Direttore responsabile Corrado Moscelli lunedì 9 maggio 2016 Fanoinforma registrazione n. 10 del 22/10/2012 presso il Tribunale di Pesaro - Stampato a cura di Lagostekne Editore: Comunica s.r.l. - via Alavolini, 6 - 61032 Fano (PU) - Tel. 0721/830710 www.fanoinforma.it anno 5 - numero 88 Via XXVII Agosto, 19/A FANO (PU) Tel. 0721 805156 Fax 0721 813784 www.buldrighini.it RINNOVO PATENTI Via XXVII Agosto, 19/A FANO (PU) Tel. 0721 805156 Fax 0721 813784 www.buldrighini.it RINNOVO PATENTI C’eraunavoltaunacittàdeibambini,ilpuntosullasituazionedell’eventofanese Storia, proposte e problemi dell’iniziativa di Francesco Tonucci. Se n’è parlato sabato in un convegno nella sala del consiglio comunale FANO – Si è svolto sabato 7 mag- gio nella sala del consiglio Comu- nale di Fano il convegno “C’era una volta una città dei bambini”, appuntamento organizzato dal- le associazioni Bene Comune e L’Alveare durante il quale si è fatto il punto sulla situazione del- lo storico evento fanese.“Sono stati ripercorsi i venticinque anni di questa iniziativa – commenta Carlo de Marchi, delle due asso- ciazioni organizzatrici dell’evento -. Questa esperienza per merito di Francesco Tonucci è diventato un patrimonio di molte città europee e sud americane. Sono emersi an- che i problemi, i timori e le diffi- coltà che negli anni passati hanno reso frammentari e poco incisivi la continuità e lo sviluppo dell’idea iniziale. Dopo i primi anni di entusiasmo infatti, il progetto non ha più rice- vuto dalle amministrazioni che si sono susseguite l’attenzione che si meritava ed è stato relegato ad ‘ufficio marginale’, passando in secondo piano così anche agli oc- chi dei cittadini fanesi. Il gruppo di operatori tra cui Al- fredo Pacassoni, Gabriella Peroni, Paola Stolfa, Ippolito La Medica, Giorgio Caselli, Fausto Antonioni e forse dimentico qualcuno, che con una passione che supera ab- bondantemente il loro ruolo pro- fessionale ha continuato a mante- nere viva la fiammella di questa iniziativa merita il plauso di aver offerto a questa amministrazione la possibilità di ricominciare da un punto vivo e ricco di potenzialità. Importante il contributo dell’ar- chitetto Paola Stolfa, rientrata da alcuni mesi nell’ambito dello staff di gestione del progetto, la quale ha sottolineato gli stimoli per que- sta grande avventura ma anche il peso delle difficoltà che possano esserci per far passare le provo- canti ed innovative proposte di autonomia dei bambini, come il cambiamento radicale nella con- cezione della viabilità cittadina. Sono questi infatti concetti da elaborare con tutta la cittadinanza: vanno accolti dalle famiglie e dai genitori, spaventati ed impauriti dai numerosi problemi che avver- tono nella città di oggi, dagli auto- mobilisti incalliti, da tutti gli adulti abitudinari a cui il progetto andrà trasmesso con passione e convin- zione”. Oltre alle considerazioni dell’architetto, importanti anche gli interventi dei 20 relatori pre- senti nell’intero arco della giorna- ta sotto la presidenza di Francesco Tonucci e del sindaco, i quali sono stati tutti concordi nel ritenere, che se non consideriamo i bambini sin d’ora protagonisti e partecipi nel disegnare il vissuto e l’ambiente, non ci sarà una vera novità ed un futuro per le nostre città. Tredici comitati riuniti in difesa della salute FANO - Il Coordinamento dei Co- mitati per la Tutela della Salute, di cui ne fanno parte ben 13 da ogni parte della provincia di Pesaro e Urbino, organizza per Giovedì 12 Maggio alle 21 a Fano nella sala della Cooperativa Tre Ponti un incontro pubblico per rivendica- re con forza alla Regione Marche e all’ASUR tre questioni fonda- mentali: La richiesta dello stato delle patologie dei residenti nelle Marche, senza le quali alcuna pia- nificazione sanitaria può essere messa in atto;l a qualità della spesa pubblica sanitaria, che è aumenta- ta esponenzialmente negli ultimi vent’anni e dal 2000 ad oggi di cir- ca un miliardo di Euro, senza avere riscontri oggettivi in termini di ser- vizi erogati al cittadino;la lotta alla corruzione nel mondo della Sanità, che ha raggiunto livelli ormai in- decenti. FANO – “Altro che sulla buona strada, per ‘Fano città dei Bam- bini’ non è stato fatto nulla”. Ad affermarlo sono i consiglieri co- munali di Fano a 5 Stelle, Hadar Omiccioli, Marta Ruggeri, e Ro- berta Ansuini, critici sulla gestio- ne da parte del primo cittadino in merito alla storica iniziativa fane- se dedicata ai più piccoli di cui il sindaco Seri si è tenuto la delega. “Vedere il parco del campo d’a- viazione come fosse la savana e i cartelli di ‘A scuola ci andiamo da soli’ tutti imbrattati in stile mu- rales è il segnale del fallimento – incalzano i grillini -. Per non par- lare poi del tanto decantato ultimo tratto dell’interquartieri, strisce di strade a scorrimento veloce che hanno distrutto il quartiere pilo- ta del progetto, originariamente a misura di bambino e modello per Fano, dove barriere antirumore so- vrasteranno l’asilo in viale Italia, dove le poche zone verdi rimaste e i campetti da gioco vengono fa- gocitati dalle ruspe per le colate di cemento stradali. Caro Sinda- co – aggiungono i pentastellati –, non bastano la passerella del mi- nistro Boldrini, qualche promessa ai fondatori di questa esperienza, la chiusura di Viale Gramsci per un giorno o far riaprire il bar ai Passeggi, per dire che Fano Città dei Bambini è ripartita. Malgrado la buona volontà e disponibilità dei cittadini, associazioni e di- pendenti comunali, dopo due anni nulla è cambiato, e non si vede nemmeno il barlume di azioni co- raggiose mirate a ripensare questa città, perché possa davvero diven- tare una città a misura di bambino. Neppure il Consiglio dei Bambi- ni ha potuto recuperare la dignità autenticamente politica che gli spettava secondo le intenzioni originarie, ma continua ad essere utilizzato dall’amministrazione una volta l’anno per cercare di di- mostrare, almeno mediaticamente, la propria vicinanza alle mere esi- genze di protezione di quella che viene ritenuta (e trattata) come una categoria socialmente debole. “Purtroppo – concludono – la real- tà è che stiamo abituando i nostri bambini al peggio della politica: riunioni, assemblee, discussioni, passerelle, annunci. Ma niente fat- ti e niente di quello che il sindaco aveva promesso in campagna elet- torale”. F5S: “Fano città dei bambini, ma solo a parole” F5S: “Fano città dei bambini, ma solo a parole”