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ZOMBIE Survival Rules è lieto di proporvi la prima guida di sopravvivenza agli Zombie: a
colori, scaricabile e stampabile in formato pdf. La guida si svilupperà in dieci capitoli,
fondamentali, a mio avviso, per sopravvivere a un possibile Zombie Outbreak. In questi anni
numerose guide si sono avvicendate sul web ma nessuna è degna di nota. Per questo
cercheremo di scriverne una davvero valida, divertente e interessante. Buona lettura.
CITAZIONE PREFERITA:
“Quando non ci sarà più posto all’inferno, i morti cammineranno sulla terra…”
• PREMESSA ___________________________________________ PAG.1-2
• LO ZOMBIE ___________________________________________PAG.3-4
• ATTACCO ____________________________________________PAG.5-6
• DIFESA ______________________________________________ PAG.7-9
• ARMI _______________________________________________ PAG.10-12
• RIFUGI ______________________________________________ PAG.13-15
• MEZZI DI TRASPORTO __________________________________PAG.16-17
• IN CASO DI MORSO____________________________________ PAG.18
• SMALTIMENTO _______________________________________ PAG.19
• CONCLUSIONE _______________________________________ PAG.20
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In questa prefazione alla guida risponderemo ad alcune domande che tutti noi ci siamo
posti almeno una volta nella vita e che ci aiuteranno a capire di che proporzione sarà il
diffondersi del VIRUS Z.
Conoscere il nemico. Che cosa potrebbe provocare l’epidemia?
Un virus modificato geneticamente in grado di attaccare il cervello e di riportare in vita i
cadaveri che, mossi da un qualche istinto animale, risorgono e attaccano i vivi cercando in
tutti i modi di mangiarli! Stiamo parlando ovviamente della tanto temuta TRIOSSINA 204,
citata già in molti Zombie movie!
Come si diffonde il supposto VIRUS Z?
Il virus si diffonde tramite saliva (morsi) e quando il nostro sangue viene a contatto con
quello di un soggetto infetto (graffi).
Quali sono i segnali di un’imminente apocalisse?
Sicuramente disordini ed efferati omicidi seguiti da cannibalismo sono il primo campanello
d’allarme dell’imminente Zombie Ahead.
Quindi, alle prime avvisaglie del diffondersi dell’epidemia è consigliabile la PREVENZIONE
rispettando i “10 comandamenti” della sopravvivenza agli Zombie:
1. Procuratevi derrate alimentari. I cibi devono essere inscatolati, non deteriorabili e a
lunga conservazione;
2. Se notate un rottame di un’automobile o un corpo abbandonato per strada non
avvicinatevi per nessun motivo;
3. Evitate di uscire di casa nelle ore notturne specie se siete soli;
4. Assicuratevi che le porte e le finestre siano sempre ben chiuse;
5. Assicuratevi che nessuno, all’interno della vostra abitazione, sia infetto;
6. Preparatevi un kit anti-Zombie. Solo ciò che è strettamente necessario;
7. Fate il pieno alla vostra auto e tenete le chiavi a portata di mano: potreste averne
bisogno per fuggire anche nel cuore della notte;
8. Evitate contatti con il mondo esterno se non strettamente necessari;
9. Evitate luoghi eccessivamente affollati;
10. Denunciate alle autorità chiunque mostri i primi sintomi del VIRUS Z.
Analizzati questi pochi concetti, nei prossimi capitoli, focalizzeremo la nostra attenzione sui
come e dove poter sopravvivere.
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Lo Zombie è lento, prevedibile, facilmente eliminabile se non in gruppo e soprattutto privo
di ogni inibizione o capacità cognitiva basilare. A volte usano armi primitive come bastoni o
pietre. Ma nella pratica non è così semplice. Possiamo affermare, infatti, che la
classificazione degli Zombie si dirama in altre 4 sottospecie che ora vado a presentarvi:
1. STRISCIANTI : Questi Zombie all’apparenza possono sembrare
innocui ma non fidatevi! La loro specialità è l’attacco ai vostri arti inferiori!
E’ consigliata la massima attenzione in luoghi privi di luce. Sono facilmente
eliminabili in quanto si muovo strisciando molto lentamente. Rimanete a
debita distanza ed eludeteli.
2. STRASCICANTI : Questo tipo di Zombie è particolarmente lento e
poco intelligente. Si muove per lo più da solo e nella maggior parte dei casi
è appena resuscitato quindi è ancora intontito. Se siete a corto di munizioni
non sprecatele e aggirateli.
3. LENTI : Questi sono i cosiddetti Zombie “classici” . Sono i più diffusi.
Si muovono in gruppo e molto lentamente. Il loro stato di decomposizione
accentuato gli dà un aspetto al quanto ripugnante. Non è difficile, infatti,
trovarli con arti o altre parti del corpo mancanti. Se sono in gruppo, non
affrontateli!
4. VELOCI : A differenza di quelli descritti precedentemente, questi
hanno uno stato di decomposizione poco avanzato e hanno tutte le
funzioni motorie e intellettive pari quasi a quelle di un essere umano. Sono
pericolosissimi. E’ sconsigliato il corpo a corpo o qualsiasi tipo di contatto
con loro! Cercate piuttosto di nascondervi!
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Una cosa solo li accomuna: gli occhi bianchi ed il loro mugolio incessante.
Gli Zombie più pericolosi sono sicuramente quelli del tipo Runner che possono raggiungerci
più agevolmente rispetto agli altri e sono dotati di una forza maggiore. Ma anche le altre
sottospecie sono sicuramente da non sottovalutare! Pure se vi sembrano innocui è sempre
consigliata la massima ponderatezza!
Dal punto di vista scientifico, grazie ai numerosi studi effettuati nei laboratori del CCM
(Centro Controllo Malattie) siamo venuti a conoscenza che il processo di decomposizione
nei corpi resuscitati si rallenta con il risveglio, arrivando fino a 15 anni o più di
sopravvivenza nei cadaveri meno corrotti. Inoltre, si ipotizza che il bisogno dei morti viventi
di nutrirsi di carne umana sia solo la risposta ad un istinto proveniente dell'archeo cervello
(Cervello degli Istinti e Emozioni) e che non abbia nulla a che vedere con la necessità di
cibarsi.
Nella storia, ci sono diversi termini con cui le popolazioni apostrofavano il fenomeno della
resurrezione:
• Zombie;
• Morto vivente;
• Testa morta;
• Resuscitato cieco;
• Living dead;
• Dead;
• Appestati;
• Infetti.
Ma comunque vogliamo chiamarli, gli Zombie rimangono una minaccia tangibile più di
quanto si pensi che è pronta ad annichilire l’intera umanità, ghettizzandola in città-fortino
come quella vista in Land of Dead.
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Questa sezione è dedicata a come affrontare ed annientare gli Zombie tramite alcune
mosse e tattiche specifiche. Per prima cosa dobbiamo capire quali sono i cosiddetti “punti
vitali” degli Zombie. Niente di più facile grazie a questo grafico da me ideato:
Come si evince dal grafico, l’unico
modo per uccidere uno Zombie è
staccargli la testa o distruggergli il
cervello!
Certo, dei colpi ben assestati alle
gambe ci darà un leggero vantaggio
e ci permetterà di allontanarci più o
meno indisturbati. Ma non saremo
mai del tutto al sicuro!
Il mio consiglio rimane comunque
quello di sparargli alla testa: un
doppio colpo ben assestato diritto
alla testa ci assicura la riuscita della
manovra.
Il modo giusto per affrontare l’apocalisse e lanciarsi all’attacco, è quello di prepararsi un Kit
anti-Zombie (vd reg. 6) come nella figura sottostante.
Il kit dovrà essere composto da:
Armi da fuoco con relative cartucce;
Armi bianche, quali: coltelli e mazza da baseball;
Torcia;
Antidolorifici e integratori alimentari;
Radio;
Telefono cellulare;
Bombe a mano o esplosivi di altro genere (opzionale).
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Appurato quali sono i punti deboli dei morti viventi e da cosa dovrà essere composto il
nostro kit di sopravvivenza, passiamo alle tecniche d’attacco usate per eliminare gli Zombie.
A tal proposito, ci sono diverse scuole di pensiero. Descriviamo i metodi più usati:
ATTACCO CON ARMI DA FUOCO: La maggior parte della gente predilige
l’uso di armi da fuoco per debellare l’epidemia e uccidere gli infetti.
Tecnica efficace sia da lunga che da distanza ravvicinata. Ma ricordate: le
munizioni non sono infinite! Cercate, perciò, di essere parsimoniosi
nell’utilizzarle e portate con voi un’arma di riserva come un macete!
ATTACCO CON ARMI INCENDIARIE: Incendiare gli Zombie può essere
molto utile in quanto il fuoco li terrorizza. Ne uccideremo molti di più
così che con un semplice fucile ma ricordate però di tenervi a debita
distanza da loro o rischierete di prender fuoco anche voi!
ATTACCO CORPO A CORPO: In mancanza di armi di qualunque tipo
l’ultima nostra ancora di salvezza è ingaggiare un corpo a corpo con il
nemico. Immobilizzandogli la testa, potremmo tentare di tranciargliela di
netto. ATTENZIONE: Se sono numerosi cercate una via di fuga e
ricordate di tenere fuori dalla loro portata i vostri arti perché potrebbero
mordervi!
Sconsiglio vivamente di utilizzare quest’ultima tecnica a meno che non siate realmente in
pericolo di vita! Si potrebbero usare altri metodi come l’utilizzo di bombe artigianali o la
costruzione di trappole ma preferisco occuparmi di qualcosa di tangibile ed alla portata di
tutti. Comunque approfondiremo meglio il discorso nella sezione della guida dedicata alle
ARMI.
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Per quanto riguarda la sezione dedicata alla difesa personale dagli Zombie iniziamo con
l’analisi di un argomento importantissimo: l’abbigliamento da utilizzare!
Difatti, sarà di vitale importanza, saper scegliere l’adeguato
abbigliamento da indossare durante gli scontri con gli Zombie.
NON vestitevi con mise eccessivamente pesanti e cercate di
vestire capi che vi permettano di essere abbastanza agili e
comodi. Usate scarpe da ginnastica in quanto potreste aver
bisogno di fuggire di corsa.
E’ consigliato inoltre di vestirsi “a strati” per potervi svestire o
coprire maggiormente a seconda delle vostre esigenze. Ciò vi
permetterà, per di più, di disfarvi dei capi di vestiario sporchi di
Zombie Blood.
La figura sulla sinistra rappresenta i punti maggiormente
sensibili ad attacco Zombie. Cercate perciò di proteggerli
utilizzando magari caschi per la testa (non eccessivamente
pesanti mi raccomando!) e così via.
Tutte queste piccole accortezze sembreranno delle banalità ma
in realtà aumenteranno in maniera esponenziale le nostre
chance di sopravvivere all’apocalisse.
Un altro buono consiglio per la vostra difesa è
quello di non farvi cogliere impreparati
dell’epidemia e di pianificare con cura ogni
vostra azione. A tal proposito, consiglio di farvi
un inventario ridante tutte le cose di cui avrete
bisogno durante l’apocalisse. RICORDATE! Non
potete permettervi errori o dimenticanze! Ecco,
sulla sinistra, un esempio di inventario:
Vestiti;
Armi;
Veicoli a disposizione;
Rifugi;
Equipaggiamento necessario.
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Altro aspetto riguardante la difesa dagli Zombie è quelli di eludere i sensi degli Zombie
come la vista e l’olfatto.
Come molti di noi ben sapranno, gli Zombie riconoscono l’essere umano
sia dall’aspetto fisico e sia dall’odore che emanano. Perciò in caso non
abbiate armi con cui difendervi vi consiglio di uscire fuori dalla loro
portata visita ed olfattiva in modo tale che i morti viventi non vi
attacchino. Muovetevi lentamente e cercate di non far rumore e tutto
andrà per il meglio.
Come ultima chance di salvezza, se gli Zombie sono troppi e siete a
corto di armi potete comportarvi come uno di loro. Ma ricordate che
per utilizzare questa tecnica di difesa davvero estrema e poco
ortodossa avete bisogno di un cadavere. A questo punto squartatelo e
cospargetevi delle budella e del sangue dello Zombie: solo con questo
piccolo espediente potrete eludere i sensi dei non morti che vi
confonderanno per uno di loro. Ma come The Walking Dead ci insegna: attenti alla pioggia,
potrebbe svelare il vostro trucco, lasciandovi in balia dell’orda antropofaga!
Altro metodo infallibile per la vostra difesa è sicuramente quello
di unirvi ad altri sopravvissuti o ad un gruppo di militari. Questi
ultimi sono sicuramente più attrezzati, armati ed addestrati a
sopravvivere nelle situazioni più estreme. Saranno loro a cercarvi
perciò cercate solo di restare in vita al più allungo possibile.
Magari reperite un vecchio baracchino o un qualsiasi strumento
radio e sintonizzatevi sulla frequenza d’emergenza che è sempre
la stessa per tutte le nazioni 98.5 FM. Anche il linguaggio morse
potrebbe essere un buon espediente per comunicare la vostra
presenza all’esterno tramite segnali criptati luminosi o acustici.
Ma come ho già detto nella prefazione, la prevenzione è la
miglior difesa dagli Zombie! Perciò se notate qualcosa di
sospetto come un decesso per morso di Zombie, rottami di auto
e cadaveri abbandonati per le strade, non esitate a comunicare
l’accaduto alle autorità competenti:
• CHIAMATE l’ 800 989 2232
• VISITA IL SITO http://zombiesurvivalrules.blogspot.com
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In mancanza dei mezzi di comunicazione sopracitati si può sempre utilizzare uno
speciale bollettino diffuso in tutto il Paese dal Ministero della difesa.
Vi allego un Fax-Simile nella parte sottostante: potreste averne bisogno!
Far recapitare il messaggio a chi di dovere non sarà di certo facile vista la situazione, ma
fare un tentativo non nuocerà a nessuno.
L’ultimo utile consiglio che posso darvi sulla vostra
difesa è quello di portare i capelli corti. Come si può
notare dalla figura qui accanto la differenza è
notevole! Diminuendo il volume dei nostri capelli per
gli Zombie sarà più difficile acciuffarci alle spalle! Un
semplice taglio di capelli potrebbe salvarci la vita!
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Come già abbiamo analizzato in maniera superficiale nella sezione dedicata all’ATTACCO,
contro gli Zombie si possono usare varie tipologie di armi. Ma principalmente, le possiamo
suddividere tutte in tre gruppi:
• ARMI DA FUOCO;
• ARMI BIANCHE, quali:
Armi da taglio;
Spranghe e mazze;
Balestre e archi
• ESPLOSIVI o ARMI INCENDIARIE.
Andiamo ora ad analizzarne pregi e difetti di ognuna.
ARMI DA FUOCO:
La pistola è la più classica delle armi da fuoco. Versatile e facile
da usare. Facilmente reperibile specie se l’epidemia è già in uno
stato avanzato. Ci capiterà sicuramente di uccidere qualche
Zombie poliziotto che l’ha ancora nella propria fondina!
La pistola automatica con il silenziatore può essere un ottimo
alleato in caso di Outbreak. Discreta e silenziosa. L’unica pecca è
che bisogna ricaricarla spesso.
Il fucile d’assalto ci permetterà di sparare numero di colpi al
secondo molti dei quali sicuramente saranno inutili. Sconsigliato
ma potete usarlo in caso vi troviate accerchiati!
Il fucile è un’altra arma da fuoco classica ma come la pistola ha la
pecca di avere pochi colpi a disposizione! Consigliato per
obiettivi che si trovano distanti da noi.
ATTENZIONE!! Le armi da fuoco richiedono manutenzione!!
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ARMI BIANCHE:
Le armi da taglio come macete, accette e coltelli di svariata misura
saranno molto utili nei combattimenti corpo a corpo. Usarle e reperirle
sarà davvero semplice ma richiederanno un’elevata precisione. Con un
colpo ben assestato all’altezza del colpo un macete, ad esempio, ci
permetterà di tranciare di netto la testa allo Zombie!
La mazza da baseball o da cricket potrebbe essere usata come arma
secondaria. Facile da reperire ed inesauribile. Pecca nel fatto che per
uccidere un morto vivente impiegheremo molto più tempo e richiederà
uno sforzo maggiore!
La motosega è un’altra potenziale arma da usare contro gli Zombie.
Facile da usare e da reperire. Pecca nel fatto che abbisogna di benzina
per funzionare. A mio avviso arma sfiziosa ma scomoda.
La balestra è a mio parere l’arma bianca più pratica e valida da usare in
caso di Zombie attack. Precisa e facile da usare. Meno da reperire. Le
frecce potranno essere recuperate dopo l’utilizzo. Inesauribile! 10+
L’arco è una versione meno sofisticata dell’arma presentata pocanzi. Più
facile da reperire ma difficile da usare. Richiede abilità ed una estrema
precisione. Consigliato come arma secondaria.
ATTENZIONE!! Le armi bianche non richiedono manutenzione e la gran parte di esse ha un
utilizzo illimitato. Anche se disponete di armi da fuoco, tenete un’armavi bianca di riserva!
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ESPLOSIVI e/o ARMI INCENDIARIE:
L’unica arma incendiaria che sottopongo alla vostra attenzione è la
famigerata bomba molotov. I materiali per costruirla saranno di facile
reperibilità. Questa particolare tipo di bomba ci permetterà di
incendiare tutti gli Zombie che si troveranno a media distanza da noi
(tra i 3 e gli 8 metri).
Se alcuni di voi non sapessero costruirla allego un breve tutorial a proposito.
MATERIALE PER MOLOTOV. Per la costruzione di quest’arma d’origine sovietica avremo
bisogno dei seguenti materiali:
Benzina e/o liquido infiammabile;
Stracci / Brandelli di vestiti;
Bottiglie di birra o in mancanza qualsiasi piccolo recipiente di vetro;
Accendino e/o fiammiferi;
COSTRUZIONE MOLOTOV / USO. Per prima cosa bisognerà riempire il recipiente di vetro
con la benzina o un qualunque liquido infiammabile (metà della capienza circa).
Successivamente impregniate anche lo straccio (deve essere di stoffa!) di benzina ed
infilatelo nel collo della bottiglia e permettendo allo stesso di protendersi per una decina di
centimetri al di fuori del contenitore. A quel punto la nostra molotov è pronta! Quando
vorrete usarla vi basterà dar fuoco al brandello di stoffa che fuoriesce dalla bottiglia e
lanciarla sullo Zombie da incendiare.
NB. NON FATE ARRIVARE LA FIAMMA ALLA BENZINA!! AVETE MASSIMO TRE SECONDI
PER LANCIARLA O VI ESPLODERA’ IN MANO!!
La sezione dedicata agli esplosivi si conclude qui in quanto mi sembra inopportuno
descrivere armi di uso poco comune come bombe a mano o TNT! La maggior parte di noi
non sa né come reperirle né come usarle! Se le avete, però, tanto meglio! Riuscirete a
sterminare un gran numero di Zombie in men che non si dica!
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Sul capitolo dedicato ai rifugi mi dilungherò molto dato che ognuno di noi dovrebbe sapere
tutti i trucchi e le tecniche per tramutare la propria abitazione in un piccolo fortino a prova
di Zombie.
Come prima cosa faremo una netta distinzione tra rifugi sicuri e scampi che si
tramuteranno prima o poi nella vostra tomba!
RIFUGI CONSIGLIATI:
• Casa vostra: Luogo familiare e sicuro solo se vi trovate a una distanza ragionevole da
essa. Avrete il vantaggio di conoscere dove si trovano armi e provviste! Blindarla sarà un
gioco da ragazzi grazie alla guida;
• Centri commerciali: Da sempre questo luogo è il più ambito per chi si trovasse in
difficoltà. In questi mega store possiamo reperire di tutto: dalle armi alle dispense
alimentari più variegate! Non cercate di raggiungerli se vi trovate molto distanti da essi!
• Università / Scuole: Anche le scuole di ogni genere possono essere luoghi sicuri in
quanto sono attrezzati per resistere ad ogni tipo di catastrofe naturale e non. Peccano
nel fatto che, se non dispongono di una mensa propria, avremo difficoltà nel reperire il
cibo.
Altro consiglio prezioso è quello di controllare se
l’edificio in cui vi trovate è adibito a stazione
d’emergenza in caso di Zombie Outbreak. Il cartello
qui di fianco vi aiuterà, infatti, a capire se lo stabile in
questione dispone di un piano regolatore capace di
contrastare il dilagare dell’epidemia.
L’insegna analizzata presenta:
Elenco armi;
Metodi di eliminazione infetti;
Procedure da seguire in caso di Zombie Ahead.
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RIFUGI SCONSIGLIATI:
• Scantinati / Garage: State alla larga da questi luoghi! Potrebbero all’apparenza
sembrare sicuri ma non è così! In caso di un’irruzione da parte degli Zombie non avrete
alcuna via di fuga e si trasformeranno nella vostra tomba!
• Auto senza chiavi: Le auto senza chiavi sono un’altra trappola mortale. Potete trovarvi
riparo solo per pochi minuti. Il tempo di riorganizzarvi le idee e dovrete abbandonarle
immediatamente altrimenti farete la fine dei topi in trappola! Hanno le sembianze di un
involucro che vi protegge dal mondo esterno ma non è così! I vetri vanno in frantumi
molto facilmente e potrebbero ferirvi!
LUOGHI NEUTRI:
• Case altrui: In mancanza d’altro anche le case altrui potrebbero offrirci un adeguato
riparo dagli Zombie! Ma ricordate di ispezionare ogni centimetro dell’abitazione!
Per quanto la ricerca di un possibile rifugio adeguato, sconsiglio vivamente di dirigervi verso
fantomatiche aree adibite a stazione di soccorso! A mio parere bisogna abbondonare i
grandi centri urbani e dirigersi in qualche luogo sperduto tra le montagne. Sarà meno
popolato e perciò la presenza degli Zombie calerà in maniera esponenziale.
Adesso analizziamo i metodi per rendere la nostra casa un ricovero a prova di Zombie.
Dopo esserci assicurati che in casa non ci siano persone che
hanno contratto il virus Z, dovremo sbarrare porte e finestre con
delle travi di legno e chiodi. In mancanza di vere e proprie assi
andranno bene anche tavoli, sedie, porte, assi da stiro ecc ecc.
Il lavoro, ovviamente, non potrà di certo essere svolto da una
sola persona. Dovremo essere almeno in tre: uno inchioda le
assi, uno le sostiene ed un altro sarà addetto al reperimento di
chiodi o di corpi contundenti di piccole dimensione che facciano
saldare le assi alle pareti.
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In caso la casa disponga di ampie finestre composte solamente
da vetro, suggerisco di chiuderle del tutto con delle porte. Ciò
ostacolerà l’entrata agli Zombie e impedirà agli stessi di saper
dove ci troviamo. Lasciate comunque uno spiraglio su ogni
finestra posta nei diversi versanti della casa in modo tale da
tenere sempre la situazione sotto controllo.
Sarebbe sempre opportuno, inoltre, tenere vicino la porte una
arma e uno zaino contenente delle provviste in caso la
situazione degeneri e fossimo costretti ad abbandonare la
nostra abitazione.
Una volta che ci siamo occupati di sistemare la casa, dobbiamo preoccuparci di rendere il
nostro rifugio confortevole. Perciò sarebbe utile fare un inventario si tutte le provviste
presenti in casa in modo da razionalizzarle per farle durare il più a lungo possibile.
Dopo di che accendete un fuoco e spegnete tutte le luci della casa. Si sa che gli Zombie sono
attratti dalle fonti luminose. Utilizzate delle candele magari! Istituite dei turni di
sorveglianza! Non dovete mai dormire in gruppo: ci deve sempre essere qualcuno vigile
pronto ad avvisare gli altri in caso di attacco Zombie.
Fatto ciò non ci resta che sperare e cercare di sopravvivere alla tremenda piaga degli
Zombie!
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Analizziamo ora i possibili mezzi di trasporto che potremmo utilizzare durante l’apocalisse
Zombie. L’ideale sarebbe un carro armato ma dove lo andiamo a prendere?
L’auto è il più classico dei mezzi di trasporto. Tutti possediamo
una o possiamo reperirla molto facilmente. Utile sia negli
spostamenti a breve che a lunga distanza. Pecca nel fatto che,
come la maggior parte dei mezzi di trasporto con motore a
combustione, abbisogna di manutenzione e carburante.
L’autobus potrà essere utilizzato per spostarsi se il gruppo di
sopravvissuti è particolarmente numeroso. Non tutti sono in
grado di guidarlo. Sconsigliato!
Altro mezzo di trasporto classico è la moto. Agile e scattante, le
moto ci permetteranno di spostarci rapidamente da un luogo ad
un altro in poco tempo. Adatta solamente per viaggi di breve
durata. Facilmente reperibile, pecca nel fatto che sulle 2 ruote
saremo più esposti agli attacchi degli Zombie. Senza contare il
fatto che potremmo cadere! Consigliata solo in caso di necessità.
Il sogno di ogni sopravvissuto è sicuramente il blindato porta
valori delle banche. Questo mezza ci permetterà di spostarci in
tutta sicurezza! Davvero difficile da reperire. Utopia!
Reperire un elicottero ed essere capaci di pilotarlo ci consentirà
di spostarci rapidamente senza correre alcun rischio e di tenere
sempre la situazione sotto controllo. Inoltre sarà utilissimo nei
lunghi spostamenti e nella ricerca di cibo, armi o altri superstiti.
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Se ci troviamo in una città lagunare o che si affaccia sul mare
anche la barca sarà un utilissimo mezzo di trasporto. Ormai è
risaputo che gli Zombie non sanno nuotare (eccezion fatta per i
morti viventi di Land of Dead) per questo potremo muoverci in
tutta tranquillità. La barca, meglio se a vela, abbisogna di poca
manutenzione ma richiede almeno una conoscenza di base delle
regole nautiche. Altra pecca è che prima o poi dovrà essere
ormeggiata lasciandoci così, a piedi! Potrebbe essere usata anche
come dimora se attraccata in alto mare al sicuro dagli Zombie.
Il cavallo potrebbe essere un altro ipotetico mezzo di trasporto.
Non abbisogna di alcuna manutenzione e ci basterà legarlo in un
campo erboso per nutrirlo. Pecca in 3 aspetti: richiede le
conoscenze di base dell’equitazione per essere montato, è
difficile da reperire se ci troviamo in città ma soprattutto si
spaventa facilmente alla vista di uno Zombie rischiando così di
disarcionarci e lasciarci in balia dei morti viventi. Consigliato
solamente per gli spostamenti in aperta campagna.
In mancanza dei mezzi di trasporto sopra citati logicamente saremo costretti a spostarci a
piedi, esponendoci così agli attacchi degli Zombie.
Rispettate le sette regole sottostanti e ne uscirete vivi:
• Uscite nelle ore diurne;
• Spostatevi sempre in gruppo;
• Cercate di non camminare mai in mezzo la strada ma cercate di nascondervi sempre
dietro auto, cassonetti o sporgenze di qualsiasi tipo;
• Prima di uscire dal vostro rifugio, pianificate il tragitto e preparatevi sempre un piano di
fuga d’emergenza;
• Spostatevi sempre armati;
• Evitate di entrare in edifici bui;
• Portate con voi solo lo stretto necessario.
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In caso di morso non fatevi travolgere dalle emozioni e ricordate che il soggetto morso è già
morto. In ogni caso non bisogna perdere la speranza seguite in ogni caso la procedura
standard:
Applicate pressione sulla ferita con l’apposito materiale che troverete
nell’apposito KIT MORSO in dotazione a tutte le squadre di soccorso e
presente in molti edifici pubblici. Appena possibile eseguire accurati esami
medici.
I sintomi che accuserà il soggetto che ha contratto il VIRUS Z sono:
• Febbre alta;
• Nausea;
• Vertigini;
• Pustole sulla lingua;
• Improvvisi capogiri e svenimenti;
• Delirio e perdita del contatto con la realtà.
Isolate i soggetti che hanno contratto l’infezione. La morte sopraggiungerà tra
le 24 e le 72 ore. In quel caso, sgomberate i locali dove il soggetto è stato
posto e procedete all’eliminazione tramite i metodi descritti nella sezione
ATTACCO!
Per ora non è ancora stato trovato un antidoto alla terribile infezione virale pocanzi
descritta. Sconsiglio di uccidere subito chi è stato morso perché:
• Potrebbe ancora esserci utile;
• Nel frattempo, si potrebbe trovare una cura;
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In caso di morte di uno dei nostri compagni o di un familiare bisogna immediatamente
procedere con l’eliminazione del corpo inferro.
Dopo aver ucciso lo Zombie sarebbe
opportuno delineare il perimetro con
l’apposito nastro in dotazione, per
consentire all’unità ZERO di rimuovere il
cadavere e trasferirlo al U.S.C. (Unità
Smaltimento Cadaveri) per distruggerlo.
A conclusione di tale operazione bisogna:
Segnalare e delineare il perimetro della zona infetta con l’apposito nastro ATTENZIONE!
PERICOLO ZOMBIE!;
Allegare al cadavere l’apposita targhetta che ne consenta il riconoscimento. Il modulo
2BD è in dotazione nel KIT DI SOPRAVVIVENZA.
ATTENZIONE! Non bisogna per nessun motivo incendiare il cadavere! Il
suo incenerimento rilascerebbe nell’aria i sopracitati agenti patogeni
permettendo al VIRUS Z di diffondersi in maniera esponenziale.
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Eccoci arrivati alla conclusione della nostra guida di sopravvivenza. Ne consiglio lo studio
approfondito perché essere informati potrebbe salvarci la vita. Pensiamo sempre che il
fenomeno Zombie non ci tange ma non è così!
Per maggiori informazione informazioni visitate il mio sito web:
http://zombiesurvivalrules.blogspot.com
Contiene altre informazioni utili su come sopravvivere ad un’eventuale epidemia. E
ricordate che noi di ZSR lavoriamo per voi!
Per ora è tutto. Se ho omesso qualcosa in questa giuda non esitate a farmelo presente che
provvederò subito alla rettifica.
Alessio Ω Grassi