ANNO 66 NUMERO 76 www.ilgiornaledivicenza.it LUNEDÌ 18 MARZO 2013 € 1,20 9HRLFTB*bgjaab+[N\A\N\B\I Poste Italiane S.p.a. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza CONDIZIONAMENTO • RISCALDAMENTO IMPIANTI ELETTRICI MANUTENZIONE CALDAIE & CONDIZIONATORI tel. 0444.291567 GW14335 IN EDICOLA I SEGRETI DELLA NONNA 2 A richiesta a € 8,80 EDIZIONE DEL LUNEDÌ GW14228 GW14229 Settimane speciali bike & running fino al 29.3.2013. www.sportler.com SUNLIGHT 2.0 Shirt Running donna -40% € 39, 00 € 23, 94 VICENZA Cacciaaicamper abusivi neiparcheggi DOMANI A VICENZA IlNobeldella pace argentino amicodelPapa ARTIGIANI Iriconoscimenti a23maestri benemeriti MISSIONE NEGLI USA La“caccia” diGoldin:arrivano 95quadri LA POLITICA. La “scomunica” del leader su chi ha votato per Grasso e i commenti web censurati Grillo spacca i Cinque Stelle Un senatore:«Pronto a dimettermi».In Rete solidarietàa lui e critiche al Capo f PAG 3 Record di runner agonisti f PAG 3 OLTRENOVEMILA ALLA “STRAVICENZA”:VINCE UN TREVIGIANO METEO. E da oggi allerta: prevista anche neve Il maltempo non frena i furbetti dell’auto BOLDRINI E GRASSO DAL CAPO DELLO STATO Napolitano:«Nondobbiamodividerci Servesensodiresponsabilità» di LUCA TENTONI di GIANCARLO MARINELLI Record di agonisti alla StraVicenza che s’è corsa ieri: si sono presentati oltre 900 allo start, con un aumento del 20% rispetto alla scorsa edizione. Nel 2012, infatti, erano 733. In tutto sono stati 9.140 i partecipanti. Dopo cinque tentativi, il trentenne poliziotto trevigiano Paolo Zanatta ha vinto la corsa: ha battuto in uno sprint lungo tutti i 400 metri di viale Dalmazia in campo Marzo, il favorito della vigilia, l'italo-marocchino Kaddour Slimani. Terzo il vincitore del 2010, Simone Gariboldi. f PAG 50, 51, 52 e 53 POLEMICA TRA PDL E PD Alfano:«SìaBersaniseunmoderato vaalQuirinale».«Noascambiindecenti» L’ira di Grillo spacca i Cinque Stelle. Invita chi dei suoi ha vota- to per Grasso (una dozzina) a di- mettersi. Un senatore ammette il voto e si dice pronto ad andarse- ne. La Rete registra solidarietà a lui e critiche al Capo. f PAG 2 I vigili al lavoro a San Lazzaro L ’elezione dei presidenti delle Camere conferma che - ad oggi - non ci sono le condizioni per formare alcun governo. A Montecitorio il centrosinistra elegge facilmente Laura Boldrini, ma a Palazzo Madama una vera maggioranza non c'è, anche se Pietro Grasso prevale molto meglio del previsto per l'apporto di alcuni voti di centristi e M5S. Pensare di sommare, in Senato, i voti di centrosinistra, montiani e qualche grillino è assurdo e impraticabile. Non sarà facile neppure eleggere il nuovo capo dello Stato. Pd e Sel, infatti, avranno solo 496 grandi elettori su 1003: la maggioranza è a 502 voti. Il centrosinistra non potrà fare come in Senato, cercando un candidato in grado di attrarre 15-20 consensi trasversali, perché quando si sceglie il capo dello Stato i «franchi tiratori» non mancano mai e non basta arrivare a 502, ma ci vuole un margine di sicurezza di almeno altri 40 o 50 voti. L'unica combinazione accettabile numericamente e politicamente dagli interessati (centrosinistra e Monti) ne ha 567: può bastare. Altre alleanze appaiono lontane: improbabile la grande coalizione, difficilmente ripetibile la convergenza parziale fra centrosinistra e M5S. Quest’ultima non funzionerebbe neppure se Bersani decidesse di appoggiare un candidato indicato da Grillo. La stessa Boldrini, pur espressione del centrosinistra, ha avuto una quindicina di voti meno del previsto. Figurarsi che accadrebbe in alcuni settori del Pd se dovessero votare per un grillino. Siamo dunque nel caos, anche se almeno abbiamo eletto i presidenti delle Camere e le consultazioni per il nuovo governo possono iniziare. Ora, paradossalmente, Napolitano può diventare un «problema»: il mandato del capo dello Stato si conclude a metà maggio, perciò le votazioni per scegliere il suo successore inizieranno a metà aprile. Se - com'è più che probabile - Bersani non avrà la maggioranza per governare e si dovranno sperimentare altre vie (incarichi esplorativi, governo «del presidente» o «di scopo») occorrerà tempo. Ma il tempo non c'è, perché si dovrebbe risolvere la crisi in tre settimane e poi votare il nuovo capo dello Stato. Il problema principale è che il potere di Napolitano è limitato perché non può sciogliere le Camere. Per questo, dato che oggi sembra meno impossibile trovare una flebile maggioranza per un nuovo presidente della Repubblica che per un governo, forse la soluzione per rendere l'ingorgo meno intricato è eleggere subito il successore di Napolitano e poi- forse anche sulla base della «maggioranza presidenziale»- andare alla ricerca di un nuovo governo o tornare alle urne. • La partita adesso si sposta sul Colle San Siro deserto f MILANI VICENZI PAG 9 f LUCIANI PAG 14 f ROVEROTTO PAG 13 f MOGNON PAG 15 CALCIO SERIE A Doppietta di Balotelli gli replica Cavani f PAG 26-27 FORMULA 1 Alonso finisce secondo vince Raikkonen f PAG 28 La giornata senz’auto è stata ac- corciata dalla pioggia, che ha pu- re rovinato i piani della manife- stazione. La polizia locale ha con- trollato 208 automobilisti e ne ha multati 56: poco più del 25 per cento. Il bollettino della Regione dichiara l’allerta meteo: per oggi è prevista ancora pioggia e neve anche a basse quote. f PAG 8 F uori dall’Europa. No, non è una speranza leghista o uno slogan grillino, ma la dura realtà del calcio all’ombra della Madonni- na. La vecchia e cara Milano da bere se la sono sgolata prima il Barcellona e poi il Tottenham. Il Milan dimentica il codice Nereo Rocco e va al Camp Nou ad “imporre il proprio gioco”. Difesa al- ta, marcature ariose, centrocampo ve- loce come la fila alle Poste; risultato: più che la remuntada, i catalani fanno una goleada. E spezzano il Diavolo in 4. L’umiliazione è cocente; il miglior ros- sonero in campo risulta il portiere Ab- biati. E tuttavia bastava ammettere: “Il Barca è più forte”; “Messi è di un altro pianeta”. No. Allegri, fiero, sentenzia: “Non è stata una disfatta”. Precedente assai pericoloso; sembra che Gianfran- co Fini abbia ripreso in mano i risultati elettorali di “Futuro e Libertà” e abbia detto alla moglie: “In fondo non è anda- ta così male”. La remuntada era quasi riuscita an- che all’Inter: dopo i 3 schiaffi ricevuti in Inghilterra, i nerazzurri sfiorano l’impresa tra le mura amiche; ma il 4-1 non basta. Stramaccioni tuona: “Non siamo morti!”. Comprensibile sussulto d’orgoglio dopo le disfatte, pardon, do- po le “interessanti sconfitte” contro Bo- logna, Siena e Fiorentina. Poi una stra- na frase, come se all’improvviso Stra- ma fosse stato doppiato da Grillo: “Co- me allenatore io sono un crack del siste- ma”. A veder come si muovono i vari Juan Jesus, Pereira e Alvarez, l’unico crack che ci viene in mente è la droga che evidentemente qualcuno s’è fuma- to. I tifosi, delusi, minacciano scioperi. “Dai, concentriamoci sul campiona- to!”, li consolano Galliani e Branca. Ma sì: Fuori dall’Europa! Padania Libera! E San Siro deserto. •
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Record di agonisti alla StraVicenza che s’è corsa ieri: si sono presentati oltre 900 allo start, con unaumento del 20% rispetto alla scorsa edizione. Nel 2012, infatti, erano 733. In tutto sono stati 9.140 ipartecipanti. Dopo cinque tentativi, il trentenne poliziotto trevigiano Paolo Zanatta ha vinto la corsa: habattuto in uno sprint lungo tutti i 400 metri di viale Dalmazia in campo Marzo, il favorito della vigilia,l'italo-marocchino Kaddour Slimani. Terzo il vincitore del 2010, Simone Gariboldi. f PAG 50, 51,52e 53
L’ira di Grillo spacca i CinqueStelle. Invitachi dei suoi ha vota-to per Grasso (una dozzina) a di-mettersi. Un senatore ammetteilvotoesidiceprontoadandarse-ne. La Rete registra solidarietà alui e critiche al Capo. f PAG 2
Ivigili al lavoroa SanLazzaro
L’elezione dei presidenti delle Camereconfermache - ad oggi - non ci sono lecondizioni per formare alcun governo. AMontecitorio il centrosinistra eleggefacilmente Laura Boldrini, ma a Palazzo
Madama una vera maggioranza non c'è, anche sePietroGrasso prevale molto meglio del previstoper l'apporto di alcuni voti di centristi e M5S.Pensare di sommare, in Senato, i voti dicentrosinistra, montiani e qualche grillino èassurdo e impraticabile. Non sarà facile neppureeleggere il nuovo capo dello Stato. Pd e Sel, infatti,avranno solo 496 grandi elettori su 1003: lamaggioranza è a 502 voti. Il centrosinistra nonpotrà fare come in Senato, cercando un candidatoingrado di attrarre 15-20 consensi trasversali,perché quando si sceglie il capo dello Stato i«franchi tiratori» non mancano mai e non bastaarrivare a 502, ma ci vuole un margine disicurezza di almeno altri 40 o 50 voti.L'unicacombinazione accettabile
numericamente e politicamente dagli interessati(centrosinistra e Monti) ne ha 567: può bastare.Altre alleanze appaiono lontane: improbabile lagrande coalizione, difficilmente ripetibile laconvergenza parziale fra centrosinistra e M5S.Quest’ultima non funzionerebbe neppure seBersani decidesse di appoggiare un candidatoindicatoda Grillo. La stessa Boldrini, purespressione del centrosinistra, ha avuto unaquindicina di voti meno del previsto. Figurarsicheaccadrebbe in alcuni settori del Pd sedovessero votare per un grillino. Siamo dunquenel caos, anche se almeno abbiamo eletto ipresidenti delle Camere e le consultazioni per ilnuovo governo possono iniziare.Ora, paradossalmente, Napolitano può
diventare un «problema»: il mandato del capodello Stato si conclude a metà maggio, perciò levotazioni per scegliere il suo successoreinizieranno a metà aprile. Se - com'è più cheprobabile - Bersani non avrà la maggioranza pergovernare e si dovranno sperimentare altre vie(incarichi esplorativi, governo «delpresidente» o«di scopo») occorrerà tempo. Ma il tempo non c'è,perché si dovrebbe risolvere la crisi in tresettimanee poi votare il nuovo capo dello Stato. Ilproblema principale è che il potere di Napolitanoè limitato perché non può sciogliere le Camere.Perquesto, dato che oggi sembra menoimpossibile trovare una flebile maggioranza perun nuovo presidente della Repubblica che per ungoverno, forse la soluzione per rendere l'ingorgomeno intricato è eleggere subito il successore diNapolitano e poi- forse anche sulla base della«maggioranza presidenziale»- andare alla ricercadiun nuovo governo o tornare alle urne.•
La partita adessosi sposta sul Colle
San Siro deserto
f MILANIVICENZI PAG 9
f LUCIANI PAG 14
f ROVEROTTO PAG 13
f MOGNON PAG 15
CALCIOSERIEA
DoppiettadiBalotelliglireplicaCavani f PAG26-27
FORMULA1
AlonsofiniscesecondovinceRaikkonen f PAG28
La giornata senz’auto è stata ac-corciatadalla pioggia, cheha pu-re rovinato i piani della manife-stazione.Lapolizia localehacon-trollato 208 automobilisti e nehamultati56:pocopiùdel25percento. Il bollettino della Regionedichiara l’allerta meteo: per oggiè prevista ancora pioggia e neveanche a basse quote. f PAG 8
Fuoridall’Europa.No,nonèunasperanza leghista o uno slogangrillino, ma la dura realtà delcalcioall’ombradellaMadonni-
na. La vecchia e cara Milano da bere sela sono sgolata prima il Barcellona epoi il Tottenham. Il Milan dimentica ilcodice Nereo Rocco e va al Camp Nouad“imporre ilpropriogioco”.Difesaal-ta, marcature ariose, centrocampo ve-loce come la fila alle Poste; risultato:più che la remuntada, i catalani fannounagoleada.EspezzanoilDiavolo in4.L’umiliazioneècocente; ilmigliorros-
sonero in campo risulta il portiere Ab-
biati. E tuttavia bastava ammettere: “IlBarca è più forte”; “Messi è di un altropianeta”. No. Allegri, fiero, sentenzia:“Non è stata una disfatta”. Precedenteassaipericoloso; sembra cheGianfran-coFiniabbia ripreso inmano i risultatielettorali di “Futuro e Libertà” e abbiadettoallamoglie:“Infondononèanda-ta così male”.La remuntada era quasi riuscita an-
che all’Inter: dopo i 3 schiaffi ricevutiin Inghilterra, i nerazzurri sfioranol’impresa tra le mura amiche; ma il 4-1non basta. Stramaccioni tuona: “Nonsiamo morti!”. Comprensibile sussulto
d’orgoglio dopo le disfatte, pardon, do-pole“interessantisconfitte”controBo-logna, Siena e Fiorentina. Poi una stra-na frase, come se all’improvviso Stra-ma fosse stato doppiato da Grillo: “Co-meallenatoreiosonouncrackdelsiste-ma”. A veder come si muovono i variJuan Jesus, Pereira e Alvarez, l’unicocrack che ci viene in mente è la drogache evidentemente qualcuno s’è fuma-to. I tifosi, delusi, minacciano scioperi.“Dai, concentriamoci sul campiona-to!”, li consolano Galliani e Branca. Masì: Fuori dall’Europa! Padania Libera!E San Siro deserto.•
Dopo 5 tentativi il trentennepoliziottotrevigianoPaoloZa-natta (FF.OO.), terzo anchenell'edizione 2012, ha sfatatoil tabù andando a battere altermine di uno sprint asfis-siante, lungo tutti i 400 metridi viale Dalmazia in campoMarzo, il favorito della vigilia,l'italo-marocchino KaddourSlimani; al terzo posto l'altropoliziotto, Simone Gariboldi,vincitore dell'edizione 2010dellaStrAVicenza.PerZanattasitrattadiunarivincitanonso-lopersonalemaanchefamilia-re in quanto anche la sorellaMichela, ex azzurra di mezzo-fondo, è stata più volte sul po-dio della corsa del Palladiosenza mai riuscire vincere.Record di agonisti (oltre 900
allo start, erano 733 l’annoscorso) per la corsa vissuta sindalla partenza sulla sfida conritmo sostenuto; alla fine sa-ranno quasi 20" in meno ri-spetto alla già veloce edizionedel 2012 i secondi di migliora-mento, con un quartetto for-mato dal vincitore Zanatta edal compagno di società Gari-boldi a tenere alta la frequen-zaper stancareSlimani.Quar-to incomodo l'argento dellascorsa edizione, l'aviere Mi-chele Fontana. Il quartetto hapreso da subito un margine disicurezza su un altro quartet-to formato dal trevigiano Ber-nardi, dall'oriundo Mekonen,dalpatavinoTitonedall'altoa-tesino Rungger.Perivicentini ilbassaneseGi-
rolametto e lo junior AlessioMorini,entrambidell'AV,viag-giavano intorno alla 12^ posi-zione.Coraggiosoavvioal fem-minile della junior FedericaDelBuonoinunadellesueulti-me apparizioni in maglia dell'AV Frattin Auto in quanto laForestale di Rieti l'ha già op-zionata. Del Buono, appena
nona nell'edizione 2012, hamesso alle strette l'azzurradell'Aeronautica Roffino, co-stretta ad una rincorsa piutto-sto dispendiosa, coronata dasuccessosoltantodopoil sestochilometro.Sorpresa al femminile per-
ché l'altra favorita della gara,l'altoatesina Renate Rungger,già vincitrice della StrAVicen-za, abbandonava la competi-zione perproblemi fisici. Stac-catama non fuori gioco labre-sciana Patelli, a 20" dalla testadella corsa e poco più indietrol'altra azzurrina Abate. La vi-centina ha giocato con grandeintelligenza la sua carta: bensapendo di essere atleta conautonomia di 5 km a regime,ha cercato di mettere in diffi-coltà la rivale per poi gestire ilmargine. Roffino non ha ab-boccato,anzi,quandohasupe-ratoDel Buono ametà garahacercato di mettere in mezzoungapdiuntrentinadisecon-di per evitare lo sprint finale.StrepitosalasedicenneRebec-ca Lonedo (AV Frattin Auto)che ha chiuso la propria faticasui 10 km in 36'16", sesta asso-luta al femminile e nelle pri-me 10 della classe anche lecompagne di società GloriaTessaro e Chiara Renso. Nellacategoriamaster, 10^ assolutae prima della categoria MF40per Maria Pia Chemello (ValliSport) in 38'13".Nella gara maschile all'arri-
vo Zanatta ha regolato Slima-ni, ilcompagnodisocietàGari-boldiquindiunquintettostac-cato di una ventina di secondiguidato da Fontana, argentocon un tempo peggiore nell'edizione2012edoggi fuori dalpodio. Strepitosa la prova didueatleti, ilquarantacinquen-ne Stefano Benincà (RunnersTeamZané), 18^ in33'19"edelcinquantenneduevilleseGior-gio Centofante (Atl. Rivieradel Brenta), 37^ in 34'45".•
«Tornerò a gareggiare il 13aprile a Bahamas su un 200metri». Parole di Matteo Gal-van, rientrato per un periododi riposo dallo stage di un an-nonegliStates. Ilpluricampio-ne italiano di 100, 200 e 400metrivuoldimenticareinfret-ta un 2012 condizionato da uninfortunio e dalla successivaoperazione in Finlandia. Oggitutto va per il verso giusto emercoledì sarà nuovamente aMiami. Di tutt’altro segnoquantoaffermailbronzoeuro-peo sui 60 metri Michael Tu-mi:«Sene riparlerà inmaggioadessononhoscadenzeagoni-stiche in calendario per cui
continuo negli allenamenti».«Gara dura perché i tanti
cambi di ritmo impongono ri-partenzefaticosemaèunadel-le stracittadine nelle quali ga-reggio più volentieri - il com-mento del vincitore Zanatta -,nonsi spiegaaltrimenti lamiasestapartecipazione».«Nonèche l'avete allungata rispettoall'anno scorso - l'interrogati-vo di Valeria Roffino, la vinci-tricedellagara femminile -,hofaticato tantissimo per avereragione della vostra concitta-dina Federica Del Buono».Con un sorriso a 32 denti
Alessandro Briana, responsa-bile del Gruppo Sportivo FF.
OO. Padova ha fatto bottinopieno. Il trevigianoZanattahavinto la StrAVicenza con l'al-tro poliziotto Gariboldi al ter-zo posto ed oltretutto l'acqui-sto di Michael Tumi è stato unaffaroneperché losprinterbe-rico in appena un paio di mesiharitoccatoduevolte il recorditaliano sui 60 metri (6"51), havinto il titolo tricolore e porta-tounbronzoeuropeonellaba-checa della formazione ama-ranto: «Vicenza è una bellapiazza in cui vengo molto vo-lentieri specialmente in occa-sionicomequesta incui faccia-mo bella figura». •G.M.
Comenellealtreedizioni, si sonovistenumerosefamiglie.Moltigenitori,nonostante le condizionimeteosfavorevoli eletemperaturerigide, si sonodimostraticoraggiosi portandoiproprifiglia passeggiare. M.B.
Sarà per colpa del rigurgito diinverno o forse della situazio-ne economica, fatto sta che latredicesima edizione dellaStrAVicenza regala poco allagoliardia. Intendiamoci, alle-gria e divertimento non man-cano, ma l’uomo mascheratodello scorso anno, qui è solounricordo. Come il sole del re-sto.A dare una nota di colore inpiù l’uomo-birra, che correcon unadecinadi buonigratisda utilizzare in un bar vicino acondizione che qualcuno loraggiunganestacchiuno,eAl-berto Todescato di Marola,parrucca turchina: «Sono imiei capelli dopo 10 chilome-tri». Arriva con l’amico Fran-cescoCaretta,convintoall’ulti-mo minuto, e dopo un chilo-metro di allenamento in setti-mana. A proposito di primevoltegliamiciedexatleti,Wal-ter Zagotto e Mirco Todescatotornano alle gare dopo 30 an-ni, ma qui conta davvero solopartecipare.Quella delle “vecchie glorie” èunacategoriasportivatrasver-sale: ci sono Stefan Schwoch eFederico Crovari, la squadredel Csi S.Gaetano guidata daPaolo Beni, c’è Ottavia Cesto-naro, la campionessa italianadi salto in lungo e triplo che fada chioccia a un gruppo dibimbi, c’è Bruno Zattra diThienechesivantadiavervin-
to,40anni fa, laprimaStraMi-lano.
SFIDE.Chi se le è fatte tutte è laCroce Rossa. Inoperosa lungoil percorso e appena sollecita-ta all’arrivo da un paio di con-trattureealtrettantodistorsio-ni. Colpa del freddo pungentee del precario riscaldamento.«Comunque una giornatatranquilla» sorridono distesi.
Gara a distanza fra il sindacouscente Achille Variati e unodeglisfidanti,ValerioSorrenti-no.Elegante intutanera ilpri-mo cittadino si prende gli elo-gi dell’assessore Umberto Ni-colai (nelgrupponeanchel’as-sessore Antonio Marco DallaPozza): «Roba da doping. Hauna gamba da montanaro,non riuscivo a stargli dietro».Piè veloce, l’Achille ribatte:
«Ciconosciamodai tempidel-lascuola,mihasempredatolapolvere ma stavolta mi sonopreso una piccola rivincita».ValerioSorrentino,cheinque-sta gara è di casa, però avver-te: «Non sono riuscito a ritoc-care il mio primato personale,ma alle comunali conto di ri-farmi». Ancora due mesi e poisi vedrà.Nelmezzoungruppettodici-
vili americani, tra cui spiccaJessica, tuta azzurra e voltodasoap opera: «Sono insegnan-te,vengodalTennesse,è lapri-ma volta che faccio una garaquiinItalia.Bellissima».Ebel-lissimaèpureEleonora, laure-ata e trombettiere della fanfa-rastoricadeiBersaglieri.«Cor-reremo per un tratto. Perchéquesto corpo? Mi piace il cap-pello. E poi dopo dieci anni dipianoforte volevo cambiare eho cominciato a suonare latromba».Noncorremacamminasere-
na Bianca Battocchio: forse èlei la donna più anziana dellacorsa ma noi, gentiluomini,nonne diremomai l’età.Chiu-sura a Gianni Grazioli, emi-nenza biancorossa dell’asso-ciazione calciatori. È con AldoDi Bello, primario del prontosoccorso di Santorso: «Garabellissima,Vicenzameritereb-be una maratona». Più in làMarco ascolta tirando da unasigaretta: «Lo so è sbagliato,ma mi godo lo sforzo. Primachearrivi mia moglie». •
ScuolaGonzati: presenzeal topUn anno fa Mirco Zandenegofiniva suo malgrado la corsa apoche centinaia di metri daltraguardo e cominciava unasfida decisiva contro il tempo.Unmalore, il ricoveroalS.Bor-tolo dopo i primi, tempestivisoccorsi portati da alcuni par-tecipanti, tra cui un medico;poi un lungo percorso riabili-tativosotto ilcontrollodeicar-diologi dell’ospedale. Da unaStrAVicenza all’altra, ieri Mir-cohafesteggiatolasuarinasci-ta partendo dal giorno in cuitutto era sul punto di finire.Tra lestoriediquestagarafe-
stosa la sua è certamente lapiùbella.Adanticiparla lospe-aker, che ne ricorda la presen-
za anche a questa tredicesimaedizione; a confermarla IvanoScalvi,coordinatoredeivolon-tari della Croce Rossa, presen-te con due ambulanze, 4 bici-clette ed un medico: «Ricordobene, loriprendemmoperica-pelli, sonopropriocontentodisentire che è qui». Un miraco-lo, se vogliamo, che Zandene-doraccontacongioia.«Innan-zitutto debbo ringraziare ildottor Diego Zenere, che miprestòleprimecure,epoi ime-dicidellacardiologiadelS.Bor-tolo, un reparto eccezionale.Sì, ho voluto ripartire da dovemi ero fermato. E come un an-no fa, mi sono iscritto alla 10chilometri assieme a mio fra-
telloAntonelloealnipoteAles-sandro, mentre mia moglieAntonella ha ripetuto la di-stanza dei 4 chilometri. E que-stodopochetuttimichiedeva-no se fossi pazzo». Lui in real-tàdaquelgiornohamessopro-prio la testa a posto: nientepiùsigarette,niente piùecces-si a tavola, e ogni domenica 15chilometri al Parco Querini,ovviamente sotto stretto con-trollo medico. «Mi sento rina-to, fisicamente sono un’altrapersona, ed ebbi due arresticardiaci. Certo, c’è qualche ac-ciacco dell’età, un ginocchiomi fa tribolare, ma la corsa mipiace e sto pensando di fare lamaratona di New York il pros-simo anno». Perchè la vitapuò ricominciare anche a 53anni, basta averne voglia.•R.L.
Bike Valli Sport) 0:52:49; 633. ROS-SILorenzo0:52:53;634.AGNOLET-TO Abramo(Vv.Ff. Di Tv Angelo Dall'Acqua)0:52:53;635.SALVAGNODa-rio(Atl.Vicentina)0:52:56;636.SOT-TORIVA Miranda (Vicenza Runners)0:52:58; 637. ZEDDA Roberta (Atl.Vicentina) 0:53:02; 638. DAL SO-GLIO Anna 0:53:02; 639. ALBANAlessandra (Vicenza Multisport)0:53:02; 640. ZALTRON Giuliano(Runners Team Zane') 0:53:07; 641.ALVAREZ Alexandra Del Pi (La Ful-minea Running Team) 0:53:15; 642.