Agrigento, 16 giugno 2014 Principali innovazioni e risultati del Censimento Censimento dell’industria e dei servizi 2011 ANDREA MANCINI Direttore del Dipartimento per i Censimenti e i registri amministrativi e statistici, Istat Imprese, istituzioni pubbliche e settore non profit in Sicilia 9° Censimento dell’industria e dei servizi e Censimento delle Istituzioni non profit Check-up della Sicilia alla luce dei dati censuari Francesca Abate Dirigente dell’Ufficio territoriale per la Sicilia Istat
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F. Abate - Imprese, istituzioni pubbliche e settore non profit in Sicilia
L’intervento intende proporre una sintesi dei principali risultati relativi alla regione Sicilia dei tre censimenti economici del 2011 (sulle imprese e servizi, sulle istituzioni non profit e sulle istituzioni pubbliche) che l’Istat ha di recente diffuso tramite i propri canali istituzionali. L’analisi riguarda sia le caratteristiche strutturali del settore delle imprese e istituzioni non profit e di quelle pubbliche sia le dinamiche intervenute rispetto alle precedenti rilevazioni. In alcuni casi sono presentati nel dettaglio approfondimenti per tipo di rilevazione censuaria a livello provinciale e settoriale. L’indagine campionaria realizzata per la prima volta sulle imprese consente di trattare alcuni aspetti innovativi introdotti in questa tornata censuaria e di approfondire alcuni temi d’interesse per il settore. A ciò si abbinano le analisi relative alle principali caratteristiche del settore non profit e alcuni effetti di sostituzione che, di recente, hanno comportato un ridimensionamento del comparto pubblico nel sistema economico della regione.
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Agrigento, 16 giugno 2014
Principali innovazioni e risultati del Censimento
Censimentodell’industria e dei servizi 2011
ANDREA MANCINIDirettore del Dipartimento per i Censimenti e i registri amministrativi e statistici, Istat
Imprese,istituzioni pubblichee settore non profit in Sicilia
9° Censimento dell’industria e dei servizie Censimento delle Istituzioni non profit
Check-up della Siciliaalla luce dei dati censuari
Francesca AbateDirigente dell’Ufficio territorialeper la Sicilia
Istat
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Alcune risposte
Cambia il sistema imprese
Cresce il ruolo del non profit
Si riduce la dimensione della PA
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0
50.000
100.000
150.000
200.000
250.000
300.000
350.000
2001 2011
Imprese Istituzioni non profit Istituzioni pubbliche
290 mila unità giuridico-economiche (6,2% sul totale nazionale) 271.714 Imprese attive 93% comparto imprese (6,1% sul totale nazionale) 19.846 Istituzioni Non Profit 6,8% comparto INP (6,6 % sul totale nazionale) 705 Istituzioni Pubbliche 0,2% comparto IP (5,8 % sul totale nazionale)
910 mila di addetti 721.000 nelle Imprese attive 79,4% comparto imprese (4,4 % sul totale nazionale) 40.000 nelle Istituzioni Non Profit 4,4 % comparto INP (5,8 % sul totale
nazionale) 147.000 nelle Istituzioni Pubbliche 16,2 % comparto IP (5,2% sul totale nazionale)
Il numero di volontari è maggiormente concentrato nelle province di Enna, Caltanissetta, Palermo, Messina e Siracusa
Il numero di volontari per unità locale è più elevato nei seguenti settori: Relazioni sindacali e rappresentanza di interessi (27,8 volontari in Sicilia, 21,3 in Italia), Sanità (19,2 volontari in Sicilia, 22,8 in Italia), Cooperazione e solidarietà internazionale (18,4 volontari in Sicilia, 21,3 in Italia)
Effetto sostituzione nella sanità: si contrae il pubblico, cresce il non profit e il comparto imprese
Presenza di sanità e assistenza sociale privata, profit e non profit, nelle aree bianche
Tipologia UL Addetti
Amministrazione pubblica e difesa, assicurazione sociale obbligatoria
4,5 -5,8
Istruzione 9,1 -16,9
Sanità e assistenza sociale -21,1 -6,1
Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento
62,5 111,5
Altre attività di servizi 31,7 -2,6
Altre attività 13,4 -7,8
TOTALE 7,7 -9,5
Attività economica
(variazione %)
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Prime evidenze Sicilia: una regione in profonda trasformazione
Cresce il non profit, più snella la Pubblica Amministrazione, cambia il sistema delle imprese per la crisi economica e l’evoluzione del contesto competitivo
Rilevanza assoluta dei settori commercio, alberghi e ristorazione e dei servizi alle imprese; invece il settore più dinamico è quello della sanità e assistenza sociale
Anche in Sicilia si riduce la dimensione della P.A. Crescente attenzione alla sostenibilità ambientale, pratiche di rendicontazione sociale e innovazione organizzativa, con dinamiche a volte più accentuate rispetto alle altre regioni italiane
Il non profit siciliano cresce a due cifre nell’ultimo decennio. Una dinamica maggiore della media per crescita di istituzioni (+19,3%) e addetti alle unità locali (+20,9%). Le organizzazioni non profit siciliane mostrano un incremento del volontariato superiore a quello registrato nel resto del Paese, con una concentrazione nella Cultura, sport e ricreazione, nella Sanità e nell’Assistenza sociale e Protezione civile
Il dinamismo interno al sistema economico regionale si è manifestato anche con un crescente apporto nell’offerta di servizi da parte delle imprese e del non profit con “effetti di sostituzione” tra pubblico e privato in termini di occupazione e unità economiche. In particolare nei settori dell’istruzione e della sanità si ampliano i servizi di mercato, occupando spazi in precedenza coperti dall’offerta pubblica
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Documentazione
• I.stat, il datawarehouse dell’Istat, al tema “Censimento industria, istituzioni pubbliche e non profit 2011”. Al datawarehouse si accede sia dalla home page di www.istat.it sia dal sito dedicato http://censimentoindustriaeservizi.istat.it/.
• Nel report dell’evento di Presentazione dei primi risultati del 9° Censimento generale dell’industria e dei servizi e Censimento delle istituzioni non profit
Roma, 11 luglio 2013
• Nel report dell’evento Check-up della Sicilia alla luce dei dati censuari