www.gazzetta.it sabato 28 settembre 2013 1,80 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 117 - n 229 POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 117 Numero 229 ITALIA 9 771120 506000 30 9 2 8> Higuain sta fuori Rafa: «Il turnover? Alla fine si vince» Pandev e Hamsik a Marassi col Genoa. «Mai più certi errori» 3 Marek Hamsik, 26 anni ACTIVA GRIMALDI, MALFITANO ALLE PAGINE 14-37 Serie A / 6ª GIORNATA CLASSIFICA PARTITE Oggi GENOA NAPOLI (ore 18) MILAN SAMPDORIA (20.45) Domani (ore 15) TORINO JUVENTUS (12.30) ATALANTA UDINESE CAGLIARI INTER CATANIA CHIEVO SASSUOLO LAZIO VERONA LIVORNO ROMA BOLOGNA (20.45) Lunedì (ore 20.45) FIORENTINA PARMA NAPOLI CICLISMO I MONDIALI IN TOSCANA Pozzato: «E’ ora di vincere» Donne: oggi Vos-Bronzini w DI GENE GNOCCHI Problemi per Totti. Ieri era il giorno del suo compleanno ma Pallotta gli ha chiesto di spalmarlo in 5 giorni. IL ROMPI PALLONE SERVIZI ALLE PAGINE 37-42-43-44 F.1 NOVITA’ NEL CONSIGLIO MONDIALE Ventidue gare nel 2014 La Pirelli resta, per adesso CREMONESI A PAGINA 41 CECERE, DALLA VITE, ELEFANTE, TAIDELLI DA PAGINA 2 A PAGINA 6, COMMENTO DI ARRIGO SACCHI A PAGINA 37 Fiducia in Matri e Allegri avverte «Non siamo scarsi» Stasera i rossoneri in cerca di riscatto contro una Samp in crisi MILAN PALLAVOLO L’EUROPEO IN DANIMARCA C’è il muro della Bulgaria fra gli azzurri e la finale POLI ALLE PAGINE 46-47 Marchisio spinge «Svegliamoci già nel derby» JUVE PIRLO STOP, DENTRO GIOVINCO D’Ambrosio: «Il Torino non lo vince da 18 anni. Troppi, è l’ora di dare la svolta» BRAMARDO, OLIVERO PAG. 16-17 ROMA IL COMPLEANNO A TRIGORIA Che festa per Totti «Siamo in vetta, ora dipende da noi» Garcia: «Troppo entusiasmo per me». Contro il Napoli spunta l’ipotesi di andata al San Paolo PICCIONI, PUGLIESE ALLE PAGINE 8-9 BOLDRINI, RICCI ALLE PAGINE 34-35 Villas Boas, veleni su Mou A Madrid c’è Real-Atletico MONDO A LONDRA TOTTENHAM-CHELSEA 3 Esteban Cambiasso, 33 anni. All’Inter dal 2004 BOZZANI 3 Alessandro Matri, 29 anni BOZZANI BOCCI ALLE PAGINE 10-12 UN’INTER SCUDETTO PARTENZA SPRINT DOPO 5 GIORNATE HA 13 PUNTI GLI STESSI DEI TEMPI DI RONALDO E DEL TRIPLETE Le idee di Mazzarri, la metamorfosi di Alvarez e Jonathan, l’energia di Cambiasso: è nata una squadra che senza coppe può solo migliorare. Bergomi, Berti e Materazzi ottimisti. E Moratti forse resta presidente COME RINASCE ROMA 15 INTER 13 NAPOLI 13 JUVE 13 FIORENTINA 10 LAZIO 9 LIVORNO 8 TORINO 8 UDINESE 7 VERONA 7 CAGLIARI 6 MILAN 5 PARMA 5 GENOA 4 CHIEVO 4 BOLOGNA 3 ATALANTA 3 SAMPDORIA 2 CATANIA 1 SASSUOLO 1
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www.gazzetta.it sabato 28 settembre 2013 1,80 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 117 n 229POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 117 Numero 229ITALIA
97
71
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05
06
00
0
30
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8>
Higuain sta fuoriRafa: «Il turnover?Alla fine si vince»Pandev e Hamsik a Marassicol Genoa. «Mai più certi errori»
3 Marek Hamsik, 26 anni ACTIVA
GRIMALDI, MALFITANO ALLE PAGINE 1437
Serie A / 6ª GIORNATA
CLASSIFICAPARTITE
Oggi
GENOA NAPOLI (ore 18)
MILAN SAMPDORIA (20.45)
Domani (ore 15)
TORINO JUVENTUS (12.30)
ATALANTA UDINESE
CAGLIARI INTER
CATANIA CHIEVO
SASSUOLO LAZIO
VERONA LIVORNO
ROMA BOLOGNA (20.45)
Lunedì (ore 20.45)
FIORENTINA PARMA
NAPOLI
CICLISMO I MONDIALI IN TOSCANA
Pozzato: «E’ ora di vincere»Donne: oggi VosBronzini
wDI GENE GNOCCHI
Problemi per Totti. Ieri era il giornodel suo compleanno ma Pallottagli ha chiesto di spalmarlo in 5 giorni.
IL ROMPI PALLONE
SERVIZI ALLE PAGINE 37424344
F.1 NOVITA’ NEL CONSIGLIO MONDIALE
Ventidue gare nel 2014La Pirelli resta, per adessoCREMONESI A PAGINA 41
CECERE, DALLA VITE, ELEFANTE, TAIDELLI DA PAGINA 2 A PAGINA 6,COMMENTO DI ARRIGO SACCHI A PAGINA 37
Fiducia in Matrie Allegri avverte«Non siamo scarsi»Stasera i rossoneri in cerca diriscatto contro una Samp in crisi
MILAN
PALLAVOLO L’EUROPEO IN DANIMARCA
C’è il muro della Bulgariafra gli azzurri e la finalePOLI ALLE PAGINE 4647
Marchisio spinge«Svegliamocigià nel derby»
JUVE PIRLO STOP, DENTRO GIOVINCO
D’Ambrosio: «Il Torino non lovince da 18 anni. Troppi,è l’ora di dare la svolta»
BRAMARDO, OLIVERO PAG. 1617
ROMA IL COMPLEANNO A TRIGORIA
Che festa per Totti«Siamo in vetta,ora dipende da noi»
Garcia: «Troppoentusiasmo per me».Contro il Napolispunta l’ipotesi diandata al San Paolo
PICCIONI, PUGLIESEALLE PAGINE 89
BOLDRINI, RICCI ALLE PAGINE 3435
Villas Boas, veleni su MouA Madrid c’è RealAtletico
MONDO A LONDRA TOTTENHAMCHELSEA
3 Esteban Cambiasso, 33 anni.
All’Inter dal 2004 BOZZANI
3 Alessandro Matri, 29 anni BOZZANI
BOCCI ALLE PAGINE 1012
UN’INTERSCUDETTO
PARTENZA SPRINT DOPO 5 GIORNATE HA 13 PUNTIGLI STESSI DEI TEMPI DI RONALDO E DEL TRIPLETE
Le idee di Mazzarri, la metamorfosidi Alvarez e Jonathan, l’energiadi Cambiasso: è nata una squadra chesenza coppe può solo migliorare.Bergomi, Berti e Materazzi ottimisti.E Moratti forse resta presidente
COMERINASCE
ROMA 15
INTER 13
NAPOLI 13
JUVE 13
FIORENTINA 10
LAZIO 9
LIVORNO 8
TORINO 8
UDINESE 7
VERONA 7
CAGLIARI 6
MILAN 5
PARMA 5
GENOA 4
CHIEVO 4
BOLOGNA 3
ATALANTA 3
SAMPDORIA 2
CATANIA 1
SASSUOLO 1
2 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013
PRIMO PIANO
Inter, rinata perLa sorpresa di MazzarriScudetto: crederci o no?Punti a favore: l’entusiasmo, i giocatori recuperati e meno gareMa restano ancora delle incognite e la forza delle avversarie
NICOLA CECERE
L’Inter s’è desta. Meglio,sembra rinata. E il popolo nerazzurro ha di nuovo progetti diallegria in testa. Applaude, felicemente sorpreso, all’unodued’alta scuola firmato CambiassoJonathan, lascia San Siroconvinto che non si ripeterà iltonfo dell’anno scorso a dispetto di una formazione appenaritoccata: di nuovi c’erano soloCampagnaro e Taider. Eppureora questo gruppo dimostra dicredere in se stesso, combatte,corre,fa anche errori, ma rimedia...Una squadra, insomma:già da vertice?Lo scudetto va messo nel mirino? Ci si può provare?
PERCHÈ PUÒ FARCELA
1) LA CARICA DI MAZZARRIVolendo fare un primo pun
ticino sulle evidenze positivemanifestatesi in questo avvio così promettente, alprimo posto va considerato l’effetto Mazzarri. Il tecnico toscano, che desiderava fortemente questa chance, è riuscito a trasferire aigiocatori la sua carica agonistica, la sua voglia di primeggiare, insieme con i famosi «codici» di un modulo tattico cheevidentemente riesce a insegnare benissimo. Fra il suo Napolidelle meraviglie e questa Interrampante, non ci sono diversità: la disposizione sul terreno, i movimenti sulle corsie esterne, i tagli di Alvarez
Hamsik...
2) I RICICLATI VOLANORicky è l’emblema di questa
carica positiva, sia psicologicache tecnicotattica. Insiemecol brasiliano Jonathan,l’argentino è passato da flopa top player. Sono i dueesempi più eclatanti, peròosservando Ranocchia, ad
esempio, si nota una ritrovata sicurezza, l’ardore di chi ha
in mente traguardi importantipure a livello personale (quelMondiale 2014, per esempio).
Pure l’andirivieni di Nagatomo e Jonathan, ali piccole e tignose, è sempre più puntuale,ordinato e pericoloso, come di
mostra il tiro da tre punti delbrasiliano. Lo stesso Cambiasso pare ringiovanito, si
Quelli che sanno come si fa...
GiuseppeBergomiCAMPIONE
D’ITALIA
198889
Walter viaggiaa fari spentiEcco perchéce la può fare
Beppe Bergomi, scudettatonell’anno dei record 1988 89,ha una linea chiara. «E’ legittimoche Mazzarri voglia procederea fari spenti, e una volta di piùlo ha palesato dopo la vittoria sullaFiorentina rispondendo a Montella.Ma...». Ma? «Giocando una voltaalla settimana e considerandoi miglioramenti avuti sin qui, beh,credo che quest’Inter debbaambire allo scudetto. Avere,insomma, quella sana ambizione
di chi ha già dimostrato coseimportanti in attesta di ulteriorimiglioramenti e... rinforzi». Si parlagià di gennaio? No. Spiegazione:«Parto da un presupposto:la base sulla quale lavorare è giàimportante, e in questa stessabase ci sono Palacio e Milito.Quali altre squadre possonovantare due uomini da gol così?Appena il Principe sarà al meglio, idue potranno formare quella supercoppia che lo scorso anno feceimpennare l’Inter fino a quandopoi Milito stesso s’infortunò.L’Inter è squadra con un’ossaturaimportante, alla quale Mazzarri hadato mentalità, un indirizzo di giocoe linee guida in poco tempo:Walter sta gestendo la squadra allaperfezione ed è legittimo che vogliaviaggiare col basso profilo, ma inumeri per poter andare a vincereli ha, soprattutto se la squadramigliorerà nella costruzionee nel cinismo in fase conclusiva».
Dico scudettoma solo se la Juvesi concentreràsulla Champions
C’era anche lui nell’Inter deirecord del Trap. Lui è Nicola Berti,uno che parla coi lampi. «E’ chiaroche questa Inter può lottare perlo scudetto. Chiarissimo». Propriochiaro chiaro? Nessun dubbio?«Allora, argomentiamo prosegueNik : detto che come qualità dellarosa la Juventus è assolutamentesuperiore a tutte, ecco che se dauna parte i nerazzurri sonoassolutamente in grado digiocarsela con Napoli, Fiorentina
e Roma è altrettanto vero chei nerazzurri potranno andarea vincere lo scudetto solo se laJuve concentrerà molti dei proprisforzi sulla Champions.Quello è l’unico dubbio. Non homesso il Milan fra le antagoniste?Ho già risposto sopra...».Nicola Berti non si ferma, ovvio.«Contro la Fiorentina ho vistogiocare la prima mezz’ora dasquadra vera, verissima, condistanze giuste e armonia nelledue fasi. L’unico interrogativo chemi resta è se Mazzarri voglia omeno giocare con una puntacentrale: chiaro che adesso comeadesso non deve toccare nulla,questa sua Inter sembra baciatadalla perfezione, ma nei giorni incui Milito tornerà ad essere almeglio, beh, il pensiero ce lo farei.Senza dimenticare Icardi.E comunque confermo un miopensiero: il Grande Acquistodi questa squadra è Mazzarri.
A Napoli era quasi untalismano. Con la squadrain svantaggio, Mazzarri si
toglieva la giacca e arrivavala riscossa. In Inter
Fiorentina, rimasto incamicia, è arrivato subito l’11
SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 3
vinceremuove leggiadro, arriva lucidoin zona tiro.
3) NIENTE COPPEVedere Cambiasso di nuovo
migliore in campo, di nuovo alcentro delle faticose operazioninel centrocampo chiama inevitabilmente al proscenio il preparatore Giuseppe Pondrelli, collaboratore storico di Mazzarri, cheha evidentemente i suoi meriti.Il professore di Budrio ha già dato prova di valore nel periodonapoletano: squadra quasi maiappannata o sulle gambe. Rari ebrevi i periodi di flessione. Quiall’Inter ha trovato un supportoal suo lavoro nell’assenza dellecompetizioni europee. Le coppesono un ostacolo alto per tutti.Avere a disposizione l’intera settimana per allenarsi, provare eriprovare, diventa un alleato anche per Mazzarri. Chiamato daMoratti a gettare le basi per i successi futuri. Ora che il futuro appare più vicino, cosa occorre migliorare, quali insidie vanno superate. Ci sono Controindicazioni? Incognite? Problemiinsolubili?
COSA MIGLIORARE
1) TROPPE... PARATEIndubbiamente la presenza di
Campagnaro, fedelissimo scudiero di Mazzarri, ha contribuito
non poco alla ritrovata sicurezzadifensiva. Handanovic continuaa figurare puntualmente fra i migliori in campo, il che vuol direche i miglioramenti da compierein questo reparto sono giunti ametà strada. Restando ai meccanismi difensivi, sulle fasce l’alternativa Pereira continua a convincere poco: va riprogrammato. E in mezzo al campo bisognatrovare minuti di gioco per il talento di Kovacic.
2) IL QUIZ MILITOPerò il quiz principale riguar
da Milito. Se il Principe ritroveràin breve tempo il suo smalto eccoche Palacio avrà un aiuto importante e potrà pure rifiatare ditanto in tanto, considerate lequalità di Icardi e perché no diBelfodil, al momento tutto dascoprire. Con Milito al massimo,l’allenatore dovrà piazzare Palacio sull’esterno, tipo il Pandevnapoletano. Vedremo.
3) THOHIR È UN’INCOGNITANel complesso la rosa a dispo
sizione del tecnico non è completissima e come qualità è forseleggermente inferiore a quelle diJuve, Roma, Napoli. Il campo dirà. Ma sta per arrivare Thohir esul mercato di gennaio si puòtrovare di tutto, se uno ha vogliadi spendere. L’avrà?
La partenza(quasi) perfettaE riaffioranoRonaldo e MouMa Moratti resta realista: «Non faccioconfronti e non parlo di scudetto: siamoall’inizio pensiamo solo a far bene»
MarcoMaterazziCAMPIONE
D’ITALIA DAL
2005 AL 2010
L’assenza di garein Europaè la chiaveper l’impennata
Cinque scudetti ma anchetante altre belle cose splendenti inbacheca: Marco Materazzi, Matrixper tutti, è colui che ha vinto conMancini e con Mourinho. Ergo,pure lui sa benissimo come si fa.«L’assenza di impegni nelle coppeeuropee sarà determinante perpoter vincere lo scudetto.L’opportunità per Mazzarri dilavorare settimanalmente sulgruppo insegnando bene comeda sempre sa fare diventerà
fondamentale per poterarrivare a giocarsi il titolo».Un’assenza che diventaconcreto vantaggio:effettivamente puòfunzionare anche così, comesuccesse alla prima Juvedi Antonio Conte. «Devo direaggiunge Materazzi che l’Interattuale ha meno qualità di Juvee Napoli, però anche qui vedoun altro vantaggio nel non doverpartecipare alle coppe: unasettimana di lavoro pieno serviràa far correre di più la squadra,e il gap di qualità può esserecolmato proprio con la corsain più». E la «rosa» è bastantecosì? «Forse continuamancano ricambi per gliesterni, ma di mercatoè prematuro parlare: Mazzarrideve continuare così e poi agennaio deciderà con la societàin base a classifica e infortuni.Lui ci sa fare, da sempre».
Massimo Moratti predicaprudenza e ieri è stato più realista del re: «E’ una bella mattinata, ma tra 48 ore torniamoin campo e quindi siamo già intensione. Inter da scudetto? Seme lo dite ogni partita, poiquando si perde... Siamo all’inizio, pensiamo solo a far bene». Walter Mazzarri invececontinua a predicare distacco,rispetto a ciò che lui e l’Inter sisono messi da qualche mesealle spalle, e dunque certi paralleli per lui sono al massimosuggestioni. Che però raccontano una storia di analogie diverse. Mazzarri ha iniziatoquesto campionato esattamente comelo scorso conil Napoli, chelottò a lungoper lo scudetto: tre partite incasa e due fuori,quattro vittorie eun pareggio (e Fiorentina battuta in casa 21).Volendo, ha iniziato anchemeglio perché l’Inter ha segnato due gol in più (15 a 13)e subìto gli stessi (2). L’annoscorso in una partita quelsuo Napoli non aveva segna
to, quest’anno l’Inter sempre,cinque su cinque; quel Napolinon si era mai trovato in svantaggio, giovedì sera invece l’Inter sì, per la prima volta, e hasaputo rimontare.
Zero confronti Andiamoavanti. L’Inter ha iniziato ilcampionato come nella stagione 20092010, quella del Triplete con Mourinho. Stessipunti anche in questo caso dopo identico cammino: in casadue vittorie e un pareggio, intrasferta due vittorie. Stop, fine dei paralleli, ha precisatoieri Moratti: «Non c’è da fareconfronti: siamo una squadra
di carattere, con giocatori chehanno amor proprio e vogliono dimostrare poi in campoche valgono qualcosa. Con laFiorentina bisognava trovare ilmodo di vincere con il carattere o con il gioco: è proprioquello che è successo ieri».
Ai tempi di Gigi Ma questa Inter ha aggredito il campionatoanche come l’Inter di Ronaldo(stagione ‘9798): dopo laquinta giornata, la squadra diSimoni aveva 13 punti e 15 golsegnati, con la stessa successione casatrasferta di quelladi Mazzarri. Con i due gol segnati alla Fiorentina, anche loscore di reti segnate è diventa
to lo stesso, anzi addirittura migliore: Pa
gliuca, rispetto adHandanovic (2
gol), aveva subìto 7 gol. Piùvario pure ilnumero dimarcatori: seiper l’Inter di
Simoni (oltreal Fenomeno,
anche Recoba,Ganz, Djorka
eff, Galante e Moriero) e anche di Mourinho (Eto’o, ThiagoMotta, Stankovic, Maicon, Milito e Lucio) e almomento otto per quella di Mazzarri.
Jon, Ricky e Cuchu L’ottavo è diventato giovedì sera Jonathan, che aveva giàsegnato solo in Coppa Italia:a lui e ad Alvarez il presidenteMoratti ha riservato ieri uncomplimento particolare, «perché ora sono due punti di riferimento importanti per squadrae società», senza dimenticareCambiasso, «che è stato decisivo, un trascinatore e ha fattotutto quello che un giocatorepuò fare: sono felice per lui eper la sua famiglia, visto che festeggiava anche un figlio».
4 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013
SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 5
PRIMO PIANO
I NUMERI DI UN’OPERAZIONE CHE CAMBIERÀ LA STORIA DEL CLUB
PERCENTUALI AZIONARIENUOVA INTER
gruppo Thohir(ci sono anche Roeslanie Soetedjo)
famigliaMoratti
70%
30%
RIPARTIZIONE DEI 250 MILIONISPESI DAGLI INDONESIANI
IL NUOVO CDA IL PALMARES DI MORATTIDA PROPRIETARIO UNICO
per il ripianamentodei debiti e la ricapitalizazione
200 milioni consiglieridel gruppo Thohir
4
consiglieridella famiglia Moratti
3a Moratti50 milioni
5 scudetti(di cui uno a tavolino)
4 Supercoppeitaliane
4 Coppe Italia
1Mondialeper Club
1 ChampionsLeague
1CoppaUefa
GDS
Verso il Moratti bisThohir pressa e ora lui vacillaInter, può restare presidenteIl petroliere ha capito di essere ritenuto ancora fondamentaleDa fine ottobre l’ultima parola toccherà a Shreve, uomo del tycoon
LUCA TAIDELLILucaTaidelli
MILANO
«Oggi il giorno giusto perla firma con Thohir? No, bisogna ancora aspettare. Vedremo». Al di là della cautela usataanche ieri, i contatti di MassimoMoratti con il tycoon indonesiano restano quotidiani e semprepiù improntati a una grande collaborazione. Questo clima in cuisi decide tutto insieme può suonare strano, con uno dei duesoggetti che sta per prendersi il70% del pacchetto azionario,ma al momento la sintonia èdavvero totale e per scelta diThohir.
Varo a fine ottobre L’eventualeslittamento delle firme sull’accordo che avverranno via fax potrebbe essere legato soltantoal temporaneo mancato scioglimento di alcuni cavilli tecnici.La definizione del futuro organigramma infatti non è parte delmega contratto da cento e passapagine cui si lavora da mesi, maverrà discussa nelle prossimesettimane. Quelle che precederanno il closing (effettivo passaggio delle quote) e l’Assemblea dei soci che dovrà ratificarel’aumento di capitale e l’ingresso appunto dei nuovi soci indonesiani. Visto che l’Assembleadeve essere convocata entroquattro mesi dalla chiusura del
l’esercizio (avvenuta il 30 giugno), tra il 20 ottobre e la finedel mese avverrà il varo ufficialedell’Inter di Moratthohir, conquella che presumibilmente sarà la prima apparizione in pubblico dei due. Probabile ancheun comunicato ufficiale in cuiverranno spiegate a grandi lineele basi della nuova partnership.Anche se questo passaggio po
trebbe arrivare già dopo le firmedella settimana prossima.
Comunque un Moratti? Per fineottobre quindi i due proprietaridovranno avere definito i membri del futuro Cda (nel contrattoè stato fissato soltanto che la famiglia Moratti ne avrà tre e ilgruppo Thohir quattro) e il nuovo organigramma. Compreso
chi sarà il nuovo presidente. Inquesto senso sono in netta ascesa le quotazioni dello stesso Moratti. Che negli ultimi tempi hacapito che le pressioni indonesiane perché continui a rappresentare il club non sono di facciata, ma figlie di una reale esigenza di sfruttare l’esperienza eil carisma maturati dalla famiglia: se alla fine dovesse declinare l’invito, al suo posto dovrebbecollocarsi il figlio Angelomario.
Shreve, l’uomo «forte» MaThohir e soci hanno ben chiaraanche l’importanza di un uomoche «firmi» le decisioni finali eper questo dovranno indicare abreve l’amministratore delegato. Probabilmente la figura di riferimento diventerà ThomasShreve, candidato ad occupareanche un posto nel board con lostesso Thohir e i soci Roeslani eSoetedjo. L’avvocato americanodovrebbe diventare il consigliere delegato per le materie finanziarie e con potere di firma sututto. Più in generale, l’accordosulla gestione della società sembra andare verso un ingresso relativamente rapido degli indonesiani per tutto quello che attiene la parte commerciale,mentre quella sportiva resterebbe inizialmente per quanto nonè ancora definito con precisione in orbita Moratti.
MassimoMoratti, 68anni. Ilpresidente èproprietariodell’Inter dalfebbraio 1995.A giorni lafirma conErick ThohirANSA
OGGI SULL’ISOLA
Zanetti inauguraun «Inter Club»a Lampedusa
Oggi Javier Zanettiinaugurerà il primo Inter Clubdi Lampedusa, il clubnerazzurro più a Sudd’Europa, a lui dedicato epresieduto da Federico Aloisi,ideatore con GianfrancoFasan del Premio Gentleman.Domani mattina poi ilcapitano nerazzurro saràprotagonista di un incontropubblico con il Sindaco diLampedusa, Giusi Nicolini: neiluoghi simbolodell’immigrazione, Pupiporterà la solidarietàpersonale e simbolicamentedi tutto il calcio all’azione diaccoglienza che l’isola offreai flussi migratori clandestini.
DOPO IL GESTO POLEMICO
Guarin, altrescuse ai tifosiCol Cagliaritorna Kovacic
Fredy Guarin, 26, mostra l’indiceai tifosi dopo la sostituzione digiovedì sera a San Siro RAMELLA
APPIANO GENTILE (Como)
«Raga il gesto di ieri no loho fatto per offendere nessuno,chiedo scusa se qualcuno acapito mal. No sono permalosoe voglio bene ala squadra». Untweet genuino – errori ortografici compresi – per chiuderel’episodio che ha animato il finale contro la Fiorentina. ConGuarin fischiato al momentodella sostituzione con Icardi eautore di un gesto che è parsoprovocatorio verso le tribune.Le scuse erano già arrivate dopo il match, spiegando che conquell’indice a roteare sopra latesta voleva «solo spingere i tifosi ad incitare la squadra». Eieri è tornato sull’argomento ilpresidente Moratti: «Credo siadispiaciuto per quello che èsuccesso: è un bravo ragazzo,che ha avuto una reazione sbagliata, forse. Deve avere pazienza. Ha qualità per esprimersi al meglio».
Ecco Kovacic Guarin potrà riscattarsi già domani. Non sembra infatti lui l’uomo destinatoa lasciare il posto a Kovacic nella trasferta di Trieste col Cagliari. L’indiziato a partire inpanchina è Taider, a meno cheMazzarri non decida di dare unturno di riposo a Cambiasso.Tutto sarà più chiaro oggi, vistoche ieri i titolari si sono limitatia una seduta defatigante. Possibile almeno un altro cambio.Possibile rivedere Pereira, vistoche sia Nagatomo sia Jonathangiovedì hanno speso parecchio. Difficile invece che vengatoccato il trio difensivo. Campagnaro, Ranocchia e JuanJesus, ammoniti giovedì, nonsono entrati in diffida e avranno sei giorni per recuperareprima della Roma.
6 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013
SERIE A IL FOCUS
LE
BIG
AI
RA
GG
IX 4
I NUMERI
31,5metri è la
lunghezza mediadel Napoli nelle
prime cinquegiornate di
campionato. Trale quattro di
testa è lasquadra più
«corta».
12i gol realizzatidalla Roma incampionato. I
giallorossihanno sempre
segnato nelsecondo tempo.
39,4metri è il puntomedio nel qualei giocatori della
Juverecuperano ilpallone. E’ lasquadra che
riconquista lasfera nella zona
più «alta» delcampo.
9i giocatori
dell’Inter chepartecipano alla
fase difensiva:tranne il
portiere e laprima punta,
tutti sonochiamati
all’azione dicontenimento.
1rete subita dallaRoma in cinque
partite. Igiallorossi
l’hannoincassata aParma, nel
primo tempo:colpo di testa di
Biabiany. Poihanno vinto al
Tardini 31.
DIFESA «BASSA»
DE SANCTIS
MAICON BENATIA CASTAN BALZARETTI
ROMA
DE ROSSI
STROOTMANPJANIC
FLORENZI GERVINHO
Movimento
Avversario
GDS
Daniele De Rossiè il perno del centrocampocon Pjanic e Strootman ai lati
ATTACCO AL PORTATORE
NAPOLI
INLER
Movimento
Avversario Avversario
Avversario
INSIGNE
HIGUAIN
CALLEJON
BEHRAMI
HAMSIK
Valon Behramidetta i tempi del pressingassieme al compagno Inler
REPARTI STRETTI
HANDANOVIC
INTER
CAMBIASSO
PALACIO
GUARIN TAIDER
ALVAREZ
NAGATOMOJONATHAN
RANOCCHIA JUAN JESUSCAMPAGNANO
Esteban Cambiassofa da schermo davanti alladifesa a tre di Mazzarri
AGGRESSIONE «ALTA»
JUVE
ASAMOAH
MovimentoPassaggio
Avversario Avversario
Avversario
LICHTSTEINER PIRLO
TEVEZ
VIDAL POGBA
VUCINIC12
Arturo Vidalha il compito di aggredire gliavversari in zona offensiva
GDS GDS GDS
Pressare o aspettare?Così nascono i successiRoma e Inter preferiscono attendere gli avversari e ripartireNapoli e Juve attaccano e aggrediscono in zona offensiva
ANDREA SCHIANCHI
Meglio aspettare l’avversario o aggredirlo nella suametà campo? Meglio alzare ilpressing o attendere con italica furbizia e poi colpire in contropiede? Domande che si inseguono da anni e alle quali,spesso in base ai risultati, sisono date risposte diverse.Prima di cominciare qualsiasiragionamento bisogna mettere un punto fermo, tanto lapalissiano quanto necessario:obiettivo di ogni squadra è fare gol, al traguardo ci si puòarrivare attraverso una fittarete di passaggi e con verticalizzazioni improvvise. Nonesiste un metodo migliore diun altro, sia ben chiaro, maesistono giocatori migliori dialtri, e alla lunga è questo a fare la differenza (a volte, travolti da schemi e discorsi tattici, ce ne dimentichiamo).
Dualismo Le prime cinquegiornate di campionato hannoportato sul palcoscenico quattro squadre: Roma, Inter, Napoli e Juventus. Giallorossi enerazzurri fanno dell’attendismo un punto di forza, anchese le caratteristiche degli elementi a disposizione di Garciae Mazzarri sono differenti. Benitez e Conte chiedono, invece, ai loro uomini di aggredire, di rubare il pallone nel territorio nemico per poi dar vitaa quelle che si chiamano «ripartenze corte». L’eterno dualismo tra queste due filosofieche, per sintetizzare e semplificare, possiamo chiamare«italianista» ed «europeista»,accompagna la storia del calcio degli ultimi quarant’anni,da quando Cruijff e i suoi compagni dell’Ajax all’inizio deglianni Settanta hanno portatoin giro il verbo del gioco totale. Italianista è chi aspetta eagisce di rimessa. Europeista èchi attacca e pressa.
Spazi Sicuramente l’Inter diMazzarri appartiene alla prima categoria, e non è micaun’offesa. Fase difensiva estremamente organizzata perchévi partecipano nove giocatori(l’unico esentato, a parte ilportiere, è l’attaccante centrale), e occupazione scientificadegli spazi davanti alla propria area di rigore. Il 3511di Mazzarri prevede che lamanovra nemica venga fermata a venti metri dalla propriaporta. Il trio di mezzo GuarinCambiassoTaider ha il compito di abbassarsi fino ad arrivare quasi sulla linea dei difensori. Per gli avversari passareda quel garbuglio di gambe èspesso molto complicato. El’Inter, una volta tornata inpossesso del pallone, ripartein velocità con immediate ver
ticalizzazioni (utilizzandospesso le fasce laterali cometrampolino di lancio, e qui sono importanti le sgommate diJonathan e Nagatomo e le sovrapposizioni di Guarin e Taider). Il recupero della sferaavviene quasi sempre in unazona molto «bassa». Situazione abbastanza simile è quelladella Roma. I giallorossi hanno segnato tutti i 12 gol nel secondo tempo, e non è un caso.Totti, Pjanic, De Rossi, Florenzi, Strootman e soci sono tecnicamente superiori alla media degli avversari che affrontano, quindi la tattica è: facciamoli sfogare all’inizio e poi,quando hanno finito la benzina, li colpiamo. Anche la Roma non va in pressing alto erecupera il pallone piuttostovicino alla propria area di ri
gore. Risulta decisivo, permandare in tilt il nemico, ilfraseggio a centrocampo: Pjanic, Strootman e De Rossi tocchettano e lanciano, si muovono e si scambiano sfruttandola loro grande abilità tecnica.
Aiuto Più «europee», almeno all’apparenza, sono la Juvee il Napoli. Squadre «sacchiane» per il furore agonisticoche mettono in campo e per lerigide disposizioni tatticheche le governano. La Juve sidifende attaccando. Spieghiamo meglio: i bianconeri vannoa pressare l’avversario appenaperso il pallone, non arretrano, non fanno il classico passoindietro. Anzi: si fanno sotto,avanzano, aggrediscono.Questi movimenti, che necessitano di un grande sincroni
smo, sono resi possibili dallacompattezza dei reparti: lalunghezzamedia della Juve èdi 31,6 metri. Difensori, centrocampisti e attaccanti tuttivicini, tutti pronti ad aiutarsi ea scambiarsi i ruoli. Decisivaanche l’azione dei due laterali: Lichtsteiner e Asamoah accorciano il campo, vanno insoccorso della mediana, chiudono gli spazi e si propongonoimmediatamente per la ripartenza. Il Napoli, schierato conil 4231 (che poi è un 442mascherato), si alza e si abbassa come una tapparella:sono i due centrali di centrocampo Behrami e Inler a dettare i tempi di chiusura. Fondamentale il lavoro degliesterni Callejon e Insigne cheoccupano le fasce. Hamsik eHiguain vanno in pressione
sul portatore di palla avversaria, mentre Inler e Behramiavanzano consentendo allasquadra di rimanere corta(31,5 metri la lunghezza media). Il recupero avviene spesso in zona offensiva: così, congli avversari sbilanciati perchéstanno impostando la manovra, a gente come Higuain, Insigne o Hamsik risulta più facile infilarli. E’ una sorta dicontropiede corto nel quale idribbling del Pipita e la fantasia di Lorenzo il Magnificogiocano un ruolo non da poco.A conferma del fatto che la tattica è sì importante, anzi importantissima, ma alla fine adecidere tutto è la tecnica: piùdei moduli e dei disegni allalavagna, insomma, contano igiocatori. Per fortuna.
SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 7
8 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013
SERIE A
Garcia frena«C’è troppoentusiasmoverso di me»Niente squalifica, il tecnicodella Roma pensa al BolognaMaicon, stop confermato
ANDREA PUGLIESEROMA
«Non è una frase fatta,sono sincero: la partita più importante è la prossima. Io voglio che la mia squadra giochisempre per vincere e dobbiamo avere l’ambizione di farlocon tutti. Ma tutti, oggi, è il Bologna». Già, anche perché laRoma non batte in casa i rossoblù dal primo novembre 2009,praticamente 4 anni fa. E Garcia sa bene che anche la sfidadi domani non sarà semplice,per mille motivi: l’avversario,l’eccessivo entusiasmo, la cabala e l’infortunio di Maicon(confermata la lesione di primo grado ai flessori della coscia destra, a forte rischio anche la gara con l’Inter).
Pericoli da sterilizzare Comeprevisto, Rudi Garcia ieri ha ricevuto solo un’ammonizionecon diffida per l’espulsione ricevuta a Genova. «L’arbitro hapreso una decisione durante lapartita, così come ieri il giudice e io ne prendo atto — dice iltecnico della Roma, in cuor suofelice per non dover saltare lasfida di domani sera —. Per meè importante vivere la partitavicino ai miei giocatori. Unavolta può anche andare, ma dipiù no». Tornerà a farlo anchedomani, con il Bologna, un avversario che non gli piace perniente, come non gli piaccionole tante insidie che si celanodietro questa sfida. «È unasquadra con molta qualità e ungiocatore importante comeDiamanti, che ho visto in Ita
liaArgentina quando con ilsuo ingresso ha cambiato ilmatch. Il pericolo è pensareche sia una partita già vinta,forse da questo punto di vista èla gara più difficile di tutte dall’inizio: e sia io sia i giocatorisappiamo che dovremo stare al100% per portarla a casa».
Striscia Del resto, una delleparole che ronza di più nellatesta di Garcia in questo momento è «striscia». Vincendo lasua sesta partita dal via, la Ro
ma blinderebbe il suo record,nel caso meglio di lei avrebbero fatto solo la Juve (4 volte, ilrecord sono i 9 successi del200506), Milan e Inter. «Dobbiamo cercare di allungarla,anche se non abbiamo fatto ancora niente di speciale — ribatte il francese —. A due puntiabbiamo degli squadroni. L’entusiasmo intorno a me? Sinceramente, mi sembra troppo.Non abbiamo ancora fatto nulla». Già, forse è vero, come èvero che è sempre meglio «calmierare» gli entusiasmi. «Siamo primi, questo ci deve dareancora maggiore motivazione.L’importante era dimenticare ilpassato e guardare al futuro. Inquesto stiamo riuscendo».
Napoli & Maicon Domani,dunque, non ci sarà Maicon eGarcia studia soluzioni. «Sperodi recuperare Torosidis, anchese Dodò a Genova mi è piaciuto. Balzaretti, di esperienza,può ancora giocare a destra,ma c’è anche Jedvaj, lì l’ho provato spesso». Chiusura su RomaNapoli del 19 ottobre, cheva verso l’inversione di campo.«Sono chiaro, vogliamo giocare in quel weekend, forse il venerdì — dice il tecnico giallorosso —. Non è possibile staretre settimane senza giocare ofare tre gare fuori di seguito.Vedremo cosa succede». Già,ma intanto c’è il Bologna. Equella striscia da allungare...
« L’importante èstare vicino allasquadra. Oragiochiamo soloper vincere
Rudi Garcia,49 anni, daquestastagione sullapanchina dellaRoma. Con ilLilla ha vintouno scudettofrancese AP
4I NUMERI
1i gol subiti
dalla Romanelle prime
cinque giornatedi campionato:
la miglior difesadel torneo
12i gol segnati
dalla Romain campionato:soltanto l’Inter
(15) ha fattomeglio
20i campionaticonsecutivi
di Tottia segno.Primato
condiviso conPiola e Rivera
228i gol di Totti
in serie Atutti con la
Roma. SoltantoPiola ha fatto
meglio, 274 gol,ma con 4
squadre(51 Pro Vercelli,
143 Lazio,10 Juve,
70 Novara)
1lo scudetto
vintoda Francesco
Totti con laRoma nel200001
‘16l’anno in cui
scade ilcontratto
di Totti dacalciatore.
Al qualeaggiungere un
contratto dadirigente
fino al 2022
Totti 3Re Francesco
«Il primatodella Roma
è bellissimo»Troni, torte, lupe e striscioni
Tanti regali speciali a Trigoriae quello sketch con De Rossi
SFIDA A RISCHIO MA A TRIGORIA C’É CONTRARIETA’
RomaNapoli: rinvio?No, forse inversione:andata al San PaoloVALERIO PICCIONIROMA
Niente spostamento adicembre, RomaNapoli delprossimo 19 ottobre, a cui laclassifica oggi riserva lo status di partitissima, potrebbe«salvarsi» con un’inversionedi campo. L’andata andrebbein scena al San Paolo, il ritorno del 9 marzo all’Olimpico. Iltutto salvaguardando le indicazioni del Prefetto di RomaGiuseppe Pecoraro, che perora ha «chiesto» lo slittamento per la concomitanza con ledue manifestazioni No Tav,ma potrebbe alla fine «imporre» anche il cambiamento dicalendario.
Dicembre perde quota E cosìieri, ai margini del ConsiglioFederale e del vertice AicLega sul contratto collettivo deicalciatori, la vicenda s’è presaun bel po’ delle parole del palazzo di via Allegri. Lo spostamento a dicembre ha decisamente perso quota, ancorapeggio l’ipotesi di andare agennaio. «Sarebbe falsare ilcampionato», il parere di molti. Meglio l’inversione di campo. All’andata, dunque, RomaNapoli diventerebbe NapoliRoma, confermando AtalantaLazio.
Sabato e lunedì Al ritorno, ledue romane giocherebberotutte e due in casa, una il sa
bato l’altra il lunedì. Il Sei Nazioni di rugby, l’altro padronedi casa dell’Olimpico, vedeimpegnati l’8 marzo gli azzurri in Irlanda, quindi nessunacontroindicazione «ovale».Non solo: il remake di ItaliaFrancia Mondiali 2006 del 17dicembre, una partita dellasolidarietà all’Olimpico peraiutare la sfida contro la malattia di Eric Abidal, sarebbesalva. L’evento sarebbe statomesso a rischio dallo spostamento di RomaNapoli al 18dicembre.
Roma perplessa La decisione dovrà essere presa neiprossimi giorni dalla Lega.Tutto a posto, dunque? Lapresenza di De Laurentiis fapensare che il Napoli non abbia niente in contrario. E laRoma? Per ora si trova in unaposizione di attesa. La posizione di Trigoria si può riassumere così: è il Prefetto che dovrà assumersi la responsabilità della scelta, per noi RomaNapoli resta fissata per il 19ottobre all’Olimpico. L’ipotesidi giocare venerdì 18 è troppostretta nel temuto weekendNo Tav. Il problema è che laRoma giocherebbe tre partitefuori casa in un periodo in cuila classifica deve consolidarela partenza boom. Tuttavia laposizione della Prefettura èchiara. Una «miscela» fra partita, e che partita, e cortei èesclusa.
Uno pensa ad un compleanno e si aspetta messaggi, sms,telefonate e mail di auguri, unpo’ di post sui social network emagari qualche bigliettino. Dicerto, non un trono, una torta gigante, un aereo con striscionepersonalizzato o una lupa stilizzata in bronzo. A Francesco Totti, invece, per i suoi 37 anni ieri èarrivato anche tutto questo, inun’altra giornata che segneràcon il circoletto rosso nel calen
dario dei suoi ricordi.
Sognando a lungo «È statotutto molto bello: questa è Romaed io sono sempre più fiero dirappresentarla», ha detto Francesco alla fine di una giornatadove ha brindato con i compagnia colpi di champagne, accompagnato da pizza e torta. «Lui è giovane nella testa — dice Garcia —Conoscevo il fuoriclasse, ho scoperto una persona di grandequalità. Di solito si parla di leggenda quando uno smette di giocare, io sono felice di poterla
Telefonino vietato in pancaMa la prova è complicata
la regola
FABIO LICARI
Piange il telefono. E nonridono neanche tablet e smartphone. La Lega è chiarissimasull’uso ammesso in panchina.Circolare 14, che in pratica traduce la circolare Fifa 1302 e laregola 4 del calcio: «L’uso di sistemi di comunicazione elettronica tra calciatori e/o staff tecnico non è consentito». Unicaderoga: il walkietalkie che imedici possono usare per parlare con la panchina quando prestano le cure in campo.
La prova? Sembra quindi nonesserci scampo per Garcia. Macon chi stava parlando al telefono il tecnico della Roma? La Federcalcio si è rivolta all’Uefa perchiedere un parere: come verificare che un tecnico, non soloGarcia, parli con la panchina enon con la famiglia? In fondo
nell’area tecnica non è vietatol’uso del telefonino in sé, ma lacomunicazione tra chi prendeparte alla gara.
Uefa Anche la Uefa ha unacircolare in merito. Impediscel’uso di qualunque dispositivo
elettronico nell’area tecnica.Quindi niente telefonino o ipad.Nel playoff 2011 con l’Udinese,gara d’andata, Wenger (Arsenal) era squalificato ma fu beccato a parlare con la panchinavia telefono (attraverso unodello staff che gli sedeva accanto in tribuna). Prese una giornata in più di squalifica. Nel 2011anche la Task Force Fifa del calcio, con Beckenbauer e Albertini, si schierò a favore del divietoverso qualunque strumento dotato di connettività (che altrimenti, è ovvio, potrebbe significare una moviola in campo).
SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 9
37, e la febbre sale
continuare a scrivere insiemecon lui». Già, soprattutto con laRoma capolista. Nella sua vita,Francesco non aveva mai festeggiato in vetta da solo. «Un compleanno speciale, era tanto tempo che non eravamo primi — dice lui — Vivo il primato congrande tranquillità. Il campionato è lungo e e ci sono squadre piùforti di noi che alla fine dirannola loro. Ma non avendo le coppe,possiamo fare una grande stagione. Dobbiamo mantenerequesta rotta, ma sappiamo chenon sarà semplice». Poi, con un
bel po’ di orgoglio: «E comunquesiamo primi, dipende da noi».
Regali e sorprese Il pomeriggio speciale di Francesco è cominciato con la megatorta (di37 chili) e finito con la lupa stilizzata, alle cui mammelle c’erano i tre tricolori vinti dalla Roma. Un caso che le mammellefossero 4? Forse, di certo non èstato un caso quello striscione(«Per te parla la storia. Auguriimmenso capitano») trascinatosopra Trigoria durante l’allenamento, a cui Totti ha risposto sa
lutando a lungo l’aeroplano. Poi,una volta uscito da Trigoria, lasolita ressa a caccia di autografi.«Francè, è una vita che t’aspetto»gli ha urlato un giovane tifoso.Magari la prossima idea, nel2014, sarà proprio la sua...
Benatia & De Rossi Ma ieri aTotti (la sera ha festeggiato a casa dei genitori con i figli ma senza Ilary, impegnata in un eventoallo stadio dei Marmi) è arrivata anche una carrellata di auguri via Roma Channel. Dirigenti,tifosi, Garcia e compagni. Alcu
ni ironici («Ciao mio capitano,sono il venditore di tappeti» sono quelli di Benatia, a cui Tottiha risposto con un «È devastante, nessuno pensava così forte»), altri sentiti. Come quello diDe Rossi: «Capitan Futuro perme è una condanna perché nonsmetti mai — ha detto Daniele— Ma con quello che fai ancorain campo posso accettarlo, vorrà dire che mi farò una fascia davice capitano. Quest’anno è cominciato come ci auguriamoogni volta, magari riusciamo adaggiungere qualcosa di impor
tante: fammi vincere». Per poiaggiungere, scherzando: «Emettete na’ mano sulla coscienza, il prossimo contratto lo dovrò rinnovare con te dirigente».Già, da capitan Futuro? «ConDaniele ho un rapporto speciale— chiude Totti — Da una partespero possa diventare capitanoil prima possibile, dall’altra ilpiù tardi possibile». Se si vince,non sarà un problema...
AL FULVIO BERNARDINI UNA GIORNATA IMPOSSIBILE DA DIMENTICARE
Un aereo che lancia unmessaggio alla città,una poltrona speciale,la lupa con gli scudetti ela torta giallorossa:i festeggiamenti peril compleanno di Tottinon finiscono più
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lità di una classifica desolante. «Io per primo speravo cheavremmo avuto una posizionediversa, quindi la classificanon la guardo, la guarderò aNatale». E mentre Allegri medita sul futuro, una trentina diultrà arriva a Milanello permanifestare alla squadra la vicinanza e il sostegno che nonpotranno essere espressi oggi,dato che la curva è chiusa percori discriminatori. L’incontroè stato lungo, con staff e squadra, infortunati compresi, egli ultrà hanno incassato la solidarietà dei giocatori, Balotelli incluso. Potrà sembrare
paradossale che Balotelli ilcombattente antirazzismo solidarizzi con una curva chiusaper cori giudicati discriminatori, ma i giocatori del Milanprobabilmente credono alletesi difensive e tranquillizzanti degli ultras, e che la solidarietà resti reciproca. In questomomento l’importante è sopire, poi elaborare. Tutto, a partire dai dieci gol subiti che tolgono il sonno ad Allegri piùdelle mattane di Mario. Perché pesano molto di più suuna classifica che in questomomento non vuole nemmeno guardare.
«Milan, non siamo scarsi»Allegri ordina: «Più compatti in difesa»L’allenatore rossonero insiste su Balotelli: «Ha chiesto scusa, lo aiuteremo a tornare al top»
4I NUMERI
3le retisubite
in questo avviodi stagione dalMilan nelle duegare giocate aSan Siro, uno
subito dalCagliari, due dal
Napoli. Ingenerale lasquadra di
Allegri haincassato gol in
tutte le primecinque gare del
campionato, perun totale di 10
1punto in
menoraccolto finora
dal Milanrispetto alla
scorsastagione, cinque
quest’anno, seiun anno fa.
La classificaattuale è fruttodi una vittoria,due pareggi e
altrettantesconfitte. Un
anno fa irossoneri
partirono contre sconfitte (la
prima al debuttoin casa con la
Samp) e duevittorie
DAL NOSTRO INVIATO
ALESSANDRA BOCCIMILANELLO (Varese)
Punto e a capo. Sperando «che l’abbia capita», augurandosi che non si debba piùpassare i giorni a discuteredelle balotellate con annesseconsiderazioni di morale sempre uguale, psicologia spicciola e letture psicanalitiche nonsempre ben formulate. Massimiliano Allegri sembra provare un fastidio profondo per ledomande sul caso Balotelli,che se non altro hanno il pregio di spuntare qua e là a interrompere il mantra dell’attenzione in fase difensiva. «I mieidifensori non sono scarsi, mabisogna essere più compatti,concentrati, difendere comesquadra. Il primo gol che abbiamo preso a Bologna ha dell’incredibile». Intanto i gol subiti, incredibilmente o meno,sono il doppio rispetto all’anno scorso, ma Allegri insiste:«A Natale saremo in una posizione di classifica diversa».
Fiducia Per il momento, dice, le responsabilità sono sue,perché l’allenatore è lui, cheperò conserva intatta la fiducia. «A Natale ci saremo tutti, evedo la squadra che cresce.Sul piano del gioco stiamo meglio di un anno fa». In più, c’èquell’argomento fisso che nonsempre allieta le giornate: Balotelli. «A sei giorni dall’accaduto credo si debba chiuderequesto episodio. Ha chiesto
scusa e deve solo pensare adallenarsi. Alla base di tutto c’èil fatto che Mario deve migliorare le sue reazioni. Conosciamo il suo valore e cerchiamo diaiutarlo e metterlo nelle condizioni migliori: lui deve pensare di lavorare con la squadra, che è quello che si chiedea tutti i giocatori, bravissimi omeno bravi che siano. Il doloreal ginocchio? Sono stati fattidei controlli per dare tranquillità a Mario visto che in passato ha sofferto di questi problemi, ma è escluso che ci sianocomplicazioni. Ad AmsterdamBalotelli ci sarà, recuperiamoaltri infortunati e spero che fa
remo una grande gara. Intantoperò dobbiamo pensare allaSamp. E’ obbligatorio vincereanche se non sarà facile: laSamp contro la Roma ha fattouna buona partita».
Incontro Smorzare, normalizzare. «Anche riguardo ai rigori: il Milan non protestaperché è giusto cercare di creare un clima sereno». Troncare, sopire. Quando ha in squadra un soggetto come Balotelli, che rende qualsiasi fattopassibile di analisi sociologiche, il minimo che un tecnicopossa fare è tentare di riportare tutti sulla terra, alla norma
« Alla base di tuttoc’è il fatto cheMario devemigliorare le suereazioni
MASSIMILIANO ALLEGRISU BALOTELLI
GLI AVVERSARI IN CASA BLUCERCHIATA TIRA ARIA DI CRISI
Samp ipnotizzata,Rossi la scuote:«Scordare il derby»Il tecnico potrebbeavanzare Palomboa centrocampoma dovrebbeconfermare il 442
FILIPPO GRIMALDIGENOVA
Il senso è chiaro: scordiamoci il passato. «Non possiamo continuare a fare confronti con l’anno scorso, sarebbe sciocco e pretestuoso viverecon il pensiero al nostro passato». Delio Rossi non ha cambiato rotta, ma ha capito cheda qui in poi, per evitare di scivolare troppo presto all’inferno, occorrerà l’aiuto di tutti.
Evitando paragoni, rimpianti,isterismi e malumori. Almeno,bisogna provarci.
Ritorno alle origini Per SanSiro, forse, si cambia. Non ilmodulo, perché la difesa aquattro è sembrata funzionare, anche se il cinismo dellaRoma mercoledì sera è statopagato a caro prezzo, ma forsequalche interprete. Nel sensoche, ad esempio, il possibilerecupero di Gastaldello in difesa potrebbe favorire l’avanzamento di Palombo nel ruolostorico dell’ex capitano blucerchiato, in mezzo al campo,al posto di Obiang o Krsticic.
Autolesionismo vietato Manon è tutto. Rossi non vuoleneppure sentire parlare di unMilan ridimensionato dallo
stop di Balotelli («non giocherà certo un Primavera, questaè una squadra che ha in rosagente come Robinho o Niangcome alternative, dunque...»),ma chiede ai suoi di evitaredrammi. La Samp è in crisi, suquesto nulla da dire. «Perònon mi pare — osserva il tecnico blucerchiato — che le squadre nella nostra medesima situazione abbiano venticinquepunti in più in classifica. La verità è che su di noi pesa tanto ilderby giocato malissimo».
L’esame di coscienza Faràmale, stasera, trovarsi di fronte da avversario un ex illustrecome Poli («ha fatto tantissimo per questa maglia, ma gli ècapitata l’occasione chiamataMilan e non ha potuto dire dino», parola di Rossi), ma adesso, «semmai, il nostro obiettivo deve essere quello di trovare nuovi Poli». Messaggiochiarissimo. Lavorare tanto eparlare poco: «Siamo come inun film di Perry Mason. “Qualunque cosa potrà essere usatacontro di te”...».
GUARDA CHI C’E’ DUE ATTACCANTI DELLA SAMP PROVENGONO DAL VIVAIO DEL MILAN
Pozzi più Petagna:ex baby rossonerisfidano il passato
GENOVA
Chi si rivede: Pozzi e Petagna, vecchi rossoneri dellaprima e dell’ultima ora. Duestorie lontanissime, e non soloper questioni anagrafiche etemporali. Riassumendo: ilbomber Pozzi è una specie disimbolo blucerchiato. Un talismano buono per tutte le stagioni. Nicola ora e sempre neicuori blucerchiati. Per il suoattaccamento alla maglia, innanzitutto, ma anche per certigol pesantissimi segnati con laSampdoria. Quattro su tutti,visto che un anno e mezzo faandò a segno in tutte le partitedei playoff (nelle due semifinali e nella doppia finale con ilVarese), con un centro in ognisfida, dando un contributo im
portante per restituire ai blucerchiati l’onore della serie A.Ma c’è anche, appunto, unlontano passato milanista.Agli inizi della carriera, dopoessersi messo in luce con lamaglia del Cesena, il suo cartellino fu acquistato dal Milan,che lo tenne sei mesi con sé,prima di girarlo in prestito alNapoli. E’ storia di quasi diecianni fa: era il gennaio 2004.
Baby terribile Poi c’è il babyAndrea Petagna, che dopo cinque anni di Milan, e l’esordioin serie A con i rossoneri proprio all’inizio di questa stagione, contro il Verona, ha fatto levaligie (in prestito con dirittodi opzione della comproprietà) con destinazione Sampdoria. Petagna s’è ambientato infretta a Genova. In allenamento segna gol a grappoli e, adesso, aspetta solo il debutto ufficiale con la maglia blucerchiata. Arriverà, deve solo girare ilvento. Per stasera, intanto,Rossi l’ha inserito nell’elencodei convocati.
Perché vedereMILANSAMPDORIARossoneri a caccia di unavittoria su cui costruire laprima rimonta della stagione,la Samp per riscattare l’avviohorror e risalire in classifica
San Siro, ore 20.45
Oggi la curva suddi San Siro resteràchiusa. Ieri ultràa Milanello perincitare i giocatori
TIFOSI DEL MILANDURANTE UNA PARTITA
SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 11
12 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013
SERIE A
LA SPECIALE RICORRENZA IL CENTRO DI ALLENAMENTO DEI ROSSONERI FU COSTRUITO DAL PRESIDENTE RIZZOLI NEL 1963
La fabbrica dei trionfi: Milanello fa 50 anniCinquant’anni e non
sentirli. Il centro sportivo diMilanello festeggia il mezzosecolo, ma nessuno entrandovi direbbe che è stato inaugurato nel 1963, tanto è moderno e funzionale. Fu il presidente Andrea Rizzoli a volerlo, perché sentiva lanecessità di «regalare» allasquadra un luogo tranquilloin cui prepararsi alle partite.Lontano dalla città (distauna cinquantina di chilometri da Milano, direzione Laghi), immerso nel verde, ilcentro di Milanello si estende su una superficie di 160
mila metri quadrati. E’ dotatodi 6 campi da gioco, 1 campoin erba sintetica, 1 campo coperto e 1 «gabbia» dentro laquale ci si può allenare alla velocità di esecuzione e alla reattività. Inoltre una palazzina adue piani ospita le stanze dovei giocatori riposano nei giornidi ritiro prima delle partite, unristorante, un bar, una salarelax. E poi, grazie alla ristrutturazione voluta da Silvio Berlusconi, non mancano palestre,stanze mediche e una dependance dove alloggiano anchealcuni ragazzi delle giovanilirossonere. Nereo Rocco a Milanello nell’agosto del 1970
In avanti c’è ancora MatriSperando che sia quello veroL’attaccante, tornato in rossonero, finora ha infilato solo prove opachema Allegri lo difende: «Tranquilli, anche quest’anno andrà in doppia cifra»
DAL NOSTRO INVIATO
ALESSANDRA BOCCIMILANELLO (Varese)
Aspettato, coccolato,approvato. E ora, solo sciagurato? Le prime uscite milaniste di Alessandro Matri sonoaffascinanti da un punto di vista letterario, sul piano pratico molto meno: è il sabato delvillaggio che si trasforma inuna domenica (o un mercoledì) di errori sotto porta, è laconsiderazione di un’intesada trovare con gli altri giocatori del Milan, mentre il tempo stringe e le prime in classifica scappano. Ma Allegri nonci sta: per lui Matri è un buongiocatore, esattamente quelloche si aspettava. E gli piacecosì com’è.
Pesi sulle spalle «Matri stalavorando per la squadra, hafatto quello che gli è statochiesto contro il Napoli, quando si è sacrificato per i compagni, e a Bologna, dove ha avuto tre occasioni. Su una è statosfortunato, due ne ha mancate clamorosamente, ma devestare sereno e troverà la viadella rete». C’è chi suggerisceche possa pesargli la magliadel Milan, più ancora il palcoscenico che ora è tutto per lui,o le responsabilità. Allegri è
fermissimo: Matri è tranquillo. «E’ arrivato quasi semprein doppia cifra. Ci riuscirà anche questa volta».
Affare fatto E’ faticoso riallacciare i fili di una storia dopo tanti anni. Matri è cresciuto nel Milan, il suo cartellino èrimasto di proprietà del clubfino al 2007, poi il suo nome ètornato a girare associato aquello del Milan più volte nelcalciomercato, finché l’affaresi è fatto l’estate scorsa e sem
brava la mossa più logica percompensare la lunga assenzadi Pazzini. Il Cagliari lo avevapreso dal Milan, contro il Cagliari comincia la sua avventura milanista: 31 a San Siro,lui debutta nel secondo tempo un po’ emozionato, mentremolti sono distratti dalle notizie che arrivano da Madrid aproposito di Kakà. Un altro ritorno in una squadra che èsempre stata sentimentale,ma con i ritorni finora non ha
avuto fortuna. Quello di Matriperò è un’altra cosa: non è unvero ritorno, piuttosto unastoria iniziata in ritardo. Allegri, che lo aveva lanciato a Cagliari, è convinto che il Milanabbia fatto la scelta giusta.Basterà aspettare.
Attese Così Matri torna incampo con una pressione addosso ancora maggiore, mitigata dal rifiorire di Robinhoche dovrebbe giovare anche alui. Contro la Samp giocheràpiù o meno la squadra di Bologna (previsto un cambio acentrocampo, con Muntariche giocherà al posto di Nocerino) e dietro a Matri e Robinho giocherà ancora Birsa,gratificato da Allegri così: «E’un giocatore tatticamente intelligente». Con questa intelligenza dovrà supportare uncampione che si sta ritrovando e un centravanti che sta faticando. Quando nulla va peril verso giusto, inserirsi in unasquadra nuova non è semplice. Anche per questo Matri hadiritto alla fiducia di Allegri ea un po’ di tempo per sé, perdimostrare che non è solo ilpupillo dell’allenatore. D’altra parte, lo dicevano anchedi Robinho. A volte ritornano.
Dietro all’exjuventino eRobinho ci saràancora BirsaMuntari in mezzo
PRIMAVERA
Inzaghi contro il Cagliari in diretta tv
Oggi è in programma la 5a
giornata del campionatoPrimavera, prima di una lungasosta. Il campionato resteràinfatti fermo fino al 2 novembrevisto l’impegno dell’Under 17 diDaniele Zoratto al Mondiale dicategoria in programma negliEmirati Arabi, che avrebbe cosìprivato molti club per più di unmese dei migliori ‘96 del torneo.GIRONE A Oggi, ore 15: Bologna–Cesena, Modena Novara,Parma Carpi, Sampdoria Torino,Sassuolo Empoli, Spezia Siena.Domani, ore 15.30: JuventusGenoa. Classifica: Torino 10punti; Sassuolo e Spezia 9;Empoli e Bologna 7; Parma,Juventus e Novara 6; Carpi 5;Cesena e Siena 4; Sampdoria eModena 3; Genoa 0.GIRONE B Oggi, ore 14: Milan
Cagliari (diretta Sportitalia 1);ore 15: Atalanta–Cittadella,Brescia Verona, ChievoLanciano, Pescara Padova,Ternana Varese; ore 16:Udinese Inter (diretta Sportitalia1). Classifica: Atalanta e Chievo10 p.; Verona 9; Inter 8; Varese 7;Milan e Udinese 6; Padova eLanciano 4; Cagliari 3; Brescia 2Ternana 1; Cittadella e Pescara0.GIRONE C Oggi, ore 11: RegginaNapoli; ore 15: Avellino Crotone,Bari Latina, Juve StabiaFiorentina, Palermo Catania,Trapani Roma; Lazio Livornorinviata al 26 ottobre.Classifica: Livorno e Roma 12p.; Fiorentina, Lazio e Palermo 9;Napoli 7; Catania e Reggina 6;Juve Stabia, Trapani e Bari 3;Latina 2; Crotone 1; Avellino 0.
DOPO LA GARA DEL 7 APRILE
Minacce dei tifosi a Gallianidurante FiorentinaMilanDeferita la società viola
FIRENZE (g.sard) Nuova appendice inmerito a quanto accaduto al Franchi lo scorso 7aprile. Il Procuratore Federale ha infatti deferitodinanzi alla Commissione Disciplinare la Fiorentina«per il comportamento minaccioso tenuto dapropri sostenitori nei confronti dell’amministratoredelegato del Milan Adriano Galliani nel corso delprimo tempo della gara Fiorentina Milan».Deferimento scattato per la violazione dell’articolo4, commi 3 e 4 del Codice della Giustizia Sportivain relazione all’articolo 14 comma 1 dello stessoCodice. L’espulsione affrettata di Tomovic daparte dell’arbitro Tagliavento (la partita terminòpoi 2 2) scatenò la protesta dei tifosi viola eGalliani fu costretto a lasciare la Tribuna. Lacontestazione provocò quattro Daspo. Due deidestinatari furono anche denunciati con l’accusadi lancio di oggetti e per l’aver scavalcato ilmuretto che divideva tribuna e palco autorità.
Il Giudice Sportivo, dopo la 5ª giornata, hasqualificato per due turni Amauri (Parma), per uno Barillà (Sampdoria), Yepes (Atalanta) e Bellusci (Catania).
SUPERCOPPA CALCIO A 5
Derby MarcaLuparense in tv
(m.cal.) A Conegliano (ore 20.45, RaiSport 1), siassegna la Supercoppa italiana: derby veneto traMarca e Alter Ego Luparense. Le due squadre hannovinto le ultime sei edizioni: quattro la Luparense, due laMarca, che la prossima settimana sarà impegnata inUcraina nella Uefa Futsal Cup.
QUALIFICAZIONI MONDIALI FEMMINILI
Italia in testa al girone
(f.sal.) La Nazionale femminile ha battuto 1 0 laRomania (Girelli nel recupero), nella seconda gara perle qualificazioni al Mondiale 2015. Italia a punteggiopieno e in testa al Gruppo 2: prossimo impegno 31 ottobre con la Spagna.
Taccuino
Quale squadrasegnerà il primo gol delmatch? I rossoneri avantipagano 1,40; 3,50 sepasserà per prima lasquadra di Delio Rossi.Nessun gol a 9.00
1x2
Vittoria Milan
1,45L’ultima vittoria
rossonera è del 16 apriledel 2011, quando i rossonerisi imposero per 30:andarono a segno Seedorf,Cassano su rigoree Robinho
Quote
1x2
Vittoria Samp
7,00Nell’ultimo incrocio tra
le due squadre a San Siroha trionfato la Sampdoria:prima giornata delcampionato scorso, retedecisiva di Costanello 01 finale
1x2
Pareggio
4,25L’ultimo pari in Milan
Sampdoria si registra il 28gennaio del 2006, quando lapartita finì 11. Alla rete diShevchenko su rigore,replicò poi il gol diGasbarroni
Costa in gol l’anno scorso
Il primo gol segnato
Milan avanti
1,40
Risultato esatto
10
6,75La vittoria rossonera
con il minimo vantaggio èquotata a 6,75; e scende dipochissimo in caso di doppiamarcatura rossonera senzagol incassati, il 20 è infattidato a 6,50
Risultato esatto
22
18,50Il pari con quattro reti
segnate è anche quello con
più gol fatti negli incontri
tra le due squadre, e che si
è verificato l’ultima volta a
San Siro in MilanSamp del
9 febbraio 1986
4LA
CARRIERA
SALESSANDRO
MATRIDi proprietà del
Milan fino al2007,
(esordisce in Acoi rossoneri il
24 maggio 2003contro
il Piacenza)viene poi
prestato in C1 aPrato e
Lumezzane, poiin B al Rimini
SNel 2007 vieneacquistato dal
Cagliari con cuisegna 38 gol in
131 presenze
SNel gennaio 2011il salto alla Juvedove resta fino
all’estate scorsacon 29 reti in 83
gare
Massimiliano Allegri durante il ritiro a Milanello
SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 13
14 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013
SERIE A
Higuain può rifiatareRafa punge: «Napoli,mai più certi errori»Il Pipita destinato alla panchina. E Benitez avverte:«Turnover necessario per vincere qualcosa alla fine»
Il tecnico sull’Independent
Benitez editorialista«Le cifre non diconosempre la verità»DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
STEFANO BOLDRINILONDRA
«I moduli sono importanti, ma la filosofia è meglio lasciarla a Platone e Socrate».Nella vita frenetica di Rafa Benitez, c’è anche spazio per l’attività editoriale. Ieri il quotidiano Independent riportava a pagina 68 una pagina intera conla sua firma. Nell’articolo, il Rafapensiero sulla sua esperienza in Italia, il retroscena sul rigore di Balotelli parato da Reina e l’elogio di Insigne.
Ossessione moduli «Moduli,moduli e ancora moduli. In Italia è un’ossessione. In nessunaltro paese al mondo si parlacosì tanto dei sistemi di giocoquanto in Italia. Il mio Napoli
ha giocato cinque gare di campionato e abbiamo utilizzatoun modulo diverso in ogni partita, cambiando anche sistemadurante il match. Abbiamo utilizzato il 5311, il 532, il 352, il 433, il 4312, il 442e il 4141. La sfida dei moduliè molto sentita in tutti gli allenatori. Prendiamo la gara con ilSassuolo. Questa squadra aveva perso 70 con l’Inter e controdi noi ha cambiato modulo,passando al 532 ed ottenendo il pareggio.Noi abbiamoavuto il 72% dipossesso palla,ma non siamoriusciti a vincere. Rovesciandoil discorso, qualche giorno fa,per la prima volta dopo cinqueanni, il Barçello
na ha perso il confronto nelpossesso palla nella gara controil Rayo Vallecano: 46% contro54%. Ma sul campo il Barcellona ha vinto 40. Tutti in Italiaparlano di moduli, di statistiche e di filosofia, ma io dico:scusate, Platone e Socrate erano filosofi, Benitez è un allenatore. Per me la parte essenzialedel nostro mestiere resta il lavoro sul campo. Questo non significa che rifiuti le statistichee lo studio. Il mio vecchio computer Commodore 64 è sempreaperto e ho molti programmiper elaborare le statistiche».
Balotelli parato «Con Reina,ad esempio, abbiamo semprefatto un lavoro scientifico sui rigori. A Liverpool, dividevamola porta in sei settori e il nostrotecnico dei portieri, José Manuel Ochoterena, preparavaspecificamente Reina per affrontare i rigoristi che avremmo incontrato. Così è stato conBalotelli. Abbiamo analizzato afondo i suoi movimenti, rilevando che il suo stile è quello dirallentare la corsa un attimoprima del tiro, calciando quasisempre alla destra del portiere.Così è stato e Reina ha parato ilpenalty a Balotelli, che non neaveva mai sbagliato uno».
Insigne «È un giocatore chesi è imposto all’attenzione peril gol su punizione al BorussiaDortmund. Lorenzo ha ancoramargini di miglioramento. IlNapoli lo ha mandato in inprestito per tre stagioni ed ètornato alla base, più maturo eaccolto dall’affetto smisurato
di una città calda eappassionata. Contro il Borussia, oltreal gol, ha dimostratodi leggere molto bene la partita e di saper dare quello chegli viene chiesto.Non c’è da sorprendersi se a Napoliora tutti parlano dilui».
fondo imovimenti diBalotelli, checalcia quasisempre alla
destra delportiere. Così è
stato e Reina haparato il penalty
Ssu Insigne
Lorenzo haancora
margini dimiglioramento.
Dopo il prestitoè tornato alla
base piùmaturo. Contro
il Borussia, oltreal gol, ha
dimostrato dileggere molto
bene la partita edi saper darequello che gliviene chiesto
Perché vedereGENOANAPOLIDue squadre in cerca diriscatto: il Genoa perripartire dopo il k.o di Udine,il Napoli per dimenticare infretta il pari col Sassuolo...
Ferraris, ore 18
DAL NOSTRO INVIATO
MIMMO MALFITANOGENOVA
Chissà che cosa gli avràconsigliato la notte. Gli avrà sicuramente ricordato l’importanza della gara di stasera e lanecessità di non lasciare altripunti pesanti. Certo, la situazione per il Napoli è diversa rispetto a quella di mercoledì.Innanzitutto, si gioca a Marassi; l’avversario non è il Sassuolo, ultimo in classifica, ma ilGenoa che pur non vivendo unmomento esaltante, resta sempre un avversario impegnativo. Se poi nella mente comincia a meterializzarsi la sfida diChampions di martedì, a Londra, contro l’Arsenal, allora sirischia di distrarsi e non far bene né l’una né l’altra cosa. Loha detto ai suoi giocatori, RafaBenitez, prima della partenzaper Genova. «Dobbiamo reagire dopo il pari di mercoledì. Misono raccomandato che certierrori non dovremo più commetterli. Nello spogliatoio s’èparlato del Genoa, no dell’Arsenal», ha chiarito l’allenatore.
Fuori Higuain La tentazione èforte. Benitez ne ha discussoanche con l’interessato, ma ladecisione verrà presa soltantoqualche ora prima dell’iniziodella gara. L’impressione, inogni modo, è che l’attaccanteargentino comincerà dallapanchina, il tecnico non vuole
affaticarlo in vista di Londra,considerato che è l’unico dell’organico ad aver giocato tutte le 6 partite ufficiali fin quidisputate. «Qui conta la squadra, non il singolo. Ho moltafiducia in Pandev, Zapata èmentalmente al 100 per cento,sta lavorando bene ed è più vicino al suo esordio», ha spiegato il tecnico spagnolo che haanalizzato anche l’attuale classifica. « Le sette squadre chelottano per il campionato si conoscono, logico che se non haile Coppe, come Inter e Roma,hai un vantaggio. Noi, però,siamo contenti di avere questoproblema (la Champions, ndr)perché vuol dire che siamouna squadra di livello».
Incidente di percorso È ritornato, Benitez, sul pareggio interno col Sassuolo. Un risultato che ha raffreddato l’entusiasmo della gente. «Abbiamo
vinto cinque gare su sei fin qui,qualche incidente di percorsopuò starci, soprattutto quandoc’è un allenatore nuovo che staprovando a fare cose nuove e aruotare gli uomini. Noi lottiamo per vincere qualcosa allafine, non una sola partita. Abbiamo deciso, in base alla nostra esperienza, che fare il turnover sia giusto in prospettiva.Sappiamo che dopo due o trepartite l’intensità cala. Prendiamo Hamsik e Higuain, sonogiocatori che possono fare ladifferenza, ma se non sono almassimo non rendono perquello che ci si aspetta. In futuro sarà più facile cambiare seio sette giocatori a gara. L’organico dovrà fare la differenza sevogliamo arrivare fino alla fine vincendo qualcosa», ha osservato l’allenatore del Napoliparlando della necessità di fare il turnover.
IL TECNICO ROSSOBLU’ CHIEDE CORAGGIO ALLA SQUADRA E MEDITA NOVITA’ AL CENTRO PER FERMARE IL NAPOLI
Liverani: «Il Genoa deve osare di più»Possibile il ritornodi Kucka. 5.500tifosi (gemellati)attesi al seguitodei napoletani
FILIPPO GRIMALDIGENOVA
Fiuta l’aria malsana, Liverani, che sulla panchina delGenoa sta seduto soltanto daun mese e spiccioli, ma ha giàcapito che dalle parti di Pegli ilvento cambia direzione infretta. Invoca pazienza, il tecnico, ben sapendo che oggidovrà affidarsi ancora unavolta al 352 («ma sono i giocatori a fare il modulo e nonviceversa»), sperando peròche rispetto alla scialba serata
di Udine la squadra abbia il coraggio di osare un po’ di più.Non è un caso che il tecnicorossoblù stia pensando a unamediana solidissima, formatada Biondini, Kucka e Matuzalem. Il carrarmato Juraj potrebbe prendere a sorpresa ilposto di Lodi, apparso sottotono contro il Livorno e nell’ultima uscita al «Friuli», forse acausa degli impegni agonisticicosì ravvicinati.
Coraggio E qui subentra ilsecondo problema con il qualeha dovuto (e deve) fare i contiLiverani. Elementi comeFetfatzidis e Centurion, attesissimi non solo dai tifosi, sono arrivati nelle ultime ore delmercato ed entrambi hannobisogno di tempo per trovare iritmi giusti con il nostro calcio. «L’importante, per chi andrà in campo — è la richiestadell’allenatore rossoblù —, sa
rà provare a osare, cercandodi fare male al Napoli, nonostante io consideri i partenopei come gli antagonisti principali della Juventus in chiavescudetto. Giochiamo in casa, bisogna tenerne conto.Dunque, aggressività, anchese qualcuno dovesse avere solo cinquanta minuti di autono
mia. Al resto penserò io».
Panchina solida Ostenta sicurezza sul proprio futuro(«Ho 37 anni, mi ha scelto unasocietà come il Genoa. Possofare tutto, eccetto che preoccuparmi, ben sapendo cheogni allenatore dipende dai risultati»), e mai come stavoltaLiverani sembra voler chiedere aiuto a una tifoseria che oggi, insieme ai 5.500 napoletani (gemellati) attesi al Ferrarispreannuncia un grandissimospettacolo. Durante, ma anche prima del fischio d’inizio,quando il Genoa (nell’ambitodelle celebrazioni per i 120anni di vita del club) svelerà inomi degli undici grandi exvotati dai tifosi, che darannovita alla Hall of Fame presso ilMuseo del Genoa, e sfilerannosul prato del Ferraris con la divisa ufficiale del club.
Fabio Liverani, 37 anni, alla sua prima panchina in Serie A LAPRESSE
1punto nelle ultime dueDopo aver vinto il derby, ilGenoa ha pareggiato colLivorno e perso con l’Udinese
OGGI VIA ALLA SERIE A
Scudetto donneLa Torres favorita,Tavagnacco sogna
Inizia oggi il campionatodi A femminile. Favorita laTorres campione, che ha giàvinto la Supercoppa duesettimane fa. La squadra diManuela Tesse inizia sulcampo del Firenze, intrasferta anche il Tavagnacco– altra candidata allo scudetto– a Perugia. Scalpitano per iltricolore anche Brescia eVerona, curiosità per leneopromosse Inter, Scalese,Valpolicella e Res Roma, tuttedebuttanti. Tre soste inprogramma (28 dicembre, 8marzo e 5 aprile 2014) e seiretrocessioni. Prima giornata(ore 15): ChiasiellisPordenone, ComoVerona,ValpolicellaRes Roma,FirenzeTorres, MozzanicaRiviera Romagna, ScaleseInter. Domani: BresciaNapoli(14), PerugiaTavagnacco (15).
Francesca Salsano
«In Italia c’èun’ossessione peri moduli. Il Napolilo ha cambiatoa ogni partita»
SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 15
16 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013
SERIE A
Marchisiosi rialza«Juve, diamociuna svegliataGià dal derby»«Devo giocare di più per tornare al massimoNel Torino mi piacciono Cerci e Immobile»
«DAL NOSTRO INVIATO
G.B. OLIVEROVINOVO (Torino)
Nato a Torino, cresciutonella Juve, residente a Vinovo,sposato con una simpatizzantedel Torino il cui padre giocònella Primavera granata. L’anno scorso ha segnato sia all’andata sia al ritorno. Se esiste unuomo del derby della Mole, è sicuramente Claudio Marchisio.
Marchisio, quanti derby hagiocato, compresi quelli delsettore giovanile?
«Non ricordo, di sicuro tanti.E sono più le vittorie dellesconfitte: l’ultimo k.o. risale alla Berretti, credo».
Il Toro non vince con la Juveda 18 anni e non segna da 11.
«Le statistiche storiche lasciano il tempo che trovano.Contano i numeri del presente,che dicono che il Toro gioca be
ne, è in forma e segna tanto».
Dopo Ogbonna chi altro vorrebbe prendere dal Torino?
«Mi piacciono Cerci, ovviamente, e Immobile che è cresciuto nella Juve e si sacrificamolto per la squadra. Mi auguro che il Toro lo aiuti a fare ilsalto di qualità».
Come valuta quest’inizio dicampionato?
«Ci servono più determinazione e cattiveria. Non si puòpensare di vincere solo perchéabbiamo lo scudetto sul petto.Le altre squadre hanno vogliadi batterci. Dobbiamo darciuna svegliata».
C’è una squadra che l’ha sorpresa?
«No. La Roma era individualmente forte anche in passato, Garcia le ha dato quadratura ed equilibrio. Inter e Napoli stanno facendo bene, ma
ce lo aspettavamo».
È pronto a confrontarsi conil turnover di Conte?
«Nel suo primo anno non facevamo le coppe e quindi nonserviva. Nella scorsa stagioneabbiamo notato che è dura giocare sempre. La rosa adesso èampia e il turnover è giusto. Igiocatori devono capirlo, anche se nelle partite importantitutti vogliono giocare».
Per tornare al massimo leiavrebbe bisogno di disputarequalche partita di fila.
«Sì, solo la partita ti consente di ritrovare la condizione.C’è già una differenza enormetra l’allenamento differenziatoe quello con il gruppo, figuriamoci tra allenamento e incontro ufficiale».
Ormai Pogba è titolare. Lei èpreoccupato di avere menospazio?
«No, la competizione internaè fondamentale e la crescita diPaul è importantissima pernoi».
A livello di centrali e mezzali,il centrocampo della Juve è ilpiù forte d’Europa?
«È tra i più forti. Quello delReal, che gioca con un altromodulo, e quello del Bayern sono eccezionali».
Le critiche di questo periodosono eccessive?
«La Roma sta andando piùveloce, Inter e Napoli hanno ilnostro ritmo. Credo che saràfondamentale crescere in frettae correre fino a Natale per tornare in testa alla classifica prima della sosta di fine anno epassare il turno in Champions».
Come mai continuate a faticare così tanto per segnare?
«È sempre così da tre anni.
Adesso poi gli avversari si chiudono addirittura nell’area di rigore, ma con pazienza e continuità di gioco gli spazi prima opoi li troviamo».
È sorpreso da Tevez?«No, me l’aspettavo così.
Grintoso, cattivo, con un’enorme voglia di vincere. Carlitos èla Juve del primo anno di Conte: sempre rabbiosa».
Ma gli ha spiegato cos’è ilderby di Torino?
«Gli ho detto che a livello distoria è più importante di quello di Manchester (Tevez, però,ha giocato anche BocaRiverche in quanto a storia non èniente male, ndr)».
Finirà la carriera alla Juvecome Totti alla Roma e comenon è stato concesso a Del Piero?
«Ale ha fatto uno splendidopercorso che non sarà mai can
« Bisogna crescerein fretta e correrefino a Natale pertornare in testaprima della sosta
CLAUDIO MARCHISIOCENTROCAMPISTA JUVE
QUI VINOVO IL REGISTA POTREBBE RIFIATARE IN VISTA DEL DOPPIO IMPEGNO CON GALATASARAY E MILAN, L’ATTACCANTE VERSO IL DEBUTTO STAGIONALE DA TITOLARE
Un turno di riposo per Pirlo, scatta l’ora di GiovincoCambi per Conte:Pogba regista,anche Vidaldall’inizio. Tevezfavorito in avanti
DAL NOSTRO INVIATO
VINOVO
Pirlo fuori e Giovinco incampo. Possibile? Pare di sì.Questo almeno filtra dalla prova generale di ieri a Vinovo, incui Antonio Conte ha voluto riprodurre le stesse condizionidi domani. Quindi una colazione ben più nutriente del solito,allenamento all’ora della partita (12,30) e ripasso tattico approfondito perché il tecnicodella Juve non si fida del Torino e anzi è convinto che il derby sia la vera trappola di questa
prima parte della stagione.
Pirlo out? Rispetto alle ultime partite ci dovrebbero essere meno novità nella formazione. In difesa è probabile il ritorno al terzetto titolare con Barzagli, Bonucci e Chiellini. Sullefasce riecco Lichtsteiner e Asamoah. In mezzo possibile turno di riposo per Pirlo: il regista,che giocherebbe per intero anche l’amichevole del giovedì,ha bisogno di rifiatare e di lavorare per essere al top dellaforma contro Galatasaray e Milan. Se davvero Pirlo restassefuori, Vidal e Marchisio sarebbero le mezzali e Pogba si muoverebbe in posizione centrale.
Seba spera Davanti, invece,la situazione è nebulosa. A sorpresa dei cinque attaccanti adisposizione il favorito per unamaglia è Sebastian Giovinco,l’unica punta che ancora non
ha mai giocato dal primo minuto. Giovinco si sta impegnando per convincere Conte adargli un’occasione. E domaniil tecnico potrebbe puntare sulle motivazioni speciali date dalderby (Sebastian è cresciutonel settore giovanile della Juvee l’anno scorso all’andata se
gnò contro i granata) e sullequalità tecniche di Giovinco,che a sprazzi le ha mostratenella scorsa stagione senza mairiuscire però a essere davverodeterminante. Qualche assist,alcune punizioni conquistate,ma nessun gol decisivo realizzato in campionato. Quest’anno, con minori aspettative visto che da titolare è diventatoriserva, Giovinco potrebbe ritagliarsi un ruolo diverso maugualmente importante, a patto di incidere molto di più suirisultati della squadra.
Le altre punte Se davvero giocherà Sebastian, cosa da verificare nella rifinitura di oggi, chisarà il suo compagno? Le quattro soluzioni sono tutte valide:Tevez sta bene, ha riposatocontro il Chievo entrando solonel finale ed è difficile rinunciare all’Apache per due gare difila pur considerando i prossi
mi impegni ravvicinati con Galatasaray e Milan. Llorente èstato titolare contro le due veronesi, potrebbe quindi nonavere la brillantezza per scendere di nuovo in campo dal primo minuto. Quagliarella, invece, è in ottime condizioni, hafeeling con il gol, è un ex granata quindi anche lui ha motivazioni particolari. Infine c’èMirko Vucinic, che è andato intribuna con il Copenaghen e inpanchina con il Verona (pochiminuti in campo) e con il Chievo. Il montenegrino non è titolare dalla sfida con l’Inter del14 settembre e in questa stagione ha segnato solo un gol il31 agosto contro la Lazio. Vucinic dovrebbe giocare in coppiacon Tevez sia contro il Galatasaray sia contro il Milan e forseper questo motivo potrebbe restare fuori nel derby.
11i minuti in campoIn questo torneo Giovinco hagiocato un minuto contro laSamp e dieci contro il Verona
Sebastian Giovinco, 26 anni, ha segnato 11 gol la scorsa stagione LAPRESSE
SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 17
cellato. Francesco avrà la fortuna di chiudere nella squadrache ama e io spero di poter farelo stesso».
Vorrebbe che la società ladefinisse incedibile?
«Non ho bisogno di frasi particolari. Sento la fiducia diAgnelli e Marotta e non stotrattando il rinnovo visto che ilcontratto scade fra 3 anni».
Più probabile che all’esteroci vada lei o Conte?
«Il calcio cambia talmente infretta che non si può sapere.Ma mi piacerebbe che ci fermassimo entrambi alla Juve».
Torino, Galatasaray, Milan:qual è la partita da non fallire?
«Quella coi turchi. In Champions non si può sbagliare».
Meglio vincere il derby di goleada o all’ultimo minuto e magari in fuorigioco?
«Vanno bene entrambe le cose».
Quale derby ricorda conmaggior piacere?
«Il 20 del ritorno dello scorso torneo. Quando non giocavoho il ricordo poco piacevole delrigore in cielo di Salas dopo labuca di Maspero: facevo il raccattapalle dietro quella porta.E poi le corna di Maresca: unosfottò normale. Io però non lofarei perché non fa parte delmio carattere».
ManciniGalatasarayaccordo per un anno?STEFANO BOLDRINI
Non è un contrordine, madopo la chiusura netta di duegiorni fa si è aperto uno spiraglio nella trattativa tra RobertoMancini e il Galatasaray. Il clubturco è infatti in seria difficoltà. La prossima settimana torna la Champions e c’è da rimettere in piedi una squadra, bastonata 61 dal Real. La soluzione interna, con Drogba nelruolo di allenatoregiocatore, èconsiderata ad alto rischio. Ein circolazione non ci sono allenatori dotati del carisma edell’esperienza di Mancini. IlGalatasaray è tornato allora afarsi sotto e l’allenatore italiano ha risposto con una controproposta: contratto annuale,valido fino al 2014. L’obiettivodi Mancio è quello di essere libero la prossima estate per ri
Claudio Marchisio,27 anni, dopo lostop in Supercoppaè tornato titolaremercoledì colChievo RAMELLA
v
ide
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Kit
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AR
RIE
RA
Nato il19/01/1986
a Torino
RuoloCentrocampista
Altezza179 cmPeso
76 kg
Juventus2006-07
Partite 25Gol 0
Empoli2007-08
Partite 26Gol 0
Juventusdal 2008
Partite 150Gol 25
Le suesquadre
CLAUDIOMARCHISIO
SRobertoMancini
48 anni,ha allenatoFiorentina,
Lazio, Intere Manchester
City AFP
«Toro, fai la storiaTroppi 18 annisenza vittoria»D’Ambrosio ci crede: «La Juve è fortissimama ora concede qualcosa. Approfittiamone»
FRANCESCO BRAMARDOTORINO
Vent’anni dopo l’ultimachiamata in azzurro di un terzinosinistro del Torino, Roberto Mussi, un altro granata, Danilo D’Ambrosio, potrebbe essere convocato da Cesare Prandelli in Nazionale. Prima però c’è un derby davincere, o male che vada da nonperdere. «Da vincere. Alla Nazionale non ci penso – dice il difensore prima il derby, così comeprima del derby pensavamo alVerona e prima ancora al Bologna. Il Torino sta facendo bene ese la squadra va bene ne beneficiano i singoli. Stiamo preparando il derby in ogni particolarecontro una squadra molto forte,ma possiamo combattere la loromaggior qualità ed esperienzacon la solidità del gruppo. La Nazionale? Qualora dovesse arrivare ne sarei piacevolmente sorpreso». Terzino destro, oggi gioca asinistra, tifoso del Napoli ma conil Toro nel cuore, acquistato in C2nel 2010 dal club granata (150mila euro per il prestito, 700complessivi alla Juve Stabia), vicecapitano e leader silenzioso.
Se lo sarebbe immaginato?«Un calciatore sogna sempre
un derby o la Serie A, si arriva cercando di migliorare ogni giornole proprie lacune e cercando difar esaltare i propri pregi. Dilacune ne ho ancora tante, soprattutto tattiche visto che ilcalcio è in continua evoluzione. Pregi? Lascio a voi».
Sul risultato della stracittadina pesa il detto non c’èdue senza tre: dopo due k.o.,arriva il terzo derby dell’eraVentura.
«Il Toro non vince il derby da18 anni, cerchiamo di sfatare ildetto e di passare alla storia. Èdura, sono scaramantico ma
senza dubbio il primo anno diConte la Juve era imbattibile al100%, l’anno scorso al 95%, quest’anno rispetto al passato concede qualcosa, ma tecnicamenteè più forte».
Il Torino come può sopperire algap tecnico?
«Noi abbiamo Immobile eCerci, ma la nostra forza è ilgruppo ed un po’ di cattiveria inpiù. Lo scorso anno eravamo unaneopromossa, siamo cresciuti inesperienza».
Chi toglierebbe ai bianconeri?Chi vorrebbe in granata?
«Per giocare il derby non vorrei nessuno di loro, me la giococon la mia squadra, con i mieicompagni. Farei volentieri a meno di Pirlo, campione dentro efuori dal campo».
Che effetto farà ritrovareOgbonna dall’altra parte?
«Ho giocato quattro anni conAngelo, è stato il primo ad accogliermi nello spogliatoio. Farà uneffetto strano vederlo contro, come uomo e calciatore gli auguroil meglio».
Cerci capocannoniere nessuno se lo aspettava.
«Le qualità di Alessio noi le conoscevamo già, quando è in giornata è imprendibile, sorprendeche sia davanti ad attaccanti diruolo nel primo anno che giocada prima punta».
Inusuale anche che un difensore segni due gol in due gare.
«Nella Primavera della Fiorentina giocavo da punta nel 433, poi piano piano sono arretrato, alla Juve Stabia il primoanno facevo il terzino, ho solo rispolverato le mie qualità».
A Firenze non hanno credutonell’attaccante.
«Ero chiuso da tanti giocatori,hanno deciso di mandarmi a giocare. Sono scaramantico, però lamia prima panchina in Serie A inmaglia viola è stata con Prandelli allenatore, a Torino contro laJuventus».
In estate ha rischiato di lasciare il Toro. Anche oggi il futuro è
incerto, contratto in scadenza agiugno 2014, da gennaio liberodi accasarsi altrove. Il Toro però a differenza di Bianchi,scelta tecnica, su di lei è pronto a scommettere.
«La situazione è in standby. Chi mi conosce sa quantosia attaccato a questa maglia, parlo poco e preferisco i
fatti sul campo, il mio futuroè il presente. Porto rispetto al
la maglia che indosso, al presidente Cairo e al d.s. Petrachiche hanno creduto in me, con latifoseria alla fine ho instauratoun ottimo rapporto».
QUI GRANATA DUE DUBBI PER IL TECNICO ALLA VIGILIA DEL DERBY
Duello tra Bovo e RodriguezIn difesa uno è di troppoBallottaggio MeggioriniImmobile al fianco di CerciSale la febbre all’Olimpico: esauriti i biglietti di curva
TORINO
Pochi giorni per preparare il derby, troppo pochi perGianpiero Ventura che tra turni infrasettimanali o CoppaItalia, non è mai riuscito a lavorare una settimana intera invista della stracittadina. Almeno questa volta il Toro alla vigilia può contare sulla disponibilità di gran parte della rosa(Larrondo ed i tre squalificatiesclusi). Ieri all’ora di pranzoseduta tattica e partitella. Indifesa rientra Glik, diffidato eda riposo contro il Verona, alcentro ballottaggio BovoRodriguez. A centrocampo scontata la presenza sulle corsie laterali di Darmian e D’Ambro
sio, in mezzo Brighi, Vives edEl Kaddouri. Dubbio in attacco, solo posto tra Meggiorinied Immobile.
Tutto su Cerci Toccherà aCerci trovare la via della rete,cinque gol in cinque gare.«Non ho mai segnato nel derby, la squadra, i tifosi si aspettano molto da me, spero di nondeluderli» le parole di Alessio,su di lui il peso dell’attacco. «Ioscommetto su Cerci a occhichiusi» dice Matteo Darmianche, nonostante la giovane età,è già un veterano granata.Esaurite le curve restano tagliandi a disposizione per glialtri settori dell’Olimpico.
Il 9 aprile del 1995 ilTorino vinse l’ultimo derby,per giunta in casa della Juve.Da allora i granata hannosempre sofferto le sfide con icugini bianconeri e, adeccezione di quattro pareggiconquistati, hanno subitosolo sconfitte. Ma il dato piùallarmante riguarda i golrealizzati nella stracittadina: ilTorino va in bianco da 8 garedi fila, per un totale di 720’.Ad oggi la formazione diVentura ha segnato 4 reti inA, subendone 5; i bianconeridi Conte, invece, sono laseconda miglior difesa deltorneo, ma, considerandoanche la Champions, vanno insvantaggio da 4 matchconsecutivi. Per questa serienegativa, Bwin crede nel Goaldell’undici granata, offerto inlavagna a 1,70, contro il 2.05del No Goal.
spondere a un’eventuale chiamata di una nazionale: nel2014 ci sono infatti i mondiali ela mappa delle panchine èdestinata a cambiare.
Strategie La controproposta di Mancio è articolata inquesto modo: prendiamociun anno per conoscerci e vedere come funziona, poi vediamo. Mancio ha però chiestouno stipendio elevato e questo,insieme alla mancanza di unprogetto a lunga scadenza, costringe a riflettere i dirigentiturchi. Ieri i contatti sono proseguiti e la questione restaaperta. Il Galatasaray ha fretta,mentre Mancio è tranquillo.Aveva già deciso di prendersiun anno di riposo dopo le trestagioni e mezzo vissute al City: male che vada, rispetterà isuoi programmi originari.
18 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013
PDLLegenda PD SCELTA CIVICA ALTROPier Luigi BersaniDeputato PdJUVE
Francesco Boccia Pres. Comm. Bilancio PdJUVE
Gianni CuperloDeputato PdMILAN
Raffaele FittoDeputato PdlJUVE
Mario MontiSenatore a vita Scelta CivicaMILAN
Pippo CivatiDeputato PdJUVE
Flavio TosiSindaco Verona LegaVERONA
Gaetano QuagliarielloMinistro RiformeNAPOLI
Nunzia De GirolamoMinistro Politiche Agricole PdlJUVE
Roberto SperanzaCapogruppo Camera PdROMA
Enrico LettaPresidente del Consiglio PdMILAN
Roberto MaroniPresidente Lombardia LegaMILAN
Fabrizio CicchittoCapogruppo Camera PdlROMA
Maurizio GasparriVice pres. Senato PdlROMA
IgnazioLa RussaDeputato Fratelli D’ItaliaINTER
Pier Ferdinando CasiniDeputato UdcBOLOGNA
Matteo RenziSindaco Firenze PdFIORENTINA
Mario CataniaDeputato Scelta CivicaLAZIO
IL CALCIO IN PARLAMENTO
LE CURVE DI MONTECITORIO
GDS
La maggioranza vota la JuventusLo Juve club Montecitorio ha 265 iscritti. Il premier Letta guida i milanisti, La Russa gli interisti
FRANCESCO VELLUZZIROMA
Gianclaudio Bressa, deputato del Pd si è sempre portato la Gazzetta alla Camera. MaEnrico Letta, prima di diventare presidente del Consiglio,gliela fregava spesso. IgnazioLa Russa sta più attento. LaGazzetta è il primo giornaleche legge. «Forse l’unico»,scherza il vicepresidente delSenato Maurizio Gasparri, romanista malato, come il capogruppo alla Camera FabrizioCicchitto: «Io e Fabrizio sembriamo Totò e Peppino. Lui necapisce , ma a volte critica Totti». «Ma è il mio idolo, anche seCerezo e Falcao sono stati miti.Oggi mi piace Garcia». Siamoin Transatlantico, tra una votazione e l’altra. A parlare di calcio, ma poco di Berlusconi, coni deputati. Che tifano, eccomese tifano. Aneddoti e curiositàsi sprecano. Roberto Speranza,capogruppo Pd, ci mostra l’abbonamento della Roma: «Tribuna Tevere. Sono stato duevolte a Madrid e a mio figlio hopreso la maglia di Totti». AncheGiorgia Meloni, ex ministro deiGiovani, andava a vedere la Roma: «Ora meno».
Tutto Juve Ma il Parlamentodelle larghe intese riflette l’attuale andamento della Serie Aa maggioranza juventina. «An
che se mi fa soffrire troppo» dice l’ex leader Pd Pierluigi Bersani. «Sono cresciuto con i poster in camera di Scirea e Platini, poi il cuore ha detto DelPiero» dice l’emergente MatteoRichetti. «Ora che vivo a Sassuolo, però, butto un occhioanche su di loro». E’ malato diJuve, il pugliese, ex ministro,Raffaele Fitto: «Quest’annoporto per la prima volta i figliallo Juve Stadium». Pure l’eterno polemico Pippo Civati chepunta a stravolgere il Pd è bianconero: «Ma antimoggiano».E’ tifosissimo il pidiellino Bernabò Bocca, sposato con Benedetta Geronzi , responsabilemarketing della Figc: «Non hoancora capito per chi tifa lei,
eppure è super tecnica, io dubbi non ne ho mai avuti». Neppure il deputato forlivese diScelta Civica Bruno Molea, chepresiede l’Associazione ItalianaCultura Sport. Chi tiene tutti abada è il presidente della Commissione Bilancio FrancescoBoccia. Biscegliese, marito delministro delle Politiche Agricole Nunzia De Girolamo (bianconera pure lei), è presidentedello Juve Club Montecitorio;il più grosso: 265 iscritti tra deputati, senatori ed ex, iscrizioni aperte fino al 30 novembre.Boccia sta con Andrea Agnelli:«Condivido la sua filosofia, lostadio è il punto di riferimento,ha un bilancio consolidato. Ioho amato Platini. E’ stato il primo campione a essere seguito 7giorni su 7 e ha mollato nel momento giusto. Noi siamo fieridel club e ogni anno facciamouna celebrazione». I club lihanno anche Inter, Milan (ilpresidente era proprio il premier Enrico Letta, tra i fananche Cuperlo, e Lupi),Roma, Napoli, Fiorentina. Che in Parlamentoha Dario Nardella chesi batte per la leggesugli stadi ed è purenel Cda viola.
Contro Renzi Ma non tutti stanno con lo scatenatosindaco Matteo Renzi. LucaLotti, ottimo acquisto dellaNazionale Parlamentari, è
renziano, ma milanista: «Nonpuoi stare vicino a Matteo in unFiorentinaMilan. Non la prende bene». La sodale Simona Bonafè non fa torti all’aspirantesegretario pd: «Ho il portachiavi della Viola».
Altri club Mario Tullo è un exultrà del Genoa e vuole riportare il discorso tifosi alla Camera.Il sindaco di Bogliasco, quartiergenerale Samp, Luca Pastorino, è genoano. La pattuglia interista è capeggiata da La Russa, Dambruoso, Mosca e Vezzali. Non mancano i cagliaritani:Marco Meloni del Pd e Manuela Corda, unica dei 5 stelle cheparla di calcio: «Il Cagliari èuna fede». Ernesto Carbone ètifoso di un calciatore: «Morrone, cosentino come me. L’ho seguito a Parma, ora vado a Latina». Ma il più curioso di tutti èil ministro per le Riforme Gaetano Quagliariello, napoletano: «Avevo un altarino pieno disciarpe e gadget da ministroevito. Quando insegnavo a Parigi spesi tre quarti dello sti
pendio per affittareuna camera del Meridien per vedere il
Napoli. Che ora hauna dimensioneeuropea. Merito di
De Laurentiis». ConBerlusconi parlate di calcio? «Sì, e ne capisce, mapensa tanto all’attacco».
« I bianconeri sonosempre i più forti,ma in Championsmi fannosoffrire troppoPIERLUIGI BERSANIPD
« Avevo un altarinocon tutti i gadgetdel Napoli, ma daministro nonposso più tenerloGAETANO QUAGLIARIELLOMINISTRO PER LE RIFORME
SEnrico Letta
Presidente delConsiglio, 47
anni, è del Pd.Milanista da
bambino, è fandi Kakà ed El
Shaarawy.Segue anche il
Pisa, la squadradella sua città
LE DONNE
C’è la Del Pierodipendentema anche la fan di Balotelli
(fr.vell.) La più accanita è mora, è del Pd ed èvice presidente della commissione Affari Socialidella Camera. Pugliese, trapiantata a Vicenza,Daniela Sbrollini è abbonata ai biancorossi edè pazza della Juve: «Sono già andata allo JuveStadium. Sono stata Del Piero dipendente, ora amoConte perché antepone il noi all’io». La schiera dijuventine annovera Stefania Prestigiacomo eAlessandra Moretti: «Per amore dei nostri figli».Poi c’è Cristina Cosentino del Pd: «Ho il canebianconero». E l’ex ministro Pdl Maria StellaGelmini: «Juventina, come mamma». Le milaniste:La più curiosa è la giovane del Pd Lia Quartapelle:«Fan di Balotelli. Ha carattere e sa reinventarsi».Pure la renziana e toscana e, per molti, Miss Pd,Maria Elena Boschi è rossonera: «In famiglia siamo5, tutti di squadre diverse». E la presidenteBoldrini? «Io giocavo a pallavolo, niente calcio».
LA NAZIONALE A OTTOBRE A FIRENZE
Boccia la punta, Lotti novità
Si allenano ogni martedì. Agli ordini diGiancarlo De Sisti. Alle 21 alla Cecchignola. «Poifiniamo tutti a cena da Mimmo Laganà a Romae riprendiamo i chili con pasta e sfizi». Ecco laNazionale Parlamentari. Tutti i partiti sonorappresentati. Boccia la punta, in porta c’èToccafondi, Marantelli è il simbolo. Il più bravo?Luca Lotti, pd, fiorentino. Centrocampista. Il 24ottobre la sfida con i sindaci a Firenze.
Come tifa la politica
SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 19
20 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013
Uno zero da cancellare eun’assenza, pesante, dacolmare. Alla Lazio è il
momento di Sergio Floccari.Con Klose fermo ai box perquasi un mese, tocca alcalabrese reggerepraticamente da solo il pesodell’attacco biancoceleste.Gli altri compagni direparto, infatti, sono igiovani Anderson, Perea eKeita: due ventenni e undiciottenne, tutti tra l’altro aldebutto nel campionatoitaliano. Petkovic non puòpermettersi di bruciarli eallora giocherà sempre esolo Floccari.Gol e rinnovo Il calabrese,peraltro, nel corso di questo
2013 ha segnato più di Klosenella Lazio. Il tedesco l’hamessa dentro sei volte,Floccari una in più, settevolte. Tutte, però, nellascorsa stagione. In quella incorso è ancora a secco,unico tra attaccanti ecentrocampisti offensivilaziali. Hanno infatti giàtimbrato Klose, Hernanes,Candreva, Lulic ed Ederson.Ossia tutti gli uomini diPetkovic in grado digarantire un certocontributo di realizzazioni.Tutti tranne lui. Floccariproverà a colmare la lacuna
già domani a Reggio Emiliadove la Lazio affronterà ilSassuolo. In ballo c’è ancheun rinnovo contrattuale(l’accordo con la Lazioscade a giugno) chepareva sicuro, ma delquale non si è piùparlato. Intanto Kloserassicura tutti sullesue condizioni:«L’intervento è andatobene, doveva esserefatto, ho giocato persettimane con il dolore.Assicuro che farò di tuttoper tornare in campo il piùvelocemente possibile».
LAZIO
Toccaa FloccariCerca i gole un nuovocontratto
Febbre... DiamantiA rischio con la RomaHa saltato gli ultimi due allenamentiAnche contro il Milan era influenzato
L’ultimo Pulvirenti«Maran fino alla fine»Il presidente ai tifosi: «Restateci vicini»Sul tecnico: «È lo stesso che fece 56 punti»
Il Bologna rischia di perdere il suo capitano sulla strada per Roma. Alessandro Diamantiè influenzato e dopo la gara con il Milan avevaaddirittura 40 di febbre, come ci confessa luistesso. «C’è voluta tanta testa e forza di volontàper restare in campo 95’. Sarà dura recuperarein tempo, ma sono uno che non molla mai evoglio almeno provare a dare battaglia all’Olimpico» proclama Alino, che ha saltato gliultimi due allenamenti e potrebbe fare spazioal centrocampista greco Christodoulopoulos.Completano il trio di trequartisti l’altro grecoKone e Laxalt, confermatissimo dopo la doppietta all’esordio realizzata contro i rossoneri.E Cristaldo soffia all’acciaccato Bianchi il ruolodi unica punta.
Dai record positivi di un anno fa, a quelli negativi di oggi. Dall’8° posto all’ultimo. Corredato danumeri impietosi: un punto in classifica in 5 gare,10 gol subiti e 2 realizzati. Il presidente Pulvirentidecide di metterci la faccia e lo fa con umiltà e concretezza. «Che sia un momento difficile – spiega lodicono le cifre. C’è solo da prenderne atto e sforzarsidi rialzarsi».
È la crisi più dura che il Catania abbia mai attraversato?
«No, abbiamo avuto situazioni anche più difficili,ma è capitato anche ad altri club blasonati di starein fondo dopo 5 giornate. Può succedere dipartire col piede sbagliato, così come capitadi riuscire a raddrizzare la rotta. Sono convinto che prevarrà la voglia di venirne fuori,che non è solo la mia ma di tutta la squadra».
Colpa delle cessioni e dei sostituti?«Sui nuovi arrivati si possono fare tante
considerazioni, ma bisogna anche tenerconto degli infortuni che abbiamo patito,ne cito uno per tutti, Izco. Poi mettiamoci larosa completata in extremis, a ridosso delcampionato. E anche il calendario che ciha riservato una partenza scomoda. E sealla vigilia il Catania veniva segnalatocome una squadra forte ora siamo considerati meno che scarsi. Aspettiamo a dare giudizi».
Rammaricato per le critiche?«Ci siamo abituati, proprio perché
non è la prima volta che ci troviamo inqueste condizioni. Noi rimaniamo sereni e convinti del progetto che abbiamo allestito. Chiedo a tutti di rimanerevicini alla squadra come nei momentipiù difficili».
È subentrato un senso di sfiducia?«Può capitare di essere presi dalla paura, ma noi
abbiamo un gruppo forte mentalmente, consolidato negli anni, bisogna solo stare attenti che il fenomeno non dilaghi».
Maran ha la fiducia della società?«Questi giocatori sono stati scelti dalla società e
così andremo avanti fino alla fine».
Vuol dire che qualunque cosa accada, Maran rimarrà?
«Esatto, per noi il tecnico è lo stesso che ha conquistato 56 punti un anno fa. E aggiungo che faremo pure meglio».
Come si esce da una situazione così?«Nessuno di noi si aspettava di partire in questo
modo. E se ci sono stati errori me ne assumo la responsabilità. Quando si vince i meriti sono di tutti,
se si perde a sbagliare è uno solo».
Cosa si gioca il Catania col Chievo?«Vincere risolve tutti i problemi...».
Ma lei è preoccupato?«No perché a questa squadra riconosco
grandi qualità. Finora mi sono lamentatosolo in occasione della gara di Livor
no, nelle altre ho visto tanta lottadal 1’ al 90’».
Ci sono stati troppi cambiamenti di modulo e uomini?
«Non è con gli esperimentiche si può venire fuori dalla crisima se il tecnico li ha fatti è statoper necessità. Il Catania però negli anni ha giocato nello stessomodo ed è così che ne usciremo».
Che pensa della contestazionedopo Parma?
«I fischi ci possono stare ma ai tifosi dico che i giocatori andrebberoincoraggiati sempre. Non avete ideadella voglia che c’è di fare esultareancora il Cibali».
Stop PasqualPizarro torna,Cuadrado speraIl difensore fuori due settimaneIl colombiano forse in panchina
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Forze fresche per alleggerire il peso diamarezze vecchie. Le ultime trentasei ore nonsono state semplici in casa viola. Teste e gambeappesantite non tanto dagli incontri ravvicinati, quanto da quell’«occasione persa» che dallanotte di San Siro aleggia intorno al pianeta Fiorentina. Un successo assaporato trasformatosipresto in un punto comunque ben accolto. Prima di essere derubricato a sconfitta che brucia.La Viola prova a dimenticare, ripartendo dauna prestazione giudicata dallo staff tecnicopiù che positiva. E potendo contare su un recupero eccellente. Forse due. Su questo però, alavorare sarà un altro staff. Quello sanitario.
Torna il Pec Eccola la prima buona notizia. LaFiorentina ha di nuovo il suo cervello. Smaltitele due giornate di squalifica, e magari smaltitaanche un po’ di rabbia per quel rigore non datosu Rossi nel finale di FiorentinaCagliari, Pizarro si riprenderà il comando delle azioni. Dirottando eventualmente Ambrosini nel ruolo diinterno. E se la caviglia di Ilicic deve essere sempre monitorata, Montella spera nel doppio colpo positivo, che ha il volto sorridente e lo scattobruciante di Juan Cuadrado. Il colombiano èout dal 15 settembre per un problema alla spalla. Il report parlava di tre settimane, ma Cuadrado ha nelle accelerazioni il proprio punto diforza. E allora perché non accelerare anche leguarigioni? I viola proveranno nel miracolo diportarlo almeno in panchina lunedì contro ilParma. Non ci sarà invece Pasqual, fermatosinel primo tempo di San Siro. Guaio al bicipitefemorale e due settimane di stop. Al suo posto,la logica vorrebbe Alonso in campo. Ma c’èun’altra ipotesi, più remota ed anche più affascinante. Piazzare sulla corsia mancina Vargas,completando l’operazione di recupero del peruviano. I prossimi allenamenti diranno di più.
Amauri, il rossodiretto costa 2 turniL’attaccante fuori con Fiorentinae Sassuolo. E pagherà una multa
Niente Fiorentina, niente Sassuolo: il rosso diretto rimediato mercoledì sera costa dueturni di squalifica ad Amauri. Così ha deciso ilgiudice sportivo: espressione ingiuriosa, questa la colpa dell’attaccante italobrasiliano. Che,nella fattispecie, era stato più brasiliano cheitaliano visto che aveva offeso l’arbitro in portoghese. Amauri si è scusato con Gervasoni afine partita, ma ormai il guaio era fatto. Dovràanche pagare la multa della società, come daregolamento interno. E dovrà seguire dalla tribuna i suoi compagni e vedere così il suo sostituto all’opera. Sarà Sansone? O la soluzioneBiabiany? Senza dimenticare Okaka e Palladino. Tutte opzioni che Donadoni sta valutando.
Il Sassuolo torna nel mirino dei pmInterrogato Tisci, avrebbe riconosciutoMister X. Presto inquirenti in Asia per Dan
DAL NOSTRO INVIATO
FRANCESCO CENITICREMONA
Due interrogatori in unasettimana, oltre 10 ore e verbalesecretato. Si è conclusa ieri la maratona di Ivan Tisci, ex di Modenae Pescara arrestato il 28 maggio2012 nell’inchiesta calcioscommesse. Otto giorni fa Tisci si erapresentato spontaneamente davanti al pm Roberto di Martinocon gli avvocati De Rensis e Mari,per chiarire una posizione moltocompromessa dopo le rivelazioni
di Almir Gegic, considerato dallaProcura il capo insieme con il latitante Ilievski della banda cheoperava in Italia per conto delboss di Singapore Dan Tan, catturato nei giorni scorsi in Asia. Gegic aveva negato molte cose, masu Tisci era stato prodigo di particolari. Chiara la strategia difensiva dell’ex giocatore: collaborarecon il pm per un possibile patteggiamento. E l’incontro di ieri va inquesta direzione: il materialeraccolto deve essere stato giudicato in modo positivo. Non solosu Mister X e i soci (Tisci li avrebbe riconosciuti dalle foto segnale
tiche). Sarebbero emersi nuoviparticolari su gare di A combinate da Mister X (alcune già sospette), mentre altri passi sarebberostati compiuti su nominativi giànoti all’inchiesta. Gli inquirenti sisarebbero concentrati su un nome che avrebbe una sorta di ef
fetto domino. E così il verbale èstato secretato.
Sassuolo nel mirino Non solo,si è parlato di match nel mirinogià dal giugno 2011. Sotto i riflettori diverse squadre, compreso ilSassuolo citato anche per la sfidacol Modena. Ma gli spunti nelverbale di Tisci sono diversi. Come gli incontri in un hotel a Milano con Mister X e Antonio Bellavista (ex capitano del Bari, arrestato nel giugno 2011) per conoscere informazioni (da pagare)sicure su gare di A giocate nel pomeriggio. Proprio in quell’albergo ci sarebbe stato l’incontro GegicIlievskiMister X: gli slavi avevano 300 mila euro in contanti
per comprare un risultato sicuro.Soldi giudicati insufficienti. Queldenaro, secondo gli investigatori,arrivava da Singapore.
Dan Tan E non è da escludereun viaggio in Asia degli inquirentiper gli atti su Dan Tan. In quell’occasione il boss potrebbe essere interrogato sugli affari italiani.Ma l’inchiesta va avanti: i tempiper nuovi colpi di scena su MisterX e soci non sono lontani. Un mese, forse più. Nell’attesa in Procura potrebbe sfilare anche il presidente del Siena, Mezzaroma. Cisono alcune cose che lo riguardano nell’interrogatorio estivo dell’ex portiere bianconero Coppola.
Simone Farina, chedenunciò la combine diCesena Gubbio, è il nuovoconsigliere del settoregiovanile scolastico della Figc.Abete: «Continuerà a lavorareanche con Aston Villa, con laFifa e l’Interpol». Altre decisionidel C.F.: la Figc scriverà allaFifa perché si occupi delleaccuse di «schiavismo» alQatar per i Mondiali 2022.Vittorio Mormando è statonominato presidente dellaCommissione Carte Federali.
FloccariLAPRESSE
SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 21
22 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013
SCOMMESSESPECIALE PER GAZZETTA
La Roma è Overpure col BolognaInter, «X» a 3,30I nerazzurri a Cagliari non vincono dal 2010In Inghilterra il Chelsea supera il Tottenham a 2,65
Serie A ancora protagonista, dopo il turno infrasettimanale, nelle proposte perscommettere. Spazio anche alcalcio inglese, con Premier eChampionship, assieme a Belgio e Brasile che sono al centrodella prima proposta per 86euro potenziali. Si sale a 228per la multipla «media», mentre il colpo difficile vale 384.
In Inghilterra Due punti leseparano nella classifica diPremier: il Chelsea fa visita alTottenham e il match di questo pomeriggio apre la nostramultipla «facile». Il «2» deiBlues, che varrebbe il sorpasso in classifica, vale 2,65 nellequote Snai, praticamente inequilibrio con il successo degli
Spurs, a 2,55. Meglio, dunque, andare sul Goal, a 1,63.
In Brasile Dall’Inghilterra alBrasile per un’altra sfida daGoal: tutto facile per il Botafogo contro la penultima PontePreta, ed entrambe le squadrea segno sono a 1,95. Sempre aproposito di reti occhio all’Anderlecht, reduce dal 70 dicoppa rifilato all’AS Eupen: inc a mp i o n a to u n a l t r o«1+Over», questa volta contro il Lierse, vale 1,60.
Almeno tre La prima multiplasi chiude sempre in Over, manella sua versione standard (almeno tre reti complessive) peril posticipo di Serie A tra Romae Bologna: l’esito alto piace ai
giallorossi, che l’hanno centrato in 2 dei 3 match disputati incasa, e domani sera è a 1,70.
Serie B Comincia con la Serie B inglese la proposta per lamultipla media con la sfida traNottingham Forest e DerbyCounty: la squadra di Daviesviene da due pareggi di fila eritrovare il successo vale 2,00.Un occhio pure alla Serie B italiana con il Palermo, alla prima prova con il nuovo tecnicoIachini: il successo al debuttoè alla portata (a 1,55) e in casacontro la Juve Stabia stuzzicail Goal, esito centrato nelle ultime due al Barbera, e offertoa 1,85.
Senza gol Copione opposto
per l’Atalanta che ospita l’Udinese: tre No Goal nelle ultimequattro per i bergamaschi e unaltro è offerto a 1,90. Per l’ultima partita di questa multiplapuntiamo sulla «X»: Verona eLivorno vengono, entrambe,da un pareggio, e lo stesso finale al Bentegodi piace a 3,25.
Non c’è partita Viaggia tral’Italia e l’Inghilterra anche laproposta più difficile delweekend. Si parte subito conla trasferta del Novara in casadello Spezia: un «2» alla portata della squadra di Aglietti, cheviene da 5 risultati utili di fila,e vale 2 volte la posta. Reducedalla sconfitta di coppa controil Tottenham (04) per l’AstonVilla c’è ora il Manchester City.In quota un altro match senzastoria e anche buttarla dentronon sarà semplice: occhioquindi al No Goal a 2,10.
Tabù sardo Quattro risultatiutili di fila per l’Inter, che incasa del Cagliari, però, nonvince dal 2010. Al Nereo Rocco di Trieste l’azzardo «X»stuzzica, ed è offerto a 3,30. Inchiusura la Serie A, questavolta per un match che promette scintille: la sconfittacontro la Juve brucia ancora alChievo, e non sarà facile nemmeno al Massimino contro unCatania che non ha mai vinto:entrambe daranno tutto e allora il Goal è un’opzione danon trascurare a 1,85.
1,55Chissà se ha guardato le quote, Beppe Iachini (foto
LAPRESSE). Il suo debutto con il Palermo (dove ha preso il postodi Gattuso) è positivo, almeno a dar retta alla lavagna Snaidove il successo in casa contro la Juve Stabia è a quota 1,55.Interessante anche la quota sul Goal, esito centrato nelleultime due al Barbera, e offerto a 1,85.
Dalle Alpi alla Piramide (Cestia), passandoper San Siro. Una domenica di galoppoformidabile per emozioni, contenuti tecnici,qualità dei cavalli. Nella conca ippica piùaffascinante del mondo, sono in undici alvia nel Gran Premio di Merano, sui durissimi5000 metri della pista di Maia Bassa.Arrivano da tutta Europa, ma io punto sullasorpresa Frolon, l’allievo di Paolo Favero,che mi ha lasciato una enorme impressionenella recente Gran Corsa Siepi. Non lontanodalla Piramide Cestia, alle Capannelle, sidisputano due avvincenti Listed Races,l’Archidamia e il Villa Borghese. Proprionella corsa riservata ai maschi, Dogma Noirpotrebbe ripetersi, dopo il franco successo suWild Wolf, nel rientro del primo settembre.A San Siro, sono in programma corsesplendide, per qualità e incertezza. Il menù è
DI CARLO PELLEGATTI
Frolon può esserela grande sorpresanel GP MeranoA S.Siro c’è Adragon
DOMANI Serie A 15.00 AtalantaUdinese NO GOAL 1,90
DOMANI Serie A 15.00 VeronaLivorno «X» 3,25
DIFFICILE 384 EURO CON 10 GIOCATI
OGGI Serie B 15.00 SpeziaNovara «2» 3,00
OGGI Premier 16.00 Aston VillaMan.City NO GOAL 2,10
DOMANI Serie A 15.00 CagliariInter «X» 3,30
DOMANI Serie A 15.00 CataniaChievo GOAL 1,85
3,75un altro tra Fiorentina e ParmaSono 2 i pareggi su tre negli ultimi precedenti traFiorentina e Parma. Un altro segno «X» nel matchdi lunedì sera si gioca a 3,75
riservato a palati fini, che potranno gustarsidue handicap, tre Listed, un Gruppo III, e, alvertice della tensione, il Vittorio di Capua,Gruppo I, sui 1600 metri. Si annuncia unabellissima rivincita tra Vedelago e PrinceAdepto, ma tedeschi e francesi sembranoavversari agguerriti. Il cavallo del giorno,
però, è un altro. Si chiama Adragon ,appartiene a Mauro Frediani, storicoproprietario del Ristorante Ribot, il covodegli ippici milanesi. Nel premio Omnibus,tradizionale Handicap di ardua soluzione,riservato ai 3 anni e oltre, il 7 anni allenatoda Luciano Mariani, porta un pesoimpegnativo, 62 chili, ma l’handicapper hal’occhio lungo. Anche il responsabile dellaperizia, infatti, non si è certo lasciatosfuggire che Adragon abbia stracorso alrientro, piazzandosi quarto, dopo aver datol’impressione di lottare per la vittoria,tradito, nel finale, da una condizione ancoraimperfetta. Una tenera Cuberolle, preparataad arte, intanto, è già pronta nelle cucine,per festeggiare la vittoria numero diecidell’eroico vecchione della Scuderia FredianiRicciotti.
GP Merano 2012: il francese Rigoureux (primo da sinistra) all’ultimo salto prima della vittoria GRASSO
Paolo Favero (a sinistra) è l’allenatore di Frolon DE NARDIN
SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 23
Real e Juve, derby senza storiaÈ a 1,60 la vittoria di Ancelotti sull’Atletico (5,50), Toro in salita a 6
LUCIA LAUDANDOAgipronews
Un filo che collega Torino a Madrid, fatto di storia,numeri, di trionfi presi e mancati. Due derby lontani e diversi, eppure molto simili, anche nelle quote. Nelle partiteclou di Serie A e Liga spagnolaci sono i due giganti dei rispettivi campionati, quelli che lottano ogni anno per il titolo eche hanno sempre il favore deipronostici: la Juventus fa ilvuoto in Italia il terzo scudetto di fila paga 1,65 sul tabellone Snai il Real Madrid combatte a 2,40 la concorrenzadel Barcellona.
Le avversarie Dall’altra parte del campo, due squadre cheda anni vivono nell’ombra delle «cugine» più ricche e forti,ma che danno battaglia per ribaltare un esito sulla cartascontato. Torino e AtleticoMadrid hanno ancora la strada in salita davanti a loro, mastavolta gli spunti per qualchecolpo a sorpresa almeno perchi scommette sono diversi.Si parte dall’Olimpico di Tori
no, con i granata chiamati asfatare una maledizione chedura da 18 anni (tanto è passato dall’ultima vittoria sullaJuve). Un compito titanico, visto il 6,00 bancato sul segno«1» e il 3,85 offerto per il pareggio. I bianconeri partonoampiamente favoriti (a 1,55),anche se gli scricchiolii difensivi degli ultimi tempi apronole porte a possibilità più gustose per chi punta al banco.
Digiuno lunghissimo Numerialla mano, spicca l’impressionante sequenza di No Goal neiconfronti diretti: per otto voltenegli ultimi undici anni il derby si è chiuso con almeno unadelle due squadre a zero gol,con il Torino che fallisce l’appuntamento con la porta avversaria dal 2002. Le incertezze nella retroguardia di Conte,unite allo strepitoso momentodel granata Cerci, stavoltaspingono nella direzione opposta. Il Goal è bancato a 1,90,un’altra gara senza esultanze(opzione «no» della scommessa «segna goal squadra casa»)si gioca a 2,00.
L’altra sfida In Spagna è in
vece il momento dell’AtleticoMadrid, primo e a punteggiopieno (come il Barça) dopo 6giornate. Anche qui la storiadei confronti è durissima: incampionato il successo deicolchoneros manca dal 1999,anche se parte della «vendetta» è stata consumata qualche
mese fa con il trionfo in Coppadel Re. La partenza di Falcao èstata praticamente irrilevante, visto il passo di marcia diSimeone, ma il fattore Bernabeu ancora una volta penalizza l’Atletico. Il «2» è alto a5,50, con il Real Madrid avvantaggiato più che mai (a1,60) anche dopo la faticosaserata contro l’Elche e il malumore di Ancelotti.
Le alternative In lavagnal’elenco di alternative è da leccarsi i baffi: si va dalla «X» secca (un colpo a 3,75), al Goal eall’Over, che a 1,50 sembranopraticamente scontati. La listadei possibili marcatori stuzzica ancora di più. Ronaldo aparte (la sua firma sul match èappena a 1,50), c’è da tenered’occhio il possibile debutto diBale nel nuovo stadio con tanto di gol (3,00), mentre perl’Atletico lo sguardo è puntatosulla coppia VillaDiego Costa, entrambi intorno a 2,50.
Le combinate Spunti decisamente interessanti anche perle scommesse «combinate»:l’«1+Over», ad esempio, sigioca al doppio della posta, la«X+Goal» è una proposta a3,90.
Il centrocampistagallese delReal MadridGareth Bale,24 anni AP
4I NUMERI
1,50quota la firma
di Ronaldosul derby di
Madrid
3,00il gol al
debutto perBale nel suonuovo stadio
3,85paga la «X»
tra Juventus eToro (che non
vince da 18 anni)
1,90il Goal nel
derby torinese
AI PIÙ’
«FORTI»
SEdinson
Cavaniè tornato al gol
contro ilValenciennes
dopo un mese.È pronto a
confermarsicontro il Tolosa:
una sua rete sigioca a 2,00
SArturo Vidal
nell’aprile scorsoè stato lui asbloccare ilrisultato nel
finale. Un’altrarete nel finale del
derby di Torino(segna gol
squadra ospite 2°tempo) è a 1,49
SEmanuele
Calaiò è statoprotagonista
nel derby con laSamp, ma ha
«tradito» control’Udinese. Ora
cerca il riscattocontro gli ex e il
Goal in GenoaNapoli è a 1,90
SBoateng
Lo Schalke deverialzarsi dal k.o.
col Bayern.Contro il Mainz05 ha segnato
la rete decisiva,un gol in casa
dell’Hoffenheimvale 3,55
4I NUMERI
3No Goal
nelle ultimequattro
partite per ilManchester
United, che oggiora affronta il
West Bromwich.Ancora una solao nessuna delle
squadre asegno paga 1,73
8vittorie di
fila per loStandard Liegi,da solo in vetta
alla classificadella Pro
League belga. Incasa del CercleBrugge un altrosuccesso è alla
portata a 1,45
5Under
consecutiviper l’Avellino
che lunedì seraospita l’Empoli. Itoscani vengono
dal pareggiosenza reti
contro il Siena el’esito bassopiace a 1,73
1Gol segnato
dall’Anzhi nelleultime due
partite e ancoranessunavittoria.
Riscattarsicontro l’Amkar è
possibile e lacombinazione
«1+Over» intrigaa 3,55
2le reti
segnate dalSassuolo da
iniziocampionato.
Metterla dentrodomani, nel
match casalingocontro la Lazio
paga 1,55
AppuntiSERIE A
Milan facile: 1,45Samp, colpo a 7,50
Milan Sampdoria: lo scorsoanno, a San Siro, la Samp portò acasa tre punti, alla prima dicampionato. Quest’anno l’impresanon sarà così semplice: Rossi e isuoi cercano ancora la primavittoria, ma contro il Milan il colpoè a 7,50. Viaggia alto anche ilsegno «X» a 4 volte la posta.Basta passi falsi per i rossoneri el’occasione «1», questa volta, è a1,45.
VOLLEY SEMIFINALE
Azzurri avanti conla Bulgaria a 1,66
Italia Bulgaria: azzurri tra leprime 4 d’Europa. La nazionale divolley è pronta alla semifinalecontro la Bulgaria e i ragazzi diBerruto vogliono bissare ilsuccesso di Londra 2012, quandocontro i bulgari hanno conquistatoil bronzo olimpico. Le quotelanciano l’Italia, con la vittoriaofferta a 1,66 contro il 2,05 per laBulgaria. Sul tabellone per ilvincente il titolo vale 4,50, allespalle della favorita Russia, a 1,50.
Mauro Berruto, 44 anni REUTERS
CICLISMO MONDIALI
Cancellaraa3,50Nibalipaga20volte
Nella crono individuale si èdovuto accontentare del bronzoma con la testa, in realtà, era giàalla gara di domani. FabianCancellara è pronto per il granfinale ai Mondiali di ciclismo. Per lagara in linea, lo svizzero comanda:il trionfo è a 3,50 davanti alfenomeno slovacco Peter Sagan, a6,00 e a Philippe Gilbert, a 10,00.Viaggia alto Vincenzo Nibali: il suotrionfo è a 20 volte la posta.
MOTOGP ARAGON
Lorenzo non mollaRossi è a 15,00
Si è preso le prime libere edopo i successi di Silverstone eMisano è pronto a centrare latripletta. Jorge Lorenzo non mollae continua a tenere testa all’attualeleader del Mondiale, MarcMarquez. Il testa a testa, in quota,è servito e per il Gp di Aragon ilcampione del mondo in carica è a2,75, alle spalle del pilota dellaHonda, a 2,10. A 5,50 Dani Pedrosamentre per Valentino il secondosuccesso stagionale vale 15,00.
Jorge Lorenzo, 26 anni REUTERS
IPPICA
IlPremioVittoriodiCapuasuSky24
L’ippodromo del galoppo diMilano ospita domani il PremioVittorio di Capua, prima delle trecorse di Gruppo 1 previste dalcalendario autunnale e questavolta tocca agli specialisti delmiglio confrontarsi in pista. Lagiornata prevede altre sei corsetra le quali il Premio VittorioCumani. Le immagini della corsasaranno trasmesse in diretta daSky Sport 24 dalle 16.
Delio Rossi, 52 anni ANSA Una gara a San SiroFabian Cancellara, 32 anni AFP
24 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013
SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 25
26 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013
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SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 27
Gioca contro il suo passatoNon scenderà la lacrimuccia
4ZAZA
Nell’indecifrabile Sassuolouna certezza: segna solo lui
5DE SANCTIS
Il portiere meno battuto della ACristaldo non lo spaventa
DAMMI IL
55DA PAURAI rischiatutto1ASTORIDomenica dura con Palacio2KUCKAÈ al rientro dopo 3 turnie il Napoli lo attende...3GIOVINCOSecondo Conte tocca a luiTitolare nel derby bollente4PEREYRACondizione ai minimi storiciAnche la media voto piange5TACHTSIDISTiene le redini del Cataniain un momento tremendo
Porta chiusaBardi, numeri da bigIl Livorno vola in Serie A con i miracoli del suo baby portiereHa la migliore mediavoto tra i pali (6,7) e ora sogna l’InterMATTIA BAZZONI
Quando aveva cinque anni — racconta — giocava nelcortile dell’asilo con una suoraromena. Lei tirava e lui parava,parava, parava: non gli interessava fare gol, solo evitarli. Sedici anni dopo lo scenario ècambiato, ma Francesco Bardinon ha perso l’abitudine. I golcontinua a sventarli, e poco importa se a metterlo alla provasono i Totti o i Gilardino. Luisbarra la strada a tutti, comeall’asilo, tanto da guadagnarsiil palcoscenico della Serie Adopo solo 5 gare: matricolaterribile, come il suo Livorno.
Che numeri A dire il vero, ilgiovane «Uomo Ragno» avevagià debuttato in A, con gli amaranto, nel 2010. Quattro retidal Parma: non una gara fortunata. Ma è rimasta l’unica nellamassima serie fino a questastagione, quella del «vero»esordio. Un boom. Il portierinodell’Under 21 si è presentatocon un «7» contro la Roma.Due reti subite, ma anche treparatone su Florenzi e Maicon.Dei miracoli di Bardi ne sannoqualcosa pure Plasil, Calaiò eNenè: voli provvidenziali chesono valsi la conferma del setteanche contro Catania, Genoa e
Cagliari. Prima era arrivato ilmezzo passo falso con il Sassuolo, ma il 5,5 non ha sporcato troppo la media: il suo 6,7 èil dato migliore tra i portieridella A e le 4 reti subite lo collocano alle spalle dei soli De Sanctis (1) e Handanovic (2). Unavvio simile promuove il babyportiere (21 anni: solo Perintra i titolari è poco più giovane)tra i grandi del campionato.Per avere un’idea, dopo le prime 5 giornate di A la mediavoto dell’esordiente Marchetticon il Cagliari (nel 2008) erainferiore (6), mentre quella diBuffon con il Parma (nel 1995)solo di poco più alta (6,9).
Fedeltà Gigi è il suo idolo,ma nel mirino di Bardi, il cuicartellino è di gelosa proprietàdell’Inter, c’è Handanovic. Ilnumero uno del Livorno sognainfatti un futuro ad alta fedeltà, tra i pali e alla maglia (nerazzurra). Magari già domanipotrà capire come si fa, ispirandosi al «collega» Rafael. Il brasiliano è al settimo anno con ilVerona e ha preso parte alla risalita dalla Lega Pro. Senzatraumi, se ora ha la quarta pagella tra i portieri della A (6,3).Insomma, pare proprio che alBentegodi non sarà una domenica facile per gli attaccanti...
ARBITRO DAMATO Assistenti Nicoletti–Longo IV BianchiAdd Rizzoli (1) Valeri (2) PREZZI da 15 a 100 euroTV Sky Calcio 1 e Supercalcio; Mediaset Premium Calcio
ARBITRO PERUZZO Assistenti Di Fiore–Musolino IV MarrazzoAdd Doveri (1) Pairetto (2) PREZZI da 18 a 325 euroTV Sky Sport 1, Calcio 1 e Supercalcio; Mediaset Premium Calcio 1
Milan 5 Sampdoria 2
PANCHINA 23 L. Gomis, 32 Berni2 Rodriguez, 26 Pasquale, 19 Maksimovic, 17 S. Masiello, 4 Basha, 63Bellomo, 8 Farnerud, 9 Immobile.ALLENATORE Ventura.BALLOTTAGGI BovoRodriguez 6040%, MeggioriniImmobile 6040%.SQUALIFICATI Barreto (18/10/2013),Gazzi (18/10/2013), Gillet (01/02/2017).DIFFIDATI Glik.INDISPONIBILI Larrondo (45 giorni).ALTRI Scaglia.DRITTE SI Cerchi NO Padelli
ARBITRO MAZZOLENI Assistenti Tonolini–La Rocca IV IannelloAdd Tagliavento (1) Orsato PREZZI da 40 a 300 euroTV Sky Calcio 1 e Supercalcio; Mediaset Premium Calcio
ARBITRO ROCCHI Assistenti Barbirati–Liberti IV De PintoAdd Gervasoni (1) Baracani (2) PREZZI da 13 a 45 euro (si gioca a Trieste)TV Sky Sport 1 e Calcio 1; Mediaset Premium Calcio 2
ARBITRO RUSSO Assistenti Petrella–Crispo IV PosadoAdd De Marco (1) Cervellera (2) PREZZI da 20 a 120 euroTV Sky Sport 1, Calcio 1 e Supercalcio; Mediaset Premium Calcio
PANCHINA 91 Bajza, 1 Pavarini,3 Mesbah, 28 Benalouane, 10 Valdes,23 Mendes, 87 Rosi, 24 Munari,32 Marchionni, 17 Palladino, 14 Okaka,21 N. Sansone. ALL. Donadoni.BALLOTTAGGI BenalouaneMendes5545%, GobbiMesbah 5545%.SQUAL. Amauri (2). DIFF. nessuno.INDISP. Galloppa (170 giorni), Paletta(25 giorni), Obi (da valutare).ALTRI Jankovic, Cerri, Konè.DRITTE SÌ Parolo NO Felipe
4-3-2-1
G. RODRIGUEZ
2
TOMOVIC
40
SAVIC
15
ALONSO
3
AMBROSINI
21
PIZARRO
7
AQUILANI
10
G. ROSSI
49
BORJAVALERO
20
171
83
MIRANTE
2CASSANI
19
FELIPE
6 LUCARELLI
99CASSANO
7BIABIANY
87 ROSI
30ACQUAH
5 GARGANO
16PAROLO
18GOBBI
3-5-21 X 2
1,55 4,00 6,00
JOAQUINNETO
FIORENTINAPARMA lunedì, ore 20,45
ARBITRO Massa Assistenti Di Liberatore–Cariolato IV TassoAdd Calvarese (1) Gavillucci (2) PREZZI da 10 a 130 euroTV Sky Calcio 1 e Supercalcio; Mediaset Premium Calcio
Fiorentina 10 Parma 5
3-5-2
DE MAIO
4ANTONINI
3
KUCKA
33
MATUZALEM
27
BIONDINI
8
VRSALJKO
20
PORTANOVA
90
GAMBERINI
5
CALAIO’
16
11
125
REINA
7CALLEJON
17
HAMSIK
24INSIGNE
19PANDEV
16MESTO
33ALBIOL
5BRITOS
88INLER
85BEHRAMI
18ZUNIGA
4-2-3-11 X 2
5,00 3,60 1,75
PERIN
GILARDINO
4-4-1-1
DEL GROSSO
27
LUCCHINI
3
STENDARDO
2
RAIMONDI
77
BONAVENTURA
10
CARMONA
17
CIGARINI
21
BRIENZA
23
DENIS
19
1147
30
KELAVA
75HEURTAUX
5
DANILO
4NALDO
10DI NATALE
8BASTA
7BADU
3 ALLAN
37PEREYRA
70 MAICOSUEL
34 G. SILVA
3-4-2-11 X 2
2,50 3,20 3,00
MORALEZ
CONSIGLI
SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 29
MAGIC +3 CAMPIONATOTUTTI I PROTAGONISTI DELLA 6a GIORNATA
Che cosa sono tutti questi numeri? Semplicissimi i primi due: la media voto secondo le pagelle della Gazzetta dello Sport, poi la media secondo il fantacalcio. La Magicmedia del mese invece fa riferimento agli stessiparametri, ma calcolati soltanto sulle ultime 4 partite e con almeno 2 presenze con voto. Magic Campo: quanto ha raccolto il giocatore in casa o in trasferta. Opta e Gazza Index. Il primo è sviluppato da Opta: è la sintesidi una serie di dati che comincia con le presenze e viene modificato ogni settimana in base a decine di parametri. Il Gazza index parte dal dato Opta ma va solo da 1 a 99 e viene tarato in pura funzione fantacalcisticatenendo conto non soltanto del passato ma anche del futuro, della rivale e dell’avversario di giornata. Come leggere il dato? I colori (verde e rosso) indicano la differenza rispetto alla scorsa settimana.
30 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013
SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 31
MAGIC +3 CAMPIONATOECCO L’ANALISI DOPO 5 TURNI
Laxalt e Mesbah,che affari: primadi mercoledì seracostavano solo 2e 3 fantacrediti
I MIGLIORI DI GIORNATA PAROLO FESTEGGIA LA PRIMA DOPPIETTA IN SERIE A, COPPIA D’ATTACCO INEDITA CON ROBINHO E CRISTALDO
Un undici imbattibile con appena 110 Magic milioni
MARCO GUIDI
Si può fare una formazione imbattibile con appena110 Magic milioni? La risposta la trovate nella Top 11 diquesto turno di campionato.Un 442 inedito e tutt’altroche scontato. Basti pensareche due giocatori (Laxalt delBologna e Mesbah del Parma)non avevano addirittura maipreso voto sino alla 5a giorna
ta. Ma si sa, l’infrasettimanaleè sempre un po’ pazzerello.
Blocco Parma Nella nostrasquadra da 122 Magic punti(tre arrivano dal modificatoredella difesa), tra i pali c’è DeSanctis della Roma (imbattutoa Genova). Pacchetto arretratocon l’altro giallorosso Benatia,l’interista Jonathan e le sorprese del Parma Rosi e Mesbah. Iducali piazzano un elementoanche nei quattro di centrocampo: è Parolo, alla primadoppietta in Serie A. Una prestazione premiata con l’8 in pagella. Tanti i gol in mediana:doppiette anche per Laxalt (all’esordio assoluto, costava appena 2 Magic milioni sino amercoledì!) e il solito Cerci,mentre Bonaventura «si accon
tenta» di un gol e un assistnella sconfitta della sua Atalanta al Tardini.
La strana coppia Sorpreseanche in attacco. Ti aspettiHiguain con il Sassuolo e ti ritrovi...Cristaldo del Bologna.Gol e assist per El Churry, allaprima da titolare, contro ilMilan. Al suo fianco, paradossalmente, un avversario dimercoledì sera: Robinho. Anche per il brasiliano una rete eun assist al Dall’Ara. Se siesclude Cerci (quotato 21 prima dell’infrasettimanale) nella nostra Top 11 non c’era ungiocatore sopra i 15 Magic milioni. E ben cinque non arrivavano a 10: Laxalt, Mesbah, Jonathan, Rosi e Parolo.
Bonaventura all’assalto«Atalanta, serve la scossa»Il fantasista è tornato al gol, ma i nerazzurri non escono dal tunnel:«Tre k.o. di fila? Guardiamoci allo specchio e facciamo mea culpa»
4I NUMERI
7le reti
di GiacomoBonaventura in
35 gare nelloscorso
campionato diSerie A, quandosi era sbloccato
solo all’8a
giornata
6,18la media
votodel trequartistadell’Atalanta nel
201213:quest’anno è
ferma invece a6
17i milioni
che servono percomprare oggi
Bonaventuraalla Magic: dainizio stagione
la suaquotazione è
rimastainvariata
Millenumeri
DI LUCA BIANCHIN
Giovinco,Matri e gli altrida vendere
Era il 2012, eravamo piùgiovani e potevamo sposareBelen. Un anno fa, 28 settembrecome oggi, si analizzavano le prime 5 giornate dicampionato: Nocerino avevacominciato male dopo i 10 goldel 2011-12 e, come lui, unpugno di attaccantisembravano cattiviinvestimenti. Hernandez,Pabon, Robinho: avevano tuttimedie inferiori a 5,5 e non sisarebbero ripresi fino amaggio. Sarebbe stato megliovenderli in autunno.
Un 28 settembre dopo, cirisiamo. Bianchi, Matri, FloroFlores e Amauri, pagati più diqualche milione in molte legheprivate, hanno cominciato sucifre simili. Il dilemma èclassico: venderli subito osperare che questo sia solo uninizio difficile? Secondorazionalità, la prima. MaxiLopez nel 2012 cominciòfortissimo e finì male, Alexis Sanchez iniziò da mediocre lasua migliore stagione italiana echiuse a 12 gol, ma nellamaggior parte dei casi partenzacattiva porta a stagione cattiva.
P.s.: l’ultimo confronto delgrafico è il più provocatorio.Giovinco ha giocato poco e nonha ancora preso voto in SerieA, come Bendtner un anno fa.Difficile che finisca con lastessa, totale delusione, peròqualche analogia c’è.L’allenatore che decide, adesempio.
grandiassenti
Muriel, sosta ai box:out pure Bjarnason,Pasqual ed Ekdal
Risentimento al bicipitefemorale con presenza di unlieve edema. L’accertamentodi ieri ha confermato ladiagnosi del problemamuscolare di Luis Muriel,attaccante dell’Udinese, chesarà così indisponibile per latrasferta di Bergamo control’Atalanta. Turnoinfrasettimanale fataleanche per Pasqual dellaFiorentina, uscito anzitempodurante la gara di San Sirocon l’Inter e sicuro assentenella partita che aspetta iviola contro il Parma, e pureper Ekdal del Cagliari, chesalterà l’impegno con l’Intere sarà costretto a stare aibox per circa un mese. Arischio anche Diamanti delBologna: il fantasista èinfluenzato e potrebbeperdersi la sfida con laRoma. Mentre nellaSampdoria che fa visita alMilan potrebbe mancarel’islandese Bjarnason. Tra gliinfortunati di questo iniziostagione c’è da registrare ilritorno di Kucka nel Genoa edi Cuadrado nella Fiorentina.Mentre per big del calibro diKlose, Mario Gomez, ElShaarawy, De Sciglio e moltialtri la via che conduce alcampo è ancora lunga.
GUIDO MACONIBERGAMO
Jack è tornato e si è rimesso subito al passo con lapassata stagione. In eredità siportava 7 gol in 35 partite,una media di uno ogni cinquepresenze. Per cui non potevache cadere alla quinta giornata la rinascita. Tutto calcolato,verrebbe da dire. Anzi, persino in anticipo rispetto all’annoscorso, quando si sbloccò soltanto all’ottava giornata. Eppure la sensazione è che Giacomo Bonaventura sia partitoin ritardo e con il freno a manotirato, perché le premesse eanche le aspettative erano altre: l’Atalanta ha puntato fortesul 10 nerazzurro e in estatel’ha tenuto alla larga dalle sirene delle big, blindandolocon un rinnovo del contratto efissando il prezzo a 15 milioni.Per il Fantacalcio vale anchedi più, 17 fantamilioni, perché il ragazzo se li merita e hadimostrato di poter essere uninvestimento a rendimento assicurato. Ma per ritrovarlo de
cisivo si è dovuto aspettare latrasferta di Parma.
Top 11 Un gol e un assist aDenis, per una valutazionecomplessiva di 11 che gli è valso un posto nella Top 11 e lagioia dei fantaallenatori, masoprattutto segnali di veroBonaventura. Per le speranze disalvezza dell’Atalanta, ritrovare il suo gioiellino al top èfondamentale. E da domenicaun assist potrebbe arrivare anche da Colantuono che sembra sempre più orientato a rispolverare il 4411 che negliultimi anni ha fatto le fortunenon solo dell’Atalanta, ma an
che dello stesso Bonaventura.Partendo da sinistra riesce arendere al massimo. «E’ unruolo che conosco bene e cheho fatto nelle passate stagionianche con buoni risultati, percui per me cambia poco» hadetto ieri il trequartista marchigiano, rilanciato dal gol edalla prestazione del Tardini.
In crescita «Più che il gol –ha detto mi mancava la condizione migliore. Nelle primepartite non ero al cento percento, ma adesso sento cheanche dal punto di vista fisicosto migliorando. Il gol poi ti dàmorale e ti fa continuare ad
andare forte in settimana perché capisci che quello che staifacendo è la cosa giusta ». Nonsegnava però da un altro 43,ma stavolta a favore dei bergamaschi, quello di San Siro conl’Inter di inizio aprile. Ora siaugura che la sconfitta di Parma serva a dare una svolta. Ieri ha parlato da leader comemai aveva fatto: «Ora tocca anoi: ci siamo parlati, adessodobbiamo tutti guardarci allospecchio e capire che quelloche stiamo facendo non basta.Dobbiamo cercare di dare tutti di più, io per primo. E pensare solo al bene dell’Atalanta».
CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM
CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM
CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM
MAGIC +3 CAMPIONATOTUTTI I NUMERI: PUNTI CONQUISTATI, MEDIA E QUOTAZIONE AGGIORNATA, POI PARTITE GIOCATE VOTO IN PAGELLA, GOL SEGNATI, RIGORI PARATI, MEDIA VOT
4I NUMERI
7,12la media
votodi Arturo Vidal,centrocampista
della Juventus: ilcileno è il
migliore dellaSerie A.
Seguono CarlosTevez e
Giuseppe Rossicon 7,1
14i Magic
puntidi Parolo del
Parma e Laxaltdel Bologna: i
migliori digiornata
SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 33
CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM
Attaccanti
CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM
TO, ASSIST E CARTELLINI
Tre portieri, 16 gol presiÈ un Sassuolo da recordIn 5 giornate Di Francesco ha schierato tre diversi numeri unoRosati e Pomini da incubo. Ok Pegolo, ora titolare indiscusso
STEFANO FOGLIANISASSUOLO (Modena)
Oltre al pareggio chenon ti aspetti a Napoli, sul prato del San Paolo il Sassuolopotrebbe aver trovato anche ilsuo fantaportiere, conGianluca Pegolo, terzo numero uno schierato da Eusebio DiFrancesco in cinque giornate,ma unico fin qua in grado diassicurare un minimo di spendibilità in termini di media edi magic media. Colpa anchedell’inizio di stagione da incubo della matricola emiliana –quattro gare e quattro sconfitte, un gol segnato e quindicisubiti nei primi 360 minutistagionali – e anche del passivorecord subito dai neroverdicontro l’Inter che hanno zavorrato all’inverosimile la fantacontabilità dei portieri neroverdi scesi in campo primadi Pegolo.
Rosati e Pomini Perché, detto che l’utilizzo di tre diversiportieri è un unicum, soprattutto se circoscritto a sole cinque giornate, prima dell’ex
Siena il Sassuolo aveva schierato anche Antonio Rosati –prima e seconda stagionale – epoi Alberto Pomini – terza equarta – uno dei simboli, condieci stagioni in Emilia, delSassuolo dei miracoli. Senzaperaltro trarne grossi vantaggi: Rosati infatti ha debuttatosubendo due gol a Torino ed èincappato in una seratacciache ne ha fatto protagonistanegativo di Sassuolo Livorno14 collezionando 6 gol al passivo per una media voto di4,75 e una magic media di 0,5che non fa giustizia ai 4 creditiaccreditatigli dalla quotazione sul listone, mentre Pomini(due gare giocate, 9 gol subiti,media voto 5,5 e magic media1, speculare alla quotazione) èstato addirittura protagonistadi una gag del rompi pallonedi Gene Gnocchi dopo SassuoloInter. «Schelotto – ha scritto Gnocchi – ha spiegato il suopianto dopo SassuoloInter:avevo Pomini al fantacalcio».Per Pegolo, 1 gara giocata e 1gol subito, media voto 6,5 emagic media 5,5. Gli scongiurisono autorizzati.
1 Anfossi Simone IM Prince27 031 287,02 Redivo Daniele Mandarino Del Laf 33287,03 Coppa Giancarlo SO Cielo Stellato 29 284,54 Miksa Karol Tadeusz SA Nn8 283,05 Peressoni Gian Paolo UD Orzano 010 282,06 Cinque Roberto Faiv 72 282,07 Spatari Marco Saggio 7 281,58 Coviello Gianluca 26/08/04 D32 281,59 Bernabei Pietro Ilcorvo186 281,510 Di Comite Francesco H 0402 Laf 281,011 Di Comite Francesco H 0404 Laf 281,012 Miksa Karol Tadeusz SA Sm8 281,013 Trj A8 281,014 Trj A11 281,015 Trj A 14 281,016 Atzeni Luigi 16 Locke 281,017 Atzeni Luigi 16 Jacob 281,018 Benedetto Pellerito Internazionale67 281,019 Gorgone Alessandro M.A.T.419 281,020 Bernabei Pietro Ilcorvo184 281,0
Pos. Nome Partecipante Provincia Squadra Punti
1 Cattarinussi Martin UD Udinese1896 98,02 Ria Samuele VA Tarok Yilmaz 036 98,03 Stolfi Felice 100'S 2 97,54 3 M.S.C. 96,05 Drago Domenico Best11 189 95,06 Bachi Ratcliff MiIscrivoE_Vinco123495,07 Menchi Alberto LI A14 94,58 Re Ivan Opi 94,59 Carminio Luciano Secondo 12 94,510 Drago Domenico Best11 106 94,511 Buonfiglio Ernesto Randa19 94,512 Carminio Luciano Secondo 9 94,013 Desideri Umberto Topplay 94,014 Contestabili Mauro Alelle 94,015 Manjinbuaussiemate393,516 Malguzzi Fabio LO Sempre E Solo Inter 93,517 Spatari Marco Il Saggio 551 93,518 Spanò Vincenzo Bandol0017 93,519 Ademovic Senad MN Mahala ,,Krs.. 93,520 Grassi Alessi Claudio MI Morti 93,0
CLASSIFICA DI GIORNATA
34 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013
MONDO INGHILTERRA
COSÌ IN CAMPO A LONDRA ORE 13.45
ROSE3
VERTONGHEN5
DAWSON20
WALKER2
SIGURDSSON22
ERIKSEN23
SOLDADO9
LAMELA33
PAULINHO8
DEMBÉLÉ19
RAMIRES7
LAMPARD8
LLORIS25
CECH1
IVANOVIC2
CAHILL24
TERRY26
COLE3
ETO’O33
MATA10
OSCAR11
HAZARD17
ARBITRO Dean GUARDALINEE Collin BrooksQUARTO UOMO East TV Fox Sports
Veleno di LondraSi sfidano gli ex amiciVillas Boas e MouTottenhamChelsea è il primo derby tra portoghesiL’allievo Andre rinnega il maestro José, che lo snobba
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
STEFANO BOLDRINILONDRA
Sembra di rivivere la storia del Porto Sandeman, dalnome dello scozzese che nel1790 cominciò ad esportarequesto vino liquoroso a Londra per poi espandersi nel resto del mondo: la prima sfidatra José Mourinho e Andre Villas Boas va in scena nella capitale britannica, punto nevralgico delle fortune dei due allenatori lusitani. Il derby TottenhamChelsea è soprattuttoquesto, tutto il resto è noia. LoSpecial One, convertito inHappy One, contro lo SpecialTwo. La vigilia è stata un duello di cappa e spada. AVB haconfermato che i rapporti sisono interrotti quando lui prese la decisione di separarsi daMou e di allenare «perché ilruolo di assistente ed osservatore ormai mi stava stretto» e,per far capire quali siano ora isuoi sentimenti, ha precisato«non ho perso il sonno se le cose sono cambiate». Mou ha replicato snobbando il giovanecollega: «Non devo parlare inpubblico dei miei rapporti conVillas Boas. Non sono interessato a commentare le sue parole. La sua decisione di allenare non mi riguarda».
Insieme E pensare che unavolta erano amici. I due si sono conosciuti nel 1994, al Porto, dove regnava Bobby Robson, vero pigmalione dellacarriera di AVB («Gli devo tutto, senza di lui non sarei diventato manager») e doveMou era l’interprete del tecnico inglese. Attenzione: la pre
sa di distanza di Mou da Robson, ieri, è un altro segno dellarivalità che intercorre adessotra i due («Il mio maestro èVan Gaal»). Mou e AVB hannolavorato insieme, con brevi interruzioni, fino al 2009: Barcellona, Porto, Chelsea, Inter.Ben sette stagioni di fila: dal2002 al 2009.
Separazione È il 2009 l’annochiave. Mou e AVB sono all’Inter. AVB, che ha già provato lacarriera da allenatore guidando per due partite le Isole Vergini Britanniche, vuole riprovarci. Lo contatta l’Academica,club di basso profilo che cercadi salvarsi nel massimo campionato portoghese. VillasBoas comunica la sua decisione a Mou che sembra prenderla bene: «Vai ragazzo e buonafortuna». Andre ringrazia:«Con Mourinho abbiamo parlato della mia decisione e cisiamo lasciati in ottimi rappor
ti. Gli sarò sempre riconoscente». AVB salva l’Academica,mentre Mou conquista laChampions con l’Inter. Nel20102011, la situazione cambia. Mou approda al Real Madrid e deve fare i conti con lostrapotere del Barcellona. Ilcollega sbarca invece al Portoe vince tutto: campionato,coppa portoghese, Europa League, Supercoppa nazionale.Stabilisce un record: è il piùgiovane manager ad essersiaggiudicato un trofeo europeo, a 33 anni e 213 giorni. Madiventa soprattutto un personaggio. È in questo momentoche i rapporti cambiano definitivamente. Villas Boas non èpiù solo un allievo ingombrante: è un rivale.
Affinità I due hanno una storia simile: nullità da calciatori– AVB non ha addirittura maigiocato –, grandi da allenatori.Hanno un’intelligenza fuoridal comune e la stessa capacitàdi apprendere le lingue. AVBparla un inglese perfetto e unottimo italiano. Mou rispondecon inglese, italiano, spagnoloe francese. Provengono entrambi da buone famiglie: lafamiglia di AVB ha sangue nobile, Mou è figlio di un ex calciatore importante. Hanno lalaurea in educazione fisica:due professori. Mou è il tecnicopiù pagato al mondo: 15,3 milioni l’anno. AVB si accontentaper ora di 4,5 milioni a stagione. I numeri non possono essere paragonati – Mou allena dal2000 –, ma si possono confrontare le percentualivittoria:67% lo Special One, 59,69 %l’allievo. E se oggi finisse pari?
Campbell: «Costretto a cominciare all’estero,in Inghilterra non vogliono manager neri»
LONDRA (bold) Una vocecontrocorrente dopo anni dibuonismo: il calcio inglese èrazzista. La denuncia, attraversoil «Guardian», è di Sol Campbell,39 anni, ex difensore dell’Arsenal:«Voglio cominciare ad allenareall’estero. Qui in Inghilterra non cisono opportunità per me, almenofino a quando certi atteggiamentinon cambieranno. Tuttidovrebbero chiedersi perché nonci sono manager neri in questoPaese e perché gente comeBrian Deane (ex attaccante delloSheffield United, ndr) è statocostretto ad andare al Sarpsborg08, in Norvegia, per avere unachance». Campbell, 73 presenzecon la nazionale inglese, sta
ultimando il corso da tecnicodopo il ritiro (maggio 2012): «Altrigiocatori di colore vorrebberoallenare e hanno la stessa miasensazione: qui ci sono degliatteggiamenti arcaici. Spero chele cose cambino». In effetti, solo4 dei 92 club professionisticiinglesi hanno allenatori di colore:Chris Hughton, Chris Powell, PaulInce e Chris Kiwomya. «Ho dato ilcuore e l’anima per la nazionale,ma la Federazione non c’eraquando ho avuto dei problemi. Miera stato detto che eranointeressati, ma poi ecco GaryNeville vice c.t. La verità è chenon vogliono gente che causiproblemi».
FRANCIA IL PSG OGGI CON IL TOLOSA ALL’INSEGUIMENTO DEL MONACO
Pastore è il mistero di ParigiBlanc ammette: «È un problema»L’argentino, primastella acquistatadei qatarioti per45 milioni, nonha mai convinto
ALESSANDRO GRANDESSO@calciofrancese
PARIGI
Dopo il caso Cavani, relegato a fare il subalterno diIbrahimovic, ma comunquedecisivo anche da esterno, ilPsg fa i conti con l’enigma Javier Pastore. L’argentino, prima star dell’era qatariota, siporta ancora sulle spalle il peso di giocatore pagato troppo(45 milioni di euro), dal rendimento troppo altalenante,non all’altezza delle aspettative. E l’ex talento del Palermodomenica a Valenciennes hadeluso ancora, perdendosi tra
movimenti blandi e passaggiimprecisi, senza trovare l’intesa neppure con Cavani, concui giocava già in Sicilia, chealmeno però fa gol. Per Laurent Blanc, Pastore ha un problema: «Se sapessi quale fossela soluzione, l’avrei già messain pratica. Il suo è un problema di fiducia, ma non possodestabilizzare una squadra intera per un solo giocatore, anche se potrebbe giocare sia da10 che da mezzala sinistra».
Verratti in ascesa Blanc sembra non voler rompere quindil’equilibrio del centrocampo atre con Thiago Motta in cabi
na, coperto dall’operaio Matuidi, supportato da un MarcoVerratti in piena ascesa: «Stamaturando molto, deve esseresolo un po’ più disciplinatoperché a volte esagera, ma èun valore aggiunto». Quasi irrinunciabile quanto Pogba alla Juve. Con il Tolosa oggi serve la vittoria per non farsi staccare dal Monaco di Ranieri,atteso domani dell’ostico Reims. L’Ajaccio di Ravanelli cerca la seconda vittoria contro ilMontpellier.
Con un blitz notturno nellecase dei sospettati, la poliziaturca ha arrestato 72 tifosi,ritenuti colpevoli dell’invasione dicampo e dei successivi incidentiche hanno costretto allasospensione del derby diIstanbul tra Besiktas eGalatasaray. I tifosi fermatifarebbero parte proprio deigruppi ultrà delle due squadre,ma anche di un altro club diIstanbul, il Fenerbahce.
Associazione per delinquereL’indagine delle autorità turchesi è infatti allargata e i capi diimputazione per i 72 arrestatipartono dalla associazione perdelinquere e passano peraggressione a pubblici ufficiali,teppismo e minacce a manoarmata, per un totale di 16 atti
criminali. Sembra infatti che gliultrà dei tre maggiori club diTurchia si fossero organizzatida qui l’associazione adelinquere per mettere sottoricatto le società, minacciandodi causare incidenti cheavrebbero portato a multe ealtre penalità. Il Besiktas, infatti,è appena stato condannato agiocare quattro partite a portechiuse (e 25 mila euro di multa)dopo l’invasione di campo deisuoi tifosi contro il Galatasaray. Igruppi organizzati avrebberoavuto un ruolo da protagonistaanche nelle proteste contro ilgoverno Erdogan che hannoacceso la Turchia a partire dalmese di giugno. L’arresto e lagalera fanno parte delle nuovemisure anti violenza volute dalministro dello sport Kilic.
Andre Villas Boas, 35 anni, allenatore del Tottenham ACTION IMAGES José Mourinho, 50 anni, allenatore del Chelsea LAPRESSE
SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 35
MONDO SPAGNA
Derby RealAtleticoLa Madrid di Carlettoall’esame SimeoneAncelotti sfida i Colchoneros del Cholo, capolistaa punteggio pieno: «Noi più qualità, loro aggressivi»
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
FILIPPO MARIA RICCI@filippomricci
MADRID
Serio. Concentrato. Preoccupato? Ieri a Valdebebaspochi sorrisi per Carlo Ancelotti. Le prestazioni del Madrid el’avvicinarsi del primo «Grande Esame» della stagione, ilderby con l’Atletico di staseraal Bernabeu, hanno modificatoumore, espressione e disponibilità del tecnico italiano. Per ilMadrid c’è poco da scherzare.Un’eventuale sconfitta controSimeone lascerebbe Ancelottia 5 punti dall’Atletico e conogni probabilità anche dal Barcellona, impegnato ore primaad Almeria. Una distanza giàsignificativa in una Liga dovel’aspirante al titolo ha grandiprobabilità di superare i 100punti conquistati da Madrid eBarça negli ultimi due anni.
Dilemma tattico Da tre mesiCarlo parla di gioco, che vuoledivertente, di possesso, chevuole costante, di divertimento, che vorrebbe garantire alpubblico. Non solo siamo lontani, ma la realtà dice che ilMadrid si è già salvato per unpelo, o ha sofferto molto piùdel previsto, contro Betis, Granada, Villarreal ed Elche. Insomma, alla Casa Blanca nontutto va secondo i piani previsti. Isco e Ronaldo stanno trascinando una squadra evidentemente penalizzata a livellocreativo dalla vendita di Ozil,ancora priva della forza di Bale e in preda a un dilemma tattico: si può cercare il possessoquando hai giocatori quali Ronaldo, Di Maria, Benzema e
Bale? Negli ultimi tempi Carloha fatto concessioni dialettiche al gioco diretto («Mi va bene arrivare in porta con 3 passaggi»), però la squadra sembra in mezzo al guado. La partita di stasera la spingeràavanti o la ricaccerà indietro.
Concentrazione e carattere«Noi abbiamo più qualità, lorosono più aggressivi», ha dettoAncelotti. Al quale abbiamochiesto di Simeone, deus exmachina del miracolo Atletico: «La squadra ha le caratteristiche del Simeone giocatore:tatticamente perfetto, tantatanta concentrazione, tantotanto carattere. Questo era Simeone, questo è l’Atletico».«Lo ringrazio per ciò che hadetto – ha risposto il Cholo –.Io non posso giudicarlo, è ungrandissimo allenatore che hatrasmesso la sua enorme gerarchia a tutte le squadre cheha allenato». L’Atletico non
vince un derby in Liga dal1999 (allenatore Claudio Ranieri), ma si è imposto nell’ultima sfida, che al Bernabeumetteva in palio la Coppa delRe. «Quella notte è servita percancellarne tante altre negative. È stato il trionfo più importante degli ultimi anni, peròquesta è un’altra storia. Il Madrid è più forte, per economiae rosa e dovremo giocare al110%». Potete star certi che iragazzi del Cholo non deluderanno il loro condottiero.
Pressione per l’arbitro Ovviamente si è parlato anche diarbitri, dopo il putiferio seguito a ElcheReal Madrid. MateuLahoz (il fischietto spagnolofavorito di Mourinho) saràsotto pressione. Favorirà l’Atletico? «No», la secca rispostadi Simeone. Preoccupato dellaripercussione dopo i fatti di Elche? «No, non ci saranno problemi», quella di Ancelotti.Carlo deve scegliere uno traArbeloa e Coentrao, la coppiadi mediani e l’utilizzo inizialeo tardivo di Bale. Simeone ilsostituto del suo prezioso pendolo, Mario Suarez. Poi partirà uno dei derby più incerti eaperti degli ultimi anni, conl’Atletico lanciato, 6 vittorie su6, record personale di inizioLiga eguagliato (immaginatela soddisfazione di batterlocon una vittoria a casa del nemico…) e il Madrid preoccupato. A parte gli allenatori,due giocatori in copertina:Cristiano Ronaldo, 6 gol in Liga, 9 stagionali, e Diego Costa,Pichichi (con Messi) del campionato grazie ai suoi 7 gol.Un gran derby.
Ieri Lionel Messi (fotoREUTERS) si è presentato altribunale di Gavà per essereascoltato sul caso di frodefiscale che lo riguarda colpadre Jorge Horacio. Leo èstato acclamato daipresenti, ma non sonomancati gli insulti come«ladro» e «maiale». Padre efiglio sono nel mirino dellaProcura di Barcellona perfrode relativa a 4,1 milioninon versati per i diritti diimmagine 200709. CristobalMartell, legale di famiglia:«Regolarizzeremo tutto».
Barcellona
Messi dai giudiciin tribunaleper frode fiscale
GERMANIA MERCATO: SU MANDZUKIC CI SAREBBE IL REAL MADRID
Dortmund, arriva il FriburgoL’ex Olic sfida il Bayern di PepI bavaresi controil Wolfsburg.Amburgo, esordioin panchinaper Van Marwijk
GIANLUCA SPESSOT
La settima giornata della Bundesliga vede il Bayern eil Borussia Dortmund impegnati in casa contro avversarie «morbide». La capolista(stessi punti e stessa differenza reti dei bavaresi ma più golsegnati) ospita un Friburgosprofondato al penultimo posto. Gli uomini di Streich potrebbero aver ricevutoun’iniezione di fiducia con lavittoria nel 2° turno di Coppadi Germania con lo Stoccarda,ma i gialloneri vorranno riscattarsi dopo il pareggio con
il Norimberga e la sofferta vittoria in Coppa contro il Monaco 1860. Il Wolfsburg sarà invece ospite di un Bayern cheviaggia a vele spiegate anchese Guardiola si diverte a cambiare uomini e ruoli. Dovrebbe tornare titolare Mandzukicche secondo Francois Gallardo (svelò anzitempo il trasferimento di Bale in Spagna) sarebbe finito nel mirino del Real Madrid. Secondo quantodichiarato a «Punto Pelota» incima alla lista della spesa delle Merengues ci sarebbe ilcroato il cui cartellino valecirca 35 milioni. Il Bayernnon dovrà farsi distrarre dalle
voci di mercato e dall’Oktoberfest, perché al centro dell’attacco dei lupi ci sarà un excarico. Ivica Olic ha segnato 4gol nelle ultime 3 gare di campionato. Nel posticipo l’Eintracht Francoforte ospital’Amburgo, sulla cui panchinaesordirà Bert van Marwijk,chiamato a risollevare unasquadra in crisi.
C’è anche Samuel Eto’o nellalista dei convocati dal c.t. VolkerFinke per lo spareggio tra Camerun e Tunisia. In palio un pass per ilMondiale brasiliano. Eto’o avevamanifestato l’intenzione di lasciareil Camerun, ma formalmente l’addio non è mai giunto in Federazione. Le partite con la Tunisia sono inprogramma il 13 ottobre e il 15 novembre.
UNGHERIA
Adams, dopo l’infartoè in pericolo di vita
Akeem Adams, 22enne giocatore della nazionale di Trinidad&Tobago, è «in condizioni molto critiche» dopo l’infarto soffertoa Budapest, dove gioca con il Fe
rencvaros. Il d.g. del club, Pal Oroszt, ha fatto sapere che lo stato delcalciatore «è ancora critico e lasua vita è a rischio». Adams avrebbe accusato l’infarto mentre era acasa dopo l’allenamento.
BRASILE
Ronaldinho si ferma,rischia 3 mesi di stop
(m.can.) Serio infortunio perRonaldinho: giovedì il giocatoredell’Atletico Mineiro aveva avvertito un forte dolore alla coscia destra durante l’allenamento e si erasubito fermato. gli esami a cui èstato sottoposto hanno evidenziato una lesione piuttosto grave. Oraè a forte rischio il Mondiale perClub di dicembre: se sarà confermata la diagnosi di lesione di terzogrado al muscolo adduttore dellacoscia destra, i tempi di recuperopossono arrivare fino a tre mesi.
Taccuino
Cristiano Ronaldo, 28 anni, 6 gol in Liga in 6 giornate EPA Diego Costa, 24 anni, 7 gol finora in campionato AFP
36 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013
SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 37
I l ciclismo ha scelto di voltare pagina. L’elezione diBrian Cookson alla presidenza dell’Uci è un mes
saggio forte e chiaro: cambiare. L’architetto inglese,62 anni, che ha fatto dell’etica la bandiera della suacampagna elettorale ha un mandato preciso: deveridare credibilità a un movimento che esce dall’autunno più nero di sempre. Inutile girare intorno alle parole: Pat McQuaid ha perso perchénon poteva essere il traghettatore del dopoArmstrong. L’irlandese, che pure si era mossobene recentemente, ha pagato per errori chenon sono soltanto suoi e perché non hasaputo prendere per tempo le distanzeda chi ha fatto fin troppo male al ciclismo. Gli è mancato un momento di vera
autocritica. Non ha saputo chiedere scusa a nomedell’intera comunità a due ruote. McQuaid e Cookson si sono presentati a Firenze con lo stesso pacchetto di voti, anzi il «vecchio» presidente sembravaavere un piccolo margine di vantaggio. Il fatto è chedalla parte del «nuovo» candidato si erano già schierati tutti i Paesi di lingua inglese (Irlanda compresa)e l’Europa. A McQuaid restavano i voti di Asia e Africa e qualche singolo delegato europeo. Da una partei voti pesanti e dall’altra i voti strategici. Da una par
te la volontà di un vero cambiamento, dall’altra la voglia di rimanere sulla poltrona grazieuna rete di interessi. Il congresso è stato per5 ore un teatrino poco edificante. I delegatipro Cookson hanno cercato di deligittimare
McQuaid che si è presentato come candidato dellaTailandia e del Marocco camminando sul filo dellacorrettezza statutaria. Ma poi Cookson ha tagliatocorto. Ha detto basta perder tempo, votiamo! Inquel momento ha spostato il voto degli ultimi indecisi e ha vinto. Politicamente ha dimostrato coraggioe personalità. Quello che ci aspettiamo nei prossimi4 anni. Cookson ha capacità evidenti perché granparte della spettacolare crescita del ciclismo ingleseé merito suo. Non deve peró farsi condizionare daalcuni poteri forti che sono stati i suoi grandi elettori. Ora é il presidente di tutti. L’emergenza etica, equindi la lotta al doping, resta la prioritá. Lo aspettaun viaggio impegnativo. Ma non c’è altra via.
COOKSON ALL’UCI PER CAMBIAREETICA E ANTIDOPING LE PRIORITA’
laPunturadi ROBERTO PELUCCHI
È vero, Balotelli non haammazzato nessuno. Anzi, siè pure scusato con l’arbitroBanti. E, comunque, seavesse trovato una testa dicavallo mica gliele avrebbedette tutte quelle brutte cose.
f
laVignettaDI VALERIO MARINI
IL PRECARIO CALCIO DI GENOA E SAMPIN UNA CITTÀ CHE NON È MAI FELICE
C ome nelle favole di Fedro, ieri Delio Rossi havoluto simboleggiare il difficile momento
sampdoriano ricordando una vecchia ed illuminante storiella che può tranquillamente valere anche per l’altra metà (genoana) del calcio cittadino.Racconta di un allenatore che va sempre allo stessoristorante, beve un solo bicchiere di vino, con lafondamentale differenza che una vittoria lo trasforma in fine degustatore e una sconfitta in ubriacone. Bravo mister: questa è Genova, anche benoltre i confini calcistici. Limitando l’analisi al pallone e dintorni, sotto la Lanterna c’è sempre stato ilvizio di piangersi addosso e di non essere mai felici.Stavolta l’allarme è scattato prestissimo. I treschiaffi nel derby sono stati l’apice di un drammasportivo per una piazza depressa ulteriormente daisuccessivi risultati. Di là paradossalmente l’effettostracittadina, uno straordinario volano se sfruttatoa dovere (sono passati oltre vent’anni, ma Bagnolidovrebbe ricordarselo bene), è diventato un boomerang, dopo il mezzo flop contro il Livorno degliex Spinelli e Nicola e, poi, il k.o. di Udine.
Eppure qui, dopo un anno da streghe per i rossoblù e con ben pochi sussulti per i blucerchiati, hanno (ri)fatto l’abbonamento al Ferraris in trentacinquemilaseicentoottantanove, sommando le tessere di Samp (19 mila) e Genoa (oltre 16 mila 600).Folli? No. Vaneggiatori? Neppure. Illusi, probabil
mente. Perché il Grifone, che dopo i primi anni Novanta solo con Gasperini in tempi più recenti hafatto davvero innamorare la gente, s’è affidato stavolta a un allenatore debuttante con un grande avvenire (in campo) dietro le spalle, ma che però halavorato un’estate intera su un modulo (difesa aquattro e tridente offensivo) rivelatosi poi inattuabile, per ora, con gli uomini arruolabili. E con i risultati a singhiozzo, ogni partita rischia di diventare un’agonia.
Non va meglio a Bogliasco, dove qualche ultràadesso monta la guardia agli allenamenti. Sarebbe follia mettere la croce addosso ai Garrone. Undici anni fa hanno salvato una Samp destinata adaffogare, investendo decine di milioni e ricavandone, sin qui, molti fastidi, parecchi bilanci da ripianare e gioie (in proporzione) minime. Volendofare un passo all’indietro, questa lenta caduta verso il precipizio era iniziata già sul finire della stagione passata, con risultati a singhiozzo e qualcheacquisto poco felice. Adesso è tardi: Rossi (comeLiverani), ha capito che le truppe sono queste,prendere o lasciare. E non è un caso che entrambi,ieri, abbiano lanciato un appello nel nome della«serenità». Difficile che sia sufficiente per salvarela pelle (e la A). Serve fiducia e quella può arrivaresolo dai risultati. Un esempio? Occorrono i veriObiang e Krsticic, insieme a un Gilardino da 20gol, e a un Lodi in stato di grazia. Per gli atti difede, ci sarà sempre tempo.
Auguri ad un grancampione bandiera idolosimbolo...Chapeau TOTTI@PeppePoeta
ALESSANDRO DEL PIEROCalciatore del Sydney
Chi ben comincia...BuonCompleanno Francesco!!!happy bday Francesco.@delpieroale
ALESSANDRO GASSMANAttore di cinema e teatro
Buon compleanno
Francesco Totti! @GassmanGassmann
MAX BIAGGIEx pilota di moto
Tanti Auguri a colui che hafatto la Storia della Roma, laricorderemo come l’era diFrancesco Totti!!!Auguroni #MioCapitano!!!@maxbiaggi
sopralapanca
diARRIGO SACCHI
Mazzarri Re MidaIl Milan di Allegrisarà protagonista
Walter Mazzarri, 51 anni, e a destra Antonio Conte, 44 ANSA
I l campionato è iniziato conmolte sorprese. La Roma di
Garcia che aveva suscitato nell’estate preoccupazione nellatifoseria romanista è balzata intesta al campionato. I giallorossi praticano un buon calciointerpretato bene da tutti e magistralmente dal fenomenoTotti. La Roma pur avendo impoverito l’organico sta ottenendo risultati imprevedibili, complimenti a Garcia per la fierezza e concretezza del gioco e aicalciatori per la ritrovata armonia e professionalità.
Il Napoli cerca il risultato attraverso il dominio del gioco edel pallone. Benitez sta facendo un grande lavoro ottenendofiducia e stima dei propri calciatori. Qualche appannamento (vedi Sassuolo) è normaleper chi ha affrontato in pochigiorni test duri come il Borussia Dortmund e il Milan. Inoltre la fase di apprendimentonon è ancora ultimata. Gli azzurri producono il meglioquando giocano di collettivo:un blocco omogeneo che simuove come un rullo avanti eindietro. Quando questo nonsuccede come a Milano sonodolori, e il Napoli diventa unasquadra più abbordabile.
La Juventus vive un momento non brillante ma con l’orgoglio la classe e il gioco ottienepunti. Oggi la velocità, l’aggressività, la forma e il pressing del collettivo non sono altop. Quando i bianconeri praticheranno di nuovo il calcio totale, torneranno successi espettacolo. La Juventus è lasquadra da battere e lo resteràfinché continuerà a giocare uncalcio offensivo, dinamico, collaborativo come il maestroConte mi ha insegnato.
L’Inter è l’altra grande sorpresa. Mazzarri è come Re Mida: quello che tocca diventaoro. I nerazzurri giocano uncalcio ordinato con forza, determinazione, velocità e tecniche elevate, addirittura entusiasmanti le ripartenze. Walter
ha enormi meriti tecnici, didattici e psicologici. Grazie a lui icalciatori, quasi gli stessi dell’anno scorso, stanno vivendoqualcosa di magico ed imprevedibile. I nerazzurri oggi appaiono una vera squadra concreta, determinata, forte dovetutti collaborano seguendol’esempio del capitan Cambiasso. Sarà un avversario difficileper tutti.
La Fiorentina di Montella è ilpiccolo Barcellona italiano:grande tecnica, ottimo possesso, padronanza del pallone. Iviola hanno una identità chiarae il loro gioco li rende semprespettacolari. Non usano artifizio tattiche negative, giocano aviso aperto contro tutte. La rosa è buona ma non basta e l’assenza di Gomez si farà sentire.L’anno scorso in fase di nonpossesso già erano deficitari,ora stanno cercando di migliorare una collocazione e avere lasquadra più corta onde intensificare il pressing e i raddoppi.
Sul Milan molti hanno giàcantato il de profundis, dimenticando che i rossoneri con Allegri sono sempre partiti maleper poi fare ottimi o buoni campionati. Max è un allenatoreche ha dimostrato di saperci fare. Sono convinto che quandorecupererà molti infortunati equando placherà “l’esuberanza” di Balotelli (un vero fuoriclasse) i rossoneri ritorneranno ad essere protagonisti inquanto il potenziale offensivo èdi grande valore: Balotelli, Matri, Pazzini, El Shaarawy sonogiocatori da 15/20 gol a stagione. Ora si critica molto la difesa, forse individualmente nonè il massimo, ma nel calcio moderno tutti gli undici devonocollaborare alla fase offensivama anche a quella difensiva. IlMilan dovrà difendere di piùcon il collettivo e gli attaccantidovranno essere i primi difensori e così aiuteranno gli interventi dei difensori e dei centrocampisti. Mi auguro che sia uncampionato ben giocato.
GIOVEDI’ TUTTI A MILANO, MA I GIOCHISONO FATTI: ROMA CANDIDATA 2024I l fatidico 3 ottobre si avvicina. Giovedì prossimo,
a Milano, imperdibile rendez vous tra il presidente del Coni Giovanni Malagò, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, quello di Roma Ignazio Marinoe il presidente della Regione Lombardia RobertoMaroni, solo per citare i notabili più in vista. Dellapartita, oltre al seguito di membri Cio che al grancompleto seguiranno Malagò. ci saranno come minimo Antonio Rossi, taciturno excanoista diventatoloquacissimo da assessore dello sport lombardo e ilpresidente del Coni Lombardia Pierluigi Marzorati,due che se le mandano a dire nei giorni pari e anchein quelli dispari. Oggetto assai noto dell’affollatariunione, i Giochi Olimpici 2024 e la candidaturaitaliana, già benedetta ufficialmente dal presidentedel Consiglio Enrico Letta, che però in queste ultime ore ha altro cui pensare. Roma o Milano? Diquesto si discuterà. O meglio, si farà finta di discutere. Già, perché in realtà i giochi (con la minuscolae pure con la maiuscola) sono fatti, anche se Maroni(e con lui Rossi) non si troveranno certamente d’accordo. E’ Roma. E a dirlo, per ora sottovoce, nonsono solo Letta, Malagò e Marino, ma anche Pisapiae Marzorati. Come a dire che il problema è di faccia
ta (politica) ma di fatto non esiste. Siccome un belgioco dura poco, si spera solo che la (finta) querelleabbia fine e non si trascini oltre giovedì prossimo.La preghiera è rivolta soprattutto a Maroni e Rossi.
Il presidente della Federscherma nonché vicevicario del Coni Giorgio Scarso, scrive a Palazzo diVetro una lunga e garbata lettera. Dell’ultima rubrica ha gradito il nostro «medagliatissima», atto dovuto, mentre contesta il «non troppo affollata»,scritto peraltro in relazione all’incazzatura di Gianni Petrucci che per la sua Pallacanestro s’è visto recapitare da Malagò un contributo aggiuntivo dicentomila euro contro i duecentomila riservati aScarso. Segue un’appassionata e circostanziataspiegazione di come e quanto la scherma sia importante per diffusione, partecipazione, crescita nonsolo su scala nazionale, talché oggi e domani, aggiungiamo noi, se ne celebra al Foro Italico la Festa2013, manco a dirlo con la partecipazione straordinaria del presidente del Coni. Scarso, che ringraziamo per averci invitato a presenziare a svariate manifestazioni, conclude assicurando quanto ai contributi Coni «...che questi vengono investiti nellacrescita numerica e tecnica del movimento, per farsì che ci si possa sempre qualificare ai massimieventi internazionali, e non per accantonare ‘’tesoretti’’ da utilizzare per acquistare ‘’wild card’’». Maipensato il contrario. Tantomeno a storie di tesorettie wild card di cui onestamente ignoravamo l’esistenza. Caro Scarso, qui non si tratta di convincerenoi dei meriti e dell’affollamento della Scherma,anche perché piacciono di più i suoi 16mila e passatesserati dei 131mila del Badminton . Da convincere sono tutti quei presidenti di federazione (in aumento) che non condividono criteri, modalità equantità con cui la Scherma viene finanziata dalnuovo Coni. Di questo, e non di altro, Palazzo diVetro ha dato conto.
38 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013
SERIE B LA 7a GIORNATA
BRESCIA
Maifredi carico:«Non ho scordatocome si allena»
BRESCIA (g.p.l.) Forseè una soluzione a tempo: ilBrescia cerca altri tecnici.Forse le premesse non sonoincoraggianti: rientra dopo 13anni. Ma Gigi Maifredi affrontail ritorno in panchina, oggipomeriggio a Latina, condichiarata fiducia. «Nascereallenatore è come nascerescrittore o cantante: non tidimentichi come si fa. Nonpenso a quanto a lungo resteròsu questa panchina, ma solo alLatina. Questo gruppo mi hafatto ritrovare la voglia. Cosìposso essere un valoreaggiunto. Con la squadracontinuerò a giocare abriscolone senza problemi:l’autorevolezza non dipende dalfatto che ci si dia o meno deltu». Sulla vicenda Giampaolosono tornati i tifosi della Nord:«Dopo il Crotone, abbiamochiesto un confronto conallenatore e capitano che èstato civile»,
Il Palermo di Iachiniancora da costruire«Ma non ho fretta»Il nuovo tecnico al debutto con la Juve Stabia:l’idea è arrivare al 352 che piace a Zamparini
SPEZIA COL NOVARA
E Lisuzzoritrovagli... elettori
I POSTICIPI
Nasca ad AvellinoCiampi a Cesena
Il programma della 7°giornata sarà completatolunedì da due posticipi:Avellino Empoli (ore 19, arbitroNasca di Bari) e CesenaPescara (21, Ciampi di Roma).
MARCO MAGILA SPEZIA
A Palermo c’è nato, a Novara l’hanno addirittura elettosimbolicamente sindaco. Andrea Lisuzzo ora è allo Speziache, dopo aver battuto i rosanero nello scorso turno casalingo, al Picco, oggi, aspetta lasquadra della città dove il32enne difensore ha vissutoper quattro anni, ha ancoradue case e persino un american bar, mentre sul campo accumulava 119 presenze, 5 gole due promozioni. «Non è stato un distacco doloroso dichiara Ho cambiato tantevolte maglia e la famiglia miha sempre seguito, perché è ilmio lavoro. Siamo un po’ vagabondi, ma vado sempre dove mi vogliono e sto bene». LaSpezia come Novara? «No,completamente diverse. InPrima divisione a Novarac’erano un migliaio di persone. Poi, in A, siamo arrivati aportarne 17mila. A Spezia sono convinto che ci sarebberogli stessi 7/8mila, anche sefossimo in serie minori. Il calcio si vive di più».
Nessuna rivoluzione, almeno per ora. Beppe Iachiniper l’esordio segue la stradadella praticità. Il Palermo, dopo due sconfitte consecutive,deve tornare a vincere e quindi non si discosterà molto daquello delle ultime uscite. Torna il rombo e varierà qualcheinterprete, anche alla luce delterzo impegno in sette giorni.Contro la Juve Stabia, però,
non sarà la versione che il tecnico ha in testa. «Questo mioprimo Palermo non è dettoche sarà il Palermo futuro –ammette Iachini . Due giornie qualche allenamento sonotroppo poco per capire che Palermo sarà». Un occhio al presente, ma anche al futuro conuna difesa a tre che comincia afare capolino negli allenamenti, per un traghettamentoverso il 352, che piace tantoal presidente Zamparini e chel’ex tecnico del Siena ha utilizzato diverse volte in carriera.
Identità Iachini, che ha voluto anche precisare di non avervisto BariPalermo insieme alpresidente Zamparini, insomma questo pomeriggio non farà esperimenti, anche se l’esigenza di un’identità ben definita rimane. «Con Chievo,Brescia e Sampdoria ho vintocon tre moduli diversi – continua . Qui si tratta di capirequale modulo la squadra dovrà portare avanti. Più in làcercheremo di trovareun’identità ben precisa. Nonmi piace fare troppi cambia
menti, serve una mentalità eun’idea di calcio per vincere.Non mi permetto di valutarequanto fatto prima. Non è miacompetenza, potrò farlo perquello che vedrò in campo daadesso. Ci sono ragazzi conqualità e caratteristiche precise, ma si devono assemblarebene per essere una squadra.L’inizio non è stato come sipensava. Ci vorrà del tempoperché la squadra diventi figlia mia, nessuno ha la bacchetta magica». Sempre cheZamparini glielo conceda.«Non c’è stato bisogno di chiederglielo perché il presidentesa come sono fatto».
Ambizione L’obiettivo è conquistare la quarta promozione. A Palermo avrebbe un sapore diverso, perché qui havissuto due stagioni da giocatore negli anni Novanta. «All’inizio sarò un po’ emozionato. La Serie A l’ho sempre conquistata sul campo e quandosarei potuto rimanere sono subentrati altri problemi. AllaSamp il d.s. fece una scelta diversa, a Siena i problemi economici ci hanno costretto a diverse cessioni. A Palermo ipresupposti sono validi e c’èancora il tempo per risalire».
0i punti in due gareIl Palermo ha subito due k.o.nelle ultime due gare: 10a La Spezia e 21 a Bari,
Così oggi (ore 15) VARESE: NETO PEREIRA IN DUBBIO PER UNA BOTTA, SE NON CE LA FA TOCCA A LUPOLI
LANCIANO Mammarella, infortunato, proverà fino all’ultimo. Se non recupera le alternative sono Nicolao, Di Cecco o Aquilanti. A centrocampo scontato il rientro diPaghera con Di Cecco al posto di Vastola.Thiam in panchina. Squalificati nessuno.Diffidati nessunoBARI A centrocampo sicuri di una magliaDefendi e Sciaudone, si ripropone De Falco in alternativa a Romizi o Fossati. Squal.Caputo. Diffidati: Sabelli, e De Falco.
CITTADELLA Ancora emergenza a centrocampo, con Foscarini che convocaColombo, arrivato mercoledì. Fuori anche La Camera, Busellato non recupera:De Leidi. Confermato il 352. Squalificati nessuno. Diffidati nessuno.CROTONE Mazzotta e Del Prete non sono al top della condizione ma Drago li haconvocati ugualmente. Le alternative sono Pasqualini e Matute. Squalificatinessuno. Diffidati nessuno.
LATINA Probabile il rientro di Jonathascon Crimi tra le linee. In mediana ballottaggio tra Bruno e Maltese. SqualificatiGhezzal. Diffidati nessunoBRESCIA Ipotizzabile il ricorso al trequartista, con Juan Antonio favorito suSodinha. Rischiano di restare fuori Scaglia, Oduamadi e Grossi. A centrocampoBenali (appena diventato papà è in lizzacon Finazzi per una maglia. SqualificatInessuno. DiffidatI Budel, Freddi
MODENA A sorpresa non è stato convocato il portiere Manfredini. Al suo postogiocherà Pinsoglio.L’unico dubbio riguarda Salifu: se non recupera gioca Rizzo.Squalificati nessuno. Diffidati nessuno.PADOVA Problema cervicale per Iori, inmezzo al campo al suo posto giocheràMusacci. In attacco due le soluzioni:esordio in Serie B per Diakitè, classe ‘93.oppure Pasquato. Squalficati nessuno.Diffidati Osuji.
PALERMO Verre dal primo minuto dovrebbe essere la novità del Palermo targato Iachini che riproporrà il rombo che èstato il sistema più adottato da Gattuso.In avanti Dybala ed Hernandez con DiGennaro rifinitore. Squalificati nessuno.DiffidatI Munoz.JUVE STABIA Out Mezavilla. Ciancio torna disponibile. Tra i pali Calderoni. Squalificati Contini, Scozzarella e l’allenatoreBraglia. Diffidati Murolo.
REGGINA Atzori ha l’imbarazzo dellascelta tra Colucci, Dall’Oglio, Rigoni,Strasser e De Rose per due posti, In attacco Cocco parte favorito su Gerardi,Squalificati Sbaffo. Diffidati nessuno.CARPI Vecchi va avanti con il nuovo 4411 presentato col Brescia. Fuori causaConcas, Sperotto e Kiakis, torna Pesoliin difesa. Convocati ma non al top Sgrigna, Pasciuti e Letizia. Squalificati nessuno. Diffidati nessuno.
SIENA Beretta torna al 433. In avantiRosina esterno destro, in mezzo al campo di nuovo dal primo minuto Vergassolae Pulzetti. Qualche dubbio in più in difesa,dove comunque il tecnico dovrebbe ripartire da Dellafiore e Feddal Squalificati Belmonte. Diffidati nessuno.TRAPANI A corto di difensori il Trapaniche oltre a Terlizzi e a Lo Bue deve fare ameno di Daì (fastidio al fianco sinistro).Squalificati Terlizzi. Diffidati nessuno.
SPEZIA Assente Albarracin a causa diun problema al ginocchio sinistro, mentre arriva la prima convocazione perCarrozza, dopo il lungo infortunio allaspalla. Rientra Seymour. Squalificatinessuno. Diffidati nessuno.NOVARA Aglietti deve scegliere tra Potouridis e Nava a sinistra e in attacco traIemmello e Comi. Lepiller scalpita, Buzzegoli riposa. Non convocato Rubino.Squal. nessuno. Diffidati Perticone.
VARESE Neto Pereira in dubbio dopo labotta al rene: se non dovesse farcela apartire titolare, giocherà Lupoli. Da verificare le condizioni di Lazaar e Fiamozzi,che hanno speso molto. SqualificatiBjelanovic. Diffidati nessuno.TERNANA Toscano può contare suFarkas, in campo con la maschera protettiva al volto. Possibile un ballottaggiotra lui e Fazio. Squalificati nessuno. Diffidati nessuno.
ARBITRO Candussio di CervignanoGUARDALINEE CiancaleniTolfoPREZZI da 15 a 45 euroTV Sky Calcio 7 HD
Andrea Lisuzzo, 32 LAPRESSE
Beppe Iachini, 49 GETTY IMAGE
SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 39
PRIMA DIVISIONE L’ANTICIPO DEL GIRONE B
Frosinone, che saltoPassa a Nocerae conquista la vettaAureliogol, errore della difesa e pareggio di JoganPoi la squadra di Stellone dilaga con Gessa e Curiale
6,5, Frara 7; Aurelio 6 (dal 35’ s.t. Cesaretti s.v.), D. Ciofani 6, Soddimo 6,5(dall’ 11 s.t. Curiale 6,5). (Mangiapelo,Formato, Frabotta, Gucher). All. Stellone 6,5.IARBITRO Caso di Verona 6.NOTE spettatori 2500 circa, quota abbonati e incasso non comunicati.Espulso al 15’ s.t. il direttore sportivodella Nocerina, Pavarese. AmmonitiCremaschi, De Franco, Gessa, Sabbione, Biasi e Altobelli. Angoli 15.
DANILO FRANZANOCERA INFERIORE (Sa)
Il Frosinone sbanca Nocera e, in attesa delle altre sfide, mette la freccia, supera Catanzaro, L’Aquila e Beneventoe si piazza al comando insiemealle due toscane Pisa e Pontedera. E’ stato un successo rotondo, che poteva esserlo ancor di più se non ci fosse statotra i pali rossoneri il portiereEsposito, autore di una serienotevole di parate che hanno,in parte, limitato i danni. LaNocerina deve rinunciare perinfortunio ai vari Romito, Rizza, Malcore e Gragnaniello.Prende corpo, così, un inedito433 nel quale fanno il loro
debutto stagionale Esposito,Crialese e Cristofari. Non se lapassa meglio il Frosinone.Stellone rilancia dal 1’ sia Goriche Gessa, spostando Soddimo nel terzetto avanzato insieme a D. Ciofani e Aurelio. L’avvio è burrascoso per i rossoneri che nel giro di un quartod’ora si ritrovano sotto (Aurelio in gol al 2’ con un toccod’esterno, approfittando diuna dormita generale della difesa nocerina) soltanto grazieai buoni riflessi del portiereEsposito che respinge le conclusioni dei vari D. Ciofani,Aurelio e Frara. Inaspettatamente, però, la Nocerina prima trova il pari con un pallonetto dello sloveno Jogan (anche lui abile a sfruttare un’indecisione tra Zappino e Biasi,25’) e 3’ dopo ha una grandeoccasione per capovolgere il
risultato, ma il rigore di Lepore (Danti atterrato da Frara) sistampa sul palo.
La ripresa Il Frosinone si riprende la scena guadagnandometri preziosi in mezzo alcampo. Tanti, appunto, daconsentire a Gessa di ritrovarsial limite dell’area con una palla invitante che lui trasformaegregiamente in rete dopo uncontrollo di petto alquantodubbio (41’). Nella ripresaFontana prova a ridisegnarel’assetto tattico dei suoi passando al 442 .L’effetto, però,non è quello desiderato e mentre Vitale colpisce un altro palodirettamente da angolo (16’),il Frosinone attende il momento giusto per scappare via. Al33’ Curiale manda definitivamente la gara in archivio.
L’esultanzadi Kris Jogan,22 anni,dopo il gol.Lo slovenoè alla primastagione nellaNocerinaLAPRESSE
4I NUMERI
1vittoria
in trasferta delFrosinone in
questocampionato: inprecedenza i
ciociari avevanoperso a
Catanzaro per10 e pareggiato
11 a Pisa
7le reti
di Davis Curialecon la maglia
del Frosinone inPrima divisione,cui va aggiuntoun gol realizzato
in questaedizione dellacoppa Italia
8i gol subitidalla Nocerinanelle ultime duegare: 3 ieri dalFrosinone e 5
nel turnoprecedente a
Pisa
IL FUTURO ORE DECISIVE PER I BIANCONERI
Svolta all’AscoliBenigni lasciae spunta FedeliDomani si decide:l’amministratoreunico via dopo 14anni, ma già c’èl’uomo del rilancio
Il presidente Roberto Benigni
PEPPE ERCOLIASCOLI PICENO
Pur non scendendo incampo per osservare il turno diriposo, l’Ascoli gioca domanimattina una delle partite piùimportanti della storia moderna. E’ infatti in programmal’assemblea dei soci e RobertoBenigni, molto amareggiatoper le reiterate contestazionidei tifosi e per la grave crisieconomica della società, dopo14 anni sembra deciso a lasciare la carica di amministratoreunico. Passando la mano al genero Guido Manocchio, già inpassato con ruoli dirigenziali;con lui anche altri nomi, al momento avvolti nel mistero.
Presidio I tifosi sono preoccupati ed hanno annunciatoche domani mattina, durantel’assemblea, presidieranno lasede all’esterno. Nel frattempohanno costituto l’associazione
«Solo per l’Ascoli» nella qualenon saranno ammessi politici,ex calciatori e dipendenti dellasocietà bianconera. Ma l’addiodi Benigni potrebbe non esserel’unica novità in casa Ascoli; all’orizzonte si staglia infatti lafigura di Franco Fedeli, imprenditore umbro, re dei supermercati Elite e titolare didue alberghi a Cascia. Fedeli èproprietario del Rieti che milita in Eccellenza, con mire dipromozione in serie D. Primaancora ha avuto esperienzecon Ternana, Ancona e Perugina e non disdegnerebbe, aquanto sembra, di guidare unasocietà di Lega Pro.
Forze fresche «Mi hanno prospettato un progetto, il mio interesse è reale» ha detto in questi giorni Fedeli. Il suo eventuale ingresso fra gli azionistisarebbe graduale. L’immissione immediata di soldi freschipotrebbe aiutare la societàbianconera ad affrontare nelpresente non solo le spese correnti, ma soprattutto la plateadi creditori che batte cassa (anche in tribunale). Fra questipure il Comune di Ascoli che,pressato dalla Corte dei Conti,reclama 743 mila euro per l’affitto dello stadio Del Duca.
Domani riposoSi torna il 6 ottobreIn campo alle 15
Domani il girone A diPrima divisione, che ha unasquadra in meno rispetto algirone B, fa il primo turno diriposo stagionale. Il torneoripartirà domenica 6 ottobrecon le gare della 5° giornata,tutte in programma alle 15. Ilprossimo turno: AlbinoLeffePro Vercelli; Alto AdigeLumezzane; Feralpi SalòCarrarese; Pavia Venezia;Reggiana Cremonese; SanMarino Pro Patria; SavonaComo; Vicenza Entella.In settimana, inoltre, il GiudiceSportivo ha deliberato sulcaso Pontiggia assegnandoalla Cremonese il 3 0 atavolino (e +2 in classifica)sull’Albinoleffe (sceso a 9)dopo il 2 2 maturato sul campoa Bergamo.CLASSIFICA Pro Vercelli edEntella p.10; Cremonese eAlbinoLeffe 9; Reggiana 7;Venezia, Savona, Como,Vicenza e San Marino 6; AltoAdige, Lumezzane e FeralpiSalò 4; Carrarese e Pavia 3;Pro Patria 0.
SECONDA DIVISIONE
Colpo Forlì:arriva Docenteex Trapani
Il Forlì (Secondadivisione A) ha tesserato perun anno Emilio BenitoDocente, attaccante, 30 annisvincolato, lo scorso anno alTrapani.
SERIE D Si giocano oggi alle 15tre anticipi.GIRONE D Thermal AbanoPalazzolo (a Rovigo): Mei diPesaro; classifica (primeposizioni) Correggese eMassese p. 12; Thermal Abano10; Castelfranco 8; FortisJuventus, Mezzolara eLucchese 7.GIRONE E PontevecchioFoligno: Andreini di Forlì;classifica (prime posizioni):Pistoiese, Pianese e Foligno p.10; Fiesolecaldine 9; Arezzo 8;Colligiana 7; Ostia Mare eSpoleto 6.GIRONE G PalestrinaBudoni(porte chiuse): D’Apice diArezzo. classifica (primeposizioni): San Cesareo p. 10;Fondi e Olbia 9; Budoni 8;Terracina e Palestrina 7; LupaRoma e Astrea 6.
GIRONE B DOMANI LA 5° GIORNATA (ORE 15). RIPOSA L’ASCOLI
Lecce, Lopez verso l’esordioPaganese col dubbio moduloPagliari: «No allo sgombero»
BARLETTASALERNITANA
BARLETTA A parte il convalescenteLa Mantia, Orlandi ha tutti suoi a disposizione. Rientra in attacco Cicerelli chefarà coppia con Picci. In difesa Canefarà posto a D’Errico mentre Romeo rileva Maccarone. In prova l’attaccantesloveno Dejan Zigon.
SALERNITANA Foggia bloccato daun affaticamento muscolare: difficileun recupero. Svolta tattica per Sanderra che accantona il 433 optandoper il 4312. Prima da titolari per Tuia,Capua e Guazzo.
ARBITRO Baroni di Firenze.
CATANZAROPISA
CATANZARO Gruppo al completo,tranne Bacchetti che continua a lavorare a parte. Russotto è ok e dovrebbeandare in panchina. Probabile conferma dell’undici ha sbancato Lecce.
PISA Probabile il rilancio di Napoli alposto di Cia. Ancora fuori per infortunio Sabato e Favasuli. L’allenatore DinoPagliari prima della conferenzastampa di presentazione della partita haespresso solidarietà al «Municipio deiBeni Comuni», un gruppo di associa
zioni che rischia lo sgombero.
ARBITRO Riga di Nocera Inferiore.
GUBBIOGROSSETO
GUBBIO Oltre a Boisfer, Sandomenico e Pisseri, Bucchi deve fare i contianche con gli infortuni di Falconieri eRadi. Per il ruolo di play ha provato Tamasi, mentre davanti resta il dubbio traRusso e Longobardi.
GROSSETO Problemi in attacco:Scappini ha lavorato a parte per tuttala settimana, Giovio ha accusato unproblemino alla caviglia. Conferma perEsposito, Colombi potrebbe prendereil posto di Asante a centrocampo.
ARBITRO Mainardi di Bergamo.
L’AQUILAVIAREGGIO
L’AQUILA Solito 433 per GiovanniPagliari, che perde Gallozzi ma recupera Carcione in mediana. In difesa Zaffagnini di nuovo accanto a Pomante mentre Di Maio partirà dalla panchina. Sigiocherà col lutto al braccio, in ricordodel sisma e della strage ferroviaria checolpirono le due città nel 2009.
VIAREGGIO Pizza non sarà disponibi
le per la gara: l’infortunio rimediato conla Paganese si è rivelato più grave delprevisto. Miggiano pensa di rilanciareDella Latta, con Vannucchi in mediana(non rifinitore). In attacco due maglieper Romeo, Benedetti e De Vena.
ARBITRO Fiore di Barletta.
PAGANESEPRATO
PAGANESE Dubbio per il modulo: il 352 del successo di Viareggio o il 343delle sconfitte precedenti? Mancheranno Velardi (squalificato) e i lungodegenti Beretta e Zamparo. Recuperati,invece Meola e De Sena.
PRATO Silva Reis torna fra i titolari rilevando Corvesi che potrebbe arretrare come esterno destro nel 352. Davanti probabile inserimento di Lanini,dietro conferma del trio MalomoGhinasiLamma.
ARBITRO Rapuano di Rimini.
PERUGIALECCE
PERUGIA Emergenza per Camplone:infortunati Aveni, Bationo, Daffara eSprocati, Sini è in dubbio. In difesa probabile lo spostamento di Comotto a si
nistra, con MassoniScognamigliocoppia centrale. Vitofrancesco preferito a Moscati; in attacco probabilestaffetta tra Mazzeo e Insigne.
LECCE E’ arrivato il transfer per Walter Lopez, difensore uruguaiano chepotrà debuttare già domani. Davantiballottaggio Zigoni Beretta. Squalificati Ferrero e D’Ambrosio indisponibiliMiccoli, Bogliacino, Parfait, Papini,Bencivenga e Rullo.
ARBITRO Cifelli di Campobasso.
PONTEDERABENEVENTO
PONTEDERA Unico dubbio fra Verruschi e Vettori per un posto in difesa. Indiani recupera Galli per la panchina,ancora ai box gli infortunati Gasbarro,Cianci e Luperini.
BENEVENTO Si spera nei recuperi diAgyei e Kanouté. Torna disponibile anche il portiere Gori. Probabile la conferma dell’undici di Lecce, con l’eccezione di Som per Anaclerio.
ARBITRO Lanza di Nichelino.
LA SITUAZIONE
CLASSIFICA Pontedera, Pisa e Frosinone** p. 10; Catanzaro 8; Benevento*, L’Aquila 7; Prato 6; Grosseto 5; Salernitana* e Perugia* 4; Viareggio,Ascoli (1), Paganese e Nocerina** 3;Gubbio* 2; Barletta 1; Lecce 0. (* ha giàriposato; ** una gara in più).
40 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013
MOTOMONDIALE GP ARAGON
LIBERE 1 MOTOGP
1. LORENZO (SPA/Yamaha) 1’49”753media 166,5 km/h
2. M.MARQUEZ (SPA/Honda) 1’49”761
3. PEDROSA (SPA/Honda) 1’49”948
4. BAUTISTA (SPA/Honda) 1’50”219
5. V.ROSSI (ITA/Yamaha) 1’50”499
6. BRADL (GER/Honda) 1’50”535
7. CRUTCHLOW (GB/Yamaha) 1’50”575
8. DOVIZIOSO (ITA/Ducati) 1’50”852
9. HAYDEN (USA/Ducati) 1’51”020
10. B.SMITH (GB/Yamaha) 1’51”263
11. IANNONE (ITA/Ducati) 1’51”331
12. A.ESPARGARO (SPA/Art) 1’51”822
13. AOYAMA (GIA/Ftr) 1’51”970
14. BARBERA (SPA/Ftr) 1’52”026
15. CORTI (ITA/FtrKawasaki) 1’52”122
16. PETRUCCI (ITA/IodaSuter) 1’52”168
17. EDWARDS (USA/FtrKawasaki) 1’52”321
18. HERNANDEZ (COL/Ducati) 1’52”529
19. DE PUNIET (FRA/Art) 1’54”092
20. SCASSA (ITA/Art) 1’54”537
21. M.LAVERTY (GB/Art) 1’54”804
22. STARING (AUS/FtrHonda) 1’54”843
23. PESEK (R.CEC/IodaSuter) 1’56”110
24. CUDLIN (AUS/Pbm) 1’56”925
LIBERE 2 MOTOGP
1. M.MARQUEZ (SPA/Honda) 1’48”987media 167,7 km/h
2. BRADL (GER/Honda) 1’49”119
3. PEDROSA (SPA/Honda) 1’49”254
4. LORENZO (SPA/Yamaha) 1’49”405
5. BAUTISTA (SPA/Honda) 1’49”763
6. CRUTCHLOW (GB/Yamaha) 1’49”840
7. V.ROSSI (ITA/Yamaha) 1’49”909
8. DOVIZIOSO (ITA/Ducati) 1’50”034
9. A.ESPARGARO (SPA/Art) 1’50”055
10. HAYDEN (USA/Ducati) 1’50”446
11. IANNONE (ITA/Ducati) 1’50”727
12. BARBERA (SPA/Ftr) 1’50”913
13. B.SMITH (GB/Yamaha) 1’50”944
14. HERNANDEZ (COL/Ducati) 1’51”345
15. CORTI (ITA/FtrKawasaki) 1 51”461
16. DE PUNIET (FRA/Art) 1’51”699
17. EDWARDS (USA/FtrKawasaki) 1 52”020
18. PETRUCCI (ITA/IodaSuter) 1’52”121
19. AOYAMA (GIA/Ftr) 1’52”227
20. M.LAVERTY (GB/Art) 1’53”220
21. SCASSA (ITA/Art) 1’53”338
22. STARING (AUS/FtrHonda) 1’53”557
23. PESEK (R.CEC/IodaSuter) 1’54”793
24. CUDLIN (AUS/Pbm) 1’55”343
LIBERE MOTO2
1. NAKAGAMI (GIA/Kalex) 1’54”325media 159,9 km/h
2. RABAT (SPA/Kalex) 1’54”357
3. TEROL (SPA/Suter) 1 54”564
4. KALLIO (FIN/Kalex) 1’54”784
5. ZARCO (FRA/Suter) 1’54”886
6. TORRES (SPA/Suter) 1’54”934
7. CORSI (ITA/Speed Up) 1’54”989
8. REDDING (GB/Kalex) 1’55”028
9. LUTHI (SVI/Suter) 1’55”221
10. P.ESPARGARO (SPA/Kalex) 1’55”244
11. SIMON (SPA/Kalex) 1’55”246
12. SCHROTTER (GER/Kalex) 1’55”312
13. DE ANGELIS (RSM/Speed Up) 1’55”374
14. SIMEON (BEL/Kalex) 1’55”438
15. AEGERTER (SVI/Suter) 1’55”537
16. G.REA (GB/Ftr) 1’55”620
17. MARIÑELARENA (SPA/Kalex) 1’55”812
18. CORTESE (GER/Kalex) 1’55”967
19. PASINI (ITA/Speed Up) 1’56”083
20. KENT (GB/Tech 3) 1’56”144
21. RAMOS (SPA/Motobi) 1’56”374
22. CARDUS (SPA/Speed Up) 1’56”392
23. WEST (AUS/Speed Up) 1’56”432
LIBERE MOTO3
1. RINS (SPA/Ktm) 1’59”801media 152,5 km/h
2. M.VIÑALES (SPA/Ktm) 1’59”961
3. L.SALOM (SPA/Ktm) 2’00”229
4. OLIVEIRA (POR/Mahindra) 2’00”477
5. KHAIRUDDIN (MAL/Ktm) 2’00”924
6. A.MARQUEZ (SPA/Ktm) 2’00”971
7. OETTL (GER/KalexKtm) 2’00”981
8. FENATI (ITA/FtrHonda) 2’01”079
9. VAZQUEZ (SPA/Mahindra) 2’01”173
10. MASBOU (FRA/FtrHonda) 2’01”222
11. FOLGER (GER/KalexKtm) 2’01”302
12. SCHOUTEN (OLA/FtrHonda) 2’01”360
13. BINDER (S.AF/Mahindra) 2’01”456
14. ANTONELLI (ITA/FtrHonda) 2’01”489
15. MILLER (AUS/FtrHonda) 2’01”564
16. MCPHEE (GB/FtrHonda) 2’01”611
17. SISSIS (AUS/Ktm) 2’01”655
19. CARRASCO (SPA/Ktm) 2’01”781
25. BAGNAIA (ITA/FtrHonda) 2’02”150
26. HERRERA (SPA/Ktm) 2’02”242
27. BALDASSARRI (ITA/FtrHonda) 2’02”292
29. FERRARI (ITA/FtrHonda) 2’02”590
32. TONUCCI (ITA/FtrHonda) 2’02”790
4POLE
ALLE 14.35
Domani alMotorLand
Aragondi Alcañiz(5.078 m)
si correil GP Aragon,
14a tappa(su 18) del
Mondiale. Tuttol’evento indiretta su
Italia 2;libere 4
MotoGP,qualifiche egare anche
su Italia 1
SOggi
Libere 399.40 Moto3;
9.5510.40MotoGP;
10.5511.40Moto2
QualificheMoto3:
12.3513.15Libere 4MotoGP:
13.3014Qualifiche 1
MotoGP14.1014.25
Qualifiche 2MotoGP
14.3514.50Qualifiche
Moto215.0515.50
SDomani
Warm up8.409 Moto3;
9.109.30Moto2; 9.4010
MotoGP.Gare
11 Moto3(20 giri, 101,6
km); 12.20Moto2 (21 giri,
106,6 km); 14MotoGP (23 giri,
116,8 km)
SClassifiche
MotoGP1. M.Marquez
253 punti2. Lorenzo 2193. Pedrosa 2194. V.Rossi 169
Moto21. Redding 2022. P.Espargaro
179Moto3
1. L.Salom 2462. M.Viñales
227
DAL NOSTRO INVIATO
FILIPPO FALSAPERLAALCANIZ (Spagna)
Faccia d’angelo è unosqualo. In pista e fuori. MarcMarquez lascia solo il primoturno di libere a Jorge Lorenzo, ma per soli 8 millesimi, poisi prende tutto. Il pomeriggioin terra d’Aragona, il record(ufficioso) della pista, 6 decimi più veloce di Casey Stonernel 2011, l’inerzia del fine settimana, visto che gli avversaridel Mondiale sono a 34 decimi, ma anche il potere nel boxHonda. Perché, si è saputo ieri, ma la decisione è di qualchegara fa, Marc vuole accanto imeccaniciamici che avevadalla 125 in su: «Gliel’avevopromesso», dice candidamente. Fa nulla che oggi siano itecnici che seguono il fratelloAlex, «perché lui lo sa, questisono i “miei” meccanici».
Spietato Fa nulla che vengano «fatti fuori», anche se hanno il contratto per il 2014 e gliverrà trovata qualcosa da fare,tre tecnici italiani – Bruno Leoni, Filippo Brunetti e GiulioNava – iridati con Casey Stoner e ora «quasi» con il Prescelto. «Non è una scelta tecnica, perché con loro sono statobene e mi hanno aiutato moltonel mio debutto, però ho bisogno di avere intorno una famiglia, fare il mio “dream team”». Servito. «In questo momento – dice Livio Suppo, team principal Hrc – possiamoaccontentare i desideri del pilota e non ci sembra il caso diirrigidire i rapporti». Certo,sarà più facile trattare il rinnovo del contratto, che scade afine 2014, ma in pratica anchela potente Honda diventaostaggio del ragazzino.
Paura Certo, in pista, Marcfa paura. Meglio, è la Honda afarla. Perché Marquez esaltacon la sua guida spettacolare,ma ancora il passo non è diquelli definitivi: «Dobbiamoessere un po’ più veloci, anchese il feeling è buono». Ma lesperanze Yamaha, altissimedopo i test di giugno, si sonospente anche contro la ritrovata verve di Stefan Bradl, cheha fatto il secondo tempo conla gomma morbida nuovamessa verso fine turno. Primail tedesco aveva anche provatocon discreta soddisfazione ladura, che potrebbe rappresentare una buona alternativa sedomani dovesse essere moltocaldo. Gli altri però difficilmente dovrebbero poterutilizzare oggi quellastessa copertura, perché la temperatura èdestinata a calere.
Dietro il tedesco diCecchinello c’è DaniPedrosa che nelle libe
re non si danna: segno che èsulla strada giusta per diventare protagonista assoluto della gara.
Delusione La Yamaha erapartita con prospettive di
verse, ringalluzzita daitest. «Ma allora – racconta Valentino Rossi –c’erano 15 gradi di meno e un asfalto moltoben gommato da unaprecedente gara di au
to». Al mattino, con temperatura più fresca, le moto diIwata non erano andate male(come detto Lorenzo migliortempo, Valentino 5°), ma poicol crescere della temperatura sono saliti i tempi e peggiorate le posizioni: lo spagnolo4o, Rossi 7o «dopo un pomeriggio molto difficile, perchého avuto una problema di freni alla moto 1 e ho perso praticamente mezzo turno», haspiegato il pesarese.
«Il giro veloce riusciamo afarlo – assicura Jorge – ma poila gomma ha un calo repentino. Dobbiamo cercare nuovesoluzioni, anche se io non miarrendo e, fino a prova contraria, parto con l’idea di giocarmi la gara». Ottimismonon condiviso da Vale: «Mi sache questa volta un quartoposto (ne ha fatti 4 di seguito;n.d.r.) non sarebbe una delusione, ma… un bel risultato».
Marquezfa il padrone«L’anno prossimoavrò altri tecnici»La Honda s’inchinaTornerà insieme ai meccanici già con lui dalla 125Intanto è primo. Yamaha dietro: Lorenzo 4°, Rossi 7°
DAL NOSTRO INVIATO
VITO SCHEMBARIALCANIZ
Le seconde prove liberesono appena finite ad Aragon ei comunicati Dorna impietosamente fotografano la situazione della Ducati. Ancora unavolta, i prototipi ufficiali diBorgo Panigale galleggiano tral’ottava e la decima posizione,a più di 1” da Marquez, là dovenessun appassionato vorrebbemai vederle. Figurarsi chi neguida una, come Andrea Dovizioso: «Vorrei dire tante cose,ma mi sto violentando. Mi limito a descrivere ciò che è sottogli occhi di tutti. Le colpe sonoanche mie, spartiamocele matroviamo una soluzione».
Si cambia Il forlivese ha appena terminato di pronunciarequeste parole che sanno di resa, quando nell’hospitality della rossa compare Paolo Ciabatti, responsabile del progettoMotoGP. Logica vorrebbe chein un grande gruppo i panni silavino in famiglia. Ma il vicolocieco nel quale la casa di BorgoPanigale si è infilata, la preoccupazione dei piloti, dei tifosi e(come vedremo) anche deglisponsor, impone che si giochi acarte scoperte. Che ci si mettala faccia, insomma. E il manager lo fa, non lascia al ventoDovi e lascia intravedere dellenuove linee guida sull’asse BolognaIngolstadt: «L’analisi diAndrea è lucida. L’evoluzionesenza rivoluzione non ha dato i
risultati sperati, Adesso è arrivato il tempo delle scelte radicali e assicuro che sono già state prese». Quali? «Non possosvelare nulla». Quello che peròCiabatti dice papale, papale èche prima dei test di Sepang(febbraio prossimo) non saràpossibile vedere in azione lamoto 2014. Obiezione: «Quindi c’è un ritardo, le giapponesisono già pronte, vanno in pistae le stanno sgrezzando». Risposta: «Lo so, non ci si illudadi combattere ad armi pari congli altri in un giorno o due».
Ansie C’è, poi, un’altra questione di non poco conto a rendere difficili le notti a BorgoPanigale: Philip Morris, mainsponsor di Ducati, rumoreggia.
A Misano, il vicepresidenteMaurizio Arrivabene ha dichiarato: «È stato un erroreperdere Valentino, ma è inutileavere buoni piloti se il gap conle altre è aumentato e la moto èdiventata un cavallo da rodeo». Una critica che resta addosso, considerato che il contratto di sponsorizzazione scade l’anno prossimo e che i pilotidella rossa vengono pagati dal«tabaccaio». Ciabatti ammette:«Abbiamo degli impegni versochi ci sostiene fin dal nostro arrivo nel Motomondiale. Ci sono grosse cose in vista, garantisco». Insomma, Audi ha decisodi schierare l’artiglieria pesante. A quanto pare con un po’ dicalma, però. E tanto mistero.
Ducati: «Ora scelte radicali. Cose grosse in vista»
« La moto 2014 sivedrà solo ai testdi Sepang, non sipuò colmare ilgap in 12 giorni
PAOLO CIABATTICAPO PROGETTO MOTOGP
Marc Marquez, 20 anni, leaderiridato con la Honda. SottoJorge Lorenzo, 26 AFPAP
ROSSA IN CRISI CIABATTI RISPONDE A DOVIZIOSO. INTANTO LO SPONSOR RUMOREGGIA
SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 41
SUPERBIKE GP STATI UNITI A LAGUNA SECA
DaviesMelandri: è festa BmwQuesta sera superpole e gara1
LAGUNA SECA (Usa) —Porta fortuna il casco speciale astelle e strisce che MarcoMelandri sfoggerà nel GP degliStati Uniti. «I want you», ti voglio,urla il riccetto portafortuna e ineffetti la doppietta avrebbeun’importanza capitale nellacorsa al titolo. Melandri, 33 puntida recuperare al capofila TomSykes solo 8° nelle libere, partecon un promettente 2° postodietro al compagno Chaz Daviesnella sessione dominata dalleBmw. L’italiano, per due volte invantaggio agli intertempi,all’ultimo è stato stoppatoproprio da Davies che stavarientrando al box. Anche leAprilia di Laverty (5°) e Guintoli(7°) sono in posizione d’attacco.
Ducati in alto mare in pista(Canepa 10° davanti a Badovini)e sul mercato. Chaz Daviespotrebbe finire sulla rossa ma inMotoGP: piace al team Ioda cheavrà la Desmosedici «clienti».L’alternativa è il texano BenSpies, che ha già vinto il titoloSbk nel 2009 su Yamaha: con laDucati ha già il contratto 2014,quindi andrebbe pagato comunque anche se non è più nei pianiMotoGP. È convalescente pergravi infortuni alle spalle:recupererà? Quando in Italia eranotte fonda sono andate inscena le due qualifiche. Oggisuperpole alle 20 e gara 1 alle23: diretta su Italia 1 e 2.
Parte alle 22.30 da Campofelice di Roccella (Palermo) la 97a Targa Florio, 7a prova del Tricolore rally.La gara si concluderà domani alle 21dopo 12 speciali. Favoriti il neocampione d’Italia Umberto Scandola (Skoda Fabia) e Paolo Andreucci(Peugeot 207).
SUPERSTARS A IMOLA
Sfida MorbidelliBiagi
(a.s.) A Imola penultima tappa della Superstars, con ThomasBiagi (Mercedes) e Gianni Morbidelli(Audi) appaiati al comando della generale. Oggi qualifiche alle 16.30;domani gare alle 12 e alle 16.10 (differite Rai Sport 2 alle 19.15 e alle 23).NO GOMME La Ferrari ha smentitodi aver provato a Montmelò, dovegirava De la Rosa, le Pirelli 2014.
Taccuino
ANDREA CREMONESI
Il lungo travaglio è finito:il primo atto del ConsiglioMondiale della Fia, riunito ieria Dubrovnik, in Croazia, hasancito l’entrata in vigore delPatto della Concordia che Fia eFom, ovvero Jean Todt e BernieEcclestone, avevano già siglatoa fine luglio in occasione delGP d’Ungheria. Si tratta di unaccordo fondamentale perchéda un trentennio governa laF.1: questo durerà sino al 2020.Gli effetti concreti? Molteplici:innanzitutto Todt sostiene diaver assicurato alla Federazione un sacco di soldi in più (lostesso dicasi per i team) e vienegarantita «una forte e stabilegovernance che include ilGruppo Formula 1, la Fia e i team». Un esempio: cambieràvolto la Commissione F.1, chesino ad ora vedeva la presenza,accanto a Fia e Fom, dei rappresentanti degli sponsor e deicircuiti. Da ora in poi il gruppostrategico di lavoro avrà seirappresentanti a testa per Fia,detentore dei diritti commerciali e scuderie che, in caso dicontrasti tra Todt (se verrà rieletto) ed Ecclestone, diventeranno ago della bilancia. Nonsolo, in tutte le commissioniFia entreranno a far parte rappresentanti dei piloti. Infineverrà creata anche una taskforce, dopo le elezioni presidenziali di dicembre, con loscopo di reperire nuovi finanziamenti.
Gomme Ma col nuovo Pattodella Concordia la Fia ha ottenuto nuove procedure per ibandi che verranno indetti perla fornitura di gomme e carburanti e soprattutto ha ribaditoche la scelta è di competenzaesclusiva di Parigi mentre ilpartner commerciale (Ecclestone) potrà fare accordi solodopo la selezione. Insomma aTodt non è andato giù che Bernie abbia siglato un nuovo accordo con la Pirelli, scavalcando la Fia (che però non ha maiindetto il bando per il triennio201416) e permettendo al fornitore di siglare accordi con iteam. Ciò non sarà più possibile in futuro anche se al momento la Fia prende atto di questiaccordi e nella fase di transi
zione — verso le nuove regoledel bando — ha confermato Pirelli come fornitore. A pattoche rispetti gli standard tecnicidi sicurezza (una stilettata do
po i tanti guai 2013?). Perquanti anni non è dato a sapere: la Casa milanese si fa fortedell’accordo quinquennale stipulato con Ecclestone e coi team e si aspetta che ciò vengaovviamente rispettato. In realtà la Fia potrebbe anche decidere, di aprire un bando primadel 2018, ovvero quando scadranno gli accordi con Pirelli.Anche se è assai probabile chela sottolineatura sulla necessità di un bando sia stata in realtà messa nero su bianco perevitare guai con l’antitrust.
Calendario Il Consiglio Mondiale ha anche approvato il calendario 2014 che sulla cartaprevede ben 22 corse, tre in piùdi quest’anno: confermate lenew entry di New Jersey, Austria, Russia (ieri Sergey Sirotkin ha scoperto il circuito diSochi, debuttando con la Sau
ber) e Messico, con l’uscita dell’India. Il Mondiale partirà il 16marzo da Melbourne per concludersi il 30 novembre a SanPaolo. Una stagione lunghissima che prevede trasferte cervellotiche perché Monaco e Canada si correranno a una settimana di distanza, così comeRussia e Giappone! Ma i teamsono convinti che si faranno solo 19 o 20 GP, perché Corea delSud (anticipata al 27 aprile),New Jersey e Messico devonoancora essere confermati. Altrimenti chiederanno di aumentare i motori (da 5 a 6).
Altro Il Mondiale rally scatterà il 19 gennaio da Montecarlo,mentre la nuova Formula E chesi correrà tra il 2014 e il 2015avrà tra gli scenari Londra, Berlino, Montecarlo, Los Angeles eBuenos Aires, ma non Roma.
1. La scivolata dell’australiano Bryan Staring, 26 anni 2. ValentinoRossi, 34 anni, ieri non è andato oltre il 7° posto 3. Il colombianoYonny Hernandez, 25 anni, al debutto in un weekend di garasulla Ducati ex Spies 4. Luca Scassa, 30 anni, sostituiscel’infortunato Karel Abraham sulla Art del Team Cardion APIPP
1 2
3 4
ALTRE CLASSI NAKAGAMI E RINS PRIMI IN MOTO2 E 3
Si rivede Fenati: 8°. La Herrera è 26a
ALCANIZ — (g.z.) Alla finedel primo turno, la debuttanteMaria Herrera era addiritturadecima. Poi sono arrivate leprime difficoltà e Maria hachiuso la giornata al 26° posto,con la collega Ana Carrasco 19a.Ottavo Romano Fenati, primo
pilota FtrHonda: un inizioincoraggiante, così come quellodi Alex Rins, ancora una volta ilpiù veloce. Intanto in Giapponedebutta nel campionato localela Moto3 di Sacchi: in bocca allupo. In Moto2, primo TakaakiNakagami; Simone Corsi 7°.
L’OPINIONE L’EX COSTRUTTORE SPETTATORE INTERESSATO A SINGAPORE
I dubbi di Minardi su Vettel«Il suo V8 suonava strano»«Il Renault di Seb “grattava”e lui riusciva ad accelerare50 metri prima degli altri»
«Newey è un mostro, Vettel è tre voltecampione del mondo ma Webber io l’ho avutoin squadra: non è un paracarro». Partendo daquesta considerazione Giancarlo Minardi solleva dubbi sulla superiorità espressa dal campione del mondo a Singapore. «Il mio intentonon è polemico e non conosco a fondo i regolamenti ma qualcuno mi deve spiegare come siapossibile rifilare certi distacchi». L’ex costruttore faentino era a Singapore e riferisce quantoha visto: «Ero in una suite in fondo al rettifilodei box. Avevo preso quale punto di riferimentoi panettoni all’interno della curva che immette
su Repubblica Boulevard: lì mi ha colpito laguida pulitissima di Vettel, era in grado di percorrere quel tratto senza una correzione, diversamente dai rivali, compreso Mark». Non solo:«Sebastian riusciva ad aprire il gas 50 metriprima degli altri ma ciò che mi ha colpito maggiormente era il rumore che il suo motoreemetteva in uscita. Grattava in modo completamente differente dagli altri Renault, anche diquello di Webber. Ricordava molto il rumoreemesso nelle stagioni passate quando entravain azione (in accelerazione) il controllo di trazione. Oltretutto questo rumore veniva percepito solo quando Vettel inanellava i suoi giristrabilianti come ad esempio dopo il rientrodella Safety Car. Non voglio avanzare accusema se i tecnici mi dessero una spiegazione...».
Ventidue gare nel 2014Pirelli resta ma quanto?Approvato il Patto della Concordia: più potere a team e pilotiGomme: la Fia studia un nuovo bando. Contratti a rischio?
FORMULA 1 CONSIGLIO MONDIALE
1
16 marzo Australia Melbourne
2
30 marzoMalesiaSepang
3
6 aprileBahrainSakhir
4
20 aprileCina Shanghai
5*
27 aprileSud Corea Yeongam
6
11 maggioSpagna Montmelò
7
25 maggioMonaco Montecarlo
8*
1 giugnoAmericaNew Jersey
9
8 giugno Canada Montreal
10
22 giugnoAustriaZeltweg
11
6 luglioG. Bretagna Silverstone
12
20 luglioGermania Hockenheim
17
5 ottobreRussiaSochi
13
27 luglioUngheria Budapest
18
12 ottobreGiapponeSuzuka
19
26 ottobreAbu DhabiYas Marina
20
9 novembreUsaAustin
21*
16 novembreMessicoCittà del Messico
14
24 agostoBelgio Spa
15
7 settembreItaliaMonza
16
21 settembreSingaporeMarina Bay
22
30 novembreBrasileSan Paolo
1
216
8*20
22
21*
9
3 19
1711 12
4 5* 18
10
* gare da confermare
99le gare in EuropaResta il continente con più gare7 quelle asiatiche,5 quelle americane e 1 in Oceania
136
714
15
« La Fia resteràgarante delleregole e dellasicurezza in F.1per molti anni
JEAN TODTPRESIDENTE FIA
42 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013
CICLISMO I MOND T
PRONTO A TUTPozzato: «Gregario o puntapurché stavolta vinca l’Italia»Il vicentino e un Mondiale da centrare: «Il leader è Nibali, giusto così, ma ioposso essere l’uomo per il piano B. Il percorso mi piace, la distanza fa per me»
DAL NOSTRO INVIATO
CIRO SCOGNAMIGLIO@cirogazzetta
MONTECATINI TERME (Pistoia)
Divide. È il suo destino ea lui non dispiace. Filippo Pozzato è abituato ad andareavanti per la sua strada, e pazienza se chi non lo conoscebene lo giudica un superficiale o un supponente. Semplicemente, non gli interessa. IlMondiale di Firenze di domani lo chiama. Per il ritorno daprotagonista sulla grande ribalta internazionale si è conquistato il palcoscenico piùbello. Adesso manca però laparte più importante: una recita all’altezza. «Sono pronto ea disposizione della Nazionale. Dobbiamo dimostrare almondo che sappiamo correreda grande squadra, ed essereconsiderati un esempio comegià in passato è successo all’Italia. Nibali è il nostro leader. Se lo è meritato, è il farodel movimento. I risultati parlano per lui. Ma stiamo tuttibene. Io farò quello che miverrà chiesto, sperando cheserva per una medaglia. Mia,
o della squadra». La sua vigiliaè stata diversa dal solito. Si èisolato, ha preferito non parlare troppo e anche quando loha fatto non si è mai sbilanciato. È stato, ed è, molto attivosu twitter, quello sì, perchéama la possibilità di comunicare in modo diretto con i tifosi, senza filtri o censure diqualsiasi tipo. Prendere o lasciare.
Percorso Non era scontatoche il vicentino vestisse l’azzurro, quest’anno. Anzi, in realtà dopo la disastrosa stagione al Nord (Fiandre e Roubaix) era molto difficile da immaginare. Senza contare ledelusioni non troppo lontanedel 2012, quando dovette incassare una squalifica di tremesi per una vecchia frequen
tazione con il dottor MicheleFerrari e saltò sia l’Olimpiadedi Londra sia il Mondiale. Maancora una volta, Pozzato hainvertito la rotta. A metà agosto ha vinto la Coppa Agostonie poi, a Plouay, è tornato alsuccesso sulla grande ribalta
internazionale. E allora hannoripreso fiato quelli che lo ritengono (Nibali a parte) l’unico atleta italiano davverocompetitivo nelle gareMonumento (vedi il secondo postoal Giro delle Fiandre 2012) rispetto a quelli che lo inchioda
no a un dato non smentibile:l’unico successo importante diPozzato in una grande corsa inlinea è e resta la MilanoSanremo del 2006. Sono passati 7anni.
Parabola Le chiacchiere, co
munque, stanno a zero. Filippo sente il Mondiale, ha un rispetto infinito per la magliaazzurra, e quel quarto posto diGeelong 2010 ancora gli brucia: è il primo a sapere che conuna volata migliore almenol’argento sarebbe stato alla
sua portata. Firenze può significare riscatto, e pazienza seFabian Cancellara, il grandefavorito, gli ha praticamentedetto attraverso La Gazzettadello Sport che avrebbe fattomeglio a starsene a casa. «Igiornali non li leggo, e poi
LA NOVITÀ IL CAMPIONE TRICOLORE: «SONO CRESCIUTO PIANO PIANO, CON COSTANZA, TENACIA E DISCIPLINA»
«Io, ragazzo normale arrivato fra i grandi»Santaromitaal debutto azzurro:«Se oggi sono qui,vuol dire che èun nuovo ciclismo»
clicNUMERI DI GARA:CANCELLARA HA IL 90WIGGINS CON IL 42
Ufficializzati i numeridorsali per la gara deiprofessionisti di domani.L’onore del numero unospetta naturalmente aPhilippe Gilbert, campione incarica: l’anno scorso aValkenburg il belga vinse conil 31, che stavolta finirà sullespalle del colombiano NairoQuintana, 2° al Tour epossibile sorpresa.È singolare che il 90, di solitolegato alla paura, ce l’abbiaFabian Cancellara, forsel’avversario numero uno pergli azzurri domani. Contadorha il 9, Rodriguez il 13,Valverde il 16, Froome il 38,Wiggins il 42, Gesink il 44. Perl’Italia: Nibali con il 17,Nocentini 18, Paolini 19,Pozzato 20, Santaromita 21,Scarponi 22, Ulissi 23, Vanotti24 e Visconti 25.
VARESINOIvan Santaromita (Bmc), 29anni, ha vinto il Tricolore il 22giugno in Trentino BETTINI
DAL NOSTRO INVIATO
MARCO PASTONESIMONTECATINI TERME (Pistoia)
Vent’anni fa, anche solodieci, un corridore come luinon sarebbe mai diventatocampione italiano, non sarebbe mai stato titolare nella Nazionale, non sarebbe arrivatodavanti nelle tappe più duredei grandi giri. Ivan Santaromita, questo, lo sa: «Significache oggi il ciclismo è unosport vero, trasparente, pulito, infinitamente più di prima». “Santino” non è uno diquei corridori etichettati co
me fenomeni, eletti comecampioni: «Tutti quelli che diventano professionisti hannotalento, altrimenti non ce lafarebbero — obietta il varesino —. Ma c’è talento e talento.Uno come Peter Sagan, o Fabian Cancellara, è stato privilegiato dalla natura, con dotidi potenza straordinarie. Mal’allenamento, abbinato a valori come costanza, tenacia edisciplina, riesce a elevare ilrendimento fin quasi a compensare le differenze fisiche.Io sono cresciuto piano piano.E adesso, a 29 anni, sono finalmente qui. Con la mia prima maglia azzurra della vita».
Sogno “Santino” è la realizzazione del celebre motto Wehave a dream di Martin LutherKing nonché la dimostrazionedel Yes we can di Obama: «Nonesageriamo. Non ho meritispeciali. Sono solo riuscito a
fare quello che desideravo».
Programmi Ivan che ha il ciclismo nella famiglia: «Miofratello Antonio, che continuaa darmi consigli con quell’affetto che si ha verso i fratelliminori». Ivan che «all’inizioarrivare era già vincere, poi sidiventa più ambiziosi, nonper diventare chissà chi, maper una forma di rispetto verso se stessi, verso il lavoro chesi fa, verso i sacrifici e le rinunce che s’impongono a chiti sta vicino». Ivan che i tecnicigiudicavano troppo fragileper poter reggere tre settimane di grandi giri, «ho cominciato con la Vuelta al terzo anno di professionismo, quest’anno ho addirittura abbinato Giro e Vuelta». Ivan che il26 ottobre si sposerà, conChiara, maestra d’asilo, «lunadi miele in Sri Lanka e Maldive». Ivan che prima conclude
rà il 2013 con il Lombardia epoi comincerà subito il 2014con gli australiani della OricaGreenEdge, «ed è una bellasoddisfazione essere il primocorridore italiano di questasquadra che proprio in Italiaha il centro ricerche e la sedeper l’attività europea». Ivanche dai suoi capitani ha cercato di imparare il meglio: «DaBettini il coraggio, da Bassol’allenamento non solo sullabici ma anche giù dalla bici,da Evans la determinazionenel non mollare mai, da Nibaliniente, perché Nibali è improvvisazione, classe e, appunto, talento, tutte cose chenon si possono imparare eneppure copiare». Il bello della bici secondo “Santino”?«Portarla dove vuoi tu, e fartiportare dove vuole lei». Il bello del ciclismo secondo “Santino”? «La gente».
« C’è chi crede chenon possa farbene? Chiedete aBettini, è lui chemi ha portato
« Servirà moltaattenzione: guai asprecare energie,vietato sbagliareuna sola mossa
FILIPPO POZZATO32 ANNI
SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 43
TTOchiedete a Bettini, è lui che hadeciso di portarmi». Questa èstata la risposta ufficiale inconferenza stampa, ma in realtà Pozzato sapeva benissimoche cosa aveva detto Cancellara. Conta di poterlo battere.Conta sulla possibilità di fareuna corsa grande. Da non dimenticare.
Tattica «Il percorso di Firenze mi piace molto. È duro manon durissimo. Fiesole è unasalita in cui si sta bene a ruota,si scala abbastanza velocemente. Anche sullo strappo diVia Salviati si arriva lanciati,certo sarà importante starenelle prime posizioni. Bisognerà correre con grande attenzione. Non sprecare energie e non sbagliare una mossa.La distanza ,poi, gioca a mio
favore. Saranno quasi 280 chilometri. Su una distanza simile, la mia velocità in un eventuale finale in un gruppetto ristretto aumenta. E magariquella di altri diminuisce». Ilragionamento che fa Pozzato,più o meno, è: ci vuole un pianoB nel caso Nibali non riescaa fare il vuoto, ed è meglio checi sia al suo fianco un uomoveloce. Se l’ambizione Mondiale ce l’hanno — eccome —gente come Cancellara, Gilbert e Sagan, perché non posso coltivarla anche io? Cosedel genere si possono pensare.Ma piuttosto che dirle, è meglio farle. Per questo Pozzatosta vivendo una vigilia diversa. Vuole fortemente che diverso sia anche il finale dellastoria.
DOMANI IL CLOU IL CIRCUITO FINALE DEI PROFESSIONISTI
Mandela Forum Mandela ForumFIRENZE FIRENZE
Fiesole
via Salviati
via Trento
km 0 61,7 11,510,9 13,7 16,5
9%
18% 10%
I 272 km della prova dei professionisti sono divisi in 106 km in linea da Lucca a Firenze e 16,570 km del circuito di Fiesole da ripetere 10 volte
Dislivello totale: 3373 metri
Dislivello circuito: 3000 metri
Salita nel circuito: 50,4 kmsu 165 km (il 30,6%)
Salita Fiesole: 4,3 km al 5%, max 9%
Via Salviati: 600 m al 10%, max 18%
Via Trento: 200 m al 10%
GDS
Vincenzo Nibali, NairoQuintana e Peter Sagan unodi fronte all’altro nellevideointerviste di GazzettaTV.Non perdere l’appuntamentocon lo Speciale Mondiale perseguire le gare in direttaTwitter, guardare le immaginidell’ultima ricognizione degliazzurri sul percorso iridato,consultare le classifiche epartecipare al liveblog cheparte dalle 9 fino a sera
Gazzetta.it
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IERI MISS ITALIA IN VISITA AGLI AZZURRI
E Nibali ritroval’allenatore Slongo
(c.ghis) «Tre orette per fare un bel girotto».La definizione è del c.t. Paolo Bettini quando parladell’allenamento di ieri in cui gli azzurri hannopedalato sul San Baronto, direzione di corsa, ehanno chiuso con un’ora dietro motore. Lagiornata che si è chiusa con la visita in ritiro diMiss Italia 2012, Giusy Buscemi è servita agliazzurri anche per studiare i rapporti da usaredomani. Il punto critico è via Salviati dovel’obiettivo nei primi giri di corsa è quello di salvarela gamba. Molti, Pozzato in testa, utilizzerannouna moltiplica piccola da 38 denti. Qualcuno,Ulissi per esempio, punterà su una grande da 52come faceva lo stesso Bettini da corridore a Liegie Amstel Gold Race. Il più in difficoltà apparivaVincenzo Nibali, che non ha ancora trovato (nonper colpa sua) la combinazione perfetta. Aproposito di Nibali, dalla prossima stagione quasicertamente potrà riavere come preparatorePaolo Slongo. Il tecnico veneto, infatti, con i cambidi società legati alla Cannondale (che ha rilevatotutte le quote in possesso di Paolo Zani) lascerà ilteam di Roberto Amadio per passare all’Astana.
Ulissi e Scarponi scherzano col ct Bettini BETTINI
LA SQUADRA DA TEMERE VALVERDE PRIMA SCELTA DESIGNATA, RODRIGUEZ L’ALTERNATIVA
Troppi galli nella Spagna?Contador si fa operaioDAL NOSTRO INVIATO
CLAUDIO GHISALBERTIMONTECATINI TERME (Pistoia)
«Le squadre su cui fare lacorsa sono due, Italia e Spagna». L’ha detto Peter Sagan edè difficile dargli torto visti i risultati degli ultimi anni. Dal1999, gli spagnoli hanno portato a casa 4 maglie iridate, dueargenti e quattro bronzi. Merito soprattutto di talenti straordinari come Freire e Valverde edi un grande tecnico come eraPaco Antequera. Negli ultimianni le cose nella Roja non hanno funzionato sempre benissimo, con tanti galli a beccarsi.Però da quest’anno sull’ammiraglia degli spagnoli c’è JavierMinguez, una vecchia volpe capace di tenere il timone dritto.Un ammiraglio che tra l’altroha accettato l’incarico (a titolo
gratuito), per amicizia nei confronti di Josè Luis Lopez Cerron, prima suo corridore e poisuo assistente a Bh, Amaya e Vitalicio, ora presidente della federazione.
Le punte E a dare pieno appoggio al nuovo selezionatorearrivano le pesanti parole di Alberto Contador: «Non ho nessun problema a lavorare per glialtri perché l’obiettivo che ab
biamo tutti è che la Spagna vinca una medaglia. Il percorso èpiù adatto a Valverde perché luiha una punta di velocità superiore alla mia. Però io ho lavorato moltissimo sul fondo espero che questo dia i suoi risultati in una corsa come quelladi domenica». Chiaro no? Lapunta degli spagnoli sarà Valverde, con Rodriguez alternativa. «La prima cosa è che sonosereno – afferma il murciano –perché, dopo quello che ha fatto Horner alla Vuelta, non saràcomunque la mia ultima possibilità di vincere la maglia iridata. La tattica? Eliminare Sagan,perché allo sprint è difficile dabattere. Gli altri, Cancellara,Gilbert, Nibali, Ulissi mi possono battere, come io posso battere loro. Il percorso mi piace,via Salviati è molto dura. Peròsono convinto che la selezionesi farà su Fiesole. Minguez? Dicono che sia un duro, la realtà èche non ha paura a dire le cose.Parla chiaro e capisce i corridori. Ognuno di noi conosce allaperfezione cosa deve fare».
AlejandroValverde,33 anni, asinistra, inricognizionesul percorsocon l’altro bigAlbertoContador, 30AP
LE GARE DI OGGI OCCHIO ALLE DONNE DEL C.T. SALVOLDI
Non solo Bronzini:cinque freccecontro SuperVos
Il trionfo di Giorgia Bronzini, oggi 30 anni, al Mondiale di Copenaghen2011 in volata sull’olandese Marianne Vos, 26, oro un anno fa BETTINI
In gara oggi anche gli juniores (ultimitrionfi italiani con Diego Ulissi: 2006 e2007). Tra gli azzurri c’è il 18enne SeidLizde, figlio di genitori bosniaci. Nel ‘92il padre si trovava a correre in Italiaquando scoppiò la guerra in Bosnia erestò da noi, trovando ospitalità da unparente a Catania, dove fu raggiuntodalla futura moglie e nacque Seid. Di lì apoco il trasferimento a Pordenone, dove Seid tricolore a crono 2013 haseguito le orme del padre.
ORE 8.30 JUNIORES UOMINI, 140 KMTratto in linea da Montecatini Terme aFirenze di 57 km, poi 5 giri del circuito diFiesole. Al via 199 corridori. Gli azzurri:41 Andreoletti, 42 Fedeli, 43 Fortunato,44 Lizde, 45 Rota, 46 Velasco.ORE 14.15 ELITE DONNE, 140 KMStesso percorso degli juniores, al via in142. Le azzurre: 9 Bronzini, 10 Cantele,11 Cauz, 12 Guderzo, 13 Longo Borghini,14 Ratto, 15 Scandolara, 16 Zorzi. Le rivali: 1 Vos (Ola), 6 Van Dijk (Ola), 18Johansson (Sve), 24 Abbott (Usa), 29Stevens (Usa), 34 Gillow (Aus), 43 Worrack (Ger), 44 Antoshina (Rus), 50 Armitstead (Gb), 69 Ferrand Prevot (Fra),90 Villumsen (N.Zel).IN TV: diretta RaiSport2 dalle 13.50
la guida
Azzurrini: c’è LizdeIl padre scappòdalla Bosnia
DAL NOSTRO INVIATO
MONTECATINI TERME (Pistoia)
Marianne Vos contro ilresto del mondo assomiglia aquei film che certi cinema tengono in cartellone per mesi.Sul palcoscenico mondiale èun titolo che tiene botta da 7anni e chissà per quanto temporesisterà ancora. «Evergreen»,a dire poco. Qui Firenze: la fenomenale olandese campionessa di tutto (e non solo sustrada) è sempre la donna dabattere e il resto del mondo chevuole fare l’impresa ha soprattutto la forma dello Stivale etre colori: verde, bianco, rosso.
Schema Lo dicono i precedenti: tra i titoli del 2006 e del2012 (anno in cui ha centratoanche l’oro olimpico) la Vos hainfilato cinque secondi posti difila e, addirittura in quattro occasioni, l’hanno castigata le azzurre (nell’ordine Bastianelli,Guderzo, due Bronzini). Ma lodice anche la forza che la nazionale del c.t. «Re Mida» DinoSalvoldi riesce sempre a mettere in campo. Tanto che è improprio parlare di una squadraa una o a due punte. «Ne avremo cinque – dice Salvoldi – .Guderzo, Cantele, Ratto, Bronzini e Cauz. Non per forza inquest’ordine, naturalmente. LaGuderzo potrebbe essere quella da tenere più sulla Vos, ma iospero che, quando l’olandese simuoverà, davanti ce ne sianogià una o due delle mie davanti. È questa la gara che ho inmente di fare. Chiudere la Vosin una gabbia e sfiancarla conil gioco di squadra. Sperandodi riuscirci. Magari la Ratto potrei giocarmela con leggero anticipo. E’ anche veloce. Peccatonon avere la Longo Borghini almassimo, dopo il terzo postodello scorso anno. Sarebbe stato perfetto per lei questo circuito, ma ha fatto già un miracolo a esserci dopo l’incidentedi giugno. Sono orgoglioso dilei. Ci darà una grande mano».E in attesa dello showdown didomani dei professionisti, nonsarebbe male cominciare adapparire nel medagliere (oggici sono anche gli juniores) chefino ad ora ci vede assenti.
Nemesi Qualche parola inpiù la merita Giorgia Bronzini:la piacentina, a 30 anni, sta vivendo la migliore stagione del
la vita. Con la Wiggle Honda(«Una squadra vera, finalmente») è arrivata a quota 17 vittorie, e ha già firmato pure perl’anno prossimo. Ieri, dopopranzo, era davvero concentratissima.
Maga Giorgia Se c’è una italiana che la Vos teme più di tutte, è lei. Le ha soffiato dueMondiali, Geelong 2010 e Copenaghen 2011. E la Bronziniaggiunge a questi allori anchequello in pista della corsa apunti. Non sarà la Vos, ma èuna campionessa di massimagrandezza. «Quest’anno hovinto corse che forse in passatonon avrei vinto, ho tenuto insalita come mai, ma il percorsodi Firenze non mi favorisce. Dipenderà però da come verrà lacorsa. Penso che saranno pericolose avversarie come laJohansson e la Villumsen. Ionon mi voglio porre limiti. Nonl’ho mai fatto. Non comincioadesso». La chiamano Maga.Ha già ampiamente fatto capire il motivo, e Firenze non è unbrutto posto per un altro deisuoi incantesimi.
Da sinistra Luca Paolini,36 anni, Vincenzo Nibali,28, e Filippo Pozzato, 32
ILARIO BIONDI
4COSÌ
IL METEO
SPioggia
dall’inizioalla fine
La gara deiprofessionisti
scatterà daLucca alle 10.Le previsioni
meteoannunciano
pioggia già allapartenza e per
tutta la gara.Dovrebbe
piovere ancheal momentodell’arrivo aFirenze nel
pomeriggio.Oggi, invece, èprevisto poco
nuvoloso.
44 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013
CICLISMO I MONDIALI IN TOSCANA
Brian Cookson,62 anni, inglese,nuovo numero 1
dell’Uci AFP
Svolta UciNuovo presidenteCookson chiudel’era McQuaidL’inglese batte 2418 il numero uno uscente:«Le priorità? Credibilità, antidoping, calendario»
DAL NOSTRO INVIATO
LUCA GIALANELLAFIRENZE
Ci può essere pathos inun’elezione di politica sportiva? Sì. E se poi lo scenario è lamonumentale Sala dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, inpiazza della Signoria, davantiagli Uffizi... Sei secoli fa, queste stanze erano il centro delmondo. Ieri hanno vissuto lanuova alba del ciclismo. Sportche deve tornare a essere alcentro del mondo, fuori dalleaule di tribunale.
Designer Brian Cookson èarchitetto, designer urbano,specialista nel rinnovamentodel paesaggio delle città. Ha62 anni, viene da Preston,Lancashire, a nord di Manchester, non lontano da casa Wiggins. Dal 1996 guida la federa
zione inglese: quel «Britishcycling» che era alla sogliadella bancarotta e inveceadesso, grazie ai milioni dellelotterie e a Sky, ha conquistato18 ori olimpici, 2 Tour e incrementato i tesserati da 15 milaa 75 mila. Alle 14.24 Cooksonè diventato il nuovo presidente dell’Uci, la federciclo mondiale. Ha battuto 2418 l’irlandese Pat McQuaid, che cercava il terzo mandato consecutivo. Dopo una battaglia di 5 oree 24’, culminata con un’infinita disputa legale tra codici earticoli sulla candidabilità diMcQuaid, e la parità 2121 suun articolochiave che facevacapire quanto fosse incerta lapartita. Fino all’intervento asorpresa, decisivo, di Cookson: «Basta. Siamo qui io ePat, abbiamo presentato i programmi. Ora votiamo». E treGrandi elettori hanno cambia
to casacca. Anche se alle spalledi Cookson incombe il magnate russo Makarov, che l’ha sostenuto, e nelle ultime ore erano stati offerti fino a 25 milaeuro per il cambio di voto(chiedere alla Grecia). Cookson: «Io sono specchiato, onesto, trasparente». McQuaid,invece, ha trovato solo lacrimedi commozione: «Ho avutol’alto privilegio di servire questo sport, che amo. Finalmente mia moglie mi avrà a casa».Renato Di Rocco, con 33 voti,è stato confermato nel Direttivo.
Svolta «Ridare fiducia al ciclismo. Guidare il cambiamento. Trasformare la politicaantidoping. Sviluppare il movimento femminile. Riformare il calendario. Credibilità».Cookson non si è stancato diripeterlo. «So quanto male èstato fatto al ciclismo». McQuaid, eletto nel 2005, erastato il successore di Verbruggen, l’olandese amico di Armstrong, accusato di connivenza e copertura. C’è voglia dinuovo, c’è voglia di andare alle corse «senza pensare che irisultati siano in discussione»,dice Cookson. E come in unalegge del contrappasso, Armstrong è stato il primo a twittare: «Alleluja». Perché quellacommissione verità e riconciliazione, che lo stesso McQuaid aveva cercato di far nascere, adesso diventa una delle priorità di Cookson. «Lunedì chiamerò la Wada, e ancheArmstrong è invitato a collaborare in questo processo diindagine del passato. Dobbiamo agire rapidamente, e creare un settore antidoping pienamente indipendente dall’Uci, insieme con la Wada».Anche se l’attuale struttura,guidata da Francesca Rossi,una delle dirigenti italiane piùstimate a livello mondiale,non ha rapporti con l’Uci, è diesempio per le altre federazioni, e la Wada lo sa bene.
Armstrong twitta:«Alleluja».Nella federazionemondiale ci saràancora Di Rocco
4IMPRESASTORICA
SNella gara
riservata agliUnder 23,
MatejMohoric ieri si
è resoprotagonista diun’impresa mai
riuscita anessuno nella
storia delciclismo. È
infatti il primocorridorecapace di
vincere il titoloiridato juniorese quello Under
23 (fino al 1995dilettanti)
SARRIVO
UNDER 231. Matej
MOHORIC (Slo)km 173 in
4.20’18”, media39,920; 2. Louis
Meinties (S.Af)a 3”; 3. Sondre
Enger (Nor) a13”; 4. Ewan
(Aus); 5. Skuijns(Let); 6.
Villella; 7. VanBaarle (Ola); 8.Herklotz (Ger);
9. Alaphilippe(Fra); 10. Konrad
(Aut). 34.Zordan a 1’45”;
58. Bettiol a6’36”; 59.Formolo.
RitiratoScartezzini
ARRIVOJUNIORES
DONNE1. Amalie
DIDERIKSEN(Dan) km 82,8 in2.32’23”, media
32,621; 2.Anastasia
Iakovenko (Rus);3. Olena
Demydova (Ucr)a 3”; 4.
Meneses (Col) a18”; 5.
Jankauskaite(Lit) a 34”. 23.Bonomi a 39”;24. Maffeis a1’44”; 28. Dal
Santo a 2’53”;40. Fidanza a
5’05”
VELA COPPA AMERICA
I dubbi su Oraclee i nuovi sfidanti:torna l’Australia?
ROSSELLA RAGANATI
La 34a America’s Cup è appena finita, mala sorprendente rimonta di Oracle su TeamNew Zealand fa ancora discutere (e molto).Alla base del miglioramento del catamaranoamericano c’è l’utilizzo del Sas (Stability Augmentation System) un sistema usato in aeronautica che serve per la stabilizzazione automatica dei foil (in questo caso le derive). E quinasce la contestazione che già i kiwi avevanosollevato durante le regate della Coppa perchéqualunque congegno, per rispettare le regolestabilite dal Protocollo dell’America’s Cup, deve essere regolato dall’equipaggio. Se questosistema di regolazione installato su Oracle siacompletamente automatico o quanto sia controllato dai velisti è il nocciolo della questioneche si spera non porti ad altri strascichi legali.Ma non è certo se cosa andrà veramente così.A San Francisco si vociferava che il miglioramento di Oracle era stato troppo rapido e troppo grande in così poco tempo...
Increduli E mentre i fan dei neozelandesi ancora non possono credere di aver perso la Coppa America per un soffio (visto che è stato proprio il vento a tradirli quando stavano per vincere la nona regata che poi è stata annullatafacendo arrivare il catamarano kiwi oltre iltempo massimo), il mondo velico è già in fibrillazione per l’edizione numero 35 dell’America’s Cup. Ellison ha dichiarato che leregate si disputeranno ancora a San Franciscoanche se non si sa con quali multiscafi (saranno ancora catamarani probabilmente solo unpo’ più piccoli), e sul quando si ipotizza il2017.
2017? Quanti saranno questa volta gli sfidanti? Difficile da dire adesso (andare controuna potenza come Ellison, che gioca in casa,non è di incentivo). Sicura la presenza di LunaRossa confermata da Patrizio Bertelli (ancheieri l’altro alla Gazzetta dello Sport), così comela partecipazione degli svedesi di Artemis chesono già in piena campagna acquisti. Il sindacato sarà guidato da Ian Percy e non più daPaul Cayard. Nel 2017 potrebbe esserci il ritorno dell’Australia (ultima partecipazione nel2000 con Young Australia con l’esordio al timone di un ventenne James Spithill) sembrache il nuovo Challenger of Record (il primo alanciare la sfida e quindi rappresentante deglisfidanti) sia appunto aussie, e secondo indiscrezioni il patron sarebbe il re del vino, il miliardario australiano Bob Oatley già armatoredei maxi battezzati Wild Oats. Si dice che inte
ressati a sarebbero anche Franck Cammasche dopo la parentesi con Luna Rossa co
me allenatore vorrebbe mettere in piediuna sfida francese, e l’inventore di
Skype Niklas Zennstrom già armatoredel Mini Maxi e del Tp52 Ran. Restada vedere se Ben Ainslie un’altra dellearmi vincenti di Oracle voglia perse
guire nel suo obiettivo di mettere inpiedi una sfida inglese con l’intento
di riportare in Inghilterra laCoppa, anche se sembra
difficile che l’orgoglio nazionalisti
co possa averela meglio sui
milioni didollari diEllison.
LE GARE DI IERI GRANDE AZIONE NEL FINALE: VINCE UNO DEI FAVORITI
Da iridato juniores a re Under 23Mohoric nuovo baby fenomenoShow del talentosloveno, nel 2014alla Cannondale.Villella 6°: «Stavobene, peccato»
DAL NOSTRO INVIATO
MARCO PASTONESIFIRENZE
Un diamante. Uno smeraldo. Una gemma. MatejMohoric è uno di quei talentirari. È sloveno, non ha ancora19 anni. Nel 2012 ha vinto ilMondiale juniores con una superiorità quasi imbarazzante:al traguardo si è voltato indietro come per evidenziare il distacco inferto agli avversari. Ieri ha concesso il bis, ma fra gliUnder 23, al primo anno nellacategoria, fra atleti che hanno
già debuttato, e vinto, tra i professionisti. E lo ha fatto con unasicurezza, una forza, una maturità davvero sorprendenti.Insomma: ha vinto alla grande,come un grande. Così non stupisce che la Cannondale – lasquadra di Peter Sagan e Moreno Moser – lo abbia già bloccato per il 2014.
Da solo La corsa si è accesa alpenultimo dei cinque giri delcircuito di Fiesole. Mohoric si èprima lanciato, da solo, allacaccia del francese JulianAlaphilippe, poi se n’è andato,da solo, all’attacco, infine haresistito, da solo, all’inseguimento. E ha avuto perfino iltempo di smettere di pedalaree godersi il trionfo. Mohoric haanche dimostrato di saper guidare la bici come uno specialista di mountain bike in discesa,quando si è sporto in avanti, si
è seduto sulla canna e ha continuato a spingere come non siera mai visto prima. «Quandoho visto che Alaphilippe stavafacendo fatica, pensavo chestesse bluffando – ha dichiarato Mohoric –. Ma quando si èstaccato dalla mia ruota, ho capito che era tutto vero. Alloraho pensato solo ad andare forte, come se fossi in una crono
metro fino al traguardo. Il percorso? Non duro come pensavo». E a chi gli chiedeva se fosseadatto anche a Sagan, Mohoricha risposto già da compagno:«Può vincere anche qui».
Gli altri Sul podio pure il sudafricano Louis Meintjes(«Mohoric è stato più lucido eforte in discesa»), secondo, e ilnorvegese Sondre Enger («Ilmigliore risultato della mia vita»), terzo. Sesto, e primo italiano, Davide Villella, privilegiato dal lavoro della squadra:«Sensazioni buone, mi dispiace, squadra perfetta. Pensavamo di non essere da soli a chiudere sulle fughe» ha detto ilventiduenne bergamasco, chedi Mohoric si appresta ad essere compagno alla Cannondale.
Juniores Nessuna fortunaper l’Italia neanche nella garadelle juniores, in cui la daneseAmalie Dideriksen ha regolatoin una volata a tre la russa Iakovenko e l’ucraina Demynova.Prima azzurra: Ilaria Bonomi23a a 39”.
Irregolari i sistemi cheaiutarono la rimonta degliamericani sui neozelandesi?
Russell CouttsCeo di Oracle(in alto) ilcatamarano
SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 45
BASKET IL CLUB IN ASCESA
RUGBY CELTIC LEAGUE
PRECAMPIONATO
Siena batte SassariDa oggi il Lombardia
Ieri a Cagliari: Sassari Siena66 75 (D.Diener 13, Sacchetti 12;Hackett 17, Rochestie 12, Nelson 11).A Zielona Gora (Pol): Stelmet Roma65 71 (Eziukwu 15, Goss 14). A Desiotrofeo Lombardia, oggi ore 19 Milano Cremona, alle 21 Cantù Brescia.Domani: ore 18 3° posto, 20 finale.
SERIE A
Varese squalificataDue partite a Casale
Varese giocherà a Casale ledue partite in casa, il 13 ottobre conReggio e il 27 con Venezia, per lasqualifica del campo dopo gara 7con Siena. Sempre per squalifica,ufficiale la prima casalinga di Romaalla Unipol Arena di Casalecchio il20 ottobre con Brindisi. ReggioEmilia ha risolto il contratto con Samuel Deguara, centro di 2.24.
EUROPA
Jasikeviciustorna a Kaunas
Sarunas Jasikevicius tornanella città natale, Kaunas. Il 37enneplay, lo scorso anno al Barcellona,ha firmato con lo Zalgiris, avversario in Eurolega di Milano e del Bamberg, che ha preso il croato DamirMarkota. Nanterre giocherà a Parigi. Il Panathinaikos non giocherà le 2gare di squalifica a porte chiuse maa Nicosia con Vitoria e a Creta conKuban. Dopo il k.o. di Ukic, greci vicini a Stefan Markovic, ex Treviso.
NBA
All Star 2015 aNew York e Brooklyn
La Nba ha assegnato allacoppia Knicks Nets l’organizzazione dell’All Star Weekend 2015 (il2014 è a New Orleans). Il 14 febbraioil Barclays Center di Brooklyn ospiterà la gara delle schiacciate e deltiro da 3, il 15 al rinnovato MadisonSquare Garden si giocherà la partita delle stelle. Per il 2016 in pole position Toronto. Sacramento ha prolungato con DeMarcus Cousins sinoal 2018 (4 anni, 60 milioni). Indianacon Paul George (massimale da 5anni per un massimo di 90 milioni).
Taccuino4I NUMERI
2Stagioni
in serie AIn entrambe i
campionatidopo il ritorno
in serie A (dallaquale mancava
dal ‘9394),Venezia hacentrato i
playoff,uscendo ai
quarti
2Migliori
realizzatoriVenezia ha
ingaggiato i topscorer degli
ultimi duecampionati:
Andre Smith(18.4 punti di
media) nel 201112 con Casertae Donell Taylor
(18.6), l’annoscorso con
Reggio Emilia
3Anni
d’assenzaLa Reyer
femminile nons’iscrisse alla
serie A 201011,ripartendo dalla
serie B
57Vittorie
Su 58 partitenegli ultimi due
anni per leragazze della
Reyer
Venezia, doppia serie AE doppio capo cannoniereQuest’anno la Reyer è tornata in A1 donne. E nel roster di Mazzon, cisono Smith e Taylor, numeri 1 ai punti degli ultimi due campionati
MICHELE CONTESSAVENEZIA
La Reyer cambia pelle,chiude un ciclo per aprine unaltro con obiettivi ancora piùambiziosi, non fosse che puòvantarsi di avere non una,bensì due squadre nei massimicampionato di basket. Una rarità nella storia della pallacanestro italiana. E non a caso lanuova campagna abbonamenti dell’Umana viaggia sulloslogan «DoppiA Avventura»facendo riferimento al ritornoin serie A anche della squadrafemminile di Andrea Liberalotto, riconfermato alla guidadopo due promozioni, la Coppa Italia di A/2 e una solasconfitta in 58 partite ufficiali.
Uomini Squadra maschile rivoluzionata nel segno dellacontinuità tecnica con AndreaMazzon, arrivato nel gennaio2010. Un roster che punta suldoppio play italiano (Luca Vitali e Jacopo Giachetti), dovesono stati inseriti gli ultimidue capocannonieri della serie A (André Smith con Caserta nel 2012 e Donell Taylor nel2013 con Reggio Emilia), optando per un centro atletico(Tony Easley). Sono arrivatianche il croato Hvoje Peric,dopo il buon torneo a Cremona, e Nate Linhart, miglior aladel campionato tedesco, unamericano bianco alla Reyer adistanza di 22 anni da RickyBlanton. Il saluto più complicato è stato quello ad AlvinYoung, ex capitano, oltre aClark e Szewczyk, Bowers eFantoni che erano stati i protagonisti dell’ultimo biennio
chiuso nel playoff ai quarti difinale.
Donne e giovani Pochi ritocchi nella squadra femminile,avendo un’ossatura consolidata nell’ultimo biennio e dall’età media molto bassa, con ledue straniere Maria Ruzikovae Shannon McCallum, oltre all’esperienza di Francesca Zara, mentre Roberta Meneghelè diventata team manager.Nell’ultima stagione la Reyerha raccolto risultati eccezionali anche in ambito giovanile: 7 formazioni qualificate
nelle 7 finali nazionali, tre titolo vinti con under 19 e under15 femminile e under 14 maschile, con l’aggiunta della finale persa contro la Virtus Bologna dall’under 19 maschile eil quarto posto dell’under 17femminile. Tre titoli e 5 squadre tra le prime 4, e due scudetti su 4 nel Join The Game diCaorle. E’ il risultato del Progetto Reyer che vanta ormai20 società aderenti e un gruppo di circa 3000 giocatori sotto osservazione. Oltre a GuidoRosselli, Luca Vitali e DanieleMagro che erano all’Europeo,
Alessandra Formica ha giocato quelli in Turchia e poi vintol’argento con l’under 20 insieme a Francesca Melchiori. Elisa Penna, Nicola Akele e Riccardo Bolpin hanno disputatogli Europei under 18 e under16, quattrododicesimi dell’under 18 femminile (Marangoni, Peresson, Botteghi ePenna) è targata Reyer. EFrancesca Pan è stata inseritanel quintetto ideale agli Europei under 16. Un occhio al presente, ma l’altro è indirizzatoal futuro in casa Reyer.
E’ Viadana Rovigo il bigmatch della seconda giornatadi Eccellenza. Entrambe lesquadre, che non nascondonole proprie ambizioni, sonoreduci dai larghi successidell’esordio. Programma. Ore15.30: Fiamme Oro RomaMogliano. Ore 16: CapitolinaReggio Emilia; Viadana Rovigo;San Donà Prato; PadovaLazio. Riposa: Calvisano.Classifica: Mogliano, Rovigo,Calvisano, Viadana 5; Prato 4;Lazio*, Padova, Reggio Emilia,San Donà, Fiamme Oro,Capitolina 0 (*una in meno).QUATTRO NAZIONI Si disputaoggi la 5a giornata del QuattroNazioni. Al Newlands di Cittàdel Capo, il Sudafrica ricevell’Australia (ore 17, diretta SkySport 3), al Ciudad de La Platal’Argentina ospita invece laNuova Zelanda capoclassifica(ore 0.30 italiane, diretta SkySport 2). Negli All Blacks inforse Read per un problemamuscolre: nel caso Messam n.8 con l’ingresso di Luatuacome flanker. Classifica:Nuova Zelanda 18; Sud Africa14; Australia 4; Argentina 2.
Italiane: solo sconfitteLe Zebre non sono più ultimeEmiliani k.o. incasa con Glasgowma prendono ilpunto di bonusTreviso travolta
MATTEO PIA
Doppia sconfitta italiananel 4° turno di Celic League,dopo la doppia vittoria del terzo. La speranza delle Zebre didare un seguito al primo storico successo nel torneo sischianta contro il muro dellacapolista Glasgow. Ma per ibianconeri arriva comunqueun punto di bonus difensivo,positivo soprattutto per la rimonta finale in cui Bortolamie compagni sono riusciti a segnare due volte con Vunisa eSarto, interrompendo così dopo 340’ l’inviolabilità dell’areadi meta scozzese. Solidità difensiva e disciplina sono i cardini del gioco di Glasgow che,sui palloni di recupero, costruisce poi le folate offensive in
cui Sean Maitland fa da assistman per le due mete di McGuigan. Fino a 10’ del terminele Zebre non riescono invece apungere come hanno fatto nelle uscite precedenti, trovandopunizioni a favore in mischia,ma perdendo diversi possessisui propri lanci in touche. Merito, come detto, dell’organizzazione scozzese, che però sisfalda quando Gray subisce ungiallo. I bianconeri approfittano subito della situazione permarcare di potenza con Vunisae poi con una bella azione natada un affondo di Venditti econcluso al largo da Sarto. Latrasformazione di Orquera(ancora molto positivo dallapiazzola) dà il bonus difesostrenuamente negli ultimi 2’all’interno dei propri 22.
Cinque mete Disco rosso anche per Treviso sul campo dell’Ulster. Gli irlandesi, che conquistano pure il punto di bonus (cinque mete), faticano acarburare, ma poi dilagano.Tardiva la reazione veneta chesolo a 10’ dal termine trovano
MARCATORI: p.t. 24’ c.p. Pyrgos, 27’ m.McGuigan tr. Pyrgos, 32’ c.p. Orquera:s.t. 1’ m. Hall tr. Pyrgos, 16’ m. McGuigan tr. Pyrgos, 33’ m. Vunisa tr. Orquera, 38’ m. Sarto tr. Orquera.ZEBRE: Trevisan; Odiete (4’ s.t. Vendit
MARCATORI: p.t c.p. 10’ Jackson, c.p.18’ c.p. Berquist, 21’ m. L. Marshall tr.Jackson, 29’ m. Allen; s.t. 3’ c.p. DiBernardo, 12’ m. Bowe, 23’ m. Best, 31’m. Barbieri tr. Di Bernardo, 40’ m. Allen tr. Jackson.ULSTER: Gilroy (32’ s.t. McKinney);Bowe, Payne (21’ s.t. Cave), L. Marshall, Allen; Jackson, P. Marshall (26’s.t. Heaney); Wilson (21’ s.t. Williams),Henry, Diack; Tuohy, Henderson (7’ s.t.Stevenson); Lutton (37’ s.t. Ross),Best (32’ s.t. Herring), Court (19’ s.t.Black). All. Anscombe.BENETTON TREVISO: McLean (7’ s.t.Semenzato); Nitoglia, Campagnaro,Sgarbi, Loamanu; Berquist (30’ p.t. DiBernardo), Gori; Vosawai (30’ p.t. Barbieri), Zanni (21’ s.t. Bernabò), Favaro;Fuser (1’ s.t. Budd), Pavanello; De Marchi (21’ s.t. Di Santo), Ceccato, Rizzo(38’ p.t. Rouyet). All. Smith.ARBITRO: Davies (Galles).NOTE: pt 153. Giallo: 25’ s.t. Stevenson. Calci: Jackson 3 su 6 (7 punti);Berquist 1 su 1 (3 punti), Di Bernardo 2su 2 (5 punti). Uomo del match: L. Marshall. Punti: Ulster 5; Treviso 0.Ieri (altri): LeinsterCardiff 3420;EdimburgoScarlets 922. Oggi: ConnachtOspreys; MunsterDragons.Classifica: Glasgow 16; Leinster 12;Ospreys*, Ulster 11; Munster* 10; Dragons*, Scarlets 9; Cardiff 6; Treviso,Zebre 5; Connacht*, Edimburgo 4(*una in meno).
Il n. 8 figiano delle Zebre Samuela Vunisa, 25 anni, autore di una meta BREGANI
46 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013
PALLAVOLO EUROPEO MASCHILE LE SEMIFINALI
Camaleonteper l’Italia«Attenzionealla Bulgaria»Ivan, con la cresta, ha cambiato ruoloper necessità: «Adattarsi non è facile. E poitroviamo sempre loro... ci si può perdere»
IL PUNTO TECNICO DELLE SEMIFINALI TRE SQUADRE SU 4 SONO LE STESSE DEL 2011
SerbiaRussia veleni e novitàMuri azzurri: occhio a Sokolov
Due anni fa a Vienna lasemifinale tra Serbia e Russiafinì tra le polemiche e un giudizio sbagliato degli arbitri sull’ultima palla (a sfavore dei futuri campioni olimpici) del tiebreak che promosse Stankovice compagni. Tante facce nuovein casa Russia, che dopo Londra ha cambiato molto: non cisono più Berezhko, Tethiukhyne Khtey, al loro posto tante facce nuove. «E’ la forza del vivaiorusso spiega Sergio Busato,vice di Voronkov sulla panchina dei russi , ci sono almenouna quarantina di atleti di questo livello, c’è solo l’imbarazzodella scelta. Come dice l’allenatore: ne abbiamo tanti alti,scegliamo quelli alti che sannoanche saltare». Rispetto a Londra 2012 la Serbia ha cambiatoil palleggiatore (Jovovic al posto di Petkovic), confermatol’opposto Atanasijevic, la coppia di centrali PodrascaninStankovic e pure gli schiacciatori, NikicNikola Kovacevic.Nella Russia promosso tra i ti
tolari Spiridonov, Apalikov, Pavlov e Sivozhelez.
Skrimov Il muro azzurrocontro Sokolov. Nella secondasemifinale l’Italia, migliore amuro (3 a set la media) tra lesquadre in concorso, ritroval’avversaria per il bronzo deiGiochi della più recente WorldLeague e come nella sfida diMar de Plata. L’opposto diTrento è il miglior marcatoredell’Europeo con 13 punti(5.95 a set di media) davanti aZaytsev e pilone dell’attaccodei suoi, oltre che in battuta:con 9 ace finora e con l’ambizione di mettere in crisi la ricezione azzurra. «Loro hanno lastessa squadra di Londra, noiabbiamo cambiato molto. Sara’ una sfida aperta, come giàin Argentina». In squadra anche il martello di Latina Skrimov, la regia affidata a unodei fratelli Bratoev, vecchiaconoscenza della nostra serieA.
ma.po.Sergio Busato, il tecnico venetovice allenatore della Russia
DAL NOSTRO INVIATO
MARISA POLICOPENAGHEN (Danimarca)
Un lungo sonno pomeridiano per contrastare il calo ditensione («Sono cotto»), la solita seduta davanti allo specchio per dare forma alla crestapiù famosa della pallavolo eIvan Zaytsev si prepara all’ennesima giornata da camaleonte nella semifinale con la Bulgaria.
Che cosa ha pensato quando Berruto le ha detto di cambiare ruolo con il Belgio?
«Che era una cavolata. Poi,pensandoci su, ho pensato: sono un giocatore che ha sempredato equilibrio. Magari con anche Vettori dentro riusciamo araggiungere una buona stabilità».
Le piace questo modulo?«Sono convinto che se gioco
schiacciatore siamo un gradino di sotto agli altri, oppuredeve andare tutto alla perfezione. La cosa buona è che sedovesse mettersi male abbiamo ottime possibilità di ricambiare. In fondo è solo questionedi affrontare difficoltà diverse,ma sempre pallavolo è».
Che difficoltà ha trovato?«Non ho più l’abitudine a ri
cevere e credo che si sia visto. Esoprattutto stai lì a pensarcitroppo e finisci per fare peggio,
come è successo a me».
Dopo la qualificazioni olimpica a Sofia 2012 disse: hotroppe lacune in attacco, cosìcerco di schiacciare il più fortepossibile. Ora va meglio?
«Sì, in questa stagione hofatto una quantità di ripetizioni in attacco che mi ha dato piùsicurezze. Fa parte del mio percorso di crescita, il bagagliotecnico sta aumentando. La co
sa che mi piace di più è attaccare dalla seconda linea, purtroppo con questa nuova posizione da schiacciatore lontanodal palleggiatore me lo devodimenticare per un po’».
Dopo gli infortuni di Savani eParodi ha pensato che era finita per la corsa alle medaglie?
«No, perché abbiamo Vettore, una bella bestia e le alternative di gioco non ci mancano.E’ solo un problema in più darisolvere, siamo arrivati a punti elevati di tensione».
Domanda tecnica, chi le hafatto la cresta?
«Mi sono fatto la base da unparrucchiere a Cavalese, il ritocco ignorante me l’ha fattoSavani. Per me la cresta è unacomodità, ho tanti capelli e seli lascio crescere mi sparano dilato, tipo orso grizzly. Però mifa piacere ormai essere accostato come immagine alla cresta. Da quest’anno ho notatopiù seguito, mi riconoscono.Non come i calciatori che non
possono uscire a comprarsiuna Ferrari perché li fermanotutti, ma se vado a prendere uncaffè qualcuno mi riconosce».
Ogni tanto tira fuori un urload accompagnare i colpi neimomenti importanti. Che è?
«Mi viene in automatico, unpo’ come i tennisti, come se ilgesto tecnico fosse accentuatodalla voce. Non è a comando,mi viene così, di solito quandoc’è una situazione particolare».
Che cosa le è piaciuto piùdella sua Italia finora?
«La consapevolezza di essere forti, vulnerabili sotto certipunti di vista, con la coscienzadi poter rimediare. Il fatto dinon sentirsi i più forti e allostesso tempo di volerlo essere».
Di mezzo ultimamente simette sempre la Bulgaria.
«Sti bulgari sono un problema. Con sta storia che ci giochiamo sempre può capitare diperderci».
(a.a.) L’Egitto di Antonio Giacobbe ha vinto a Tunisi per la 5a
volta consecutiva (l’8a in assoluto),l’Africano maschile, nonostante igravi problemi che hanno squassato il Paese e una preparazionefatta in giro per l’Europa. L’Egitto hachiuso il torneo, un girone a sei all’italiana, imbattuto: 3 0 a Camerun; 3 1 a Tunisia, Libia e Marocco;3 2 all’Algeria.AMICI (an.me. – m.g.) Perugiaespugna il Fontescodella 3 1. La lube Macerata perde anche Giombiniinfortunato (distorsione cavigliadestra). Umbri forti a muro (20);top scorer Bonacic (14). Al PalaKemon di San Giustino amichevole tral’Altotevere Castello e la BChemPotenza.A CASTELLANZA (m.b.l.) AlPalaBorsani di Castellanza il 34°Trofeo Mimmo Bellomo. In campodalle ore 18 Foppapedretti Bergamo Openjobmetis Ornavasso poiUnendo Yamamay Busto SaugellaMonza. Domenica finali.SANREMO CUP (c.f.) Non sono bastati i 7 punti di Rinieri al SanPietroburgo per evitare il k.o. 3 0con l’Igor Novara (Rosso 16) nella1a giornata del torneo di Sanremo,Forlì Olomouc 3 2. Oggi semifinali.
Taccuino
ZAYTSEV
clicIL PAPA’ FU REGISTADELLA GRANDE URSS
(a.a.) Figlio d’arte, delregista sovietico Vjaceslav(San Pietroburgo, classe ‘52)vincitore dell’oro (Mosca ’80)e 2 argenti (Montreal ‘76 eSeul ‘88) olimpici; 2 ori (Roma‘78 e Buenos Aires ‘82) e 2argenti (Città del Messico ‘74e Parigi ‘86) mondiali. A breveentrerà nella Hall of Famedella pallavolo.
DOMANI LE FINALI
Diretta su RaiSport1 ore 18(a.a.) Oggi ore 15 diretta RaiSport1 Serbia Russia; ore 18 diretta
RaiSport1 Italia Bulgaria; domani a ore 15 finale 3°, ore 18 finale 1°.PRECEDENTI Italia e Bulgaria si sono incontrate 78 volte con 41vittorie azzurre e 37 bulgare. In era rally point 20 incontri: 11 successiazzurri. L’Italia ha vinto le ultime 3 gare: a Londra (finale bronzo) per 31, nelle finali di World League a Mar del Plata 3 1 e finale per il 3° posto3 2. L’ultima vittoria bulgara a Londra a 0 3, nella prima fase.
Yosifov12 Sokolov
19
Aleksiev15
Todorov14 Skrimov
8
G. Bratoev1
Vettori4
Beretta1
Parodi3
Zaytsev9
Birarelli15
Travica13
Allenatore:Placì
A DISPOSIZIONE69
101718
MilushevDimitrov
V. BratoevPenchev
Nikolov
A DISPOSIZIONE
Allenatore:Berruto
RossiniLIBERO
7
SalparovLIBERO
13Bulgaria
ITALIA
KovarSaittaSavaniPianoGiovi
28111417
«Ma se le cosevanno male si puòsempre ritornareal vecchio moduloa gara in corso»
SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 47
Schiacciate da stadio«Un po' di problemi, ma che emozioni»La semifinale con la Bulgaria al Parken Stadium. Berruto: «Peccato non avere la curva Maratona»
La pallavolo ai Giochi grazie a uno stadioPoi Arena e San Siro, ma solo per esibizioni
la storia
SANDRO FILIPPINI
La pallavolo in uno stadio? Perché no? Anzi, a pensarci meglio: perché no. Senzail punto interrogativo. E’ unerrore. Grave. Ma per iniziarericordiamo che sì, non solo sipuò: agli esordi si faceva solamente così. Si giocava sotto ilcielo, su terra, erba, cementoo anche sui campi da tennis. Inquesto modo è cominciata lastoria del volley, portata in Europa dai soldati statunitensidurante la Grande Guerra:quasi un secolo fa. Era nata ufficialmente una ventina di anni prima. Ancora alla fine degli Anni 60, inizio 70 in alcuneparti d’Europa, e pure in Italia, si giocava talvolta all’aperto, in attesa dei palazzetti cheavrebbero accolto il volley.D’altra parte il beach si giocaappunto all’aperto.
Olimpica E proprio in unostadio – pochi lo ricordano ècominciata la storia olimpica
nuto (al coperto…) 7 anni dopo, a Tokyo.
Maracanà Quella resta lapartita più importante giocatain uno stadio nella storia delvolley, anche se nel 1983 cen’è stata una disputata davanti a ben 95.887 persone. Avvenne al mitico Maracanà dove la Nazionale di casa sfidaval’Urss, ormai vicina alla finedel suo grande ciclo. Piovvigi
nava anche, ma ai tifosi nonimportò, perché i loro beniamini vinsero 31 contro il mitico Savin e compagni in magliaCCCP. Cinque anni dopo, altrastorica sfida all’aperto con isovietici opposti agli Usa (chesi imposero 30). Storica perché disputata in uno «stadio»inimitabile: l’Arena di Verona.Peraltro si è giocato volley anche a San Siro nel 1985:l’Enermix Milano contro l’Ita
lia juniores in anteprima di InterFiorentina. Ma sempre diesibizione si trattava.
Il meglio Invece oggi e domani a Copenaghen si giocaper il podio dell’Europeo. Chedovrebbe essere la vetrina delvolley continentale. Il megliodel meglio. E invece i giocatori, dopo tutte le fatiche per arrivare fin lì, sono costretti a disputare le partite decisive in
un ambiente inusuale, ben diverso anche dai palazzetti dello sport più grandi. Chi ci perde è la qualità dello sport. Perché qualche genio della decrepita federazione europeapensava di fare un affare economico, sognando l’invasionedei tifosi polacchi a sostegnodella loro Nazionale. Che, invece, se ne sta mestamente acasa dopo l’eliminazione...
Una delle prime partite in uno stadio fra l’UnioneSovietica e la Bulgaria alla fine degli anni ‘50
Da un’idea dell’allora segretario generale della Fipav GianfrancoBriani si gioca all’Arena di Verona: Unione Sovietica e Usa GALBIATI
La gara giocata a San Siro dall’Enermix Milanocontro la Nazionale Juniores nel 1985 GALBIATI
DAL NOSTRO INVIATO
MARISA POLICOPENAGHEN (Danimarca)
Un palcoscenico da star.Che sia la nazionale danese, ilCopenaghen che in Champions League sfida la Juventus, i concerti dei Coldplay o diLady Gaga. Ora il Parken Stadium si apre alla pallavolo perassegnare le medaglie dell’Europeo 2013. Dai tredicimilaposti previsti si è scesi a 6000dopo l’eliminazione della Polonia (i tifosi della squadra diAnastasi ne avevano prenotati5000...), resta uno scenariostraordinario e allo stesso tempo originale per uno sport dicasa in altre arene.
Senza erba In meno di 24 oreil campo da pallavolo è statoallestito sul prato del Parken edovrà essere smontato entro lamezzanotte di domenica, pernon danneggiare l’erba. Nonse ne vedrà un filo in questoweekend. Il campo da calcio èstato diviso in due da un telone. Per metà è stato ricopertocon tre strati di pannelli di legno, in modo da piazzare i palidella rete senza fare buchi.L’altra metà, quella della fanzone, con uno solo. Ieri dalle18 le quattro semifinalistehanno potuto allenarsi allostadio, per provare una condizione di gioco così diversa dalsolito. «Non voglio pensare alle cose negative, al soffitto tanto alto, all’incognita delle luci— è entusiasta il c.t. azzurroMauro Berruto, che da tifosissimo del Torino entrerà da allenatore negli spogliatoi delParken 10 giorni dopo AntonioConte —: secondo me sarà meraviglioso esserci, vogliamosolo andare lì a goderci questacosa tutta nuova. Le difficoltàdi adattamento saranno uguali per tutti, io e la mia squadrasiamo curiosi di vedere come
andrà. Vorrei che ci fosse laMaratona, ma saranno impegnati in altre cose (il derby,ndr) e quindi niente. Dopol’emozionante e coinvolgentepartita di Vienna con tantiche tifavano Serbia, spero ditrovare qualcuno a sostener
ci già in semifinale. E per vedermi il derby che gioca a mezzogiorno sarà obbligatoriovincere».
Incognita luce «Vincerà lasquadra che gioca meglio acalcetto» butta lì Camillo Placìcol solito sorriso. Il tecnicodella Bulgaria non teme effettistrani per i suoi giocatori inun’arena con dimensioni diverse dalle solite. «E’ una novità e per carattere sono uno acui piacciono le cose nuove,sarà una grande occasione perla pallavolo: un bel palcosceni
co. E se la luce non sarà comesempre, visto il soffitto alto,basta pensare che le condizioni saranno uguali per tutti».
Fan zone Non saranno sologli atleti i protagonisti nell’arena. Metà dello stadio saràtrasformata in Fan Zone conmusica, cibo e intrattenimento. In campo nei time out e neisi esibiranno le 12 migliori
cheerleaders di Polonia e le gare saranno trasmessa su 80metri quadrati di megaschermi. E a mostrare il punteggio cisaranno due display da duemetri per uno e mezzo che, oltre al parziale, mostreranno ilnome dell’autore del punto e ilsuo score fino a quel momento. 0 a 0 e palla al centro. Tuttoè pronto per lo spettacolo.
Il campo di 7.140 metri quadrati sarà coperto dapannelli di legno per non rovinare il manto erboso
La copertura pesa come 629 Fiat Punto 1.4 GTTurbo del 1995, fatta di grandi cuscini d’aria bianchi
La Juventus gioca in Champions League nellostadio di Copenaghen: la gara è terminata 11
Come lo vedrete oggi pomeriggio
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NO
TsvetanSokolov,
bomberBulgaria: «Iltetto è a 38metri invece
che i soliti12? Nessun
problema,non
aspettavoaltro: dopouna vita a
tenermidentro tutto
il miopotenziale indifesa, potrò
finalmenteliberarlo. Ora
quandotocco una
palla dietrofinisce
contro ilsoffitto,adessovedrete
finalmentequanto sono
bravo...»
d
150milaeuroQuanto costa l’allestimento dellostadio di calcio, riconvertito al volley
200addettiCoinvolti nell’allestimento,verrà smontato tutto già domenicanotte
550tonnellateIl peso della copertura, per 14000mq complessivi, alto 38 metri dalcampo di gioco
della pallavolo. Avvenne nelsettembre del 1957. In occasione di una sessione del Cio aSofia, fu disputato un torneoallo stadio Vasil Levski davantiai maggiorenti dello sport acinque cerchi. Vinse la Bulgaria (superando Urss, Cecoslovacchia, Romania, Francia eItalia) e i 20.000 spettatori accorsi ai match convinsero imembri del Cio ad accettare ilvolley ai Giochi: debutto avve
48 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013
IL CASO SVOLTA POLITICA
BOXE EUROPEO CON FRENOIS ATLETICA IL CASO PENE FINTO NUOTO IL RITIRO DELLA TEDESCA
Cuba, rivoluzioneAtleti all’esteroe stipendi liberiDopo 52 anni apertura al professionismo:per evitare fughe e rilanciare le nazionali
LE TAPPE
Dal bando nel ‘61alla riaperturaDominio e fughe
1961 Fidel Castro (nellafoto in alto con AlbertoJuantorena) mette al bando losport professionistico 2 annidopo la Rivoluzione socialista.1992 Cuba a Barcellona è laquinta potenza olimpica con 31medaglie (14 d’oro), creaCubadeportes e mandaall’estero gli allenatori: 6 annidopo anche gli atleti ai qualispetta solo il 15% dell’ingaggio.1993 Cominciano le fughe diatleti (nella foto l’ultimo, illanciatore Raciel Iglesias).2001 Mezza nazionale dipallavolo in blocco non ritorna aCuba e fugge dal Belgio.2008 Cuba chiude al 28° postonel medagliere olimpico diPechino e perde la supremazianell’America Latina.2013 Apre al professionismonella boxe (prossimo debuttonelle World Series) e nelbaseball, e cambia la politicasalariale.
STEFANO ARCOBELLI
La Rivoluzione continua.Ma stavolta al contrario. A Cubaè la svolta, è il quasi addio al sistema socialista nello sport cheha funzionato e fatto dominarel’isola fidelista per mezzo secolo in America Latina. Altrove lachiamano deregulation, liberalizzazione. A Cuba si parla diapertura, di adeguamenti deisalari da gennaio, ma in veritàla decisione di consentire agliatleti di poter emigrare e trattare con i club stranieri è qualcosadi sostanziale e clamoroso. Adannunciarlo solennemente è ilGranma. Lo sport resta la metafora di un’idea, però la politicaprende atto che l’emorragia («elrobo») dei talenti attraverso fughe di ogni tipo (le ultime riguardano il lottatore YunierkiBlanco, 7° ai Mondiali di Budapest, e il lanciatore Raciel Iglesias) non poteva più impoverirele nazionali della quinta potenza del ‘92.
Il consiglio dei ministri guidato da Raul Castro ha varato iprovvedimenti attesi per asse
condare le esigenze degli atleti,stanchi di non poter decideredove giocare senza la necessitàdi fuggire, e con la gioia di tornare in nazionale per difenderela bandiera con forte senso delpatriottismo, tutto cubano (ipallavolisti come Juantorenaaspettano).
Basta aiuti La libertà di contratto con paesi stranieri implica la perdita di assistenza daparte dello Stato cubano: percui agli atleti che espatrianonon verranno più concessi queiprivilegi che invece restano achi non lascia l’isola e cioè casa,auto, vacanze, tutta l’assistenzanonostante uno stipendio medio di 20 dollari che verrà oraincrementato per evitare la tentazione della diserzione. Se prima gli atleti dovevano versareall’Inder il 15% dei premi conquistati, ora nessuna percentuale è prevista se non il 20% per lostaff. Oggi lo stipendio medio diun campione olimpico o mondiale è di 500 o 300 cuc (equivalente dei dollari americani),una cifra che verrà aumentatadi altri 62 cuc come stipendio
base e di altri 100 sotto la voce«stimolo» purché disciplinati ecompetitivi. La lottatrice biolimpionica Mijain Lopez potrebbeguadagnare 850 dollari. Saranno tutelati anche gli ex campioni, come Javier Sotomayor, primatista mondiale dell’alto, secondo il quale «questa decisionedel governo è una misura moltopositiva, che soddisfa anche noiex, e motivante per gli atleti impegnati nelle competizioni».Yarelis Barrios, 2 podi olimpici e4 mondiali nel disco, aggiunge:«Aspettavamo queste decisionida tempo, bisognava farlo prima e avremmo evitato tante fughe. Ma la rivoluzione ha dimostrato di tenere allo sport e allenostre famiglie».
No Major Il casobaseball vadiviso in due questioni: se è vero che dal nuovo torneo al via il3 novembre, ci saranno premisempre più alti in base alle cifredi rendimento, dal Partito comunista cubano arriva il nietper inviare in Major League icampioni cubani, autorizzatiperò a militare nelle altre leghepro’ (Giappone, Messico...).
C’è di mezzo l’embargo: Cubaaspetta ancora il sì per poterrientrare nella Serie del Caribe, ma non incassa i premi delWorld Classic: la diplomazianon fa passi avanti. Ma i brillanti risultati dei Puig e Cespedes negli Usa restano nei pensieri degli alti nazionali chevorrebbero militare nel campionato più importante del
mondo. Non sono più, a Cuba,gli anni di Omar Linares, che rifiutava i NY Yankees tranquillizando Fidel Castro: «Preferiscodifendere 10 milioni di cubaniche guadagnare 10 milioni didollari». Ora El Nino fa l’allenatore in Messico. Per la Patria.
Osmany Juantorena, cubano, ex di Trento, verso il ritorno in nazionale TARANTINI
Boschiero, la chiamata«Voglio il Mondiale»IVAN MALFATTO
Il match a parole, primadi quello vero a cazzotti, è stato da copione. Lo sfidantefrancese Guillaume Frenois,30 anni, record immacolato di31 vittorie: «Sono venuto inItalia per conservare l’imbattibilità e vincere». Il campioneDevis Boschiero, 32 anni, 33vittorie, un pari e un furto aTokyo nella sconfitta iridatacontro Takahiro Aoh: «La cintura europea non me la toglienessuno, questo match miaprirà un’altra chance mondiale con il campione WbcMiura».
Testa Il clima è incandescente a Padova. Dove stasera«Boom Boom» Boschiero davanti al suo pubblico difenderà per la terza volta il titoloeuropeo dei superpiuma. Il teatro della sfida, all’aperto conil ring sulla pista, è insolito.L’ippodromo Breda di Pontedi Brenta, ex Padovanelle, cheriapre dopo circa un anno. Perla boxe italiana già un successo che uno sport ancora più incrisi come l’ippica si affidi adessa per il rilancio. Organizzano l’Opi 2000 di SalvatoreCherchi e la Boxe Piovese diGino Freo. Lo storico maestrodi Boschiero inquadra così ilmatch: «Numero 1 del Wbc,Devis, contro numero 2 delWba, è una vera semifinalemondiale. Frenois è più alto, èmancino e ha la faccia pulita,caratteristica di cui diffidosempre, perché significa po
chi colpi subiti. Frenois nonaccetta la battaglia, lega, predilige la boxe di rimessa, ma èlo sfidante, per conquistarsi iltitolo dovrà fare qualcosa. Aquel punto la maggiore potenza e il ritmo di Boschiero potranno fare la differenza». Curiosità, a bordo ring comecommentatori tv Benvenuti eBouttier, grande sfida di pesimesi d’altri tempi.
(Cro, 4201); supermedi, 6 t.: Sanavia (4761) c. Benzon (Cro, 52).
Devis Boschiero, 32 anni BOZZANI
Steffen, basta sprint«Lascio tra le più forti»
(s.a.) E’ nata lo stessogiorno di Alex Popov: il 16 novembre. Ha avuto lo stesso coach di Franziska Van Almsick,Norbert Warnatzsch. E tra iGiochi di Pechino 2008 e iMondiali di Roma 2009 BrittaSteffen è stata la donna più veloce del mondo in piscina. Losarebbe tuttora, essendo la primatista mondiale in carica dei50 e 100 sl in 23”73 e 52”07,tempi realizzati con i superbody hightech, ma da ieri la tedesca è diventata una ex dellosprint avendo deciso di ritirarsi alla vigilia della stagione checulminerà con gli Europei divasca lunga nella sua Berlino.«Ho dovuto superare tante difficoltà per arrivare a questopunto diceva felice proprio aRoma , non pensavo di potercela fare, ma adesso, con 2 oriolimpici, 2 mondiali e 2 record,mi sento un po’ più vicina a Popov. Lui è il mio superman».Oggi, triste, aggiunge: «Mi ritiro ben sapendo di essere unadelle migliori al mondo, manelle ultime settimane ho avuto dei dubbi, e non avevo abbastanza energie e motivazioniper continuare un anno, due otre e pensare di conquistareancora un titolo». La presidentessa tedesca Christa Thiel lerende onore: «Britta è statauna nuotatrice atipica, non dimenticheremo mai ciò che hafatto nel 2008 e 2009 e in qualsiasi ruolo lei potrà far partedella nostra federazione».
Lunga carriera Se il top loaveva raggiunto con i body, latedesca però aveva cominciato
a frequentare i podi olimpicigià a Sydney 2000 con il bronzo della staffetta veloce. Poidagli Europei di Budapest2006 (4 ori e un argento) e daiMondiali di Melbourne 2007,terza nei 100, aveva cominciato a prendersi la scena fino all’irruzione dell’olandese Ranomi Kromowidjojo e dell’australiana Cate Campbell. La vittoria per un centesimo su DaraTorres a Pechino nei 50, è statatra le più elettrizzanti in unacarriera da 3 medaglie olimpiche, 7 mondiali (e 2 in corta),9 europee (e 11 in corta). Compagna di Paul Biedermann, laSteffen s’è dovuta difendereanche da insinuazioni: «Nonho nulla da nascondere, controllatemi quando volete».
Anche Carosi convocatoin Procura antidopingVALERIO PICCIONI
«Ho fatto una figuraccia, ma sono pulito», ci avevadetto Devis Licciardi all’uscitadella Tribuna Tevere dellostadio Olimpico dopo l’interrogatorio della procura antidoping del Coni sul caso delpene finto per frodare i controlli. Nel chiuso della stanza,però, la sua verità era statamolto più ricca. In particolarel’ormai ex siepista dell’Aeronautica avrebbe fatto nome ecognome di un prodotto vietato, forse usato per fini terapeutici, da collegare a quelle«patologie» che Licciardi hacitato anche nelle sue parolepubbliche. Quell’assunzionesarebbe stata alla base dellafolle acquisto su internet delpene di plastica «truffantidoping».
Convocato Carosi Ma Licciardi avrebbe pure fatto un nomeai procuratori. Anche se, con igiornalisti, le sue parole eranostate categoriche: «Ho fattotutto da solo, anzi ho chiestoscusa alle persone che mi vogliono bene e che ho tradito».Fra queste, aveva citato più volte il suo allenatore Angelo Carosi, medaglia d’argentoeuropea a Helsinki 1994 nei 3000siepi, atleta dalla lunga carriera con sconfinamento finalesulla maratona. Ieri, lo stessoCarosi è stato convocato permercoledì dalla procura antidoping insieme con GiuseppeCarella, altro atletatecnicocon cui Licciardi si allenava.
Difficile dire se si tratti di attidovuti o se ci siano degli elementi precisi da approfondire.
Censura Malagò PeraltroLicciardi ieri si è preso anchela censura del presidente delConi, Giovanni Malagò, cheha definito il suo gesto «ilcontrario del fair play». Intanto si aspettano i risultatidei due esami antidoping (ilsecondo anche ematico) disabato (quello contestato) edi domenica. L’esito sposteràl’entità della squalifica: serestasse solo la truffa ci sifermerebbe anche a due anni, se ci fosse anche la positività la sanzione potrebbe essere decisamente più consistente.
SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 49
TUTTENOTIZIE & RISULTATI
Tennis SEMIFINALI A TOKYO
La Kvitova stoppala corsa di Venus
Si ferma in semifinale lacorsa di Venus Williams a Tokyo (2.369.000 $, cemento),stoppata dalla rimonta di Petra Kvitova, mentre la sorellaSerena ammette che le piacerebbe avere un figlio: «Ho pensato anche di congelare gliovuli, ma ci sarebbe pericolodi doping».Semifinali: Kerber (Ger) b. Wozniacki(Dan) 64 76 (5); Kvitova (Cec) b. V.Williams (Usa) 36 63 76 (2).UOMINI THAILANDESI Quarti di finalea Bangkok (Thai, 567.530 $, veloce indoor): Raonic (Can) b. Lopez (Spa) 6463; Gasquet (Fra) b. Youzhny (Rus)57 63 61; Berdych (Cec) b. Lu YenHsun (Taiw) 76 (7) 64; Simon (Fra) b.Sijsling (Ola) 64 57 64.UOMINI MALESI Quarti a Kuala Lumpur (Mal, 875.500 $, veloce indoor):Wawrinka (Svi) b. Tursunov (Rus) 2663 76 (3); Sousa (Por) b. Ferrer (Spa)
62 76 (6); Benneteau (Fra) b. Mannarino (Fra) 63 63; Melzer (Aut) b. Delbonis (Arg) 63 62.VAI BOJANA A Ningbo (Cina, 125.000$, cemento) secondo successo in duesettimane per la serba Jovanovski. Finale: Jovanovski (Ser) b. Zhang Shuai(Cina) 67 (7) 64 61.LA FIT SALVA PALERMO? Il Comitatodi Presidenza della federazione Italiana tennis ha presentato ai dirigenti delCircolo Country Club di Palermo, organizzatore del torneo Wta International, un’offerta per rilevare «in affitto»la gestione dell’evento nei prossimi seianni, dal 2014 al 2019. L’offerta è di pari durata e prevede lo stesso corrispettivo rispetto a quella avanzataqualche mese fa da una sigla organizzativa malese intenzionata a spostareil torneo a Kuala Lumpur. Oggi i soci delCircolo avrebbero dovuto decidere secontinuare ad organizzarlo a Palermofacendosi carico di eventuali ulterioriperdite economiche oppure cederloall’estero.Prima dell’alternativa Fit
AtleticaMemorial GrecoSfida MergaSoi(l.m.) Oggi (ore 21.30) a Scicli (Rg) il 24°memorial Peppe Greco. Favoriti l’etiopeImane Merga, vincitore nel 2011 e il keniano Edwin Soi, primo nel 2008, 2009, 2010.Con loro (Anna Incerti madrina), gli altrikeniani Longosiwa, Kibor, Bett, Kosgei, Kiber e Floriani, Ricatti e Gerratana.
BOLT & BLAKE Mentre Usain Bolt ha concluso il tour europeo promozionale contappe a Londra (lancio della biografia), Parigi e Herzogenaurach (per Puma con cuiha rinnovato fino al 2016 per 10 milioni didollari) e Monaco di Baviera (per l’Octoberfest), Yohan Blake, dopo 5 mesi di stopper infortunio, ha ripreso al allenarsi.
ADAMS OPERATA Doppia operazioneper la neozelandese Valerie Adams: al ginocchio destro e alla caviglia sinistra.
BoxeMONDIALE (r.g.) A Montreal (Can) il localeAdonis Stevenson (211), origini haitiane,difende la cintura iridata mediomassimiWBC dall’assalto dell’ex campione TavorisCloud (241) detronizzato da BernardHopkins lo scorso marzo, per la Ibf, che hadeteneva dal 2009. Torna il russo ArturBertebiev (1), mondiale dilettanti, oppostoa Saunders (Usa, 23202), collaudatoredi 39 anni, sui 6 round. A Carson (Usa)rientra il messicano Julio Cesare Chavez(4611), da supermedio, fermo da un anno, dopo la sconfitta contro l’argentinoMartinez. Opposto a Vera (Usa 236).
EUROPEO (r.g.) A Liegi (Bel), Stephane Jamoye (253) difende l’Europeo gallo contro il francese Karim Guerfi (193). Il belgaè professionista dal 2007 a 18 anni.
TESTA FINALISTA (m.moro.) Nelle semifinali dei Mondiali Junior e Youth donne diAlbena, la juniores Irma Testa (52) vincesu Ruskykh (Ucr) 30, mentre RobertaBonatti (46) è battuta da Jurgarayeva(Kaz) 21 ed è bronzo. Oggi, in finale, la Testa incontrerà la francese Meurant.
BridgeL’Italia è in finaleai MondialiLa nazionale italiana è in finale ai Campionati del Mondo in corso a Bali, Indonesia.Gli azzurri, secondi alla fine del girone diqualificazione, hanno battuto la Cina neiquarti e la Polonia in semifinale. Dall’incontro tra Monaco e Stati Uniti uscirà l’altra finalista. La squadra italiana è composta da Norberto Bocchi, Agustin Madala,Giorgio Duboin, Antonio Sementa, AlfredoVersace e Lorenzo Lauria, con capitanonon giocatore Gianni Medugno e coachGiuseppe Failla.
CanottaggioCAMPIONATI ITALIANI Per la prima voltanella storia Sabaudia ospita, oggi e domani, gli Assoluti. Saranno 35 i titoli in paliocon ben 91 società e 312 equipaggi. Trasenior in gara, invece, molti degli atletiprotagonisti ai Mondiali assoluti e under23 tra i quali le iridate Elisabetta Sancassani e Laura Milani. Oggi verranno festeggiati anche i 60 anni della sezione nauticadelle Fiamme Gialle alla presenza di campioni di ieri e di oggi: domani ai vincitori del4 di coppia senior il trofeo Bellantuono.
GhiaccioOpera on Icestasera a VeronaOggi (ore 20.30), all’Arena di Verona, 3a
edizione di Opera on Ice. Nel cast, con Carolina Kostner madrina, tra gli altri EvgenyPlushenko, Stephan Lambiel, ShizukaArakawa, Anna CappelliniLuca Lanotte,Stefania BertonOndrej Hotarek e le HotShivers. Carolina pattinerà la Carmen, laDanza delle Ore, l’Aida e il Nessun Dormain omaggio a Pavarotti. Esibizione speciale delle Farfalle della ginnastica ritmica.
Coppa short trackAzzurre avantiA Shanghai (Cina) nella 2a giornata della 1a
tappa della Coppa del Mondo di shorttrack, ancora bene le azzurre, meno gliuomini, sebbene entrambe le staffette siano promosse alla semifinale di domani(gli uomini contro Canada, Cina e Olanda,le donne contro Sud Corea, Giappone eOlanda). Individualmente avanzano aiquarti dei 1000 Arianna Fontana, MartinaValcepina ed Elena Viviani (in staffetta anche Lucia Peretti), eliminati invece YuriConfortola, Tommasi Dotti e Anthony Lobello (in staffetta pure Nicola Rodigari).Oggi finali di 500 e 1500 (nei quarti dei1500 Confortola e Dotti, di entrambe lespecialità Fontana e Valcepina, dei 500 laViviani, dei 1500 la Peretti).
DOPING RUSSO La federazione russaconferma la squalifica per doping (Epo)del campione nazionale in pista lunga Sergei Lisin e sospende a titolo precauzionaleil 18enne Viktor Lobas.
GolfWoods top dell’annoTiger Woods è stato votato come migliorgiocatore dell’anno dallo Us Pga Tour. Anche se non vince tornei Slam da 5 anni, hacomunque conquistato 5 tornei quest’anno raggiungendo quota 79, a tre dal record di Sam Snead. Miglior Rookie inveceil 20enne Jordan Spieth che a 19 anni havinto il John Deere classic affermandosicome il più giovane trionfatore sul Pga dopo 80 anni.
DECIMA LUNA Diana Luna, da quinta adecima con 136 colpi (66 70, 4), e Stefania Croce, da nona a 20ª con 138 (67 71,2), nel secondo giro del Lacoste LadiesOpen de France (Let) al Chantaco GolfClub (par 70), a SaintJeandeLuz inFrancia. E’ rimasta al comando con 130(64 66, 10) la francese Joanna Klattenraggiunta da Gwladys Nocera (67 63).
Hockey ghiaccioSERIE A (m.l.) Oggi 3° turno di serie A. All’Agorà il Milano cerca la prima vittoria.Programma. Ore 18.30: MilanoVal di Fassa. Ore 19: RenonVal Pusteria. Ore 19.30:VipitenoAsiago. Ore 20.30: ValpelliceCortina. Classifica: Val Pusteria, Asiago,Renon 6; Cortina 5; Vipiteno 1; Milano, Valpellice, Val di Fassa 0.
BOLZANO K.O. (m.l.) Primo k.o. senzapunti per il Bolzano in Ebel fermato a Graz52 con gol di Insam e Gander.
Hockey pistaMondiale: l’Italiabatte la Francia 65(m.nan) Con un gol di Illuzzi all’ultimo secondo di gioco l’Italia batte la Francia per65 (p.t. 13) al Mondiale di Luanda ed accede alla finale per il 5° posto ioggi alle18,15 (a meno di ulteriori modifiche sempre possibili in questo mondiale) contro ilBrasile. Di Nicoletti, Motaran, Ambrosio(2), Cocco ed Illuzzi le reti azzurre. Non hagiocato De Oro per una frattura ad una falange riportata contro il Cile.
OGGI SI CORRE ANCHE Gal.: Milano(14.30), Chilivani (14.50), Siracusa (15.30).Tr.: Montecatini (14.25), Civitanova(14.35).
A NEWMARKET Nel Fillies Mile (gr 1 m1600) Crisellian (R, Huges) a 28/1 ha battuto la favorita Rizeena (Doyle). Terza Ihtimal. Nessun successo per Dettori. Ogginelle Sun Chariot (gr 1 m 1600) la sfida SkyLanternElusive Kate. </p>
NuotoAPPELLO RESPINTO (al.f.) Confermata lasqualifica di 18 mesi nei confronti di Ekaterina Andreeva: respinto l’appello presentato dalla 20enne russa argento all’Olimpiade giovanile nel 2010 positiva aitrials olimpici: non rivelata la sostanza.
PallanuotoCHAMPIONS A Napoli, la terza giornatadelle qualificazioni di Champions League:Marsiglia (Fra)La Valletta (Mlt) 175, Mladost (Cro)Schuurman (Ola) 159, CarpisaYamamay AcquachiaraSintez Kazan(Rus) 920. Class.: Mladost, Marsiglia, Kazan 9; Acquachiara 6; Schuurman 3; LaValletta 0. Oggi: KazanSchuurman (9),MladostLa Valletta (10.30), AcquachiaraMarsiglia (12).
COPPA ITALIA Scatta oggi la prima fasedi Coppa Italia: le prime due di ogni gironesi aggiungeranno a Pro Recco, Brescia,Florentia e Acquachiara. A Napoli: Canottieri NapoliLazio (15) e PosillipoBogliasco (16.30). A Como: ComoNervi (16) eQuartuSavona (18).
Vela49ER (r.ra.) Al mondiale di 49er FX di Marsiglia continua la lotta di Giulia Conti eFrancesca Clapcich per un posto sul podio. Le azzurre dopo 4 prove delle semifinali sono terze, dietro alle francesi Steyaert Bossard e alle neozelandesi Maloney – Meech passate al comando dellaclassifica.
Una stoccata. Nell’ambito dell’intervento in cui ilpresidente del Coni, Giovanni Malagò, ha parlato di fairplay, celebrando l’accordofra Comitato fair play e Anci.
Dialetto e fair play Malagònon nomina Antonio Rossi,ma l’identikit è quello dell’olimpionico della canoa,membro del Consiglio Nazionale del Coni e assessore allosport della giunta Maroni:«Un esponente politico dellaRegione Lombardia ha dettoche nelle scuole di calciostraniere che aprono in Italiadovrebbero insegnare ancheil dialetto lombardo. Ma forse la prima parola che bisognerebbe insegnare ai bambini è la parola fair play». Parole che seguono di pocheore la richiesta di Rossi all’Arsenal, il club londineseche aprirà a Milano dellescuole di calcio. «I campionid’oltremanica insegnino, oltre all’inglese, anche qualcheparola di dialetto milanese elombardo».
Il vertice olimpico La stoccata è lontana comunque dalvertice olimpico del 3 ottobresulla corsa olimpica del2024. L’atmosfera RomaMilano sembra meno tesa. A Palazzo Marino si ritroverannocon Malagò i sindaci di Romae Milano e il governatore Ma
roni.
Assessori al fair play Ieri èstata illustrato il protocolloper l’istituzione di un assessorato al fair play nei comuni. C’erano anche il sindacodi Ascoli, Guido Castelli («Ilfair play è un mezzo di civiltà») , e l’assessore ai lavoripubblici di Roma, Paolo Masini («Per diffondere i valoridel fair play ripartiamo dalleperiferie») con il presidentedel Comitato fair play, Ruggero Alcanterini: «Serve uncambio di mentalità e di cultura etica». «Ma su questofronte è più avanti lo sportdella società civile», ha aggiunto Malagò.
Un altro passo avanti verso il ritorno a un’ippica minimamente accettabile, che troverà il suo assetto più o menodefinitivo quando prenderàcorpo il progetto Lega (o Unione) Ippica contenuto nella Delega Fiscale passata al Senato.Dopo quasi un anno riapre Napoli e in novembre toccherà aRoma (trotto) in attesa di capire se esiste un futuro anche perMilano. Oggi (inizio 14.40)quasi 100 cavalli e il Frecciad’Europa con Owen’s Club eOwen Cro in primo piano eOsasco di Ruggi in agguato.Anche la corsa abbinata alquintè (ore 18.30) , una volataper 17 nella quale indichiamoLevriero Rivarco (17), MelaniaSf (9), Lord Dany (15), Nisod’Alfa (14), Miglio (12), Omard’Ete (7).Ore 17 GP Freccia d`Europa (m 1600): 1Moses Rob (G. Luongo ); 2 Owen’s Club (Bellei); 3 Owen Cr (Gubellini); 4 Look Mp(Vp. Dell`Annunziata); 5 Iper Roc (M.Racca); 6 Mururoa As (Maisto); 7 Osascodi Ruggi (Vecchione); 8 Lawyer As (Fierro); 9 Magic’s Club (Andreghetti); 10 Neander Jet (R. Gallucci ); 11 Lorenz delRonco (M. Minopoli jr); 12 Mistral Bi (A. DiNardo); 13 Omera Win Sm (G. Di Nardo ); 14 Noncenè Play (Becchetti).
Atletica QUELLA ORO A RIETI
Finale SocietariHowe e Trost
(g.l.g.) Oggi e domani finale dei Societari, quella Oro aRieti con in palio gli scudettiper club civili. Quattro le sediper un totale di 96 squadre (48maschili, 48 femminili). Campioni uscenti la Riccardi Milano e l’Acsi Italia. Per la Cariri(unica finalista Oro con uomini e donne) Andrew Howe,iscritto nei 100 e nel lungo. Trale altre favorite l’Atletica Vomano, la Pro Patria, l’AtleticaBergamo tra gli uomini e laBracco tra le donne. A Rieti anche Beppe Gibilisco nell’asta,Marzia Caravelli nei 100 hs enei 200,Yadisleidy Pedroso nei400 hs, Sonia Malavisi nell’asta, Simona La Mantia e Dariya Derkach nel triplo. Nellafinale Argento, a Vicenza, Matteo Galvan (100 e 200), PaoloDal Molin (al rientro dopo unanno nei 110 hs), Nicola Vizzoni e Alessia Trost. In quella diA1, a Sulmona (Aq), DelmasObou, in quella di A2, a BastiaUmbria (Pg), Alessio Guarini,Patrick Nasti e Sara Jemai.Sintesi di Rieti su RaiSport 2mercoledì e giovedì alle 17.40. L’azzurro Paul Parkinson, 22 anni
Ghiaccio FIGURA
Oggi Parkinsoninsegue Sochi
Paul Parkinson può regalare all’Italia la qualificazionemaschile olimpica nella figura. Al Nebelhorn Trophy diOberstdorf (Ger), dopo il corto, è al 10° posto, ma al 6° eultimo a disposizione per chiinseguono il pass a cinque cerchi. Oggi dovrà confermare ilrisultato nel libero: il vantaggio sul più immediato inseguitore è di 1.82 punti. Nelle coppie record del mondo dei russiVolosozharTrankov anche nellibero (150.31 punti) e nel totale (231.96). Gran Bretagna,Ucraina, Estonia e Israele promossi ai Giochi.
Non ci saranno cambiamenti nello staff tecnico azzurro della spada. Dopo i dubbi espressi ai Mondiali di Budapest (zero medaglie) e unranking mondiale che conferma le difficoltà (è rimasta soloRossella Fiamingo tra le prime16 della classifica), il presidente federale Giorgio Scarsoha deciso di confermare comunque la fiducia al c.t. dellaspada Sandro Cuomo sulla viaper i Giochi di Rio 2016.Della posizione di Cuomo, checon video e diapositive ha presentato al Consiglio l’andamento secondo lui positivodella sua arma negli ultimi anni, si è discusso in questi giornitra consiglio federale e consiglio direttivo riunito a Roma.Alla fine è prevalsa la sceltadel presidente Scarso, che nelfebbraio 2009 scelse Cuomoper sostituire Carnevali, il c.t.scomparso improvvisamente.Oggi e domani nella capitale èin programma la Festa dellaScherma. Al Foro Italico si comincia alle 10 con un incontrotra società e consiglio federale.
Tiro a segno TRICOLORI
Campriani eZublasingori in famiglia
Ai tricolori di Milano laprima doppietta di famiglia diNiccolò Campriani e PetraZublasing. I due azzurri sonoentrambi freschi di laurea, lui alMaster in Ingegneria dello sport aSheffield, lei in ingegneria civilealla West Virginia University, e dapoche settimane vivono insiemead Appiano, alle porte di Bolzano.il paese di Petra. Campriani ieriha vinto nella carabina treposizioni, per la seconda volta incarriera, dopo il 2008: da alloranon aveva più partecipato. LaZublasing nella carabina 10 m.Uomini, carabina 10 m: 1. Campriani698.3 (595+103.3); 2. De Nicolo 694.4(592+102.4); 3. Tressoldi 691(589+102). Donne, carabina Treposizioni: 1. Zublasing 688.3(586+102.3); 2. Niederkofler 668(573+95);; 3. Gambaro 665.1(569+96.1).
l’esibizione
Djokovic e Na Li, sfida e sorrisi a Pechino
«Battaglia dei sessi» in versione cinese. Ieri a Pechino NovakDjokovic e Na Li (foto Reuters) si sono sfidati nell’evento organizzatoper festeggiare il decimo anniversario del «China Open» cinquegame in cui si partiva 300 per la cinese, che ha vinto 32. Non sonomancate le gag del numero uno del mondo: incasso per a «SoongChing Ling Foundation» per lo sviluppo del tennis giovanile
50 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013
Quello di Lettaè un ultimatuma Berlusconioppure il suoè solo un bluff?Dopo la minaccia di dimissioni in massa del Pdl,il premier incontra Napolitano e decide: subitoun «chiarimento definitivo» in Parlamento o stopal governo. E il Consiglio dei ministri va a vuoto
Il capo del governo Enrico Letta in automobile prima di incontrareal Colle il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano LAPRESSE
_sull’orlo della crisi AIL CASO
TELECOM
SBernabè
prontoa dimettersi
Il presidente diTelecom Franco
Bernabè stapensando di da
re le dimissionial prossimoconsiglio di
amministrazionein programmagiovedì, dopo
l’accordoper il passaggio
gradualedi Telco, che
detiene il 22,4%di Telecom,
nelle manidella spagnola
Telefonica.Bernabè
ha sostenuto inun’audizione in
Parlamento chel’unica soluzione
per rilanciare ilgruppo sarebbe
un aumentodi capitale. Ma
il cda apparediviso su questamateria. Intanto
per il futurosi pensa a
Massimo Sarmi,attuale a.d. diPoste Italiane
Il governo è sempre più inbilico, ma la situazione è cosìincerta che conviene raccontarela giornata di ieri ora per ora.
1Cominciamo dalla mattina.In mattinata Letta è ancora
a New York, Berlusconi è a Roma, dove ha preso la residenzae passerà gli arresti domiciliari, Napolitano è a Milano, allaBocconi, per una giornataricordo di Luigi Spaventa. Quic’è un passaggio politicamente significativo, che il presidente pronuncia con voce vibrante, come se battesse unpugno sul tavolo: «Spaventa siimpegnò in Parlamento dal1976 al 1983, due legislatureentrambe accorciate, prassimolto italiana, da scioglimenti precoci delle Camere. Diversamente da quanto accadevaai tempi di Spaventa, oggi gliscontri politici produconosmarrimento di ogni nozionedi confronto civile e di ogni costume di rispetto istituzionalee personale. Cosa è rimasto diquel modo di vivere la politica?». Prima di questo passaggio, al Capo dello Stato, che diSpaventa fu amico, s’è rottapiù volte la voce. Gli sono anche scese dagli occhi delle lacrime.
2È arrivato mezzogiorno.Napolitano arriva a Roma
da Milano. Enrico Letta sbarcanella capitale da New York. Vasubito a Palazzo Chigi e incontra Alfano. Alla riunione si aggiunge dopo un po’ anche Epifani. Come si saprà poi, il capodel governo dice subito al suovice che intende farla finitacon le minacce del partito alleato. È ora di finirla – dice – conquesta confusione tra le vicende di Berlusconi e la vita delgoverno, i problemi del Paesesono troppo gravi, ecceteraeccetera. La riunione si scioglie, Epifani è il primo a uscire, non è rimasto con i due cheun quarto d’ora. Alfano va aPalazzo Grazioli, dove c’è il solito vertice Pdl con Brunetta eSchifani. Fa sensazione cheBrunetta e Schifani abbiamopubblicato sul Giornale unalettera in cui sostengono che ilpresidente Napolitano, per fare quello che chiede il centrodestra, dovrebbe semplicemente applicare la Costituzione, dove sta scritto che le legginon possono essere retroattive. In pratica, il centrodestravorrebbe un qualche intervento sulla Giunta che venerdì, invece di rinviare lapratica alla Corte costituzionale, applicherà laSeverino e voterà la decadenza di Berlusconi.La riunione a PalazzoGrazioli dura tre ore. Inquelle tre ore, Letta è salito al Colle a discuterela situazione con Napolitano.
3Sentiamo.Napolitano preferirebbe
che di verifiche o voti di fiducia si discutesse dopo il 4 ottobre. Letta invece vuole unchiarimento immediato. E hadalla sua tutto il Pd, a cui Berlusconi ha regalato una ritrovata unità: alla direzione delpartito, in corso in quelle stesse ore, ci si accorda sulle regole del congresso e per le primarie l’8 dicembre. In checonsiste il chiarimento immediato di cui parla Letta? Certo,per un passaggio parlamentare. Ma col voto di fiducia osenza? Questo non si sa ancora. In ogni caso Brunetta fa sapere che se si tratta di votarela fiducia non ci sarà problema: il Pdl voterà la fiducia. Ilcentrodestra, infatti, sostienequesta tesi bizantina: anche setutti i 196 parlamentari delcentrodestra (che hanno consegnato – tranne tre – le loro
lettere di dimissioni ai capigruppo) si dimetteranno, iministri del centrodestraresteranno al loro posto,e il governo, secondo loro, pure. Una tesi difficile da sostenere, francamente, e non condivisa,per esempio, da Maroni,il quale dice che Letta,saputa la storia delle dimissioni in blocco, dovrebbe abbandonare la
partita essendo chiaro cheil gesto di rinunciare al seg
gio da parte dei 196 o 193 valetto come un’implicita dichiarazione di sfiducia.
4Siamo arrivati a sera.Sono le sette e mezza e co
mincia un consiglio dei ministri che dovrebbe varare il decreto legge col quale si rinvial’aumento di un punto dell’Ivaal prossimo 1° gennaio. Manon se ne parla. il presidentedel Consiglio, mentre incassala solidarietà piena dei ministri di Scelta civica o indipendenti (Mauro, Cancellieri,D’Alia e Moavero) deve guardarsi negli occhi con i cinqueministri del Pdl. I quali ora vogliono che il governo inseriscanel suo programma la riformadella giustizia alla Berlusconi,e cioè separazione delle carriere, due Csm e quant’altro. Ildecreto sull’Iva salta. Bisognache prima ci sia il chiarimentopolitico. Il che significa chequesto chiarimento deve avvenire entro lunedì a mezzanotte, perché a mezzanotte eun minuto, da legge, l’Iva passa dal 21 al 22%.
5Che cosa aveva in mente il
governo per far slittare l’Iva?Dove trovava i soldi?
Aumento di due centesimidella benzina. Incrementodelle anticipazioni Ires e Irap.
La decisione sembravaormai presa: nella bozza deldecreto legge che il governo siapprestava ad approvare, iltanto discusso aumento dell’Iva dal 21 al 22% era destinato a slittare da ottobre a gennaio. Ma in serata c’è stato il dietrofront: il Consiglio dei ministri decide di non approvare lanorma che blocca il rialzo finché non ci sarà un chiarimentoin Parlamento. Tutto dipendedunque da quello che decideràdi fare il Pdl sulla decadenza diSilvio Berlusconi: Enrico Lettae Giorgio Napolitano pretendono responsabilità e chiarezza e, finché non ci saranno, ildecreto legge non verrà varato.Difficile che la schiarita arriviprima di lunedì, quindi è moltoprobabile che martedì l’Iva cresca dell’1%. Le coperture per ilmancato rialzo dell’Iva a ottobre arriveranno dall’aumentodell’acconto dell’Ires (al 103%)e dell’Irap per il 2013, oltre chedall’incremento delle accise suicarburanti per 2 centesimi al litro fino a dicembre 2013 e poi,fino al 15 febbraio 2015, di 2,5centesimi al litro.
Stangata Il Codacons attacca, parla di provvedimento «disastroso», una stangata da 275euro a famiglia nel 2014. Nonè chiara la situazione per quanto riguarda gli altri contenutidella bozza, a partire dal rifinanziamento in deroga per il2013 con un’ulteriore sommadi 330 milioni di euro «da ripartirsi tra le Regioni». La bozza prevedeva anche l’integrazione con 120 milioni del fondo per il 2013 per compensare iComuni del mancato gettitoImu. Intanto, da martedì, le tariffe del gas scenderanno del3% e quelle della luce dello0,8%, per un risparmio totale,su base annua, pari a 41 europer una famiglia tipo. Lo ha deciso l’Autorità per l’energia.
SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 51
notizieTascabili
Per fuggire da crisi e tasse
Gli imprenditori italianisognano la SvizzeraIn 682 in fila a Chiasso
Impossibile resistere alla tentazione. InSvizzera, la percentuale del carico fiscale medio suun imprenditore è del 17,1% mentre l’Iva è all’8. InItalia la pressione dei tributi su profitti e lavoro è del68,3%. E così non stupisce che quando il comune diChiasso, in Canton Ticino, ha organizzato unagiornata dedicata agli imprenditori italiani, sianoarrivate 682 domande. Alla fine ne sono state scelte168 e giovedì oltre 200 persone hanno attraversatola frontiera. Per capire come fare a trasferirel’attività in un Paese in cui si può contare anche suuna burocrazia più snella: per i soli adempimentifiscali, da noi occorrono 269 ore all’anno, mentre in
Svizzera 63. E così, si sono presentati proprietaridi piccole aziende, artigiani: venivano da Lombardia,Piemonte, Emilia Romagna, Marche. Si raccontache i controlli all’ingresso fossero molto attenti:non si entrava senza invito, per evitare che fra ilpubblico si mescolassero uomini delle FiammeGialle. In Canton Ticino, più che attivitàmanifatturiere si cercano società legare al terziario.
In aula il 20 gennaio
G8: Bertolaso,Balducci e altri 15rinviati a giudizio
Il gup di Roma ha rinviatoa giudizio l’ex capo dellaprotezione civile GuidoBertolaso, l’imprenditore DiegoAnemone, l’ex presidente alleopere pubbliche AngeloBalducci e altre 15 personecoinvolte nell’inchiesta sugliappalti del G8 e altri «grandieventi». La principale accusa aBertolaso è quella dicorruzione: nella veste dipubblico ufficiale avrebbefavorito Anemone in cambio didenaro e favori. A Balducci eAnemone, oltre a diversiepisodi di corruzione, vienecontestata (insieme ad altri12 imputati) l’associazione perdelinquere. Il processo è statofissato per il 20 gennaio.
Le operazioni sulla Concordia ANSA
Truffa da 1,7 milioni
Ciechi per l’Inps:facevano joggingIndagati a Napoli
Per la commissionemedica erano ciechi assoluti;per i carabinieri di Pompei(Napoli) soltanto dei truffatori.Grazie a nove mesi di indagini,21 persone sono stateaccusate di truffa continuataaggravata ai danni dell’Inps,oltre a essere raggiunte daprovvedimento di obbligo didimora. Agli indagati, residentinell’hinterland napoletano,sono stati sequestrati beni perun valore complessivo di oltre1,2 milioni di euro, ma il dannoper lo Stato è di oltre 1,7milioni. Le telecamerenascoste hanno mostratoquesti «non vedenti» mentreentrano in auto dal lato guida,fanno jogging, passeggiano.
Si attende esame Dna
Giallo ConcordiaLe ossa trovateforse di animali
Sarebbero di animali e nondi Maria Grazia Trecarichi e RusselRebello, i due dispersi delnaufragio della Costa Concordia,le ossa trovate vicino al ponte 4della nave incagliata al Giglio.Gli esami del Dna sui resti, però,«non sono ancora stati effettuati»,invita alla prudenza il capo dellaProtezione civile Franco Gabrielli.
Il confine tra la provincia di Como e la Svizzera ANSA
HA 23 ANNI E UNA FIGLIA
Non mangia da lunedìgrave una Pussy Riot
È stata ricoveratanell’infermeria del carcereNadejda Tolokonnikova (nellafoto), una delle Pussy Riot
arrestate, che dal 23 settembreportava avanti un durissimosciopero della fame. Le suecondizioni di salute sono infattipeggiorate e vengono giudicate«pessime». La Tolokonnikova, 23anni, è sposata e madre di unabimba di 5 anni. La pena dellePussy Riot finirà a marzo del 2014.
ALTRI MONDI TRA HOUSTON E SEATTLE
Usa, paura in volo:infarto per il pilota
Paura ieri nei cieliamericani: il capitano di un volodi linea della United Airlines, inservizio tra Houston e Seattle, ha
avuto un infarto mentre era aicomandi. È stato il copilotainsieme ad un passeggero,addestratore della Boeing, a faratterrare l’aereo con 161passeggieri e 16 membridell’equipaggio allo scalo diBoise. L’uomo è morto pocodopo essere giunto all’ospedale.
Clima, allarme Onu«Il riscaldamentoè colpa dell’uomo»Il rapporto sui cambiamenti delle temperature«Entro il 2100 +4,8 gradi: si intervenga subito»
AFFIDATO UN AUDIT A SOCIETÀ ESTERNA
Rcs Sport,al via controllisu transazionibancarie
Il comunicato di Rcs MediaGroup, editore della Gazzetta, è stringato e pesa le parolema il significato è trasparente: qualcosa nonquadra nei movimenti bancari di alcune associazioni sportive collegate a Rcs Sport, la società che si occupa di molti eventi sportivi tra cuiil Giro d’Italia, e la capogruppo vuole vedercichiaro, senza esitazioni, nel più breve tempopossibile.
«In seguito ad alcune verifiche amministrativeposte in essere recentemente dalla direzione Amministrazione, Finanza Controllo di Gestione eLegale», si legge in sintesi nella comunicazionediramata alle agenzie nel tardo pomeriggio di ieri, «è stato convocato il consiglio di amministrazione della controllata Rcs Sport S.p.A. che ha deliberato di affidare tempestivamente a una società esterna l’avvio di un audit per svolgere gli opportuni ulteriori approfondimenti in merito allanatura di alcune transazioni bancarie svolte conalcune associazioni collegate a Rcs Sport ma nonconsolidate nel perimetro di Gruppo. Tali approfondimenti saranno altresì volti a valutare l’entitàdi eventuali danni subiti dalla Società».
Dall’editore, che agisce in stretto collegamentocon la Consob, non esce altro. Ma una prima ricostruzione è possibile. Nel corso di un programmadi verifiche contabili disposte dal nuovo amministratore delegato Pietro Scott Jovane in concomitanza con il varo del piano triennale di risanamento e sviluppo, il Chief Financial Officer Riccardo Taranto (non a caso ieri ha assunto la caricadi amministratore delegato di Rcs Sport sostituendo Giacomo Catano, che peraltro rimane inazienda con nuovi compiti operativi) ha rilevatomovimenti bancari sospetti nei conti di alcune associazioni che interagivano con Rcs Sport. In sostanza queste associazioni, esterne al bilancioconsolidato di Rcs MediaGroup, erano incaricatedi gestire diversi aspetti logistici e amministratividegli eventi. È nei rapporti finanziari con esse chesi registra un ammanco sostanzioso.
Quanto? Difficile stabilirlo: la ricostruzionedi un quadro certo è sicuramente complessa.Rcs MediaGroup, prima di avanzare un inevitabile esposto alla magistratura come parte lesa,ha associato alla verifica una società di revisioneesterna. I movimenti su cui s’indaga sarebberonell’ordine di qualche milione di euro, non tuttinecessariamente spariti nel vortice cartaceo diquella che appare come un’abile truffa, fatta didocumenti falsificati e sottrazioni indebite. Sulle responsabilità gli accertamenti sono in corso,circondati da assoluto riserbo, ma pare che uncomponente del personale amministrativo diRcs Sport, che avrebbe dovuto fornire documentazioni e spiegazioni esaurienti, da qualchegiorno non si presenti al lavoro.
Allo stato dei fatti, il Giro d’Italia – gestito pertradizione direttamente dalla Rcs Sport – non ècoinvolto nella vicenda.
FILIPPO CONTICELLO
Prima di dipingere l’apocalisse, l’amara certezza: ècolpa nostra. Colpa dell’uomose il clima sta cambiando e così di fretta. Lo ha messo nerosu bianco l’atteso rapporto delComitato intergovernativo sulcambiamento climatico (Ipcc)istituito dall’Onu, presentatoieri a Stoccolma di fronte a occhi preoccupati di tutto ilmondo. Spaventa soprattuttoil fatto che si siano sciolti idubbi degli scettici: ormai, infatti, sono sempre più lunghee frequenti le ondate di caloree, mentre si riducono i ghiacciai, sale il livello del mare e losmog avvolge le nostre città.Nel dettaglio, rispetto al quarto rapporto, quello del 2007,la conoscenza ha fatto passi inlà: «È estremamente probabile
che l’influenza umana sul clima abbia causato più dellametà dell’aumento di temperatura tra il 1951 e il 2010», silegge. Poco da stare allegri:anche con uno stop immediato agli CO2, le conseguenzedel disastro dureranno secoli.
Non ritorno Nella guida di 36pagine un bastimento di datiscientifici e tabelle. Si scopre,così, che ognuno degli ultimitre decenni è stato più caldodel precedente e la prima decade del nuovo secolo ha toccato il record da quando,1850, vengono registrate letemperature globali. Non bastasse, la concentrazione diCO2 nell’atmosfera è cresciuta oltre il 20% rispetto al1958. E tra il 1901 e il 2012 imari si sono alzati di 19 centimetri, dato che crea un certosussulto nel miliardo di persone residenti nelle aree costiere. Gli esperti hanno pure illustrato 4 scenari da oggi sino al2100, a seconda della quantitàdi emissioni: nel peggiore incubo, la febbre della Terra dovrebbe aumentare di 4,8 gradimentre il livello del mare potrebbe salire sino a 82 centimetri. Motivo per cui bisognadimezzare le emissioni di gasserra in pochi anni. E a riguardo il commissario Ue perl’azione per il clima, ConnieHedegaard, ha rassicurato:«L’Europa espanderà le rinnovabili risparmiando energia».Molto dipenderà comunquedalla tempistica: Legambiente l’ha ribadito, ormai siamo«al punto di non ritorno».
La concentrazione di CO2 è cresciuta di oltre il 20% dal 1958 FOTOLIA
Sono almeno 13 i morti nel crollo di unpalazzo di 5 piani, avvenuto a Mumbai, lamegalopoli indiana, ma decine di personerisultano ancora disperse. Quando la notte èscesa sui soccorritori, erano 50 le personevive estratte dalle macerie dell’immobile diproprietà comunale. Una ventina erano ferite,mentre dopo 11 ore dal crollo, è stata salvatauna bambina (nella foto Reuters) accoltadagli applausi dei soccorritori e di centinaiadi persone raccolte intorno al palazzo. Nellostabile costruito 35 anni fa, abitavano 22famiglie. Secondo gli abitanti del quartiere, idispersi sarebbero dai 40 ai 60. È il terzopalazzo residenziale che collassa negli ultimi6 mesi nella capitale finanziaria dell’India.
in India
Crolla palazzo a MumbaiLe vittime almeno tredici,i dispersi sono decine
52 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013
C’è «PalazzoSogliano»,
di Sveva CasatiModigliani,
storia di unavedova e di un
figlio misteriosoin testa
agli ebook piùvenduti (fonte
Booksblog).Segue il thriller
«Battutadi caccia»,
del danese JussiAdlerOlsen
1Palazzo
Soglianodi Sveva Casati
ModiglianiSperling&Kupfer
2Battuta
di cacciadi Jussi
AdlerOlsenMarsilio
3La verità sul
caso HarryQuebert
di Joël DickerBompiani
4La voce
invisibiledel vento
di Clara SanchezGarzanti
5Inferno
di Dan BrownMondadori
top
fiv
ee
bo
ok
LA
CL
AS
SIF
ICA
5A CURA DI
FRANCESCO RIZZO
gazzaWeekend
Insidious 2 a Catania
Festa dei trailercon anteprima
L’unico festival europeo chepremia i migliori trailer e le lorocase di distribuzione: si svolge aCatania e si conclude oggi. Trentai trailer in concorso: il vincitoreverrà annunciato questa sera alle21 all’Auditorium di piazza Dante.Prevista anche l’anteprimaitaliana di «Oltre i confini del male
Insidious 2» (sopra, una scena),un horror diretto da James Wan, ilregista di «Saw» e seguito di«Insidious», uscito nel 2010.
TRAILERS FILM FESTA CATANIA FINO A QUESTA SERA,
In esposizione 125 fotografie
Il National Geographicsi racconta a Roma
Dalla scoperta di tribù sconosciute alritrovamento della leggendaria città perduta di MachuPicchu, fino alle spedizioni al Polo Nord e nel profondodegli abissi. «National Geographic», il periodicoscientifico con 50 milioni di lettori mensili, festeggia i125 anni dalla fondazione con la mostra fotografica«La Grande Avventura», fino al 2 marzo al Palazzodelle Esposizioni di Roma. In 125 foto (sotto, uno degliscatti), più pannelli espositivi e touch screen, le tappedi un magico viaggio da sfogliare, pagina dopo pagina.
LA GRANDE AVVENTURA, AL PALAZZODELLE ESPOSIZIONI DI ROMA, INGRESSO 7,50 EURO
AFIRENZEPEDALA
A Milano live dei Motel Connection per Samsung
Il concerto è sul balconeUn sabato milanese con musica
live in un grande spazio pubblico,all’aperto. Samsung celebral’arrivo delle sue nuove creature(lo smartwatch Galaxy Gear e il GalaxyNote 3) con un concerto gratuito.Stasera protagonisti sul palco, anzisul balcone (quello di Corso Europa 13,palazzo che ospita gli uffici della TridentEntertainment, produttore dell’evento),i Motel Connection (nella foto, Samuel)in un duetto, assai tecnologico, con unaserie di amici e guest star (Saturnino, MarcoTamburini&RJDCollective, Giuliano Palma, Irene Grandi e Negrita).Dirige eccezionalmente questa variegata «orchestra» digitalmusicale il rapper Ensi: suo il compito di coordinare tutti gli artistiusando le nuove tecnologie. Insomma, attraverso immagini edanimazioni, per una sera a Milano la gente ballerà per la strada.
SAMSUNG: DESIGN YOUR LIFE – MOTEL CONNECTION ALL STARSCONCERTO GRATUITO. STASERA DALLE 20 IN CORSO EUROPA 13 A MILANO
Fino a mercoledì
Jesolo capitaledi tutti i nonni
In Italia ci sono dodici milionidi ultrasessantenni per settemilioni di nipoti. E allora, per unavolta, si festeggiano i nonni.Accade a Jesolo (Venezia), con unprogramma di appuntamenti cheva da una “festa” del Prosecco(oggi dalle 12) al rinnovo dellepromesse di matrimonio sullaspiaggia (oggi alle 15) fino alpranzo con show cooking (domanidalle 11 alle 15). Nel pomeriggio didomani, mercatini, reading e balliin piazza. Tra escursioni aVenezia, concerti di musicaclassica e pedalate lungo il fiumeSile e non solo, il programmaprosegue fino a mercoledì.
NONNI A JESOLO, FINO AL 2OTTOBRE, PER INFO WWW.JESOLO.IT
Incontri e super ospiti
Bolzano discuted’innovazione
(m.gas.) Alberto Tomba eratra i primissimi ospiti di «Ampievedute», ciclo di incontriorganizzato all’internodell’Innovation Festival di Bolzanodove per tre giorni si discute difuturo incrociando umanesimo esviluppo, architettura, montagnae formazione. Oggi si chiude e gliospiti di maggior richiamo sono ilministro dell’istruzione MariaChiara Carrozza, l’architettoStefano Boeri (che a Milano haprogettato il Bosco verticale),Johann Dietrich Wörner(presidente del Centro tedescoper l’aeronautica e l’astronautica),Eva Maria Börschlein (BMWGuggenheim Lab di Monaco) eCarlo Ratti, architetto e ingegnerema anche docente al Mit diBoston, inserito dagli americanitra i 25 che influenzeranno ildesign futuro e da «Forbes» tra i100 nomi più importanti dell’anno.
INNOVATION FESTIVAL, ARENAIN PIAZZA WALTHER E PIAZZAUNIVERSITÀ, IN STREAMINGSU INNOVATIONFESTIVAL.BZ.IT
SAnimazione
e musicama solo
a due ruoteUna rassegna difilm dedicati alla
bicicletta?Molto di più:
concerti, dj set,mostre,
esibizioni di bmxe tornei di bikepolo. Una festadelle due ruote
e dei pedali come filosofia estile di vita, nonsolo come sport
allo SpazioAlcatraz
della Leopolda.Da vedere
ci sono 60 fradocumentari,
report di grandie piccoli eventi,
clip musicali,film di
animazione. Traloro il delizioso
«Paperboy»,la storia di un
ciclista di cartache cerca
la sua libertà.Sta spopolando
su Internet...
BICYCLEFILM
FESTIVAL, AFIRENZE, INFO:
BICYCLEFILMFESTIVAL.COM
L’ATTORE AVEVA 66 ANNI
Addio a Reggianidella «Freccia nera»
Chi guardava la tv alla finedegli Anni ‘60 ricorderà losceneggiato «La Freccia Nera»: ilsuo protagonista, Aldo Reggiani
(a sinistra, Ansa), è morto ieri aRoma a 66 anni. Era stato coltoda ischemia in giugno. Regista diopere liriche, doppiatore diJeremy Irons e Patrick Swayze,ha recitato al cinema anche perArgento e Comencini. Il figlioPrimo, nato nel 1983, è nel cast di«RIS Roma Delitti imperfetti».
ALTRI MONDI LA PRIMA PUNTATA SU SKY
X Factor, già record657mila spettatori
Giovedì sono stati 657.732gli spettatori che in media su SkyUno hanno seguito la prima delle4 puntate di «X Factor 7», che
raccontano le selezioni in vistadei live al via il 24 ottobre. Icontatti unici sono stati 1.197.537(record per «X Factor» su Sky)e l’indice di fedeltà del 55%,con picchi di share del 2,8%.La crescita, rispetto al debuttodella scorsa edizione del talent,è stata addirittura del 17%.
Mamma Micaela«I miei Anni felicisono questi qui»La Ramazzotti nel film di Luchetti: «Interpretouna donna piena di contraddizioni, come me»
LA RICORRENZA CON «HUMMINGBIRD» CONCESSE DOMANDE PIÙ ARTICOLATE
Buon compleanno Google: quindici anni!E c’è un nuovo algoritmo per le ricerche
Quindici candeline e l’ennesima novità. A festeggiare ci hanno pensato ieri Larry Page eSergey Brin, fondatori nel 1998 diGoogle: si sono ritrovati nelgarage di Menlo Park, in California, dove 15 anni prima avevanoiniziato a lavorare al motore diricerca più famoso al mondo.Hanno pure presentato il nuovoalgoritmo, nome in codice«Hummingbird» (“colibrì” il significato letterale): apre la strada aricerche più lunghe e complesse,poiché esamina relazioni econcetti degli utenti sempre piùesigenti. Innovazione che diventerà importante man mano che laricerca sarà più vocale non solosu pc, smartphone e tablet, maanche sulla tecnologia indossa
bile come gli orologi intelligenti e iGoogle Glass. L’implementazionedi Hummingbird è iniziata un mesefa e attualmente copre il 90%delle ricerche. Il 27 settembre èil giorno in cui convenzionalmenteGoogle festeggia il compleanno.Ma l’azienda di Mountain Viewha tante ricorrenze. Nasce il 4settembre 1998 con la presentazione della domanda dellasocietà, mentre il 7 settembreanno iniziano le attività online.Page e Brin si erano incontratiprima, nel 1995, nel campusdi Standford e avevano iniziatoa lavorare su un nuovo motoredi ricerca, BackRub, chesfruttava un innovativo approccioper trovare le pagine in Rete,catalogandole per rilevanza.
ELISABETTA ESPOSITOROMA
C’è qualcosa di profondamente insolito e affascinante in Micaela Ramazzotti.Forse perché film dopo film, figlio dopo figlio, ha mantenutola stessa sfacciata capacità dimostrarsi sincera. Dietro quegli occhi sembrano non essercisegreti, lei dice quello che pensa ed è esattamente quello chevuole essere: la sua felicità appare così autentica da metterea disagio chiunque abbia accettato un compromesso conla vita. «I miei anni felici? Questi. Fino a tre minuti fa ero inmacchina ad allattare la miabambina. Cos’altro posso volere?». Anna ha poco più di cinque mesi, è la sorellina di Jacopo, 3 anni: Micaela li ha avutidal regista Paolo Virzì con cuiè sposata dal 2009. E Anni felici è anche il titolo del film di
Daniele Luchetti, nei cinemada giovedì, di cui è protagonista con Kim Rossi Stuart.
Donne e contraddizioni Sulgrande schermo è stata spessouna mamma, lo è anche stavolta. Anzi di più, qui interpreta la mamma del regista vistoche Anni felici — che si svolgenel 1974, in una Roma che cerca una nuova identità rivoluzionaria — è il racconto autobiografico, con qualche invenzione ma sentimenti assolutamente reali, dell’infanzia diLuchetti. Micaela sorride e
racconta: «Ho incontrato lamamma di Daniele, ero un po’imbarazzata... Poi lei mi hafatto vedere delle vecchie foto.Aveva sempre uno sguardomolto forte. Ho cercato di farlomio». E ci è riuscita, nonostante il personaggio sia particolarmente complesso: «Serenaè una donna piena di contraddizioni, matta e responsabile,zoccola e mamma, frivola e bigotta. Vive l’amore in modo infantile, ma alla fine sa esserecoraggiosissima. Di tutte quelle che ho interpretato è la piùautentica, la più umana, e perquesto la più simile a me». Nelfilm tradisce il marito artista(Kim Rossi Stuart) con unadonna (Martina Gedeck): «È ilprimo rapporto omosessualedella mia carriera, ma baciarlaè stato molto bello e divertente. Di certo più facile che farlocon un uomo». Sfacciatamente sincera.
« È l’autobiografiadel registae io divento suamadre. Sfida bellama non facile...
Micaela Ramazzotti, 34 anni, in una scena di «Anni felici» di Daniele Luchetti, al cinema dal 3 ottobre SCARPA
50I miliardi di fatturatoIn 15 anni di crescita, Googleè arrivato a fatturare nel 2012oltre 50 miliardi di dollari
SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 53
Brumotti
GAZZALOOK IL PERSONAGGIO
SERENA GENTILE
Vittorio Brumotti Abbombazza non ha i piedi per terra neanche quando va in bagno, ma latesta sulle spalle sì. Ha 60 tatuaggi e il look da scassato, ma èuno «pollo bresaola e insalata»con la partita iva da quando ha14 anni, zero agenti e 11 sponsor. L’inviato di Striscia la notiziae prima ancora campione di biketrial, è decisamente un tipo rockand roll, il bello è che si sballacon gli spigoli. «Non fumo, nonbevo, non mi drogo, l’estremoappaga, non ho bisogno di andare in giro a fare altre cazzate. Lamia vita è una figata così».
Appaga mica poi tanto, perdoni: è passato alla bici dastrada perché con quella datrial era troppo facile fare i3700 gradini del Burj Khalifa diDubai, senza mettere piede aterra... E solo per dirne uno (deisuoi 8 Guinness dei primati).
«È vero, da 6 mesi ho alzato illivello di difficoltà: saltare murie ringhiere con una bici normaleè molto più complicato. Ma hovisto Martyn Ashton e... dovevofarlo anch’io e meglio. Martyn èun amico inglese che si è appenainfortunato al Gp di Silverstone,cadendo durante un’esibizione.Questo mi ha sconvolto. Pregoche si riprenda presto».
Bici: ne ha più di 50. Viaggiaalmeno con tre e ci sta vistocome le tratta, ma è vero che le
lava nella vasca da bagno?«Ho una casa/officina a Mila
no 2: lì capita anche questo. Iocon la bici vivo, comunico. Senza non so stare: ci vado tutto ilgiorno, tutti i giorni».
Cinquanta e passa: qualesalva sulla torre?
«L’ultima, la road bike color legno. E la prima: una Monty cromata da 890 mila lire compratada Claudio, mio padre, l’11 novembre 1991 grazie a un’annatabuona di extravergine: lui lavorain un oleificio. Ma anche la LeeCougan nera con i cerchi fluo concui ho vinto il Mondiale 2006».
Resta quello il momento piùbello della sua carriera?
«Sì, l’altro sarà quando saprò che Martyn si è ripreso».
Si può sfidare la morte, maevidentemente non si riesce a
metterla in conto mai davvero.«Sono stato per un po’ dall’al
tra parte, sul Peak Lenin, e quell’esperienza mi ha elevato. Daquando son tornato vivo dal Kirghizistan (travolto da una valanga e con un principio di edema celebrale), posso avere tre moto mame ne basta una».
Inizia tutto con le moto...«Dietro a un gruppo che fa
trial e che arriva a Boissano(Liguria), il mio paese, per allenarsi. Avevo 11 anni, loro inmoto, io in bici».
È nato così, spericolato.«No, ero un taciturno che in
campeggio raccoglieva mozziconidi sigaretta per metter via soldini:volevo realizzare un sogno, girareun film ad Hollywood. Ce l’ho ancora... Ha presente “Senza freni”,il film del pony express in bicicletta per New York? Hanno usato 2
«La mia vitasu una ruota»Il campione di bike trial da un progetto all’altro«Vorrei fare un film, ma prima il giro della morte»
« Quando sono su uncornicione pensoche devo tornarea casa dai mieie dalla Giorgia»
1 Marville Giubbino nylon con zip,cappuccio e pelliccia sintetica €1302 Carrera by Safilo FoldableHelmet da bike con finiture in pellee materiale soft touch €1493 Gas Pantalone con disegni acontrasto €159 4 Stone IslandBomber con cappuccio ultraresistente all’acqua €2505 Onitsuka Tiger TigerCorsair in suede e nylon €996 Bark Gilet trapuntato concappuccio €275 7 DiadoraHeritage Tshirt con tasca acontrasto €50 8 Swatch Orologiocon quadrante arancione opacoe parole in bianco €559 H&M Mauritz ArchiveZainetto con dettagli in ecopelle €50
1 Geox Respira Piumino ultraleggero €109 2 Locman Orologiocon cassa in acciaio e titanioimpermeabile e cinturino in silicone€690 3 Giorgio ArmaniEyewear Occhiale forma pilot conparaocchi in nappa e seta €3004 SUN68 Cardigan di lana €120 5Lacoste L!ve Camicia tartan €906 Lotto Leggenda Sneaker insuede e nylon con occhielli multicolor€110 7 Pirelli Pzero Giacca «rainsottosella» impermeabile €179 8Piazza Italia Pantaloni dal coloreacceso €26 9 Eastpak Zainozippato con fantasia rigata e stampafrontale €75
controfigure per girarlo...».
Vuole dire che Brumotti cel’avrebbe fatta da solo? Beh, latelecamera non la imbarazza.
«L’importante è non stufarsi difare autografi: dice Antonio Ricciche quando succederà mi saròmontato la testa. Io firmo autografi anche al bagno...».
Pure gli autografi in bagno?«In autogrill, al ristorante...
Di recente mi è capitato diemozionarmi davanti a Valentino Rossi, come un bimbo».
Ma lei era davvero un bimbotranquillo?
«Ma sì, mi buttavo negli olivetiintorno a casa mia, da 67 metri,cercavo spigoli per saltare ovunque. Siamo un po’ così. Elisa, miamamma, si è appena buttata da10 metri nella piscina di gommapiuma che ho davanti casa, dovemi alleno».
Allora è di famiglia: parolad’ordine adrenalina.
«Se mi butto col paracadute,vado giù a occhi aperti, io il rischio lo annuso ma non è una cosa da trasmettere agli altri. Nonsi può farlo senza essere preparati. Io ci lavoro da 20 anni e mialleno 8 ore al giorno. Quandosono a 100 metri di altezza, usola testa: sono concentrato e penso che devo tornare a casa da Elisa e Claudio, dalla Giorgia».
La Giorgia è la Palmas: tra uncornicione e l’altro ci sta unmatrimonio?
«Ci sta, capisco un po’ di cosee si fa: voglio che sposi un imprenditore vero, voglio che siafelice. Io quando vinco dò il massimo, anche con gli affari».
L’Everest le è rimasto sulcannarozzo, il riscatto è sulMonte Bianco?
«Non mi ricordi l’Everest, perfavore. Sul Monte Bianco ci andrò,ma prima devo fare il giro dellamorte con la bici da strada. È untrick difficile. E partecipare al Girodi Dubai». Abbombazza.
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fax 02/6552.436
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Cala la pressione al Nord con l'arrivo di moltenuvole, foriere di piogge, sia sulle Alpi orientali chesu quelle occidentali. Precipitazioni in tarda serata
anche sul Piemonte e Lombardia. Al Centroparzialmente nuvoloso; sereno al Sud.
Peggiora il tempo al Nord con rovesci etemporali diffusi su buona parte delle regioni efino a sera. Forti precipitazioni anche al Centro,specie su coste tirreniche della Toscana, Lazio inserata. Molto nuvoloso sui settori meridionali.
Tempo che rimane ancora molto perturbato alNord con piogge diffuse e locali temporali. Miglioranel corso del pomeriggio a partire dal Piemonte.Piogge e temporali anche al Centro, su costetirreniche meridionali, Puglia, meno in Sicilia.
ALTRI MONDI
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CALCIO13.45 TOTTENHAM-CHELSEA
Premier League. Fox Sports14.00 LORIENT -
OLYMPIQUEMARSIGLIALigue 1. Fox Sports Plus
14.00 MILAN - CAGLIARICampionato primavera. SportItalia
15.00 CITTADELLA -CROTONESerie B. Sky Calcio 12
15.00 LANCIANO - BARISerie B. Sky Calcio 10
FOOTBALL AUSTRALIANO6.30 HAWTORN -
FREMANTLEAustralian League. Eurosport 2
GOLF14.30 ALFRED DUNHILL
LINKS CHAMPIONSHIPPGA European TourDa St. Andrews, ScoziaSky Sport 2
HOCKEY PISTA21.00 MONDIALI
Da Luanda (AO). Rai Sport 2
MOTOCICLISMO12.35 GP DI ARAGON
F1. Moto 3. Qualifiche. Italia 213.30 GP DI ARAGON
F1. Moto Gp. QualificheItalia 1 e Italia 2
15.05 GP DI ARAGONF1. Moto 2QualificheItalia 1 e Italia 2
18.00 GENOA - NAPOLISerie A. Sky Calcio 10,Sky SuperCalcio e MP Calcio
20.45 AJAX -GO AHEAD EAGLESEredivisie . Fox Sports Plus
20.45 MILAN - SAMPDORIASerie ASkySport 1,SkyCalcio 1 eMPCalcio
22.00 REALMADRID -ATLETICOMADRIDLiga. Fox Sports
CALCIO A 520.30 MARCA - LUPARENSE
Supercoppa. Rai Sport 1
CICLISMO14.00 MONDIALI FEMMINILI
Da Firenze. Rai Sport 2
CRICKET16.30 CHENNAISUPERKINGS-
BRISBANE HEATChampions League Twenty20Dall’India. Eurosport 2
0.30 ARGENTINA -NUOVA ZELANDAThe Rugby ChampionshipSky Sport 2
TENNIS6.00 WTA TOKYO
FinaleSuper Tennis
10.00 WTABANGKOKFinaleSuper Tennis
VOLLEY15.00 SERBIA -
RUSSIAEuropei maschili. SemifinaliDa Copenaghen, DanimarcaRai Sport 1
18.00 ITALIA -BULGARIAEuropei maschili. SemifinaliDa Copenaghen, DanimarcaRai Sport 1
20.00 GP USASuperbike. SuperpoleDa Laguna Seca, Stati UnitiEurosport 2
23.00 GP USASuperbike. Gara 1Da Laguna Seca, Stati UnitiEurosport 2
PATTINAGGIO13.00 NEBELHORN TROPHY
Uomini. Da Oberstdorf, GermaniaEurosport 2
17.00 NEBELHORN TROPHYDanza. Da Oberstdorf, GermaniaEurosport
RUGBY17.00 SUDAFRICA -
AUSTRALIAThe Rugby ChampionshipSky Sport 3
20.30 PERPIGNAN -TOLOSATop 14.DaCittàdelCapo,SudafricaSky Sport 2
15.00 LATINA - BRESCIASerie B. Sky Calcio 9
15.00 MODENA - PADOVASerie B. Sky Sport 1 e Sky Calcio 1
15.00 PALERMO -JUVE STABIASerie B. Sky Calcio 4
15.00 REGGINA - CARPISerie B. Sky Calcio 11
15.00 SIENA - TRAPANISerie B. Sky Calcio 5
15.00 SPEZIA - NOVARASerie B. Sky Calcio 7
15.00 VARESE - TERNANASerie B. Sky Calcio 6
16.00 MANCHESTER UTD -WEST BROMWICHPremier League. Fox Sports
17.00 PARISSAINTGERMAIN-TOLOSALigue 1. Fox Sports Plus
18.00 ALMERIA -BARCELLONALiga. Fox Sports
OroscopoLE PAGELLE
Gazzetta.it
Coppia a sorpresa suglispalti del Dall’Ara:in occasione di BolognaMilan sono stati avvistatidagli obiettivi deifotografi in tribuna DaniloGallinari e MargheritaGranbassi. Sul nostro sitola gallery fotografica conil cestista azzurroconcentrato sulla partitae la schermitrice moltosorridente.
FOTOGALLERY
Coppia a sorpresa:GallinariGranbassiinsieme al Dall’Ara
www.gazzetta.it
DI ANTONIO CAPITANI
21/4 20/5
Toro 7+
Sabato sotto il segnodella Luna, splendentee portatrice diconferme al vostrovalore, pure a quellosuino. Uau. Viaggie trasferte OK.
23/10 22/11
Scorpione 8
Sabatorigenerante.E di consensial vostro operato.Siete poi così fighiche davantial sudombelicoavete la fila. Uau.
21/3 20/4
Ariete 5,5
Sabato moscetto:il lavoro rompe, laserenità scarseggia.Niente impulsività!L’amor e la fornicazionsono un’orticariazebedeica.
21/5 21/6
Gemelli 7
I successi nel lavoroconfortano. E glisvaghi del sabatoriescono, in un moodsuino giubilante.E’ il cuor, forse,che non giubila.
22/6 22/7
Cancro 7,5
Bella Luna nel vostrosegno, che vi dàlustro. Serenitàe buone idee vi fannoprodurre capolavori,voi siete blanditi,leccati, fornicati.
23/7 23/8
Leone 7
Da soli andrete allagrande, nel lavoroe in altri ambiti. Certo,Saturno imponeselezioni e attese,ma vincerete.Slanci suini multipli.
20/2 20/3
Pesci 7,5
L’esplosione di vitalitàdeterminata dallaLuna rendeil sabato adatto a ognisvago. Anchepeccaminos(u)ino. Illavoro premia i meriti!
22/12 20/1
Capricorno 6
Certa gente vi stressaal punto da ridurvigli zebedei in patè.E voi non quagliate.Ma è solouna giornata un po’ no.Suinally too.
21/1 19/2
Acquario 6
Nei lavori di fino oggisiete bravi. Male vostre analisi vannoa discapito dellasintesi. Anchefornicando. Ussignùr.Svagatevi, tonight.
23/11 21/12
Sagittario 7
Sabato di impegnie di compiacimentisia lavorativisia economici. Maniente paranoie, perfavore. Sudombelicomuy gaudente.
23/9 22/10
Bilancia 5,5
Sabato di Lunasfigatella che, pur nonpaventando rogneenormi, crea impiccie abbatte lo zebedeo.Ci sono pureimpedimenti suini.
24/8 22/9
Vergine 7
Lavoro e amoregodono di sponsorastrali super. Ergo:niente faccia da sfigati,please. Sudombelicofantasioso, fantasista,fantasmagorico.
STEPHANEL SHAARAWY
L’attaccante del Milane della Nazionaleè nato a Savonail 27 ottobre 1992.È cresciuto nellegiovanili del Genoa
Grande equilibrio nelsondaggio di Gazzetta.itsull’Inter di Mazzarri.Per il 51% dei votanti lasquadra nerazzurra,seconda a due puntidalla capolista Roma,può ambire allaconquista del tricolore, il49% invece non ci credee ritiene che la squadranon sia pronta pervincere lo scudetto.
IL SONDAGGIO
Inter da scudetto?La metà dei lettoriadesso ci crede
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56 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013