8/18/2019 Farmaci Antiparassitari http://slidepdf.com/reader/full/farmaci-antiparassitari 1/41 Facoltà di Farmacia e Medicina Corso di Laurea in Farmacia Anno Accademico 2014/2015 Corso di Chimica Farmaceutica e Tossicologia I (A-L) Prof. Romano Silvestri FARMACI ANTIPARASSITARI Sara Passacantilli [email protected]
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Amebiasi• Malattia causata da Entamoeba histolytica;
• Considerata come malattia tropicale, in realtà colpisce il 10% dellapopolazione ed ha una distribuzione a livello mondiale;
• L’uomo è l’unico ospite;•
Trasmissione via orofecale;• Cause: contaminazione acqua e cibo, scarsa igiene;• L’infezione avviene tramite ingestione del parassita in forma cistica;
Chimica Farmaceutica e Tossicologia I – Farmaci Anitiparassitari
Chimica Farmaceutica e Tossicologia I – Farmaci Antiparassitari
Farmacocinetica :
Disponibile in una varietà di forme farmaceutiche:somministrazione endovenosa, orale (100% biodisponibilità), rettale (67-82%biodisponibile) e vaginale (19-56% biodisponibile).
Effetti collaterali: rari
Dolori addominali, cefalea, nausea, gusto metallico in bocca.Evitare l’assunzione con alcol (debole inibitoredell’aldeide deidrogenasi)
Chimica Farmaceutica e Tossicologia I – Farmaci Antiparassitari
Ciclo vitale :
la Leishmania viene trasmessa dal morsodella femmina della mosca del deserto(Glossima). 1) La mosca in questo modoinietta i promastigoti nel circolo sanguignodell'ospite durante il suo pasto. 2) Ipromastigoti che si trovano sulla feritaprovocata dalla mosca, vengono fagocitati
dai macrofagi e 3) trasformati in amastigoti.4) a differenza della specie dellaLeishmania con la quale l'ospite vieneinfettato, gli amastigoti si moltiplicano einfettano tessuti differenti. E' a questo puntoche si ha la manifestazione dellaLeishmaniosi. 5) 6) La mosca si infettadurante il pasto ingerendo macrofagi infettida amastigoti. 7) Negli organi interni dellamosca, il parassita si differenzia inpromastigote, 8) che si moltiplica e migraalla proboscide della mosca. In questomodo, la mosca, pungendo un individuo loinfetta.
Chimica Farmaceutica e Tossicologia I – Farmaci Antiparassitari
I composti dell’antimonio pentavalente sono capaci di inibire i processi bioenergetici delpatogeno (catabolismo glucosio, enzimi glicolitici e formazione ATP/GTP);In uso dagli anni ‘50 ma ad oggi si sono rivelati inadeguati a causa della comparsa diresistenze e della grave tossicità a dosi elevate.Preparazione solubile in acqua somministrata per via intramuscolare o endovenosa.
Chimica Farmaceutica e Tossicologia I – Farmaci Antiparassitari
Rapporto di 5:1 tra sulfametossazolo e trimetoprim sia per motivi di sinergismo (bloccanosequenzialmente due passaggi dello stesso meccanismo) , sia perché l’associazione induceminore resistenza.I due componenti raggiungono il sito nel momento opportuno e nel rapporto ottimale che invitro è di 1:20.
Gli effetti collaterali sono dovuti alla componente solfonammidica.
N.B.: inibisce sia l’incorporazione del PABA che la riduzionedell’acido diidrofolico a tetraidrofolicoda parte della DHFR
Chimica Farmaceutica e Tossicologia I – Farmaci Antiparassitari
Disponibile come sale isetionato, solubile in acqua, ed è somministrata sia per via endovenosache come aerosol;
La somministrazione intramuscolo ha portato diverse complicazioni;
Il meccanismo d’azione è diverso a seconda del parassita su cui agisce: in P. carinii inibisce latopoisomerasi e porta a rottura della doppia catena di DNA.
Chimica Farmaceutica e Tossicologia I – Farmaci Antiparassitari
• Malattia di ChagasLa malattia può invadere il cuore ed il paziente puòessere colpito da attacco cardiaco associatoall’infezione dopo decenni di malattia in fase cronica.
Gli unici due farmaci in uso per il trattamento sono:
NIFURTIMOXBENZNIDAZOLO
Composti caratterizzati dalla presenza di un gruppoNO2 legato ad un anello eteroaromatico.
Chimica Farmaceutica e Tossicologia I – Farmaci Antiparassitari
• Malattia di Chagas
NIFURTIMOX
Meccanismo d’azione simile al metronidazolo: azione killing nei confronti dei tripanosomi
basata sulla formazione di ROS (radicale anione superossido, radicale ossidrile e acquaossigenata) e/o metaboliti elettrofili dannosi per diverse componenti cellulari delparassita;
La riduzionedell’espressione della nitroreduttasi è associata all’insorgenza di resistenze
Chimica Farmaceutica e Tossicologia I – Farmaci Antiparassitari
• Malattia del sonno
La sola fonte di energia per il tripanosoma è la glicolisi e nell’ospite si verifica infattiIPOGLICEMIA
Stadio 1 : cambiamenti ematologici ed immunologici nel pazienteStadio 2 : penetrazione nel SNC (sonnolenza durante il giorno, cambiamento nellinguaggio, tremori, movimenti incontrollati).
Chimica Farmaceutica e Tossicologia I – Farmaci Antiparassitari
Suramina sodica
• Farmaco di scelta nel trattamento fasi iniziali;• Non attraversa la BEE (gruppi solfonici a pH fisiologico 6 cariche negative);• Si lega molto a proteine plasmatiche;• Entra nel parassita per endocitosi mediata da recettori e nella cellula inibisce:
DHFR (inibizione replicazione)enzimi glicolitici (lisi del patogeno)
Chimica Farmaceutica e Tossicologia I – Farmaci Antiparassitari
Pentamidina isetionato
• Ha vari meccanismi d’azione;• Non attraversa la BEE per la presenza delle due funzioni amidiniche;• Si accumula nel parassita dove svolge azione citotossica;• Ipotesi: azione tripanocida correlata alla distruzione della struttura del DNA per
Chimica Farmaceutica e Tossicologia I – Farmaci Antiparassitari
Melarsoprolo
• Efficace in tutti gli stadi ma per la sua tossicità viene usato per il trattamento dellostadio meningoencefalico;
• Sostanza che contiene arsenico trivalente in grado reagire rapidamente con gruppitiolici della tripanotione reduttasi (protozoo non più protetto dagli stress ossidativi);
• Viene convertito in vivo in arsenossido che entra selettivamente nelle cellule delparassita mediante trasportatori delle purine (meccanismo resistenza);
Chimica Farmaceutica e Tossicologia I – Farmaci Antiparassitari
Causata dal Sarcoptes scabiei o acaro del prurito;Contatto diretto interpersonale;L’acaro scava canali nell’epidermide, la femmina depone le uova che si schiudono sulla pelle;Può vivere per 30-60 gg;Prurito intenso.
Chimica Farmaceutica e Tossicologia I – Farmaci Antiparassitari
• Isomero g- esaclorocicloesano• Stimola il SNC del parassita attraverso il blocco del GABA→ azione insetticida• Composto molto lipofilo, assorbito bene attraverso l’esoscheletro chitinoso del parassita ma
anche dall’ospite : NEUROTOSSICITA’• Lozione topica o shampoo per trattamento pediculosi e scabbia
Chimica Farmaceutica e Tossicologia I – Farmaci Antiparassitari
• Dal fiore della pianta di Chrysanthemum (1,3% di piretrine) (estratto Chrysanthemum)• Alto costo, limitata disponibilità e rapida degradazione per questo sono stati sintetizzati i
Chimica Farmaceutica e Tossicologia I – Farmaci Antiparassitari
Sono tossine dei canali del sodio delle membrane dei nervi e non agiscono sui canali del potassio;
RALLENTANO LAVELOCITA’ DI INATTIVAZIONE DELLA CORRENTE DEL SODIOSUSCITATA DALLA DEPOLARIZZAZIONE DELLA MEMBRANA (potenziali ripetitivi a basseconcentrazioni ,ad alte concentrazioni l’eccitazione è bloccata)
Interazione recettoriale del piretro è stereospecifica• Gli isomeri più attivi sono l’1R, 3 -cis e l’1R,3 -trans-ciclopropancarbossilato• Gli 1S-cis e trans sono inattivi
Chimica Farmaceutica e Tossicologia I – Farmaci Antiparassitari
• A causa dell’elevato costo e della rapida degradazione, le piretrine sonocombinate con il piperonilbutossido (non ha attività insetticida ma inibisce ilcitocromo P450, in modo da prevenire l’inattivazione delle piretrine da parte delparassita
;
La combinazione viene usata nel rapporto 10:1 piperonolbutossido/piretrine
Chimica Farmaceutica e Tossicologia I – Farmaci Antiparassitari
• Sono farmaci che agiscono contro i parassiti macroscopici. Sono suddivisi in antielmintici,insetticidi e repellenti.• Possono essere classificati come vermicidi se uccidono direttamente i vermi, oppure
vermifughi se li rendono flaccidi e facilmente eliminabili. A basse dosi sono tutti vermifughi.Sono farmaci tossici sia per i vermi che per l’uomo
• Gli elminti patogeni si suddividono in:
Platelminti (vermi piatti) nei quali sono compresitrematodi e cestodi;Nematelminti (vermi cilindrici) che comprende inematodi.
Chimica Farmaceutica e Tossicologia I – Farmaci Antiparassitari
Farmaco di prima scelta per il trattamento della filariasi linfatica (infezione da nematode
tissutale);Struttura piperazinica
Agisce in 3 modi:1.Perdita del rivestimento cellulare con esposizione di antigeni responsabili della rispostaimmunitaria2.Inibizione della polimerizzazione dei microtubuli e distruzione di quelli preformati3.Blocco della ciclossigenasi e della leucotriene A4 sintetasi (si modifical’adesività vascolare ecellulare
Chimica Farmaceutica e Tossicologia I – Farmaci Antiparassitari
È un solido cristallino, solubile in acqua. Il prodotto esaidrato (piperazinaidrata) costituisce la forma officinale.Era utilizzata per il trattamento della gotta e dei reumatismi, oggi è utilizzatoesclusivamente come antielmintico.
Chimica Farmaceutica e Tossicologia I – Farmaci Antiparassitari
Estratto da Streptomyces avermitilis; Attivo contro una grande varietà dimicrofiliare è però principalmente usatonel trattamento della oncocercosi (cecità fluviale africana);Lattone macrociclico a 16 termini1) Azione indiretta in cui la motitlità del parassita è ridotta: agonista del GABA+ aumenta i livelli di ioni cloruro nella cellula del parassita (paralisimuscolare);2) Seconda azione porta alla degenerazione di microfiliare in utero
Chimica Farmaceutica e Tossicologia I – Farmaci Antiparassitari
Derivato isochinolinico attivo contro cestodi e trematodi (nematodi no!); Attività biologica attiva data dall’enantiomero levo; Agisce sul Ca+ con contrazione e paralisi dei muscoli del parassitapermettendone l’espulsione dall’intestino;Nel caso di Schistosomi: danno nel tegumento del parassita con esposizionedegli antigeni che scatenano risposta immunitaria degli anticorpi dell’ospite
Chimica Farmaceutica e Tossicologia I – Farmaci Antiparassitari
Utilizzato come farmaco di prima scelta per gli ossiuri (nematodi)Usato come pamoato viene scarsamente assorbito perché insolubile quindi è utile nelleinfezioni intestinali
Agente depolarizzante in grado di bloccare la giunzione neuromuscolare che attiva irecettori nicotinici e inibisce la colinesterasi portando così alla paralisi del verme
Chimica Farmaceutica e Tossicologia I – Farmaci Antiparassitari
Si prepara per condensazione della tiofen-2-carbaldeide e la 1,2-dimetil-1,4,5,6-tetraidro-Pirimidina in presenza di una base per reazione di condensazione.Il pirantel viene salificato con acido tartarico e poi trans-salificato con acido embonico