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Giannone
Work & Fashion
Company© Business Plan
Abiti da Volo e da Terra
Ragione dell’azienda: progettazione e produzione sartoriale abiti da lavoro
Valori: qualità ed attenzione alla tradizione ed ai tessuti ecosostenibili (Moda
Ecosolidale)
Personalità aziendale: giovane, legata alla tradizione ma aperta alla modernità
Benefit: un’azienda che mira all’eccellenza per un sistema di qualità globale
Attributi: creatività , manualità , ricerca nella logica del Made in Italy
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“Senza dubbio, quello della sostenibilità è un argomento che non termina mai di fornire spunti di
riflessione importanti e ramificati in ambito commerciale, industriale e non solo. Negli ultimi anni,
infatti, è nata una vera e propria esigenza da parte del consumatore di contribuire al rispetto
dell’ambiente in quasi ogni sfera della quotidianità. Dall’alimentazione ai trasporti, il desiderio di
vivere in modo più sostenibile non poteva, dunque, non coinvolgere anche la moda e il fashion”.
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Sommario
1. Sintesi preliminare (o executive summary) .....................................................................4
1.1. L’impresa .................................................................................................................... 4
1.2. Il Prodotto/Servizio ..................................................................................................... 6
1.3. Il Mercato ................................................................................................................... 6
1.4. L’Area Finanziaria ...................................................................................................... 6
1.5. Il Management .......................................................................................................... 7
2. Piano di Marketing .........................................................................................................8
2.1. Definizione del mercato e opportunità di inserimento........................................ 8
2.1.1. Analisi del settore ............................................................................................... 8
2.1.2. Analisi della domanda potenziale ................................................................ 11
2.2. Concorrenza ............................................................................................................ 12
2.3. Strategia di marketing ............................................................................................ 14
2.4. Ricerca di mercato e previsioni di vendita ......................................................... 14
3. Piano operativo ........................................................................................................................ 30
3.1. Strategia di sviluppo del prodotto ........................................................................ 30
3.2. Strategia di avvio della produzione ..................................................................... 31
4. Management e Organizzazione…………………………………………………………………32.
5. Traguardi principali .....................................................................................................34
6. Piano finanziario ........................................................................................................36.
7. Allegati .........................................................................................................................................................41
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Parte Uno
Sintesi Preliminare (o Executive summary)
_______________________________________________________
1.1. L’impresa
Moda sostenibile è la parola d’ordine.
L’idea nasce da gruppo di studenti, al termine del corso di studi Professionale per l’Industria e
l’Artigianato, opzioni Moda e Elettrotecnica, di San Marco in Lamis, motivo per cui si è voluti
mantenere il nome e il logo della scuola anche nella rappresentazione della propria azienda,
denominata appunto Giannone Work & Fashion.
L’occasione si presenta a seguito di alcune considerazioni su notizie che i media rendono pubbliche:
- “Gli equipaggi dei voli della compagnia Virgin Atlantic hanno scelto per le divise una linea di
abbigliamento eco-sostenibile, tutta ispirata al riciclo dei materiali e ai tessuti naturali. Le
donne indossano tailleur stretti in vita, mentre gli uomini vestono con abiti in tre pezzi. Il
materiale più usato per questi singolari capi di abbigliamento? Il poliestere ricavato dalle
vecchie bottiglie di plastica.”
- E poi ancora: “ RYANAIR: PROFITTI BOOM E NUOVE DIVISE PER GLI
ASSISTENTI DI VOLO”.
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Tra alunni e docenti la discussione su artricoli di questo genere crea entusiasmo: POSSIAMO FARLO
ANCHE NOI ????
Le competenze che possiamo spendere nel settore sono la nostra creatività, l’abilità nella
realizzazione di capi di abbigliamento, la capacità di gestione di macchine artigianali e industriali, che
si uniscono all’entusiasmo ed alla voglia di mettersi alla prova, seppure in una piccola realtà di
provincia.
C’è bisogno di un supporto iniziale, mancando l’esperienza nel Marketing, si è pensato quindi di
ovviare a questo creando una partnership con l’Atelier Poema, presente già da anni a San Marco in
Lamis, che può dare un supporto sia sull’organizzazione aziendale e la ragione sociale, sia sul piano
logistico, mettendo a disposizione un laboratorio attrezzato con macchine .
La Giannone Work & Fashion potrà così produrre DIVISE PER IL PERSONALE AEROPORTUALE, quali:
Hostess, Stewart, Receptionist, Promoter, Segretarie, Portieri e Liftmen,
Cosa caratterizzerà le divise della GW&F ? I punti di forza che potranno rendere l’idea imprenditoriale
vincente sul mercato nazionale ed internazionale, dovranno essere PRODUZIONE RESPONSABILE e
UTILIZZO DI MATERIALI NATURALI E RICICLATI , il tutto STILE TUTTO ITALIANO!!
Le divise saranno prevalentemente realizzate con tessuti che vanno d’accordo con la natura e che
non sono dei sottoderivati del petrolio! Ma anche da materiali di riciclo, che possano dimostrare la
Certificazione Ambientale ISO 14001 e la Certificazione Etica.
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1.2. Il Prodotto/Servizio
La GW&F Company si propone sul mercato attraverso la progettazione, la creazione e la distribuzione
di divise professionali da lavoro del personale aeroportuale, con particolare attenzione per
l’immagine di ogni azienda, curando lo stile, la linea, la personalità, al fine di entrare in un settore
caratterizzato da una crescita di mercato e di interesse verso l’ambiente.
1.3. Il Mercato
Per poter fronteggiare alla concorrenza la GW&F utilizza come punti di forza, il concetto di Made in
Italy, al fine di far fronte ad una concorrenza internazionale che ha visto l’emergere di nuovi
competitori, le imprese italiane hanno consolidato un ruolo di leadership in alcune importanti nicchie
di mercato; rispetto ai principali concorrenti internazionali, infatti, il sistema moda italiano ha
spostato la propria specializzazione verso i segmenti a più alto valore aggiunto del comparto. Le
imprese italiane tendono sempre più a posizionarsi su fasce di mercato medio-alte, basando gran
parte della propria forza su strategie brand-specific, competendo direttamente con i paesi sviluppati
come Francia, Belgio, Spagna e U.S.A.
1.4. L’Area Finanziaria
La GW&F si propone di realizzare divise per il personale aeroportuale in una piccola realtà di
provincia, appoggiandosi ad un Atelier già presente sul territorio. Tra l’Azienda Poema e il gruppo di
giovani, la cui denominazione sociale è “Giannone Work & Fashion” si stabilisce un’intesa che si
intende formalizzare con una convenzione, nella quale si stabilisce che Poema mette a disposizione i
locali, le macchine e le materie prime (tessuti, accessori) per la realizzazione delle divise durante il
primo anno di lavoro, al fine di incentivare la produzione nella fase iniziale. La GW&F realizzerà le
divise, si occuperà della ricerca delle commesse e dei clienti, dei rapporti con i potenziali clienti e di
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tutta l’organizzazione della propria filiera produttiva. Non sono previsti stipendi per il primo anno, ma
la distribuzione degli eventuali utili d’impresa. La convenzione stabilirà tutti i dettagli secondo le leggi
vigenti in materia di partnership.
1.5. Il Management
Il nostro team comprende le seguenti figure professionali Rosanna Sabatino: Titolare Azienda Poema
Giacinto Quotadamo, Antonella Scarano: rispettivamente Ingegnere e Architetto, Docenti ed esperti
nella organizzazione delle risorse umane.
Michele Nardella : Docente e esperto in Comunicazione, nel Settore di Promozione e organizzazione
Eventi
Marianna Gravina: tecnico per abbigliamento e moda, esperto in progettazione di collezioni
Graziana Rendina: tecnico per abbigliamento e moda, esperto in modellistica
Michela Borazio: tecnico per abbigliamento e moda, esperto in confezione
Emanuela Nardella: tecnico per abbigliamento e moda, esperto in controllo e packaging
Luigi Cicerale: tecnico delle industrie elettriche ed elettroniche, esperto in automazione
Tiziano Coco: tecnico delle industrie elettriche ed elettroniche, esperto in Merceologia
Giuseppe Soccio: tecnico delle industrie elettriche ed elettroniche, esperto in Marketing.
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Parte Due Piano Marketing
2.1. Definizione del mercato e opportunità di inserimento
2.1.1. Analisi del settore
Il tradizionale fattore di successo del tessile italiano è la capacità di coniugare innovazione, moda stile
creativo con le tecnologie produttive ottimali. Con decine di migliaia di imprese, più di 300.000
addetti, e un’incidenza di circa il 2% sul PIL nazionale, il settore tessile è uno dei settori più importanti
dell’industria italiana. Negli ultimi anni molte sono le minacce che minano il settore tessile italiano, si
tratta di paesi con basso costo del lavoro ed elevati standard qualitativi. Per poter fronteggiare al
meglio situazioni come queste, si sono adottate strategie volte ad offrire nuovi prodotti che siano
caratterizzati da elevata qualità, flessibilità e personalizzazione.
Qualità e rispetto dell’ambiente in materia tessile sono dei temi già affrontati all’inizio degli anni
ottanta, infatti, molti paesi europei istituirono marchi di qualità ecologica aziendale: prima fra tutte
fu la Germania nel 1979 con l’Angelo Azzurro, seguita da Francia, Regno Unito, Olanda, Danimarca e
Portogallo. Per uniformare il contesto comunitario ed evitare che lo stesso tipo di prodotto fosse
etichettato con marchi ecologici differenti, nel 1992 l’Unione Europea emanò il regolamento CEE
n.880/92, poi aggiornato nel 2000, con cui è stato introdotto un sistema comunitario d’assegnazione
di un marchio di qualità ecologica. Tale strumento, nel momento in cui veniva richiesto dai produttori
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e distributori, distingueva prodotti e servizi dai restanti presenti sul mercato e rappresentava per i
consumatori sinonimo di rispetto dell’ambiente.
In Italia esistono alcuni marchi “ legati ad associazioni o centri di certificazione”, come il MARCHIO
TESSUTO BIOLOGICO, l’ UV STANDARD 801 e MARCHIO CONFORT. In particolare, il MARCHIO
TESSUTO BIOLOGICO è legato alla certificazione dei prodotti tessili biologici secondo gli standard
AIAB e prende in considerazione gli impatti ambientali a partire dalla coltivazione della fibra fino ad
un’analisi dell’ intera filiera produttiva. Inoltre prevede un’analisi delle condizioni di lavoro nella
produzione tessile per assicurare il rispetto dei diritti di base e dei lavoratori.
L’ applicazione di tali marchi si è estesa, a macchia d’olio, in tutti i vari settori collegati al tessile e con
esso si è sviluppato e radicato nei consumatori il concetto di Sostenibilità. Un’attenta analisi ci ha
permesso di osservare che alcuni settori dell’abbigliamento, ad oggi, non applicano il concetto di
sostenibilità nella realizzazione dei loro prodotti, in particola il SETTORE ABITI DA LAVORO.
La GW&F Company, ha deciso di cogliere la sfida e accaparrarsi questa fetta di mercato attraverso la
progettazione, la creazione e la distribuzione di divise professionali da lavoro del personale
aeroportuale, con particolare attenzione per l’immagine di ogni azienda, curando lo stile, la linea, la
personalità, al fine di entrare in un settore caratterizzato da una crescita di mercato e di interesse
verso l’ambiente.
Gli abiti progettati e realizzati dalla GW&F Company ricopre le seguenti figure professionali : Hostess,
Stewart, Receptionist, Promoter, Segretaire, Portieri, Liftmen. L’obiettivo è promuovere l'immagine
aziendale, sia internamente (rendendo riconoscibili i lavoratori sul posto di lavoro e rafforzando il
senso di appartenenza), che esternamente (rendendo il personale facilmente identificabile agli
utenti/clienti e trasmettendo un’ immagine positiva dell’azienda, in particolare nel settore dei servizi
dove il personale è diretto contatto con i clienti). Decoro e stile degli abiti, colori aziendali e un logo
ben visibile sono importanti veicoli di comunicazione, senza trascurare l’esigenza di risparmio e di
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praticità.
La nostra idea imprenditoriale, tuttavia, è minata da alcune minacce presenti nel settore che sono di
non trascurabile importanza. Prima fra tutte la concorrenza internazionale, si sta assistendo ad un
aumento di importazioni di prodotti tessili e di abbigliamento negli ultimi anni (Eurostat 2012).
Questa tendenza può essere la conseguenza di diverse dinamiche, la più rilevante è data dalla
concorrenzialità di prezzo di merci interamente prodotte all’estero, soprattutto in paesi dell’Estremo
Oriente, progressivamente avvicinatesi ai gusti e alle mode occidentali, ed entrate con gran forza sui
nostri mercati grazie alla leadership di costo. Una quota rilevante di importazioni proviene da Cina e
India (paesi a basso costo del lavoro e con grandi volumi produttivi). Bisogna anche monitorare la
facilità di ingresso nel mercato italiano, questo si traduce con le importazioni di importazioni di
prodotti tessili e di abbigliamento da paesi extra-UE, sono soggette a dazi in ingresso in Italia molto
inferiori rispetto a quelli che le merci italiane subiscono all’ingresso negli stessi paesi. Ciò avviene, in
particolare per alcune categorie merceologiche, anche nei confronti di economie forti (USA) e di paesi
con elevati tassi di crescita (Cina, India) e provoca una forte penalizzazione nei confronti delle
imprese italiane.
Per poter fronteggiare queste minacce la GW&F utilizza come punti di forza, il concetto di Made in
Italy, al fine di far fronte ad una concorrenza internazionale che ha visto l’emergere di nuovi
competitori, le imprese italiane hanno consolidato un ruolo di leadership in alcune importanti nicchie
di mercato; rispetto ai principali concorrenti internazionali, infatti, il sistema moda italiano ha
spostato la propria specializzazione verso i segmenti a più alto valore aggiunto del comparto. Le
imprese italiane tendono sempre più a posizionarsi su fasce di mercato medio-alte, basando gran
parte della propria forza su strategie brand-specific, competendo direttamente con i paesi sviluppati
come Francia, Belgio, Spagna e U.S.A. La “produzione responsabile” e l’utilizzo di materiali riciclati
sono altri due punti di forza che rendono l’idea imprenditoriale di GW&F vincente sul mercato
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nazionale ed internazionale.
2.1.2. Analisi della domanda potenziale
La domanda del mercato a cui facciamo riferimento è di tipo internazionale e va individuata tra le
compagnie aeree al momento più attente all’innovazione e alla propensione al rinnovamento di look
del proprio personale, vendendo in questo non solo il fattore estetico ma anche quello più diretto alla
visibilità ed alla riconoscibilità di un messaggio comunicativo che potrebbe distinguere per
caratteristiche d’immagine e di marketing, rispetto ad altri troppo stereotipati nella tipologia classica
della “DIVISA DA LAVORO”.
Recentemente la Ryanair, la compagnia low cost più famosa d’Europa, ha annunciato il
raggiungimento di un utile netto di 867 milioni di euro. In merito allo sviluppo del business della
compagnia, l’amministratore delegato Michael O’Leary, ha annunciato l’acquisto di 183 Boeing 737-
800, di 200 Boeing 737 Max e l’intenzione di migliorare il volto della compagnia trasformando l’outfit
degli assistenti di volo con uno stile “fresco” e “più contemporaneo”.
Sulla base di tale analisi, tale compagnia spicca per la sua strategia di visibilità più legata all’immagine
di linearità e di sensibilità ambientale. Ad essa noi dei GW&F puntiamo infatti, per il primo anno si
può pensare di realizzare una sola divisa (quattro stagioni) , quale prototipo, per ciascuna figura
professionale, quindi sette divise (Hostess, Stewart, Receptionist, Promoter, Segretaire, Portieri,
Liftmen).
Nel secondo anno, valutandone il grado di soddisfazione ed apportando eventuali modifiche e
miglioramenti, si può procedere con la creazione di una seconda linea che preveda la versione estiva
e quella invernale. Infine, nel lungo periodo, punteremo verso nuove compagnie aeree, nazionali ed
internazionali estendendo anche le nostre sedi di produzione.
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2.2. Concorrenza
Come già accennato nell’analisi di settore, la presenza della concorrenza internazionale, come
minaccia alla nostra attività di business, non è un fattore da trascurare anzi è necessario effettuare un
monitoraggio continuo al fine di poterla contrastare al meglio.
Le attuali imprese che operano nel settore, adottano delle politiche produttive volte all’abbattimento
dei costi, ciò si traduce con prodotti offerti sul mercato con prezzi molto competitivi ma di qualità
molto scarsa, senza trascurare l’aspetto legale non sempre rispettato. Materie prime, manodopera e
design sono i tre fattori fondamentali, che combinati nelle giuste quantità permettono di realizzare
prodotti di qualità, competitivi sul mercato, che permettono di accaparrarsi una rilevante fetta di
mercato. La GW&F ha pensato di aggiungere altri due fattori strategici che la rendono unica nel
mercato degli abiti da lavoro: personalizzazione e sostenibilità.
Per quanto riguarda il fattore della personalizzazione, la nostra azienda propone abiti da lavoro che
riescono a coniugare l’aspetto formale e professionale con le richieste effettuate dai nostri clienti.
La sostenibilità è un tema molto caro alla nostra attività ed è sorretta dai tre pilastri fondamentali
quali:
Sostenibilità Economica, raggiunta attraverso l’utilizzo di risorse naturali ad un ritmo tale che
essere possano rigenerarsi naturalmente;
Sostenibilità Sociale, con la possibilità da parte degli studenti dell’ ISTITUTO DI ISTRUZIONE
SECONDARIA SUPERIORE “P.GIANNONE” di poter fare tirocini e stage formativi, oltre a
garantire condizioni di benessere umano sul posto di lavoro;
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Sostenibilità Ambientale, grazie all’impegno da parte della GW&F nella salvaguardia
dell’ambiente. L’obiettivo che ci poniamo è chiudere il cerchio, attraverso l’attenta ricerca di
fornito dai quali reperire tessuti provenienti dal riciclaggio di abiti dismessi.
Per avvalorare la nostra innovatività ed unicità, abbiamo effettuato una ricerca riguardo a potenziali
competitors nel settore degli abiti da lavoro. Tra le varie imprese abbiamo preso come
rappresentativa della categoria la JIT ITALIA, si tratta di un’impresa italiana che offre forniture di
abbigliamento da lavoro a livello nazionale e internazionale, e si rivolge a tutti i lavorato di tutti i
settori sia privati che pubblici. Analizzando tale imprese abbiamo potuto osservare come vi sia:
Poca ricerca ed attenzione per le materie prime;
Standardizzazione dei processi e dei prodotti offerti ;
Assenza di sostenibilità.
La proposta della GW&F Company Italia prevede Divise in possesso di un valore aggiunto, che nasce
dall’essere diventati attivisti ambientali dopo aver visto i paesaggi immensi e straordinari su cui
voliamo ed in cui viviamo, spesso colpiti dall'inquinamento e dallo sviluppo. Per noi, il progresso che
il mondo delle compagnie aeree hanno raggiunto negli ultimi decenni, non può non prescindere
dall’attenzione verso l’ambiente. Il nostro messaggio di marketing non riguarda quindi tanto il
materiale utilizzato o la componente ambientale sottostante, bensì la qualità, la resistenza e il
comfort. Saremo un’ azienda dal forte commitment ambientalista, che utilizza per la propria
produzione materiale prodotto secondo i criteri della “produzione responsabile” e materiali riciclati.
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2.3. Strategia di marketing
La strategia di marketing si basa sul modello delle 4P: product, price, place e promotion.
Analizziamo come primo punto il product, la GW&F propone sul mercato abbigliamento da lavoro per
il personale aeroportuale soddisfacendo le esigenze delle seguenti figure professionali: Hostess,
Stewart, Receptionist, Promoter, Segretarie, Portieri e Liftmen.
Seguono dei figurini tipo per ciascuna divisa rappresentativa delle varie figure professionali.
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Le nostre divise professionali hanno un valore aggiunto che nasce dall’essere diventati attivisti
ambientali dopo aver visto i paesaggi immersi e straordinari su cui voliamo ed in cui viviamo, spesso
colpiti dall’inquinamento e dallo sviluppo. Per noi, il progresso che il mondo delle compagnie aeree
hanno raggiunto negli ultimi decenni, non può non prescindere dall’attenzione verso l’ambiente. Il
nostro messaggio di marketing non riguarda quindi tanto il materiale utilizzato o la componente
ambientale sottostante, bensi la qualità, la resistenza e il confort. La nostra azienda utilizza per la
propria produzione materiale prodotto secondo i criteri di produzione responsabile e materiali
ecosostenibili. Usando il proprio business come mezzo utile alla soluzione dei problemi ambientali, la
GW&F, oltre a curare che la produzione dei propri capi non arrechi danni all’ambiente, andando ad
utilizzare solo materie prime non trattate o materiale riciclato, destina anche parte dei profitti a
sostegno di Enti di ricerca sulla qualità dell’aria e Associazioni per la tutela del paesaggio culturale.
Per poter definire al meglio il prezzo di mercato dei nostri prodotti, abbiamo realizzato delle distinte
base di un completo quattro stagioni uomo e donna. Le tabelle rappresentano ogni singolo capo
costituente il completo, con una particolare attenzione al dettaglio delle materie prime utilizzate, del
quantitativo delle stesse e del costo ad esse associato. Dalla somma dei costi di ogni singolo
materiale utilizzato per realizzare ogni singolo capo si è riusciti a definire il prezzo finale aggiungendo
un rincaro del 30% sui costi totali di partenza al fine di coprire anche i costi di manodopera.
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ARTICOLO 1 – MODELLO GIACCA FLY UOMO– QUATTRO
STAGIONI
Codice
Descrizione
materiale
Utilizzazione
nel modello
Altezza
tess. Cm
Consumo
per un
capo
Unità
di
Misura
Costo
unitario
Euro/UdiM
Costo
per
capo
Euro
001 Poliestere
riciclato
Giacca 150 250 cm. m 7,00 17,50
002 Madreperla
Bottone / 3 Pz 1,00 3,00
003 Poliestere
riciclato
Fodera 150 250 cm. m 3,00 7,50
004 Piqué
cotone
Stemma / 1 Pz 0,70 0,70
005 Cartoncino Cartellino
Pendente
/ 1 Pz 0,10 0,10
006 Nylon Etichetta
composizione
/ 1 Pz 0,10 0,10
007 Piqué
cotone
Etichetta
Logo
/ 1 Pz 0,20 0,20
008 TNT
Sacchetto / 1 Pz 0,10 0,10
009 Legno
Gruccia / 1 Pz 0,70 0,70
010 Nylon
Filo Forte / 1 Pz 2,50 2,50
Totale 32.50 Euro
Ricarico del 30% per Manodopera
Prezzo Finito 42,30 Euro
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21
ARTICOLO 2 – MODELLO PANTALONE FLY UOMO –
QUATTRO STAGIONI
Codice
Descrizione
materiale
Utilizzazione
nel modello
Altezza
tess. Cm
Consumo
per un
capo
Unità
di
Misura
Costo
unitario
Euro/UdiM
Costo
per
capo
Euro
001 Poliestere
riciclato
Pantalone 150 120 cm. m 7,00 8,40
002 Madreperla
Bottone / 1 Pz 0,70 0,70
003 Ferro Cerniera / 1 pz 0.30 0,30
004 Cartoncino Cartellino
Pendente
/ 1 Pz 0,10 0,10
005 Nylon Etichetta
composizione
/ 1 Pz 0,10 0,10
006 Piqué di
cotone
Etichetta
Logo
/ 1 Pz 0,20 0,20
007 Nylon Filo Forte 1000m 300 m m 2,50 0,75
008 TNT
Sacchetto / 1 Pz 0,10 0,10
009 Legno
Gruccia / 1 Pz 0,70 0,70
Totale 11,00 Euro
Ricarico del 30% per Manodopera
Prezzo Finito 14,50 Euro
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22
ARTICOLO 3 – MODELLO CAMICIA FLY UOMO– QUATTRO
STAGIONI
Codice
Descrizione
materiale
Utilizzazione
nel modello
Altezza
tess. Cm
Consumo
per un
capo
Unità
di
Misura
Costo
unitario
Euro/UdiM
Costo
per
capo
Euro
001 Piqué
cotone
Camicia 150 150 cm. m 8,00 12,00
002 Madreperla
Bottoni / 10 Pz 0,20 2,00
003 Cotone
Filo Cucirino 500 cm 300 cm. m 2,00 0,60
004 Cartoncino
Cartellino
Pendente
/ 1 Pz 0,10 0,10
005 Nylon Etichetta
composizione
/ 1 Pz 0,10 0,10
006 Piqué
cotone
Etichetta
Logo
/ 1 Pz 0,20 0,20
007 TNT
Sacchetto / 1 Pz 0,10 0,10
008 Legno
Gruccia / 1 Pz 0,70 0,70
009 Plastica
Riciclata
Papillon / 1 Pz 10,00 10,00
Totale 26,00 Euro
Ricarico del 30% per Manodopera
Prezzo Finito 34,00 Euro
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23
ARTICOLO 4 – MODELLO GIACCA FLY DONNA– QUATTRO
STAGIONI
Codice
Descrizione
materiale
Utilizzazione
nel modello
Altezza
tess. Cm
Consumo
per un
capo
Unità
di
Misura
Costo
unitario
Euro/UdiM
Costo
per
capo
Euro
001 Poliestere
riciclato
Giacca 150 250 cm. M 7,00 17,50
002 Madreperla
Bottone / 7 Pz 1,00 7,00
003 Poliestere
riciclato
Fodera 150 250 cm. M 3,00 7,50
004 Piqué
cotone
Stemma / 1 Pz 0,70 0,70
005 Cartoncino Cartellino
Pendente
/ 1 Pz 0,10 0,10
006 Nylon Etichetta
composizione
/ 1 Pz 0,10 0,10
007 Piqué
cotone
Etichetta
Logo
/ 1 Pz 0,20 0,20
008 TNT
Sacchetto / 1 Pz 0,10 0,10
009 Legno
Gruccia / 1 Pz 0,70 0,70
010 Nylon
Filo Forte 100 m 1 Pz 2,50 2,50
Totale 36.50 Euro
Ricarico del 30% per Manodopera
Totale 47.45 Euro
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24
ARTICOLO 5 – MODELLO GONNA FLY DONNA– QUATTRO
STAGIONI
Codice
Descrizione
materiale
Utilizzazione
nel modello
Altezza
tess. Cm
Consumo
per un
capo
Unità
di
Misura
Costo
unitario
Euro/UdiM
Costo
per
capo
Euro
001 Poliestere
riciclato
Gonna 150 70 cm. M 7,00 4,90
002 Madreperla
Bottone / 1 Pz 0,70 0,70
003 Ferro Cerniera
16 cm 1 Pz 0,30 0,30
004 Nylon Filo Forte
250 m 200 m m 1,50 0,30
005 Cartoncino Cartellino
Pendente
/ 1 Pz 0,10 0,10
006 Nylon Etichetta
composizione
/ 1 Pz 0,10 0,10
007 Piqué
cotone
Etichetta
Loco
/ 1 Pz 0,20 0,20
008 TNT
Sacchetto / 1 Pz 0,10 0,10
009 Legno
Gruccia / 1 Pz 0,70 0,70
Totale 7.50 Euro
Ricarico del 30% per Manodopera
Prezzo Finito 9,80 Euro
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25
ARTICOLO 6 – CAMICIA FLY DONNA– QUATTRO STAGIONI
Codice
Descrizione
materiale
Utilizzazione
nel modello
Altezza
tess. Cm
Consumo
per un
capo
Unità
di
Misura
Costo
unitario
Euro/UdiM
Costo
per
capo
Euro
001 Piqué
cotone
Camicia 150 150 cm. M 8,00 12,00
002 Madreperla
Bottoni / 10 Pz 0,20 2,00
003 Cotone
Filo Cucirino 500 cm 300 cm. M 2,00 0,60
004 Cartoncino
Cartellino
Pendente
/ 1 Pz 0,10 0,10
005 Nylon Etichetta
composizione
/ 1 Pz 0,10 0,10
006 Piqué
cotone
Etichetta
Logo
/ 1 Pz 0,20 0,20
007 TNT
Sacchetto / 1 Pz 0,10 0,10
008 Legno
Gruccia / 1 Pz 0,70 0,70
009 Plastica
Riciclata
Papillon/
Cravatta
/ 1 Pz 10,00 10,00
Totale 26,00 Euro
Ricarico del 30% per Manodopera
Prezzo Finito 34,00 Euro
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In conclusione possiamo affermare che il prezzo di mercato di un completo campione da uomo
quattro stagioni sarà di 90,80 euro, costituito dai seguenti capi con i relativi prezzi:
COMPLETO UOMO QUATTRO STAGIONI
CAPO PREZZO
GIACCA 43,30 EURO
PANTALONE 14,50 EURO
CAMICIA 34,00 EURO
mentre, il completo donna campione quatto stagioni avrà un prezzo di 91,25 euro, costituito dai
seguenti capi con i relativi prezzi:
COMPLETO DONNA QUATTRO STAGIONI
CAPO PREZZO
GIACCA 47,45 EURO
GONNA 9,80 EURO
CAMICIA 34,00 EURO
Per quanto riguarda il place si è scelta la città di San Marco in Lamis, tale scelta non è casuale ma
avvalorata da due ragioni di natura puramente strategica. La prima ragione riguarda la partnership
con POEMA, un’azienda già presente e consolidata sul territorio. Essa realizza abiti su commessa per
aziendali, gruppi musicali, personale alberghiero e di piccole riparazioni sartoriali.
La nostra attività imprenditoriale sarà un reparto protetto dall’azienda e di cui utilizzerà alcuni locali e
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le attrezzature, ma con una produzione di settore rivolto esclusivamente alle compagnie aeree.
Di non secondaria importanza è la costante e continua collaborazione con l’ ISTITUTO DI ISTRUZIONE
SECONDARIA SUPERIORE “P.GIANNONE”. La GW&F rappresenterebbe una realtà nella quale ragazzi
di questo istituto avrebbero la possibilità di vedere e mettere in gioco le proprie capacità acquisite
durante il percorso di studi, ciò risulta possibile grazie a stage e tirocini formativi.
In ultima analisi ci occupiamo della promotion, noi della GW&F utilizzeremo come vetrina per i nostri
prodotti un sito web, curato nei minimi dettagli, pensato per i clienti e per soddisfare tutte le loro
esigenze durante la prenotazione degli abiti. Per permettere una diffusione più capillare della nostro
marchio vi sarà un costante partecipazione a fiere collegate al settore aeronautico, attraverso delle
vere e proprie sfilate a tema. Infine si utilizzerà la pubblicità su riviste specialistiche per permettere a
tutte le compagnie aeree di conoscere il nostro prodotto, la nostra qualità e la nostra missione.
2.4. Ricerca di mercato e previsioni di vendita
La nostra ricerca parte dall’analisi del numero di dipendenti di alcune delle maggiori compagnie aeree
europee, i dati sono racco nella tabella sottostante:
COMPAGNIA
N° DIPENDENTI
EASYJET
10.553
RYANAIR
9.501
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VUELING
3.000
ALITALIA
11.028
AIRONE
3.400
LUFTHANSA
118.088
AIR FRANCE
58.485
AIR CHINA
52.200
(La fonte dei dati è stata reperita da wikipedia)
Considerando il codice di navigazione aerea, sulla base del numero di dipendenti per compagnia
aerea che abbiamo reperito, abbiamo stimato che circa il 40% del personale ricopre le figure
professionali alle quali noi ci rivolgiamo che sono:
Hostess;
Stewart;
Receptionist;
Promoter;
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Segretarie;
Portieri;
Liftman.
Il tipo di produzione adottato dalla GW&F Company è su commessa. I nostri potenziali clienti avranno
a disposizione un LookBook, si tratta di un campionario di tutti gli abiti che la nostra impresa realizza,
che verrà aggiornato periodicamente e conterrà al suo interno tutte le informazioni relative agli abiti
accompagnati con la relativa distinta base che conterrà informazioni riguardo: fasi di lavorazione e
tessuti utilizzati. Inoltre, attraverso una consulenza diretta volta a soddisfare al meglio le esigenze dei
nostri clienti, sarà possibile richiedere le modifiche possibili da apportare agli abiti. Durante il primo
anno della nostra attività aziendale contiamo di soddisfare la domanda di abiti da lavoro della
compagnia aerea low-cost Ryanair. Considerando che il personale complessivo della compagnia in
esame corrisponde a 9.501 dipendenti e che il 40% corrisponde alle figure professionali alle quali ci
rivolgiamo, realizzeremo 3800 divise (ripartiti per le varie figure professionali) quattro stagioni.
Nel secondo anno, valutando il grado di soddisfazione ed apportando eventuali modifiche, si passerà
ad aggiungere nel nostro paniere di clienti, oltre alla Ryanair, anche la compagnia aerea italiana
Alitalia. Realizzeremo un totale di completi pari a 12011, che verranno cosi ripartiti:
Alitalia 4411 completi quattro stagioni;
Ryanair 7600 completi che prevedono una versione estiva ed una invernale.
Nel terzo anno si consolideranno ancora di più i rapporti di clientela con l’Alitalia e Ryanair
producendo un totale di 16422 capiti divisi in versione estiva e versione invernale.
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Parte tre Piano operativo
3.1. Strategia di sviluppo del prodotto
La nostra idea consiste nella realizzazione di abiti da lavoro per compagnie aeree, che
raccolgano le seguenti caratteristiche:
Attenta ricerca delle materie prime;
Manodopera di qualità;
Design accattivante;
Personalizzazione degli abiti;
Sostenibilità a 360°.
Le eventuali criticità della nostra idea possono essere collegate non tanto al ciclo produttivo, in
quanto si tratta di realizzazione di abiti e quindi di un’attività produttiva già presente sul
mercato da svariati anni, quanto più legata alle materie prime.
Per quanto riguarda tale aspetto dobbiamo comunque considera che non tutti i tessuti verdi
presentano caratteristiche di resistenza e versatilità di lavorazione come i tessuti che vengono
usualmente utilizzati per realizzare tali abiti. Per sopperire a questa criticità, negli anni
successivi all’avvio della nostra attività imprenditoriale, realizzeremo una sezione di Ricerca &
Sviluppo per lo studio delle migliori materie prime.
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3.2. Strategia di avvio della produzione
Per l’avviamento della produzione sarà necessario un adeguato spazio lavorativo con aree adibite al
lavoro “manuale”, personale qualificato , impianti, attrezzature e ovviamente di materie prime. Di
fondamentale importanza sarà la partnership con POEMA.
L’Atelier Poema di Rosanna Sabatino è presente a San Marco in Lamis in via Porta San Severo , al
numero 61; al momento non ha personale stabile ma all’occorrenza si avvale di collaborazioni
occasionali con professionisti del settore. L’azienda ha sede in locali di proprietà della stessa e le
attrezzature sono state acquistate nel 2009, attingendo da finanziamenti comunitari per la creazione
di nuove imprese in territori svantaggiati. Alcuni locali, attualmente utilizzati come deposito, possono
essere messi a disposizione della GW&F e quindi attrezzati con le macchine e gli arredi che sono già
presenti in azienda e che risultano essere in esubero, e spesso inutilizzati per mesi.
La collaborazione con un gruppo di giovani che a conclusione degli studi superiori e quindi in
possesso del diploma di Tecnico per l’Abbigliamento e la Moda, porterebbe una stimolante novità in
una realtà già caratterizzata da una produzione costante e il cui target è già definito e consolidato; la
nuova linea a sua volta ambiziosamente e coraggiosamente lungimirante da portare ad un
ampliamento della produzione fino ad avere un respiro internazionale. La caratteristica e l’attenzione
nell’uso dei soli materiali ecosostenibili, contribuirà a rendere esclusiva l’attività e a rendere
immediatamente riconoscibile un grande progetto legato ad una piccola realtà locale.
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Parte Quattro Management e organizzazione
Per un’idea di successo è necessario un team di successo come il nostro, tutti i componenti della
GW&F non si occupano solo di realizzare abiti da lavoro, essi cooperano per un obiettivo comune
realizzare prodotti di qualità, fatti con cura e rispettando l’ambiente.
La Giannone Work&Fashion Company è composta dalle seguenti figure professionali :
Antonella Scarano - Responsabile Produzione Settore Divise
Giacinto Quotadamo - Responsabile Produzione Settore Divise
Entrambe le figure si affiancheranno per supervisionare sia la filiera produttiva ( ufficio stile,
modellistica, confezionamento, etichettatura packaging) che gli aspetti non legati direttamente alla
produzione (tecnica e manutenzione macchine, acquisti e controllo qualità materiali, produzione e
marketing). Gli altri componenti saranno:
Michele Nardella - Logistica e Pubbliche Relazioni
Marianna Gravina - Ufficio Stile
Graziana Rendina - Modellistica
Michela Borazio - Confezione
Emanuela Nardella - Etichettatura Packaging
Luigi Cicerale - Direzione Tecnica e Manutenzione Macchine
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Tiziano Coco - Acquisti e Conrollo Qualità Materiali
Giuseppe Soccio - Promozione e Marketing
Il tutto è reso di più facile lettura dal seguente diagramma:
AMMINISTRATORERosanna SABATINO
(titolare Poema)
LOGISTICA E PUBBLICHE RELAZIONI
RESPONSABILIPRODUZIONE
SETTORE DIVISE
GIACINTO QUOTADAMO
ANTONELLA SCARANO
DIREZIONETECNICA E
MANUTENZIONE MACCHINE
Settore atelier alta modaSettore Produzione Divise Aeroportuali
UFFICIO STILE
Marianna Gravina
MODELLISTICA
CONFEZIONE
ETICHETTATURA
PACKAGING
Graziana Rendina
Michela Borazio
Emanuela Nardella
LUIGI CICERALE
ACQUISTI E CONTROLLO
QUALITA’ MATERIALI
PROMOZIONE E MARKETING
TIZIANO COCO
GUSEPPE SOCCIO
MICHELE NARDELLA
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Parte Cinque Traguardi principali
La GW&F realizza divise per il personale aeroportuale in un piccolo paese di provincia.
Si appoggia ad una realtà già operativa sul mercato locale, l’Atelier POEMA.
Tra l’Azienda Poema e il gruppo di giovani, la cui denominazione sociale è “Giannone Work &
Fashion” (nome che contiene la scuola di provenienza e la funzione della produzione) si è stabilita
un’intesa che si intende formalizzare con una convenzione nella quale si stabilisca che la Poema
mette a disposizione i locali, le macchine e le materie prime (tessuti, accessori) per la realizzazione
delle divise durante il primo anno di lavoro, al fine di incentivare la produzione nella fase iniziale. La
GW&F realizzerà le divise, si occuperà della ricerca delle commesse e dei clienti, dei rapporti con i
potenziali clienti e di tutta l’organizzazione della propria filiera produttiva. Non sono previsti stipendi
per il primo anno, ma la distribuzione degli eventuali utili d’impresa, di quali l’Atelier Poema tratterrà
il 50% , oltre al recupero delle spese sopportate per sostenere l’attività di partenza della GW&F. La
convenzione stabilirà tutti i dettagli secondo le leggi vigenti in materia di partnership.
Il gruppo GW&F provvederà alla creazione di un Sito Web per promuovere linea assicurandosi che
abbia un aspetto molto professionale e che le divise siano presentate al meglio. Si potrà dare anche la
possibilità di acquistare direttamente online;
la nuova realtà sul territorio verrà presentata con un comunicato stampa e inviato a giornali e riviste
locali. Il tipo di produzione adottato dalla GW&F Company è su commessa. I nostri potenziali clienti
avranno a disposizione un LookBook, si tratta di un campionario di tutti gli abiti che la nostra impresa
realizza, che verrà aggiornato periodicamente e conterrà al suo interno tutte le informazioni relative
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agli abiti accompagnati con la relativa distinta base che conterrà informazioni riguardo.
Il primo traguardo, durante il primo anno di attività aziendale, è quello di creare contiamo di
soddisfare la domanda di abiti da lavoro della compagnia aerea low-cost Ryanair. Considerando che il
personale complessivo della compagnia in esame corrisponde a 9.501 dipendenti e che il 40%
corrisponde alle figure professionali alle quali ci rivolgiamo, realizzeremo 3800 divise (ripartiti per le
varie figure professionali) quattro stagioni.
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Parte Sei
Piano finanziario
Per poter dare l’avvio alla nostra Starup necessitiamo di un capitale iniziale pari a 650.000,00 euro
costituti da :
400.000,00 euro di capitale sociale versato dai soci nel momento della formazione della
GW&F;
250.000,00 euro è il capitale richiesto attraverso un prestito presso la BANCA MONTE DEI
PASCHI, ad un tasso del 6,3% ed oneri finanziari annui che ammontano a 15.750,00 euro.
Tali fonti di finanziamento verrano impiegate per l’acquisto delle seguenti attività:
Immobilizzazioni immateriali pubblicitarie per un ammontare totale di 1.802,5 euro ripartite
rispettivamente in:
Sito web premium 10 euro, al quale va aggiunto annualmente il csto di
manutenzione e gestione del sito pari a 3.600 euro ;
Pubblicità su mensile del settore 600euro al mese su ½ pagina per un totale
annuo di 1802,5 euro;
Immobilizzazioni materiali per un ammontare di 40.307,00 euro ripartiti nelle seguenti voci :
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3 Personal Computer per un totale di 5.050,00euro;
un furgone ed una macchina aziendale per un ammontare totale di 22.700,00
euro;
6 macchine da cucire a 12.000,00 euro;
Un gazebo 180,00 euro;
Runner 100,00 euro;
4 fari 100,00 euro;
3 ferri da stiro 177 euro.
Fondamentale per la nostra attività di business sarà la partnership con l’impresa POEMA, la quale ci
fornirà parte dei locali ed attrezzatura in cambio del 50% della nostra attività. Le immobilizzazioni
immateriali verranno ammortizzate in quattro anni considerando una quota annua di 1.802,50 euro;
mentre le immobilizzazioni materiali verranno ammortizzate in dieci anni considerando una quota
annua di 4.030,7 euro.
Analizziamo il CONTO ECONOMICO 31/12/2016 . Per facilitare i calcoli abbiamo supposto che un
completo ideale finito avesse un prezzo di mercato pari a 91,25 euro ed il costo delle materie prime
ad esso associato fosse pari a 70,00 euro.
Durante il nostro primo anno di attività soddisferemo una richiesta di 3.800 abiti che daranno origine
a dei ricavi pari a 346.750,00 euro. I costi che si sosterranno per realizzare tali abiti saranno pari a
270.000,00 tra materie prime e sussidiarie; inoltre bisogna considerare i costi dei servizi pari a
22.710,00 euro ( utenze, commercialista e assistenza sito web ). Per quanto riguarda la voce salari e
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stipendi, essa terrà conto delle seguenti retribuzioni mensili:
RESPONSABILI PRODUZIONE SETTORE DIVISE 2.500,00 EURO;
LOGISTICA 2.000,00 EURO;
DIREZIONE TECNICA 1.500,00EURO
ACQUISTI E CONTROLLO 1.500,00 EUEO;
PROMOZIONE E MARKETING 1.500,00EURO;
UFFICIO STILE 1.200,00 EURO;
MODELLISTA 1.200,00EURO;
CONFEZIONE 1.200,00EURO;
ETICHETTATURA 1.200,00 EURO;
STAGISTA 600,00 EURO.
Abbiamo quindi supposto che durante il primo anno ci avvarremo della collaborazione di 4 stagisti
provenienti dall’Istituto Giannone.
Infine verranno defalcate le quote relative agli ammortamenti materiali e immateriali oltre agli oneri
finanziari.
Si può osservare come durante il primo anno di attività vi sia una forte perdita, ciò risultava essere
prevedibile visti gli investimenti che la GW&F ha dovuto sostenere, inoltre tale perdita risulta colmata
dalla liquidità presente nella nostra cassa.
Per quanto riguarda lo STATO PARIMONIALE 31/12/2017 e 31/12/2018 non vi sono particolari
variazioni degne di nota oltre alla defalcazione delle quote di ammortamento.
Più interessante risulta i conti economici, ed in particolare:
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CONTO ECONOMICO 31/12/2017 : vi sarà un aumento della produzione di 12011 completi,
questo provocherà anche un aumento dei costi , 20% in più per quanto riguarda le utenze; vi
sarà anche l’assunzione delle 4 stagiste con uno stipendio mensile di 1.000,00 Euro che
aumenterà la voce relativa i costi del commercialista e quella dei salari e stipendi.
CONTO ECONOMICO 31/12/2017: : la produzione sarà aumentata, grazie anche all’assunzione
di 2 stagiste. Ciò comporterà un aumento dei costi complessivo e la formazione di un primo
utile positivo.
Tutte queste informazioni sono riassunte nelle seguenti tabelle relative al conto economico e allo
stato patrimonalie dei tre anni di attività della Giannone Work & Fashion Company:
STATO PATRIMONIALE
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CONTO ECONOMICO
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Parte Sette
Allegati
Segue documentazione a supporto delle previsioni, tesi, affermazioni, ecc. contenute nel
presente business plan;
tale materiale ci è stato particolarmente utile per comprendere che l’idea di partenza, che
in un primo momento poteva sembrarci particolarmente ambiziosa per una realtà
territoriale di 14.000 abitanti, non è poi così irrealizzabile in quanto le nuove “autostrade”,
virtuali e non, ci consentono di aprire in modo globale le capacità imprenditoriali, in
particolare quando esse sono in linea con le tendenze di una società sempre più attenta al
prodotto alternativo e tradizionale al tempo stesso. Lo stretto rapporto con il territorio è
una garanzia di serietà e concretezza; l’apertura alla produzione d’indirizzo è promessa di
professionalità.
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Allegato 1
http://www.thismarketerslife.it/
Moda Sostenibile, molto più di un semplice trend
BY REBECCA BOETTI • 4 GIUGNO, 2015
Senza dubbio, quello della sostenibilità è un argomento che non termina mai di fornire spunti di
riflessione importanti e ramificati in ambito commerciale, industriale e non solo. Negli ultimi anni,
infatti, è nata una vera e propria esigenza da parte del consumatore di contribuire al rispetto
dell’ambiente in quasi ogni sfera della quotidianità. Dall’alimentazione ai trasporti, il desiderio di
vivere in modo più sostenibile non poteva, dunque, non coinvolgere anche la moda e il fashion.
Recentemente, i concetti di moda e sostenibilità si sono avvicinati in modo sempre più evidente.
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Certo, non è semplice modificare radicalmente dei processi basati da sempre sull’industria pesante e
passare a una produzione ecologica ed etica caratterizzata da basso consumo delle risorse,
inquinamento ridotto, riciclo dei materiali, condizioni lavorative e retribuzioni più eque, tracciabilità,
trasparenza e tutte le altre sfide che rientrano nella definizione di sostenibilità. Tuttavia, già molti
brand si stanno mettendo in moto per favorire l’uso di materiali e processi produttivi nel rispetto
dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori, aspetti ormai considerati un importante valore aggiunto e un
fattore competitivo da non sottovalutare.
Brand e sostenibilità
Un esempio dell’effetto che una mancata produzione sostenibile può avere sull’immagine e la
credibilità di un brand di abbigliamento è il caso Moncler: nel novembre 2014 l’azienda italiana,
famosa per le sue giacche trapuntate imbottite di piume d’oca, è stata accusata di utilizzare una
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tecnica di spiumatura a vivo particolarmente violenta, causando la perdita di 3,2 punti in borsa nel
giro di un paio di giorni.
Nonostante la ripresa successiva del brand, questo fatto può essere considerato un valido esempio di
come oggi i consumatori ritengano importante che si produca avendo un impatto ridotto nei
confronti dell’ambiente, dando vita a una nuova esigenza che necessita di essere soddisfatta anche
dall’industria tessile e dell’abbigliamento. Aziende come H&M si stanno impegnando per fornire un
servizio che vada a soddisfare questa nuova esigenza, rendendo disponibile un report con tutte le
informazioni sui traguardi e gli obiettivi ecologici e creando edizioni limitate o vere e proprie linee di
abbigliamento caratterizzate da un’impronta green che coniughi la sostenibilità con il fashion. H&M
ha quindi dato il via a collezioni come la Conscious Collection, affiancata da una linea Exclusive: i pezzi
creati per la primavera/estate 2015 sono andati a coprire quasi ogni settore, dal casual allo
swimwear, passando anche per abiti da sera o da cocktail e bomber stampati, in un assortimento che
rimane fedele all’etica organic rendendola indossabile in qualsiasi occasione. La vestibilità e la fattura
dei capi, scardinate dal frequente pregiudizio che vede i concetti di ecologia ed estetica escludersi a
vicenda, hanno dunque garantito il successo della collezione insieme alla partecipazione di una
modella d’eccezione, Olivia Wilde.
H&M non è comunque l’unico brand a puntare su testimonial d’eccellenza per dare risalto a progetti
ecosostenibili. Il marchio di denim G-Star, ad esempio, ha collaborato con la compagnia tessile Bionic
Yarn del cantante e produttore Pharrell Williams per l’ideazione di una linea di jeans realizzati
riciclando bottiglie di plastica raccolte dall’oceano (“Raw for the Oceans” per la primavera 2015).
Gwyneth Paltrow, invece, ha firmato una collezione con più di un brand di moda ecosostenibile
(Amour Vert, Ecoal), occupandosi personalmente del design di alcuni capi e rendendoli disponibili sul
proprio sito Goop.com. Ancora, l’attrice Rosario Dawson ha fondato nel 2013 Studio 189, un progetto
volto a tutelare la manodopera femminile africana nella produzione di abiti realizzati a mano; la
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vendita avviene via e-commerce e non manca nemmeno l’hashtag ufficiale della collezione
(#fashionrising) per condividere su Instagram il progetto.
Il concetto di sostenibilità, inoltre, si sta facendo strada non solo nel ready-to-wear, ovvero tutti quei
capi venduti in taglie non su misura e pronti per essere indossati, ma anche nell’alta moda. Il gruppo
Kering, proprietario di marchi come Yves Saint Laurent, Bottega Veneta e Alexander McQueen, ha
dichiarato lo scorso ottobre l’inizio di una partnership con il Centre for Sustainable Fashion del
London College of Fashion. Il progetto si articolerà in tre momenti: delle conferenze annuali (“Kering
Talks”) sulle ultime innovazioni sostenibili, il “Kering Award for Sustainable Fashion” e un corso di
“Design Sostenibile”. L’iniziativa sarà affiancata da un report (Environmental Profit & Loss Account –
E P&L) e potrebbe costituire un punto di partenza molto interessante per riflettere sulle potenzialità
e il valore che l’eco-fashion porta con sé.
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Economia circolare: uno strumento prezioso
La moda ecosostenibile, dunque, non è più un lontano miraggio, ma una realtà concreta che sta
rapidamente coinvolgendo sempre più aziende, mettendo in luce come una produzione più etica sia
un vantaggio non solo a livello ambientale ma anche per il business stesso. Per il futuro dell’eco
fashion si prevedono cambiamenti innovativi che mirano a coprire tutta la catena del
valore dell’industria, anche nella distribuzione dei prodotti: siti di slow fashion come Zady,
caratterizzato da una forte attenzione alla provenienza, alla qualità e alla consapevolezza degli
acquisti, saranno presto affiancati da nuovi modelli di business basati sull’economia circolare. Ciò
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significa che si cercherà di organizzare tutte le attività industriali in modo che i rifiuti di un’azienda
diventino risorse per un’altra, utilizzando anche tecniche come baratti, scambi, riciclo e così via per
ridurre sprechi e consumi al minimo.
La moda, quindi, si sta lentamente ma inevitabilmente scardinando dai pregiudizi che troppo spesso
la etichettano come un qualcosa di intangibile, frivolo e inutile, dimostrandosi al contrario un valido
strumento in grado di aumentare la consapevolezza del consumatore, guidandolo in modo originale e
coinvolgente verso delle scelte più sostenibili nei confronti dell’ambiente.
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Moda sostenibile, dalla plastica divise per le hostess
La Virgin Atlantic punta sulla moda sostenibile: le divise degli equipaggi saranno ricavate da plastica
derivante da materiale riciclato.
Moda sostenibile, per le hostess della Virgin Atlantic divise ricavate dalla plastica
MODA SOSTENIBILE - Gli equipaggi dei voli della compagnia Virgin Atlantic hanno scelto per le
divise una linea di abbigliamento eco-sostenibile, tutta ispirata al riciclo dei materiali e ai tessuti
naturali. Le donne indossano tailleur stretti in vita, mentre gli uomini vestono con abiti in tre pezzi: il
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disegno è quello degli anni Quaranta. Il materiale più usato per questi singolari capi di
abbigliamento? Il poliestere ricavato dalle vecchie bottiglie di plastica. Le nuove divise della Virgin
Atlantic sono firmate da Vivienne Westwood, la celebre stilista britannica che ha scelto di sposare la
linea della moda sostenibile.
Buono & bello, etica & estetica,
sostenibilità & consapevolezza delle proprie responsabilità, cura & attenzione per l'ambiente: sono le
chiavi d'accesso ad una creatività che sposa integralmente il tema ecosostenibile. Il punto di partenza
è l'utilizzo di fibre che vanno d'accordo con la natura: il cotone ed lino che, non essendo composti da
fibre artificiali, sintetiche, non risultano come sottoderivati del petrolio. Questi tessuti sono certificati
e provenienti da coltivazioni organiche, e compongono una collezione comprendente una serie di
tessuti disponibili in un'ampia paletta di colori naturali, in 100% cotone organico o in cotone e lino
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organico. Una attenzione speciale è stata riservata all'industrializzazione di questi prodotti: sono stati
scelti coloranti e ausiliari privi di sostanze nocive per l'ambiente( privi di metalli pesanti e cloro) e
sono stati messi a punto sistemi di tintura a basso consumo d'acqua e di energia. La continua difesa
della salvaguardia ambientale ha apportato alla azienda, nel 2006, uno dei più , importanti
riconoscimenti nel settore ovvero la Certificazione Ambientale ISO 14001, oltre alla Certificazione
Etica SA 8000 mentre da anni è inserita in un programma di acquisizione di energia solo da fonti
rinnovabili come quella di Alpenergie.www.conjugi-eger.com
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RYANAIR:
PROFITTI BOOM E NUOVE DIVISE PER GLI
ASSISTENTI DI VOLO
Boom di profitti per Ryanair, +867 milioni di Euro in quest'ultimo anno.
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Ryanair la compagnia aerea low cost più famosa d'Europa ha annunciato il 26 maggio il
raggiungimento di un utile netto (dal 1 aprile 2014 al 31 marzo 2015) di € 867 milioni, oltre gli
obiettivi prefissati.
L’Amministratore delegato di Ryanair, Michael O'Leary, ha dichiarato:"Siamo lieti di celebrare il 30 °
compleanno di Ryanair segnalando questo aumento del 66% dell'utile netto, che dimostra la forza
della Ryanair”.
I punti salienti dello scorso anno includono:
- il traffico in crescita dell’11%
- L'utile netto è aumentato del 66% mentre il margine netto è passato dal 10% al 15%
- Ryanair Labs sta trasformando le piattaforme digitali e mobili
- più l'ordine di ben 200 aeromobili B737 Max
In merito allo sviluppo del business della compagnia
Micheal O’Leary aggiunge:”Lo scorso anno abbiamo migliorato inesorabilmente il nostro modello
“costo più basso”. Abbiamo ampliato aeroporti primari, aggiunto pianificazioni aziendali ed esteso a
lungo termine le offerte presso basi principali, tra cui Londra (STN) e Dublino, dove il governo
irlandese ha riavviato il turismo abolendo la tassa turistica”.
Ad oggi si conferma la compagnia aerea più scelta nella maggior parte dei paesi dell'UE.
La combinazione di tariffe più basse e attenzione al cliente, ha portato alla crescita del traffico a due
cifre. Per questo sono stati ordinati 183 Boeing 737-800 in consegna per il 2014-2018 e 200 Boeing
737 Max tra il 2019-2023. Questi aerei avranno 8 posti supplementari e saranno il 18% più efficienti
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nelle performance dei motori.
Numeri a parte la Ryanair vuole migliorare anche il suo volto.
La compagnia attualmente vuole trasformare l'outfit degli assistenti di volo e ha promesso di dare
uno stile più moderno alle uniformi. La combinazione di colori blu e gialla rimarrà, ma in uno stile
"fresco" e "più contemporaneo". L'azienda sta lavorando con un misterioso designer irlandese.
"Non siamo andati a Milano o a Parigi per trovare la persona che disegnasse le nuove uniformi,
abbiamo trovato un designer proprio qui a Dublino" ha detto il Direttore Marketing Ryanair Kenny
Jacobs.
Ma Ryanair per ora non rivelerà il modello delle divise, dovremmo aspettare la fine dell'anno.
Tra i Tessuti Ecosostenibili, oltre a Cotone e Lino: Poliestere riciclato
Nel 1993 Patagonia è stata la prima azienda di abbigliamento outdoor ad adottare il fleece realizzato
con bottiglie di plastica riciclate, compiendo un passo importante verso un sistema più sostenibile, in
grado di sfruttare minori risorse, ridurre gli sprechi e, meglio ancora, preoccuparsi della salute della
gente.
Ricicliamo bottiglie di soda usate, tessuti di seconda scelta inutilizzabili e capi dismessi (tra cui quelli
Patagonia) e li trasformiamo in fibre di poliestere per produrre molti dei nostri capi. Oggi, con il
poliestere riciclato realizziamo un numero maggiore di capi di abbigliamento, come i baselayer
Capilene®, le shell jacket e i board shorts, oltre ai capi in fleece.
L'utilizzo di poliestere riciclato riduce la dipendenza dal petrolio come fonte di materie prime,
permette di evitare gli sprechi —quindi l’utilizzo delle discariche— riduce le emissioni tossiche degli
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inceneritori e aiuta a promuovere un nuovo sistema di riciclaggio per i capi in poliestere non più
utilizzabili. È inoltre meno inquinante per l’aria, l’acqua e il terreno rispetto al poliestere vergine.
TESSUTI ECOSOSTENIBILI E DI
CLASS(E) PER UNA MODA CHE GUARDA
AL FUTURO by ilpuntosalute | 10 lug, 2015 | Moda |
Immaginate abiti griffati dal design italiano, Armani, Versace, Max Mara, Valentino, realizzati con stoffe provenienti dal carapace del granchio, dalle proteine del latte, dalla soia e dal legno… Molti ‘tessuti eco’ vengono selezionati in uno showroom di Milano che si chiama C.L.A.S.S (Creativity Lifestyle and Sustainable Synergy) ed è una realtà italiana ideata da Giusy Bettoni. Si tratta di un network internazionale multi-piattaforma che presenta a designer, buyer, media e operatori del settore una vetrina di moda, e di materiali esclusivi e non convenzionali fabbricati con tecnologie smart e sostenibili. “C.L.A.S.S propone servizi di consulenza globali di comunicazione, marketing e sviluppo prodotto. È specializzata in un nuovo modo di intendere il lusso per la moda e il tessile che offre soluzioni innovative e su misura – afferma Giusy Bettoni –. I prodotti sono pensati per ridurre l’utilizzo di petrolio e promuovere, invece, risorse sostenibili e rinnovabili”. Negli ultimi anni è aumentata la
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convinzione che le scelte sostenibili aggiungano valore ed esclusività all’articolo moda, anziché toglierne. “Nell’immaginario comune, il binomio moda e sostenibilità è spesso sinonimo di un prodotto privo di stile, estetica, emozione, e talvolta anche di qualità – osserva Giusy Bettoni, CEO di C.L.A.S.S –. Negli ultimi anni fortunatamente si sono fatti molti passi avanti per sfatare questo mito”. NATURALI E ORGANICI, RIGENERATI E RICICLATI, RINNOVABILI INNOVATIVI sono le categorie di tessuti proposte da C.L.A.S.S. “I tessuti NATURALI E ORGANICI sono creati in lana, seta, cashmere, yak, cotone, lino, canapa e ortica – precisa la Bettoni –. Si tratta di tessuti pregiati e realizzati soprattutto in Italia”. Le stoffe RIGENERATE E RICICLATE sono rappresentate da poliestere riciclato (Newlife™), poliammide riciclata, cashmere, cotone, denim, seta, lana di nuova generazione come Re.Verso™ e prodotti per ridurre il carbon footprint. I tessuti RINNOVABILI INNOVATIVI sono ottenuti da nuovi biopolimeri (Ingeo™, di natura vegetale compostabili), carta, proteine del latte, soia, alghe, cellulosiche rigenerate, fibre del legno, bambù, Modal/Micromodal e fibra di carapace di granchio. NEWLIFE™
La vera rivoluzione tessile è rappresentata da Newlife™. “Newlife™ è il risultato di un progetto sviluppato da Sinterama, un’azienda di Biella specializzata nella produzione di fili e filati di poliestere colorati – riferisce la fondatrice di C.L.A.S.S –. Una piattaforma tecnologicamente innovativa che offre una vasta gamma di fili di poliestere riciclato d’alta qualità. I filati sono prodotti attraverso il riciclo di bottiglie di plastica raccolte nel Nord Italia”. Dopo le fasi di pulizia, taglio e granulazione, le bottiglie recuperate vengono trasformate attraverso un processo meccanico nel polimero Newlife™. “Si sono svolti studi specifici (Life cycle Assesment, a cura dell’ICEA) sull’impatto di questa fibra sull’ambiente – riferisce il CEO di C.L.A.S.S –. La realizzazione di Newlife™ consente il risparmio del 60% di energia, del 94% di acqua e del 32% di CO2”. Il polimero consente una grande versatilità nella funzionalità e
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nelle applicazioni. È inoltre easy care e easy wear. “Armani e Valentino l’hanno sperimentato per degli abiti esclusivi, realizzati rispettivamente per la serata dei Golden Globes e della notte degli Oscar. Mentre Weekend, linea di Max Mara, l’ha incluso nelle sue collezioni a partire dall’estate 2014. Questi solo alcuni prestigiosi brand della moda italiana che utilizzano i tessuti con la fibra Newlife™ – dichiara Giusy Bettoni –. Gli stilisti italiani sono sempre più sensibili al tema dell’ecosostenibilità”. Re.VerSo™ C.L.A.S.S propone anche tessuti della collezione Re.VerSo™. “Re.VerSo™ è il marchio identificativo di una catena d’approvvigionamento evoluta composta da Green Line, Nuova Fratelli Boretti che insieme a “trasformatori” selezionati e esclusivi come A. Stelloni Collection by Mapel per i tessuti moda, Filatura C4 per filati per il contract e Filpucci per filati da maglieria, danno vita a una collezione tessile di “re-engineered wool” che utilizza un nuovo approccio produttivo completamente integrato, tracciabile, 100% Made in Italy – afferma Giusy Bettoni –. I prodotti Re.VerSo™ sono innovativi ed esclusivi”. Le stoffe Re.VerSo™ si contraddistinguono per l’alto contenuto di materiali nobili, lane, cashmere, camel, e per la continua ricerca e innovazione su filati, disegni, colori, trattamenti speciali di finissaggio. Della collezione Re.VerSo™ fanno parte melton, tessuti a pelo, drap, loden, jersey, uniti, mélange, fantasia e stampati, con finissaggi infeltriti, lavati, calandrati, in una vasta gamma di pesi, tutti personalizzabili secondo le necessità dei clienti. Re.VerSo™ offre articoli sempre in linea con le più attuali tendenze moda. Primo esempio di utilizzo di questa piattaforma è Gucci con un cachemire Re.verso ™ per le collezioni uomo donna e bambino relative alla stagione a/i 2015 – 2016.