REGIONE SICILIANA REPUBBLICA ITALIANA - DIREZIONE DIDATTICA 3° Circolo Didattico “Giovanni Paolo II” Vico Angelo Majorana, n. 3 95030 GRAVINA DI CATANIA Cod. Fisc: 93105410877 C.M: CTEE095002 0957446009 095420034 [email protected][email protected]www.cdgiovannipaolosecondogravinact.it “Formare i giovani a educare sé stessi per tutta la vita.” Dirigente Scolastico Dott.ssa Angela Rita Milazzo Delibera n.30 del Collegio dei Docenti del 11/10/2016 Delibera n.32 del Consiglio di Circolo del 13/11/2016
80
Embed
Formare i giovani a educare sé stessi per tutta la vita.µ › sites › ...4.8 progetto “genitori per la scuola” pag. 60 4.9 feste e manifestazioni pag. 61 4.10 iniziative di
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
REGIONE SICILIANA
REPUBBLICA ITALIANA - DIREZIONE DIDATTICA
3° Circolo Didattico “Giovanni Paolo II” Vico Angelo Majorana, n. 3 95030 GRAVINA DI CATANIA
Insegnamento della Religione Cattolica nella scuola dell’infanzia L’insegnamento della Religione Cattolica trova, all’interno del testo dei Nuovi Orientamenti
dell’attività educativa nelle scuole dell’infanzia statali (Decreto 3/6/91), la sua collocazione nel
campo di esperienza “Il sé e l’altro”.
I primi riferimenti si hanno nel riconoscere alle strutture simbolico - culturali e quindi alla religione,
il ruolo di presenza e rilevanza nella cultura del nostro Paese.
I contenuti vengono sviluppati attraverso attività didattiche quali:
musica e canto
uso di audiovisivi
gioco – drammatizzazione
attività grafico – pittorica
Costruzione del curricolo
Le docenti della Scuola dell’Infanzia effettuano incontri bimestrali per la scelta di Unità di
apprendimento che coinvolgono tutti i campi di esperienza.
33
FINALITA’ DELLA SCUOLA PRIMARIA
“La Scuola Primaria rappresenta un tassello fondamentale del sistema educativo, in quanto, attraverso
di essa, gli allievi passano gradualmente da una impostazione pre-disciplinare all’acquisizione delle
conoscenze declinate nelle diverse discipline di studio, comunque unitariamente rappresentate. La
Scuola Primaria si costituisce allora come un segmento formativo di fondamentale importanza, lungo
il quale si forma e via via si consolida una vera e propria alfabetizzazione culturale.” ( Da “ Atto di
indirizzo” del Ministro -Settembre 2009). Tutto ciò in un contesto educativo e formativo aperto a tutte
le “agenzie educative”, sviluppando al meglio le potenzialità di ciascun alunno, valorizzando le
diversità individuali, comprese quelle derivanti da disabilità, al fine di acquisire e sviluppare
progressivamente le proprie capacità di autonomia operativa e di pensiero.
DAI CAMPI DI ESPERIENZA DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA…
I DISCORSI E LE
PAROLE
LA CONOSCENZA
DEL MONDO
IL SE’ E
L’ALTRO
IL CORPO E IL
MOVIMENTO
IMMAGINI,
SUONI, COLORI
ALLE AREE DISCIPLINARI DELLA SCUOLA PRIMARIA
AREA
LINGUISTICA
AREA
MATEMATICO-
SCIENTIFICO-
TECNOLOGICA
AREA STORICO-
GEOGRAFICA
AREA ESPRESSIVA
AREA ARTISTICA
ORARIO
L’orario scolastico è di 27 ore settimanali articolato su 5 giorni dal lunedì
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA PRIMARIA (SINTESI) ITALIANO l’alunno partecipa a scambi comunicativi
comprende testi di tipo diverso legge e produce testi letterari di vario genere svolge attività di riflessione linguistica
LINGUA INGLESE l’alunno comprende frasi ed espressioni di uso frequente interagisce nel gioco e comunica in modo comprensibile descrive in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente conosce aspetti di culture diverse
STORIA l’alunno orienta e colloca nel tempo fatti ed eventi conosce e espone le società studiate, individuando le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali comprende e produce semplici testi storici
GEOGRAFIA l’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando Riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate geografiche individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi conosce e localizza i principali aspetti geografici fisici e antropici dell’Italia
MATEMATICA l’alunno effettua calcoli ed esegue operazioni con i numeri naturali e razionali conosce le proprietà delle figure geometriche e opera con esse classifica oggetti, figure, numeri in base a una o più proprietà e realizza adeguate rappresentazioni delle classificazioni. effettua misurazioni dirette e indirette di grandezze ed le esprime secondo unità di misura convenzionali adeguate raccoglie, classifica, organizza dati, quantifica le situazioni di incertezza e formula previsioni
SCIENZE l’alunno esplora la realtà utilizzando le procedure dell’indagine scientifica riconosce e descrive i fenomeni principali del mondo fisico e biologico conosce e applica in modo consapevole le regole basilari di igiene personale ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti ed abitudini alimentari
TECNOLOGIA l’alunno riconosce elementi e fenomeni di tipo artificiale conosce e utilizza oggetti e strumenti di uso quotidiano, descrivendone struttura e funzione é in grado di utilizzare i nuovi mezzi di comunicazione produce rappresentazioni grafiche utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali inizia a conoscere in modo critico caratteristiche, funzioni e limiti della tecnologia attuale
ARTE E IMMAGINE l’alunno descrive e rielabora in modo creativo le immagini attraverso molteplici tecniche acquisisce tecniche diverse per elaborare immagini conosce e analizza i beni del patrimonio artistico-culturale presenti sul territorio
MUSICA l’alunno ascolta, analizza e rappresenta fenomeni sonori e linguaggi musicali esegue semplici brani strumentali e vocali
EDUCAZIONE FISICA l’alunno utilizza e consolida schemi motori e posturali comprende nel gioco di gruppo il valore delle regole e l’importanza di rispettarle riconosce alcuni principi relativi al proprio benessere psico-fisico
35
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO - DIDATTICA
Il gruppo dei docenti delle classi elabora, all’inizio dell’anno scolastico, un piano annuale delle
attività che orienta il percorso didattico. Gli aspetti del piano riguardano:
La scelta dei traguardi per lo sviluppo delle competenze adeguati alla classe
La definizione delle competenze chiave collegate alle discipline
La scelta degli obiettivi di apprendimento per il raggiungimento dei traguardi
Le modalità con cui si intende realizzare l’integrazione degli alunni in situazione di disagio
La metodologia da adottare per un efficiente ed efficace intervento
Le modalità di verifica e di valutazione degli interventi e della ricaduta sugli apprendimenti.
Nella scuola Primaria gli apprendimenti vengono organizzati in maniera progressivamente orientata
ai saperi disciplinari, raggruppabili in tre aree:
L’insegnamento della religione cattolica si integra con le altre discipline, contribuendo
all’educazione e formazione globale degli studenti e alla loro autonomia, favorendo il reciproco
rispetto, la partecipazione e collaborazione, l’impegno, la cooperazione. I genitori, all'atto
dell'iscrizione, possono scegliere se avvalersi o non avvalersi dell'insegnamento della religione
cattolica. La scelta operata all'atto dell'iscrizione ha effetto per l'intero anno scolastico cui si riferisce
e resterà valida anche per gli anni successivi, salvo revoca entro la data di iscrizione all’anno
successivo.
AREA STORICO-GEOGRAFICO-
SOCIALE
36
MONTE ORE SETTIMANALE DELLE DISCIPLINE
SCUOLA PRIMARIA
DISCIPLINE Classe1^ Classe 2^ Classi 3^ - 4^ - 5^
ITALIANO 7 7 6
INGLESE 1 2 3
STORIA 2 2 2
GEOGRAFIA 1 1 2
MATEMATICA 6 6 5
SCIENZE 2 2 2
ARTE E IMMAGINE 2 2 2
MUSICA 1 1 1
EDUCAZIONE FISICA 2 1 1
TECNOLOGIA 1 1 1
RELIGIONE 2 2 2
IL TEMPO - SCUOLA
SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA
TEMPO
NORMALE
TEMPO
RIDOTTO
27 h settimanali con settimana di 5 giorni
Sabato escluso
8:00 – 16:00 8:00 – 13:00 LUN. – MART.
8:00 – 14:00 MERC. – GIOV. – VEN.
8:00 – 13:00
37
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con il documento di indirizzo per la sua
sperimentazione del 4 marzo 2009, ha previsto, per ogni ordine e grado di istruzione, percorsi specifici
di Cittadinanza e Costituzione. Esso è l’insegnamento introdotto con la legge n 169 del 30/10/2008.
La Circolare Ministeriale N°86 del 2010 definisce alcuni punti in merito al suo insegnamento che
viene definito con propri contenuti ma che, tuttavia, non costituisce una disciplina a sé stante, ma da
integrare nelle discipline dell’area storico-geografica. Le Indicazioni Nazionali per la Scuola dell’Infanzia e Primaria sottolineano che insegnare le regole
del vivere e del convivere civile sia una necessità ineludibile. Pertanto, vengono individuati percorsi
formativi trasversali alle discipline di studio.
Educazione alla cittadinanza: la storia personale e familiare, acquisizione del concetto di
scuola e di gruppo come comunità. Acquisizione di semplici norme di comportamento,
partecipazione attiva ad un progetto comune (nella scuola dell’Infanzia); concetto di
“pieno sviluppo della persona umana” e compiti della Repubblica, significati e azioni della
pari dignità sociale, della libertà e dell’uguaglianza dei cittadini, la funzione della regola
e della legge nei diversi contesti di vita quotidiana, conoscenza della Costituzione Italiana
e dei suoi principali articoli della Costituzione, i principi fondamentali della Dichiarazione
dei Diritti del Fanciullo e della Convenzione, i diritti fondamentali dell’uomo: “La
Dichiarazione universale dei diritti umani”; La carta dei diritti fondamentali dell’Unione
Europea” (nella scuola Primaria)
Educazione stradale: dai comportamenti simulativi e imitativi nella scuola dell’Infanzia
alla consapevolezza della relazione stradale nel rapporto con le regole e l’ambiente fino
alla responsabilizzazione personale.
Educazione ambientale: all’interno di Progetti promossi dalla Scuola con gli Enti locali,
come esperienzialità concreta attraverso le gite d’istruzione e le visite guidate e come
aspetto integrante nell’ambito dello studio disciplinare delle Scienze, della Geografia,
Il progetto ha la finalità di sviluppare il senso di coesione e di appartenenza per chiarire l’importanza
dell’interdipendenza cioè essere filo dello stesso tessuto.
Il percorso progettuale, rivolto ai bambini di 5 anni, si svolgerà durante tutto l’anno scolastico da
ottobre a Maggio nel Plesso di Via San Paolo secondo la modalità a “ classi aperte” in momenti di
intersezione e di scambio fra le docenti secondo una calendarizzazione flessibile che tiene conto delle
variabili e delle esigenze che si possono venire a creare. L’esercizio di apprendimento cooperativo
confluirà nella valorizzazione delle opere di Gustav Klimt con una esposizione finale alla Casa delle
Arti di Gravina di Catania, previo consenso dell’Assessorato ai Beni Culturali
PROGETTO DI EDUCAZIONE ALL’AMBIENTE “DIVERTIAMOCI A
RICREARE”
Il progetto ha la finalità di avviare al rispetto dell’ambiente promuovendo la crescita di una coscienza
ecologica e a sviluppare la capacità di ideare e produrre oggetti usando materiali di riciclaggio. Le
attività, infatti, si baseranno sull’utilizzo ludico e creativo di carta, lattine plastica… e sulla
realizzazione di contenitori per la raccolta differenziata “Draghetto mangia-rifiuti” e la costruzione
di un libro assemblando tutti gli elaborati dei bambini.
Il percorso progettuale, rivolto ai bambini della scuola dell’Infanzia di tutte le fasce d’età, si svolgerà
durante il corso dell’anno e si concluderà con una mostra finale dei lavori prodotti dai bambini.
PROGETTI CURRICOLARI
SCUOLA DELL’INFANZIA
48
PROGETTO “NOTE…DANZANTI”
Il progetto ha l’intento di arricchire l’offerta formativa considerando le componenti più significative
dell’educazione musicale, quali la creatività, le relazioni esistenti tra motricità e suono, gli effetti che
l’elemento acustico alimenta nella conoscenza di sé. È un percorso formativo raccordato ad altre
forme di linguaggio: danza e movimento con attività ritmo-motorie da realizzare attraverso giochi
musicali e piccole coreografie.
Il progetto prevede lavori didattici semplici e motivanti che si attuano con attività di gruppo e di
cooperative learning in cui gli alunni potranno scoprire e usare regole musicali, cantare, suonare e
ballare. Il progetto è rivolto agli alunni della scuola dell’infanzia dai 3 ai 5 anni. Si potrà espletare in
orario antimeridiano con lezioni settimanali di un’ora ciascuno per un totale di 8 ore per ogni sezione,
da gennaio a maggio 2017 secondo modalità organizzative da stabilire.
PROGETTO “ATTENTI AL LUPO”
È un progetto curriculare di promozione alla salute e al benessere psico-fisico attraverso un approccio
alla ginnastica in musica (gioco-danza) con l’ausilio di tematiche di ludico-teatrali. La finalità è quella
di prevenire il disagio e i disturbi dell’apprendimento, favorire la socializzazione, promuovere
l’autostima, educare all’autocontrollo e all’autodisciplina con l’aiuto delle fiabe. Il progetto prevede
l’utilizzo di brani musicali che accompagnano i movimenti ginnico-ludici o le descrizioni fiabo-
teatrali. È rivolto agli alunni di 3-5 anni della Scuola dell’Infanzia e si svolgerà da gennaio a maggio
con lezioni settimanali di un’ora ciascuna per un totale di 16 incontri.
49
PROGETTO F.I.S.O. “ORIENTEERING - LA PALESTRA VERDE”
Il Progetto è promosso dalla Delegazione Regionale F.I.S.O. Sicilia e dalle Delegazioni Provinciali
CONI e dalle A.S.D. affiliate alla F.I.S.O. L’Orienteering è una disciplina ludico – sportiva ma è
anche un’attività interdisciplinare. L’azione educative è finalizzata a:
Utilizzare il territorio come aula e palestra verde;
Programmare, organizzare e realizzare attività didattiche e motorie in ambiente naturale;
Realizzare palestre verdi (cartine per attività ludico –sportive) al fine di incentivare il turismo
scolastico nelle aree protette e nei parchi e concretizzare occasioni di socializzazione e
prevenzione del disagio;
Stimolare un rinnovato rapporto uomo – natura – territorio;
Creare una nuova cultura che trasformi la visione antropocentrica del rapporto uomo – natura
in quella biocentrica per mettere al centro di tutte le attività educative la vita e il rispetto per
la natura.
Il Progetto è rivolto agli alunni delle classi III – IV – V della Sede Centrale e del Plesso di Via San
Paolo.
PROGETTI CURRICOLARI
SCUOLA PRIMARIA
50
PROGETTO SPORT
La scuola promuove l’attività fisica e sportiva con la partecipazione a tornei sportivi promossi da
altre scuole e allenamenti con l'ausilio di esperti attraverso convenzioni e accordi con associazioni
sportive.
Attività motoria nelle ore curriculari con esperti di Pallavolo del CONI per tutte le classi della
sede Centrale e del Plesso di Via San Paolo
Attività di Pallavolo delle società USCO e Sport Club di Gravina di Catania per le classi 4^
e 5^ sede Centrale e Plesso di Via San Paolo
Attività di basket nelle ore curriculari per le classi 2^ - 3^ - 4B – 4C
Torneo “Pallavolando” organizzato dal C.D. “De Amicis” di Catania a cui partecipano degli
alunni delle classi 4^ e 5^
Torneo di minivolley “Maria Pia Saccà” organizzato dall’I.C. “Nosengo – Rodari” di Gravina
di Catania a cui partecipano delle alunne delle classi 4^ e 5^
Torneo di calcio “M. Nicotra” organizzato dall’I.C. “Vittorino da Feltre” di Catania a cui
partecipano gli alunni delle classi 4^ e 5^
Progetto “Racchette in classe” organizzato dal CONI con esperti esterni a cui partecipano le
classi 3^ - 4^ - 5^.
51
PROGETTO CINEMA, ARTE E MUSICA
“IMPARO L’ARTE E…NON LA METTO DA PARTE!”
Il progetto è rivolto ai bambini di cinque anni della scuola dell’infanzia e agli alunni della scuola
primaria. Esso mira ad educare gli alunni al senso estetico e alla percezione della “bellezza” espressa
nelle varie forme d’arte, attraverso vari tipi di linguaggi. Il Progetto prevede:
Visione di films
Spettacoli teatrali nei teatri di Catania e provincia
Spettacoli musicali al Teatro Bellini
Mostre
Mostre di prodotti da parte dei bambini
Spettacoli teatrali di classe, a fine ciclo e nell’ambito dei progetti PON
Nell’ambito di questo progetto si colloca il percorso in continuità con l’Istituto Comprensivo
“Nosengo – Rodari” i cui docenti di musica curano il progetto musicale “Educazione alla vocalità”
rivolto a tutti gli alunni delle classi 5^ della Sede Centrale e del Plesso di Via San Paolo. Il Progetto
prevede degli incontri in classe finalizzati a due scopi:
Promuovere la conoscenza dei vari strumenti musicali
Sviluppare competenze musicali e canore attraverso incontri per l’apprendimento dei canti
che confluiscono nella formazione di un coro che si esibisce in un concerto natalizio,
accompagnato dall’orchestra dei ragazzi della Scuola secondaria di I grado.
52
PROGETTO PER LA PREPARAZIONE ALLA CERTIFICAZIONE
TRINITY
E’ rivolto agli alunni più bravi delle classi 5^ della Sede Centrale e del Plesso di Via San Paolo.
Le finalità sono:
Migliorare/approfondire la conoscenza della lingua inglese
Aiutare il bambino a comunicare con gli altri mediante una lingua diversa dalla propria
Far conseguire agli studenti la certificazione di lingua inglese Trinity.
Rapporti con il Trinity College per l’organizzazione della sessione di esami all’interno della scuola
PROGETTO “IL PONTE DEI BAMBINI”
Il progetto proposto dalle Reti delle Fattorie educative attua un percorso che accompagna i bambini
dalla 1^ alla 5^. La finalità è quella di favorire l’avvicinamento tra il mondo rurale e i bambini che
vivono nel contesto urbano. Il percorso si articola in 8 tappe nelle aziende:
Classe 1^: Città dei fiori (in primavera) Azienda: Il giardino del sole (Carlentini)
Classe 2^: Amico Albero (in primavera) Azienda: Tenuta Serravale (Mineo)
Classe 3^: Intrecciar rami (in autunno) Azienda Arena (Ramacca) – Ai primordi
dell’agricoltura (in primavera) Villa del Tellaro (Noto)
Classe 4^: Amico sole (in autunno) – Amica acqua (in primavera) Il giardino del Sole
(Carlentini)
Classe 5^: I Greci in Sicilia (in autunno) Marino (Giardini Naxos) – I Romani in Sicilia (in
primavera) Monte Bubbonia (Mazzarino)
I percorsi sono coordinati da esperti della formazione e realizzati alla presenza del
contadino/fattore/titolare aziendale.
53
PROGETTO DI EDUCAZIONE E SICUREZZA STRADALE
Da alcuni anni, il Comune e il Comando di Polizia Municipale di Gravina di Catania. Promuovono
il progetto di educazione e sicurezza stradale rivolto alle classi 3^ - 4^ - 5^ della Sede Centrale e del
Plesso di Via San Paolo ed è condotto dal tenente Salvatore Caruso. Il percorso prevede delle lezioni
in classe ed esercitazioni pratiche negli spazi esterni della scuola.
PROGETTO
È un Progetto di educazione alla vita pubblica e alla cittadinanza attiva rivolto agli alunni delle classi
4^ e 5^ ed è finalizzato a promuovere la partecipazione dei bambini e dei ragazzi alla vita della
comunità locale. Il Consiglio Comunale dei Ragazzi si presenta come un progetto di educazione alla
vita pubblica e alla politica ed è finalizzato a promuovere la partecipazione dei bambini e dei
preadolescenti alla vita della comunità locale. Il “Consiglio Comunale dei Ragazzi” nasce sulla base dell’esperienza di alcuni Paesi stranieri, ma a livello
nazionale è stata la legge 285/97 a sostenere le azioni positive per la promozione dei diritti dell’infanzia e
dell’adolescenza attraverso “misure volte a promuovere la partecipazione dei bambini e degli adolescenti alla
vita della comunità locale, anche amministrativa” (art. 7 punto C).
54
Allo scopo di offrire diverse opportunità educative, l’istituzione offre agli utenti laboratori extracurriculari.
“CREATIVANDO”
LABORATORIO CREATIVO – ESPRESSIVO
Alunni e genitori della classe 1^ B (Sede Centrale)
INSIDE OUT: IL COLORE DELLE EMOZIONI
LABORATORIO DI ARTETERAPIA (per l’educazione emotiva ed affettiva)
Il PON Asse I – Istruzione – Fondo Sociale Europeo (FSE) “Per la Scuola – Competenze e ambienti
per l’apprendimento” è un Programma plurifondo finalizzato al miglioramento del servizio
istruzione. In particolare, l’Obiettivo specifico 10.1. e l’Azione 10.1.1 – sono volti alla riduzione del
fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa tramite interventi di
sostegno agli studenti caratterizzati da particolari fragilità, tra cui anche persone con disabilità. I PON presentati dalla scuola sono:
MODULI 10.1.1A
INTERVENTI PER IL SUCCESSO SCOLASTICO DEGLI STUDENTI Tipologia modulo Titolo
Educazione motoria; sport; gioco didattico GIOCO E SPORT Educazione motoria; sport; gioco didattico NATURA E TREKKING
59
Musica strumentale; canto corale Laboratorio di canto corale
FA RE MI…PIACE CANTARE Arte; scrittura creativa; teatro Laboratorio teatrale
A PIEDI NUDI SUL PALCO Arte; scrittura creativa; teatro Laboratorio teatrale
DIRE, FARE, TEATRARE
Potenziamento delle competenze di base Laboratorio linguistico
LE MIE STORIE…TRA LE DITA
Potenziamento delle competenze di base Laboratorio matematico
MATEMATIZZANDO…SI IMPARA Modulo formativo per i genitori
CONOSCERE E PREVENIRE
60
PROGETTO “VERSO UNA SCUOLA AMICA” MIUR – UNICEF
Il progetto è finalizzato ad attivare prassi educative volte a promuovere la conoscenza e l’attuazione
della “Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza” attraverso percorsi per migliorare
l’accoglienza e la qualità delle relazioni, favorire l’inclusione delle diversità, promuovere la
partecipazione attiva degli alunni. La scuola, infatti, oltre a essere luogo preposto all’istruzione e alla
trasmissione della cultura, diventa essa stessa esperienza di civile convivenza e crescita formativa per
gli allievi. Il Progetto propone una sorta di monitoraggio sullo stato di attuazione dei diritti contenuti
nella Convenzione nei singoli contesti scolastici e la realizzazione di attività che prevedono un reale
e concreto coinvolgimento degli studenti. Nel Protocollo Attuativo, che le scuole partecipanti
dovranno seguire, l’educazione alla cittadinanza e alla costituzione, alla partecipazione e alla cultura
della legalità costituisce parte integrante dell’apprendimento, una dimensione trasversale di tutti i
saperi, nonché una premessa culturale indispensabile a tutte le discipline di studio e a tutte le attività
ad essa connesse. A conclusione dell’anno scolastico, nel mese di maggio 2017, la scuola consegna
alle rispettive Commissioni Provinciali (secondo modalità da definire a livello territoriale) il lavoro
realizzato attraverso i seguenti strumenti: Protocollo Attuativo, Relazione finale (utilizzando lo
Schema delle buone pratiche), eventuali prodotti realizzati per ottenere il riconoscimento di “Scuola
Amica”.
PROGETTO
Il Progetto attua percorsi interdisciplinari realizzati in relazione ai bisogni, alle esigenze territoriali
con il coinvolgimento di tutto il personale scolastico, di volontari e di Enti Locali.
Le finalità del Progetto sono:
Conoscere i rischi presenti e/o possibili nel proprio territorio
Conoscere le strutture territoriali alle quali fare riferimento in caso di emergenza
Conoscere le norme e i comportamenti per la prevenzione e il primo soccorso
Attivare percorsi educativo/didattici trasversali alle diverse aree disciplinari, che trattino temi
inerenti la “Sicurezza” e la “Protezione Civile”
Sviluppare una nuova sensibilità nei confronti di sé, degli altri e dell’ambiente per la
costruzione di un rapporto armonico con il territorio (conoscenza, valorizzazione, rispetto,
difesa);
61
Attivare comportamenti di vera prevenzione
attivare comportamenti di risposta alle emergenza che siano di salvaguardia, autoprotezione
e solidarietà sociale.
È rivolto a tutti gli alunni della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria e si svolge nel corso
dell’anno scolastico.
PROGETTO “GENITORI PER LA SCUOLA”
Il progetto “Genitori per la Scuola” individua e organizza le attività di collaborazione e di
coinvolgimento volontario delle famiglie e della cittadinanza nella cura degli spazi interni ed esterni
dei servizi scolastici del territorio. La finalità del progetto è la promozione e valorizzazione della
partecipazione attiva dei genitori alla vita scolastica. In particolare esso si propone di:
stimolare il senso di cooperazione e di responsabilità civica, non solo personale ma anche in
modalità cooperativa;
proporre e realizzare un’azione educativa basata sul senso di appartenenza e di responsabilità
nei confronti dei beni comuni che potrà agire da esempio per i bambini e i ragazzi che,
immedesimandosi nell’impegno assunto dai genitori, potranno sviluppare una forma di
salvaguardia e di cura verso gli spazi educativi in cui si trovano a vivere per molte ore della
giornata.
62
FESTE E MANIFESTAZIONI
FESTA DELL’AUTUNNO, DELLA PRIMAVERA
In due periodi dell’anno, in collaborazione con le famiglie, nei cortili dei due plessi si festeggia
l’autunno e la primavera per far vivere ai bambini un momento di festa e di riscoperta delle tradizioni.
Durante la festa, infatti, vengono allestiti banchetti con frutta di stagione, pane condito, dolci tipici e,
in autunno, i caldarrostai preparano le castagne nel cortile della scuola.
FESTA DELL’ALBERO
63
Il 21 novembre ricorre la “Giornata Nazionale degli Alberi”, riconosciuta ai sensi dell’art. 1
della Legge n. 10 del 14/01/2013, con l’obiettivo di tutelare e valorizzare l’ambiente e il patrimonio
arboreo e dei boschi. La scuola, per tale occasione, celebra questa giornata con la “Festa dell’albero”
nei due plessi scolastici dove verranno piantati due alberi. Gli alunni di tutte le classi parteciperanno
con canti e attività di animazione.
INIZIATIVE DI SOLIDARIETA’ E CONCORSI
In occasione delle festività natalizie e pasquali, la scuola partecipa ad iniziative di solidarietà con
l’acquisto, da parte del personale scolastico e delle famiglie, di presepi di cioccolata, uova
pasquali…il cui ricavato viene devoluto ad associazioni nazionali e locali in favore di ospedali e
centri per la cura di malattie.
CONCORSO YOUNGO: I COLORI DELL’AMICIZIA, I COLORI DI YO
Il Concorso di disegno, nell’ambito del progetto educativo nato dalla collaborazione della Youngo con
Sapientino Clementoni, è rivolto alla Scuola dell’Infanzia e alla Scuola Primaria e ha come obiettivo quello di avvicinare i bambini in età prescolare e scolare al concetto di amicizia senza pregiudizi legati all’
etnia, alla lingua, alla religione, al genere, allo stato sociale. Il linguaggio del colore è un linguaggio universale
che mette in relazione tutti i bambini pur nella loro diversità, così come diversi sono, appunto, i colori. Le
attività proposte aiutano il bambino a:
Sviluppare la padronanza, il controllo dei movimenti e la coordinazione delle mani
Esercitare la fantasia e la creatività
Aumentare e riprodurre la percezione dell’ambiente
Gestire le proprie emozioni
Per le classi della scuola primaria, la scelta dei colori è abbinata anche alla conoscenza dei “colori del
benessere” in modo da educare i bambini ad un’alimentazione sana e divertente.
Le classi che parteciperanno, creeranno nuove schede di disegno basate sui personaggi di YO attraverso un Lit
in omaggio. Gli elaborati migliori verranno premiati e diventeranno la nuova personalizzazione dei giochi
“Traccio e coloro” e “Disegno e racconto”, in collaborazione con Clementoni. Le classi vincitrici, riceveranno
fantastici premi per la loro Scuola (lavagna bifacciale, carrello portacolori, moduli morbidi, carrelli attrezzi
psicomotori, kit musica e movimento, set di strumenti).
CONCORSO “UN TESTO PER NOI”
Concorso per la raccolta di nuovi testi di canzoni per bambini per il “Festival della Canzone europea
dei Bambini". Il concorso si pone i seguenti obiettivi:
permettere agli insegnanti un’azione educativa attraverso la creazione di un testo (da elaborare
con un lavoro di gruppo ed in orario scolastico)
dare agli insegnanti la possibilità di una modalità d’insegnamento alternativa ma non meno
efficace, per sviluppare, con la composizione del testo di una canzone, un argomento sul quale la
classe sta lavorando
far avvicinare i bambini alla musica in modo creativo e promuovere l'amore per il canto corale
sviluppare le abilità sociali degli alunni (collaborare per un fine comune, rispetto e confronto dei
ruoli)
sviluppare, potenziare e valorizzare le capacità individuali degli alunni (a ciascun bambino
viene data la possibilità di esprimersi attraverso le proprie abilità, potenziando il proprio livello
di autostima)
creare nuove canzoni per bambini che costituiscano un efficace mezzo di comunicazione
permanente
contribuire alla conoscenza reciproca di culture diverse (il concorso è internazionale)
I dieci testi giudicati migliori saranno musicati da grandi nomi della musica leggera italiana e,
nell'interpretazione del Coro Piccole Colonne, le nuove canzoni saranno pubblicate su CD e presentate
al Festival della Canzone europea dei Bambini si svolgerà a Baselga di Piné (TN) nel mese di aprile
2018.
Al Festival saranno ospiti tutte le classi autrici dei testi vincitori che avranno anche il compito di
animare la propria canzone.
CONCORSO“KANGOUROU DELLA MATEMATICA”
65
Concorso “Kangourou della matematica 2017” indetto da Kangourou Italia, in collaborazione con il
Dipartimento di Matematica dell’Università degli studi di Milano. La gara è individuale e partecipano
gli alunni divisi in due categorie:
- Pre – ècolier per le classi 2^ e 3^
- Ecolier per le classi 4^ e 5^
Oltre alla gara individuale, è prevista una gara a squadre denominata “Gara a squadre Kangourou
Ecolier”.
KAMGOUROU DELLA LINGUA INGLESE 2017
Kangourou Italia, con partner scientifico Cambridge English Language Assessment, Ente
certificatore riconosciuto dal MIUR, con Associazione Italiana Scuole di Lingue (AISLi), con la
collaborazione della Casa Editrice Cambridge University Press e con il patrocinio Dipartimento di
Scienze del Linguaggio e Lingue Straniere Comparate dell’Università degli Studi di Milano e
dell’Ambasciata Britannica a Roma, organizza per la decima volta in Italia il gioco-concorso
nazionale Kangourou della Lingua Inglese. I concorrenti sono ripartiti in 4 livelli o categorie
corrispondenti a 4 livelli di certificazioni Cambridge English Language Assessment, riferite al CEFR
cioè al Common European Framework of Reference for Language. Per la scuola Primaria la categoria
di partecipazione è:
JOEY (non oltre la quinta classe della Scuola Primaria) ( A1 CEFR ).
CONCORSO “OBIETTIVO UMANITA’” – Educazione alla legalità
66
Il concorso rivolto agli studenti di Scuola Primaria che possono iscriversi in forma individuale, di gruppo
o di classe. Ogni partecipante può inviare un massimo di 5 elaborati grafici: foto in formato digitale a
colori o in bianconero; video; powerpoint su supporto informatico oppure disegni; immagini composte
creativamente con qualsiasi tecnica a messo posta. Il tema unico del concorso è “I diritti umani” con
riferimento alle seguenti categorie di diritti: dignità, libertà, uguaglianza, solidarietà, cittadinanza e
giustizia come previste dalla Carta dei diritti fondamentali inglobata nel Trattato di Lisbona.
PROGETTO EDUCATIVO DI LEGAMBIENTE “SCUOLA SOSTENIBILE”
È un percorso incentrato sullo sviluppo di competenze chiave per la cittadinanza rivolto alle scuole che
intendono lavorare ad un cambiamento della gestione dell’edificio scolastico e del modo di viverlo, attraverso
l’assunzione di stili di vita più sostenibili: dall’alimentazione, agli spostamenti, dagli acquisti green alla
riduzione dei consumi energetici, dalla cura degli spazi al loro utilizzo. Il progetto “Scuole amiche del clima”
ha la finalità di formare cittadini capaci di costruire nuova bellezza creando occasioni concrete affinché le
scuole possano lavorare alla propria sostenibilità.
Le attività proposte sono rivolte ali alunni delle classi dalla III alla V della scuola primaria.
Gli obiettivi generali sono:
- Stimolare gli alunni alla conoscenza della scuola e dei suoi funzionamenti energetici
- Promuovere il protagonismo degli alunni nell’analisi dei problemi e nella identificazione di azioni di
cambiamento
- Sensibilizzare alunni, famiglie e altri cittadini rispetto a stili di vita salutari e sostenibili e promuovere la
diffusione di comportamenti virtuosi
- Favorire la creazione di collaborazioni permanenti fra scuola e attori territoriali
CONCORSO FOTOGRAFICO “TI ABBRACCIO, MI ABBRACCI”
67
Il concorso è aperto alle scuole che hanno aderito a Legambiente con la formula “Scuola sostenibile”
o “Classe per l’Ambiente”. È un concorso per raccogliere immagini che, con un simbolico e reciproco
gesto d’affetto, testimonino la gratitudine verso i nostri amici alberi e verso chi per noi in passato li
ha piantati.
ADESIONE AL PROGETTO “IN CLASSE CON IL FAI”
Classe 4^ D (Plesso di Via San Paolo)
BANDI E PROGETTI MIUR
BIBLIOTECA SCOLASTICA DIGITALE
Nell’ambito del PNSD, è stato presentato il progetto per la creazione di una biblioteca scolastica
innovativa, concepita come centro di informazione e documentazione anche in ambito digitale.
La biblioteca sarà un laboratorio per coltivare e implementare conoscenze, saperi, attitudini e abilità
trasversali, utilizzando nuove metodologie didattiche, per formare e sviluppare le competenze chiave
dell’apprendimento permanente, quali in particolare la comprensione del testo e la competenza “imparare ad
imparare”. La creazione della biblioteca persegue l’obiettivo di aprire la scuola al territorio, con possibilità di
utilizzo degli spazi e delle risorse informative, cartacee o digitali, anche al di fuori dell’orario scolastico, in
coordinamento con altre scuole e in sinergia con le politiche territoriali in merito e con le istituzioni e i sistemi
bibliotecari locali; la promozione dell’educazione all’informazione (information literacy) e della lettura e della
scrittura, anche in ambiente digitale; il contrasto alla dispersione scolastica.
La biblioteca scolastica dialogherà con le istituzioni pubbliche e private, con le associazioni presenti
nel territorio per assumere vicendevolmente un ruolo di collegamento e di promozione, rendendo
disponibile i propri spazi e i propri servizi per realizzare interventi di politica culturale comune.
Nel territorio è presente una biblioteca comunale che offre un buon servizio ma è fruibile per soli due
68
pomeriggi la settimana dagli alunni che di mattina sono a scuola. Creare sinergie non può che
aumentare il grado di percezione positiva da parte degli utenti ed una maggiore frequentazione degli
spazi per la costruzione di un patrimonio comune di esperienze.
Negli spazi della biblioteca verranno organizzati eventi di lettura, di produzione creativa, di cross
booking con il coinvolgimento delle altre istituzioni ed associazioni ma anche con le risorse umane
presenti nella scuola al fine di far rientrare nella pratica quotidiana l’interesse delle nuove generazioni
verso il libro.
Gli studenti verranno coinvolti nelle attività della biblioteca poiché, in primo luogo, essa deve
diventare il luogo della narrazione, dove si apprendono e si raccontano storie, dove si comunica
conoscenza e si tramanda cultura, dove si parla e si ascolta, si scrive, si disegna per rielaborare quello
che è successo. Le storie sono ricche di stimoli emotivi e di riferimenti utili per favorire
l'apprendimento e la costruzione del sé personale, ad ogni allievo deve essere data la possibilità
di raccontare una storia o ascoltarla. Nella gestione della biblioteca gli studenti più grandi potranno
assumere a favore dei più piccoli i diversi ruoli che gli adulti svolgono nei confronti di tutti: il
bibliotecario, il narratore, il recensore. Nel tempo si potranno coordinare le attività delle classi e la
pubblicazione su blog di classe o di scuola di informazioni, riflessioni, pensieri e tutto quanto ruota
intorno la biblioteca scolastica innovativa.
PICCOLI GRANDI CHEF
Il Progetto, rivolto alle classi 3^ e 5^ della Sede Centrale, si colloca nell’ambito del Piano nazionale
per la promozione dell'educazione alla salute, dell'educazione alimentare e a corretti stili di vita. È
volto a valorizzare il cibo non soltanto per il suo valore nutritivo, ma anche per la sua valenza culturale
poiché in stretta connessione con le tradizioni del territorio. La cucina rappresenta un’attività di
enorme valore educativo, culturale ed affettivo: i bambini affinano la propria curiosità, la manualità,
la creatività, scoprono gli alimenti ed imparano ad avere un nuovo rapporto con il cibo. Un rapporto
che passa attraverso i 5 sensi in modo spontaneo e divertente. L’obiettivo che si intende raggiungere
è l’effettiva modificazione dei comportamenti alimentari e degli stili di vita consumando alimenti
sani e corretti; modifica del tipo di spuntino consumato a scuola; maggiore consumo di frutta e
verdura almeno una volta a settimana a scuola; consumo di acqua e diminuzione di bevande
zuccherate; aumento del consumo di pesce; aumento della capacità di lettura delle etichette alimentari.
Il percorso usufruirà della collaborazione con la scuola di cucina di Gambero Rosso, Città del Gusto
di Catania
69
VISITE, USCITE DIDATTICHE E VIAGGI DI ISTRUZIONE
La scuola promuove, durante il corso dell’anno, uscite e visite nel territorio circostante e anche fuori
dalla provincia. Le visite guidate e i viaggi d’istruzione di una giornata costituiscono per gli alunni
un’opportunità di ampliamento delle proprie conoscenze storiche, geografiche, scientifiche e culturali
in genere, in raccordo con le discipline di insegnamento.
Le visite e i brevi viaggi d’istruzione vengono scelti e calibrati in base all’età degli alunni e alle aree
di interesse.
SPETTACOLI TEATRO CLASSI
PRIMARIA
VISITE D’ISTRUZIONE CLASSI/SEZIONI ORARIO
“La pianta della
parola” L.
Capuana
Ambasciatori
Catania
4^ A – B – C
5^ B
Museo dell’Etna
Viagrande
3^ A – B – C - D Mezza
giornata
“Rapunzel” Ambasciatori
Catania
2^ C – D
3^ A – B – C – D
Industria dolciaria Dais
Belpasso
5^ B – C - D Mezza
giornata
“Grease” Ambasciatori 4^ D – 5^ A - C- D
Complesso fieristico “Le
ciminiere Catania
5^ A – C - D Mezza
giornata
Ludum - C.da Cubba
Misterbianco
2^ C - D Mezza
giornata
Osservatorio via S. Sofia -
Catania
4^ D
Mezza
giornata
Azienda “Villa del Tellaro”
Noto (SR)
3^ A – B – C – D
Mezza
giornata
70
Azienda “Il Giardino del
Sole” Carlentini (SR)
1^ A – B – C – D – E
Mezza
giornata
Azienda “Il Giardino del
Sole” Carlentini (SR)
4^ A – B – C - D Intera
giornata
“Sicilia in miniatura”
Zafferana Etnea CT
2^ A - B Intera
giornata
Valle dei Templi e
Giardino della
Kolymbethra - Agrigento
Classi 4^ D – 5^ B
Intera
giornata
Castello di Donnafugata
Modica (RG)
5^ A – C - D Intera
giornata
Fattoria didattica tenuta
Giarretta - Belpasso (CT)
Tutte le sezioni di
Scuola dell’Infanzia
Mezza
giornata
71
VALUTAZIONE
INTERNA
VALUTAZIONE
ESTERNA
DIDATTICA
ALUNNI
DOCENTI
COMPETENZE
COMPORTAMENTO
AUTOVALUTAZIONE
D’ISTITUTO
MONITORAGGIO
R.A.V.
INVALSI
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE
II
CLASSE
V
72
MODALITA’ E CRITERI PER LA VALUTAZIONE ( DPR n.122/ 2009 ) “Agli insegnanti compete la responsabilità della valutazione, che precede, accompagna e segue i percorsi
curricolari”.
SCUOLA DELL’INFANZIA
Nella scuola dell’Infanzia la valutazione non è la risultante sommativa di una serie di rilevazioni, ma una
interpretazione, in chiave formativa, delle informazioni raccolte. È un’analisi dei processi, delle operazioni
mentali, delle esperienze fatte dai bambini per riprogettare e calibrare meglio altre esperienze, altri
processi, altre operazioni. Lo strumento privilegiato per raccogliere informazioni circa le proposte
didattiche e il comportamento dei bambini è l’osservazione sistematica e continua che permette di
comprendere i loro bisogni per pianificare un percorso educativo e didattico adatto alle loro esigenze. In
particolare l’osservazione è caratterizzata da tre fasi:
Fase iniziale: si raccolgono le esigenze dei bambini e si osservano le caratteristiche del gruppo
sezione
Fase in itinere: si verifica l’efficacia e l’efficienza dell’azione educativa messa in atto ed
eventualmente, poter apportare delle modifiche
Fase finale: si analizza l’apprendimento e la ricaduta sullo sviluppo globale del bambino
SCUOLA PRIMARIA
L’attività valutativa ha per oggetto “ il processo di apprendimento , il comportamento e il rendimento
scolastico complessivo degli alunni”. Essa è uno dei momenti fondamentali dell’azione educativa in cui si
deve considerare globalmente l'evoluzione della personalità nei suoi aspetti socio- affettivi e cognitivi,
tenendo conto dei livelli di partenza di ciascun alunno. La valutazione viene effettuata collegialmente dal
team dei docenti, considerando gli obiettivi fissati nella programmazione. L’osservazione sistematica dei
processi di apprendimento avviene attraverso:
MODALITA DI VERIFICA STRUMENTI DI VERIFICA
Osservazioni sistematiche nei vari
momenti scolastici
Schede strutturate e semistrutturate
Prove scritte e orali
Colloqui e conversazioni
Prove compensative e dispensative per
alunni in difficoltà
Prove di ingresso
Prove in itinere
Prove quadrimestrali e finali
Il processo di valutazione si articola nelle seguenti fasi:
• Valutazione diagnostica ( livelli di partenza)
• Valutazione formativa ( in itinere)
• Valutazione sommativa ( relativa ai livelli di abilità e competenze degli allievi a conclusione di ogni
anno scolastico).
In base al decreto legislativo n°137 del 1° settembre 2008 a partire dall’anno scolastico 2008/09 le
valutazioni sono espresse in decimi. Nell’attribuzione del voto si prendono in considerazione i seguenti
elementi:
livelli di partenza
livello di conseguimento degli obiettivi educativi e didattici
l’evoluzione del processo di apprendimento
l’impegno profuso per superare carenze e difficoltà
il metodo di lavoro
73
i condizionamenti socio-culturali
la partecipazione alle attività didattiche e alla vita della scuola
l’evoluzione della maturazione personale
Per gli alunni con difficoltà di apprendimento ( DSA ) si tiene conto dei livelli minimi prefissati.
Ai sensi del DPR n. 122/2009 la valutazione degli alunni con disabilità certificata fa riferimento anche per
il comportamento, al piano educativo individualizzato.
Per l’insegnamento della religione cattolica la valutazione continua ad essere effettuata con la “speciale
nota” redatta dal relativo docente, senza attribuzione di voto numerico.
È stato inoltre predisposto un Documento per la Certificazione delle Competenze al termine della scuola
primaria.
.
INDICATORI DEI LIVELLI DELLE COMPETENZE
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
CORRISPONDENZE GIUDIZI ANALITICI – SCALA NUMERICA
10 OTTIMO
9 DISTINTO
8 BUONO
7 DISCRETO
6 SUFFICIENTE
5 NON SUFFICIENTE
Livello avanzato
L'alunno svolge compiti e risolveproblemi complessi, mostrandopadronanza nell'uso delle conoscenze edelle abilità
Livello intermedio
L'alunno svolge compiti e risolveproblemi in situazioni nuove, mostrandodi saper utilizzare le conoscenze e leabilità acquisite.
Livello base
L'alunno svolge compiti semplici anche insituazioni nuove, mostrando di possedereconoscenze e abilità fondamentali e disaper applicare basilari procedure apprese.
74
VOTO RUBRICA DI VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
10 Conoscenze ampie e approfondite
Padronanza completa delle tecniche
Capacità di applicare le proprie conoscenze in situazioni diverse
Precisione negli elaborati
Capacità di comprensione e di sintesi appropriata e di rielaborazione personale
creativa e originale
Esposizione ricca e ben articolata dei contenuti di studio
Autonoma organizzazione delle conoscenze acquisite
Esposizione rigorosa, ricca e ben articolata dei contenuti di studio, autonoma
organizzazione delle conoscenze acquisite .
9 Esposizione chiara e ben articolata dei contenuti di studio
Sicurezza nell’uso delle tecniche
Capacità di comprensione e di sintesi appropriata con spunti creativi
Esposizione chiara e ben articolata dei contenuti di studio
Autonoma organizzazione delle conoscenze acquisite
Conoscenza ampia della materia
8 Conoscenze complete
Buona capacità di comprensione e di sintesi
Buona padronanza delle tecniche
Capacità di comprendere e organizzare le conoscenze con adeguata autonomia
Esposizione chiara e abbastanza precisa dei contenuti di studio
7 Conoscenza corretta dei nuclei fondamentali delle discipline
Complessiva conoscenza della materia con qualche incertezza
Discreta padronanza delle tecniche
Discreta capacità di comprensione e di sintesi
Discreta autonomia
Esposizione semplificata ma sostanzialmente corretta dei contenuti di studio
6 Conoscenza superficiale della materia
Incertezze nell’uso delle tecniche
Limitata autonomia
Esposizione semplificata e parzialmente guidata dei contenuti di studio
5 Conoscenza frammentaria e lacunosa della materia
Difficoltà nell’uso delle tecniche
Incerta capacità di comprensione e di sintesi
Mancanza di autonomia
Esposizione imprecisa e confusa dei contenuti di studio
Per la valutazione del comportamento gli indicatori stabiliti sono i seguenti:
Interesse, motivazione e partecipazione al dialogo educativo
Collaborazione con coetanei e adulti
Rispetto delle persone, dell’ambiente scolastico e delle regole
OTTIMO Completo rispetto delle regole della scuola e della convivenza
democratica
Relazioni corrette, rispettose e collaborative in ogni contesto con adulti
e coetanei
Partecipazione attiva e propositiva alla vita della classe
Impegno costante
Atteggiamento di costante responsabilità.
Rispetto
DISTINTO Rispetto sostanziale delle regole della scuola e della convivenza
democratica
Relazioni corrette, rispettose e collaborative
Partecipazione attiva alla vita della classe
Impegno continuo
Atteggiamento di responsabilità.
BUONO Parziale rispetto delle regole della scuola.
Relazioni sostanzialmente corrette.
Partecipazione discontinua.
Discreta disponibilità e collaborazione nelle attività
Atteggiamento non sempre responsabile.
SUFFICIENTE Saltuario rispetto delle regole della scuola
Relazioni non sempre corrette e rispettose in ogni contesto
Partecipazione discontinua alle attività
Atteggiamento poco responsabile.
Disturbo delle lezioni e scarso rispetto delle persone e delle cose.
NON SUFFICIENTE Non rispetto delle regole della scuola.
Relazioni scorrette e non costruttive in ogni contesto.
Partecipazione e impegno scarsi
Atteggiamento irresponsabile e inadeguato alla vita scolastica.
Frequente disturbo delle lezioni e scarso rispetto delle persone
e delle cose.
76
LA VALUTAZIONE ESTERNA: LE PROVE INVALSI
L’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di Istruzione e di Formazione effettua
periodiche verifiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla qualità complessiva dell’offerta
formativa delle scuole. Ogni anno, gli alunni delle classi seconde e quinte della Scuola primaria di tutta
Italia, sono sottoposti a prove obbligatorie di valutazione per monitorare il livello di padronanza di
conoscenze, abilità e competenze attraverso prove di italiano e di matematica. La prova di italiano verifica
la padronanza delle capacità di comprensione del testo e le conoscenze di base della struttura della lingua
italiana; la prova di matematica verifica le conoscenze e le abilità negli ambiti disciplinari di numeri,
spazio e figure, misura, dati e previsioni. I dati emersi vengono inviati all’INVALSI che provvede
all’elaborazione dei dati e alla successiva restituzione alle scuole.
AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
“Alle singole istituzioni scolastiche spetta la responsabilità dell’autovalutazione, che ha la funzione di
introdurre modalità riflessive sull’intera organizzazione dell’offerta educativa e didattica della scuola, per
svilupparne l’efficacia, anche attraverso dati di rendicontazione sociale o emergenti da valutazioni esterne”
(dalle nuove Indicazioni Nazionali per il curricolo).
L’autovalutazione di Istituto costituisce il fondamento per il miglioramento dell’offerta formativa e per la
crescita del dialogo tra i soggetti che interagiscono a scuola: alunni, docenti, genitori e personale
scolastico. I risultati emersi dalla Valutazione/Autovalutazione di Istituto, con l’elaborazione del Rapporto di
Autovalutazione (RAV) possono essere oggetto di un rendiconto sociale rivolto ai docenti, genitori e personale
A.T.A. nell’ambito degli Organi Collegiali. Si individuano azioni volte alla valutazione delle diverse istituzioni scolastiche che prevedono:
una fase di autovalutazione messa in atto dalle scuole;
una fase di valutazione esterna effettuata da un nucleo di valutatori di cui fa parte un componente del
corpo ispettivo;
un periodo per la definizione e l’attuazione del piano di miglioramento, a supporto dei quali c’è
l’INDIRE.
Alla valutazione dell’istituzione scolastica si affianca quella del Dirigente che prende in esame le aree di
miglioramento organizzativo e gestionale direttamente rapportabili alle competenze di questa figura.
77
ATTIVITA’ DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE
Il comma 124 dell’art. 1 della legge 107 pone come uno dei punti più importanti la “formazione in servizio”
dei docenti definendola “obbligatoria, permanente e strutturale”. Essa, pertanto, rientra all’interno degli
adempimenti della funzione docente. Le attività di formazione, come precisa la Legge, “sono definite dalle
singole istituzioni scolastiche in coerenza con il piano triennale dell’offerta formativa e con i risultati
emersi dai piani di miglioramento delle istituzioni scolastiche”.
La formazione e l’aggiornamento costituiscono importanti strumenti di crescita professionale dei docenti
e sono un diritto-dovere di tutto il personale. Sono finalizzati:
all’arricchimento professionale
alla condivisione delle pratiche educativo-didattiche ed organizzative
alla valorizzazione del lavoro collegiale degli insegnanti
alla costruzione di un progetto formativo coordinato ed unitario
alla promozione della cultura dell’innovazione sostenendo progetti di ricerca e di sperimentazione.
Nell’ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, la formazione in servizio dei docenti è
obbligatoria , permanente e strutturale così come si legge nelle D. Lg 107 del 2015. I percorsi di formazione in servizio e di aggiornamento professionale individuati sono frutto di:
Scelte collegiali maturate
Esigenze espresse e rilevate attraverso la compilazione di un questionario
Essi verranno organizzati all’interno dell’Istituto o proposti sulla base delle offerte formative disponibili sul
territorio. Per il corrente anno scolastico si prevede l’attivazione di corsi di aggiornamento/ formazione relativi a:
LA DIDATTICA E LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE: N. 14 h formazione in presenza con
inizio a Gennaio 2017. Ente di formazione: La Tecnica della scuola di Catania.
IMPARO DIGITALE: N. 8 h
CORSO SUI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO: Progetto nazionale “Dislessia amica”
dell’AID (Associazione italiana dislessia) n. h 40 suddiviso in 4 moduli in modalità e-learning
FORMAZIONE SULLA SICUREZZA (Primo soccorso, norme antincendio, stress da lavoro correlato).
Nell’ambito del PNSD (Piano Nazionale Scuola Digitale), sono previsti 2 momenti di formazione/workshop:
ANALISI DEGLI STRUMENTI DIGITALI A CORREDO DEI LIBRI DI TESTO (per migliorare la
navigazione in ambienti digitali e piattaforme editoriali e per ottimizzare l’utilizzo degli strumenti forniti
dalle case editrici)
CODING (in previsione della settimana del coding “L’ora del codice” del p.v. 15 dicembre)
Inaugurazione della postazione “Digital Citizen” nei giorni dal 28 al 30 novembre allo scopo di rendere
fruibile al territorio un ambiente digitale innovativo della scuola che diventa così luogo di
formazione/fruizione per i genitori.
Per il personale ATA si prevedono i seguenti percorsi:
Assistenti amministrativi: corsi di formazione per l’utilizzo della segreteria digitale e delle
tecnologie informatiche in genere.
Collaboratori scolastici: corsi di aggiornamento/formazione attinenti lo svolgimento delle funzioni. Nel corso dell’anno, sulla base di eventuali proposte avanzate dal collegio o pervenute da enti esterni accreditati,
sarà possibile progettare ed attivare ulteriori percorsi formativi.
78
Giovanni Paolo II
Papa Giovanni Paolo II (Wadowice 18 maggio 1920 – Città del Vaticano 2 aprile 2005) è stato il 264°
vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica. Fu eletto papa il 16 ottobre 1978. In seguito alla causa di
beatificazione, il 1º maggio 2011 è stato proclamato beato dal suo immediato successore Benedetto XVI
e viene festeggiato annualmente nel giorno del suo insediamento, il 22 ottobre; nella storia della Chiesa,
non accadeva da circa un millennio che un papa proclamasse beato il proprio immediato predecessore. Il
27 aprile 2014 è stato proclamato santo da papa Francesco insieme a papa Giovanni XXIII. Primo papa
non italiano dopo 455 anni, dai tempi di Adriano VI, è stato il primo pontefice polacco nella storia e il
primo proveniente da un paese di lingua slava. Il suo pontificato è durato 26 anni ed è stato il terzo
pontificato più lungo della storia (dopo quello di Pio IX e quello attribuito a Pietro apostolo). Intraprese,
sin dall’inizio del suo pontificato, una vigorosa azione politica e diplomatica contro il comunismo e
l’oppressione politica ed è considerato uno degli artefici del crollo dei sistemi del socialismo reale, già
controllati dall’ex Unione Sovietica. Stigmatizzò il capitalismo e il consumismo considerati antitetici alla
ricerca della giustizia sociale, causa di sperequazione fra i popoli e lesivi della dignità dell’uomo. I suoi
104 viaggi in tutto il mondo videro la partecipazione di e- normi folle, tra le più grandi per eventi di tipo
religioso. La lunghezza dei suoi viaggi apostolici coprì una distanza maggiore di quella coperta da tutti gli
altri papi messi assieme. Questa grande capacità comunicativa, soprattutto con i giovani, fu interpretata
come volontà di costruire ponti di relazioni tra nazioni e religioni diverse, nel segno dell’ecumenismo,
che era uno dei punti del suo pontificato. Sul piano dei rapporti con l'Italia, i viaggi sottolinearono
l'intenzione di separare l'aspetto politico da quello religioso, come il pontefice stesso tenne a sottolineare,
due anni dopo la revisione del Concordato, nel 1986, a Forlì, ricordando che il precedente papa a visitare
quella città era stato Pio IX, in veste anche di capo di Stato: "Da allora, la situazione politica è
profondamente mutata, ed è stata come tale ufficialmente riconosciuta dalla Chiesa".
Fu chiamato “l’atleta di Dio” per la sua grande passione per lo sport e per la montagna.