TOMADINI UDINE CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA “Se ti piace la musica e sai già suonare o cantare, il Conservatorio è il posto per te. Troverai sicuramente un corso adatto al tuo livello. E grazie ai nuovi corsi preaccademici, anche i principianti possono trovare in Conservatorio una risposta al loro desiderio di fare musica e di imparare a suonare. Il ‘Tomadini’ è un grande campus frequentato da tanti giovani che, oltre ad acquisire una professionalità nel campo artistico, hanno l’opportunità di collaborare fra loro per produrre cultura. Gli Studenti del Conservatorio di Udine sono impegnati tutto l’anno in un’intensa attività concertistica che coinvolge le Amministrazioni comunali della regione e mette in condizione ogni giovane musicista di mettersi alla prova e contemporaneamente di farsi conoscere e iniziare fin da subito una carriera ricca di soddisfazioni. Se sei creativo potrai anche frequentare i corsi di composizione e scrivere le tue musiche. E se la passione ti spingerà sempre più avanti avrai anche modo di dirigere il coro, la banda, l’orchestra. In Conservatorio imparerai anche a insegnare la musica, potrai approfondire le conoscenze tecnologiche riguardo alla registrazione, all’amplificazione, all’in- formatica (musicale), alla costruzione e manutenzione degli strumenti. Tieni però presente che per accedere ai corsi è necessario superare un esame di ammissione, giacché i posti disponibili sono limitati.” M.o Paolo Pellarin, direttore PERCHÉ IL TOMADINI ................ “Quando esplode la passione della musica quale altra destinazione può avere un ragazzo quale ero nel lontano 1970 se non una scuola di musica? La mia destinazione fu l’allora istituto musicale ‘Tomadini’ (successivamente divenuto conservato- rio). Ricordo i miei timori prima di affrontare l’esame di ammissione. L’aspetto di questo storico edificio mi affascinò e tranquillizzò da subito, con questo strano piccolo fiume che sbucava misteriosamente poco avanti l’ingresso. Era tutto diverso rispetto alle scuole che avevo frequentato. Allora avevo undici anni e, varcata la fatidica soglia, respirai subito quell’aria densa di suoni che tanto nutre e disseta chi ha questa benedetta attrazione per la musica. Svaniti i timori sentii di aver trovato un luogo ideale dove poter condividere questo interesse con insegnanti e compagni di studi. Il clima familiare creato dai miei docenti di allora e anche dal per- sonale non docente contribuì ad aumentare la mia già solida consapevolezza di fare della musica la mia professione.” Foto: ©Premdasi GABRIELE CASSONE, concertista. Noto in tutto il mondo, è apprezzato sia nell’interpretazione della musica su strumenti d’epoca sia nell’esecuzione del repertorio contemporaneo. Luciano Berio lo ha scelto per eseguire suoi brani con tromba solista e, in prima assoluta, “Kol-Od”, sotto la direzione di Pierre Boulez. In scena, ha suonato con il trombonista C. Lindberg nell’opera di Berio “Cronaca del Luogo”, commissionata dal Festival di Salisburgo. Famosi direttori lo hanno chiamato per eseguire I brani più virtuosistici del repertorio solistico: Sir John Eliot Gardiner lo ha nominato tromba principale degli English Baroque Soloists per l’esecu- zione dell’integrale delle Cantate di J.S.Bach e per il Secondo Concerto Brandeburghese. Ton Koopman, direttore dell’Amsterdam Baroque Orchestra, lo ha voluto per registrare la Cantata BWV 51 di J.S.Bach. Nell’ambito della musica barocca, ha fondato insieme ad Antonio Frigé (con il quale suona anche in duo) l’Ensemble Pian & Forte. Si è esibito come solista nei maggiori teatri del mondo: Concertgebouw di Amsterdam, Cité de la Musique di Parigi, Scala di Milano, Mozarteum di Salisburgo, Carnegie Hall di New York, Queen Elizabeth Hall a Londra e Wiener Konzerthaus. Ha pubblicato più di 20 CD con brani dal repertorio barocco fino al contemporaneo, è docente al Conservatorio di Novara e tiene corsi annuali di alta specializzazione presso l’Accademia di Santa Cecilia a Roma nonchè seminari negli Stati Uniti d’America e in Europa. È sovente nominato membro di giurie nei più prestigiosi concorsi internazionali ed è autore del libro “LA TROMBA” . 77 76