2 - LonA CONnNUA Sabato 23 febbraio 1974 --..... ~ .....
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La giornata di giovedì alla · Fiat .. • •
,dobbiamo bloccare l'Italia!" TORINO, 22 febbraio
Di nuovo gli operai a bloccare i cancelli, di nuovo le bandiere
rosse e gli stri'S'Cioni, i cortei enormi, e le ass'emblee dent'ro
la Mirafiori, a me-no di un anno da.lI'occupazione.
Le notizi'e della rottLJra delle trat-tative Fiat che avevano
già comincia-to a circolare nel tardo pomeriggio di mercoledì e che
avevano mobili-tato le leghe sindacali, si' sqno unite a quelle ben
più pesanti degli aumen-ti decisi dal consiglio dei ministri.
Al primo turno già dall'entrata si capiva dalla raccia degli
operai il clima di tensione edi determinazio-ne. Hanno
cominciatogli operai del-l'officina 67 delle presse in cinquanta
contro l'aumento dei prezzi. Le pri-me ore di lavoro sono state
contras-segnate dalla pa.rtenza di iniziative isoliate, che però
via via andavano unifi.candosi dalle varie officine. Alle
carr"OUerie viene con.vocato un con-siglio di fabbrica info~male,
in cui solo un delegato del PCI tenta di op-porsi allo sciopero per
ragioni « di principio» e facendo del terrorismo: ma intanto già le
Meccaniche e le Presse stanno sfondando i cancelli. Viene
annunciato l'arrivo dei segre-tari della FLM Carniti e Trentin.
Il La lotta ' di oggi non è un.a spallata per chiudere, è
l'inizio"
Questa volta i cortei non hanno bi-sogno di 'mezzi di
persuasione. Im-possibile dire quanti erano. Non lo riescono a dire
nemmeno i pa.rte-cipanti: « Una massa incredibi'le, mai visti
tanti. Gente che non ha mai fatto un corteo, gente che non ave-vo
mai visto. Sarà stato lungo tre linee messe insieme". I diversi
cor-tei si uniscono, sulla pista del col-laudo delle macchine si'
deve tenere l'assembl·ea convocata in fretta e fu-ria con Carniti e
Trentin. E intantò già la porta 1, la 2, la 3 delle carroz-zerie
sono bloccate. E' la seconda vol-ta nel giro di una settimana. La
pri-ma era stata contro la serrata dei ca-pi e degli operatori
voluta da Agnel-li, per creare ,il blocco sociale con-tro
l'estremi'Smo. « Gli operai la. stra-da dei cancelli ormai l'hanno
impa-rata. Se succede qualcosa ormai si sa dove andare ». Ma non
tutti i bloc-chi sono uguali, come ci tiene a dire un compagno: «
Questo è diverso dal-l'occupazione di marzo scorso. Quel-la era una
chiusura, questa è un'aper-tura. Quella era una spallata, questa è
un forma di lotta più avanzata·, più organizzata. Prendi ad esempio
il cor-teo, è stata una conquista: serve per contarci, per
rico.noscere quelli più combattivi, per unire le officine, per far
vedere ai dubbiosi che siamo tan-ti. Il blocco è di più, è una cosa
or-ganizzata. Non basta gridare slogans, essere combattivi. Hai una
porta e la devi tenere. Devi decidere, si prendo-no delle decisioni
che vanno rispet-
TORINO Sa'bato 23 febbraio, ore 15,30,
in c.so San Maurizio ·27, coordi-namento operaio cittadino. O.d.
g.: lo sciopero genera'le.
tate. Sono forme organizzative che tagliano tante distinzioni di
etichetta, ma nelle quali ri'conosci gli operai non solo che
vogliono lottare, ma che vogliono un punto di riferimento
organizzativo. E' una forma di lotta più alta del corteo. E' quella
oggi ne-cessaria per fare crescere la forza organizzata, è di qui
che ·nasce la vo-lontà, non solo la volontà, anche la
organizzazione per uscire fuori dalla fabbrica, per andare in
città, alla pre-fettura ... ".
"Tu parla, che io batto il tamburo"
Se diverso è il clima di oggi da quello di aprile, diverso è
stato an-che il tono del\'.assemblea, anche se i personagg-i erano
gli stessi: la clas-se operaia di Mirafiori e Bruno Tren-tin, E
certo il suo di'scorso dell'altro anno, gli operai se lo
ricordavano, quando era venuto a dire: « Prendia-moci queste 16.000
lire, mettiamoci in tasca questo per adeso. Poi pren-
deremo il resto ... ". E nel dirlo si era toccato ben bene le
saccocce dei pantaloni per rendere più eloquente il gesto. E per i
li'Cenziati aveva det-to: «Non possiamo lottare noi soli. Intanto
firmiamo e poi vediamo di farli rientrare". E poi aveva ancora
detto, ferito nell'onore: « lo del pom-piere non me lo faccio dare
da nes-suno! ".
Oggi Trentin è venuto di nuovo per parlare, ma non è riuscito.
Ha cercato di parlare delle trattative, delle 12.000, ma è stato
interrotto. Ha, detto che la FLM voleva lo sciopero generale di
otto ore e che sono sta-ti gli altri· a non volerlo ed è stato
fischiato, ha proposto tre ore per ve-nerdì, ed è stato fischiato.
Tanto non è Trentin che preT1'de le decisioni: sotto il suo palco è
stato per tutto il tempo un operaio con un tamburo di latta.- a
battere mentre parlava. Trentin gli ha detto di smettere, ma lui
non smetteva. Allora gli ha detto che se aveva qualcosa da dire,
che salisse su a dirlo, ma la finisse di suonare quel tamburo. Ma
lui gli ha detto di no: « Tu parla, che io batto il tamburo ",
NAPOLI: cresce la mobilitazione operaia contro i provocatori
aumenti
Ieri mattina, all'ONvetti di pozzuori, un gruppo di operai delle
carrozzerie si è fermato autonomamente contro l'aumento dei prezzi.
Di fronte alla decisione operaia, il C.d.F. ha esteso la lotta a
tutta la fabbrica anche con-tro la rottura delle trattative. Lo
sciopero è andato avanti dalle 12 al-le 16: gli operai hanno fatt-o
cortei interni molto duri, buttando fuori il capo del
personale.
AlI'ltalsid'er, l 'iniziativa di una trentina di compagni del «
loco - mo-bile" di fare un corteo i,nterno per bloccare tutta la
fabbrica contro il rincaro della benzina e dei generi di prima
necessità, è stato b-oicottato e
ostacolato apertamente dai sindaca-listi.
All'Alfa Sud, ieri mattina, SI e ac-cesa tra gli operai una
grossa di-scussione su questi ultimi gravissimi aumenti. La
discussione non ha avu-to sbocchi pratici immediati, ma ha
indubbiamente creato un clima di tensione molto forte, raccolto dai
compagni del secondo turno. Verso le 16, all'improvviso, la
lastrosalda-tura si è fermata: « Basta, i prezzi sono troppo alti!
". Un delegato ha te-lefonato subito al coordinamento del C.d.F.
per estendere la lotta pure agli altri reparti ed ha 'saputo che,
contemporaneamente alla ' Iastrosal -
datura, si erano fermati tutti, l'e mec-caniche, la
verniciatura, le carrozze-rie. « Se credete con questo sciope-ro di
oggi in fabbrica di trovare do-mani i prezzi ribassati! »: questo
lo incredibile commento dei burocrati dell'esecutivo, che si sono
ben guar-dati dal dare qualunque indicazione. Per tutto il
pomeriggio , nessun ope-raio ha ripreso il lavoro. Lo sciope-ro è
andato avanti fino alla fine del turno. Stamane davanti ai cancelli
, la rabbia era ancora più alta e dalla discussione degli operai
del primo turno, usciva chiara la volontà di da-re una risposta
dura alla nuova pro-vocazione del governo.
All' assemblea tutti V'olevano dire la loro
Ne:I~a conf!usliolle più indesc'rivibille, tr'a i
oapa'n'nellilli spél'rsi p'er tutta la pi-sta, i fiiS'C'h~ i nei
confronti dei sinda-oalNstli, un lsenl.i~io d'ordine di deleoga-tli
d'eli P.CI ooroova di s'allva're illpall,co d'eglli interventli
operaoi. Chi rii·uS'civa a tenere iii mirorofono, lo poteva fare
sdlo per poche parol'e, tanto e,ra la reS's·a ,p'er parl,are e
l'ostruzii'O'lli's'mo de,I seJrV'iZ!io d'ardine.
Ma ugu·allmente le parol'e son'O sta-te chilare: « i soldi ", «
lo sciopero ge-nerale di otto ore ". cc la parola ai can-celli ".
cc sciopero contro il carovita ". « tutti in corteo ". cc i
Iic,enziati in fab-brica con noi". Non è malll'c'ato chi ha
rinfacci'ato a Trentin le promesse fatte l'anno scorso, non è
mancato ch'i .gli i ha dato dell pompiere, e chi gl:i ha ricordato
quel suo gesto di tOCC8'f'lsi ile saC'Cocce ' dei panrtalon1i. Un
opemio che uS'oiva da'i cancelli 'al cambio turno, a\ll!a domanda
su cosa glli sembrava del\ll'li'ntervento di Toren-1iÌn, ha
ri'S'posto: «QueN'O è venuto nUOVIamente a toocarsi le ohiappe
".
L'aS'semb'lei(l Sii è sciolta quasi su-bito. Camiti, .in un
folto capanneno, dopo aver di,ohi·af'lato che gN operai non hanno
la forza di bloccare i loan-cellH, ha doV'uto aocettare una
scom-me'S'sa: s'i dimetterà da segretario dell'a FL:M, se g'M opeMi
ci rius'C'i'ran-no. Trentin spiegava i punti di disac-cordo alJil-e
1:rattatti-ve, mentre un ulti-mo dellegato de'I P.CI si pronunciava
a1 m'i'crofono con1:ro 'il b'locco e per « 1"ln1:elll'ento in
fiabbl'i'oo deNe forze poNtiche", mentre gH operai deHe meccanliche
e del:I-e presse J'lipa-r11iva-no in corteo, e ~1:le carrozze:Jiie
o con-tlinU'avano le di'scuss'ioll'i o go\i operai già si
cambiavano per uscire.
• • In piazza moglie e
con bambini"
A/\II'usC'ita, ai oapannel'lli di nuovo lo stesso ollima di
aprfile S'corso. Una forte volontà di lotta che si conta-gi'ava
ag'1'i operai ch'e dovevano en-tmre al secondo turno , i resoconti
deN'e as'S'emb1ee e soprattutto Ida cen-tinalia di i'nterventi , la
denunci'a, la f1a'b'bia, la volontà di farl 'a finita con glli
aumenti dei prezZ'i, con H gover· no, l,a volontà di arrivare a
toC'care del S'al'8'rio, e tanto. cc Domani non si at-tacca: otto
ore ". « Avanti così fino a quando avremo tutto quello che ab·
biamo bisogno. Ma non le 12.000 lire, le 40.000, e anche più »,
«Scendere· ma in piazza con moglie e bambini », «sciopero generale:
dobbiamo bloc-care tutta l'Italia ". Un compagno del· 'le
carroz~erie, tra i più combattivi nell'organizzare i correi e i
\:)II oc'ch i spiega: "Oi hanno rovinato tutta la Vita, ormai.
Torno a oas-a e mia mo-g.ie non mi guarda più. E io ne'anche la
guardo più con affetto . Ho quattro bambinli, non ci sono i soldi.
Cii han· no rovinato tutto, che porcheria. Tut· ta la famig'\tilél
è ravinat'a, que'sto sì che è il divorzio! Vi'sto che c'è, Agnelli
. potrebbe fare mettere gl i
aNogg'i sopra l'a fabbrica, così men-tre uno 'sta sotto a
fat
4 - LOTIA CON"JiINUA
• NAPOLI : l'Alfa Sùd' In mano a enormi cortei operai
L'assemblea vota per acclamazione lo sciopero di 8 ore il 27 -
Altissima la tensione anche all'ltalsider
All'Allfa sud dopo lo sciopero che ieri pomeriggio ha fermato
tutto ~ I se-condo turno , questa mattina si è fer-mata 'subito la
finizione,
La diretione ha risposto provocan-do: sospesa la seconda Hnea
della carrozzeria. Ma dopo la " rottura delille trattative e
l'aumento dei prezzi, gH operai non sono di'sposti a tol'lerare
altre provocazion·i. A questo punto vi'ene prool'amato lo soiopero
d'i tut-ta la fabbri'ca, che viene presa in ma-
GENOVA
no dagli operai: 'Corte; 'enormi spazza-no tutti i reparti, in
lungo e in 'largo, non manca un solo operaio. Le parole d'ordine
gridate sono tutte contro 'l'au-mento dei prezzi e ' il 'governo,
tra l'una e l'altra si canta Bandiera rossa. Poi c'è un'assemblea
enorme, con tut-ti gli operai, motiss'imi operai e delle-gati
prendono 'la pardla, e tutti incen-trano jiJ loro intervento SUINa
risposta che la classe operaia deve dare al·la rottura de'Ile
trattative e all'aumento
Corteo e blocco stradale. degli operai dell' Italsider
Già ieri al secondo turno l'Aglo-merato, il CMC manutenzioni, ed
al-tri -reparti si erano fermati per mez-z'ora assieme agli operai
delle ditte contro l'aumento del prezzo della benzina. La
maggioranza degli ope-rai volevano uscire e fare il blocco stradale
ma il disorientamento e la indecisione tra i delegati hanno fat-to
rientrare l'iniziativa. Stamani erano in programma due ore di
sciopero e volantinaggio nel quartiere. Sono usciti per primi gli
operai delle dit-te privaté, molto combattivi, con striscioni e
bandiere.
GI i operai dell 'Italsider hanno fat-to una ,ramazza interna
buttando fuo-ri tutti gli impiegati. Poi sono usciti in massa da
tutte le portinerie e han-no formato un grosso corteo, circa 1.500,
nella via centrale di Camiglia-no, fermandosi a ,bloccare la strada
per ' una mezz 'ora. Tutta l'attenzione degli operai era rivolta
agli ultimi
pazzeschi aumenti decisi dal gover-no, mentre la stessa vertenza
Italsi-der è stata finora gestita in modo
. verticistico dal coordinamento nazio-nale del gruppo. Nella
discussione si insiste che bisognava aprire la lotta molto prima e
che oggi i soldi richie-sti dalla piattaforma non . sono più
as-solutamente sufficienti di fronte al forsennato assalto del
governo e dei petrolieri alla busta paga.
E' fortissima l'esigenza di una ri-sposta generale, e grande è
la soddi-sfazione per la decisione presa dal consiglio di fabbrica
di fare 24 ore di sciopero il 27. Lo sciopero generale dopo la
manifestazione di questa mattina e quello di mercoledì della
Italcantieri con due ore di blocco stradale, si annuncia anche a
Geno-va ,come un g'rosso passo avanti ver-so la radicalizzazione
della lotta nel-le fabbri·che e lo sblocco delle ver-tenze
congelate dal sindacato.
DALLA PRIMA PAGINA FIAT ritornati a'1,le meooani-che mentre
ar-rivavano i compagni delJlle .carrozzerie.
Il secondo turno si è bloccato dal-finizio (malti bol'iavano 'Ia
cal"tolina ed USCivano), in-curanti degl'i appeNi dei ded'egati
dell PCI a « l'avora're ».
AHa OSA-Lingotto oggi è stata una giornata di lotta come non se
ne ve-devano dai tempi dellll'autunn-o 'Galtlo, dalle lotte del
novembre 1969 che per molti ogera'i avevano acquistato il véjlore
di. un mito. Fin da1lfing'resso de'I prlimo tUJ'1no, diverse
squadre del-Ile presse hanno cominci-ato autono-mamente lo sciopero
e si sono 'riuni. te in alssembllea. Le ~Itre squadre han-11'0
cominciato ad affiluire, man mano 'C'he la notizia deJila fermata e
delJil'as-semhlea si diffondeva.
t'assemblea si è quindi trasforma-ta in un corteo C'he ha
dapprima per-c'orso tutto H piano terreno (la verni-oiarur·a, la
lastroferratura) ingros'San-dosi l'ungo iiJ cammino. Lasci'ato un
preSidio al pi81nterreno, per 'Vede're che nessuno Iriprendesse a
lavor·are, e ohe i C'api non tentassero provoca-zioni, il corteo,
che ormai compren-deva più di mjIJòle operai (una elifra che ali
L:ingotro non s,i era mai vista) è salito ai piani superiori:
quando è tornato a'l pianterreno era ulterior-mente .ingros's'ato,
e ne/Ilo IStabi'li-mento n'on c'era più nessuno a lavo-rare; tranne
gl!i impiegati. Ed aHa pa-Ilazzina si sono appunto dirett'i gli
operai. Davanti a'llta palazzina, un gruppo di impiegatli è venuto
loro in-contro; agli altri, il corteo ha fatto capire chia'ramente
:Ie sue inte·nzioni: o se ne. vanno, o ci pensiamo noi a caociarli.
Le porte de/Ha palazzilf'ra si '8ono subit'o aperte, e si ' è
assistito al penoso spettacolo degli impiegati {;rumiri ohe
scappavano tra le battu-te e le rilsate degli operai e dei loro
stessi colleghi 'in lotta. Ora la fabbri-ca è ripu,lita di tutti i
servi, si può passare al blooco dei cance'I~,i. Al-l'una, quando i
pl1imi operai de~ secon-do turno hanno cominciato a presen-tarsi
aille porte, oè cominGiata una di-scuss+one, che h'a coinvol,to
moltissi-mi operai.
S:i è quindi effettuato un vero e prop,.,io « f rltro »: solo
quelli che in-tendevano restare a presidiare 'la fab-brica sono
stati lasoiati entrare, gli altri sono stati mandati a casa . Lo
sciopero e iii I:Jlocco proseguono fino a fine turno.
Allll'Avio erano programmate due ore di sCiopero,. ohe sono
riusc'ite a'l 100 per cento anche tra gli imp:iega-t i. Durante lo
soiopero operai e im-pilegati hanno dato vita ad un grosso corteo.
Si è poi tenuta un 'assembllea.
A SPA-Stura 'lo sciopero è comin-ciato secondo l'orario
sindacale. Ma, dopo che i'I corteo aveva cercato di
ragg'iungere la palaZZina impiegati, subito boicottato dai
burocrati sin-da'cal'i, gH operai si sono riun'iti in alssembllea:
hanno deciso di prolun-ga'relo sciopero a fine turno e sO'no andati
a bloccare i oancelli con gms-si ·picchetti. JiI secondo turno
appena 'arrlivato ha dato ii'l cambio ai compa-gni, -continuando
i:1 presi'dio delila fab-br'i'Da. Provocatori'amente la Hat ha chi
e'sto per domani ben duemHa co-mandati (s'u 8 miila operai) ma gli
ope-rai sono d8lcisi ad :impedirlo.
Alla Materferro (1 .500 operai) j.J sindacato non aveva indetto
neppu're un'O'ra di soiopero. A rimed'ia'reci hanno pells-ato i
compagni d'ell'ofifirci-na 14, un'oflfi.cina confino dove l'a Fiat
ha relegato molte avang·uardie, che sono parti1ii da corso· Lione e
sono andati a b'l'oocare l'offi:oina 13. Da qui la lot'tla si è
aillarg'ata a tutto lo stabi-'I i m€lnto. Gl,i impiegati sono stati
«mandati a oasa» ed è iniziato il blocco massiccio di tutti i
cancelli.
A Rivalta lo sciopero di 3 ore pro-grammato per oggi ha avuto
percen-tuali ' di adesioni molto alte in tutti i 'settor:i. ta
pressione degli opera'i per iii Jjlocço totale non è riu,scita a
hat-te'/'e H pompieraggio sindacall'e. III di-battito fra i
d~legati è stato mQ/lto aoce'so. Durante la fel1mata s,i sono
formati grossi cortei che dopo av'er spazzato la fabbr'i,ca si sono
diretti aJ.la palazzilna dove si è svolta un'as-semblea. Ne'i
numerosi interventi si sono srcontrate diverse posizioni ri-spetto
al'le forme di ,lotta, e alll'8 ne·· cessità dIi prolungare lo
sciopero fino a Hne turno: numerosi compagni 'han-no sostenuto Ila
necessità di fare iii 27 sciopero di 8 ore con la manifestazio-ne a
Torino_
M'Olto or,iticata è stata la decisio-ne sindacalle di spostare
lo sciope-ro deglli impiegati a fine turno inve-ce di fal"'lo
coinci'dere con quelrlo degli operai, impedendo così H lYloc-'Co
del'la palazzina.
Alla Fiat di Cento di Ferrara questa mattirJIa c"è ·stato lo
sciopero di 4 ore. Un 'grosso corteo interno ha \Spaz-zato via i
lcrumi'l1i daUa fabbri'ca.
S'i è tenuta un'as'8€imI:Jlea che su proposta de/I consiglio di
fabbrica ha votato ·a favore ,de/Ilo 'sciopero gene-rale
Oiazion'ale di 8 ore.
ALFA DI MILANO no l'uscita in corteo, il blocco della vicina
autostrada Milano-Laghi, mi-gliaia di tute blu abbandonavano la
fabbrica. In assemblea i sindacalisti che avevano avanzato timide
propo-ste di una semplice articolazione più dura delle ore di
sciopero erano stati messi a tacere. Un corteo durissimo con
cordoni inquadrati, con ca.nti e grida andava a bloccare
l'autostrada. Alle sei il blocco veniva tolto, men-
dei prezzi. Alla fine, l'a'ssemb\lea inte-ra vota per
aoclamazione ,la proposta di fare 8 ore di sciopero il 27.
AWen-trata del secondo turno vengono pro-olamate atltre 6 ore di
soiopero. Dopo neanche un qU'arto d'ora si sono rifor-mati enormi
·cortei C'he come a'l maUi-no hanno cominciatò a spazzare la
fabbrica.
AWltalsi-der di Bagno'ii questa mat-tina il reparto BK ha fatto
autonoma-mente due ore di sciopero contro l'au-mento dei
prezzi.
La tensione è altissima in tutta la fabbrica. Gli operai
dell'altoforno han-no fatto un'assemblea dove hanno affermato la
necessità di indurire le forme di lotta, e di darsi come obiet-tivo
centrale forti aumenti salariali: un operaio ha proposto 50.000
lire, e gli altri tendeva·no al rialzo.
In questa situazione, i sindacati tentano di dividere la forza
immensa che è s'cesa in piazza 1'8 febbraio a Napoli proponendo per
il 27 cinque manifestazioni separate, e non hanno convocato i
consiglio di zona, tranne, all'ultimo momento e senza pubbli-cità,
quello di Pozzuoli.
Sciopero autonomo di 8 ore alla CEAT di Anagni
Alla Ceat di Anagni gli operai han-no dato una dura lezione
agili impie-gati che hanno fatto i crumiri durante l'ultimo
sciopero.
Gli operai per protesta hanno so-speso la produzione per 8 ore
sia al primo che al secondo turno.
tre, tornando verso Arese, si molti-plicavano gli slogans contro
il caro-vita: «Governo Rumor, Governo di rapina", « Benzina sì, ma
sopra la DC", « Sciopero generale" . In fab-brica ancora una
spazzolata é poi dal-le sette tutta Arese « si è messa in libertà
".
Questa mattina alle porte a tutti è appa·rsa subito chiara la
portata ge-nerale dell'iniziativa di lotta messa in campo ieri. Le
notizie che i com-pagni apprendevano dai volantini sui èortei di
Palermo, Torino, Ivrea ave-vano galvanizzato tutti.
-Immediata-mente dall'assemblaggio è ripartita la lotta che in
breve si è generalizza-ta a tutta la fabbrica, coinvolgendo per
primi la gruppi-motori, la verni-ciatura, l'abbigliamento.
Alle 8,30 tutta Arese 'era ferma mentre si aspettava solo
l'assemblea per decidere l'indurimento della lotta'. Migliaia di
compagni in assemblea - una partecipazione così totale si era vista
raramente - dichiaravano il prolungamento dello sciopero fi·no alle
due, fino alle tre per il turno centrale.
Un delegato del PC.I aveva aperto l'assemblea di oggi
proponendo, lui per primo, il prolungamento fino al-l'una e
riconoscendo la giustezza del-l'obiettivo dell 'autostrada, facendo
co-sì una strumentale marcia indietro rispetto a· quanto andavano
strepi-tando i suoi colleghi sindacalisti: « Fino alle due, fino
alle due" urlava-no gli operai in assemblea e così passava a grande
maggioranza l'usci-ta dalla fabbrica , dopo altri interven-ti di
compagni della sinistra. In 5,000
. andavano a spazzare di nuovo il .cen-tra direzionale, mentre
poi il grosso del corteo proseguiva ancora fino
al-l'autostrada.
Più numerosi, più organizzati di ie-ri gli operai dell'Alfa
riprendevano il blocco dell'autostrada. In cielo vol-, teggiava un
elicottero, a terra un grasso maresciallo che metteva il piede
fuori dalla macchina si becca-va una bordata di fischi. Il blocco
ve-niva tolto solo per andare in mensa.
Nei capannelli che, grossissimi si sono formati alle porte, si
discute con toni euforici di come proseguire questa grande giornata
di lotta e dà più parti viene avanzata la proposta del blocco delle
portinerie e del biac-co dei prodotti finiti. L'obiettivo del
concentramento dei cortei in città con un obiettivo unico per la
giorna-ta del 27 è sulla bocca di molti ,
Anche al Portello le due ore di sciopero programmate per oggi
sono state prolungate fino a fine turno. La fa'bbrica è stata
spazzata da cortei in-terni. In assemblea, latitante l'esecu-tivo
all'inizio, ha preso la parola an-che il compagno Banfi ,
licenziato con una sentenza definitiva oltre un mese fa, Banfi è
stato portato in fabbrica da un -corteo operaio.
I In tutte le fabbriche Olivetti cortei interni e assemblee
IVREA (Torino) , 22 febbraio
In tutte le sezioni, a Scarmagno, San Bernaroo, San Lorenzo e
Ico, lo s'C'iopero è iniziato subito. Ovunque si sono svolte
assemblee e duri cor-tei . G'li interventi opera'i sono -stati
omogenei dappertutto: « bisog'na fare la ,lotta generale, glli
obiettivi, il salla-rio e ·i prezzlÌ po1iti'cl ".
Oggi i 'Sinda'calisti, travolti i'eri dal-l'iniz:iativa
massiooi'a degl operai, so-no ar"ivati preparati ilntervenen-do oon
forza contro le proposte opera'ie. So-no r iusciti così a blooèare
iii corteo che da San Lorenzo doveva u'S-cli're, ma Han sono
rius'citi a fermare g'li operai dhe dovunque hanno prolun-gato l'O
s'Oiopero ben oltre le ore p-ro-9'rammate, spazza Ilda con i
cO'rtei in lungo e in l'argo 'la fabbri'Oa. ·A Pali az-zo UffiCi
per la prima volta si è visto un corteo di imp:iegati.
TORINO: anche l'AGES; bloccata
, Anohe l'AGES, una fabbrica dellia
gomma"'pl'8'stioa di 1.200 operai di propri'età de'Ha Fiat,
og'gi è -stata b'loc-cata dag'li operai. Soiopero di 8 ore e
bloC'co dei cancelliJ;j è ormai 'la pa'rO-'I·a d'ol"dine di tutta
la o1asse opeir8lia.
Assemblea aperta alla CEAT' di S'ettimo Torinese
Alla Ceat, questa mattina' al pri-mo turno, gli operai della
gomma, sa-puto della lotta Fiat di ieri, e decisi a rispondere a.i
·recenti aumenti dei prezzi e alla provocatoria intervista di La
Malfa al telegiornale di ieri se-ra, si sono fermati autonomamente
all'inizio delturno,
Si sono subito riuniti con gli ope-rai della cavi, coi qual i
sono confluiti ' in un'assemblea aperta che è durata fino alle 14,
in attesa del secondo turno, Gli operai del secondo turno non hanno
nemmeno attaccato a la-vorare, e dopo un po' sono andati tutti a
casa. E' chiara la volontà di proseguire la lotta lunedì e si è
de-cisi a fare otto ore di sciopero mer-coledì 27.
CONEGLIANO (TV) - IL PRI-MO SCIOPERO DEL GRUP-PO ZANUSSI
La volontà di lotta dura è la stessa
Oggi primo sciopero del gruppo Zanussi dopo il congelamento
della vertenza che è aperta ormai da un mese. E' stato il segnale
perché tut-ti gli operai riprendessero in mano la situazione,
seguendo l'esempio della lotta operaia che sta scuotendo il paese.
Ali 'assemblea della Zoppas, gli operai più combattivi hanno
attac-cato duramente il sindacato per que-sta. vertenza senza
scioperi , e si sono pronunciati' per una radicalizzazione della
lotta, fino all'occupazione. Gli
, operai si sono poi espressi perché 'la giom'ata del 27, veda
uniti in piaz-za gli operai di tutta la provi:ncia., a Treviso.
Gli operai impon-gono lo sciopero totale di tutta la provincia
di Nuoro
Prima il consiglio di fabbrica del-rAN1C di Ottana, poi H nucieo
promo-tore del consiglio di zona, che racco-glie per ora tutti i
delegati chimici e delle imprese che lavorano ad Otta-na, si sono
pronunciati per lo scio-pero generalle tota'le i'n tutta la
provin-cia . Gli stessi organismi si sono pro-nunciati anche per
una grossa mani-festazione provinciale a Nuoro. Per raccogliere
questa mobilitazione c'è stato ieri, giovedì , un convegno a Nuoro
di tutti gli operai delegati del-la provincia dove il consiglio di
zona ha letto una mozione che pur non essendo stata messa ai voti
ha rac-colto pressoché l'unanimità di tutti gli interventi operai
.
Nella mozione si chiede che il coordinamento dei delegati di
Otta-na venga riconosciuto ufficialmente dal sindacato come nucleo
promotore del consi'glio di zona.
Per quanto riguarda lo sciopero del 27, la mozione conclude con
la ri-chiesta che lo sciopero sia per tutta la provinci.a di tutta
la giornata.
Sabato 23 febbraio 1974
Per lo sciopero generale di 24 ore NAPOLI, 22 febbraio
Mercoledì 20 , l'assemblea CGIL-CISL-UIL scuola della zona
ferrovia centro, ha preso posizione, con una mozione votata
all'unanimità meno
. uno - il burocrate di turno - per il prolungamento a 24 ore
dello sciope-ro generale, richiamandosi alla con-dizione di
lavoratori del personale della scuola e al rifiuto della
condi-zione di funzionari dello stato . L'as-semblea, rifiutando i
gravissimi limi-ti imposti dalla legge quadro, ha espresso con
forza la neoessità di reimpugnare la vertenza sui punti
qualificanti dell'occupazione, della democrazia, del rifiuto della
cogestio-ne, denunciando l'impostazione per-
PETROLIO
dente data dall'e direzioni sindacali. A Bari, 'le fabbriche
deil gruppo Fiat
di IBari {Fiat, OM, Lanci'a) s'ciopereran-no 8 ore JIJ 27: la
decisione presa dai 'dirigenti sindacaJ.i è stata approvata i'n
massa dagli operai dell'DM cne han-no dilscusso in una combattiva
-as-semblea, al termine de'l ~ a qua~ e c'è stata un 'ora di
'Sciopero.
A Massa Carrarai sindacati del mat1mo, deg'li ed'illi e dei
postei egt1a-foniloi hanno ;proclamato per j.J 27 ,lo sciopero di 8
ore.
,Le con'fiederazioni 'sindaca4i hanno indetto per me·rco'ledì -
una manifesta-zione a Massa.
Anche il C.d.F. dell'ltalsider di Trieste, ha votato una mozione
per lo sciopero generale di 24 ore.
48 nuovi avvisi di reato. a petrolieri e funzionari Emessi dalla
procura in relazione alle 3 leggi-truffa da mille miliardi -- Si
aggiungono a quelli (altrettanti) emes-si per l'imbroglio ENEL -
Oggi La Malfa si presenta « spon-taneamente» nell'ufficio del
procuratore Siotto
III procuratore Eii'io S'i otto , tito'lare dBlI'i'llchiesta
condotta a Roma dalJ:Ja magfs1'ratura ordinaria, ha firmato
que-stia mattina altri 48 awi·s!i di reato. Si sa ,C'he colpiscono
petrolieri e fun-zionari dei quali non sono ancora no-N i
nominativi. Sembra comunque cer-to che mdlti degli indizjia1!i
'Siano g,li stessi pef1Sonaggi (oltre 40) contro i quali si procede
per l'imbrogiio del-,l'ENEL.
'I Il'uovi awi'si di reato sono stati emessi .i'n relazione
allila parte p'iù 'im-portante del" ' i.ndhiest1a: quella sui 3
prowooirmenti - truffa yov·ernativi 'che ne'I '57, '68 e '72
fruttarono centinaia e centi'naia di mNi:a·l"di ai padronlj del
petrdl'io. Se, come è più ohe pro ba-1l~le, le 48 -comunicazioni
g'iud'izi'arie varmo a sommal"si a quel'le emesse in precedenza 'a
carico degl1i stessi per-sonaggi, no'n è escluso che nei pros-simi
giorni per molti di costoro sia.no spiccati ordini di arresto. Per
quanto riguarda i petrolie-ri indiziati, a Gar-rane e a Monti vanno
aggiunti anche Rovelli e Moratti, i cui nomi figurano nellll·a Il
ista dei personaggi invitaoN a nom ina l's,i un difie'llsol"e per
la truffa delH'ente eilettt1ico. Oon loro è indizia-to anohe Bruno
Riffeser, membro de,I cOl1'si·g'lio direttivo delfUPI nOrlché
genero e factotum di Monti, per con-to d-€il quale condusse tra
'l'a1ltro il fi-nanziamento a Hauti alll'a vigi'tia de'I'la _,
stra'ge di piazza Fontana.
'Sul fronte delll'inrch'ie'Sta parlamen-tare , accanto alle
scarne dichiarazioni uffic'ialH rHalSCiate al termine della poti-ma
seduta d~lIa commissione, c'è da registrare 'Una ser:ie di incontri
- me-nouffrcial'i 'ma non · m8lno sig-nificati-Vii - che harmo
impegnato n;elHa 'Stes-sa mattinata d'i ieri in concomitanza con la
sed'uta :i,1 presi'dente della com-mi'ssione, il 'demooristiano
Cat1'anei. Ouesti siè infatTi intrattenuto a lun-go ·con Fanfani,
R'Ulffior e Plioco'l-i. ed ha poi ri'cevuto iii procuratore
B-racci, uno dei magi'strati che .conducono l'in-ohiesta ordinaria.
Sempre ieri 'Ia pro-cura roman·a ha ricevuto da Genova copia degH
atti già tra'Sme-s'Si al par-lamerrto ed al trii re'lativi al
procedi-mento per cui è competente la pro-cura.
Per la mattinata di domani: sabato, è atteso nelll'ufficio de,I
procuratore Ugo La Malfa, che ha C1hi'€sto di esse-re ascoltato
IneiJII.a sua qualità di se-greta"io 'Pdl;itico de'I PHI per
rendere 'conto dei soldi ricevuti da'I suo par-tito . A 'Parte rl
comprensibille tentati-vo di 'S'cagionare i suoi segretari
am-mini'strativi Batta'glia e Terrana, non si vede su casa potranno
pogg-iare le gilUstMkazioni di 'ua Mailfa : g.Ji atti del-
J'-jnc'h'iesta parilano chiaro, e'd in par-ticdlare su'i maneggi
tra ·i partiti di governo e i petrolieri con la mediazio-ne
IdeWENBL e de+I'lta'leasse.
'Per quanto r.iguarda Carlo Cittadini ('l'·unico protagonista
deJila ,co'los'sale truffa ad essere finito per 'iii momen-to i'n
,galera) sarà dt nuovo ascoltato domani dagli ,inquirent'i.
NeJ.l'inter-roga-torio sostenuto S'ub'ito dopo l''arresto, Iii
braocio destro di Gazzani'ga si è ·di-feso facendo ricorso al più
tradiziona-le 'repertorio deNI8 « pedin'a i'llcon'sa-pevole ». «
Ero 'solo un impiegato -ha detto - Iho avuto questi ordini e ·Ii ho
eseguiti ".
La conferenz.a episcopale: il divorzio , .. e una plaga
E' us'CÌto jiJ documento della Confe-renza episcopalle itaHa'lla
!S·u:1 referen-dum, dopo . una riruni'One c'he pare sia stata
tempesto'sa, essendos,i la mag-gioranza s·ohierata su posiz'ioni 0
11 tra n-zi'ste ri'spetto ali testo più prudente 'Suggerito d81"'a
seg'reteria d'i stato vati'cana.
~I documento dichiara che « 'fi ma-trimonio è di sua natura
indi'Ssolubi-le " e che « 'l'a famiglia unita è nec8'S-saria al
bene della sodetà "e con'Se-guentemente denul1cia i,l divo'ILJio
«'C'O-me una piaga soC'ia'le per le 'sue rovi-nose Iconseguenze nei
confronti del matrimonio, d'eHa famiglia e de'Jila so-dietà» . Ciò
detto, iii docum'e'nto ce'rca di attenuare i toni evitando di .dare
esplicita indicazione di voto, che -co-munque è ·conseguente da
quanto det-to sopra, affermando l'intenzione di evitare una «
'guerr,a di reJl.i-gione », e auspicando «una saggia -riforma del
di'r.itto di faomi'gilia ».
Prese di posizione Isull si'gnifi·cato po-nti,co del refer·endum
e contro l 'a'bro-g'azione del 'divorzio continuano a ve· ·n:ire
dal'le organizzazioni cattoliche. ila Gioventù aclista in .un lungo
doou-mento denuncia la .disgregazione del-l a famiglia (a ,divorzio
di fatto ») come prodotto dell'Io sVilluppo c'apitalli'stico, e il
'referendum come tentativo di di-visione pdlitica de'Ha cl'asse
operaia e dell·le masse popolari « per deviare rattenZ'ione dei
lavoratori dai loro og-
. gettivi bisogni ed intere'ssi " .
Un comunicato sulle\ elezioni truffa La presidenza dell
'assemblea na-
zionale degli organismi studenteschi saluta con soddisfazione le
prime vit-torie della lotta contro le elezioni-truffa.
1) Il mancato raggiungimento del « quorum» all'università di
Macerata, dimostra la totale estraneità delle munque la totale
estraneità delle masse studentesche a qualSiaSi coin-volgimento nei
meocanismi di fun-zionamento di classe dell'università.
2) Il rinvio delle elezioni all'unive·r-sità di Bologna, è un
concreto risul-tato della mobilitazione degli studen-ti e
dell'occupazione dell'università.
3) La proposta di legge per il rin-vio delle elezioni
universitarie al prossimo anno accademico, dimostra le grandi
difficoltà che il governo sa di dover affrontare nello scontro con
le masse studentesche .
E' oggi importante continuare e ge-
neralizzare la lotta contro i « provve· _dimenti urgenti " e le
elezioni-truffa, per non dare nessuna tregua al go· verna, già oggi
in posizione di debo· lezza. Facciamo appello perché anche la FGCI
e i «25 Organismi di Firèn· ze » si assumano questa responsabi·
lità di lotta.
Direttore responsabile: Ago-stino Bevilacqua - Vice Di ret-tore:
Silvana Mazzocchi - Tipo-Lito ART-PRESS, Registrazione del
tribunale di Roma n. 14442 del 13-3-1972. Diffus ione - Te!.
5.800.528. Abbonamenti: semestrale L. 6.000 annuale L. 12.000
El>~a semestr.ale L. 9,000
annuale L. 18.000 da versare sul conto cor ren-te postale n. 1/
63112 intesta-to a LOTTA CONTINUA, Via Dandolo, lO - 00153
Roma.
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