I Disturbi Del Comportamento Alimentare: I Disturbi Del Comportamento Alimentare: terapie, difficoltà al trattamento e questioni bioetiche terapie, difficoltà al trattamento e questioni bioetiche “ “ Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo" (Ippocrate ) sia il tuo cibo" (Ippocrate ) Dott.ssa Sabrina Guidi Dott.ssa Sabrina Guidi Medico Nutrizionista Reparto DCA Medico Nutrizionista Reparto DCA CdC Ville Turina Amione, Clinea Italia S.p.A. CdC Ville Turina Amione, Clinea Italia S.p.A.
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I Disturbi Del Comportamento Alimentare: terapie, difficoltà al trattamento e questioni bioetiche “Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia.
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““Fa che il cibo sia la tua medicina e la Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicinamedicina
sia il tuo cibo" (Ippocrate )sia il tuo cibo" (Ippocrate )
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Obiettivo del Medico Nutrizionista:
Recupero e/o mantenimento di uno stato di nutrizione compatibile con una ragionevole condizione di compenso clinico e metabolico
Obiettivo minimo finale nei pazienti affetti da AN/BN: raggiungere e mantenere almeno l’80% del peso ideale
Obiettivo minimo finale nei pazienti affetti da DAI:perdere almeno il 5-10% del peso d’ingresso
che consenta una qualità di vita soddisfacente possibilmente attraverso il che consenta una qualità di vita soddisfacente possibilmente attraverso il recupero di abitudini ragionevolmente “normali”recupero di abitudini ragionevolmente “normali”
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QUALI?
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Partiamo dal soggetto:
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Partiamo dal soggetto:
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La DIETA nei DCA:
Per i pazienti affetti da AN/BN:
un apporto calorico iniziale di circa 20-25 kcal non proteiche pro Kg di peso corporeo attuale
La nutrizione artificiale (NA): 1. peso corporeo inferiore al 65% del peso corporeo ideale2. in presenza di un calo ponderale recente superiore al 30%3. in soggetti non in grado di nutrirsi con alimenti naturali in modo
adeguato4. in quelle situazioni in cui una severa malnutrizione si accompagna ad
I Disturbi Del Comportamento Alimentare: I Disturbi Del Comportamento Alimentare:
terapie, difficoltà al trattamento e questioni terapie, difficoltà al trattamento e questioni bioetichebioetiche
Nel Reparto DCA:
- sei pasti (tre principali e tre spuntini)
- mensa adibita e salone comune quali luoghi di consumo
- cucina in Struttura
- variazioni qualitative e quantitative periodiche dello schema alimentare
- l’assistenza ai pasti
- incontri di educazione alimentare
- laboratorio di cucina
I Disturbi Del Comportamento Alimentare: I Disturbi Del Comportamento Alimentare:
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- eccesso di acqua per os
- dolcificanti
- metilxantine
- le spezie
- la temperatura
- NaCl
FALSI MITI
I Disturbi Del Comportamento Alimentare: I Disturbi Del Comportamento Alimentare:
terapie, difficoltà al trattamento e questioni terapie, difficoltà al trattamento e questioni bioetichebioetiche
- la N.A. deve essere attuata gradualmente e deve essere attentamente monitorato l’apporto di fluidi, elettroliti, minerali, vitamine al fine di evitare la “refeeding syndrome”
- il programma nutrizionale deve essere creato ad personam, tenendo conto dello stato clinico-psichico e delle esigenze del soggetto paziente, in accordo alle indicazioni nutrizionali delle linee guida
- il trattamento dei DCA si basa sull’intervento multidisciplinare