Apporto di energia di origine alimentare necessario a compensare il dispendio energetico di individui che mantengono una struttura corporea e un’attività fisica che possano garantire lo stato di buona salute e sufficiente a partecipare attivamente alla vita sociale ed economica. Nei bambini e nelle donne in gravidanza e allattamento l’apporto deve garantire energia per l’accrescimento e la produzione di latte Fabbisogno energetico
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
Apporto di energia di origine alimentare necessario a compensare il dispendio energetico di individui che mantengono una struttura corporea e un’attività fisica che possano garantire lo stato di buona salute e sufficiente a partecipare attivamente alla vita sociale ed economica.
Nei bambini e nelle donne in gravidanza e allattamento l’apporto deve garantire energia per l’accrescimento e la produzione di latte
Fabbisogno energetico
Caloria (cal): quantità di calore necessario a innalzare 1 gr di acqua da 14.5° a 15.5°
Kcaloria (kcal o Cal): 1000 cal
Unità di misura
Joule (J): forza che imprime a 1 kg l’accelerazione di 1m/s per 1 m
Kjoule (kJ): 1000 J
1 kcal = 4,18 kJ1 kcal = 4,18 kJ
1 kJ = 0,24 kcal1 kJ = 0,24 kcal
Dispendio energetico
Metabolismo basale
Metabolismo basale
TIDTID
Attività fisicaAttività fisica
60-75%
10-15 % CHO 5-10%
Lipidi 2-5%
Proteine 10-35%
Riposo, stato termico neutro
digiuno 12h
rilassamento
15-30 % Fino ad un max 75%
accrescimentoaccrescimento
30-60 kcal/die (2-10 aa)
60-90 kcal/die (adolesc.)
Taglia corporea (peso, altezza, sup.corp)
Determinanti del metabolismo basale
composizione corporea (massa magra)
Sesso (donne -10-15% a parità BMI)
Età (accrescimento/invecchiamento)
Genetica (variazione 10%)
Clinica geriatrica: densitometria (DEXA) Università di Verona
esempio uomo di 70 kg in 1/2 ora di corsa spende circa:70 x 10 x 0.5 = 350 kcal
Regolazione del consumo di cibo
EccitatorioDrive to eat
InibitorioInformazioni post-ingestive
Poiché non vi è alcun processo in grado di “prevenire” un introito calorico maggiore del fabbisogno, qualsiasi evento che provoca un aumento dei segnali eccitatori a scapito di quelli inibitori determina eccessiva assunzione di cibo.
Vista Gusto* Olfatto Tatto
Corteccia cerebraleCorteccia cerebrale
Ipotalamo* unami in carnivori
POSSIBILI INTERAZIONI TRA FATTORI DI RISCHIO COMPORTAMENTALI E AMBIENTALI CHE GENERANO
TENDENZA AL CONSUMO DI GRASSI
VULNERABILITÀ VULNERABILITÀ BIOLOGICA (FATTORI BIOLOGICA (FATTORI DI RISCHIO DI RISCHIO COMPORTAMENTALI)COMPORTAMENTALI)
INFLUENZA AMBIENTALE
POTENZIALE SOVRACONSUMO
Preferenza per i cibi palatabili
Abbondanza di cibi palatabili (ad alta densità energetica)
del consumo di grassi
Deboli segnali di saziamento
Porzioni eccessive delle dimensioni del pasto
Reattività oro-sensoriale Disponibilità di cibi altamente palatabili con specifiche combinazioni sensoriali-nutritive
quantitativo ingerito frequenza
Deboli segnali di sazietà Facile accessibilità al cibo e presenza di forti stimoli scatenanti
frequenza dei pasti tendenza a re-iniziare il pasto
Effetti dell’elevata “palatabilità” dei cibi (ricchi in grassi e zucchero)
• I soggetti obesi scelgono più frequentemente cibi ad elevata “palatabilità” rispetto a soggetti normopeso
• Tre settimane di dieta ricca in grassi aumenta i livelli di fame
• Nei soggetti che consumano diete ad elevato contenuto in grassi la prevalenza di obesità è 20 volte maggiore rispetto a soggetti che consumano diete equilibrate (Mcdiamid, 1996)
• Il paradosso dei grassi (Blundell, 1998)
• I soggetti obesi scelgono più frequentemente cibi ad elevata “palatabilità” rispetto a soggetti normopeso
• Tre settimane di dieta ricca in grassi aumenta i livelli di fame
• Nei soggetti che consumano diete ad elevato contenuto in grassi la prevalenza di obesità è 20 volte maggiore rispetto a soggetti che consumano diete equilibrate (Mcdiamid, 1996)
• Il paradosso dei grassi (Blundell, 1998)
Espressione della fameOperazione sincrona a tre livelli
Odore/vistaSensoriale/cognitivo
IngestionePeriferico/viscerale
SNCMetabolico-neurotrasmettoriale
Fase cefalica; anticipa l’ingestione di cibo
Controllo misto positivo (cavo orale) - negativo (gastrointestinale)
Informazioni al SNC dello stato nutrizionale-energetico
Controllo del consumo del ciboControllo del consumo del cibo
"There are more things in heaven and earth, Horatio, than are dreamt of in your philosophy."