Principali innovazioni e risultati del Censimento Censimento dell’industria e dei servizi 2011 ANDREA MANCINI Direttore del Dipartimento per i Censimenti e i registri amministrativi e statistici, Istat Processo di rilevazione e indagine di valutazione 9° Censimento dell’industria e dei servizi e Censimento delle Istituzioni non profit Check-up delle Marche alla luce dei dati censuari Giampietro Perri Ufficio territoriale per l’Emilia-Romagna e le Marche Istat Ancona, 19 giugno 2014
21
Embed
G. Perri - Processo di rilevazione e indagine di valutazione
Il processo di rilevazione di imprese e istituzioni non profit nelle Marche ha visto la consegna postale dell’86,6% dei questionari (l’81% in Italia), tasso di risposta dell’87,9% (84,9% in Italia)con una prevalenza del web (66,8%) nella risposta multicanale, in linea col dato nazionale. La valutazione (espressa su una scala da 1 a 6) degli operatori sui diversi aspetti del processo è risultata ampiamente positiva sia con riferimento alle imprese (5,3) che al non profit (4,8), con particolare apprezzamento per SGR (5,8), restituzione multicanale (5,8) e liste precensuarie (5,5).
Welcome message from author
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
Principali innovazioni e risultati del Censimento
Censimentodell’industria e dei servizi 2011
ANDREA MANCINIDirettore del Dipartimento per i Censimenti e i registri amministrativi e statistici, Istat
Processo di rilevazionee indagine di valutazione
9° Censimento dell’industria e dei servizie Censimento delle Istituzioni non profit
Check-up delle Marche alla luce dei dati censuari
Giampietro Perri
Ufficio territorialeper l’Emilia-Romagna e le Marche
Istat
Ancona, 19 giugno 2014
Introduzione
Il Censimento dell’industria e dei servizi 2011 è stato caratterizzato da numerose innovazioni di metodo, tecniche e organizzative che hanno segnato una svolta nel percorso evolutivo dei censimenti economici italiani
La realizzazione delle rilevazioni sulle imprese e sulle istituzioni non profit è stata affidata al sistema camerale all’interno del quale sono stati costituiti gli Uffici Provinciali di Censimento (UPC) coordinati dall’Ufficio di statistica di Unioncamere
Le innovazioni introdotte e l’ottima performance della rete di rilevazione hanno permesso di anticipare rispetto al passato la restituzione delle informazioni
Le nuove scelte adottate sono state sottoposte ad un’indagine di valutazione ex-post (IValCis) volta a conoscere il giudizio formulato dagli operatori censuari
Ancona, 19 giugno 2014
Principali innovazioni di metodo e tecniche
Censimento assistito da archivi
Contenuti informativi inediti
Consegna da parte del vettore postale
Restituzione multicanale (con recupero mirato delle mancate risposte da parte dei rilevatori)
Utilizzo PEC e email per solleciti e diffide
Sistema di Gestione della Rilevazione (SGR)
Ancona, 19 giugno 2014
La rete di rilevazione a livello nazionale
18 Uffici Regionali di Censimento
166 Responsabili Istat Territoriali
Esecuzione delle operazioni censuarie e coordinamento di 2.917 operatori
103 Uffici Provinciali
di Censimento
2 UNIONCAMERE Regionali 99 CCIAA Provinciali
Servizi di statistica delle Province autonome di
Trento e Bolzano
260.110 Imprese 481.473 Non profit
Ancona, 19 giugno 2014
L’organizzazione della rete di rilevazione sul territorioComposizione delle risorse umane degli UPC, per profilo assegnato – Valori assoluti e
percentuali
Fonte : SGR
Totale% interni alla
CCIAA
Media
questionari
per rilev atore
Pesaro e Urbino 5 1 18 0 313 0 24
Ancona 4 2 19 0 376 0 25
Macerata 9 1 19 100 268 0 29
Ascoli Piceno 1 1 10 0 316 0 12
Fermo 6 1 10 0 293 0 17
Marche 25 6 76 23,3 315 0 107
Italia 268 193 2257 47 329 199 2917
UFFICIO PROVINCIALE DI
CENSIMENTO
Responsabile
e altro
personale di
staff
Coordinatori
Rilev atori
Operatori di
back office Totale
Ancona, 19 giugno 2014
La spedizione postaleEsito della spedizione postale dei questionari per Ufficio Provinciale di Censimento –
Valori percentuali sul totale delle unità in lista
Ancona, 19 giugno 2014
La restituzione dei questionari compilatiAndamento della restituzione dei questionari nelle Marche e in Italia – Valori
percentuali
Solleciti su 100 unità in lista:• Marche 77• Italia 78
87,9
84,9
CH
IUS
UR
A
AC
CE
RTA
ME
NT
O
Ancona, 19 giugno 2014
La restituzione dei questionari compilatiSolleciti ai non rispondenti per periodo della rilevazione – Valori assoluti e
percentuali sul totale dei solleciti del periodo
A livello nazionale sono stati realizzati oltre 570 mila solleciti alle unità non rispondenti, di cui 276 mila via PEC (48 per cento). Nelle Marche, i solleciti sono stati circa 18.500, con un’incidenza dei solleciti elettronici (47 per cento) lievemente inferiore al dato nazionale.
UFFICIO PROVINCIALE DI CENSIMENTO
I Sollecito PEC (16-18/10/ 2012) II Sollecito PEC (16-19/11/2012) III Sollecito PEC
(30/11/2012)
Sollecito postale (6/11/2012)
Totale (v.a.) Di cui imprese (%) Di cui non profit (%) Totale (v.a.) Di cui
Italia 125.989 92,3 7,7 86.742 63.611 293.863 13,9 86,1
Ancona, 19 giugno 2014
La restituzione dei questionari compilatiQuestionari restituiti per canale e UPC – Valori percentuali
Ancona, 19 giugno 2014
L’indagine di valutazione IValCIS
Periodo di rilevazione: dal 5 al 21 febbraio 2014
Rete di rilevazione: sedi territoriali Istat [d’intesa con Unioncamere Nazionale]
Unità di rilevazione: i 103 UPC costituiti sul territorio di rilevazione
Metodologia: somministrazione con modalità CAWI tramite il software open source LimeSurvey ai 103 UPC delle regioni e delle province autonome di un questionario di autovalutazione articolato in nove sezioni;
Tasso di risposta: 100 per cento!
Ancona, 19 giugno 2014
Oggetto dell’indagine di valutazione
Giudizio degli UPC su specifici aspetti della rilevazione censuaria:
a) grado di soddisfazione sullo svolgimento delle operazioni censuarie; b) aspetti organizzativi; c) formazione e assistenza tecnica ricevuta; d) innovazioni nelle operazioni censuarie; e) chiarezza dei questionari di rilevazione; f) chiarezza ed efficacia dei materiali e strumenti di supporto alla
rilevazione; g) adeguatezza di SGR; h) motivazioni dei tassi di restituzione per canale; i) principali punti di forza e di debolezza e considerazioni prospettiche.
Ancona, 19 giugno 2014
La mappa degli UPCDistribuzione in terzili per carico di unità medie per UPC (imprese e non profit) CIS 2011
Le Marche appartengono al secondo terzile
Ancona, 19 giugno 2014
Principali risultatiGrado di soddisfazione degli UPC per la rilevazione censuaria sulle imprese e sulleistituzioni non profit (valori medi nella scala da 1 = minimo a 6 = massimo)
valutazione elevata
differenza fra imprese e non profit
Ancona, 19 giugno 2014
Aspetti organizzativiOrganizzazione generale(valori medi nella scala da 1 = minimo a 6 = massimo)
valori in linea con la media nazionale
qualche differenza su adeguatezza numerica
personale UPC
Ancona, 19 giugno 2014
Aspetti operativiFormazione ricevuta (valori medi nella scala da 1 = minimo a 6 = massimo)
livello di gradimento elevato
valori superiori alla media nazionale
Ancona, 19 giugno 2014
Aspetti operativiAssistenza ricevuta (valori medi nella scala da 1 = minimo a 6 = massimo)
giudizio positivo
nelle Marche valori più elevati della media
Ancona, 19 giugno 2014
Aspetti operativiGrado d’influenza delle principali innovazioni sulla riuscita delle operazioni censuarie (valori medi nella scala da 1 = minimo a 6 = massimo)
valutazioni positive per tutte le innovazioni
migliori di quelle nazionali
emergono SGR, liste precensurie e multicanalità
Ancona, 19 giugno 2014
StrumentiGrado di adeguatezza di SGR come supporto alla rilevazione censuaria(valori medi nella scala da 1 = minimo a 6 = massimo)
valutazione elevata
gradimento superiore a quello nazionale
Ancona, 19 giugno 2014
Un quadro di sintesiValutazioni sintetiche(valori medi nella scala da 1 = minimo a 6 = massimo)
Valutazione migliore: formazione
Su formazione ed innovazioni giudizi migliori di quelli medi nazionali
Ancona, 19 giugno 2014
Le prospettiveGrado d’interesse dell’Ente camerale nei confronti del CIS e grado di utilità delcoinvolgimento dell’Ente nelle future rilevazioni censuarie(valori medi nella scala da 1 = minimo a 6 = massimo)
(*) La dimensione delle bolle è proporzionale al numero medio di unità per UPC nell’ambito delle regioni.