Funzione Commessa Tipo Rev. Numero Progressivo Data Numero Archivio Titolo Elaborato Incaricato Collaborazioni Verifica Approvazione / Benestare Autorizzazione all’uso PROPRIETA’ STATO LIVELLO DI CLASSIFCAZIONE Livello di Classificazione: Pubblico, Aziendale, Riservato Aziendale – riproduzione vietata, Uso Ristretto – riproduzione vietata Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l’indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l’avvenuto controllo. ESTERNO (n/a) Farina A. NUCLECO-IWMD-ING Moretti V. NUCLECO-IWMD-ING Lo Giudice F. NUCLECO-IWMD Lo Giudice F. 01 Autorizzato ETQ-00045257 CALCOLI ILLUMINOTECNICI P200S0800200 Aziendale NC 90 00058 21/09/2015 R Acquisizione commenti NUCLECO SORVEGLIANZA SUGLI ELABORATI PRODOTTI DA RISTRUTTRAZIONE EDIFICIO C49 Motivo invio: Per Benestare Documento prelevato da Moretti Vincenzo il 22/09/2015 11:38 Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 21/09/2015 Pag. 1 di 76 NC 90 00058 rev. 01 Autorizzato
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Funzione Commessa Tipo Rev. Numero Progressivo ... · UNI EN 12464-1: Luce e illuminazione - Illuminazione dei posti di lavoro - Parte 1: Posti di lavoro in interni. UNI EN 1838:
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Funzione Commessa Tipo Rev. Numero Progressivo
Data
Numero Archivio
Titolo Elaborato
Incaricato Collaborazioni Verifica Approvazione /
Benestare Autorizzazione all’uso
PROPRIETA’
STATO
LIVELLO DI CLASSIFCAZIONE
Livello di Classificazione: Pubblico, Aziendale, Riservato Aziendale – riproduzione vietata, Uso Ristretto – riproduzione vietata
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Moretti V.NUCLECO-IWMD-ING
Lo Giudice F.NUCLECO-IWMD
Lo Giudice F.
01
Autorizzato
ETQ-00045257
CALCOLI ILLUMINOTECNICI
P200S0800200
Aziendale
NC 90 00058
21/09/2015
R
Acquisizione commenti NUCLECO
SORVEGLIANZA SUGLI ELABORATI PRODOTTI DA RISTRUTTRAZIONE EDIFICIO C49
Motivo invio: Per Benestare
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Marco Carbone Ulisse Pasquali Antonio Naviglio
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CALCOLI ILLUMINOTECNICI
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LOCALITA’ – Site: Casaccia C5017NU4019
IMPIANTO – Plant: C‐49 DATA PAG. DI
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Revisione Data Descrizione delle Revisioni
00 19/06/2015 Emissione
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2.2 SCOPO DEL DOCUMENTO .............................................................................................. 5
2.3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO ........................................................................................ 5
2.4 PRINCIPALI NORME E LEGGI TECNICHE DI RIFERIMENTO PER LA PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE ................................................ 6
3 CRITERI DI DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE ................ 7
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CONTRATTO – Contract: 4500004894 N° identif.
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1 ACRONOMI
Ф: Flusso sulla superficie di calcolo “A”;
Em: Illuminamento medio sulla superficie “A”
Uo: Uniformità di illuminamento (rapporto tra l’illuminamento minimo e l’illuminamento medio)
A: Superficie di calcolo
u: Coefficiente di Utilizzazione
D: Fattori di Deprezzamento
hu: altezza utile, definita come altezza dell’apparecchio illuminante dal piano di lavoro.
a: lunghezza del locale
b: larghezza del locale
I: Intensità luminosa emessa dalla sorgente nella direzione individuata;
φ: angolo formato tra la direzione del raggio (o meglio della retta che congiunge la sorgente e il punto P) e la normale al piano illuminato;
h: Altezza della sorgente dalla superficie in cui si calcolo l’illuminamento puntuale.
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2 INTRODUZIONE
2.1 OGGETTO
Il seguente documento è parte integrante del progetto definitivo per le opere di ristrutturazione dell’edificio uffici C49, complesso CASACCIA.
2.2 SCOPO DEL DOCUMENTO
Lo scopo di questo documento è quello di descrivere i criteri progettuali e i relativi calcoli illuminotecnici per il sistema di illuminazione degli impianti in oggetto.
Il dimensionamento e le verifiche sono riportate nell'allegato tecnico "A" che contiene il calcolo illuminotecnico diviso per le diverse aree di competenza, finalizzato alla definizione del numero di apparecchi illuminanti necessari, il tipo di installazione e le relative caratteristiche dell’ambiente luminoso.
[Rif. 12.] NC 90 00056 – Elenco carichi ed analisi della domanda elettrica;
[Rif. 13.] NC 90 00059 - Valutazione delle Condizioni di Rischio per fulminazioni
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2.4 PRINCIPALI NORME E LEGGI TECNICHE DI RIFERIMENTO PER LA
PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE
Le principali Norme tecniche di riferimento per la progettazione degli impianti di illuminazione sono:
UNI EN 12464-1: Luce e illuminazione - Illuminazione dei posti di lavoro - Parte 1: Posti di lavoro in interni.
UNI EN 1838: Applicazioni dell’illuminotecnica: Illuminazione di emergenza
CEI EN 60598-1: Apparecchi di illuminazione. Parte 1: Prescrizioni generali e prove
CEI EN 50172: Sistemi di illuminazione di emergenza.
UNI 11222: Impianti di illuminazione di sicurezza negli edifici – Procedure per la verifica periodica, la manutenzione, la revisione e il collaudo
Tutte le norme indicate si riferiscono all’ultima edizione in vigore, comprese le relative varianti.
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3 CRITERI DI DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE
3.1 PREMESSA
I calcoli illuminotecnici sono stati sviluppati in aderenza alle norme di cui sopra utilizzando il software DIALux.
Scopo del dimensionamento è quello di stabilire il numero e la tipologia degli apparecchi illuminanti per ogni ambiente e la loro disposizione al fine di ottenere un livello ottimale di illuminazione.
Va sottolineato che i risultati sono solo indicativi, come pure la tipologia degli apparecchi illuminanti utilizzati nel calcolo illuminotecnico proposto in allegato. Prima della messa in esercizio degli impianti, il progetto illuminotecnico dovrà essere verificato, ripetendo i calcoli con le caratteristiche illuminotecniche degli apparecchi effettivamente installati al fine di verificare che le prestazioni visive dell’ambiente (livelli di illuminamento medio, uniformità di illuminazione, ecc) rispettino i dati del presente documento che stabilisce i requisiti minimi richiesti all’impianto di illuminazione.
3.2 COEFFICIENTI DI CALCOLO
I coefficienti di riferimento adottati per il calcolo illuminotecnico preliminare sono i seguenti:
Coefficienti di riflessione:
- Soffitto: 70%
- Pareti: 50%
- Pavimento: 20%
Coefficiente di invecchiamento delle lampade: 0,8
I valori di illuminamento proposto sono riferiti al piano di lavoro posto ad altezza 0.85m dal pavimento.
Per le aree oggetto della verifica non è stato considerato l’apporto della luce diurna.
3.3 CRITERI DI DIMENSIONAMENTO PER L’ILLUMINAZIONE DI BASE
I requisiti illuminotecnici degli ambienti saranno finalizzati alla soddisfazione delle seguenti esigenze:
il comfort visivo;
la prestazione visiva;
la sicurezza.
I principali parametri che caratterizzano l'ambiente luminoso sono:
distribuzione delle luminanze;
illuminamento;
abbagliamento;
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direzione della luce;
resa dei colori e colore apparente della luce;
sfarfallamento;
luce diurna.
I parametri fondamentale da porre a base di un corretto progetto di illuminazione sono:
Livello di illuminamento medio (Em);
Uniformità di illuminamento (Uo).
I parametri illuminotecnici delle aree saranno calcolati nelle seguenti zone d’interesse:
Zona del compito visivo [ZCV]:
La “zona del compito” rappresenta la zona dell’area/locale nella quale sono presenti gli elementi visivi dell'attività svolta.
I valori di illuminamento medio e l’uniformità di illuminamento minimi da garantire nella zona del compito sono riportati nella tabella a seguire, e comunque non dovranno essere inferiori a quanto prescritto dalla Norma UNI EN 12464-1.
ZONE
Em [Lux]
(ZCV)
Uo
(ZCV)
Nelle aree in cui non è nota la dimensione ed il posizionamento della zona del compito, si garantirà nell’intera area i valori di illuminamento medio riportati in tabella, con una uniformità di illuminamento non inferiore a 0,4, in accordo alle prescrizioni della Norma UNI EN 12464-1, paragrafo 4.3.3.
Zona immediatamente circostante [ZIC]
La “zona immediatamente circostante” rappresenta una fascia di almeno 0,5m di larghezza intorno alla zona del compito all'interno del campo visivo.
I valori dell’illuminamento medio nella zona immediatamente circostante sono ricavabili in funzione dell’illuminamento attribuito alla zona del compito, secondo lo schema riportato nella tabella seguente:
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L’uniformità di illuminamento non sarà minore di 0,4.
Zona di sfondo [ZF]:
La zona di fondo rappresenta una fascia di almeno 3 m di ampiezza adiacente alla zona immediatamente circostante all'interno dei limiti dell’area/locale.
I valori dell’illuminamento medio della zona di fondo saranno assunti pari ad 1/3 di quelli necessaria nella zona immediatamente circostante. L’uniformità di illuminamento non sarà minore di 0,1.
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3.4 CRITERI DI DIMENSIONAMENTO PER L’ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA
Nell’impianto in oggetto sarà realizzato un sistema di illuminazione di sicurezza, finalizzato alla sicurezza negli ambienti di lavoro, con la predisposizione di opportuni apparecchi di illuminazione alimentati da una fonte di energia centralizzata con riserva autonoma (UPS).
I requisiti minimi per illuminazione di sicurezza sono definiti nella norma europea EN 1838. L’illuminazione di sicurezza sarà realizzata con apparecchi illuminanti indicanti le vie di fuga conformi alle norme EN 50172.
Le verifiche illuminotecniche saranno condotte considerando:
Vie di esodo con fasce di rispetto di larghezza 2m, nelle quali sarà garantito un illuminamento medio orizzontale sul pavimento non inferiore a 1 lux nella linea centrale. All'esterno la linea centrale l’illuminazione sarà minimo il 50% del livello di illuminamento della linea centrale (0,5 lux a pavimento). Il rapporto tra il massimo e il minimo livello di illuminamento non supererà il rapporto 40:1 (Emin / Emax = 0.025),
Oppure:
Zona Antipanico, rappresentata dall’intera area con esclusione di una fascia di 0,5 m sul perimetro dell'area stessa, nella quale sarà garantito un illuminamento medio orizzontale sul pavimento non inferiore a 0,5 lux sull’intera area. Il rapporto tra il massimo e il minimo livello di illuminamento non supererà il rapporto 40:1 (Emin / Emax = 0.025).
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4 CALCOLI ILLUMINOTECNICI
La progettazione dell’impianto d’illuminazione in ambienti interni è finalizzato alla determinazione del tipo, della disposizione e del numero degli apparecchi illuminanti che consentono di soddisfare la prestazione visiva richiesta.
I requisiti che più strettamente condizionano la realizzazione di una corretta illuminazione sono:
Livello di illuminamento medio sul piano di lavoro;
Uniformità dell’illuminazione
Equilibrio delle luminanze delle varie superfici del locale
Controllo d’abbagliamento
I metodi di calcolo utilizzati per determinare il numero di lampade necessarie a garantire sul piano di lavoro i livelli di illuminamento riportati al Paragrafo II.2, sono essenzialmente due:
METODO DEL FLUSSO TOTALE
METODO PUNTUALE
4.1 METODO DEL FLUSSO TOTALE
Stabilito il livello di illuminamento medio sul piano di lavoro di superfice A, il flusso utile sarà ricavabile dalla relazione:
Ф = Em * A
Dove: Ф: Flusso sulla superficie di calcolo “A”;
Em: Illuminamento medio sulla superficie “A”
A: Superficie di calcolo
Il flusso emesso sulla superficie di calcolo non rappresenta quello emesso dai corpi illuminanti in quanto declassato dalle caratteristiche dell’ambiente, valutabili attraverso due coefficienti, quali:
Coefficiente di Utilizzazione (u)
Fattori di Deprezzamento (D)
Il coefficiente di utilizzazione (u) esprime il rapporto tra il flusso luminoso utile e quello della sorgente. Esso dipende oltre che dal tipo di apparecchi illuminanti impiegati, anche dalle caratteristiche geometriche dell’ambiente e dai coefficienti di riflessione delle superfici che delimitano il locale.
Il coefficiente è definito in relazione ai fattori di riflessione del pavimento, pareti e soffitto e alla geometria del locale, indicizzata attraverso il parametro “K” (indice del locale) pari a :
)( bah
baK
u
dove: hu: altezza utile, definita come altezza dell’apparecchio illuminante dal piano di lavoro.
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a: lunghezza del locale
b: larghezza del locale
Il fattore di deprezzamento (D) tiene conto del decadimento delle prestazioni visive del locale e dell’apparecchio illuminante, inteso come diminuzione del coefficiente di riflessione dovuto essenzialmente al livello di pulizia delle pareti e dei corpi illuminanti, nonché dell’inevitabile degradamento del flusso luminoso della lampada nel tempo. Esso è dunque funzione della manutenzione delle lampade e del locale.
Il flusso totale sarà dunque pari a:
u
DAEmt
Per ricavare il numero di corpi illuminanti necessari al raggiungimento del livello di illuminamento voluto, si dividerà il flusso totale per il flusso del singolo apparecchio illuminante:
u
tn
Il flusso utile dell’apparecchio illuminante è un parametro ricavabile dalle caratteristiche tecniche dell’apparecchio stesso fornite dal costruttore al quale si deve applicare il rendimento del dispositivo inteso come rapporto tra il flusso realmente emesso dal sistema lampade + corpo illuminante (u) e il flusso delle lampade “nude” (i):
i
ui
Da cui:
Фu = ήi*Фi
La relazione di calcolo finale è:
ii
m
u
DAEn
4.2 METODO PUNTUALE
Il metodo puntuale è utilizzato per la verifica dei risultati ottenuti con il metodo del flusso totale.
Nota l’intensità luminosa “I” [cd] emessa dalla sorgente nella direzione individuata dalla congiungente la sorgente e punto “P” sulla superficie, si può valutare l’illuminamento in “P” con la relazione:
h
IE p
2
3
)(cos
Dove: I: Intensità luminosa emessa dalla sorgente nella direzione individuata;
φ: angolo formato tra la direzione del raggio (o meglio della retta che congiunge la sorgente e il punto P) e la normale al piano illuminato;
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CLIENTE – Client: Nucleco RELAZIONE DI CALCOLO RC
CONTRATTO – Contract: 4500004894 N° identif.
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h: Altezza della sorgente dalla superficie del punto P.
Pertanto, ripetendo i calcoli su una griglia di punti significativi della superficie da illuminare, si può giungere ad una descrizione anche assai puntuale e dettagliata della distribuzione dell’illuminamento su di essa. Questo metodo di calcolo consente di verificare oltre ai valori medi di illuminamento anche la corretta uniformità di illuminazione.
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C C R INTERNAZIONALE S. C .R .L. Tipo di elaborato Tipo doc.
Edificio C_49 Corridoio PT / Superficie utile / Isolinee (E)
Valori in Lux, Scala 1 : 245Posizione della superficie nel locale:Superficie utile con 0.100 m Zona marginePunto contrassegnato:(6.780 m, 14.063 m, 0.000 m)
Reticolo: 128 x 64 Punti
Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em Emin / Emax189 100 337 0.526 0.296
1 5 BEGHELLI 4271 DESIGN TECH LED AT 8W SE 1N 4271 DESIGN TECH LED AT 8W SE 1N2 3 BEGHELLI 4271 DESIGN TECH LED AT 8W SE 1N 4271 DESIGN TECH LED AT 8W SE 1N
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C5017NU4019 Calcoli Illuminotecnici Luce di Sicurezza16.06.2015
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Edificio C_49 Corridoio PT / Superficie utile / Isolinee (E)
Valori in Lux, Scala 1 : 245Posizione della superficie nel locale:Superficie utile con 0.100 m Zona marginePunto contrassegnato:(6.780 m, 14.063 m, 0.000 m)
Reticolo: 128 x 64 Punti
Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em Emin / Emax6.04 3.44 8.73 0.569 0.394
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Edificio C_49 Corridoio PT / Superficie utile / Livelli di grigio (E)
Scala 1 : 245Posizione della superficie nel locale:Superficie utile con 0.100 m Zona marginePunto contrassegnato:(6.780 m, 14.063 m, 0.000 m)
Reticolo: 128 x 64 Punti
Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em Emin / Emax6.04 3.44 8.73 0.569 0.394
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Edificio C_49 Corridoio PT / Superficie utile / Grafica dei valori (E)
Valori in Lux, Scala 1 : 245Impossibile visualizzare tutti i valori calcolati.
Posizione della superficie nel locale:Superficie utile con 0.100 m Zona marginePunto contrassegnato:(6.780 m, 14.063 m, 0.000 m)
Reticolo: 128 x 64 Punti
Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em Emin / Emax6.04 3.44 8.73 0.569 0.394
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Responsabile: No. ordine: Ditta: No. cliente:
Data: 16.06.2015Redattore:
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Indice
C5017NU4019 Calcoli Illuminotecnici Sala Riunioni Piano PrimoCopertina progetto 1Indice 23F Filippi 36601 Lucequadro LED 41W 2MG VDT
Edificio C49_ Ufficio Doppio / Superficie utile / Isolinee (E)
Valori in Lux, Scala 1 : 40Posizione della superficie nel locale:Superficie utile con 0.500 m Zona marginePunto contrassegnato:(3.421 m, 1.655 m, 0.850 m)
Reticolo: 7 x 15 Punti
Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em Emin / Emax502 391 607 0.779 0.644
Edificio C49_ Ufficio Singolo / Superficie utile / Isolinee (E)
Valori in Lux, Scala 1 : 41Posizione della superficie nel locale:Superficie utile con 0.500 m Zona marginePunto contrassegnato:(3.069 m, 3.005 m, 0.850 m)
Reticolo: 7 x 7 Punti
Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em Emin / Emax498 399 616 0.802 0.648