Un patto per l’uso razionale dell’energia in sanità Servizio Sanitario Regionale dell’Emilia Romagna 20 maggio 2008 - Modena Gli appalti in finanziamento tramite terzi per il servizio energia in sanità Daniele RUSSOLILLO Daniele RUSSOLILLO Fondazione per l’Ambiente
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Gli appalti in finanziamento tramite terzi per il servizio energia ......Un patto per l’uso razionale dell’energia in sanità Servizio Sanitario Regionale dell’Emilia Romagna
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Un patto per l’uso razionale dell’energia in sanitàServizio Sanitario Regionale dell’Emilia Romagna
20 maggio 2008 - Modena
Gli appalti in finanziamento tramite terzi per il servizio
energia in sanità
Daniele RUSSOLILLODaniele RUSSOLILLO
Fondazione per l’Ambiente
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�Modello di capitolato messo a disposizione dalla Regione Piemonte nel 1998, per l’appalto di fornitura del servizio-energia e di realizzazione di interventi di efficienza energetica in regime di Finanziamento Tramite Terzi (FTT) per le Aziende sanitarie ed ospedaliere regionali
� La sperimentazione nel 1999-2001 presso la ASL-14 (Verbano-Cusio-Ossola) del modello di capitolato
�Le difficoltà di attuazione e le criticità caratterizzanti il periodo2001-2006
� Il primo anno di contratto a regime luglio 2006-luglio 2007, e le prospettive a breve termine (…2014?)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 maggio 1998 , n. 9 – 24551
Approvazione di uno schema di Capitolato per l’Appalto di fornitura del servizio-energia e di realizzazione di interventi di efficienza energetica in regime di Finanziamento tramite Terzi, per le Aziende sanitarie ed ospedaliere regionali, nel quadro delle previsioni della Direttiva CEE n. 93/76 e del DPR 26 agosto 1993, n. 412
Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, Supplemento al n. 22, 3 giugno 1998.
Lo schema di Capitolato èdisponibile in forma cartacea, presso gli Uffici della Regione Piemonte.
- elevati consumi energetici- obsolescenza e scarsa efficienza degli impianti- modesta qualità del servizio energetico- elevati costi di esercizio- disattenzione rispetto ai temi dell’uso razionale dell’energia
…seguendo gli indirizzi forniti dalla Regione e sperimentando il modello di capitolato di FTT
messo a disposizione !!!
- erogazione di beni e servizi, ed esecuzione di interventi tecnologici e gestionali finalizzati al miglioramento del rendimento globale medio degli impianti di generazione e distribuzione di energia termica dei presidi ospedaliero-sanitari, conformemente a quanto previsto dal DPR n. 412/93e s.m.i.
- conseguimento del migliore comfort , del maggiore risparmio energetico ed economico attraverso l’impiego di tecniche avanzate
Oggetto e scopo primario del capitolato speciale d’appalto
� l’esercizio , con obbligo di fornitura dei combustibili, degli impianti di produzione termica (compresi acqua ad uso igienico sanitario, e vapore) in tutti gli immobili di pertinenza dell’ASL, ed erogazione del relativo servizio
� l’esercizio di tutti gli impianti di condizionamento estivo e di trattamento dell’aria esistenti, ed erogazione del relativo servizio
� manutenzione ordinaria di tutti gli impianti oggetto di affidamento nelle centrali e sottocentrali termiche, nelle reti di distribuzione primaria, ecc.
� manutenzione straordinaria di tutti gli impianti affidati in gestione, sino all’ammontare di 2.582 Euro (5.000.000 Lire) per singolo intervento: oltre tale soglia gli interventi medesimi sono considerati a carico dell’ASL
�progettazione, finanziamento, realizzazione e succe ssivo esercizio:
- di interventi di adeguamento normativo degli impianti esistenti, oggetto di anticipazione del finanziamento da parte della ESCO sulla base della dichiarata disponibilità finanziaria annua dell’ASL
- di impianti e apparecchiature costituenti oggetto di un piano di interventi di efficienza energetica , proposto liberamente dalle ESCO concorrenti ed assoggettato al regime di FTT
- di due impianti di cogenerazione nei presidi ospedalieri di Verbania e Domodossola [elemento opzionale]
�diagnostica energetica nel corso della durata del contratto, ai fini di favorire un processo di miglioramento continuo in efficienza e qualità
Di tipo misto : in esso è possibile rinvenire aspetti relativi alla realizzazione di opere pubbliche, alla fornitura di beni e all’erogazione di servizi
Di tipo continuativo: solitamente la sua durata si protrae per alcuni anni, al fine di assicurare continuità e sicurezza del servizio dell’ASL, nonché un adeguato tempo di rientro dagli investimenti per la ESCO appaltatrice
Di servizi: visto il principio della prevalenza del valore di una delle componenti dell’appalto e considerato il carattere accessorio dei lavori e forniture rispetto al servizio richiesto
Riferimenti al 1999…
Dlgs n. 175/95 , Attuazione della direttiva 92/50/CEE in materia di appalti pubblici di servizi (abrogato dall’art.256 del Dlgs 163/2006)
Norma UNI 10685 (marzo 1998) sulla manutenzione e sulla contrattualistica, la prima norma UNI espressamente richiamata in una legge finanziaria dello Stato (rif. art. 30, 8e L. 488/1999)(per approfondimenti successivi UNI 11136 del 2000, Linee Guida - Global Service)
Appalto concorso : (secondo Dlgs157/95, ora abrogato): le ESCO concorrenti avevano l’onere di presentare un progetto offerta composto da:- progetto gestionale e manutentivo- piano degli interventi di efficienza energetica- piano degli interventi di adeguamento normativo- offerta economica sotto forma di canone annuo per la remunerazione del servizio richiesto
Criterio: offerta economicamente più vantaggiosa, valutata in ordine a:- qualità tecnica e funzionale delle componenti progettuali dell’offerta- risultati garantiti contrattualmente (risparmio energetico e di qualità del servizio)- convenienza economica del prezzo offerto (canone annuo di gestione) in rapporto al valore posto a base d’asta (spesa storica )
- gara d’appalto unica per molteplici servizi- la ASL si è garantita la realizzazione di un piano di investimento di efficienza energetica attingendo ai capitoli del proprio bilancio relativi alle spese correnti- semplificazione amministrativa: come prodotto della terziarizzazione dei servizi energetici
- trasferimento dei rischi tecnici alla ESCO appaltatrice- superamento dei problemi relativi alle poche risorse umane dedicate ai servizi energetici
- creazione dei presupposti per destinare maggiori risorse finanziarie eventualmente disponibili in conto capitale ad investimenti relativi alla propria missione- immediati risparmi sulla spesa energetica storica, senza sostenere investimenti- proprietà degli impianti a fine contratto
� Il periodo transitorio è durato 5 anni (invece di 1 anno)
� Con una durata di 5 anni (transitorio) + 4 anni (regime) invecedi 1+8, gli ammortamenti ed i risparmi si distribuiscono solo sullametà del periodo previsto
� Sono cambiati i fabbisogni : il solo fabbisogno elettrico si e’incrementato del 43,79% dal luglio 1999 al luglio 2007
� Difficoltà di gestione e controllo : volumetrie e impiantimodificati rispetto al 1999 (es. al 2008, +40.000 mc e +200 unitàtra U.T.A. e split), a fronte di una diminuzione dei posti letto; la cogenerazione è partita solo a metà 2006
�Si sta pensando di prolungare il contratto tra la ASL-14 VCO e la ESCO fino al 2014 , in modo da arrivare ugualmente ad avere 8 anni di gestione a regime, come previsto inizialmente
� L’iniziativa della Regione in merito alla messa a disposizionedel modello di capitolato è stata molto positiva (il capitolato è statoutilizzato anche in altre realtà non piemontesi ) : il capitolatoandrebbe ora aggiornato .
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