Aprire il proprio cuore ai fratelli signifi- ca inizialmente aprire gli occhi su colo- ro che sono vicino a noi, confinanti grazie al grande mar Mediterraneo, luogo d’incontri e condivisione di cultu- re; un continente cos vicino e pure tanto lontano dai nostri pensieri, preoc- cupazioni e problemi, attuale solo per eventi drammatici. ¨ questa la realt che vogliamo conoscere ed apprezza- re nel Convegno Bachelet che si terr a Fondi venerdì 15 giugno sul tema "l'Africa vista dall'Equatore: contraddizioni e speranze in un mondo capovolto". Ci guider in questo viaggio Padre Giulio Albanese Missionario e Giornalista profondo conoscitore del continente a noi vicino. Riportiamo in sintesi un suo articolo pubblicato sul giornale l’Avvenire il 6 maggio 2006. "La lettura assidua dell'attualità africa- na genera col tempo la convinzione che il continente si ostini a fare un passo avanti e due indietro. Il che significa che certi progressi, alla prova dei fatti, si risolvono in veri e propri fuo- chi di paglia, acuen- do peraltro la crisi di identità e il dissolvi- mento sociale di inte- re popolazioni. Secondo dati recenti della Banca mondia- le, la povertà globale sarebbe in leggera flessione: risulta che la percentuale di esseri umani che vivono con meno di un dollaro al giorno sarebbe attestata attorno al 18,4% pari al 985 di milioni di persone. Se questa percentuale fosse estesa alle persone che vivono con due dollari al giorno, il numero complessivo di poveri riguar- derebbe circa 2,6 miliardi di persone. Ma la questione di fondo è che l'Africa sub Sahariana rimane il fanalino di coda con un tasso medio di povertà superiore al 40%. Come se non bastasse, da una recen- te informativa dell'organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economi- co (OCSE) risulta che i paesi ricchi stanno riducendo l'ammontare dei loro aiuti destinati al sud del mondo. Nel caso dell'Africa subSahariana, esclusa la cancellazione del debito, questa quota è si rimasta stabile, nonostante però l'impegno assunto nel 2005 in sede internazionale dai paesi del G8, diretto a raddoppiare gli aiuti al conti- nente entro il 2010. E non è forse un caso che Benedetto XVI abbia dato il suo pieno sostegno alla campagna delle organizzazioni cattoliche che richiedono ai grandi della terra il rispet- to degli inpegni assunti in tema di aiuti internazionali e della cancellazione del debito estero. Sarebbe ora che qualcuno si chie- desse come mai il piano integrato per lo sviluppo del con- tinente proposto nel 2001 da cinque capi di Stato africani e adottato al summit del G8 di Genova, non abbia finora portato alcun risul- tato. L'aridità è che non è ancora maturata la visione di un siste- ma globale di rela- zioni e di interdipen- denze reciproche che porti a valicare i propri confini per il bene comune dei popoli. E che le classi dirigenti africane, molte delle quali affette da un cronico nepotismo , non riescono a contrastare l'ingordigia di quelle potenze straniere che guar- dano con una bramosia alle immense ricchezze del continente, petrolio in primis." Vi aspettiamo numerosi a questo importante momento di incontro cultu- rale e d’impegno sociale organizzato dalla nostra associazione culturale. La presidenza dell’Associazione culturale Vittorio Bachelet Filo Diretto Gaeta Comunicazioni a cura della Presidenza Diocesana di Azione Cattolica Italiana www.azionecattolicagaeta.it N. 2 - anno XIV Maggio 2007 ANNO ASSOCIATIVO 2006/2007 Non puoi mancare… vieni e vedrai!!! I campi scuola pagine 4 e5 L’Africa vuol guardare avanti ma il mondo la lascia sola Un continente così vicino e pure tanto lontano dai nostri pensieri, preoccupazioni e problemi L’AC: una spiritualit tra cose antiche e cose nuove pagina 3 Gli appuntamenti estivi degli adulti pagine 6 e 7
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Aprire il proprio cuore ai fratelli signifi-ca inizialmente aprire gli occhi su colo-ro che sono vicino a noi, confinantigrazie al grande mar Mediterraneo,luogo d'incontri e condivisione di cultu-re; un continente così vicino e puretanto lontano dai nostri pensieri, preoc-cupazioni e problemi, attuale solo pereventi drammatici. È questa la realtàche vogliamo conoscere ed apprezza-re nel Convegno Bachelet che siterrà a Fondi venerdì 15 giugno sultema "l'Africa vista dall'Equatore:contraddizioni e speranze in unmondo capovolto". Ci guiderà in questo viaggio PadreGiulio Albanese Missionario eGiornalista profondo conoscitore delcontinente a noi vicino.Riportiamo in sintesi un suo articolo
pubblicato sul giornale l'Avvenire il 6maggio 2006. "La lettura assidua dell'attualità africa-na genera col tempo la convinzioneche il continente si ostini a fare unpasso avanti e due indietro. Il chesignifica che certi progressi, alla provadei fatti, si risolvono in veri e propri fuo-chi di paglia, acuen-do peraltro la crisi diidentità e il dissolvi-mento sociale di inte-re popolazioni.Secondo dati recentidella Banca mondia-le, la povertà globalesarebbe in leggeraflessione: risulta chela percentuale diesseri umani chevivono con meno diun dollaro al giornosarebbe attestataattorno al 18,4% parial 985 di milioni dipersone. Se questapercentuale fosseestesa alle personeche vivono con due dollari al giorno, ilnumero complessivo di poveri riguar-derebbe circa 2,6 miliardi di persone.Ma la questione di fondo è che l'Africasub Sahariana rimane il fanalino dicoda con un tasso medio di povertàsuperiore al 40%.Come se non bastasse, da una recen-te informativa dell'organizzazione perla cooperazione e lo sviluppo economi-co (OCSE) risulta che i paesi ricchistanno riducendo l'ammontare dei loroaiuti destinati al sud del mondo. Nelcaso dell'Africa subSahariana, esclusala cancellazione del debito, questaquota è si rimasta stabile, nonostanteperò l'impegno assunto nel 2005 insede internazionale dai paesi del G8,
diretto a raddoppiare gli aiuti al conti-nente entro il 2010. E non è forse uncaso che Benedetto XVI abbia dato ilsuo pieno sostegno alla campagnadelle organizzazioni cattoliche cherichiedono ai grandi della terra il rispet-to degli inpegni assunti in tema di aiutiinternazionali e della cancellazione del
debito estero.Sarebbe ora chequalcuno si chie-desse come mai ilpiano integrato perlo sviluppo del con-tinente proposto nel2001 da cinque capidi Stato africani eadottato al summitdel G8 di Genova,non abbia finoraportato alcun risul-tato.L'aridità è che non èancora maturata lavisione di un siste-ma globale di rela-zioni e di interdipen-denze reciproche
che porti a valicare i propri confini peril bene comune dei popoli. E che leclassi dirigenti africane, molte dellequali affette da un cronico nepotismo ,non riescono a contrastare l'ingordigiadi quelle potenze straniere che guar-dano con una bramosia alle immensericchezze del continente, petrolio inprimis."
Vi aspettiamo numerosi a questoimportante momento di incontro cultu-rale e d'impegno sociale organizzatodalla nostra associazione culturale.
La presidenza dell'Associazione culturale
Vittorio Bachelet
Filo Diretto Gaeta
Comunicazioni a cura della Presidenza Diocesana di Azione Cattolica Italianawww.azionecattolicagaeta.it
N. 2 - anno XIV
Maggio 2007
ANNO ASSOCIATIVO 2006/2007
Non puoi mancare…
vieni e vedrai!!!I campi scuola
pagine 4 e5
L'Africa vuol guardare avanti
ma il mondo la lascia solaUn continente così vicino e pure tanto lontano dai nostri pensieri, preoccupazioni e problemi
L'AC: una spiritualità
tra cose antiche
e cose nuovepagina 3
Gli appuntamenti estivi
degli adultipagine 6 e 7
Azione Cattolica,missione e famigliadi: Azione Cattolica Italiana curato da: FrancescaZabotti
Formazione
E' necessario mutuare dalla
famiglia lo stile e la qualità
delle relazioni che valorizza-
no la comunicazione da una
generazione all'altra, educa-
no al rispetto della diversità,
alla tolleranza, al confronto e
al dialogo, all'assunzione di responsabilità verso la propria
e l'altrui vita.
Nulla che riguarda la famiglia umana è estraneo o lonta-
no.
Prezzo: Euro 3.00Pagine: 88Anno: 2007Formato: 16,5x24
NN oo vv ii tt àà ee dd ii tt oo rr ii aa ll ii a cura del BANCO AVE
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi all'incaricato AVE diocesano
Gli appuntamenti estivi degli adultiAAdduu llttii dd ii AACC
6 - Filo Diretto Gaeta
Quest'anno ci muoveremo nei luoghi dovehanno vissuto don Lorenzo Milani eGiorgio La Pira.
L'Azione Cattolica ha al suo interno unaricchezza di testimonianze di vera vita cri-stiana e noi col nostro peregrinare voglia-mo cercare la presenza di Dio nelle mera-viglie della sua creazione.
Partire dai luoghi consueti e metterci incammino verso luoghi sconosciuti, pervivere una profonda esperienza interioreattraverso la contemplazione dellaBellezza. È il Signore stesso che ci chiama: "Egli
venne come testimone per rendere testimo-nianza alla luce, perché tutti credessero permezzo di lui". (Gv 1,7) Il pellegrinaggio diventa un tempo straor-dinario della nostra vita, diventa una possi-bilità inattesa…l'occasione per crescere,maturare nella consapevolezza che è Lui larisposta alle nostre domande; scoprire"cieli nuovi e terre nuove" in noi stessi e
nella nostra vita, ogni gior-no. Cerchiamo di immer-gerci in questo tempo digrazia. Nei luoghi cheattraverseremo, nei santua-ri, nelle persone che incon-treremo….sperimentere-mo la presenza di Dio, ilsuo splendore e la suaarmonia. Lasciamoci affascinare daquesta proposta e iniziamoa pensare alla straordinariaesperienza che vivremo, apensare ai luoghi, allecittà, alle culture, alle per-sone che incontreremo.
Riprendiamo le parole di Giovanni PaoloII per augurarci che i nostri molteplici sen-tieri ci possano condurre a quell'infinitabellezza dove lo stupore si fa ammirazio-ne, ebbrezza, gioia indicibile.
Luoghi e testimonianzeCampo scuola itinerante
per i soci Adulti e Giovani Adultidi Azione Cattolica
e per coloro che vogliono fare esperienza di A.C.e conoscerne le iniziative.
17/19 Agosto 2007Barbiana, Montecatini Terme e Firenze
IL PROGRAMMA
Venerdì 17 agosto 2007Partenza dai luoghi convenuti
Proseguimento per Barbiana (FI) Sosta e pranzo al sacco
La scuola di don L. Milaniincontro con Carlo Carotti
allievo di don Lorenzo
In serata arrivo a Montecatini T.
Sistemazione e cena in Hotel
Sabato 18 agosto 2007
Dopo la colazione, partenza per Firenze
Convento di S. MarcoSpiritualità e Testimonianza
su don Lorenzo MilaniPranzo in Ristorante
Nel pomeriggioIncontro con don Renzo Rossi
confratello ed amico di don Lorenzo
Rientro a Montecatini Termee cena in Hotel
Domenica 19 agosto 2007
Dopo la colazione, ritorno a Firenze
ore 9.00 - Badia FiorentinaCelebrazione della Messa dei poveri
Giorgio La PiraTestimonianze a più voci
Pranzo in RistoranteRientro in serata nei luoghi di partenza
Note tecniche
Per informazioni rivolgersi aMaria Zibini
0771 511001 - 347 8338228Enzo di Perna
0771 511413 - 328 8941437
Le prenotazioni, tramite il Presidente Parrocchiale,
a Maria Zibini
La quota è di Euro 210 a persona,l'acconto da versare entro e non oltreil 10 Giugno 2007 è di Euro 50.
Da 0 a 4 anni gratuito.Da 5 a 14 Euro150
È previsto il servizio baby-sitter
Sui passi di
don Milani
e La Pira
Barbiana - Firenze
Si ritorna alla vitaordinaria
col cuore colmo difrutti
Nella quiete del Convento San
Lorenzo di Piglio, in provincia di
Frosinone, nel wee-kend del primo
maggio, un gruppo di adulti della
nostra Diocesi, accettando la propo-
sta dell'Azione Cattolica, ha contemplato le meraviglie dell'amore di Dio.
Don Francesco Guglietta ha tracciato per noi un percorso spirituale per vivere bene nel-
l'oggi della storia dove per bene si intende vivere alla luce dello Spirito Santo. Ci ha
condotto per mano all'incontro con Gesù per aiutarci a riscoprire e imparare ad apprez-
zare quello che viviamo ogni giorno.
L'oggi, infatti, è l'unico spazio che abbiamo in cui vivere la salvezza e si tratta di viver-
lo bene e capire cosa vuol dire vivere bene. Vivere, cioè, alla luce di quello che ci dice
lo Spirito Santo, vivere pienamente perché c'è Lui che ci illumina.
Siamo stati aiutati dal silenzio, che ci ha sintonizzati al rapporto con Dio, e dalla pre-
ghiera in cui abbiamo lasciato parlare la parola di Dio. Una preghiera che si è articola-
ta in momenti personalissimi e in momenti comunitari.
Quindi vita interiore e liturgia.
Nella preghiera è Dio a condurci, è Lui che opera nel nostro cuore e noi ci espropria-
mo della nostra vita e la consegniamo a Lui. Attraverso la preghiera si costruisce la
nostra santità, la nostra storia della salvezza. L'oggi, inoltre, ci aiuta a capire come la
partecipazione alla vita liturgica è essenziale per un cristiano.
Nell'Eucaristia Gesù dona tutto se stesso, questo dono arriva a tutte le persone, in ogni
tempo e in ogni luogo. Provvede, così, per noi un cibo che nutre e la nostra adesione a
Gesù è dettata dalla percezione che è l'unica cosa che vale nella vita, in Lui, infatti, c'è
la sola possibilità di rendere la nostra vita significativa.
Si ritorna alla vita ordinaria col cuore colmo di frutti, consapevoli che Dio ci da l'op-
portunità di gustare la sua parola come più ci è gradito e necessario.
Filo Diretto Gaeta - 7
ESERCIZISPIRITUALI
dal 24 al 28 Agosto 2007
Con il termine di esercizi spirituali si
intende ogni forma di esame di
coscienza, di meditazione, di con-
templazione, di preghiera vocale e
mentale, e di altre attività spirituali.
Infatti, come il passeggiare, il cam-
minare e il correre sono esercizi cor-
porali, così si chiamano esercizi spi-
rituali i diversi modi di preparare e
disporre l'anima a liberarsi da tutte
le affezioni disordinate e, dopo aver-
le eliminate, a cercare e trovare la
volontà di Dio nell'organizzazione
della propria vita in ordine alla sal-
vezza dell'anima. (S. Ignazio diLoyola)Proposti dall'Azione Cattolica
Diocesana, essi sono un'occasione
per lasciarsi guidare dalla Parola di
Dio come centro unificatore della
nostra esistenza. Una Parola che
genera, nutre e salva la nostra vita
cristiana. Un'esperienza che può
diventare per ciascuno di noi fonte
di rigenerazione per i nostri perso-
nali cammini di crescita, servizio e
testimonianza. E' una tappa esigen-
te e preziosa che vale lapena da
ritagliarsi e regalarsi.
L'appuntamento è presso il
Convento di San Lorenzo in Piglio
provincia di Frosinone dal 24 al 28
Agosto 2007. L'invito, a donarsi un
tempo per "dare spazio all'unico
Signore della nostra vita", è rivolto a
Consiglieri diocesani, presidenti par-
rocchiali, responsabili associativi ed
educativi, soci adulti e giovani- adul-
ti.
Le adesioni entro il 31 Luglio 2007.
Quota di partecipazione:
Singolo 120 Euro; Coppia 160 Euro;
Coppia + Figlio 200 Euro;
Coppia + 2 figli 230 Euro;
Adulto + bambino 140 Euro.
Per i bambini è previsto il servizio
baby - sitter.
Informazioni e prenotazioni
a Maria Zibini tel. 0771 511001;
cell. 347 8338228.
Due intense giornate di formazione e spiritualità hanno visto protagonisti, il 21 e 22Aprile presso il Santuario SS. Trinità a Gaeta, oltre cento tra responsabili educativi,associativi, soci e simpatizzanti del Settore Adulti dell'Azione Cattolica dell'Arcidiocesidi Gaeta. Esperienza che ha visto protagonista la Vice-Presidente Nazionale del SettoreAdulti Francesca Zabotti che ci ha aiutato a riflettere su come il cristiano, testimone disperanza, vive da persona virtuosa l'oggi secondo l'esempio di Gesù. Le virtù fannoparte del cammino di formazione interiore della persona. È fin dai primi anni di vita cheoccorre progressivamente favorire la formazione degli atteggiamenti, delle "virtù" cheriguardano anche la vita associativa. Sono seguiti gli approfondimenti all'interno deiquattro gruppi di studio sulle caratteristiche dell'uomo prudente, giusto, temperante eforte. La Domenica, dopo la Celebrazione Eucarestica presieduta da Padre Adolfo Limperio,sacerdote del Pime, don Alfredo Micalusi, nostro Assistente Unitario, ci ha proposto unulteriore approfondimento spirituale sulle quattro virtù. Da questi incontri ci rendiamo conto che è la formazione che fa dell'associazione unluogo che parla ai cuori e che fa crescere delle personalità salde, capaci di assumersidelle responsabilità. Essa è la forza che ci porta continuamente ad interrogarci comepossiamo essere il meglio di noi stessi. Si tratta di formare, attraverso il cammino e l'e-sperienza, mature coscienze laicali capaci di discernimento e di animazione cristianadelle realtà temporali. Nella nostra associazione diocesana, già da tempo, abbiamovisto rinascere il desiderio e la richiesta di formazione e di ricerca personale. Ciò acca-de a causa di una maggior consapevolezza del proprio ruolo vocazionale di laici e dellanecessità di una competenza che stimoli continuativamente il senso di Responsabilità edi impegno. Ciò ci motiva ancora a pensare di proporre al nostro Settore Adulti momen-ti di formazione che aiutano a maturare la nostra coscienza di laici inseriti nelle comu-
Domenica 20 Maggio, nel Santuariodella Madonna della Rocca, è statoproposto ai genitori degli accierrini, unmomento di riflessione sul tema dellarelazione educativa, aiutati da Claudiodi Perna, dell’Ufficio Centrale ACR eresponsabile diocesano dell'AzioneCattolica dei Ragazzi. I ragazzi insieme agli educatori hannoripercorso la giornata di Gesù al tem-pio di Gerusalemme in un gioco astand che, nell'ultima parte, ha vistocoinvolti i genitori stessi.La giornata si è conclusa con ilmomento conviviale del pranzo e conla celebrazione della Santa Messa,presieduta dall' assistente parrocchia-le, don Mariano Parisella.