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G i o r n a l e d i B o r d o
num. di Settembre 2006 - copia gratuìta
Anno 2 - n°03
d i s p a c c i d e l l ’ A s s o c i a z i o n e C u l t u r a
l e p e r f r a s t o r n a r s i l a m e n t e
i n q u e s t o n u m e r o :
E v e n t i :L ’ A l t r o v e , l ’ i n i z i a t i v a p i ù i
m p e g n a t i v a c h eU s t i o n i a b b i a m a i a f f r o n
t a t o e a f f r o n t e r àm a i : l i v e , c d e l i b r o . .
. f a t t i s e r i a m e n t e !
p a g . 4 / 5
{
P r e s e n t a z i o n e D i s c h i :T e r r a i n v i s t a (
2 0 0 6 ) .L a p r i m a v e r a r a c c o l t a m u s i c a l e s
u c dd e l l ’ A s s o c i a z i o n e U s t i o n i !
p a g . 3{
E n i g m i s t i c a :I n p i e n a c o n c o r r e n z a a l l
a S e t t i m a n aE n i g m i s t i c a , r i t o r n a n o l e p
a r o l e c r o c i a t e f r e e w a r e d i G a e t a n o F i o r
i n .
p a g . 1 0
{
L i b r o L a b i r i n t o :A s s u m i i l c o n t r o l l o d
i u n n u o v o r o c k e r , e g u i d a i l p a c i f i c o G a z
z a ( b a s s i s t a d e g l i A n t e o )a c o n c l u d e r e u
n a s u a g i o r n a t a t i p o .
p a g . 8 / 9
{
e a l t r i c o n t e n u t i d a t r o v a r s i n e l l ’ o p
u s c o l o
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Dispacci Dai Lettori (Sottofondo musicale: Onan - Verdena)
Stefano Giolo è un affermato poetaveronese che ha edito la sua
opera prima,Contrapposizioni presso la casa editriceIl Filo. Con
sufficiente ingenuità habussato alla porta di Ustioni
chiedendoaiuto e consiglio. Non avendo noi i mezzin è l a c o m p e
t e n z a p e r p r o m u o v e r el’improvvido scrittore, ci
limitiamo apubblicare con piacere due estratti dallasua ultima
opera Dei sassi della rivadell’Adige.
Tardi
Era troppo tardi.Quasitardi.
Lontanoormai in fondo alla strada
aldilà del bivio.
Poi un sussurronel vento che porta la tua voce.
Un sussurro.Pelle d’oca.
Un sussurro.Mi girosei qui
sono qui.Siamo.
Gioia
Che gioia vedere la gioiaquando in me gioia non c’è
che gioia svuotarmi di gioianella gioia di altri che l’hanno
l’announ anno pessimo quest’anno
il più bell’anno di merdadella mia bella vita da harmony.
La raccolta dal titolo lapideo è consultabilesul sito
www.scheggedicristallo.comcurato dallo stesso Giolo.
Nonostantel’autore dichiari di suonare in un gruppolatin jazz rock
le sue poesie sono uncompendio di miserie e malinconie che celo
rendono perlomeno simpatico. Se vis f u g g e i l s e n s o d i q u
a l c h e v e r s oconsideratelo come un assolo be-bop. Sevi ci r
itrovate, spiegateci i l perchèscrivendo a [email protected] .
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Editoriale(Sottofondo musicale: John Mario - Romancing)
Nato in una notte di deliri e generato quasiper caso, il
Giornale di Bordo gira la boadel terzo numero. Ora, siccome tre è
ilnumero perfetto e dal momento che lap e r f e z i o n e e s u l a
d a g l i s c o p idell’Associazione Culturale Ustioni (in realtàla
evitiamo come la peste), già nonvediamo l ’ora di arrivare al
quartonumero. In realtà, come gli americanitralasciano di indicare
il 13° piano sullepulsantiere degli ascensori, così noivolevamo
passare direttamente dal n° 2al n°4. Tuttavia la nostra indole
dipersone precise e rigorose ci ha indottoa rispettare l’ordine
cardinale. Perciò eccoci qui.Questo numero è dedicato agli
sfaccendatiamici del Social Club Malacarne, uncircolo veronese che
si trova in via San Vitalee che si rivela illuminante nella
propostadi varie iniziative e coraggioso nella loroconduzione
(Malacarne Lido – un mesedi balneazioni
musical-cinematografico-alcooliche, Dar a bere Storie –
festivalenoletterario itinerante, Corsi di ScritturaCreativa, etc
etc). Visitate www.malacarne.it,ma se volete davvero capire cosa
succedelaggiù è meglio che li andiate a trovare.Costoro sono i
vicini di casa dell’A.C.Ustioni.Il loro livello di disperazione è
tale chenell’ultima edizione del corso di scritturahanno indicato
il vostro affezionatissimoGdB come esempio di scrittura
creativa.Siamo commossi.Solitamente quando si vuole essereeducati
nel qualificare una personaincostante, disordinata, incapace di
darereazioni focalizzate agli stimoli, caoticod’indole e variabile
d’umore, si dice perconvenzione che è un tipo “creativo”. Ci sembra
perciò che tale concettosintetizzi bene i progetti di ricerca
Ustioni.Se vi riconoscete in questi aggettivi,contattateci. Noi ci
sentiremo liberi diaccogliervi a braccia aperte oppure dimandarvi a
quel paese a nostra discrezione.Ehi, siamo “creativi”!
gli Ustioni
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Presentazione Dischi(Sottofondo musicale: The band of Gideon
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Fisk University Jubilee Quartette )
Terra in Vista!(AAVV, Ustioni, 2006)
Richiedere a tutte queste band di prodursi nellaregistrazione in
proprio di brani originali e cover,è stata per Ustioni un atto di
fede e al tempostesso uno scaricabarile tecnologico di non
pocarilevanza. Per chi si fosse sintonizzato soltantoadesso, questa
compilation che andiamo arecensire è infatti il coronamento del
progettode l’Altrove, percorso di avvicinamento tra musicae
letteratura. Ciascuna band propone una covere un brano originale.
Il progetto è stato completamente autogestito:ogni gruppo ha avuto
assoluta discrezionalitànella scelta dei propri brani, ignorando
qualisarebbero state le scelte degli altri gruppi. E’stato un po’
come giocare a briscola in sette senzasapere chi sono i tuoi
compagni di squadra. Ilclima generale che ne è risultato è il
prodottodel caos e, come è giusto che sia, ha una suaunivocità. Si
tratta di un disco sostanzialmentetriste, ma, nella sua melanconia,
è sempre piùallegro della Compilation Rossa del Festivalbar.Quando
il giornalista Giulio Brusati ne ha vistola tracklist ha detto che
i gruppi coinvolti sonodegli sconsiderati a misurarsi in cover di
similicolossi. In quel momento abbiamo capito di esseresulla giusta
rotta, e anche se la terra era benlungi dall’essere vista, il
naufragio si allontanavaman mano.Apre le danze la lettura de Il
Manifesto (unapoesia di Andrea Aldrighetti) che racchiude
ilsignificato di tutto il lavoro, cioè fare qualcosadi inusuale e
gratuito che ha lo scopo di provocarel’ascoltatore piuttosto che
compiacerlo. Ilbrano è letto da Daniele Partelli e musicatoda
Tommaso Franco al pianoforte.Partelli, seppur giovane, è già un
attore di peso:a nostro giudizio oscillerà attorno ai 100 kg.Però è
alto. Dopo questa intro, le band sirimboccano le maniche e si
adoperano sui remi.I Rosillusa ci raccontano come il loro
rockd’autore parta da radici che affondano nellapoetica di Luigi
Tenco.Br’e’ad dattilografa arpeggi incessantigiocando a rimpiattino
con le melodie di NickDrake indulgendo in inedite sonorità
distorte. Ultimo Attuale Corpo Sonoro usa Ferretticome trampolino
per lanciarsi nelle acque buie
del proprio brano che ci parla della fine diPasolini.Sand-p
scompone come pezzi di Lego un branodi Suzanne Vega e mette la
testa a posto conun suo brano elettronico e più austero.Veronica
Marchi dà un ultimo addio a JeffBuckley con un’emozionata
interpretazionedi un brano del cantante americano e dirige ilgran
coro degli angeli in un inedito. John Mario mastica folk-rock
reinterpretandoNeil Halstead e imbraccia la tavola da surfsulle
coste australiane accompagnato perl’occasione dal fido Giovanni
Massari.dottorconti rispolvera un successo di unFilippo Gatti tutto
da riscoprire e lo abbinaad un proprio pezzo che tratta dei
massacri occorsidurante la Grande Guerra.La masterizzazione dei
brani è stata curata daMartino Modena, il noto ortopedico che
oltread aggiustare ginocchia sistema anche lefrequenze. In
copertina campeggia (comepotete vedere in alto) una china che
raffigurauna pompa delle fognature che sembra un attraccoper
naviganti presso la Baia delle Sirene sulLago di Garda.
Potete trovare questo disco al banchetto cheperniciosamente
installiamo ad ogni LIVE diun gruppo musicale convenzionato
Ustioni. Senon lo doveste trovare potete richiedercelo enoi ve lo
spacceremo al modico prezzo diun’offerta libera che voi ci
elargirete congenerosità. Questo progetto non ha avuto sponsore
anzi li ha fuggiti con decisione.
3
Terra in Vista, china di Andrea Aldrighetti
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Eventi(Sottofondo musicale: Hit the Road Jack - Ray Charles)
Ultimo Attuale Corpo Sonoroe l’Altrove
Se volete sapere cos’è un ritornello, nonandatelo a chiedere
agli Ultimo AttualeCorpo Sonoro, un progetto veronese cheunisce
musica sperimentale e versopoetico. L’Associazione Culturale
Ustioniha avuto il piacere di collaborare con isuddetti cuori
bolscevichi di Lugagnanoin occasione del progetto l’Altrove. In
talecircostanza, gli oscuri epigoni dei C.C.C.P.h a n n o p r e s e
n t a t o u n p e r c o r s o d iavvicinamento tra il Ferretti
cantautoree il Pasolini poeta, sintetizzando le dueesperienze con
delle nuove composizioniscritte all’uopo. Il coraggio con cui la
bandha presentato il suo repertorio è pari soloall’osticità di
certe loro canzoni, e questobasta a renderceli almeno simpatici. In
realtàli amiamo, per cui non se ne abbiano a malegli altri artisti
che hanno partecipato seintervistiamo proprio loro.
Gdb: Perchè avete accettato di imbarcarvii n q u e s t o p r o g
e t t o , s u l l a c a r t acommercialmente fallimentare e
senzaricevere alcun compenso?
UACS: Noi, a dire il vero, non ci abbiamosmenato una mazza.
Anzi, quello da voi
è stato uno dei più bei concerti della nostraesperienza, senza
contare che abbiamobevuto del Nocino a macca. Di rispostaquindi,
rigiro a voi la stessa domanda:chivvelhaffattofare?
Gdb: A parte la realtà di cui siamocompletamente disinteressati,
ma cosavorreste che avesse detto Materazzi a Zidaneper spingerlo
all’insana testata durantela finale dei mondiali?
UACS:“çò@@@@@@^&&XXVKW秧§§”,questo ha detto Matrix
Materazzi. Come nei fumetti della Walt Disney. Al pro-posito mi
chiedevo, che ragione avrebberogli autori di Topolino a non
pubblicare un“mammaliturchi!”? Ve lo dico io: è per-ché Paperino,
ad ogni sfiga, non si accon-tenta e finisce con lo sbrodolare altro
chebestemmie. E gli autori della Walt Disneynon se la sentono di
riportarle, così comenon ce la sentiamo noi di scriverle né voi
dipubblicarle; saremmo tutti accusati di vili-pendio. La
conclusione è: di fronte ad unorrendo abominio come la
bestemmia,come non giustificare la reazione di SuaMaestà Zizou? Ha
fatto bene quel poverodiavolo francese, çò@@@^&&XXVKWç§se
ha fatto bene!
Gdb: Non vi sembra che manchi nella scenaveronese un locale nel
quale dopo le unadi notte si possa fumare e ingozzarsi dirhum e
pera? Pensate di fare qualcosa inproposito?
UACS: Questo locale non manca, già c’è,ma in pochi lo sanno.
Anche vo i ,informatevi bene prima di azzardare certedomande!
Andate al terzo piano dellaGrande Mela; a fianco del Mc Donald,
dovestanno i poveracci che giocano alle slot,c’è un posto che si
chiama Cadillac, aperto365 giorni all’anno fino alle due dinotte:
se ammicchi alle cameriere lo scotchd’annata (hanno una scorta più
decorosadel 90% dei locali del centro) lo servonocon acqua,
ghiaccio e scaglie di cioccolatofondente su un piattino; si può
fumarep e r c h é s c o r r e v o l i e s a l a s o n
oincredibilmente a norma; ci sono tavolida biliardo per giocare a
125 solo per il
Gli UACS sono troppi per una foto sola.
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gusto di chiedere, da abili Spacconi, unabottiglia di bourbon
“senza ghiaccio e senzabicchiere”; e poi hanno un palco conimpianto
e luc i dove s i a l ternanopianobaristi e tributi; una volta
ècapitato pure qualcosa dei Pink Floyd.Altrochè l’emporio delle
calzature diMalkovich! Tenuto conto di questo,checché se ne
lamentino gli altri musicisti,sono profondamente convinto che alla
scenaveronese non manchi proprio nulla.
Gdb: Abbiamo notato che tra di voi nonparlate mai; è perchè
avete esaurito gliargomenti o fate uso di un codice segretoper non
essere intercettati dall’Opposizione?
UACS: Abbiamo avuto dei precedentisconvenienti (siamo stati
cacciati da unpalco in piazza per aver recitato qualcosadagli
Scritti Corsari, a 17 anni), quandoancora la giunta di Sona era di
centro.Ora che il sindaco è di AN con assessoridi Forza Nuova,
dobbiamo stare moltopiù attenti. Per la Festa del Porco del
paese,ad esempio, concentreremo la scaletta sullacolonna sonora del
cartone di Robin Hood,facendo sfociare la nostra protesta
soloquando sarà la volta di suonare ildramma di Cantagallo: “Come è
triste subir / questa tirannia /e non poter / volare via / dopo
tanto pianto/ dopo aver sofferto tanto / Forse un po’di gioia
tornerà / non a Nottingham”. Scherzi a parte, da tempo non ci
parliamopiù. Queste domande, ad esempio, agli altrinemmeno le ho
fatte leggere; tantomeno le risposte.
Gdb: Gianmarco, se riuscissi a prenderela linea alla
trasmissione di dibattito”IlRosso e il Nero” in onda sull’emittente
localeT e l e n u o v o , c h e t e m a p o r t e r e s t
iall’attenzione del conduttore MarioZwirner?
UACS: Gli ricorderei che il suo vecchiocollega di “Iceberg”,
Vimercati, è statoimprovvisamente stroncato da un ictusappena poco
più che quarantenne, qualcheanno fa. Mediava alla stessa maniera
eponeva le sue stesse domande. Zwirner sifarebbe un esame di
coscienza, secondo voi?
Gdb: In un momento in cui le band in vogasono dei power trio,
come vi posizionatevisto che siete in sei sul palco più tre
riserve?Non vi vergognate?
UACS: Sì, ci vergogniamo. Per questoGiacomo, Matteo e Fabio
hanno daqualche mese messo su una band chiamata“Dago Red”, il vino
rosso rubino diBandini e dei dago. Mi hanno tagliato fuori.Suonano
con due chitarre e batteria epresto usciranno per la Wallace di
MircoSpino… mai sentito nulla di simile, aVerona, lo giuro su Dio.
Due chitarre ebatteria. Mai sentito niente di simile. Logiuro su
Dio.
Gdb: Ci pare che la vostra musica abbiadelle sfumature
leggermente politiche. Cisbagliamo?
UACS: “Nuto mi disse che dalla piana delBelbo si sentivano le
donne urlarequando il Valino si toglieva la cinghia ele frustava
come bestie, e frustava ancheCinto – non era il vino, non ne
avevanotanto, era la miseria, la rabbia di quellavita senza
sfogo”.La riflessione, se è critica, viene dallapassione per
l’umanità, dalla passione perla comprensione e per ciò che è altro;
nontrova la sua linfa da una scelta di campoideologica. Talvolta
bisogna non avertimore di schierarsi, questo è chiaro; mail punto
di partenza deve essere altro. Èquesto tipo di riflessione critica
che è labase di ciò che suoniamo e scriviamo.
Gdb: Lanciate un messaggio ai nostri (evostri) lettori.
UACS: L’eroe della lotta alla Sars (nonricordo il nome, in ogni
caso un funzionariodella Sanità cinese) è sfuggito alla
penacapitale ed è stato condannato all’ergastoloper aver intascato
un milione di euro daivaccini contro l’epidemia dei polli. Il
nostromessaggio è: non date retta a chi credesia solo una fobia
collettiva; la Sarsè ancora in agguato, non mangiatepollo. Cristo
Dio, non mangiate pollo,non mangiate pollo, Cristo Dio!
Per saperne di più:www.ultimoattualecorposonoro.it
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L’allestimento dell’Altrove
L’ Altrove(terra di confine tra letteratura e musica )
Il più impegnativo progetto di Ustioni sichiama l’Altrove e
consiste di un libro cheraccoglie una serie di accostamenti tra
coppiedi cantautori famosi e poeti famosi. Ogniaccoppiata è stata
scelta e presentata da unartista (o gruppo) emergente veronese.
Illibro è stato accompagnato dal cd compilationTerra in vista che
ospita tutte e sette leband veronesi che hanno partecipato a l l a
r i c e r c a , p r e s e n t a n d o c i a s c u n a un brano
originale e una cover del cantautore prescelto.I due prodotti sono
stati presentati edistribuiti nel corso di alcune serate nellequali
le esecuzioni delle musiche (originalie cover) da parte delle band
si sonointrecciate con la lettura di poesie declamatedall’attore
Daniele Partelli.Dal momento che le Istituzioni ci hannorifiutato
appoggio (oppure l’hanno promessoma non mantenuto in tempi umani),
Ustioniha trovato appoggio nel Circolo NOI di SanPio X (Vr) che ha
messo a disposizione ilTeatrino Parrocchiale. Gli scenografi
Ustionihanno ricreato l’atmosfera di una stanza ametà tra lo studio
in rosso di Sherlock Holmese il Confessionale del Grande Fratello.
Le quattro serate hanno avuto buon successo.Per ulteriori info
consultate il nostro sito.
In trincea con Filippo Gatti(Sottofondo musicale: Offlaga Disco
Pax -
Tono metallico standard)
Uno: La Vita è Dolore
Elettrojoyce, Elettrojoyce,autoprodotto – 1996
Filippo Gatti, ripensando al suo percorsocreativo, prima come
cantante e bassistade i romani E le t t ro joyce , po i
comecantautore solista, si trova a descrivereil primo lavoro come
tappa iniziale di unpercorso attraverso le Quattro NobiliVerità
dell’illuminazione buddhista: uno,la vita è dolore; due, il dolore
è per ildesiderio; tre, il dolore si può guarire;quattro, dimmi
come fare.L’album di esordio è nero, nero come lapaura
dell’Inferno, la paura di chi lo guardain faccia, nelle pupille
“Fosse vera la giustizapostuma, il gioco delle anime, la redenzione
/ io nonaccetterei comunque il mondo per un senso quasi
disportività” (Disfatta Domenicale). Roma èmolto grande e se non
sei dentro aqualcosa di importante ti sembra di nonesistere “È
passato un altro giorno, e nessuno nelvideo / ha speso una parola
su di me / è possibile cheio sia vivo?” (Ultimatum); “Sei una
vittima dellafuga e hai il terrore della normalità... se non puoi
prendereil volo / è perché non conosci la terra” (Freddo).A Roma la
gente ci va a vedere il Papa, farecarriera, fare fortuna, fare TV
“Sono migliaiagià gli artisti di regime / i maghi i frombolieri le
puttane/ milioni di nuove canzoni d’amore / milioni di nuovecanzoni
d’amore”. (Idioti). Capita poi che senon stai attento non ti
accorgi che la gentecomune ha caldo, ha fame, ha paura maanche
voglia di vedere i poliziotti “In collinami dicono che tira / una
brezza freddissima la sera /sui viali conviene coprirsi” (Freddo);
“Dove gli atomisono piccoli frammenti di carne / e i poliziotti
armatisono strani eroi” (Secondo Occidente). Civorrebbe la
politica, un senso civico e socialeper fermare tutto ciò
“Muovendosi di poco sullacarta / nomi dimenticati di nazioni / e
nelle universitàfanno figura / la solidarietà e le tradizioni”
(SecondoOccidente); “Vicino ai nostri luoghi di vacanza /flesciano
fuochi videocomandati” (I Cuori).Attenzione, questo forse non è
male puro,metafisico, ma è un male vero “Ora devospacciare /la mia
vita sottobanco / nei giorni festivimi sveglio già stanco”.
Nel prossimo numero: In trincea con FilippoGatti Due: Il Dolore
è per il Desiderio.
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Googlando(Sottofondo musicale: Cocteau Twins - Pandora)
Gli Strani Frutti Della Rete
Sono grandi le sorprese che attendonol’internauta sempre alla
ricerca di un nuovofeticcio tecnologico all’ultimo
grido,applicabile o meno al proprio elaboratoreelettronico sotto
forma di programma,videogioco, filmato, immagine digitale,
filesonoro o elastico articolo testuale daspalmare sul proprio
monitor e leggere apiacimento. Alla ricerca di queste
effimereprimizie informatico-tecnologiche, moltospesso prese in
considerazione a causa dellaloro modernità e proprio per
questodestinate in breve tempo ad esserescalzate da novità più
moderne, in una sortad i u p g r a d e i n f i n i t o d e l l e p
r o p r i einformazioni superficiali con le quali èunicamente
possibile, in fin dei conti, bullarsiper pochi preziosi secondi con
gli amici menopositivisti di noi, l’internauta sventolabandiera
bianca. Subisce cioè quello che sipotrebbe definire un tecno-shock,
terminedal sapore cyberpunk che indica l’incapacitàdi un gruppo
sociale di stare al passo con il suo stesso progresso
tecnologico.La cupidigia mediatica dell’internauta,istinto di bassa
lega e assolutamente finea se stesso, può a questo punto
manteneretutta la sua perniciosa veemenza, marivolgersi a feticci
completamentediversi: decisamente migliorie più rassicuranti, i
mediasepolti dallo scorrere deltempo sotto dita di polvere( a n c h
e s e v i r t u a l e ) s iprestano ad un’accumu-l a z i o n e a d
o g n i m o d oi n s e n s a t a e p r i v a d ifondamenti
culturali, masono decisamente menocombustivi, meno sfuggenti,meno
vittime di antipaticic a m b i a m e n t i d i l i n kipertestuali,
e soprattutto
g e n e r a n o , a t t r a v e r s o l a l o r o f o r z
aevocativa, alcuni attimi di salutarestraniamento e di sincera
malinconia perle cose che sono state e non sono più (anchese fino
ad un attimo prima non neavevamo mai avuto notizia).Qui entra in
gioco il sito che raccomandiamocaldamente ai nostri lettori
internauti,http://www.nps.gov/archive/edis/edisonia.htmricolmo di
conversioni in formato mp3 deiprimissimi rulli fonografici di Tomas
AlvaEdison. Se al giorno d’oggi l’indecisioneè tra un iPod da 30 o
da 60 fantastilionidi byte, all’epoca (si parla di fine ‘800)
irulli fonografici, sui quali erano incise lepiù improbabili entità
sonore, duravanoattorno ai 2 minuti, e per un certoperiodo il
rotore doveva andare azionatoa mano, quasi si trattasse di una
Pastamatic.In questo sito, nella sezione suoni, potetetrovare una
nutrita schiera di registrazionimusicali, inclusa la prima, e con
primavogliamo dire la prima in assoluto nellastoria dell’uomo:
Handel festival:"Israel In Egypt", un coro di 4000 vociregistrate
con fonografo su cilindro diparaffina ad una distanza di 100 yard
(91m e t r i ) , i l g i o r n o 2 9 g i u g n o 1 8 8 8
.Un’emozione garantita, e, come il verointernauta incallito esige,
assolutamentegratuita.
Le confezioni originali di alcuni rulli fonografici, iCompact
Disc di f ine ‘800. Ciascuno conteneva ben2 minuti di suono.
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Libro Labirinto Gazza (#1)(Sottofondo musicale: Manic Street
Preachers - Born to End)
[ 1 ] Oggi è giorno di prove, stasera sarai impegnato,ma devi
anche portare a cena la tua amorosa e andarea trovare un amico che
fa il sommelier di marche dibirre pregiate. Devi organizzarti la
giornata, cercandodi non sfigurare con la tua consorte, non perdere
icontatti con le tue amicizie, e sfangarla all'Università.Telefono
alla mia morosa e le dico di mettere la birrain fresco (22) Vado in
macchina bevendo una birraper allenarmi in vista della degustazione
(8) Mi faccioun giro in bicicletta per evitare di rovinare i freni
(16)
[ 2 ] Dopo esserti trascinato fuori dall'abitacolo,abbattendo la
portiera a testate, gridi il numero 118con tutta la forza che hai
in corpo. Purtroppo la zonaè abbastanza desolata e nessuno
raccoglie il tuo richiamod'aiuto. Cosa fai? Vado a vedere se il
gatto èaffamato (7) Chiamo la mia morosa (15)
[ 3 ] Esci nel vialetto per andare a prendere il
portafoglidimenticato in macchina. Estrai le chiavi dell'autodalla
tasca ma improvvisamente una lucertolabellissima appare zampettando
sul tettuccio della stessa.Ti immobilizzi e capisci che sarebbe il
soggetto idealeper una fotografia strepitosa. Che fai?Sfoderi la
macchina fotografica e immortali la creaturaprima che scappi (10)
Ignori la lucertola, devirecuperare il portafogli (25) Resti
immobile(31)
[ 4 ] La temperatura all'interno dell'auto è spossante.Intravedi
quello che potrebbe essere un lembo del tuoportafogli sotto al
sedile davanti lato passeggero. Tendila mano ma non arrivi ad
afferrarlo, e la portieradall'altro lato è troppo vicina al muro
per permettertidi entrare da quella parte. Di fare manovra con
l'autonon se ne parla nemmeno. Non hai scelta... Fai un ultimo
sforzo e ti estendi il più possibile perafferrarlo (19)
[ 5 ] Effettivamente si era dimenticata di andare daBlockbuster,
ti dice che va al videonoleggio al volo,e ti ringrazia per averle
ricordato la cosa. Contentodi aver salvato la situazione, la saluti
affettuosamentee riagganci. Vai al (13)
[ 6 ] Purtroppo capisci che il gatto è passato a migliorvita,
molto probabilmente per l'impegno che ha messonello sfondare il tuo
parabrezza. Costernato, scendidall'auto dopo aver messo le quattro
frecce, e cerchiun luogo di degna sepoltura, ma un branco di
canirandagi, resosi conto della preda che hai per le mani,ti mette
in fuga e ti costringe ad abbandonare le spogliedel povero felino.
La prossima volta starai molto piùattento. Povera bestiola. Ma
cos'è quell'ombra chesfreccia nel fosso a lato della strada?
Dev'essere unamaledetta nutria! La missione della tua vita
èdebellare questa piaga dell'umanità. Parti sgommandoper asfaltare
la creatura immonda. Sacrificandoti inun'eroica fiammata, perdi i
sensi mentre sentiprovenire dal cofano un miagolio indistinto. Fine
dell’avventura.
[ 7 ] Il gatto, miagolando quietamente non appenacerchi di
avvicinarti, si infila sotto ad un’autoparcheggiata e non dà cenno
di voler uscire allo scoperto.Conosci il carattere di queste strane
bestiole e nonte ne stupisci più di tanto. Torna al (29)
[ 8 ] Non hai assolutamente intenzione di rinunciarealla tua
birrozza fresca del pomeriggio. “Che i vada incul” pensi, “se vive
una volta sola!” Purtroppo un gattoti taglia la strada.Adoro i
gatti, non lo investirei mai! (29) Loinvesto perchè in realtà
SEMBRA un gatto, ma è unasudicia nutria (21)
[ 9 ] No, non hai finito la batteria, ma i soldi. Devi
quindiacquistare una ricarica! Dove avrai messo il portafogli?L'ho
dimenticato in macchina (3) L'ho prestato allamia morosa (17) Ce
l'avevo qui due minuti fa... (27)
[ 10 ] La macchina fotografica ti cade di mano perl'emozione e
si sfracella al suolo. Al di là del dannoeconomico per il prezioso
marchingegno ormaiandato perduto, il mese seguente vedi in
copertinadel National Geographic la foto del rettile unico almondo
scattata da un bambino di San MicheleExtra con una macchina usa e
getta. Il pargolo è orafamosissimo e ha anche lanciato una linea
diabbigliamento con l'icona del rettile da lui scoperto.E dire che
ce l'avevi anche tu sotto al naso! Hai untravaso di bile e non
prosegui l'avventura.
[ 11 ] Trafelato, ti dirigi da un antipatico tabacchino.È il più
vicino disponibile e per questo non vai tantoper il sottile. Chiedi
una tessera da 10 Euro,allungando già il bigliettone al burbero
esercente. Questiperò, distratto dalla mini-tv accesa che tiene
sottoal banco, e che trasmette un interessantissimodocumentario
sulla pesca con galleggiante, ti dà pererrore una tessera da 30
Euro. Che fai?Finalmente un po' di culo, la intaschi con
indifferenzae chi s'è visto s'è visto! (24) Arretri inorridito:
questopovero commerciante sta per perdere ben 20 Euro!Restituisci
la scheda. (12)
[ 12 ] Il negoziante era in realtà una fata buona che, smessele
mentite spoglie, ti regala un abbonamento telefonicovitalizio per
premiare la tua specchiata onestà. I primicrediti che spendi sono
per avvertire la tua ragazza diaggiungere altre lattine di birra da
mettere in fresco. Al diavolo le prove e l'università, per questa
sera si fa feston!Fine dell’avventura e inizio del baccanale!
[ 13 ] Al termine della telefonata ti rendi conto cheil sangue
che hai perso ti sta notevolmente indebolendo.Cerchi di tamponare
la ferita con il rivestimento incellophan di un settimanale che
compri appositamenteper questo scopo, ma la cura non basta. Alla
fine unvecchiotto del bar si intromette e chiama l'ambulanzache
venga a prenderti. Cerchi di protestare e offrireun bianco ai
portantini per minimizzare la tuasituazione, ma svieni e questi,
finito l'aperitivo, ti portanoal pronto soccorso. Vai al (23)
Il Libro Labirinto vi presenta le vicissitudinidi Gazza,
l’allampanato bassista degli
Anteo(http://www.edgarmusic.it/produzioni/a n t e o . h t m ),
capellone e laureato. Unragazzo d’oro che talvolta però esce dai
gan-gheri, come documentato dalla foto sottostante.
8
-
[ 14 ] Un giusto momento di sfogo è più cheappropriato. Dopo
aver trovato nella tua agendina tuttii nomi dei santi del 2006,
bestemmi a perdifiato e ritorniad analizzare la situazione. Torna
al (21)
[ 15 ] Zoppicando vistosamente, riesci ad arrivaread un bar
sport nel breve lasso di un quarto d'ora, etrovi un telefono a
scheda. Acquisti la scheda dallabarista e telefoni a Lara. Cosa le
dici?Ti assicuri che abbia noleggiato la videocassetta del
filmhorror che avete intenzione di vedere insieme stasera (5)Le
chiedi come vanno le cose (20) Le dici di controllarese la
masterizzazione del DVD Asian Fever che avevimesso in corso è
terminata con successo (28)
[ 16 ] Purtroppo scopri che la bicicletta che avevi prestatoad
un amico è stata caricata da un furgoncinodell'AMIA per errore, ed
è finita alla discarica. L'avevicomprata qualche giorno fa. Devi
trovare un'altrasoluzione! Torna all’inizio (1)
[ 17 ] Cosa resta di un uomo senza il suo portafogli?Cerchi di
rompere un salvadanaio in acciaio posto sullamensola sopra al tuo
letto. Purtroppo la chiave eranel portafogli, quindi cerchi di
aprirlo con la fiammaossidrica. Dopo svariati tentativi, capisci
dal fumoche ne fuoriesce che le monete si sono fuse.
Provaaltrimenti.Vado in macchina bevendo una birra per allenarmi
invista della degustazione (8) Mi faccio un giro in bici-cletta per
evitare di rovinare i freni (16)
[ 18 ] Purtroppo la temperatura all'interno della tuaauto non
accenna a diminuire, per uno strano giocodi moti convettivi delle
correnti d'aria. Con la fronteimperlata di sudore e il respiro
affannoso, cerchi un'altrasoluzione.Vai al (25)
[ 19 ] Ti sei dimenticato della presenza della leva delcambio,
che ti si conficca nella panza. In realtà pertua somma fortuna va a
colpire un punto di pressioneche ti rende immune al calore, hai
un'immediatasensazione di refrigerio e benessere, recuperi il
portafoglie ti dirigi verso il tabacchino per ricaricare
iltelefono. Vai a (11)
[ 20 ] La tua amorosa ti racconta un po' della suagiornata, ci
sono state varie beghe legali di cui si èoccupata in mattinata, il
pomeriggio è stato piùtranquillo, quindi dovreste trovarvi per cena
in orario.La saluti affettuosamente e riagganci. Vai a (13)
[ 21 ] Accelerando per non mancare il bersaglio,all'ultimo
momento ti rendi conto che era soltantoun siamese a pelo corto
grigio, una delle tue razzepreferite di gatto, cerchi di frenare in
extremis maormai è troppo tardi! Il felino, che ha cercato con
unbalzo di salvarsi, va a infrangersi sul tuo
parabrezza,perforandolo e finendo sul sedile posteriore. Ti sforzi
per ricordare il nome di tutti i Santiregolarmente canonizzati
dalla Chiesa Cattolica escoprire un nuovo insulto per ciascuno di
loro (14)Cerchi di rianimare il gatto facendogli un impaccodi birra
fresca (6) Imbalsami il gatto e ne fai unnotevole soprammobile.
(32)
[22 ] Prendi in mano il telefono ma putroppo hai finitola
carica. Cosa fai?Metto in carica il telefono con il caricabatterie
(9)Compro una scheda di ricarica da 30 Euro (30)
[23] È passata una settimana dalla tua scorsadisavventura, e il
giorno in cui coincidono prove, cenacon la morosa e visita al tuo
amico sommelier di birrepregiate si riaffaccia nella tua agenda.
Ormai hairecuperato le forze, quindi fuggi dall'ospedale senza
firmare
alcunchè e ripresa l'auto dal parcheggio, con relativa multaper
divieto di sosta e ingiunzione di pagamento per leriparazioni
effettuate, decidi di riorganizzare la tua giornatacome si deve.
Torna all’inizio (1)
[24] Tutto contento esci dal negozio e mentre staigrattando la
tessera, di fatto invalidandola, ti accorgiche è di un altro
gestore telefonico rispetto al tuo.Ora è un pezzo di plastica e non
altri soldi per comprarneun'altra. Il crimine non paga! Fine
dell’avventura.
[25] Ripromettendoti di piazzare delle esche a base dipolpette
di mosche nel circondario per riuscire a catturarela preziosa
lucertola, decidi di aprire la portiera e cercareil tuo portafogli.
Un'ondata di calore provienedall'abitacolo, dato che avevi
parcheggiato al sole.Bestemmi (26) Cerchi comunque il portafogli
rischiandol'arrostimento (4) Lasci aperta la portiera per un
po'(18)
[26] Quest'espressione dell 'impotenza umana,stavolta, torna a
tuo vantaggio, cambiando lasituazione. Il movimento d'aria dato
dalle parole chedici arieggia l 'interno del mezzo di
trasporto,permettendoti di prendere il portafogli senza rischiareil
colpo di calore. Recuperato il tuo denaro, ti dirigiverso il
tabaccaio per acquistare una ricaricatelefonica.Vai a (11)
[27] Ti aggiri per casa tua con un punto interrogativoche ti
pende sul cranio. Eppure ti sembrava propriodi averlo lasciato... o
forse è... no. Dev'essere da un'altraparte. Torna al (9)
[28] Dopo alcuni tentativi la tua amorosa dice di noncapire bene
se il dvd è masterizzato o meno, decidiche controllerai tu di
persona una volta tornato a casa,la ringrazi e riagganci. Vai a
(13)
[29] Frenando con tutta la forza che ti consente latua gamba
forzuta, fai un paio di testacoda, lasciandoilleso il felino, ma
vai a sbattere contro un palo dellaluce, scoprendo che il tuo
parabrezza era effettivamentecomposto di vetro infrangibile. Chiamo
il 118 (2) Chiamo la mia morosa (15)Vado a vedere se il gatto è
affamato (7)
[30] Ti sbagli. La ricarica che ti serve è quella dellabatteria.
Tuttavia non trovando il caricabatterie escandalizzato per il
continuo spreco di energiaelettrica, ti impunti, e decidi di
inventare il cellularea carica automatica. Stendi delle bozze di un
progettogeniale ma ti rendi conto che si è fatto tardi, e ti
incamminiper incontrare il tuo amico sommelier. Vai a (8)
[31] La lucertola si gode il sole con gli occhisocchiusi,
restando immobile, intanto vari passantiti osservano incuriositi
perchè ti sei fermato in unaposizione molto plastica, e credendoti
un mimo, fannocadere delle monetine nella tua mano che
percoincidenza è rimasta aperta a coppa. Dopo un'ora,decidi di
prendere una decisione.Ignoro la lucertola, devo recuperare il
portafogli (25)Sfodero la macchina fotografica e immortalo
lacreatura prima che scappi (10)
[32] Ricordandoti della procedura di imbalsamazioneillustrata
nel noto film The Abominable Doctor Phibes,ti rechi in un
colorificio e mescolando varie soluzioniusate in carpenteria ti
improvvisi imbalsamatore. Unavolta riassettato il pelo dell'animale
e sostituiti gliocchi con delle biglie che avevi nel portamonete
dell'auto,ne confezioni uno splendido regalo per la tuamorosa.
Stasera farai un figurone! Fine dell’avventura
9
-
Parole Crociate
ORIZZONTALI 1. Bacca con cui si produce un notoliquore - 5. Non
parlo - 10. Stoltezza - 18. Un tipo dimetal - 19. Rimorchio - 20.
Simbolo di autorità regia21. In mezzo al polo - 22. Sta per terapia
relazionaleemotiva - 23. Lo è Popeye - 24. Riprovazione 25. Una
piazza scaligera - 26. Sciocchezze - 28. Unadelle più antiche
università europee - 29. L’autore diTonio Kröger - 30. Antica
regione tra Pannonia e Rezia31. Piccolissimo uccello tropicale -
32. Film del 2003sulla vita degli immigrati afgani in Iran - 33. Lo
stadiodi Città del Messico - 34. Si dice di un luogo sporcoe
disordinato - 35. Compiuto - 36. Un’eresia37. Attutisce i suoni -
38. Suonatore di aulòs39. Non smette di bere - 40. Lo è la pioggia
dopo iltemporale - 41. Il soldato in Eritrea - 43. C’è quellodomini
- 44. Pulsazione - 45. Lo sono gli amanti47. Cambridge examination
- 48. Lo sono gli oggettirubati - 49. Città dell’Angola affacciata
sull’oceano50. Il braccio di Clinton - 51. Gli estremi delcappel
lo, a Berl ino - 52 . Bagna la Toscana 53. Si trasforma spesso in
goal - 54. Pianta esoticada cui si deriva un succo amaro - 55.
Esercita influssimalefici - 56. Lo è Neruda - 57. Stefano Vanzina
registadi Un Americano a RomaVERTICALI 1. Grazie a Parigi - 2.
Prefisso per troppo3. È un diritto del creditore - 4. Storico
tastierista deiSantana (iniz.) - 5. Antico medicamento
alchimista,noto per i suoi 300 ingredienti - 6. Alvar noto
architettofinlandese - 7. Lo leggevano le pupe nei favolosi ‘908.
L’ente italiano adibito alla ricerca - 9. Corse da Miceneal
Caucaso, inseguita da un tafano - 10. Una malattiadella pelle - 11.
Un amico - 12. Il genitivo di Udine,
al tempo dei romani - 13. L’associazione dei paesi terzidel
mediterraneo (sigla) - 14 . Mezza ironia15. In tedesco UT, in
inglese C - 16. C’è quella elettorale17. Comune in provincia di
Pescara, residenza deiFieramosca - 19. Rocco degli Elio - 20. Donna
diDamasco 23. Ammaliano i naviganti - 24. Cibo cottonell’acqua -
25. Voce profonda - 27. Un mollusco28. Fanno la guerra - 29.
Leonardo comico italiano31. All’estero si dice italico - 32. Lo
sono certi rasoi33. Lo sono le navi incagliate - 34. Le
portalettere35. L’arma di van Cleef in Per Qualche Dollaro in
più36. Molto prima delle calcolatrici - 37. Aristocraticocane da
ferma - 38. Antico mesopotamico - 40. Lotira il cavallo oppure il
mulo - 41. Cechov - 42. Dialogoplatonico - 44 . Il Reynolds di Un
Tranquillo Week-end di Paura - 45. Apogeo - 46. Film di
Lisbergerdel 1982 - 48 . Fédération Internationale del’Automobile -
49 . D’erba o di voce - 52 . In mezzoall’atto - 53 . Rieti (sigla)
- 54 . Il centro del lato.
(G. Fiorin)
10
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21
22 23 24 25
26 27 28 29
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33 34 35
36 37 38
39 40 41 42
43 44 45 46
47 48 49 50
51 52 53 54
55 56 57
MIRTOTACCIOSTUPIDITAEPICTRAINOSCETTROOLRETSAILORBIASIMOBRACRETINATESORBONAMANNINORICOCOLIBRIBARAN
AZTECAPOLLAIOFINITOARIANASORDINAAULETABEONECESSATAASCAROTANNOBATTITOANSIMANTICAEFURTIVIFUTILAARMHTTIRRENORIGOREALOEIETTATORECILENOSTENO
-
11
Vocabula Latina (#3)(Sottofondo musicale: Fiori di carne -
Moltheni)
Il Latino, si sa, è una lingua viva, anzi la piùviva delle
lingue, in termini di continuitàcronologica; basti pensare che da
LivioAndronico a Benedetto XVI essa non èpraticamente cambiata ed è
stata da allora adoggi soggetta alle medesime norme sintattichee
lessicali. Certo di tempo ne è passato e capitache qualche
scrittore in lingua latina debbaoggi ricorrere ad alcune parole che
indicanooggetti concretamente non esistenti ai tempidei nostri avi
togati, ma la ferrea attitudinefilologica di chi si confronta con
tali problemirifugge abitualmente da brutte soluzionimaccheroniche;
così se in un testo latinodovessimo trattare di un asciugamano
nonpotremmo certo dire “asciugamanus”, penal’immediata ricaduta nel
maccheronismogoliardico (e provinciale) che non fa che uccidereil
bel sermone latino. E’ qui che giungono innostro soccorso alcuni
splendidi lavori,principalmente proposti da Latinitas, unconsorzio
di studiosi sorto all’interno della Cittàdel Vaticano per fornire
alle encicliche papaliun solido e scientifico lessico della recente
latinità.L’opera di questi studiosi ha prodotto il maestosoLexicon
Recentis Latinitatis in due volumi,dove l’aspirante latinografo
potrà scoprire cheasciugamano si dice manutergium, conbuona pace
dei più pedanti linguisti; a chi volesse,per curiosità, scoprire
qualche terminecurioso, si offre una pagina di anteprima sulsito
del Vaticano (per l’URL vedi sotto). Se quindiil latino è lingua
viva e se disponiamo di strumentiche ci permettano di nominare
qualsiasi oggettodella modernità, cosa trattiene i più
acrobaticilatinisti dallo scrivere o tradurre romanzi inquesta
lingua? Nulla, ed infatti il professorPeter Needham ha mandato a
segno una grandeopera, a metà tra l’impresa titanica e la
burladissacrante. Le prime righe del libro diNeedham recitano:
Dominus et DominaDursley, qui vivebant in aedibus
GestationisLigustrorum numero quattuor signatis, nonsine superbia
dicebant se ratione ordinariavivendi uti neque se paenitere illius
rationis.A chi abbia bazzicato il più sfacciato best sellerdel
mondo anglofono di questi anni non potràsfuggire che si tratta,
mirabile dictu, delle primerighe di Harry Potter and the
Philosopher’sStone, di J.K. Rowling, qui riportato nellaelegante
traduzione latina del professor
Needham, anni fa docente di Classics pressoEton ed ora
traduttore pensionato. CosìHarrius Potter et Philosophi Lapis ha
vistola luce, subito seguito da Harrius Potter etCamera Secretorum;
si tratta di traduzioniintegrali in lingua latina, in cui le
avventuredel giovane mago sono trasposte in una linguaserena e
vibrante, carica di un saporeveramente latino eppure
straordinariamenteappropriato al clima pseudo-gotico diHogwarts. Le
costruzioni evocano una vivaimpronta classica, con ricco uso di
nomi verbali,subordinazioni implicite e di uno stileincalzante che
potremmo trovare in alcunipassaggi particolarmente mossi di storici
dietà aurea. Certo però che se pure la lingua èrispettosa delle
norme latine, la frequenza deidialoghi ed una netta prevalenza di
sintassiparatattica tradiscono la modernità del testodi origine,
inducendo spesso un curiososenso di spiazzamento ed alienazione nel
lettore;capita infatti di leggere nella stessa pagina,nello stesso
paragrafo, nella stessa riga,termini di nobilissimo pedigree
classico instrutture secche ed ellittiche tipiche della
velocelingua del dialogato moderno. Il lessicoutilizzato è quello
del Lexicon RecentisLatinitatis con alcune sapide aggiunte
divocabolario magico; così accanto adhamaxostichus (il treno), alla
theana potio(il tè), di comprovata approvazione vaticana,abbiamo
termini propri dell’armamentariomagico come il baculum (bacchetta
magica)ed alcuni titoli dei manuali Hogvartesi comeBestiae
Immaginariae et Ubi Inveniendae Sunt.Rimane un’opera davvero
impressionante perla fedeltà e l’acribia con cui Needham ha
volutotrasporre il romanzo della Rowling, eppuresi nota anche una
sfumatura di goliardia, peraver voluto meticciare con gli sgarbi
dimaghi, mostri e giganti barbuti la lingua paludataper
eccellenza.
Sitografia
Anteprima del Lexicon Recentis
Latinitatis:http://tinyurl.com/5w86h
Harry Potter in greco
antico:http://www.users.globalnet.co.uk/~loxias/harry_potter.htm
Harrius Potter, magus
adulescens:http://la.wikipedia.org/wiki/Harrius_Potter
-
12
47? Morto che Parla!(Sottofondo musicale: Revert System -
Flix)
Nel delicato momento economico in cui citroviamo, Ustioni
esplica il proprio impegnosociale cercando di arricchire i
proprilettori. Il mezzo più rapido e sicuro, e legale,è quello di
darvi degli ottimi numeri per ilgiuoco del Lotto. Abbiamo reclutato
i piùgrandi cabalisti delle TV private italiane (tracui il Mago di
Sirmione e Luis il Cartomante),per interpretare gli impossibili
sogni diGiuseppe Vallenari (pittore emergente diVerona), l’unico
cittadino del Chievo che nonsi è convertito alle rotonde e possiede
unapsiche che è un’intersezione a raso senzasegnaletica di
precedenza.
G.Vallenari: “Mi ritrovo in questo sognoin cui ho, praticamente,
male al braccio. L’artosinistro mi diventa sempre più rigido e
piùsecco, comincia a diventare duro come il legno,e su di esso si
presentano come dei buchetti.Allora, mi dico che è meglio andare
dal dottore.Il dottore mi dice, guarda, non so cosa farci,però c’è
una clinica in Svizzera, dove tu puoiandare e far vedere il tuo
braccio, altrimentinon si sa come gestire questa malattia cheè un
caso mai visto. Io prendo l’aereo, e vadoin questa clinica in
Svizzera, e quando entroè proprio come ti potresti immaginare
unaclinica Svizzera: molto all’avanguardia,con i muri bianchi e le
luci al neon, edinfermiere vestite come dei cyborg. Mentresono in
sala d’attesa, sento un rumoreprovenire dall’esterno; mi affaccio
allafinestra e vedo persone che cominciano acadere al suolo una per
una come tessere diun domino, e allora esco per vedere cosa
cavolosuccede. Capisco che la causa dell’eccidioè una specie di
fumo rosso, che avanza versoqueste persone. Allora cerco di
scappare dalfumo rosso per non cascare anch’io come unpero, finchè
non vedo un albero che germinauna specie di pallina rossa, una
sorta di bacca.Me la mangio, nella speranza di diventare
i m m u n e a l f u m o g r a z i e a d e s s a , e
deffettivamente il fumo svanisce e io riescoa dire, vaccadì, sono
riuscito a scappare dallafumata”.
I Numeri del Lotto
malattia, averla (30):mancanza di sicurezza
dottore, che visita (63):realizzazioni feconde
ospedale (9):salute in ripresa
anticamera, di medico (12):tristezza evitata
fumo, colonna di (90):prodigalità eccessiva
strage, di persone (50):risentimenti da rimuovere subito
albero, con frutti (34) :fortuna
La Nostra InterpretazioneNutr i te una cronica mancanza d
isicurezza nonostante tutt i i vostris f o r z i p o r t i n o a b
u o n f r u t t o . L astanchezza che provate ben prestosarà
superata, e con il recupero dellavostra salute anche il vostro
umore nebeneficerà. Attenzione però, i l vostroentus iasmo v i sp
ingerà ad essereeccessivamente generosi, anche con chinon se lo
merita. Rimuovete subito tuttii vostri risentimenti, fatevi
rispettaree date una mano alla fortuna che staper venire a farvi
visita.
-
Flussi di Coscienza(Sottofondo musicale: Duran Duran - Wild
Boys)
Allucinazioni da Notti Insonni
Rimedi naturali per sostituire Halcion, Tavor,Valium, Lexotan,
Prazene, Xanax, Felison. Tentativo numero uno: visione
ipnoinducentee commossa di una videocassetta registratain quarta
elementare.
TITOLO: Guerriero Americano 2, la sfidaANNO: a cavallo della
caduta del MuroTRAMA: indifferente REGISTA: indifferente NOTE:
precede, tra gli altri, GuerrieroA m e r i c a n o 3 , a g g u a t
o m o r t a l e eGuerriero Americano 4, distruzione totaleATTORI:
Joe - Michael Dudikoff (1954),bianco, padre russo, studia
psicologiainfantile all’Harbor College e viene lanciatocome
indossatore; protagonista di GuerrieroAmericano dopo il rifiuto di
Chuck Norris.Jackson - Steve James (1952), afro-americano,inizia la
carriera come stuntman; approda apellicole d’azione low-budget come
TheExterminator, conosce Hollywood conGuerriero Americano.
Un’esperienza da mitragliatrice. Iniziato dabimbo all’arte sacra
marziale Ninjutsu da unimmaginifico santone vietnamita,
MichaelDudikoff è Joe, ranger intonchutzu,imbattibile, gelido da
far tremare i polsi aZarathustra, superuomo al pari di Conan
ilBarbaro; un ninja-yankee, summa diconservatorismo del senso di
appartenenzaorientale e autodeterminazione individualeoccidentale.
I l supporto è Jackson,immancabile spalla immancabilmente dicolore;
come ogni secondo, ipertrofico edestroverso. Narcotrafficanti e
ricerchecriminali sul desossiribonucleico per crearei soldati
perfetti che domineranno il mondo.La solidità dei valori
cristallizzati da FinalFight, agguati e combattimenti che
nasconodietro ogni angolo per generazione spontanea.La “nerezza”
della periferia, rangers emarines, le puttane che aiutano i
criminalidimenticati da Dio del bar del MendicanteCieco. I
ricevimenti del governatore corrotto,l’ambasciatore americano che
sospettaLibia e Russia di ecoterrorismo negli annifreddi in cui lo
U.S. Army bombardaGheddafi. Scontri mortali, stelline e katana
altroché la sposa, perizomi e brasiliane a vitaalta della fauna
caraibica dalle chiome cotonate. “The Lion”, il numero uno dei
cattivi, “ha sceltoil Patto Nero, ha tradito la regola,
DEVEMORIRE”. Lo scontro finale, la mossafatale: “Yen, Ritzu, Saye,
Zen, KOBADERA!”,concentrazione massima, rapidità
letale,aristocratica, nella memoria del Maestro. Lavittoria è
vendetta, annientamento assoluto,nessuna compassione cristiana per
losconfitto; tabula rasa, esaltazione nietzscheana.
E le pubblicità di Italia Uno del novantadue:- “Granprix” in
attesa del gran premio di
Suzuka, la panoramica del circuito, lebandiere ordem e progresso
e il faccino diSenna; riquiescat in pace, quel gran...- in bianco e
nero sullo sfondo: bicchieri inpugno, coppiette da moda prêt à
porter anniottanta a un ricevimento in un parcoepocale; e in primo
piano una voceclassicamente severa che recita “danzamorbida la vita
con due dita di seta; CON DUE DITA DI BALLANTINE’S”.Ah! Tuffo al
cuore! Finest scotch whisky! Finestamerican yankee! Ansia,
palpitazione,convulsione, irritabilità, eccitazione, delirio.
Tentativo numero uno: fallito. 13
-
Psiconigli (#1)(Sottofondo musicale: Siouxsie and the Banshees -
Mirage )
Una popolazione di teneri lagomorfi affrontai problemi della
vita quotidiana: il cibo, lasopravvivenza, e non per ultimi, i
dubbiesistenziali. In anteprima ecco l’incipit delfumetto minimale
di Alessandro Longo (aliasSand-ρ) Psiconigli: Chi risica non
rosica,prossimamente edito da Ustioni. Per ulterioriinformazioni
consultate il nostro sito.
14 (fine prima puntata)
-
Il Gobber di Notre-Dame(Sottofondo musicale: As ugly as I seen -
White Stripes)
Jacopo Gobber è in continua evoluzione. Secondonoi sta perdendo
un po’ di colpi, ma confidiamoche si butti giù, in realtà
riprendendosi.Probabilmente non abusa più del Viakalcome faceva una
volta. Tuttavia per dimostrargliil nostro affetto imperituro,
proponiamo unachicca reperita nell’infinito archivio di
Ustioni.
CONVERSAZIONE VIA SMS
2 Jacopo: Oggi ho lavorato: mi sonodepilato, non potevo uscire.
A parte glischerzi, oggi ho lavorato: ho depilato unbrasiliano
divenuto donna.
1 Irene: oggi ho pulito le orecchie ad un cinese,non sarei
riuscita ad uscire, ci ho messo piùdel previsto, non capivo dove
finiva il cerume.
2 Jacopo: I cinesi non sono altro cheorecchie sporche.
2 Jacopo: cmq ho capito il vostro gioco…cambiare il discorso sul
dunque, oggi ho scopertoche Federico e Marianna si sono
fidanzati…(messaggio con alto contenuto di gelosia)
1 Irene: ? si? Ma va!
2 Jacopo: Cazzo si! Mi ha telefonato oggiMassimo incazzato come
una bestia
1 Irene: Non ci credo, mi prendi per il culo..
2 Jacopo: Che Falsa! Hai un Oscar nellabacheca dei bacucchi,
finta tonta!
1 Irene: he he, ma ti giuro che non lo sapevo,tu piuttosto, per
me dici cazzate..
2 Jacopo: no no, secondo te come mai Federicoaccompagna sempre a
casa Marianna erimangono assieme fino alle 3, semplice:
perprocreare!
1 Irene: guarda non credo proprio cheMarianna possa starci..
2 Jacopo: qui sbagli.. Incuriosito Venerdìandai fin sotto casa
della rosolina mari, e cosavidi? Sbaciucchiamenti generali, ecco
cosa!Poi lui la portò di sopra, e le loro ombreformavano posizioni
compromettenti (messaggiocon alto tasso gelosia)
1 Irene: che bello! Sono contenta per loro.
2 Jacopo: Contenta?! E il suo fidanzatoimmaginario?! Massimo
appena l’ha saputoè andato su tutte le furie, aveva già preparatoil
regalo di fidanzamento, e Io! Scusa io hosempre aspettato che
Massimo e Marianna si fidanzassero per poter essere l’amante
segretodella Mary-Ann-Nina e rovinare il lororapporto (gelosia allo
stato puro)
1 Irene: Che cazzo dici?!
2 Jacopo: …
1 Irene: non prendermi in giro, ho ilmorale sottoterra
2 Jacopo: il tuo morale sta scavandoproprio dov’è nascosto il
tesoro
1 Irene: …
2 Jacopo: dentro il tesoro cosa c’è?………Enzo!……… si proprio lui
il grassonapoletano. È travestito da coniglio dipeluches e sta
frustando George Harrison
1 Irene: no! non capisco perché associ sempreil mio nome a
quello di Enzo, non ero lucidain quell’occasione... poi non è
possibile,perché George è morto, che tesoro di merda.
2 Jacopo: ma questo accadrà in paradiso..
1 Irene: ok Jacopo apprezzo lo sforzo ma forseè meglio se lasci
stare xchè così non solo nonmi tiri su, ma mi fai anche
vomitare.
2 Jacopo: Purtroppo il tuo morale scavandonon troverà alcun
tesoro..
1 Irene: …
2 Jacopo: Inizierà a volare, su, sempre su,come ben sai i tesori
sono pesanti e non riesconoa volare, ma succederà quando voleranno
imaiali. Tra cui un ragazzo travestito daquest’animale prezioso,
almeno per la fattoria.
1 Irene: Sarei contenta se volassero le vacche,cosi ti cagano in
testa, ma lo dico perché vorreiche ti portassero fortuna.
2 Jacopo: Oggi ho fatto i test in ospedale,sono allergico alla
fortuna, mi è venuto il bracciorossissimo, ma poi mi hanno fatto
bere un siero positivo e ora sono felice
1 Irene: Hai L’AIDS?
2 Jacopo: No.
Ok, questa conversazione non è mai esistita.
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p r o d o t t o d a U s t i o n i
L ’ a s s o c i a z i o n e p e g g i o r e p e r u n m o n d o
m i g l i o r e
w w w . u s t i o n i e d i z i o n i . i tu s t i o n i @ e m a
i l . i t
I n v i a q u e s t o o p u s c o l o a u n a m i c o ( o a u n
n e m i c o ) !Hai finalmente l’occasione di spedire ai tuoi più
cari amici una copia del Giornale di Bordo comeun piccolo
Postalmarket dell’inutile, o una cartolina da un luogo di fantasia
che non sai ancoradi aver visitato. Ricorda di fissare le pagine
prima di spedire per solleticare la curiosità del postino.
PER: ______________________________
INDIRIZZO:_________________________
CAP: ______ CITTA’: __________________ AFFR
ANCA
RESTAMPE 0,60 €