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^—^ /*/*• "1 ISSN 0378-701 X Gazzetta ufficiale e n 24° anno delle Comunità europee 6 a P nie «n Comunicazioni ed informazioni Sommario I Comunicazioni Parlamento europeo Sessione 1980/1981 Processo verbale della seduta di lunedì 9 marzo 1981 1. Ripresa della sessione 1 2. Composizione del Parlamento 1 3. Composizione delle commissioni 2 4. Petizioni 2 5. Presentazione di documenti 2 6. Trasmissione di testi di accordo da parte del Consiglio 7 7. Deferimento in commissione 8 8. Ritiro di una proposta di risoluzione 8 9. Presentazione di una proposta di risoluzione sulla composizione delle commissioni parla- mentari 8 10. Ordine dei lavori 9 11. Termine per la presentazione di emendamenti 11 12. Tempo di parola 11 13. Seguito dato dalla Commissione ai pareri e alle proposte del Parlamento 13 14. Sahara occidentale (seguito della discussione) 13 15. Tempo delle interrogazioni Interrogazioni alla Commissione 13 16. Ordine del giorno della prossima seduta 15 17. Chiusura della sessione 15 Sessione 1981—1982 Processo verbale della seduta di martedì 10 marzo 1981 1. Apertura della sessione annuale 16 2. Approvazione del processo verbale 16 3. Revisione generale del regolamento del Parlamento (discussione) 16 4. Benvenuto 1 ' 5. Composizione delle commissioni 17 6. Progetto di ordine del giorno delle sedute dal 23 al 26 marzo 1981 18 7. Integrazione economica, professionale e sociale dei minorati nella Comunità (discussione) .... 18 8. Discussione d'urgenza <•. 19 9. Ordine del giorno della prossima seduta 20 Prezzo: 4 500 Lit (segue)
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Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

Mar 13, 2023

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Page 1: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

^ — ^ / * / * • • "1 ISSN 0378-701 X

Gazzetta ufficiale e n 24° anno

delle Comunità europee 6 aPnie «n

Comunicazioni ed informazioni

Sommar io I Comunicazioni

Parlamento europeo

Sessione 1980/1981

Processo verbale della seduta di lunedì 9 marzo 1981

1. Ripresa della sessione 1 2. Composizione del Parlamento 1 3. Composizione delle commissioni 2 4. Petizioni 2 5. Presentazione di documenti 2 6. Trasmissione di testi di accordo da parte del Consiglio 7 7. Deferimento in commissione 8 8. Ritiro di una proposta di risoluzione 8 9. Presentazione di una proposta di risoluzione sulla composizione delle commissioni parla­

mentari 8 10. Ordine dei lavori 9

11. Termine per la presentazione di emendamenti 11 12. Tempo di parola 11 13. Seguito dato dalla Commissione ai pareri e alle proposte del Parlamento 13 14. Sahara occidentale (seguito della discussione) 13 15. Tempo delle interrogazioni

Interrogazioni alla Commissione 13 16. Ordine del giorno della prossima seduta 15 17. Chiusura della sessione 15

Sessione 1981—1982

Processo verbale della seduta di martedì 10 marzo 1981

1. Apertura della sessione annuale 16 2. Approvazione del processo verbale 16 3. Revisione generale del regolamento del Parlamento (discussione) 16

4. Benvenuto 1 ' 5. Composizione delle commissioni 17 6. Progetto di ordine del giorno delle sedute dal 23 al 26 marzo 1981 18 7. Integrazione economica, professionale e sociale dei minorati nella Comunità (discussione) . . . . 18 8. Discussione d'urgenza <•.. 19 9. Ordine del giorno della prossima seduta 20

Prezzo: 4 500 Lit

(segue)

Page 2: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

Sommario (segue) Processo verbale della seduta di mercoledì 11 marzo 1981

1. Approvazione del processo verbale 21 2. Presentazione di documenti 21 3. Decisione su varie richieste di discussione d'urgenza 21 4. Benvenuto 22 5. Decisione su varie richieste di discussione d'urgenza (seguito) 23 6. Risoluzione sulle proposte di risoluzione concernenti l'integrazione economica, sociale e pro­

fessionale dei minorati della Comunità europea con particolare riferimento all'Anno interna­zionale del minorato proclamato per il 1981 2 7

7. Regolamento concernente l'organizzazione comune dei mercati nel settore degli zuccheri (discussione) 34

8. Ritiro di una proposta di risoluzione 34 9. Orientamenti di bilancio per l'esercizio 1982 (discussione) 35 10. Tempo delle interrogazioni

Interrogazioni al Consiglio 35 Interrogazioni ai ministri degli affari esten riuniti nell'ambito della cooperazione politica . . . 36

11. Discussione d'urgenza 36 12. Verifica dei poteri 3 7 13. Ordine del giorno della prossima seduta t 37

Processo verbale della seduta di giovedì 12 marzo 1981

1. Approvazione del processo verbale 41 2. Presentazione di documenti 41 3. Decisione su varie richieste di discussione d'urgenza 41 4. Risoluzione sul Sahara occidentale 43 5. Regolamenti concernenti l'accordo di adesione dello Zimbabwe alla convenzione di Lomé I e

l'accordo provvisorio CEE—Zimbawe (discussione) 45 6. Funzionamento dello Stabex (discussione) 45 7. Orientamenti di bilancio per l'esercizio 1982 (seguito della discussione) 45 8. Attività dei giovani (discussione) 46 9. Benvenuto 46

10. Attività dei giovani (seguito della, discussione) 46 11. Collegamento fra lavoro e formazione per i giovani nella Comunità (discussione) 46 12. Calendario e luogo delle sedute per il resto del 1981 46 13. Regolamento concernente l'organizzazione comune dei mercati nel settore degli zuccheri

(votazione) 47 14. Parere sulla raccomandazione della Comissione delle Comunità europee al Consiglio concer­

nente un regolamento relativo alla conclusione dell'accordo per l'adesione della Repubblica dello Zimbabwe alla seconda convenzione ACP-CEE di Lomé e sulla raccomandazione della Commissione delle Comunità europee al Consiglio recante conclusione dell'accordo provvi­sorio tra la Comunità economica europea e la Repubblica dello Zimbabwe 50

15. Risoluzione I. sulle comunicazioni della Commissione delle Comunità europee al Consiglio relative al

funzionamento dello Stabex negli esercizi 1977 e 1978 E. sulla relazione speciale della Corte dei conti sul funzionamento dello Stabex

III. sulle osservazioni della Commissione sulla relazione speciale della Corte dei conti sul funzionamento dello Stabex 51

16. Risoluzione sugli orientamenti del Parlamento europeo per quanto riguarda la politica finan­ziaria e di bilancio delle Comunità europee per il 1982 54

17. Risoluzione sulle attività dei giovani 58 18. Ordine del giorno 62 19. Discussione d'urgenza 62 20. Collegamento fra lavoro e formazione per i giovani nella Comunità (seguito della discus­

sione) 62 21. Rapporti CEE—Romania (discussione) 62 22. Indennizzo delle vittime di atti di violenza (discussione) 63 23. Controllo sull'immigrazione nel Regno Unito (discussione) 63 24. Perturbazioni del mercato comunitario delle mele (discussione) 63 25. Situazione della viticoltura nella Comunità (discussione) 63 26. Discussione d'urgenza 64 27. Ordine del giorno della prossima seduta 64

(segue)

Page 3: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

Sommario (segue) Processo verbale della seduta di venerdì 13 marzo 1981

1. Approvazione del processo verbale 68 2. Presentazione di documenti 68 3. Ordine del giorno 69 4. Petizioni 69 5. Discussione d'urgenza 69 6. Calendario e luogo delle sedute per il 1981 69 7. Ritiro di una proposta di risoluzione 70 8. Decisione sull'urgenza 70 9. Risoluzione sul collegamento tra lavoro e formazione per i giovani nella Comunità 71

10. Risoluzione sui rapporti CEE—Romania con particolare riferimento — all'accordo che istituisce la commissione mista CEE — Romania — all'accordo CEE — Romania sul commercio di prodotti industriali 75

11. Risoluzione sull'indennizzo delle vittime di atti di violenza 77 12. Risoluzione sulle proposte del governo del Regno Unito relative ai controlli sull'immigrazione 78 13. Risoluzione sulle perturbazioni del mercato comunitario delle mele 80 14. Parere sulla proposta relativa a una risoluzione del Consiglio concernente le priorità e lo sca­

denzario delle decisioni che esso dovrà prendere in materia di trasporti entro la fine del 1983 82 15. Risoluzione sul tentativo di colpo di stato in Spagna 85 16. Calendario delle prossime sedute 86 17. Approvazione del processo verbale 86 18. Interruzione della sessione 86

Page 4: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

6.4. 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/1

(Comunicazioni)

PARLAMENTO EUROPEO

SESSIONE 1980/1981

Seduta del 9 marzo 1981

Palazzo d'Europa — Strasburgo

PROCESSO VERBALE DELLA SEDUTA DI LUNEDÌ 9 MARZO 1981

PRESIDENZA DELL'ON. BASIL DE FERRANTI

Vicepresidente

(La seduta inizia alle 17.10)

1. Ripresa della sessione

Il presidente dichiara ripresa la sessione del Parlamento europeo, interrotta il 13 febbraio 1981.

2. Composizione del Parlamento

Il presidente comunica di essere stato informato dalle competenti autorità tedesche della designazione, in data

17 febbraio 1981, dell'on. Rudolf Wedekind a membro del Parlamento in sostituzione dell'on. Nordlohne, deceduto.

Egli porge il benvenuto al nuovo collega e ricorda che, ai sensi dell'articolo 3, paragrafo 3, del regolamento, tutti i membri i cui poteri non sono stati ancora verifi­cati siedono provvisoriamente nel Parlamento e nelle sue commissioni con gli stessi diritti degli altri membri.

Page 5: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

N. C 77/2 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6 .4 . 81

Lunedì 9 marzo 1981

3. Composizione delle commissioni

Su richiesta del gruppo socialista, il Parlamento ratifica la nomina degli onn.

— Josselin a membro della commissione per l'agricol­tura, in sostituzione dell'on. Lynge

— Fuillet a membro della commissione per la politica regionale e l'assetto territoriale, in sostituzione dell'on. Josselin

— Lynge a membro della commissione per la prote­zione dell'ambiente, la sanità pubblica e la tutela dei consumatori, in sostituzione dell'on. Fuillet.

4. Petizioni

Il presidente comunica di aver ricevuto

— dal sig. K. Sochor una petizione sull'azione concer­nente il diritto di essere risarcito dei danni provocati dal cessato Stato nazista da parte della Repubblica federale di Germania, responsabile, anche sul piano del diritto internazionale, quale Stato successore (n. 76/80) ;

— da otto organizzazioni femminili di partiti politici della Sicilia e della Calabria una petizione sull'emancipazione della donna e lotta contro le organizzazioni criminali (n. 77/80) ;

— dal sig. M. Presa una petizione sul Salvador (n. 78/80) ;

— dal sig. K. Sojka una petizione sulla fissazione a posteriori delle spese processuali (n. 79/80).

Queste petizioni sono state iscritte nel ruolo generale previsto all'articolo 48, paragrafo 2, del regolamento e, conformemente al paragrafo 3 dello stesso articolo, deferite alla commissione per il regolamento e le peti­zioni.

Il presidente comunica inoltre che su richiesta della commissione per il regolamento e le petizioni

a) — le petizioni nn. 69, 70 e 71/80 sono deferite per parere alla commissione giuridica,

— le petizioni nn. 67/80 e 72/80 sono deferite per parere alla commissione giuridica e alla commis­sione per i bilanci,

— la petizione, n. 63/80 è deferita per parere alla commissione per l'agricoltura e alla commis­sione per lo sviluppo e la cooperazione,

— la petizione n. 65/80 è deferita per parere alla commissione per gli affari sociali e l'occupa­zione,

— la petizione n. 66/80 è deferita per parere alla commissione per la gioventù, la cultura, l'istru­zione, l'informazione e lo sport ;

b) — le petizioni nn. 8/79, 20/79, 32/79, 33/79, 35/79, 5/80, 17/80, 32/80, 38/80, 39/80 e 68/80 sono state archiviate conformemente all'articolo 48, paragrafo 4, del regolamento ;

e) — la petizione n. 24/79 è stata trasmessa, con il parere della commissione per la protezione dell'ambiente, la sanità pubblica e la tutela dei consumatori, alla Commissione ;

d) — le petizioni nn. 54/79, 50/80 e 62/80 sono state archiviate conformemente all'articolo 48, para­grafo 3, del regolamento.

5. Presentazione di documenti

Il presidente comunica di aver ricevuto

a) dal Consiglio le seguenti richieste di consultazione :

— sulla proposta della Commissione delle Comu­nità europee al Consiglio concernente una di­rettiva recante modifiche alla direttiva 75/362/CEE, concernente il reciproco ricono­scimento dei diplomi, certificati e altri titoli di medico e comportante misure destinate ad age­volare l'esercizio effettivo del diritto di stabili­mento e di libera prestazione dei servizi, e alla direttiva 75/363/CEE, concernente il coordina­mento delle disposizioni legislative, regolamen­tari e amministrative per le attività di medico (doc. 1-933/80)

deferita alla commissione giuridica ;

— sulle proposte della Commissione delle Comu­nità europee al Consiglio relative a

I. una direttiva concernente il coordinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative riguardanti talune attività del settore farmaceutico

Page 6: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

6.4. 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/3

II. una direttiva per il reciproco riconoscimento di diplomi, certificati e altri titoli in farmacia e comportante misure destinate ad agevolare l'esercizio effettivo del diritto di stabilimento per talune attività nel settore farmaceutico

— decisione riguardante la creazione di un comi­tato consultivo per la formazione dei farmacisti

(doc. 1-934/80)

deferite alla commissione giuridica e alla com­missione per i bilanci ;

— sulla proposta della Commissione delle Comu­nità europee al Consiglio concernente una diret­tiva relativa al ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri concernenti i materiali e oggetti di pellicola di cellulosa rigenerata desti­nati a venire in contatto con i prodotti alimen­tari (doc. 1-935/80)

deferita alla commissione per' la protezione dell'ambiente, la sanità pubblica e la tutela dei consumatori ;

— sulla proposta della Commissione delle Comu­nità europee al Consiglio concernente una diret­tiva per l'armonizzazione delle disposizioni legi­slative, regolamentari e amministrative riguar­danti l'esercizio di un diritto di ricorso in mate­ria doganale (doc. 1-937/80)

deferita alla commissione giuridica ;

— sulla proposta della Commissione delle Comu­nità europee al Consiglio concernente un rego­lamento che modifica il regolamento (CEE) n. 234/68 relativo all'attuazione di un'organiz­zazione comune dei mercati nel settore delle priante vive e dei prodotti della floricoltura (doc. 1-938/80)

deferita alla commissione per l'agricoltura ;

— sulla proposta della Commissione delle Comu­nità europee al Consiglio concernente un rego­lamento che stabilisce talune misure per la con­servazione e la gestione delle risorse ittiche da applicare alle navi battenti bandiera di taluni paesi terzi nella zona di 200 miglia nautiche situata al largo delle coste del dipartimento francese della Guiana (doc. 1-939/80)

deferita alla commissione per l'agricoltura;

Lunedì 9 marzo 1981

— sulle proposte della Commissione delle Comu­nità europee al Consiglio concernenti

I. un regolamento relativo all'apertura, alla ripartizione e alle modalità di gestione del contingente tariffario comunitario di 38 000 capi di giovenche e vacche, diverse da quelle destinate alla macellazione, di alcune razze di montagna, della sottovoce ex 01.02 A II b) della tariffa doganale comune

II. un regolamento relativo all'apertura, alla ripartizione e alle modalità di gestione del contingente tariffario comunitario di 5 000 capi di tori, vacche e giovenche diversi da quelli destinati alla macellazione, di alcune razze alpine, della sottovoce ex 01.02 A II b) della tariffa doganale comune

(doc. 1-940/80)

deferite alla commissione per le relazioni eco­nomiche esterne ;

— sulla proposta della Commissione delle Comu­nità europee al Consiglio concernente un rego­lamento che modifica il regolamento (CEE) n. 1191/69, relativo all'azione degli Stati mem­bri in materia di obblighi inerenti alla nozione di servizio pubblico nel settore dei trasporti per ferrovia, su strada e per via navigabile (doc. 1-946/80)

deferita alla commissione per i trasporti ;

— sulla proposta della Commissione delle Comu­nità europee al Consiglio concernente una diret­tiva concernente le direttive 75/362/CEE, 75/452/CEE, 78/686/CEE e 78/1026/CEE rela­tive al reciproco riconoscimento dei diplomi, certificati e altri titoli rispettivamente di medico, d'infermiere responsabile dell'assistenza gene­rale, di dentista e di veterinario (estensione dei diritti acquisiti) (doc. 1-947/80)

deferita alla commissione giuridica ;

— sulla proposta della Commissione delle Comu­nità europee al Consiglio concernente un rego­lamento recante terza modifica del regolamento (CEE) n. 222/77 relativo al transito comunitario (doc. 1-948/80)

deferita alla commissione economica e mone­taria ;

— sulla proposta della Commissione delle Comu­nità europee al Consiglio concernente una diret­tiva recante terza modifica della direttiva

Page 7: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

N. C 77/4 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6.4. 81

Lunedì 9 marzo 1981

76/768/CEE concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai pro­dotti cosmetici (doc. 1-955/80)

deferita alla commissione per la protezione dell'ambiente, la sanità pubblica e la tutela dei consumatori ;

— sulle proposte della Commissione delle Comu­nità europee al Consiglio concernenti la fissa­zione dei prezzi di taluni prodotti agricoli e talune misure connesse (1981.—1982) (doc. 1-959/80)

deferite alla commissione per l'agricoltura e alla commissione per i bilanci ;

— sulla proposta della Commissione delle Comu­nità europee al Consiglio concernente una deci­sione recante conclusione dell'accordo sotto forma di scambio di lettere che istituisce per il 1981 una convenzione in materia di pesca tra la Comunità economica europea e il Regno di Norvegia (doc. 1-961/80)

deferita alla commissione per l'agricoltura ;

— sulle proposte della Commissione delle Comu­nità europee al Consiglio concernenti i regola­menti relativi all'aiuto alimentare per il 1981 (doc. 1-963/80)

deferite alla commissione per lo sviluppo e la cooperazione, per l'esame di merito, e alla commissione per i bilanci, per parere ;

b) alle commissioni parlamentari le seguenti relazioni :

— relazione dell'on. Luster, presentata a nome della commissione per il regolamento e le peti­zioni, sulla revisione generale del regolamento del Parlamento europeo (doc. 1-926/80) ;

— relazione dell'on. Spinelli, presentata a nome della commissione per i bilanci, sugli orienta­menti del Parlamento europeo per quanto ri­guarda la politica finanziaria e di bilancio delle Comunità europee per il 1982 (doc. 1-936/80^ ;

— relazione dell'on. Michel, presentata a nome della commissione per lo sviluppo e la coopera­zione, sulla valutazione delle politiche comuni­tarie di sviluppo e sulla funzione del Parlamento europeo (doc. 1-942/80) ;

— relazione dell'on. Ippolito, presentata a nome della commissione per l'energia e la ricerca, sulla proposta della Commissione delle Comunità europee al Consiglio (doc. 1-349/80) concer­nente una decisione che adotta un secondo programma di ricerca e sviluppo della Comunità europea dell'energia atomica sulla prospezione e l'estrazione dell'uranio (azione indiretta 1981—1984) (doc. 1-949/80) ;

— relazione dell'on. Moreland, presentata a nome della commissione per i trasporti, sulle proposte della Commissione delle Comunità europee al Consiglio (doc. 1-853/80) concernenti

I. un regolamento che modifica il regolamento (CEE) n. 3164/76 relativo al contingente comunitario per i trasporti di merci su strada effettuati tra Stati membri

II. una direttiva che modifica la direttiva 65/269/CEE conernente l'uniformazione di talune norme riguardanti le autorizzazioni per i trasporti di merci su strada tra gli Stati membri

(doc. 1-950/80) ;

— relazione dell'on. K. M. Hoffmann, presentata a nome della commissione per i trasporti, sulla proposta della Commissione delle Comunità europee al Consiglio (doc. 1-563/80) relativa a un progetto di risoluzione concernente le prio­rità e lo scadenzario delle decisioni che il Consi­glio dovrà prendere in materia di trasporti entro la fine del 1983 (doc. 1-951/80) ;

— relazione dell'on. Price, presentata a nome della commissione per il controllo di bilancio, sulla spesa amministrativa del Parlamento europeo per il periodo 1° gennaio — 31 dicembre 1980 (esercizio finanziano 1980) (doc. 1-952/80) ;

— relazione dell'on. Woltjer, presentata a nome della commissione per l'agricoltura, sulla propo­sta della Commissione delle Comunità europee al Consiglio (doc. 1-629/80) concernente un regolamento che abroga il regolamento (CEE) n. 3023/77 relativo a talune misure intese a porre fin ad abusi conseguenti alla vendita di prodotti agricoli a bordo di navi (doc. 1-953/80);

— relazione dell'on. Dankert, presentata a nome della commissione per il controllo di bilancio, sulla relazione concernente il FEAOG, sezione

Page 8: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

6 .4 .81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/5

Lunedì 9 marzo 1981

sui prestiti Euratom per contribuire al finanzia­mento di centrali elettronucleari (doc. 1-920/80)

garanzia, settore dei cereali, elaborata dalla Missione straordinaria di controllo della Com­missione delle Comunità europee (doc. 1-954/80) ;

— relazione dell'on. Hooper, presentata a nome della commissione per la protezione dell'am­biente, la sanità pubblica e la tutela dei consu­matori, su un libretto sanitario europeo (doc. 1-960/80) ;

— relazione dell'on. Arfè, presentata a nome della commissione per la gioventù, la cultura, l'istru­zione, l'informazione e lo sport, su una carta comunitaria delle lingue e culture regionali e una carta dei diritti delle minoranze etniche (doc. 1-965/80) ;

e) le seguenti interrogazioni orali :

— interrogazioni orali degli onn. Seligman, Cousté, Ansquer, Tuckman, Cronin, Davern, De Va-lera, Pedini, Moreland, Fischbach, Vie, Flana-gan, Lalor, Normanton, Sir Frederick Warner, Hutton, Newton Dunn, Adam, Ewing, Van Miert, Hooper, Schmid, le Roux, Patterson, Purvis, van Aerssen, Pruvot, Megahy, Forth, Elaine Kellett-Bowman, Collins, Bettiza, Ceco-vini, Moller, Lynge, Albers, Welsch, Paisley, Patterson, Fernandez, Spinelli, Macciocchi, Castle, Fanton, D'Angelosante, Hopper, Pesma-zoglou, Enright, Spencer, Didò, Blaney, Provan, Viehoff, Baduel Glorioso, Lord Bethell, R. Jack­son, Cresson, J. Moreau, Sarre, Lomas, Sir David Nicolson, Ruffolo, Hutton, Vie, Paisley, Israel, Marshall, Cronin, Lalor, Deleau, Four-cade, Cousté, Ansquer, Prag, Hànsch, Bonde, Seligman, Adam, Quin, Hooper, Moller, Pinin-farina, Pranchère, Ewing, Berkhouwer, Balfe, Le Roux, Fanton, Pesmazoglou, Soussouroyannis, Vlahopoulos, Beazley, Viehoff, Baduel Glorioso, Van Miert, Lomas, Ewing, Vlahopoulos, Boyes, Tyrell, Van Miert, Patterson, Cousté, Paisley, Kavanagh, Balfe, presentate conformemente all'articolo 47 bis del regolamento, per il tempo delle interrogazioni del 9 e 11 marzo 1981 (doc. 1-964/80) ;

d) le seguenti proposte di risoluzione, presentate sulla base dell'articolo 25 del regolamento :

— proposta di risoluzione presentata dagli onn. Colla, Adam, Linkohr, Petersen, Pisani e Lizin

deferita alla commissione economica e mone­taria ;

— proposta di risoluzione presentata dagli onn. Vandemeulebroucke, Henckens, Croux, De Keersmaeker e Verroken sul festival europeo di poesia (doc. 1-923/80)

deferita alla commissione per la gioventù, la cultura, l'istruzione, l'informazione e lo sport ;

— proposta di risoluzione presentata dagli onn. Colla, Van Miert, Vernimmen, Glinne e Lizin, a nome del gruppo socialista, sulla detenzione di parlamentari dello Zaire (doc. 1-924/80)

deferita alla commissione politica ;

— proposta di risoluzione presentata dagli onn. Glinne, van den Heuvel, Colla, Wieczorek-Zeul, van Minnen, Sarre, Vernimmen, Boyes e En­right, sullo statuto della Namibia e sull'oppor­tunità di un embargo petrolifero nei confronti del Sudafrica (doc. 1-925/80)

deferita alla commissione politica ;

— proposta di risoluzione presentata dall'on. Newton Dunn sui metodi di selezione dei cereali ai fini della loro ammissione all'intervento (doc. 1-927/80)

deferita alla commissione per la protezione dell'ambiente, la sanità pubblica e la tutela dei consumatori ;

— proposta di risoluzione presentata dagli onn. Howell, Purvis, Prout, Edward Kellett-Bowman, Beazley, Provan, C. Jackson, Hord, Patterson, Turner, Elaine Kellett-Bowman, Sherlock, Curry, Johnson, Newton Dunn sugli aiuti na­zionali nel settore agricolo (doc. 1-928/80)

deferita alla commissione per l'agricoltura ;

— proposta di risoluzione presentata dall'on. Quin sulle disparità dei livelli di tutela della salute nella CEE (doc. 1-929/80) ;

Page 9: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

N. C 77/6 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6. 4. 81

Lunedì 9 marzo 1981

deferita alla commissione per la protezione dell'ambiente, la sanità pubblica e la tutela dei consumatori ;

— proposta di risoluzione presentata dagli onn. Habsburg, Fanton, Pruvot, Berkhouwer, Beyer de Ryke, Charzat, Deschamps, Estgen, Ferri, Fourcade, Fernandez, Israel, Maffre-Baugé, Motchane, d'Ormesson, Pannella, Prout, Puletti, Radoux, Sarre, Schall, Konrad Schòn, Spaak, Sutra, Turcat e Vie sulla diffusione delle lingue europee nella CEE (doc. 1-930/80)

deferita alla commissione per la gioventù, la cultura, l'istruzione, l'informazione e lo sport ;

— proposta di risoluzione presentata dagli onn. Schall, Lùcker, Klepsch, Vergeer, von Hassel, Adonnino, Gaiotti De Biase, Janssen van Raay, Penders, Pflimlin, d'Ormesson, Herman, Fisch-bach, Pòttering, a nome del gruppo del partito popolare europeo (gruppo DC), sulla coopera­zione politica europea concernente problemi di sicurezza (doc. 1-931/80)

deferita alla commissione politica ;

— proposta di risoluzione presentata dell'on. Lizin sulle incursioni militari del Sudafrica nel territo­rio dell'Angola e le sanzioni da applicarsi da parte dell'Europa, segnatamente in materia di embargo petrolifero (doc. 1-932/80)

deferita alla commissione politica ;

— proposta di risoluzione presentata dagli onn. Almirante, Buttafuoco, Petronio e Romualdi sulla condizione della donna in Europa (doc. 1-941/80)

deferita alla commissione per gli affari sociali e l'occupazione ;

— proposta di risoluzione presentata dall'on. Cot-trell sulle norme di sicurezza relative alle navi comunitarie e a quelle facenti scalo nei porti della Comunità (doc. 1-943/80)

deferita alla commissione per la protezione dell'ambiente, la sanità pubblica e la tutela dei consumatori ;

— proposta di risoluzione presentata dagli onn. Schmid, Adam, Linde, Linkohr, Percheron, Peters, Schinzel e Viehoff sulla ricerca nel settore dello sfruttamento dell'energia eolica (doc. 1-944/80)

deferita alla commissione per l'energia e la ricerca ;

— proposta di risoluzione presentata dall'on. Glinne sul rispetto dei diritti dell'uomo in Su­dafrica (doc. 1-945/80)

deferita alla commissione politica ;

— proposta di risoluzione presentata dagli onn. Pedini, Arfè, Gaiotti De Biase, Weiss, Israel, Bocklet, Hahn, Henckens, Vandemeulebroucke sui provvedimenti educativi a favore dei mino­rati (doc. 1-956/80)

deferita alla commissione per la gioventù, la cultura, l'istruzione, l'informazione e lo sport ;

— proposta di risoluzione presentata dagli onn. Romualdi, Petronio, Almirante e Buttafuoco sugli inviti del Parlamento europeo a personaggi politici, finanziari e sindacali di primo piano dei vari paesi legati alla Comunità da rapporti sociali, politici ed economici (doc. 1-957/80)

deferita alla commissione politica ;

— proposta di risoluzione presentata dagli onn. Pedini, Hahn e Kavanagh sul futuro della coo­perazione comunitaria in materia di istuzione (doc. 1-958/80)

deferita alla commissione per la gioventù, la cultura, l'istruzione, l'informazione e lo sport ;

e) dalla Commissione :

la proposta di storno di stanziamenti n. 2/81 da capitolo a capitolo all'interno della sezione III (Commissione) del bilancio generale delle Comunità europee per l'esercizio 1981 (doc. 1-967/80)

deferita alla commissione per i bilanci ;

poiché si tratta di spese che non derivano obbligato­riamente dai trattati, il presidente comunica di aver

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6. 4. 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/7

consultato, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario, il Consiglio a nome del Parlamento.

6. Trasmissione di testi di accordo da parte del Con­siglio

Il presidente comunica di aver ricevuto dal Consiglio copia conforme dei seguenti documenti :

— atto di notifica dell'approvazione da parte della Comunità della seconda convenzione ACP-CEE ;

— accordo sotto forma di scambio di lettere tra la Comunità economica europea e la Repubblica por­toghese, relativo all'attuazione di un aiuto a favore del Portogallo prima dell'adesione ;

— atto di notifica dell'approvazione da parte della Comunità dell'accordo sotto forma di scambio di lettere tra la Comunità economica europea e la Repubblica portoghese relativo all'attuazione di un aiuto a favóre del Portogallo prima dell'adesione ;

— atto di notifica dell'approvazione da parte della Comunità del protocollo aggiuntivo all'accordo tra la Comunità economica europea e la Repubblica di Finlandia, a seguito dell'adesione della Repubblica ellenica alla Comunità ;

— atto di notifica dell'approvazione da parte della Comunità del protocollo aggiuntivo all'accordo tra la Comunità economica europea e la Confedera­zione svizzera, a seguito dell'adesione della Repub­blica ellenica alla Comunità ;

— atto di notifica dell'approvazione da parte della Comunità del protocollo aggiuntivo all'accordo tra la Comunità economica europea e la Repubblica d'Islanda, a seguito dell'adesione della Repubblica ellenica alla Comunità ;

— atto di notifica dell'approvazione da parte della Comunità del protocollo aggiuntivo all'accordo tra la Comunità economica europea e la Repubblica d'Austria, a seguito dell'adesione della Repubblica ellenica alla Comunità ;

— atto di notifica dell'approvazione da parte della Comunità del protocollo aggiuntivo all'accordo tra

Lunedì 9 marzo 1981

la Comunità economica europea e il Regno di Norvegia, a seguito dell'adesione della Repubblica ellenica alla Comunità ;

— atto di notifica dell'approvazione da parte della Comunità del protocollo aggiuntivo all'accordo tra la Comunità economica europea e il Regno di Sve­zia, a seguito dell'adesione della Repubblica ellenica alla Comunità ;

— accordo interno che modifica l'accordo interno rela­tivo al finanziamento e alla gestione degli aiuti della Comunità del 20 novembre 1979 ;

— accordo sotto forma di scambio di lettere relativo all'articolo 8 del protocollo complementare all'ac­cordo tra la Comunità economica europea e la Repubblica portoghese ;

— accordo sotto forma di scambio di lettere relativo all'articolo 9 del protocollo n. 1 dell'accordo tra la Comunità economica europea e lo Stato di Israele concernente l'importazione nella Comunità di macedonie di frutta in conserva originarie di Israele (1981);

— accordo sotto forma di scambio di lettere tra la Comunità economica europea e la Turchia, che fissa, per il periodo 1° novembre 1980 — 31 otto­bre 1981, l'importo aggiuntivo da detrarre dal pre­lievo applicabile all'importazione nella Comunità di olio d'oliva non trattato originario della Turchia ;

— accordo sotto forma di scambio di lettere tra la Comunità economica europea e la Repubblica tuni­sina, che fissa, per il periodo 1° novembre 1980 — 31 ottobre 1981, l'importo aggiuntivo da detrarre dal prelievo applicabile all'importazione nella Comunità di olio d'oliva non trattato originario della Tunisia ;

— accordo sotto forma di scambio di lettere tra la Comunità economica europea e la Repubblica tuni­sina concernente l'importazione nella Comunità di macedonie di trutta in conserva originarie della Tunisia ;

— accordo sotto forma di scambio di lettere tra la Comunità economica europea e la Repubblica democratica popolare d'Algeria, che fissa, per il periodo 1° novembre 1980 — 31 ottobre 1981, l'importo aggiuntivo da detrarre dal prelievo appli-

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N. C 77/8 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6. 4. 81

Lunedì 9 marzo 1981

cabile all'importazione nella Comunità di d'oliva non trattato originario dell'Algeria ;

accordo sotto forma di scambio di lettere tra la Comunità economica europea e la Repubblica democratica popolare d'Algeria concernente l'im­portazione nella Comunità di concentrati di pomo­doro originari dell'Algeria ;

accordo sotto forma di scambio di lettere tra la Comunità economica europea e la Repubblica democratica popolare di Algeria concernente l'im­portazione nella Comunità di macedonie di frutta in conserva originarie dell'Algeria ;

accordo sotto forma di scambio di lettere tra la Comunità economica europea e il Regno del Ma­rocco, che fissa, per il periodo 1° novembre 1980 — 31 ottobre 1981, l'importo aggiuntivo da detrarre dal prelievo applicabile all'importazione nella Comunità di olio d'oliva non trattato originario del Marocco ;

accordo sotto forma di scambio di lettere tra la Comunità economica europea e il Regno del Ma­rocco conernente l'importazione nella Comunità di macedonie di frutta in conserva originarie del Marocco ;

accordo sotto forma di scambio di lettere tra la Comunità economica europea e la Repubblica socia­lista di Romania relativo alla correzione di un errore nel testo dell'accordo tra la Comunità economica europea e la Repubblica socialista di Romania sul commercio di prodotti industriali ;

olio — la commissione economica e monetaria e la commis­sione per l'energia e la ricerca a esprimere un parere sulla relazione dell'on. Wieczorek-Zeul sulle rela­zioni commerciali fra la CEE e gli Stati del Golfo (doc. 1-866/80)

la commissione giuridica a esprimere un unico pa­rere sulla proposta di risoluzione dell'on. Ghergo e altri (doc. 1-205/80) e sulle proposte di risoluzione di cui ai docc. 1-25/80, 1-26/80, 1-27/80 e 1-180/80, incluse nella relazione dell'on. Clwyd, a nome della commissione per gli affari sociali e l'oc­cupazione, sull'anno internazionale del minorato (doc. 1-868/80) ;

la commissione per la politica regionale e l'assetto territoriale a emettere un parere sulla proposta di risoluzione dell'on. Pisani e altri volta ad adeguare gli obiettivi, le norme di funzionamento e di finan­ziamento nonché le procedure della politica agricola europea (doc. 1-785/80) ;

egli comunica di aver preso atto che la commissione non aveva l'intenzione di elaborare un parere separato in materia, bensì di trattare il problema nell'ambito della relazione dell'on. E. Faure sul degradamento delle eco­nomie regionali in Europa, nelle regioni prevalente­mente rurali.

atto di notifica dell'approvazione da parte della Comunità dell'accordo tra la Comunità economica europea e la Repubblica socialista di Romania che istituisce la commissione mista e dell'accordo tra la Comunità economica europea e la Repubblica socia­lista di Romania sul commercio di prodotti indu­striali ;

8. Ritiro di una proposta di risoluzione

Il presidente comunica che la proposta di risoluzione dell'on. Clwyd e altri sull'industria siderurgica nel Galles e nel resto del Regno Unito (doc. 1-771/80) (vedi processo verbale della seduta del 12 gennaio 1981, punto 13) è stata ritirata dai suoi autori.

atto di notifica dell'approvazione da parte della Comunità dell'accordo tra la Comunità economica europea e la Repubblica delle Filippine sul commer­cio dei tessili.

7. Deferimento in commissione

Il presidente comunica di aver autorizzato, ai sensi dell'articolo 38 del regolamento,

9. Presentazione di una proposta di risoluzione sulla composizione delle commissioni parlamentari

Il presidente comunica di aver ricevuto dagli onn. Glinne, a nome del gruppo socialista, Klepsch, a nome del gruppo del partito popolare europeo (gruppo DC), Sir James Scott-Hopkins, a nome del gruppo democra­tico europeo, Fanti, a nome del gruppo comunista e

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6. 4. 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/9

apparentati, Bangemann, a nome del gruppo liberale e democratico, De la Malène, a nome del gruppo dei democratici europei di progresso, una proposta di riso­luzione sulla composizione delle commissioni parlamen­tari (doc. 1-976/80).

Interviene l'on. Pannella per un richiamo al regola­mento.

Su proposta del presidente, il Parlamento decide di fis­sare alle 18.00 di oggi, lunedì, il termine per la presen­tazione di emendamenti a questa proposta di risolu­zione.

Il presidente comunica che la votazione sulla proposta di risoluzione interverrà alle 15.00 di domani, martedì.

10. Ordine dei lavori

Il presidente comunica che è stato distribuito il progetto di ordine del giorno della presente tornata (PE 71.968/riv.)

Egli comunica di essere stato incaricato dai presidenti dei gruppi politici di proporre modifiche alle seguenti sedute :

Martedì 10 marzo 1981

Il presidente propone di fissare alle 18.00 di oggi, lu­nedì, il termine ultimo per la presentazione di emenda­menti alla relazione Luster (doc. 1-926/80).

Egli propone altresì di rinviare alla seduta straordinaria di martedì 24 marzo la votazione sugli emendamenti al regolamento, fermo restando che la votazione sull'in­sieme della proposta interverrà all'inizio della seduta di giovedì 26 marzo e si svolgerà a maggioranza qualifi­cata.

Intervengono gli on. Pannella, De Goede, Sir James Scott-Hopkins a nome del gruppo democratico europeo, Rogers, Dekker, Lady Elles, quest'ultima per mozione di procedura, Pannella.

Interviene Sir James Scott-Hopkins sulla data di distri­buzione della relazione Luster.

Il presidente propone che la proposta di risoluzione contenuta nella relazione dell'on. Clwyd (doc. 1-868/80) sia posta in votazione mercoledì 11 marzo dopo la votazione sulle urgenze.

Lunedì 9 marzo 1981

Interviene l'on. Bangemann che chiede, a nome del gruppo liberale e democratico, che la votazione abbia luogo al termine della discussione e che il termine ul­timo per la presentazione di emendamenti alla relazione dell'on. Spinelli, iscritta all'ordine del giorno di merco­ledì 11 marzo (doc. 1-936/80), sia fissata lo stesso mercoledì alle 10.00.

Il Parlamento si dichiara d'accordo su queste due richie­ste dell'on. Bangemann.

Mercoledì 11 marzo

Il presidente comunica che la relazione di Sir Henry Plumb sulla politica agricola comune, non adottata in commissione, è ritirata dall'ordine del giorno.

Egli propone di iscrivere in sua vece la relazione dell'on. Bocklet sugli zuccheri (doc. 1-839/80), facendo presente che il Consiglio e la Commissione hanno chiesto la procedura con discussione d'urgenza per la consulta­zione alla base di questa relazione.

Egli fa inoltre rilevare che la relazione dell'on. Bonde sugli orientamenti della procedura di bilancio 1982 non è stata ancora approvata dalla commissione per i bi­lanci, la quale si riunisce appositamente questa sera per esaminarla. Egli propone quindi di lasciare questa proposta all'ordine del giorno con la menzione « even­tualmente ».

Venerdì 13 marzo

Il presidente propone, su richiesta del Consiglio e della commissione per i trasporti, di iscrivere in apertura dell'ordine del giorno la relazione dell'on. K. H. Hoff-mann sulle decisioni da prendere in materia di trasporti entro la fine del 1983 (doc. 1-951/80).

Interviene l'on. Sutra sull'iscrizione di cinque relazioni concernenti l'agricoltura, relazioni rinviate nella tornata precedente, in chiusura dell'ordine del giorno della seduta di giovedì 12 marzo.

Il Parlamento accoglie le proposte di modifica del pro­getto di ordine del giorno presentate dal presidente.

Il presidente comunica che il gruppo di coordinamento tecnico e di difesa dei gruppi e dei deputati indipendenti ha presentato, ai sensi dell'articolo 12 del regolamento, una proposta di modifica dell'ordine del giorno volta a

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N. C 77/10 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6.4. 81

Lunedì 9 marzo 1981

ritirare la relazione Luster dall'ordine del giorno della presente tornata.

Intervengono gli onn. Pannella, Bangemann a nome del gruppo liberale e democratico, Balfe, De Goede.

Il Parlamento respinge questa proposta di modifica.

Interviene l'on. Dekker per mozione di procedura.

Il presidente comunica infine di aver ricevuto dall'on. Forth e altri una proposta di modifica dell'ordine del giorno volta a istituire un tempo delle interrogazioni con interrogazioni al presidente del Parlamento.

Egli fa presente che, poiché questa procedura non è prevista nel regolamento, la proposta deve essere consi­derata come una proposta di modifica del regolamento, analoga alle proposte contenute nella relazione Luster sul regolamento stesso, e non può quindi essere conside­rata come una proposta di modifica dell'ordine del giorno.

L'on. Forth chiede una votazione sulla sua proposta.

Il presidente dichiara irricevibile la proposta dell'on. Forth.

Intervengono, per mozioni di procedura, gli onn. En-right, Balfour, Forth, Bangemann, Enright, Pannella, quest'ultimo sul tempo di parola previsto per la rela­zione Luster sul regolamento, Cottrell, per una mozione di procedura concernente la proposta dell'on. Forth.

Interviene l'on. Galland per un richiamo al regola­mento.

Il Parlamento decide di così fissare l'ordine del giorno delle prossime sedute :

Lunedì sino alle 20.00 :

— Comunicazione della Commissione sul seguito dato ai pareri e alle proposte del Parlamento

— Relazione Lalor sul Sahara occidentale (seguito della discussione e votazione)

— Relazione Poniatowski sullo Zimbabwe

— Relazione Castellina sullo Stabex

Dalle 18.30 alle 20.00 :

Tempo delle interrogazioni (interrogazioni alla Com­missione)

Martedì 10 marzo 1981

Dalle 9.00 alle 13.00, dalle 15.00 alle 19.00 :

— Apertura della sessione annuale

— Relazione Luster sulla revisione generale del rego­lamento del Parlamento

— Relazione Clwyd sui minorati (seguita da votazione)

Alle 15.00 :

Votazioni (tra cui quella sulla proposta di risoluzione sulla composizione delle commissioni)

Mercoledì 11 marzo 1981

Dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 :

— Relazione Bocklet sul settore degli zuccheri

— Relazione Spinelli ed eventualmente relazione Bonde sugli orientamenti di bilancio per l'esercizio 1982 (discussione comune)

— Eventualmente, seguito dell'ordine del giorno della seduta di lunedì

Dalle 17.30 alle 19.00 :

Tempo delle interrogazioni (interrogazioni al Consiglio e ai ministri degli affari esteri)

Giovedì 12 marzo 1981

Dalle 10.00 alle 13.00, dalle 15.00 alle 20.00 e dalle 21.00 alle 24.00:

— Eventualmente, seguito dell'ordine del giorno delle sedute di lunedì, martedì e mercoledì

— Relazione Pruvot sulle attività dei giovani

— Relazione Prag sul collegamento tra lavoro e forma­zione per i giovani

— Relazione Lenz sulle relazioni CEE — Romania

— Relazione Luster sull'indennizzo delle vittime di atti di violenza

— Relazione Malangré sul controllo sull'immigrazione nel Regno Unito

— Relazione Key sull'armonizzazione delle disposizioni sociali nel settore dei trasporti

— Relazione Curry sulle perturbazioni del mercato comunitario delle mele

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6. 4. 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/11

Lunedì 9 marzo 1981

— Relazione Colleselli sulla situazione della viticoltura nella Comunità

— Relazione Kirk sui contingenti di cattura di pesci per il 1981

— Relazione Provan sulle indagini statistiche sul patrimonio bovino

— Relazione Frùh sulle infrastrutture in talune zone agricole svantaggiate della Germania

Alle 18.00:

Votazioni

a mercoledì 11 marzo, alle 10.00, per le relazioni Bonde e Spinelli, iscritte all'ordine del giorno della seduta di mercoledì, la prima con la menzione « eventualmente » ;

a mercoledì 11 marzo, alle 18.00, per la relazione K. H. Hoffmann e per tutti gli altri punti che potrebbero essere iscritti all'ordine del giorno di venerdì ;

per le relazioni Lalor e Castellina, iscritte all'ordine del giorno della seduta di lunedì, Pruvot, Prag, Lenz, Luster, Malangré, Key, Curry e Colleselli il termine è scaduto lunedì 9 febbraio, alle 18.00 ;

Venerdì 13 marzo 1981

Alle 9.00 :

— Relazione K. H. Hoffmann sui trasporti

— Eventualmente, proposte di risoluzione iscritte ai sensi dell'articolo 14 del regolamento

— Eventualmente, seguito dell'ordine del giorno della seduta precedente

Votazioni :

alle 9.00

Eventualmente, decisione sulle richieste di discussione d'urgenza

alle 10.30

Votazione sulle proposte di risoluzione di cui è stata chiusa la discussione

dopo le 10.30

Ciascuna proposta di risoluzione sarà posta in vota­zione al termine della relativa discussione.

11. Termine per la presentazione di emendamenti

Il termine per la presentazione di emendamenti è così fissato :

— a lunedì 9 marzo, alle 18.00, per la relazione Ponia-towski, iscritta all'ordine del giorno della seduta di lunedì, per le relazioni Luster e Clwyd e per la proposta di risoluzione sulla composizione delle commissioni, tutte iscritte all'ordine del giorno della seduta di martedì ;

per la relazione Bocklet, iscritta all'ordine del giorno della seduta di mercoledì, e per le relazioni Kirk, Provan e Frùh il termine è scaduto martedì 10 febbraio, alle 18.00.

12. Tempo di parola

Su proposta del presidente, fatta conformemente agli articoli 28 e 36 bis del regolamento, il Parlamento de­cide di ripartire come segue il tempo di parola :

Martedì 10 marzo 1981

— Relazione Luster (doc. 1-926/80)

— Relatore : 20 minuti

— Presidente della commissione per il regolamento e le petizioni : 10 minuti

— Membri : 210 minuti ripartiti come segue :

Gruppo socialista : 49 minuti

Gruppo del partito popolare europeo (gruppo democratico cristiano) : 44 minuti

Gruppo democratico europeo : 27 minuti

Gruppo comunista e apparentati : 21 minuti

Gruppo liberale e democratico : 18 minuti

Gruppo dei democratici europei di progresso : 14 minuti

Gruppo di coordinamento tecnico e di difesa dei gruppi e dei deputati indipendenti : 8 minuti

Non iscritti : 29 minuti

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'N. C 77/12 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6.4. 81

Lunedi 9 marzo 1981

— Relazione Clwyd (doc. 1-868/80)

— Relatore : 20 minuti

— Relatori per parere e presidente della commissione competente per il merito : 20 minuti (complessiva­mente)

— Commissione : 20 minuti

— Membri : 150 minuti ripartiti come segue :

Gruppo socialista : 33 minuti

Gruppo del partito popolare europeo (gruppo democratico cristiano) : 30 minuti

Gruppo democratico europeo : 19 minuti

Gruppo comunista e apparentati : 15 minuti

Gruppo liberale e democratico : 13 minuti

Gruppo dei democratici europei di progresso : 11 minuti

Gruppo di coordinamento tecnico e di difesa dei gruppi e dei deputati indipendenti : 6 minuti

Non iscritti : 23 minuti

Mercoledì 11 marzo 1981

— Relazione Bocklet (doc. 1-839/80)

— Relatore : 10 minuti

— Commissione : 10 minuti

— Membri : 120 minuti così ripartiti :

Gruppo socialista : 25 minuti

Gruppo del partito popolare europeo (gruppo democratico cristiano) : 23 minuti

Gruppo democratico europeo : 15 minuti

Gruppo comunista e apparentati : 12 minuti

Gruppo liberale e democratico : 11 minuti

Gruppo dei democratici europei di progresso : 9 minuti

Gruppo di coordinamento tecnico e di difesa dei gruppi e dei deputati indipendenti : 6 minuti

Non iscritti : 19 minuti

— Relazione Spinelli (doc. 1-936/80) ed eventualmente relazione Bonde

— Relatori, complessivamente : 15 minuti

— Presidente della commissione per i bilanci : 5 minuti

— Commissione : 10 minuti

— Membri : 90 minuti ripartiti come segue :

Gruppo socialista : 17 minuti

Gruppo del partito popolare europeo (gruppo democratico cristiano) : 16 minuti

Gruppo democratico europeo : 11 minuti

Gruppo comunista e apparentati : 9 minuti

Gruppo liberale e democratico : 8 minuti

Gruppo dei democratici europei di progresso : 8 minuti

Gruppo di coordinamento tecnico e di difesa dei gruppi e dei deputati indipendenti : 6 minuti

Non iscritti : 15 minuti

Giovedì 12 marzo 1981

(Tempo di parola complessivo)

— Relatori : 65 minuti (5 minuti ciascuno)

— Commissione : 65 minuti complessivamente

— Membri : 300 minuti così ripartiti :

Gruppo socialista : 73 minuti

Gruppo del partito popolare europeo (gruppo democratico cristiano : 65 minuti

Gruppo democratico europeo : 39 minuti

Gruppo comunista e apparentati : 30 minuti

Gruppo liberale e democratico : 26 minuti

Gruppo dei democratici europei di progresso : 18 minuti

Gruppo di coordinamento tecnico e di difesa dei gruppi e dei deputati indipendenti : 9 minuti

Non iscritti : 40 minuti (16 + 24).

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6. 4. 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/13

13. Seguito dato dalla Commissione ai pareri e alle proposte del Parlamento

Il presidente comunica che, contemporaneamente al testo elaborato sull'argomento dal segretariato generale, è stata distribuita la comunicazione della Commissione sul seguito dato ai pareri e alle proposte emessi dal Parlamento nelle sedute di febbraio 1981 (a).

14. Sahara occidentale (seguito della discussione)

L'ordine del giorno reca il seguito della discussione sulla relazione dell'on. Lalor (doc. 1-532/80) (vedi processo verbale della seduta del 13 febbraio 1981, punto 30).

Intervengono gli onn. Schall, a nome del gruppo del partito popolare europeo (gruppo DC), Lord Bethell, a nome del gruppo democratico europeo, Denis, gruppo comunista e apparentati, Beyer de Ryke, a nome del gruppo liberale e democratico, Israel, a nome del gruppo dei democratici europei di progresso, Capanna, gruppo di coordinamento tecnico e di difesa dei gruppi e dei deputati indipendenti.

Lord Bethell chiede quando interverrà la votazione sulla relazione Lalor. Il presidente risponde che, come previ­sto dall'ordine del giorno, la discussione su questa rela­zione proseguirà mercoledì e sarà seguita dalla vota­zione.

Sulla domanda di Lord Bethell intervengono gli onn. de la Malène e Beyer de Ryke.

Interviene nel seguito della discussione l'on. d'Ormes-son.

Poiché è giunto il tempo delle interrogazioni, la discus­sione è sospesa. Sarà ripresa, come indicato preceden­temente, mercoledì 11 marzo.

PRESIDENZA DELL'ON. ALLAN ROGERS

Vicepresidente

15. Tempo delle interrogazioni

Il Parlamento inizia l'esame di una serie di interroga­zioni rivolte alla Commissione, al Consiglio e ai ministri degli affari esteri riuniti nell'ambito della cooperazione politica (doc. 1-964/80).

Lunedì 9 marzo 1981

Interrogazioni alla Commissione

N. 1 dell'on. Seligman : Galleria transonica del vento a livello europeo

Il sig. Cheysson, membro della Commissione, risponde all'interrogazione e alle domande complementari degli onn. Seligman, Turcat e Fergusson.

N. 2 dell'on. Cousté : Livello di certe valute e difficoltà di esportazione

Il sig. Haferkamp, vicepresidente della Commissione, risponde all'interrogazione e alle domande complemen­tari degli onn. Cousté e Purvis.

Alle interrogazioni n. 3 dell'on. Ansquer su una strate­gia comune nei confronti del Giappone e n. 4 dell'on. Tuckman sul limite IVA per le piccole imprese saranno fornite risposte scritte poiché gli interroganti sono as­senti e non si è proceduto alla designazione di sostituti.

Interviene l'on. Cottrell per mozione di procedura.

Alle interrogazioni n. 5 dell'on. Cronin su « strutture » « sviluppo rurale » e n. 6 dell'on. Davern sulla grave penuria in Irlanda di foraggi invernali saranno fornite risposte scritte, poiché gli interroganti sono assenti e non si è proceduto alla designazione di sostituti.

L'interrogazione n. 7 dell'on. De Valera sugli impieghi di segreteria in pericolo è rinviata, su richiesta dell'inter­rogante, alla tornata di aprile.

N. 8 dell'on. Pedini : Scuola europea

Il sig. Cheysson risponde all'interrogazione e a una domanda complementare dell'on. Pedini.

N. 9 dell'on. Moreland : Attribuzioni dei membri della Com­missione

Il sig. Dalsager, membro della Commissione, risponde all'interrogazione e alle domande complementari degli onn. Moreland e Welsh.

N. 10 dell'on. Fischbach : Esercizio da parte di alcuni funzio­nari della CEE del loro mandato politico a livello comunale

(*) Questa comunicazione figura in allegato al resoconto inte­grale della seduta del 9 marzo 1981.

Il sig. Dalsager risponde all'interrogazione e alla domanda complementare dell'on. Fischbach.

Page 17: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

N. C 77/14 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6.4. 81

Lunedì 9 marzo 1981

N. 11 dell'ori. Vie : Negoziazione dell'accordo multifibre e diritti dell'infanzia

Il sig. Haferkamp risponde all'interrogazione e alle domande complementari degli onn. Vie, Welsh e Albers.

Interviene l'on. Viehoff.

L'interrogazione n. 12 dell'on. Flanagan sulle precipita­zioni radioattive è rinviata, su richiesta dell'interro­gante, alla tornata di aprile.

N. 13 dell'on. Lalor : Azioni intraprese a seguito del primo concorso europeo organizzato nel 1980 sull'utilizzazione pas­siva dell'energia solare

Il sig. Haferkamp risponde all'interrogazione e a una domanda complementare dell'on. Lalor.

All'interrogazione n. 14 dell'on. Normanton sulla Fondazione europea sarà fornita risposta scritta, poiché l'interrogante è assente e non si è proceduto alla desi­gnazione di un sostituto.

N. 15 di Sir Frederick Warner : Vendite di riso alla Cambogia

Il sig. Cheysson risponde all'interrogazione e alle do­mande complementari di Sir Frederick Warner e degli onn. Purvis e Turner.

L'interrogazione n. 16 dell'on. Hutton sull'esame con­cernente la divisione dei problemi forestali e ambientali è rinviata, su richiesta dell'interrogante, alla tornata di aprile.

N. 17 dell'on. Newton Dunn : Diserbante 245-T

Il sig. Dalsager risponde all'interrogazione.

Interviene l'on. Newton Dunn.

N. 18 dell'on. Adam: Misure supplementari a favore del Regno Unito

Il sig. Andriessen risponde all'interrogazione e alle domande complementari degli onn. Adam, Griffiths e Moreland.

All'interrogazione n. 19 dell'on. Ewing, sui contributi CEE a favore dei piscicoltori, sarà fornita risposta

scritta, poiché l'interrogante è assente e non si è proce­duto alla designazione di un sostituto.

Interviene l'on. Turner per mozione di procedura.

All'interrogazione n. 20 dell'on. Van Miert sulla domanda di accreditamento presso le Comunità europee del regime militare della Bolivia sarà fornita risposta scritta, poiché l'interrogante è assente e non si è proce­duto alla designazione di un sostituto.

N. 21 dell'on. Hooper : Impegno relativo allo zucchero degli ACP

Il sig. Dalsager risponde all'interrogazione e a una domanda complementare dell'on. Price, che sostituisce l'interrogante.

Alle interrogazioni n. 22 dell'on. Schmid sui premi per la chiusura di stabilimenti siderurgici e n. 23 dell'on. Le Roux, sulla fissazione delle quote nel settore della pesca, saranno fornite risposte scritte poiché gli interroganti sono assenti e non si è proceduto alla designazione di sostituti.

N. 24 dell'on. Patterson: Importazione in Francia di liquido seminale di toro

Il sig. Dalsager risponde all'interrogazione e a una domanda complementare dell'on. Patterson.

N. 25 dell'on. Purvis : Forniture di carbone alle aziende elettri­che comunitarie

Il sig. Cheysson risponde all'interrogazione e alle do­mande complementari degli onn. Purvis, Griffiths e Provan.

Alle interrogazioni n. 26 dell'on. Van Aerssen, sul regime d'importazione ed esportazione delle opere d'arte destinate alle mostre, n. 27 dell'on. Pruvot, sull'utilizzazione della stampa regionale da parte dei servizi della Commissione, e n. 28 dell'on. Megahy, sull'aiuto alla British Leyland, saranno fornite risposte scritte poiché gli interroganti sono assenti e non si è proceduto alla designazione di sostituti.

N. 29 dell'on. Forth : Pagamento da parte degli Stati membri degli importi dovuti al bilancio comunitario

Il sig. Andriessen risponde all'interrogazione e alle domande complementari degli onn. Forth, Herman e Price.

Interviene l'on. Price per mozione di procedura.

Page 18: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

6. 4. 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/15

Il sig. Andriessen risponde poi a una domanda comple­mentare dell'on. Harris.

Alle interrogazioni n. 30 dell'on. Elaine Kellett-Bow-man, sullo studio sull'attività sociale, l'istruzione e la formazione professionale nella CEE, e n. 31 dell'on. Collins, sui pericoli di saturnismo, saranno fornite risposte scritte poiché gli interroganti sono assenti e non si è proceduto alla designazione di sostituti.

N. 32 dell'on. Bettiza : Progetto di teleriscaldamento N. 50 dell'on. Didò : Impianti di teleriscaldamento

Il sig. Haferkamp risponde all'interrogazione e a una domanda complementare dell'on. Didò.

N. 33 dell'on. Cecovini : Flotta europea

Il sig. Dalsager risponde all'interrogazione e alle do­mande complementari degli onn. Cecovini, Albers e Herman.

Il presidente dichiara chiusa la prima parte del tempo delle interrogazioni.

Lunedì 9 marzo 1981

16. Ordine del giorno della prossima seduta

Il presidente ricorda che l'ordine del giorno della seduta di domani, martedì 10 marzo, è così fissato :

Dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00

— apertura della sessione annuale

— relazione Luster sulla revisione generale del regola­mento

— relazione Clwyd sull'integrazione economica, pro­fessionale e sodale dei minorati (seguito della vota­zione)

Me 15.00:

Proposta di risoluzione sulla composizione delle com­missioni parlamentari

17. Chiusura della sessione

Il presidente dichiara chiusa la sessione 1980—1981 del Parlamento europeo e ricorda che, in conformità delle disposizioni dei trattati, il Parlamento si riunirà domani, martedì 10 marzo 1981, alle 9.00.

(La seduta termina alle 20.05)

H.-J. OPITZ

Segretario generale

M a n ROGERS

Vicepresidente

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N. C 77/16 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6. 4. 81

SESSIONE 1981/1982

Sedute dal 10 al 13 marzo 1981

Palazzo d'Europa — Strasburgo

PROCESSO VERBALE DELLA SEDUTA DI MARTEDÌ 10 MARZO 1981

PRESIDENZA DELL'ON. POUL MOLLER

Vicepresidente

(La seduta inizia alle 9.00)

1. Apertura della sessione annuale

Ai sensi dell'articolo 1 del regolamento, il presidente dichiara aperta la sessione 1981—1982 del Parlamento europeo.

2. Approvazione del processo verbale

Il processo verbale della seduta precedente è approvato.

3. Revisione generale del regolamento del Parlamento (discussione)

L'on. Luster illustra la relazione che egli ha presentato, a nome della commissione per il regolamento e le peti­zioni, sulla revisione generale del regolamento del Par­lamento europeo (doc. 1-926/80).

Intervengono gli onn. Vayssade, a nome del gruppo socialista, Fischbach, a nome del gruppo del partito popolare europeo (gruppo DC).

L'on. Pannella interviene sulla proposta di risoluzione sulla composizione delle commissioni (doc. 1-976/80) e fa un richiamo al regolamento, in particolare agli arti­coli 13 e 37.

Intervengono nel seguito della discussione gli onn. Pat-terson, a nome del gruppo democratico europeo, D'An-gelosante, a nome del gruppo comunista e apparentati, Galland, a nome del gruppo liberale e democratico, Vie, a nome del gruppo dei democratici europei di progresso, Capanna, a nome del gruppo di coordinamento tecnico e di difesa dei gruppi e dei deputati indipendenti.

PRESIDENZA DELL'ON. GUIDO GONELLA

Vicepresidente

Intervengono l'on. Dekker, non iscritta, il sig. Andries-sen, membro della Commissione, gli onn. Siegler-schmidt, Herman, Price, Chambeiron, Vandemeule-broucke, Romualdi, Rogers, Boot, Prout, Pannella, Gondicas, Adam, Tyrrell, il relatore.

Il presidente comunica che la proposta di risoluzione sarà posta in votazione, con gli emendamenti presentati, nella prossima tornata (vedi processo verbale della seduta del 9 marzo 1981, punto 10) e dichiara chiusa la discussione.

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6.4. 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/17

4. Benvenuto

Il presidente porge, a nome del Parlamento, il benve­nuto alla delegazione per le Comunità europee del Se­nato della Repubblica francese, guidate dall'on. Jacques Genton, presente nella tribuna ufficiale.

(La seduta è sospesa alle 12.50 e ripresa alle 15.00)

Martedì 10 marzo 1981

Il presidente comunica inoltre che, nella riunione svol­tasi in mattinata, l'ufficio di presidenza ha esaminato la proposta dell'on. Skovmand e altri volta a designare l'on. Pannella membro della commissione per lo svi­luppo e la cooperazione. Egli precisa che l'ufficio di presidenza, preso atto di questa proposta, ha deciso di non modificare l'attuale composizione delle commis­sioni, la quale tiene conto di una rappresentanza equa degli Stati membri e delle tendenze politiche.

Interviene l'on. Pannella.

PRESIDENZA DELL'ON. BRUNO FRIEDRICH

Vicepresidente

5. Composizione delle commissioni

L'ordine del giorno reca l'elezione dei membri delle commissioni.

Il presidente comunica che la proposta di risoluzione dei presidenti di sei gruppi politici sulla composizione delle commissioni parlamentari (doc. 1-976/80), che sta per essere sottoposta al voto del Parlamento, è stata elabo­rata ai sensi del mandato emesso dall'ufficio di presi­denza nella sua riunione del 18 febbraio 1981.

Il presidente ricorda poi che il Parlamento ha fissato a lunedì 9 marzo, alle 18.00, il termine per la presenta­zione di emendamenti a questa proposta di risoluzione e che nessun emendamento è stato presentato entro tale termine.

Intervengono gli onn. Pannella e de Goede.

Il presidente pone in votazione la proposta di risolu­zione in oggetto (doc. 1-976/80).

Il Parlamento approva la seguente risoluzione :

RISOLUZIONE

sulla composizione delle commissioni parlamentari

II Parlamento europeo,

— visto l'articolo 37, paragrafo 2, del regolamento, che prevede che i membri delle com­missioni siano eletti all'inizio della sessione aperta il secondo martedì di marzo di ogni anno,

decide, su proposta dell'ufficio di presidenza, di prorogare il mandato degli attuali membri delle commissioni parlamentari.

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N. C 77/18 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6.4. 81

Martedì 10 marzo 1981

6. Progetto di ordine del giorno delle sedute dal 23 al 26 marzo 1981

Il presidente comunica che, nella riunione svoltasi in mattinata, l'ufficio di presidenza ampliato ha elaborato il progetto di ordine del giorno per le sedute dal 23 al 26 marzo 1981, progetto che sarà sottoposto al Parla­mento all'inizio della seduta del 23 marzo:

— Votazione sulle altre proposte di risoluzione di cui è stata chiusa la discussione.

Intervengono gli onn. Pannella, Linde, quest'ultimo sul luogo di riunione per le prossime sedute, e Enright per mozione di procedura.

Lunedì 23 marzo

Alle 18.00 :

— Ordine dei lavori

Discussione comune su sei relazioni presentate a nome della commissione per l'agricoltura, vale a dire le relazioni Kirk, Josselin, J. Nielsen, Gautier e Helms sulla pesca

Martedì 24 marzo

Dalle 9.00 alle 13.00, dalle 15.00 alle 19.00 e dalle 21.00 alle 24.00:

— Votazione sulla proposta di risoluzione contenuta nella relazione Luster sulla revisione generale del regolamento

— Eventualmente, seguito dell'ordine del giorno della seduta precedente

Mercoledì 21 marzo

7. Integrazione economica, professionale e sociale dei minorati nella Comunità (discussione)

L'ordine del giorno reca la relazione dell'on. Clwyd, presentata a nome della commissione per gli affari so­ciali e l'occupazione, sulle proposte di risoluzione con­cernenti l'integrazione economica, sociale e professio­nale dei minorati nella Comunità europea con partico­lare riferimento all'anno internazionale del minorato proclamato per il 1981 (doc. 1-868/80).

La relatrice inizia accennando ai minorati che siedono nelle tribune pubbliche e a quelli che attendono ancora fuori e illustra poi la sua relazione.

Intervengono il sig. de Graaf, presidente in carica del Consiglio, gli onn. Oehler, a nome del gruppo socialista, Cassanmagnago Cerretti, a nome del gruppo del partito popolare europeo (gruppo DC), Spencer, a nome del gruppo democratico europeo, De March, gruppo comu­nista e apparentati, T. Nielsen, a nome del gruppo libe­rale e democratico, Vie, a nome del gruppo dei demo­cratici europei di progresso, Pesmazoglou, non iscritto, Pannella, gruppo di coordinamento tecnico e di difesa dei gruppi e dei deputati indipendenti, Moreland, rela­tore per parere della commissione per i trasporti, Dal-ziel, relatore per parere della commissione giuridica.

Dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00

— Relazione Ligios sui prezzi agricoli PRESIDENZA DELL'ON. PIERRE PFLIMLIN

Vicepresidente

Giovedì 26 marzo

Alle 10.00 :

— Votazione sull'insieme della proposta di risoluzione contenuta nella relazione Luster sulla revisione generale del regolamento

— Votazione sulla proposta di risoluzione contenuta nella relazione Ligios sui prezzi agricoli

Intervengono gli onn. Peters, Henckens, Prag, Kappos, Pruvot, de Valera, Vandemeulebroucke, Frangos, Maij-Weggen, quest'ultima per mozione di procedura, Patterson, relatore per parere della commissione per la gioventù, la cultura, l'istruzione, l'informazione e lo sport, il sig. Richard, membro della Commissione, gli onn. Viehoff, Maij-Weggen, Brookes, Hammerich, Dekker, von der Vring, quest'ultimo per mozione di procedura, Boyes, Bournais, Ghergo, Ceravolo, Coutso-cheras, Gondicas.

Page 22: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

6.4. 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/19

Martedì 10 marzo 1981

Il presidente comunica che la proposta di risoluzione sarà posta in votazione, con gli emendamenti presentati, domani mattina, dopo le votazioni sulle richieste di discussione d'urgenza, e dichiara chiusa la discussione.

(Votazione : vedi processo verbale della seduta dell'i 1 marzo, punto 6)

8. Discussione d'urgenza

Il presidente comunica di aver ricevuto le seguenti proposte di risoluzione con richiesta di discussione d'urgenza, ai sensi dell'articolo 14 del regolamento:

— proposta di risoluzione presentata dagli onn. Ban-gemann, Haagerup, Calvez, de Gucht, Berkhouwer, Pruvot, T. Nielsen, J. Nielsen, Pintat, Jùrgens, Delo-rozoy, von Alemann, Irmer, Cecovini, Louwes, Mart, Scrivener, Poniatowski, Beyer de Ryke, Gai-land, Bettiza, a nome del gruppo liberale e democra­tico, sulla Spagna e le sue relazioni con la CEE (doc. 1-962/80) ;

— proposta di risoluzione presentata dagli onn. Lùcker, Habsburg, Klepsch, Cassanmagnago Cerretti, Vergeer, Penders, Clinton, Herman, Ligios, Gaiotti De Biase, Pflimlin, Lenz, Mertens, Fischbach, Barbi, Mùller-Hermann, Boot, I. Friedrich, Pfennig, Alber, Verhaegen, Rabbethge, Brok, Lentz-Cornette, Henckens, Vandewiele, Giummarra, Janssen van Raay, Antoniozzi, a nome del gruppo del partito popolare europeo (gruppo DC), sulla Spagna (doc. 1-968/80);

Cardia, Cousté, R. Jackson, Klinkenborg, Lega, S. Martin, Mùller-Hermann, Sàlzer, Seal, Viehoff, Wagner, Martinet, Wieczorek-Zeul, van Aerssen, I. Friedrich, von Wogau, Sir James Scott-Hopkins, Sir John Stewart-Clark sulle attuali relazioni economi­che e commerciali CEE-Giappone (doc. 1-966/80);

proposta di risoluzione presentata dagli onn. Klepsch, von Bismarck, Langes, Tindemans, Noten-boom, Diligent, Alber, Barbi, Pfennig, Penders, Simonnet, Beumer, Vandewiele, Gaiotti De Biase, Boot, Verhaegen, Wedekind, Habsburg, Henckens, Croux, Verroken, van Aerssen, Herman, Goppel, Lenz, Liicker, Ghergo, a nome del gruppo del par­tito popolare europeo (gruppo DC), sulle consegne alimentari alla Polonia (doc. 1-969/80);

proposta di risoluzione presentata dagli onn. Van Miert, Glinne, Jaquet, van Minnen, Viehoff, Seefeld, Kavanagh, Megahy, Lizin, Arndt, Lezzi, Radoux, Estier, Wettig, Collins, Gatto, Fotilas, Seal, Albers, Linkohr, Wieczorek-Zeul, J. Moreau, Charzat, Haralampopoulos, Coutsocheras, Georgiadis, Pla-skovitis, Schmid, Colla, von der Vring, Peponis, a nome del gruppo socialista, sulla situazione nel Salvador (doc. 1-971/80);

proposta di risoluzione presentata dagli onn. Lizin, Glinne, Colla, van Miert, Lezzi, Linkohr, Fotilas, Seefeld, Adam, Kavanagh, Haralampopoulos, Pepo­nis, Coutsocheras, Georgiadis, Plaskovitis, Wieczo­rek-Zeul, Wettig, von der Vring, Radoux, Gatto, Albers sulla recrudescenza della repressione e delle condanne a morte in Cile (doc. 1-972/80) ;

proposta di risoluzione presentata dagli onn. Glinne, Brandt, van Miert, Viehoff, Wieczorek-Zeul, Lezzi, Colla, Seefeld, Georgiadis, Albers, Koutsocheras, Kavanagh, Wettig, von der Vring, Haralampopoulos, Plaskovitis, Linkohr, Gatto, Megahy, Seal, Radoux, Lizin, Fotilas, Collins, a nome del gruppo socialista, sul tentativo di colpo di stato in Spagna (doc. 1-970/80) ;

proposta di risoluzione presentata dagli onn. Co­stanzo, Barbagli, Colleselli, Antoniozzi, Barbi, Ber-sani, Del Duca, Filippi, Gaiotti De Biase, Ghergo, Ciavazzi, Giummarra, Gonella, Lega, Lima, Maca­rio, Modiano, Narducci, Pedini, Sassano, Trava-glini, Zecchino sulle frodi finanziarie ai danni della Comunità a causa di perverse utilizzazioni dei meccanismi comunitari (doc. 1-973/80) ;

proposta di risoluzione presentata dagli onn. de la Malène, Ansquer, Clément, Cronin, Davern, De-leau, Fourcade, Geronimi, Israel, Turcat, Remilly, de Lipkowski, de Valera, Cousté, Vie, Weiss, Flana-gan, Fanton, Ewing, Nyborg, Doublet, Lalor, a nome del gruppo dei democratici europei di pro­gresso, sulla Spagna (doc. 1-978/80);

proposta di risoluzione presentata dagli onn. Pan-nella, Lezzi, Hànsch, Fanti, Segre, Pelikan, Gende-bien, Baduel Glorioso, Linde, Lizin, Ruffolo, Schin-zel, Vandemeleubroucke, Arfè, Bonaccini, Capanna, Cardia, Castellina, Didò, Macciocchi, Vitale sulla situazione in Turchia (doc. 1-5/81)

proposta di risoluzione presentata dagli onn. Sir Frederick Warner, Seitlinger, Antoniozzi, Balfour,

Egli fa presente che le motivazioni di queste richieste di discussione d'urgenza figurano nei documenti stessi e

Page 23: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

N. C 77/20 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6. 4. 81

Martedì 10 marzo 1981

che la votazione sulle richieste interverrà all'inizio della seduta di domani, mercoledì.

Egli ricorda inoltre che, nel corso della tornata di feb­braio, l'on. Vayssade e altri avevano presentato una proposta di risoluzione sulla radiazione del giudice Bida-lou dal Consiglio superiore della magistratura francese (doc. 1-921/80) (vedi processo verbale della seduta del 12 febbraio 1981, punto 14), ritirando poi la proposta di risoluzione il giorno successivo, al momento della votazione sulla richiesta d'urgenza (vedi processo ver­bale della seduta del 13 febbraio 1981, punto 5).

Il presidente comunica che gli autori hanno nuovamente chiesto la procedura con discussione d'urgenza per la loro proposta di risoluzione, per cui la votazione sull'urgenza interverrà all'inizio della seduta di domani, insieme alle votazioni sulle altre richieste d'urgenza.

Dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 :

— Decisione su varie richieste di discussione d'urgenza

— Votazione sulla proposta di risoluzione contenuta nella relazione dell'on. Clwyd sui minorati

— Relazione Bocklet sul settore degli zuccheri

— Relazione Spinelli sugli orientamenti di bilancio per l'esercizio 1982

— Conclusione della discussione sulla relazione Lalor sul Sahara occidentale e votazione

— Relazione Poniatowski sullo Zimbabwe

— Relazione Castellina sullo Stabex

9. Ordine del giorno della prossima seduta

Il presidente ricorda che l'ordine del giorno della seduta di domani, mercoledì 11 marzo 1981, è così fissato :

Dalle 17.30 alle 19.00

Tempo delle interrogazioni (interrogazioni ai ministri degli affari esteri e al Consiglio)

(La seduta termina alle 19.40)

H.-J. OPITZ

Segretario generale

Simone VEIL

Presidente

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6.4. 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/21

PROCESSO VERBALE DELLA SEDUTA DI MERCOLEDÌ 11 MARZO 1981

PRESIDENZA DELL'ON. SIMONE VEIL

Presidente

(La seduta inizia alle 9.00)

1. Approvazione del processo verbale

Il processo verbale della seduta precedente è approvato.

incontri sportivi scolastici a livello europeo (doc. 1-977/80)

deferita alla commissione per la gioventù, la cultura, l'istruzione, l'informazione e lo sport ;

2. Presentazione di documenti

Il presidente comunica di aver ricevuto le seguenti proposte di risoluzione, presentate sulla base dell'arti­colo 25 del regolamento :

proposta di risoluzione presentata dagli onn. Anto-niozzi, Vandewiele, Battersby, Turner, Brookes, L. Moreau, Lega, Barbagli, J. D. Taylor, von Hassel, Scrivener, Vernimmen, Del Duca, Ghergo, Pedini, Colleselli, Rumor, Costanzo e Mertens sulla crea­zione di una commissione parlamentare per lo svi­luppo del turismo (doc. 1-1/81)

proposta di risoluzione presentata dagli onn. Rumor, Klepsch, Cassanmagnago Cerretti e Ver-geer, a nome del gruppo del partito popolare euro­peo (gruppo DC), sull'Uruguay (doc. 1-974/80)

deferita alla commissione politica ;

deferita all'ufficio di presidenza ampliato ;

proposta di risoluzione presentata dagli onn. Balfe e Lomas sulla proclamazione di una giornata europea della pace (doc. 1-2/81)

proposta di risoluzione presentata dagli onn. Habsburg, Klepsch, Cassanmagnago Cerretti, Ver-geer, van Aerssen, Alber, Barbi, Bocklet, Brok, Dalsass, Estgen, Fuchs, Friih, Franz, Ghergo, Hahn, K. H. Hoffrnann, Janssen van Raay, Katzer, Langes, Lentz-Cornette, Liicker, Malangré, Mertens, d'Or-messon, Penders, Pflimlin, Pòttering, Rinsche, Schall, Tindemans, Walz, Wawrzik e von Wogau sulla commissione per i diritti dell'uomo in Nicara­gua (doc. 1-975/80)

deferita alla commissione politica;

— proposta di risoluzione presentata dagli onn. Hahn, Klepsch, Cassanmagnago Cerretti, Vergeer, Brok, Pedini, Gaiotti De Biase, Del Duca, Henckens, Lentz-Cornette, Narducci, Liicker, van der Gun, Simonnet, Langes, Maij-Weggen, Herman, Ghergo, Clinton, Schleicher, Boot, Verhaegen, Alber, Sàlzer, Wedekind e Helms a nome del gruppo del partito popolare europeo (gruppo DC), sull'introduzione di

deferita alla commissione politica.

3. Decisione su varie richieste di discussione d'urgenza

L'ordine del giorno reca la decisione su 11 richieste di discussione d'urgenza.

— Proposta di risoluzione dell'on. Vayssade e altri sulla radiazione del giudice Bidalou (doc. 1-921/80)

Intervengono gli onn. Pannella, Chambeiron, Haagerup a nome del gruppo liberale e democratico.

La richiesta di discussione d'urgenza è respinta.

La proposta di risoluzione è deferita, ai sensi dell'arti­colo 25 del regolamento, alla commissione competente, in questo caso la commissione giuridica.

Page 25: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

N. C 77/22 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6. 4. 81

Mercoledì 11 marzo 1981

— Proposte di risoluzione dell'on. Bangemann e altri, a — Proposta di risoluzione dell'on. Van Miert e altri, a nome del gruppo liberale e democratico (doc. nome del gruppo socialista, sulla situazione nel 1-962/80), dell'on. Lucker e altri, a nome del Salvador (doc. 1-971/80) gruppo del partito popolare europeo (gruppo DC) (doc. 1-968/80), dell'on. Glinne e altri, a nome del gruppo socialista (doc. 1-970/80), dell'on. de la Interviene l'on. Van Miert. Malène e altri, a nome del gruppo dei democratici europei di progresso sulla Spagna (doc. 1-978/80)

Su proposta del presidente, il Parlamento decide di pronunciarsi con un'unica votazione sulle richieste d'ur­genza per queste quattro proposte di risoluzione.

Intervengono gli onn. von Alemann, Pranchère, Glinne, Bangemann a nome del gruppo liberale e democratico, Sutra, a nome del gruppo socialista, Lucker, a nome del gruppo del partito popolare europeo (gruppo DC), Pannella, gruppo di coordinamento tecnico e di difesa dei gruppi e dei deputati indipendenti.

La richiesta di discussione d'urgenza è accolta.

Questo punto è iscritto all'ordine del giorno di venerdì 13 marzo.

— Proposta di risoluzione di Sir Fred Warner e altri sulle relazioni fra la Comunità e il Giappone (doc. 1-966/80)

Intervengono Sir Fred Warner e gli onn. Seeler, a nome del gruppo socialista, e Cardia, gruppo comunista e apparentati.

La richiesta di discussione d'urgenza è respinta.

La proposta di risoluzione è deferita, ai sensi dell'arti­colo 25 del regolamento, alla commissione competente, in questo caso la commissione per le relazioni economi­che esterne.

— Proposta di risoluzione dell'on. Klepsch e altri, a nome del gruppo del partito popolare europeo (gruppo DC), sulle consegne alimentari alla Polonia (doc. 1-969/80)

Intervengono gli onn. Klepsch e Macciocchi.

La richiesta di discussione d'urgenza è accolta.

Il presidente comunica che il gruppo socialista ha chie­sto, ai sensi dell'articolo 35, paragrafo 4, del regola­mento, la votazione per appello nominale su questa richiesta di discussione d'urgenza. Sulla base del para­grafo 6 di detto articolo, il presidente decide di far ricorso all'impianto di votazione elettronico.

Intervengono gli onn. Le Roux, Klepsch a nome del gruppo del partito popolare europeo (gruppo DC), Segre, gruppo comunista e apparentati, il quale fa pre­sente che i membri italiani del gruppo comunista e apparentati hanno presentato una proposta di risolu­zione sullo stesso argomento, de la Malène, a nome del gruppo dei democratici europei di progresso, il quale comunica che detto gruppo presenterà una proposta di risoluzione sullo stesso argomento, Castellina, gruppo di coordinamento tecnico e di difesa dei gruppi e dei deputati indipendenti.

Si vota per appello nominale.

Risultato della votazione (*)

Votanti : 217

Favorevoli : 95

Contrari : 120

Astensioni : 2

La richiesta di discussione d'urgenza è respinta.

La proposta di risoluzione è deferita, ai sensi dell'arti­colo 25 del regolamento, alla commissione competente, in questo caso la commissione politica.

4. Benvenuto

Il presidente porge, a nome del Parlamento, il benve­nuto a una delegazione parlamentare della Camera dei rappresentanti del Regno del Marocco, guidata dall'on. Dey Ould Sidi Babà, presidente della Camera dei rap­presentanti, presente nella tribuna ufficiale.

Questo punto è iscritto all'ordine del giorno di venerdì 13 marzo. C1) Vedi allegato.

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6. 4. 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/23

Mercoledì 11 marzo 1981

Intervengono le onn. Castellina e Wieczorek-Zeul per mozione di procedura.

5. Decisione su varie richieste di discussione d'urgenza (seguito)

La proposta di risoluzione è deferita, ai sensi dell'arti­colo 25 del regolamento, alla commissione competente, in questo caso la commissione politica.

Intervengono, per mozioni di procedura, gli onn. Pan-nella, Hànsch, Glinne, a nome del gruppo socialista.

— Proposta di risoluzione dell'on. Lizin e altri sulla recrudescenza della repressione e delle condanne a morte in Cile (doc. 1-972/80)

Interviene l'on. Lizin.

Interviene Glinne, a nome del gruppo socialista, che chiede un minuto di silenzio, in segno di condanna delle decisioni recentemente prese dal regime al potere in Cile.

Intervengono gli onn. Klepsch, a nome del gruppo del partito popolare europeo (gruppo DC), e Fanti, a nome del gruppo comunista e apparentati, che si associano alla richiesta dell'on. Glinne.

La richiesta di discussione d'urgenza è accolta.

Questo punto è iscritto all'ordine del giorno della se­duta di venerdì 13 marzo.

Il Parlamento osserva un minuto di silenzio.

— Proposta di risoluzione dell'on. Costanzo e altri sulle frodi finanziarie ai danni della Comunità (doc. 1-973/80)

L'on. Costanzo ritira la richiesta di discussione d'ur­genza.

Questa proposta di risoluzione è deferita, ai sensi dell'articolo 25 del regolamento, alla commissione competente, in questo caso la commissione per il con­trollo di bilancio.

6. Integrazione economica, professionale e sociale dei minorati nella Comunità (votazione)

L'ordine del giorno reca la votazione sulla proposta di risoluzione contenuta nella relazione dell'on. Clwyd (doc. 1-868/80).

Preambolo : approvato

Prima del paragrafo 1 :

— Emendamento n. 39 dell'on. Vie, a nome del gruppo dei democratici europei di progresso

Interviene la relatrice.

L'emendamento è respinto.

Paragrafo 1 : approvato

Dopo il paragrafo 1 :

— Emendamenti nn. 3 e 4 dell'on. Dalziel, a nome della commissione giuridica

— Emendamento n. 49 dell'on. Maij-Weggen, a nome del gruppo del partito popolare europeo (gruppo DC)

Interviene la relatrice che dichiara di poter accogliere l'emendamento n. 49, a condizione che esso venga con­siderato come un nuovo paragrafo 17 bis.

L'on. Maij-Weggen si dichiara d'accordo con questo modo di procedere.

Interviene l'on. Pannella per mozione di procedura.

— Proposta di risoluzione dell'on. Pannella e altri sulla situazione in Turchia (doc. 1-5/81)

Il presidente comunica che gli onn. Lezzi, Hànsch, Lizin, Ruffolo, Schinzel e Arfè hanno ritirato la loro firma da questa proposta di risoluzione, per cui questa non sod­disfa più il disposto dell'articolo 14, paragrafo 1, del regolamento in materia di richieste di discussione d'ur­genza.

Interviene Sir James Scott-Hopkins per mozione di procedura.

L'emendamento n. 3 è approvato.

L'emendamento n. 4 è approvato.

Paragrafo 2 :

— Emendamento n. 40 dell'on. Vie, a nome del gruppo dei democratici europei di progresso

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N. C 77/24 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6. 4. 81

Mercoledì 11 marzo 1981

— Emendamento n. 51 dell'on. Dekker

— Emendamento n. 14 dell'on. Spencer, a nome del gruppo democratico europeo

Interviene la relatrice.

Con successive distinte votazioni questi tre emenda­menti sono respinti.

Il paragrafo 2 è approvato.

Paragrafo 3

— Emendamento n. 5 dell'on. Dalziel, a nome della commissione giuridica

Interviene la relatrice.

L'emendamento è approvato.

Paragrafo 4

— Emendamento n. 52 dell'on. Dekker

— Emendamenti nn. 15 e 16 dell'on. Spencer, a nome del gruppo democratico europeo

— Emendamento n. 30 dell'on. Oehler

— Emendamento n. 31 dell'on. Squarcialupi

— Emendamento n. 53 dell'on. Dekker

Interviene la relatrice.

L'emendamento n. 52 è respinto.

Con successive distinte votazioni gli emendamenti nn. 15, 16 e 30 sono approvati.

Con successive distinte votazioni gli emendamenti nn. 31 e 53 sono respinti.

Il paragrafo 4 così modificato è approvato.

Paragrafo 5

— Primo capoverso

— Emendamento n. 46 dell'on. Gredal

— Emendamento n. 54 dell'on. Dekker

— Emendamento n. 17 dell'on. Spencer, a nome del gruppo democratico europeo

— Emendamento n. 26 dell'on. T. Nielsen

Interviene la relatrice.

Con successive distinte votazioni questi emendamenti sono respinti.

Il capoverso è approvato.

Punto i), prima parte

— Emendamento n. 47 dell'on. Gredal

— Emendamento n. 55 dell'on. Dekker.

Interviene la relatrice.

Con successive distinte votazioni questi due emenda­menti sono respinti.

La prima parte del punto i) è approvato.

Punto i), seconda parte

— Emendamento n. 50 dell'on. Maij-Weggen, a nome del gruppo del partito popolare europeo (gruppo DC)

— Emendamento n. 18 dell'on. Spencer, a nome del gruppo democratico europeo

Interviene la relatrice.

Con successive distinte votazioni questi due emenda­menti sono respinti.

La seconda parte del punto i) è approvato.

Dopo il punto i)

— Emendamento n. 32 dell'on. Squarcialupi

Interviene la relatrice.

L'emendamento è respinto.

Punto iii)

— Emendamento n. 6 dell'on. Dalziel, a nome della commissione giuridica

— Emendamento n. 23 dell'on. Ghergo

Interviene la relatrice.

L'emendamento n. 6 è respinto.

L'emendamento n. 23 è approvato.

Il punto iii) così modificato è approvato.

Page 28: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

6. 4. 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/25

Punto iv)

— Emendamento n. 27 dell'on. T. Nielsen

Interviene la relatrice.

L'emendamento è respinto.

Il punto iv) è approvato.

L'insieme del paragrafo 5 così modificato è approvato.

Paragrafo 6

— Emendamento n. 45 dell'on. Clwyd

— Emendamento n. 56 dell'on. Dekker

— Emendamento n. 19 dell'on. Spencer, a nome del gruppo democratico europeo (ritirato)

— Emendamento n. 28 dell'on. T. Nielsen

Interviene la relatrice che segnala divergenze nelle ver­sioni linguistiche dell'emendamento n. 56.

Intervengono le onn. Dekker e T. Nielsen.

L'emendamento n. 45 è approvato.

L'emendamento n. 56 decade.

L'emendamento n. 28 è respinto.

Il paragrafo 6 così modificato è approvato.

Paragrafo 7

— Emendamento n. 12 dell'on. Patterson, a nome della commissione per la gioventù, la cultura, l'istruzione, l'informazione e lo sport

Interviene la relatrice che lamenta la mancanza di coor­dinamento fra le commissioni competenti nel presentare le loro conclusioni.

L'emendamento n. 12 è approvato.

In seguito all'approvazione dell'emendamento n. 12, gli emendamenti nn. 20, 57, 58 e 29, concernenti lo stesso paragrafo, decadono.

Dopo il paragrafo 7

— Emendamento n. 41 dell'on Vie, a nome del gruppo dei democratici europei di progresso

Interviene la relatrice.

Mercoledì 11 marzo 1981

L'emendamento è respinto.

Paragrafo 8

— Emendamento n. 42 dell'on. Vie, a nome del gruppo dei democratici europei di progresso

— Emendamento n. 59 dell'on. Dekker

— Emendamento n. 33 dell'on. Squarcialupi

Interviene la relatrice che segnala divergenze nelle ver­sioni linguistiche dell'emendamento n. 59.

Intervengono l'on. Dekker e la relatrice.

Con successive distinte votazioni gli emendamenti nn. 42, 59 e 33 sono respinti.

Il paragrafo 8 è approvato.

Paragrafo 9

— Emendamento n. 7 dell'on. Dalziel, a nome della commissione giuridica

— Emendamento n. 24 dell'on. Ghergo

Interviene la relatrice.

L'emendamento n. 7 è respinto.

L'emendamento n. 24 è approvato.

Il paragrafo 9 così modificato è approvato.

Paragrafo 10

— Emendamento n. 21 dell'on. Spencer, a nome del gruppo democratico europeo

Interviene la relatrice.

L'emendamento è approvato.

Il paragrafo 10 così modificato è approvato.

Paragrafo 11

— Emendamento n. 62 dell'on. Dekker

Interviene la relatrice.

L'emendamento è respinto.

Il paragrafo 11 è approvato.

Page 29: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

N. C 77/26 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6.4. 81

Mercoledì 11 marzo 1981

Dopo il paragrafo 11

— Emendamento n. 60 dell'on. Dekker

Interviene la relatrice.

L'emendamento è respinto.

Paragrafo 12 : approvato

Paragrafo 13

— Emendamento n. 8 dell'on. Dalziel, a nome della commissione giuridica

Interviene la relatrice.

L'emendamento è approvato.

Il paragrafo 13 così modificato è approvato.

Dopo il paragrafo 13

— Emendamenti nn. 1 e 2 dell'on. Moreland, a nome della commissione per i trasporti

— Emendamento n. 25 dell'on. Moreland

Interviene la relatrice.

Con successive distinte votazioni questi tre emenda­menti sono approvati.

Paragrafo 14

— Emendamento n. 34 dell'on. Squarcialupi

— Emendamento n. 48 dell'on. Gredal

— Emendamento n. 35 dell'on. Squarcialupi

— Emendamento n. 61 dell'on. Dekker

— Emendamento n. 44 dell'on. Boyes

Interviene la relatrice che dichiara di potere accogliere l'emendamento n. 35 a condizione che completi il para­grafo anziché sostituirlo.

L'on. Squarcialupi respinge questa soluzione.

Interviene la relatrice.

L'emendamento n. 34 è respinto.

L'emendamento n. 48 decade.

L'emendamento n. 35 è respinto.

L'emendamento n. 61 è respinto.

L'emendamento n. 44 è respinto.

Il paragrafo 14 è approvato.

Paragrafo 15

— Emendamento n. 22 dell'on. Spencer, a nome del gruppo democratico europeo

— Emendamento n. 9 dell'on. Dalziel, a nome della commissione giuridica

Interviene la relatrice.

Con successive distinte votazioni gli emendamenti nn. 22 e 9 sono respinti.

Il paragrafo 15 è approvato.

Paragrafo 16

— Emendamento n. 10 dell'on. Dalziel, a nome della commissione giuridica

Interviene la relatrice.

L'emendamento è respinto.

Il paragrafo 16 è approvato.

Paragrafo 17

— Emendamento n. 43 dell'on. Vie a nome del gruppo dei democratici europei di progresso

Interviene la relatrice.

L'emendamento è respinto.

Il paragrafo 17 è approvato.

Dopo il paragrafo 17

— Emendamento n. 49 dell'on. Maij-Weggen, a nome del gruppo del partito popolare europeo (gruppo DC)

— Emendamento n. 36 dell'on. Squarcialupi

Interviene la relatrice.

Con successive distinte votazioni questi due emenda­menti sono approvati.

Paragrafo 18 : approvato

Page 30: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

6.4. 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/27

Dopo il paragrafo 18

— Emendamento n. 13 dell'on. Patterson, a nome della commissione per la gioventù, la cultura, l'istruzione, l'informazione e lo sport

— Emendamento n. 11 dell'on. Dalziel, a nome della commissione giuridica.

Interviene la relatrice.

Sir James Scott-Hopkins chiede una votazione paragrafo per paragrafo sull'emendamento n. 13.

L'on. Boyes chiede se la votazione era già stata dichia­rata aperta nel momento in cui Sir James Scott-Hopkins ha formulato la sua richiesta.

Sir James Scott-Hopkins ritira la richiesta.

Intervengono gli onn. Rogers e Patterson.

Con successive distinte votazioni gli emendamenti nn. 13 e 11 sono approvati.

Mercoledì 11 marzo 1981

Paragrafo 19

— Emendamenti nn. 38 e 37 dell'on. Squarcialupi

Interviene la relatrice.

Con successive distinte votazioni questi due emenda­menti sono respinti.

Il paragrafo 19 è approvato.

Dichiarazioni di voto

Intervengono gli onn. Frischmann, a nome dei membri francesi del gruppo comunista e apparentati, Dekker, Gredal, Moreland, Patterson, relatore per parere della commissione per la gioventù, la cultura, l'istruzione, l'informazione e lo sport, Squarcialupi, a nome dei membri italiani del gruppo comunista e apparentati, Vie, a nome del gruppo dei democratici europei di pro­gresso, Pannella e Ghergo.

Il Parlamento approva la seguente risoluzione :

RISOLUZIONE

sulle proposte di risoluzione concernenti l'integrazione economica, sociale e professionale dei minorati della Comunità europea con particolare riferimento all'Anno internazionale del minorato proclamato per il 1981

II Parlamento europeo,

— viste le proposte di risoluzione sui minorati presentate dall'on. Coppieters (doc. 1-25/80, 1-26/80, 1-27/80), dall'on. O'Connell a nome del gruppo socialista (doc. 1-180/80), dall'on. Ghergo (doc. 1-205/80), dall'on. Patterson (doc. 1-303/80) e dall'on. Cottrell (doc. 1-754/80),

— visto l'articolo 118 del trattato CEE, che impegna gli Stati membri ad attuare una più stretta collaborazione in campo sociale,

— vista la relazione della Commissione (COM(79) 572 def.) sul Primo programma d'azione comunitaria per il riadattamento professionale dei minorati, comprese le azioni future a loro favore,

— viste le conclusioni adottate il 9 giugno 1980 dal Consiglio a favore dei minorati (doc. 6472/80, ali. III),

— vista la risoluzione del Consiglio dei ministri dell'istruzione del 13 dicembre 1976 a favore dei minorati,

— considerato che, secondo la pubblicazione E 8/80 della Commissione, vi sono nella Comunità dai 13 ai 20 milioni di minorati, cifre che corrispondono al 5-9 % della popo­lazione,

— vista la risoluzione del 22 maggio 1975 per la concessione di facilitazioni ai minorati fisici degli Stati membri del Consiglio d'Europa, che prevedeva la concessione di priorità

Page 31: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

N. C 77/28 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6.4. 81

Mercoledì 11 marzo 1981

e di servizi gratuiti ai minorati residenti nel territorio nazionale e a quelli provenienti da altri Stati membri,

— considerato che il 4 novembre 1977 la Francia, la Repubblica federale di Germania e l'Italia hanno adottato a tal fine una risoluzione, che costituisce un accordo parziale limitato agli Stati firmatari, concernente l'istituzione di una carta europea dei minorati attestante la loro condizione in caso di viaggi negli altri Stati,

— visti la relazione della commissione per agli affari sociali e l'occupazione e i pareri della commissione giuridica, della commissione per i trasporti e della commissione per la gioventù, la cultura, l'istruzione, l'informazione e lo sport (doc. 1-868/80),

1. riconosce le particolari difficoltà che i cittadini della Comunità affetti da gravi menoma­zioni fisiche, mentali o sensoriali debbono affrontare in molte circostanze della loro vita; raccomanda alla Commissione di esaminare, alla luce della presente risoluzione, tutti i modi in cui sarebbe possibile, mediante un'azione a livello comunitario, alleviare le loro difficoltà e aiutarli a vivere quanto più possibile una vita piena, sul posto di lavoro e nel tempo libero, e invita la Commissione a presentare al Parlamento, all'inizio dell'Anno internazionale del minorato, proclamato per il 1981, un nuovo programma globale di azione ;

2. invita la Commissione a elaborare, in conformità dell'articolo 122 del trattato CEE, relazioni sulle condizioni economiche e sociali delle persone minorate nei singoli Stati membri e a effettuare, sulla base di tali relazioni, uno studio a livello comunitario sui criteri e le norme comuni da applicare negli Stati membri, studio che dovrà essere messo a disposi­zione del Parlamento entro la fine del 1981 ;

3. invita la Commissione a elaborare, sulla base degli articoli 100, 117 e 235 del trattato CEE, tenendo conto dei risultati dello studio da essa effettuato a livello comunitario, pro­poste riguardanti una direttiva che fissi criteri e norme comuni per quanto concerne i diritti e i doveri dei minorati negli Stati membri ;

4. riconosce che la povertà caratterizza la vita di molte persone minorate a motivo sia della totale o parziale perdita della loro capacità di guadagno, sia delle spese supplementari che la loro menomazione comporta; invita gli Stati membri a compensare pienamente gli svantaggi finanziari dovuti alla menomazione garantendo alle persone minorate un reddito adeguato e concedendo loro un'indennità di menomazione proporzionata alla gravità della menoma­zione stessa ;

5. ritiene che le persone minorate dovrebbero essere pienamente integrate nei regimi di previdenza sociale degli Stati membri ed esorta questi ultimi a prevedere prestazioni recipro­che per le persone minorate nel quadro di tali regimi ;

6. ritiene che l'integrazione economica delle persone minorate debba andare di pari passo con la loro integrazione sociale ed esorta vivamente il Consiglio e la Commissione ad appro­vare le misure seguenti :

i) gli Stati membri dovrebbero applicare la « Carta » per l'Anno mondiale del minorato (IYDP), proclamato dalle Nazioni Unite, e in particolare l'articolo 13 della dichiarazione che recita : « Le persone minorate e le loro famiglie e comunità saranno pienamente informate, con ogni mezzo adeguato, dei diritti enunciati nella presente dichiara­zione C1) » ;

(*) Risoluzione delle NU n. 1180/80.

Page 32: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

6.4. 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/29

Mercoledì 11 marzo 1981

ii) gli Stati membri sono invitati, durante l'Anno mondiale del minorato, ad approvare un programma inteso ad adattare gli edifici pubblici in modo da facilitarvi l'accesso ai minorati; tale programma di adattamento dovrebbe essere proseguito in modo da con­sentire ai minorati l'accesso a tutti gli edifici pubblici ;

iii) gli Stati membri sono invitati a rafforzare le norme in materia di urbanistica e di edilizia al fine di garantire che tutti i futuri edifici e luoghi di svago pubblici dispongano di ser­vizi adeguati e offrano un facile accesso alle persone minorate ;

iv) la Commissione è sollecitata a formulare una politica in materia di alloggi sia per il set­tore privato che per quello pubblico sulla base delle raccomandazioni «a due livelli » figuranti nella sua relazione sugli ostacoli architettonici (*) e a continuare a finanziare in crescente misura i progetti e le ricerche che si fondano su tale relazione ;

v) gli Stati membri e le collettività locali sono invitati a realizzare non soltanto la possibilità di accesso agli edifici pubblici, alle abitazioni, ecc, ma anche la possibilità di accesso e di impiego dei mezzi di trasporto pubblici e dell'insieme dell'infrastruttura urbana (centri ricreativi, campi sportivi, giardini pubblici, piscine, ecc.) ;

vi) raccomandare che, per coloro che non sono in grado di condurre una vita pienamente indipendente — in particolare i minorati psichici o le persone affette da malattie mentali — ma per i quali non è indicato il ricovero in un istituto, siano previsti adeguati servizi inseriti nella collettività quali ostelli o alloggi con assistenza e laboratori protetti ;

7. raccomanda alla Commissione di studiare il sistema che prevede l'assegnazione di una determinata percentuale di posti di lavoro a persone minorate, tenendo conto in particolare di quello vigente nella Repubblica federale di Germania, e di esaminare l'opportunità d'im­partire agli Stati membri direttive in merito a un sistema percentuale « attuabile », e chiede alla Commissione di inserire nelle sue regolamentazioni relative agli aiuti comunitari una disposizione secondo cui la concessione di aiuti alle imprese dipenderà dalla politica adot­tata dal richiedente in materia di collocamento delle persone minorate ;

i) gli Stati membri dovrebbero essere invitati a garantire che le persone minorate non siano sfruttate e ricevano un salario adeguato sia nei posti di lavoro normali che in quelli protetti nonché per il lavoro a domicilio e siano pienamente integrate in occupazioni normali, e a concedere sovvenzioni e sgravi fiscali alle ditte che assumono lavoratori minorati ;

ii) la Commissione dovrebbe controllare attentamente le condizioni vigenti nei centri di riadattamento che beneficiano di fondi comunitari, in quanto fra gli obiettivi del finanziamento comunitario figura il miglioramento del livello delle azioni di riadatta­mento. I controlli dovrebbero concernere i salari, le attrezzature tecniche, le condizioni ambientali e la formazione del personale ;

iii) il Consiglio e la Commissione sono invitati a rivedere le disposizioni relative al Fondo sociale e a riconsiderare la decisione di finanziare tutti i progetti concernenti lavoratori minorati sulla base dell'articolo 5, invece che sulla base dell'articolo 4 come raccomanda la Commissione, poiché essa ha avuto l'effetto di bloccare le idee innovatrici e di esclu­dere la maggior parte dei cittadini minorati da qualsiasi possibilità di beneficiare dell'aiuto comunitario; ai fini di rendere più incisivi gli interventi del Fondo sociale europeo sarebbe peraltro opportuno che lo stanziamento del titolo 5 destinato ai mino­rati venisse destinato per il 50 % ad azioni correnti e per l'altro 50 % ad azioni dimo­strative e sperimentali nonché alla formazione del personale specializzato di cui si av­verte la mancanza ;

iv) il Parlamento europeo dovrebbe essere fatto partecipare maggiormente alle politiche e alla gestione del Fondo; ribadisce il suo punto di vista secondo cui il Fondo sociale euro-

(*) COM(75) 432 def.

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N. C 77/30 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6. 4. 81

Mercoledì 11 marzo 1981

peo ha una dotazione assolutamente inadeguata ai suoi compiti e dovrebbe ricevere una percentuale assai maggiore del bilancio comunitario globale ;

8. ritiene che tutti gli Stati membri dovrebbero garantire che i governi, in stretta collabora­zione con le autorità locali e con le organizzazioni volontarie, coordinino le politiche per le persone minorate ;

9. riconosce l'importanza del ruolo svolto dalla famiglia della persona minorata e dalle organizzazioni volontarie e raccomanda :

i) agli Stati membri di potenziare i servizi forniti a domicilio alle persone minorate e alle loro famiglie ;

ii) alla Commissióne di fornire aiuti finanziari alle organizzazioni nazionali che si occupano delle persone minorate negli Stati membri al fine di aiutarle a coordinare i loro interventi presso le istituzioni comunitarie a favore delle persone minorate ;

10. ritiene che la Commissione dovrebbe aggiornare i suoi precedenti studi sulle condizioni socio-economiche dei minorati nei singoli Stati membri, poiché le statistiche comparative sono preziose ai fini della prevenzione delle menomazioni nonché della determinazione dei servizi da fornire e delle decisioni di politica generale da prendere, e fornirebbero un contri­buto ai fini dell'applicazione della summenzionata dichiarazione delle Nazioni Unite nell'Anno internazionale del minorato ;

i) il gruppo di lavoro che si occupa degli aiuti di carattere tecnico dovrebbe elaborare un inventario aggiornato degli aiuti a favore dei minorati nell'intera Comunità ;

ii) la Commissione è invitata a studiare attentamente, alla luce del Primo programma d'azione comunitaria a favore dei minorati, l'organizzazione di corsi di perfezionamento per la formazione del personale in modo che gli Stati membri possano trarre vantaggio dallo scambio di idee ; la Commissione è altresì invitata a finanziare gli scambi di mino­rati ; per lo scambio di giovani lavoratori minorati l'articolo 50 del trattato CEE fornisce già una base giuridica sufficiente, purché si aumenti adeguatamente il relativo stanzia­mento di bilancio ;

11. invita la Commissione a riferirgli regolarmente sui lavori in corso presso le varie dire­zioni generali per facilitare l'integrazione economica, sociale e professionale delle persone minorate a breve e a lungo termine, con particolare riferimento all'Anno internazionale del minorato ;

12. propone che la Commissione si assuma la responsabilità di pubblicare un elenco inter­nazionale degli aiuti a favore dei minorati da aggiornarsi ogni anno ;

13. raccomanda che sia messo a disposizione della direzione generale V del personale sup­plementare, affinché la Commissione possa svolgere il suo ruolo di organo di coordinamento per i minorati ;

14. esorta la Commissione a conformarsi alla risoluzione del Consiglio d'Europa per la concessione di facilitazioni ai minorati e a raccomandare a tutti gli Stati membri di aderirvi; auspica che la Commissione presenti agli Stati membri proposte sulla base delle raccoman­dazioni formulate sia dalla Conferenza europea dei ministri dei trasporti (CEMT) che dalla commissione economica delle Nazioni Unite per l'Europa in merito alle agevolazioni di parcheggio e di trasporto per i minorati; raccomanda inoltre alla Commissione e al Consi­glio di accordarsi con gli Stati membri in merito all'istituzione di carte nazionali per i mino­rati valide nell'intera Comunità, che permetterebbero loro di usufruire senza restrizione alcuna delle agevolazioni suddette, e di tener conto, nell'ambito dei loro lavori per l'istitu­zione di una tessera sanitaria europea, delle necessità specifiche delle persone minorate ;

Page 34: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

6.4. 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/31

Mercoledì 11 marzo 1981

15. sollecita tutti gli Stati membri e le imprese di trasporti a dedicare maggiore attenzione alle possibilità di concedere agevolazioni reciproche in materia di tariffe a favore delle per­sone minorate in tutta la Comunità ;

16. chiede alla Commissione di presentare emendamenti al fine di consentire che il Fondo sociale sia utilizzato per programmi pilota destinati a migliorare le attrezzature di trasporto per i cittadini minorati e di proporre un programma di ricerca, da finanziare con fondi comunitari, sui miglioramenti da apportare nella progettazione dei mezzi di trasporto onde agevolare la mobilità dei minorati e degli anziani ;

17. riconosce che i trasporti locali sono, nell'ambito dei trasporti, quelli in cui si manife­stano solitamente le principali esigenze dei minorati e sollecita pertanto tutte le autorità locali e gli altri responsabili dei trasporti a livello locale a riesaminare, i programmi e i ser­vizi esistenti, al fine di assicurare che essi soddisfino le priorità dei minorati in materia di trasporto ;

18. propone di utilizzare appieno le possibilità offerte dai mezzi di comunicazione di massa per richiamare l'attenzione sull'Anno internazionale del minorato e ritiene che si debba prendere in considerazione la possibilità di raccogliere denaro per un progetto da realizzare a livello comunitario organizzando, a tale scopo, un programma televisivo sul tipo del « Te-lethon », formula che ha molto successo negli Stati Uniti per raccogliere fondi a scopo di beneficenza e che ha recentemente consentito di raccogliere in Gran Bretagna almeno 5 000 000 di UCE; un « Eurothon » organizzato dai dieci Stati membri potrebbe consentire di raccogliere una somma notevole di denaro durante l'Anno internazionale del minorato; i minorati stessi dovrebbero poter esprimere il loro parere in merito alla destinazione del de­naro raccolto ; sarebbe preferibile che i proventi di tale « Eurothon » fossereo versati a un fondo europeo piuttosto che messi a disposizione degli Stati membri ;

19. invita gli Stati membri a studiare il modo di concedere permessi ai genitori di bambini minorati in modo che il peso di una situazione siffatta non ricada soprattutto sulle donne ;

20. invita la Commissione a prendere l'iniziativa di dare una definizione uniforme del con­cetto di « persona minorata » valida per tutti gli Stati membri ;

21. ritiene che non si dovrebbe risparmiare alcuno sforzo nelle azioni intese a prevenire talune menomazioni, tra cui dovrebbero figurare programmi di ricerca nonché misure volte a proteggere la madre e il bambino nel periodo perinatale ;

22. esprime la sua valutazione sulle azioni comunitarie svolte dal 1978 nel settore della ricerca medica preventiva (tra l'altro nel campo delle tare ereditarie) e auspica che tali azioni vengano estese anche alla ricerca su tare che possono manifestarsi prima, durante e subito dopo la nascita ;

23. raccomanda alla Commissione di sollecitare gli Stati membri ad assumere iniziative per migliorare i servizi di prevenzione e di riabilitazione delle menomazioni anche attraverso scambi di esperienza fra i diversi Stati ;

24. sottolinea che negli ultimi trent'anni i problemi dell'invalidità e della riabilitazione sono stati oggetto di numerose relazioni ufficiali di notevole valore; si tratta non già di enunciare principi sulla cui validità tutti ormai concordano, bensì di dar prova di una nuova determinazione di attuare delle politiche fondate su tali principi ;

25. invita la Commissione a proporre un emendamento alla sesta direttiva IVA, onde prevedere sgravi fiscali in tutti gli Stati membri per le organizzazioni finanziate con donazioni private e dedite all'assistenza delle persone minorate ;

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N. C 77/32 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6 .4 . 81

Mercoledì 11 marzo 1981

L'educazione dei minorati

26. ritiene che la Commissione e gli Stati membri dovrebbero impegnarsi ora al massimo per dare attuazione alle raccomandazioni contenute o scaturenti dal rapporto sull'« Educa­zione speciale nella Comunità europea » elaborato per la Commissione dal sig. Skov Jergen-sen; nel frattempo concorda con il piano della Commissione di espandere e sviluppare il lavoro di ricerca inziato con l'elaborazione del suddetto rapporto ;

27. invita gli Stati membri ad adottare senza ritardi il programma d'azione nel settore dell'istruzione approvato dai ministri della pubblica istruzione nella riunione di Bruxelles del 27 giugno 1980, e in particolare quella parte del programma che riguarda la realizzazione della parità di possibilità per i minorati; ritiene opportuno iscrivere nel bilancio 1982 gli importi necessari all'attuazione del programma d'azione ;

28. si compiace delle iniziative volte a coinvolgere i genitori dei bambini minorati nelle decisioni relative alla loro educazione nonché nella gestione del programma educativo; in­vita inoltre la Commissione a prendere contatti con le associazioni dei genitori e a diffondere informazioni su di esse sia a livello nazionale che europeo ;

29. appoggia la Commissione nel ritenere che progetti in tale settore dovrebbero fondarsi, per quanto possibile, su azioni di carattere locale ;

30. nota che l'efficacia dell'aiuto prestato a bambini con necessità educative speciali dipende dall'identificazione e valutazione precoce e accurata di tali necessità; invita pertanto la Commissione ad attribuire particolare importanza — per esempio in relazione al sistema di elaborazione di dati Eurydice — al miglioramento e alla diffusione di metodi di valuta­zione più riprofessionali ;

31. invita gli Stati membri a riconoscere l'importanza particolare dell'educazione presco­lastica per i bambini colpiti da qualsivoglia menomazione, poiché a tale stadio si può meglio ottenere l'integrazione con gli altri bambini, effettuare una diagnosi precoce, prevenire l'evo­luzione di una menomazione e offrire inoltre un aiuto specializzato fin dalla prima infanzia; invita la Commissione ad avviare e fornire informazioni in merito a progetti pilota nel set­tore dell'educazione prescolastica ;

32. si compiace del lavoro svolto dalla Commissione e dagli Stati membri per inserire i bambini che presentano particolari necessità educative nelle scuole normali; sottolinea, tut­tavia, che

— ciò non deve determinare un deterioramento della qualità dell'educazione speciale e dei servizi di assistenza specializzata a chi ne ha bisogno ;

— il successo dell'integrazione dipenderà dalla misura in cui le scuole normali saranno capaci di rispondere a un più ampio ventaglio di necessità educative individuali ;

33. chiede, pertanto, che venga presa in esame la possibilità di destinare fondi comunitari ad attrezzature, nell'ambito delle scuole normali, per gli alunni affetti da qualsivoglia menomazione; nel frattempo, ritiene che la Commissione debba portare avanti i propri programmi relativi all'avvio di progetti pilota concernenti l'integrazione, con successiva diffusione dell'analisi dei risultati ;

34. fa rilevare che l'integrazione nelle scuole normali di alunni con particolari necessità educative implicherà un'ulteriore formazione degli insegnanti interessati ; chiede pertanto agli Stati membri di assicurare

Page 36: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

6. 4. 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/33

Mercoledì 11 marzo 1981

— che tutti i futuri insegnanti vengano preparati, nel periodo di formazione iniziale, ad accogliere nelle classi alunni con necessità particolari ;

— che gli insegnanti già in servizio abbiano accesso a una formazione supplementare nel quadro del proprio lavoro, onde acquisire qualificazioni nel settore dell'insegnamento ad alunni che presentino necessità particolari ;

invita inoltre la Commissione a portare avanti i suoi piani relativi a studi comparati dei programmi di formazione degli insegnanti per quanto riguarda l'educazione speciale, nonché a scambi di visite e di studio fra insegnanti e personale in via di formazione e a misure di aiuto a progetti pilota relativi alla formazione degli insegnanti ;

35. attira l'attenzione sul fatto che vi saranno sempre gruppi di bambini le cui necessità educative e sociali non potranno essere soddisfatte nelle scuole normali, il che rende indi­spensabile il mantenimento delle facilitazioni scolastiche speciali ;

36. rileva che per l'integrazione occorrono le opportune attrezzature materiali nelle scuole ; concorda con la Commissione sul fatto che il costo dell'aiuto fornito ai bambini minorati potrebbe essere notevolmente ridotto mediante lo sviluppo di attrezzature specializzate (per esempio, nei settori della microelettronica, dei sistemi di comunicazione, dei sussidi didattici e degli apparecchi per migliorare la mobilità) a livello comunitario; invita, pertanto la Commissione a

— elaborare a livello comunitario degli inventari delle attrezzature disponibili e dei sussidi didattici ;

— organizzare fiere campionarie in tale settore ;

— fornire, per quanto possibile, un aiuto finanziario diretto, attinto da fondi comunitari a progetti di ricerca e di sviluppo ;

— diffondere, in ogni caso, informazioni sui progetti in corso e su quelli programmati ;

37. invita inoltre la Commissione a prendere contatti e a diffondere informazioni sui gruppi volontari di ludoterapia, in particolare quelli nei quali è possibile mettere insieme bambini minorati e non minorati ;

38. pone in rilievo l'importanza, nel quadro dell'istruzione superiore dei minorati, di pre­parare questi ultimi in maniera adeguata alla vita attiva, facendoli tra l'altro partecipare a « programmi di esperienze di lavoro » e fornendo loro le informazioni fondamentali in me­rito alle disposizioni legislative e sociali, alle sovvenzioni finanziarie, ecc., previste per i minorati ;

39. fa rilevare che, oltre ai posti di lavoro « normali », molte altre possibilità si offrono ai minorati per riempire in maniera soddisfacente la propria vita ; invita, pertanto, la Commis­sione a promuovere studi sulle alternative alle possibilità occupazionali ;

40. ritiene che tutti i giovani minorati dovrebbero avere la medesima possibilità di accesso all'istruzione secondaria e superiore e attira l'attenzione sulla necessità di creare corsi per i minorati che hanno lasciato la scuola; invita pertanto la Commissione a portare avanti i suoi piani relativi a progetti pilota in tale settore ;

41. invita parimenti la Commissione a richiedere e appoggiare l'esistenza di un orienta­mento permanente sulle possibilità di occupazione per i giovani minorati una volta che essi abbiano portato a termine gli studi; le scuole e università dalle quali essi provengono dovranno essere mantenute al corrente dei loro progressi; sottolinea, in tale contesto, l'im­portanza del programma comunitario per il miglioramento della preparazione alla vita at­tiva ;

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N. C 77/34 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6 .4 . 81

Mercoledì 11 marzo 1981

42. attira l'attenzione sulla necessità di tener conto delle persone minorate nel contesto delle disposizioni generali relative all'istruzione a tempo parziale degli adulti ;

43. ritiene che gli Stati membri dovrebbero impegnarsi ad agire a livello comunitario onde soddisfare le necessità di talune categorie di bambini gravemente minorati, i cui problemi non trovano soluzione soddisfacente a livello nazionale; invita inoltre la Commissione a intraprendere studi relativi a minorazioni gravi e plurime nei bambini, per esempio delle menomazioni dei sordomuti ciechi, e dei colpiti da lesioni cerebrali e di quelle che si combi­nano a gravi svantaggi sociali, regionali o culturali ;

44. ritiene che la Commissione e le autorità di bilancio della Comunità dovrebbero assicu­rare la promozione, a livello comunitario, di progetti di ricerca adeguatamente finanziati sui problemi educativi e sociali dei bambini e dei giovani minorati; ritiene inoltre che i risultati della ricerca e sviluppo in questo settore dovrebbero essere utilizzati a livello comunitario e che l'educazione speciale dovrebbe essere inserita nella rete comunitaria Eurydice a titolo di priorità ;

45. incarica il suo presidente di trasmettere la presente risoluzione e la relazione a essa attinente al Consiglio e alla Commissione nonché all'Unione europea di radiodiffusione.

7. Regolamento concernente l'organizzazione comune dei mercati nel settore degli zuccheri (discussione)

L'on. Bocklet illustra la relazione che egli ha presentato, a nome della commissione per l'agricoltura, sulla pro­posta della Commissione delle Comunità europee al Consiglio (doc. 1-471/80) concernente un regolamento relativo all'organizzazione comune dei mercati nel set­tore degli zuccheri (doc. 1-839/80).

PRESIDENZA DELL'ON. POUL M0LLER

Vicepresidente

Intervengono gli onn. Arndt, relatore per parere della commissione per i bilanci, Woltjer, a nome del gruppo socialista, De Keersmaeker, a nome del gruppo del par­tito popolare europeo (gruppo DC), Hord, a nome del gruppo democratico europeo, Vergès, gruppo comunista e apparentati, Louwes, a nome del gruppo liberale e democratico, Nyborg, a nome del gruppo dei democra­tici europei di progresso, Papaefstratiou, non iscritto, il sig. Dalsager, membro della Commissione.

(La seduta è sospesa alle 13.10 e ripresa alle 15.00)

PRESIDENZA DELL'ON. BASIL DE FERRANTI

Vicepresidente

Intervengono gli onn. Vitale, Howell, Pesmazoglou, Vernimmen, McCartin, Blaney, Dimopoulos, Georgia-dis, Rabbethge, Turner, relatore per parere della com­missione per lo sviluppo e la cooperazione, Kappos, Dalsager.

Il presidente comunica che la proposta di risoluzione sarà posta in votazione, con gli emendamenti presentati, nel prossimo turno di votazioni e dichiara chiusa la discussione.

(Votazione: vedi processo verbale delle sedute del 12 marzo, punto 13)

Interviene l'on. Enright.

8. Ritiro di una proposta di risoluzione

Il presidente comunica che la proposta di risoluzione degli onn. Lalor e Israel sul deterioramento della situa­zione dei diritti dell'uomo nel Salvador (doc. 1-797/80)

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6.4 . 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/35

Mercoledì 11 marzo 1981

(vedi processo verbale della seduta del 15 gennaio 1981, punto 2) è stata ritirata dagli autori.

N. 64 dell'on. Vie : Rinvio dei provvedimenti sociali a favore dei lavoratori della siderurgia europea

9. Orientamenti di bilancio per l'esercizio 1982 (discussione)

L'on. Spinelli illustra la relazione che egli ha presentato, a nome della commissione per i bilanci, sugli orienta­menti del Parlamento europeo per quanto riguarda la politica finanziaria e di bilancio delle Comunità europee per il 1982 (doc. 1-936/80).

Interviene l'on. Arndt, a nome del gruppo socialista.

PRESIDENZA DELL'OR PIETER DANKERT

Vicepresidente

N. 70 dell'on. Deleau : Conseguenze del rinvio delle decisioni sul finanziamento delle misure sociali del piano di ristruttura­zione dell'industria siderurgica

Il sig. van der Mei risponde alle interrogazioni e alle domande complementari degli onn. Deleau e Lizin.

Interviene l'on. Howell sullo svolgimento del tempo delle interrogazioni.

N. 65 dell'on. Paisley : Industria tessile dell'Irlanda del Nord

Il sig. van der Mei risponde all'interrogazione e alle domande complementari degli onn. Paisley, Elaine Kellett-Bowman, Turcat, Beazley.

Intervengono gli onn. Notenboom, a nome del gruppo del partito popolare europeo (gruppo DC), J.M. Taylor, a nome del gruppo democratico europeo, Gouthier, gruppo comunista e apparentati, Pruvot, a nome del gruppo liberale e democratico, Ansquer, a nome del gruppo dei democratici europei di progresso, De Fer­ranti, Pannella, Pesmazoglou, il sig. Tugendhat, vicepre­sidente della Commissione.

PRESIDENZA DELL'ON. PIERRE PFLIMLIN

Vicepresidente

Intervengono gli onn. Balfe, Pedini.

Poiché è giunto il momento di dare inizio al tempo delle interrogazioni la discussione è sospesa e riprenderà domani mattina.

10. Tempo delle interrogazioni

L'ordine del giorno reca il seguito e la fine del tempo delle interrogazioni (doc. 1-964/80).

Interrogazioni al Consiglio

N. 63 dell'on. Hutton : Partecipazione di membri del Consiglio alle tornate del PE

Il sig. van der Mei, presidente in carica del Consiglio, risponde all'interrogazione e a una domanda comple­mentare dell'on. Hutton.

N. 66 dell'on. Israel : Diritti dell'uomo e cooperazione politica

Il sig. van der Mei risponde all'interrogazione e a una domanda complementare dell'on. Israel.

N. 67 dell'on. Marshall : Boicottaggio arabo

Il sig. van der Mei risponde all'interrogazione e alle domande complementari degli onn. Marshall, Israel, Tyrrell e Sieglerschmidt.

All'interrogazione n. 68 dell'on. Cronin sugli aiuti ai progetti d'interesse comunitario nel settore delle infra­strutture di trasporto sarà fornita risposta scritta poiché l'interrogante è assente e non si è proceduto alla desi­gnazione di un sostituto.

N. 69 dell'on. Lalor : Fonti alternative di rifornimento petroli­fero

Il sig. van der Mei risponde all'interrogazione e alle domande complementari degli onn. Lalor, Hord, Kirk, vloreland e Fuchs.

N. 71 dell'on. Fourcade : Trasparenza del mercato dei prodotti energetici

Il sig. van der Mei risponde all'interrogazione e alle domande complementari degli onn. Fourcade e Schmid.

N. 72 dell'on. Cousté : Conquista del mercato dei circuiti inte­grati

Il sig. van der Mei risponde all'interrogazione e a una domanda complementare dell'on. Turcat.

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N. C 77/36 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6.4. 81

Mercoledì 11 marzo 1981

N. 73 dell'ori. Ansquer : Creazione di un marchio « CEE »

Il sig. van der Mei risponde all'interrogazione e alle domande complementari degli onn. Ansquer, Ewing e Seligman.

All'interrogazione n. 74 dell'on. Prag su una fondazione europea sarà fornita risposta scritta poiché l'interro­gante è assente e non si è proceduto alla designazione di un sostituto.

N. 75 dell'on. Hànsch : Indipendenza del commissario Tugendhat

Il sig. van der Mei risponde all'interrogazione e alle domande complementari degli onn. Hànsch, Spicer e Schmid.

N. 76 dell'on. Bonde : Sviluppo regionale in Danimarca

Il sig. van der Mei risponde all'interrogazione e alle domande complementari degli onn. von der Vring, Bonde, Kirk, e Paisley.

Interrogazioni ai ministri degli affari esteri riuniti nell'ambito della cooperazione politica

N. 97 dell'on. Ewing : Concessione di visti per l'emigrazione agli ebrei sovietici

Il sig. van der Mei, presidente in carica dei ministri degli affari esteri, risponde all'interrogazione e alle domande complementari degli onn. Ewing, Marshall, Israel, Paisley e Turcat.

Interviene l'on. Israel.

N. 98 dell'on. Vlahopoulos : Lotta contro il terrorismo

Il sig. van der Mei risponde all'interrogazione e alle domande complementari degli onn. Vlahopoulos, Marshall e Tyrrell.

N. 99 dell'ori. Boyes : Contatti con i paesi non allineati

Il sig. van der Mei risponde all'interrogazione e a una domanda complementare dell'on. Boyes.

N. 100 dell'on. Tyrrell : Trasferimento di carcerati

Il sig. van der Mei risponde all'interrogazione e a una domanda complementare dell'on. Tyrrell.

N. 101 dell'on. van Miert : Afghanistan

Il sig. van der Mei risponde all'interrogazione e alle domande complementari degli onn. van Miert, Spicer e de Goede.

N. 102 dell'on. Patterson : Rappresentanza dei dieci Stati membri nei paesi terzi

Il sig. van der Mei risponde all'interrogazione e alle domande complementari degli onn. Patterson e Deschamps.

All'interrogazione n. 103 dell'on. Cousté sul regime turco e il rispetto dei diritti dell'uomo sarà fornita risposta scritta poiché l'interrogante è assente e non si è proceduto alla designazione di un sostituto.

N. 104 dell'on. Paisley : Gibilterra

Il sig. van der Mei risponde all'interrogazione e alle domande complementari degli onn. Paisley, Simpson, Hooper, Patterson.

N. 105 dell'on. Kavanagh : Tournée in Sudafrica delPlrish Rugby Football Union

Il sig. van der Mei risponde all'interrogazione e alle domande complementari degli onn. Kavanagh, Paisley, Marshall, J. D. Taylor, Enright.

Interviene l'on. de Goede sulle risposte date dal presi­dente in carica dei ministri degli affari esteri.

Il presidente dichiara chiuso il tempo delle interroga­zioni.

Egli comunica che le interrogazioni che non hanno potuto essere esaminate riceveranno risposta scritta, a meno che gli interroganti non le ritirino o non deside­rino ricevere una risposta orale nel corso del prossimo tempo delle interrogazioni.

11. Discussione d'urgenza

Il presidente comunica di aver ricevuto le seguenti proposte di risoluzione con richiesta di discussione d'urgenza, presentate ai sensi dell'articolo 14 del rego­lamento :

— proposta di risoluzione presentata dagli onn. J. M. Taylor, Forth, Newton Dunn, R. Jackson, Balfour, Hutton, Sir Fred Warner, Simmonds, Welsh, Hop-per, Sir John Stewart-Clark, Seligman, Turner, Lord

Page 40: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

6. 4. 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/37

Mercoledì 11 marzo 1981

O'Hagan, Lady Elles, Price, C. Jackson, Fergusson, Johnson, Dalziel, Battersby, Edward Kellett-Bow-man, Harris, Mflller e Kirk sugli orientamenti del bilancio 1982 per le istituzioni diverse dalla Com­missione (doc. 1-4/81) ;

proposta di risoluzione presentata dagli onn. John­son, Battersby, Newton Dunn, Fergusson, Alber, Maij-Weggen, Mertens, Balfour, Lord Bethell, Hopper, Dekker, Cohen, Enright, Key, von Ale-mann, Moreland, Moorhouse, Rogers, Cottrell, Lizin, Gendebien, Jakobsen e Sayn-Wittgenstein-Berleburg sulla Conferenza delle Nazioni Unite sul diritto del mare (doc. 1-6/81);

proposta di risoluzione presentata dagli onn. Lord Bethell, Provan, Jakobsen, Penders, Schall, Pelikan, Gondicas, Vlahopoulos, Hume, Tyrrell, Battersby, Lady Elles, d'Ormesson, Zardinidis, Beyer de Ryke, Prout, Israel, Hooper, Haagerup, van Miert, Hànsch, Fergusson, Collins, Purvis, Galland, van Minnen, van den Heuvel, Vandewiele, Habsburg, Macciocchi, Alber, Berkhouwer e Ripa di Meana sull'aiuto della Comunità ai profughi afghani nel Pakistan (doc. 1-7/81);

proposta di risoluzione presentata dagli onn. Gaiotti De Biase, Barbi, Pedini, Macario, van Aerssen, Vandewiele, Penders, Henckens, Antoniozzi, Diana, Narducci, Cassanmagnago Cerretti, Travaglini, del Duca, Ghergo, Frangos, Vardakas, Markozanis, Vlahopoulos, Lùcker, Michel sull'adeguamento dell'accordo di cooperazione con la Iugoslavia dopo l'adesione della Grecia alla Comunità (doc. 1-10/81);

che la votazione sulle richieste interverrà all'inizio della seduta di domani, giovedì.

12. Verifica dei poteri

Su proposta dell'ufficio di presidenza, fatta ai sensi dell'articolo 3, paragrafo 1, del regolamento, il Parla­mento convalida il mandato dell'on. Wedekind, la cui nomina era stata annunciata nella seduta di lunedì 9 marzo (vedi processo verbale della seduta in tale data, punto 2).

13. Ordine del giorno della prossima seduta

Il presidente ricorda che l'ordine del giorno della seduta di domani, giovedì 12 marzo 1981, è così fissato :

Dalle 10.00 alle 13.00, dalle 15.00 alle 20.00 e dalle 21.00 alle 24.00:

— Decisione su varie richieste di discussione d'urgenza

— Seguito della discussione sulla relazione Lalor sul Sahara occidentale (seguito da votazione)

— Relazione Poniatowski sullo Zimbabwe

— Relazione Castellina sullo Stabex

Seguito della discussione sulla relazione Spinelli sugli orientamenti di bilancio per l'esercizio 1982

— proposta di risoluzione presentata dagli onn. J. Moreau, Glinne, Mihr, Vetter, Peters, Delors, Wagner, Didò, Ruffolo, Cohen, Lezzi, Kavanagh, Griffiths, Gredal, a nome del gruppo socialista, Michel, Klepsch, Croux, Verroken, Verhaegen, Henckens, van der Gun, Tindemans, Deschamps, Konrad Schòn, Wawrzik, Herman, Maij-Weggen, Cassanmagnago Cerretti, Gaiotti De Biase, a nome del gruppo del partito popolare europeo (gruppo DC), Carossino, Bonaccini, Leonardi, Ceravolo, Baduel Glorioso, a nome del gruppo comunista e apparentati sulla riunione congiunta del Consiglio (doc. 1-14/81).

— Relazione Pruvot sulle attività dei giovani

— Relazione Prag sul collegamento fra lavoro e forma­zione per i giovani

— Relazione Lenz sulle relazioni CEE-Romania

Relazione Luster sull'indennizzo delle vittime di atti di violenza

Relazione Malangré sul controllo sull'immigrazione nel Regno Unito

Egli comunica che le motivazioni di queste richieste di discussione d'urgenza figurano nei documenti stessi e

Relazione Key sull'armonizzazione delle disposizioni sociali nel settore dei trasporti

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N. C 77/38 Gazzetta ufficiale

Mercoledì 11 marzo 1981

— Relazione Curry sulle perturbazioni del mercato comunitario delle mele

— Relazione Colleselli sulla situazione della viticoltura nella Comunità

— Relazione Kirk sui contingenti di cattura di pesci per il 1981

— Relazione Provan" sulle indagini statistiche sul patrimonio bovino

(La seduta

H.-J. OPITZ

Segretario generale

Comunità europee 6. 4. 81

Relazione Friih sulle infrastrutture in talune zone agricole svantaggiate della Germania

Alle 18.00:

Votazioni

termina alle 19.10)

Pieter DANKERT

Vicepresidente

Page 42: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

6 . 4 . 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N . C 77/39

Mercoledì 11 marzo 1981

ALLEGATO

Risultato delle votazioni per appello nominale

(+) = sì

(-) = no /

(O) = astensioni

(A) = membri assenti o che non hanno votato

Richiesta di discussione d'urgenza per il doc. 1-971/80

(+)

Agnelli, Albers, Arndt, Baduel Glorioso, Baillot, Balfe, Barbarella, Blaney, Boserup, Boyes, Cardia, Carettoni Romagnoli, Castellina, Casde, Chambeiron, Cinciari Rodano, Clwyd, Cohen, Colla, Collins, Coutsocheras, Cresson, Dankert, Dekker, Fanti, Fanton, Ferrerò, Focke, Fourcade, Fuillet, Gabert, Gaspard, Gautier, Georgiadis, Glinne, Goede de, Gredal, Griffiths, Hànsch, Herklotz, Heuvel van den, Hoff, Kappos, Kavanagh, Klinkenborg, Krouwel-Vlam, Kuhn, Le Roux, Linde, Linkohr, Lizin, Lomas, Loo, Macciocchi, Malène de la, Martin M., Martinet, Megahy, Mihr, Minnen van, Moreau J., Oehler, Pannella, Papaefstratiou, Peponis, Pesmazoglou, Peters, Plaskovitis, Pranchère, Rieger, Rogers, Sarre, Schinzel, Schmid, Seal, Seefeld, Seeler, Segre, Sieglerschmidt, Squarcialupi, Sutra, Turcat, Turner, Van Miert, Vandemeulebrouke, Vayssade, Vergès, Veronesi, Vie, Viehoff, Vitale, Vring von der, Weber, Wieczorek-Zeul, Woltjer.

Aerssen van, Aigner, Alber, Alemann von, Almirante, Antoniozzi, Balfour, Bangemann, Barbagli, Battersby, Beazley, Bersani, Beumer, Bismarck von, Bocklet, Boot, Brookes, Calvez, Cassanmagnago Cerretti, Catherwood, Clinton, Colleselli, Costanzo, Cottrell, Courcy Ling de, Curry, Dalsass, Dalziel, De Keersmaeker, Del Duca, Delatte, Delorozoy, Deschamps, Douro, Elles, Fergusson, Forster, Forth, Frangos, Friedrich I., Friih, Galland, Ghergo, Giummarra, Gun van der, Haagerup, Habsburg, Hahn, Harris, Helms, Henckens, Herman, Hoffmann K. H., Hopper, Hord, Howell, Irmer, Jackson C , Johnson, Jùrgens, Katsafados, Kellett-Bowman Edward, Kellett-Bowman Elaine, Kirk, Klepsch, Lange, Langes, Lentz-Cornette, Lenz, Ligios, Louwes, Maij-Weggen, Malangré, McCartin, Mertens, Mailer, Moreland, Newton Dunn, Nicolson, Nielsen J., Nielsen, T., Normanton, Notenboom, Ormesson d', Pedini, Penders, Pflimlin, Pininfarina, Pintat, Plumb, Pòttering, Prag, Prout, Pruvot, Purvis, Rabbethge, Roberts, Romualdi, Rumor, Sablé, Schòn Konrad, Scott-Hopkins, Scrivener, Seitlinger, Seligman, Simmonds, Stewart-Clark, Taylor J. M., Tindemans, Tolman, Travaglini, Tuckman, Vanneck, Vardakas, Vergeer, Visas, Vlahopoulos, Walz, Wawrzik, Welsh.

(O)

Cecovini, Vandewiele.

(A)

Abens, Adam, Adonnino, Ansart, Ansquer, Arfè, Barbi, Baudis, Berkhouwer, Berlinguer, Bethell, Bettiza, Beyer de Ryke, Blumenfeld, Bogh, Bonaccini, Bonde, Bonino, Bournias, Brandt, Brok, Buchan, Buttafuoco, Caborn, Caillavet, Capanna, Cariglia, Carossino, Ceravolo, Charzat, Clement, Collomb, Combe, Cousté, Craxi, Cronin, Croux, D'Angelosante, Dalakouras, Damette, Damseaux, Davern, De Clercq, de Ferranti, De Gucht, De March, De Pasquale, de Valera, Deleau, Delmotte, Delors, Denis, Desmond, Diana, Didò, Diligent, Dimopoulos, Donnez, Doublet, Enright, Estgen, Estier, Ewing, Faure E., Faure M., Fellermaier, Fernandez, Ferri, Fich, Filippi, Fischbach, Flanagan, Fotilas, Franz, Friedrich B., Frischmann, Fuchs, Gaiotti de Biase, Gallagher, Galluzzi, Gatto, Gendebien, Geronimi, Geurtsen, Giavazzi, Gondicas, Gonella, Goppel, Gouthier, Gremetz, Hamilius, Hammerich, Haralampopoulos, Harmar-Nicholls, Hassel von, Hoffmann J., Hooper, Hume, Hutton, Ippolito, Israel, Jackson R., Jakobsen, Jalton, Janssen van Raay, Jaquet, Jonker, Josselin, Katzer, Key, Lalor, Lecanuet, Lega, Lemmer, Leonardi, Lezzi, Lima, Lipkowski de, Lùcker, Luster, Lynge, Macario, Maffre-Baugé, Maher, Majonica, Marchais, Markozanis, Marshall, Mart, Martin S., Michel, Modiano, Moorhouse, Moreau L. Motchane, Mùller-Hermann, Muntingh, Narducci, Nikolaou, Nord, Nyborg, O'Connell, O'Donnell, O'Hagan, O'Leary, Orlandi, Paisley, Pajetta, Papapietro, Patterson, Pearce, Pelikan, Percheron,

Page 43: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

N. C 77/40 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6 . 4 . 8 1

Mercoledì 11 marzo 1981

Petersen, Petronio, Pfennig, Piccoli, Piquet, Pisani, Poirier, Poniatowski, Price, Provan, Puletti, Quin, Radoux, Remilly, Rhys Williams, Rinsche, Ripa di Meana, Rossi, Roudy, Ruffolo, Ryan, Salisch, Sàlzer, Sassano, Sayn-Wittgenstein-Berleburg, Schall, Schieler, Schleicher, Schnitker, Schòn Karl, Schwartzenberg, Schwencke, Seibel-Emmerling, Sherlock, Simonnet, Simpson, Skovmand, Soussouroyannis, Spaak, Spencer, Spicer, Spinelli, Taylor J. D., Tyrrell, Veil, Verhaegen, Vernimmen, Verroken, Vetter, Visentini, Voyadzis, Wagner, Walter, Warner, Wedekind, Weiss, Wettig, Wogau von, Wurtz, Zaccagnini, Zagari, Zardinidis, Zecchino, Zighdis.

Page 44: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

6.4. 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/41

PROCESSO VERBALE DELLA SEDUTA DI GIOVEDÌ 12 MARZO 1981

PRESIDENZA DELL'ON. PIETER DANKERT

Vicepresidente

(La seduta inizia alle 10.00)

1. Approvazione del processo verbale

Il processo verbale della seduta precedente è approvato.

2. Presentazione di documenti

Il presidente comunica di aver ricevuto le seguenti proposte di risoluzione presentate sulla base dell'arti­colo 25 del regolamento :

— proposta di risoluzione presentata dagli onn. Cot-trell, Israel, Brok, Harris e Elaine Kellett-Bowman sull'uso delle lingue nel Parlamento europeo (doc. 1-9/81)

deferita alla commissione per il regolamento e le petizioni, per l'esame di merito, e alla commissione per i bilanci per parere ;

— proposta di risoluzione presentata dagli onn. Cera-volo, Fanti, Veronesi, Gouthier, Baduel Glorioso e Squarcialupi sull'intervento comunitario per la di­fesa ambientale di Venezia e di Ravenna (doc. 1-12/81)

deferita alla commissione per la protezione dell'am­biente, la sanità pubblica e la difesa dei consuma­tori ;

— proposta di risoluzione presentata dall'on. Vande-meulebroucke sulla partecipazione di una rappre­sentanza del governo della Galizia ai negoziati per l'adesione del Regno di Spagna alla Comunità euro­pea (doc. 1-15/81)

deferita alla commissione politica ;

— proposta di risoluzione presentata dagli onn. Pan-'• nella e Bonino sulla necessità di garantire la buona

gestione finanziaria (articolo 206 bis del trattato CEE) per quanto riguarda le spese del Parlamento europeo (doc. 1-16/81)

deferita alla commissione per il controllo di bilancio.

3. Decisione su varie richieste di discussione d'urgenza

Il presidente comunica di aver ricevuto le seguenti proposte di risoluzione con richiesta di discussione d'urgenza, ai sensi dell'articolo 14 del regolamento :

— proposta di risoluzione degli onn. Fanti, Ferrerò, Ippolito, Baduel Glorioso, Barbarella, Bonaccini, Cardia, Carettoni Romagnoli, Carossino, Ceravolo, Cinciari Rodano, D'Angelosante, De Pasquale, Galluzzi, Gouthier, Leonardi, Papapietro, Segre, Spinelli, Squarcialupi, Veronesi e Vitale sulla situa­zione nel Salvador (doc. 1-3/81) ;

— proposta di risoluzione degli onn. Fanti, Ansart, Kappos, Boserup e altri 18 firmatari sul ripristino dell'aiuto umanitario al Salvador (doc. 1-11/81) ;

— proposta di risoluzione degli onn. de la Malène, Lalor, Nyborg, Ewing, Turcat, Davern, Ansquer, Clément, Cousté, Deleau, Doublet, Fanton, Flana-gan, Fourcade, Geronimi, Israel, De Lipkowski, Remilly, Vie, De Valera, Cronin e Weiss, a nome del gruppo dei democratici europei di progresso, sulla situazione nel Salvador (doc. 1-13/81).

Egli ricorda che, nel corso della seduta precedente (vedi processo verbale della seduta dell'I 1 marzo, punto 3), il Parlamento ha respinto, una richiesta di discussione d'urgenza su questo argomento.

Peraltro, la prassi invalsa in materia e le disposizioni dell'articolo 12, paragrafo 2, terzo capoverso, vietano di sottoporre oggi la stessa richiesta all'Assemblea.

Il Parlamento si dichiara d'accordo con questa dichiara­zione.

Queste tre proposte di risoluzione sono deferite alla commissione competente, in questo caso la commissione politica.

Page 45: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

N. C 77/42 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6. 4. 81

Giovedì 12 marzo 1981

L'ordine del giorno reca la decisione sulle richieste di discussione d'urgenza per varie proposte di risoluzione.

— Proposta di risoluzione dell'on. J. M. Taylor e altri sugli orientamenti del bilancio 1982 per le istitu­zioni diverse dalla Commissione (doc. 1-4/81).

— Proposta di risoluzione degli onn. J. Moreau e altri, a nome del gruppo socialista, Michel e altri, a nome del gruppo del partito popolare europeo (gruppo DC), e Carossino e altri, a nome del gruppo comu­nista e apparentati, sulla riunione congiunta del Consiglio (doc. 1-14/81).

Intervengono gli onn. J. M. Taylor, Moller, Lange, Notenboom a nome del gruppo del partito popolare europeo (gruppo DC), Kirk, a nome del gruppo demo­cratico europeo.

Interviene l'on. J. Moreau.

La richiesta di discussione d'urgenza è accolta.

La richiesta di discussione d'urgenza è respinta.

Ai sensi dell'articolo 25 del regolamento, la proposta di risoluzione è deferita alla commissione competente, in questo caso la commissione per i bilanci.

— Proposta di risoluzione dell'on. Johnson e altri sulla Conferenza delle Nazioni Unite sul diritto del mare (doc. 1-6/81).

Intervengono gli onn. Johnson, Calvez a nome del gruppo liberale e democratico.

La proposta di risoluzione è iscritta all'ordine del giorno della seduta di domani.

4. Sahara occidentale (seguito della discussione e vota­zione)

L'ordine del giorno reca il seguito della discussione sulla relazione dell'on. Lalor (doc. 1-532/80) (vedi processo verbale della seduta del 9 marzo 1981, punto 14) e la votazione sulla proposta di risoluzione contenuta nella relazione stessa.

La richiesta di discussione d'urgenza è accolta.

La proposta di risoluzione è iscritta all'ordine del giorno della seduta di domani, venerdì.

— Proposta di risoluzione di Lord Bethell e altri sull'aiuto della Comunità ai profughi afghani nel Pakistan (doc. 1-7/81).

Interviene l'on. Boyes per mozione di procedura.

Intervengono gli onn. Habsburg, Baduel Glorioso, dapprima per mozione di procedura e successivamente nella discussione, Macciocchi, Romualdi, Haralampo-poulos, Penders, Michel.

Intervengono Lord Bethell e gli onn. Ripa di Meana, a nome del gruppo socialista, Haagerup, a nome del gruppo liberale e democratico, Baduel Glorioso.

PRESIDENZA DELL'ON. POUL MOLLER

Vicepresidente

La richiesta di discussione d'urgenza è accolta.

La proposta di risoluzione è iscritta all'ordine del giorno della seduta di domani.

Intervengono l'on. Pannella e il relatore.

Il presidente dichiara chiusa la discussione.

— Proposta di risoluzione dell'on. Gai otti De Biase, e altri sull'adeguamento dell'accordo di cooperazione con la Iugoslavia dopo l'adesione della Grecia alla Comunità (doc. 1-10/81).

Intervengono gli onn. Gaiotti De Biase, Radoux a nome del gruppo socialista.

La richiesta di discussione d'urgenza è accolta.

Votazione sulla proposta di risoluzione

Il presidente comunica che il gruppo comunista e appa­rentati ha chiesto, ai sensi dell'articolo 35, paragrafo 4, del regolamento, la votazione per appello nominale sulla proposta di risoluzione in oggetto. Il presidente decide, sulla base del paragrafo 6 di detto articolo, di effettuare la votazione mediante impianto elettronico.

La proposta di risoluzione è iscritta all'ordine del giorno Egli comunica inoltre che gli onn. Gaiotti De Biase e della seduta di domani. Ligios hanno ritirato gli emendamenti nn. 9, 10 e 11.

Page 46: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

6.4. 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/43

Giovedì 12 marzo 1981

L'on. Schall ritira gli emendamenti nn. 2, 3, 4, 5, 7 e 8.

Preambolo e paragrafo 1

— I primi quattro trattini del preambolo sono appro­vati.

— Dopo il quarto trattino :

— Emendamento n. 1 dell'on. Schall. Interviene il relatore. L'emendamento n. 1 è approvato.

— Quinto trattino : approvato.

— Sesto trattino e paragrafo 1 : approvati.

Paragrafi da 2 a 7 : approvati.

Dopo il paragrafo 7

— Emendamento n. 6 dell'on. Schall. Interviene il relatore. L'emendamento n. 6 è approvato.

Paragrafi 8, 9 e 10 : approvati.

Dichiarazioni di voto

Intervengono gli onn. van den Heuvel, a nome del gruppo socialista, Newton Dunn, Kappos, Beyer de Ryke, quest'ultimo per mozione di procedura, Hamme-rich, a nome dei membri danesi del gruppo di coordi­namento tecnico e di difesa dei gruppi e dei deputati indipendenti, Lomas, Fergusson, Fotilas, quest'ultimo per mozione di procedura, Lizin.

Votazione sull'insieme della proposta di risoluzione

Si vota per appello nominale mediante impianto di votazione elettronica.

Risultato della votazione (*)

Votanti : 243

Favorevoli : 139

Contrari : 92

Astensioni : 12

Il Parlamento approva la seguente risoluzione :

1) Vedi allegato.

RISOLUZIONE

sul Sahara occidentale

J7 Parlamento europeo,

— visto l'appello lanciato nel preambolo del trattato CEE a favore del mantenimento della pace e della libertà e a favore dello sviluppo della cooperazione fra Stati,

— vista la dichiarazione dei ministri degli esteri della Comunità riuniti a Lussemburgo il 23 febbraio 1976, che auspica la cooperazione, la pace e la stabilità in Africa, e segna­tamente il rifiuto di qualunque azione volta a creare una zona di influenza in Africa,

— vista la necessità di tutelare, nell'Africa nord-occidentale, la pace e la stabilità, nonché il rispetto dell'indipendenza e della sovranità degli Stati e della loro unità e integrità terri­toriale,

consapevole del rischio che le tensioni nella regione del Maghreb aumentino fino ad assumere dimensioni internazionali, costituendo quindi una minaccia per la pace e la sicurezza nel Mediterraneo e nelle regioni limitrofe dell'Africa e dell'Europa,

avendo presenti la dichiarazione 1514, e più particolarmente il sesto paragrafo, dell'as­semblea generale dell'ONU in data 14 dicembre 1960 sul diritto all'indipendenza dei paesi e dei popoli colonizzati, così come le risoluzioni pertinenti dell'OUA, dei non alli-

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N. C 77/44 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6.4. 81

Giovedì 12 marzo 1981

neati e dell'ONU sull'autodeterminazione della popolazione Saharavi in seguito al ritiro della Spagna, potenza amministrativa, dal Sahara occidentale,

— viste le proposte di risoluzione sul diritto all'autodeterminazione del popolo del Sahara (doc. 1-360/79), sulla situazione del Sahara occidentale (doc. 1-505/79/riv.), sul diritto all'autodeterminazione della popolazione del Sahara occidentale (doc. 1-655/79) e sulla situazione nel Sahara occidentale (doc. 1-791/79),

— vista la relazione della commissione politica (doc. 1-532/80),

1. esprime la sua preoccupazione per la sorte delle popolazioni innocenti coinvolte nelle ostilità della regione del Maghreb e condanna ogni forma di intervento, soprattutto militare, di paesi terzi i quali, fomentando continuamente il dissidio nel Sahara occidentale e tentando di procurarsi zone d'influenza in quella regione, contribuiscono a prolungare lo stato di conflitto armato ;

2. è consapevole del fatto che la cittadinanza degli oriundi del Sahara che vivono in Algeria nella zona al confine con Tindouf non è stata autenticata, che l'Alto Commissariato per i rifugiati non ha accertato il loro numero, conformemente al mandato conferitogli dalle Nazioni Unite, e che non sono state ancora prese disposizioni per il ritorno, sotto la sorve­glianza e la protezione permanente dello stesso Alto Commissariato, di persone realmente oriunde del Sahara occidentale e desiderose di rimpatriare ;

3. invita quindi i governi del Regno del Marocco e della Repubblica algerina a fornire all'organizzazione delle Nazioni Unite e all'Alto Commissariato per i rifugiati il massimo aiuto possibile a questo fine ;

4. insiste perché le parti contendenti si astengano da qualsiasi azione atta ad aumentare la tensione in quella zona, giungano a reciproche concessioni capaci di contribuire a una solu­zione pacifica e avviino negoziati bilaterali volti a comporre il dissidio ;

5. ribadisce la sua preoccupazione dinanzi all'incremento sproporzionato della prepara­zione bellica a scapito dello sviluppo economico e sociale dei paesi della regione del Ma­ghreb, che l'Europa dovrebbe contribuire a rendere prosperi per ragioni pratiche, storiche e geografiche e in virtù degli accordi preferenziali che li uniscono alla Comunità europea ;

6. sollecita il governo algerino a conformarsi alle raccomandazioni sull'insediamento dei profughi formulate alla conferenza al vertice dei capi di Stato africani riunitasi a Libreville nel 1977, vietando che i suoi territori di confine con il Marocco siano utilizzati per sferrare attacchi armati contro quel paese ;

7. raccomanda al governo marocchino di non invocare il diritto di inseguimento per evitare che le incursioni frontaliere degenerino in un conflitto armato ufficiale fra questi due paesi ;

8. esige che il governo della Libia rinunci alle sue mire egemoniche e destabilizzanti nella zona del Sahel e si astenga da qualsiasi azione mirante a compromettere l'integrità territoriale o l'identità nazionale degli Stati del territorio in questione ;

9. invita i governi della Comunità a tentare, sul piano bilaterale e multilaterale, una media­zione tra il Marocco e l'Algeria, nell'intento di tutelare la pace e l'equilibrio in quella regione ;

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6.4 . 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/45

Giovedì 12 marzo 1981

10. li invita inoltre a tenere nel debito conto gli interessi dei paesi del Maghreb nel processo di ampliamento della Comunità europea ;

11. incarica il suo presidente di trasmettere la presente risoluzione ai ministri degli esteri degli Stati membri della Comunità riuniti nell'ambito della cooperazione politica, al Consi­glio e alla Commissione.

5. Regolamenti concernenti l'accordo di adesione dello Zimbabwe alla convenzione di Lomé I e l'accordo provvisorio CEE — Zimbabwe

L'on. Poniatowski illustra la relazione che egli ha pre­sentato, a nome della commissione per lo sviluppo e la cooperazione, sulla raccomandazione della Commis­sione delle Comunità europee al Consiglio concernente la conclusione dell'accordo relativo all'adesione della Repubblica dello Zimbabwe alla seconda convenzione ACP-CEE di Lomé (doc. 1-710/80) e sulla raccomanda­zione della Commissione delle Comunità europee al Consiglio recante conclusione dell'accordo provvisorio tra la Comunità economica europea e la Repubblica dello Zimbabwe (doc. 1-834/80).

Intervengono gli onn. Cohen, a nome del gruppo socia­lista, Wawrzik, a nome del gruppo del partito popolare europeo (gruppo E>C), Sir Frederick Warner, a nome del gruppo democratico europeo, R. Jackson, il sig. Cheys-son, membro della Commissione, e l'on. Bersani.

Il presidente comunica che la proposta di risoluzione sarà posta in votazione nel prossimo turno di votazioni e dichiara chiusa la discussione.

(Votazione : vedi processo verbale della presente seduta, punto 14)

III. sulle osservazioni della Commissione concernenti la relazione speciale della Corte dei conti sul funzio­namento dello Stabex

(doc. 1-698/80)

Intervengono gli onn. Michel, a nome del gruppo del partito popolare europeo (gruppo DC), C. Jackson, a nome del gruppo democratico europeo, De Gucht, a nome del gruppo liberale e democratico, Skovmand, gruppo di coordinamento tecnico e di difesa dei gruppi e dei deputati indipendenti, il sig. Cheysson, membro della Commissione.

Il presidente comunica che la proposta di risoluzione sarà posta in votazione nel prossimo turno di votazioni e dichiara chiusa la discussione.

(Votazione : vedi processo verbale della presente seduta, punto 15)

(La seduta è sospesa alle 13.10 e ripresa alle 15.00)

PRESIDENZA DELL'OR ALLAN ROGERS

Vicepresidente

Intervengono gli onn. Enright, Pannella e Forth per mozioni di procedura concernente il luogo e le date delle sedute del Parlamento e in particolare le sedute dal 23 al 26 marzo 1981.

6. Funzionamento dello Stabex (discussione)

L'on. Poniatowski, in sostituzione del relatore, illustra la relazione che l'on. Castellina ha presentato, a nome della commissione per lo sviluppo e la cooperazione,

I. sulle comunicazioni della Commissione al Consiglio relative al funzionamento negli esercizi 1977 e 1978 dello Stabex

II. sulla relazione speciale della Corte dei conti sul funzionamento dello Stabex

7. Orientamenti di bilancio per l'esercizio (seguito della discussione)

1982

L'ordine del giorno reca il seguito della discussione sulla relazione dell'on. Spinelli (doc. 1-936/80) (vedi processo verbale della seduta dell'I 1 marzo 1981, punto 9).

Intervengono gli onn. Bailot, Colla, R. Jackson, Kava-nagh a nome della commissione per la gioventù, la cul­tura, l'istruzione, l'informazione e lo sport, Seligman,

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N. C 77/46 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6.4. 81

Giovedì 12 marzo 1981

Lange, presidente della commissione per i bilanci, il relatore.

Il presidente comunica che la proposta di risoluzione sarà posta in votazione, con gli emendamenti presentati, nel prossimo turno di votazioni e dichiara chiusa la discussione.

(Votazione : vedi processo verbale della presente seduta, punto 16)

8. Attività dei giovani (discussione)

L'ordine del giorno reca la relazione dell'on. Pruvot, presentata a nome della commissione per lo gioventù, la cultura, l'istruzione, l'informazione e lo sport, sulle atti­vità dei giovani (doc. 1-826/80).

L'on. Pruvot fa rilevare la presenza di un errore al para­grafo 7 della proposta di risoluzione, che deve essere così letto :

« 7. . . . dei lavoratori migranti cittadini degli Stati membri, . . . ».

Ella illustra poi la sua relazione.

cratici europei di progresso, Pesmazoglou, non iscritto, il sig. Richard, membro della Commissione, gli onn. Coutsocheras, Brookes, Kappos, B0gh, Buttafuoco, Peponis, Dalakouras.

Il presidente comunica che la proposta di risoluzione sarà posta in votazione, con gli emendamenti presentati, nel prossimo turno di votazioni e dichiara chiusa la discussione.

(Votazione : vedi processo verbale della presente seduta, punto 17)

11. Collegamento fra lavoro e formazione per i giovani nella Comunità (discussione)

L'on. Prag illustra la relazione che egli ha presentato, a nome della commissione per gli affari sociali e l'occupa­zione, sul collegamento tra lavoro e formazione per i giovani nella Comunità (doc. 1-460/80).

Intervengono gli onn. Boyes, a nome del gruppo sociali­sta, Gaiotti De Biase, a nome del gruppo t- partito popolare europeo (gruppo DC), Edward Kellett-Bowman, a nome del gruppo democratico europeo.

9. Benvenuto

Il presidente porge, a nome del Parlamento, il benve­nuto al sig. Walter Scheel, ex presidente della Repub­blica federale di Germania, presente nella tribuna uffi­ciale nella sua qualità di presidente del Consiglio tede­sco del movimento europeo.

PRESIDENZA DELL'ON. PIETER DANKERT

Vicepresidente

Poiché è giunto il momento di dare inizio al turno di votazioni, la discussione viene interrotta e riprenderà al termine delle votazioni.

10. Attività dei giovani (seguito della discussione)

Intervengono gli onn. Pedini, presidente della commmis-sione per la gioventù, la cultura, l'istruzione, l'informa­zione e lo sport, Viehoff, a nome del gruppo socialista, Brok, a nome del gruppo del partito popolare europeo (gruppo DC).

PRESIDENZA DELL'ON GERARD JAQUET

Vicepresidente

Intervengono gli onn. Hutton, a nome del gruppo democratico europeo, Vandemeulebroucke, gruppo di coordinamento tecnico e di difesa dei gruppi e dei depu­tati indipendenti, Israel, a nome del gruppo dei demo-

12. Calendario e luogo delle sedute per il resto del 1981

Il presidente comunica che, nel corso della riunione del 10 marzo 1981, l'ufficio di presidenza ampliato ha approvato il calendario delle sedute del Parlamento per il resto del 1981, decidendo che esse si svolgano a Strasburgo.

Con riserva di eventuali sedute straordinarie da deci­dersi nel quadro del calendario di bilancio per l'esercizio 1982, le sedute previste sono le seguenti :

— dal 23 al 26 marzo

— dal 6 al 10 aprile

— dal 4 all'8 maggio

— dal 15 al 19 giugno

— dal 6 al 10 luglio

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6.4 . 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/47

Giovedì 12 mano 1981

— dal 14 al 18 settembre

— dal 12 al 16 ottobre

— dal 16 al 20 novembre

— dal 14 al 18 dicembre.

L'ufficio di presidenza ampliato non si è ancora pro­nunciato sulle eventuali sedute straordinarie da tenersi dal 26 al 29 ottobre 1981, essendo in attesa di una presa di posizione delle altre istituzioni in merito al calendario di bilancio.

Il presidente comunica che la succitata proposta dell'uffi­cio di presidenza ampliato sarà sottoposta al voto del Parlamento domani, venerdì, alle 9.00, fermo restando che il Parlamento stesso ha già deciso di tenere a Stra­sburgo le sedute di luglio.

Il presidente comunica inoltre di aver ricevuto dall'on. Enright una proposta di modifica alla proposta dell'uf­ficio di presidenza ampliato, volta a far sì che le sedute dal 23 al 26 marzo si tengano non già a Strasburgo, bensì a Bruxelles.

13. Regolamento concernente l'organizzazione comune dei mercati nel settore degli zuccheri (votazione)

L'ordine del giorno reca la voatzione sulla proposta di risoluzione contenuta nella relazione dell'on. Bocklet (doc. 1-839/80) (!).

Preambolo

— I quattro trattini : approvati

— Dopo il quarto trattino :

— Emendamento n. 7 del gruppo democratico europeo : approvato.

Paragrafi da 1 a 5 : approvati

Paragrafo 6

— Emendamento n. 8 del gruppo democratico euro­peo : approvato con votazione elettronica

Interviene l'on. Sherlock che chiede che appaiono sul quadro elettronico i risultati della votazione.

Egli fa presente che la proposta di modifica dell'on. Enright non è ricevibile per due motivi :

— innanzitutto perché la proposta dell'ufficio di presi­denza ampliato è una proposta globale che l'Assem­blea deve accogliere o respingere nel suo insieme. E ovviamente impossibile per l'Assemblea valutare o discutere tutti gli aspetti tecnici dell'organizzazione di sedute del Parlamento. Qualora l'Assemblea non sia d'accordo sulla proposta, quest'ultima sarà rin­viata all'ufficio di presidenza ampliato, il quale dovrà presentare, dopo averne deliberato, una proposta alternativa ;

— in secondo luogo, perché la proposta dell'on. En­right dovrebbe essere presentata secondo la proce­dura prevista all'articolo 2, paragrafo 2, del regola­mento, vale a dire sotto forma di proposta di risolu­zione.

Interviene l'on. Enright.

Paragrafo 7 : approvato

Paragrafo 8

— Emendamento n. 29 degli onn. Vergès, Maffre-Baugé, M. Martin, Pranchère : approvato con vota­zione elettronica.

Il paragrafo 8 così modificato è approvato.

Paragrafi 9 e 10 : approvati

Paragrafo 11

— Emendamento n. 26 dell'on. Papaefstratiou : appro­vato

— Emendamento n. 27 dell'on. Dimopoulos : decade

Interviene l'on. Dimopoulos.

Interviene l'on. von der Vring che chiede che il testo di cui al primo trattino di cui sopra sia comunicato per iscritto dall'ufficio di presidenza.

Il Parlamento accoglie il rinvio all'ufficio di presidenza del testo su cui verte la richiesta dell'on. von der Vring.

Intervengono gli onn. Forth e Estgen, quest'ultimo a nome dei membri lussemburghesi dell'Assemblea.

Paragrafo 12

— Emendamento n. 9 del gruppo democratico euro­peo : approvato con votazione elettronica

(1) Il relatore è intervenuto su ciascun emendamento. Allorché il risultato della votazione per alzata di mano si è rivelato incerto, si è fatto ricorso all'impianto di votazione elettro­nica.

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N. C 77/48 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6.4. 81

Giovedì 12 marzo 1981

— Emendamento n. 53 della commissione per lo svi­luppo e la cooperazione : decade

— Emendamento n. 30 dell'on. Vergès e altri : decade

Gli emendamenti n. 55 e 56 sono stati ritirati.

Paragrafo 13

— Emendamento n. 42 degli onn. Woltjer, Cohen, Focke, Castle, Gautier e Wettig : approvato con votazione elettronica

— Emendamento n. 57 della commissione per lo svi­luppo e la cooperazione : decade

— Emendamento n. 31 dell'on. Vergès e altri : decade

— Emendamento n. 10 del gruppo democratico euro­peo : decade.

Paragrafo 14

— Emendamento n. 28 dell'on. Hord : respinto

— Emendamento n. 43 dell'on. Woltjer e altri : appro­vato con votazione elettronica

— Emendamento n. 11 del gruppo democratico euro­peo : decade

Paragrafo 15

— Emendamento n. 12 del gruppo democratico euro­peo : respinto

— Emendamento n. 32 dell'on. Vergès e altri (questo emendamento, puramente linguistico, è ritirato, fermo restando che il testo sarà adeguato).

Il paragrafo 15 è approvato.

Paragrafi 16 e 17 : approvati.

Paragrafo 18

— Emendamento n. 33 (1) dell'on. Vergès e altri : approvato

Il paragrafo 18 così modificato è approvato.

Paragrafo 19

— Emendamento n. 13 del gruppo democratico euro­peo : respinto

Il paragrafo 19 è approvato.

i1) Questo emendamento non concerne il testo italiano.

Paragrafo 20

— Emendamento n. 14 del gruppo democratico euro­peo : respinto

Il paragrafo 20 è approvato.

Paragrafo 21

— Emendamento n. 15 del gruppo democratico euro­peo : respinto

— Emendamento n. 34 dell'on. Vergès e altri : appro­vato

Il paragrafo 21 così modificato è approvati).

Dopo il paragrafo 21

— Emendamento n. 1 dell'on. Clément : respinto

Paragrafi da 22 a 28 : approvati

Paragrafo 29

— Emendamento n. 16 del gruppo democratico euro­peo : respinto

Il paragrafo 29 è approvato.

Paragrafo 30 : approvato

Paragrafo 31

— Emendamento n. 17 del gruppo democratico euro­peo : respinto

— Emendamento n. 6 degli onn. Ligios, Cassanma-gnago Cerretti, Diana e Barbagli, a nome del gruppo del partito popolare europeo (gruppo DC) : respinto

Il paragrafo 31 è approvato.

Paragrafo 32 : approvato

Paragrafo 33

— Emendamento n. 58 della commissione per lo svi­luppo e la cooperazione : approvato con votazione elettronica.

— Emendamento n. 18 del gruppo democratico euro­peo : decade

Paragrafo 34

— Emendamento n. 44 dell'on. Woltjer e altri : appro­vato.

Paragrafo 35

— Emendamento n. 45 dell'on. Woltjer e altri : appro­vato.

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6.4. 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/49

Paragrafi da 36 a 41 : approvati.

Paragrafo 42

— Emendamento n. 23 dell'on. Arndt, a nome della commissione per i bilanci : approvato

— Emendamento n. 21 del gruppo democratico euro­peo : decade

Paragrafi 43 e 44 : approvati

Paragrafo 45

— Emendamento n. 24 dell'on. Arndt, a nome della commissione per i bilanci : approvato

— Emendamento n. 22 del gruppo democratico euro­peo : decade

Paragrafi da 46 a 49 : approvati

Paragrafo 50

— Emendamento n. 19 del gruppo democratico euro­peo : respinto

Il paragrafo 50 è approvato.

Paragrafo 51

— Emendamento n. 59 della commissione per lo svi­luppo e la cooperazione : approvato con votazione elettronica

Paragrafi 52 e 53 : approvati

Paragrafo 54

— Emendamento n. 46 dell'on. Woltjer e altri : re­spinto

Il paragrafo 54 è approvato.

Paragrafi 55 e 56 : approvati

Paragrafo 57

— Emendamento n. 20 del gruppo democratico euro­peo : respinto

Il paragrafo 57 è approvato.

Paragrafo 58 : approvato

Paragrafo 59

— Emendamento n. 25 dell'on. Arndt, a nome della commissione per i bilanci : approvato

— Emendamento n. 47 dell'on. Woltjer e altri : decade

— Emendamento n. 4/riv. dell'on. Tolman, a nome del gruppo del partito popolare europeo (gruppo DC) : decade

Giovedì 12 marzo 1981

Paragrafo 60

— Emendamento n. 48 dell'on. Woltjer e altri : appro­vato

Paragrafo 61 : approvato

Paragrafo 62

— Emendamento n. 49 dell'on. Woltjer e altri : appro­vato con votazione elettronica

— Emendamento n. 35 dell'on. Vergès e altri : decade

Dopo il paragrafo 62

— Emendamenti nn. 36, 37, 38 e 39 dell'on. Vergès e altri :

Emendamento n. 36 : respinto

Emendamento n. 37 : respinto

Emendamento n. 38 : approvato con votazione elettro­nica

Emendamento n. 39 : respinto con votazione elettronica

Paragrafo 63

— Emendamento n. 40 dell'on. Vergès e altri : appro­vato

— Emendamento n. 50 dell'on. Woltjer e altri : decade

Il paragrafo 63 così modificato è approvato.

Paragrafo 64 : approvato

Paragrafo 65

— Emendamento n. 51 dell'on. Woltjer e altri : appro­vato

Il paragrafo 65 così modificato è approvato.

Paragrafo 66

— Emendamento n. 52 dell'on. Woltjer e altri : appro­vato

Paragrafo 67

— Emendamento n. 5/riv. dell'on. Tolman, a nome del gruppo del partito popolare europeo (gruppo DC) : approvato

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N. C 77/50 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6. 4. 81

Giovedì 12 marzo 1981

Il paragrafo 67 così modificato è approvato.

Pargrafi 68 e 69 : approvati

Dopo il paragrafo 69

— Emendamento n. 3 dell'on. Ligios e altri, a nome del gruppo del partito popolare europeo (gruppo DC) : approvato

Paragrafo 70

— Emendamento n. 41 dell'on. Vergès e altri.

Il relatore fa presente che gli autori dell'emendamento sono d'accordo per modificare soltanto la fine del para­grafo, che va completato con le parole »e di canna«.

L'emendamento così modificato è approvato.

Il paragrafo 70 così modificato è approvato.

Dopo il paragrafo 70

— Emendamento n. 2 dell'on. Clément : respinto

Paragafi 71 e 72 : approvati

Dichiarazioni di voto

Intervengono gli onn. Georgiadis, a nome dei membri greci del gruppo socialista, Dimopoulos, per mozione di procedura, Tolman, a nome del gruppo del partito popolare europeo (gruppo DC), Papaefstratiou e Fran-

RISOLUZIONE

I. recante il parere del Parlamento europeo sulla raccomandazione della Commissione delle Comunità europee al Consiglio concernente un regolamento relativo alla conclusione dell'accordo per l'ade­sione della Repubblica deUo Zimbabwe alla seconda convenzione ACP-CEE di Lomé

II. sulla raccomandazione della Commissione delle Comunità europee al Consiglio recante conclusione dell'accordo provvisorio tra la Comunità economica europea e la Repubblica dello Zimbabwe

7/ Parlamento europeo,

— vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(80) 783/def.),

— consultato dal Consiglio (doc. 1-710/80),

— vista la raccomandazione della Commissione al Consiglio concernente un regolamento relativo alla conclusione dell'accordo provvisorio tra la Comunità economica europea e la Repubblica dello Zimbabwe,

gos, questi ultimi due per mozione di procedura, Vergès, Louwes, a nome del gruppo liberale e democratico.

Il presidente comunica che il gruppo del partito popo­lare europeo (gruppo DC) e il gruppo socialista hanno chiesto una votazione per appello nominale sull'insieme della proposta di risoluzione.

Si vota mediante impianto di votazione elettronica.

Risultato della votazione (*)

Votanti : 200

Favorevoli : 84

Contrari : 100

Astensioni : 16

La proposta di risoluzione è respinta.

14. Regolamenti concernenti l'accordo di adesione dello Zimbabwe alla convenzione di Lomé e l'ac­cordo provvisorio CEE — Zimbabwe (votazione)

L'ordine del giorno reca la votazione sulla proposta di risoluzione contenuta nella relazione dell'on. Poniatow-ski (doc. 1-834/80).

Il Parlamento approva la seguente risoluzione :

(*) Vedi allegato.

Page 54: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

6 .4 .81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/51

Giovedì 12 marzo 1981

— vista la relazione della commissione per lo sviluppo e la cooperazione (doc. 1-834/80),

1. sottolinea l'importanza particolare e la notevole portata politica della prima estensione della convenzione di Lomé II alla Repubblica dello Zimbabwe ;

2. spera che le procedure di ratifica si concluderanno quanto prima, affinché l'adesione dello Zimbabwe possa divenire effettiva il più presto possibile ;

3. prende atto dell'accordo provvisorio applicato dal 1° gennaio 1981 tra la CEE e la Repubblica dello Zimbabwe ;

4. prende nota delle disposizioni specifiche riguardanti le esportazioni di zucchero e di carne bovina dallo Zimbabwe nella Comunità, ma richiama l'attenzione sul paragrafo 2 della risoluzione dell'assemblea consultiva ACP-CEE del 26 settembre 1980, in cui si chie­deva che venissero accordati allo Zimbabwe, al momento della sua adesione alla conven­zione, contingenti in sovrappiù, per lo zucchero e per la carne bovina, rispetto a quelli già previsti dalla convenzione di Lomé II ;

5. chiede che lo Zimbabwe partecipi quanto prima possibile al protocollo ACP sullo zuc­chero ;

6. chiede alla Comunità di applicare in pieno lo spirito delle disposizioni della convenzione di Lomé II relative al regime commerciale ACP-CEE ; ritiene, in particolare, che si debba tener conto della situazione dello Zimbabwe, tradizionale esportatore di tabacco.

15. Funzionamento dello Stabex (votazione)

L'ordine del giorno reca la votazione sulla proposta di risoluzione contenuta nella relazione dell'on. Castellina (doc. 1-698/80).

Il Parlamento approva la seguente risoluzione :

RISOLUZIONE

I. sulle comunicazioni della Commissione delle Comunità europee al Consiglio relative al funziona­mento dello Stabex negli esercizi 1977 e 1978

II. sulla relazione speciale della Corte dei conti sul funzionamento dello Stabex

III. sulle osservazioni della Commissione sulla relazione speciale della Corte dei conti sul funzionamento dello Stabex

// Parlamento europeo,

— viste le comunicazioni della Commissione al Consiglio relative al funzionamento dello Stabex negli esercizi 1977 e 1978 (COM(79) 277 def. e 278 def., COM(80) 212 def. e 214 def.),

Page 55: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

N. C 77/52 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6.4. 81

Giovedì 12 marzo 1981

— vista la relazione speciale della Corte dei conti sul funzionamento dello Stabex,

— viste le osservazioni della Commissione sulla relazione speciale della Corte dei conti sul funzionamento dello Stabex (COM(80) 211 def.),

— visti la relazione della commissione per lo sviluppo e la cooperazione e il parere della commissione per il controllo di bilancio (doc. 1-698/80),

1. rileva, in merito al funzionamento del sistema Stabex nel periodo considerato nei docu­menti in esame,

— che, nell'ambito di Lomé I, tutti gli strumenti e i meccanismi necessari per l'applicazione del sistema Stabex hanno funzionato in modo generalmente soddisfacente,

— che è stato possibile eliminare i ritardi con cui i trasferimenti sono stati effettuati nel periodo iniziale, ritardi che solo per caso hanno permesso a tali trasferimenti di ottenere un effetto stabilizzatore ;

— che il 67 % dei trasferimenti effettuati nell'ambito di Lomé I è stato assegnato a paesi classificati tra i meno sviluppati e ritiene che si tratti di una quota soddisfacente,

— che quasi il 70 % dei fondi erogati ha interessato casi in cui il calo delle esportazioni era imputabile a circostanze locali e per lo più naturali (siccità, uragani, ecc.),

— che il sistema dei trasferimenti ha nondimeno avuto tendenza a irrigidirsi, rispecchiando una deplorevole tendenza dei paesi a divenire dipendenti da assegnazioni regolari di fondi Stabex per taluni prodotti ;

2. ritiene, per quanto riguarda l'amministrazione attuale e quella futura del sistema Stabex,

— che poiché una procedura di questione comune, benché teoricamente auspicabile, data l'assenza di criteri oggettivi per la determinazione delle statistiche da utilizzare e conside­rati i limiti al carattere automatico del sistema Stabex, comporterebbe eccessivi ritardi, dovrebbe sempre figurare, all'ordine del giorno delle riunioni del comitato paritetico, una breve discussione sulla gestione del sistema Stabex qualora uno o più Stati ACP ne facessero richiesta,

— che l'utilizzazione dei mezzi finanziari trasferiti dovrebbe continuare a essere decisa in pratica dal paese beneficiario nell'ambito di Lomé II, interpretando nel senso più ampio la condizione che l'utilizzazione sia conforme agli obiettivi stabiliti ;

3. chiede che la Commissione, nella gestione del sistema e in eventuali proposte di cam­biamento,

— prenda in considerazione la struttura globale delle esportazioni dei paesi ACP e autorizzi trasferimenti Stabex anche nel caso in cui una riduzione delle esportazioni di un paese verso la Comunità sia accompagnata da un aumento delle sue esportazioni verso altri paesi associati,

— consideri l'opportunità di adeguare il metodo di fissazione dei livelli di riferimento e di calcolo delle perdite in modo che il sistema tenga conto d'ora in poi dell'inflazione e delle prevedibili tendenze quanto al valore dei prodotti,

— continui a favorire l'inclusione di nuovi prodotti agricoli su richiesta dei paesi ACP,

— prenda misure dirette a estendere il sistema ai prodotti delle industrie per la trasforma­zione di prodotti agricoli, incoraggiando in tal modo l'insediamento di siffatte industrie nei paesi ACP ;

Page 56: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

6.4. 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/53

Giovedì 12 marzo 1981

4. chiede inoltre alla Commissione di intraprendere senza indugio una valutazione dell'im­patto del sistema Stabex sulla crescita delle economie dei paesi ACP ;

5. incarica il suo presidente di trasmettere la presente risoluzione e la relazione a essa atti­nente al Consiglio e alla Commissione nonché ai presidenti del comitato paritetico dell'as­semblea consultiva ACP-CEE.

16. Orientamenti di bilancio per l'esercizio 1982 (votazione)

L'ordine del giorno reca la votazione sulla proposta di risoluzione contenuta nella relazione dell'on. Spinelli (doc. 1-936/80) (1).

Preambolo : approvato

Paragrafo 1

— Emendamento n. 13 dell'on. Scrivener, a nome del gruppo liberale e democratico : respinto

Dopo la lettera b)

— Emendamento n. 9 degli onn. Ansquer e Flana-gan, a nome del loro gruppo : respinto con votazione elettronica

Paragrafo 3

— Emendamento n. 15 dell'on. De Gucht, a nome del gruppo liberale e democratico : respinto

Il paragrafo 3 è approvato.

Paragrafi 4 e 5 : approvati

Il paragrafo 1 è approvato.

Paragrafo 2

— Primo capoverso : approvato

— Lettera a)

— Emendamento n. 7 degli onn. Ansquer e Flana-gan, a nome del gruppo dei democratici europei di progresso : respinto

— Emendamento n. Ì4 dell'on. Scrivener, a nome del suo gruppo : respinto

La lettera a) è approvata.

— Lettera b)

— Emendamento n. 8 degli onn. Ansquer e Flana-gan, a nome del loro gruppo : respinto

La lettera b) è approvata.

(J) Il relatore è intervenuto su rutti gli emendamenti.

Dopo il paragrafo 5

— Emendamento n. 2 dell'on. J. M. Taylor, a nome del gruppo democratico europeo : respinto

— Emendamento n. 5 dell'on. De Ferranti : respinto

Paragrafo 6 : approvato.

Paragrafo 7

— Emendamento n. 10 degli onn. Ansquer e Flanagan, a nome del loro gruppo : respinto

Il paragrafo 7 è approvato.

Paragrafo 8

— Primo capoverso

— Emendamento n. 11 degli onn. Ansquer e Fla­nagan, a nome del loro gruppo : respinto

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N. C 77/54 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6. 4. 81

Giovedì 12 marzo 1981

Il primo capoverso è approvato.

— Lettera a)

— Emendamento n. 12 degli onn. Ansquer e Fla-nagan, a nome del loro gruppo : respinto

Dopo la lettera g)

— Emendamento n. 1 dell'on. Kavanagh, a nome della commissione per la gioventù, la cultura, l'istruzione, l'informazione e lo sport : appro­vato

— Emendamento n. 16 dell'on. Delatte, a nome del gruppo liberale e democratico : respinto

La lettera a) è approvata.

Lettera b)

— Emendamento n. 17 dell'on. Galland, a a nome del gruppo liberale e democratico : approvato

— Emendamento n. 3 dell'on. J. M. Taylor, a nome del suo gruppo : decade

Lettere e) e d) : approvate

Dopo il paragrafo 8

— Emendamento n. 6 degli onn. Price e J. M. Taylor

Interviene l'on. Price per mozione di procedura cui ri­sponde il relatore. L'emendamento n. 6 è respinto.

Paragrafo 9 : approvato

Intervengono gli onn. Baillot, a nome dei membri fran­cesi del gruppo comunista e apparentati, e Scrivener, a nome del gruppo liberale e democratico, per dichiara­zioni di voto.

— Dopo la lettera d)

— Emendamento n. 4 dell'on. J. M. Taylor, a nome del suo gruppo : approvato

Interviene l'on. Collins.

Intervengono gli onn. Pannella, per dichiarazione di voto, e J. Nielsen, per mozione di procedura.

Lettere e), f) e g) : approvate Il Parlamento approva la seguente risoluzione

RISOLUZIONE

sugli orientamenti del Parlamento europeo per quanto riguarda la politica finanziaria e di bilancio delle Comunità europee per il 1982

// Parlamento europeo,

— ricordando che nella sua risoluzione sul progetto di bilancio generale delle Comunità europee per l'esercizio 1981, adottata il 6 novembre 1980 (*), ha dichiarato « . . . di essere obbligato a constatare che le più ragionevoli aspettative sue e dei cittadini che lo hanno eletto sono ignorate e beffate da un progetto di bilancio che non corrisponde in alcun modo ai bisogni della Comunità ; di aver quindi il dovere di ammonire solenne­mente fin da questo momento la futura Commissione e il Consiglio a presentare nel 1981 un progetto preliminare e un progetto di bilancio fondati entrambi sull'ipotesi dell'adozione, nel corso dell'esercizio, delle necessarie riforme agricole e fiscali e che siano entrambi l'espressione finanziaria di un politica di insieme, dibattuta e accettata da tutte le istituzioni politiche della Comunità, equilibrata nelle sue varie parti e degna di una Comunità in sviluppo »,

tenendo presente che il Consiglio, nella sua riunione del 29 e 30 maggio 1980, ha dichia­rato (2) : « Per il 1982 la Comunità si impegna a risolvere il problema mediante cam-

t1) GU n. C 313 dell'I. 12. 1980, pag. 39. (2) GU n. C 158 del 27. 6. 1980, pag. 1.

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6.4. 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/55

Giovedì 12 marzo 1981

biamenti strutturali (mandato che la Commissione deve portare a termine entro la fine del giugno 1981 : il riesame dovrebbe vertere sullo sviluppo delle politiche della Comu­nità, senza mettere in causa la responsabilità finanziaria comune per queste politiche, che sono finanziate in base alle risorse proprie della Comunità, né i principi fondamen­tali della politica agricola comune. In considerazione delle situazioni che si registrano in tutti gli Stati membri e dei loro rispettivi interessi, questo riesame si prefiggerà di preve­nire il ricorrere di situazioni inaccettabili per qualunque Stato membro) »,

— vista la relazione della commissione per i bilanci (doc. 1-936/80),

1. si attende che la Commissione si attenga a entrambi gli inviti dell'autorità di bilancio e anticipi quindi alla metà di aprile la data di presentazione dei progetti di decisione concer­nenti le proposte di modifiche ai regolamenti agricoli e le nuove risorse proprie, allo scopo di essere in grado di tenere conto nel progetto preliminare che essa approverà alla metà di maggio ;

2. chiede che le modifiche dei regolamenti dei mercati agricoli, a prescindere da ogni ulte­riore giudizio di merito su di esse, dovranno

a) consentire la riduzione degli stanziamenti destinati alla utilizzazione delle eccedenze ; a una migliore gestione delle organizzazioni di mercato deve accompagnarsi una corre­sponsabilità, automaticamente crescente, dei produttori che destinano la loro produ­zione unicamente all'ammasso ; in tal modo gli stanziamenti di spesa nel settore agricolo potranno essere fissati in modo più chiaro e definitivo, allo scopo di permettere, sul piano politico, di iscrivere in bilancio l'impegno inderogabile che la Comunità deve assumere nel 1982 per il FEAOG, sezione garanzia ;

b) implicare impegni pluriennali diretti a ridurre progressivamente, fino a sparizione com­pleta, le eccedenze agricole strutturali e le correlative spese di stoccaggio e di restitu­zione ;

3. chiede che le proposte concernenti nuove risorse proprie siano presentate in modo da permettere agli Stati membri di ratificarle al più presto, affinché la dimensione delle spese nel progetto preliminare di bilancio derivi da una definizione dell'ordine di grandezza e di priorità fra tutte le politiche comuni e da una razionale distribuzione delle spese fra esse, anziché dall'esistenza di un insormontabile tetto delle risorse ;

4. chiede alla Commissione di indicare, nel suo documento annuale relativo al coordina­mento dei bilanci pubblici nazionali, il modo in cui il bilancio comunitario incide su quelli nazionali, in che misura il bilancio comunitario contribuisce ad alleggerire i bilanci nazio­nali, in che misura e perché eventuali altri trasferimenti di risorse dai bilanci nazionali a quello comunitario sono necessari, in che misura e perché un eventuale accrescimento del bilancio comunitario più rapido di quello dei bilanci nazionali non è un fattore di inflazione ma un fattore di stabilizzazione e di efficacia ;

5. chiede alla Commissione che, nel presentare al Parlamento e al Consiglio la sua valuta­zione globale dei proglemi di bilancio, non si limiti a parlare di priorità generiche, ma dia una prima indicazione di massima delle masse finanziarie che essa propone di assegnare a ciascuna politica e delle ragioni di tale distribuzione, permettendo così una chiarificazione preliminare fra essa, Parlamento e Consiglio, mettendo fine alle deplorevoli tensioni che si accompagnano all'approvazione del bilancio ;

6. chiede la Consiglio di porre in essere i presupposti necessari per consentire l'iscrizione in bilancio delle operazioni di prestiti e mutui nel 1982 e in modo da garantire le compe­tenze e i poteri di bilancio del Parlamento europeo ;

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N. C 77/56 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6.4. 81

Giovedì 12 marzo 1981

7. riafferma che l'assegnazione di una spesa alla categoria delle spese obbligatorie non può essere il frutto di una decisione unilaterale del Consiglio, della Commissione o del Parla­mento, ma deve essere il frutto di una concertazione tra le tre istituzioni e che, se l'accordo tra esse non è raggiunto, non c'è che da rivolgersi alla Corte di giustizia sulla base dell'arti­colo 177, lettera a) del trattato CEE ;

8. esige che il bilancio della Comunità fornisca il necessario contributo al proseguimento e all'ulteriore evoluzione della politica economica e monetaria e che perciò le politiche co­muni, qui appresso indicate, siano connesse fra loro in un programma d'insieme, implichino, ovunque sia necessario, un consistente aumento dell'impegno della Comunità nel suo in­sieme e comportino sistematicamente, in caso di aumenti sostanziali, un corrispondente tra­sferimento di spese pubbliche dal livello nazionale a quello comunitario.

I settori prioritari da iscrivere nel programma d'insieme sono :

a) messa sotto controllo del FEAOG-garanzia, da iscrivere in un impegno pluriennale di diminuzione delle spese di stoccaggio e di restituzione per i prodotti strutturalmente eccedentari,

b) una politica dell'energia imperniate soprattutto sulle seguenti priorità :

— realizzare investimenti comunitari in materia di ricerca per le energie e le tecnologie nuove,

— attuare una politica comunitaria di aiuto energetico ai paesi in via di sviluppo,

— rispettare meglio il principio dell'unità di mercato tendendo a un'armonizzazione dei

prezzi delle diverse fonti di energia nella Comunità ;

e) una politica di maggior cooperazione con i paesi in via di sviluppo, al di là dei paesi ACP, proiettata nel futuro con impegni pluriennali,

d) una politica regionale riformata, potenziata e collegata strettamente con tutte le altre politiche strutturali,

e) politica comune dei trasporti volta a migliorare la libertà di movimento di beni e per­sone ;

f) una politica industriale, strettamente legata a un'autentica politica comunitaria dei tra­sporti, da concepire nel quadro di un'economia aperta al commercio mondiale e alle prospettive della nuova divisione del lavoro che si sta sviluppando nel mondo, e che dia quindi una priorità ai problemi della promozione delle industrie a tecnologia avanzata e delle industrie fortemente innovatrici, mentre l'intervento a favore di industrie la cui crisi è causata da cambiamenti della divisione del lavoro sul piano mondiale deve mirare non al mantenimento in vita di imprese condannate a diventare parassitarie, ma alla loro ri­strutturazione e riconversione,

g) una politica sociale capace di intervenire con efficacia parallelamente alle misure delle politiche strutturali sopra indicate, soprattutto nei punti d) ed e),

h) una politica ecologica idonea ad assicurare la protezione dell'ambiente a livello comuni­tario e a fornire, fra l'altro, quei risparmi di risorse e d'energia che dovrebbero risultare da una sana gestione dell'ambiente ;

i) una politica dell'istruzione e della cultura che consenta, quale strumento per una effet­tiva libera circolazione delle persone prevista dai trattati, l'attuazione di un programma di azione comunitario di rilevantissimo valore politico, sociale e umano per affermare la presenza attiva della Comunità in questi settori, in particolare al fine di tradurre nei fatti,

Page 60: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

6.4. 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/57

Giovedì 12 marzo 1981

nel settore dell'istruzione, le azioni sulle quali i ministri della pubblica istruzione, riuniti in sede di Consiglio, si sono trovati d'accordo il 27 giugno 1980 ;

9. incarica il suo presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Com­missione.

17. Attività dei giovani (votazione)

L'ordine del giorno reca la votazione sulla proposta di risoluzione contenuta nella relazione dell'on. Pruvot (doc. 1-826/80) (a).

La seconda parte è approvata.

Paragrafi da 4 a 11 : approvati

Dopo il paragafo 11

Preambolo e paragrafo 1

— Primi due trattini del preambolo : approvati

— Dopo il secondo trattino

— Emendamento n. 2 degli onn. Gaiotti De Biase, Pedini, Hahn, Brok : approvato

— Ultimi sei trattini e paragrafo 1 : approvati

Emendamenti nn. 6 e 7 degli onn. Brok e Hahn ;

Emendamento n. 6 : approvato

Emendamento n. 7 : respinto

Paragrafi da 12 a 17 : approvati

Paragrafo 2

— Emendamento n. 4 degli onn. Brok e Hahn : appro­vato

Il paragrafo 2 così modificato è approvato.

Dopo il paragrafo 2

— Emendamento n. 3 dell'on. Gaiotti De Biase e altri : approvato

Paragrafo 3

— Emendamento n. 5 degli onn. Brok e Hahn

L'on. Viehoff chiede una votazione separata su questo emendamento di cui la prima parte termina con le pa­role « . . . dell'unificazione europea ».

La prima parte dell'emendamento è approvata.

Paragrafo 18

Emendamento n. 1 degli onn. Viehoff, Kavanagh, Schwencke, Buchan, Arfè e Abens : respinto

Il paragrafo 18 è approvato.

Paragrafo 19

— Emendamento n. 8 degli onn. Brok e Hahn : appro­vato

Il paragrafo 19 così modificato è approvato.

Paragrafi da 20 a 31 : approvati

Intervengono, per dichiarazione di voto, gli onn. Cout-socheras, a nome dei membri greci del gruppo socialista, e Viehoff.

Interviene l'on. Pannella per mozione di procedura.

(!) La relatrice è intervenuta su tutti gli emendamenti, fatta eccezione per l'emendamento n. 8. Il Parlamento approva la seguente risoluzione :

Page 61: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

N. C 77/58 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6. 4. 81

Giovedì 12 marzo 1981

RISOLUZIONE

sulle attività dei giovani

II Parlamento europeo,

— sottolineando l'importanza di sviluppare, a livello comunitario, politiche di ampia por­tata a favore dei giovani e con la loro piena partecipazione e cooperazione,

— riconoscendo l'importante contributo già apportato dal Foro della gioventù, nel suo breve periodo di esistenza, allo sviluppo di politiche relative ai giovani,

— conscio delle gravità delle crisi che oggi attraversano le generazioni giovanili, sia dal punto di vista ideale, culturale e di ricerca di nuovi comportamenti, che da quello eco­nomico per la difficoltà di occupazione,

— conscio del ruolo che la -Comunità può svolgere nell'elaborazione e attuazione, nel set­tore della formazione professionale e dell'istruzione, di misure che possono avere una notevole influenza sulla vita dei giovani, grazie alla soppressione delle disparità e alla lotta contro la disoccupazione.

— auspicando in particolare l'intensificazione degli scambi di giovani a livello comunitario, previsti dall'articolo 50 del trattato CEE,

— auspicando inoltre che si ponga maggiore impegno neh"assicurare un più stretto coordi­namento delle misure a favore dei giovani minorati nel settore dell'istruzione e della formazione professionale,

— vista la comunicazione della Commissione al Consiglio del 1978, relativa all'insegna­mento delle lingue nella Comunità (scambi educativi per i giovani dai 10 ai 18 anni),

— visto il progetto preliminare di relazione sulla cooperazione tra i giovani in Europa («Rapport Foulkes» Consiglio d'Europa 65/456),

— vista la relazione della commissione per la gioventù, la cultura, l'istruzione, l'informa­zione e lo sport (doc. 1-826/80),

Foro europeo della gioventù

1. si compiace che la Comunità consideri il Foro europeo della gioventù come un partner, specificamente per tutte le questioni concernenti la gioventù, e raccomanda alla Commis­sione di consultarlo prima di prendere decisioni in materia, onde assicurare che le sue posi­zioni possano essere prese in considerazione ;

2. invita il Foro ad accordarsi, all'interno della Comunità, su un modo di lavoro, sulla fis­sazione dei temi, sulla qualità dei membri e sui diritti di cooperazione, a restare aperto a una composizione pluralistica e a portare avanti le sue attività in modo tale da essere veramente nella posizione di valutare gli atteggiamenti e le aspirazioni dei giovani, in particolare dei meno privilegiati, che non appartengono ad alcuna organizzazione ;

3. considera il Foro un luogo adatto ove i giovani europei possano farsi carico essi stessi dei problemi connessi con l'attuale crisi e trasformazione della cultura giovanile, per quanto attiene al mutamento del rapporto giovani-lavoro, ai fenomeni di disadattamento giovanile, alla crescente sfiducia nelle istituzioni, all'emergere dei nuovi valori di solidarietà e di rap­porto con la natura ;

Page 62: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

6 .4 .81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/59

Giovedì 12 marzo 1981

4. invita inoltre il Foro a porre la gioventù di fronte alle realtà europee e, mediante inizia­tive proprie, a riconciliarla con l'idea dell'unificazione europea, a interessarsi anche dei gio­vani della Grecia e dei due paesi candidati, onde offrire loro la possibilità di farsi ascoltare e di partecipare pienamente ai lavori del Foro della gioventù ;

5. chiede che, per la realizzazione di questo significativo lavoro, il Consiglio approvi le proposte della Commissione volte ad aumentare gli stanziamenti iscritti all'articolo 254, al fine di garantire, oltre al finanziamento dei costi annuali di funzionamento del Foro, il finanziamento di progetti completi ;

6. sottolinea che il Foro della gioventù ha il diritto di avere un'opinione propria, in piena indipendenza dalle istituzioni europee, e che esso deve continuare a rendere conto delle sue attività al Parlamento europeo, per il tramite delle commissioni parlamentari competenti ;

Istruzione e formazione

7. invita la Commissione a elaborare una relazione sull'applicazione del principio dell'uguaglianza delle possibilità nel contesto scolastico, nella quale figurino informazione relative al seguito dato ai lavori precedenti del Parlamento e alle varie riunioni del Consi­glio ; tale relazione dovrà inoltre contenere l'inventario delle misure adottate in materia di istruzione a favore dei giovani minorati, dei bambini delle classi sociali economicamente svantaggiate, delle ragazze e dei figli dei lavoratori migranti ;

8. auspica una rapida attuazione della direttiva del Consiglio, del 25 luglio 1977, relativa alla scolarizzazione dei figli dei lavoratori migranti cittadini degli Stati membri e invita la Commissione a comunicargli tempestivamente le informazioni che gli Stati membri le hanno trasmesso in merito alle misure adottate al fine di conformarsi alla suddetta direttiva ;

9. nota che è possibile utilizzare stanziamenti del Fondo sociale europeo per l'organizza­zione di corsi d'insegnamento speciale per i figli dei lavoratori migranti e per la formazione d'insegnanti per tali corsi, così come per l'elaborazione di progetti pilota ; deplora che i fondi disponibili siano estremamente limitati e invita la Commissione a fornire informazioni in merito alle attività finanziate e ai loro risultati ;

10. si compiace che si tenga conto, nei piani di studio, del sorgere di nuove tecnologie (tra l'altro per l'elaborazione dei dati) e che ci si adoperi a preparare gli scolari a queste innova­zioni ; esorta la Commissione a dare regolarmente notizia delle misure adottate al fine di sviluppare la capacità di adattamento degli allievi ;

11. ritiene che le scuole europee siano eccessivamente chiuse e che, per tale motivo, sia necessario migliorarne la struttura e aumentarne il numero onde permettere l'aggiornamento dei programmi di insegnamento, in particolare nel settore delle lingue, e facilitare le condi­zioni di ammissione degli alunni non appartenenti a famiglie di dipendenti delle istitu­zioni ;

12. ritiene che, a lungo termine, la strategia più efficace e più equa consisterebbe nell'adat-tare le scuole esistenti controllate dai poteri pubblici, affinché esse possano far fronte alle esigenze della popolazione scolastica nazionale e immigrata grazie a una pedagogia che corrisponda alla realtà e alla situazione locale ;

13. ritiene necessario che i programmi di studio di tutte le categorie di scuole dei paesi della Comunità siano impregnati di una dimensione europea a livello delle materie, onde pro­muovere per mezzo di problematiche storiche, culturali, linguistiche e socio-politiche, la formazione di una coscienza europea, esaminando anche la necessità dell'integrazione euro­pea e dei problemi che essa pone ;

Page 63: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

N. C 77/60 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6.4. 81

Giovedì 12 marzo 1981

14. rietiene che lo sport debba essere considerato un elemento integrante dell'istruzione e della cultura ; esprime l'auspicio che, in tale settore, venga proposta un'azione comunitaria per l'organizzazione di manifestazioni sportive per giovani amatori e che i nuovi regolamenti del Fondo regionale diano la possibilità di contribuire finanziariamente alla costruzione o al miglioramento di impianti sportivi, onde permettere ai giovani di praticare lo sport ;

15. è dell'opinione che, nella preparazione e formazione professionali, occorra accordare l'aiuto comunitario nei casi in cui la promozione a opera degli Stati membri non basti ; a tal fine è assolutamente necessario aumentare la dotazione finanziaria del Fondo sociale ; si dovrebbero, in particolare, appoggiare gli sforzi a favore del passaggio alla formazione in alternanza ;

16. è del parere che la Comunità dovrebbe, in questo Anno internazionale del minorato, rafforzare e ampliare le misure messe in opera a favore dei giovani minorati, onde pervenire a una maggiore convergenza delle politiche nazionali nei settori del riadattamento, dell'istruzione e della ricerca medica ;

17. ritiene inoltre che una politica efficace non possa prescindere dai mezzi finanziari e che occorra per tale motivo, aumentare in misura consistente gli importi finora stanziati a favore dei minorati, in particolare per fini educativi ;

18. nota l'aumento allarmante dell'alcoolismo e della tossicodipendenza fra i giovani ed è del parere che sia necessario portare avanti un energico programma educativo onde porre in guardia dai pericoli dell'alcool e delle droghe ;

Scambi di giovani

19. ritiene che gli scambi dei giovani nella Comunità siano di fondamentale importanza per il miglioramento della reciproca comprensione in vista del raggiungimento di una mentalità comune e della promozione dell'ideale europeo ;

20. saluta pertanto con soddisfazione il secondo programma per la promozione degli scambi di giovani lavoratori, ma chiede alla Commissione di esaminare anche la possibilità di adottare misure tali da indurre le grandi imprese che operano in più paesi della CEE ad aumentare la mobilità del loro personale e a garantire ai giovani lavoratori che partecipano ai programmi di scambio una retribuzione adeguata, un'assicurazione sociale soddisfacente, una formazione adeguata ai fini del passaggio alla vita attiva, nonché la possibilità di acqui­sire la necessaria conoscenza della lingua del paese ospitante ;

21. invita la Commissione, previa consultazione del Foro della gioventù, a presentare proposte miranti ad avviare un'azione comunitaria di scambi di giovani onde promuovere maggiormente gli scambi di giovani di ogni tipo, siano essi studenti di qualsiasi livello o lavoratori o disoccupati, appartenenti o meno a organizzazioni, senza dimenticare misure speciali a favore dei giovani sfavoriti, sia perché dispongono di redditi esigui, sia perché residenti in zone di sottosviluppo, sia perché minorati fisici o mentali ; tali proposte dovreb­bero inoltre prevedere un aiuto agli Stati membri per la promozione e l'intensificazione degli scambi bilaterali di giovani ;

22. auspica su tale base che, a partire dall'esercizio 1982, siano iscritti nel bilancio generale della Comunità stanziamenti adeguati per promuovere tali programmi di scambi per i giovani e permettere, in una prima fase, l'attuazione di progetti pilota ;

Page 64: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

6. 4. 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/61

Giovedì 12 marzo 1981

23. chiede alla Commissione di elaborare ogni anno una relazione sulle sue politiche rela­tive ai giovani, in particolare i suoi programmi di scambio, che potrebbero figurare in un capitolo speciale della relazione annuale sulla situazione sociale ;

24. ritiene però che un programma di scambio a livello comunitario non possa soddisfare da solo tutte le esigenze né debba sostituirsi al lavoro finora svolto in questo settore, tra l'al­tro, dall'ufficio della gioventù franco-tedesco e dall'ufficio centrale per le visite d'istruzione e di scambio del Regno Unito e invita pertanto anche gli Stati membri a promuovere gli scambi di giovani in particolare mediante la creazione di strutture che permettano uno scambio di suggerimenti e informazioni in materia di istruzione, in collaborazione con gli organismi che hanno finora svolto tale importante compito e con quelli che verranno a crearsi ;

25. auspica incoraggiare i paesi più piccoli a creare delle strutture adeguate in quanto a caratteristiche e dimensioni, affinché sia possibile avere dei contatti più stretti e più concreti con gli insegnanti a livello locale ;

26. invita insistentemente a trovare soluzioni a livello comunitario al problema del rico­noscimento reciproco dell'equipollenza dei diplomi e dei periodi di studio presso università e istituti di istruzione superiore, affinché il soggiorno di studio all'estero venga riconosciuto quale parte integrante del ciclo di studi seguita nel proprio paese ;

27. invita la Commissione a studiare se non si possono effettuare, all'interno dell'Europa, scambi di giovani disoccupati di determinati settori professionali ; un'iniziativa in tal senso andrebbe vista in rapporto alla creazione di un ufficio di collocamento europeo ;

28. chiede — oltre allo scambio sul piano scolastico e professionale — che venga avviato e appoggiato lo scambio di gruppi animati da interessi specifici (per esempio operatori cultu­rali in genere, musicisti, ecologi, gruppi politici, orchestra giovanile europea, squadre spor­tive, filatelici, ecc.) ;

Lavoro volontario dei giovani

29. ritiene che occorra incoraggiare gli scambi tra giovani nell'ambito di un servizio euro­peo volontario nei settori sociale e culturale e invita la Commissione a esaminare la possibi­lità di varare progetti a carattere sociale e culturale, per esempio l'aiuto volontario ai mino­rati nel settore sociale e la restaurazione di vecchi monumenti nel settore culturale ;

30. propone di esaminare l'opportunità di riprendere in considerazione l'idea di un corpo europeo della pace composto di giovani volontari che aiuterebbero i paesi ospitanti a svol­gere taluni compiti che questi ultimi non potrebbero portare a termine da soli ; i giovani dovrebbero però essere posti in condizione di acquisire le qualificazioni o le esperienze pro­fessionali richieste per svolgere le funzioni loro assegnate ; si dovrebbe parimenti pensare all'istituzione di un anno di attività sociale volontaria per giovani, da potersi effettuare nella Comunità europea ;

Conclusione

31. ritiene che l'azione indicata nella presente risoluzione potrà essere portata avanti in maniera soddisfacente soltanto se la dotazione finanziaria messa a disposizione della Com­missione a tal fine verrà notevolmente ampliata ;

Page 65: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

N. C 77/62 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6. 4. 81

Giovedì 12 marzo 1981

32. auspica che il Consiglio d'Europa, visto il suo interesse per le attività dei giovani, possa costituire un partner privilegiato del Parlamento europeo ; ritiene pertanto che sarebbe utile poter svolgere delle riunioni di lavoro comuni tra i rappresentanti delle due Assemblee ;

33. incarica il suo presidente di trasmettere la presente risoluzione e la relazione a essa atti­nente al Consiglio e alla Commissione.

18. Ordine del giorno PRESIDENZA DELL'OR POUL MOLLER

Il presidente comunica che l'on. Key chiede il rinvio in commissione della sua relazione sull'armonizzazione delle disposizioni sociali nel settore dei trasporti (doc. 1-557/80), iscritta all'ordine del giorno della presente seduta.

Ai sensi dell'articolo 26, paragrafo 2, del regolamento, tale rinvio è di diritto.

19. Discussione d'urgenza

Il presidente comunica di aver ricevuto dagli onn. d'Ormesson, Klepsch, Vergeer, Tindemans, von Hassel, Pflimlin, Beumer, Clinton, Bersani, Barbi, Blumenfeld, Deschamps, Herman, Seitlinger, Notenboorn, Pòttering, Brok, Baudis, Walz, Bocklet, Simonnet, Jonker, Michel, Fischbach, Haagerup, Israel, Lord Bethell una proposta di risoluzione con richiesta di discussione d'urgenza presentata ai sensi dell'articolo 14 del regolamento, sulle condanne a morte a Luanda (doc. 1-19/81).

Egli comunica che la motivazione di questa richiesta di discussione d'urgenza figura nel documento stesso e che la votazione sulla richiesta interverrà all'inizio della seduta di domani, venerdì.

(La seduta è sospesa alle 20.00 e ripresa alle 21.00)

Vicr epresidente

20. Collegamento fra lavoro e formazione per i giovani nella Comunità (seguito della discussione)

L'ordine del giorno reca il seguito della discussione sulla relazione dell'on. Prag (doc. 1-460/80).

Intervengono gli onn. Le Roux, gruppo comunista e apparentati, T. Nielsen, a nome del gruppo liberale e democratico, Bogh, gruppo di coordinamento tecnico e di difesa dei gruppi, e dei deputati indipendenti, Pesma-zoglou, non iscritto, il sig. Richard, membro della Commissione, Viehoff, in sostituzione del relatore per parere della commissione, per la gioventù, la cultura, l'istruzione, l'informazione e lo sport, Estgen, Boserup, Buttafuoco, Hahn.

Il presidente comunica che la proposta di risoluzione sarà posta in votazione, con gli emendamenti presentati, nel prossimo turno di votazioni e dichiara chiusa la discussione.

(Votazione : vedi processo verbale della seduta del 13 marzo, punto 9)

21. Rapporti CEE — Romania (discussione)

L'on. Lenz illustra la relazione che ella ha presentato, a nome della commissione per le relazioni economiche

Page 66: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

6 4. 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/63

esterne, sui rapporti CEE — Romania con particolare riferimento

— all'accordo che istituisce la commissione mista CEE—Romania e

— all'accordo sul commercio di prodotti industriali

(doc. 1-678/80).

Intervengono gli onn. Radoux, a nome del gruppo so­cialista, Welsh, a nome del gruppo democratico euro­peo, Bettiza, a nome del gruppo liberale e democratico, Almirante, non iscritto, Rieger, De Clercq, il sig. Narjes, membro della Commissione.

Il presidente comunica che la proposta di risoluzione sarà posta in votazione, con gli emendamenti presentati, nel prossimo turno di votazioni e dichiara chiusa la discussione.

(Votazione : vedi processo verbale della seduta del 13 marzo, punto 10)

22. Indennizzo delle vittime di atti di violenza (discus­sione)

L'on. Luster illustra la relazione che egli ha presentato, a nome della commissione giuridica, sull'indennizzo delle vittime di atti di violenza (doc. 1-464/80).

Intervengono gli onn. Sieglerschmidt, a nome del gruppo socialista, Price, a nome del gruppo democratico europeo, Almirante, non iscritto, il sig. Narjes, membro della Commissione.

Il presidente comunica che la proposta di risoluzione sarà posta in votazione, con gli emendamenti presentati, nel prossimo turno di votazioni e dichiara chiusa la discussione.

(Votazione : vedi processo verbale della seduta del 13 marzo, punto 11)

23. Controllo sull'immigrazione nel Regno Unito (discussione)

L'on. Malangré illustra la relazione che egli ha presen­tato, a nome della commissione giuridica, sulle proposte del gioverno britannico relative ai controlli sull'immi­grazione (doc. 1-573/80). Egli interviene anche a nome del gruppo del partito popolare europeo (gruppo DC).

Intervengono gli onn. Megahy, anome del gruppo socia­lista, Prout, a nome del gruppo democratico europeo, De Gucht, a nome del gruppo liberale e democratico,

Giovedì 12 marzo 1981

Ewing, a nome del gruppo dei democratici europei di progresso, il sig. Narjes, membro della Commissione.

Il presidente comunica che la proposta di risoluzione sarà posta in votazione, con l'emendamento che è stato presentato, nel prossimo turno di votazioni e dichiara chiusa la discussione.

(Votazione : vedi processo verbale della seduta del 13 marzo, punto 12)

24. Perturbazioni del mercato comunitario delle mele (discussione)

L'on. Curry illustra la relazione che egli ha presentato, a nome della commissione per l'agricoltura, sulle pertur­bazioni del mercato comunitario delle mele (doc. 1-757/80).

Intervengono gli onn. J. D. Taylor, a nome del gruppo democratico europeo, M. Martin, gruppo comunista e apparentati, il sig. Dalsager, membro della Commis­sione.

Il presidente comunica che la proposta di risoluzione sarà posta in votazione, con gli emendamenti presentati, nel prossimo turno di votazioni e dichiara chiusa la discussione.

(Votazione : vedi processo verbale della seduta del 13 marzo, punto 13)

25. Situazione della viticoltura nella Comunità (discus­sione)

L'on. Colleselli illustra la relazione che egli ha presen­tato, a nome della commissione per l'agricoltura, sulla situazione attuale della viticoltura nella Comunità (doc. 1-680/80).

Intervengono sull'opportunità di proseguire la discus­sione nonostante l'ora tarda, gli onn. Dalsass, d'Ormes-son, Sutra, il sig. Dalsager, membro della Commissione, che chiede che la relazione Frùh (doc. 1-860/80) sia iscritta all'ordine del giorno della seduta di domani, subito dopo la decisione sulle richieste di discussione d'urgenza, Oehler e Frangos.

In considerazione degli accordi in materia di orario delle sedute, il presidente decide di interrompere la discus­sione su questo punto e comunica che questa sarà pro­seguita nella seduta di domani, venerdì.

Page 67: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

N. C 77/64 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6.4. 81

Giovedì 12 marzo 1981

26. Discussione d'urgenza

Il presidente comunica di aver ricevuto dagli onn. Vandemeulebroucke, Blaney, Castellina, Key, Clwyd, Boyes, Enright, Caborn, Seal, Balfe, van Minnen, Bogh, Hammerich, Skovmand, Kavanagh, Hume, Desmond, Lomas, Flanagan, Baduel Glorioso, Ewing e Pannella una proposta di risoluzione con richiesta di discussione d'urgenza, presentata ai sensi dell'articolo 14 del rego­lamento, su una struttura permanente per i negoziati fra il Parlamento europeo e il suo personale (doc. 1-31/81).

Egli comunica che la motivazione di questa richiesta di discussione d'urgenza figura nel documento stesso e che la votazione sulla richiesta interverrà all'inizio della seduta di domani, venerdì.

27. Ordine del giorno della prossima seduta

Il presidente ricorda che l'ordine del giorno della seduta di domani, venerdì 13 marzo 1981, è così fissato :

Alle 9.00 :

— Calendario delle sedute

— Decisione su varie richieste di discussione d'urgenza

— Relazione K. H. Hoffmann sui trasporti

— Discussione comune su varie proposte di risoluzione sulla Spagna

— Proposta di risoluzione sulla Polonia

— Proposta di risoluzione sul Cile

— Proposta di risoluzione sul diritto del mare

— Proposta di risoluzione sui profughi afghani

— Proposta di risoluzione sull'accordo di cooperazione con la Iugoslavia

— Proposta di risoluzione sulla riunione congiunta del Consiglio

— Seguito della relazione Colleselli sulla situazione della viticoltura

— Relazione Kirk sui contingenti di cattura per il 1981

— Relazione Provan sul patrimonio bovino

— Relazione Friih su talune zone agricole svantaggiate della RGF

Alle 9.00 :

Votazione su varie richieste di discussione d'urgenza

Alle 10.30:

Votazione sulle proposte di risoluzione di cui è stata chiusa la discussione

Dopo le 10.30:

Ciascuna proposta di risoluzione sarà posta in votazione al termine della relativa discussione.

(La seduta termina alle 0.15)

H. J. OPITZ

Segretario generale

Pierre PFLIMLIN

Vicepresidente

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6.4. 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/65

Giovedì 12 marzo 1981

ALLEGATO

Risultato delle votazioni per appello nominale

(+) = sì

(-) =) no

(O) = astensioni

(A) = membri assenti o che non hanno votato

Proposte di risoluzione di cui al doc. 1-532/80

(+)

Aigner, Alber, Alemann von, Almirante, Antoniozzi, Bangemann, Barbagli, Barbi, Battersby, Baudis, Beazley, Bethell, Beyer de Ryke, Blumenfeld, Bocklet, Brok, Brookes, Buttafuoco, Calvez, Catherwood, Colleselli, Combe, Cottrell, Courcy Ling de, Cronin, Dalsass, Dalziel, De Gucht, Del Duca, Delorozoy, Deschamps, Diligent, Dimopoulos, Douro, Elles, Estgen, Fanton, Fergusson, Fischbach, Forster Fourcade, Frangos, Franz, Friih, Fuchs, Geurtsen, Goppel, Haaperup, Habsburg, Hahn, Harris, Hassel von, Helms, Herman, Hooper, Hopper, Howell, Hutton, Irmer, Israel, Jackson R., Jakobsen, Janssen van Raay, Jurgens, Katzer, Kellett-Bowman Edward, Kellett-Bowman Elaine, Kirk, Klepsch, Lalor, Langes, Lemmer, Lentz-Cornette, Lenz, Lima, Louwes, Lùcker, Luster, Maher, Majonica, Malangré, Malène de la, Markozanis, Marshall, Mertens, Michel, Moorhouse, Moreau L., Moreland, Miiller-Hermann, Nielsen J., Nielsen T., Normanton, Notenboom, O'Connell, O'Donnell, O'Hagan, Ormesson d', Paisley, Patterson, Pfennig, Poniatowski, Pottering, Prag, Price, Pruvot, Purvis, Rabbethge, Remilly, Rhys Williams, Rinsche, Roberts, Romualdi, Schall, Schleicher, Schòn Konrad, Scott-Hopkins, Scrivener, Seligman, Sherlock, Simmonds, Soussouroyannis, Spaak, Spicer, Stewart-Clark, Tindemans, Tolman, Tuckman, Turner, Tyrrell, Vandewiele, Vardakas, Vie, Vlahopoulos, Walz, Warner, Wawrzik, Wedekind, Welsh.

(-)

Adam, Albers, Ansart, Arndt, Baduel Glorioso, Baillot, Balfe, Beumer, Boserup, Boyes, Brandt, Caborn, Cassanmagnago Cerretti, Chambeiron, Clwyd, Cohen, Colla, Collins, Coutsocheras, Dankert, Enright, Fellermaier, Ferrerò, Focke, Fotilas, Friedrich B., Frischmann, Gabert, Gaiotti de Biase, Gautier, Georgiadis, Glinne, Gouthier, Griffiths, Hànsch, Haralampopoulos, Herklotz, Heuvel van den, Hoff, Jalton, Josselin, Kappos, Kavanagh, Key, Klinkenborg, Krouwel-Vlam, Kuhn, Le Roux, Ligios, Linde, Lizin, Lomas, Macciocchi, Maij-Weggen, Martin M., Martinet, Megahy, Minnen van, Moreau J., Narducci, Nikolaou, Peponis, Petersen, Plaskovitis, Radoux, Rieger, Ripa di Meana, Rogers, Rumor, Salisch, Schieler, Schinzel, Schmid, Schwencke, Seefeld, Seeler, Sieglerschmidt, Squarcialupi, Van Miert, Vandemeulebroucke, Vayssade, Vergeer, Vergès, Vernimmen, Veronesi, Viehoff, Vring von der, Walter, Weber, Wieczorek-Zeul, Woltjer, Zagari.

(O)

Boot, Croux, Fwing, Faure M., Gun van der, Jonker, Lange, Newton Dunn, Pedini, Penders, Simonnet, Verroken.

(A)

Abens, Adonnino, Aerssen van, Agnelli, Ansquer, Arfé, Balfour, Barbarella, Berkhouwer, Berlinguer, Bersani, Bettiza, Bismarck von, Blaney, Bogh, Bonaccini, Bonde, Bonino, Bournias, Buchan, Caillavet, Capanna, Cardia, Carettoni Romagnoli, Cariglia, Carossino, Castellina, Castle, Cecovini, Ceravolo, Charzat, Cinciari Rodano, Clément, Clinton, Collomb, Costanzo, Cousté, Craxi, Cresson, Curry, D'Angelosante, Dalakouras, Damette, Damseaux, Davern, De Clercq, de Ferranti, De Keersmaeker, De March, De Pasquale, De Valera, Dekker, Delatte, Deleau, Delmotte, Delors, Denis, Desmond, Diana, Didò, Donnez, Doublet, Estier, Fanti, Faure E., Fernandez, Ferri, Fich, Filippi, Flanagan, Forth, Friedrich I., Fuillet, Gallagher, Galland, Galluzzi, Gaspard, Gatto, Gendebien, Géronimi, Ghergo, Giavazzi, Giummarra, Goede de, Gondicas, Gonella, Gredal, Gremetz, Hamilius, Hammerich, Harmar-Nicholls, Henckens, Hoffmann J., Hoffmann K.H., Hord, Hume, Ippolito, Jackson C , Jaquet, Johnson, Katsafados, Lecanuet, Lega, Leonardi, Lezzi, Linkohr, Lipkowski de, Loo, Lynge, Macario, Maffre-Baugé, Marchais, Mart, Martin S., Me Cartin, Mihr, Modiano, Meller, Motchane, Muntingh, Nicolson, Nord, Nyborg, O'Leary, Oehler, Orlandi, Pajetta, Pannella, Papaefstratiou, Papapietro, Pearce, Pelikan, Percheron, Pesmazoglou, Peters, Petronio, Pflimlin, Piccoli, Pininfarina, Pintat, Piquet,

Page 69: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

N. C 77/66 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6.4. 81

Giovedì 12 marzo 1981

Pisani, Plumb, Poirier, Pranchère, Prout, Provan, Puletti, Quin, Rossi, Roudy, Ruffolo, Ryan, Sablé, Salzer, Sarre, Sassano, Sayn-Wittgenstein-Berleburg, Schnitker, Schòn Karl, Schwartzenberg, Seal, Segre, Seibel-Emmerling, Seitlinger, Simpson, Skovmand, Spencer, Spinelli, Sutra, Taylor J. D., Taylor J. M , Travaglini, Turcat, Vanneck, Veil, Verhaegen, Verter, Visas, Visentini, Vitale, Voyadzis, Wagner, Weiss, Wettig, Wogau von, Wùrtz, Zaccagnini, Zardinidis, Zecchino, Zighdis.

Proposta di risoluzione di cui al doc. I -83 9/80

(+)

Adam, Albers, Almirante, Arndt, Battersby, Beazley, Boyes, Brookes, Castle, Catherwood, Clwyd, Cohen, Collins, Cottrell, Courcy Ling de, Curry, Dankert, Douro, Elles, Enright, Ewing, Fergusson, Fich, Focke, Forth, Gabert, Glinne, Griffiths, Hànsch, Harris, Herklotz, Heuvel van den, Hoff, Hord, Hutton, Jackson R., Johnson, Kellett-Bowman Edward, Key, Klinkenborg, Krouwel-Vlam, Lange, Linde, Lomas, Marshall, Megahy, Minnen van, Moorhouse, Moreland, Newton Dunn, Normanton, Patterson, Pearce, Prag, Price, Prout, Purvis, Radoux, Rieger, Roberts, Schinzel, Schmid, Schwencke, Scott-Hopkins, Seefeld, Seligman, Sherlock, Sieglerschmidt, Simpson, Spinelli, Stewart-Clark, Taylor J. D., Tuckman, Turner, Tyrrell, Viehoff, Vring von der, Walter, Warner, Weber, Welsh, Wieczorek-Zeul, Woltjer, Zagari.

(-)

Aerssen van, Aigner, Alber, Alemann von, Antoniozzi, Baduel Glorioso, Baillot, Barbagli, Barbi, Beyer de Ryke, Blaney, Bocklet, Bonaccini, Boserup, Brok, Calvez, Carossino, Cassanmagnago Cerretti, Ceravolo, Chambeiron, Clinton, Colleselli, Combe, Cresson, Dalsass, De Clercq, De Gucht, De Keersmaeker, Del Duca, Deschamps, Estgen, Ferri, Fischbach, Franz, Friedrich I., Frùh, Fuchs, Gaiotti de Biase, Georgiadis, Geurtsen, Ghergo, Goppel, Gouthier, Habsburg, Hahn, Hassel von, Helms, Henckens, Herman, Janssen van Raay, Kappos, Klepsch, Langes, Le Roux, Lentz-Cornette, Lenz, Ligios, Louwes, Lùcker, Luster, Macario, Maij-Weggen, Maher, Majonica, Malangré, Martin M., McCartin, Mertens, Nielsen J., Nielsen T., O'Donnell, Oehler, Ormesson d', Penders, Pesmazoglou, Pflimlin, Poniatowski, Pòttering, Pruvot, Rabbethge, Rinsche, Rumor, Sablé, Schall, Schleicher, Schòn Konrad, Scrivener, Seitlinger, Squarcialupi, Sutra, Tolman, Vayssade, Vergeer, Vergès, Veronesi, Verroken, Walz, Wawrzik, Wedekind, Zecchino.

(O)

Bersani, Cronin, Dimopoulos, Doublet, Fourcadé, Frangos, Katsafados, Markozanis, Moreau J., Papaefstratiou, Soussouroyannis, Turcat, Vardakas, Visas, Vlahopoulos, Voyadzis.

(A)

Abens, Adontano, Agnelli, Ansart, Ansquer, Arfè, Balfe, Balfour, Bangemann, Barbarella, Baudis, Berkhouwer, Berlinguer, Bethell, Bettiza, Beumer, Bismarck von, Blumenfeld, Bogh, Bonde, Bonino, Boot, Bournias, Brandt, Buchan, Buttafuoco, Caborn, Caillavet, Capanna, Cardia, Carettoni Romagnoli, Cariglia, Castellina, Cecovini, Charzat, Cinciari Rodano, Clément, Colla, Collomb, Costanzo, Cousté, Coutsocheras, Craxi, Croux, D'Angelosante, Dalakouras, Dalziel, Damette, Damseaux, Davern, de Ferranti, De March, De Pasquale, De Valera, Dekker, Delatte, Deleau, Delmotte, Delorozoy, Delors, Denis, Desmond, Diana, Didò, Diligent, Donnez, Estier, Fanti, Fanton, Faure E., Faure M., Fellermaier, Fernandez, Ferrerò, Filippi, Flanagan, Forster, Fotilas, Friedrich B., Frischmann, Fuillet, Gallagher, Galland, Galluzzi, Gaspard, Gatto, Gautier, Gendebien, Géronimi, Giavazzi, Giummarra, Goede de, Gondicas, Gonella, Gredal, Gremetz, Gun van der, Haagerup, Hamilius, Hammerich, Haralampopoulos, Harmar-Nicholls, Hoffmann J., Hoffmann K.H., Hooper, Hopper, Howell, Hume, Ippolito, Irmer, Israel, Jackson C , Jakobsen, Jalton, Jaquet, Jonker, Josselin, Jùrgens, Katzer, Kavanagh, Kellett-Bowman Elaine, Kirk, Kiihn, Lalor, Lecanuet, Lega, Lemmer, Leonardi, Lezzi, Lima, Linkohr, Lipkowski de, Lizin, Loo, Lynge, Macciocchi, Maffre-Baugé, Malène de la, Marchais, Mart, Martin S., Martinet, Michel, Mihr, Modiano, M0ller, Moreau L., Motchane, Miiller-Hermann, Muntingh, Narducci, Nicolson, Nikolaou, Nord, Notenboom, Nyborg, O'Connell, O'Hagan, O'Leary, Orlandi, Paisley, Pajetta, Pannella, Papapietro, Pedini, Pelikan, Peponis, Percheron,

Page 70: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

6.4. 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/67

Giovedì 12 marzo 1981

Peters, Petersen, Petronio, Pfennig, Piccoli, Pininfarina, Pintat, Piquet, Pisani, Plaskovitis, Plumb, Poirier, Pranchère, Provan, Puletti, Quin, Remilly, Rhys Williams, Ripa di Meana, Rogers, Romualdi, Rossi, Roudy, Ruffolo, Ryan, Salisch, Sàlzer, Sarre, Sassano, Sayn-Wittgenstein-Berleburg, Schieler, Schnitker, Schòn Karl, Schwartzenberg, Seal, Seeler, Segre, Seibel-Emmerling, Simmonds, Simonnet, Skovmand, Spaak, Spencer, Spicer, Taylor J. M., Tindemans, Travagline, Van Miert, Vandemeulebrouke, Vandewiele, Vanneck, Veil, Verhaegen, Vernimmen, Vetter, Vie, Visentini, Vitale, Wagnes, Weiss, Wettig, Wogau von, Wurtz, Zaccagnini, Zardinidis, Zighdis.

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Page 71: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

N. C 77/68 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6.4. 81

PROCESSO VERBALE DELLA SEDUTA DI VENERDÌ 13 MARZO 1981

PRESIDENZA DELL'ON. PIERRE PFLIMLIN

Vicepresidente

(La seduta inizia alle 9.00)

1. Approvazione del processo verbale

Interviene l'on. Pannella che segnala due errori nel pro­cesso verbale della seduta precedente.

Sul punto 12 del processo verbale intervengono gli onn. von der Vring, Blaney, von der Vring, Enright e Bange-

deferita all'ufficio di presidenza ;

proposta di risoluzione presentata dagli onn. Sutra, Gatto, Fotilas, Cresson, Arfè, Cariglia, Georgiadis, Coutsucheras sulla tassazione del vino (doc. 1-18/81)

deferita alla commissione per l'agricoltura ;

Il processo verbale è approvato con riserva delle modi­fiche da apportarvi in seguito all'intervento dell'on. Pannella.

2. Presentazione di documenti

Il presidente comunica di aver ricevuto

a) dal Consiglio una richiesta di parere sulla proposta della Commissione delle Comunità europee al Con­siglio relativa a un regolamento che definisce per il 1981 talune misure di conservazione e di gestione delle risorse di pesca, da applicare alle navi battenti bandiera norvegese (doc. 1-29/81)

deferita alla commissione per l'agricoltura ;

b) dall'on. Gouthier, a nome della commissione per i bilanci, una relazione sulla proposta della Commis­sione delle Comunità europee al Consiglio (doc. 1-581/80) concernente una decisione che abilita la Commisione a contrarre prestiti per promuovere gli investimenti nella Comunità (doc. 1-28/81) ;

le seguenti proposte di risoluzione, presentate ai sensi dell'articolo 25 del regolamento :

— proposta di risoluzione presentata dagli onn. Provan, Turner, Patterson, Lord O'Hagan, De Ferranti, C. Jackson, Prout, Harris, Price, d'Ormesson, Welsh, Simmonds, Diana, Forth, Cottrell, Galland, Purvis, Howell, Gautier, J. Nielsen, Hord, Adam, Griffiths e Key sulle prio­rità dei lavori del Parlamento (doc. 1-17/81)

proposta di risoluzione presentata dagli onn. Aigner, Pòttering, Dalsass, Estgen, Barbi, Noten-boom sulla violazione dei diritti dell'uomo per­petrata contro Carsten Lober (doc. 1-21/81)

deferita alla commissione politica ;

proposta di risoluzione degli onn. Bocklet, Pòttering, Bersani, Fischbach, McCartin sulla doppia condanna di Steffen Thomas (doc. 1-22/81).

deferita alla commissione politica ;

proposta di risoluzione presentata dagli onn. Diana, Colleselli, Ligios, Giummarra, Gaiotti De Biase e Pedini sulle misure da intraprendere per favorire l'insediamento dei giovani agricoltori in Europa (doc. 1-23/81)

deferita alla commissione per la gioventù, la cul­tura, l'istruzione, l'informazione e lo sport ;

proposta di risoluzione presentata dagli onn. Tyrrell, Roberts, Marshall, Hord e Sir Brandon Rhys Williams sull'ubicazione dell'ufficio euro­peo dei marchi (doc. 1-24/81)

deferita alla commissione politica ;

proposta di risoluzione presentata dagli onn. Cottrell e Lord Bethell sui provvedimenti di libe­ralizzazione nel settore dei trasporti aerei di merci (doc. 1-25/81)

Page 72: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

6.4. 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/69

deferita alla commissione per i trasporti ;

proposta di risoluzione presentata dall'on. Penders sulla sorte di Rainer Bàurich (doc. 1-26/81)

deferita alla commissione politica ;

Venerdì 13 marzo 1981

Queste petizioni sono state iscritte nel ruolo generale previsto all'articolo 48, paragafo 2, del regolamento e, conformemente al paragrafo 3 dello stesso articolo, deferite alla commissione per il regolamento e le peti-

proposta di risoluzione presentata dagli onn. Habsburg, Wedekind, Brok, Wawrzik, Rab-bethge, Pòttering e Lenz sulla grave discrimina­zione operata nei confronti della famiglia Schreyer di Dresda (doc. 1-27/81)

deferita alla commissione politica ;

proposta di risoluzione presentata dagli onn. Lomas, Seal, Caborn e Megahy sulla pace e la distensione (doc. 1-30/81)

deferita alla commissione politica.

3. Ordine del giorno

L'on. Klepsch chiede, con l'accordo del relatore, il rin­vio del seguito della discussione sulla relazione Colle-selli sulla situazione attuale della viticoltura nella Comunità (doc. 1-680/80) all'inizio della seduta del 23 marzo 1981.

Interviene l'on. Bangemann.

Il Parlamento accoglie la richiesta dell'on. Klepsch.

Intervengono, per mozione di procedura, gli onn. von der Vring e Bangemann.

5. Dicussione d'urgenza

Il presidente, comunica di aver ricevuto dagli onn. De-leau, Ansquer, Clément, Cronin, Cousté, Davern, De Valera, Doublet, Ewing, Fanton, Flanagan, Fourcade, Geronimi, Israel, Lalor, de Lipkowski, de la Malène, Nyborg, Remilly, Turcat, Vie, Weiss e Dalakouras una proposta di risoluzione con richiesta di discussione d'urgenza, presentata ai sensi dell'articolo 14 del rego­lamento, sulle piccole e medie imprese (doc. 1-20/81).

Egli comunica che la motivazione di questa richiesta di discussione d'urgenza figura nel documento stesso e che la votazione sulla richiesta interverrà nella tornata di aprile.

6. Calendario e luogo delle sedute per il 1981

L'ordine del giorno reca l'approvazione del calendario delle sedute del Parlamento per il 1981.

Il presidente ricorda che nella seduta precedente è stata data comunicazione della proposta dell'ufficio di presi­denza ampliato relativa ai luoghi e alle date delle sedute per il 1981 (vedi precesso verbale della seduta prece­dente, punto 12).

4. Petizioni

Il presidente comunica di aver ricevuto :

dal sig. A. B. Chidolue una petizione sulla libertà di circolazione nella Comunità (n. 80/80)

dal sig. J. Feidt e altri dodici membri del personale del Parlamento europeo una petizione sulla politica del personale presso la Corte di giustizia delle Comunità europee (n. 81/80).

Egli ricorda inoltre che in questa occasione si è fatto presente che eventuali proposte di modifica a questa proposta non sarebbero state ricevibili.

Egli comunica che, oltre alla proposta di modifica dell'on. Enright, volta a designare Bruxelles, come luogo per le sedute dal 23 al 26 marzo, è stata presentata una proposta di modifica dagli onn. Estgen, Lentz-Cornette, Fischbach, Hamilius, Mart, Abens volta a designare Lussemburgo come luogo per le stesse sedute e a deci­dere sui luoghi di riunione del Parlamento per il se­condo semestre del 1981 soltanto dopo aver preso conoscenza delle proposte del Consiglio sulla sede del Parlamento.

Page 73: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

N. C 77/70 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6.4. 81

Venerdì 13 marzo 1981

Il presidente comunica inoltre che, come segnalato dal presidente nella seduta precedente, queste proposte di modifica non sono ricevibili a questo punto della pro­cedura, fermo restando che ciascun membro conserva il diritto di presentare una proposta di risoluzione ai sensi dell'articolo 2, paragrafo 2, del regolamento.

Intervengono gli onn. Enright, Pannella, Rogers, von der Vring, Bangemann, Dankert, Enright, Schmid, che rinuncia alla parola, Estgen, Pearce, Edward Kellett-Bowman e Pannella, quest'ultimo per mozione di pro­cedura.

Il Parlamento approva la proposta dell'ufficio di presi­denza ampliato in materia di calendario e luoghi delle sedute del Parlamento per il 1981 :

— dal 23 al 26 marzo

— dal 6 al 10 aprile

— dal 4 all'8 maggio

— dal 15 al 19 giugno

— dal 6 al 19 luglio

— dal 14 al 17 settembre

— dal 12 al 16 ottobre

— dal 16 al 20 novembre

— dal 14 al 18 dicembre

(con eventuali sedute straordinarie dal 26 al 29 ottobre) a Strasburgo.

Intervengono per dichiarazioni di voto gli onn. Edward Kellett-Bowman, Fischbach, Blaney, Rogers, Harris, Enright, Pearce, questi ultimi due anche per mozione di procedure, Bonaccini, a nome dei membri italiani del gruppo comunista e apparentati, Sutra, Estgen e Mart, che parla anche a nome dell'on. von Alemann.

Interviene l'on. Forth per mozione di procedura.

7. Ritiro di una proposta di risoluzione

Il presidente comunica che la proposta di risoluzione dell'on. Lizin e altri sulla recrudescenza della repres­sione e delle condanne a morte in Cile (doc. 1-972/80) (vedi processo verbale dell'11 marzo 1981, punto 5) è stata ritirata dai suoi autori.

8. Decisione sull'urgenza

L'ordine del giorno reca la decisione sulla richiesta di discussione d'urgenza per due proposte di risoluzione :

— proposta di risoluzione dell'on. d'Ormesson e altri sulle condanne a morte a Luanda (doc. 1-19/81)

Intervengono gli onn. Bangemann, Rogers, d'Ormesson, Glinne a nome del gruppo socialista, Moreland, per mozione di procedura, Baduel Glorioso, a nome del gruppo comunista e apparentati, van den Heuvel, Pan­nella, dapprima per mozione di procedura e poi sull'ur­genza, Israel, a nome del gruppo dei democratici euro­pei di progresso, Lady Elles, a nome del gruppo demo­cratico europeo.

L'on. d'Ormesson ritira la proposta di risoluzione.

Su questo ritiro intervengono gli onn. Pannella e von der Vring.

— Proposta di risoluzione dell'on. Vademeleubroucke e altri su una struttura permanente per i negoziati tra il Parlamento e il suo personale (doc. 1-31/81)

Intervengono gli onn. Vandemeulebroucke, Bangemann, Boyes, Arndt a nome del gruppo socialista, Doublet, a nome del gruppo dei democratici europei di progresso, Pannella, a nome del gruppo di coordinamento tecnico e di difesa dei gruppi e dei deputati indipendenti, Glinne, Sir James Scott-Hopkins.

L'on. Vandemeulebroucke ritira la proposta di risolu­zione.

PRESIDENZA DELL'ON. PIETER DANKERT

Vicepresidente

Interviene l'on. Alber sull'ordine del giorno.

9. Collegamento fra lavoro e formazione per i giovani nella Comunità (votazione)

L'ordine del giorno reca la votazione sulla proposta di risoluzione contenuta nella relazione Prag (doc. 1-460/80 0).

Preambolo

Primo trattino : approvato

(J) Il relatore è intervenuto su rutti gli emendamenti.

Page 74: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

6.4. 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/71

Dopo il primo trattino

— Emendamento n. 5 degli onn. Gaiotti De Biase e Pedini : approvato

Secondo trattino : approvato

Paragrafo 1

— Emendamento n. 1 degli onn. Gaiotti De Biase e Pedini : respinto

Paragrafo 1 : approvato

Paragrafi 2, 3, e 4 : approvati

Dopo il paragrafo 4

— Emendamento n. 2 degli onn. Gaiotti De Biase e Pedini :

Il relatore chiede una votazione separata su questo emendamento, vale a dire dapprima una votazione sulla parte che termina con la parola « . . . culturale ».

La prima parte dell'emendamento è approvata.

La seconda parte dell'emendamento è respinta.

Paragrafo 5 : approvato

Dopo il paragrafo 5

— Emendamento n. 3 degli onn. Gaiotti De Biase e Pedini : approvato con votazione elettronica

Venerdì 13 marzo 1981

L'emendamento n. 11 è stato ritirato.

Paragrafi 12 e 13 : approvati

Dopo il paragrafo 13

— Emendamento n. 4 degli onn. Gaiotti De Biase e Pedini : respinto

— Emendamento n. 12 dell'on. Price, a nome del gruppo democratico europeo : approvato

Paragrafi 14 e 15 : approvati

Paragrafo 16

— Emendamento n. 6 degli onn. Gaiotti De Biase e Pedini : approvato con votazione elettronica

Dopo il paragrafo 16

— Emendamento n. 7 degli onn. Gaiotti De Biase e Pedini : approvato

— Emendamento n. 8 degli onn. Gaiotti De Biase e Pedini : approvato

— Emendamento n. 9 degli onn. Gaiotti De Biase e Pedini : approvato

— Emendamento n. 10 degli onn. Gaiotti De Biase e Pedini : approvato

— Emendamento n. 13 dell'on. Vayssade : respinto.

Paragrafi 17 e 18 : approvati

Paragrafi da 6 a 11 : approvati Il Parlamento approva la seguente risoluzione

RISOLUZIONE

sul collegamento tra lavoro e formazione per i giovani nella Comunità

77 Parlamento europeo,

— visti la comunicazione e il progetto di risoluzione della Commissione sul collegamento tra lavoro e formazione per i giovani (1), nonché la risoluzione del Consiglio del 18 dicembre 1979 sullo stesso argomento (2),

— vista la comunicazione della Commissione al Consiglio sulle prospettive in materia di politica dell'istruzione nel contesto della politica occupazionale, con particolare riguardo ai problemi relativi al passaggio dei giovani dagli studi alla vita attiva (3),

H COM(79) 578. (2) GU n. C 1 del 3. 1. 1980. (3) COM(80) 177/def.

Page 75: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

N. C 77/72 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6.4. 81

Venerdì 13 marzo 1981

— visti la relazione della commissione per gli affari sociali e l'occupazione e il parere della commissione per la gioventù, la cultura, l'istruzione, l'informazione e lo sport (doc. 1-460/80),

1. è consapevole dell'urgente necessità di fornire ai giovani, in un periodo contraddistinto da una crescita limitata, da tassi elevati di disoccupazione giovanile e da rapidi mutamenti tecnologici, una migliore formazione e quindi migliori prospettive d'impiego ;

2. prende inoltre atto delle difficoltà incontrate in molti casi dai datori di lavoro nel trovare manodopera qualificata in un momento in cui esistono ampie disponibilità di manodopera non idonea (fenomeno della mancata rispondenza tra domanda e offerta) ;

3. richiama l'attenzione sulle ampie differenze esistenti fra gli Stati membri per quanto concerne il numero di giovani che beneficiano di una formazione professionale nonché l'adeguatezza e l'efficacia di detta formazione ;

4. esprime il suo apprezzamento per l'iniziativa della Commissione intesa a sviluppare il collegamento tra lavoro e formazione negli Stati membri con l'appoggio della Comunità e secondo gli orientamenti comunitari, con norme minime e programmi coordinati, quale mezzo per migliorare ed estendere la formazione professionale e per ridurre la disoccupa­zione giovanile ;

5. ritiene che la formazione in alternanza debba essere favorita non solo per ragioni socio­economiche, ma anche per il suo valore psicopedagogico e culturale ;

6. si compiace della flessibilità del progetto di risoluzione della Commissione del 29 otto­bre 1979, segnatamente per quanto, riguarda i sistemi di alternanza in esso previsti ;

7. deplora che i ministri dell'istruzione pubblica non abbiano partecipato alle decisioni del Consiglio riguardanti l'integrazione tra sistemi educativi e politica dell'occupazione e insiste affinché in futuro i ministri dell'istruzione siano presenti alle riunioni miste del Consiglio aventi per oggetto i problemi della disoccupazione, secondo la proposta del Consiglio euro­peo del 1° e 2 dicembre 1980;

8. deplora il modo in cui la risoluzione del Consiglio riduce o ignora importanti parti delle proposte della Commissione, e in particolare quelle relative ai seguenti punti :

— l'inclusione specifica dell'alternanza negli orientamenti del Fondo- sociale,

— il problema degli aiuti finanziari a favore di coloro che partecipano ai programmi colle­gati lavoro-formazione,

— l'esigenza di considerare attentamente la possibilità di aumentare i posti per apprendisti nel settore dei servizi ;

9. deplora inoltre che l'unica parte della risoluzione del Consiglio che comporti una precisa azione comunitaria sia la richiesta alla Commissione di « esaminare le condizioni alle quali il Fondo sociale europeo potrebbe eventualmente essere associato all'azione degli Stati membri mediante progetti sperimentali di ampiezza limitata », il che significa praticamente ignorare l'importanza e l'urgenza del problema ;

Page 76: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

6.4. 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/73

Venerdì 13 marzo 1981

10. richiama l'attenzione sul fatto che la risoluzione del Consiglio, nella forma in cui è stata presentata e approvata, non è molto più di un'esportazione agli Stati membri, cosicché eventuali progressi continueranno a dipendere da circostanze nazionali e sarà più difficile pervenire a un'evoluzione armonizzata ;

11. deplora che il Consiglio, nell'invitare la Commissione a dare agli Stati membri « tutto l'appoggio tecnico possibile » per favorire un'evoluzione armonizzata in questo settore, non abbia previsto un organico per quanto minimo a tale scopo ;

12. considera la risoluzione del Consiglio come un segno del fatto che la maggioranza degli Stati membri non riconosce la necessità di un'azione comunitaria volta ad adeguare la for­mazione professionale alle esigenze tecnologiche di una società industriale avanzata e alle rapide trasformazioni proprie dell'era della microelettronica e non si rende sufficientemente conto dei vantaggi che si potrebbero ottenere da uno scambio di informazioni e di esperienze e da sforzi congiunti in questo campo ;

13. considera che l'inazione del Consiglio in proposito sia una prova del fatto che esso non intende fissare una politica comunitaria in vista di un'azione efficace nel settore della ristrut­turazione industriale, in un momento in cui quest'ultima è più che mai necessaria se si vuole che un'economia caratterizzata da retribuzioni elevate come quella dell'Europa occidentale tenga testa alla concorrenza di un numero sempre crescente di paesi emergenti in fase di rapida industrializzazione ;

14. deplora che la Commissione non abbia fatto ricorso al proprio diritto di proposta per ritirare le sue proposte dopo che il Consiglio aveva loro apportato modifiche chiaramente intese a svuotarle di ogni contenuto ;

15. sollecita la Commissione a cercar di ottenere un sostegno generale per l'elaborazione e l'applicazione nel quadro comunitario di una serie di programmi « polivalenti » di corsi di formazione in alternanza, comprendenti l'apprendistato, i congedi giornalieri, le sessioni a tempo pieno e i contratti lavoro-formazione, i quali :

a) integrino i programmi nazionali di formazione professionale esistenti,

b) siano impostati in modo da rivolgersi in particolare agli Stati membri in cui la propor­zione di giovani in età fra i 16 e i 18 anni che non ricevono alcuna istruzione o adde­stramento professionale risulta molto più alta della media comunitaria (*),

e) mirino a fornire ai giovani la preparazione generale di cui avranno bisogno in vista di un'attività lavorativa nel corso della quale potrebbero trovarsi a più riprese a dover cambiare mansioni e quindi a dover acquisire nuove qualifiche,

d) siano impostati in modo da preparare i giovani a rispondere a una grande varietà di esi­genze professionali, in un'epoca di sempre maggiori progressi tecnologici,

e) siano volti a evitare che le qualifiche dei lavoratori diventino troppo specifiche, in fun­zione esclusiva dell'impresa per cui lavorano o dei compiti che normalmente svolgono, con il risultato a) di legare in pratica i lavoratori a quella impresa o, nel migliore dei casi, a quel particolare tipo di lavoro e b) di rendere loro difficile la ricerca di un nuovo im­piego qualora restino senza lavoro a seguito di necessarie ristrutturazioni,

f) prevedano scambi di giovani lavoratori tra gli Stati membri ;

(*) Danimarca, Irlanda e Regno Unito [vedi tabella 1 figurante nel documento della Commissione COM(79) 578 def.]. In tali paesi il numero di giovani di età compresa tra i 16 e i 18 anni che non ricevono alcuna istruzione o formazione professionale è superiore del 50 % circa alla media comuni­taria.

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N. C 77/74 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6. 4. 81

Venerdì 13 marzo 1981

16. chiede alla Commissione di incaricare il Cedefop, in collegamento con gli organismi addetti all'addestramento professionale negli Stati membri, di elaborare raccomandazioni per lo sviluppo di lavoro collegato con corsi di formazione sulla falsariga di quanto deli­neato al paragrafo 15 tenendo presenti i futuri bisogni dell'industria e le nuove possibilità che si aprono per i giovani ;

17. sottolinea che qualsiasi iniziativa comunitaria, per essere efficace, deve offrire anche soluzioni al problema delle retribuzioni e degli incentivi a favore dei giovani che partecipano ai programmi di formazione in alternanza ;

18. richiama l'attenzione sulle esigenze particolari delle giovani e dei figli di lavoratori migranti, gruppi questi che, nelle circostanze attuali, hanno spesso minori possibilità di accedere a una formazione professionale specializzata ;

19. raccomanda alla Commissione, nel quadro della definizione delle condizioni di cui al primo trattino del titolo II della risoluzione del Consiglio (x), di dare, in occasione dell'esame del Fondo regionale, la massima attenzione a iniziative di formazione in alternanza che si inseriscano fra gli obiettivi della politica regionale della Comunità, in particolare laddove sono programmate all'interno di azioni integrate e con il fine di sviluppare non soltanto professionalità esecutive, ma anche una nuova imprenditorialità da parte di singoli o di cooperative ;

20. insiste sulla necessità di non concentrare soltanto nel settore industriale, certamente importante, le esperienze di alternanza, ma di dare adeguato spazio alle esperienze nel set­tore agricolo, nel settore artigianale e nel terziario, anche attraverso un maggiore coordina­mento dei vari fondi (FEAOG, FES, FESR) ;

21. invita gli Stati membri e la Commissione a programmare esperienze di formazione in alternanza, purché correttamente e rigorosamente impostate, anche nel quadro del servizio civile volontario, sia all'interno della Comunità che in collegamento con i programmi di cooperazione con i paesi ACP ;

22. rivendica con fermezza la necessità sia di aumenti significativi degli stanziamenti comunitari destinati alla formazione sia di adattare le disposizioni del Fondo sociale a una politica di formazione continua (in alternanza), anziché centrarla sulla sola formazione dei disoccupati ;

23. conferma l'irrinunciabile esigenza, già espressa nelle direttive comunitarie, di assicurare alle giovani donne la piena parità nella partecipazione a esperienze di formazione in alter­nanza ;

24. esorta vivamente il Consiglio a dar prova di fantasia, di sagacia e di spirito comunitario nell'affrontare il problema della formazione dei giovani in vista di un difficile periodo di rapidi cambiamenti tecnologici e di crisi economiche cicliche, che nei prossimi anni porte­ranno la disoccupazione a livelli paurosi se non si interverrà risolutamente ;

25. incarica il suo presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione.

(*) COM(79) 578/def.

Page 78: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

6. 4. 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/75

Venerdì 13 marzo 1981

10. Rapporti CEE — Romania (votazione)

L'ordine del giorno reca la votazione sulla proposta di risoluzione contenuta nella relazione dell'on. Lenz (doc. 1-678/80) (*).

Preambolo e paragrafi da 1 a 5 : approvati

Paragrafo 6

— Emendamento n. 1 dell'on. Radoux : respinto

Il paragrafo 6 è approvato.

Paragrafo 7

— Emendamento n. 2 dell'on. Radoux : respinto

Il paragrafo 7 è approvato.

Paragrafi 8 e 9 : approvati

Dichiarazioni di voto

Intervengono gli onn. Bonaccini, a nome dei membri italiani del gruppo comunista e appa­rentati, Pannella, a nome dei membri italiani del gruppo di coordinamento tecnico e di di­fesa dei gruppi e dei deputati indipendenti, Radoux.

Il Parlamento approva la seguente risoluzione :

RISOLUZIONE

sui rapporti CEE — Romania con particolare riferimento

— all'accordo che istituisce la commissione mista CEE — Romania

— all'accordo CEE — Romania sul commercio di prodotti industriali

// Parlamento europeo,

— con riferimento ai negoziati, finora infruttuosi, tra la CEE e il Comecoh per quanto con­cerne un accordo-quadro

— sottolineando lo stato in cui si trovano, già dal 1975, i rapporti commerciali tra la Comunità e i paesi del Comecon,

— vista la sua risoluzione del 15 ottobre 1980 (2) e la relazione della sua commissione poli­tica sulla riunione che, come previsto dal documento conclusivo di Belgrado, si svolge in questo momento a Madrid nel contesto dei seguiti della conferenza sulla sicurezza e la cooperazione in Europa (doc. 1-445/80),

— sottolineando in particolare la disposizione contenuta nel « Paniere II » segnatamente per quanto concerne una reciproca ed equilibrata concessione di vantaggi economici e commerciali tra i paesi firmatari della conferenza stessa,

H La relatrice è intervenuta su entrambi gli emendamenti. (2) GU n. C 291 del 10. 11. 1980, pag. 24.

Page 79: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

N. C 77/76 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6. 4. 81

Venerdì 13 marzo 1981

— vista la relazione della commissione per le relazioni economiche esterne (doc. 1-678/80),

1. si compiace della conclusione degli accordi per la Commissione mista CEE — Romania e il commercio di prodotti industriali ;

2. constata che questi accordi tengono conto sia della situazione della Romania in quanto paese aderente al Comecon, sia dell'esigenza di una politica commerciale comunitaria uni­forme ;

3. sottolinea che questi accordi, considerate le evoluzioni politiche ed economiche che si producono nel mondo, si confanno agli sforzi esplicati nel corso della conferenza prosecu-tiva della CSCE a Madrid e costituiscono, relativamente al « Paniere II », un elemento costruttivo nell'impostazione dei rapporti tra i signoli paesi del Comecon e la Comunità ;

4. è del parere che siffatti accordi possano condurre non solamente a forme concrete di cooperazione economica ma anche a un miglioramento dell'informazione e della compren­sione reciproche ;

5. sottolinea soprattutto l'importanza della funzione di sviluppo, coordinamento e con­trollo dei reciproci rapporti svolta dalla commissione mista CEE-Romania e desidera essere tenuto constantemente informato dei lavori da essa svolti ;

6. sollecita la Commissione a imostare con gli altri paesi del Comecon relazioni contrat­tuali bilaterali che rispondano alle esigenze della politica commerciale comune e ai problemi specifici del commercio con detti paesi ; ciò vale particolarmente per i problemi relativi alla cooperazione e alla politica creditizia, ma anche per settori specifici come, per esempio, l'in­cremento delle esportazioni o le transazioni di compensazione ;

7. auspica che gli organi della Comunità, considerate le crisi attualmente esistenti su scala mondiale, trattino con cura particolare e con equilibrio i problemi del commercio con i paesi del Comecon e l'utilità dei medesimi per i paesi della Comunità, attribuendo un posto di preminenza al principio della reciprocità ;

8. sollecita, peraltro, il Consiglio e la Commissione ad ampliare e migliorare lo strumenta­rio della politica commerciale comune, particolarmente nei confronti dei paesi del Come­con ;

9. incarica il suo presidente di trasmettere la presente risoluzione e la relazione a essa atti­nente al Consiglio e alla Commissione.

11. Indennizzo delle vittime di atti di violenza (votazione)

L'ordine del giorno reca la votazione sulla proposta di risoluzione contenuta nella relazione dell'on. Luster (doc. 1-464/80 (*).

Preambolo e paragrafi da 1 a 4 : approvati

(l) II relatore è intervenuto su entrambi gli emendamenti.

Page 80: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

6.4 . 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/77

Venerdì 13 marzo 1981

Paragrafo 5

— Emendamento n. 1 degli onn. Tyrrell e Price, a nome del gruppo democratico europeo : approvato

— Emendamento n. 2 degli onn. Tyrrell e Price, a nome dello stesso gruppo : approvato con votazione elettronica

Il paragrafo 5 così modificato è approvato.

Paragrafi 6 e 7 : approvati

Dichiarazioni di voto

Intervengono gli onn. Megahy e Luster.

Il Parlamento approva la seguente risoluzione :

RISOLUZIONE

sull'indennizzo delle vittime di atti di violenza

77 Parlamento europeo,

— vista la proposta di risoluzione presentata dagli onn. Glinne, Sieglerschmidt, Megahy, Weber, Pelikan, Seibel-Emmerling e Vayssade (doc. 1-679/79),

— vista la risoluzione n. (77) 27 del comitato dei ministri del Consiglio d'Europa sull'in­dennizzo delle vittime di illeciti penali,

— vista la relazione della commissione giuridica (doc. 1-464/80),

1. richiama l'attenzione sullo stretto rapporto tra tutela sociale e libera circolazione all'in­terno della Comunità europea ;

2. sottolinea la responsabilità di ogni collettività nel prestare aiuto alle vittime di atti lesivi perseguibili penalmente ;

3. ricorda le disparità esistenti tra gli Stati membri della Comunità europea da un lato e tra gli Stati membri del Consiglio d'Europa dall'altro per quanto riguarda l'indennizzo delle vittime di illeciti penali ;

4. constata che, nei casi in cui all'interno della Comunità europea esistono disposizioni in materia, non tutti gli Stati membri adottano uno stesso regime di indennizzo per i propri cittadini e per gli stranieri ;

5. invita la Commissione della Comunità europea a presentare al più presto una proposta di direttiva orientata verso

a) la determinazione di criteri di minima a livello comunitario per le prestazioni finanziarie a carico del Tesoro destinate alle vittime o ai superstiti delle vittime di atti di violenza contro l'incolumità fisica delle persone, sulla falsariga di quelli già approvati dal comi­tato dei ministri del Consiglio d'Europa,

b) l'obbligo per gli Stati membri di corrispondere le somme di indennizzo previste dal sud­detto sistema indipendentemente dallo Stato membro di cui la vittima ha la cittadinanza,

Page 81: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

N. C 77/78 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6.4. 81

Venerdì 13 marzo 1981

e) l'obbligo per gli Stati membri di facilitare l'esecuzione di sentenze volte a permettere a uno Stato l'azione di regresso nei confronti dell'autore del reato il quale non si' trovi nello Stato che ha corrisposto l'indennizzo ;

6. invita i ministri della giustizia degli Stati membri, riuniti nell'ambito della cooperazione politica, a coordinare la propria azione al fine di sollecitare presso il Consiglio d'Europa la rapida attuazione della risoluzione del comitato dei ministri n. (77) 27 da parte di tutti gli Stati membri del Consiglio d'Europa ;

7. incarica il suo presidente di trasmettere la presente risoluzione nonché la allegata rela­zione al Consiglio, alla Commissione della Comunità europea e ai ministri della giustizia degli Stati membri.

12. Controllo sull'immigrazione nel Regno Unito (votazione)

L'ordine del giorno reca la votazione sulla proposta di risoluzione contenuta nella relazione dell'on. Malangré (doc. 1-573/80).

Preambolo e paragrafi da 1 a 3 : approvati

Dopo il paragrafo 3 :

— Emendamento n. 1 dell'on. Tyrrell, a nome del gruppo democratico europeo : approvato dopo un intervento del relatore

Paragrafo 4 : approvato

Dichiarazioni di voto

Intervengono gli onn. Tyrrell, Lady Elles e Seal.

Il Parlamento approva la seguente risoluzione :

RISOLUZIONE

sufle proposte del governo del Regno Unito relative ai controlli sull'immigrazione

// Parlamento europeo,

— viste le proposte di risoluzione dell'on. Seal e altri (docc. 1-479/79 e 1-9/80),

— vista la dichiarazione concernente le modifiche alla normativa in materia di immigra­zione fatta dal governo britannico il 20 febbraio 1980,

— vista la relazione della commissione giuridica (doc. 1-573/80),

1. constata che la normativa in questione incide sul settore della libera circolazione, di competenza della Comunità ;

2. è d'opinione che la nuova normativa del governo britannico in materia di immigrazione possa violare la convenzione europea dei diritti dell'uomo ;

3. è d'opinione altresì che essa possa contravvenire anche al principio della non discrimina­zione sancito dal diritto comunitario ;

Page 82: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

6. 4. 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/79

Venerdì 13 marzo 1981

4. rileva, tuttavia, che le norme in questione sono state modificate prima della loro attua­zione e che verranno riesaminate quando il progetto di legge sulla cittadinanza, attualmente all'esame del parlamento del Regno Unito, sarà stato approvato ;

5. incarica il suo presidente di trasmettere la presente risoluzione e la relazione a essa atti­nente al Consiglio, alla Commissione e ai governi degli Stati membri.

13. Perturbazioni del mercato comunitario delle mele (votazione)

L'ordine del giorno reca la votazione sulla proposta di risoluzione contenuta nella relazione dell'on. Curry (doc. 1-757/80) (1).

Preambolo

Paragrafi da 6 a 8 : approvati

Dopo il paragrafo 8

Emendamento n. 8 degli onn. Costanzo, Dalsass, Cassanmagnago Cerretti, Barbagli, Ligios e Tol-man, a nome del gruppo del partito popolare euro­peo (gruppo DC) : respinto

Primi quattro trattini : approvati Paragrafo 9 : approvato

Dopo il quarto trattino

— Emendamento n. 1 degli onn. M. Martin, Poirier, De March, Maffre-Baugé e Pranchère : respinto

Emendamento n. 2 degli stessi autori : approvato

Dopo il paragrafo 9

— Emendamento n. 5 dell'on. M. Martin e altri respinto

Paragrafi da 1 a 4 : approvati

— Emendamento n. 6 dell'on. M. Martin e altri respinto

Dopo il paragrafo 4

— Emendamento n. 3 dell'on. M. Martin e altri respinto

— Emendamento n. 7 dell'on. M. Martin e altri respinto

Paragrafo 10 : approvato

Paragrafo 5 approvato

Dopo il paragrafo 5

— Emendamento n. 4 dell'on. M. Martin e altri: respinto

Dichiarazioni di voto

Intervengono gli onn. C. Jackson, Patterson, Penders, d'Ormesson, Sutra, Wedekind, Israel, a nome del gruppo dei democratici europei di progresso.

i1) Il relaotre è intervenuto su tutti gli emendamenti. Il Parlamento approva la seguente risoluzione :

Page 83: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

N. C 77/80 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6. 4. 81

Venerdì 13 marzo 1981

RISOLUZIONE

sulle perturbazioni del mercato comunitario delle mele

// Parlamento europeo,

— viste

— la proposta di risoluzione presentata dagli onn. Patterson e C. Jackson (doc. 1-422/79),

— la proposta di risoluzione presentata dall'on. Ligios e altri (doc. 1-15/80),

— la proposta di risoluzione presentata dall'on. Pranchère e altri (doc. 1-23/80),

— vista la relazione della commissione per l'agricoltura (doc. 1-757/80),

— considerando l'aggravarsi della situazione dei produttori di frutta,

1. accoglie con favore le misure adottate nel Regno Unito per migliorare la classificazione, l'imballaggio, la commercializzazione e la reclamizzazione delle mele britanniche e chiede alla Commissione di esaminare in qual modo la Comunità può coadiuvare quest'azione tanto nel Regno Unito quanto negli altri Stati membri della CEE con l'ausilio del FEAOG o di altri strumenti adeguati ;

2. accoglie con favore il fatto che i produttori francesi abbiano accettato di limitare le spe­dizioni in Gran Bretagna, per un periodo iniziale, alle mele di categoria I e sollecita nuovi scambi di opinioni fra rappresentanti di produttori francesi e britannici per limitare le spedi­zioni alla frutta di categoria I, durante un periodo transitorio, affinché le misure innovatrici in Gran Bretagna siano applicate in un tempo sufficiente e la situazione si stabilizzi ;

3. invita la Commissione a rivedere il funzionamento dell'attuale sistema di classificazione e a riferire, entro sei mesi, sul modo in cui propone di applicare uniformemente in tutti gli Stati membri le regolamentazioni concernenti la classificazione della frutta destinata al mercato interno e esterno e a proporre mutamenti all'attuale sistema di classificazione che permettano ai produttori di mele di dimensioni medie più piccole di competere su basi di maggior parità ;

4. invita la Commissione a ricalcolare interamente i coefficienti che regolano la fissazione dei prezzi di intervento per tutte le varietà, sulla base del prezzo di mercato riferito a quello delle mele Golden Delicious prodotte in Francia, con l'aggiunta delle spese di trasporto ; nel frattempo il coefficiente per la qualità Cox dovrebbe salire a 1,3 onde incoraggiare i coltiva­tori ad ammodernare la loro produzione ;

5. esige un controllo più rigoroso dell'applicazione pratica dell'intervento per garantire che gli introiti ricavati dai ritiri non siano calcolati in base a una media tra produttori contra­riamente alle regolamentazioni ;

6. chiede con insistenza un controllo degli aiuti nazionali all'industria delle mele per stabi­lire se essi provocano distorsioni di concorrenza all'interno della CEE ; sollecita inoltre la pubblicazione dei risultati dell'inchiesta e chiede che l'elenco degli aiuti nazionali in possesso della Commissione sia messo a disposizione dei membri delle istituzioni della CEE, dei par­lamenti nazionali e degli organismi riconosciuti dalle istituzioni della CEE affinché lo esami­nino ;

Page 84: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

6.4. 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/81

Venerdì 13 marzo 1981

7. osserva che un'applicazione più rigida delle norme riguardanti la classificazione, senza però mutare le dimensioni minime previste, sarà più accettabile se verranno offerti sbocchi alternativi alla frutta di minore qualità ; chiede pertanto alla Commissione di promuovere la trasformazione delle mele in genere e la fabbricazione di succhi di mele in particolare e di esaminare nonché prendere in considerazione non appena possibile qualsiasi richiesta di aiuti da parte delle industrie interessate ;

8. chiede un maggior coordinamento tra le direzioni della Commissione competenti per le relazioni interne e l'agricoltura per quel che riguarda una politica in materia di importazione di mele dall'esterno, al fine di tener conto delle esigenze europee e di pervenire a un equili­brio stabile e duraturo tra le importazioni e la produzione interna ;

9. chiede alla Commissione di consultare le parti interessate che nell'ambito della Comu­nità si occupano di produzione, commercializzazione e consumo delle mele e di riferire entro sei mesi sull'introduzione di criteri diversi da quelli attualmente impiegati per la classifica­zione delle mele, criteri che incoraggino più efficacemente la produzione di una maggiore varietà di mele al cui gusto e alla cui qualità sia data maggior importanza rispetto a quanto previsto dal vigente sistema di classificazione.

10. incarica il suo presidente di trasmettere la presente risoluzione e la relazione a essa atti­nente al Consiglio e alla Commissione.

14. Decisioni che il Consiglio deve prendere nel settore dei trasporti entro il 1983

PRESIDENZA DELL'ON. SIMONE VEIL

Presidente

L'on. Seefeld illustra, in sostituzione del relatore, la relazione che l'on. K. H. Hoffmann ha presentato, a nome della commissione per i trasporti, sulla proposta della Commissione delle Comunità europee al Consiglio (doc. 1-563/80) relativa a una risoluzione concernente le priorità e lo scandenzario delle decisioni che il Consi­glio dovrà prendere in materia di trasporti entro la fine del 1983 (doc. 1-951/80).

Intervengono gli onn. Albers, a nome del gruppo socia­lista, Janssen van Raay, a nome del gruppo del partito popolare europeo (gruppo DC), Moorhouse, a nome del gruppo democratico europeo, von Alemann, a nome del gruppo liberale e democratico. Doublet, a nome del gruppo dei democratici europei di progresso, Ewing, Pannella, gruppo di coordinamento tecnico e di difesa dei gruppi e dei deputati indipendenti.

Interviene il sig. Dalsager, membro della Commissione.

Votazione

Risoluzione del Consiglio

— Emendamento n. 1 dell'on. Cardia.

Interviene l'on. Seefeld, in sostituzione del relatore.

L'emendamento è approvato.

Il Parlamento approva la seguente risoluzione :

Page 85: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

N. C 77/82 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6 .4 . 81

Venerdì 13 marzo 1981

RISOLUZIONE

recante il parere del Parlaménto europeo sulla proposta della Commissione delle Comunità europee al Consiglio relativa a una risoluzione del Consiglio concernente le priorità e lo scadenzario delle decisioni

che esso dovrà prendere in materia di trasporti entro la fine del 1983

// Parlamento europeo,

— vista-la proposta della Commissione al Consiglio (1),

— consultato dal Consiglio (doc. 1-563/80),

— viste la sua risoluzione e relazione sulla situazione ed evoluzione della politica comune dei trasporti (doc. 1-512/78) (2).

— vista la relazione della commissione per i trasporti (doc. 1-951/80),

1. si compiace che la Commissione abbia predisposto uno scadenzario contenente le atti­vità prioritarie che incombono al Consiglio in materia di trasporti dal 1981 fino a tutto il 1983 ;

2. deplora che non si sia potuto addivenire, in seno al Consiglio, a un accordo su una serie di proposte della Commissione approvate dal Parlamento e mature per essere recepite nella normativa comunitaria ;

3. rileva altresì che talune proposte sono nel frattempo superate o vanno rivedute mentre altre, ancorché non elencate nel programma di priorità proposto, possono essere senz'altro attuate ;

4. reputa pertanto auspicabile integrare lo schema relativo all'anno in corso con alcune specifiche priorità, di cui esso ha approvato le apposite proposte dell'esecutivo, inerenti tra l'altro all'ammissione in franchigia del carburante contenuto nel serbatoio degli autoveicoli industriali oltre che all'istituzione di un sistema di tariffazione dell'uso delle infrastrutture di trasporto ;

5. sottolinea la necessità di effettuare reali progressi per quanto riguarda l'armonizzazione delle condizioni di concorrenza e, in particolare ritiene urgente l'approvazione di disposi­zioni relative ai pesi, misure e dimensioni degli autocarri, la cui approvazione renderà più facili ulteriori progressi in materia di liberalizzazione dei trasporti ;

6. richiama l'attenzione sul fatto che esso, con riguardo all'attuazione di un'efficace poli­tica dei trasporti a livello comunitario e in linea con le sue precedenti dichiarazioni, attri­buisce priorità assoluta agli interventi comunitari nei seguenti settori :

a) provvedimenti di carattere generale :

— realizzazione di una compatta rete di infrastrutture dei trasporti,

— tutela dei legittimi interessi comunitari in materia di trasporti rispetto ai paesi terzi,

— snellimento del traffico intracomunitario,

— maggiore sicurezza del traffico ;

(*) GU n. C 294 del 13. 11. 1980, pag. 6. (2) GU n. C 39 del 12. 2. 1979, pag. 16.

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6.4. 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/83

Venerdì 13 marzo 1981

b) provvedimenti specifici inerenti a determinati modi di trasporto :

— ripristino dell'equilibrio finanziario delle aziende ferroviarie,

— risanamento della navigazione interna,

— attuazione di un'equa e redditiva politica della navigazione aerea,

— difesa degli interessi marittimi della Comunità,

— adozione di misure relative ai porti marittimi ;

7. si compiace di veder elencate nel programma proposto queste priorità, a eccezione, tut­tavia, dello snellimento dei traffici intracomunitari, della maggiore sicurezza dei traffici aerei e stradali oltre che delle misure relative ai porti marittimi comunitari, per cui reputa auspi­cabile inserire tali aspetti nell'elenco di priorità ;

8. chiede alla Commissione di tener particolarmente conto, nel predisporre le proposte in materia di trasporti, del miglioramento delle condizioni di lavoro, della tutela dell'ambiente oltre che dei sempre più necessari risparmi energetici ;

9. pienamente consapevole che un efficace intervento comunitario in determinati campi, specie nel settore delle infrastrutture di trasporto, postula necessariamente risorse a livello comunitario, invita la Commissione a non dimenticare tale dato di fatto al momento di elaborare le proposte di bilancio per gli anni venturi ;

10. ritiene che occorra dar prova di elasticità in sede di attuazione del programma priorita­rio onde tenere conto di inattesi sviluppi, di nuove tecnologie o di un grave deterioramento del quadro economico nell'immediato, fermo restando che ciò non deve servire da pretesto per differire determinate attività prioritarie ;

11. rivolge un pressante appello al Consiglio di approvare formalmente, in occasione della prossima sessione, il proposto elenco di priorità affinché possano essere rispettati i termini previsti ;

12. invita la Commissione a predisporre sin d'ora, facendo tesoro dei risultati ottenuti, uno schema di priorità per i prossimi anni, al fine di consentire un esame approfondito del mede­simo e la formulazione di costruttivi suggerimenti ;

13. approva la proposta della Commissione, invitandola tuttavia a far proprie, ai sensi dell'articolo 149, secondo comma, del trattato CEE, le seguenti modifiche :

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N. C 77/84 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6. 4. 81

Venerdì 13 marzo 1981

TESTO PROPOSTO DALLA COMMISSIONE TESTO MODIFICATO

DELLE COMUNITÀ EUROPEE (') DAL PARLAMENTO EUROPEO

Risoluzione del Consiglio concernente le priorità e lo scadenzario delle decisioni che il Con­siglio dovrà prendere in materia di trasporti entro la fine del 1983

P r e a m b o l o , c o n s i d e r a n d o , p r imo e secondo t r a t t i n o immuta t i

Elenco delle questioni prioritarie sulle quali il Consiglio è chiamato a decidere entro la fine dei prossimi anni e fino al termine del 1983

Entro la fine del 1981

Tra t t i n i dal p r imo al qu ind ices imo immuta t i

— ammissione in franchigia del carburante contenuto nel serbatoio degli autoveicoli industriali

— sistema di tariffazione dell'uso delle infrastrutture di trasporto

— miglioramento della concorrenza nel settore dei trasporti marittimi

— politica mediterranea relativa ai porti

— costruzione di un tunnel sotto il Brennero

1982 i m m u t a t o

1983 i m m u t a t o

Altre questioni prioritarie

T r a t t i n i dal p r imo al ses to immuta t i

— Provvedimenti tesi a snellire il traffico internazio­nale

— maggiore sicurezza dei trasporti aerei e stradali

— provvedimenti inerenti ai porti marittimi

— collegamenti con le regioni periferiche, marittime e insulari

(*) Testo completo : vedi GU n. C 294 del 13. 11. 1980, pag. 6.

Page 88: Gazzetta ufficiale en - EUR-Lex

6.4. 81 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. C 77/85

Venerdì 13 marzo 1981

15. Tentativo di colpo di stato in Spagna (discussione e votazione)

L'ordine del giorno reca la discussione e la votazione su due proposte di risoluzione sulla Spagna.

L'on. Israel illustra la proposta di risoluzione che l'on. de la Malène e altri hanno presentato, a nome del gruppo dei democratici europei di progresso, sulla Spagna (doc. 1-978/80).

Egli chiede una votazione paragrafo per paragrafo sulla risoluzione di cui al doc. 1-8/81.

L'on. Liicker illustra la proposta di risoluzione che egli ha presentato unitamente agli onn. Glinne, Brandt, Van Miert, von der Vring, van Minnen, a nome del gruppo socialista, Klepsch, Cassanmagnago Cerretti, Vergeer, Habsburg, Clinton, Herman, Pflimlin, Fischbach, a nome del gruppo del partito popolare europeo (gruppo DC), Fergusson, Lord Douro, Hooper, a nome del gruppo democratico europeo, Fanti, Galluzzi, Segre, a nome dei membri italiani del gruppo comunista e appa­rentati, Bangemann, Haagerup, von Alemann, Delatte, a nome del gruppo liberale e democratico, sul tentativo di colpo di stato in Spagna (doc. 1-8/81) (1). Egli parla anche a nome del gruppo del partito popolare europeo (gruppo DC).

(*) Le proposte di risoluzione di cui ai doc. 1-962/80, 1-968/80, 1-970/80 sono state ritirate.

Intervengono gli onn. von der Vring, a nome del gruppo socialista, Lord Douro, a nome del gruppo democratico europeo, Bonaccini, gruppo comunista e apparentati, von Alemann, a nome del gruppo liberale e democra­tico, Pannella, gruppo di coordinamento tecnico e di difesa dei gruppi e dei deputati indipendenti, Patterson per mozione di procedura, Beyer de Ryke, Glinne, Pesmazoglou, Haralampopoulos, Damette, Bournias, Lord Douro, quest'ultimo per mozione di procedura, Oehler, Papaefstratiou, il sig. Natali, vicepresidente della Commissione.

Dichiarazioni di voto

Intervengono gli onn. Plaskovitis, a nome dei membri greci del gruppo socialista, Peponis, Kappos.

— Proposta di risoluzione dell'on. de la Malène e altri (doc. 1-978/80)

Questa proposta di risoluzione è respinta.

— Proposta di risoluzione (di cui al doc. 1-8/81)

Come richiesto dall'on. Israel, questa proposta di riso­luzione è posta in votazione paragrafo per paragrafo, fermo restando che i paragrafi dall'I al 5 saranno votati insieme, come i paragrafi 7 e 8.

Paragrafi da 1 a 4 : approvati

Paragrafo 5 : approvato

Paragrafo 6 : approvato

Paragrafi 7 e 8 : approvati

Il Parlamento approva la seguente risoluzione :

RISOLUZIONE

sul tentativo di colpo di stato in Spagna

// Parlamento europeo,

1. condanna il tentativo di colpo di stato mirante a un'interruzione del processo democra­tico in Spagna e il cui successo avrebbe avuto conseguenze nefaste non soltanto per questo paese, ma anche per l'insieme del processo di unificazione democratica in Europa ;

2. si compiace delibazione del re Juan Carlos e delle autorità spagnole per la difesa della democrazia, esprime loro tutta la sua solidarietà e il suo appoggio nella loro azione di vigi­lanza ;

3. si compiace dell'attaccamento alla democrazia dimostrato dalle forze politiche, dalle organizzazioni sindacali e dal popolo spagnolo in occasione delle recenti grandi manifesta­zioni per la libertà, la democrazia e la costituzione ;

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N. C 77/86 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 6. 4. 81

Venerdì 13 marzo 1981

4. ricorda solennemente che un regime di democrazia parlamentare pluralista e il rispetto dei diritti dell'uomo costituiscono la condizione per l'adesione e l'appartenenza di un paese alla Comunità europea ;

5. sottolinea l'importanza politica dell'ampliamento tanto per i paesi candidati che per la Comunità e della ricerca di un equilibrio economico e sociale tra i paesi e le regioni ;

6. sottolinea le responsabilità della Comunità per la conservazione e il rafforzamento della democrazia in Spagna e chiede che le istanze competenti prendano le misure che si impon­gono per accelerare i negoziati di adesione ;

7. chiede ai ministri degli affari esteri della Comunità di rafforzare le procedure di consul­tazione e di informazione reciproche tra la Spagna e la Comunità nell'ambito della coopera­zione politica europea ;

8. incarica il suo presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Com­missione, ai ministri degli affari esteri riuniti nell'ambito della cooperazione politica e al governo e al parlamento della Spagna.

16. Calendario delle prossime sedute

Il presidente ricorda che le prossime sedute del Parla­mento si svolgeranno dal 23 al 26 marzo 1981 a Strasburgo. Ella fa presente che le proposte di risolu­zione e le relazioni che non hanno potuto essere esami­nate nel corso della presente tornata sono rinviate alle prossime sedute, fermo restando che le relazioni Luster sul regolamento, Ligios sui prezzi agricoli e sei relazioni sulla pesca saranno esaminate con precedenza.

L'on. Alber deplora che non si sia potuto esaminare sul corso della presente tornata la relazione Friih sulle zone agricole svantaggiate della Repubblica federale di Germania (doc. 1-860/80).

17. Approvazione del processo verbale

Conformemente all'articolo 17, paragrafo 2, del rego­lamento, il Parlamento approva il processo verbale della presente seduta.

L'on. Langes chiede che anche la proposta di risoluzione sulle consegne alimentari alla Polonia (doc. 1-969/80) sia esaminata con precedenza.

18. Interruzione della sessione

Il presidente dichiara interrotta la sessione del Parla­mento europeo.

(La seduta termina alle 13.50)

H.-J. OPITZ

Segretario generale

Simone VEIL

Presidente

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