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1 PERIODICO DELLA COMUNITA’ PARROCCHIALE DI S.MARTINO IN TREVISO BRESCIANO TREVISO BRESCIANO E D I Z I O N E N A T A L I Z I A 2 0 0 9 COMUNITA N° 02/09 Dio, né Maria, ma cerchi una soluzione discreta, "in segreto". Quando l'angelo, rivelandoti il disegno del Padre, chiede la tua disponibilità a prendere con te Maria, nel silenzio acconsenti diventando sostegno della Vergine nella povertà di Betlemme, guida e difesa nella notte della fuga verso l'Egitto e padre amoroso nella vita di umile artigiano nella casa di Nazareth. Oggi, caro amico, non siamo più abituati a tanta discrezione. Il desiderio di apparire o di mettere alla berlina i vizi e i mali altrui è forte. Il male fa odiens, le perversioni vendono pagine e pubblicità e la miseria umana è nei titoli di testa. I peccati non val più la pena confessarli nel segreto di una chiesa, meglio davanti ad una telecamera dove Caro Giuseppe, così sei entrato ed uscito nella vita di Gesù e di Maria, in punta di piedi. Come dà tenerezza ripensare ai pochi episodi che ti riguardano, a noi noti attraverso i pochi cenni del Vangelo! Taci davanti alle gravi prove, e, poiché "giusto", non giudichi né In punta di Piedi
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Giornalino Treviso Bresciano

Mar 22, 2016

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Dolores Cerqui

Periodico d'informazione della Parrocchia di Treviso Bresciano
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P E R I O D I C O D E L L A C O M U N I T A ’ P A R R O C C H I A L E D I S . M A R T I N O I N T R E V I S O B R E S C I A N O

TREVISO BRESCIANO 

E D I Z I O N E N A T A L I Z I A2 0 0 9

COMUNITA’N ° 0 2 / 0 9

Dio, né Maria, ma cerchi unasoluzionediscreta,"insegreto".Quando l'angelo, rivelandoti ildisegno delPadre, chiede la tuadisponibilità a prendere con teMaria, nel silenzio acconsentidiventando sostegno dellaVe rg ine ne l l a pove r tà d iBetlemme, guida e difesa nellanotte della fuga verso l'Egitto epadre amoroso nella vita diumile artigiano nella casa diNazareth.Oggi, caroamico,nonsiamopiùabituatiatantadiscrezione.Il desiderio di apparire o dimetterealla berlina ivizie imalialtruièforte.Ilmalefaodiens,leperversioni vendono pagine epubblicità e la miseria umana ènei titoli di testa. I peccati nonval più la pena confessarli nelsegreto di una chiesa, megliodavanti aduna telecamera dove

CaroGiuseppe,cosìseientratoeduscito nella vita di Gesù e diMaria,inpuntadipiedi.Come dà tenerezza ripensare aipochi episodiche tiriguardano, anoi noti attraverso i pochi cennidelVangelo!Taci davanti alle gravi prove, e,poiché "giusto", non giudichi né

In punta di Piedi

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possonoesseredatiinpastoamilioniditelespettatoridesiderosidicuriosare nella sofferenze e nelle bassezze delle famiglie altrui.Anchenelnostropiccolo,nellequattrochiacchiereamichevoli,nonperdiamooccasionepergiudicareglialtri.In occasione della festa dell'Immacolata il Papa ci ha ricordatocome "ogni giorno attraverso i giornali, la televisione, la radio, ilmale viene raccontato, ripetuto,amplificato,abituandocialle cosepiù orribili, facendoci diventare insensibili e, in qualche maniera,intossicandoci,perchéilnegativononvienepienamentesmaltitoe,giorno per giorno, si accumula. Il cuore si indurisce e i pensieri siincupiscono."MailSantoPadredesideraanche"rendereomaggiopubblicamenteatutticoloroche insilenzio,nonaparolemaconifatti,sisforzanodi praticare la legge evangelica dell’amore, che manda avanti ilmondo.Sonotanti,eraramentefannonotizia.Uomini e donne di ogni età, che hanno capito che non servecondannare, lamentarsi, recriminare, ma vale di più rispondere almaleconilbene."Uominiedonnecomete,Giuseppe.

Caroamico,aiutaciacapirequandoèilmomentoditacereediagire.Insegnaciladiscrezionedifrontealladebolezzadelfratello.Rendiciaraldidelbenechefaifiorirenelcuoreenelleoperediuominiedonne.CosìrenderemopossibileeveroilNatale.‐‐‐‐Carissimo,carissima,uncaroauguriodiunNataleSantoe…discreto.

donFabrizio

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Confermazione

20 Ragazzi della nostra comunità parrochiale hanno ricevuto il dono dello Spirito Santo attraverso il sacramento della Confermazione, più semplicemente detto Cresima. Hanno confermato la loro adesione al Battesimo ricevuto da piccoli; hanno detto il loro “Eccomi” a Cristo e, come soldati, hanno dato la loro disponibilità ad essere impegnati nella battaglia contro il "principe delle tenebre". La Nostra lotta, come dice S. Paolo " non è contro le creature fatte di sangue e di carne, ma contro gli spiriti del male che abitano questo mondo di tenebra" e come tali hanno bisogno di essere muniti di armi particolari quali: " la corazza della giustizia, la spada dello spirito che è la parola di Dio, lo scudo della fede per spegnere le frecce infuocate del maligno, l'elmo della salvezza e avendo come calzatura lo zelo per annunciare il Vangelo" ( cfr. Ef. 6,11ss).

31 Maggio 2009

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Noi catechisti ci auguriamo che questi nostri "discepoli" abbiano ricevuto, negli anni di catechismo, l'addestramento necessario per "combattere la buona battaglia della fede" (1 Tim. 1,18) e che non ci possa essere tra loro nessun disertore che rinneghi, con parole o con i fatti, gli insegnamenti della Chiesa e l'amore di Gesù per noi.Il sacramento ricevuto in questa giornata particolare della Pentecoste, che rinnova la discesa dello Spirito Santo con i suoi 7 doni, ci ha confermato di essere figli di Dio e la volontà di testimoniare le grazie ricevute da Cristo.Ora, come anche sottolineato da don Angiolino, ministro del sacramento, è compito di tutta la comunità parrochiale accompagnare e sostenere questi ragazzi nelle prove della vita, indicando loro i principi cristiani dell'amore a Dio e al prossimo.Speriamo che in questa vita nuova dello spirito, il desiderio di conoscere più a fondo la misericordia del Signore e la sua tenerezza per l'uomo sia la spinta per poter progredire sulla via della santità.Questi sono i nostri auguri per i ragazzi, le loro famiglie, per parenti ed amici.Coraggio! Il Signore vi conceda pace e gioia nello Spirito.

i Catechisti

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Grest 2009 - NasinsùG r e s t = G r u p p o

Ricreativo Estivo, cioè 3 settimane (dal 22 giugno al 10 luglio) di giochi , bans (bal l i ) , passeggiate, nuotate, risate e divertimento per i bambini e i ragazzi delle elementari e delle medie di Treviso e L a v e n o n e ( u n a

combinazione vincente! ...visto che anche l'anno scorso abbiamo ottenuto tanta partecipazione e un' ottima collaborazione!).Maggio: come l'anno scorso, noi ragazzi d e l g r u p p o a d o l e s c e n t i d i Treviso e Lavenone c i i ncontr iamo e d e c i d i a m o d i a f f r o n t a r e l'organizzazione del Grest. All'inizio è sempre dura: bisogna analizzare il tema dell'anno (Nasinsù), preparare una scenografia adatta, imparare l'inno (Conta le stelle) e tutti gli altri bans, fare l'inventario del materiale necessario, farsi venire qualche idea brillante per l'accoglienza e selezionare giochi coinvolgenti e divertenti (e sicuri!).

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Poi facciamo l'elenco delle caratteristiche fondamentali di un buon animatore e ci impegniamo a metterle tutte in pratica quando arriverà il momento. Per due o tre sere la settimana ci riuniamo in oratorio e ci mettiamo all'opera: cartelloni, pennarelli e pennelli, libri per giochi e lavoretti, colle, scotch, computer, casse acustiche...insomma tutto il necessario per un

Grest perfetto ;)Giugno: mancano pochi giorni e dobbiamo ancora fare tantissime cose! --> Full immertion l ' u l t ima se t t imana : p o m e r i g g i o e , s e o c c o r r e , a n c h e l a mattina!Arriva il giorno fatale: chissà se ai bambini piacerà la scenografia,

l'inno, i giochi che abbiamo preparato per loro, le squadre e... noi animatori! Giugno e Luglio ... si inizia ! Sono le 14, adesso è tutto pronto. I bambini di Lavenone sono i primi ad arrivare con la corriera, la stanza dell'oratorio, con le s e d i e m e s s e i n c e r c h i o e t a n t e stelline appese al soffitto è per ora semivuota...ma non per molto! Ecco che a r r i v an o a n che i

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bambini di Treviso e la compagnia è finalmente al completo: bambini, animatori e Don!Siamo in 24 animatori e circa 60 bambini tra Lavenone e Treviso, più la nostra guida spirituale e pratica: Don Fabrizio! Senza il suo supporto e i suoi consigli il Grest non sarebbe stato lo stesso! :)Cominciamo con l'inno e poi dividiamo i bambini in quattro squadre ciascuna con il nome di una costellazione, perché il tema è quello dei “nasi all'insù” cioè osservazione di tutto ciò che si vede nel cielo, comprese le stelle: i blu (costellazione della Fenice), i rossi (costellazione dell'Aquila), i gialli (costellazione del Leone), i verdi (costellazione del Drago). Ogni squadra crea il suo stendardo con il simbolo della costellazione che porteremo con sé durante le passeggiate. Tra le passeggiate fatte ricordiamo il forte di Valledrane, il Dos del Las, poi l'uscita al campo per il “giocone”, cioè la ginkana, mentre l'altro “giocone” è la caccia al tesoro fotografica. Il gioco preferito è comunque “palla bollata” a cui giochiamo tutti i giorni...ormai siamo degli esperti! Alle 4 c'è la merenda :P e, dopo essersi riempiti lo stomaco, ci raccogliamo nella saletta multimediale per la preghiera.Due volte a settimana facciamo i lavoretti e il lunedì... piscina alle Vele (si può! ...a buon intenditor poche parole!).A fine giornata noi animatori siamo distrutti, ma soddisfatti del lavoro fatto e dei bei momenti che i bambini ci hanno regalato: infatti non siamo solo noi gli “animatori”... i veri protagonisti sono i bambini e sono loro, spesso, a farci divertire! :) Per concludere queste tre settimane, organizziamo un piccolo spettacolo perché anche i genitori e i parenti possano vedere cosa abbiamo fatto in tutto questo tempo: proiettiamo le foto, ma soprattutto ci scateniamo con i bans (facciamo bans bans! ...come al solito... chi ha orecchie per intendere, intenda!).

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Finito lo spettacolo facciamo un piccolo rinfresco e quando sono tutti andati a casa ripuliamo tutto: togliamo le stelline (sigh sigh) e le nuvolette dal soffitto, mettiamo a posto le sedie, togliamo i cartelloni, smontiamo l'impianto acustico e facciamo la raccolta differenziata di tutti i rifiuti della serata ;)

Eh sì... è già finita! :(I bambini sono sembrati tutti soddisfatti e contenti e speriamo che anche l'anno prossimo potremo ritrovarci per vivere quest'esperienza di condivisione, allegria e amicizia!

Gli animatori

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Reduci dall’esperienza positiva dell’anno scorso, anche quest’estate abbiamo trascorso una bellissima settimana tra le incantevoli montagne di Molveno. Siamo partiti con le valigie cariche d’entusiasmo e tanta voglia di divertirci, nonostante il brutto tempo, che ci ha accompagnato quasi tutta la settimana, e siamo tornati con tante storie da raccontare.Ovviamente ci hanno accompagnato in quest’esperienza di crescita l’immancabile Don Fabrizio, le eccellenti cuoche, e Dolly, Federica, Luchino, Matteo, Nico e Rosi nel ruolo di animatori; a tutti il nostro Grazie, perché se un domani ricorderemo con nostalgia questo viaggio sarà soprattutto merito vostro, che avete saputo gestire una vivacissima banda di irrequieti adolescenti.Tra passeggiate, giochi e riflessioni il tempo è volato, il buon umore ha trionfato e si sono create tante occasioni per conoscere meglio i

r a g a z z i d i Lavenone e i vari “infiltrati”!Durante tutto il c a m p o c i siamo messi in g i o c o , confrontandoci m a a n c h e imparando che non esiste un unico punto di v is ta ma ne esistono molti

e non per forza tutti giusti o tutti sbagliati, inoltre abbiamo testato le nostre capacità di animare una serata, poiché Don e animatori ci hanno concesso un’intera sera, nella quale le varie squadre si sono

Molveno 2-8 Agosto 2009

“Cielo Fan”

Campo Estivo per Adolescenti

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esibite in musical, giochi, scherzi e scenette...il tutto condito da risate ed ilarità generale, insomma non capita tutti i giorni di vedere mister Luchino nel ruolo di Peter Pan o il Nico vestito da suora!!!E se pioggia e freddo hanno provato a guastare l’atmosfera gioiosa di tutta la settimana, noi, approfittando di rare tregue, siamo comunque riusciti a fare qualche scampagnata e sicuramente non dimenticheremo la camminata che da oltre 2000 m (ci siamo arrivati con la seggiovia) ci ha portato a Molveno City, dopo non so quante ore di discesa; tuttavia lo rifarei solo per ammirare il paesaggio che, da lassù, si estendeva ai nostri piedi: le dolomiti del Brenta, il lago di Garda e Trento. Tra arrivi e partenze dei vari ospiti, mercoledì è partita anche Rosi, lasciando la sua squadra nelle mani del neo-animatore Luchino, il cui compito, secondo noi, era quello di svegliarci ogni mattina con l’ausilio di un campanaccio fin troppo rumoroso!!! Scherzi a parte, Don dove si va l’anno prossimo? Noi abbiamo già i bagagli pronti!!! :) M.

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Domenica 27 Settembre i ragazzi di prima e seconda media ricevono i sacramenti dell’Eucarestia e della Confermazione. Abbiamo iniziato sei anni fa con il nuovo cammino per l’iniziazione cristiana dei ragazzi; ero ottimista ed entusiasta della nuova proposta, ma allo stesso tempo un po’ preoccupata di non essere all’altezza del compito che mi era stato affidato. Incontrando i ragazzi, fin da subito mi sono trovata a mio agio, e loro erano pieni di voglia di raccontarsi e di stare insieme. Abbiamo cercato di capire insieme l’importanza di questo cammino per conoscere Gesù e le sue proposte di vita.Ora, per loro, è arrivato il momento di incontrarlo e riceverlo per la prima volta, insieme ai doni dello Spirito Santo. L’emozione è forte, e quando i ragazzi entrano in Chiesa, in processione, mi commuovo un po’, ripensando a Giulia, con la quale avevamo iniziato quest’ esperienza, ma che purtroppo non ha potuto portare avanti.Tutto procede bene ed alla fine tiriamo un sospiro di sollievo. Siamo arrivati ad una tappa importante del nostro cammino, ora speriamo di riuscire a proseguire con lo stesso entusiasmo ed interesse. Ringrazio Noris che mi ha affiancato negli ultimi tre anni in questa avventura e con l’aiuto dello Spirito Santo ce la faremo sicuramente.

Luciana11

Prima Comunione e Confermazione

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Anche noi piccolini vogliamo far sentire la nostra voce tra il giubilo di tutti e gridiamo forte forte il nostro saluto a te che da oggi, ne siamo certi, sarai il nostro padre buono e affettuoso.Come un giorno i fanciulli di Gerusalemme muovevano incontro al Maestro divino, agitando le verdi fronde, gridavano “Hosanna al figlio di David”, così noi pure vorremmo spargere sui tuoi passi, fiori e fronde. Deponiamo ai tuoi piedi la promessa di voler sentire sempre con religioso rispetto ogni tua parola, ogni tuo comando, ogni tuo consiglio così da lasciarci guidare pienamente e sicuramente alla via del Paradiso.

La nostra Pozzi Agnese ved. Bontempi ci narra, con 2 poesie gli avvenimenti di tanti, tanti anni fa; da notare che Agnese ha compiuto 98 anni lo scorso 2 Maggio, essendo nata nel 1911.

“Quando l'anno or decorso, con don Ragni incominciato, chi l'avrebbe mai sognato che il volere del Signore ci avrebbe un dì privati del carissimo Pastore!Venne Agosto e ci vedemmo da lui privi con dolore. Ma il buon Dio nel suo amore Don Milani ci mandò.Ci mandò, ma la sua missione pur laggiù dovea compiere e dovemmo allor subire una crisi e un vuoto ancor,che da lui venia riempito sol nel giorno del Signor.Ma passaron questi mesi, ed ecco ci fu annunciato che il pastore a noi assegnato con febbraio ci verrà, e Treviso ha esultato, ed esulta in verità.Ecco al fin che il Reverendo prese posto a S.Martino, ora è qui vicino e a Cignano non c'è più.Orsù diamo il benvenuto, tiene il posto di Gesù, nella festa della Vergine, nel bel giorno del Signore, ci fu dato il buon Pastore che al ciel ci guiderà.Orsù diamo a lui onore, un onor che ben ci sta, salve! Evviva! Ed or gradisca questo omaggio a te dovuto, fra di noi tu sei venuto a portar luce e ardor, nostro labbro non è muto, per te prega con fervor.O Gesù o pastore eterno, su lui veglia in ogni istante a lui dona gioie sante nell' ardore del suo zel; fa che l'anime, tutte quante, le conduca un giorno al ciel. “

Nonna Agnese racconta...

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In una calda mattina d'autunno, durante la stagione della

vendemmia, noi bambini dell’asilo, abbiamo provato l'esperienza di

diventare dei piccoli vendemmiatori. Così ci siamo recati a Vico,

nella vigna della nonna di Lisa, per cogliere l'uva.

Sulla Strada del ritorno abbiamo avuto il piacere di incontrare

nonno Bernardo sopprannominato "Berardo". Ci siamo presentati,

dicendogli il nostro nome; abbiamo cantato alcune canzoncine e

fatto alcune fotografie. Quando si è visto nonno "Berardo"

abbiamo pensato: è molto anziano, è gentile, si appoggia al

bastone ed era molto felice di incontrarci.

Ciao nonno "Berardo", sei il nonno di tutto Treviso Bresciano!

UN INCONTRO TRA

SPONTANEITÀ E SAGGEZZA...

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SPORT - Campionato Provinciale CSI Juniores FORZA RAGAZZI ! 4 vittorie, 4 sconfitte, 2 pareggi, una tonnellata di incitamenti dai tifosi (forti quelli della Nord), la filosofia del Pozzi, il mare del “Rimini”, le urla del presidente,l’addetta all’arbitro più carina del CSI, Giacomino il capitano invalicabile, gli infortuni del Raffi, le pizze del Simon, i miglioramenti del Luca, gli interventi millimetrici del Mirco, l’allenatore dei tre portieri, quel rompiscatole di Cooper che si è inventato anche un test , l’attaccante che fa il difensore (eh! Badini), il portiere che fa l’attaccante (vai Tibo!), il Lino che si è comprato 10000 cappelli, la dura disciplina dei due degli Artigianelli (Motti e Franci), il Miky che per avere più scossa nelle gambe ogni mattina va a scuola di elettricista, Zac che da Tangeri e Barcellona ha portato quintali di fantasia, e da Lavenone il nostro asso nella manica (Bonni per gli amici). Questi e altri ancora gli ingredienti del nostro calcio. Però il lievito di tutto è la gioia che ci fa stare insieme.

Vogliamo cogliere nella gratuità del gesto sportivo la fonte del nostro stare insieme per:

1. educarci all’agonismo per imparare come si debba competere e vincere o perdere nel pieno rispetto delle regole, nell’esaltare le capacità di autocontrollo, nel rispetto del concorrente, nella disponibilità alla collaborazione nel gioco di squadra (meglio 30 passaggi sbagliati che 10 dribling fatti bene), nel vivere la competizione come gara leale, il cui confronto stimola traguardi esaltanti.

2. educarci alla sconfitta per imparare a perdere senza considerarci perdenti , per analizzare le cause dell’insuccesso senza cercare di perseguire un nostro amico facendolo diventare un capro espiatorio (siete stati grandi,

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questo non l’avete mai fatto), ma accogliendo serenamente i nostri limiti e difetti, segni concreti della nostra precarietà che ci accompagneranno nella nostra vita.

3. educarci alla vittoria. Perchè, al di là dell’euforia del momento (un urlo di vittoria va più che bene), la vittoria non generi una esaltazione illusoria individuale o collettiva. Imparare a respingere la tentazione di considerare male la squadra avversaria (da ogni avversario dobbiamo imparare qualcosa). Sapere che non c’è vittoria senza atteggiamenti di dedizione e di sacrificio (di corsa su e giù dalle vie del paese senza cercare scorciatoie....) . Da una partita di calcio dobbiamo imparare che è bello giocare, che la sfida non sta nel cercare la vittoria, ma nel saper vivere con nobiltà e dignità ogni momento della vita, sia che questo momento porti alla vittoria o alla sconfitta. BUON NATALE A TUTTI. Il mister.

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Perché boicottare la Coca-Cola?

Innanzitutto... cosa vuol dire boicottare?Il boicottaggio è un'azione individuale o collettiva avente lo scopo di ostacolarel'attività di un'azienda in quanto irrispettosa dei principi etici e morali su cui si fonda una società democratica.Il modo più efficace per boicottare un'azienda è non acquistarne i prodotti in modo da costringerla a modificare la propria politica immorale.Ma perché boicottare la “The Coca-Cola Company”?La Coca-Cola ha moltissime fabbriche in Colombia dove gli operai sono costretti a lavorare in condizioni precarie: 80 $ al mese per 12 ore di lavoro, questo salario è al di sotto del minimo previsto dalla legge colombiana. In questo modo la Coca-Cola può produrre tanto a costi bassissimi e quindi guadagnare moltissimo. Il Sinaltrainal (il SINDACATO NAZIONALE dei LAVORATORI del SETTORE AGROALIMENTARE che tutela i diritti dei lavoratori di COCA COLA COLOMBIA e anche NESTLE') si è opposto a questa politica di precarizzazione che la Coca-Cola ha attuato nei confronti degli operai. Il sindacato chiede che i lavoratori abbiano contratti stabili e che i salari permettano loro di vivere dignitosamente. Il Sinaltrainal chiede anche di fermare la politica di chiusura degli impianti (ne sono stati chiusi undici) che tradizionalmente hanno operato in Colombia, causando una crescente disoccupazione.Tuttavia se la Coca-Cola esaudisse queste richieste, le sue produzioni diminuirebbero radicalmente insieme al guadagno. Inoltre i sindacati, avanzando queste problematiche e rendendole note al resto del Mondo, rappresentano un pericolo per l'azienda che dovrebbe rispondere davanti a tutto il resto dell'umanità delle sue azioni.Per ostacolare la Sinaltrainal e impedire che i lavoratori aderiscano al sindacato, la Coca-Cola, con l'appoggio dei paramilitari, dell'esercito regolare, della polizia, ha fatto assassinare, sequestrare, torturare e incarcerare arbitrariamente (senza alcuna apparente motivazione) i sindacalisti e tutti i lavoratori che si iscrivono al sindacato. Questo stato di repressione, che anzi si può definire una “guerra non dichiarata”, si prolunga in Colombia dal 1987. Il Paese è soffocato dal terrore a causa della politica che la Coca-Cola insiste ad applicare, causando così morti e aggressioni, impedendo alle persone di vivere con tranquillità e dignità.

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Il bilancio delle uccisioni e delle ingiustizie è di migliaia di vittime l'anno tra lavoratori e sindacalisti che altro non fanno che protestare contro l'ingiustizia e la precarizzazione del lavoro a cui sono costretti.Non mi sembra che queste persone chiedano cose assurde: chiedono un lavoro, un giusto salario, serenità.Ora perché la Coca-Cola non accetta di produrre di meno e quindi guadagnare di meno migliaia di persone stanno soffrendo. Sete di denaro. Accumulo di denaro. Insaziabilità di denaro. Denaro. Denaro. Ecco la causa di tutto ciò. Boicottando la Coca-Cola, l'azienda sarebbe costretta a rettificare la propria politica e molte persone sarebbero salvate da questa guerra.Boicottare la Coca-Cola significa fare a meno della Coca-Cola o della Fanta o della Sprite (che non sono essenziali alla nostra esistenza) e garantire a queste persone un buon lavoro, una casa, del cibo, una vita tranquilla, la dignità

di cui tutti gli uomini non possono fare a meno. Significa fermare una condizione di guerra, terrore, uccisioni in cui sono coinvolte migliaia di persone. I diritti universali dell'uomo, che in quanto universali dovrebbero valere ovunque e per tutti (anche per la Coca-Cola), sono stati creati dall'uomo stesso perché ciascuno di noi

potesse vivere come un essere umano e venisse trattato come tale: non come un animale. Se facciamo sì che vengano rispettati sarà come aver rispettato noi stessi.

Boicotta i prodotti della Coca-Cola in Italia:

COCA-COLA, FANTA, SPRITE, BURN, NESTEA, BONAQUA,

KINLEY, BEVERLY, MINUTE MAID, POWERADE, ICE LEMON, ACQUA LILIA, LILIA KISS, ACQUA TRAFICANTE , AQUARIUS

Per saperne di più:www.tmcrew.org/killamulti/cocacola/ (oppure digita semplicemente www.nococacola.info in Google:”perché boicottare coca cola?”)

Grazia

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Prignachi Ruggero

Battezzato il 24.05.2009

“È rinato nello ! Spirito di Dio...”

Festa della 3^ Età

Rendiconto FinanziarioIl Saldo Parrocchiale aggiornato ad oggi è di 6.531,50

6 Settembre 2009

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“Ci attendono nella Casa del Padre...”

Aristide Piccinelli

* 23.11.1928✟ 05.05.2009

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AdrianoPozzi

* 11.03.1963✟ 10.09.2009

Margherita Celestina Piccinelli

* 09.05.1926✟ 26.09.2009

DomenicaMargherita Togni

* 20.07.1914✟ 31.10.2009

MaddalenaPiccinelli

* 12.02.1937✟ 09.05.2009

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Periodico a diffusione interna - Composizione e stampa in proprio Attività editoriale a carattere non commerciale ai sensi previsti dall’art. 4 DPR 16/10/1972 n. 633 e successive modifiche

Direttore responsabile: Don Fabrizio David - e-mail: [email protected] Utili: Parrocchia di Treviso Bresciano 0365 / 821658 - Parrocchia di Lavenone 0365 / 83658

www. trevisobresciano.wordpress.com 20

Giovedì 24 dicembre ore 18 Eucaristia della Vigilia in S.Antonio ore 23.00 Eucaristia della Notte a Lavenone

Venerdì 25 dicembre Natale del Signore

ore 10.30 Eucaristia solenne in S.Martino

Sabato 26 dicembre S. Stefano

ore 9.30 Eucaristia in S.Martino

Domenica 27 dicembre Santa Famiglia

ore 11 Eucaristia in S.Martino ore 18 Eucaristia in S.Antonio

Giovedì 31 dicembreRingraziamento

ore 17 Eucaristia in S.Antonio

Venerdì 1 gennaio Maria SS. Madre di Dio

ore 11.15 Eucaristia a Lavenone ore 17 Eucaristia in S.Antonio

Domenica 3 dicembre ore 9.30 Eucaristia in S.Antonio ore 18 Eucaristia in S.Antonio

Mercoledì 6 gennaio Epifania del Signore

ore 09.30 Eucaristia in S.Martino ore 16.30 Benedizione dei bambini in S.Antonio ore 18 Eucaristia in S.Antonio

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