dicembre 2018 Rivista mensile DICEMBRE 2018 Anno XLII Poste Italiane S.p.A. Sped. abbonamento postale – D L 353/2003 (cv. in L. 27/02/2004 n.46) art.. 1/ 1 Aut. GIPA/C/AN/20/2012 - ISSN 1127- 0667 disegno di alessio fiori - branco mowgli Gruppo palermo 8 Famiglia Felice SCOUT D’EUROPA
21
Embed
Famiglia Felice - riviste.fse.it · tuli, Silvia Bastianelli, Paola Calselli,Valentina Calzavara, Sara Calzini, Chiara Ciferni, France-sca Di Paolo, Lucia Ferrucci, Vanessa Marcocci,
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
dicembre 2018
Rivi
sta
men
sile
DICE
MBRE
2018
A
nno
XLII
Pos
te It
alia
ne S
.p.A
. Spe
d. a
bbon
amen
to p
osta
le –
DL
353/
2003
(cv.
in L
. 27/
02/2
004
n.46
) art
.. 1/
1 A
ut. G
IPA
/C/A
N/2
0/20
12 -
ISSN
112
7- 0
667
dis
egno d
i alessio
fio
ri - b
ranco m
owgli Gruppo p
alermo 8
Famiglia Felice
S C O U T D ’ E U R O PA
pag. 1 - Copertina di: Alessio Fioripag. 3 - Buona Caccia da Akelapag. 4 - Baloo: Il compleanno di Gesùpag. 5 - Colori d'autunnopag. 6 - Tu scendi dalle stellepag. 7 - Mani abili: Marionettepag. 9 - Un portapennepag. 10 - Sudare e raffreddarsipag. 11 - Lupetto Pitagoricopag. 13 - Albo dei Lupi Anzianipag. 17 - Nella Giungla da lontano pag. 18 - La Posta di Chilpag. 20 - Il Fumetto
SOMMARIOSOMMARIOScout d’EuropaFamiglia Felice
Associazione ItalianaGuide e Scouts d’Europa Cattolici
Federazione dello Scautismo EuropeoAnno XLII
Famiglia FelicePer Coccinelle e Lupetti
DICEMBRE 2018Direttore responsabile:Antonio Zoccoletto
Direzione, Redazione e Amministrazione:Via Anicia, 10 - 00153 Roma
Redazione a cura di: Chiara Romano e Mirko Franzoso
In Redazione :Luca Allulli, Marco Basile, Alessandro Carlini, Davide Perillo, Mirko Franzoso, Giacomo Cut-tin, Daniele Filippone, Stefano Longhi, Stefano Morato, Stefano Terzo, Leslie Alva, Giorgia Ar-tuli, Silvia Bastianelli, Paola Calselli,Valentina Calzavara, Sara Calzini, Chiara Ciferni, France-sca Di Paolo, Lucia Ferrucci, Vanessa Marcocci, Ludovica Panetta, Beatrice Sponta, Marinella Turchiano, Nadia Vigliante, Martina Angelozzi.Hanno collaborato:Branco "Waingunga" del Gruppo Rieti 2 e Mar-co Rosati, Riccardo Rossi, Simone Celebrin.Fumetto Poster centrale:Testo di Anna Francesca Saracco e Stefano Morato - Disegno a cura di: Giulia BaroneDisegni, grafica e impaginazione
Stefano Longhi
Aut. Trib. di Roma n. 17404 del 29.9.1978 Poste Ita-liane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n.46) art.1/1, Aut. GIPA / C /A N / 20/2012 - ISSN 1127-0667
Rivista associata all’UNIONE STAMPA PERIODICA ITALIANA
"Per il toro che mi ha riscat-tato - pensava Mowgli -...
...
“La legge della giungla stabilisce che, appena i suoi cuc-cioli sono abbastanza grandi da reggersi in piedi, ogni lupo deve condurli al Consiglio di Branco, affinché gli altri lupi possano imparare a riconoscerli. Dopo questa ispezione, i cuccioli sono liberi di correre dove vogliono e, finché non abbiano ucciso il loro primo cervo, nessuna giustificazio-ne può essere accolta se un lupo adulto ammazza uno di loro.” La Legge della giungla protegge i Cuccioli perché sono deboli e indi-fesi. Non c’è alcun onore per un cacciatore nell’uccidere dei cuccioli. Solo Shere Khan, la tigre zoppa, dà la caccia a un cucciolo d’uomo. Anche nel tuo Branco sono arrivati dei Cuccioli, probabilmente sono più piccoli di te e inesperti della vita di Branco. Nessuno li deve trat-tare male, anzi, occorre proteggerli e avere pazienza con loro se non sanno ancora come ci si deve comportare. Ti ricordi di quando sei stato Cucciolo? Anche tu, alle prime riunio-ni non sapevi bene cosa si dovesse fare, ma con l’aiuto degli altri Lupetti e dei Vecchi Lupi hai imparato a cacciare col Branco. L’aiuto degli altri Lupetti è stato importante per te quando eri Cucciolo, ades-so che sei un Lupo esperto non farlo mancare ai nuovi Cuccioli. Anzi, insegna loro a cacciare bene, in modo che percorrano la loro pista e arrivino a conquistare la loro preda. Sarà un gran guadagno per l’onore del Branco.
il compleanno di Gesù I Vecchi Lupi vi avranno racconta-to di certo come una volta San France-sco d’Assisi festeggiò il compleanno di Gesù! Ve lo ricordate? Nell’anno 1223, verso Natale, Francesco stava tornando da un pellegrinaggio in Terrasanta. Nel cuore aveva ancora i luoghi dove
Gesù era nato e vis-suto. Pas-sando da G r e c c i o , chiese l’a-iuto di un nobile del
luogo, un certo Giovanni, per realiz-zare una sua idea: ricordare la Natività di Gesù e celebrare l’Eucarestia in un modo tutto nuovo. Fece portare e posare della paglia in una mangiatoia, si pro-curò perfino un bue e un asino, perché fosse visibile a tutti in quale modo Gesù era nato a Betlemme, privo di tutto ciò che è necessario a un bambino appena nato. Gli abitanti di Greccio accorsero con ceri e fiaccole; meditarono la gran-dezza del mistero della nascita di Gesù e sulla stessa mangiatoia prepararono poi l'altare e celebrarono l'eucaristia. Al termine tutti ritornarono alle loro case, con il cuore pieni di gioia. (Fonti Francescane capitolo XXX. 466 84)
La devozione per il Natale del Signore era talmente grande che San Francesco d’Assisi considerava il Natale la festa delle feste, tanto che ebbe anche un’altra idea: voleva che in questo giorno i po-veri ed i mendicanti fossero saziati dai
ricchi, e che i buoi e gli asini ricevessero una razione di cibo e di fieno più abbon-dante del solito. «Se potrò parlare all’imperatore - diceva
- lo supplicherò di emanare un editto ge-nerale, per cui tutti quelli che ne hanno possibilità, debbano spargere per le vie frumento e granaglie, affinché in un giorno di tanta solennità gli uccellini e particolarmente le sorelle allodole ne abbiano in abbondanza».(Fonti Francescane capitolo CLI. 788 200)
Francesco non voleva che a Natale vi fossero persone bisognose: in quel gior-no si doveva fare uguaglianza, perché la gioia fosse per tutti. Proviamo in questo Tempo di Natale a fare «del nostro me-glio» con tutte e due le mani per regalare un po’ di gioia in più a qualche amico, magari a quello che non ci è proprio un granché simpatico, vedrete come il cuo-re si riempirà di felicità, proprio come quello di San Francesco d’Assisi.
Baloo dalla Rupe del Consiglio
il compleanno di Gesù
5
Forse tra tutte le stagioni, l'autunno è una delle più colorate: dal giallo al marrone, passando per l’arancione e il rosso… basta osservare le foglie degli alberi, specie quelle dell’acero. Ma come mai in autunno le foglie cambiano colore?Le foglie in autunno cambiano colo-re perché abbandonano il verde per lasciare spazio ad altri colori, che hanno da sempre dentro di sé ma che sono “mascherati” dalla clorofil-la. Con il cambio stagione, infatti, si interrompe il processo di fotosintesi che produce clorofilla, ovvero quel pigmento chimico che cattura i rag-gi del sole, che verranno impiegati dalla pianta per convertire l’anidride carbonica in ossigeno e produrre le sostanze alimentari necessarie alla sua crescita. Inoltre le piante sono sen-sibili alla durata delle ore notturne e in autunno le ore di luce solare cominciano a diminuire, perciò le piante producono sempre meno clo-rofilla così, il colore verde di-minuisce e lascia spazio alle altre sostanze coloranti: ecco che le foglie divengono gial-lo/arancio e rosso/marroni.
Le piante che producono le sostan-ze coloranti che tendono alla tinta rossastra-blu (che sono anche re-sponsabili del colore blu di molti frutti come i mirtilli) hanno il colo-re delle foglie che può variare verso il bronzo, come nei frassini; in altri casi fanno sembrare una foglia quasi viola, come negli aceri giapponesi o nell'albero di Giuda.Questo è uno spettacolo di colori della natura!
Ma perché cadono le foglie?
Chiedi ai Vecchi Lupi…vedrai che certamente ti sapranno aiutare!
COLORI D'AUTUNNO
Tu scendi dalle stelle
http:
// riviste.fse.it/
ff-musica/
6
Tu scendi dalle stelle, o Re del cieloe vieni in una grotta al freddo e al gelo,e vieni in una grotta al freddo e al gelo.O bambino, mio divino, io ti vedo qui a tremar! O Dio beato, ah quanto ti costò l'avermi amato!ah quanto ti costò l'avermi amato!
A Te che sei del mondo il Creatoremancano panni e fuoco o mio Signore, (rip. mancano panni e fuoco ecc)Caro eletto pargoletto quanto questa povertà più m'innamora,giacché ti fece amor povero ancora! (rip. giacché ti fece amor ... ecc)!
Tu lasci il bel gioir del divin seno,per venire a penar su questo fieno,per venire a penar su questo fieno.Dolce amore del mio core,dove amor ti trasportò?O Gesù mio, perché tanto patir? Per amor mio! (rip. perché tanto patir ecc.)
Ma se fu tuo voler il tuo patire,perché vuoi pianger poi, perché vagi-re? (2 volte)Sposo mio, amato Dio,
mio Gesù, t’intendo sì!Ah, mio Signore!Tu piangi non per duol, ma per amore. (rip. Tu piangi non per duol ecc)Tu piangi per vederti da me ingratodopo sì grande amor, sì poco amato!O diletto del mio petto, se già un tem-po fu così, or te sol bramo.Caro non pianger più, ch’io t’amo e t’amo. (rip. Caro non pianger più, ...)
Tu dormi, Ninno mio, ma intanto il core non dorme, no ma veglia a tutte l’oreDeh, mio bello e puro Agnelloa che pensi? dimmi tu.O amore immenso,“un dì morir per te”, rispondi, “io pen-so” (rip. “un dì morir per te ...”
Dunque a morire per me, tu pensi, o Dioed altro, fuor di te, amar poss’io?O Maria, speranza mia, s’io poc’a-mo il tuo Gesù, non ti sdegnare, amalo tu per me, s’io nol so amare!(rip. amalo tu per me, s’io nol so amare!)
Questo canto fu scritto da San Alfonso Maria de’ Liguori nel 1754.È uno dei classici canti di Natale e forse è uno dei primi canti che impariamo e che ci rimangono nel cuore.Solitamente si cantano le prime due strofe, e scommetto che tutti le conosciamo a memoria, ma in realtà "Tu scendi dalle Stelle" è composto da ben sette strofe. Le parole sono semplici e raccolgono insieme tre tradizioni:1) è il racconto della storia della nascita di Gesù;2) è tenerezza e devozione popolare a questo Bambino;3) spiega che questo Bambino è nato in vista della propria morte in croce per noi, facendoci capire anche che non è stato poi così tanto amato come Lui invece ci ha amato.
7
1
2
3
MANI ABILI
Il MATERIALE :Cartoncinoforbicipanno nero e bianconastro rosso3 bottoniago e filo
Disegnate la sagoma di un lupo su un cartoncino, poi riportatela su un foglio di feltro grigio piegato a metà da ritagliare, così da ottenere due sagome. - Cucite asieme i bordi delle due sagome con ago e filo grigio. Non cucite la base della marionetta, attenti! Infatti nella base della ma-rionetta infilerete la mano, per muoverla e recitare.- Utilizzate il feltro bianco, per gli occhi e i denti, e il nastro rosso, per la bocca; li incollerete suc-cessivamente con la colla a caldo sulla sagoma del lupo.- Infine scegliete due botto-ni adatti per rifinire gli occhi e per fare il naso.
LUPO DI GUBBIOIL
a teatr
o !!!il 2° barat-tolo ha 31 biglie
Grazie e complimenti ai Lupetti Emanuele Tancredi e Fabia-no Pezzotti che con queste belle marionette hanno conqui-stato la Specialità di Artigiano. Buona Caccia!
Dopo aver tagliato i pezzi uniteli tra loro con la colla a caldo. Per poter muovere le braccia della marionetta incollate dei bastoncini alle mani.
8
Per fare San Francesco, preparate un modello di carta e ripassate le forme con un gesso bianco sui pezzi di feltro: marrone per il vestito e rosa per le mani della marionetta.
SAN FRANCESCO
Questa magica proposta
é del Branco Waingunga
Gruppo Rieti 2
E pare che in fatto di abilità manuale non sia ancora finita qui ! Guardate la pagina a fianco
Dipingete una pallina di polisti-rolo con tempere per fare la testa della marionetta.
ULTIMO TOCCO:con uno spago rea-lizzate Infine il cor-done francescano.
il 1° barat-tolo ha 16 biglie
Rifinite tutto incol-lando delle piccole immagini per abbel-limento, ritagliandole dopo averle disegnate e colorate.
Costruiamo unPORTA PENNE
Specialità di Mani Abili conquistata dal Lupetto Marco Melchiorri, Branco “Waingunga” del Gruppo Rieti 2, che ha realiz-zato il portapenne per tenere in ordine la scrivania della propria cameretta e tutta la cancelleria utile.
Il MATERIALE da usare :
Cartone quadrato di baseTubi di cartoneforbicinastro adesivocolla vinilicabacinellapennellocolori a tempera
Attaccate con il nastro adesivo i tubi di cartone tra di loro, poi incollateli su una base di cartone quadrata.
In una bacinella mettete dell’acqua e della colla vinili-va. Mescolatele bene.
Quando è pronta spalmate-la con un pennello sui tubi e sulla base e fateci aderire dei pezzetti di carta di giornale.
Ricoprite con altra colla.
Quando il lavoro sarà asciutto e secco, coloratelo a vostro gusto con i colori acrilici, diluiti in acqua.
a
b
c d
Il porta penne è pronto… po-trete metterci tutte la cancel-leria di scuola. Fantastico! È molto diverten-te ed utile! 9
Perché correndo e cacciando in Branco sudiamo?
Normalmente perdiamo un litro e mezzo di sudore al giorno, tanto quanto una bottiglia d’acqua!
In condizioni partico-lari di sforzo fisico e di caldo ci sono delle persone che arrivano a produrre dai quat-tro ai sei litri di sudore all’ora, incredibile!
Ma perché ci succede?
Tutti sudiamo ed è bene così. La sudorazione infatti protegge il nostro corpo, affinché non si sur-riscaldi, e lo aiuta a mantenere costante la temperatura corporea al variare della temperatura in cui normalmente viviamo.Cosa succederebbe se non sudassimo? Ci sentiremmo molto male, ci ver-rebbe la febbre e… Per evitare quindi che il nostro cor-po si cucini come una torta, abbia-mo, sotto la nostra pelle, milioni di piccoli gomitoli di tubicini (cioé
ghiandole sudoripare) che termi-nano con un forellino (poro) da cui esce proprio il sudore. Sono disseminate in varie parti
del corpo, principalmente sulla fronte, nel cuoio ca-pelluto, nelle ascelle, sui palmi delle mani e nel-le piante dei piedi.La sudo-razione è
quindi un incredibile si-stema di regolazione del-la temperatura del nostro
corpo e ogni volta che su-diamo molto, è bene recu-
perare i liquidi persi beven-do molta acqua.
Non scordare di raffreddarti con calma! Se infatti siamo molto su-dati è importante evitare sbalzi ter-mici o forti colpi d’aria.Prova ora a fare maggior attenzio-ne a quando sudi, e prova a
scoprire perché il sudore è salato.
Sudare e raffreddarsi
10
11
IL LUPETTO PITAGORICOIL LUPETTO PITAGORICO
La casa di Enrico è
abbastanza complicata e piena di pericoli!
Aiuta Enrico ad arrivare sano e salvo nella sua cameretta, senza incappare in nessuna cosa pericolosa.
Cosa succede se ... ?
Ecco qui sotto alcuni compor-tamenti molto pericolosi! Per ogni comportamento sai dire quali rischi si corrono?
COMPORTAMENTI
1. Giorgio sente odore di gas: accende la luce per vede-re se è rimasto aperto il fornello2. Carlo sente la musica mentre fa il bagno: tiene il tele-fono in carica sul bordo della vasca3. Marco lascia la pentola sul fuoco, con il manico che sporge in fuori4. Giulio usa l’asciugacapelli a piedi nudi5. Per prendere un pallone che si trova in alto, Mario appoggia la scala (chiusa) all’armadio6. La mamma lascia il ferro da stiro acceso in salotto, mentre Luigino e Gigino si rincorrono per casa7. Leo cambia la lampadina senza staccaro la corrente
frattu
raustione
esplosione
incendio
scossa
Le rispo-ste sono a pagina 19
alla fine di quest'anno ecco che Famiglia Felice pubbli-ca i nomi di tutti i Lupetti che hanno conquistato il distintivo di
LUPO ANZIANO !
Cerca la risposta a pagina 19
Potrai tenerlo anche quando sarai Esploratore. Cos'é ? Ricevi il messaggio e lo saprai !
12
QUANTE BIGLIE CI SONO?Senza contarle, indovina quante biglie contiene ogni barattolo: inizia dal primo, leggi la soluzione a pagina 8.
Davide Conzon Ernesto Murador Gabriele Florian Igor Norviato Marco Trolese Nicola Musso Pietro Sbaiz Tommaso Lazzarin
Ponzano Veneto 1Br. “Pista Felice”Andrea Ceccon Andrea Rosolen Daniele Ruggiero Paoli Giacomo Cenedese Luigi Giuliato Paolo Lettere Paolo Volpato Rafael Casellato Michele Crema Niccolò Giliberto
Reggio Calabria 11Br. “Fiore Rosso”Valerio Martelli Alessandro Pratesi
Domenico Ferro
Reggio Calabria 3Br. “Seeonee”
Domenico Spanò Reggio
Alessandro Cristarella Paolo Retta Guido Bruno Iaria
Riese 1Br. “Antica Liana”Daniele Cremasco Edoardo Toffolon Giovanni Sgarbossa
Br. “Pista Felice”Alessandro Denti Gabriel Bellio Giorgio Erri Giovanni Bettiol Mattia Antù Sponchiado Michele De Rossi
Simone Pellegrini Tommaso Perisi-notto
Villorba 1“Sorgenti del Nord”
Alberto Bettiol Marco Callegaro Lorenzo Callegari
Tommaso Granà
Vimercate 1
“Roccia della Pace”Jacopo Leoni
Viterbo 1Br. “Waingunga”Giovanni Gabrielli
• •
•
•
•
Giungla . . . Nel la
da lontano ...
Lorenzo Pace Ficarazzi 1
Alessandro Andrea Rieti 1
Francesco Oluzzi Vimercate 1
Lorenzo Pace Ficarazzi 1
Paolo Salvadori Treviso 2
17
il 3
° b
arat
-to
lo h
a 56
b
igli
e
La Posta di CHILHILLO! IL
LO! ILLO! GUARDA IN SU!
18
Buona Caccia a Francesco, Cuc-ciolo del Branco Mowgli del Grup-po Palermo 8, ma soprattutto Buon Compleanno! Con una bellissima (e speriamo anche buonissima) torta ha fatto contenti tutti i suoi nuovi fratelli Lupetti e Vecchi Lupi.Anche Chil l’avrebbe gradita una fettina!Un forte Buona Caccia a tutto il Branco!
GRUPPO Villabate 1Buona Caccia al Branco del Gruppo Villabate 1 che ha ab-battuto molte prede durante le Vacanze di Branco in Sicilia, presso la Base Lupo Ficuzza.
GRUPPO Cerignola2Buona Caccia ad Adolfo Campaniello, del Branco Andromeda del Gruppo Ce-rignola 2, che ci invia queste foto dalle Vacanze di Branco in località Civitalu-parella (CH) presso "La Casa del Pa-store". Ma la Specialità di Fotografo…arriverà?
ROMA 5
VILLABATE 1
CERIGNOLA 2
CERIGNOLA 2
PALERMO 8
HILLO! ILLO! ILLO! GUARDA IN SU! ☚
Buona Caccia a Luca Rosati e Davide Dotti, del Branco "Le Liane" del Grup-po Roma 5, che ci hanno manda-to alcune foto delle Vacanze di Branco tenute-si a Tagliacozzo (AQ),
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13
2
3
4
5
6
7
8
9
0
1
2
3
LE BIGLIE:
ROMA 5
il messaggio semaforico dice: Distintivo di
Lupo Anziano
Le risposte sono sparse in varie pagine:
Primo barattolo: pag. 8
Secondo barattolo: pag. 7
Terzo barattolo: pag. 17
19
in particolare una foto di tutto il Branco e due Cacce ricche di prede, la corsa dei carretti e hockey sul prato!
Le Specialità di Fotografo si avvicinano!
Le soluzioni di Lupetto Pitagorico :
La casa di EnricoComportamenti pericolosi
cerca questo
disegnino
COMPORTAMENTI
1. Giorgio sente odore di gas: accende la luce per vedere se è rimasto aperto il fornello2. Carlo sente la musica mentre fa il bagno: tiene il telefono in carica sul bordo della vasca3. Marco lascia la pentola sul fuoco, con il manico che sporge in fuori4. Giulio usa l’asciugacapelli a piedi nudi5. Per prendere un pallone che si trova in alto, Mario appoggia la scala (chiusa) all’armadio6. La mamma lascia il ferro da stiro acceso in salotto, mentre Luigino e Gigino si rincorrono per casa7. Leo cambia la lampadina senza staccare la corrente