«Gran parte delle destinazioni trattate dai t.o. non presenta rischi concreti per l’incolumità dei turisti». Lo dice forte e chiaro Luca Battifora, presidente di Astoi, che in occasione di Bit sug- gerisce come contenere gli altri “rischi” del set- tore, in primis la fuga dei clienti. Mentre rimarca il ruolo di agente-consulente, che si serve di internet e non lo subisce, intercetta – guardando al mondo anglosassone – «una chiara tendenza al ritorno in agenzia». Una buona notizia con- fermata dalla ricerca di Pangea Network-Aigo, dove si parla del calo del 12% della fiducia negli intermediari, e si preannuncia ampio spazio di manovra per t.o. e adv. A patto che siano multicanale e ipertecnologici. Nel frattempo, nel Bresciano, dove è stato pro- clamato lo stato di crisi delle agenzie, è stato chiesto agli operatori – nell’ottica di un vero e proprio “patto di sopravvivenza” – di essere più flessibili nella politica degli acconti sulle pratiche di viaggio. «È bene che i t.o. non chie- dano il versamento nel giro di pochi giorni», afferma Giambattista Merigo, promotore del tavolo adv-operatori. In questo Speciale Bit 2016, che distribuiamo in fiera, abbiamo raccolto il punto di vista di alcuni tour operator. E passato in rassegna i paesi espositori, che svelano a Milano le novità dell’anno tra strategie di branding, nuovi prodotti e azioni di marketing sempre più social. ANNO XLXII I MARTEDÌ 9 FEBBRAIO 2016 N. 3 La stagione dei rischi non frena il turismo F O N D A T A N E L 1 9 6 5 EDITORIALE Mal di percentuale Tu dimmi quanto, quanto. Arrivi, presenze, load factor. E poi fatturati, utili, misteriosi “ebitda”. Il giornalismo trade – benedetto, ama- tissimo trade – soffre di una sin- drome: la percentualemania. Numeri su numeri, che si in- seguono, si accavallano, tal- volta si contraddicono, at- traverso i quali fotografiamo il mercato. O almeno ci proviamo. > segue a pag. 9 ANTEPRIMA BIT2016 Prezzo di copertina € 2,50 - Copie arretrate € 5 - www.lagenziadiviaggi.it - Poste Italiane SpA - Sped. in abbonamento postale - Roma Aut. C/RM/03/2016, DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 1, DCB ROMA Redazione, Amministrazione e Pubblicità: 00193 Roma Via Tacito, 74 Tel. 06.32600149 • Fax 06.32600168 • A diffusione nazionale: Nord 51%, Centro 26,6%, Sud ed isole 22,4% OSPITALITÀ Gli hotel si aggregano per battere i colossi online Sempre più fusioni, partnership, acquisizioni. Dopo la mossa di Marriott di allearsi con Starwood per competere con le Olta, altri big dell'ospitalità si preparano a scendere in campo. Parola di Euro- monitor. In prima fila Hyatt e InterContinental. > a pag. 8
Anno XLXII - N. 3 - martedì 9 febbraio 2016 POSTE ITALIANE SpA - Sped. in abbonamento postale - DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 1, DCB ROMA
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«Gran parte delle destinazioni trattate dai t.o.
non presenta rischi concreti per l’incolumità
dei turisti». Lo dice forte e chiaro Luca Battifora,
presidente di Astoi, che in occasione di Bit sug-
gerisce come contenere gli altri “rischi” del set-
tore, in primis la fuga dei clienti. Mentre rimarca
il ruolo di agente-consulente, che si serve di
internet e non lo subisce, intercetta – guardando
al mondo anglosassone – «una chiara tendenza
al ritorno in agenzia». Una buona notizia con-
fermata dalla ricerca di Pangea Network-Aigo,
dove si parla del calo del 12% della fiducia negli
intermediari, e si preannuncia ampio spazio
di manovra per t.o. e adv. A patto che siano
multicanale e ipertecnologici.
Nel frattempo, nel Bresciano, dove è stato pro-
clamato lo stato di crisi delle agenzie, è stato
chiesto agli operatori – nell’ottica di un vero e
proprio “patto di sopravvivenza” – di essere
più flessibili nella politica degli acconti sulle
pratiche di viaggio. «È bene che i t.o. non chie-
dano il versamento nel giro di pochi giorni»,
afferma Giambattista Merigo, promotore del
tavolo adv-operatori.
In questo Speciale Bit 2016, che distribuiamo
in fiera, abbiamo raccolto il punto di vista di
alcuni tour operator. E passato in rassegna i
paesi espositori, che svelano a Milano le novità
dell’anno tra strategie di branding, nuovi prodotti
e azioni di marketing sempre più social.
A N N O X L X I I I M A R T E D Ì 9 F E B B R A I O 2 0 1 6 N . 3
La stagione dei rischinon frena il turismo
F O N D A T A N E L 1 9 6 5
EDITORIALEMal di percentualeTu dimmi quanto, quanto. Arrivi, presenze,load factor. E poi fatturati, utili, misteriosi“ebitda”. Il giornalismo trade – benedetto, ama-tissimo trade – soffre di una sin-drome: la percentualemania. Numeri su numeri, che si in-seguono, si accavallano, tal-volta si contraddicono, at-traverso i quali fotografiamoil mercato. O almeno ci proviamo.
> segue a pag. 9
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Gli hotel si aggreganoper battere i colossi onlineSempre più fusioni, partnership, acquisizioni. Dopo
la mossa di Marriott di allearsi con Starwood per
competere con le Olta, altri big dell'ospitalità si
colare il presidenteLuca Battifora,hanno sempre mantenuto una de-
bita distanza, ribadendo il concetto
che un’associazione di categoria
non interviene mai sulle politiche
commerciali dei suoi associati.
Meglio concentrarsi, allora, su
quelle che sono le strategie con-
divisibili con l’intermediazione,
per raccogliere le nuove sfide del
mercato dei viaggi che trovano un
interlocutore (il cliente) sempre
più informato, iperconnesso e
quanto mai prudente nella sele-
zione della propria vacanza.
Tanto più ora che molte aree del
mondo, vuoi per l’instabilità so-
cio-politica, vuoi per gli attentati
terroristici, si trovano in una sorta
di “quarantena” che non giova
certo alla pianificazione e alla pro-
grammazione turistica. Si vive
sempre più alla giornata. E allora
abbiamo chiesto a Battifora di for-
nirci una chiave di lettura.
Su cosa deve focalizzarsi la con-sulenza dell’agente di viaggi inquesta fase così delicata? Sicu-rezza, assicurazioni, assistenzah24? Ci dica lei...«Tutto questo e altro ancora. Tutto
ciò che si traduce in servizio.
Quel valore aggiunto che solo
un professionista – adv o
tour operator che sia – può
offrire alla costruzione di
una vacanza. Il prodotto si
può acquistare sul web, la
competenza no. Fare una
vacanza con un t.o.
attraverso
un’agenzia si-
gnifica assi-
stenza, consu-
lenza, coper-
ture assicurative, agevolazione nel
pagamento e tutele».
Quali mete si prevede andrannomeglio quest’anno in termini diprenotazioni-vendite su corto,medio e lungo raggio?«Direi sicuramente il Mediterra-
neo europeo, prima di tutti Spa-
gna, Italia e Grecia. Sul lungo rag-
gio primeggeranno invece Stati
Uniti e Canada, proseguendo il
trend degli ultimi anni. C’è poi
l’aumento della domanda sul Su-
damerica, in primis Argentina
Cile e Perù, ma anche Giappone,
Thailandia, Indocina. Per i sog-
giorni mare, in pole position ci
sono senza dubbio Maldive, Mau-
ritius, Seychelles e Zanzibar».
Parliamo di futuro e di Millennials:come si possono intercettare lenuove generazioni di viaggiatorie indurli a entrare in agenzia?«Bisogna spiegare loro che in agen-
zia trovano quello che si vede in
Rete con l’aggiunta dell’esperienza
di chi, sul concetto di viaggio, ha
costruito una professione. Non è
un caso che in mercati più evoluti
come quello anglosassone, dove
il web aveva ottenuto le maggiori
quote di mercato, ci sia da oltre
un anno una chiara tendenza al
ritorno in agenzia: banalmente
nel consumatore è maturata
la consapevolezza che
internet è a disposizio-
ne di tutti, inclusi gli
addetti ai lavori del tu-
rismo, e non viceversa».
N. 3 9 febbraio 2016 I BIT2016 - OPERATORI
«Il cliente sta tornando,facciamoci trovare pronti»INTERVISTA Parla Luca Battifora, presidenteAstoi: «Il prodotto si acquista online, la com-petenza no. Fare una vacanza con un t.o. significa assistenza, consulenza e tutele».___________________ANDREA LOVELOCK
FATTORE SICUREZZA«Mete a rischio? Sono pochissime»
Nello scacchiere mondiale del-le destinazioni turistiche ci so-no molte aree a rischio. Battifo-ra, cercando di interpretare lapercezione del cliente, afferma:«Non si può fare una classifica.E se escludiamo le località mi-nate da guerre o sommosse –come Siria, Iraq e Afghanistan –bisogna ammettere che il com-portamento del consumatore èoggi fortemente influenzatodai media. Meno clamore c’ènella comunicazione, più sinormalizza l’approccio delcliente».
Per il presidente di Astoi, «granparte delle destinazioni mon-diali trattate dai t.o. non pre-sentano rischi concreti per l’in-columità dei turisti. Il sito dellaFarnesina Viaggiaresicuri.it for-nisce aggiornamenti puntualisu tutti i Paesi, e soprattutto sumicroaree all’interno deglistessi. Esistono tutti gli stru-menti idonei a mappare le con-dizioni di una destinazione».Nonostante ciò, ammette Batti-fora, «nell’immaginario collet-tivo ci sono località o territoriritenuti più a rischio di altri,anche in assenza di elementioggettivi di pericolo».
E aggiunge: «Non sto dicendoche lo scenario internazionalesia privo di incognite, sto di-cendo che viviamo in un mon-do diverso, forse più pericolo-so, sicuramente meno “comfor-table”. Un cambiamento con ilquale tutti noi dobbiamo con-vivere». Mar Rosso, Tunisia e al-tre destinazioni di Nord Africae Medio Oriente registrano calinotevoli: «Una tendenza cheimpatta sul comparto, perchésono mete molto richieste perun rapporto qualità-prezzo im-possibile da trovare in altrearee di mondo».
Luca Battifora
Le vie dell’acqua in Slovenia, terra di salute e benessereLe acque salutari fanno parte della storia dei centri termali naturali dellaSlovenia. Una storia che parla di acque termali benefiche e di altri fattoricurativi naturali che sono da secoli una fonte di salute e benessere. Molteterme erano già note e apprezzate dai Romani, e poi dai signori medievali,dagli alchimisti e dai nobili delle corti europee. Secondo alcune leggende,in una regione della Slovenia l’acqua dai poteri miracolosi era stata scopertada Pegaso, il cavallo mitologico; in un’altra era stata portata ai boscaiolida una misteriosa creatura. E se in alcune zone erano stati i nani laboriosia scavare dei tunnel sotterranei per trovare le acque minerali, altrove laricchezza delle fonti termali era stata lasciata dietro di sé dal marepannonico che si era sviluppato in quella zona milioni di anni prima, e chepoi a poco a poco era andato ritirandosi. E in qualche zona si era notatoche grazie all’azione dell’acqua sorgiva le donne ringiovanivano.L’acqua, il clima e altri fattori curativi come i fanghi, la torba, le alghee i sali minerali, costituiscono il nucleo dell’offerta dei 14 centri termalinaturali della Slovenia, che si trovano in quattro regioni diverse delPaese, e che possono vantare più di 600 anni di tradizione nelle curedel corpo, oggi arricchite e completate dagli approcci più moderni allasalute e al benessere. Complessi termali all’avanguardia, che offrono servizi terapeutici dialta qualità ed esperienze straordinarie tra relax, coccole e attivitàolistiche per l’equilibrio delcorpo, della mente e dello spi-rito, con proposte studiate perogni esigenza. E, grazie allericchezze naturali della Slo-venia e alla straordinaria di-versità dei suoi paesaggi, im-mersi nel verde dei boschi, oin riva al mare, tra le collinevinicole o le montagne. In lo-calità che nelle vicinanze of-frono percorsi attrezzati perle passeggiate, il trekking, legite in bicicletta o a cavallo,o la possibilità di giocare a golfe a tennis, e magari di praticaregli sport invernali, per una va-canza completa che riempiadi energia positiva.
14 centri termali e 87 sorgenti naturaliI 14 centri termali naturali della Sloveniariuniti in un’associazione - l’Associazione deicentri termali naturali della Slovenia - sonosituati tra le Alpi e il Mediterraneo, la Pianurapannonica e il Carso, dove si trovano 87 sor-genti naturali con l’acqua che arriva in su-perficie a una temperatura tra i 24 e i 73gradi Celsius, e due acque curative potabilidi fama mondiale, Radenska e Donat Mg.
Per l’alloggio c’è un’ampia scelta di sistema-zioni, con oltre 14.500 posti letto tra hotela 5 stelle, piccoli alberghi accoglienti, villaggivacanze, appartamenti e campeggi, con pro-poste per ogni esigenza, dalle famiglie, allecoppie, ai singoli.
La Slovenia èun Paese a 5stelle per chiama la natura,ed è la destina-zione ideale per chi preferi-sce le vacanze attive. Per que-sto motivo sono sempre dipiù gli ospiti italiani che l’ap-prezzano e la scelgono pertrascorrervi le loro vacanze.
22%», spiega Francesco Bocca-nera, della direzione marketing.«Vanno poi sottolineate – pro-
segue – le molte iniziativa di ad-
vance booking. Abbiamo più
che raddoppiato le formule che
premiano i clienti che prenotano
entro il 30 marzo». Per il 2016
in pole position c’è la Sardegna:
«Il nostro investimento, basato
sull’aumento del 20-30% del-
l’offerta sulla destinazione, fa
sì che le agenzie possano con-
siderarci come uno dei t.o. di
riferimento per l’isola. Abbiamo
ampliato, tra l’altro, i nostri con-
tratti/impegni con tutte le com-
pagnie di navigazione per i pac-
chetti-nave».
EDEN«Sulla questione Iva non ci sia-
mo mai sottratti a un confronto
costruttivo, anzi». Parola di An-gelo Cartelli, direttore com-
merciale e marketing di Eden
Viaggi. «La nostra relazione con
la rete agenziale – prosegue – è
sempre stata solida e continuia-
mo a credere negli incontri vis-
à-vis. In 10 anni di eventi di for-
mazione abbiamo incontrato
circa 5.500 adv in sede a Pesaro,
oltre 18.000 in giro per l’Italia».
Sul fronte prodotto, quest’anno
il t.o. lancia il Mozambico con
un nuovo Eden Village Premium,
per un target medio-alto; oltre
a Oman e Antigua, con altri due
villaggi, sempre Premium. «Ad
aprile apriremo poi un’altra strut-
tura di questo tipo in Madaga-
scar – conclude – E in estate, da
luglio ad agosto, sarà la volta di
un villaggio galleggiante che
farà il tour di alcune isole greche
partendo da Atene: è l’Eden Vil-
lage Premium Sailing Village, su
un veliero a motore con 24 ca-
bine e animazione a bordo».
ALBATRAVEL«La distribuzione Albatravel si basa
sulla massima flessibilità e un mo-
dello di pricing netto, le agenzie
gestiscono in autonomia la mar-
ginalità. La questione legata all’Iva
e alle commissioni non ci riguarda».
Lo afferma Fabio Giangrande, di-rettore commerciale & marketing
del gruppo. Per il 2016 annuncia
«la forma evoluta del dynamic pac-
kaging, piattaforma sviluppata in-
house con Netstorming». E ancora:
«Rafforziamo il prodotto “core” co-
me le capitali europee e poi New
York e Dubai. Faciliteremo il cross
selling dei servizi accessori. E ci
sarà sempre più Disneyland Paris,
prodotto-catalogo ora tutto online:
un vero e proprio minisito. Da no-
vembre sono disponibili sul sito
anche le crociere».
Per Giangrande «il mercato è ma-
turo e c’è spazio per prodotti “pre-
mium brand” come Norwegian
e Rccl. L’operazione ha previsto
l’integrazione del Cruise Dynamic
Packaging, strumento evoluto che
consente alle agenzie di gestire
itinerari complessi, compreso il
volato a tariffe t.o.».
GIVERPunta tutto sulle agenzie, Giver
Viaggi e Crociere. «Abbiamo sempre
escluso ogni possibilità di vendita
diretta a privati ed enti non auto-
rizzati», afferma Giorgia Paciottadella direzione commerciale. Che
precisa: «La nostra politica si è evo-
luta negli anni attraverso accordi
ad hoc con i singoli network e com-
missioni d’uso maggiorate».
I prodotti di punta sono le crociere
fluviali su Reno, Danubio, Douro
e Volga e il Grande Nord con la pe-
nisola scandinava e l’Irlanda, «da
cui si attendono i maggiori risultati».
E poi Usa e Grande Canada, «che
hanno un peso sempre maggiore
in termini di vendite e le aspettative
sono positive. L’allarme terrorismo
in molte zone rende queste desti-
nazioni più appetibili».
BOSCOLO«La chiave per superare i momenti
di difficoltà – dichiara SalvatoreSicuso, sales manager travel tradedi Boscolo Tours – è affidarsi alla
professionalità di un operatore
che selezioni con cura destina-
zioni, hotel e accompagnatori».
La novità del 2016 sono oltre 600
tour a partenza garantita da 4 a 15
giorni, in bus o aereo+bus, sulle
destinazioni Europa e Mondo.
«È un grande impegno che rap-
presenta una garanzia per le adv
in questo periodo di incertezza».
Al via anche Boscolo Fidelity, «pia-
no di fidelizzazione e incentiva-
zione per le agenzie, con punteggi
a seconda delle attività svolte,
composto da 15 webinar, 10 ro-
adshow e tavole rotonde».
Il t.o. ha chiuso il 2015 in positivo
con +6% sull’Europa e un incre-
mento a doppia cifra sul mondo.
ED È SUBITO VIAGGI«La base del nostro lavoro è la
corretta verifica dei rapporti con-
trattuali tra t.o. e agenzie. Il rispetto
della normativa e la trasparenza
sono la priorità», dichiara StefaniaPicari, direttore di Ed è SubitoViaggi. «I nostri accordi – prose-
gue – oltre ai più classici incentivi
alle vendite, tra cui l’overcom-
mission, prevedono agevolazioni
per le agenzie fidelizzate che
avranno modo di incrementare
utili e benefit».
Per il 2016 il t.o. scommette sul
Sud America che vede quest’anno
anche il Cile, oltre ad Argentina,
Brasile e Perù. «Con la formula
“Sud America - Componi il tuo
Viaggio”, le agenzie dispongono
di uno strumento in grado di fi-
delizzare il cliente. La nostra fi-
losofia tailor made consente di
scegliere una meta personaliz-
zando l’itinerario».
AEROVIAGGI«Al viaggiatore messo in difficoltà
dalle notizie consiglio di program-
mare viaggi in Italia e nelle isole
del Mediterraneo – dichiara con
ironia Antonio Mangia, presidentedi Aeroviaggi, specializzato in sog-
N. 3 9 febbraio 2016 I BIT2016 - OPERATORI
Così il tour operatingtende la mano alle advMERCATO Trasparenza nei rapporti, quotenette, apertura al confronto sulla questioneIva: i t.o. vanno incontro alle agenzie. E in Bitannunciano nuovi prodotti per il 2016
5BIT2016 - OPERATORI I N. 3 9 febbraio 2016
ORIGINALTOUR«Siamo specializzati sull’Oman,
dove da 16 anni abbiamo un uf-
ficio a Muscat e ogni anno muo-
viamo circa 2mila persone – co-
munica la general manager Lo-redana Arcangeli – Le nostredestinazioni principali sono
Emirati, Vietnam classico, Cam-
bogia e l’Oceano Pacifico con
la Micronesia». Il t.o. ha appena
testato, su base privata, il nuovo
tour in Oman “Disegni di sabbia”,
con visita a località fuori dai
normali circuiti turistici, come
il Forte di Manha, Al Jadidah,
Woodland fino alla spiaggia delle
tartarughe. E poi la Micronesia
abbinata alle Filippine e i viaggi
per subacquei, «una nicchia che,
dopo una piccola flessione, sta
andando abbastanza bene».
«Al momento – conclude la ma-
nager – siamo allo stesso livello
dello scorso anno e abbiamo
buone prenotazioni fino al me-
se di aprile».
giorni in Sicilia e Sardegna. Sono
in tutto 13 gli alberghi gestiti dalla
società con 8.000 letti a disposi-
zione e la new entry dell’Hotel
del Golfo nella Sardegna nord. Il
soggiorno è abbinato a 35 charter
a settimana da Francia e Italia
verso Olbia, Palermo e Catania.
«Insieme ai soggiorni, al momento
abbiamo solo gruppi – prosegue –
Organizziamo poi itinerari di una
settimana, anche alle isole Eolie.
Il 2015 si è chiuso con un +10% e,
già dalla primavera, le prospettive
sono molto buone».
CONDOR«Alla disinformazione dei media
dobbiamo rispondere con profes-
sionalità, spiegando bene al cliente
tutte le caratteristiche della desti-
nazione. Conoscenze che possiamo
ottenere solo andando in loco»,
dichiara Federico Scibilia, respon-sabile marketing di Condor T.O.
E aggiunge: «Al momento ven-
diamo bene i Caraibi, in particolare
Cuba, Messico e Repubblica Do-
minicana. Si sta riprendendo an-
che il Kenya, grazie agli investi-
menti del governo, dove propo-
niamo strutture a Watamu e Ma-
lindi. Prenotazioni positive per
l’estate, dopo lo stop da marzo a
maggio per le piogge, grazie anche
a una politica di prezzi aggressiva
sull’early booking».
CALDANA«La situazione generale non ha
influito sui viaggi in pullman per-
cepiti come sicuri, anzi il segmento
è cresciuto con clienti di ogni età.
Le grandi capitali europee, invece,
sono retrocesse a favore di quelle
considerate minori». A parlare è
Arianna Pradella, direttore com-merciale di Caldana e Utat.
Pieno sostegno alle adv, a patto
però che sviluppino «maggiore
spirito imprenditoriale».
«Il 2015 – prosegue – è stato un
anno molto buono per i viaggi di
gruppo con fatturato in crescita
di oltre il 20%». Tra i prodotti Utat,
è andata bene la Cina per gruppi
chiusi, ma anche Oman ed Emi-
rati, e le partenze garantite in Eu-
ropa. Per Caldana la prima desti-
nazione rimane la Francia, insieme
a Germania e Uk. Bene anche la
Romania per gruppi chiusi.
NICOLAUS«Quasi tutti i nostri partner lavo-
rano al netto con ottimi risultati.
Per questo la questione dello scor-
poro dell’Iva ci interessa relativa-
mente», dice Roberto Pagliara,presidente di Nicolaus. «Prioritari,
Tra i fattori determinanti perle vendite: in primis qualità e
originalità del prodotto (35%),
subito dopo il customer care, ov-
vero l’assistenza ai clienti (26%),
mentre la reputazione online è
menzionata solo dal 6%.
Osservando poi i singoli mercati,
la relazione con il cliente è al primo
posto in Francia (43%) e Germania
(40%); per i britannici svetta la
forza del brand (25%), così come
il prodotto (25%). La maggioranza
degli italiani (46%) e degli spagnoli
(33%) colloca in cima qualità e
originalità del prodotto.
Quello che emerge, dal 2011a oggi, è una certa stabilità: come
primo fattore di successo, il travel
trade continua a scommettere sul
prodotto (35% contro il 37%). Il
customer care rimane saldo al se-
condo posto. Sul fronte mobile,
l’11% degli intervistati pensa che
sia oggi uno strumento essenziale
e il 50% la ritiene molto influente
nel processo di acquisto; il 31%
crede che il ruolo di smartphone
tablet non sia ancora dominante
e solo l’8% che non sia influente
nel segmento viaggi.
Sono Regno Unito (21%) e Italia
(16%) i mercati che contano il nu-
mero più alto di sostenitori del
mobile, mentre l’85% dei profes-
sionisti si ritiene ancora in grado
di influenzare la scelta del con-
sumatore su destinazioni e pro-
dotti. Un dato in crescita rispetto
al 2011, quando solo l’81% si era
espresso in tal senso. Solamente
l’11% è oggi in disaccordo.
Caratteristiche endemichedella destinazione come clima
politico e sicurezza (18%) e ac-
cessibilità (11%) sono condizioni
essenziali per la vendita. Prezzo
(15%), informazioni online (13%),
consigli di amici e parenti (12%),
esperienza di viaggio (12%) e pub-
blicità/promozione (11%) sono
comunque considerate impor-
tanti. Le tendenze (8%) sono te-
nute in considerazione, ma non
sembrano fondamentali ai fini
della vendita.
Sul sentiment di t.o. e adv nei
confronti della Rete, il 54% so-
stiene che un website ben strut-
turato sia il miglior supporto alle
vendite; il 26% trova funzionale
l’invio di newsletter. Il 12% cita
i profili sui social network e solo
il 2% fa riferimento alle app. Il
6% ritiene che sia il rapporto con
il cliente a fare la differenza. L’on-
line è utilizzato come principale
fonte di informazione: il 43% di-
chiara che i clienti interpellano
principalmente i siti di recen-
sione; il 18% indica i website di
prodotti/brand; il 14% sceglie i
forum e il 12% i social. Solo il
13% amici e parenti.
Ci sarà un’evoluzione nellafigura dell’intermediario, che
dovrà essere sempre più tecno-
logico, competente e multicanale
per andare incontro alle esigenze
di un cliente più informato e at-
tivo online. L’intermediario dovrà
instaurare un rapporto di fiducia
“reale” con il viaggiatore ed es-
sere percepito come esperto in
grado di proporre esperienze
uniche, su misura per ogni sin-
golo cliente.
N. 3 9 febbraio 2016 I BIT2016 - ATTUALITÀ
Il trade che verrà,multicanale e ipertechPREVISIONE C’è ancora spazio per opera-tori e adv, a patto che siano supertecnologici e versatili. Ma negli ultimi cinque anni la fiducia negli intermediari è cresciuta del 12%
Del resto, che il settore del-l’hôtellerie stesse attraversando
una fase di consolidamento, lo si
era capito negli scorsi mesi, quando
Marriott International aveva an-
nunciato di acquisire Starwood
Hotels & Resorts Worldwide per
la cifra record di 12,2 miliardi di
dollari, dando vita al primo gruppo
alberghiero mondiale (al secondo
posto, Hilton Worldwide, al terzo
IHG): un colosso da 5.500 alberghi,
con oltre un milione di camere in
più di 100 Paesi.
«Ci siamo convinti dei vantaggi
dell’unione delle due società», ha
spiegato l’amministratore delegato
di Starwood, Arne Sorenson. Ma quali saranno le conseguenza
del merger a livello pratico? In al-
cune città, ad esempio, la joint
venture tra i due colossi porterà
la nuova società a controllare il
56% di tutte le camere disponibili,
con inevitabili riflessi sui prezzi,
oltre ad aumentare in modo si-
gnificativo la propria presenza in
Asia e Medio Oriente.
Tutto da decifrare il destinodei 30 brand che si troveranno
a far parte della stessa famiglia,
alcuni dei quali in diretta concor-
renza tra loro dal punto di vista di
servizi e prezzi, come ad esempio
Marriott e Sheraton. In questo caso
specifico, Marriott potrebbe de-
cidere in molti modi. O investendo
per ringiovanire il marchio acqui-
sito, o in alternativa, aumentando
l’offerta con una semplice opera-
zione di restyling. O magari met-
tendo in vendita il brand Sheraton:
un’operazione questa che trove-
rebbe molti potenziali interessati.
Ma ciò a cui gli addetti ai lavori
guardano con maggiore curiosità
è la sfida che il nuovo colosso lan-
cerà alle Olta. «Il ceo di Marriott
crede che la migliore offensiva
verso Expedia e Airbnb siano le di-
mensioni», ha detto recentemente
Barry Sternlicht, fondatore ed exceo di Starwood. «Nei prossimi
anni – ha aggiunto – mi aspetto di
assistere a nuove operazioni di
consolidamento tra compagnie
alberghiere, anche perché le Olta
continuano a essere viste come
una minaccia. Dal punto di vista
dell’industria alberghiera,
Booking.com è stato un vero e pro-
prio disastro».
A far luce su quali sarannoi trend del settore nel 2016 ci hapensato uno studio di Euromonitor,
secondo cui l’intera industria del-
l’ospitalità dovrebbe continuare
a crescere, soprattutto in alcuni
paesi come la Cina. Sul fronte M&A
(mergers and acquisitions) poi,
dopo la mossa di Marriott di au-
mentare la propria potenza di
fuoco per competere con agenzie
online come Booking.com o Ex-
pedia, e piattaforme peer-to-peer
come Airbnb, con tutta probabilità
altri big dell’ospitalità mondiale
scenderanno in campo.
Dopo i rumor dei mesi scorsi,
infatti, potrebbe essere la volta
di Hyatt e InterContinental Hotels
Group, per non parlare di ciò
che potrebbe accadere sul mer-
cato cinese, dove la parte del
compratore potrebbe toccare a
holding cinesi interessate a fare
shopping di player occidentali,
Se gli hotel si aggreganoper battere i colossi online
DISTRIBUZIONE
A qualcunopiace sharingUn fronte caldo dei prossimi mesi
sarà senza dubbio quello riguardante
gli effetti che l’esplosione della sharing
economy sta producendo sul com-
portamento dei consumatori, business
traveller compresi. La dimostrazione
che qualcosa è cambiato con il boom
di Airbnb è venuta dalla decisione
di Expedia di acquisire HomeAway,
dando vita di fatto alla più grande
offerta di appartamenti in affitto sul
web: in tutto più di 1,2 milioni sparsi
in ogni angolo del globo.
Attenzione, però. Molto presto Airbnb
potrebbe decidere di vendere altre
cose rispetto al suo core business:
non più solo appartamenti privati,
ma anche case-vacanze o le cosid-
dette “in-destination experience”.
La prova? Al momento il re della sha-
ring economy ha già iniziato a col-
laborare con Virgin America per offrire
un prodotto end-to-end, tanto che
per il 2016 sono in molti a pronosticare
l’inizio della commercializzazione
della camere d’albergo su Airbnb.
Il quadro è reso più effervescente
dall’evoluzione del rapporto tra Olta
e big digitali come TripAdvisor e Goo-
gle. Entrambe decise a entrare nel
processo di prenotazione alberghiero
– la prima attraverso l’accordo sul
mercato Uk con Priceline, la seconda
estendendo le funzionalità di Book
on Google – diventando così veri e
propri competitor di Expedia e dei
suoi emuli. (G.M.)
MERGER Sempre più fusioni e acquisizioni.Dopo le nozze Marriott-Starwood per sfidareOlta e piattaforme come Airbnb, tocca adaltri big dell’ospitalità. Parola di Euromonitor _______________GIORGIO MAGGI
BIT2016 I N. 3 9 febbraio 2016
Continua l’evoluzione de L’Agen-
zia di Viaggi: non solo informa-
zione e formazione, ma d’ora in
avanti anche eventi. Uno staff
di specialisti è al servizio di enti
del turismo, tour operator, strut-
ture alberghiere, Olta e chiunque
– tra i professionisti del turismo
– voglia entrare in contatto, at-
traverso incontri cuciti su misura,
con le agenzie di viaggi italiane.
L’AdV presenta in Bit l’edizione
2016 dell’Annuario del Turismo,
il database aggiornato dei pro-
tagonisti del settore. Da questo
patrimonio, che si traduce in
una storica rete di contatti B2B,
prende il via la nuova sezione
“Eventi” de L’Agenzia di Viaggi.
Saremo in grado di organizzare
convegni, seminari, roadshow,
ma anche serate a tema e mo-
menti di intrattenimento cultu-
rale, che si traducano sempre in
concrete occasioni di business.
«Abbiamo scelto di creare questa
business unit per rispondere a
un’esigenza di mercato – spiega
Roberta Rianna, direttore de
L’Agenzia di Viaggi – Gli eventi
hanno la capacità di instaurare
relazioni positive tra un’orga-
nizzazione e il suo pubblico, cre-
ando un’interazione privilegiata
con le agenzie di viaggi».
Gli eventi organizzatida L’Agenzia di ViaggiNOVITÀ Incontri sumisura con le agenzie:seminari, roadshow,serate a tema. E inBit arriva l’anteprimadell’Annuario 2016
EDITORIALE 4 SEGUE DALLA PRIMA
Mal di percentuale(...) Fino a qualche tempo fa i confini erano netti: da un lato la stampa
consumer, patinata, svolazzante e sognatrice; dall’altro noi, asettici e cavillosi
(o addirittura cavernosi). Sempre in punta di piedi per non disturbare il lavoro
altrui, ma piuttosto agevolarlo.
La mission resta quella: informare i professionisti, spulciare tabelle e
outlook per tirarne fuori un pezzo “utile”. Utile a chi fa turismo per mestiere.
Ma ora che i tempi sono cambiati e sui social e su Google ci siamo tutti,
trade e consumer insieme, l’esigenza è farci leggere e capire da chiunque.
Se per caso, con un click, il cosiddetto “cliente finale” (ci è sempre piaciuto
chiamarlo così) capita su lagenziadiviaggi.it, la speranza è che – insomma
– ci si intenda, che tra le notizie trovi anche lui qualcosa di interessante.
E che quel nome – quello di un paese, di un prodotto, di un’azienda in
cui crediamo perché “lavora bene” – rimbalzi ovunque.
Da qui l’idea di comunicare in modo anticonvenzionale, anche attraverso
i reportage a fumetto di un cartoonist professionista, tra i prodotti-simbolo
in Italia, Emad F. Abdalla, ricordache per lo stesso ministro del Tu-
rismo, Hisham Zaazou, la prioritàè garantire voli sicuri.
Per raggiungere il giusto standard
di sicurezza il governo si è affidato
alla Control Risks, società leader
mondiale nel campo della valu-
tazione dei rischi e della sicurezza.
L’obiettivo immediato sono gli
aereoporti del Cairo e di Sharm-
el-Sheikh, poi il processo verrà
esteso agli altri scali egiziani. È
prevista inoltre l’analisi dei pro-
gressi e dei miglioramenti già stu-
diati e applicati, nonché la colla-
borazione con le delegazioni pro-
venienti da diversi paesi, tra cui
Regno Unito, Germania e Russia.
E per quanto riguarda le strategie
messe a punto per incentivare
l’offerta e supportare i t.o., sarà
lo stesso ministro del Turismo a
illustrarle in Bit.
Infine, per sostenere l’avvio della
stagione 2016 e riconquistare la
fiducia dei turisti, è in programma
il lancio di una nuova campagna
promozionale dedicata all’Italia,
che si conferma uno dei principali
mercati di riferimento per il Paese,
come certificano gli oltre 800mila
visitatori registrati due anni fa.
PAD. 14 - ST. A33-B30
GIAPPONENel 2015 gli italiani che hanno
scelto il Giappone sono stati
103.200, pari a un incremento del
28,1% rispetto all’anno precedente.
Un risultato eccellente, commen-
tano i responsabili dell’ente del
turismo(JNTO) che si inquadra in
un più ampio successo del paese
del Sol Levante, che l’anno scorso
ha accolto quasi 20 milioni di turisti.
JNTO consolida quindi la sua pre-
senza sul mercato italiano, a co-
minciare dall’appuntamento in
Bit. Affiancano l’ente del turismo,
in uno stand di 100 m² dal design
che rimanda alla carta variopinta
degli origami, 14 coespositori tra
dmc, t.o. italiani, enti locali e com-
pagnie aeree: Japan Railways
Group, Max Harvest International,
H.I.S., All Nippon Airways, Oki-
nawa Convention & Visitors Bu-
reau, Japan Airlines, Cathay Pacific
Airways Limited, Nippon Travel
Agency, Japanissimo Co., Ltd, ST
World, Selene International, JTB
Italy, Hanatour e Hankyu Travel.
Per il Giappone, che si sta guada-
gnando un posto tra le mete lungo
N. 3 9 febbraio 2016 I BIT2016 - MONDO
Il ‘like’ che fa la differenzaDESTINAZIONI È sempre più agile e social il marketing degli enti del turismo in prima fila in Bit. L’approccio con i fan-viaggiatoriè diretto, immediato, “human to human” come si dice in gergo.Ma il modello fiera – parlano i numeri – si conferma utile per il B2B
ristica leader», dichiara AhmadKamarudin Yusoff, direttore diTourism Malaysia in Italia.
L’Italia è il secondo mercato in
termini di arrivi dall’Europa, e la
Bit è un’occasione per presentare
la destinazione e mostrare a trade
e�consumer le novità a livello tu-
ristico e gli eventi da non perdere.
Tourism Malaysia partecipa tra
l’altro al progetto I Love Wedding
BIT 2016, nuova iniziativa pensata
per un segmento di mercato tra
i più importanti del comparto tu-
ristico, e per la Malesia in termini
di arrivi.
Inoltre proseguono attività ed
eventi in collaborazione con i tour
operator, come le sessioni forma-
tive per gli agenti di viaggi in col-
laborazione con Futura Vacanze,
Eden Viaggi e Caleidoscopio; e le
iniziative congiunte con Etihad
Airways e Cathay Pacific Airways:
una campagna radio e online con
Etihad e due fam trip per agenti
di viaggi con Cathay.
E anche nel 2016 Tourism Malaysia
lancerà diverse campagne pub-
blicitarie sui maggiori media con-
sumer in Italia.
PAD. 14 - ST. B21-C20
ROMANIANei primi dieci mesi del 2015 so-
no stati oltre 260.000 gli arrivi
degli italiani in Romania, in linea
con i numeri dell’anno
scorso.
La meta più visitata è stata
la capitale Bucarest, che è
una meta ideale anche per
gli short break, grazie ai nu-
merosi voli a basso costo
tra l’Italia e la Romania.
E molti l’hanno scelta co-
me punto di partenza di
un tour organizzato in
Transilvania e Bucovina:
la prima attrae per il fasci-
no medioevale, per la leg-
genda del conte Dracula
e per la varietà dei paesaggi; la
seconda per i capolavori dipinti
sulle pareti dei monasteri.
L’ente del turismo è a Milano con
uno stand che ospita 17 partner.
Al centro della promozione, gli
eventi in programma in occasione
dell’Anno Brancusi, dedicato allo
scultore rumeno Constantin Bran-
cusi, uno dei più grandi artisti
contemporanei.
Nello stand c’è anche una zona
per i selfie con la Porta del Bacio
(una delle opere di Brancusi), vista
la vicinanza sia con San Valentino
che con “Dragobete”, festa rumena
dedicata all’amore.
Nel 2016 la promozione riguar-
derà le principali città, grazie
anche a nuovi collegamenti aerei,
e nuove regioni come Dobrogea
o Oltenia
PAD. 14 - ST. D7-E2
N. 3 9 febbraio 2016 I BIT2016 - MONDO
PENISOLA CALCIDICALa culla della storiaanche a fumetto
La Penisola Calcidica, una delleregioni della Grecia ancora po-co conosciute dagli italiani, è laculla della storia. Infatti era par-te dell’antico regno di Macedo-nia, famosa anche per aver datoi natali al filosofo Aristotele e alsuo più celebre discepolo, Ales-sandro Magno.Tra l’altro il 2016 è stato dedica-to proprio ad Aristotele, prota-gonista di una serie di eventi.
Situata nel nord-est della Gre-cia, la Calcidica è costituita datre penisolette, le cosiddettetre “dita”, che si allunganonell’Egeo settentrionale conoltre 500 km di coste. Da ovest,Kassandra è la più vivace e po-polata; Sithonia è punteggiatada villaggi di pescatori e picco-li porti; Monte Athos costellatada antichi monasteri.
Per scoprire la regione, Halkidi-ki Tourism Organization(www.visit.halkidiki.org) ha rea-lizzato la brochure “AlessandroMagno e Aristotele”, che propo-ne tra gli altri il tour di otto gior-ni “L’antica Macedonia tra pote-re e scienza”. Spiega Eleni Sari-kosta, responsabile promozionee marketing per la Regione Cal-cidica e la Macedonia Centrale:«L’obiettivo è far conoscere laricchezza naturalistica e artisti-ca di questa terra». E quest’anno il Gruppo Alpitourintroduce tre charter, da Mila-no, Verona e Roma, per il capo-luogo Salonicco.Proprio da questa città è partitoil reportage a fumetto “Da Sa-lonicco alla Penisola Calcidica,firmato Giorgio Pontrelli, tra gliautori di Dylan Dog.
PAD. 14 - ST. G21-H20
Kranjska Gora, la reginadelle nevi sloveneDai tracciati dei campionati del mondo
alle distese assolate dove imparare o per-
fezionare la tecnica, Kranjska Gora è la
destinazione ideale per gli appassionati
di sport sulla neve, che possono contare
su una stagione ancora molto lunga.
Al disgelo, largo a 10mila km di sentieri
escursionistici e più di 8mila km di tracciati
per mountain bike. Le possibilità sono
tante, per tutta la famiglia, dalle attività
tradizionali a quelle più adrenaliniche,
compresa la zip-line che promette l’emo-
zione di un salto nel vuoto. Dopo lo sport
ci si può rilassare nella nuovissima Glacial
Spa, sfruttando le proprietà rigeneranti
dell’acqua purissima derivante dallo scio-
glimento dei ghiacciai che anticamente
ricoprivano la zona. Attraverso la società
Hit Alpinea, il Gruppo Hit gestisce circa
il 70% del ricettivo alberghiero della lo-
calità: da segnalare il Resort Špik, che
ospita la Glacial SPA, il Ramada Resort
Kranjska Gora, premiato come Best Ski
Hotel 2015 della Slovenia, il Korona Casinò
& Hotel e il Kompas, particolarmente adat-
to per le famiglie.
Cresce l’appeal della Slovenia: merito del fascinodella destinazione, ma anche della lungimiranzadi player come il Gruppo Hit, che per il 2016ha pianificato 11 charter dal sud Italia in oc-casione delle principali festività: Pasqua daBari e Palermo, 1° maggio da Napoli e Palermo,2 giugno da Napoli, Ognissanti e Capodanno2017 da Napoli e Palermo. A questi si affiancanoun collegamento da Napoli nel primo weekenddi marzo, in concomitanza con i campionatidel mondo di sci a Kranjska Gora, e, ultimanovità, un volo da Roma il 23/26 giugno. In totale, più di 1.000 posti.
Per ogni volo sono disponibili pacchetti soggiorno nei migliori 4 stelle delGruppo Hit a Nova Gorica e Kranjska Gora. Le quote, da 389 euro a persona,comprendono: volo su Lubiana, trasferimenti in loco, 3 notti in mezzapensione, accesso libero ai casinò e alle Spa, free wifi, attività sportive,animazione e intrattenimento.
«Questi pacchetti – dichiara Suzana Pavlin, sales promotion manager delGruppo Hit – sono commissionabili e offrono una nuova occasione di venditaalle agenzie del centro-sud. L’offerta è rivolta ai tanti repeater, ma anche achi desidera scoprire per la prima volta una destinazione tranquilla, sicura eaccogliente, per vivere una vacanza piacevole e divertente». Pensati per unaclientela eterogenea, famiglie comprese, i pacchetti valorizzano le attrattivedelle strutture Hit, in sintonia con territorio e tradizioni. «Non escludiamo –conclude Pavlin – di aggiungere nuove partenze durante l’anno».
Gruppo Hit: la Slovenia da prendere… al volo!
A Nova Gorica nel casinò più grande d’EuropaNova Gorica è un cocktail a base di gioco, glamour, relax e buona cucina a due passi dal
confine italiano. Il Perla Casinò & Hotel, con i suoi 87 tavoli verdi, 946 slot machine e la
zona Open Air è una tappa obbligata per tutti gli amanti del gioco… e non solo! A
disposizione degli ospiti, un hotel 4 stelle, 4 ristoranti, un’irresistibile pasticceria e le coccole
di 1000 m2 di SPA. Una soluzione perfetta anche per chi desidera scoprire la regione
Goriška e le sue attrattive: sport all’aria aperta, i vigneti del Collio Sloveno, ricche tradizioni
popolari, monumenti storici e le testimonianze della Grande Guerra. E dopo il tramonto,
teatro con spettacoli di artisti di fama internazionale e discoteca fino all’alba!
spiega Mir Fahraei Abdolreza,della Aito Tours, rappresentante
ufficiale dell’Iran in Italia, che ag-
giunge: «Possiamo contare anche
su guide turistiche in lingua ita-
liana molto preparate. Inoltre gra-
zie al ripristino dei voli diretti di
N. 3 9 febbraio 2016 I BIT2016 - MONDO
15BIT2016 - MONDO I N. 3 9 febbraio 2016
REPUBBLICA DOMINICANALa destinazione viene da un
2015 molto positivo, con
5.648.743 visitatori (+8,89 ri-
spetto al 2014), e un indotto di
sei miliardi di dollari. E con
81.818 visitatori, pari a un in-
cremento del 7% rispetto al
2014, l’Italia si conferma il quin-
to mercato in Europa, dopo
Germania, Francia, Spagna e
Inghilterra.
Senza dubbio hanno con-
tribuito all’aumento
degli arrivi sia l’apertura del
nuovo terminal crocieristico a
Puerto Plata sia le 4.500 nuove
camere inaugurate nella parte
orientale dell’isola .
Tra le aree maggiormente ap-
prezzate dagli italiani, la regione
del sud est, con Bayahibe e
Puntacana, che ha la maggiore
concentrazione di resort all in-
clusive e che finora era la sola
collegata con voli diretti dal-
l’Italia. Ma quest’anno, grazie
a un nuovo volo Neos Air, anche
la penisola di Samanà, nel nord
est, sarà collegata direttamente
dall’Italia.
Per quanto riguarda le iniziative
promozionali, si continuerà a
puntare su attività rivolte al
trade, quali roadshow ed edu-
cational con i principali tour
operator, sulla partecipazione
alle fiere turistiche più impor-
tanti e sulla formazione degli
operatori.
PAD. 14 - ST. G33
Alitalia si aprono nuove e inte-
ressanti opportunità».
Tra i plus dell’offerta turistica del-
l’Iran ci sono le ottime strutture
alberghiere a quattro e cinque
stelle, e gli itinerari ormai collau-
dati che consentono di visitare
diverse città, grazie anche ai nu-
merosi collegamenti domestici.
A conferma del crescente interesse
per la destinazione, «in aprile e
maggio siamo già in overbooking»,
sottolinea Abdolreza. E per so-
stenere questa “rinascita” del tu-
rismo sono previsti ingenti inve-
stimenti, oltre all’apertura di nuovi
alberghi entro la fine dell’anno.
PAD. 14 - ST. B43-C30
SEYCHELLESLe Seychelles hanno chiuso il 2015
in positivo, con 276.233 arrivi in-
ternazionali, + 19% rispetto al
2014; gli italiani sono stati 21.704,
con un incremento del 9%.
Un punto di forza della destinazione
è la diversità delle varie isole del-
l’arcipelago, ognuna con caratte-
ristiche particolari e proposte spe-
cifiche per i diversi segmenti turi-
stici. Così ci sono le isole più adatte
agli amanti delle immersioni o del
trekking, quelle per chi preferisce
un soggiorno benessere in una spa,
o ancora per chi voglia una vacanza
immerso nella natura, alla scoperta
delle centinaia di specie endemiche,
e naturalmente per tutti gli amanti
del mare e delle spiagge.
E anche quest’anno l’ente del tu-
rismo sarà impegnato nella for-
mazione delle agenzie di viaggi
con webinar e incontri in colla-
borazione con i tour operator.
PAD. 14 - ST. H35
TURCHIAL’ufficio cultura e informazioni
dell’ambasciata di Turchia è in
fiera uno stand di 250 mq che
ospita 19 co-espositori.
«La difficile situazione interna-
zionale non può e non deve fer-
mare il turismo, in Turchia così
come in altri Paesi », dichiarano
i rappresentanti dell’ufficio, mentre
annunciano che sono state prese
ulteriori misure a tutela dei turisti,
sia negli aeroporti che in tutti i
luoghi turistici, tra cui un aumento
delle forze di sicurezza nelle città.
Per rilanciare la destinazione e
per supportare il lavoro dei tanti
operatori del settore turistico che
operano nel Paese, il ministero
ha stanziato importanti investi-
menti, mentre una campagna di
promozione a 360° che parte pro-
prio in occasione della Bit, si in-
tensificherà nei prossimi mesi.
La Turchia è una meta ricca di at-
trattive, che può vantare una cul-
tura millenaria con monumenti
e siti archeologici straordinari
(molti dei quali patrimonio Une-
sco), 436 Bandiere Blu assegnate
alle sue coste, senza dimenticare
terme e hammam, una gastrono-
mia straordinaria, tante oppor-
tunità di sport e divertimento al-
l’aria aperta, strutture turistiche
di alto livello qualitativo, il tutto
completato da una grande atten-
zione all’accoglienza e all’ospitalità.
Quest’anno dal 23 aprile al 30 ot-
tobre Antalya ospiterà l’Expo2016
che, con il tema “Fiori e bambini”,
affronterà i grandi problemi am-
bientali del nostro tempo: il ri-
scaldamento globale, l’agricoltura
ecologica, la conservazione della
biodiversità, la sostenibilità e la
sicurezza alimentare.
PAD. 14 - ST. E13-G10
ANGUILLAIl turismo dall’Italia ad Anguilla
è in crescita: nel 2015 gli italiani
che l’hanno scelta per le loro va-
canze sono stati circa 1.400, fa-
cendo registrare un aumento del
18% rispetto al 2014.
Per quest’anno l’ente del turismo
punta a far conoscere sempre me-
glio questa piccola isola delle Piccole
Antille, che gode di un clima ottimo
tutto l’anno (infatti anche nei mesi
estivi le piogge sono piuttosto rare).
In particolare, sottolineano i re-
sponsabili dell’ente, «vogliamo
promuoverla come destinazione
ideale non solo per i viaggi di nozze
ma anche per la cerimonia stessa
del matrimonio. Oltre alle bellezze
naturali dell’isola, come il mare
turchese e le spiagge candide, pos-
siamo infatti contare su resort e
servizi di altissimo livello».
Infine, tra le iniziative promozio-
nali destinate alle agenzie di viaggi
sono previsti un roadshow in pri-
mavera e una serie di webinar nel
corso dell’anno.
PAD. 14 - ST. G29
16
Se n’è parlato a Fitur in un convegno
dove è stato presentato l’ultimo
rapporto sullo shopping tourism
dell’Unwto. Cinesi top spender e
sempre più peso al bleisure, incrocio
tra business travel e leisure.
Che ai cinesi piaccia spendere, è
cosa nota. Sono loro in cima alla
classifica, i cui dati sono aggiornati
al 2013. Con 129 miliardi di dollari
i viaggiatori orientali hanno incre-
mentato gli acquisti del 26%. Al
secondo posto con 86 miliardi di
dollari, a pari merito, statunitensi
(+3%) e tedeschi (+2%). Dietro con
53 miliardi di dollari britannici
(+25%) e russi (+4%).
A Madrid sono stati ricapi-tolati dati, trend e strategie chemostrano come il segmento stia
modificando la promozione delle
destinazioni. Per Jörn Gieschen,
ricercatore all’Instituto de Empresa,
«lo shopping tourism è strettamente
connesso ai viaggi verso le città,
che rappresentano il 58% del totale.
Le esperienze di shopping locale
sono addirittura più attrattive dei
grandi brand globali». Una delle
tendenze condivise è il bleisure,
mix tra le parole business e leisure:
«Il 58% di chi viaggia per affari ag-
giunge un giorno, se non perfino
un weekend, per lo shopping».
Maria José Pérez di Madrid 7 stars,
iniziativa che accomuna 300
brand, ha riferito che l’80% dei
turisti cinesi che si recano a Ma-
drid vede nello shopping una delle
principali motivazioni di viaggio.
Tra gli interventi più attesi quello
di Michel Durrieu, direttore del
Turismo al ministero degli Affari
esteri francese. Parlando di Parigi,
ha sottolineato come lo shopping
e la gastronomia siano il perno
delle decisioni di viaggio, neces-
sariamente da includere in qua-
lunque strategia. Diversità, prezzo
e qualità, orari di apertura, negozi
preferiti dal pubblico, artigianato
e qualità dei souvenir sono per il
direttore aspetti-chiave per mi-
gliorare l’appeal della città.
Interessanti i case study su due
luoghi-simbolo dello shopping
mondiale, come New York e Londra.
L’ufficio marketing e turismodella Grande Mela ha divisoin tre tipologie le persone che fanno
acquisti in città: ci sono quelli che
comprano souvenir; chi arriva con
l’intenzione di compare un capo
introvabile altrove; chi spende in
attività siano esse di divertimento
e/o culturali.
Si calcola che, per ogni dollaro
speso, almeno 25 centesimi arri-
vano dai turisti. Nel 2012 i viag-
giatori hanno speso oltre 8 miliardi
nei negozi della città generando
oltre 750 milioni di Vat. In generale
sul territorio degli Stati Uniti è
stato stimato che i turisti investano
il 19% del budget in acquisti nei
negozi. Nello specifico i viaggiatori
provenienti da Singapore arrivano
a spendere il 73% del budget,
quelli dal Messico il 60%, Giap-
pone 59%, Australia 47%, Germa-
nia 40% e Regno Unito 37%.
Lo studio su Londra gira at-torno al West End, area com-patta con una massiccia concen-
trazione e varietà di esercizi com-
merciali di alta qualità in grado di
registrare ogni anno 200 milioni
di visite, 50% a opera di turisti, di
cui metà da oltreoceano: presenze
che ricadono sul territorio gene-
rando 7,6 miliardi di sterline in
vendite al dettaglio.
Il rapporto raccoglie anchele iniziativemesse in atto in al-cuni paesi per incrementare il seg-
mento. In Francia, nel 2014, è stata
lanciata la campagna “Shopping
By Paris” con il 10% di sconto per
i turisti in oltre 270 negozi.
Promozione, ma profilata su un
pubblico, anche per la Spagna, nel
2012 il secondo paese al mondo
per spesa dei turisti. La penisola
iberica ha puntato a consolidare
la sua immagine di destinazione
per lo shopping in America latina,
Medioriente e Africa. La campagna
“I need Spain” ha contribuito a far
incassare 1,1 miliardi di dollari da
turisti extra europei, di cui il 48%
spesi a Barcellona e il 31% a Madrid.
N. 3 9 febbraio 2016 I BIT2016 - MONDO
A scuola dai maestridi shopping tourismTENDENZE Da Parigi a Londra, fino a NewYork: l’esempio di chi fa turismo con le griffe e non solo. I cinesi si confermano big spendere avanza il “bleisure”, mix di affari e leisure________________VALENTINA NERI
ITALIA
Il caso-Rimini,meta russocentrica
In Italia un esempio importante è
portato dalla Riviera romagnola dove
già agli inizi degli anni ‘90 lo scalo
internazionale di Rimini si è attivato
per diventare il primo hub per voli
charter dalla Federazione Russa.
Uno sforzo ben ripagato: nel 2011
e 2012 i russi sono diventati il gruppo
internazionale di turisti più numeroso
a visitare Rimini e provincia con il
24,7% di presenze e il 22,2% che
si ferma una sola notte. Inoltre nel
2012, secondo le stime delle autorità
aeroportuali di Rimini, l’ammontare
totale dei beni acquistati ed esportati
da passeggeri individuali è stato di
5.997,339 euro.
UNWTO
Rifai: «Così i paesiguadagnano»«Lo shopping è una fattore sempre
L’Agenzia di Viaggi Giornale professionale per il turismo fondato nel 1964 Direttore Responsabile: Roberta Rianna Progetto grafico: Laura Bachmann Redazioneamministrazione e pubblicità: Editoriale 3.0 Soc. Coop. 00193 Roma - Via Tacito 74 Tel. 06.32600149 - Tel. 06.32600173 - Fax 06.32600168 - P. IVA e C.F. 13648871005Iscrizione Albo Cooperative n. C113124 e-mail: [email protected] - [email protected] Poste Italiane SPA Spedizione in abb. postaleDL 353/2003 conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 1, DCB ROMA Autorizzazione del Tribunale di Roma 10041 del 28/10/1964 Stampa: A&C Srl - Roma
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