Prot.n.___________________ Esame conclusivo del corso di studi di Istruzione Secondaria Superiore Anno scolastico 2017/18 Documento del Consiglio di Classe (DPR 323/98 - art. 5 comma 2) Classe V A MM settore INDUSTRIA ED ARTIGIANATO – Indirizzo “ Manutenzione e assistenza tecnica “ Opzione “ Manutenzione dei mezzi di Trasporto” Coordinatore di classe: Maggiore Michele Composizione del Consiglio di classe Materia ore Docente Firma Lingua e letteratura italiana 4 Prof.ssa Bello Maria Grazia Storia 2 Prof.ssa Bello Maria Grazia Lingua inglese 3 Prof.ssa Coppola Maria Rosaria Matematica 3 Prof. Maggiore Michele Scienze motorie e sportive 2 Prof. Aspromonte Marcello IRC o attività alternative 1 Prof. Errico Biagio Tecnol. e Tecn.di di Diagnostica dei Mezzi di Trasporto 7 Prof. Bramato Donato Lab. Tecnol. e Tecn. di Diagn. M. TR. 2 Prof. Maruccia Cosimo Damiano Tecnologie Meccaniche e applicazioni 4 Prof. Mancini Emilio Lab. Tecnologie Meccaniche e applicazioni 2 Prof. Maruccia Cosimo Damiano Lab. Tecnologici ed Esercitazioni 3 Prof. Maruccia Cosimo Damiano Tecnologie elettrico-elettroniche e 3 Prof. Rizzo Giuseppe Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754 e-mail: [email protected]pec: [email protected]sito internet: www.iisstricase.it I.I.S.S. “Don Tonino Bello“ Tricase – Alessano Istruzione Professionale - Istruzione Tecnica Sedi Tricase Via Apulia 9 Alessano Via 2 Novembre Sett ori Istruzione Professionale: Produzioni Industriali Chimico - Produzioni Artigianali Tessili Sartoriali Servizi Commerciali e Pubblicitari Socio Sanitario: Odontotecnico - Ottico Istruzione tecnica: Trasporti e logistica: Conduzione del mezzo Navale - Conduzione del mezzo Aereo Biotecnologie: Chimica e Materiali – Biotecnologie Sanitarie Istruzione Professionale: Manutenzione Assistenza Tecnica: - manutenzione impianti - manutenzione mezzi di trasporto Servizi Socio Sanitari: Sociale
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Prot.n.___________________Esame conclusivo del corso di studi di Istruzione Secondaria Superiore
Anno scolastico 2017/18Documento del Consiglio di Classe
(DPR 323/98 - art. 5 comma 2) Classe V A MM settore INDUSTRIA ED ARTIGIANATO – Indirizzo “ Manutenzione e assistenza tecnica “ Opzione “ Manutenzione dei mezzi di Trasporto”
Coordinatore di classe: Maggiore Michele Composizione del Consiglio di classe
Materia ore Docente FirmaLingua e letteratura italiana 4 Prof.ssa Bello Maria Grazia
Storia 2 Prof.ssa Bello Maria Grazia
Lingua inglese 3 Prof.ssa Coppola Maria Rosaria
Matematica 3 Prof. Maggiore Michele
Scienze motorie e sportive 2 Prof. Aspromonte Marcello
IRC o attività alternative 1 Prof. Errico Biagio
Tecnol. e Tecn.di di Diagnostica dei Mezzi di Trasporto 7 Prof. Bramato Donato
Lab. Tecnol. e Tecn. di Diagn. M. TR. 2 Prof. Maruccia Cosimo Damiano
Tecnologie Meccaniche e applicazioni 4 Prof. Mancini Emilio
Lab. Tecnologie Meccaniche e applicazioni 2 Prof. Maruccia Cosimo Damiano
Lab. Tecnologici ed Esercitazioni 3 Prof. Maruccia Cosimo Damiano
Tecnologie elettrico-elettroniche e applicazioni 3 Prof. Rizzo Giuseppe
Lab. Tecnol. elettrico-elettroniche e applicazioni 2 Prof. Maglie Luigi
1. PROFILO EDUCATIVO CULTURALE E PROFESSIONALE1a.Quadro orario del piano di studi1b. Metodologie di lavoro utilizzate1c. Strumenti didattici utilizzatiDescrizione delle competenze maturate dagli studenti al termine del percorso di studi quinquennale1d. Altre attività svolte nel quinquennio, finalizzate alla costruzione del curricolo e alla strutturazione delle competenze 1e. Alternanza Scuola - Lavoro 1f. Qualifica Professionale di : (se presente) 2.PRESENTAZIONE DELLA CLASSE - DESCRIZIONE DEL PERCORSO QUINQUENNALE E DEGLI ESITI2a. la composizione della classe2b. comportamento della classe2c. impegno e interesse2d. il profilo cognitivo2e. i crediti scolastici 2f. curriculum dei candidati in possesso dei requisiti per ottenere la lode2g. I crediti formativi2h. Il percorso scolastico dei singoli studenti2i. Il percorso per la preparazione alle prove d’esame (le simulazioni …)
3. I CURRICOLI DISCIPLNARI E GLI ESITI DI APPRENDIMENTO 4. LE PROVE DI SIMULAZIONE E LE RUBRICHE VALUTATIVE 5. MATERIALE A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
(D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87, articolo 8, comma 6)
1. Il profilo educativo, culturale e professionale (PECUP)
Il secondo ciclo di istruzione e formazione ha come riferimento unitario il profilo educativo, culturale e professionale definito dal decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, allegato A).Esso è finalizzato a:
a) la crescita educativa, culturale e professionale dei giovani, per trasformare la molteplicità dei saperi in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni;b) lo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio;c) l’esercizio della responsabilità personale e sociale.
Il Profilo sottolinea , in continuità con il primo ciclo, la dimensione trasversale ai differenti percorsi di istruzione e di formazione frequentati dallo studente, evidenziando che le conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere) e le abilità operative apprese (il fare consapevole), nonché l’insieme delle azioni e delle relazioni interpersonali intessute (l’agire) siano la condizione per maturare le competenze che arricchiscono la personalità dello studente e lo rendono autonomo costruttore di se stesso in tutti i campi della esperienza umana, sociale e professionale.Nel secondo ciclo, gli studenti sono tenuti ad assolvere al diritto-dovere all’istruzione e alla formazione sino al conseguimento di un titolo di studio di durata quinquennale. Allo scopo di garantire il più possibile che “nessuno resti escluso” e che “ognuno venga valorizzato”, il secondo ciclo è articolato nei percorsi dell’istruzione secondaria superiore (licei, istituti tecnici, istituti professionali) e nei percorsi del sistema dell’istruzione e della formazione professionale di competenza regionale, presidiati dai livelli essenziali delle prestazioni definiti a livello nazionale. In questo ambito gli studenti completano anche l ‟obbligo di istruzione” di cui al regolamento emanato con decreto del Ministro della pubblica istruzione22 agosto 2007, n. 139.
Profilo in uscita del diplomato dell’indirizzo: Manutenzione e assistenza tecnicaChi sceglie il settore “Industria e artigianato” può scegliere tra l’indirizzo generale “Manutenzione e assistenza tecnica” e le opzioni “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili” e “Manutenzione dei mezzi di trasporto”.
Il percorso formativo è multifunzionale e politecnico e mira a sostenere le diverse filiere produttive nella fase di post-commercializzazione, in rapporto all’uso e alle funzionalità dei sistemi tecnici e tecnologici. Il ciclo produttivo dei manufatti comporta, infatti, l’offerta nei servizi di manutenzione e assistenza tecnica di tipo decentrato, in grado di raggiungere i clienti laddove essi si trovino e di assicurare, immediatamente e nel lungo periodo, l’efficienza dei dispositivi mediante interventi efficaci.
Il profilo dei vari indirizzi consente, inoltre, di correlare l’evoluzione dei processi di servizio alle componenti culturali, sociali, economiche. In particolare il diplomato nei vari indirizzi è in grado di:
utilizzare strumenti comunicativi di team working per facilitare la qualità della relazione nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;
fornire servizi in relazione alle richieste del cliente/ utente applicare i principali concetti relativi all’organizzazione dei processi produttivi e dei servizi; collaborare alla gestione di tecnologie che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti locali
e globali: pertanto le competenze dell’area di istruzione generale si correlano a quelle professionalizzanti per potenziare la dimensione culturale del lavoro.
E E- LEARNING (teledidattica è un settore applicativo della tecnologia informatica, che utilizza il complesso delle tecnologie di internet (web, e-mail, FTP, IRC, streaming video, ecc…) per distribuire online contenuti didattici multimediali.) – progetto TESTA
X
F LEARNING BY DOING (apprendimento attraverso il fare, attraverso l’operare, attraverso le azioni)
X
G PROJECT WORK (Consolidare negli allievi competenze integrate di general menagement e favorire l’imprenditorialità, intesa come competenza manageriale e sociale)
X
H DIMOSTRAZIONI PRATICHE X
I ATTIVITA’ DI LABORATORIO X
L RECUPERO E POTENZIAMENTO X
M VALERIA PLUS (la relazione tra insegnamenti e apprendimenti) X
N FLIPPED CLASROOM – classe capovolta (l’idea è far vedere ai ragazzi alcuni video sull’argomento da trattare prima della lezione, liberando così in classe un’incredibile quantità di tempo, tempo per esercitazioni in gruppo, laboratori, compiti, studio di casi, approfondimento. Ma anche tempo per seguire, finalmente, i ragazzi con bisogni educativi speciali.)
X
O OUTDOOR TRAINING (Sviluppare nei gruppi di lavoro l’attitudine necessaria a lavorare in modo strategico, coinvolgendo gli allievi in un ambiente e in situazioni diverse da quelle quotidiane, costringendoli a pensare e ad agire fuori dai normali schemi mentali e comportamentali.)
X
P DIDATTICA INTERATTIVA/RICERCA X
Q CORREZIONE DEGLI ESERCIZI ASSEGNATI PER COMPITO X
R PARTECIPAZIONE A VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE X
S PARTECIPAZIONE A PROGETTI TERRITORIALI E CONFERENZE X
7 Dispense tecniche di settore,Attrezzature e materiali Laboratori di Settore
X
1d. Descrizione delle competenze maturate dagli studenti al termine del percorso di studi quinquennale
Indirizzo: Manutenzione e assistenza tecnica Opzione: Manutenzione dei mezzi di trasporto
A conclusione del percorso quinquennale, l’allievo dell’indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica, opzione Manutenzione mezzi di trasporto, ha conseguito i risultati di apprendimento di seguito descritti in termini di competenze:
Asse dei linguaggi Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti. Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario Utilizzare la lingua per i principali scopi comunicativi Utilizzare il linguaggio tecnico specifico del settoreAsse matematico Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico rappresentandole anche sotto
forma grafica Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti degli stessi anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
Costruire ed interpretare grafici di funzioni elementari Costruire ed interpretare grafici di funzioni ottenute tramite la combinazione di funzioni elementari Costruire ed interpretare grafici di funzioni per la risoluzione di problemi realiAsse storico-sociale Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione dinamica attraverso il
confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio
Asse di indirizzo:Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” ha competenze professionali che gli consentono di gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi.
Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio.
E’ in grado di: controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la
conformità del loro funzionamento in relazione alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell’ambiente;
osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi;
organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi;
utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei servizi che lo coinvolgono.
Gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l’approvvigionamento ; Reperire e interpretare documentazione tecnica. Assistere gli utenti e fornire informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei
dispositivi; Agire nel proprio campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed
assumersi autonome responsabilità; Segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle proprie competenze tecniche; Operare nella gestione dei servizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi
1e. Altre attività svolte nel quinquennio, finalizzate alla costruzione del curricolo e alla strutturazione delle competenze
TIPO DI ATTIVITÀ (PON, Progetto POF, visita aziendale, viaggio di
istruzione …)DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ
ANNO SCOLASTI
CO
Progetti PON La casetta di Sam”Laboratorio casa Domotica”
2014/2015
Progetti POF
- Progetto di classe: Crescere in un ambiente sano “Paesaggi e prevenzione”Competenza: Conoscere il territorio dal punto di vista delle bellezze paesagistiche, artistiche e storiche culturali.
2013/2014
Progetto POF Corso di base CNC “ Simulazione sul tornio” durata 10h .
2014/2015
Progetto POF Progetto di classe: “Vivere in un ambiente sano” 2014/2015Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754
Competenza: Conoscere il territorio attraverso lo studio e l’analisi storica,sociale ed economica delle aziende in riferimento dell’indirizzo di studio.Progetto: Educazione alla salute.
Progetto POF
Attività: Manutenzione di un Motore Marino. Competenza: Sviluppo di attività di specializzazione del curricolo dello studente, quali la manutenzione specifica dei motori da diporto.
2015/2016
Viaggio di istruzione Visita d’istruzione a Praga 2017/2018
Visita GuidataVisita Guidata a Lecce per la conoscenza del Barocco e una visita guidata ad Acaya per conoscere i suoi antichi edifici, esempi di architettura militare.
2016/2017
Visita Guidata Visita didattica presso la casa di Liborio Romano a Patù e Girolamo Comi a Lucugnano. 2017/2018
Progetto POF
Progetto di educazione linguistica, incontro con l’autore Enrico Ianniello;Napolillo;Agnello Horby. Competenza: Accompagnare gli alunni a superare la disaffezione alla parola scritta e promuovere così il piacere della lettura.
2015/20162016/2017
Progetto POFProgetto IFS: riguardo un’Impresa che svolge attività di soccorso stradale, piccole riparazioni di mezzi a motore quali auto, moto,mezzi agricoli e motori marini.
2015/2016
Progetto POFProgetto IFS: la classe ha individuato quale impresa formativa simulata una tipologia di azienda che si occupa della riparazione di motori marini.
2016/2017
Progetto POF Prosecuzione del progetto IFS. 2017/2018
Progetto POFRete Noi, presidio libera Don tonino Bello:partecipazione all’inaugurazione della barca Leucadia Blu;incontri con Don Ciotti e Don Antonio Coluccia.
2016/2017
Corso di formazione Video Corso sulla sicurezza 30h 2016/2017Progetto POF Triciclo a motore 2017/2018
1f. Alternanza Scuola - Lavoro e percorsi Le esperienze di alternanza scuola-lavoro e di Impresa Formativa Simulata offrono un valore aggiunto alla formazione scolastica e più precisamente gli alunni dell’indirizzo “ Manutenzione e Assistenza Tecnica ” hanno svolto l’attività di alternanza scuola lavoro nell’ambito della Manutenzione dei mezzi di trasporto.
Strutture/Aziende/Ente in cui è stata effettuata l’Alternanza Scuola – Lavoro e
Progetto di ASL: percorso effettuato nella classe III A MM dal 24/05/2016 al 30/09/2016 con 20 ore di teoria in classe di cui 7 ore di cultura d’impresa, 7 ore diritto del lavoro, 6 ore di informatica e 180 ore presso l’azienda: METAL 2000 STEFANIZZI S.R.L. Tutor: Prof. RIZZO GIUSEPPE.Percorso ASL effettuato nel 2016/2017 nella IV A MM e proseguito nell’anno 2017/2018 nella classe V MM: con 90 ore presso l’azienda METAL 2000 STEFANIZZI S.R.L. - 20 ore di teoria in classe “Processi aziendali” – 90 ore con l’azienda ”Fly Vega”s.a.s. di S.P. 298 Lecce. Tutor: BRAMATO DONATO
2 De Nuccio Gabriele
Progetto di ASL 2015/2016 (13 edizione di ASL) : percorso effettuato dal 01/02/2016 al 03/08/2016 con 30 ore di teoria in classe di cui 10 ore di cultura d’impresa, 10 ore sulla sicurezza, 10 ore di informatica e 180 ore presso l’azienda: PEDONE VEICOLI E SERVICE SOCIETA’ COOPERATIVA. Tutor: Prof. RIZZO GIUSEPPE.Percorso ASL effettuato nel 2016/2017 nella IV A MM e proseguito nell’anno 2017/2018 nella classe V MM: con 90 ore presso l’azienda M.e F. s.n.c. di Massaro Carlo e Filippo Stefano - 20 ore di teoria in classe “Processi aziendali” – 90 ore con l’azienda ”Fly Vega” s.a.s. s.a.s. di S.P. 298 Lecce. Tutor: BRAMATO DONATO
3 Massaro Luca
Percorso ASL effettuato nel 2016/2017 nella IV A MM e proseguito nell’anno 2017/2018 nella classe V MM: con 90 ore presso l’azienda “ZOCCO GOMME” di Zocco Roberto - 20 ore di teoria in classe “Processi aziendali” – 90 ore con l’azienda ”Fly Vega” s.a.s. s.a.s. di S.P. 298 Lecce. Tutor: BRAMATO DONATO
4Massaro Mattia
Percorso ASL effettuato nel 2016/2017 nella IV A MM e proseguito nell’anno 2017/2018 nella classe V MM: con 90 ore presso l’azienda Abaterusso Sergio Autoriparatore - 20 ore di teoria in classe “Processi aziendali” – 90 ore con l’azienda ”Fly Vega” s.a.s. s.a.s. di S.P. 298 Lecce. Tutor: BRAMATO DONATO
5Milo Alessio
Progetto di ASL: percorso effettuato nella classe III A MM dal 24/05/2016 al 30/09/2016 con 20 ore di teoria in classe di cui 7 ore di cultura d’impresa, 7 ore diritto del lavoro, 6 ore di informatica e 180 ore presso L’AUTOFFICINA -IMP. GPL di MILO TOMMASO. Tutor: Prof. RIZZO GIUSEPPE.Percorso ASL effettuato nel 2016/2017 nella IV A MM e proseguito nell’anno 2017/2018 nella classe V MM: con 90 ore presso L’AUTOFFICINA- IMP. GPL di Milo Tommaso- 20 ore di teoria in classe “Processi aziendali” – 90 ore con l’azienda ”Fly Vega” s.a.s. s.a.s. di S.P. 298 Lecce. Tutor: BRAMATO DONATO
6
Nichil Gabriele
Progetto di ASL: percorso effettuato nella classe III A MM dal 24/05/2016 al 30/09/2016 con 20 ore di teoria in classe di cui 7 ore di cultura d’impresa, 7 ore diritto del lavoro, 6 ore di informatica e 180 ore presso l’azienda: AGRIMOTOR S.N.C.Tutor: Prof. RIZZO GIUSEPPE.Percorso ASL effettuato nel 2016/2017 nella IV A MM e proseguito nell’anno 2017/2018 nella classe V MM: con 90 ore presso l’azienda AGRIMOTOR S.N.C. - 20 ore di teoria in classe “Processi aziendali” – 90 ore con l’azienda ”Fly Vega” s.a.s. s.a.s. di S.P. 298 Lecce. Tutor: BRAMATO DONATO
Progetto di ASL: percorso effettuato nella classe III A MM dal 24/05/2016 al 30/09/2016 con 20 ore di teoria in classe di cui 7 ore di cultura d’impresa, 7 ore diritto del lavoro, 6 ore di informatica e 180 ore presso l’azienda: MEC MOTOR di PIGNATARO Luca. Prof. RIZZO GIUSEPPE.
Percorso ASL effettuato nel 2016/2017 nella IV A MM e proseguito nell’anno 2017/2018 nella classe V MM: con 90 ore presso l’azienda MEC MOTOR di PIGNATARO Luca - 20 ore di teoria in classe “Processi aziendali” – 90 ore con l’azienda ”Fly Vega” s.a.s. s.a.s. di S.P. 298 Lecce. Tutor: BRAMATO DONATO
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Palma Mattia
9Perrone Giuseppe
Progetto di ASL: percorso effettuato nella classe III A MM dal 24/05/2016 al 30/09/2016 con 20 ore di teoria in classe di cui 7 ore di cultura d’impresa, 7 ore diritto del lavoro, 6 ore di informatica e 180 ore presso l’azienda: BLU SERVICE SALENTO S.R.L. Prof. RIZZO GIUSEPPE.Percorso ASL effettuato nel 2016/2017 nella IV A MM e proseguito nell’anno 2017/2018 nella classe V MM: con 90 ore presso l’azienda BLU SERVICE SALENTO S.R.L.- 20 ore di teoria in classe “Processi aziendali” – 90 ore con l’azienda ”Fly Vega”s.a.s. di S.P. 298 Lecce. Tutor: BRAMATO DONATO
10 Petilli Riccardo
Progetto di ASL 2015/2016 (13 edizione di ASL) : percorso effettuato dal 01/02/2016 al 03/08/2016 con 30 ore di teoria in classe di cui 10 ore di cultura d’impresa, 10 ore sulla sicurezza, 10 ore di informatica e 180 ore presso l’azienda: DITTA ZINGARELLO CARMINE. Prof. RIZZO GIUSEPPE.Percorso ASL effettuato nel 2016/2017 nella IV A MM e proseguito nell’anno 2017/2018 nella classe V MM: con 90 ore presso l’azienda DITTA ZINGARELLO CARMINE Autoriparazioni imp. GPL- 20 ore di teoria in classe “Processi aziendali” – 90 ore con l’azienda ”Fly Vega” s.a.s. di S.P. 298 Lecce. Tutor: BRAMATO DONATO
11 Rattazzi Gabriel
Progetto di ASL: percorso effettuato nella classe III A MM dal 24/05/2016 al 30/09/2016 con 20 ore di teoria in classe di cui 7 ore di cultura d’impresa, 7 ore diritto del lavoro, 6 ore di informatica e 180 ore presso l’azienda: U. SALENTU NOLEGGIO IMBARCAZIONI di RATTAZZI ROMEO. Prof. RIZZO GIUSEPPE.Percorso ASL effettuato nel 2016/2017 nella IV A MM e proseguito nell’anno 2017/2018 nella classe V MM: con 90 ore presso l’azienda U. SALENTU NOLEGGIO IMBARCAZIONI di RATTAZZI ROMEO. - 20 ore di teoria in classe “Processi aziendali” – 90 ore con l’azienda ”Fly Vega” s.a.s. di S.P. 298 Lecce. Tutor: BRAMATO DONATO
Progetto di ASL: percorso effettuato nella classe III A MM dal 24/05/2016 al 30/09/2016 con 20 ore di teoria in classe di cui 7 ore di cultura d’impresa, 7 ore diritto del lavoro, 6 ore di informatica e 180 ore presso l’azienda: CARROZZERIA di TRANI PASQUALE. Prof. RIZZO GIUSEPPE.Percorso ASL effettuato nel 2016/2017 nella IV A MM e proseguito nell’anno 2017/2018 nella classe V MM: con 90 ore presso l’azienda “SUD CAR” di NEGRO Daniele e C. s.n.c. - 20 ore di teoria in classe “Processi aziendali” – 90 ore con l’azienda ”Fly Vega” s.a.s. di S.P. 298 Lecce. Tutor: BRAMATO DONATO
13 Seclì Tommaso
Progetto di ASL: percorso effettuato nella classe III A MM dal 24/05/2016 al 30/09/2016 con 20 ore di teoria in classe di cui 7 ore di cultura d’impresa, 7 ore diritto del lavoro, 6 ore di informatica e 180 ore presso l’azienda: AUTOFFICINA ZECCA DANIELE. Prof. RIZZO GIUSEPPE.Percorso ASL effettuato nel 2016/2017 nella IV A MM e proseguito nell’anno 2017/2018 nella classe V MM: con 90 ore presso l’azienda AUTOFFICINA ZECCA DANIELE.- 20 ore di teoria in classe “Processi aziendali” – 90 ore con l’azienda ”Fly Vega” s.a.s. di S.P. 298 Lecce. Tutor: BRAMATO DONATO
14 Singh Karan
Progetto di ASL: percorso effettuato nella classe III A MM dal 24/05/2016 al 30/09/2016 con 20 ore di teoria in classe di cui 7 ore di cultura d’impresa, 7 ore diritto del lavoro, 6 ore di informatica e 180 ore presso l’azienda: TEKNOBOTANICA DIVISIONE MACCHINE di ESTER DAMICO. Prof. RIZZO GIUSEPPE.Percorso ASL effettuato nel 2016/2017 nella IV A MM e proseguito nell’anno 2017/2018 nella classe V MM: con 90 ore presso l’azienda TEKNOBOTANICA DIVISIONE MACCHINE di ESTER DAMICO.- 20 ore di teoria in classe “Processi aziendali” – 90 ore con l’azienda ”Fly Vega” s.a.s. di S.P. 298 Lecce. Tutor: BRAMATO DONATO
15 Ventruto Francesco
Progetto di ASL 2015/2016 (13 edizione di ASL) : percorso effettuato dal 01/02/2016 al 03/08/2016 con 30 ore di teoria in classe di cui 10 ore di cultura d’impresa, 10 ore sulla sicurezza, 10 ore di informatica e 180 ore presso l’azienda: OFFICINA MECCANICA di CARANGELO COSIMO. Prof. RIZZO GIUSEPPE.Percorso ASL effettuato nel 2016/2017 nella IV A MM e proseguito nell’anno 2017/2018 nella classe V MM: con 90 ore presso l’azienda “AUTOFFICINA” Alessio Martella.- 20 ore di teoria in classe “Processi aziendali” – 90 ore con l’azienda ”Fly Vega” s.a.s. di S.P. 298 Lecce. Tutor: BRAMATO DONATO
1g. Qualifica professionale di Operatore alla riparazione dei veicoli a motore (Percorso di Istruzione e Formazione Professionale di cui al Capo III del Decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226) – Anno scolastico (2015/2016)
Asse dei linguaggilingua italiana:-padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti-leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo-produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi
comunicativi
lingua straniera:-utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativialtri linguaggi-utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario-utilizzare e produrre testi multimediali
Com
pete
nza
mat
emat
ica,
sci
enti
fico-
tecn
olog
ica
Asse matematico-utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica -confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni -individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi -analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informaticoAsse scientifico -tecnologico-osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità -analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza -essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
Com
pete
nza
stor
ico,
soc
io-
econ
omic
a
Asse storico-sociale-comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali -collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente -riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio
Competenze tecnico-professionali in esito al triennio per l’Operatore alla riparazione dei veicoli a motore.
L’ Operatore alla riparazione di veicoli a motore, interviene, a livello esecutivo, nel processo di riparazione di veicoli a motore con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività.La qualificazione nell’applicazione/utilizzo di metodologie di base, di strumenti e di informazioni gli consentono di svolgere seconda dell’indirizzo, attività relative alle riparazioni e manutenzioni dei sistemi meccanici ed elettromeccanici del veicolo e alle lavorazioni di carrozzeria con competenze nella manutenzione di gruppi, dispositivi, organi e impianti nonché nelle lavorazioni di riquadratura e risagomatura di lamierati e di verniciatura delle superfici. Collabora nella fase di accettazione e in quella di controllo/collaudo di efficienza e funzionalità in fase di riconsegna del veicolo.
Con la qualifica professionale di ”OPERATORE ALLA RIPARAZIONE DEI VEICOLI A MOTORE”
è in grado di: :
1) Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e/o della documentazione di appoggio (schemi, disegni, procedure, distinte materiali, ecc) e del sistema di relazioni
2) Approntare strumenti, attrezzature e macchine necessari alle diverse attività sulla base della tipologia di materiali da impiegare, delle indicazioni/procedure previste, del risultato atteso
3) Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchine, curando le attività di manutenzione ordinaria
4) Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali
5) Collaborare all’accoglienza del cliente e alla raccolta di informazioni per definire lo stato del veicolo a motore
6) Collaborare alla individuazione degli interventi da realizzare sul veicolo a motore e alla definizione dei piano di lavoro
7) Collaborare al ripristino e al controllo/collaudo della funzionalità/efficienza del veicolo a motore o delle parti riparate/sostituite, nel rispetto delle procedure e norme di sicurezza
ESITO DELL’ESAME DI QUALIFICA – ANNO SCOLASTICO 2015/2016
2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE - DESCRIZIONE DEL CURRICOLO QUINQUENNALE E DEGLI ESITI
2. la Composizione della classe
Un gruppo di alunni ha iniziato il percorso nell’anno scolastico 2011/2012 nelle classi I^A MT e 1^ B MT: a questi negli anni si sono aggiunti studenti ripetenti e/o trasferiti da altri istituti. Sul piano cognitivo la classe risulta eterogenea i ragazzi provengono dai paesi limitrofi e da contesti socialmente e culturalmente diversificati. Diversi alunni presentavano in ingresso situazioni estremamente lacunose e solo pochi alunni dimostravano di possedere competenze valide per affrontare il percorso di studio.Non è stato facile, perciò, per il Consiglio di Classe, lavorare innanzitutto sulla motivazione: la maggior parte degli alunni non riceve, infatti, stimoli culturali a casa e ha bisogno di sollecitazioni per proseguire nello studio. Nel tempo, attraverso strategie diversificate e la continuità didattica di un buon gruppo di docenti del C. di C. il livello di formazione umana e culturale della classe è, nel complesso, cresciuto rispetto ai livelli di partenza, anche se non risulta completamente positivo per tutti gli allievi.
Gli esiti sono complessivamente non del tutto soddisfacenti.
La classe 5^ A MM è composta da 15 alunni maschi, inoltre sono presenti due alunni diversamente abili dei quali l’alunno M.M. segue la programmazione per obiettivi minimi mentre l’alunno P.M. segue la programmazione differenziata.
Elenco della classe
N. Cognome e nome Data di nascita1 Cassiano Marco 06/06/19992 De Nuccio Gabriele 05/09/19983 Massaro Luca 25/02/19994 Massaro Mattia 08/01/19985 Milo Alessio 05/08/19986 Nichil Gabriele 24/10/19997 Orlando Giovanni 28/08/19998 Palma Mattia 28/01/19979 Perrone Giuseppe 11/12/1998
10 Petilli Riccardo 27/01/199811 Rattazzi Gabriel 06/12/199912 Riso Biagio 09/12/199913 Seclì Tommaso 04/08/199914 Singh Karan 10/11/199915 Ventruto Francesco 02/03/1998
2b. COMPORTAMENTO DELLA CLASSE (quinto anno)Dal punto di vista relazionale, il comportamento del gruppo classe non è stato sempre corretto, in particolare alcuni alunni durante l’anno scolastico hanno manifestato a volte un atteggiamento non propriamente adeguato al contesto scolastico. Tuttavia nel corso dell’anno la classe ha dimostrato un maggiore senso di responsabilità nel rispetto delle regole scolastiche. La frequenza per alcuni alunni non è stata sempre regolare.
2c. IMPEGNO ED INTERESSE (quinto anno)L’attenzione degli alunni durante le attività didattiche in classe non è stata sempre costante. L’impegno nello studio domestico degli alunni non è stato del tutto adeguato e per alcuni di loro è stato quasi assente. Tuttavia nel corso dell’anno la maggior parte degli alunni ha dimostrato un miglioramento nei confronti dei loro doveri scolastici. Inoltre alcuni alunni hanno evidenziato delle buone capacità per le attività laboratoriali.
2d. PROFILO COGNITIVO (Livello medio della classe – quinto anno)Il livello medio della classe è globalmente sufficiente. La maggior parte degli alunni ha raggiunto gli obbiettivi richiesti, mentre per alcuni la preparazione raggiunta non è del tutto positiva.
Corso di manutenzione motori marini effettuato nel 2015/2016 con una partecipazione di ore 28 su un totale di ore 37.
CNC - Corso di base “Simulazione sul Tornio a CNC” – 10 ore;
La Casetta di Sam – Laboratorio casa domotica – 35/35 ore;
La Casetta di Sam – Laboratorio autdoor – 30/30 ore; La Casetta di Sam – Laboratorio di legalità e
cittadinanza attiva – 32/35 ore; La Casetta di Sam – Laboratorio teatro-musica-
espressività di 21/23 ore
8Palma Mattia
9Perrone Giuseppe
Corso di manutenzione motori marini effettuato nel 2015/2016 con una partecipazione di ore 5,50 su un totale di ore 37.
10
Petilli Riccardo
Corso di manutenzione motori marini effettuato nel 2015/2016 con una partecipazione di ore 33,5 su un totale di ore 37.CNC - Corso di base “Simulazione sul Tornio a CNC” – 10 ore;Attestato di attività sportiva (Associazione sportiva calcio “ASD Capo di Leuca”.Attestato di partecipazione al convegno Economia-Territorio-Socialità.
11 Rattazzi Gabriel Corso di manutenzione motori marini effettuato nel 2015/2016 con una partecipazione di ore 23,50 su un totale di ore 37.
12 Riso Biagio Corso di manutenzione motori marini effettuato nel 2015/2016 con una partecipazione di ore 8,25 su un totale di ore 37.
13 Seclì Tommaso Corso di manutenzione motori marini effettuato nel 2015/2016 con una partecipazione di ore 15,25 su un totale di ore 37.
14 Singh Karan Corso di manutenzione motori marini effettuato nel 2015/2016 con una partecipazione di ore 30,75 su un totale di ore 37.
15
Ventruto Francesco
Corso di manutenzione motori marini effettuato nel 2015/2016 con una partecipazione di ore 11,37 su un totale di ore 37.CNC - Corso di base “Simulazione sul Tornio a CNC” – 10 ore;
2 De Nuccio Gabriele I II III IV IV V3 Massaro Luca I II III IV V4 Massaro Mattia I II III IV V5 Milo Alessio I II III IV V6 Nichil Gabriele I II III IV V7 Orlando Giovanni I II III IV V8 Palma Mattia I II III IV V V9 Perrone Giuseppe I II III IV V10 Petilli Riccardo I II III IV IV V
11 Rattazzi Gabriel I II III IV V
12 Riso Biagio I II III IV V
13 Seclì Tommaso I II III IV V
14 Singh Karan I II III IV V
15 Ventruto Francesco I II III IV IV V
2i. SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
Data Descrizione della prova Annotazioni – tipologia prova – materie coinvolte
16.03.2018 Terza prova (Prima simulazione)
La prova è composta da due quesiti di tipologia B e quattro di tipologia C. Materie coinvolte:______________________________ Durata: 2 h
11.04.2018 Terza prova (seconda simulazione
La prova è composta da due quesiti di tipologia B e quattro di tipologia C. Materie coinvolte:______________________________ Durata: 2 h
03.05.2018 Terza prova (seconda simulazione
La prova è composta da due quesiti di tipologia B e quattro di tipologia C. Materie coinvolte:______________________________ Durata: 2 h
08/05/2018 Simulazione della prima prova
La prova è la stessa della prima prova ministeriale somministrata nell’Esame di Stato del 2016/2017.Durata: 6 h
Simulazione della seconda prova Nessuna
3. CURRICOLI DISCIPLNARI ED ESITI DI APPRENDIMENTO (da ripetere per ogni disciplina)
Anno Scolastico: 2017/2018 Tricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754
Anno Scolastico: 2017/2018 Classe: 5^ AMMProf.ssa Bello Maria Grazia
DISCIPLINA: ITALIANO – STORIA
La classe, formata da 15 alunni, di cui due diversabili, si è caratterizzata in modo generalmente positivo per quanto riguarda la condivisione di alcune regole di vita scolastica (pulizia degli ambienti, rispetto verso i docenti) ma ha avuto spesso bisogno del controllo dell’adulto nei momenti del cambio dell’ora o nei lavori di gruppo. Sono state necessarie sollecitazioni a portare il materiale scolastico e organizzare lo studio, sia a casa che in classe.Nel corso dell’anno la classe ha cercato di rispondere a quanto veniva richiesto, faticando molto a trovare la giusta motivazione.Pur essendo ragazzi sufficientemente seguiti dalle famiglie, hanno nel tempo consolidato modalità di approccio allo studio estemporanee e dispersive che hanno impedito una visione organica dei saperi e il loro collegamento con la realtà.La classe si è mostrata via via più corretta e collaborativa, anche se pochi alunni hanno offerto spunti di lavoro e mostrato curiosità verso proposte di approfondimento. Riguardo agli apprendimenti, non sempre sono state superate incertezze e difficoltà sia sul piano espositivo che su quello operativo. Anche per quanto riguarda la frequenza si sono registrate alcune situazioni che hanno richiesto l’intervento dei docenti; ciò, unito allo scarso impegno domestico, ha determinato una preparazione lacunosa anche in alunni più intuitivi e capaci di affrontare traguardi più importanti. La classe, nel complesso, ha trovato la motivazione ad uno studio più responsabile, partecipando ad attività alternative, come progetti o incontri con gli autori.La metodologia flessibile e diversificata in relazione alle tematiche affrontate e le continue sollecitazioni al confronto dialettico hanno consentito a diversi alunni di migliorare la capacità di usare il linguaggio disciplinare, di esprimersi, comunicare, analizzare, confrontarsi sugli argomenti trattati. A ciò ha contribuito anche la visione di film proposti o consigliati.Il livello di formazione umana e culturale della classe è cresciuto rispetto ai livelli di partenza, anche se non risulta completamente positivo per tutti gli allievi. Nel corso dell’anno sono stati messi in atto interventi di recupero curriculare, proponendo accanto al ripasso guidato di tematiche precedentemente trattate, attività facilitate, mappe concettuali e schemi sintetici per offrire all’alunno il quadro d’insieme dell’argomento.Tutti gli alunni hanno maturato rispetto sincero verso docenti e compagni ed interiorizzato valori etici indispensabili per affrontare la complessità del mondo attuale.I rapporti con le famiglie sono stati collaborativi ma non costanti.
UDA n.1: NOI E LA LETTERATURA (CONFRONTARSI IN MODO CRITICO CON LE OPERE DELLA LETTERATURA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO)
Le correnti e i movimenti letterari di fine Ottocento: Naturalismo, Verismo.
Le correnti e i movimenti letterari del Novecento:Decadentismo, Crepuscolarismo, Futurismo, Ermetismo.
I principali autori delle suddette correnti letterarie.
Le principali opere degli autori studiati
Colloca il testo in un quadro di confronti e relazioni riguardanti altre opere dello stesso autore o di altri autori, altre espressioni culturali e il più generale contesto storico-culturale del tempo;
Analizza un testo distinguendo la sua specificità formale, la sua natura polisemica che lo rende oggetto di molteplici ipotesi interpretative;
Interpreta in modo critico e personale un testo letterario;
E’ in grado di leggere autonomamente tipologie diverse di testi in relazione ai propri interessi e/o scopi di studio.
Conosce le correnti e i movimenti letterari di fine Ottocento, gli autori e le opere.
Conosce le correnti letterarie e l’importanza della produzione artistica di Pascoli, D’Annunzio, Pirandello, Svevo, Montale, Ungaretti.
È in grado di contestualizzare il testo di un autore sia in relazione alla produzione dello stesso che con quelle di altri.
Utilizza la lettura di un testo letterario in relazione ai propri interessi e/o scopi di studio
Si esprime in modo critico, cogliendo attraverso l’analisi delle opere studiate, l’evoluzione del pensiero degli autori, le differenze e le analogie
UDA n.2: LETTERATURA E SOCIETA’ (SAPER COGLIERE IL RAPPORTO TRA PRODUZIONE LETTERARIA E CONTESTO STORICO-CULTURALE)
Caratteri generali del periodo storico di riferimento dei testi letterari studiati
Fattori sociali e culturali di condizionamento rispetto agli autori studiati
Colloca il testo in un quadro di confronti e relazioni riguardanti altre opere dello stesso autore o di altri autori, altre espressioni culturali e il più generale contesto storico-culturale del tempo; Opera riflessioni personali e saperle motivare rispetto ai testi studiati
Comprende la relazione tra i fattori storico-sociali-culturali del periodo e gli autori studiati
Conosce l’interdipendenza e l’integrazione tra la storia della società, della mentalità, del costume, del comportamento e del pensiero letterario
Individua l’intreccio tra l’atmosfera culturale dell’epoca, i mutamenti sociali e la produzione letteraria; coglie le linee filosofiche ed ideologiche nonché le scoperte scientifiche emergenti delle epoche
Sa contestualizzare e cogliere differenze ed analogie tra poeti, autori e opere, collega le tematiche di un testo a tematiche più vaste legate alle condizioni socioculturali delle diverse epoche
UDA n.3: LA COMUNICAZIONE ORALE (PADRONEGGIARE GLI STRUMENTI ESPRESSIVI ED ARGOMENTATIVI INDISPENSABILI PER GESTIRE L'INTERAZIONE COMUNICATIVA VERBALE IN VARI CONTESTI)
Tecniche della comunicazione orale nei diversi contesti
I diversi registri linguistici
Modalità di conduzione di un colloquio d’esame
Organizza l'espressione orale, usando una terminologia appropriata, corretti criteri di pertinenza, coerenza, consequenzialità Sa discutere in modo corretto, con padronanza e proprietà di linguaggio e con approccio critico
Usa una terminologia essenziale per comunicare le informazioni
Sa discutere in modo corretto, con padronanza e proprietà di linguaggio e con approccio critico
Sa operare in situazioni diverse e con opportuni collegamenti dei saperi
La comunicazione orale nei diversi contestiConduzione di un colloquio e di una discussione su testi studiati e nonUDA n.4: LA COMUNICAZIONE SCRITTA ( PRODURRE COMUNICAZIONI SCRITTE SECONDO LE TIPOLOGIE DI PROVE PREVISTE DALL’ESAME DI STATO, CON PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO, CORRETTEZZA FORMALE, COERENZA DI PENSIERO E RISPETTO DELLE CONSEGNE)
Organizzazione per la stesura di un saggio breve, articolo di giornale, analisi del testo, tema tradizionale: conoscenza di tecniche e procedure
Produce testi scritti di tipo diverso, in particolare saggio breve, articolo di giornale, analisi del testo, tema tradizionale, disponendo di adeguate tecniche compositive, sapendo padroneggiare il registro formale e i linguaggi specifici ed esprimendosi in una forma corretta
Conosce la struttura del saggio breve e articolo di giornale e le modalità di stesura di un’analisi testuale
Produce testi evidenziando la quantità e la qualità delle informazioni, con correttezza grammaticale e con proprietà lessicale nel rispetto della tipologia
Produce testi argomentando in maniera organica e coerente, con originalità e creatività, con le dovute capacità critiche e con autonomia di pensiero
Testo di Letteratura usato: Paolo di Sacco, Chiare lettere – Bruno Mondadori ed.Programma svolto
TITOLO UDA: NOI E LA LETTERATURA- Il Verismo- caratteri generali
- Verga- Vita- opere- pensieroVita dei campi: La Cavalleria rusticana
La lupaRosso Malpelo
Novelle Rusticane: Libertà La roba
I Malavoglia; Mastro Don Gesualdo: passi tratti da alcuni capitoli
- Il Simbolismo francese- caratteri generali
- Baudelaire – “Corrispondenze”
- Il Decadentismo- caratteri generali
- Giovanni Pascoli: vita – opere – pensiero
- da “Il Fanciullino” : passi tratti dal saggio da “Myricae” Novembre
- Gabriele D’Annunzio: vita – opere – pensieroda “Il piacere” passi tratti dal romanzoda “Alcyone” La pioggia nel pineto
- Italo Svevo: vita – opere – pensiero
da “La coscienza di Zeno” passi tratti da alcuni capitoli
- Luigi Pirandello: vita – opere – pensiero
Da “L’umorismo” passi tratti dal saggio da “Il fu Mattia Pascal”, passi tratti dall’ opera da “Novelle per un anno”, lettura e analisi de “La carriola”
“Il treno ha fischiato” La patente
da “Enrico IV”, passi tratti dall’ opera da “Uno, nessuno e centomila”, passi tratti dall’ operada “I quaderni di Serafino Gubbio operatore”, passi tratti dall’opera
- Le avanguardie in Europa:Il Crepuscolarismo- caratteri generali
da “Il porto sepolto” San Martino del Carso, Veglia; Soldati; Mattina, Fratelli
- E. Montale: vita – opere – pensiero
da “Ossi di seppia”, Meriggiare pallido e assorto- M.Greco: “Don Tonino”, “Coltan”- S.Agnello Hornby: Nessuno può volare
TITOLO UDA: LETTERATURA E SOCIETA’ Analisi e contestualizzazione dei testi letterari e degli autori studiati Relazione tra i fattori storico-culturali e le scelte degli autori Riflessioni e considerazioni critiche sui movimenti letterari e sugli autori studiati
TITOLO UDA: LA COMUNICAZIONE ORALE
La comunicazione orale nei diversi contesti Conduzione di colloqui e discussioni su testi studiati e non Sintesi e confronti su film visti in classe, argomento storico e di attualità
TITOLO UDA: LA COMUNICAZIONE SCRITTA Le tipologie testuali previste dall’Esame di Stato: Analisi di testi poetici, letterari, giornalistici. Saggio breve e articolo giornalistico di vario ambito Temi di vario argomento (AMBIENTE, DIRITTI UMANI, LAVORO)
La docente
Maria Grazia BelloTricase: 0833.54.42.46 - 0833.54.31.09 - 0833.54.60.79 - Alessano: 0833.78.10.25 - C.F. e P.IVA 90018580754
DISCIPLINA: STORIA – Libro di testo: Vittoria Calvani, Storia e progetto, Ed. A.Mondadori Scuola
UDA n.1: L’ETA’ DEI NAZIONALISMI E IL PRIMO DOPOGUERRA (SAPERSI ORIENTARE NELLA COMPLESSITA’ DELL’EPOCA STUDIATA, INTERPRETANDO CRITICAMENTE I FATTI E COLLEGANDOLI OPPORTUNAMENTE)
Conoscere le tappe fondamentali della storia dell’uomo tra Ottocento e Novecento:L’età giolittianaL’imperialismoLa nascita delle formazioni politicheLa I guerra mondialeI dopoguerraAspetti socio economici, politico-istituzionali, culturali e religiosi del periodo storico studiatoI legami tra i diversi aspetti degli eventi storici.
Padroneggia gli strumenti concettuali della storiografia per individuare e comprendere persistenze e mutamentiHa acquisito la capacità di comprendere per avere la consapevolezza che la fiducia di intervento nel presente è connessa alla capacità di problematizzare il passatoSa collegare opportunamente e comprendere l’interdipendenza tra le problematiche della Storia e quelle della altre disciplineSa usare modelli appropriati per inquadrare, comparare i diversi ambiti
Espone in modo chiaro e corretto i principali eventi storici, comprende ed utilizza il lessico adeguato.Riconosce le implicazioni politiche, sociali, culturali, religiose rispetto ad un evento storico Sa orientarsi nella complessità dell’epoca studiata, sa interpretare criticamente i fatti e collegarli. Promuove partecipazione e impegno nella società civile come diritto dovere che a ciascuno competeComprende l’interdipendenza tra le problematiche della Storia e quelle della altre discipline
UDA n.2: L’ETA’ DEI TOTALITARISMI / I GIORNI DELLA FOLLIA (COMPRENDERE I FENOMENI CHE PRECEDONO E PROVOCANO LO SCOPPIO DI UN CONFLITTO E LE CONSEGUENZE DELLO STESSO)La Rivoluzione russa
I regimi totalitari
La crisi del 1929
La II guerra mondiale
Il II dopoguerra
Comprende la dimensione storica del presenteComprende le implicazioni di carattere sociale, economico e culturale dei conflittiComprende la diversità d’interpretazione degli eventi storici
Conosce i problemi che contrassegnano la realtà contemporanea attraverso le conoscenze del passato e la riflessione critica su di essa
Formula giudizi personali e critici rispetto agli eventi storiciavverte la complessità dei problemi e la pluralità dei punti di vista, esercitando il rigore nell’indagine e la serenità nelle valutazioni
Promuove partecipazione e impegno nella società civile come diritto- dovere che a ciascuno compete e sa valutare consapevolmente ed in autonomia di giudizio una realtà in base ai comportamenti e alle scelte politico ideologiche.
UDA n.3: IL MONDO CONTEMPORANEO (SVILUPPARE LA CONSAPEVOLEZZA CHE L'EFFICACIA DELLE AZIONI E DELLE DECISIONI NEL PRESENTE È CONNESSA CON LA CAPACITÀ DI PROBLEMATIZZARE IL PASSATO E DI METTERLO IN RAPPORTO COL PRESENTE)
La guerra fredda
La distensione
Il 1968
La fine del sistema comunista
L’Italia della ricostruzione
Il miracolo economico
L’unione europea
La globalizzazione
Utilizza conoscenze e competenze acquisite nel corso degli studi per tematizzare e strutturare la molteplicità delle informazioni sul presente dimostrando di conoscere le procedure che riguardano l'interrogazione, l'interpretazione e la valutazione delle fonti
Conosce le regole fondamentali per una pacifica convivenza
Confronta in senso critico le scelte desti Stati e le conseguenti differenze nell’ambito della sicurezza Orienta il suo pensiero in senso critico ma nel rispetto delle autonomie e delle diversità.
Programma svolto
TITOLO UDA L’ETA’ DEI NAZIONALISMI E IL PRIMO DOPOGUERRA (con segmento di riallineamento “Le principali coordinate storiche della seconda metà dell’Ottocento”)
- L’età Giolittiana- L’imperialismo- La nascita delle formazioni politiche- La Prima guerra mondiale.- La Rivoluzione russa - Il Dopoguerra in Europa
TITOLO UDA: L’ETA’ DEI TOTALITARISMI / I GIORNI DELLA FOLLIA
- La Rivoluzione russa- I regimi totalitari- La crisi del 1929- La II guerra mondiale- Il II dopoguerra
TITOLO UDA: IL MONDO CONTEMPORANEO
- La guerra fredda- La distensione- Il 1968- L’Italia della ricostruzione- Il miracolo economico- L’unione europea- La globalizzazione
lo studente utilizza i modelli appresi anche in contesti diversi.
Maggio 2018 – LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI
Anno Scolastico 2017/2018 Classe V A M.M. Prof. Cosimo Maruccia
Presentazione della classe
La classe V A M.M. (Manutenzione Mezzi di Trasporto) è formata da 15 alunni, di cui uno con disabilità gravi ( programmazione differenziata ) ed uno con obbiettivi minimi. Durante tutto il corso dell’anno scolastico la maggior parte degli alunni ha avuto un ritmo di apprendimento lento e discontinuo ed ha manifestato una preferenza verso le attività pratiche di laboratorio a discapito della conoscenza e dell’approfondimento dei contenuti teorici della disciplina. Un lieve miglioramento, sia a livello comportamentale che sul piano degli apprendimenti si è verificato nell’ultimo periodo dell’anno che, tuttavia, non ha consentito loro di raggiungere una preparazione adeguata al profilo professionale previsto per questo corso di studi e di superare, pertanto, le incertezze e le difficoltà iniziali sia sul piano espositivo, che su quello operativo. Il percorso metodologico utilizzato è stato finalizzato allo sviluppo delle abilità operative in contesti lavorativi simulati, dopo l’acquisizione delle conoscenze necessarie all’implementazione delle tecniche operative. L’utilizzo di una metodologia flessibile e diversificata in relazione alle tematiche affrontate e le continue sollecitazioni al dialogo costruttivo, hanno consentito alla maggior parte degli alunni di migliorare, se pur in maniera diversa, la capacità di usare il linguaggio tecnico, di esprimersi, comunicare, analizzare, confrontarsi sugli argomenti trattati.
La partecipazione alla vita scolastica del gruppo classe è stata regolare, ma l’impegno è risultato minimo (e talvolta assente) nello studio domestico evidenziando una scarsa propensione ad approfondire a livello personale i contenuti del lavoro didattico. Bisogna però, darne atto che questo gruppo ha dimostrato buona propensione alla manualità ed alla collaborazione laboratoriale riuscendo a realizzare quasi dal nulla, con materiale dismesso o recuperato dagli scarti, quindi, quasi a costo zero, un TRICICLO a motore.
Dal punto di vista relazionale il gruppo-classe ha manifestato alcuni comportamenti esuberanti, manifestazioni di egocentrismo; scarsa autostima; atteggiamenti infantili; tempi di attenzione modesti. Hanno presentato, inoltre, superficialità e distrazione durante le attività e un metodo di lavoro non sempre adeguato. Spesso, alcuni alunni sono intervenuti in modo disordinato e hanno chiacchierato tra loro, non prestando attenzione alle attività didattiche proposte. In seguito a ciò, si è ritenuto opportuno soffermarsi più volte sul valore e sul rispetto delle regole di convivenza civile, con conversazioni mirate riuscendo quindi, a far moderare la loro esuberanza.
Alla fine dell’anno scolastico, il livello di formazione umana e culturale della classe è, nel complesso, cresciuto rispetto ai livelli di partenza, anche se non risulta completamente positivo per tutti gli allievi.
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
conoscenze, competenze e capacità:
CURRICULUM DELLA DISCIPLINA ED ESITI D’APPRENDIMENTO
UDA: Osservare, descrivere, analizzare e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie in cui vengono applicate ed operare sempre in sicurezza.
UDA N.1 Componenti dei motori a due e quattro tempi, con verifica e controllo delle parti usurate.
Impianto di avviamento e di ricarica. Impianto di raffreddamento e di lubrificazione.
Strumenti di misura, di controllo e di collaudo nel rispetto delle norme di sicurezza.
Conoscere i componenti dei motori e gli strumenti di misura e di controllo necessari alle diverse manutenzioni e riparazioni, nel rispetto dell’ambiente e delle norme di sicurezza.
L’allievo sa scegliere ed utilizzare gli attrezzi e gli strumenti di misura e di controllo durante i processi di manutenzione dei motori. Sa valutare dalla lettura dei documenti la funzionalità dei motori e degli impianti; e sa affrontare in modo adeguato i problemi e le tematiche che gli si pongono davanti.
UDA N.2 Componenti della pompa della benzina e dispositivi dell’impianto frenante con verifica e controllo delle parti usurate.
Componenti ed apparati degli organi di trasmissione, con segnalazione e rilevazione guasti.
Conoscere i componenti ed i principi di funzionamento dei motori degli apparati, impianti e l’utilizzo dei manuali d’uso e manutenzione.
L'allievo sa utilizzare in maniera appropriata i componenti e le attrezzature utilizzate nel laboratorio e sa effettuare semplici sostituzioni e manutenzioni dei vari apparati e componenti del motore.
Costituzione, funzionamento e misurazioni con calibro, micrometro, manometro ecc.
Analisi dei guasti: causa-effetto e l’albero dei guasti.
Compilazione procedura causa effetto per la ricerca guasti di un mancato avviamento del motore di un’autovettura.
Componenti e funzionamento del motore a due tempi.
Componenti e funzionamento del motore a quattro tempi.
Componenti e funzionamento del motore DIESEL.
Lavorazioni con le macchine utensili, allo scopo di realizzare semplici pezzi di ricambio per la manutenzione o riparazione.
Esercitazione di saldatura elettrica con elettrodo rivestito e con saldatrice a filo continuo.
Esercitazione di tornitura con tornio parallelo per la realizzazione dei mozzi e dei componenti, necessari per il montaggio delle ruote da montare sul TRICICLO.
Taglio e saldatura dei pezzi che compongono il telaio del TRICICLO.
Smontaggio e pulizia del carburatore, con controllo del regolatore (ciclera) del minimo.
Montaggio dei vari componenti con regolazione, controllo generale e collaudo.
Funzionamento e parti principali della pompa della benzina.
Metodi di manutenzione.
Manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria.
Metodi di diagnostica e ricerca dei guasti.
Manutenzioni e riparazioni sull’autoveicolo. Sostituzione cinghia o catena di distribuzione. La revisione della testata. La revisione del motore.
Interventi di manutenzione sul cambio di velocità e sul differenziale.
Bilanciatura e convergenza delle ruote con controllo e sostituzione degli ammortizzatori.
Prevenzione degli infortuni e delle malattie.
Compilazione del libretto di manutenzione, relativo alla manutenzione e sostituzione dei vari componenti.
La valutazione ha misurato il livello di competenza, conoscenza, comprensione, applicazione, capacità critiche, partecipazione, impegno, attribuendo ad ognuna di esse un "peso" opportuno. Dall'insieme dei valori così determinati si è proposto il voto di ammissione o non ammissione all’esame di Stato.
La valutazione è scaturita dai seguenti elementi
- conoscenza dei contenuti.- comprensione e comunicazione.- padronanza e uso del linguaggio tecnico. - interesse e partecipazione all’attività didattica. - impegno e progresso.- competenze acquisite.
I rapporti con le famiglie sono stati regolari e nei tempi previsti dal calendario scolastico.
Il libro di testo utilizzato è: “Fondamenti di TECNICA AUTOMOBILISTICA”
La classe VA MM composta da15 alunni di cui due diversamente abili, si è presentata da subito una classe con difficoltà sul piano degli apprendimenti con innumerevoli lacune specifiche nella materia.
Alcuni alunni della classe non hanno partecipato alla vita scolastica con regolare frequenza, l’impegno allo studio domestico è stato minimo con una scarsa propensione ad approfondire a livello personale i contenuti del lavoro didattico.
Innumerevoli sono state le iniziative adottate quali metodologia flessibile e diversificata in relazione alle tematiche affrontate, continue sollecitazioni al dialogo costruttivo, elaborazione di schemi e mappe concettuali, uso di facilitatori operativi quali consultazione di appunti personali che hanno consentito agli alunni di migliorare, anche se non sempre raggiungendo i risultati attesi.
Nel corso del terzo trimestre sono stati messi in atto interventi di recupero curriculare, proponendo accanto al ripasso guidato di tematiche precedentemente trattate, attività facilitate, ulteriori mappe concettuali, schemi sintetici e formulari per offrire all’alunno il quadro d’insieme degli argomenti. Nel corso dell’anno , specialmente nell’ultima parte dell’anno, la classe ha dimostrato una maggiore partecipazione durante le attività didattiche e un maggiore impegno nello studio. In conclusione, ad oggi, un gruppo di alunni hanno raggiunto gli obiettivi richiesti, mentre alcuni nonostante le sollecitazioni e le strategie attivate il profitto, non è del tutto positivo a causa del permanere delle lacune e ad un impegno nello studio non sempre costante..
La programmazione concordata a inizio anno dal Dipartimento di Matematica e gli obiettivi perseguiti sono di seguito riassunti:
UDA N°1: RACCORDO CON LE UDA PRECEDENTI E RIALLINEAMENTO
CONTENUTIOBIETTIVI RAGGIUNTI
( SAPERI )OBIETTIVI RAGGIUNTI
( COMPETENZE )
• Disequazioni di primo e disecondo grado
Conosce i principi di equivalenza delle equazioni e disequazioni. Saper risolvere equazioni e disequazioni
• Conoscere il concetto intuitivo dilimite e dare una definizione.
Conoscere la definizione di continuità e distinguere tra i diversi tipi di discontinuità.
Riconoscere, fra le funzioni elementari, quelle continue.
Conoscere il significato geometrico
Calcolare il limite destro e sinistro di una funzione razionale fratta.Affrontare ediscutere il problema dell’indeterminazione del risultato per determinate operazioni. Sa formalizzare il problema di cui sopra nei vari casi. Sa affrontare il problema ricorrendo alle conoscenze pregresse..
Riconoscere , discutere ed eliminare le forme indeterminate per i limiti
• Funzione continua in unpunto e in un intervallo
• Vari tipi di discontinuità
• Asintoti verticali, orizzontali,obliqui
dell’asintoto.
Conoscere le forme indeterminate.
Conoscere la definizione di asintoto verticale, orizzontale e obliquo.
Interpretare i risultati ottenuti
Dedurre il limite a partire dal grafico di una funzione
Estendere i risultati dalle funzioni elementari a funzioni ottenute tramite loro combinazione
Determinare gli asintoti di diverso tipo per una funzione
Interpretare ai fini del grafico, l’asintoto nellesue diverse tipologie
Interpretare il grafico di funzioni che coinvolgono la realtà quotidiana,
Conoscere il legame esistente tra la derivata prima e la funzione.
Calcolare la derivata di funzioni elementari..
Ricercare il coefficiente angolare della retta tangente a una curva in un suo punto.
Calcolare, mediante le regole di derivazione, la derivata della funzione somma. della funzione prodotto e della funzione quoziente.
Applicare la derivata prima nello studio della crescenza e decrescenza di una semplice funzione e nella determinazione dei massimi e minimi.
Applicare la derivata seconda per la determinazione della concavità di una funzione.
Rappresentare in modo corretto una funzione semplice
Nel corso dell’anno scolastico le verifiche scritte e orali sono state regolari e nel numero previsto dalla programmazione annuale.
Ai fini della valutazione si è tenuto conto dei seguenti parametri di riferimento:
conoscenza dei contenuti comprensione e comunicazione capacitàelaborative e critiche padronanza e uso del linguaggio e dei diversi registri linguistici metodo di studio interesse e partecipazione all’attività didattica impegno e progresso competenze acquisite
Per le verifiche scritte si è tenuto conto dei seguenti parametri:
aderenza alla traccia conoscenza dell’argomento e del quadro generale di riferimento organicità e coerenza di pensiero capacità critiche e di rielaborazione
I rapporti con le famiglie sono stati regolari e nei tempi previsti dal calendario scolastico.
Programma svolto nella classe V A MM a.s. 2017/2018
UDA n° 1
Equazioni e disequazioni:
Equazioni di primo e secondo grado.
Disequazioni di primo e di secondo grado. Disequazioni fratte. Disequazioni di secondo grado intere e fratte e sistemi di disequazioni.
UDA n° 2
Funzioni reali di variabile reale:
Definizione di funzione Dominio di una funzione Funzioni iniettive , suriettive e biiettive. Funzione costante Funzione lineare Funzione quadratica Funzioni polinomiali intere e fratte Funzioni pari e dispari Determinazione del dominio di una funzione Intersezioni di una funzione con gli assi cartesiani Il segno di una funzione Caratteristiche e grafici
UDA n° 3
Limiti di funzione:
Approccio intuitivo al concetto di limite Limiti all’infinito
Limiti al finito Limiti destro e sinistro Operazioni sui limiti Forme indeterminate Eliminazione delle forme indeterminate Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo Vari tipi di discontinuità Asintoti verticali, orizzontali, obliqui.
UDA n° 4
Derivate:
Il rapporto incrementale Definizione di derivata Significato geometrico della derivata Derivata delle funzioni elementari Regole di derivazione: derivata della somma di funzioni, del prodotto di due funzioni, del
quoziente di due funzioniDa svolgere nella restante parte dell’anno:
Studio del segno della derivata prima Crescenza e decrescenza di una funzione Ricerca dei punti di massimo e di minimo relativi di una funzione razionale intera e fratta Studio di funzioni razionali intere e fratte e relativo grafico.
Alessano, 08/05/2018
Firma docente
Prof. Maggiore Michele
Anno Scolastico: 2017/2018 Classe: V AMMDocenti: Emilio Mancini, Cosimo Maruccia
DISCIPLINA: TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI
La classe è composta da 15 alunni. La partecipazione all’attività scolastica di buona parte della classe è stata discontinua a causa di numerosissime assenze. Molto frequenti sono state le assenze nell’ora del venerdì pomeriggio.
Uno dei problemi è risultato essere la difficoltà nell’organizzazione del proprio lavoro per lacune pregresse, scarso impegno nello studio domestico e partecipazione dei ragazzi alle attività di alternanza scuola lavoro svolte durante buona parte del terzo trimestre. Sono presenti alunni che possiedono valide conoscenze di base e capacità di analisi. Tuttavia, restano le carenze sul piano dell’esposizione orale dei contenuti proposti dovute soprattutto alla mancanza di applicazione nello studio e impegno individuale minimo da parte di alcuni alunni.Rispetto alla programmazione iniziale, c’è stato un ridimensionamento: si è preferito privilegiare la qualità delle conoscenze rispetto alla quantità dei dati e delle notizie; le lacune evidenziate hanno comportato fermi didattici per dar modo alla classe di acquisire una conoscenza di base, per quanto possibile uniforme.A fine anno il livello complessivo di preparazione della classe può definirsi medio.
UDA n.1 AUTOMAZIONE
Contenuti Proprietà e trattamenti
dell’aria Rappresentazione grafica di
componenti e circuiti elettropneumatici
Le macchine CNC Sensori e trasduttori La matematica del controllo
numerico Elementi di programmazione
CNC
Obiettivi raggiunti (saperi): Saper individuare la
Predisporre la distinta base di apparecchiature, macchine e impianti
Utilizzare la terminologia di settore
COMPETENZE: Utilizzare la
documentazione prevista dalla normativa tecnica: la cosiddetta Direttiva macchine emanata dalla UE, il fascicolo tecnico e il libretto di uso e manutenzione
Implementare una distinta base
UDA n.3: TECNICA DELLA MANUTENZIONE
Contenuti
Guasto e affidabilità Probabilità di guasto Tipologie di guasto e
strategie manutentive Valutazione dell’affidabilità Sistemi in serie e sistemi in
parallelo Pianificazione della
manutenzione: CPM e diagramma di Gantt
Obiettivi raggiunti (saperi)
Tipi di guasto Strategie manutentive Strumenti per il
controllo e il monitoraggio
Tecnica CPM di programmazione delle attività
Cronoprogramma delle attività di un progetto
Obiettivi raggiunti(competenze)
Acquisire tutte le informazioni tecniche per smontare, sostituire e rimontare in sicurezza impianti e macchinari
CONOSCENZE: Tipologie di guasti Tecniche di rilevazione di
funzionamenti anomali
ABILITA’ E CAPACITA’: Analizzare impianti per
diagnosticare guasti Valutare affidabilità di un
sistema in diversi periodi del suo ciclo di vita
COMPETENZE: Analizzare le
caratteristiche di un impianto per individuare la corretta strategia
Programma svolto: UDA n.1 AUTOMAZIONE Proprietà e trattamenti dell’aria umida Stazione di compressione: componenti e simbologia Compressori, attuatori e valvole distributrici Semplici circuiti elettropneumatici: circuiti di autoritenuta Sensori e trasduttori: estensimetri metallici, termocoppie, potenziometri, encoder ottici Le macchine CNC: componenti La matematica del controllo numerico Elementi di programmazione CNC Sintassi delle istruzioni ISO: G0-3, G17-19, G40-42, G90-91UDA n.2: NORMATIVA E DOCUMENTAZIONE TECNICA La Direttiva macchine 2006/42/CE Il D.Lgs 81/08 (generalità) Il fascicolo tecnico e il manuale di uso e manutenzione La marcatura CE Distinta base: terminologia, applicazioni e rappresentazioneUDA n.3: TECNICA DELLA MANUTENZIONE Ciclo di vita di un prodotto Guasto e affidabilità Probabilità di guasto Tipologie di guasto e strategie manutentive Tecniche di controllo e monitoraggio (generalità) Valutazione dell’affidabilità: diagramma causa-effetto
Sistemi in serie e sistemi in parallelo Pianificazione della manutenzione: WBS, CPM e diagramma di GanttUDA n.4: ENERGETICA Le fonti di energia La combustione: energia e impatto ambientale Impianti fotovoltaici (generalità) I moduli fv La trazione elettrica (generalità)
La risoluzione dei problemi nei dispositivi elettrici-elettronici.Tecniche di riparazione.Test di componenti passivi e attivi.
Conosce correttamente strumenti di misura,controllo e diagnosi. La manutenzione, correttiva, preventiva predittiva e produttiva.
CONOSCENZE
La normativa sulla sicurezza,strumenti e tecnologie specifiche.
ABILITA/CAPACITA’
Utilizzare correttamente strumenti di misura,controllo e diagnosi.
COMPETENZE
L’alunno è capace utilizzare attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza,strumenti e tecnologie specifiche
ELENCO DEI CONTENUTI SVOLTI
UDA N. 1 SENSORI E TRASDUTTORI
Principali fenomeni e sensori relativi Caratteristiche dei sensori e trasduttori Finecorsa e sensori di posizione Contatti meccanici di finecorsa Sensori di prossimità Sensori di temperatura Sensori di luce
U.D.A. n° 2 CONTROLLORI PROGRAMMABILI
(PLC – MICROCONTROLLORI)
Il PLC come controllore dei processi industriali Funzionamento del PLC
Struttura del PLC Funzioni logiche elementari Programmazione del PLC Schemi funzionali e schemi ladder Applicazioni del PLC Microcontrollori (tipo Arduino) I loop di controllo
U.D.A. n° 3 SISTEMI E SEGNALI ANALOGICI E DIGITALI
Segnali analogici e segnali digitali Conversione A/D e D/A Architettura dei sistemi di acquisizione e controllo di un sistema Campionamento e teorema di Shannon Quantizzazione e codifica Circuito di sample and hold Convertitore a comparazione diretta (flash o parallelo) Convertitore D/A a resistori pesati a 4 bit
U.D.A. n° 4 DIAGNOSI,RICERCA GUASTI E INTERVENTI MANUTENTIVI
Risoluzione di problemi nei dispositivi Tecniche di riparazione Test dei componenti passivi Test dei dispositivi a semiconduttore (diodo, transistore BJT)
LIBRO DI TESTO : “TECNOLOGIE ELETTRICHE ELETTRONICHE E APPLICAZIONI”
Anno Scolastico: 2017/2018 Classe: 5^ A MMProf.: Don Biagio Errico
DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICALIBRO DI TESTO: Nuovi Confronti - Vol.Unico
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE , SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA
ED ATTEGGIAMENTO DELLA CLASSE :
La classe ha dimostrato nel corso dell’anno un interesse ed impegno quasi costante per la
disciplina, con uno svolgimento del programma regolare , ed un apprendimento dei contenuti
proposti nel complesso discreti.
La frequenza degli allievi è stata ,nel corso dell’anno, costante.
CURRICOLO DELLA DISCIPLINA ED ESITI DI APPRENDIMENTOUDA: L’ETICA DELLA VITA (Favorire la cultura della vita attraverso la maturazione di scelte responsabili. Scoprire una concezione etica della vita, del suo rispetto e della sua difesa)
Contenuti Obiettivi raggiunti (saperi)
Obiettivi raggiunti (competenze)
La Bioetica: cosa ne pensano gli italiani?L'etica della vita:la vita di ognuno e la vita di tutti.Bioetica, un affare di stato. Il concepimento. La vita prenatale. L'aborto. La clonazione: la vita alla catena di montaggio? L'eutanasia: la morte può essere 'dolce'?. La pena di morte: giustizia è fatta?
Conoscere le linee fondamentali del discorso etico cattolico, relativo ai principali temi del rispetto umano( intolleranza, accettazione del diverso …) e della bioeticaConoscere una sintetica ma corretta trattazione delle tematiche di bioetica in generale, approfondire le loro implicazioni, antropologiche sociali e religiose ( Aborto, pena di morte,eutanasia...)
L’allievo conosce alcuni punti salienti della bibbia e delle indicazioni del Magistero della Chiesa a riguardo della dignità della vita di ogni persona,come dono dell’amore di Dio. Sa indagare sui documenti che contengono tali riferimenti; sa affrontare in modo adeguato i problemi e le tematiche della vita che la società gli pone davanti
Le relazioni: pace,solidarietà, mondialità.La pace che cos'è? Il pacifismo ai giorni nostri.La nonviolenza (Gesù Cristo,M.L. King, Gandhi..)L'obiezione di coscienzaLa povertà e l'economia solidale.(Commercio equo e solidale)
Conoscere i principi della non violenza e della cultura della pace.
Conoscere i principali protagonisti del pacifismo nella storia umana .
L'allievo conosce i vari protagonisti del pacifismo da Gesù a Gandhi a N. Mandela ...a papa Francesco.
Sa vivere la pace come " una conquista e lotta giorno per giorno" contro le ingiustizie
La mondialità e la globalizzazione.I diritti dell'uomo e la dignità umana.Dieci tesi per una scuola di pace (don Tonino Bello)
Conosce i diritti fondamentali di ogni uomo.
Le forme di dipendenza oggi( fumo,alcool,droghe,gioco,…) tra problematiche e possibili soluzioni
Conoscere alcune forme di dipendenza ( fumo,alcool,droghe, gioco,…)che ostacolano la realizzazione piena dell’uomo
L’allievo conosce in generale le conseguenze dell’uso delle sostanze nocive, sa prevenire i rischi che tali sostanze possono avere per il proprio benessere fisico e psichico, è in grado di aver cura del proprio corpo
Prof. Don Biagio Errico
MATERIA : TECONOLOGIE E TECNICHE DI DIAGNOSTICA E MANUTENZIONE DEI MEZZI
DI TRASPORTO
DOCENTI : Proff. BRAMATO Donato
MARUCCIA Cosimo
Classe 5^A MM
A.S. 2017/2018
La classe è composta da 14 alunni, di cui uno diversamente abile frequentante fuori dal gruppo classe e uno con obiettivi minimi.
La situazione di partenza risultava abbastanza modesta e con scarso interesse nei confronti della materia da parte di un gruppo di alunni, mentre gli altri dimostravano un discreto interesse.
L’attività didattica svolta durante l’anno scolastico è sostanzialmente congruente con quanto previsto in sede di programmazione iniziale, con lieve riduzione dei contenuti. Sono stati comunque sviluppati tutti gli argomenti fondanti la disciplina con relative esercitazioni di laboratorio, durante le quali è stato realizzato un Triciclo a motore.
La partecipazione della classe all’attività didattica è stata abbastanza frequente. Di conseguenza l’interesse e la partecipazione è stata sufficientie con elementi che al momento della stesura della presente sono insufficienti, mentre per la maggior parte è da considerarsi sufficiente e per alcuni discreta.
L’attività di recupero è stata curriculare.
I risultati ottenuti rispetto agli obiettivi prefissati, si possono sintetizzare in questi termini:
- Conoscenze sufficienti;
- Competenze sufficienti;
- Capacità sufficienti.
I criteri da adottare per la valutazione finale della disciplina, terranno conto della partecipazione alla trattazione degli argomenti trattati, dai risultati ottenuti nelle verifiche scritte, orali e dall’osservazione diretta sullo stato di attenzione dell’alunno.
Durante gli incontri scuola famiglia si è avuta una scarsa partecipazione dei genitori.
Manutenzione e controllo degli organi direzionali dell'autoveicolo
La manutenzione del sistema di raffreddamento
Laboratorio Triciclo a motore: messa in funzione
Relazione sulla manutenzione del differenziale
Il controllo diagnosi dei gas di scarico
Regolazione, controllo e messa a punto impianto di carburazione
Controllo non distruttivo con sistema infrarossi
Presentazione lavoro Triciclo a motore
Sicurezza nelle officine
Alessano, 15 Maggio 2018 I Docenti
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Anno Scolastico: 2017/2018 Classe: V A MM
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVEDocente: Prof. Marcello ASPROMONTE
La classe VA MM è composta da 15 alunni di cui 2 portatori di handicap. Nella prima parte dell’anno gli alunni sono stati sottoposti ad alcune prove motorie per rilevare/confermare le capacità psico- motorie di ciascuno. Si è evidenziata una situazione abbastanza omogenea dal punto di vista delle competenze motorie. Tutti gli alunni hanno risposto alle attività pratiche proposte con interesse costante e buona partecipazione. Alla fine del quinto anno tuttigli alunni hanno consolidato una cultura delle attività motorie e sportive basata
sulla pratica motoria come costume di vita e come modalità per integrarsi e differenziarsi nel e dal gruppo maturando così una equilibrata coscienza sociale.
Le verifiche dell'acquisizione delle abilità cognitive e motorie avvenute sia mediante colloqui sia medianteprove parallele e prove pratiche hanno portato ad una valutazione complessivamente discreta.
UDA n. 1:Consolidare lo sviluppo del potenziale motorio e una maggiore consapevolezza della propria corporeità intesa come padronanza motoria e capacità relazionale.
UDA n. 2:Consolidare le capacità e abilità motorio- sportive personali trasferibili nel campo lavorativo e nel tempo libero e acquisire sani stili di vita.
Problematiche legate all’uso degli integratori e del doping, del tabagismo e dell’alcol.
Utilizza una corretta alimentazione.
Coordina i vari schemi motori realizzando condotte motorie e sportive complesse.
Organizza la propria alimentazione in funzione dell’attività fisica svolta utilizzando, testando e proponendo tecnologie informatiche di supporto.
Applica le conoscenze e abilità tecnico-tattiche più adatte al raggiungimento del risultato.
UDA n. 3:Consolidare una cultura delle attività motorie e sportive basata sulla pratica motoria come costume di vita e occasione di incontro maturando una equilibrata coscienza sociale. Prevenire situazioni pericolose e attivare il primo soccorso.
I rischi della sedentarietà e il movimento come elemento di prevenzione di malattia, le norme di prevenzione degli infortuni e le procedure di primo soccorso.
Esegue anche complesse abilità motorio-sportive con consapevolezza e padronanza auto valutandone l’efficacia.
Assume e predispone comportamenti funzionali alla propria e altrui sicurezza e utilizza le corrette procedure in casod’intervento di primo soccorso.
Elabora le conoscenze acquisite e gli strumenti tecnologici- informatici per realizzareautonomamente un’attività motoria sicura, consapevole ed adeguata alla propria maturazione personale; previene situazioni pericolose e sa intervenire con il primo soccorso.
Programma svolto:- Studio di esercizi eseguiti in varietà di ampiezze e di ritmo in situazioni spazio-temporali variabili;- Studio di esercizi di potenziamento muscolare a carico degli arti superiori e inferiori, dell’addome, dei
glutei e degli adduttori.- Studio di esercizi per il miglioramento della mobilità articolare;- La ginnastica respiratoria;- Pallavolo: il terreno di gioco; come si gioca; gli arbitri e le infrazioni; tecnica e didattica dei- fondamentali individuali (palleggio, bagher, battuta, schiacciata, muro); fasi di gioco;
esercitazioni in coppia e in gruppo;- Pallavolo: gioco di squadra- Apparato cardiocircolatorio e attività sportiva- Sistema respiratorio e attività sportiva- Alimentazione e sport- Il fumo, l’alcool, il doping, gli integratori e l’attività sportiva
1. Colonialismo e imperialismo ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
2. Perché Giolitti viene chiamato “ministro della malavita”?……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
Materia: Storia (Tipologia C) Domande a risposta chiusa
1.Nella Seconda Rivoluzione Industriale le nuove fonti di energia sono:
a) L’elettricità e il carbone b) Il petrolio e il carbonec) Il petrolio e l’elettricitàd) Il petrolio, il carbone e l’elettricità
2. Come cambiò il mondo del lavoro con il taylorismo?
a. I lavoratori furono soddisfatti e trattati correttamente.b. Il lavoro diventò ripetitivo obbligando i lavoratori alla uniformità dei movimentic. L’operaio scoprì di essere una parte importante del processo produttivod. Gli ambienti di lavoro diventarono a misura di operaio
3. Quale tra le seguenti è una delle riforme varate da Giovanni Giolitti?a. Suffragio universaleb. Previdenza sociale per le donne e i minori c. Politica colonialed. Politica liberista
4. Nella società di massa viene ostacolato/a:a. La produzione in serieb. La partecipazione alla vita politicac. Il consumismod. L’originalità dei comportamenti
1) What is the origin of the name “robot”? How are the robots mainly employed?………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
2) Illustra vantaggi e svantaggi nell’impiego di una macchina CNC rispetto a una macchina utensile “tradizionale”_____________________________________________________________________________________________
Costruisci graficamente il diagramma causa-effetto e successivamente completalo specificando, le eventuali operazioni da effettuare per il mancato avviamento del motore a benzina
Punti______/1
2) QUESITODescrivi in modo dettagliato, le fasi di un motore a quattro tempi. (DIESEL)
MATERIA: Laboratorio Tecnologico ed Esercitazioni. tipologia c
SEGNA CON UNA CROCETTA L’AFFERMAZIONE ESATTA.
1) QUESITOLa manutenibilità è:
a) Capacità della macchina di funzionare come previsto.b)Capacità della macchina di eseguire l’autotest.c) E’ la manutenzione della macchina.d)E’ la facilità di riparazione di una macchina.
Punti______/0,25
2) QUESITOIn un impianto di raffreddamento a liquido, il vaso di recupero (d’espansione) ha la funzione di:
a) Far circolare il fluido più velocemente.b) Arrestare il veicolo in caso di eccessiva pressione del fluido.c) Contenere l’aumento di volume dell’ acqua a seguito del processo di
riscaldamento.d) Contenere una certa quantità di acqua e di liquido refrigerante durante
le gelate invernali.Punti______/0,25
3) QUESITO
Nell’ambito della strategia della manutenzione nel caso di manutenzione di una qualsiasi lampadina quale tipologia di manutenzione risulta più economica e pratica?
a) La tipologia a guasto.b) La tipologia programmata.c) La tipologia proattiva.d) La tipologia predittiva.
Punti______/0,25
4) QUESITO
I lubrificanti utilizzati nei motori a quattro tempi (benzina e diesel) sono costituiti per circa 80% da un olio base, che non può essere:
a) Minerale (derivato dal petrolio).b) Semisintetico.c) Totalmente sintetico.d) Naturale
Illustrare brevemente, anche utilizzando eventuali schemi grafici il funzionamento di un sensore di prossimità induttivo.
Punti______/1
2) QUESITO
1) Si vuole attivare e disattivare una utenza utilizzando un PLC. Disegnare lo schema Ladder necessario al funzionamento e commentare l’azione svolta da ogni singolo componente.
2. L’ascesa di Mussolini……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..……………………………………………………………………………………………………………………….
a. I bolscevichi guidati da Lenin si opposero ai menscevichib. lo Zar aveva concesso la Dumac. lo Zar aveva accentuato il suo carattere autoritario ed oppressivod. la borghesia rivendicava le riforme
2. Quali furono le alleanze politico – militari all’inizio della prima guerra mondiale?a. Da una parte Russia, Polonia e Germania e dall’altra Francia, Inghilterra e Italia.b. Da una parte Germania, Austria e Russia e dall’altra Francia, Inghilterra e Italia.c. Da una parte Germania, Austria e Italia e dall’altra Inghilterra, Francia e Russia.d. Da una parte Germania, Austria e Italia e dall’altra Inghilterra, Francia e Prussia.
3. Perché il 1917 è considerato l’anno cruciale per i destini della guerra?a. Perché la Russia sferza una controffensiva decisivab. Perché gli Stati Uniti decidono di entrare nel conflitto al fianco della Triplice Intesac. Perché l’Italia subisce una sconfitta decisivad. Perché gli Stati Uniti decidono di entrare nel conflitto al fianco della triplice Alleanza
4. Il Biennio Rosso rappresenta:a. Gli ultimi due anni di guerrab. Gli anni in cui il comunismo salì al poterec. Un periodo di violenti scontri e manifestazioni nelle campagne e nelle industried. La scia di sangue provocata dalla guerriglia dei Fasci di Combattimento
1) Data una barra grezza in acciaio di media durezza (C40), eseguire in una passata la sgrossatura esterna su tornio CNC riducendo il diametro del pezzo da 40 mm a 36 mm per una lunghezza totale di 100 mm. È disponibile un utensile sgrossatore
sinistro (ISO3) catalogato con T01, con placchetta in carburi sinterizzati che consente una velocità di taglio fino a 80 m/min. Si proceda con un avanzamento di 0,2 mm/giro. Considerare lo zero pezzo collocato sull’asse delle Z in corrispondenza della faccia esterna. Scrivere di seguito il programma.
Blocco Descrizione
Spazio assegnato per annotare eventuali calcoli
Punti______/1
2) Sul pezzo precedente eseguire una passata di finitura di spessore di 0,4 mm con avanzamento di 0,2 mm e velocità di taglio di 100 m/min utilizzando un utensile catalogato con T02. Considerare lo zero pezzo collocato sull’asse delle Z in corrispondenza della faccia esterna. Scrivere di seguito il programma.
LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONICLASSI 5e A M.M. A. S. 2017/2018
SECONDA PROVA SIMULATA
1) Parla dei tipi di raffreddamento utilizzati dai veicoli a motore, specificando il funzionamento di tutti i componenti con vantaggi e svantaggi. ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
2) Descrivi i componenti ed il funzionamento dei freni a tamburo o a disco, con particolare riferimento ai (DPI) e (DPC) durante la manutenzione, compreso il controllo e collaudo finale._____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
3) La manutenzione correttiva consiste nell’intervenire:a) Prima della messa in funzione della macchina.b) Intervenire prima che la macchina abbia subito dei danni irreparabili.c) Per avaria o guasto per riportare la macchina nella funzione richiesta.d) Per prevenire i guasti durante la riparazione di una macchina.
4) Dati i componenti del motorino di avviamento, individua l’estraneo:a) Forcella.b) Diodi.c) Carcassa con avvolgimenti statorici.d) Pignone.
5) Si definiscono interventi di manutenzione ordinaria:a) Tutte le sostituzioni previste regolarmente dopo un certo
chilometraggio o tempo di funzionamento.b) Tutte le sostituzioni impreviste dopo un certo chilometraggio o tempo
di funzionamento.c) Tutte le riparazioni imprevedibili dopo un certo chilometraggio.d) Tutte le riparazioni, sostituzioni, impreviste e imprevedibili dopo un
breve chilometraggio o tempo di funzionamento.
6) L’alternatore, oltre al rotore e allo statore è costituito da diversi componenti tranne uno, individualo:
a) Diodi.b) Ventola di raffreddamento.c) Ruota libera con pignone.d) Supporto anteriore.
Tecnologie Elettriche ,Elettroniche e Applicazioni
1) Enunciare il teorema di campionamento (o di Shannon) e spiegarne il significato.
2) Un convertitore Analogico/Digitale ha una tensione di fondo scala o di riferimento pari a 6 V. Determinare il valore della tensione di ingresso del convertitore se in uscita vi è la parola 1101.
2. Mussolini entrò in guerra con Hitler perchéa. Era convinto che la guerra stesse per concludersi.b. Voleva dimostrare la potenza militare dell’Italia.c. Contava di poter sedere da vincitore al tavolo delle trattative.d. Voleva ottenere consensi a livello internazionale.
3. In cosa consisteva il Piano Marshall?
a. In un’alleanza tra i paesi del Patto di Varsavia
b. In un’alleanza militare tra gli USA e l’Europa
c. In un programma di aiuti da parte degli USA all’Europa
d. In un piano di pace tra USA e URSS
4. I Paesi “non allineati” erano:
a. Russia, Lituania, Bulgaria, Lettonia, Estonia, Polonia, Germania dell’Estb. Svezia, Albania, Svizzera, Jugoslaviac. Francia, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Canada, Norvegia, Danimarca, Islanda, Portogallo,
Italiad. Svezia, Albania, Svizzera, Jugoslavia, Paesi del Terzo Mondo
2)What about the function of leather belting (especially in textile factories) in the early 19th century and by the end of the 19th century? And what types of technologies displaced it, after World War I ?
2) Un intervento di manutenzione su un mezzo navale si compone di sette distinte attività. Per ciascuna di esse, sono riportate in tabella durate stimate (in minuti) e precedenze. Individuare graficamente il percorso critico del processo.
c) Particelle in sospensione di dimensione inferiore a 10 µm
d) Particelle in sospensione di dimensione maggiore di 10 µm
Punti______/0,25
LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONICLASSI 5e A M.M. A. S. 2017-2018
TERZA PROVA SIMULATA
1) Partendo dal movimento alternativo dei pistoni all’interno di un motore, descrivi, come e mediante quali componenti il moto giunge alle ruote. ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
2) Descrivi la manutenzione ordinaria da effettuare su di una autovettura con controllo di tutti i componenti, sapendo che dovrà fare un lungo viaggio e nel rispetto dei (DPI) e (DPC) durante la manutenzione compreso il controllo e collaudo finale.____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
3) Quale delle seguenti affermazioni sulla manutenzione preventiva è corretta?e) La manutenzione eseguita prima della messa in funzione della
macchina.f) La manutenzione eseguita ad intervalli predeterminati.g) La manutenzione eseguita a seguito di avaria o guasto.h) La manutenzione eseguita a seguito della individuazione e misurazione
di uno o più parametri.
4) Dati i componenti degli organi di trasmissione, individua l’estraneo:a) Semiassi.b) Cambio di velocità.c) Albero motore.d) Differenziale.
5) Si definiscono interventi di manutenzione straordinaria:a) Tutte le sostituzioni previste regolarmente dopo un certo
chilometraggio o tempo di funzionamento.b) Tutte le sostituzioni e riparazioni previste e prevedibili dopo un certo
chilometraggio o tempo di funzionamento.c) Tutte le riparazioni prevedibili dopo ventimila chilometri.d) Tutte le riparazioni, sostituzioni, impreviste e imprevedibili dopo un
breve chilometraggio o tempo di funzionamento.
6) Individua l’estraneo al motorino di avviamento:
Un segnale analogico deve essere campionato a una frequenza minore del doppio di quella della
sua componente di frequenza più elevata;
Un segnale analogico deve essere campionato a una frequenza minore del triplo di quella della
sua componente di frequenza più elevata.
4) Nell’amplificatore di figura Rf=1KΩ, Ri=10 Ω, Vi= 2 mV. La tensione di uscita vale:
-200mV
200mV
-2V
2V
Utilizzando la schema sintetico sotto riportato, illustrare lo scopo della conversione A/D e D/A
Nella conversione di un segnale da analogico a digitale vi sono tre fasi, elencale ed illustrane il significato, le leggi e le relazioni tra i parametri che la caratterizzano.
Misurazione e valutazione della seconda prova scritta
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Rubrica di valutazione seconda prova scritta: Tecnol. e Tecn.di di Diagnostica dei Mezzi di TrasportoCANDIDATO: _____________________________________________
PARAMETRI E PUNTEGGI DELLA 1^ PARTE DELLA PROVA
CRITERI Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5[C01] – Aderenza alla traccia Punti 1
Non aderente
Punti 1,5
Spesso aderente
Punti 2
Quasi sempre aderente
Punti 2,5
Aderente
Punti 3
Pienamente aderente[C02] – Corretto uso del linguaggio tecnico
Punti 1
Errato
Punti 1,25
Spesso scorretto
Punti 1,5
Quasi sempre scorretto
Punti 1,75
Corretto
Punti 2
Molto corretto[C03] – Il candidato opera una gestione e organizzazione degli interventi di manutenzione e diagnosi.
Punti 1
Non adeguati
Punti 1,25
Poco adeguati
Punti 1,5
Adeguati
Punti 1,75
Molto adeguati
Punti 2
[C04]+[C05] – Utilizzare le tecnologie specifiche del settore e sapersi orientare nelle scelte
Punti 1
Carente
Punti 2
Incerto
Punti 3
Corretto
Punti 4
Preciso
Punti 5
NitidoPARAMETRI E PUNTEGGI DELLA 2^ PARTE DELLA PROVA (Quesiti)
CRITERI Molto incompleto Incompleto Accettabile Pienamente accettabile Esaustivo
DOMANDA n° ___________Punti 0,5 Punti 0,75 Punti 1 Punti 1,25 Punti 1,5
DOMANDA n° ___________Punti 0,5 Punti 0,75 Punti 1 Punti 1,25 Punti 1,5
In caso di punteggio con parte decimale maggiore o uguale a 0,5 si esprime una votazione immediatamente superiore per eccesso
Misurazione e valutazione del colloquio oraleLIVELLI CONOSCENZA COMPRENSIONE
APPLICAZIONEANALISI E COLLEGAMENTO
USO DELLINGUAGGIO
VOTO
IV
Completa, coordinataapprofondita
Comprende i messaggiin maniera completa ed approfondita.Applica le conoscenze acquisite con precisione, correttezza e completezza.
Sa cogliere complesse relazioni e sa collegare le conoscenze acquisite applicandole in contesti nuovi
Espone in modo appropriato, corretto, completo, approfondito le conoscenze utilizzando codici, simboli e rappresentazioni funzionali al compito comunicativo.
109
Completa, sicura
Comprende i messaggiIn maniera completa ed approfondita.Applica le conoscenze acquisite con correttezza.
Sa cogliere semplici relazioni e collegare con sicurezza i temi trattati in situazioni note.
Espone con correttezza e in modo completo le conoscenze e sa utilizzare con padronanza terminologia, simboli, strumenti.
8
IIICompleta, adeguata
Comprende i messaggiin maniera completa. Applica le conoscenze in contesti noti. Seleziona le informazioni principali.
Coglie le relazioni se guidato e sa collegare le conoscenze con qualche incertezza.
Espone con correttezza le conoscenze.Usa in modo adeguato terminologia, simboli, strumenti.
7
II
Conoscenza degli elementi essenziali accettabile
Comprende i significati essenziali.Applica le conoscenze in modo complessivamente corretto ma parziale.
Sa cogliere semplici relazioni e sa collegare le conoscenze solo se guidato.
Utilizza un linguaggio semplice, usa in modo non sempre appropriato terminologia, simboli, strumenti
6
Frammentaria e superficiale
Comprende i messaggi in modo frammentario. Commette errori in esercizi semplici
Sa cogliere le relazioni solo se guidato e in situazioni estremamente semplici.
Decodifica messaggi e utilizza termini, simboli e strumenti in modo approssimato
5
I
Molto lacunosa Ha difficoltà nella comprensione dei messaggi: Ha serie difficoltà nel procedere alle applicazioni
Non sa cogliere relazioni
Ha gravi difficoltà ad esprimersi. Non è pervenuto ad un uso corretto di termini, simboli, strumenti.
4
Quasi nessunaNessuna
Non è in grado di comprendere i messaggi e di procedere alle applicazioni
5. MATERIALE A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE Sono a disposizione della commissione i seguenti materiali:
Per quanto riguarda gli alunni diversamente abili, M. M. e P. M., si fa riferimento alle relative relazioni regolarmente protocollate e debitamente depositate nei fascicoli personali degli alunni.
Progetto di Classe: Realizzazione di un Triciclo a motore
Il progetto ha coinvolto attivamente e fattivamente tutte le discipline di indirizzo partendo dalla progettazione sino al collaudo finale, passando attraverso la prototipazione e la realizzazione del Triciclo a motore con materiali tutti riciclati.
Si rimanda alla documentazione allegata al verbale dello scrutinio finale.
Attività di Impresa Formativa Simulata “EXPRESS NAUTICAL MOTORS”
L’attività ha previsto la realizzazione di un’impresa Cooperativa Simulata che agisca nel mondo della manutenzione dei mezzi di trasporto marittimi e terresri. Il progetto ha preso inizio nel terzo anno con lo sviluppo dell’idea progettuale e del relativo Bussines Plan. Nel quarto anno si è prevista la realizzazione dell’impresa, con l’atto costitutivo, l’organigramma, la partita iva e i rapporti bancari. Nel quinto anno si è realizzato il sito dell’azienda e conseguentemente si è iniziato a pubblicizzare e proporre il nostro prodotto.