fattore di scontro risorsa educativa ? ? Studio in famiglia
fattore di scontro fattore di scontro
risorsa educativarisorsa educativa
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Studio in famiglia
Sommario
1. I ragazzi e lo studio
2. I genitori e lo studio
3. Percorsi per
imparare a studiare
1. I ragazzi e lo studio
1.1 - I professionisti ovvero gli
intraprendenti
1. 2 - I trascinati
1. 3 - I non-studenti
Concezione studio
Negativa
Utopica
Generica
Operativa
2. I genitori e lo studio
2.1- Un ingombro ?
2.2- Un’arma di ricatto?
2.3- Un totem ?
2.4 . Una risorsa ?
2.1- Un ingombro ?
2.2- Un’arma di ricatto?
2.3- Un totem ?
2.4 . Una risorsa ?
•Qual valore si dà allo
studio?
Studio=
APPLICAZIONEALL’APPRENDIMENTOINSEGNATODI UNA MATERIA
S
D
M
F
Relazione pedagogica
Operazioni di studio Ela
bora
zion
e
did
attica
Collaborazion
e
Con
di
vi
sio
ne
3 - Percorsi
3.1 – Alla radice dello studio: l’amore alla realtà.
3.2 - Testimoniare una concezione positiva dello studio e della scuola.
3.3 - Guida alla regia della giornata
3.4 - Facilitare l’acquisizione di tecniche
Studiare = ?
prendere prendere coscienza della coscienza della
ricchezza ricchezza e della varietà e della varietà del realedel reale
nella sua nella sua complessità e nel complessità e nel suo significatosuo significato.
Parlare dello studio vuol dire parlare di educazione, perché studiare significa
Le basi dello studio
STUPORESTUPORE
ATTENZIONEATTENZIONE
DOMANDADOMANDA
AD
A
S
V
FAVORIRE LA MOTIVAZIONEFAVORIRE LA MOTIVAZIONE 2 2
Manifestare sempre un'attesapositiva, tenace e pazientenei confronti dei ragazzi
L'EDUCATORE È PROFETA
DEL SUCCESSO O DELL'INSUCCESSODEI BAMBINI, RAGAZZI, ...
E il castigo, la punizione?
- la lode è sempre più efficace del premio - tra premio e castigo è certamente meglio il premio - a volte si rende necessario anche il castigo
Il castigo per essere efficace deve essere:
immediato, proporzionato,
“amoroso”.
In ogni caso, bisogna
evitare
l'indifferenza.
FAVORIRE LA MOTIVAZIONEFAVORIRE LA MOTIVAZIONE 4 4 Non “lavora sodo”,
ma “ fai cosi...cosi”; “ prova..”
FORNIRE IDEE CONCRETE
su modalità, tempi, mezzi, ...,per raggiungere le mete incoraggiando nella gestione delle difficoltà,
senza mai sostituirsi.
3.3 – Pianificazione del tempo
Applicarsi vuol dire piegarsi in modo da
aderire…
Intrapresa personale
Sistematicità
Tempo
Quando ? Quanto?
Per quanto tempo ?
Criteri per la pianificazione dello studio
Regia della giornata
- Una pianificazione personale e personalizzata
- Determinazione delle priorità
- Il tempo dello studio
4a – Operazioni studio
1. Apprendere2. Comprendere
3. Riprendere4. Intraprendere
INTELLIGENZA DESIDERIO
CUORE
4b – Operazioni studio1. Apprendere
2. Comprendere3. Riprendere
4. Intraprendere
LETTURA INTELLIGENTE
1. Globale
2. Intera
3. SelettivaAnalis
i sin
tes
sin
tes
ii
Di cosa si tratta ?
Di cosa parla ?
Cosa dice attorno a ciò di cui parla?
Verbalizzare
Memorizzare
Esercitare
Paragonare
Oltre la lettura
METODO = lungo la via
strada del rapporto personale con lo studio
luogo dinamico dei motivi e dei passi che lo studio richiede per
essere compiuto
Una strada a tre corsie
TempoErrore
DifficoltàLuogo
Stile di vita
Posizione
Com
port
am
ento
Abilità
ADAS
C
R
I
Nota bene
L’esito, come in ogni avventura che si rispetti, non è garantito.
Essendo i protagonisti della situazione didattica dei soggetti liberi, tutto è possibile e l’imprevisto può presentarsi come l’unica soluzione praticabile.
Per approfondire
Mazzeo R., Studiare in famiglia, Itaca 2000
Mazzeo R., Organizzazione dell’apprendimento efficace, Erickson 2005