Aleksej Grigor'evič Stachanov, minatore che nel 1935 divenne celebre per essere riuscito ad aumentare la produttività della squadra di lavoro fino a quattordici volte battendo ripetutamente il record del numero di tonnellate di carbone estratte in un turno di lavoro, fu celebrato dal governo sovietico come “lavoratore mo- dello”. Da lì ha preso corpo l‟utilizzo sempre più fre- quente del termine stacanovista. Applicato al mondo del calcio, più precisamente alla squadra rossoazzurra allenata da Rolando Maran, gli stacanovisti per eccellenza, in termini di presenze in campo, sono due: Nicola Legrottaglie e Francesco Lodi. Entrambi giocatori particolarmente amati dalla tifoseria catanese sono elementi insostituibili nello scacchiere tattico etneo. Il primo, nonostante l‟età, continua a sfornare prestazioni esemplari e gioca con una freschezza atletica invidiabile come se fosse ancora un ragazzino. Il secondo è entrato nel cuore dei tifosi per la sua capacità di pennellare palloni deliziosi per i compagni e finalizzati a silurare i malcapitati portieri avversari ma, soprattutto, per avere giurato amore vero ai colori rossoazzurri. Maran ha capito che non può fare a meno dei due, prova ne sia che su sette partite disputate in questo campio- nato sono 664 i minuti totali che li hanno visti protagonisti sul rettangolo di gioco (tempo di recupero compreso). Sicuramente tanti, ma Legrottaglie e Lodi non hanno alcuna intenzione di fermarsi e vogliono proseguire su questa strada, con- tribuendo a portare il Catania più in alto possibile. Legrottaglie e Lodi: sono loro gli stacanovisti del Catania Qui Torre del Grifo: il Catania si scatena, travolta la Primavera Molto motivato il Catania di Rolando Maran e si è vi- sto, questo pomeriggio, nel corso del test match infra- settimanale della durata di 70 minuti complessivi con la Primavera rossoazzurra a Torre del Grifo. Risultato finale 11-0. A partecipare al festival del gol Bergessio, Almiron e Spolli nel primo tempo; Ricchiuti, Capuano e tre giocatori autori di una doppietta a testa nella ripre- sa: Morimoto, Doukara e Castro. Ha fatto ritorno dal ritiro con la Nazionale argentina l‟estremo difensore Mariano Andujar, allenatosi regolarmente con i compagni e, quindi, disponibile per la trasferta milanese con l‟Inter. In programma venerdì una doppia seduta di lavoro. Napoli, Mazzarri: “Maran miglior alle- natore della Serie A perché…” Alfredo Donnarumma ancora a segno, il Catania lo segue con attenzione Precedenti arbitro Russo: pareggio tabù per il Catania, Inter sempre in casa Primavera Catania: sfida delicata ad A- versa contro il capoli- sta Napoli Inter-Catania, un altro pezzetto di Sicilia domenica a San Siro Inter, Stramaccioni sorride: tutti i nazio- nali stanno bene E ALTRO ANCORA… Altre notizie Notizie di rilievo: Legrottaglie e Lodi, sono loro gli stacanovi- sti del Catania Qui Torre del Grifo: il Catania si scatena, travolta la Primavera Gomez-Vargas, i per- ché di un’operazione non facile da portare a termine Alvarez: “Il Catania non ha paura dell’Inter ma la rispetta” Lodi: “A San Siro con entusiasmo, Stramac- cioni simile a Montel- la”
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GIOVEDI’ ROSSOAZZURRO: notiziario Calcio Catania 18 ottobre (giornalino)
Notizie TuttoCalcioCatania.net di giovedì 18 ottobre 2012.
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Aleksej Grigor'evič Stachanov, minatore che nel 1935
divenne celebre per essere riuscito ad aumentare la
produttività della squadra di lavoro fino a quattordici
volte battendo ripetutamente il record del numero di
tonnellate di carbone estratte in un turno di lavoro, fu
celebrato dal governo sovietico come “lavoratore mo-
dello”. Da lì ha preso corpo l‟utilizzo sempre più fre-
quente del termine stacanovista. Applicato al mondo
del calcio, più precisamente alla squadra rossoazzurra allenata da Rolando Maran,
gli stacanovisti per eccellenza, in termini di presenze in campo, sono due: Nicola
Legrottaglie e Francesco Lodi. Entrambi giocatori particolarmente amati dalla
tifoseria catanese sono elementi insostituibili nello scacchiere tattico etneo.
Il primo, nonostante l‟età, continua a sfornare prestazioni esemplari e gioca con
una freschezza atletica invidiabile come se fosse ancora un ragazzino. Il secondo
è entrato nel cuore dei tifosi per la sua capacità di pennellare palloni deliziosi per
i compagni e finalizzati a silurare i malcapitati portieri avversari ma, soprattutto,
per avere giurato amore vero ai colori rossoazzurri. Maran ha capito che non può
fare a meno dei due, prova ne sia che su sette partite disputate in questo campio-
nato sono 664 i minuti totali che li hanno visti protagonisti sul rettangolo di gioco
(tempo di recupero compreso). Sicuramente tanti, ma Legrottaglie e Lodi non
hanno alcuna intenzione di fermarsi e vogliono proseguire su questa strada, con-
tribuendo a portare il Catania più in alto possibile.
Legrottaglie e Lodi: sono loro gli stacanovisti del Catania
Qui Torre del Grifo: il Catania si scatena, travolta la Primavera
Molto motivato il Catania di Rolando Maran e si è vi-
sto, questo pomeriggio, nel corso del test match infra-
settimanale della durata di 70 minuti complessivi con
la Primavera rossoazzurra a Torre del Grifo. Risultato
finale 11-0. A partecipare al festival del gol Bergessio,
Almiron e Spolli nel primo tempo; Ricchiuti, Capuano
e tre giocatori autori di una doppietta a testa nella ripre-
sa: Morimoto, Doukara e Castro. Ha fatto ritorno dal
ritiro con la Nazionale argentina l‟estremo difensore Mariano Andujar, allenatosi
regolarmente con i compagni e, quindi, disponibile per la trasferta milanese con
l‟Inter. In programma venerdì una doppia seduta di lavoro.
Napoli, Mazzarri: “Maran miglior alle-natore della Serie A perché…”
Alfredo Donnarumma ancora a segno, il Catania lo segue con attenzione
Precedenti arbitro Russo: pareggio tabù per il Catania, Inter sempre in casa
Primavera Catania: sfida delicata ad A-versa contro il capoli-sta Napoli
Inter-Catania, un altro pezzetto di Sicilia domenica a San Siro
Inter, Stramaccioni sorride: tutti i nazio-nali stanno bene
E ALTRO ANCORA…
Altre notizie
Notizie di rilievo:
Legrottaglie e Lodi,
sono loro gli stacanovi-
sti del Catania
Qui Torre del Grifo: il
Catania si scatena,
travolta la Primavera
Gomez-Vargas, i per-
ché di un’operazione
non facile da portare a
termine
Alvarez: “Il Catania
non ha paura dell’Inter
ma la rispetta”
Lodi: “A San Siro con
entusiasmo, Stramac-
cioni simile a Montel-
la”
Ipotesi di scambio che avevamo preso in considerazione lo scorso 5 ottobre e
rimane d‟attualità. Per il momento tra Catania e Napoli non c‟è nulla di con-
creto per definire il passaggio di Alejandro Gomez alla corte di Mazzarri e E-
du Vargas ai piedi dell‟Etna a gennaio, ma l‟idea esiste, pur essendo di diffici-
le praticabilità. Difficile perché oggi l‟attaccante cileno, stimatissimo dal Cata-
nia che da anni lo segue con spiccato interesse, ha costi proibitivi per le casse
societarie rossoazzurre. Basti pensare che, per acquistarlo dall‟Universidad del
Chile, il Napoli ha speso qualcosa come 14,8 milioni di euro. Inoltre la formu-
la del trasferimento rappresenta un ostacolo non di poco conto per il Catania.
Per cedere Gomez il club rossoazzurro vorrebbe quantomeno assicurarsi la
comproprietà di Vargas (o il diritto di riscatto della stessa) con l‟aggiunta di
una consistente somma di denaro da parte del Napoli. I partenopei invece pen-
sano di cedere il ragazzo in prestito secco, allo scopo di farlo crescere per ri-
trovarselo più maturo a fine stagione. Non deve poi passare in secondo piano
l‟ingaggio percepito da Vargas, pari a 1,3 milioni di euro annui. Operazione di
mercato quindi tutt‟altro che semplice.
Il centrocampista rossoazzurro Francesco Lodi, dopo averne abbondantemente
discusso in sala stampa, torna a parlare di Inter-Catania, ai microfoni di fcin-
ternews.it. “L'Inter è una squadra che negli ultimi anni ha vinto campionato,
Champions e penso sia ridicolo definirla provinciale - dichiara - Credo forse
che il ringiovanimento della rosa fa sì che le venga assegnato questo aggettivo.
L‟ho vista ringiovanita, una squadra con grande entusiasmo, come il suo alle-
natore, con grandissimi campioni. Una squadra che nel passato ha vinto tutto,
ma che ora ha cambiato e vuole riaprire un altro ciclo e vuole fare bene in
campionato. Come arriva il Catania alla sfida di domenica? Con grande entu-
siasmo, grande voglia di fare bene in un campo difficile, sarà necessaria la
massima concentrazione e grande sacrifico, le armi indispensabili per poter
contrastare l‟Inter. Naturalmente, poi, sarà il campo a dare il verdetto finale.
Handanovic? Lo conosco bene, l‟anno scorso a Udine ho fatto gol contro di
lui, ma è sicuramente un portiere molto forte e merita tutte le fortune del mon-
do, ma se capita, però, l‟occasione di certo non mi faro problemi a presentarmi
sul dischetto, come ho sempre fatto. Se da fuori vedo similitudini tra Stramac-
cioni e Montella? Da fuori sì, perché trasmettono tanto entusiasmo ai giocato-
ri, hanno voglia di lavorare, anche con i giovani. Vengono tutti e due dal setto-
re giovanile della Roma, poi naturalmente Stramaccioni non lo conosco bene
quindi non posso dirlo con certezza...".
Lodi: “A San Siro con entusiasmo, Stramaccioni sembra simile a Montella”
Gomez-Vargas: i perché di un’operazione di mercato non facile da portare a termine
TuttoCalcioCatania
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Pablo Alvarez in sala stampa, contento delle prestazioni sue e del Catania, è
fiducioso in vista della difficile trasferta milanese contro l‟Inter. Abbiamo rac-
colto le dichiarazioni più significative del terzino argentino, reduce dall‟ottima
esperienza al Real Saragozza. Eccole di seguito riportate:
“Dopo la sosta c‟è voglia di fare bene, stiamo lavorando in maniera soddisfa-
cente e proficua, siamo concentrati per l‟Inter, squadra dal valore indiscusso,
ma anche noi siamo consapevoli della nostra forza. Opporremo ai nerazzurri la
necessaria compattezza che ha contraddistinto il cammino del Catania finora,
forti delle grandi motivazioni che ci spingeranno ad affrontare la formazione di
Stramaccioni domenica a San Siro. Mi soddisfa il ritorno in Italia, il lavoro
procede per il meglio ed è bello avvertire la fiducia del mister e dei compagni.
Significa che credono in me, fino a questo momento posso ritenermi contento
delle mie prestazioni e punto a continuare a fare del mio meglio per il Catania.
Eventuali critiche non m‟interessano, io vado avanti per la mia strada cercando
di fare del mio meglio. La trasferta milanese sarà dura, peraltro noi fuori casa
stiano incontrando dei problemi. E‟ la mentalità che deve migliorare, ogni par-
tita va affrontata con lo stesso spirito di quando giochiamo tra le mura ami-
che".
"La fame di vincere non deve mancare sia in casa che in trasferta. Nonostante
le difficoltà esterne, la classifica dice che il Catania è comunque in alto e non è
frutto di casualità. Meritiamo il piazzamento attuale, non soffriamo di vertigi-
ni. Pochi punti ci dividono dall‟Inter, squadra che rispettiamo molto, andremo
a Milano per cercare di ottenere la prima vittoria lontano dal Massimino. Co-
me mi trovo con Maran? Bene, sta dimostrando di essere un ottimo allenatore,
lui mi dà fiducia e ha la fortuna di allenare un gruppo solido. Se dovessimo
affrontare l‟Inter con la difesa a tre non sarebbe un problema per me. Il mio
compito è quello di farmi trovare sempre pronto, a prescindere dal sistema di
gioco adottato. Chiaramente contro l‟Inter ci vorrà un‟attenzione maggiore
perché i nerazzurri hanno tanta qualità in avanti. Penso a Cassano ad esempio,
ma non è un extraterrestre, si può fermare. In generale in Italia si dà molta im-
portanza alla fase difensiva, e questa è una differenza rilevante che ho notato
rispetto al calcio spagnolo ma, onestamente, non so se mi diverto di più in Spa-
gna o qui. Ciclo terribile adesso? Prima concentriamoci sull‟Inter, poi pensere-
mo alle altre avversarie”.
Alvarez: “Il Catania non ha paura dell’Inter ma la rispetta”
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Designati gli arbitri per l'8/a giornata di Serie A. Inter-Catania sarà diretta dal
Sig. Carmine Russo di Nola. Assistenti Giuseppe De Pinto di Bari e Marco
Barbirati di Ferrara. Quarto ufficiale Maurizio Liberti di Genova, giudici di
porta Davide Massa di Imperia e Maurizio Ciampi di Roma 1.
Il Catania non ha mai pareggiato con l'arbitro Carmine Russo mentre l'Inter è
sempre stata diretta dal 'fischietto' campano in casa, perdendo in una sola cir-
costanza, nella passata stagione col Novara. Bari e Palermo sono le altre com-
pagini che sono riuscite a fermare i nerazzurri sul pari a San Siro.
CATANIA, PRECEDENTI CON ARBITRO CARMINE RUSSO (3 vitto-
rie, 0 pareggi, 3 sconfitte):
Serie A 2011-12 Siena 0-1 Catania (23' Lodi rig.)
Serie A 2010-11 Udinese 2-0 Catania (22' Inler, 74' Di Natale rig.)
Serie A 2010-11 Catania 1-0 Bari (82' Terlizzi)
Serie A 2010-11 Genoa 1-0 Catania (68' Rossi)
Coppa Italia 2010-11 Juventus 2-0 Catania 35' (Krasic, 54' Pepe)
Serie A 2008-09 Catania 1-0 Chievo (17' Paolucci)
INTER, PRECEDENTI CON ARBITRO CARMINE RUSSO (4 vittorie,
2 pareggi, 1 sconfitta):
Serie A 2011-12 Inter 0-1 Novara (56' Caracciolo)
Coppa Italia 2011-12 Inter 2-1 Genoa (8' Maicon, 49' Poli, 90' Birsa)
Serie A 2010-11 Inter 5-2 Genoa (40' Palacio, 50' Pazzini, 51' Eto'o, 57' Eto'o,
71' Pandev, 84' Nagatomo, 90' Boselli)
Serie A 2010-11 Inter 3-2 Cesena (13' Eto'o, 15' Milito, 23' Bogdani, 29' Giac-
cherini, 45' Chivu)
Serie A 2009-10 Inter 1-0 Lazio (Eto'o)
Serie A 2009-10 Inter 1-1 Bari (56' Eto'o rig., 74' Kutuzov)
Serie A 2008-09 Inter 1-1 Palermo (15' Balotelli, 39' Ibrahimovic rig., 73' Ca-
vani, 75' Succi)
Poco tempo fa aveva definito il Catania squadra rivelazione del campionato,
adesso il tecnico del Napoli Walter Mazzarri individua il migliore allenatore
nella persona di Rolando Maran. Lo fa tramite un‟intervista concessa a Repub-
blica. Queste le parole di Mazzarri: “Il migliore della Serie A? Bisogna valuta-
re i risultati in relazione alle potenzialità della squadra. Dunque il migliore fi-
nora è Maran del Catania”.
Napoli, Mazzarri: “Maran miglior allenatore della Serie A perché…”
Carmine Russo: arbitro designato per Inter-Catania, i precedenti delle due squadre
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Inter-Catania, un altro pezzetto di Sicilia domenica a San Siro
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Primavera Catania: sfida delicata ad Aversa contro il capolista Napoli
Una partita in meno sia per il Catania Primavera che per il Napoli, proprio la
formazione partenopea sarà la prossima avversaria del giovane Elefante, saba-
to 20 ottobre alle ore 11.30 presso lo stadio Bisceglia di Aversa per la 7/a gior-
nata. Sfida dal coefficiente di difficoltà molto elevato per i rossoazzurri di Gio-
vanni Pulvirenti che se la vedranno con l‟attuale capolista del girone C, ma
non sarà semplice anche per il Napoli avere ragione degli etnei, tra le poche
squadre imbattute del campionato. Inutile sottolineare che in terra campana ci
vorrà il miglior Catania per cercare di strappare un risultato positivo al cospet-
to di una compagine che non conosce la parola „pareggio‟ e ha vinto finora 4
partite, cadendo a sorpresa sul campo del Pescara lo scorso 22 settembre 3-1.
Diversi giovani calciatori del Napoli allenato da Giampaolo Saurini vengono
seguiti con grande attenzione dalla Prima squadra e si stanno mettendo in evi-
denza nelle nazionali giovanili. E‟ il caso dei terzini Emanuele Allegra, Giu-
seppe Nicolao e l‟attaccante Roberto Insigne, fratello di Lorenzo.
CLASSIFICA
Juve Stabia 12 , Napoli 12 , Lazio 11 , Palermo 11 , Roma 10 , Reggina 9 , Ca-