20 I bambini della Scuola dell’Infanzia e del Nido Integrato. Le insegnanti della Scuola dell’Infanzia e le educatrici del Nido Integrato. Marina e Simone, mamma e papà di Agnese. Erika, mamma di Leonardo …. Arrivederci a marzo !!! 1 FEBBRAIO 06 2018
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FEBBRAIO 2018 - scuolachiericati.it · parola migliore per chiamare nido un posto che sa di casa. Che sa di coccole, d’amore per vocazione, di bambini e sorrisi. Di riso incollato
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I bambini della Scuola dell’Infanzia e del Nido Integrato.
Le insegnanti della Scuola dell’Infanzia e le educatrici del Nido Integrato.
Marina e Simone, mamma e papà di Agnese.
Erika, mamma di Leonardo
…. Arrivederci a marzo !!!
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FEBBRAIO 06 2018
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DELLE SACRE CENERI Venerdì 16 febbraio Don Piero Giuriato è venuto a farci
visita, per parlarci delle Sacre Ceneri. Tutti i bambini
della scuola dell’Infanzia ed i grandi del Nido si sono
radunati in salone, pronti e curiosi di sentire quanto il
parroco aveva da raccontare. Subito Don Piero ha
mostrato una valigetta, misteriosa, che conteneva la
candela del battesimo (collegandosi al nostro ultimo
incontro di qualche settimana fa), l’immagine di Gesù
ed un sacchetto con della cenere. Ci ha così spiegato il
senso dell’imposizione delle Ceneri, come
purificazione, ed ha fatto scendere sul capo di tutti i
bambini, educatrici e maestre, un pizzico di cenere,
proprio come fatto durante la Santa Messa del
mercoledì. Prontamente Don Piero ha cosparso un po’
di cenere anche sopra alla terra del plastico posto in
entrata, dove come il buon seminatore abbiamo
seminato alcuni semi sulla terra (oltre che su spine,
sassi e strada), che speriamo germoglieranno! Abbiamo
quindi recitato una preghiera e dopo la benedizione ci
siamo dati appuntamento prima di Pasqua … con una
dolce promessa … perché ora che siamo in Quaresima
proviamo a rinunciare a qualche caramella!
Grazie Don Piero per essere venuto a trovarci!
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L’ANGOLO DEL GIOCO Colora il pagliaccio di Carnevale secondo queste indicazioni :
----------------------------------------------------------- Amelia : “Adesso disegno una femmina toro” --------------------------------------------------------------- Matteo : “Io mangio una carne che si chiama biscoteca” ----------------------------------------------------------------
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Perché ai Bambini grandi viene proposto il
progetto continuità
con la Scuola
dell’Infanzia?
Il passaggio tra l’Asilo Nido
e la Scuola dell’Infanzia
rappresenta un momento
delicato per il Bambino, sul
piano psicologico, affettivo
relazionale, sociale.
Modificare le proprie
abitudini, interrompere
rapporti significativi, incontrare nuove regole, creano nel
Bambino uno stato di ansia e spesso, confusione. La continuità
rappresenta LA CONDIZIONE INDISPENSABILE quindi per
garantire il passaggio più sereno e aiuta il Bambino a rafforzare
ed arricchire le sue competenze. Importante per il Bambino è
riconoscere momenti di continuità con l’esperienza precedente
che gli consentano di riconoscersi all’interno del percorso di
crescita. Quest’anno è stato scelto di affrontare insieme la
lettura del libro “A caccia dell’orso”, un classico per imparare
ad affrontare insieme le paure. È la storia di una famiglia che
parte alla ricerca dell’orso ma, dopo aver attraversato un campo
d’erba frusciante, un fiume freddo e fondo, una pozza di fango
limaccioso, un bosco buio e fitto e una tempesta di neve alla
diciassettenni si sono tramutati in divertenti attori,
che hanno rappresentato la semplice storia di un
indiano e un poliziotto, che si incontrano per caso
in mezzo a tanti bambini! Con l’aiuto di musiche e
giochi, i bambini sono stati spettatori e artefici di
un incontro con la storia degli indiani, amanti della
musica e della natura, con il mondo moderno del
poliziotto, inizialmente quasi nascosto dietro i suoi
occhiali scuri e l’aria da duro. Dopo aver danzato
come indiani, i bambini hanno giocato a trovare
oggetti nascosti, imitare e poi riconoscere i versi
degli animali e della natura, salvare l’indiano
colpito dalla freccia del poco esperto poliziotto ….
infine abbiamo gustato insieme ai nostri nuovi
amici una buonissima merenda, per poi continuare
la festa con balletti e trucchi!
E’ stata un’esperienza divertente e arricchente per i
bambini, ma anche per questi due simpatici attori,
veramente coinvolgenti ed a loro agio in mezzo ai
piccoli. Complimenti e grazie a loro e al Prof.
Barbujani, alla prossima avventura!
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ECCO A VOI COPIA DEI DIPLOMI PER MIGLIOR GRUPPO
MASCHERATO E MIGLIOR TRUCCO VINTI DAL GRUPPO GENITORI
DELLA NOSRTRA SCUOLA IN OCCASIONE DEL CARNEVALE DEL 18.02
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I NO CHE AIUTANO A
CRESCERE
“Spesso dire di no è molto difficile: certamente più che dire di sì. Ma il rifiuto è in realtà parte
fondamentale delle relazioni tra genitori e figli. Dire di no significa
porre dei limiti che consentano uno sviluppo armonico della personalità umana, finalmente alle prese con
un mondo esterno a sé. Il libro si rivolge, sia per il tipo di scrittura
utilizzato sia per la casistica scelta per illustrare le diverse tappe evolutive dell'età infantile, al più vasto pubblico di genitori e psicoterapeuti. Ogni
capitolo prende in esame una determinata fascia d'età che individua le possibili situazioni in cui "dire di no"
provoca un significativo cambiamento positivo nello sviluppo della personalità infantile, evitando al bambino
di infilarsi in una dinamica autocentrata e "onnipotente". Molte delle fragilità degli adolescenti di oggi hanno la loro radice nella mancanza della definizione dei limiti. Un
libro importante anche per i genitori affinché possano evitare sensi di colpa e di inadeguatezza.”
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Alla nonna di Anna Cecilia per i peluche e
per i fogli. Alla famiglia di Riccardo per i giochi, di
Miriam per i rotoli, di Ryan per la stoffa, di Vittoria per il puzzle e quella di Angelo per i fogli ed i lavori di cucito.
A Don Piero per essere venuto a trovarci
in occasione di S. Biagio e delle Sacre Ceneri.
A chi collabora con articoli alla stesura
del giornalino. Al professor Barbujani ed ai suoi alunni
per aver animato la festa di Carnevale.
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MAMMACHEBUONO…
…pasticci e pasticcini da realizzare coi bambini
PIADINA SFOGLIATA
Per 4 piadine di 25/30 cm di diametro
Ingredienti :
250 gr di farina
50 gr di strutto (25 gr per l’impasto e 25 gr per sfogliare )
60 gr di acqua tiepida
35 gr di latte tiepido
1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
5 gr di sale
Impastare tutti gli ingredienti, avendo cura di aggiungere sia il
latte che l’acqua tiepidi, e lavorare l’impasto in modo da ottenere
una palla liscia e omogenea. Lasciare riposare coperto per circa
un’ora e dividere l’impasto in 4 palline. Tirare ogni pallina di impasto
il più sottile possibile e spalmarvi un po’ di strutto. Arrotolare
stretto partendo dalla base e poi arrotolare ancora la piadina su se
stessa in modo da formare una chiocciola. Lasciar riposare coperto
per mezz’ora almeno. Tirare di nuovo le piadine, tenendo la forma
rotonda, e cercando di farle il più sottili possibile. Scaldare una
teglia in ghisa pesante e cuocere velocemente in ambo le parti.
Attenzione : la piadina sfogliata non va bucata, al contrario di quella
senza sfogliatura. Per una piada più morbida sostituire l’acqua con