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Z O T Z T I G A N E il senese Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno I • numero 28 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it Chiuso in redazione il 15 ottobre 2008 • Tiratura 7.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu” ANCHE A SIENA, COME IN TUTTO IL PAESE, GLI STUDENTI INDICONO ASSEMBLEE E “OCCUPANO“ IL RETTORATO PER MANIFESTARE CONTRO I PROVVEDIMENTI GOVERNATIVI. È UN MOVIMENTO CHE SI ESPANDE A MACCHIA D’OLIO. Qui ci scappa un Sessantotto A PAGINA 3
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Gazzettino 28 b

Mar 12, 2016

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Qui ci scappa unSessantotto APAGINA 3 senese il ANCHE A SIENA, COME IN TUTTO IL PAESE, GLI STUDENTI INDICONO ASSEMBLEE E “OCCUPANO“ IL RETTORATOPER MANIFESTARE CONTRO I PROVVEDIMENTI GOVERNATIVI. È UN MOVIMENTO CHE SI ESPANDE A MACCHIA D’OLIO. UNIVERSITÀ 03 venerdì 17 ottobre 2008 VITA DI CONTRADA 04 venerdì 17 ottobre 2008 VITA DI CONTRADA CULTURA 05 venerdì 17 ottobre 2008 Biblioteca degli Intronati: attività per bambini e ragazzi NOTIZIE IN BREVE 06 venerdì 17 ottobre 2008
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Z OTZ TIGA NEil seneseS e t t i m a n a l e g ra t u i t o d i i n f o r m a z i o n e e d i t o d a A l s a b a G ra f i c h e • A n n o I • n u m e r o 2 8 • R e g i s t ra z i o n e n . 7 d e l Tr i b u n a l e d i S i e n a d e l l ’ 8 a p r i l e 2 0 0 8 • w w w. a l s a b a . i t

Ch iuso in redaz ione i l 15 o t tobre 2008 • Ti ra tu ra 7 .000 cop ie • S tampato su ca r ta 100% r i c i c la ta con march io eco log i co “Ange lo B lu”

ANCHE A SIENA,COME IN TUTTO ILPAESE, GLISTUDENTI INDICONOASSEMBLEE E“OCCUPANO“ ILRETTORATO PERMANIFESTARECONTRO IPROVVEDIMENTIGOVERNATIVI. È UNMOVIMENTO CHE SIESPANDE A MACCHIAD’OLIO.

Qui ci scappaun Sessantotto

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0 34 venerdì 17 ottobre 2008 4 4UNIVERSITÀ

È la legge 133/2008 l’oggetto della contestazione. Una legge che prevede Tagli alFondo di finanziamento ordinario delle università di 1 miliardo e 443 milioni daqui al 2013. Sostanziale blocco del turn-over. Ma c’è un ulteriore passaggio: si daalle università Italiane la possibilità di trasformarsi in fondazioni di diritto privato.L’idea è chiara. Lo Stato si ritira progressivamente dal settore dell’alta formazione elascia le università italiane libere di attingere sul mercato i fondi di cui hanno biso-gno. Insomma è un frettoloso tentativo di privatizzare il sistema universitario ita-liano. Il completo ribaltamento di un modello - quello dell’università pubblica - cheda almeno un paio di secoli caratterizza l’alta formazione in Italia e in Europa.Come costruire una mobilitazione che riesca ad essere incisiva ma allo stesso tem-po ad aprire le porte delle Università? Come riuscire a spiegare che cosa si rischiadi perdere con la Legge 133/2008?Di questo si discute da diverse settimane in assemblee mai così affollate dai tempidella Pantera. Ieri nel rettorato eravamo un migliaio a discutere di Conoscenza esapere, di istruzione pubblica e del ruolo dell’alta formazione nelle società dellaglobalizzazione. Tutti fermamente convinti che i contenuti della Legge 133/2008rispecchiano la volontà del governo di smantellare il sistema d’istruzione pubbli-co italiano. Alla fine dell’assemblea abbiamo deciso di restare nel rettorato e uti-lizzare quello spazio come base permanente, un luogo da cui organizzare una con-testazione carica di contenuti, con il fine di aprire le università alla società. Inquesta direzione va, ad esempio, il progetto delle cattedre ambulanti, nate comemomento di fuoriuscita dei saperi dalle vie canoniche, momento in cui le conoscen-ze diventano pubbliche, ovvero al servizio del bene comune, della collettività. Vor-remmo che la nostra didattica quotidiana, così come quella alternativa che inten-diamo portare avanti, divenisse un patrimonio pubblico: vorremmo fare in modoche la cittadinanza percepisca il valore dei saperi, la loro importanza, vorremmo

creare laboratori pubblici ed aperti. Per questo come Assemblea Permanente, stia-mo promuovendo grazie alla collaborazione di alcuni docenti, momenti di didatti-ca canonica e alternativa, da tenersi nei luoghi più rappresentativi della nostra cit-tà, come P.zza Tolomei, P.zza Salimbeni, P.zza del Campo e altri. Chiediamo a tutta la cittadinanza di unirsi e partecipare a questi momenti di condi-visione della conoscenza, per rilanciare tutti insieme una forte opposizione al ddl133, che distrugge il sistema pubblico della formazione. Continueremo, inoltre, ad incontrarci in assemblea nel rettorato ogni giorno alle17.00, proseguendo il lavoro di sensibilizzazione iniziato già da qualche settimana. Questo movimento ha una grande ambizione, che non è quella di difendere lo “sta-tus quo”, ma è quella di riportare il tema dell’alta formazione ad essere una priori-tà nel dibattito pubblico e politico, al di fuori delle logiche di parte. L’istruzionepubblica, il garantire a tutti la possibilità di crescere culturalmente e professional-mente, è indispensabile per rendere affettivi alcuni diritti, come il diritto al lavoroe il diritto ad una cittadinanza democratica, per tenere insieme liberà e uguaglian-za. Impegniamoci tutti a difenderla.

Orlando Paris

Tagli e privatizzazioni: il no degli studenti

SINDACATI: “GOVERNANCE PER L’EMERGENZA”

COME E PERCHÉ È NATO E SI È SVILUPPATO ILMOVIMENTO DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI. ILPARERE DI UNO STUDENTE CHE PARTECIPAALL’ASSEMBLEA PERMANENTE

I sindacati FLC-CGIL, CISL-UNIVERSITA, UIL-PA-UR, RDB-PUB-BLICO IMPIEGO, CISAPUNI, UGL, RSU D’ATENEO hanno inviato ilseguente testo al Rettore Silvano Focardi, invitandolo a sottoscri-verlo nel rispetto e nella tutela dei diritti delle lavoratrici e deilavoratori che vivono di università:

“Considerata la crisi che la comunità universitaria sta attraversan-do ed il rischio concreto che il ripetersi dei meccanismi decisiona-li in capo agli attuali organi di governo, possa produrre le condizio-ni ideali per un commissariamento governativo del nostro Ateneoe/o della sua trasformazione in Fondazione di diritto privato, leorganizzazioni sindacali di Ateneo propongono di istituire un grup-po di lavoro trasversale composto da rappresentanti dei sindacatidi Ateneo, insieme alle altre rappresentanze della comunità uni-versitaria con l’obiettivo di elaborare un progetto che, oltre a gesti-re la crisi economico-finanziaria, contenga idee, strategie, e pro-poste per ricostruire una nuova e autorevole identità della nostraUniversità. Tale progetto dovrà essere presentato nell’ambito deltavolo interistituzionale al quale partecipano insieme all’Ateneo, laProvincia, il Comune, la banca del Monte dei Paschi di Siena e leorganizzazioni sindacali. Senza l’immediata attivazione di tale per-corso, le sottoscriventi organizzazioni sindacali intraprenderannotutte le iniziative opportune per la salvaguardia dei diritti dellelavoratrici e dei lavoratori che vivono di università”.

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304 4 venerdì 17 ottobre 2008 4 VITA DI CONTRADA

AQUILAGita a Mantova e Verona il 22 e23 novembre con visite guidatealle due città, alla mostra suMatilde di Canossa e la possi-bilità di assistere alla partitaChievo-Siena. Per parteciparesegnarsi in società o contatta-re Marco Brocchi, FrancescaCappelli o Alessandro Steloentro il 25 ottobre.BRUCOProgramma dei cenini a temaper i festeggiamenti della vit-toria del Palio di agosto 2008:venerdì 17 ottobre ore 20.30“Ma che banda è” ognunoporta uno strumento; sabato18 ottobre ore 20.30 “La viadella seta”. È obbligatoriosegnarsi in società.CHIOCCIOLAVenerdì 17 ottobre assembleagenerale della società delledonne ore 21.30 con ordine delgiorno: nomina della commis-sione elettorale per il rinnovodel consiglio direttivo; varie edeventuali.Concorso per premio di studioin memoria di Orlando Egeriae Vera Peccanti, da assegnarsiad uno studente della scuolasecondaria che si sia maggior-mente distinto nel corso del-l’anno accademico 2007/2008ed abbia conseguito la promo-zione all’anno successivo o

terminato lodevolmente lascuola. Per la partecipazioneal concorso occorre essereiscritti negli elenchi deiProtettori della Contrada conprovenienza dalla sezione deipiccoli Chiocciolini ed essere inregola con il tesseramento. Ledomande di partecipazione,redatte in carta semplice,dovranno pervenire alla can-celleria della Contrada entro enon oltre le ore 24 del 17 otto-bre 2008, corredate di un certi-ficato testante la votazione o ilgiudizio finale. La consegnadel premio avverrà domenica19 ottobre 2008 in occasionedel banchetto di chiusuradell’Anno Contradaiolo.Domenica 19 ottobre nei localidella Società San Marco,Banchetto di chiusuradell’Anno Contradaiolo. Tesserenumerate in cancelleria.CIVETTAVenerdì 17 ottobre ci sarà ilconsueto cenino con aperitivodalle ore 19.00.GIRAFFAMartedì 21 ottobre pastasciuttae pizza al taglio. Per prenota-zioni segnarsi in società o tele-fonare a Federico, Cristina oLorenza. Il gruppo piccoli sabato 22novembre gita a Firenze per ilmusical “Robin Hood”. Per

prenotazioni telefonare adAngela al 320 7147033.Il gruppo donne dal 28 al 30novembre organizza una gitaaperta a tutti i contradaioli aMonaco di Baviera e al castel-lo di Neushwanstein. Perinformazioni e prenotazionitelefonare a Sandra al 3498820770 o a Giuditta al 3383054054 entro il 20 ottobre.LEOCORNOVenerdì 17 ottobre cenino.Segnarsi in società.LUPASabato 18 ottobre torneo diburraco a coppie, a seguirebuffet. Sabato 18 ottobre visitaall’Archivio di Stato. Ritrovodavanti all’archivio alle 10.30.Per informazioni rivolgersi aMarisa Bertini allo 0577 314183o a Gabriele Bartalucci al 338416010.NICCHIOEntro il 31 ottobre dovrannoessere presentate presso laNobile contrada del Nicchio ladocumentazione comprovanteil conseguimento del diplomadi scuola secondaria e l’iscri-zione al primo anno di un corsodi laurea universitario. Inoltre,in busta chiusa, dovrà esserepresentata la documentazioneattestante il reddito del nucleofamiliare. La commissione giu-

dicatrice assegnerà il premio distudio sulla base del votoriportato nel conseguimentodel diploma di scuola seconda-ria. Nel caso che più candidatiabbiano riportato la stessavalutazione, si dovrà tenereconto delle condizioni econo-mico-familiari degli stessi. Lacommissione giudicatrice,sulla base del suo giudizioinsindacabile, provvederà a sti-lare una graduatoria compren-dente il vincitore ed i candidatiritenuti idonei. In caso di rinun-cia del vincitore, il premio distudio sarà devoluto al candi-dato più alto in graduatoria.SELVAVenerdì 17 ottobre nei localidella società Rhino festa concena e musica. Prenotazioniobbligatorie in società.Sabato 18 ottobre serata“Tomme”… cena preparatadalle nostre donne in onore delnostro pizzaiolo storico. Domenica 19 ottobre in occa-sione della partita Genoa-Siena, il Gruppo Piccoli racco-glie l’invito dell’AssociazioneClub Genoani. La trasferta pre-vede: partenza alle 5.40 dalcampo di San Prospero, visitaall’Acquario di Genova, pranzoorganizzato dall’Acg e stadio. Ipiccoli Selvaioli assisterannoalla partita ospiti dei genoani.

TARTUCALa Compagnia di Sant’Agata ela Compagnia di Porta all’Arcoorganizzano domenica 19 otto-bre una giornata adEurochocolate a Perugina. Perinformazioni telefonare a MicheNuti o a Katiuscia Vaselli.La commissione elettorale peril rinnovo della carica diCapitano per il biennio2009/2010 riceverà tutti i con-tradaioli presso le Sale Mussalidi via Tommaso Pendola dalle18 alle 20 e dalle 21.30 alle23.30 ogni martedì e venerdìcon lo stesso orario fino allafine delle consultazioni. TORREVenerdì 17 ottobre alle 20.30cena del gruppo donatori disangue. Il Gruppo Donne organizza perdomenica 19 ottobre una gita aSan Rossore. Questo in sintesiil programma: partenza dalManicomio alle 7; arrivo alle 10a Casale Sterpaia, escursionein carrozza fra i boschi e lepinete delle tenute con arrivoal mare; pranzo al ristorante;alle 15.30 escursione in battel-lo sul lago di Massaciuccoli.Rientro per l’ora di cena. VALDIMONTONEVenerdì 17 ottobre aperitivo insocietà dalle 19 alle 21.

LE INIZIATIVE DEI RIONI

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0 54VITA DI CONTRADA 4 venerdì 17 ottobre 2008 4CULTURA

L’anno scorso, inaugurando le giornate “AllaRicerca del Buon Governo”, avevamo scelto lavirtù della pace come centro attorno a cui fare ruo-tare le diverse iniziative, tale era la sua centralitànell’affresco di Lorenzetti e il suo riferimentoobbligato nel discutere di bene pubblico nellasocietà odierna.Quest’anno la scelta è caduta su una virtù assai piùdesueta e poco nota, a volte difficile da compren-dere e collocare, quella della maganimità. Eppure,questa virtù, ci permette di creare un ponte esplici-to con il passato – quando la magnanimità era unavirtù citata, ricercata, rispettata – ma anche diinterrogarci su alcuni aspetti della società di oggi incui la sua presenza sarebbe oltremodo preziosa. Lamostra sulla “generosità” di Scipione, raffiguratapiù e più volte in epoca umanistica e rinascimenta-le, è un elemento di questo passaggio della virtùdella magnanimità che dal mondo classico giungefino a noi.Ripercorrendo i diversi significati che la magnani-mità può avere – grandezza d’animo, generosità,propensione al perdono e alla riconciliazione – la

rassegna di quest’anno permetterà di incontrarepersonalità di grande rilievo, che nel mondo e inItalia si sono trovati nella possibilità, o nella neces-sità, di affrontare in modo originale e anche perso-nale il senso e la portata di questa virtù un po’dimenticata.In una città come Siena, dove il ruolo dellaFondazione MPS è sotto gli occhi di tutti, abbiamoscelto di parlare di “generosità” e di come le fon-dazioni internazionali siano lo strumento privile-giato di questa odierna magnanimità, con GorgeSoros, la cui fondazione ha accompagnato eaccompagna la transizione alla democrazia di deci-ne di paesi, e con Giuseppe Guzzetti, il presidentedell’associazione che riunisce in Italia le fondazio-ni e casse di risparmio. Altrettanto importanti gliincontri dedicati alla riconciliazioni nelle realtà dipost-conflitto, o alla possibilità di perdono – indi-viduale e collettivo – per le vittime del terrorismo;come anche l’affrontare di nuovo il tema del colo-nialismo italiano e della nostra mancanza dimagnanimità, in quei frangenti, grazie a due opere– una narrativa e una di fumetti – di autori amati e

letti dal grande pubblico.Un’intera mattinata sarà lasciata agli studenti delliceo scientifico G.Galilei, che presenteranno ilavori e le ricerche svolte sulla magnanimità a Sienainsieme ai loro docenti. Mentre la lezione conclusi-va di Tzvetan Todorov ci offrirà, in anteprima, l’ul-tima riflessione di questo grande intellettuale euro-peo.Una ulteriore novità è rappresentata dalla presen-tazione di due spettacoli di teatro per bambini, e diuna serie di film che saranno inaugurati da undocumentario di montaggio che Mario Sesti hacreato utilizzando la commedia all’italiana dal neo-realismo a oggi.Gli spettacoli che, ogni sera, concluderanno legiornate d’incontri, sono tutti di livello elevato, eavrebbero potuto trovare spazio nel cartellone delTeatro dei Rozzi. È un’offerta in più che viene pro-spettata alla città, nella convinzione che gli elemen-ti di riflessione passino anche attraverso l’espres-sione artistica, capace di trasformare in emozioni ipensieri.

Marcello Flores

Se si discute davvero sulla “Magnanimità”

Un festival sul BaroccoIl “Festival Contemporaneamente Barocco – La musica, la città” ha preso il via sabato 11 otto-bre nella Chiesa di Sant’Agostino e si svolgerà in tutta la città per tutto il mese di ottobre. Il con-certo di apertura delle kermesse è stato dedicato ad Alessandro Scarlatti, una delle figure dispicco del periodo barocco. Il programma prevede numerosi appuntamenti tra cui il concerto “Improvvisazione jazz e bassibarocchi” – che sarà preceduto dal seminario “Costretto alla spontaneità: l’artista improvvisa-tore tra barocco e jazz” tenuto dal Marco Mangani, docente della facoltà di Musicologia diCremona, alle 17 nella Biblioteca di Palazzo Squarcialupi del Santa Maria della Scala – esegui-to dal Siena Jazz Quartet e da Bella Maniera, che si terrà sabato 18 ottobre alle 21 nella Sala delPellegrinaio del Santa Maria della Scala. Una manifestazione che tra i suoi numerosi appunta-menti prevede anche la proiezione, giovedì 23 ottobre, al Cinema Nuovo Pendola alle 21, inprima visione assoluta italiana, di“Le Roi Dense” di Gérard Corbian con Benoît Magimel. Lamanifestazione si chiuderà ufficialmente giovedì 30 ottobre con il seminario “Dar forma all’aria.Percorsi estetici e strutturali di una utopia drammaturgia fra sei e settecento” tenuto da AndreaChegai, docente dell’Università di Siena alla facoltà di Lettere e Filosofia in Arezzo, nella SalaStorica della Biblioteca Comunale degli Intronati. Per informazioni sulla manifestazione, è possibile visitare il sito www.fcbs.it, o chiamare lasegreteria del Festival al 329 5659053 o l’Ufficio Cultura del Comune di Siena al 0577 292225.

Il Convegno internazionale di studi, organizzatodall’Accademia Chigiana in collaborazione conl’Università degli Studi di Siena, che si terrà dal 28al 31 di ottobre a cinque anni dalla scomparsa diLuciano Berio (che con questa istituzione ebbestretti rapporti professionali e affettivi), costituisceil punto d’arrivo di un progetto di ricerca finanziatonell’ambito del Piano di Ateneo per la Ricercadell’Università degli Studi di Siena e coordinato daTalia Pecker Berio. Il concerto monografico del 29ottobre presenta una selezione di opere raramen-te eseguite. A coronamento del convegno, la lezio-ne inaugurale di Umberto Eco e la lezione conclu-siva di Edoardo Sanguineti – insostituibili compa-gni di vita e di lavoro di Luciano Berio – completa-no il quadro di “nuove prospettive” che auspichia-mo emerga da questo incontro.

PER RICORDARE LUCIANO BERIO

LA SECONDA EDIZIONE DE “ALLA RICERCA DEL BUONGOVERNO” NELLE PAROLE DELL’ASSESSORE ALLA CULTURA

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306 4 venerdì 17 ottobre 2008 4 NOTIZIE IN BREVE

1 2Sanzionialle ContradeUna censura per la con-trada dell’Istrice per l’in-vasione a vittoria diPalio, dato che secondoMinuti si sarebberoinfranti gli articoli 80 e101 del regolamento delPalio. Due deplorazioniinvece per la Giraffa: unaperché Gezabele è rien-trata nell’Entrone senzal’autorizzazione deiDeputati della Festa el’altra per il comporta-mento del capitanoGianni Neri sul palco.Nei confronti di Dé, fan-tino della Giraffa nellacarriera, invece unaammonizione per avercambiato posto al cana-pe. Dé ha dichiarato diaccettare la sanzione,mentre le contradeavranno tempo fino al 23ottobre per presentareeventuali discolpe. Pernessuno comunquescatta la squalifica datoche sia la contrada dellaGiraffa che Dé erano“puliti”.

Cassia e ferrovie, sviluppourbano e infrastruttureLe politiche di pianificazione urbana nell’ambito del-l’accordo sullo Schema Metropolitano Area Senesesono state al centro di un incontro tra il presidentedella Provincia di Siena Fabio Ceccherini, il sindacodi Siena Maurizio Cenni e il sindaco di Monteronid’Arbia Jacopo Armini. Un confronto, sulle principalitematiche che riguardano lo sviluppo urbano di Sienae dei Comuni limitrofi, che coinvolgerà nei prossimigiorni anche i sindaci di altri comuni. Si è parlato diun miglioramento dei collegamenti tra Monteroni, laVal d’Arbia e Siena soprattutto con riferimento aitempi di realizzazione della nuova Cassia, oltre che diuna maggiore qualificazione dei servizi ferroviariconsiderando anche la possibilità di un accordo traenti locali ed Rfi in grado di migliorare i collegamen-ti. È stato ribadito che vi dovrà essere un effettivo alli-neamento nei tempi di realizzazione, per cui la nuovaviabilità, ad esempio, sarà realizzata prima dei nuoviinsediamenti programmati. Così come è stato resonoto l’incontro che il presidente Ceccherini e il sinda-co Cenni hanno avuto nei giorni scorsi con l’ad di RFI,Mauro Moretti, che ha ribadito l’impossibilità di difare investimenti per migliorare le infrastrutture.

3Biblioteca degli Intronati:attività per bambini e ragazziMercoledì 15 ottobre alle ore 17.30, nella Sala storicadella Biblioteca degli Intronati, sono riprese le attivi-tà per i più piccoli, organizzate in collaborazione conla Cooperativa Giocolenuvole. ?Oltre ai laboratoricreativi e alle letture rivolte ai bambini della scuolad’infanzia ed elementare, saranno organizzati deicorsi gratuiti di scrittura, indirizzati ai ragazzi dai 7 ai12 anni, che si articoleranno in 3-4 incontri per ognigruppo di partecipanti. ?La prenotazione dovrà esse-re effettuata telefonando al numero della Biblioteca0577 280704. Le letture animate, per le diverse fascedi età, si svolgeranno il mercoledì, dalle 16.45 alle18.45, e il sabato, dalle 10.30 alle 12, per i bambini dai3 ai 6 anni. ?Come di consueto, tutte le scuole, dallematerne alle superiori, potranno, su prenotazione,portare i propri studenti in visita alla Biblioteca.

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0 7VITA DI CONTRADA 4 venerdì 17 ottobre 2008 4 4AMBIENTE

Ancora una volta i 103 capoluo-ghi di provincia italiani si sonosfidati riguardo alla classifica diEcosistema Urbano 2009. Laspeciale graduatoria viene redat-ta ogni anno grazie alla ricercasvolta da Legambiente e Sole 24Ore per analizzare le politicheambientali delle città. Quest’anno come prima dellaclasse si è riconfermata Belluno,mentre al secondo posto si èpiazzata Siena con un punteggiopercentuale del 70,24% – lamedia italiana si aggira tra il 51%e il 52%.Ma su che cosa si basano i criteri

secondo cui viene stilata tale clas-sifica? La graduatoria finale dei103 capoluoghi di provincia italia-ni emerge dall’analisi di questio-nari e interviste dirette ai comuni,e da altre fonti statistiche, fornen-do informazioni su 125 parametriambientali per un corpus totale dioltre 125mila dati.Nella classifica nazionale, Sienaconferma il suo primato naziona-le per l’offerta di trasporto pub-blico in rapporto alla popolazio-ne – per quanto riguarda le cittàsotto i 75mila abitanti – e nelnumero dei cittadini/passeggeriche fa uso di mezzi di trasporto

pubblico durante l’anno, con 83mezzi pubblici ogni abitante; 12°posizione invece per il livellorelativo al’impiego di mezzi ditrasporto pubblico a minorteimpatto ambientale. Da sottoli-neare anche il primo posto nazio-nale per l’estensione della zona atraffico limitato in base al nume-ro degli abitanti: ogni senese ha adisposizione 30,94 metri quadra-ti di Ztl. Bene anche la raccoltadifferenziata dei rifiuti con unapercentuale di 38,2% di frazionerecuperabile sul totale dei rifiutie una buona disponibilità dispazi verdi urbani fruibili (16°posto con 23,23 metri quadratiper abitante). Per quanto riguar-da le fonti alternative, Siena pre-senta il primato per quantoriguarda i pannelli solari installa-ti su edifici comunali. “Una posizione – ha commenta-to il sindaco di Siena MaurizioCenni – che premia scelte chevengono da lontano, che partonodalla nascita della prima Ztl edarrivano alle ordinanze contro ilPm10 o la creazione dello spor-tello per l’energia presso il Suap.Sono tematiche che stiamo por-tando avanti con forte convinzio-ne da anni e sulle quali è nostroobiettivo insistere”.

Claudia Gasparri

Quando l’ecosistema funziona

Posizione Città Punteggio Punteggio E.U. 2009 E.U. 2008

1 Siena 70,24% 65,07% 2 Prato 64,10% 58,08%3 Firenze 61,34% 59,33% 4 Pisa 61,09% 60,46%5 Livorno 58,53% 65,24%6 Grosseto 53,09% 48,29%7 Arezzo 52,69% 53,47%

Media Italiana 51,96 50,55%8 Pistoia 51,68 53,61%9 Lucca 50,92% 55,53%10 Massa 43,69% 47,34%

Fonte: Legambiente, Ecosistema Urbano 2009 (Comuni, dato 2007)Elaborazione: Istituto di Ricerca Ambiente Italia

IL CONFRONTO TRA LE CITTÀ TOSCANE

NELLA CLASSIFICA DEL 2009 SIENA È ANCORA AI VERTICI NAZIONALI

Maratona, domenica tutti a correre nel Chianti

Mancano pochi giorni alla II edizionedell’Ecomaratona del Chianti, che domeni-ca 19 ottobre porterà a CastelnuovoBerardenga atleti disposti a cimentarsi in unche potrebbe mettere alla prova anche i piùallenati. Lungo i 42,195 km di tracciato, conpartenza alle 9 da Piazza Marconi, i podistiattraverseranno vigne e oliveti, borghi epoderi, toccando alcuni dei luoghi storica-mente più importanti e paesaggisticamentepiù suggestivi del Chianti. Previsti, a partiredal sabato, anche mercatini di prodotti tipi-ci e artigianali e un percorso alla scoperta dicantine e castelli. Per chi non fosse allenato,consigliamo l’Ecopasseggiata di 10 km, conpartenza da San Gusmè alle 9.45.L’Ecomaratona è organizzata dalla polispor-tiva La Bulletta tramite il ComitatoEcomaratona del Chianti, in collaborazionecon le associazioni di volontariato e ilComune di Castelnuovo Berardenga. Tutte le informazioni sono su:www.ecomaratonadelchianti.it.

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“Borse, il giorno della fiducia”, titola il Sole 24ore, stamani 14 ottobre. Passata è la tempesta?Perfetta o meno che sia. Certamente non è così,anche se è nel vero il ministro Tremonti, quando,con fulminante intuizione, ci ricorda che “le crisiprima o poi finiscono”. È facile prevedere che,quando questo giornale sarà nelle edicole, moltaeuforia si sarà perlomeno smorzata. In ogni modo,sia i provvedimenti assunti dal governo italiano, siaquelli adottati a Parigi con il piano Ue meritano,almeno per ora, apprezzamento. Dopo tanti ten-tennamenti in ordine sparso, un primo passo,necessario e importante, è stato fatto.

LE ORIGINI PROFONDEMa procediamo con ordine. La crisi ha origini eradici profonde, complesse e abbastanza lontanenel tempo. Certamente più lontane del manifestar-si della “bolla” dei mutui subprime a cavallo fra il2006 e il 2007. In principio fu la deregulation, per-lomeno a partire dal 1980; mercati finanziari oveogni regola è letta come un intralcio, intermediarigiganteschi, un tourbillon di nuovi prodotti sofisti-catissimi, il denaro e il credito che è trattato comese fosse una merce qualsiasi e soprattutto, nono-stante in numerosi caveat degli economisti piùaccorti, inossidabile sicumera e convinzione che ilrischio sia un accidente degli affari economici e chepossa essere eliminato con una buona manipolazio-ne. Questo stato di cose, che è un vero e propriostato d’animo per certi versi trasversale (o biparti-san, come si dice ora), trova terreno fertile nellapolitica statunitense del denaro facile e dei tassid’interesse bassi del dopo 11 settembre, una politi-ca di veri e propri aiuti di Stato a fondo perdutoalle banche e alla finanza (Marcello De Cecco, rife-rendosi agli Usa, parla di Stato “come prestatore diprima istanza”). In questo clima, tutt’una con l’eu-foria innescata da un mercato mobiliare in conti-nua espansione, s’innesca la nota vicenda dei mutuisubprime. Quando il mercato mobiliare rallenta ocrolla, appare palese che, come in tutte le crisifinanziarie che si rispettino, l’avventatezza di talu-ni si riverbera in danno per tutti: il rischio di credi-to dei mutui concessi in maniera quantomenoavventata non è stato eliminato, bensì, molto piùsemplicemente, è stato spalmato tramite complica-te operazioni di cartolarizzazione sul mercatofinanziario globale e quindi sui risparmiatori.L’alta finanza, i banchieri d’investimento e compa-gnia andare, che dopo pochi mesi o settimane ogiorni falliranno o saranno salvati col “denaro deglialtri” negano l’evidenza, i governi dei paesi coin-volti, America in testa, tentennano o affrontano iproblemi con la strategia del caso per caso, lacomunità internazionale perde tempo prezioso,l’Europa nicchia. Tutto il 2007 e buona parte del

2008, praticamente fino a settembre, la stampa èaffollata da interventi che s’intorcinano sulladomanda se sia vera crisi, se sia a rischio la liquidi-tà o anche la stabilità dei mercati e degli interme-diari , se dalla finanza la débacle possa o non possatrasferirsi sull’economia reale (ma qual è lo spar-tiacque?) trasformandosi in recessione, e in qualmisura, ecc. ecc. Analisi serie e analisi meno serie,che rilette in un fascio oggi appaiono ispirate a unabuona dose di ottimismo (meglio: di sottovaluta-zione), e che in ogni modo tendono ad isolare lecassandre che – come Nouriel Rubini, economistadella New York University – paventano lo spettrodel 1929. Poi è il precipitare degli eventi, negliultimi mesi e nelle ultime settimane, e il precipita-re delle borse. Ancora tentennamenti, il primo apartire è, ovviamente, il governo americano, cheappresta un piano di socializzazione delle perdite.Le banche europee non sono indenni, tutt’altro,altrimenti che globalizzazione sarebbe? Ciò anchese l’Europa non ha seguito pedissequamente lastrada della deregolamentazione, diciamo, selvag-gia. Dopo i sorrisi di rassicurazione, che in effettirischiano di rinfocolare l’allarmismo, ecco gli inter-venti. Mai più con i soldi dello Stato! Era la paro-la che risuonava in ogni dove fino a qualche tempofa. Con quali allora? Quasi che le banche e si pos-sano tirare fuor dalla palude afferrandosi per icapelli come sosteneva di aver fatto il barone diMünchausen.

L’INTERVENTO ITALIANOVeniamo all’intervento italiano. Si tratta di duedecreti. Il primo decreto s’incentra sulla garanziadei depositi e sugli eventuali problemi d’inade-guatezza patrimoniale di una banca. Per quantoriguarda i depositi (si noti beni i depositi, e nonaltri tipi di operazioni) si aggiunge una garanziastatale a tempo (36 mesi) alla garanzia propriadegli organismi bancari privati (Fondo interban-cario di garanzia e fondo delle banche di creditocooperativo). Per quanto riguarda le eventualinecessità di ripatrimonializzazione, che sarannovalutate dalla Banca d’Italia sulla base di un pro-gramma triennale di “stabilizzazione e rafforza-mento” presentato dalla banca interessta, sonopreviste sottoscrizioni (temporanee, ma la storiaeconomica italiana spinge a non fidarsi di questoaggettivo) di azioni privilegiate e senza diritto divoto da parte del Tesoro. Il secondo decreto, dicui dà conto la stampa questa mattina, in sintoniacon le decisioni di Parigi, prevede un meccani-smo di garanzia sulle obbligazioniv emesse dallebanche, e sul prestito di titoli effettuato tra ban-che e banche e soggetti privati istituzionali, men-tre il Tesoro avvierà lo scambio (temporaneo) tratitoli di Stato e bond.

ANCHE L’EUROPA SI MUOVEE il piano europeo? Sebbene in ritardo l’Europasi è mossa, come richiesto poco tempo fada circa quattrocento economisti, e siè mossa a mio avviso più chedecentemente con ben1.800 miliardi di europer far fronte allericapitalizza-zioni e perg a r a n t i r e ,a t t a c c a n d ouno dei puntic r u c i a l id e l l acrisi, i

p r e s i t iinterbancari. Che poi il piano sia dimatrice inglese (che l’Inghilterra abbia nazionaliz-zato delle banche è un vero e proprio evento) apreaspettative, speriamo non effimere, rispetto allaripresa e al rafforzamento dell’Unione. Come sidice? Bisognino fa trottar la vecchia; le crisi dannola sveglia. Di una buona sveglia l’Unione Europeaha necessità anche sul piano della regolamentazio-ne bancaria e finanziaria. Intanto, senza frenaresull’intreccio fra banche dei vari paesi membri,parrebbe opportuno ridisegnare l’azione di vigilan-za, oggi di dominio esclusivo delle autorità nazio-nali competenti, dando un ruolo centrale allaBanca centrale europea.

SIENA È NEL MONDOAndrebbe poi ripensato, a mio avviso, il modo diessere della banca universale, considerando i con-flitti di interessi in essa insiti, così come andrebbe-ro riviste le regole di Basilea che, si pensi soprattut-to al ruolo svolto dalle società di rating, non hannodato ottima prova di sé.

Finanza in crisi: quanto durerà la tempesta?l’analisiFranco Belli

ECONOMIA308 4 venerdì 17 ottobre 2008 4

Page 9: Gazzettino 28 b

quanto durerà la tempesta?Sto buttando giù queste

cons ideraz ion i ,banalissime

peral-tro, su

di ungiornale

s e n e s e .S i e n a

come vivela sua crisi?

Me la potreic a v a r e ,

d i c e n d o :come il resto

del mondo. Maforsenon è pro-

prio così, perchéSiena, che certo

non è un’isola, hadelle sue specificità

e altre sue crisi (penso all’Ateneo) che si accavalla-no a quella di cui ho parlato. Intanto Siena e le sueterre, forse più del resto della Toscana e del restodell’Italia, é la patria delle piccole e piccolissimeimprese e nello stesso è patria di una grande bancae di una rete di banche locali di credito cooperati-vo (materiale preziosissimo in questa temperie).Mettiamo insieme queste due caratteristiche evedremo che forse, sottolineo il forse, c’è materiaper affrontare la crisi finanziaria e reale con qual-che cartuccia in più. A patto che si realizzino alme-no alcune condizioni: massima trasparenza e mas-sima circolazione delle idee ed apertura del dibat-tito sulle scelte possibili.

UNA CALDA E UNA FREDDAChiuderei (si fa per dire) con una notizia buona euna cattiva. La notizia buona è che è stato attribui-to il nobel per l’economia a Paul Krugman, chemai ha avuto a che spartire con il modello delladeregulation americana. La notizia cattiva è cheoggi è San Callisto papa, personaggio inquietantedi questi tempi, se è vero che in gioventù creò unabanca in cui orfani e vedove potevano portare iloro soldi e che perse tutto e scappò. E poi si dicela finanza etica! In ogni modo Papa Callisto finì infondo a un pozzo con una pietra al collo nel corsodi una sommossa popolare. Correva l’anno 222.

È un libro che serve a capire molte cose di questa crisi e chesvela non pochi retroscena sul comportamento dei finanzie-ri e degli operatori economici: “Il Rentista e il Tanguero”,scritto a due mani da Francesco Tutino e Fabio Boscherini,è da poche settimane nelle librerie. Giovedì 24 ottobre nellaSala degli Affreschi del Consiglio Regionale della Toscanaalle ore 17, verrà presentato il volume edito da ProtagonEditori. Alla presentazione interverranno Franco Belli eAlessandro Starnini e saranno presenti gli autori.

UN LIBRO PER CAPIRE MEGLIO LE ORIGINI DI QUESTA CRISI

Un aggiornamento del sistema di promozione turi-stica, chiamato ad assumere una veste più commer-ciale. Meccanismi più snelli di sostegno tramitefinanziamenti pubblici, ad esempio dellaFondazione Mps, per il rafforzamento delle strut-ture imprenditoriali. E una maggiore diffusionedelle innovazioni nell’offerta al consumatore,facendo magari leva su un ruolo da “traino-tecno-logico” di Banca Mps. Sono alcune delle indicazio-ni emerse questa mattina a Siena, nell’AuditoriumConfesercenti, in occasione del convegno “Il Saledelle Terre di Siena – Terziario senese tra innovazio-ne, competitività o declino”. In apertura GrazianoBecchetti ha sottolineato come “il fatturato degliultimi dodici mesi è in calo per il 70 per cento delleimprese commerciali e turistiche”. Dopo di lui unavivace tavola rotonda, moderata dal Direttore diIntoscana.it, Daniele Magrini: ha aperto FabioCeccherini, presidente della Provincia, concordan-do sull’opportunità di razionalizzare l’operatodelle Apt e sulla necessità di rendere più “vitale” il

marchio turistico Terre di Siena. Poi GiuseppeMussari: il Presidente di Banca Mps sottolinea che“l’immobilità non è la salvezza del territorio”, chela sua attrattività non è mai scontata. E in questosenso, chiede programmazione: sia in chiave turi-stica (“un calendario attendibile di eventi per iprossimi cinque anni, ecco cosa ci vorrebbe”) chedi appetibilità imprenditoriali, con “risposte certeda dare agli investitori esterni”. Da Massimo Vivoli, Presidente di ConfesercentiToscana e Vicepresidente vicario di Confesercentinazionale, la sottolineatura del ruolo dei consorzifidi (“rappresentiamo la prima società consortile inItalia, con 1.077 milioni di euro di erogato nel2007”) ed uno stimolo alla pubblica amministra-zione: “si faccia squadra, si superino ritardi, uno sututti la mancata adozione di un marchio unico perla promozione dell’Italia all’estero. E teniamoconto che nel primo semestre hanno chiuso i bat-tenti duemila imprese al dettaglio in Toscana”. Perparte sua la Regione Toscana, rappresentata dal

funzionario Raffaele Mannelli, ha preannunciatoimminenti iniziative di riqualificazione della retecommerciale e di quella ristorativa, attraverso ilmarchio Vetrina Toscana. Infine un’idea dalPresidente Mps Mussari, ovvero quella di utilizza-re il know-how tecnologico della banca come“ponte” per l’innovazione delle pmi.

Terziario senese: idee e risorse contro il declino

VITA DI CONTRADAECONOMIA 0 94 venerdì 17 ottobre 2008 4 4

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310 4 venerdì 10 ottobre 2008 4 CULTURA

Il “tornare di moda” che il latino sta attraversandonegli Stati Uniti d’America ha probabilmenteavuto il suo prologo quando papa Benedetto XVIha presentato, all’inizio dell’estate del 2007, ildocumento motu proprio – ovvero scritto di suaesplicita volontà – “Summorum Pontificum” checontiene le indicazioni giuridiche e liturgiche per lacorretta celebrazione della Messa tridentinasecondo il Messale promulgato nel 1962 da papaGiovanni XXIII. La Messa tridentina è stata dal1570 fino al 1969 la forma ordinaria con cui la

Celebrazione Eucaristica veniva effettuata nel ritoromano.Il papa con tale documento non ha però, come si èdetto, permesso la celebrazione della Messa in lin-gua latina, cosa che del resto è sempre stata possi-bile con il Messale di Paolo VI riformato a normadei decreti del Concilio Vaticano II, ma piuttostoha reintrodotto, accanto al nuovo, anche il vecchioMessale, con le sue rubriche, le sue introduzioni ele sue letture. Con il cambiamento del Messale nonsi cambia quindi soltanto una lingua, ma si celebra

Anche il paese più moderno e avanzatodel mondo è tornato al passato. Il latinoinfatti è ormai diventata la nuova linguad’America. Mentre da noi in Italia è unalingua che riscuote sempre meno suc-cesso tra gli studenti, negli States èstato raggiunto in record degli ultimitrent’anni di ragazzi che traduconoOrazio e Cicerone. Un’indagine del NewYork Times mostra che questo fenome-no è forse qualcosa di più di un fenome-no, una moda scolastica del momento.Accanto alle chat, agli sms e all’imme-diatezza di internet, infatti, crescono icorsi di latino e impazza la cultura dei“padri europei”: solo negli ultimi dueanni più di 134mila studenti americanihanno sostenuto l’Esame nazionale dilatino. Oltre a corsi e libri per ragazzistudiosi vengono organizzati anchespettacoli come quello del liceo diScarsdale, nello stato di New York, doveogni anno per le Idi di Marzo bisognapresentarsi ad un banchetto con la toga.Un espediente che ha fatto aumentaregli iscritti del 14%. Così il latino, dopo ilfrancese e lo spagnolo, potrebbe rag-giungere il tedesco nella graduatoriadelle lingue più studiate, lasciandoindietro il cinese che risulterebbe anco-ra troppo lontano e oscuro.

IL LATINO NEGLI USA

È LA NUOVA LINGUA DEGLI STATES

E se tornasse il latinorum?

NEGLI USA IMPAZZA LA MODA DEL LATINO. IL PAPA RIPROPONE LA

MESSA DI UN TEMPO.CERCHIAMO DI CAPIRE COSA STA

AVVENENDO NELLE NOSTRETERRE E IL SENSO DI QUESTO

RITORNO A PRATICHE ORMAIDESUETE

Papa Benedetto XVI vorrebbe tornare al le messe di un tempo

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Il ritorno del latino nellamessa? Vediamo. Credoche per un vero credentesia un fatto, tutto som-mato, negativo. Il cre-dente è tale perché hauna reale fiducia nei librisacri, in quello che c’èscritto: dunque, tantopiù comprende, tantopiù crede. Mentre ascol-tare delle frasi in una lin-gua che non conosce, e dicui dunque non com-prende il significato,abbassa il livello della suapartecipazione. Ma forseio ho una visione, comedire, un po’ protestantedella religione.In ogni caso, penso chequesto ritorno sarà sicu-ramente apprezzato dagliamanti delle tradizioni,come i cosiddetti ateidevoti (ma cosa sarà mai,un ateo devoto ? mah),oppure da coloro chedella religione hanno piuttosto un concetto estetico,poetico. Insomma, quelli che amano la dimensionemiseriosa, arcana, della partecipazione religiosa. Laquale è certo importante, anche se rischia di spinge-re la bilancia più dalla parte del sentimento che nonda quella della comprensione. Ma non trascuriamole emozioni, nella vita! Sono molto importanti edistinguerle dalla cosiddetta ‘ragione’ a volte costi-tuisce semplicemente un atto arbitrario. Infine per inon credenti, come il sottoscritto - beh, è difficilerispondere, soprattutto per me. Io sono latinista, epensare che si recita ancora del latino da qualcheparte, non può che farmi piacere. Però mi chiedo: ipreti di oggi, sono in grado di capire il latino? Chefaranno, dei corsi accelerati di lingua, per riprende-re le conoscenze che hanno perduto o addiritturanon hanno mai avuto? Nel qual caso, il nostroDipartimento sarà pronto ad organizzare dei corsi dilatino in collaborazione con la Curia, naturalmentea pagamento: come tutti sanno, l’Università di Sienanon è proprio florida di questi tempi. In ogni caso,se i preti non riprenderanno vigorosament ei lorostudi di latino, i fedeli rischieranno di ascoltare non

la messa in latino ma unasequenza di “sicuterat”,come le frasi pronunziatedalle devote quando erobambino io: « il confittoe il burilli » (confiteborillis), « vien fernando conil cero » (ad firmandumcor sincerum) e così via.Eventualtà davverodeprecabile. In questoritorno del latino in chie-sa, comunque, un van-taggio lo vedrei, e pertutti. La fine di quellespecie di cantilene,accompagnate dalla chi-tarra, che nelle celebra-zioni hanno preso ilposto del gregoriano.Meglio niente! E’ vera-mente insopportabile.Ma parlo da esterno, èchiaro, il mio è solo unaproblema di gusto : ilgiudizio sulla liturgiaappartiene a chi crede, equindi i fedeli, o meglio

le autorità ecclesiastiche, sono liberi di scegliere.Anche quelle terribili cantilene.

11ECONOMIA 4 venerdì 17 ottobre 2008 4 4

VERSO UNA SEQUENZA DI “SICUTERAT”?il latinorum?

soprattutto un rito diverso, con una teologia diver-sa e con una simbolica diversa, scegliendo quindiun altro modo di concepire la Messa e la Chiesache la celebra. Rimane comunque come dato di fatto che l’emana-zione di tale documento da parte del papa renderàpiù facile la celebrazione della messa in latino, pos-sibile anche prima ma con così tanti passaggi buro-cratici e autorizzazioni vescovili da scoraggiarne difatto ogni praticabilità.

al le messe di un tempo

il commento Maurizio Bettini

SE VOLETE ASCOLTARE IL GREGORIANO

A Siena e in Provincia non dilaga per ora lamoda della Messa in latino.Il rito in forma antica si celebra, come ènoto, nell’Abbazia di Sant’Antimo con il ritogregoriano, mentre a Monte Oliveto si ten-gono analoghi appuntamenti liturgici. Dapoco tempo una Messa in latino si celebraanche presso la Magione di Poggibonsi enella chiesa di San Pellegrino allaSapienza, in Via della Sapienza, accantoalla biblioteca degli Intronati, a Siena. Nonsi sa con esattezza quante siano le richie-ste finora avanzate all’Arcivescovato ma traqueste risulta certa quella della comunitàreligiosa di Ulignano.

Page 12: Gazzettino 28 b

12 BIANCONERO4 venerdì 17 ottobre 2008 4

Il Siena a Marassi (rossoblu)SPERANDO CHE IL CAMPO DI GENOVA SIA ANCORA UNA VOLTA AMICO. IL RICORDO DI PARTITE MAGICHE

Dopo la sosta, torna il campionato: il Siena sarà impegnato in trasferta, aGenova, su un campo che nel recente passato ha regalato grandi emozioni aitifosi della Robur. Genoa-Siena fu un crocevia importante nella scorsa stagio-ne: la squadra navigava in acque tempestose, anche se l’arrivo di Beretta alposto di Mandorlini aveva già prodotto qualche pallido segno di risveglio.Contro la matricola di Gasperini, tra le rivelazioni del campionato, il Sienadisputò una partita straordinaria. Disposti magistralmente in campo da Berettai bianconeri surclassarono i grifoni con un sensazionale 3-1, maturato graziealla doppietta di un rivitalizzato Frick e a un gol di Simone Loria, con i liguria marcare a tempo scaduto il gol della bandiera. Iniziò a Marassi la bella avven-tura del Siena 2007/2008: la consapevolezza della propria forza derivante daquell’impresa consentì ai bianconeri di sopportare il ciclo terribile che seguì,con le inevitabili sconfitte patite al cospetto di Juventus e Inter. Il bis di quellavittoria corsara arrivò a Palermo: da lì in poi fu tutta un’altra storia. Genoa-Siena è anche gara di ex: diversi giocatori del Siena hanno militato in rossoblù.Codrea e Coppola sono quelli che hanno avuto più spazio all’ombra della lan-terna; Portanova, invece, giocò poco in un Genoa che galleggiava in serie B.Forestieri ha giocato col Genoa una sola volta in campionato, segnando ancheun gol. Ha vinto, poi, il prestigioso torneo di Viareggio del 2006, con la prima-vera del Genoa, ed è stato eletto miglior giocatore del torneo. Il piccolo argen-tino è al Siena in prestito (dal Genoa, appunto) e il fatto che stia trovando pocospazio rende pessimisti sul suo futuro alla corte di Giampaolo. Ghezzal, infine,è arrivato a Siena via Genoa, senza aver mai militato, però, in rossoblù. Ci sonomolti motivi d’interesse, insomma, in una gara che sulla carta appare assai dif-ficile per il Siena. I genoani hanno vinto tutte e tre le gare disputate in casa,contro avversari Milan (2-0), Roma (3-1) e Napoli (3-2). La straordinaria venarealizzativa di Milito, asso argentino che Preziosi ha riportato in Liguria dallaSpagna, unita alla fantasia di Palladino, alla forza di Sculli e all’apporto di moltigiocatori di ottima caratura e di buona esperienza descrivono una squadraambiziosa che punta decisamente al risultato pieno. Il Siena dovrà evitare dicadere in soggezione nell’infuocato clima di Marassi. Avrà le sue possibilità: ilGenoa gioca a viso aperto e concede qualcosa all’avversario. Bisognerà sfrutta-re ogni occasione: toccherà a Maccarone, a cui manca solo il gol, e a Frick, chepotrebbe ripetersi come già ha fatto contro la Roma. Oppure allo scalpitanteCalaiò. Sperando che Marassi sia ancora un campo amico.

Pancrazio Anfuso

È ogni volta un piacere tornare a Marassi. Lo è per la bellezza el’originalità dell’impianto; lo è per le tifoserie che lo abitano (siadi fede genoana che sampdoriana); lo è per i ricordi che suscitain noi tifosi bianconeri. Ricordi che compongono l’album dellastoria del Siena. Come in quel pomeriggio di fine campionatoquando gli uomini di Papadopulo conquistarono – proprio in quel-la partita – l’agognata salvezza che ci permise di rimanere inserie B. O come in quella notte ancora più magica quando tra gliapplausi degli stessi tifosi genoani conquistammo sul campo laprima promozione bianconera in serie A. Domenica sarà in partediverso. I rossoblu viaggiano a ritmi da Coppa Uefa. Noi, dopo lavittoria con la Roma, ce ne stiamo per ora tranquilli a metà clas-sifica. Potrà succedere quindi di tutto sul campo. Ma qualunquecosa succeda inevitabilmente la nostra testa e i nostri cuoriavranno ad un certo punto del pomeriggio un fermo immagine. Eritroveremo nei pensieri tante persone che con noi vissero queimomenti.

Leo Salvietti

A PARER DI LEO

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Dopo mille traversie è finalmente iniziato il cam-pionato e, per nostra buona sorte, è ripreso dadove lo avevamo lasciato, con una Mens Sana stra-bordante, bellissima, tutta da amare. La vittoria aCantù è stata un mix di tutti gli elementi chedovranno essere la chiave di volta della nostra sta-gione: cuore, difesa, umiltà, aggressività, “killerinstinct” alias cinismo, ovvero la capacità di chiu-dere le partite quando l’avversario mostra il fianco.Tutto ciò dovremo metterlo in campo anche nelprossimo match, che vedrà arrivare alPalaMensana domenica prossima la BenettonTreviso, forte del successo con Avellino fra le muraamiche nella gara di debutto. Come tutte le partitedi alta classifica sarà molto difficile e di certo iblues non abbasseranno facilmente la guardia enon verranno a fare l’agnello sacrificale in vialeSclavo con la Pasqua ancora lontana. Sarà dunquepartita vera, una di quelle per “uomini duri”, unmatch di alta quota insomma, senza tante mezzemisure, senza se e senza ma. La Benetton ha fatica-to un poco nel debutto casalingo, complice anchel’emozione di giocare per la prima volta fra le muraamiche da parte di una squadra quasi completa-mente rinnovata dopo il fallimento della scorsa sta-gione. C’è stato subito un grande Gary Neal, stra-tosferico con la maglia del Karsiyaka in Turchia edoggetto misterioso lo scorso anno a Barcellona. Asorpresa nel quintetto è entrato il giovanissimoRoberto Rullo, cresciuto cestisticamente a Sienacon la maglia della Virtus e passato a Treviso lascorsa stagione. Dovremo guardarci anche dalcroato Sandro Nicevic e da Radoslav Rancik, cheformano la spina dorsale della Benetton assiemeall’eterno Teo Soragna. Preoccupati da tutto que-sto? No, anzi, dovrà preoccuparsi la Benetton divenire al PalaMensana, che tutto è meno che unluogo di piacere per gli ospiti. Lo spirito giustodella Montepaschi lo incarna “Super Marco”Carraretto, ogni giorno sempre più amato dai tifo-si, primo per le sue doti di cestista, quindi per l’im-pegno che mette in campo assieme al suo grandecuore. L’eroe del 5 giugno (partita tre con Roma)ha preso una brutta botta scontrandosi contro lamontagna Lechthaler a Cantù, mentre lottava arimbalzo. Per fortuna solo tanta paura e un poco disangue, ma Marco “Cuor di leone” sarà ancora sulparquet domenica pomeriggio al PalaMensana.Assieme a lui ci saranno di sicuro tante migliaia ditifosi, pronti come sempre a tifare con anima ecuore per la Mens Sana.

Lello Ginanneschi

MPS, tutto ècominciatocome era finito

13BIANCOVERDE 4 venerdì 17 ottobre 2008 4

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314 IL MAGO DI OZ4 venerdì 17 ottobre 2008 4

ARIETEBorsa su, borsa giù e voi nonne potete più. Più che vende-re o comprare vi piacerebbeche vi regalassero qualcosa.

Ma attenti, le stelle consigliano: no bond, no futures, nocall and put, qualsiasi cosa ciò voglia dire.IINNVVEESSTTIITTOORRII..

TORONon è mai troppo tardi per farepace con l’amico/a d’infanziacon cui non vi ricordate nem-meno più perché avevate litiga-

to. Una cena riconciliante o un aperitivo distensivopotrebbero essere il primo passo. In avanti, mi racco-mando, non indietro. AAMMIICCHHEEVVOOLLII..

GEMELLILa sola idea di tornare aGenova domenica vi riempiedi gioia: quanti meravigliosiricordi, cari amici dei

Gemelli! Approfittate del buon umore per compierequalche bel gesto: portate i bambini all’acquario. E, seinsiste, anche la suocera… TTRRAASSFFEERRTTIISSTTII..

CANCROIl vostro amore mangerà ilpanettone? Insomma quanto èsalda, calcisticamente parlan-do, la sua panchina?

Conoscendovi, rubacuori del Cancro, temiamo chenelle prossime settimane possa fare la fine degli alle-natori di Cellino… SSCCIIUUPPAAFFEEMMMMIINNEE..

LEONESe anche la ministraCarfagna ha scritto un saggioquesto è davvero il vostromomento, aspiranti scrittoridel Leone. Fatevi avanti!Potreste sbancare il mercato

con un romanzo autobiografico in cui svergognarefinalmente vicini e colleghi. Per il Nobel si inizia anche

così. IISSPPIIRRAATTII..

VERGINEGrattare avete grattato, scom-messo avete scommesso, non viresta che puntare al jackpot.Tanto più che ormai il tabaccaiovi tratta come un vecchio alcoli-sta e non vi dà più la schedina.

Non vi resta che un anonimo casinò estero. Ricordatevidei limiti per la valuta alla frontiera. AAZZZZAARRDDAATTII..

BILANCIAOrmai terrorizzati dall’idea discoprire una buco anche voi,non osate più nemmenoguardare dentro al portafo-glio. Coraggio, è il momento

buono, mal comune mezzo gaudio. Non sarà certo perquesto che lei/lui vi amerà di meno. Forse.PPRREEOOCCCCUUPPAATTII..

SCORPIONELa crisi non vi preoccupa, larecessione non vi spaventa.Anzi, pensate che potrebbeessere l’occasione per tornaretutti ad una vita più sana e

morigerata. È per questo che prossimamente vivedranno solo a piedi o in bicicletta. Pedalare per nonpagare, insomma. RRIISSPPAARRMMIIAATTOORRII..

SAGITTARIOTutte queste e-mail stranenon vi convincono e aveteragione, cari amici delSagittario. Va bene l’inevitabi-le spam, passi il marketingaggressivo ma stavolta c’è

qualcosa di più. Integratori, vitaminizzanti, rinvigorenti,chi potrebbe aver fatto la spia? DDEELLUUDDEENNTTII..

CAPRICORNOBasta, è venuto il momento diprendere la capra per le corna.Adesso dovete dirglielo: quellavoretto in cantina non voletefarlo, a quella cena dai suoiamici non volete andare e il

romantico fine settimana ai mercatini di natale vi faorrore. Bene, ora ripetetelo anche a lei. AAMMMMUUTTIINNAATTII..

ACQUARIOLa Carrà e la Rettore di nuovoin tv vi hanno trasmesso unastrana sensazione di ritornoal passato. Il rischio è quellodi passare i prossimi giorni asfogliare l’album delle figuri-

ne di Heidi, cantando a squarciagola Ufo robot ufo robot,sotto gli occhi increduli di figli e parenti. AANNTTIIQQUUAARRII..

PESCIL’amore non è bello se non èlitigarello, lo dice anche il pro-verbio. Ma il servito RichardGinori sta per esaurirsi e i vicinisono stufi dei vostri rumori.Tentate una riconciliazione, è il

momento. Con piatti e bicchieri di plastica, magari.PPOOLLEEMMIICCII..

Editore Alsaba Grafiche, SienaDirettore responsabile Fabio Di PietroCapo redattore Claudia GasparriHanno scritto: Pancrazio Anfuso, Franco Belli, Maurizio Bettini, So-nia Boldrini, Marcello Flores, Claudia Gasparri, Lello Ginanneschi,Riccardo Greco, Orlando Paris, Martina Rusconi, Leo Salvietti.

Fotografie Fabio Di PietroProgetto grafico Paolo RubeiPubblicità RS Service, Siena

Tel. 0577 531053/247533Stampa AL.SA.BA. Grafiche, Siena

Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008

È UTILE SAPERE

IL GAZZETTINO SENESE

NUMERI UTILIPrefettura 0577 201111Questura 0577 201111Comune di Siena 0577 292111Polizia municipale 0577 292550Ospedale Siena 0577 585111CUP 0577 0577 382222Pubblica Assistenza0577 46180Misericordia 0577 280028Train Siena 0577 204111Stazione F.S. 0577 280115Radiotaxi 0577 49222MUSEI E BIBLIOTECHEBiblioteca Intronati 0577 280704S. M. della Scala 0577 224811Museo Civico 0577 41169Archivio di Stato 0577 247145Pinacoteca 0577 286143Opera del Duomo 0577 283048Fisiocritici 0577 47002

FARMACIE DI TURNO 12 OTTOBRE 2008:

Farmacia Lucherini, viale Cavour, 268, tel. 057744606 continuato diurno

Farmacia Centrale, via Banchi di Sotto, 2, tel. 0577280109 continuato diurno e not-turno a chiamataDISTRIBUTORI DI TURNO:ESSO S.da di PescaiaAGIP Viale ToselliAGIP Viale Cavour TAMOIL CerchiaiaAGIP (anche GPL) ViaMassetana Romana AGIP Tangenziale Ovest

Inviate le vostre domande e le vostre proposte alla no-stra redazione: [email protected]

Page 15: Gazzettino 28 b

15ANNUNCI 4 venerdì 17 ottobre 2008 4 4

Vendesi attività di alimentari situata in viale Mazzini a Siena.Telefonare ad ore pasti: 0577 289468

Affittasi o vendesi a Colle Val d’Elsa locale commerciale uso uffi-cio o altro di 140mq. Tel. 349 6137059

Società di servizi con sede a pochi metri da piazza del Campo,cerca professionista serio o società affermata per condivisioneufficio di rappresentanza. Uso esclusivo di salone indipendente,affrescato, di 60 mq; in condivisione: due bagni, ripostiglio,ingresso e sala d’aspetto. Disponibilità immediata. Tel. 0577277740

Affitto soltanto a referenziati locale commerciale libero a Sienanord, appena fuori porta Camollìa, di 330mq circa (anche divisibi-le) in ottime condizioni. Valuto anche proposte per acquisto.Scrivere a [email protected]

Affittasi attività di bar-ristorante in Sarteano, piazza Bargaglin.10, rivolgersi al 347 3705583

Vendo licenza di attività commerciale, zona1 con possibilità difare bar, ristorante, trattoria o pizzeria. Per informazioni chiama-re al numero 346 2300131

Vendesi attività di commercio al dettaglio di abbigliamento aSarteano. Posizione centrale, ben avviata. Telefono 0578 266479

Per cause familiari, vendesi edicola avviatissima situata a pochimetri da Piazza del Campo, in zona con numerosi uffici,Università e passaggio studenti. Richiesti 65.000 euro trattabili.Tel: 347 5152372

(Inserimenti ed altri annunci su www.licenzelavoro.it)

CONFESERCENTI SIENA

LICENZE&LAVOROContinua la nostracampagna a fianco del-l’associazione anpana.Pisolo è un mix corgyinglese di un anno.Dolcissimo e moltococcolone, è anchemolto educato e abi-tuato al guinzaglio:ama coccole e divani.Laura 339 [email protected]

AdottaPisolo

Adrian Mutu ha deciso di battezzare con il proprio nome e numero di maglia– il 10 – tre prodotti dalla nota azienda agricola di Castelnuovo Berardenga,San Felice, e già le prenotazioni sono alle stelle: si contano infatti già sei milaprenotazioni per il vino che la nuova attivi-tà commerciale del giocatore ha lanciato dapochi giorni. Con il marchio “Il dieci” si èdeciso di produrre vini rossi, bianchi e rosèed è già previsto tra poco il lancio di unaltro vino rosso che sarà chiamato“L’inchino”. L’idea è nata grazie alla pas-sione che il giocatore della Fiorentina hasviluppato e dimostrato per l’enologiasenese da quando si è trasferito nel capo-luogo toscano e ha cominciato ad assaggia-re i vini della nostra regione. La nuova eti-chetta”Il 10 di Adrian Mutu”, di cui faran-no parte un fermentino bianco, il rosato e ilrosso, comprenderà bottiglie che oscille-ranno dai 750 agli 11 euro.

6mila prenotazioni per il vino di Mutu

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