Histological classification of tumours of the exocrine pancreas - WHO 2000 Benign Serous cystadenoma Mucinous cystadenoma Intraductal papillary-mucinous adenoma Mature teratoma Bordeline Mucinous cystic neoplasm with moderate dysplasia Intraductal papillary-mucinous neoplasm with moderate dysplasia Solid-pseudopapillary neoplasm Malignant Ductal adenocarcinoma Serous cystadenocarcinoma Mucinous cystadenocarcinoma Intraductal papillary-mucinous carcinoma Acinar cell carcinoma Solid-pseudopapillary carcinoma Pancreatoblastoma
34
Embed
Histological classification of tumours of the exocrine pancreas - WHO 2000 BenignSerous cystadenoma Mucinous cystadenoma Intraductal papillary-mucinous.
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
Histological classification of tumours of the exocrine pancreas - WHO 2000
Benign Serous cystadenoma
Mucinous cystadenoma
Intraductal papillary-mucinous adenoma
Mature teratoma
Bordeline Mucinous cystic neoplasm with moderate dysplasia
Intraductal papillary-mucinous neoplasm with moderate dysplasia
Solid-pseudopapillary neoplasm
Malignant Ductal adenocarcinoma
Serous cystadenocarcinoma
Mucinous cystadenocarcinoma
Intraductal papillary-mucinous carcinoma
Acinar cell carcinoma
Solid-pseudopapillary carcinoma
Pancreatoblastoma
Classificazione istologica dei tumori del pancreas esocrino
Adenocarcinoma duttale 90%
Tumori cistici sierosi 1-2%
Tumori cistici mucinosi 2-5%
Tumori intraduttali papillari-mucinosi 1-3%
Carcinoma a cellule acinari 1-2%
Tumore pseudopapillare-solido 1-2%
Pancreatoblastoma raro
Adenocarcinoma duttale del pancreas
E’ il tumore più frequente del pancreas rappresentando il 90% di tutti i tumori pancreatici. Origina dall’epitelio dei dotti e presenta caratteristiche fenotipiche similari.
Epidemiologia Incidenza: 10 casi su 100.000 Nord America, Europa, Russia 3 casi su 100.000 Sud America, Africa, Asia
Incidenza e mortalità sono identiche in rapporto alla bassa sopravvivenza.
Rappresenta la quarta causa di morte nei paesi occidentali, risulta secondo al cancro del colon tra i tumori digestivi.
Età: oltre i 60 anni, raro prima dei 40.
Sesso: lieve predominanza nel sesso maschile - 1.5 : 1EziologiaPancreatite cronica, Diabete mellito, Fumo, Dieta, Radiazioni, Solventi industriali …Sindromi genetiche con aumentato rischio di carcinoma: Seattle family, Pancreatite ereditaria, Familial breast cancer BRCA2, Peutz-Jeghers, HNPCC.
Adenocarcinoma duttale del pancreas
Sede:
due terzi testa, un terzo corpo, coda; tumori a sede multipla 20%.
Macroscopica:
massa a contorni mal definiti, di colorito bianco giallastro sulla superficie di taglio,
di consistenza dura; aree di necrosi e di emorragia non sono frequenti.
Dimensioni all’intervento variabili da cm 1 a cm 5.
I tumori della testa sono di dimensioni minori rispetto quelli del corpo-coda
per la precocità dei sintomi dovuti ad infiltrazione e stenosi delle vie biliari.
Il tumore tende ad infiltrare il tessuto adiposo extrapancreatico, il retroperitoneo,
il duodeno, il dotto biliare, lo stomaco, la milza, il colon, i grandi vasi adiacenti.
Microscopica:formazioni ghiandolari simili ai dotti pancreatici immerse in uno stroma desmoplastico.Grading IstologicoG1 Ben differenziato:strutture duttali e ghiandolari di medie dimensioni con eventuali proiezioni micropapillari rivestite da cellule colonnari mucosecernenti dotate di nuclei tondeggianti situati alla base con evidenti nucleoli, scarse atipie e basso indice cariocinetico. d.d. pancreas non neoplastico.
G2 Moderatamente differenziato:strutture simil duttali e tubulari di forma variabile, immerse in uno stroma desmoplastico, delimitate da cellule colonnari mal polarizzate con scarsa secrezione mucinica, nuclei di dimensioni variabili, prominenti nucleoli, elevato indice cariocinetico. Forma più frequente.
G3 Scarsamente differenziato:ghiandole irregolari ed affastellate, di piccole dimensioni, commiste a cordoni e nidi solidi, rivestite da cellule pleomorfe, non mucosecernenti con voluminosi nuclei, prominenti nucleoli, elevato indice cariocinetico, focolai di necrosi e di emorragia, aspetto periferico infiltrativo.Infrequente.
Adenocarcinoma duttale del pancreas
Adenocarcinoma duttale del pancreas
Varianti Istologiche dell’Adenocarcinoma duttale:
Carcinoma adenosquamoso 3-4%
Carcinoma indifferenziato 2-7%
Carcinoma mucinoso non cistico 1-3%
Carcinoma a cellule ad anello con castone
Carcinoma misto duttale ed endocrino
Modificazioni nel tessuto pancreatico adiacente la neoplasia.
L’infiltrazione neoplastica può provocare occlusione dei dotti pancreatici con dilatazione a monte ed atrofia fibrosa del parenchima: pancreatite cronica ostruttiva. L’atrofia interessa prevalentemente la componente esocrina; la componente endocrina residua dà gli aspetti del “ pancreas insulare”.
Adenocarcinoma duttale del pancreas
Prognosi e fattori predittivi
•Neoplasia letale nella maggior parte dei casi.
•Sopravvivenza media dei pazienti non trattati: 3 mesi.
•Sopravvivenza media dopo resezione radicale: 10-20 mesi.
•Sopravvivenza a 5 anni in pazienti resecati: 3-4%
•Risposta a chemioterapia: 10%
•Radioterapia inefficace.
CARCINOMA DEL PANCREAS
TNM CLASSIFICAZIONE UICC 2002
T - tumore primitivo
Tis carcinoma intraepiteliale
T1 tumore limitato al pancreas,diametro massimo di cm. 2
T2 tumore limitato al pancreas, diametro massimo maggiore di cm. 2
T3 tumore esteso ai tessuti peripancreatici
T4 tumore che invade l’asse celiaco o l’arteria mesenterica superiore
N - linfonodi regionali
N0 nessuna metastasi ai linfonodi regionali
N1 metastasi ai linfonodi regionali
M - metastasi a distanza
M0 nessuna metastasi
M1 metastasi a distanza
CARCINOMA DEL PANCREAS
TNM CLASSIFICAZIONE UICC 2002
STADIO 0 Tis N0 M0
I A T1 N0 M0
I B T2 N0 M0
II A T3 N0 M0
II B T1-T2-T3 N1 M0
III T4 Any N M0
IV Any T Any N M1
Differenziazione Produzione Mitosi Pleomorfismoghiandolare di mucine X10 HPF nucleare
G1 Buona Abbondante 0-5 Scarso
G2 Moderata Irregolare 6-10 Moderato
G3 Scarsa Scarsa 11- Marcato
Adenocarcinoma duttale del pancreas
Correlazione tra Grading istologico e sopravvivenzacome variabile prognostica indipendente. Luttges J. Et al. J Pathol 2000
Tumori cistici sierosi
Tumori costituiti da epitelio di tipo duttulare ricco di glicogeno. Descritte: variante benigna Cistoadenoma sieroso, maligna Cistoadenocarcinoma sieroso, raro.
Adenoma sieroso microcistico
Incidenza: tumore raro, 1-2% dei tumori esocrini. Età: media 66 anni Sesso: femminile nel 70% Sede: corpo coda nel 75%
Macroscopica: singoli, ben circoscritti, tondeggianti, diametro medio cm. 5-10, al taglio aspetto spugnoso, microcistico, area centrale fibrosa con setti raggiati.
Microscopica: cisti a contenuto proteinaceo rivestite da un singolo strato di cellule cuboidali con citoplasma chiaro PAS positivo, nuclei centrali tondeggianti privi di atipia, mitosi assenti.
Genetica: associazione con la sindrome di von Hippel Lindau cromosoma 3 p25.
Prognosi: eccellente, scarso rischio di trasformazione maligna.
Tumori cistici, quasi esclusivi del sesso femminile, costituiti da epitelio colonnare mucosecernente con stroma simil ovarico.
In rapporto al grado di displasia epiteliale vengono classificati:
Cistoadenoma mucinoso
Tumore cistico mucinoso con displasia moderata
Cistoadenocarcinoma: non invasivo, invasivo
Incidenza: tumori rari, 2-5% dei tumori esocrini.
Età: media 50 anni, adenomi 10 anni prima dei carcinomi, sequenza adenoma-carcinoma?
Sesso: 100% femminile
Eziologia: stroma ovarico incorporato nel pancreas libera fattori di crescita per tumori cistici
Sede: corpo coda
Tumori cistici mucinosi
Tumori cistici mucinosi - 2
Macroscopica: massa tondeggiante con pseudocapsula fibrosa, diametro medio cm. 5-10, al taglio cisti uniloculari o pluriloculari con proiezioni papillari, contenenti muco.
Microscopica
Epitelio: spettro di differenziazione • Cistoadenomi mucinosi: epitelio colonnare con nuclei tondeggianti posti alla base, • Tumori cistici mucinosi borderline: proiezioni papillari, pseudostratificazione cellulare, nuclei allungati, lieve attività mitotica, • Cistoadenocarcinomi mucinosi: papille irregolari e gemmazioni, pluristratificazione cellulare, atipie nucleari, frequenti mitosi, eventuale infiltrazione dello stroma.
Stroma di tipo simil ovarico, costituito da cellule stipate di forma fusata con nuclei allungati, vario grado di luteinizzazione con cellule epitelioidi con nuclei tondeggianti ed abbondante citoplasma eosinofilo.
Prognosi: negli adenomi buona indipendentemente dal grado di displasia, nei carcinomi correlata al grado di infiltrazione della capsula e del tessuto peritumorale.
Tumori papillari-mucinosi intraduttali
Tumori originati dal dotto pancreatico principale o dai rami maggiori, varianti:
Adenoma papillare-mucinoso intraduttale Tumore papillare-mucinoso intraduttale con displasia moderata Carcinoma papillare-mucinoso non invasivo, invasivo
Incidenza: tumori rari, 1-3% dei tumori esocrini. Età: 60-70 anni Sesso: preferenza maschile Sede: testa, dal dotto pancreatico principale o rami maggiori, multicentrico Macroscopica: massa polipoide a struttura papillare e cistica, diametro da cm.1 a 8, dotto dilatato, a monte sclerosi per pancreatite cronica ostruttiva.
Microscopica: struttura papillare e cistica, epitelio colonnare mucosecernente, vari gradi di displasia.
•Adenoma: epitelio colonnare mucosecernente ben differenziato.
•Tumore papillare mucinoso intraduttale con displasia moderata: affollamento cellulare, nuclei ipercromatici, pseudostratificazione, perdita di polarità, strutture pseudopapillari.
• Carcinoma papillare mucinoso: perdita polarità e differenziazione cellulare, ipercromasia e polimorfismo nucleare, struttura ghiandolare; forma non infiltrante, infiltrante.
Carcinoma a cellule acinari
Origina dall’epitelio degli acini; sebbene gli acini siano la componente maggiore del pancreas, il carcinoma a cellule acinari è un tumore raro. Incidenza: 1-2 % Età: oltre 60 anni, raro prima dei 40. Sesso: predominanza del sesso maschile-2:1 Sintomi: raro ittero ostruttivo perché crescita tumorale non infiltrativa; nel 10% ipersecrezione di lipasi, necrosi tessuto adiposo sottocutaneo, artralgia. Sede: più frequente nella testa. Macroscopica: nodulare o multinodulare, ben circoscritto, colorito giallo bruno, consistenza molle, aree di degenerazione cistica. Microscopica: manca la desmoplasia dell’adenocarcinoma, struttura acinare o microghiandolare o solida o trabecolare, nuclei rotondi uniformi nucleolati, citoplasma scarso, granulare, granuli di zimogeno PAS diastasi positivi, mucina negativi, indice mitotico medio 10 HPF, immunoistochimica anticorpi anti tripsina, chimotripsina, lipasi, elastasi. Lesioni precancerose: sconosciute. Genetica: suscettibilità sconosciuta Prognosi: sopravvivenza media 18 mesi, 10 % a 5 anni, non esiste grading, fattore stadio.
Tumore abitualmente benigno, prevalente in giovani donne. Incidenza: 1-2 % Età: media 35 anni, range: 25-72 anni. Sesso: prevalente nel sesso femminile, raro maschile. Sintomi: ittero raro, riscontro occasionale. Sede: non localizzazione preferenziale. Macroscopica: massa voluminosa, media cm.10, tondeggiante, ben demarcata, capsulata, colore bruno pallido, aree di necrosi, di emorragia, di degenerazione cistica. Microscopica: nei tumori di grandi dimensioni necrosi massiva, tumore residuo pericapsulare, struttura solida e pseudopapillare, cellule neoplastiche disposte attorno a sottili assi stromali ialinizzati, spazi interpapillari ripieni di globuli rossi, presenza di aghi di colesterolo con cellule giganti, microcalcificazioni, nuclei tondeggianti, membrana indentata, cromatina dispersa, citoplasma chiaro eosinofilo, talora granuli PAS diastasi positivi, mucina e glicogeno assenti, mitosi scarse. Immunoistochimica: alfa-1- antichimotripsina, NSE, vimentina, citocheratina 50% Prognosi: favorevole 95% ma incerto potenziale di malignità
Tumore epiteliale maligno, colpisce bambini, prevale differenziazione acinare, ma anche duttale ed endocrina.
Incidenza: estremamente raro, ma 50% dei tumori pancreatici dell’infanzia. Età: meno di 10 anni, media 4 anni, descritti casi congeniti. Sesso: lieve prevalenza maschile 1.3:1 Sede: testa 50%, corpo 25%, coda 25% Sintomatologia: aspecifica, massa palpabile Macroscopica: Dimensioni variabili da cm.1.5 a 20, masse uniche, molli, lobulate con setti fibrosi. Microscopica: Isole riccamente cellulari separate da setti fibrosi, struttura acinare e ghiandolare “Corpuscoli squamoidi”: isole di cellule epitelioidi rigonfie, nidi vorticosi di cellule fusate, isole di cellule squamose. Immunoistochimica: differenziazione acinare, granuli Pas-diastasi positivi, anticorpi anti tripsina, chimotripsina, lipasi, differenziazione duttale nel 50% CEA+, B72.3+, focale differenziazione neuroendocrina nel 35% cromogranina+ sinaptofisina +
Prognosi: tumore maligno, sopravvivenza 1.5 anni, metastasi linfonodali ed epatiche nel 35%
Pancreatoblastoma
Histological classification of tumours of the endocrine pancreas - WHO 2004
•Tumori endocrini ben differenziati, funzionanti - non funzionanti
•Carcinomi endocrini ben differenziati, funzionanti - non funzionanti
•Carcinomi endocrini scarsamente differenziati
•Carcinomi misti esocrini-endocrini
Tumori e Carcinomi funzionanti: Insulinomi
Glucagonomi
Somatostatinomi
Gastrinomi
VIPomi
Serotonina con sindrome da carcinoide
ACTH con sindrome di Cushing
Tumori endocrini del pancreas
Incidenza: rari, 1-2% dei tumori pancreatici
Età: 30-60 anni.
Sesso: non prevalenza
Sintomi: funzionanti 60% - non funzionanti 40%
Sede: più frequenti nel corpo coda
Macroscopica: singoli, ben demarcati, giallo bruno pallido, dimensioni: funzionanti più piccoli cm.1-2, non funzionanti più grandi cm.5
Microscopica: struttura solida, trabecolare, ghiandolare, giriforme; cellule uniformi,citoplasma eosinofilo finemente granulare, nuclei rotondi centrali, aree a cellule chiare, a cellule oncocitarie.
Non esiste un criterio istologico di malignità Non esiste uno staging
Classificazione clinico -patologica dei tumori endocrini del pancreas
•Tumori endocrini ben differenziati Comportamento benigno Limitati al pancreas Diametro < 2 cm Non-angioinvasivi Mitosi < 2/ 10 HPF Non infiltraz.perineuraleKi-67 <2% Comportamento incerto Limitati al pancreas Diametro >2 cm Angioinvasivi Mitosi 2-10/HPF Infiltrazione perineurale Ki67> 2%
•Carcinomi endocrini ben differenziati Basso grado di malignità Invasione locale macroscopica e/o metastasi
•Carcinomi endocrini scarsamente differnziati Alto grado di malignità Mitosi >10/HPF
INSULINOMA
Tumore funzionalmente attivo, abitualmente benigno, derivante dalle cellule B
Incidenza: più frequente dei tumori funzionanti, 27% Età: 40-60 anni, 10% meno di 20 anni
Sesso: lieve prevalenza femminile 1.5:1 Sede: pancreatica, non localizzazione preferenziale Sintomatologia: da ipoglicemia: neurologica e del sistema nervoso autonomo
Macroscopica: ben delimitati, molli, colorito rosso bruno, dimensioni cm.0.5-2
Microscopica: struttura solida, trabecolare, tubulare, acinare, cellule monomorfe,
nuclei tondeggianti, immunoistochimica: proinsulina ed insulina, deposizione
stromale di amiloide.
Genetica: 4-7% sindrome MEN I
Prognosi: prevalentemente benigni, meno del 10% maligni
GLUCAGONOMA
Tumore funzionalmente attivo, abitualmente maligno, derivante dalle cellule A
Incidenza: 10% dei tumori funzionanti, 5% dei tumori endocrini Età: 40-70 anni
Macroscopica: solitari, multipli in Men I, ben delimitati, molli o duri stroma fibroso, colorito grigio giallastro, dimensioni: duodeno cm.1, pancreas cm.2
Microscopica: struttura mista trabecolare e solida, cellule monomorfe, nuclei tondeggianti, immunoistochimica: gastrina
Genetica: 20 - 25% sindrome MEN I
Prognosi: alto rischio di comportamento maligno: tumori con comportamento incerto o carcinomi ben differenziati, metastasi epatiche meno frequenti nelle MEN I, 30% pancreatici 3% duodenali, lenta progressione, sopravvivenza a 5 anni 65%, a 10 anni 50%, prognosi peggiore per pancreatici, migliore per duodenali
VIPOMA
Tumore funzionalmente attivo, abitualmente maligno, associato a sindrome diarroica
Incidenza: 5% dei tumori funzionanti Età: media 50 anni
Sesso: lieve prevalenza femminile Sede: pancreatica 80%, localizzazione coda, testa, corpo Sintomatologia: diarrea acquosa, ipopotassiemia, acloridria, S. di Verner Morrison
Macroscopica: solitari, ben delimitati, molli, colorito rosa bruno, dimensioni medie cm.5
Microscopica: struttura solida, trabecolare, tubulare, acinare, cellule nuclei tondeggianti,
Prognosi: prevalentemente maligni: tumori con comportamento maligno incerto o
carcinomi ben differenziati, 50% metastasi epatiche, lenta crescita,
sopravvivenza a 5 anni: pazienti senza metastasi 95%, con metastasi epatiche 60%
TUMORE secernente SEROTONINA
Tumore abitualmente maligno, sintomatico quando metastasi epatiche:
Sindrome da carcinoide
Incidenza: molto rari Età: 60-70 Sesso: non prevalenza Sede: appendice, ileo, retto, stomaco, colon, polmone, pancreas, vie biliari,… Sintomatologia: in assenza di metastasi clinicamente silente, con metastasi epatiche
ipersecrezione di serotonina: vampate, diarrea, broncospasmo
Macroscopica: abitualmente grandi, ben delimitati, molli, colorito rosso bruno
Microscopica: aspetto simile ai tumori endocrini del pancreas, non ai carcinoidi intestinali,
•Tumori endocrini maligni di basso grado, asintomatici: “tumori non sindromici” NF-PET
•Tumori endocrini benigni, asintomatici, diametro inferiore a cm.0.5: microadenomi
TUMORI NON FUNZIONANTI
Incidenza: 30-40% dei tumori endocrini pancreatici Età: 50 anni
Sesso: lieve prevalenza femminile Sede: prevalenti nella testa Sintomatologia: s. ormonale silente, sintomi da compressione o massa palpabile
Macroscopica: ben delimitati, grandi dimensioni, varia consistenza
Microscopica: non diversa dai tumori funzionanti, varia componente stromale, talora marcato pleomorfismo nucleare ed alto indice mitotico, variante a cellule oncocitarie, a cellule chiare, immunoistochimica per markers endocrini generici: sinaptofisina, cromogranina