Poste Italiane SpA Sped. Abb. Post. - d.l. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n°46) Art.1 Comma 1 - dcb Milano Focus Vuoto Ambiente Applicazioni Prodotti Compressione A proposito di quelli a vite Automazione Pneumatica, ambiente e risparmio energetico Tutto 2013 Indice generale EMME.CI. sas - Anno XIX - n. 1 Gennaio 2014 - Euro 4,50 1 Aria Compressa Mensile di prodotti, tecniche, applicazioni, trattamento e normative dell’aria compressa GENNAIO 2014 I quaderni dell’ Sono attivi tutti i siti
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
Poste Italiane SpASped. Abb. Post. - d.l. 353/2003(Conv. in L. 27/02/2004 n°46)Art.1 Comma 1 - dcb Milano
Direttore ResponsabileBenignoMelzid’ErilCaporedattoreLeoRivaniProgetto graficoMaurizioBelardinelliImpaginazioneNicolettaSalaDirezione, Redazione, Pubblicità e AbbonamentiEmme.Ci.SasViaMotta30-20069Vapriod’Adda(MI)Tel.0290988202-Fax0290965779http://www.ariacompressa.ite-mail:[email protected]&c.spA(Cermenate-Co)Periodico mensileRegistrazionedelTribunalediComon.34/95RegistroNazionaledellaStampan.8976Sped.Abb.Post.-d.l.353/2003(Conv.inL.27/02/2004n°46)Art.1Comma1-dcbMilano
AbbonamentiOrdinario(9numeri): Euro 40,00Perl’estero: Euro 80,00
Tariffe pubblicitariePaginaacolori Euro 1.100,001/2paginaacolori Euro 650,00
Repertoriomerceologico: la rubrica è strutturata in macrocate-gorie nelle quali sono inseriti i prodotti e i produttori presenti sul mercato dell’aria compressa. La tariffa annuale per l’inserimento è fissata in Euro 400,00Aggiunta del link al Vostro nominativo,presente nel sito www.ariacompressa.it Euro 200,00
BluService:guida ai centri tecnici e manutenzione impianti di aria compressa. La tariffa annuale per l’inserimentoè fissata in Euro 320,00Aggiunta del link al Vostro nominativo,presente nel sito www.ariacompressa.it Euro 200,00
Nota dell’Editore: l’Editore non assume responsabilità per opinioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari. La riproduzione totale o parziale degli articoli e illustrazioni pubblicati è consentita pre-via autorizzazione scritta della Direzione del periodico.
Privacy: si informa che i dati personali a noi forniti saranno trattati uni-camente allo scopo di inviare agli abbonati le pubblicazioni e le proposte di rinnovo all’abbonamento nel pieno rispetto delle legge 675/96. In qualunque momento, i soggetti interessati potranno richiedere la rettifi-ca o la cancellazione scrivendoci.
E’ da alcuni anni che, nella nostra economia, rimandiamo di sei mesi in sei mesi un cambiamento di rotta, di tendenza, ma nel frattempo si continua,
da una parte, a muoversi allo stesso modo, dall’altra, a esaurire le ultime riserve rimaste che, quando finite, portano alle logiche conseguenze. Chi è sopravvissuto ha dovuto fare “capriole” cui non tutti erano preparati, non facilitati da una capitalizzazionesufficiente, non aiutati da un credito solo per i soliti notie da un governo che si è preoccupato più della propriasopravvivenza e dei dettami dell’Europa che di creareuna politica industriale e dell’energia che, semplificandole regole del gioco, consentisse ai capitali stranieri di investire invece che di venire ad acquistare, a prezzi di saldo,al supermercato dell’usato. E l’aria compressa cosa c’entra? In un momento siffatto, sembrerebbe che ne servisse di meno, data la riduzione della produzione. Ma, forse proprio ora che i volumi del consumo sono diminuiti, l’innovazione, che è continua, ne richiede sempre più spesso di maggiore qualità e, possibilmente,a un costo minore, grazie alla riduzione degli sprechi. Ecco, quindi, la grande importanza di un auditing degli impianti fatto in modo professionale e un controllo della lorogestione sempre più aderente alle reali necessità.Tutti sappiamo che perdite, pressioni troppo elevate,impropri dimensionamenti, incoerenza tra obiettivi della produzione, gestione delle macchine operatrici e produzione della necessaria aria compressa, unite a manutenzionicarenti, portino a costi, a volte occulti, che, in un mercato molto competitivo, rappresentano un grave handicap.Il costo attuale di una ristrutturazione, di un nuovodimensionamento del sistema della pneumatica aziendale considerata nel suo insieme, può rappresentare una svolta importante in fatto di risparmio energetico e ottimizzazione delle risorse.Spesso, infatti, una crescita disordinata è stata la causadi grandi sprechi che oggi nessuno può più permettersi. Oggi, serve il coraggio di crederci e investire in risorse più mentali che monetarie.
meno (0,5% per 1 psi di riduzione). Inqueste pagine intendiamo analizzareindettaglioiproblemipiùcomunias-sociatialrisparmioenergeticootteni-bileattraversouncambiamentodellapressionedelsistema.
Benefici dalla riduzione della pressione di reteGlisforziperridurrelapressionedellarete aria compressa sono diventatila priorità fondamentale di molteinstallazioni, per opportunità e ritor-no economico. L’impianto di moltisiti produttivi funziona in conformitàalla richiesta percepita di pressione,con un generoso fattore di sicurezzaaggiuntivo e in previsione di futureperditedelsistema.Leregolazionidelcompressorebasatesolosuquestore-quisitoforzanol’impiantoafunziona-
all’aria compressa hanno ricevutogrande attenzione negli anni, princi-palmente grazie a ritorni finanziariragionevolmenterapidiseparagonatia quelli realizzabili su impianti ali-mentatidaaltrefontienergetiche.Purtroppo,però,moltediquesteazio-nicorrettivesonostatestudiateassu-mendoeccessivesemplificazioni, tan-todanonportarearisultatipositivi.Unodeipiùcomuniprovvedimentinelcampo dell’aria compressa è quellodi ridurre la pressione di sistema, ecosì, come affermato dal programma“Compressed Air Challenge” del Di-partimento per l’Energia degli StatiUniti, nel migliore dei casi, si puòottenere una riduzione della potenzadello 0,5% per ogni 0,07 bar circa in
reaunapressionesuperiorealneces-sario,convalorievariabilità funzionedei componenti, della configurazioneedellecaratteristichedelsito.In aggiunta alle regolazioni del com-pressore, la pressione viene aumen-tata di diversi decimi di bar per com-pensare le perdite di carico lungotubazioni, essiccatori, filtri, sia pulitiche sporchi, e valvole. Oltre ai motividovuti ai componenti pneumatici, lapressione di esercizio è aumentataanche per tenere conto della calibra-zione degli strumenti, oltre che deicambiamenti avvenuti nel tempo perla crescita dell’impianto. Quando lasituazione è resa ancora peggiore dalivellidistrumentazioneemonitorag-gioinsufficienti,lapossibilitàdiridur-re la pressione del sistema non solodiventaimportante,maancheovvia.Ilritornoeconomicorelativoaunami-nor pressione di rete può essere l’ef-fettodiunariduzionedellapressionealla mandata del compressore e unariduzione potenziale della domanda.Ambedue questi interventi possonoessereattuatiindipendentementee/ocontemporaneamente,infunzionedelmetodo,conmodestiinvestimenti.
Regolazione della pressione di reteCi sono molti modi di ridurre la pres-sione in rete. Per semplificare, questipossono essere divisi tra azioni cheriducono la pressione alla mandatadelcompressore,oppurecheriduconolapressioneeffettivafornitasiagene-ricamentealsistemasiapiùspecifica-mentealpuntod’utilizzo.Lapressionenel punto di utilizzo è normalmentemantenutacostante,usandounqual-che tipo di regolatore applicato a uncircuitolocaleodirettamentealpuntodi conversione dove l’aria è espansaperprodurrelavoro.Lapressionediretepuòessereridotta
PressIone dI rete e PotenzA deI ComPressorI: quAle InfluenzA? I/1°
A proposito di quelli a VITE
quanto incide la pressione di rete sulla potenzadei compressori? questo il tema dell’articolo - pubblicato
per gentile concessione della rivista “Compressed Air BestPractices” (www.airbestpractices.com) - di cui proponiamo
la prima parte della prima “puntata” dedicata aicompressori a vite. una trattazione articolata, che spazia
dalla esposizione dei dati di natura tecnico-scientificaa pratici e chiari esempi di ipotesi applicative.
GESTIONE
situazione, è importante misurareaccuratamenteleperditedicariconeivaricomponentidelsistemaalvariaredelle condizioni di domanda. Questeazioni correttive possono essere co-stose e intrusive, ma la conoscenzaprecisa della situazione corrente e diquella proposta è essenziale affinchéleazionicorrettiveproducanorisultatibendefiniti.
Stima della riduzione di energia in un sistema tipico Come già detto, scopo di questo arti-colo è di dimostrare come, riducendola pressione del sistema, si possapotenzialmente abbassare il consu-mod’ariacompressae lapotenzadelcompressore. I risparmi energeticisono comunemente stimati usandola già citata e nota regola generale,dovelapotenzadiminuiscedello0,5%perogni0,07bardipressioneinmeno(0,05%ognipsi).
•Un esempio, un semplice sistemaL’esempiocheriportiamoèbasatosuun semplice sistema con 4 identicicompressori da 75 kW, che hanno uncontrollolocaleditipo“avuoto/acari-co”econuninterventoacascatadellemacchine.Laportatadeicompressorièdi 11m3/min alle condizioni di installazione,conunconsumodi75kWa8barge53kW al 50% del carico. Ogni compres-sore impiega 20 secondi per andareapienocaricopartendodafermoelacapacitàdiaccumulodelsistemaèdi2,6 m3. Per semplicità, consideriamoilsistemaprivodi filtrioessiccatorieunaperditadicarico,dalcompressoreal punto più lontano nella rete, infe-riore a 27 mbar. Dopo aver registratola pressione, la corrente e la portataper un periodo di 7 giorni, sono statiidentificati,inquestosistema,quattrodistintecondizionidicarico.
di produzione siano immediatamenteassociati alla pressione dell’aria resainsufficiente, attribuendo la colpa airecenticambiamenti.Idealmente, un approccio collabora-tivo del personale, teso a coinvolgerei reparti produttivi nel progetto, for-nisce un ritorno migliore e risultatisostenibili. Questo approccio richiedeunaconoscenzaapprofonditadegliat-tualieprecedentiproblemichehannoportato a definire le richieste di pres-sioneperl’ariacompressautilizzatainimpianto.Ingersoll Rand, una organizzazioneche negli anni ha messo in atto consuccesso migliaia di audit a impiantid’aria compressa, ha verificato chel’approccio migliore è quello di valu-tare, innanzitutto, in quale modo lapressione è erogata al sistema. L’usodi registratori di dati aiuta e definirechiaramente i valori di pressione neltempo.Permoltiimpianti,lapressionevaria frequentemente, sia durantela giornata che durante la settima-na, scendendo spesso sotto il valoreindicato come minimo accettabile.Posto che non siano avvenuti proble-mi specifici, la raccolta dei dati aiutagli addetti alla produzione a capirel’attuale funzionamento dell’impian-to e pensare a come, attraverso unaminimizzazione delle fluttuazioni,si possa ridurre la pressione mediasenza scendere al di sotto del livelloal momento ritenuto necessario. Ciò,inoltre,aiutaadefinireirealiobiettividipressioneriferitiadatiquantitativi,indipendentemente dalle valutazionisoggettivedeglioperatorie/odigene-richeassunzioni.La pressione di mandata dei com-pressori può essere ridotta indipen-dentemente dal cambiamento dellapressionedellarete, riducendo leper-ditelungoletubazioniegliapparecchidi trattamento dell’aria. In questa
agendosulpannellodicontrollolocaledelcompressoreoppure,gestendopiùcompressori, usando sistemi di con-trollocentralizzati.Un altro metodo per abbassare lapressione del sistema, divenuto sem-pre più popolare negli anni, è quellodell’utilizzodiunostrumentoapposi-to.Nomicomunidiquestiapparecchisono: espansori, regolatori di flusso evalvoleriduttrici(Prv).Selapressionedellaretevieneridottacon la regolazione del compressoreo usando successivamente uno stru-mento riduttore apposito, l’impattosulconsumodiariacompressaèilme-desimo.Dicontro,l’impattosullavorodelcompressore, l’efficienzae laqua-lità dell’aria variano. Per il momento,escludiamo dal nostro discorso lestrategieoperativeelagestionedelladomanda, limitandoci all’influenzadella pressione sul consumo di ariacompressa e sul consumo di potenzadovutoall’azionedelcompressore.
Strategie per ridurre la pressione in retePrimadi intraprenderequalsiasiazio-ne tesa a valutare i risparmi energe-tici possibili associati alla riduzionedella pressione dell’aria compressa,all’interno dei reparti produttivi de-ve chiaramente esistere la volontàdi collaborare a tale intervento. Inmolte realtà, il personale addettoall’impianto crede che una maggiorepressione sia sempre preferibile equalunque cosa fatta in direzione diuna sua riduzione sia, in ultimo, unafonte di potenziali problemi. Per su-perarequestapercezione,idirettoridistabilimento possono semplicementedecidere il cambiamento e forzare laproduzione ad adattarvisi. Per alcuneorganizzazioniquestaèunastrategiaefficace, ma spesso può creare unambiente “avverso”, dove i problemi
IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA• gennaio20148
GESTIONECompressione
Compressione
Mark KrisaDirettore Global Services Solution
presso Ingersoll Rand
Andrea Manfroi Manager Progetti di Valutazione
e Ottimizzazione Impianti Aria Compressa Emeia
11 gennaio2014•IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA
più alto in 60 secondi. Poiché ladomanda cresce più velocementedella portata d’aria fornita dalcompressore, la pressione scendetemporaneamentesottoi6,9barg,finoaunminimodi5,9bargprimadi risalire a 6,9 barg. L’intero cicloduracirca90secondi,dopoiqualiil sistema si stabilizza alle condi-zioni normali del turno di giorno.Quando questa situazione si veri-fica puntualmente la mattina diognigiornolavorativo, ilpersonaleaddetto alla produzione non hamai lamentato problemi relativi aunapressioned’ariainsufficiente.
Per questo impianto, Ingersoll Randha raccomandato al cliente l’installa-zionediunnuovopannellodicontrol-loper lasalacompressori, ingradodigestire ogni possibile combinazionedeicompressoriinfunzione,entrounabanda di 0,7 bar di pressione. Questonuovo controllore utilizza una logicain grado di anticipare i valori dellevariazioni ed è in grado di limitare lacaduta di pressione a meno di 0,35bar durante il passaggio dal turnodi giorno a quello di notte. Il nuovosistema proposto da Ingersoll Rand
•Quattro condizioni di caricoa) Primo turno: 8 ore lavorative, 40
ore la settimana, con una pressio-nemediadi7,4barg;trecompres-sorisonooperativiapienocaricoeunquartocompressoreèdipuntacheutilizzaunaregolazioneon/offcostantemente oscillante fra 7,9 e6,9bargal50%delcarico.
b) Secondo turno: operativo 8 ore algiorno, 40 ore la settimana conuna pressione media di 7,8 barg.Sonoinfunzioneuncompressoreapienocaricoeunsecondodipunta,con pressione costantemente flut-tuantetra8,3e7,3barga50%delcarico.
c) Turno di notte e fine settimana:operativo88orepersettimanaconuna pressione media di 8 barg. Èin funzione un solo compressore,con pressione costantemente flut-tuantefra8,5e7,5bargal50%delcarico.
d) Situazione transitoria: ogni giornonon festivo, alle 7 del mattino co-mincia il turno di giorno con unarichiesta d’aria in aumento, cheporta ilcaricoavariare linearmen-te dal valore più basso a quello
opera a una pressione media di 6,6bar+/-0,3bar
•Calcolo dei potenziali risparmiConsiderando il sistema di controlloproposto e i dati disponibili, quali va-loripossonoessereusatipercalcolareipotenzialirisparmi?Esistono tre tipi di approccio comunialproblema,maessinonsemprepro-duconostimeaccurate.1) Datoche l’impiantopuòfunziona-
reaunapressionedi5,9bargepuòancorascenderedi0,3barduranteil passaggio al turno di giorno, sipuò settare il regolatore per unabandatra6,3e7barg,limitandolapossibile caduta di pressione finoa 5,9 barg. I calcoli del risparmiosono basati sul passaggio da 8,5a 6,6 barg, che rappresenta unariduzionedi1,86barsu277kWper8.760 ore l’anno. Supponendo unariduzionedello0,5%inpotenzaperogni 0,07 bar di riduzione, questorappresentaoltre322.000kWh/an-no.Ciò,però,nonècorretto,perchél’impiantononoperacon277kWe8,5bargl’interoanno.Variazionidipressioneepotenzadevonoessere
nemediadellostabilimentoè7,8barge lapotenzamediaassorbita e di 124 kW. Il calcolo dei risparmi basato sulladifferenzatra7,8e6,6barg,ovvero1,2barsu124kW,portaacirca93.000kWh/anno.L’inconvenientediquestometododi calcolo è che si ha un peso sproporzionato tra i dati dipotenzaepressioneutilizzati.
3) I calcoli basati sulla pressione e la potenza media in ognicondizionedicaricorelativiallanuovaimpostazionedipres-sionea6,6barg,unavoltarapportatialleoreannuali,dan-nounrisultatodi78.000kWh/anno.Conicalcolieffettuaticonquestometodo,irisparmisonoelevatiperché,neidatirelativiallapotenzamedia,sonoinclusiancheiperiodineiqualiicompressoridipuntafunzionanoavuoto.Datoche,riducendolapressionedell’impianto,nonsivacomunqueamodificare la potenza impiegata a vuoto, solo quella a ca-ricopuòessereusataperstimareirisparmienergetici.Conquestacorrezione,irisparmirisultanovicinia67.000kWh/anno,cioè28%inmenodiquantoottenutoconsiderandoivalorimedisettimanalidell’impianto.
•Segmentare i calcoliE’ importante segmentare accuratamente i calcoli dei poten-zialirisparmienergeticiconsiderandolecondizionidicarico,iltempoeirelativicambiamentidipressione.Unerrorecomuneè quello di calcolare i risparmi basandosi unicamente sullamassimaportatamisurataallecondizionidimassimaemini-mapressione.Inmoltiimpianti,lamassimapressionesitrovanellecondizionidiminorportata,quandoilconsumodell’ariacompressaelapotenzasonoallorolivellopiùbasso.Infunzionedeicambiamentidellapressioneedellevariecondi-zionidicarico,ilrisparmioenergeticoottenibilepuòesseregros-solanamente sovrastimato. Dati provenienti da eventi isolatio anomalie riscontrate durante il periodo della registrazionedevono essere usati con cautela. Riferendoci al precedenteesempio, prevedere di poter far funzionare l’impianto a unapressioneinferiorea6,7bargèunaipotesirischiosa,perchélapressionescendesottotalevaloresolamenteper90secondialgiorno, all’inizio di un turno. In questa particolare situazioned’inizioturnoeconsiderato il tempo limitato,ognipotenzialeproblema associato a una insufficiente pressione potrebbefacilmenteessereignoratooattribuitoallafasediavviamentodegliutilizzatori.Unaanalisipiùaccuratasulmacchinariodiproduzionedeveessereeffet-tuatasuccessivamente,alfinediconfermarelapressionerichiestaelacapacitàaoperaresenzaproblemiaunvalorepiùbasso.
GESTIONECompressione
Differenza tra pressione media settimanale e pressioni medie delle varie condizioni operative.
circa2.600aziendeda50Paesiperpresentareunriccocampionario di attrezzature e utensili, forniture indu-striali, sistemidi fissaggio,serratureemaniglie, ferra-mentaperl’ediliziaeprodottiperilbricolage
Offerta articolata L’offertapiùvastasitrovanellasezioneUtensili, 1.500espositorisu142.000m2disuperficielorda:dalmartel-loalledotazionicompleteperofficine;utensiliadariacompressa, idropulitrici ad alta pressione, saldatrici divarie tipologie, attrezzature per negozi e magazzini,scale,impalcatureeprodottiperlasicurezzasullavoro;seguitadaForniture industriali500espositori,Sistemidi giunzione e fissaggio 400 espositori, Ferramentaperl’ediliziaearticoliperilbricolageeil“faidate”200espositori;nelpadiglione5, inmostraprodottichimiciperl’ediliziaeallestimentid’interni,sanitari,materiali,componentieaccessoriedili,arrediperspaziesternieaccessoriperautoeperle“dueruote”.Fattorestrategicodellarassegnaanchelasuainterna-zionalità:oltrel’80%diaziendeprovenientidall’estero;sul frontedell’offerta, Italia,GranBretagnaeFrancia iPaesi clou; dai Paesi d‘Oltremare, nutrite presenze daCina,HongKong,India,SudCoreaeUsa.
Premi all’innovazioneNel2014, l’Associazionedeirivenditoridiferramentaeprodotti affini Zhh e Kölnmesse premieranno ancorai migliori prodotti nei settori utensili e attrezzi, siste-mi di fissaggio e giunzione, accessori per l’edilizia el’arredamento e forniture industriali con il concorso“Eisen Innovations-Award powered by Zhh”. Nuovo,invece, il concorso”‘EisenCsr-AwardpoweredbyBhb”:dall’Associazionedeicentridelbricolageedeiprodottiperl’ediliziaeilgiardinoBhbedaKölnmesseverrannopremiateleaziendecheconiuganoriuscitaeconomica,responsabilità sociale e condotta ecosostenibile. Maancheinominatidientrambigliawardnonresterannoa bocca asciutta: sarà, infatti, loro riservata una col-locazione di alta visibilità in una rassegna speciale diEisenwarenmesse2014.
eIsenWArenmesse 2014
In marzoa Colonia
FLASHFIERE
IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA• gennaio201412
soluzIonI effICACI grAzIe Alle PIù reCentI teCnologIe
Sistemi in depressioneper battere i GAS SERRAAnalisi di un sistema per ottenere una sostanziale riduzionedel consumo energetico e una conseguente diminuzione dei gasserra, visto che la maggior parte dell’energia elettrica proviene da centrali alimentate da combustibile fossile. una analisi focalizzatasulle applicazioni di manipolazione di materiali a tenuta, comelamiera, plastica e vetro. un problema dalla semplice soluzione,utilizzando le più recenti tecnologie disponibili (www.piab.com).
legnoedelvetro.L’energiaconsumatain queste applicazioni è determinatadalla quantità di aria compressa chel’eiettore richiede per creare il vuoto,unitaaquellanecessariaperilrilasciorapidodellepartimedianteuncontro-soffio.La quantità totale di aria compressaconsumata da un eiettore per creareil vuotodipendedalnumerodiugelli,dallalorodimensioneedallapressionedialimentazione.Laformulacompletaper il calcolo del consumo teorico èespostanellaTab.1.E’ abbastanza comune che il consu-mo indicato per un eiettore differiscadal suo valore teorico, quando invece
Una soluzione alternativa consistenell’utilizzodiunavalvoladinonritor-noinstallatainsistemidecentralizzati,con un consumo di aria compressa di100-200 Nl/min a 4-6 bar. Al fine dicalcolare l’energia consumata, è ne-cessario conoscere la reale efficienzadel compressore. Una macchina nor-male,conpressionedimandatadi7-10bar,utilizzadai6ai10kWperognime-trocubodiariaresa,infunzionedellasua taglia e rendimento. Il consumototale di aria compressa degli eiettoriin un anno può essere semplicemen-te calcolato sommando il consumodurante le fasi di aspirazione e con-trosoffio in un ciclo e moltiplicando ilvalore ottenuto per il numero di ciclil’anno.Unvaloreancorapiùprecisosiottiene misurando il consumo totale,mediante un flussimetro, durante uncertonumerodicicli.I seguenti sono valori comunementeaccettati dalla comunità scientificaper quanto riguarda la produzione dianidride carbonica, in funzione delcombustibile utilizzato dalle centralielettriche:•Gas:0.2kgCO2/kWh;•Petrolio:0.27kgCO2/kWh;•Carbone:0.33kgCO2/kWh;•Nucleare,Eolica,Idroelettrica:0.0007kgCO2/kWh.Utilizzando questi valori per calcolarela produzione di anidride carbonicalegataallacompressionedell’aria,siot-tieneunvaloredi0.02-0.033kgCO2/m3considerando le fonti energetiche più
dovrebbe essere molto simile (è ac-cettabileunadifferenzadipochipuntipercentuali). La Tab. 2 rappresenta ilconsumo teorico di alcuni degli ugellipiù utilizzati, quando alimentati apressioni differenti. I calcoli sono ef-fettuati a una temperatura di 10 °C(283.16Kelvin).Il controsoffio, utilizzato per il rila-scio rapido delle parti manipolate,rappresenta un ulteriore consumo diaria compressa, spesso trascurato. Laquantità di aria utilizzata da questafunzioneèdeterminatadallacapacitàdi flusso della valvolache la controllae dalla pressione di alimentazione.
Ad esempio, utilizzando un eiettorecentralizzato (più utenze collegateallastessasorgentedivuoto)digrandidimensioni, è necessaria un’elevataportataper rompere il vuotoall’inter-nodelleventosepiùlontane.Inquesticasi,nonèraroriscontrareconsumidiariatra200e500Nl/minaunapres-sionecompresatra4e6bar.Inunsistemadecentralizzato,cheuti-lizzauneiettoredidimensioni ridotteperognipuntodipresa,lafunzionedirilascio, in molti casi, viene realizzatasemplicemente chiudendo la porta discarico.Inquestomodo,laquantitàdiaria utilizzata per il controsoffio è lastessacheserveperalimentare l’eiet-tore durante la produzionedel vuoto.
unadellepiùgrandiminacceperl’am-biente. Una maggiore concentrazionedi questo gas nell’atmosfera conducea un surriscaldamento globale che,a lungo andare, può compromettereil futuro del nostro pianeta. Al fine diridurre l’uso di combustibile fossile,causaprimariadell’aumentodel livellodi gas serra nell’atmosfera, le regola-mentazioni,validesiaperibenidicon-sumocheper leproduzioni industriali,prevedono una continua riduzionedelleemissioni,abbinataaunaumentodellatassazioneperisoggettiinadem-pienti. Di seguito, verrà analizzato unsistemaperottenereuna“sostanziale”riduzione del consumo energetico eunaconseguentediminuzionedeigasserra,essendo lamaggiorpartedell’e-nergiaelettricaprovenientedacentralialimentatedacombustibilefossile.L’a-nalisi si concentrerà sulle applicazionidimanipolazionedimaterialiatenuta,come la lamiera, la plastica e il vetro.Semplice lasoluzione:utilizzare lepiù
Calcolo del consumo energetico ed emissioni di biossido di carbonioAttualmente, la maggior parte deisistemi di manipolazione per mate-riali a tenuta utilizza eiettori ad ariacompressa.Esempi tipici sono i robot,dotati di un dispositivo di presa conventose, ovvero i sollevatori ergono-mici in linee semi-automatiche, cosìcomemacchinaricheintegrano,allorointerno, sistemi in depressione. Ap-plicazioni tipiche sono lo stampaggiodellalamiera,iltagliolaseroadacquae le macchine per la lavorazione del
Come ridurre al minimo l’emissione di gas serra Quando si intende ridurre il consumodi aria compressa, l’efficienza deglieiettori è uno dei parametri fonda-mentali. Il suo valore è determinatodalle prestazioni in aspirazione (por-tata e velocità di svuotamento) inrelazione al consumo di aria. Attual-mente, nei circuiti a tenuta, vengonoutilizzatiduetipi di eiettori:a singolostadioemultistadio.Isecondisonopiùcomplessi e leggermente più ingom-branti,magarantisconounaefficienzasuperiore del 15-50% (pari velocità dirispostaconunminoreconsumoener-getico). Per questo motivo, l’utilizzodi un eiettore multistadio è semprepreferibile(Fig.1).Quando gli eiettori hanno iniziato asostituire le pompe elettriche nellamanipolazione di oggetti a tenuta, iprincipalivantaggierano la loro sem-plicità e affidabilità, unite alla possi-bilità di controllare il vuotodurante ilcicloproduttivo.Findall’inizio,glieiet-tori sono stati installati in corrispon-denza di ogni ventosa, realizzandosistemi decentralizzati, poiché questisisonodimostratiipiùefficienti,vistoche l’aspirazione viene generata nelleimmediate vicinanze delle utenze.Nonè,quindi,necessarioalcunsovra-dimensionamento per compensare leperditedicarico,esiriducealminimo
VUOTO Focus Vu
oto
VUOTOAmBIente
AmBIentefocusvuoto
A cura di Josef KarbassiPiab BusinessUnit Manager, Automotive
13 gennaio2014•IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA
Tabella 1
Tabella 2
Figura 1
AQR,questovalorepuòessere ridottoasoli 12.000kg.Per fareunconfrontomoltosemplice,un’autoproducecirca180grammidianidridecarbonicaalchi-lometro.Lariduzionediemissionicon-sentitadall’utilizzodicomponentidotatidelle tecnologie più evolute è, quindi,equivalenteaquantoproduceun’autoin933.333-2.600.000chilometri.
Una ulteriore riduzione del costo dell’energiaOggi, la tassarelativaalleemissionidibiossido di carbonio, per le industrieeuropee,ètra0,015e0,03euro/kg.Unimpianto automobilistico, quindi, puòrisparmiarepiùdi 15.000euro intasseutilizzandolapiùrecentetecnologiaperlamanipolazione.Questorappresentaunulteriorevantaggio,poichétalitassesicuramenteaumenterannoinfuturo.In ogni caso, il maggior risparmio èlegatoallaquantitàdielettricitàrispar-miata. Solitamente, il costo dell’ariacompressaperun’azienda(utilizzandoun compressore di taglia media, con-siderando il prezzo del kWh, del com-pressore e del service, oltre ai relativiammortamenti)èdicirca1-1,2eurocentalmetrocubo.Unostabilimentoauto-mobilisticocon400applicazionidima-nipolazionepuòfacilmenterisparmiareenergiaperunvalorechevadai67.000ai187.000euro l’an-no, semplicementeutilizzandoleultimeinnovazioni tecnolo-gichedisponibili.
(Fig. 4), che utilizzaesclusivamente lapressione atmosferica per assolverealla propria funzione, potendo agire
esclusivamentesulvolumeinternodel-laventosa.Inquestomodo,èpossibileutilizzaresistemiper il risparmioener-getico,masenzaalcunconsumodiariacompressaperilcontrosoffio.Questocomponenteoffretuttiibene-fici di un sistema decentralizzato, intermini di affidabilità, sicurezza e ve-locitàdipresaerilascio,abbinatiaunconsumodiariacompressapressochénullo. Infatti, non vi è alcun consumodurante il rilascio degli oggetti, e lafunzione di risparmio energetico nondevecompensaretrafilamenti. Ilvolu-medelcircuito,poi,ètalmenteridottoche il grado di vuoto viene raggiuntoin modo pressoché istantaneo, senzaalcuna necessità di accensione antici-pata della pompa. Come evidenziatonellaTab.4,lapomparestaattivasoloperunbrevissimoperiododitempo.Di seguito, viene esaminato il consu-modiunatipicaapplicazionedimani-polazioneconleseguentispecifiche:•Tempociclo:10s;•Oredilavorol’anno:6000h;•Tempodipresenzadelvuoto:5s;
il rischio di trafilamentinei raccordi enelle giunzioni. Tuttavia, con l’intro-duzionedeisistemi“arisparmioener-getico”, per gli eiettori è iniziato unnuovotrend.Ilmercatoèstatoinvasoda sistemi chiamati “compact pump”(o “smart pump”), dotati di valvole dicontrollo, vacuostati e funzioni per ilrisparmio di aria compressa. Questicomponenti, però, possono essereutilizzati solo all’interno di circuiticentralizzati, in cui una sola sorgentedi vuoto, posizionata a diversi metrididistanza,alimentatutte leventose.La funzione di risparmio energeticospegne la pompa al raggiungimentodel grado di vuoto desiderato, e lariattiva per compensare qualunquetipo di trafilamento che si verifichinelcircuito.Ilpiùgrandevantaggiodiquestosistemaèchel’eiettoredotatodellafunzionedirisparmioenergeticorestaattivo soloperunbreveperiododi tempo durante il ciclo, riducendo ilconsumo di aria rispetto alla tradizio-nalesoluzionedecentralizzata (Fig.2).Utilizzandoquestotipodicomponenti,caratteristichecomeaffidabilitàesicu-
•Numerodiventosed75mm:4;•Tempodirisposta:max0,1-0,2s;•Tempodirilascio:<0,1s.Consumi:1) il sistema utilizzato in precedenza
(*Variabilità dovuta al fatto che pos-sonoessereutilizzatieiettoriasingolostadioomultistadio).Senza variare i parametri operatividel ciclo è, quindi, possibile ridurre ilconsumoenergeticodel90-99%,sem-plicemente utilizzando la più recentetecnologiadisponibile.Utilizzandoivaloriesposti inpreceden-za,15.000-40.000m3diariacompressacorrispondono approssimativamentea 450 - 1,200 kg di anidride carbonicaemessa, considerando che l’elettricitàsiaprodottadacentraliacarbone,pe-trolioogas.Naturalmente,questisonoivaloritipiciperognisistemadipresa,e in uno stabilimento automotive, adesempio, ne possono essere presentidiverse centinaia. Di conseguenza, laproduzionedigasserranelleapplicazio-nidimanipolazioneall’internodiquestiimpianti può essere stimata tra gli80.000ei480.000kgquandosiutilizzaunatecnologiatradizionale,mentre,uti-lizzandounVacustat-Coaxconsistema
rezzaoperativa, rapiditànellagenera-zione del vuoto e rilascio dell’oggettodevono essere in parte sacrificate. Lavelocità può essere recuperata utiliz-zando eiettori centralizzati di grandidimensioni,maquestositraduceinunmaggiorconsumoenergetico.Unaltroproblema legato all’utilizzo di eiettoricentralizzatiè rappresentatodal fattochelafunzionedicontrosoffiodevees-seremoltopotente,al finedirilasciarelepartivelocemente.Questoperché lagrande lunghezza delle tubazioni, ab-binataaundiametro ridotto, richiedeunagrandequantitàdiariaperrompe-
reilvuoto.LaTab.3rappresentailciclodi funzionamentotipicodiun’applica-zione di manipolazione in un circuitosigillato,utilizzandouneiettoredotatodellafunzionedirisparmioenergetico.L’ariacompressavieneconsumatadu-ranteleseguentifasi:• Blu scuro - Il vuoto viene attivato
in anticipo rispetto alla presa peraumentarelavelocitàdirispostadelsistema;
• Blu-Ilsistemaharaggiuntoilgradodivuotodesiderato,masononeces-sariealcuneattivazionidellapompaper compensare i trafilamenti delcircuito;
• Rosso-Rilasciodellapartemedianteilcontrosoffio;
• Rosso scuro - Controsoffio oltre iltempostrettamentenecessario.
Appare evidente come, anche con unsistemadirisparmioenergeticoinfun-zione,visiaunelevatoconsumodiariacompressaduranteilciclooperativo.
E’ possibile ridurre sostanzialmente il consumo di aria compressa e l’emissione di gas serra?La risposta a questa domanda è unanuovaunitàdotatadiduefunzionalitàuniche: un dispositivo di risparmioenergeticocompletamente pneumati-co,denominatoVacustat (Fig.3),abbi-natoaunavalvolaperilrilasciorapidodeglioggettimanipolati,chiamataAQR
Il nuovo Vacustat-Coax (brevettato) dotato di tecnologia AQR
IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA• gennaio201416
generAtorI dI Vuoto A CArtuCCIA Per VArI settorI ProduttIVI
PACKAGING no stop:soluzioni efficacie’ da 40 anni che, con i suoi prodotti, si rivolge al mondodel packaging, offrendo soluzioni per ogni macchina e ogni esigenzadi confezionamento, producendo ventose con forme e mescolespeciali, piani aspiranti e generatori di vuoto. stiamo parlandodi Vuototecnica (www.vuototecnica.net/products.php?q=pvr1#348), azienda che si è evoluta di pari passo con il mercato e che è oggiin grado di offrire garanzie di riuscita alle aziende cui si rivolge.
piccoli,compattiefacilmenteavvitabiliesvitabilinell’alloggiamentosceltodalpro-gettistadellamanodipresaaventose.Atuttovantaggiodellasemplicitàdimanu-tenzioneediunveropackagingnostop.Inoltre, la cartuccia Pvr, direttamentemontata sulla ventosa, assicura unanuovaformuladigenerazionedivuotodecentralizzata,voltaalimitareivolumisoggettiasvuotamentoconunenormevantaggio interminidiefficaciaopera-tivaedefficienzaenergetica. IlmassimogradodivuotodeigeneratoriacartucciaPvr1-4èpari-70KPaaunapressioned’ali-mentazionedi2-3bareunaportatavolu-metricad’aspirazionedi1oppure4m3/h.Lecartuccesonototalmenterealizzatein alluminio ano-dizzato e rendonofacilileoperazionidiinstallazione e ma-nutenzione.Nelsettoredelpackaging,esistono
diversemacchinecheconsentonodifararrivarenellecasedeiconsumatori,imballatieperfetti, iprodottialimentariche si utilizzano quotidianamente e ifarmaci: confezionatrici, pick&place,formatrici, termoformatrici, sigillatrici,blisteratrici.Lapresaelamanipolazionetramiteventoseperilvuotorestalapre-feritainquestocampo,perchéflessibileeadattabilealleesigenzedelprodotto,oltrechesicura.
Qualche esempioPer ilpackagingdeiprodotti sfusi,ali-mentari e farmaceutici, Vuototecnicahapensatoasoluzioniappositeper lagenerazionedelvuotosumacchinecar-tonatrici,astucciatrici,blisteratricie, ingenerale,pertuttequelleautomazionichenecessitanodiunaelevatafrequenzaoperativa.Prendiamo ad esempio il caso dellemacchineastucciatrici,tradizionalmenteasservitedapompeapaletterotativeaseccoperlagenerazionedelvuoto.La distribuzione della depressione ai
Tanta innovazione...Per l’Italia erano anni importanti, dibrevettiesoluzioniinnovative. IlmadeinItalycrescevaesidiffondevaintuttoilmondo,el’aziendafecesubitoparteditaleclimadieffervescenzaculturaleedeconomica.Iprimimodellidielettro-valvolepervuoto,serieDDN,sonotut-torainproduzione,segnocheillavorodiquegliannièstatomoltoimportantenelporrelebasiperl’oggi.Traleideepiùri-voluzionarie,ancheiriduttoriperilvuotoelevalvoleautoescludenti,natiallafinedeglianniOttanta,emoltoapprezzatiindiversiambitiindustriali.
...e ricerca per il futuroVuototecnicaèpassioneper leappli-cazioni del vuoto, punta molto sullaricercaper il futuro,offrendoprodotticherendonopiùsempliceeimmediataogniattivitàproduttiva.Lasedeprinci-pale,aBeveratediBrivio(LC),riflettelatrasparenzaconcui l’aziendaconducelapropriaattività.All’interno,èpossi-bilecamminare incorridoi luminosiespaziosi,abitareinuovispazioperativi,leauledidattichecheospitanocorsidiaggiornamento,circondatidadomoticaall’avanguardia,attenzionealrisparmioenergeticoeinteresseperl’ambienteelerisorse.Oggi,Vuototecnicaèingradodioffrireun’ampiagammadisoluzioniapplicati-vedelvuoto-ventose,portaventose,si-stemidipresaadepressione,generatoridivuotoealtriaccessori-,rispondendoconattenzionealleesigenzedeiclienti.
Azienda di lucca specializzata nella produzione di macchinari perla trasformazione della carta, mtc - macchine trasformazione Carta ha scelto i gruppi soffianti robox evolution V e dV di robuschi nologica ed energetica.
... e soluzioni diversificateIlpacchettoRoboxoffre,poi,leconsolidatecaratteristichediaffidabilità,semplicitàd’u-soemanutenzionedellasoffianteatrelobiabassepulsazioni,oltreacompattezza,faci-litàdiinstallazione,bassaemissionesonora,semplicitàeridottamanutenzione.Grazieallesoffiantiainiezioned’ariaserieDV,ingradodiampliareilcampodiutilizzoagradidivuotopiùspinti(finoal90%),Mtchapotutogestire,con lamassimaflessi-bilitàprestazionaleesicurezzafunzionale,
tuttelevariabilicollegateallatrasforma-zione: tipologia di carta e piegatura,numerodiveli,velocitàdifunzionamentodeirulli,alternanzatrafunzionamentoearrestodellamacchinaditrasformazione.LesoluzioniRobuschiapplicabilialsettorecartariosonoampieediversificate,ecom-prendonopompecentrifugheperpastadicarta,pompecentrifugheperliquidisiapulitichecontenentiimpurità,pompeadanelloliquidoegruppisoffianti“oilfree”a
nelcreareprodotti“personalizzati”inbaseadifferentiesigenzeepriorità,hapermes-so a Robuschi, gruppo Gardner Denver,(www.robuschi.com/soffiatorialobi.asp?id=1)per aumentare la propria efficienza tecdi ricoprireunaposizionediprimopianonelsettorecartarioconlapropriagammadimacchine.L’aziendadiParma, leader incompressoria bassa pressionee pompeindustriali,offre, infatti,soluzioniestrema-menteefficientiedecologichepergenerareilvuotonell’interoprocessodi lavorazionedellacellulosa(osimilari),finoallarealizza-zionedelprodottofinito.
Risparmio energetico...LosabeneMtc-MacchineTrasfor-mazione carta, azienda di Porcari(LU) specializzata nel settore dellaproduzione di macchinari per latrasformazionedellacarta(soluzioniautomaticheosemiautomaticheperprodottipiegatierotoli industriali),conunalungaesperienzaallespalle.Daalcuniannihadeciso, infatti,dicreareunapartnershipconRobuschi,dotandosi delle soffianti in vuoto(GruppisoffiantiRoboxevolutionVeDV)pertenereilvelodicartaaderenteairullieconsentirnelatrasformazione.Lasoluzioneadottataprevedediesercitareilvuotome-diantedepressoriasecco,conunrisparmio
Ad Hannover messe 2013, presentate da Atlas Copco le più recentiinnovazioni, inclusa la gamma completa di sistemi e pompe per vuoto lubrificate. un’area tecnologica che si giova della grandeesperienza maturata dall’azienda nella compressione dell’aria.
ComPletAtA lA gAmmA d’offertA Con ProdottI dI AltA quAlItà
POMPE per vuotoa iniezione d’olio
ImportanteacquisizioneIl4ottobre2013,inunaassembleastra-ordinaria,lamaggioranzadegliazionistidiEdwardsGroupLimitedhaapprovatol’acquisizionedellasocietàdapartediAtlasCopco.Leadernellafornituradisoluzioniperilvuoto,benstrutturata,consoliderela-zioniindustriali,90annidiesperienza,3.200dipendenti,EdwardshasedeaCrawley,nelRegnoUnito.L’acquisizionediEdwardsoffreadAtlasCopcol’opportunitàdiespandersiinunbusiness increscita.Esistono, infatti,diversesinergietrailvuotoel’ariacom-pressa per quanto riguarda vendite,assistenzaesviluppodellatecnologia.L’operazione,annunciata il 19agosto2013echesaràcompletataconlafusio-ne,saràsoggettaall’approvazionedellacommissioneantitrust.EdwardsfaràpartedellanuovaDivisioneVacuumSo-lutionsnellabusinessareaCompressorTecnique.Sicontadiconcludereiltuttoentroilprimotrimestre2014.
Cristina Cavazzini Marketing Dept. Robuschi
unA VIrtuosA PArtnersHIP All’InsegnA dellA dIfesA AmBIentAle
viene effettuato grazie ad un com-patto impianto sviluppato ad hocchehacomecaratteristicaprincipaleilridottoconsumodienergiacheèri-sultatoessereinferioredioltrel’80%
rispettoaisistemitradizionali.
Know how evolutoFondamentale in questo processo èil know how acquisito dai nostri pro-gettisti sui più avanzati strumenti diprogettazione utilizzati in azienda,chepartonodaprogrammididimen-sionamentodeiprincipalicomponentiecircuiti frigoriferifinoadarrivareaidiversisupportiCad3D,all’analisiter-mografica,strutturaleefluidodinami-ca. Non ultima, una propensione allasperimentazione continua di nuovetecnologie, che costituisce il motoreper l’investimento continuo nella ri-
Con il recente ampliamento delLaboratorio di Ricerca e Sviluppo
(R&S) della Omi, è stato sviluppatoun impianto di prova pressurizzato acircuitochiusodedicatoagliessiccatoridigrandiportate,denominato“ClosedLoop”, dove viene effettuata non solola verifica delle prestazioni di tutti iprodotti sviluppati, ma con il quale sipossonoeffettuareanchetestdilungadurataedifunzionamentoadifferenticondizionidieserciziosuessiccatoridicapacitàfinoa130m3/mina7bar.Que-steattivitànormalmenterichiedonolapresenzadienormicompressorid’ariacompressa che rendono queste proveestremamentecostose.Iltutto,invece,
cercadisoluzioniall’avanguardia.Attraverso la successiva prototipazio-ne realizzata al nostro interno, vienepoi verificato il rispetto delle presta-zioni previste e della bontà dei siste-mi di controllo e di sicurezza. E qui,nell’ambito del Laboratorio di R&S, èpossibile realizzare qualsiasi misura-zionedell’impiantodiariacompressa:dalla portata alla specifica qualitàdellastessa.All’interno del Laboratorio di provasono presenti 3 camere climatiche didiverse dimensioni, che consentonodi provare contemporaneamente piùprodotti al fine di validare i dati tec-nici e le caratteristiche di progetto.Grazie alla più ampia possibilità diregolazione sia delle condizioni am-bientali che di quelle dell’impiantodi aria compressa, attraverso diversisistemidiacquisizionedatièpossibilecontrollare le condizioni di funziona-mento dell’impianto sia sul lato ariacompressa che sul lato refrigerante/circuito frigorifero, ovvero: tempera-turaeumiditàrelativadell’ambiente,portata, pressione, temperatura epunto di rugiada dell’aria compressasia all’ingresso che in uscita dall’es-siccatore, perdite di carico, quantitàdi condensa scaricata dall’impianto,temperature e pressioni del circuitofrigorifero, frequenze e potenze elet-tricheassorbite.Test a tutto campoIl concettodelnuovoprogettoClosedLoop, anche se molto complesso darealizzare,èrelativamentesemplicedadescrivere.Sitrattadiuncircuitoadanellochiusopressurizzato nel quale, grazie a unboostercentrifugoderivatodallaseriedicompressoriCentac,vienefattacirco-lare l’ariacompressa.L’anelloèdotatodiuniniettored’acquanebulizzata,unoscambiatoredicalore,unseparatoredi
ProduzIone dI essICCAtorI d’AltA gAmmA e molto dI PIù...
LABORATORIO R&S asset strategico
Per lo sviluppo del prodotto, da oltre 15 anni il laboratoriodi ricerca e sviluppo della omi (www.omi-italy.it)
è diventato l’area strategica dell’azienda: quivengono ideate, realizzate, testate sperimentalmente
e validate le innovazioni tecniche, poi sviluppate in ogni dettaglio, industrializzate e trasformate in prodotti finiti
per il mercato. un “valore aggiunto” natodalla collaborazione tra “compressoristi” e “frigoristi”.
AZIENDE
un impianto con caratteristiche cosìinnovative,capacedi trattare, regolareemisurareinmanieraaccurataedener-geticamente efficiente volumi d’ariacompressacosìimportanti.Con questo progetto, vogliamo ul-teriormente sviluppare le nostre co-noscenze in materia di trattamentodell’aria compressa e ottimizzare ildimensionamento sia dei nostri es-siccatori che dei prodotti accessori,riducendo icostiper inostri testeof-frendoainostriclientidelleprestazionicertificate.Unaseriedinuovesfidecheaffrontiamo senzarinunciare a nuoviinvestimenti nellaRicerca e Sviluppodeinostriprodotti.
dicondensa,filtriescaricatori,regolan-do e misurando i valori dell’aria com-pressasiaall’ingressocheall’uscita,siacondensatiadacquasiacondensatiadariaesipuòmisurarel’efficienzadeise-paratoridicondensa,essendoingradodimisurare ivaloridell’aria inentrataeuscitasecondoquantoprevistodallanormaIso8573.
Una esclusivaAbbiamolapresunzionedicrederechenonsolosul mercato nazionale,ma anche su quello in-ternazionale,nonesista
condensaeunaseriedivalvoleebypassdedicatial“trattamento”dell’ariacom-pressachehannoilcompitodiregolare,aggiungere, separare o rimuovere icontaminantichedovrannopoiessere“trattati”dallospecificoprodottoinpro-vachevienecollegatoaicapidell’anello.L’impiantoècompletatodaunasofisti-catastrumentazionecertificataattaallalettura,registrazioneetrasmissionedeidatidi funzionamentoedainecessarisistemidisicurezzacheuntaleimpian-torichiede.Risultato? Non solo fare la verifica diquanto previsto in fase progettuale,ma allargare il campo di prova ancheallecondizionidi funzionamentofuoristandard, effettuare test di durata,fornire ai clienti test prestazionalicertificati alle condizioni richieste daundeterminatoprogettoospecificadifornitura.Inquesto impiantoadatmosferacon-trollata, siamo in grado di effettuareprove su essiccatori a ciclo frigoriferoraffreddatisiaadariacheadacqua,suessiccatoriadadsorbimento,separatori
...ambiente e sicurezzaDal2002,l’aziendahaaccentuatolapropriaattenzioneancheneiconfrontidell’ambiente,ottenendolacertificazioneIso14001:2004,conl’intentodiridurreirischiconnessiconim-pattiambientalinegativieutilizzareinmodoefficientelerisorsenaturali,riducendoicosti.Edèsemprenell’otticadellariduzionedeirischiconnessiconl’attivitàaziendalecheOmihaottenutoerinnovato,nel2008,lacertificazioneOhsas18001:2007,segnotangibiledellasensibilitàedell’elevatolivellodiconsapevolezzaraggiuntonellatuteladellasaluteedellasicurezzadelpropriopersonale.
Sede e stabilimento di Fogliano Redipuglia (Go).
Essiccatore in prova nella camera climatica.
Display di visualizzazione dello stato dell’impianto.
IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA• gennaio201422
Mensile di prodotti, tecniche, applicazioni, trattamento e normative dell’aria compressa
G E N N A I O 2 0 1 3
AriaCompressaI quaderni dell’
DossierVuoto
Applicazioni
Lampadine hi-tech
un caso
emblematico
Energy saving
Se la richiesta d’aria
è molto variabile
Focus
Regolazione e controllo
Sistemi virtuosi
Poste Italiane SpA
Sped. Abb. Post. - d.l. 353/2003
(Conv. in L. 27/02/2004 n°46)
Art.1 Comma 1 - dcb Milano
EMM
E.CI. s
as -
Anno
XVI
II - n
. 1 G
enna
io 2
013 -
Eur
o 4,
50
01 GENNAIO OK_gennaio nuovo 17/12/12 13.50 Pagina 1Mensile di prodotti, tecniche, applicazioni, trattamento e normative dell’aria compressa
F E B B R A I O 2 0 1 3
AriaCompressaI quaderni dell’
Dossier
Meccanica
Applicazioni
Componenti e sistemi
per l’automazione
Energy saving
Se la richiesta d’aria
è molto variabile
Aziende
Per ricaricare
bombole delicate...
Poste Italiane SpA
Sped. Abb. Post. - d.l. 353/2003
(Conv. in L. 27/02/2004 n°46)
Art.1 Comma 1 - dcb Milano
EMM
E.CI. s
as -
Anno
XVI
II - n
. 2 Fe
bbra
io 2
013 -
Eur
o 4,
50
02 FEBBRAIO OK_gennaio nuovo 28/01/13 14.29 Pagina 1
Mensile di prodotti, tecniche, applicazioni, trattamento e normative dell’aria compressa
M A R Z O / A P R I L E 2 0 1 3
AriaCompressaI quaderni dell’
DossierAutomazione
Prodotti
Per movimentarein automatico
Focus
Rassegna
Hannover Messe
Energy saving
Certificati bianchinovità
nei compressori
Poste Italiane SpA
Sped. Abb. Post. - d.l. 353/2003
(Conv. in L. 27/02/2004 n°46)
Art.1 Comma 1 - dcb Milano
EMM
E.CI
. sas
- An
no X
VIII
- n. 3
/4 M
arzo
/Apr
ile 2
013
- Eur
o 4,
50
Focu
s
Han
nover
Mes
se
Han
nover
Mes
se
with
Eng
lish
text
03 marzo OK_gennaio nuovo 22/02/13 15.43 Pagina 1Mensile di prodotti, tecniche, applicazioni, trattamento e normative dell’aria compressa
M A G G I O 2 0 1 3
AriaCompressaI quaderni dell’
DossierAutoriparazione
Applicazioni
Pneumatici sìma ricostruiti
Aziende
Utensileria docper l’automotive
Prodotti
L’aria che serveper ogni officina
Poste Italiane SpASped. Abb. Post. - d.l. 353/2003
(Conv. in L. 27/02/2004 n°46)
Art.1 Comma 1 - dcb Milano
EMM
E.CI
. sas
- An
no X
VIII
- n. 5
Mag
gio
201
3 - E
uro
4,50
05 Maggio OK_gennaio nuovo 05/04/13 15.14 Pagina 1
Mensile di prodotti, tecniche, applicazioni, trattamento e normative dell’aria compressa
G I U G N O 2 0 1 3
AriaCompressaI quaderni dell’
DossierManutenzione
TecnologiaAl compressore
ci pensa solo lui!
TecnologiaRidurre i guasti
per diminuire i costi
FocusTrasporto pneumatico
Per movimentarei materiali sfusi
Poste Italiane SpASped. Abb. Post. - d.l. 353/2003(Conv. in L. 27/02/2004 n°46)Art.1 Comma 1 - dcb Milano
EMM
E.CI
. sas
- An
no X
VIII
- n. 6
Giu
gno
201
3 - E
uro
4,50
06 GIUGNO OK_gennaio nuovo 13/05/13 16.43 Pagina 1
Mensile di prodotti, tecniche, applicazioni, trattamento e normative dell’aria compressa
L U G L I O / A G O S T O 2 0 1 3AriaCompressaI quaderni dell’
DossierPlastica
ApplicazioniCompoundtermoplastici docRicerca & InnovazioneSegni particolariconnettività totale
AziendeMultibranduna proposta
più ricca
Poste Italiane SpASped. Abb. Post. - d.l. 353/2003(Conv. in L. 27/02/2004 n°46)Art.1 Comma 1 - dcb Milano
EMM
E.CI
. sas
- An
no X
VIII
- n. 7
/8 Lu
glio
/Ago
sto
201
3 - E
uro
4,50
07/08 LUGLIO/AGO OK_gennaio nuovo 24/06/13 14.26 Pagina 1
Prodottisettore Titolo Note Mese Pag.
primo piano indagine Calmapiattaeun’Europaferma IndaginecongiunturalediFedermeccanica febbraio 8 congiunturale
applicazioni compressione Componentisticadaipezziesclusivi MatteieAirEcosperlaNadelladiCarugate febbraio 12
aziende componentistica Componentiesistemi LaCamozzielostabilimentodiPolpenazze febbraio 14 perl’automazione
Dossier Meccanica
primo piano indagine Cielogrigiosullapneumatica IndaginecongiunturaleAssofluid marzo/aprile 9 congiunturale
Dossier Vuotoprimo piano Ilvuotoinbrevepersapernedipiù Sintetichenotesuunaparticolare gennaio 8 formadienergia
applicazioni pompepervuoto Lampadinehi-tech: KaesereCompressoriVenetaperOsram gennaio 14 uncasoemblematico
Perasciugare90kmditubazioni Pneumoforeperl’industriapetroliferaindiana gennaio 16
prodotti componentistica BusdimostrativopropriosottocasaL’InnovationVehiclediSmc gennaio 10
pompepervuoto Unsistemaamicodellacarta IlSistemaVacuumSystemdiRobuschi gennaio 12
primo piano fiera Sottoilsegnodell’aftermarket Autopromotec2013 maggio 8
applicazioni compressione Pneumaticisìmaricostruiti LernaGommesceglieMattei maggio 10
aziende utensili Utensileriaancheperl’automotive Sira:unsettorededicato maggio 16
prodotti utensili Medagliad’oronell’avvitamento Avvitatoriacoppiacontrollata maggio 12 NutrunerSerieDpdiDinoPaoli
Dossier Autoriparazione
SOMMARIOTutto 2013
23 gennaio2014•IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA
“Teseo (www.teseoair.com)èalla seconda partecipazione
a PCV Expo (Pumps, Compressorsand Valves), tenutasi a Mosca dal29ottobreal1°novembre2013,fieraprettamente nazionale, caratteriz-zata da visitatori tutti russi e dovel’ingleseèpochissimoparlato.Nel2012viabbiamoespostogiustoper capire di cosa si trattasse, ab-biamo avuto molti contatti, anchese poi tradotti in poco di concretosebbene il nostro nome e prodottoabbiano cominciato a circolare”.Inizia così Paolo Nardi, direttorecommercialediTeseoSrl,aziendadiDesenzanodelGarda(Bs).
Impressioni dirette...“Nel2013-prosegue-cisiamotor-nati agguerriti, con tanto di catalo-go in linguarussa,moltoapprezza-to,eicontattiavutisonostatimoltopiùqualificati.Nel 2012, abbiamo notato un inte-resse o, forse, meglio sarebbe direuna curiosità per il tubo quadrato,la linea in alluminio non molto inuso in Russia; nel 2013, abbiamoavuto incontri più importanti dalpunto di vista sia quantitativo chequalitativo, e riteniamo di poterconcluderepositivamentelaricercadiunoopiùdistributoriinRussia.Lecriticità riscontrate sono quelle ri-baditeanchedaicolleghiespositori,che riportiamo in sintesi più sotto:certificazioni richieste non chiare,balzellidoganali,lalingua,difficoltàditrovareinterlocutoriprofessionalilocali.Oltreallasceltadiscutibile,dapartedegliorganizzatori,delladata,contemporaneaalla fieradiShang-hai,distogliendopartedegliesposi-toriedeivisitatori:cosachesiripe-terà,purtroppo,anchequest’anno”.
...e quelle degli altriQuesti, in sintesi, i commenti deglialtri,raccoltidaNardiinfiera.- Dukon (opinione di un manager
PCV expo a mosca
Teseoracconta
dell’assistenza tecnica), distri-butore russo di Atlas Copco, Fi-ni e Omi: Atlas Copco maggioroperatore in Russia; risparmioenergetico argomento di elevatointeresse,dato ilgrandesviluppodell’industria manifatturiera;trasportielentezzedoganalifreniall’attivitàaziendale.
- Comprag,costruttorelocale(ven-de tramite distributori): mercatorussoingrandeespansioneeconelevatepossibilitàdiulteriorecre-scita;energysaving,ambienteedefficienza caratteristiche non ri-chiestedaunmercatochenonha(asuodire)problemienergetici.
- Tecom,costruttorelocale(opinio-nediunrappresentanteazienda-le,pernullacontentodellafiera):rallentamento del mercato russonel2013,anchese lasuaaziendaha registrato +5% nelle vendite;mercato per ora sensibile solo alfattore prezzo, ignorando temiquali efficienza e riduzione deiconsumienergetici.
- Adicomp, costruttore italiano(opinione del sales manager):aziendabenintrodottaconicom-pressori a gas, ma alla ricerca di
un partner per l’aria compressa;mercato disinteressato ai temidel risparmio energetico, ma consignificative potenzialità per ap-plicazioni dell’aria in condizionicritiche, dove è richiesto elevatogradodipurezza;primadifficoltàincontratainfieralalingua,vistochepochiparlanol’inglese.
...raccolte in fiera- Vortex,costruttoredicompressori
turco(opinionedelgeneralmana-ger): soddisfazione per l’edizione2013 della fiera, nonostante ilminoreafflussodivisitatori,madiqualità; oggi dominante la batta-gliasulprezzo,infuturomaggioreattenzione al risparmio energeti-co;traledifficoltà:lalingua,quasiimpossibile trovare tecnici cheparlino inglese; oltre a problemidoganaliedicertificazioni.
- Kaeserlocale(opinionedelgeneralmanager):soddisfazionepericon-tatti,quantitativiequalitativi,avu-tiinfiera;soddisfazioneperleven-dite, increscita inRussia;mercatosensibile al risparmio energetico.KaeserhalasederussaaMoscaeduealtricentridiassistenzaeven-dita;in4annidiventatalasecondaazienda di compressori in Russia,grazieallasuaflessibilitàecapaci-tàdiadattarsiallamentalitàlocale.
- Zelko, costruttore e distributoreucraino (opinione del direttoregenerale):contentodellaedizione2013 della fiera; mercato russo inespansione;attenzioneprevalenteal prezzo, temi in secondo pianotecnologiaedenergysaving;mag-giori difficoltà dovute alla buro-craziaeaidocumentirichiestiperl’importazione.
Zelko lavora con aziende italianeda cui acquista- dice - più perrelazioni ami-chevoli che perprezzoequalità.
FIEREFLASH
Mensile di prodotti, tecniche, applicazioni, trattamento e normative dell’aria compressa
S E T T E M B R E 2 0 1 3AriaCompressaI quaderni dell’
DossierMedicaleRassegnaNon solo aria:alcuni esempiAziendeNuovo tasselloper nuove strategie
Energy SavingSistema pneumatico:mandiamoloin analisi
Poste Italiane SpASped. Abb. Post. - d.l. 353/2003(Conv. in L. 27/02/2004 n°46)Art.1 Comma 1 - dcb Milano
EMM
E.CI
. sas
- An
no X
VIII
- n. 9
Set
tem
bre
201
3 - E
uro
4,50
09 SETTEMBRE OK_gennaio nuovo 22/08/13 16.21 Pagina 1
Mensile di prodotti, tecniche, applicazioni, trattamento e normative dell’aria compressa
O T T O B R E 2 0 1 3
AriaCompressa
I quaderni dell’
DossierPackagingProdotti
Se le elettrovalvolesono intelligenti
ProdottiNuova serienuovi attuatori
NormativaAudit energetico
la Iso 11011:2013
Poste Italiane SpASped. Abb. Post. - d.l. 353/2003
(Conv. in L. 27/02/2004 n°46)
Art.1 Comma 1 - dcb Milano
EMM
E.CI. s
as -
Anno
XVI
II - n
. 10
Ott
obre
201
3 - E
uro
4,50
010 OTTOBRE OK_gennaio nuovo 26/09/13 13.58 Pagina 1
Mensile di prodotti, tecniche, applicazioni, trattamento e normative dell’aria compressa
N O V E M B R E / D I C E M B R E 2 0 1 3
AriaCompressa
I quaderni dell’
DossierAmbiente& EnergiaApplicazioni
Quelle soffianti
che fan da spazziniProdotti
Nuove soluzioni
in fatto di biogasNormativa
Verifica periodica
un po’ di confusione
Poste Italiane SpASped. Abb. Post. - d.l. 353/2003
(Conv. in L. 27/02/2004 n°46)
Art.1 Comma 1 - dcb Milano
EMM
E.CI. s
as -
Anno
XVI
II - n
. 11/
12 N
ovem
bre/
Dice
mbr
e 20
13 -
Euro
4,50
011-12 NOV DIC OK_gennaio nuovo 04/11/13 17.21 Pagina 1
massimaflessibilità, integrandotec-nologieevolutenellaproduzioneindu-strialeinmodochesianosincronizzate,tralororapportateecollegateinrete-iltemaconduttorediHannoverMesse2014: la transizione dell’industria,passodopopasso,dallavisionedella“smartfactory”allafabbricainretere-aledellaquartarivoluzioneindustriale.
Sette rassegneDa molti ritenuto il più importanteeventoespositivomondialededicatoallatecnologiaperl’industria,HannoverMessesisvolgequest’annodal7all’11aprileneglispazifieristicidellacittàte-desca,ospitando,sottoununicotetto,settefieremonotematiche: IndustrialAutomation,Energy,MobiliTec,DigitalFactory, IndustrialSupply, IndustrialGreenTec, Research & Technology.Temicentrali:automazioneindustriale
Processi in retePerraggiungere l’obiettivodella Inte-gratedIndustry,tuttiicomponenti-dalpezzoinlavorazioneallemacchine,aisistemiditrasporto-sarannocollegatireciprocamenteattraverso una retenellaqualecomunicherannoautono-mamentegliuniconglialtri.Ilpezzoinlavorazionenonverràaggiuntodista-zioneinstazionelungounalineadipro-
Il tema “energia”Circaunquartodituttigliespositorihaachefareconitemi legatiapro-duzione,distribuzioneostoccaggiodienergia.Inquestocontesto,iltemacon-duttoredell’edizione2014faràlucesullaprogressivatrasformazionedelsistemaenergetico.Sitratta,sostanzialmente,diconvertireeampliare leretididistribuzioneeleretidatiedistabilirecomeilsistemaesistente,costituitodadecinedigrandicentralielettriche,possaessereposi-tivamente sostituito dacentinaia dimigliaiadipiccoli impiantielettriciametano,sole,ventoebiomassa.
Aeeg per i compressoriNeldicembre2012,l’Autoritàperl’energiaelettricaeilgas(Aeeg)hadeliberatosunuoveschedeperilcalcoloelavalorizza-zionedeirisparmiottenibiliconalcuni,selezionati,interventienergetici:traqueste,unaschedariguarda(finalmente!)anchelagestionedell’ariacompressa.Erasicuramenteunaschedaattesaeper-tiene,senonproprioall’interosistemaariacompressa,almenoaunapartediesso:la
Sistemi più performantiUn’attivitàdicostantecheckupenergeticoèsicuramenteunbuonprodromoperque-stotipodiproposito:ma,unavoltachesiscopreil“vulnus”delpropriosistema,que-stascoperta(oennesimaconoscenza)nonèsufficientearendercisoddisfatti.Trovareilmodomiglioreperfarel’investimentoèl’altropassoessenziale.Perfavorirelatransizionetraquesteduefasi,laconoscenzaevalutazionedell’entitàdelbeneficiocheuninterventosulsistemapotrebbecomportare,interminieconomiciedenergetici,el’azionedirenderequesto
Il fattore “baseline”Unodiquestièladefinizionedella“base-line”,altropuntochiavenellavalutazioneconschedaaconsuntivo.Infatti, larela-zionetralabaseline(ossiaunostatodipartenzatesoanonsovradimensionarel’entitàdelrisparmioconseguibile)elarea-lecondizionedieserciziodell’impiantopre-interventoèunaspettodeterminanteperlastimadelrisparmiocertificato,secondoidettamidell’Aeegedeisuoi“braccitecnici”:primaCesi,poiEnea,attualmenteancheRse(exCesi).Ora,questoconcettodelleba-selinediventaancorapiùimportantenellaschedaanalitica.Stabilirebaselinetroppobasse,ossiaavereunindicediriferimentodell’efficienzadelsistemapre-intervento,interminidikWhconsumatiperm3diariaerogato,troppobasso(che,nellanecessitàdinonammetterecondizionidieserciziopre-interventoeccessivamentenegligenti,sonocomprensibili)sortiscel’effetto,inunperiodo-ricordiamolo-nonancoracerto/consapevoledellaripresaeconomica,discoraggiarenonsololarichiestadeititoli,maanchel’interventostesso,meritevoleo
lInee guIdA dAll’AutorItà Per l’energIA elettrICA e Il gAs
Risparmiare energia: nuova SCHEDA
nel dicembre 2012, l’Autorità per l’energia elettricae il gas (Aeeg) ha deliberato su nuove schede per
il calcolo e la valorizzazione dei risparmi ottenibilicon alcuni, selezionati, interventi energetici. e una scheda
riguarda anche la generazione dell’aria compressa, fornendo le linee guida per la valutazione del risparmio
energetico in seguito alla sostituzione di macchinea velocità fissa con macchine a velocità variabile.
UNIVERSITA’&RICERCAEnergy Saving
Prof. Norma AnglaniLabac-DIII, Università di Pavia
Workshop e dibattitoInquestaottica, ilDipartimentodiInge-gneriaIndustrialeedell’Informazione(DIII)dell’UniversitàdiPaviastapensandodiorganizzarenellaprossimaprimavera,unworkshopeunatavolarotondacheaiutinoafarconvergereidiversiinteressidituttequesteparticitate,inmododafavorirelaconoscenzadeiproblemi,cheattualmen-
Meeting di primaveraL’appuntamento(workshopetavolarotonda)èperlaprossimaprimaveraedèorganizzatodalDipartimentodiIngegneriaIndustrialeedell’Informazione(DIII)dell’UniversitàdiPavia,proseguendoilpercorsoiniziatocolworkshopdelfebbraio2011:“PaviachiamaKyoto,isistemiariacompressaeilpotenzialedirisparmioenergetico”.
Format innovativoUnnuovoconceptespositivo,l’unionedellecompetenzediHannoverMesseeFieraMilano,uncomitatotecnico-scientificoinrappresentanzadelmon-dodellaricercaedelleassociazionidisettoreeunpaneldiaziendechepar-tecipa inmodoproattivoalprogetto:questialcunideipuntidiforzamessiincampoperquestainiziativa.TPAItaliaèunapiattaformacompletab2b, che associa a una dimensionelocaleunconcretorespiro internazio-nalechelederivadall’esserepartedelcircuitofieristicoMda(Motion,Drive&Automation)oggipresenteintutte
tPA ItAlIA A mAggIo
Piattaformacompleta
leprincipaliareegeografichemondiali.Anche pneumaticaUnaopportunitàconcretaperleazien-de italiane di esprimere la propriaeccellenzaecompetenzatecnologicaeperposizionarsialmeglioinunnetworkvincente di domanda e offerta, conun’otticanuovadisvilupposinergicodibusinessalivellointernazionale.Giàqualchemesefa, larassegnacontavaoltre70aziendepartecipantiinrappre-sentanzadi 10Paesidiversi (numeroincrescitacontinua),tracuiprestigiosimainplayercomeCamozzi,MetalworkePneumax,perlapneumatica;Duplo-
maticOleodinamica, ImmHydraulics,Lillbacka,OP,SaipeTieffe,per l’oleoi-draulica; Chiaravalli Group, Mwm eMegadyne,perletrasmissioni;ealtreaziendediriferimentoperisettoridelsealingedeimateriali,tracuiTrelleborgSealingSolutioneForginal.Solution HubsL’attenzione a innovazione, knowhowedefficienzavieneribaditanelleSolutionHubs,areeespositivespecialicherappresentanolasintesiconcretadinuoveopportunitàdisboccoper letecnologiee i sistemipropostidalleaziendeespositrici.Unluogodiincontroecondivisionedicasireali,esperienzeconcretedialcunitraipiùimportantientielaboratoridiricercanazionali,chefungeranno daelementodicollega-mento“virtuoso”traRicercaeIndustria,relativamenteatresettoriapplicativi:AdvancedAutomation,MobileHydrau-lics,Industrial.
FIEREFLASH
Campagna informativaPartendo da questi dati, iniziamo coldirechel’ariacompressaèenergiapu-lita,malasuagenerazionerichiedeunconsumodienergiaelettricachecostadenaro e consuma risorse ambientali.Per questo motivo Metal Work, dasemprecaratterizzata per l’attenzionealle tematiche ambientali, ha decisodi lanciareunacampagna informativaperaiutareipropriclientiarisparmiaredenaro e, contemporaneamente, per
valente a un foro da 2 mm di diame-tro, vi costa 1250 euro l’anno?E lo sa-pevate che, montando su un cilindroun piccolo economizzatore che costa7euro, risparmiereste 115euro l’anno?Echese, invecedelvecchiopaccoda10elettrovalvoleconbobinada10W,utilizza-steunamodernaisolaHdmconpilotada0,6W,sieviterebbedidisperderenell’am-biente120kgdiCO2ognianno?
ridurrelosprecodirisorse.Rivolgendoci a tecnici, poi, forniamodatiefatti,nonconcettiastratti.La prima informazione da fornire è la“tabelladelleequivalenzeenergetiche”.Essapresentavalorimediindicatividelrapportoenergeticotral’ariacompres-sae lesue fonti. I valori,nellesingoleapplicazioni,cambiano infunzionedelrendimento del compressore edi altrifattori.Con questa tabella chiunque, cono-scendo il proprio consumo di aria,può capire quanto spende, ma anchequanto petrolio-equivalenteserve perprodurla e quanta anidride carbonicadisperdenell’ambiente.A questo punto, è importante fornireistruzioni, sempliciedefficaci, sucosapuòesserefattoperridurreglisprechi.MetalWorkhariassuntotuttoinpochesemplici regole, che ha chiamato inmodo sintetico, “i quattro pilastri delrisparmioenergetico”.
Quattro regoleper risparmiare energia1• Dimensionare i cilindri in modo correttoGliattuatoripneumaticiconsumanounaquantitàdiariachedipendedallapressio-needall’alesaggio.L’impiegodelgiustocilindroallagiustapressionepermetterisparmiconsiderevoli.Inoltre,uncilindropiùpiccoloconsentediabbinarevalvola,raccordietubiditagliainferiore.
Promozione docPersensibilizzare iclientiaprogettarepensando all’ambiente e al risparmioenergetico, Metal Work intraprendedelle iniziativepromozionali:unappo-sitocapitolosulnuovocatalogo,un’a-rea dedicata sul sito metalwork.it, undépliant. Tecnici specializzati possonorecarsi presso i clienti a illustrare lesoluzioniedeseguirerilevazioniperso-nalizzate.L’iniziativapiùsimpaticaè il“dispositivoautomatizzatointerattivo”,che viene esposto negli stand MetalWorkdelleprincipali fiere: ilvisitatore,rispondendo a do-mandesulrisparmioenergetico, ottieneinomaggiounapic-colapianta.
2•Utilizzare gli economizzatoriSeinuncilindrosirichiededieser-citarelaspintasoloinunverso,adesempio in uscita stelo, mentrenell’altro verso è sufficiente unaspintainferioree,quindi,unapres-sione inferiore, si può risparmiaremoltaenergiamontandosullalineaunavalvolaeconomizzatrice.
EsempioSe, nell’esempio precedente, si met-tesse su una delle bocche del cilindroØ80uneconomizzatorecheriduce lapressioneda6a2bar,siotterrebeunrisparmiodi115eurol’anno.
Metal Work propone una serie di“economizzatori miniaturizzati” damontare direttamente sulla bocca delcilindrooppure in lineasul tubo,serieRml-Rms-Rmc.
3•Eliminare le fughe d’ariaLeperditediariacompressanell’impianto
Elettrovalvole a basso assorbimento di energiaOltrearidurreilconsumodiaria,èinteres-santepoterridurreilconsumodienergiaelettricanecessariaperazionareleelettro-valvolepneumatiche.MetalWorkhadatempomodificatotuttiglielettropilotidi tipopiùdiffuso (Din43650formaB,larghi2mm),cosìchelapotenzadiazionamentoèscesada5a2W.Inoltre,tuttelevalvoledellenuove
AMBIENTEAutomazione
AMBIENTEAutomazione
Fig. 2 - Economizzatori serie Rml, Rms e Rmc. La camera del cilindro servita dall’economizzatore viene alimentata alla giusta pressione, risparmiando, quindi, sull’energia necessaria a comprimere l’aria.
Fig. 3 - Grandi risparmi si ottengono mantenendo la pressione della rete di aria compressa la più bassa possibile e amplificandola, solo per le utenze che necessitano, mediante Booster (nell’immagine).
Fig. 4 - Copertina del dépliant di promozione del risparmio energetico edito da Metal Work.
Fig. 5 - Il dispositivo automatizzato interattivo viene esposto negli stand Metal Work delle principali fiere: il visitatore, rispondendo a precise domande sul risparmio energetico, ottiene in omaggio una piccola pianta.
Fig. 1 - “Easy Sizer” è un semplice software, scaricabile gratuitamente da Internet (www.metalwork.it). Provvedeal calcolo e alla scelta dei componenti per i circuiti pneumatici più diffusi. Si può evitare, così, di sovradimensionaregli impianti, risparmiando in energia, spazio e denaro.
37 gennaio2014•IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA
relazionediNeilWoodfin,PresidentofIndustrialTechnologiesEmeia,chehaintrodotto la nuova macchina indivi-duandolacomeilfruttodella“filosofia”aziendale,voltaalmiglioramentodellaqualitàdellavitagrazieallarealizzazio-neeallapromozionediambientisicuri,confortevoliedefficienti.IngersollRand,con isuoidipendentie lasuafamigliadimarchi(tuttiregistrati)-tracuiClubCar, Ingersoll Rand, Schlage, ThermoKingeTrane-,collaborapermigliorarela qualità dell’aria nelle abitazioni e
La location non potevaessere più indovinata.
CiriferiamoalMuseodellaScienzaedellaTecnologiadiMilanodove, loscorso6novembre, Ingersoll Randha presentato il nuovocompressored’ariacentri-fugo Centac C800 (www.ingersollrandproducts.com/eu-en/products/air/centrifugal-air-compressor/standard-pressure-cen-trifugal-air-compressor-/c800).Unaoccasione importante,cheha visto la presenza di manager e re-sponsabilidelleforzevenditadell’Emea-Europa,MedioOrienteeAfrica-,oltrealla stampa specializzata nazionale enumerosiutilizzatorifinali.
Non solo prodottiNelloSpazioPolenedelMuseo,gliospitisonostatiricevuticonunricco“welco-mecoffee”,seguito,all’orariostabilitodalla “scaletta” della giornata, dalla
neglistabilimenti,neltrasportoenellaconservazione di alimenti e merci de-peribili,perrenderesicure leabitazionieleproprietàcommerciali,oltrecheperaumentare laproduttivitàe l’efficienzaindustriale.IlGruppooffreunagammaprodotti estremamente diversificata,che spaziano da impianti completiad aria compressa, utensili e pompe,ai sistemi per la movimentazione deimateriali; insomma, prodotti, servizie soluzioni innovativi che miglioranol’efficienza energetica, la produttivitàe l’operatività. Obiettivo? Un mondoall’insegnadelprogressosostenibileeil conseguimentodi risultatiduraturi.Successivamente,NicolaPiccardo,Pro-ductManagerCompressoriCentrifughiEmeaeAlbertoCrippa,ProcessProductManagerEmeahannoillustratolastoriadel compressore centrifugo Centac e
le caratteristiche prestazionaliecostruttivedellanuovamac-china, grazie anche a efficacistrumentimultimediali.Dopodiché Chris Ringlstetter,Product Management LeaderEmeiaeLucaDoddi,AirBusinessLeader,PiccardoeCrippahannorisposto, insieme,alledomandeeaiquesitipostidallainteressa-taplatea.
Anatomia di una macchinaTerminata questa prima partedell’incontro, si è passati alla
presentazione materiale della nuovamacchina. Tutti i partecipanti si sonotrasferitinelpadiglioneaccanto,quel-lo dei Trasporti Ferroviari, dove, tra il“fumo delle locomotive” al ritirarsi diunsettobiancopieghettato,èapparsoCentacC800,nellasualineaessenzialeeaggressiva,chehapotutoesserevistodavicino,toccatoconmanoecommen-tatodachidomanidovràproporlosulmercato.Varicordatoche,nellostessopadiglione,èospitatounpezzo impor-
PresentAto Al museo dellA sCIenzA e dellA teCnologIA dI mIlAno
Nuovo CENTRIFUGO ad alta efficienza
Aumento dell’efficienza fino al 6%, grazie a componentiintegrati, un minor numero di parti e una aerodinamica
all’avanguardia. questo un primo identikit del Centac C800, nuovo compressore d’aria centrifugo presentato lo scorso
novembre da Ingersoll rand al museo della scienzae della tecnologia di milano. un incontro che ha visto
la partecipazione dei manager e dei responsabili vendite emea oltre che della stampa specializzata e utilizzatori finali.
COMPRESSIONE
critici, rendendopiùsemplicelamanutenzionedelcompres-sore.Laconfigurazioneprontaall’usopermette,infine,unain-stallazionerapida,senzalane-cessità di fondazionispeciali.Lapresenzadisingoliattacchidiingressoeuscitaperl’acquadi raffreddamento contribu-isce ulteriormente a ridurre
•Efficace sistema di controlloIlsistemadicontrollodellaserieXeconsupportoWebmigliora laproduttivitàeoffre,airesponsabilidistabilimentoedellamanutenzione,unaccessoremotoe la regolazione delcompressore pra-ticamentedaovunque. Ilsistemaoffremonitoraggiointemporealeevisualiz-zazionedell’andamentodeicomponenticritici, agevolando la previsione delleesigenzedimanutenzioneeconsenten-do lacorrezionedeiparametridieser-ciziodasmartphone,tabletepersonal
e tutti i componenti del compressoresonoprogettatiper ridurre al minimolevibrazioniepergarantireunprecisoallineamento,riducendodrasticamentei tempidi fermo macchinae i costidiesercizio.
•Componenti e sistemi ottimizzatiI componenti e i sistemi ottimizzatidelCentac C800 riducono il consumoenergeticofinoal6%apienocarico.Legiranti,conalette inclinateall’indietro,sonoprogettateconunsoftwareall’a-vanguardiaeunsistemadifluidodina-micacomputazionalepermassimizzarel’efficienza e aumentare il campo diregolazione della portata. Inoltre, ilnuovoC800èequipaggiatodiserieconlavalvoladiaspirazioneapaletteorien-
tabili (Igv), che offre ulteriori risparmienergeticiaicarichiparziali.L’induttoremonobloccoremovibile, lapossibilitàdipuliregliscambiatoridicaloresulpostoelefinestrediispezionedegliingranag-gi agevolano l’accesso ai componenti
tante della storia dei compres-sori Ingersoll Rand: il modelloImperialType10del1921,donatodall’exCementificioMerone.Lavisitaallamacchinasièconclusaconunaperitivo,mentrelasera-tasièchiusaconlacenaoffertaatuttigliospiti.
•Ampliamento di gammaCentac C800 è stato realizzatosullabasedeicompressoricen-trifughiintegratiesemplificatidiultimagenerazioneecostituisceunampliamentodellagammaCentacC1000.CertificatoIso8573-1Classe0, ilC800offreariapulitaeoil-freeal100%intuttelecondizionioperative,edèpro-gettatoperridurrealminimoitempidifermomacchina,aumentarel’efficienzaeridurreicostitotalidiesercizio.“Ciòchepiùcontribuisceaicostiopera-tividuranteilciclodivitadiuncompres-sorerisiedenelleperditediproduzionedovuteafermimacchinanonprogram-mati”, ha precisato Alberto Crippa,responsabilediprodottoper i sistemiadariacompressadiprocessoIngersollRandperEuropa,MedioOrienteeAfrica.“Per aumentarne affidabilità ed effi-cienza-haaggiunto-,IngersollRandharealizzato ilC800utilizzandounminornumero diparti, facendo usodicomponentiintegratiemiglioran-do l’accessibilitàdeicomponenticritici”.Così,CentacC800èstatoproget-tatoconcaratteristiche ingradodi massimizzare la disponibilitàdellamacchina,eutilizzaattacchipoligonaliconicichecreanounaconnessione precisa tra girantee rotore,soluzionechegarantisceunadistribuzione uniforme della coppia ela possibilità di smontare il rotore incampo;uncircuitodell’oliosemplificatoconfiltrointegrato.Gliingranaggi,icu-scinettiidrodinamiciapattinoflessibile
IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA• gennaio201436
COMPRESSIONEEventi
Eventi
Benigno Melzi d’Eril
Due modelli sotto la lente
Modello Portata Pressione Potenza m3/min barg kW
•CentacC800 65-150 3-13 350-900
•CentacC1000 135-220 3-10.5 700-1300
Presentazione del C800 al Museo della Scienza e della Tecnologia a Milano.
Il compressore Centac C800.
ANIM
AC
IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA• gennaio201438
AlCune IndICAzIonI Per dIstrICArsI nel lABIrInto normAtIVo
Ped & dintorni:per CAPIRNE di piùtutti parlano di Ped, di 329, di verifiche periodiche, di valvoledi sicurezza, di relazioni tecniche, di raccomandate, di certificazioni, di sicurezza, di decreti, leggi e leggine. ma poi?Poi succede che, all’atto pratico, quando il fornitore installagli elementi, l’elettricista collega i cavi, l’impianto viene ampliato, spostato o rinnovato, il cliente finale si accorge che qualcosa glimanca. Piccolo vademecum per non incorrere in spiacevoli sorprese.
Untemasemprecaldo,cheriguar-da gran parte degli installatori e
deiclientifinali(utilizzatori),èdasem-prequellodicomefareperrispettarelanormativaapplicabileintemadiappa-recchiatureapressione.Pochigiornifa,horicevutotretelefona-te inerenti le corrette attività da svol-gersiperrientrareneiterminidileggeeperaverechiarimentisullacostruzionediapparecchiatureapressione.Ciascu-nodegli interlocutorihaavuto lapro-pria risposta, ma, a tal proposito, nonsarebbe male provare a ripercorrerevelocemente lestradechepartonodalnuovocorsonormativo rappresentatodallaPedearrivanofinoaigiorninostricol“Decretodelfare”.
Gran confusioneProviamoaimmaginareunfogliobian-co.Totalmentebianco.Eainserirvitantipiccoli “rettangolini”ordinatieprovia-mo, poi, a unire questi “rettangolini”tra loroacaso.Risultato?Unaenorme
si “dimentichi” di consegnare il Certi-ficatodiconformitàdell’impianto,chegarantisce, appunto, la buona regoladell’arte dell’installazione, oppure si“dimentichi”diconsegnaretuttalado-cumentazioneacorredodeglielementiappenacollegati.E,inqualcheripetutononsporadicocaso,dimenticapropriotutto! E l’utilizzatore finale si trova arincorrerlosenza, magari, sapere cosadeveavereacorredodiognielementoacquistatoe installatosotto lapropriaresponsabilità.
Cliente finale al centroAnimac,invece,nefaunaquestionediprincipio:- perché è giusto che il cliente finale
abbia tutta la documentazione chedeve ricevere dagli artigiani e dagliinstallatori;
- perché è necessario che l’installato-re si comporti come un consulenteche dimostri di conoscere l’ambitoe la materia in cui offre le proprie
confusione!Edè esattamentequantosi sente in giro quando molti parlanopiùpervenderecheperinsegnareunanorma,dicui,tral’altro,seneconosco-novagamentelospiritoeloscopoochenonsipadroneggiasufficientemente.Insomma, tutti parlano di Ped, di 329,di verifiche periodiche, di valvole disicurezza,direlazionitecniche,diracco-mandate,dicertificazioni,disicurezza,didecreti, leggie leggine.Mapoi?Poisuccedeche,all’attopratico,quando ilfornitore installaglielementi, l’elettri-cistacollegaicavi,l’impiantovieneam-pliato,spostatoorinnovato,ilclientefi-nalesiaccorgechequalcosaglimanca.Hasentitoparlaredicertificazioni,de-nunce, verifiche periodiche, Inail, Asl,OrganismiNotificatieAbilitati,Registrodellamanutenzione…Machièingradodioffrirechiarimentipuntualipersvico-laredaldedalo,articolatoecomplesso,dell’apparatonormativosulleapparec-chiatureapressione?Capita,infatti,chel’installatore,avolte,
conoscenze, non solo nell’installarel’impiantomaancheneldeclinare lanormativacomedeveesserefatto;
-perchéècostruttivopertutti,clientieinstallatori,avere leconoscenzeade-guate interminitecnicieburocraticiper chiudere un cerchio, quello nor-mativo, che non può rappresentareunacosaastrattadall’impianto;
-eperché,soprattutto,ogniderogachelussuosamente ci permettiamo neiconfrontidellaleggeèaltrettantolus-suosamentepunita,siainambitocivileconsanzionipecuniariesia inambitopenaleconl’arrestooltreallamulta.
Sull’argomento, abbiamo già scrittomolto in precedenti articoli e, in ognicaso, è sufficiente leggere attenta-mentetuttiicommidell’art.71delDlgs81/08,incuil’impiantosanzionatorioèparticolarmenteesplorato.Per toglierci dai dubbi, non guasta,comunque,offrireunpiccolopercorsoguidato (siamo partiti dai “rettango-lini” collegati disordinatamente perriordinarli finalmente) sullo scenarionormativo da cui non è ammesso de-rogare.Gliaspettianalizzatinonsono,ovviamente,permotividispazio, tutti,macredobenrappresentinoilcosiddet-to“chi-devefare-cosa”.
Scenario normativo• Ped - Direttiva Europea 97/23/CE e Certificazione CE-PedRiguardailcostruttoreofabbricatorediattrezzatureapressione. Inmateriadisicurezzadegliapparecchiapressionevigonorequisiti rigorosi.Ciononostan-te,acausadellecontraddizioniedellescappatoie presenti nella normativaesistente,prodottipericolosienoncon-formi sono riusciti a far breccia nelmercato, con conseguente perdita difiducia nel marchio CE. Ma quando sideveprogettare,costruire,installareunsistemaapressione, inbaseall’impor-tanzaedoveèrichiesto,sifacciaspeci-
•DM 329/04Nasce da una costola della Ped ed èrivolto all’utilizzatorefinalee proprie-tariodell’impiantoapressione.Prevedechesia fattaunaverificadiprimo im-pianto(ovenecessario)eunadenunciadiprimo impiantoaglientiprepostialcontrollo (Inaile Asl).Prevede, inoltre,che siano denunciati non soltanto gliimpiantinuovi,maanchequelligiàesi-stentiochehannosubitomodifichenelcorso del tempo. Introduce il discorsodelleverificheperiodiche,ripresopoiinaltrasede.Nell’ambito delle comunicazioni aglienti preposti è necessario avere unaspecifica documentazione compren-dente,almeno:-elencodellesingoleattrezzature;- relazione tecnica, con lo schema
•DM 37/08E’ spesso uno sconosciuto, ma la suacompilazione garantisce l’esecuzionesecondo la regola dell’arte dell’instal-lazione e/o dell’impianto. L’installa-tore è obbligato a fornirlo per legge,senza per questo richiedere maggio-razioni economiche. Il cliente finale
39 gennaio2014•IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA
deve pretenderlo e deve verificarne lacorrettezzanellacompilazione.
•DM 11/4/2011Verificheperiodiche.Sièparlatomoltosull’argomento e il “Decreto del fare”ne ha esponenzialmente ampliatol’importanza.Per leapparecchiatureapressione, vige ancora un po’ di caos.Leverificheperiodichesonoobbligato-rieeprevedono,oltreallesanzioni,an-chelasospensionedelfunzionamentodell’impianto.
• Dlgs 81/08 Testo Unico sulla SicurezzaL’ampioearticolatotestoprevede,ol-treallesanzioni(art.71)giàrichiamate,ancheilmantenimentodiunRegistrodella manutenzioneche diventa, così,formalizzataeobbligatoriaacaricodeldatoredilavoro.Inmolticasi,lamanu-tenzioneèaffidatadaldatoredilavoroaterzi(installatori),chehannolapienaresponsabilità delle attività esercitatesull’impianto e intervengono solidal-mentecoldatoredi lavoronelcasodiresponsabilitàcivilie/openali.
Consigli praticiCome si può notare, in questo breveviaggio legislativo, adesso i “rettan-golini” sono correttamente uniti e siail cliente finale sia l’installatore sia ilmanutentorehannopreciseresponsa-bilità e doveri da cui non è permessoprescindere.Perverificarechevistiaterivolgendo alla persona giusta, chie-dete sempre al fornitore di fiducia seconosce la normativa di settore. Veri-ficate anche che dietro ci sia una for-mazione adeguata o una struttura disupportochepossaintervenireincasodi approfondimenti, come Animac dasemprefaconipropriassociati.E’importanteavereunbuonfornitoreedèaltrettantoimportanteconoscereleregoledelgioco.Sempre!
ANIM
AC
VetrinaATLAS COPCO
vetrina
Per nuoveapplicazioni
Dalla Divisione Industrial Air di Atlas Copco(www.atlascopco.it), la nuova gamma AQ,
compressorioil-freeainiezioned’acquaconmo-torielettricidipotenzada15a30kW.Disponibileesclusivamente nella versione Vsd, è compostada4differentimodellinelleversioniraffreddatesiaadariacheadacqua.CertificataClasse0,AQ15-30offreunnotevolerisparmioenergeticoeunaelevataefficienzaoperativa.
Applicazioni specificheQuesta gamma di prodotti, certificati Iso 8573-1Classe0,è ingradodiprodurreariaoil-freeperapplicazioni specifiche, quali farmaceutiche,medicali,elettronichee,piùingenerale,applica-zionicherichiedonopotenzeinferioria30kWepressionisuperioriagli8bar.LagammaAQnonèsolo100%oil-free,ma,graziealsuosistemaditrattamento dell’aria integrato, assicura ancheelevateefficienza,affidabilitàequalitàdell’ariaprodotta.
Consumo sostenibileL’esclusiva tecnologia Vsd di Atlas Copco, adat-tando la portata erogata dal compressore allarichiesta dell’impianto,garantisceun risparmioenergetico medio del 35%. Disporre di un com-pressoreVsdsignificaprodurrel’ariacompressanecessaria con minore energia e, quindi, costienergeticipiùbassi.Accantoalvantaggioenergetico,lanuovagammaoffreunlivellodirumorositàmoltobasso,inferio-rea67dB(A).Pertanto,AQrappresenta,precisa
Efficienza, soprattuttoLaserieAQ15-30Vsdènonsoltantoperformante,ma include anche funzionalità che offrono unaelevataefficienzaoperativacompleta.L’avanzatosistemadiraffreddamentoadacquaassicuraunaefficacedissipazionedelcaloredirettamenteallafonte.Labassatemperaturadell’ariacompressariduce lo stress sui componenti, garantendoneuna lunga durata. L’efficiente processo di com-pressione è ottenuto grazie all’utilizzo di rotoriinpolimericeramicidialtaqualità,disegnaticonprofiloottimizzato.Ancheicuscinettiastriscia-mentodeglielementisono lubrificatiadacqua,agaranziadiunalungadurataediunfunziona-mento regolare. Con il concetto “Full Feature”,si riducono notevolmente le perdite di carico,evitandol’installazionediunessiccatoreesterno,disistemiditubazionid’interconnessionecostosiepossibilifughed’aria.L’AQconsente, inoltre,unafacilemanutenzionegraziealsuodesigncompattoedergonomico.Conil controller Elektronikon e laconnettivitàavanzataottenibileattraversoAirConnect, lepre-stazionidelcompressoreposso-noesseremonitorateovunqueeinqualsiasimomento.
SMCvetrina
Cilindrie attuatore
Due novità in casa Smc, (www.smcitalia.it)apportatimiglioramentiaicilindridelleserie
Dai cilindri senza stelo...Miglioratiicilindrisenzasteloagiuntomeccanico.La migliorata serie MY1B-Z di tipo base si rivelaidealeperapplicazionisucorsalungaconspazioristretto,mentrelaserieMY1H-Zditipoaguidalineareèadattaperapplicazionisu lungacorsaaelevataripetibilità,dovesonodisponibilispaziridotti.Entrambi imodellipresentanounaseriedimigliorie,comelaregolazionedellavited’am-mortizzo, una maggiore tenuta della bandella
V e t r i n adi protezione e una più facileconnessione, tuttoquestoperfornire ai clienti Smc miglioriprestazioni e funzionalità deiprodotti.Ora,lavited’ammor-tizzo è facile da raggiungere,essendoposizionatanellapartesuperioredeicilindriepuòes-sereregolatapermezzodiunachiave esagonale. MigliorateancheprestazionieaffidabilitàcomplessivedelleserieMY1B-Ze MY1H-Z, come la riduzionedell’ingressodiparticelleesternenelsistemagra-zieaunanuovabandelladiprotezionemagneticacheriduceicostidimanutenzione.Il team di Ricerca e Sviluppo di Smc ha ancheprogettatoaltreinnovazioniperlaserieMY1B-Z,comeunpesopiù leggerodel17%edell’8%perla serie MY1H-Z, offrendo vantaggi competitivi.Lemiglioriealleopzionidiconnessionistandarde centralizzate consentono il collegamento suquattro lati: frontale, inferiore, lateraleeposte-riore. E se è necessario un regolatore di flussoperlaserieMY1H-Z,sipuòottenereunnotevolerisparmiodispaziograziealcollegamentosullaparteposteriore.E’estremamenteflessibile,poi,perilmontaggiodel sensore: i sensori rotondi D-M9* possonoesseremontatisuduelatifrontalmenteeinogniposizionesullascanalaturadimontaggiodien-trambelegammediprodotti.Questaflessibilitàsiriferisceancheall’unitàdiregolazionedellacorsa,con la possibilità di scegliere tra varie opzionistandarddiunitàdiregolazioneedistanziali.
...all’attuatore rotante PresentatadaSmcanchelaversioneaggiornatadelsuoattuatorerotanteapalettadellaserieCRB2.Oltreall’alberodoppio,laserieCRB2-Zpresentaunalberosingolocomemodello standard e fornisce un collega-mentopiùsemplicegrazieallaposizioneparalleladegliattacchi,chepossonoesse-relateralioassiali,dimostrandol’impegnodell’aziendavoltoamigliorarelapresta-zioneelafunzionalitàdeisuoiprodotti.Disponibile con quattro angoli di rota-zione,chespazianoda90a270°,laserieCRB2-Z è ideale per le applicazioni cherichiedonominimoingombro,comerobo-ticaemovimentazionemateriali.E’anche
in grado di sostenere carichi più gravosi graziealla struttura a doppia paletta, che presenta lacapacità di coppia doppia rispetto all’opzione apaletta singola, mantenendo nel contempo lestessedimensioni.Offrendo flessibilità, la serie CRB2-Z presental’uso opzionale di una unità sensore - che puòessere fissata in qualsiasi po-sizionedell’angolodirotazionee/o una unità di regolazionedell’angolo. Entrambe posso-no essere montate sul corpodell’attuatore.
Costi ridottiConquestisensori,èpossibileridurreicostisulleapplicazioni pneumatiche per il rilevamentodella posizione di un cilindro. Inoltre, i sensoriconsentono un utilizzo come AC fino a 110 V;alcuneversionipossonofornireaddiritturafinoa500mA.Sono disponibili versioni a 2 o 3 fili con uscitacavoPurdi2o6m,conpigtaileconnettoreM8standard o con ghiera ruotabile e versioni conpitgailM12.ÈdisponibileancheunaversioneconconnettoreM8integratoinuninvolucromenocompatto.
Molti vantaggiQuestisensorisicaratterizzano,poi,pervantaggigiànoti: installazioneancheconunasolamano,graziealfissaggio autobloccante; ancorag-giodelcavomoltoresistente;mon-taggiodirettamentedall’altonellescanalaturea“T”.Peridiversipro-filideicilindri,èdisponibile unavastagammadiaccessori.
41 gennaio2014•IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA
La nuova gammadi compressori oil-free a iniezione d’acqua serie AQdi Atlas Copco.
1) Motori 2) Cilindri a semplice e doppio effetto 3) Cilindri rotanti 4) Valvole controllo direzionale 5) Valvole controllo portata 6) Valvole controllo pressione 7) Accessori di circuito 8) Gruppi e installazioni completi 9) Trattamento aria compressa (FRL) 10) Tecniche del vuoto 11) Strumenti di misura
1) Filtri 2) Essiccatori a refrigerazione 3) Essiccatori ad adsorbimento 4) Essiccatori a membrana 5) Refrigeranti finali 6) Raffreddatori d’acqua a circuito chiuso 7) Separatori di condensa 8) Scaricatori di condensa 9) Scambiatori di calore 10) Separatori olio/condensa 11) Accessori vari 12) Valvole e regolazioni per compressori 13) Sistemi ed elementi di tenuta per compressori 14) Strumenti di misura
Apparecchiature per il trattamento dell’aria compressa
Per l’inserimento della Vostra Azienda nella rubrica al costo di euro 320 + IVA, inviate un telefax al numero +39 02 90965779 o una e-mail all’indirizzo [email protected] riportante i Vostri dati: “indirizzo”, “attività” e “marchi assistiti”. Il marchio dell’azienda dovrà pervenirci in formato “JPEG”. L’inserimento avverrà al ricevimento via fax della copia del versamento a mezzo bonifico bancario (codice IBAN: IT 97 N 05164 01626 000000030254). Per qualsiasi ulteriore informazione telefonare al numero +39 02 90988202 o consultare il nostro sito www.ariacompressa.it.
BluService
AriBerg S.n.c.Via Bergamo 26 - 24060 S. Paolo d’Argon (BG)Tel.035958506 Fax [email protected] - www.ariberg.com
TDA di Massimo LusardiVia Galimberti 39 - 15100 AlessandriaTel. 0131221630 Fax 0131220147 www.tda-compressori.it - [email protected]à: vendita - assistenza - noleggio - usato - ricambi di compressori, essiccatori, accessori, impianti per l’aria compressa, pompe per vuotoMarchi assistiti: Pneumofore e qualsiasi altra marca di compressore
Aria compressa: vendita-assistenza compressori rotativi, centrifughie a pistoni per alta pressione. Essiccatori a ciclo frigorifero, filtrazione, ecc.Realizzazione impianti chiavi in mano, analisi e certificazione impiantiesistenti-direttive 07/23/CE (PED). Contratti di manutenzioneprogrammata
Service Macchine rotanti e alternative: manutenzione, riparazionedi pompe, riduttori, compressori centrifughi e alternativi, turbinea vapore max.60 MW e a gas. Rilievi in campo, costruzione e fornitura ricambi a disegnoManutenzione preventiva, programmata predittivaAnalisi termografiche
www.somi.info
MA.RI.CO. s.r.l.
Cod. Fisc. e Part. IVA 02515400121R.E.A. della CCIAA di Varese N. 263686Cap. Soc. E 25.000,00 int. vers.
Via G. Garibaldi 79 - 21040 Carnago (VA)Tel 0331993522 - fax [email protected]
Azienda certificata UNI EN ISO 9001:2000
Attività: vendita, assitenza e noleggio compressori
Marchi assistiti:- concessionario e officina autorizzata ALMIG- officina manutenzione e revisioni multimarche
ANGELO FOTI & C. s.r.l.Via Belgio Opificio 1 Zona Artigianale - 95040 Camporotondo Etneo (CT)Tel.095391530 Fax [email protected] - www.fotiservice.comAttività: assistenza, noleggio, usato, ricambi di compressori, motocompressori, gruppielettrogeni, essiccatori, soffianti, pompe per vuoto e scambiatori di calore a piastreMarchi assistiti: Atlas Copco, Alfa Laval e qualsiasi altra marca di compressore
47 gennaio2014•IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA
PNEUMAX SUD s.r.l.Via dei Bucaneve snc - 70026 Modugno (BA)Tel. 0809645904 Fax 0809727070www.pneumaxsud.it - [email protected]à: vendita di compressori e prodotti per l’automazione pneumatica e il vuoto; fornitura e realizzazione di linee di distribuzione aria compressa e azoto. Assistenza tecnica, anche a distanza e con contratti di service programmato, su elettrocompressori delle primarie case mondialiMarchi assistiti: Alup-Parker Zander-Coval-SICC-Pneumax-Titan-Mebra Plastik