’annusare per terra, il seguire una finta pista odorifica o il fingere di essere interessati da qualcosa, non meglio definito, presente nell’ambiente è utile per non apparire minacciosi o per calmare gli animi di chi si dimostra un po’ sopra le righe. Questo è il motivo per cui spesso ai proprietari che stanno sgridando il proprio cane sembra che questo non solo non li ascolti ma sia proprio intento a fare altro che giudica in quel momento più divertente e di maggior interesse.

Page 27: I segnali calmanti

Dr. Borrione Elena 333/4520413 [email protected] www.elenaborrione.it

25

Fare pipì

È un modo per fingersi impegnato a fare altro e quindi come per il punto precedente fingere di non considerare il nostro interlocutore.

Page 28: I segnali calmanti

Dr. Borrione Elena 333/4520413 [email protected] www.elenaborrione.it

26

Interporsi

Mettersi tra due o più cani che stanno interagendo in modo troppo enfatico è un modo per diminuire la tensione e calmare gli animi. Questo viene fatto anche con i proprietari che si siedono troppo vicini sul divano o che si abbracciano: spesso il cane di casa interviene inserendosi tra i due. Quando avviene tra cani spesso gli altri soggetti seguono le indicazioni del cane intervenuto ed incominciano ad annusare per terra o prendono le distanze

Page 29: I segnali calmanti

Dr. Borrione Elena 333/4520413 [email protected]

elenaborrione.it veterinariocomportamentalista.it

L’obiettivo di questo testo è quello di fornire e chiarire delle informazioni utili per permettere ai proprietari di comprendere meglio i loro compagni di vita a quattro zampe e comunicare al meglio con loro. Spero, ad esempio, che non si vedano più situazioni in cui un proprietario, chiamando il cane al parco e vedendo che questo mette il muso per terra e inizia ad annusare, gli vada incontro sbraitando, ma piuttosto si calmi e faccia finta di fare altro oppure si avvicini al suo cane seguendo una traiettoria semicircolare, procedendo magari con un andatura lenta. Quel che è certo è che da ora in poi diventerete dei grandi osservatori dei vostri cani.

27