Festa del medico di famiglia 2013 - postproduzione

14 – 20 ottobre 2013

indice FESTA DEL MEDICO DI FAMIGLIA indice

WORKSHOP SIENA PAG. 2 - 6

CONVEGNO FORMELLO PAG. 7 - 11

WORKSHOP ROMA PAG. 12 - 16

FIRENZE PAG. 17 - 18

CONVEGNO FIRENZE PAG. 19 - 23

WORKSHOP FIRENZE PAG. 14 - 28

INCONTRI NELLE SCUOLE PAG. 19 - 42

INCONTRI CON I CITTADINI PAG. 43 - 53

MEDIA E STAMPA PAG. 54 - 101

LA NOSTRA RETE PAG. 102 - 109

PHOTO GALLERY PAG. 110 - 122

CARTELLA STAMPA PAG. 123 - 130

Convegni

SIENA FORMELLO

ROMA FIRENZE

SIENA

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formello

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convegno

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workshop

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siracusa prato

San secondo parmense (pr) Voghera (pv)

Asti Firenze

Orta nova (fg) foggia

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INCONTRI CON I CITTADINI

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FIRENZE FOGGIA

MEDIA E STAMPA

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Dai bioderivati al biosimilari: il cammino virtuoso Questo il titolo del workshop organizzato nell'ambito dell'appuntamento romano della quarta edizione della Festa del medico di famiglia e tenutosi il 16 Ottobre, nella sede di Federfarma Roma, felice di ospitare un evento non solo importante e di indiscutibile livello e prestigio - come dimostra il parterre degli intervenuti - ma anche di indiscutibile attualità e utilità. L'iniziativa ha infatti consentito di vedere da vicino, attraverso un confronto a più voci, tutte le sfaccettature di un unico problema: quello dell'approccio condiviso tra medico, farmacista e paziente ma anche industria farmaceutica, nel trattamento farmacologico delle malattie, prima, principale e più diffusa "risposta", in termini di servizio, che il Ssn garantisce agli italiani.. I dati Osmed, di recente diffusione, dicono infatti che ogni italiano consuma 30 confezioni di farmaci a testa all'anno, qualcosa come 985 dosi per mille abitanti pagate ogni giorno dal Ssn, che diventano 1626,8 se si aggiungono quelle che i cittadini pagano di tasca propria. Un oceano di medicine che nel 2012 ha prodotto una spesa pari a 25,5 miliardi, il 76% dei quali rimborsato dal Ssn: in media ogni cittadino italiano ha speso circa 430 euro.

Sempre sul versante di prescrizioni e spesa, le ricette di farmaci a brevetto scaduto hanno rappresentato nel 2012 il 62,1% delle dosi e il 37,7% della spesa. Sia i consumi che la spesa dei farmaci a brevetto scaduto sono in aumento rispetto al 2011, rispettivamente del 10,6% e del 6,4 per cento. E proprio questi ultimi dati, insieme a quello ricordato da Giuseppe Pozzi di Federanziani, dell'incidenza positiva rappresentata dall'offerta dei farmaci generici in termini di abbassamento dei prezzi dei farmaci branded, hanno portato nel vivo del tema del convegno, ovvero il radicale cambiamento intervenuto nell’accesso alle cure grazie ai farmaci generici, che hanno indubbiamente prodotto effetti di "raffreddamento" e razionalizzazione della spesa sanitaria. Il vicepresidente di lungo corso di Farmindustria Emilio Stefanelli e il vicepresidente di Assogenerici Alberto Giraudi hanno insistito sulla centralità strategica del farmaco, risorsa indispensabile anche in termini di continuità terapeutica. E, al riguardo, hanno entrambi evidenziato come l'unico operatore sanitario che ha il diritto-dovere di prescrizione sia il medico. Giacomo Milillo, segretario nazionale della Fimmg, ha ribadito e rafforzato la titolarità e la primazia del ruolo, rivendicando l'intangibilità delle decisioni prescrittive del medico, che nascono in scienza e coscienza nell'unicità del rapporto del professionista con il paziente-persona

Luca Pani, direttore generale dell'Aifa, ha annunciato che a giorni sarà possibile consultare on line le quasi diecimila schede tecniche dei farmaci disponibili nel nostro Paese, spiegando l'iter di validazione di ogni medicina. Pani, con una notazione a margine, ha anche fatto cenno a un'importante novità contenuta nel recente "decreto del fare", ovvero la misura anti-sprechi che consente di esitare anche le confezioni delle medicine che abbiano subito variazioni nei foglietti illustrativi. Il farmacista, accedendo alla Banca dati degli stampati dell'Aifa, potrà infatti "scaricare" e stampare la nuova versione del foglietto illustrativo e inserirla nella confezione al posto di quello precedente: una disposizione estremamente semplice, ma che consentirà di porre fine ai costosi, ricorrenti sprechi originati dal ritiro dal circuito distributivo di farmaci in tutto e per tutto validi ed efficaci a causa di interventi sui bugiardini che, molte volte, non sono di neanche di rilievo decisivo.

Di accesso alle informazioni ha parlato, da un altro versante, anche Carla Bruschelli, esperta di politiche del farmaco della SIMG e promotrice del convegno. La quale, dopo aver preliminarmente osservato che è del tutto evidente che se l'autorità regolatoria autorizza un generico al commercio, "significa che questo è sicuro ed efficace. Questo però" ha aggiunto Bruschelli "non significa che i pazienti dispongano della necessaria conoscenza in ordine alla diversità dell'effetto clinico sul paziente”, atteso che le informazioni al riguardo sono certamente carenti. Di farmaci biosimilari ha parlato Saffi Ettore Giustini, responsabile dell'area politica del farmaco della SIMG: 'Mai dire in biologia identici, perché si sbaglierebbe" ha detto il medico, che è anche consulente Aifa nel gruppo "Farmaci e territorio. "Più corretto parlare di farmaci essenzialmente simili. Il generico è un'opportunità? Sì, se consente di liberare risorse per la innovazione farmaceutica”. A conclusione del confronto, Franco Caprino (presidente di Federfarma Roma e "padrone di casa") ha sottolineato la necessità di evitare ogni tentazione di trasformare la questione dei farmaci generici in una specie di guerra di religione combattuta a colpi di dati scientifici utilizzati (come spesso accade) in modo strumentale, stiracchiandoli a destra o a sinistra a seconda delle convenienze. "Il dato incontestabile, riconosciuto a livello mondiale e che tutti dobbiamo condividere, è che i generici sono una risorsa terapeutica ineccepibile dal punto di vista della validità scientifica e imprescindibile sotto il profilo del contributo che può dare alla sostenibilità della spesa" ha detto Caprino, inquadrando i termini generali del problema. Dev'essere questo, secondo il presidente dei titolari laziali, il punto di partenza di ogni confronto e discussione in materia: "Se siamo d'accordo su questo, e francamente non vedo come si possa non esserlo, tutto il resto verrà da sé, a partire dal necessario rafforzamento dell'alleanza sul territorio tra farmacisti e medici di famiglia, indiscussi e insostituibili riferimenti sanitari per tutti i cittadini." A cura di Marco Giovannelli

Giustini (Simg): meno medici di base ma assistenza resterà capil lare «Non è la f ine del medico di famigl ia ma rassegniamoci ad avere meno medic i e magar i più infermier i sul terr i tor io. I medic i torneranno a fare diagnosi e impostare terapie e molte prestazioni saranno degl i infermier i». Così Saff i Ettore Giust in i responsabi le area farmaco del la Soc ietà i ta l iana d i Medic ina generale commenta i dat i Enpam, secondo cui per i l 2016 andranno v ia senza essere r impiazzat i 600 mmg e un mil ione d i pazient i dovrà d is tr ibu i rs i t ra a lt r i s tudi. Ma non è detto l i t rovi: le case del la salute H24 aprono in luoghi strategic i mentre gl i ambulator i d i paese chiudono o fanno poche ore al giorno. I l ca lo dei medic i sarà uno dei tem i nel la Festa del Medico d i Famigl ia , ser ie d i incontr i t ra i l 14 e i l 19 ot tobre tra Toscana, Umbr ia e Marche che Giust in i ha contr ibuito ad organizzare. «Nel mio paese d iv iso in f razioni convivono casa del la salute e studi apert i 5 giorni su 7 anche in borghi di 700 abitant i , grazie ai turni di due col leghe del la medic ina di gruppo. I l ca lo d i mmg –ammette Giust in i – c i sarà propr io mentre crescono i malat i cronic i; occorrerà tenere apert i gl i s tudi nei piccol i centr i , ma misurazioni , pre l iev i, incontr i d i counsel ing potranno essere svolt i da l l ’ infermiere». I l rappor to d i f iduc ia s i spalmerà t ra p iù f igure? «Non c ’è da scandal izzars i. Grazie a l l ’apporto del l ’ infermiere nel gruppo cui partec ipo, lavoro i l 20% in meno e megl io. I l paziente? Non starà peggio anzi : nei v i l laggi del Nordeuropa i nurse in ambulator i decentrat i t rasmettono con la telemedic ina indagini diagnost iche di pr imo l ivel lo. Non c ’è mot ivo d i essere nosta lg ic i – conc lude Giust in i - i l medico sarà sempre p iù medico e meno burocrate e resterà capi l lare».

SABATO 19 ottobre 2013 In occasione della 4° “Festa del Medico di Famiglia” organizzata dalla FIMMG “Passeggiata sotto le mura di Firenze” riservata agli iscritti al convegno a cura del CRAL Dipendenti del Comune di Firenze In programma tavole rotonde, workshop e approfondimenti

È arrivata alla quarta edizione la “Giornata nazionale del Medico di famiglia”, evento clou che conclude la settimana di iniziative della Festa del Medico di Famiglia. Si tratta di attività pensate per far incontrare operatori e cittadini e farmi discutere sulle novità che riguardano il servizio sanitario nazionale, la sua sostenibilità e capacità di garantire la salute delle persone. Coinvolti medici di famiglia, pediatri, medici specialisti, farmacisti e farmacisti ospedalieri, dirigenti delle Aziende sanitarie e delle Regioni, associazioni e aziende farmaceutiche.Il programma di quest’anno ha visto iniziative dei medici di famiglia di diversecittà italiane, tra cui appunto Firenze, con l’obiettivo di rafforzare la relazione di fiducia tra i cittadini e il Servizio sanitario e per confrontare idee e proposte sull’innovazione e sulla sostenibilità di questo come “bene comune”. Gli appuntamenti si svolgono negli ambulatori dei medici, nelle scuole pubbliche, nelle farmacie, nei supermercati, nelle piazze e in altri luoghi pubblici di incontro.Tornando alla giornata di sabato, il programma prevede una giornata di approfondimenti, tavole rotonde e workshop ospitati presso il Centro di formazione “Il Fuligno” (Sala Blu e Chiesa). Prevista la partecipazione del vicesindaco Stefania Saccardi.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

SIENA. Fa tappa a Siena la Festa del Medico di Famiglia grazie al workshop organizzato dall’Ausl 7 di Siena e dalla CoopMedici 2000 su un tema di grande attualità qual è “La riforma delle Cure Primarie: la politica e la pratica”. L’iniziativa si svolgerà giovedì 17 ottobre, nella splendida cornice della Sala del Pellegrinaio del Complesso museale Santa Maria della Scala, e vedrà fra i partecipanti gli assessori alla salute Luigi Marroni per la Toscana, Carlo Lusenti per l’Emilia Romagna e Almerino Mezzolani per le Marche. Nel pomeriggio si terrà una tavola rotonda alla quale prenderanno parte Alessandro Cosimi, Presidente ANCI Toscana, e Bruno Valentini Sindaco di Siena. Il punto di partenza della giornata di studio sarà il decreto Balduzzi, che prevede una radicale riforma del SSN per rendere più accessibili ai cittadini i servizi sanitari, ridistribuendo più razionalmente le risorse impegnate e migliorando la sostenibilità del sistema sanitario nel suo complesso.

Il direttore generale dell’’AUSL 7 di Siena, Nicolò Pestelli, presenterà quindi il modello di intesa raggiunto a livello aziendale, in attuazione dell’Accordo Integrativo Regionale sulla Medicina Generale, con i sindacati medici FIMMG, SNAMI e SMI della provincia di Siena, nonché con la Coop Medici 2000, per dare avvio alla riorganizzazione, riqualificazione ed espansione territoriale delle Cure Primarie, un percorso in cui i medici di medicina generale sono i principali protagonisti

“La Festa del Medico di Famiglia quest’anno si tiene in un contesto difficile, in cui si parla ancora di tagli alla Sanità”, afferma Maurizio Pozzi, presidente della CoopMedici2000. “Come medici” prosegue Pozzi “possiamo vivere tutto questo in maniera remissiva o rimboccarci le maniche. Noi, come medici della cooperativa, scegliamo la seconda ipotesi. “Il servizio sanitario è pubblico e dei cittadini” conclude “ e l’auspicio è che tutte le componenti del nostro sistema sanitario si mettano in relazione per fare sistema e impiegare in modo più efficiente ed efficace le risorse disponibili”. “La giornata di studio” sostiene il direttore generale AUSL 7 Nicolò Pestelli “deve essere considerata un momento di analisi e condivisione delle esperienze, prendendo spunto da quanto avviato nella nostra provincia in merito al nuovo ruolo della medicina generale nell’offerta assistenziale territoriale ai cittadini”. “La tavola rotonda” conclude Pestelli “sarà anche un’occasione di confronto con le altre realtà regionali per capire lo stato di avanzamento della riforma”.

Come cambierà il sistema sanitario nazionale dopo il decreto Balduzzi e come le nuove organizzazioni di cure primarie si integreranno con i servizi ospedalieri e, sul territorio, con i servizi sociali e il volontariato. Questi alcuni degli argomenti più importanti che saranno affrontati a Firenze il 19 ottobre prossimo nel corso della Giornata nazionale del medico di famiglia.

Fra le altre cose, si parlerà di come, in questo nuovo contesto integrato, si affronterà la cura e prevenzione dei tumori, broncopneumopatia cronica ostruttiva, diabete e infertilità. L’argomento interessa e coinvolge i medici, gli infermieri, i farmacisti, gli studenti di medicina e farmacia, gli ospedali e aziende sanitarie, le cliniche, i sindaci e amministratori pubblici, i politici, i servizi sociali, il volontariato, le comunità e, soprattutto, i cittadini.

Il convegno si inserisce tra le manifestazioni della Quarta festa nazionale del medico di famiglia (14-20 ottobre 2013) e impegnerà sia la mattina che il pomeriggio. Si terrà nel complesso del Fuligno, in via Faenza 48. Ci si può iscrivere attraverso questo modulo online.

In parallelo alla sezione mattutina del convegno, si terrà il workshop “Tecnologie e servizi per il futuro del sistema sanitario nazionale“. La partecipazione è gratuita ma è consigliabile iscriversi perché i posti sono limitati. Ci si può prenotare online. Quali tecnologie e servizi saranno scelti per innovare il sistema sanitario italiano e realizzare la riforma? Telemedicina e servizi a distanza, digitalizzazione delle informazioni sanitarie e condivisione in rete, tecnologie e servizi per le nuove organizzazioni territoriali e per gli ospedali, piattaforme di integrazione, tecnologie e servizi green. Si parlerà anche degli investimenti per finanziare i progetti e la ricerca. Il programma completo è scaricabile a questo link.

A Roma, il workshop Dai Bioequivalenti ai Biosimilari: il cammino virtuoso STAR BENE Giovedì 26 Settembre 2013 alle 17:09 via EQUIVALENTE.IT

Il prossimo 16 ottobre, alle ore 16, presso la sede di Federfarma di Roma (via dei Tizi, 10), si terrà un workshop dedicato ai farmaci bioequivalenti e biosimilari. La partecipazione è...

14.10.2013 - ore 11.54 Workshop “Dai bioequivalenti ai biosimilari: il cammino virtuoso” Si svolgerà mercoledì 16 ottobre, dalle 16.00 alle 18.30, presso Federfarma Roma, via dei Luceri 3, il Workshop “Dai bioequivalenti ai biosimilari: il cammino virtuoso” – Dai farmaci a brevetto scaduto le risorse per lo sviluppo della farmacologia clinica e la cura dellebiosimilarimalattie gravi. L’evento, che vedrà la partecipazione fra gli altri del Prof. Giuseppe Pozzi, Presidente della Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute, si svolge nell’ambito della IV Festa del medico di famiglia. Il Workshop, organizzato con il contributo di Assogenerici, affronta il tema dei generici e biosimilari dal punto di vista scientifico, dell’accesso alle cure, del mercato, della sostenibilità, della ricerca, della formazione, della partecipazione dei cittadini, dal punto di vista sociale e della comunicazione. L’evento è particolarmente indirizzato agli operatori del SSN, agli studenti e specializzandi di medicina, farmacia, alle associazioni dei cittadini, ai media. Partecipano: Franco Caprino (Presidente Federfarma Roma e Lazio), Carla Bruschelli (SIMG, Area Politiche del Farmaco), Saffi Ettore Giustini (SIMG, Responsabile Area Politiche del Farmaco; AIFA , Cure Primarie), Giacomo Milillo (Segretario Nazionale FIMMG), Alessio Nastruzzi (FIMMG e Comitato Promotore della Festa), Emilio Stefanelli (Vice Presidente Farmindustria), Luca Pani (Direttore Generale AIFA), Giuseppe Pozzi (Corte di Giustizia Popolare per il diritto alla salute, Federanziani). A seguire, dalle 18.30 alle 19.30, si terrà una tavola rotonda destinata alla imprese che operano in Italia nell’offerta dei generici e biosimilari che vogliono far conoscere le loro visioni, prospettive, le loro strategie e le loro differenze distintive. Modera il Workshop e la tavola rotonda Marco Giovannelli. Simone Aureli

Venerdì 04 Ottobre 2013 10:52 Approvata l’adesione ad interventi di sostegno delle fasce svantaggiate: anziani, disabili e immigrati Il 17 ottobre workshop al Santa Maria della Scala con l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Marroni Inoltre, sempre in ambito socio-sanitario, la Giunta ha deliberato il patrocinio alla quarta edizione della “Festa del medico di famiglia”, in programma dal 14 al 20 ottobre prossimi. La manifestazione prevede una serie di iniziative dei medici di base, in diverse città italiane, finalizzate a rinsaldare il rapporto di fiducia tra i cittadini e il servizio sanitario, favorire incontri tra operatori e popolazione e informare sulle novità introdotte nel sistema nazionale. Tra queste, il workshop “La riforma delle cure primarie: la politica e la pratica” che si terrà giovedì 17 ottobre, nella Sala del Pellegrinaio del Santa Maria della Scala, con la presenza dell’assessore regionale alla Sanità, Luigi Marroni: saranno affrontati temi di medicina generale e illustrati i risultati e i profili di innovazione della realtà senese.

Roma 16 Ottobre 2013 – Dalle ore 16:00 alle ore 18:00 – Sala Convegni Federfarma WORKSHOP E TAVOLA ROTONDA SUL TEMA GENERICI E BIOSIMILARI DAI BIOEQUIVALENTI AI BIOSIMILARI: IL CAMMINO VIRTUOSO Il Workshop si inserisce nelle iniziative della Festa del Medico di Famiglia 2013 e affronta il tema dal punto di vista medico – scientifico, dell’accesso alle cure, del mercato, della sostenibilità, della ricerca, della formazione, della partecipazione dei cittadini, dal punto di vista sociale e della comunicazione. L’evento è particolarmente indirizzato agli operatori del SSN e in generale dei Sistemi Salute e Sociale, agli studenti ed agli specializzandi di medicina, farmacia, biotecnologie, ai ricercatori in questi settori, alle associazioni di cittadini e dei malati, ai media. Partecipano: Franco Caprino (Presidente Federfarma Roma e Lazio), Carla Bruschelli (SIMG, Area Politiche del Farmaco), Saffi Ettore Giustini (SIMG, Responsabile Area Politiche del Farmaco; AIFA, Cure Primarie), Giacomo Milillo (Segretario Nazionale FIMMG), Alessio Nastruzzi (FIMMG e Comitato Promotore della Festa), Emilio Stefanelli (Vice Presidente Framindustria), Luca Pani (Direttore Generale AIFA), Giuseppe Pozzi (Corte di Giustizia Popolare per il diritto alla salute, Federanziani). Giuseppe Orzati Coordinatore nazionale

Il 18 Ottobre dalle ore 20.30 presso la Caffetteria delle Oblate, i medici di famiglia trascorreranno un dopocena con i loro pazienti per parlare insieme di salute e benessere, in un clima informale, amichevole e anche divertente. Nello spazio rilassante del dopocena scioglieremo insieme dubbi e curiosità, discuteremo di prevenzione e servizi, ci confronteremo sull'attualità e sul futuro della salute e delle cure. La partecipazione è gratuita ma i posti sono limitati: per poter partecipare è necessario registrarsi su http://my.questbase.com/ o scrivere una mail a iniziative@ festadelmedicodifamiglia.it. — conCaffetteria Delle Oblate New, Cooperativa Archeologia,festa del medico di famiglia e Barbara Setti

LA NOSTRA RETE

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www.festadelmedicodifamiglia.it

Photo gallery

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Questa cartellina è stata creata dai bambini delle scuole elementari dell’Istituto Comprensivo Don Milani di Prato e dell’Istituto Comprensivo Montagnola di Firenze nell’ambito della Festa del Medico di Famiglia ai quali è stato chiesto di esprimere con la propria fantasia come vedono la figura del medico.

Cartella stampa

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