1 www.uiv.it G. u. Ce n. L 299 del 16 novembre 2007 Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007 Recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) Modificato dai regg. n. 247/08; n. 248/08; n. 361/08; n. 470/08; n. 510/08; n. 13/09; n. 72/09; n. 183/09; n. 435/09; 491/09; rettifiche G.u. n. L. 144 del 9 giugno 2009; G.u. n. L. 230 del 2 settembre 2009; modificato dai regg. n. 1047/09; n. 1140/09; n. 513/10; rettifica G.u. n. L 220 del 21 agosto 2010; modificato dal reg. n. 1234/10; rettifiche G.u. n. L 276 del 21 ottobre 2011; G.u. n. L 313 del 26 novembre 2011; modificato dai regg. n.121/12; n. 261/12; n. 1028/12; n. 52/13.. PARTE I DISPOSIZIONI INTRODUTTIVE Articolo 1. Ambito di applicazione 1. Il presente regolamento istituisce un’organizzazione comune dei mercati per i prodotti dei seguenti settori di cui all’al- legato I: (omissis) l) vino: allegato I, parte XII; (omissis) 2. (soppresso) 3. Il presente regolamento reca misure specifiche per i seguenti settori, elencati e/o definiti nell’allegato II: a) alcole etilico di origine agricola: allegato II, parte I (di seguito «il settore dell’alcole etilico agricolo»); (omissis) Articolo 2. Definizioni 1. Ai fini dell’applicazione del presente regolamento, per alcuni settori si applicano le definizioni di cui all’allegato III. 2. Ai fini del presente regolamento si intende per: a) «agricoltore»: l’agricoltore quale definito nel regolamento n. 1782/03; b) «organismo pagatore»: l’organismo o gli organismi designati da uno Stato membro ai sensi del regolamento n. 1290/05; c) «prezzo di intervento»: il prezzo al quale i prodotti sono acquistati all’intervento pubblico. Articolo 3. Campagne di commercializzazione Sono fissate le seguenti campagne di commercializzazione: (omissis) c bis) dal 1° agosto al 31 luglio dell’anno successivo nel settore vitivinicolo; (omissis) Articolo 4. Competenze della Commissione Salvo qualora altrimenti disposto dal presente regolamento, allorché sono conferite competenze alla Commissione, quest’ultima agisce secondo la procedura di cui all’articolo 195, paragrafo 2.
59
Embed
Etichette per il vino - Rossi - 2007 10 22_reg_1234_07
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
1 www.uiv.it
G. u. Ce n. L 299 del 16 novembre 2007
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
Recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM)Modificato dai regg. n. 247/08; n. 248/08; n. 361/08; n. 470/08; n. 510/08; n. 13/09; n. 72/09; n. 183/09; n. 435/09; 491/09; rettifiche G.u. n. L. 144 del 9 giugno 2009; G.u. n. L. 230 del 2 settembre 2009; modificato dai regg. n. 1047/09; n. 1140/09; n. 513/10; rettifica G.u. n. L 220 del 21 agosto 2010; modificato dal reg. n. 1234/10; rettifiche G.u. n. L 276 del 21 ottobre 2011; G.u. n. L 313 del 26 novembre 2011; modificato dai regg. n.121/12; n. 261/12; n. 1028/12; n. 52/13..
PARTE I DISPOSIZIONI INTRODUTTIVE
Articolo 1.Ambito di applicazione
1. Il presente regolamento istituisce un’organizzazione comune dei mercati per i prodotti dei seguenti settori di cui all’al-legato I:
a)«agricoltore»:l’agricoltorequaledefinitonelregolamenton.1782/03;b) «organismo pagatore»: l’organismo o gli organismi designati da uno Stato membro ai sensi del regolamento n. 1290/05;c) «prezzo di intervento»: il prezzo al quale i prodotti sono acquistati all’intervento pubblico.
c bis) dal 1° agosto al 31 luglio dell’anno successivo nel settore vitivinicolo;(omissis)
Articolo 4.Competenze della Commissione
Salvo qualora altrimenti disposto dal presente regolamento, allorché sono conferite competenze allaCommissione,quest’ultimaagiscesecondolaproceduradicuiall’articolo195,paragrafo2.
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
2 www.uiv.it
Articolo 5.Norme di attuazione
(omissis)
PARTE II MERCATO INTERNO
TITOLO IINTERVENTO SUL MERCATO
Articoli 6 - 54.(omissis)
CAPO IIIRegimi di contenimento della produzione
Sezione IDisposizioni generali
Articolo 55.Regimi di quote e potenziale produttivo
(omissis)2 bis. Nel settore vitivinicolo si applicano le disposizioni relative al potenziale produttivo previste nella sezione IV bis per quanto riguarda gli impianti illegali, il regime transitorio dei diritti di impianto e il regime di estirpazione.
(omissis)
Articoli 56 - 85.(omissis)
Sezione IV bisPotenziale produttivo nel settore vitivinicolo
Sottosezione IImpianti illegali
Articolo 85 bis.Impianti illegali posteriori al 31 agosto 1998
2. Inattesadell’estirpazioneanormadelparagrafo1,leuveeiprodottiottenutidalleuveraccoltesullesuperficidicuialmedesimoparagrafopossonoesseremessiincircolazionesoloafinididistillazioneesclusivamenteaspesedelproduttore. I prodotti ottenuti dalla distillazione non possono essere utilizzati per la preparazione di alcole con titolo alcolometricovolumicoeffettivoparioinferiorea80%vol.
3. Fatte salve, se del caso, precedenti sanzioni già imposte, gli Stati membri impongono sanzioni proporzionate alla gravità,allaportataealladuratadell’inadempienzaaiproduttorichenonhannoottemperatoataleobbligodiestirpa-zione.
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
3 www.uiv.it
Articolo 85 ter.Regolarizzazione obbligatoria degli impianti illegali anteriori al 1° settembre 1998
1. Oveapplicabile,entroil31dicembre2009iproduttoriregolarizzano,medianteilversamentodiunatassa,lesuperficiimpiantateaviteanteriormenteal1°settembre1998senzaicorrispondentidirittidiimpianto.Fatte salve le procedure nell’ambito della liquidazione dei conti, il disposto del primo comma non si applica alle su-perficiregolarizzateaisensidell’articolo2,paragrafo3,delregolamenton.1493/99.
2. Latassadicuialparagrafo1èfissatadagliStatimembri.Essaequivaleadalmenoildoppiodelvaloremediodelcorrispondente diritto di impianto nella regione di cui trattasi.
3. Inattesadellaregolarizzazioneanormadelparagrafo1,leuveeiprodottiottenutidalleuveraccoltesullesuperficidicuialmedesimoparagrafopossonoesseremessiincircolazionesoloafinididistillazioneesclusivamenteaspesedel produttore. Questi prodotti non possono essere utilizzati per la preparazione di alcole con titolo alcolometrico volumicoeffettivoparioinferiorea80%vol.
4. Iproduttoriestirpanoalorospeselesuperficiimpiantateillegalmentedicuialparagrafo1enonregolarizzateentroil31dicembre2009inconformitàalmedesimoparagrafo.Gli Stati membri impongono sanzioni, proporzionate alla gravità, alla portata e alla durata dell’inadempienza, ai pro-duttorichenonottemperanoataleobbligodiestirpazione.Inattesadell’estirpazionedicuialprimocommasiapplica,mutatismutandis,ilparagrafo3.
Articolo 85 quater.Verifica di non circolazione o distillazione
1. Vedireg.555/08.Inrelazioneall’articolo85bis,paragrafo2,eall’articolo85ter,paragrafi3e4,gliStatimembririchie-dono prova della non circolazione dei prodotti in questione o, qualora tali prodotti siano distillati, la presentazione di contratti di distillazione.
Vedireg.555/08art.58.LemodalitàdiapplicazionedellapresentesottosezionesonoadottatedallaCommissione.Essepossonoriguardare:a)lemodalitàrelativeagliobblighidicomunicazionedegliStatimembri,compreseeventualiriduzionidelledotazionidibilancio di cui all’allegato X ter in caso di inadempienza;b)lemodalitàcircalesanzionichegliStatimembrisonotenutiaimporreincasodiinadempienzaagliobblighistabilitidagliarticoli85bis,85tere85quater.
Sottosezione IIRegime transitorio dei diritti di impianto
2. Èinoltrevietatoilsovrainnestodivarietàdiuvedavinoclassificabilianormadell’articolo120bis,paragrafo2,suvarietà diverse dalle varietà di uve da vino di cui al medesimo articolo.
nonoltreil31dicembre2018.Intalcaso,lenormechedisciplinanoilregimetransitoriodeidirittidiimpiantodicuiallapresente sottosezione, compreso il presente articolo, si applicano di conseguenza allo Stato membro interessato.
Articolo 85 nonies.Diritti di nuovo impianto
1. Vedireg.555/08.GliStatimembripossonoconcederedirittidinuovoimpiantoaiproduttoriperlesuperfici:a)destinateanuoviimpiantirealizzatinell’ambitodimisurediricomposizionefondiariaodiespropriopermotividipubblica utilità, adottate in applicazione del diritto nazionale; ob) destinate a scopi di sperimentazione; oc) destinate alla coltura di piante madri per marze; od)ilcuivinooicuiprodottivitivinicolisonodestinatiesclusivamentealconsumofamiliaredeiviticoltori.
2. I diritti di nuovo impianto sono:a) attivati dal produttore a cui sono concessi;b)utilizzatientrolafinedellasecondacampagnaviticolasuccessivaaquellaincuisonostaticoncessi;c) utilizzati per gli scopi per i quali sono stati concessi.
Articolo 85 decies.Diritti di reimpianto
1. Vedireg.555/08art.63.GliStatimembriconcedonodirittidireimpiantoaiproduttorichehannoestirpatounasuperficievitata.Tuttavia,lesuperficichebeneficianodiunpremiodiestirpazioneinconformitàdellasottosezioneIIInongeneranodiritti di reimpianto.
3. Idirittidireimpiantoconcessicorrispondonoadunasuperficieequivalenteestirpataincolturapura.4. I diritti di reimpianto sono esercitati nell’azienda per la quale sono stati concessi. Gli Stati membri possono stabilire
parzialmenteototalmentetrasferitiadun’altraaziendasulterritoriodelmedesimoStatomembroneiseguenticasi:a)unapartedell’aziendainteressataètrasferitaaquest’altraazienda;b)lesuperficidiquest’altraaziendasonodestinate:i)allaproduzionediviniadenominazionediorigineprotettaoindicazionegeograficaprotetta;oii) alla coltura di piante madri per marze.GliStatimembriprovvedonoaffinchél’applicazionedelladerogadicuialprimocommanoncomportiunaumentoglobaledelpotenzialeproduttivonelloroterritorio,inparticolareseitrasferimentisieffettuanodasuperficinonirrigueasuperficiirrigue.
6. Iparagrafida1a5siapplicanomutatismutandisaidirittisimiliaidirittidireimpiantoacquisitinell’ambitodidisposi-zioni legislative comunitarie o nazionali preesistenti.
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
Articolo 85 undecies.Riserva nazionale e regionale di diritti di impianto
1. Vedireg.555/08art.65.Per migliorare la gestione del potenziale produttivo, gli Stati membri istituiscono una riserva na-zionale o riserve regionali di diritti di impianto.
2. GliStatimembrichehannoistituitounariservanazionaleoriserveregionalididirittidiimpiantoanormadelregola-menton.1493/99possonomantenerlefintantochéapplicanoilregimetransitoriodeidirittidiimpiantoinconformitàdella presente sottosezione.
3. Se non sono utilizzati entro i periodi prescritti, i seguenti diritti di impianto sono assegnati alla riserva nazionale o alle riserve regionali:a) i diritti di nuovo impianto;b) i diritti di reimpianto;c) i diritti di impianto concessi a partire dalla riserva.
4. Iproduttoripossonotrasferireidirittidireimpiantoallariservanazionaleoalleriserveregionali.GliStatimembrista-bilisconolecondizioniditaletrasferimento,senecessariodietrocorrispettivoversatoapartiredarisorsenazionali,tenendo conto degli interessi legittimi delle parti.
5. Inderogaalparagrafo1,gliStatimembripossonodecideredinonattuareilsistemadelleriservepurchésianoingradodidimostraredidisporrediunsistemaefficaceperlagestionedeidirittidiimpiantonelproprioterritorio.Talesistema alternativo può, se del caso, derogare alle disposizioni pertinenti della presente sottosezione.IldispostodelprimocommasiapplicaancheagliStatimembrichepongonofinealfunzionamentodellariservana-zionaleodelleriserveregionaliprevistedalregolamenton.1493/99.
Articolo 85 duodecies.Concessione di diritti di impianto a partire dalla riserva
1. Gli Stati membri possono concedere i diritti a partire da una riserva:a)atitologratuito,aiproduttoridietàinferioreaquarant’annidotatidisufficienticapacitàecompetenzeprofessionali,chesiinsedianoperlaprimavoltainqualitàdicapodell’azienda;b)dietrocorrispettivodaversareallecassenazionalioregionali,asecondadeicasi,aiproduttoriche intendonoutilizzareidirittiperpiantarevignetilacuiproduzioneabbiasicurisbocchisulmercato.GliStatimembridefinisconoicriteriperdeterminarel’importodelcorrispettivodicuialprimocomma,letterab),chepuòvariareinfunzionedelfuturoprodottofinaledeivignetiincausaedelperiodotransitorioresiduodiapplicazionedeldivietodinuoviimpiantiprevistodall’articolo85octies,paragrafi1e2.
2. Nell’utilizzazionedidirittidiimpiantoconcessiapartiredaunariserva,gliStatimembrisiaccertanoche:a)l’ubicazioneelevarietàeletecnichecolturaliimpiegategarantiscanochelaproduzionefuturarispondaallado-manda del mercato;b) le rese siano rappresentative delle rese medie della regione, in particolare se i diritti di impianto provenienti da superficinonirriguesonoutilizzatiinsuperficiirrigue.
3. Idirittidiimpiantoconcessiapartiredaunariservachenonsianostatiutilizzatientrolafinedellasecondacampagnaviticola successiva a quella in cui sono stati concessi sono incamerati e riversati nella riserva.
4. Idirittidiimpiantochesitrovanoinunariservaechenonsonoassegnatientrolafinedellaquintacampagnaviticolasuccessiva a quella in cui sono stati versati nella riserva si estinguono.
Vedireg.1535/07.La presente sottosezione non si applica agli Stati membri in cui il regime comunitario dei diritti di impianto nonsiapplicavaal31dicembre2007.
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
6 www.uiv.it
Articolo 85 quaterdeciesDisposizioni nazionali più restrittive
Gli Stati membri possono emanare norme nazionali più restrittive per la concessione di diritti di nuovo impianto o di reimpianto.Essipossonoesigerechelerispettivedomandeeleinformazionidaforniresianocompletatedainformazionicomplementari necessarie per controllare l’andamento del potenziale produttivo.
Articolo 85 septdecies.Ambito di applicazione e definizione
Vedireg.555/08art.75.Lapresentesottosezionestabiliscelecondizioniallequaliiviticoltoribeneficianodiunpremioperl’estirpazione dei vigneti («il premio di estirpazione»).
Articolo 85 octodecies.Condizioni di ammissibilità
Vedireg.555/08art.67.Ilpremiodiestirpazionepuòessereconcessosoloselasuperficiecorrispondentesoddisfaleseguenticondizioni:a)nonhabeneficiatodiunsostegnocomunitarioonazionalepermisurediristrutturazioneericonversionenelcorsodelle10campagneviticoleprecedentilarichiestadiestirpazione;b)nonhabeneficiatodiunsostegnocomunitarionell’ambitodialtreorganizzazionicomunideimercatinelcorsodellecinquecampagneviticoleprecedentilarichiestadiestirpazione;c)ècoltivata;d)nonèinferiorea0,1ha.Tuttavia,seunoStatomembrodecideintalsenso,taledimensioneminimapuòesseredi0,3haintaluneregioniamministrativedidettoStatomembroincuilamediadellasuperficievitatadiun’aziendavinicolasiasuperiore a un ettaro;e) nonèstataimpiantatainviolazionedellalegislazionecomunitariaonazionaleapplicabile;f)èimpiantataconvarietàdiuvedavinoclassificabilianormadell’articolo120bis,paragrafo2.Nonostanteildispostodellaletterae),delprimocomma,lesuperficiregolarizzateanormadell’articolo2,paragrafo3,delregolamenton.1493/99edell’articolo85ter,paragrafo1,delpresenteregolamentosonoammissibilialpremiodiestirpazione.
Articolo 85 novodecies.Importo del premio di estirpazione
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
7 www.uiv.it
Articolo 85 vicies.Procedura e dotazione di bilancio
1. Vedireg.555/08art.70,71,73.I produttori interessati presentano domanda di premio di estirpazione alle autorità dei rispet-tiviStatimembrientroil15settembrediognianno.GliStatimembripossonostabilireunadataanterioreal15set-tembreacondizionechesiaposterioreal30giugnoechetenganodebitamenteconto,sedelcaso,delleesenzionidaloroapplicateaisensidell’articolo85duovicies.
2. Gli Stati membri svolgono i controlli amministrativi relativi alle domande ricevute, esaminano le domande ammissibili ecomunicanoallaCommissione,entroil15ottobrediognianno,lasuperficietotaleegliimporticopertidalledoman-de,perregioneeperfascediresa.
5. Vedireg.555/08art.72.Entroil1°febbraiodiogniannogliStatimembriaccolgonoledomande:a)perlesuperficiintererichieste,selaCommissionenonhafissatounapercentualeanormadelparagrafo4;op-pureb)perlesuperficiottenutepreviaapplicazionedellapercentualedicuialparagrafo4inbaseacriterioggettivienondiscriminatorieconformementealleseguentipriorità:i)gliStatimembriaccordanoprioritàairichiedentilacuidomandadipremiodiestirpazionecoprel’interovigneto;ii)gliStatimembriaccordano,insecondoluogo,prioritàairichiedentidialmenocinquantacinqueanni,odietàsupe-riore qualora gli Stati membri dispongano in tal senso.
Articolo 85 unvicies.Condizionalità
Vedireg.73/09.VediD.m.nazionaliecircolari.Qualorasiconstatichegliagricoltori,inqualsiasimomentoneitreannisuccessiviallariscossionedelpagamentodelpremiodiestirpazione,nonhannorispettato,nellaloroazienda,icriteridigestioneobbligatorielebuonecondizioniagronomicheeambientalidicuiagliarticolida3a7delregolamenton.1782/03,sel’inadempienza deriva da un’azione o da un’omissione imputabile direttamente all’agricoltore l’importo del pagamento èridottooazzerato,parzialmenteototalmente,infunzionedellagravità,dellaportata,delladurataedellafrequenzadell’inadempienzaeall’agricoltoreèrichiesto,sedelcaso,ilrimborsodell’importopercepito,allecondizionistabiliteintali articoli.
Articolo 85 duovicies.Esenzioni
1. Unavoltache lasuperficieestirpatasulsuo territorio raggiungacumulativamente l’8%dellasuperficievitatadelpaese, quale indicata nell’allegato X sexies, lo Stato membro può decidere di respingere ogni ulteriore domanda di premiopresentataaisensidell’articolo85vicies,paragrafo1.Unavoltachelasuperficieestirpatainunaregioneraggiungacumulativamenteil10%dellasuperficievitataditaleregione, lo Stato membro può decidere di respingere ogni ulteriore domanda di premio presentata ai sensi dell’arti-colo85vicies,paragrafo1,indettaregione.
2. LaCommissionepuòdecideredi interrompere l’applicazionedelregimediestirpazioneinunoStatomembrose,tenuto conto delle domande in sospeso, la prosecuzione dell’estirpazione comporterebbe cumulativamente una su-perficieestirpatasuperioreal15%dellasuasuperficievitatatotale,qualefissatanell’allegatoXsexies.
paragrafida4a7,albeneficiodellealtremisuredisostegnoprevistedalpresenteregolamentonelsettorevitivinicolo,inparticolare, ove applicabili, delle misure di ristrutturazione e riconversione nell’ambito dei programmi di sostegno e delle misure di sviluppo rurale.
Articolo 85 tervicies.De minimis
Le disposizioni della presente sottosezione non si applicano negli Stati membri in cui la produzione di vino non supera 50000ettolitripercampagnaviticola.Laproduzioneècalcolatainbaseallaproduzionemediadellecinquecampagneviticole precedenti.
LemodalitàdiapplicazionedellapresentesottosezionesonoadottatedallaCommissione.Essepossonoriguardareinparticolare:a)lemodalitàrelativeallecondizionidiammissibilitàdicuiall’articolo85octodecies,inparticolareperquantoriguardalaprovachelesuperficisianostatecorrettamentecoltivatenel2006enel2007;b)letabellerelativealpremioegliimportidicuiall’articolo85novodecies;c)icriteriperleesenzioniprevistedall’articolo85duovicies;d)gliobblighidicomunicazionedegliStatimembrisull’attuazionedelregimediestirpazione,compreselesanzioniprevi-steincasodiritardidicomunicazione,esulleinformazionichegliStatimembridannoaiproduttorisull’accessibilitàdelregime medesimo;e) gliobblighidicomunicazioneinmeritoadaiutinazionalicomplementari;f)i termini di pagamento.
Articoli 86 - 103.(omissis)
Sezione IV terProgrammi di sostegno nel settore vitivinicolo
Sottosezione IDisposizioni introduttive
Articolo 103 decies.Ambito di applicazione
La presente sezione stabilisce le norme che disciplinano l’assegnazione di risorse finanziarie comunitarie agli Statimembri e l’uso di tali risorse da parte degli Stati membri attraverso programmi nazionali di sostegno («programmi di sostegno»)perfinanziaremisurespecifichedisostegnoalsettorevitivinicolo.
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
2. GliStatimembrisonoresponsabilideiprogrammidisostegnoeassicuranochesianocoerentiallorointerno,elabo-rati e applicati secondo criteri oggettivi, tenendo conto della situazione economica dei produttori interessati e della necessitàdievitaredisparitàingiustificateditrattamentotraiproduttori.Gli Stati membri sono responsabili della predisposizione e dell’esecuzione dei necessari controlli e delle necessarie sanzioni in caso di inosservanza dei programmi di sostegno.
3. Nonèconcessoalcunsostegno:a) ai progetti di ricerca e alle misure di sostegno di progetti di ricerca;b)allemisurechesonocontenuteneiprogrammidisvilupporuraledegliStatimembriaisensidelregolamenton.1698/05.
Sottosezione IIPresentazione e contenuto dei programmi di sostegno
Articolo 103 duodecies.Presentazione dei programmi di sostegno
1. VediD.m.nazionali.OgniStatomembroproduttoreelencatonell’allegatoXterpresentaallaCommissioneunprogettodiprogrammaquinquennaledisostegnocontenentemisureconformiallapresentesezione.Iprogrammidisostegnoentratiinapplicazioneinconformitàall’articolo5,paragrafo1,primocomma,delregolamen-ton.479/08continuanoadapplicarsiinvirtùdelpresenteregolamento.LemisuredisostegnocontenuteneiprogrammidisostegnosonodefiniteconriferimentoallivelloterritorialechegliStatimembriritengonopiùadeguato.IprogrammidisostegnosonopresentatiallaCommissionepreviaconsultazionedelle autorità e delle organizzazioni competenti al livello territoriale adeguato.Ogni Stato membro presenta un solo progetto di programma di sostegno rispondente alle sue peculiarità regionali.
2. IprogrammidisostegnoentranoinapplicazionetremesidopolaloropresentazioneallaCommissione.Se,tuttavia,ilprogrammadisostegnopresentatononrispondeallecondizioniprevistenellapresentesezione,laCom-missioneneinformaloStatomembro.IntalcasoloStatomembropresentaallaCommissioneunprogrammadisoste-gnoriveduto,cheentrainapplicazioneduemesidopolasuacomunicazione,amenochepersistaun’incompatibilità,nelqual caso si applica il presente comma.
3. Ilparagrafo2siapplicamutatismutandisallemodificherelativeaiprogrammidisostegnopresentatedagliStatimembri.4. L’articolo 103 terdecies non si applica allorché l’unicamisura prevista nel programmadi sostegno di unoStato
Articolo 103 terdecies.Contenuto dei programmi di sostegno
I programmi di sostegno contengono i seguenti elementi:a)unadescrizionedettagliatadellemisureproposteconlaquantificazionedeiloroobiettivi;b) i risultati delle consultazioni tenute;c) una valutazione degli impatti tecnici, economici, ambientali e sociali attesi;d) uno scadenzario di attuazione delle misure;e) unatabellafinanziariageneralecheindicalerisorsedastanziareelalororipartizioneindicativatralemisure,incon-formitàdeimassimaliindicatinell’allegatoXter;f)icriteriegliindicatoriquantitatividautilizzareafinidimonitoraggioevalutazioneelemisureadottatepergarantirel’adeguataedeffettivaattuazionedeiprogrammidisostegno;eg) ladesignazionedelleautoritàedegliorganismicompetentiacuièaffidatal’attuazionedelprogrammadisostegno.
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
10 www.uiv.it
Articolo 103 quaterdecies.Misure ammissibili
1. VediD.m.28giugno2012.I programmi di sostegno contemplano una o più delle seguenti misure:a)sostegnonell’ambitodelregimedipagamentounicoanormadell’articolo103sexdecies;b)promozioneanormadell’articolo103septdecies;c)ristrutturazioneericonversionedeivignetianormadell’articolo103octodecies;d)vendemmiaverdeanormadell’articolo103novodecies;e) fondidimutualizzazioneanormadell’articolo103vicies;f)assicurazionedelraccoltoanormadell’articolo103unvicies;g) investimentianormadell’articolo103duovicies;h)distillazionedeisottoprodottianormadell’articolo103tervicies;i) distillazionedialcoleperusicommestibilianormadell’articolo103quatervicies;j) distillazionedicrisianormadell’articolo103quinvicies;k) usodimostodiuveconcentratoanormadell’articolo103sexvicies.
4. Inderogaalparagrafo3,perlemisurecontemplatedagliarticoli103septdecies,103unviciese103duoviciesgliSta-ti membri possono erogare aiuti nazionali nel rispetto delle pertinenti regole comunitarie in materia di aiuti di Stato.L’intensitàmassimadiaiutostabilitanellepertinentiregolecomunitarieinmateriadiaiutidiStatosiapplicaalfinan-ziamento pubblico complessivo, comprese le risorse comunitarie e le risorse nazionali.
Sottosezione IIIMisure di sostegno specifiche
Articolo 103 sexdecies.Regime di pagamento unico e sostegno a favore dei viticoltori
Articolo 103 septdecies.Promozione sui mercati dei paesi terzi
1. Vedireg.555/08art.4.VediD.m.22luglio2010.Ilsostegnoaisensidelpresentearticoloriguardalemisurediinformazioneepromozione dei vini comunitari attuate nei paesi terzi, destinate a migliorarne la competitività in tali paesi.
2. Lemisuredicuialparagrafo1riguardanoiviniadenominazionediorigineprotetta,iviniaindicazionegeograficaprotetta e i vini con indicazione della varietà di uva da vino.
3. Lemisuredicuialparagrafo1possonoesseresoltanto:a)azioniinmateriadirelazionipubbliche,promozioneepubblicità,chemettanoinrilievoivantaggideiprodottico-munitari, in particolare in termini di qualità, di sicurezza alimentare e di rispetto dell’ambiente;b)lapartecipazioneamanifestazioni,fiereedesposizionidiimportanzainternazionale;c)campagnediinformazione,inparticolaresuisistemicomunitaridelledenominazionidiorigine,delleindicazionigeo-graficheedellaproduzionebiologica;d) studidimercatinuovi,necessariall’ampliamentodeglisbocchidimercato;e) studipervalutareirisultatidelleazionidiinformazioneepromozione.
Articolo 103 octodecies.Ristrutturazione e riconversione dei vigneti
1. Vedireg.555/08art.75.VediD.m.8agosto2008ecircolarinazionali.Le misure relative alla ristrutturazione e alla riconversione dei vignetihannoloscopodiaumentarelacompetitivitàdeiproduttoridivino.
2. Laconcessionedelsostegnoallaristrutturazioneeallariconversionedeivignetiaisensidelpresentearticoloèsu-bordinata alla presentazione, da parte degli Stati membri, dell’inventario del rispettivo potenziale produttivo a norma dell’articolo185bis,paragrafo3.
3. Il sostegno alla ristrutturazione e alla riconversione dei vigneti può riguardare soltanto una o più delle seguenti attività:a)lariconversionevarietale,anchemediantesovrainnesto;b)ladiversacollocazione/reimpiantodivigneti;c)ilmiglioramentodelletecnichedigestionedeivigneti.Il sostegno non si applica al rinnovo normale dei vigneti giunti al termine del loro ciclo di vita naturale.
4. Ilsostegnoallaristrutturazioneeallariconversionedeivignetipuòessereerogatosoltantonelleformeseguenti:a) compensazione dei produttori per le perdite di reddito conseguenti all’esecuzione della misura;b) contributo ai costi di ristrutturazione e di riconversione.
pagamentoforfettarioperettarodastabilirsidalloStatomembro.L’importodelpagamentononsuperail50%dellasommadeicostidirettidelladistruzioneoeliminazionedeigrappolie della perdita di reddito connessa a tale distruzione o eliminazione.
4. GliStatimembriinteressatiistituisconounsistema,basatosucriterioggettivi,pergarantirechelemisurerelativeallavendemmia verde non comportino una compensazione dei singoli viticoltori superiore al massimale di cui al paragra-fo3,secondocomma.
1. Vedireg.555/08art.16.Il sostegno per l’assicurazione del raccolto contribuisce a tutelare i redditi dei produttori colpiti da calamitànaturali,condizioniclimaticheavverse,fitopatieoinfestazioniparassitarie.
3. Il sostegno per l’assicurazione del raccolto può essere concesso solo se i pagamenti dei premi assicurativi non compensanoiproduttoridiunimportosuperioreal100%dellaperditadiredditosubita,tenendocontodiognialtracompensazionecheilproduttoreabbiaeventualmenteottenutoinvirtùdialtriregimidisostegnorelativialrischioassicurato.
4. Il sostegno per l’assicurazione del raccolto non crea distorsioni di concorrenza sul mercato delle assicurazioni.
Articolo 103 duovicies.Investimenti
1. Vedireg.555/08art.17,18,19,20.VediD.m.4marzo2011ecircolarinazionali.Può essere concesso un sostegno per investimenti materialioimmaterialiinimpiantiditrattamento,ininfrastrutturevinicoleenellacommercializzazionedelvino,direttia migliorare il rendimento globale dell’impresa e riguardanti uno o più dei seguenti aspetti:a) la produzione o la commercializzazione dei prodotti di cui all’allegato XI ter;b) lo sviluppo di nuovi prodotti, trattamenti e tecnologie connessi con i prodotti di cui all’allegato XI ter.
2. Ilsostegnodicuialparagrafo1,all’aliquotamassima,èlimitatoallemicroimpreseeallepiccoleemedieimpreseaisensidellaraccomandazione361/03dellaCommissione,del6maggio2003,relativaalladefinizionedellemicroim-prese,piccoleemedie imprese.Per i territoridelleAzzorre,diMadera,delle isoleCanarie,delle isoleminoridelMarEgeoaisensidelregolamenton.1405/06edeidipartimentifrancesid’oltremare,nonsiapplicanolimitinelledimensioniperl’aliquotamassima.PerleimpresecuinonsiapplicailtitoloI,articolo2,paragrafo1,dell’allegatodellaraccomandazione361/03,cheoccupanomenodi750personeoilcuifatturatoannuononsuperai200milionidiEUR,l’intensitàmassimadegliaiutièdimezzata.IlsostegnononpuòessereconcessoadimpreseindifficoltàaisensidegliorientamenticomunitarisugliaiutidiStatoperilsalvataggioelaristrutturazionediimpreseindifficoltà.
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
13 www.uiv.it
4. Le seguenti intensità massime di aiuto in relazione ai costi d’investimento ammissibili si applicano al contributo co-munitario:a)50%nelleregioniclassificatecomeregionidiconvergenzaanormadelregolamenton.1083/06;b)40%nelleregionidiversedalleregionidiconvergenza;c)75%nelleregioniultraperifericheaisensidelregolamenton.247/06;d)65%nelleisoleminoridelMarEgeoaisensidelregolamenton.1405/06.
Articolo 103 tervicies.Distillazione dei sottoprodotti
1. Vedireg.555/08art.21,22,23,24,25.VediD.m.27novembre2008.VedicircolariministerialieAGEA.Può essere concesso un sostegno perladistillazionevolontariaoobbligatoriadeisottoprodottidellavinificazioneeffettuatanelrispettodellecondizionidicuiall’allegatoXVter,sezioneD.L’importodell’aiutoèfissatoper%vol/hldialcoleottenuto.Nonèversatoalcunaiutoperilvolumedialcolecontenutoneisottoprodottidadistillarechesiasuperioreal10%delvolumedialcolecontenutonelvinoprodotto.
3. L’alcolederivantedalladistillazioneoggettodelsostegnodicuialparagrafo1èutilizzatoesclusivamenteperfiniindustriali o energetici onde evitare distorsioni di concorrenza.
Articolo 103 quatervicies.Distillazione di alcole per usi commestibili
1. Vedireg.555/08art.26,27.Finoal31luglio2012puòessereconcessounsostegnosottoformadiaiutoperettaroaiproduttoriper la distillazione del vino in alcole per usi commestibili.
2. Primadellaconcessionedelsostegno,sonopresentatiicorrispondenticontrattiperladistillazionedelvino,nonchéle opportune prove della consegna per la distillazione.
industriali o energetici onde evitare distorsioni di concorrenza.4. La quota della dotazione disponibile utilizzata per la misura di distillazione di crisi non supera le seguenti quote per-
centuali calcolate sul totale delle risorse disponibili stabilite nell’allegato X ter per Stato membro per il corrispondente eserciziofinanziario:-20%nel2009,-15%nel2010,-10%nel2011,-5%nel2012.
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
14 www.uiv.it
Articolo 103 sexvicies.Uso di mosto di uve concentrato
1. Vedireg.555/08art.32,33,34.VediD.m.9ottobre2012.Finoal31luglio2012puòessereconcessounsostegnoaiproduttoridivinocheutilizzanomostodiuveconcentrato,compresoilmostodiuveconcentratorettificato,peraumentareiltitoloalcolometrico naturale dei prodotti alle condizioni stabilite all’allegato XV bis.
Vedireg.73/09.VediD.m.nazionaliecircolari.Qualorasiconstatichegliagricoltori,inqualsiasimomentoneitreannisuccessivialla riscossione di pagamenti nell’ambito dei programmi di sostegno per la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti o in qualsiasi momento nel primo anno dalla riscossione del pagamento nell’ambito dei programmi di sostegno per la ven-demmiaverde,nonhannorispettato,nellaloroazienda,icriteridigestioneobbligatorielebuonecondizioniagronomicheeambientalidicuiagliarticolida3a7delregolamenton.1782/03,sel’inadempienzaderivadaun’azioneodaun’omis-sioneimputabiledirettamenteall’agricoltorel’importodelpagamentoèridottooazzerato,parzialmenteototalmente,infunzionedellagravità,dellaportata,delladurataedellafrequenzadell’inadempienzaeall’agricoltoreèrichiesto,sedelcaso, il rimborso dell’importo percepito, alle condizioni stabilite in tali articoli.
TITOLO IINORME APPLICABILI ALLA COMMERCIALIZZAZIONE E ALLA PRODUZIONE
CAPO INorme applicabili alla commercializzazione e alla produzione
Sezione INorme di commercializzazione
Articoli 113 - 113 ter.(omissis)
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
15 www.uiv.it
Articolo 113 quater.Norme di commercializzazione destinate a migliorare e stabilizzare il funzionamento del mercato comune dei vini
1. Permigliorareestabilizzareilfunzionamentodelmercatocomunedeivini,compreseleuve,imostieivinidacuisonoottenuti,gliStatimembriproduttoripossonostabilirenormedicommercializzazioneintesearegolarel’offerta,inparticolareinattuazionedidecisioniadottatedalleorganizzazioniinterprofessionalidicuiall’articolo123,paragrafo3,eall’articolo125sexdecies.Tali norme sono proporzionate all’obiettivo perseguito e:a)nonriguardanoleoperazionichehannoluogodopolaprimacommercializzazionedelprodotto;b)nonpermettonolafissazionediprezzi,nemmenoorientativioraccomandati;c)nonrendonoindisponibileunapercentualeeccessivadelraccoltodiun’annatachesarebbealtrimentidisponibile;d)nonprevedonolapossibilitàdirifiutareilrilasciodegliattestatinazionaliecomunitarinecessariperlacircolazioneelacommercializzazionedeivini,selacommercializzazioneèconformealleregolesummenzionate.
2. Lenormedicuialparagrafo1devonoessereportateaconoscenzadeglioperatoritramiteunapubblicazioneufficialeintegrale a cura dello Stato membro interessato.
Articolo 113 quinquies.Disposizioni specifiche per la commercializzazione dei prodotti vitivinicoli
1. NellaComunitàpossonoessereutilizzateledesignazionidellecategoriediprodottivitivinicolifigurantinell’allegatoXItersoloperlacommercializzazionediunprodottoconformeallecorrispondenticondizioniivistabilite.Tuttavia,nonostantel’articolo118sexvicies,paragrafo1,letteraa),gliStatimembripossonoammetterel’utilizzazio-ne della parola «vino» se:a)èaccompagnatadalnomediunfruttosottoformadidenominazionecompostapercommercializzareprodottiot-tenutidallafermentazionedifruttadiversadall’uva;oppureb)èpartediunadenominazionecomposta.Deveessereevitataqualsiasiconfusioneconprodotticorrispondentiallecategoriedivinodicuiall’allegatoXIter.
2. Leregoledicuialparagrafo1sonobasate:a) sulla protezione dei legittimi interessi:i) dei consumatori; eii) dei produttori;b)sull’assicurazionedelbuonfunzionamentodelmercatocomunedeiprodottiinteressati;ec) sulla promozione della produzione di prodotti di qualità, consentendo nel contempo misure nazionali di politica
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
16 www.uiv.it
della qualità.Sottosezione I
Denominazioni di origine e indicazioni geografiche
Articolo 118 ter.Definizioni
1. Aifinidellapresentesottosezionesiintendeper:a)«denominazionediorigine»,ilnomediunaregione,diunluogodeterminatoo,incasieccezionali,diunpaese,cheserveadesignareunprodottodicuiall’articolo118bis,paragrafo1,conformeaiseguentirequisiti:i)lasuaqualitàelesuecaratteristichesonodovuteessenzialmenteoesclusivamenteadunparticolareambientegeograficoedaisuoifattorinaturalieumani;ii)leuvedacuièottenutoprovengonoesclusivamentedatalezonageografica;iii)lasuaproduzioneavvieneindettazonageografica;eiv)èottenutodavarietàdivitiappartenentiallaspecieVitisvinifera;b) «indicazionegeografica»,l’indicazionechesiriferisceaunaregione,aunluogodeterminatoo,incasieccezionali,aunpaese,cheserveadesignareunprodottodicuiall’articolo118bis,paragrafo1,conformeaiseguentirequisiti:i)possiedequalità,notorietàoaltrecaratteristichespecificheattribuibiliataleoriginegeografica;ii)leuvedacuièottenutoprovengonoperalmenol’85%esclusivamentedatalezonageografica;iii)lasuaproduzioneavvieneindettazonageografica;eiv)èottenutodavarietàdivitiappartenentiallaspecieVitisviniferaodaunincrociotralaspecieVitisviniferaealtrespecie del genere Vitis.
2. Taluni nomi usati tradizionalmente costituiscono una denominazione di origine se:a) designano un vino;b)siriferisconoaunnomegeografico;c)soddisfanoirequisitidicuialparagrafo1,letteraa),puntidai),aiv);ed)sonosottopostiallaproceduraprevistadallapresentesottosezioneperilconferimentodellaprotezionealladeno-minazionediorigineeall’indicazionegeografica.
Articolo 118 quater.Contenuto delle domande di protezione
1. Vedireg.607/09art.3,4,28.VediD.lgs.61/10eD.m.7dicembre2012.Le domande di protezione di nomi in quanto denominazioni diorigineoindicazionigeografichecomprendonounfascicolotecnicocontenente:a)ilnomedicuièchiestalaprotezione;b)ilnomeel’indirizzodelrichiedente;c)undisciplinarediproduzioneaisensidelparagrafo2;ed)undocumentounicoriepilogativodeldisciplinarediproduzionedicuialparagrafo2.
2. Ildisciplinarediproduzionepermetteagliinteressatidiverificarelecondizionidiproduzionerelativealladenomina-zionediorigineoall’indicazionegeografica.Il disciplinare comporta almeno:a)ilnomedicuièchiestalaprotezione;b) una descrizione del vino (dei vini):i)periviniadenominazionediorigine,ladescrizionedelleprincipalicaratteristicheanaliticheeorganolettiche;ii)periviniaindicazionegeografica,ladescrizionedelleprincipalicaratteristicheanaliticheelavalutazioneoindicazionedellecaratteristicheorganolettiche;c)sedelcaso,lepraticheenologichespecificheutilizzatenell’elaborazionedelvino(deivini)nonchélerelativere-strizioni applicabili a detta elaborazione;d) Vedireg.607/09art.5,6.ladelimitazionedellarelativazonageografica;e) le rese massime per ettaro;
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
17 www.uiv.it
f)un’indicazionedellaodellevarietàdiuvedacuiilvino(ivini)è(sono)ottenuto(i);g) Vedireg.607/09art.7.glielementicheevidenzianoillegamedicuiall’articolo118ter,paragrafo1,letteraa),puntoi),oppure,secondoicasi,all’articolo118ter,paragrafo1,letterab),puntoi);h) le condizioni applicabili previste dalla legislazione comunitaria o nazionale oppure, se così previsto dagli Stati membri,daun’organizzazionechegestisceladesignazionediorigineprotettao l’indicazionegeograficaprotetta,purchétalicondizionisianooggettive,nondiscriminatorieecompatibiliconildirittocomunitario;i) ilnomeel’indirizzodelleautoritàodegliorganismicheverificanoilrispettodelledisposizionideldisciplinare,elerelative attribuzioni.
Articolo 118 quinquies.Domanda di protezione relativa a una zona geografica
situata in un paese terzo1. Vedireg.607/09art.3.Ladomandadiprotezionerelativaaunazonageograficasituatainunpaeseterzocontiene,oltre
aglielementiprevistiall’articolo118quater,glielementichecomprovanoche ladenominazioneèprotettanelsuopaese di origine.
1. Vedireg.607/09art.2,9.Ladomandadiprotezionediunadenominazionediorigineodiunaindicazionegeograficapuòessere presentata da qualunque associazione di produttori o, in casi eccezionali, da singoli produttori. Possono com-parteciparealladomandaanchealtrepartiinteressate.
Articolo 118 septies.Procedura nazionale preliminare
1. Ledomandediprotezionediunadenominazionediorigineodiun’indicazionegeografica,anormaall’articolo118ter,divinioriginaridellaComunitàsonoesaminatenell’ambitodiunaproceduranazionalepreliminareinconformitàdel presente articolo.
5. Seritienechelecondizioniapplicabilisianosoddisfatte,loStatomembro:a) pubblica il documento unico e il disciplinare di produzione almeno su Internet; eb)trasmetteallaCommissioneunadomandadiprotezionecontenenteleseguentiinformazioni:i)ilnomeel’indirizzodelrichiedente;ii)ildocumentounicodicuiall’articolo118quater,paragrafo1,letterad);iii)unadichiarazioneconcuiaffermacheladomandapresentatadalrichiedentesoddisfa,asuogiudizio,lecondi-zionirichieste;e
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
7. LoStatomembroincuinonvigealcunanormativanazionalesullaprotezionedelledenominazionidiorigineein-dicazionigeografichepuòconcederealladenominazione,secondoi terminidellapresentesottosezioneeatitoloesclusivamentetransitorio,unaprotezionealivellonazionaleconeffettodalladataincuiladomandaèpresentataallaCommissione.Laprotezionenazionaletransitoriacessailgiornoincuièadottataunadecisionediregistrazioneo di rigetto a norma della presente sottosezione.
Articolo 118 octies.Esame da parte della Commissione
2. LaCommissioneverificaseledomandediprotezionedicuiall’articolo118septies,paragrafo5,soddisfinolecondi-zioni stabilite dalla presente sottosezione.
3. Se ritienesoddisfatte lecondizionidellapresentesottosezione, laCommissionepubblicanellaGazzettaufficialedell’Unioneeuropeaildocumentounicodicuiall’articolo118quater,paragrafo1,letterad),eilriferimentodellapub-blicazionedeldisciplinaredicuiall’articolo118septies,paragrafo5.Incasocontrario,secondolaproceduradicuiall’articolo195,paragrafo4,laCommissionedecidedirespingereladomanda.
Articolo 118 nonies.Procedura di opposizione
Vedireg.607/09art.13,14,15,16.Entroduemesidallapubblicazioneprevistaall’articolo118octies,paragrafo3,primocomma,ogniStatomembroopaeseterzo,odognipersonafisicaogiuridicaaventeuninteresselegittimo,residenteostabilitainunoStatomembrodiversodaquellochechiedelaprotezioneoinunpaeseterzo,puòopporsiallaprotezionepropostapresentan-doallaCommissioneunadichiarazionedebitamentemotivatarelativaallecondizionidiammissibilitàdispostenellapresentesottosezione.Perlepersonefisicheogiuridicheresidentiostabiliteinunpaeseterzo,ladichiarazioneèpresentata,direttamenteoperil tramite delle autorità di tale paese terzo, nel termine di due mesi di cui al primo comma.
1. Vedi reg.607/09art. 42.La registrazionedelnomeper cui èpresentata ladomanda, cheèomonimooparzialmenteomonimodiunnomegiàregistratoinconformitàalpresenteregolamentoconriguardoalsettorevitivinicolo,tienedebitamentecontodegliusilocalietradizionaliedirischidiconfusione.Unnomeomonimocheinducaerroneamenteilconsumatoreapensarecheiprodottisianooriginaridiunaltroterrito-riononèregistrato,ancheseesattoperquantoattienealterritorio,allaregioneoalluogodicuisonoeffettivamenteoriginari i prodotti in questione.L’impiegodiunnomeomonimoregistratoèautorizzatoesclusivamenteincondizionipratichetalidaassicurarecheilnomeomonimoregistratosuccessivamentesiasufficientementedifferenziatodaquelloregistratoinprecedenza,tenuto conto della necessità di garantire un trattamento equo ai produttori interessati e della necessità di non indurre
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
19 www.uiv.it
in errore il consumatore.2. Ilparagrafo1siapplicamutatismutandisseilnomeperilqualeèpresentataladomandaèinteramenteoparzial-
Articolo 118 duodecies.Motivi di rigetto della protezione
1. Vedireg.607/09art.36.I nomi diventati generici non sono protetti in quanto denominazioni di origine o indicazioni geo-grafiche.Aifinidellapresentesottosezione,siintendeper«nomediventatogenerico»ilnomediunvinoche,purriferendosialluogooallaregioneincuièstatooriginariamenteprodottoocommercializzato,èdiventatoilnomecomunediunvinonellaComunità.Perstabilireseunnomesiadiventatogenericositienecontodituttiifattoripertinenti,inparticolare:a)dellasituazioneesistentenellaComunità,inparticolarenellezonediconsumo;b) della pertinente legislazione comunitaria o nazionale.
2. Unnomenonèprotettoinquantodenominazionediorigineoindicazionegeograficase,acausadellanotorietàedellareputazionediunmarchiocommerciale, laprotezionepotrebbeindurreinerroreilconsumatorequantoallavera identità del vino.
Articolo 118 terdecies.Relazione con i marchi commerciali
inconformitàdelrelativodisciplinaresonoprotettecontro:a) qualsiasi uso commerciale diretto o indiretto di un nome protetto:i)perprodotticomparabilinonconformialdisciplinaredelnomeprotetto;oppureii)nellamisuraincuitaleusosfruttilanotorietàdiunadenominazionediorigineodiunaindicazionegeografica;b)qualsiasiusurpazione,imitazioneoevocazione,anchesel’origineveradelprodottooservizioèindicataoseilnomeprotettoèunatraduzioneoèaccompagnatodaespressioniquali«genere»,«tipo»,«metodo»,«allamaniera»,«imitazione», «gusto», «come» o simili;c)qualsiasialtraindicazionefalsaoingannevolerelativaallaprovenienza,all’origine,allanaturaoallequalitàes-senzialidelprodottousatasullaconfezioneosull’imballaggio,nellapubblicitàosuidocumenti relativialprodottovitivinicoloinesamenonchél’impiego,perilcondizionamento,direcipientichepossonoindurreinerroresullasuaorigine;d)qualsiasialtrapraticachepossaindurreinerroreilconsumatoresullaveraoriginedelprodotto.
Articolo 118 sexdecies.Designazione dell’autorità di controllo competente
1. Vedi elenco autorità di controllo. Gli Stati membri designano l’autorità o le autorità competenti incaricate di controllare l’adem-pimentodegliobblighistabilitidallapresentesottosezionesecondoicriterifissatinell’articolo4delregolamenton.882/04delParlamentoeuropeoedelConsiglio,del29aprile2004,relativoaicontrolliufficiali intesiaverificarelaconformitàallanormativainmateriadimangimiedialimentieallenormesullasaluteesulbenesseredeglianimali.
2. GliStatimembriprovvedonoaffinchéglioperatori cheottemperanoalledisposizionidellapresentesottosezioneabbiano diritto ad essere coperti da un sistema di controlli.
3. GliStatimembricomunicanoallaCommissionel’autoritàoleautoritàcompetentidicuialparagrafo1.LaCommis-sione rende pubblici i loro nomi e indirizzi e li tiene regolarmente aggiornati.
Articolo 118 septdecies.Verifica del rispetto del disciplinare
1. Vedireg.607/09art.24,25,26,27.Perledenominazionidiorigineprotetteeleindicazionigeograficheprotetterelativeaunazonageograficasituataall’internodellaComunità,laverificaannualedelrispettodeldisciplinareèeffettuatadurantela produzione e durante o dopo il condizionamento del vino:a)dall’autoritàodalleautoritàcompetentidicuiall’articolo118sexdecies,paragrafo1;oppureb) daunoopiùorganismidicontrolloaisensidell’articolo2,secondocomma,punto5,delregolamenton.882/04cheoperanocomeorganismidicertificazionedeiprodottisecondoicriterifissatinell’articolo5didettoregolamento.Icostiditaleverificasonoacaricodeglioperatoriadessaassoggettati.
2. Perledenominazionidiorigineprotetteeleindicazionigeograficheprotetterelativeaunazonageograficasituatainunpaeseterzo,laverificaannualedelrispettodeldisciplinareèeffettuatadurantelaproduzioneeduranteodopoilcondizionamento del vino da:a)unaopiùautoritàpubblichedesignatedalpaeseterzo;oppureb)unoopiùorganismidicertificazione.
2. GliStatimembritrasmettonoallaCommissione,inrelazionealledenominazionidiviniprotettepreesistentidicuialparagrafo1:a)ifascicolitecnicidicuiall’articolo118quater,paragrafo1;b) le decisioni nazionali di approvazione.
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
22 www.uiv.it
Articolo 118 unvicies.Tasse
Gli Stati membri possono esigere il pagamento di una tassa destinata a coprire le loro spese, comprese quelle sostenute perl’esamedelledomandediprotezione,delledichiarazionidiopposizione,delledomandedimodificaedellerichiestedi cancellazione presentate a norma della presente sottosezione.
Sottosezione IIMenzioni tradizionali
Articolo 118 duovicies.Definizioni
1. Vedireg.607/09art.29,30,31,32,33,34,35,36.VediallegatoXIIesitoE-Bacchus.Per «menzione tradizionale» si intende l’espres-sioneusatatradizionalmentenegliStatimembri,inrelazioneaiprodottidicuiall’articolo118bis,paragrafo1,perindicare:a)cheilprodottorecaunadenominazionediorigineprotettaoun’indicazionegeograficaprotettadaldirittocomuni-tario o nazionale;b)ilmetododiproduzioneodiinvecchiamentooppurelaqualità,ilcolore,iltipodiluogooancorauneventopartico-larelegatoallastoriadelprodottoadenominazionediorigineprotettaoaindicazionegeograficaprotetta.
1. Lemenzionitradizionaliprotettepossonoessereutilizzatesoloperunprodottoelaboratoinconformitàdelladefini-zioneenunciataall’articolo118duovicies,paragrafo1.Le menzioni tradizionali sono protette contro l’uso illegale.GliStatimembriadottanolemisurenecessarieperfarcessarel’usoillegaledimenzionitradizionaliprotette.
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
23 www.uiv.it
Articolo 118 sexvicies.Indicazioni obbligatorie
1. Vedireg.607/09art.50,60,70par.4.L’etichettaturaelapresentazionedeiprodottielencatinell’allegatoXIter,puntida1a11epunti13,15e16,commercializzatinellaComunitàodestinatiall’esportazione,contengonoleseguentiindicazioniobbligatorie:a)ladesignazionedellacategoriadiprodottivitivinicoliinconformitàdell’allegatoXIter;b)periviniadenominazionediorigineprotettaoaindicazionegeograficaprotetta:i)l’espressione«denominazionediorigineprotetta»o«indicazionegeograficaprotetta»;eii)ilnomedelladenominazionediorigineprotettaodell’indicazionegeograficaprotetta;c) Vedireg.607/09art.54.iltitoloalcolometricovolumicoeffettivo;d) Vedireg.607/09art.55.VedisitoE-Bacchus. l’indicazione della provenienza;e) Vedireg.607/09art.56,57. l’indicazionedell’imbottigliatoreo,nelcasodelvinospumante,delvinospumantegassificato,del vino spumante di qualità o del vino spumante aromatico di qualità, il nome del produttore o venditore;f)Vedireg.607/09art.56.l’indicazione dell’importatore nel caso dei vini importati; eg) Vedireg.607/09art.58. nelcasodelvinospumante,delvinospumantegassificato,delvinospumantediqualitàodelvinospumantearomaticodiqualità,l’indicazionedeltenoredizucchero.
1. L’etichettaturae lapresentazionedeiprodottidicuiall’articolo118sexvicies,paragrafo1,possonocontenere, inparticolare,leseguentiindicazionifacoltative:a) Vedireg.607/09art.61. l’annata;b) Vedireg.607/09art.62. il nome di una o più varietà di uve da vino;c) Vedireg.607/09art.64.perivinidiversidaquellidicuiall’articolo118sexvicies,paragrafo1,letterag),terminicheindicanoiltenoredizucchero;d) Vedireg.607/09allegatoXIIesitoE-Bacchus.periviniadenominazionediorigineprotettaoaindicazionegeograficapro-tetta,lemenzionitradizionalidicuiall’articolo118duovicies,paragrafo1,letterab);e) Vedireg.607/09art.65.Vedireg.1898/06. ilsimbolocomunitariocheindicaladenominazionediorigineprotettaol’indica-zionegeograficaprotetta;f)Vedireg.607/09art.66. terminichesiriferisconoadeterminatimetodidiproduzione;g) Vedireg.607/09art.67. periviniadenominazionediorigineprotettaoaindicazionegeograficaprotetta,ilnomediun’altraunitàgeograficapiùpiccolaopiùgrandedellazonacheèallabasedelladenominazionediorigineodell’in-dicazionegeografica.
2. Fattosalvol’articolo118undecies,paragrafo3,relativamenteall’impiegodelleindicazionidicuialparagrafo1,lette-rea),eb),pervinichenonhannounadenominazionediorigineprotettaoindicazionegeograficaprotetta:a) VediD.m.13agosto2012. gli Stati membri introducono disposizioni legislative, regolamentari o amministrative per porre inessereproceduredicertificazione,diapprovazioneedicontrolloatteagarantirelaveridicitàdelleinformazioniinquestione;b) gli Stati membri, in base a criteri oggettivi e non discriminatori e nel rispetto di una concorrenza leale, possono stila-re,periviniottenutidavarietàdiuvenelloroterritorio,elenchidellevarietàdiuvedavinoescluse,inparticolarese:i)esistepericonsumatoriunrischiodiconfusionecircalaveraoriginedelvinoinquantolavarietàdiuveinquestioneèparteintegrantediunadenominazionediorigineprotettaoindicazionegeograficaprotettagiàesistente;
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
24 www.uiv.it
ii) appositi controlli sarebbero antieconomici in quanto la varietà di uve da vino in questione rappresenta una parte molto esigua dei vigneti dello Stato membro;c)lemisceledivinodidiversiStatimembrinondannoluogoadetichettaturadellaodellevarietàdiuvedavino,amenochegliStatimembriinteressatinonconvenganodiversamenteeassicurinolafattibilitàdellepertinentiproce-duredicertificazione,approvazioneecontrollo.
2. Nonostanteilparagrafo1,ilnomediunadenominazionediorigineprotettaodiunaindicazionegeograficaprotettaounamenzionetradizionaledicuiall’articolo118duovicies,paragrafo1,letteraa),figuranosull’etichettanellalinguao nelle lingue per le quali si applica la protezione.Nelcasodidenominazionidiorigineprotetteoindicazionigeograficheprotetteodidenominazioninazionalispecifi-checheutilizzanounalfabetononlatino,ilnomepuòfigurareancheinunaopiùlingueufficialidellaComunità.
Articolo 118 novovicies.Esecuzione
LeautoritàcompetentidegliStatimembriadottanolemisurenecessarieagarantirecheunprodottodicuiall’articolo118sexvicies,paragrafo1,chenonèetichettatoinconformitàdellapresentesezione,nonsiaimmessosulmercatoosiaritirato dal mercato.
Articolo 119.(omissis)
Articolo 120.Metodo di produzione dell’alcole etilico di origine agricola
2. Fattosalvoilparagrafo3,gliStatimembriclassificanolevarietàdiuvedavinochepossonoessereimpiantate,reim-piantate o innestate sul loro territorio per la produzione di vino.GliStatimembripossonoclassificarecomevarietàdiuvedavinosoltantoquellechesoddisfanoleseguenticondizioni:a)lavarietàinquestioneappartieneallaspecieVitisviniferaoprovienedaunincrociotralaspecieVitisviniferaealtre specie del genere Vitis;b)lavarietànonèunadelleseguenti:Noah,Othello,Isabelle,Jacquez,ClintoneHerbemont.L’estirpazionedellavarietàdiuvedavinoeliminatadallaclassificazionedicuialprimocommahaluogoentro15annidalla sua eliminazione.
Articolo 120 quater.Pratiche enologiche e restrizioni
1. PerlaproduzioneelaconservazionenellaComunitàdeiprodottidelsettorevitivinicolosonoutilizzateesclusiva-mente lepraticheenologicheautorizzate invirtùdeldirittocomunitario,figurantinell’allegatoXVbisostabilite inconformitàdegliarticoli120quinquiese120sexies.Il disposto del primo comma non si applica:a)aisucchidiuveeaisucchidiuveconcentrati;b) al mosto di uve e al mosto di uve concentrato destinati alla preparazione di succo di uve.
cheenologichenonautorizzatealivellocomunitarioo,laddoveapplicabile,nonautorizzatealivellonazionale,ocheviolano le restrizioni previste nell’allegato XV ter.
Articolo 120 quinquies.Regole più restrittive decise dagli Stati membri
GliStatimembripossonolimitareoescludereilricorsoadeterminatepraticheenologiche,autorizzateinvirtùdeldirittocomunitario,eprevederenormepiùrestrittiveperiviniprodottisulloroterritorioalfinedirafforzarelapreservazionedellecaratteristicheessenzialideiviniadenominazionediorigineprotettaoaindicazionegeograficaprotettaodeivinispumanti e liquorosi.GliStatimembricomunicanotalilimitazioni,esclusionierestrizioniallaCommissione,cheneinformaglialtriStatimembri.
Articolo 120 sexies.Autorizzazione di pratiche enologiche e restrizioni
Perl’autorizzazionedipraticheenologichesecondolaproceduradicuiall’articolo195,paragrafo4,laCommissione:a)sibasasullepraticheenologicheraccomandateepubblicatedall’Organizzazioneinternazionaledellavignaedelvino(OIV)esuirisultatidell’usosperimentaledipraticheenologichenonancoraautorizzate;b) tiene conto della protezione della salute umana;c)valutailpossibilerischiocheiconsumatorisianoindottiinerrorerispettoalleloroaspettativeeabitudini,considerandosesianodisponibilieutilizzabilistrumentidiinformazionechepermettanodiescluderetalirischi;d)permettedipreservarelecaratteristichenaturaliedessenzialidelvinosenzacausaremodifichesostanzialinellacom-posizione del prodotto in questione;e) garantisce un livello minimo accettabile di protezione dell’ambiente;f)rispettaleregolegeneralisullepraticheenologicheesullerestrizionistabiliterispettivamentenegliallegatiXVbiseXV ter.
Articolo 120 octies.Metodi di analisi
Vedireg.555/08art.da87a93.Vedireg.606/09art.15.Vedicomunicazioni(G.u.L43,19febbraio2010).I metodi di analisi per determinare la composizione dei prodotti del settore vitivinicolo e le regole per stabilire se tali prodotti siano stati sottoposti a trattamenti inviolazionedellepraticheenologicheautorizzatesonoquelliraccomandatiepubblicatidall’OIV.Inassenzadimetodiodiregoleraccomandatiepubblicatidall’OIV,laCommissioneadottametodieregolecorrispon-dentisecondolaproceduradicuiall’articolo195,paragrafo4.In attesa dell’adozione di dette regole, i metodi e le regole da utilizzare sono quelli autorizzati dagli Stati membri interessati.
Sezione IIINorme procedurali
Articolo 121.Adozione di norme, modalità di applicazione e deroghe
LaCommissionestabiliscelemodalitàdiapplicazionedelpresentecapo,chepossonoriguardareinparticolare:(omissis)k) conriguardoalleregolerelativealledenominazionidiorigineealleindicazionigeografichedicuiallasezioneIbis,sottosezioneI,inparticolarelederogheperquantoriguardal’applicabilitàdelleregoleedeirequisitiivistabiliti:i)ledomandependentidiprotezionedidenominazionidiorigineodiindicazionigeografiche;ii)laproduzionedideterminativiniadenominazionediorigineprotettaoaindicazionegeograficaprotettainunazonageograficasituatainprossimitàdellazonageograficadioriginedell’uva;iii)lepratichetradizionalidiproduzionedideterminativiniadenominazionediorigineprotetta;l) con riguardo alle regole relative alle menzioni tradizionali cui alla sezione I bis, sottosezione II, relative in particolare:i)allaproceduradiconferimentodellaprotezione;ii)allivellospecificodiprotezione;m)conriguardoalleregolerelativeall’etichettaturaeallapresentazionedicuiallasottosezioneIter,inparticolare:i) le modalità per l’indicazione della provenienza del prodotto in questione;ii)lecondizionid’usodelleindicazionifacoltativeelencatenell’articolo118septvicies;iii) irequisitispecificilegatialleindicazionirelativeall’annataeallavarietàdiuvedavinofigurantiinetichettadicuiall’ar-ticolo118septvicies,paragrafo2;iv)ulteriorideroghe,aggiuntiveaquelleprevisteall’articolo118sexvicies,paragrafo2,cheprevedonolapossibilitàdi
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
27 www.uiv.it
omettereilriferimentoallacategoriadiprodottivitivinicoli;v)lenormerelativeallaprotezionedaconferireinrelazioneallapresentazionediundatoprodotto.LaCommissionepuòmodificarelaparteBdellatabellariportatanell’allegatoXIbis,puntoIII,paragrafo2.Lemisurenecessarieperl’applicazionedelledisposizionirelativeallepraticheenologicheeallerestrizionistabilitenellasezione II bis, sottosezione II, e negli allegati XV bis e XV ter, salvo disposizione contraria prevista nei medesimi allegati, sonoadottatedallaCommissionesecondolaproceduradicuiall’articolo195,paragrafo4.Le misure di cui al terzo comma possono includere, in particolare:a)ledisposizionisecondocuilepraticheenologichecomunitarieelencateall’allegatoIVdelregolamenton.1493/99sonoconsideratepraticheenologicheautorizzate;b)lepraticheenologicheautorizzateelerestrizioni,arricchimento,acidificazioneedisacidificazionecompresi,relativeaivini spumanti, ai vini spumanti di qualità e ai vini spumanti aromatici di qualità;c) lepraticheenologicheautorizzateelerestrizionirelativeaiviniliquorosi;d)fattosalvoildispostodell’allegatoXVter,sezioneC,ledisposizionichedisciplinanolamiscelazioneeiltagliodeimostie dei vini;e) inassenzadiregolecomunitarieinmateria,irequisitidipurezzaelespecifichedellesostanzeimpiegatenellepraticheenologiche;f)ledisposizioniamministrativerelativeallepraticheenologicheautorizzate;g) lecondizionididetenzione,dicircolazioneediusodeiprodottinonconformialdispostodell’articolo120quateredeventualiderogheallecondizioniditalearticolo,nonchélafissazionedicriteriattiadevitareuneccessivorigoreincasispecifici;h)lecondizioniallequaligliStatimembripossonoautorizzareladetenzione,lacircolazioneel’usodeiprodottinoncon-formialledisposizionidellasezioneIIbis,sottosezioneII,diversedaquellestabilitedall’articolo120quater,oppurenonconformialledisposizionidiapplicazionedellapresentesottosezione.
CAPO IIOrganizzazioni di produttori, organizzazioni interprofessionali e organizzazioni di operatori
Sezione IPrincipi generali
Articolo 122.Organizzazioni di produttori
GliStatimembririconosconoleorganizzazionidiproduttoriche:(omissis)Perquantoriguardailsettorevitivinicolo,gliStatimembrihannolafacoltàdiriconoscereleorganizzazionidiproduttorichesoddisfanolestessecondizionidicuialparagrafo1,lettereb),ec),eilcuistatutoimponeailoromembriinparti-colare di:a) applicare, in materia di conoscenza della produzione, di produzione, di commercializzazione e di tutela ambientale, le regole adottate dall’organizzazione di produttori;b)fornireleinformazionirichiestedall’organizzazionediproduttoriafinistatisticieriguardanti,inparticolare,lesuperficicoltivate e l’andamento del mercato;c)versarepenaliincasodiviolazionedegliobblighiprevistidallostatutodell’organizzazione.Iseguentiobiettivispecificiaisensidelparagrafo1,letterac),possonoessereperseguitiinparticolarenelsettorevitivinicolo:a)promuovereefornireassistenzatecnicaperilricorsoapratichecolturalietecnichediproduzionerispettosedell’am-biente;b)promuovereiniziativedigestionedeisottoprodottidellavinificazioneedeirifiuti,inparticolarepertutelarelaqualitàdelleacque,deisuoliedelpaesaggioeperpreservareofavorirelabiodiversità;c)svolgerericerchesuimetodidiproduzionesostenibiliesull’evoluzionedelmercato;d) contribuire alla realizzazione dei programmi di sostegno di cui alla parte II, titolo I, capo IV, sezione IV ter.
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
ortofrutticoliepossonoriconoscereancheleorganizzazioniinterprofessionalidelsettorevitivinicololequali:a)sonocompostedarappresentantidelleattivitàeconomicheconnesseallaproduzione,alcommerciooallatrasfor-mazione di prodotti dei settori menzionati nell’alinea;b) sono state costituite su iniziativa di tutti o di alcuni dei rappresentanti di cui alla lettera a);c)svolgonouna,eperilsettoredegliortofrutticoli,dueopiùattivitàtraleseguentiinunaopiùregionidellaComu-nità, nel rispetto degli interessi dei consumatori, e senza pregiudizio degli altri settori, per quanto riguarda il settore vitivinicolo nel rispetto della salute pubblica e degli interessi dei consumatori;i) migliorare la conoscenza e la trasparenza della produzione e del mercato;ii)contribuireadunmigliorecoordinamentodell’immissionesulmercatodeiprodottiortofrutticoliedeiprodottidelsettorevitivinicolo,inparticolareattraversoricercheestudidimercato;iii) redigere contratti tipo compatibili con la normativa comunitaria;iv)valorizzareinmisuramaggioreilpotenzialedeiprodottiortofrutticolieilpotenzialedeiprodottidelsettorevitivi-nicolo;v)fornire le informazioniesvolgerelericerchenecessarieperorientarelaproduzioneversoprodottipiùadattialfabbisognodelmercatoeaigustiealleaspirazionideiconsumatori,conparticolareriguardoallaqualitàdeiprodottie alla protezione dell’ambiente;vi)ricercaremetodiattialimitarel’impiegodiprodottifitosanitariedialtrifattoridiproduzione,nonchéagarantirelaqualità dei prodotti e la salvaguardia del suolo e delle acque;vii)mettereapuntometodiestrumentipermigliorarelaqualitàdeiprodottiintuttelefasidellaproduzioneedellacommercializzazionee,nelcasodelsettorevitivinicolo,dellavinificazione;viii)valorizzareilpotenzialedell’agricolturabiologicaeproteggereepromuoveretaleagricoltura,nonchéledenomi-nazionid’origine,imarchidiqualitàeleindicazionigeografiche;ix) promuovere la produzione integrata o altri metodi di produzione rispettosi dell’ambiente;x)definireperilsettoredegliortofrutticoli,perquantoriguardalenormediproduzioneedicommercializzazionedicuiai punti 2 e 3 dell’allegato XVI bis, criteri più restrittivi rispetto alle normative comunitarie o nazionali.xi) per il settore vitivinicolo:– fornire informazionisulleparticolaricaratteristichedelvinoadenominazionediorigineprotettaoa indicazionegeograficaprotetta,–incoraggiareilconsumomoderatoeresponsabiledivinoeinformaredeidanniprovocatidaabitudinidiconsumopericolose,– realizzare azioni promozionali per il vino, in particolare nei paesi terzi.
Articolo 124Disposizioni comuni relative alle organizzazioni di produttori e alle organizzazioni interprofessionali
1. L’applicazionedell’articolo122edell’articolo123,paragrafo1,nonostaalriconoscimento,decisodagliStatimembriin base al diritto nazionale e in ottemperanza al diritto comunitario, di organizzazioni di produttori o di organizzazioni interprofessionalidiqualunquesettoremenzionatoall’articolo1,eccettoisettoridicuiall’articolo122,primocomma,letteraa),eall’articolo123,paragrafo1.
2. Leorganizzazionidiproduttoririconosciuteanormadeiregolamentin.865/04,n.1952/05en.1544/06siconside-rano organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi dell’articolo 122 del presente regolamento.Leorganizzazioni interprofessionali riconosciuteanormadei regolamentin.2077/92en.865/04,siconsideranoorganizzazioniinterprofessionaliriconosciuteaisensidell’articolo123delpresenteregolamento.
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
29 www.uiv.it
di oliva e delle olive da tavola o le loro associazioni.
Articolo 125 bis - 125 quindecies.(omissis)
Sezione I terNorme relative alle organizzazioni di produttori e alle organizzazioni interprofessionali nel settore vitivinicolo
Articolo 125 sexdecies.Riconoscimento
1. GliStatimembripossonoriconoscereleorganizzazionidiproduttorieleorganizzazioniinterprofessionalichehannopresentatolorounadomandadiriconoscimentochecontienelaprovacheilsoggetto:a) per quanto riguarda le organizzazioni di produttori:i)soddisfalecondizionidicuiall’articolo122;ii)ècompostodiunnumerominimodimembri,dastabilirsidalrispettivoStatomembro;iii) riunisce un volume minimo di produzione commercializzabile, da stabilirsi dal rispettivo Stato membro, nella zona in cui opera;iv)èingradodisvolgerecorrettamentelapropriaattività,siainterminididuratachediefficaciaediconcentrazionedell’offerta;v) permette effettivamente aimembri di usufruire dell’assistenza tecnica necessaria per poter utilizzare pratichecolturali rispettose dell’ambiente;b)perquantoriguardaleorganizzazioniinterprofessionali:i)soddisfalecondizionidicuiall’articolo123,paragrafo3;ii) svolge le proprie attività in una o più regioni del territorio di cui trattasi;iii)rappresentaunaquotasignificativadellaproduzioneodelcommerciodeiprodottidisciplinatidalpresenterego-lamento;iv)nonèattivanellaproduzione,nellatrasformazionenénellacommercializzazionedeiprodottidelsettorevitivinicolo.
2. Leorganizzazionidiproduttoririconosciuteanormadelregolamenton.1493/99siconsideranoorganizzazionidiproduttori riconosciute ai sensi del presente articolo.Leorganizzazionichesoddisfanoicriterienunciatiall’articolo123,paragrafo3,ealparagrafo1,letterab),delpre-sentearticoloechesonostatericonosciutedagliStatimembrisonoconsiderateorganizzazioni interprofessionaliriconosciute ai sensi delle suddette disposizioni.
3. Ledisposizionidell’articolo125ter,paragrafo2,edell’articolo125duodecies,paragrafo3,siapplicanomutatismu-tandisrispettivamentealleorganizzazionidiproduttoriealleorganizzazioniinterprofessionalidelsettorevitivinicolo.Tuttavia:a)iterminidicuiall’articolo125ter,paragrafo2,letteraa),eall’articolo125duodecies,paragrafo3,letterac),rispet-tivamente sono di quattro mesi;b)ledomandediriconoscimentodicuiall’articolo125ter,paragrafo2,letteraa)eall’articolo125duodecies,para-grafo3,letterac),sonopresentatepressoloStatomembronelqualel’organizzazionehalasuasede;c)lecomunicazioniannualidicuiall’articolo125ter,paragrafo2,letterac),eall’articolo125duodecies,paragrafo3,lettera d), sono trasmesse entro il 1° marzo di ogni anno.
Articoli 126 - 127.(omissis)
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
30 www.uiv.it
PARTE III SCAMBI CON I PAESI TERZI
CAPO IDisposizioni generali
Articolo 128.Principi generali
Vedireg.555/08art.38,39.Salvo disposizione contraria prevista dal presente regolamento o adottata a norma di una delle sue disposizioni, negli scambi con i paesi terzi sono vietate:a)lariscossionediqualsiasitassaaventeeffettoequivalenteaundaziodoganale;b)l’applicazionediqualsiasirestrizionequantitativaomisuredieffettoequivalente.
1. Vedireg.555/08art.da40a51.Fattisalviicasiincuiititolidiimportazionesonorichiestianormadelpresenteregolamento,laCommissionepuòsubordinareleimportazionidiunoopiùdeiprodottiappartenentiaiseguentisettoriallapresen-tazione di un titolo di importazione:(omissis)g bis) vino;(omissis)o) alcole etilico di origine agricola.
2. Quandoapplicailparagrafo1laCommissionetienecontodellanecessitàdeititolidiimportazioneperlagestionedeimercati interessati e, in particolare, per il monitoraggio delle importazioni dei prodotti in questione.
Articolo 131.Rilascio dei titoli
ItitolidiimportazionesonorilasciatidagliStatimembriadogniinteressatochenefacciarichiesta,aprescinderedalsuoluogodistabilimentonellaComunità,salvoqualoraunregolamentoounaltroattodelConsigliodisponganodiversamente,efattesalve le disposizioni adottate per l’applicazione del presente capo.
Articolo 132.Validità
IltitolodiimportazioneèvalidointuttalaComunità.
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
31 www.uiv.it
Articolo 133.Cauzione
1. SalvodiversadisposizionedellaCommissione,ilrilasciodeititolièsubordinatoallacostituzionediunacauzionechegarantisca l’impegno di importare i prodotti durante il periodo di validità del titolo.
Articolo 133 bis.Cauzione speciale nel settore vitivinicolo
1. PerisucchieimostideicodiciNC200961,200969e220403periqualil’applicazionedeidazidellatariffadoganalecomunedipendedalprezzodiimportazionedelprodotto,l’esattezzadiquestoprezzoèverificatamedianteilcon-trollodiciascunapartitaomedianteunvaloreforfettariodiimportazione,calcolatodallaCommissioneinbaseallequotazioni degli stessi prodotti nei paesi di origine.Qualora ilprezzodientratadichiaratodellapartitasiasuperiorealvalore forfettariodi importazione,maggioratoeventualmentediunmarginefissatodallaCommissione,chenonpuòsuperareilvaloreforfettariodioltreil10%,èrichiestoildepositodiunacauzionepariaidaziall’importazionedeterminatisullabasedelvaloreforfettarioall’im-portazione.Seilprezzodientratadellapartitanonèdichiarato,l’applicazionedellatariffadoganalecomunedipendedalvaloreforfettariodiimportazioneodall’applicazionedellepertinentidisposizionidellalegislazionedoganale,secondocon-dizionichelaCommissionestabilisce.
2. SeaiprodottiimportatisiapplicanolederoghedelConsigliodicuiall’allegatoXVter,sezioneB,punto5,osezioneC,gli importatori depositano per questi prodotti una cauzione presso le autorità doganali designate al momento dell’im-missioneinliberapratica.Lacauzioneèsvincolatadietropresentazionedapartedell’importatoredellaprova,ritenutasoddisfacentedalleautoritàdoganalidelloStatomembrodell’immissioneinliberapratica,cheimostisonostatitrasfor-matiinsucchidiuve,chesonostatiutilizzatiinprodottiestraneialsettorevinicolo,oppure,sevinificati,chesonostatiadeguatamenteetichettati.
Salvo qualora altrimenti disposto a norma del presente regolamento, ai prodotti di cui all’articolo 1 si applicano le aliquote deidaziall’importazionedellatariffadoganalecomune.
Articoli 136 - 143.(omissis)
Sezione IIIGestione dei contingenti di importazione
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
32 www.uiv.it
ticolo300deltrattatooinforzadiqualsiasialtroattodelConsiglio,sonoapertiegestitidallaCommissioneinbaseamodalità di applicazione adottate dalla stessa.
2. Icontingentitariffarisonogestitiinmododaevitarediscriminazionitraglioperatoriapplicandounodeimetodise-guenti, una loro combinazione o un altro metodo appropriato:a) un metodo basato sull’ordine cronologico di presentazione delle domande (secondo il principio «primo arrivato, primo servito»);b)unmetododiripartizioneinproporzioneaiquantitativirichiestiall’attodellapresentazionedelledomande(«meto-do dell’esame simultaneo»);c) un metodo basato sulla presa in considerazione delle correnti commerciali tradizionali (secondo il metodo detto «pro-duttoritradizionali/nuoviarrivati»).
3. Imetodidigestioneadottatitengonoconto,oveoccorra,delfabbisognodiapprovvigionamentodelmercatocomuni-tario e della necessità di salvaguardarne l’equilibrio.
Articolo 145.Apertura di contingenti tariffari
LaCommissioneprevedel’aperturadeicontingentitariffariannui,all’occorrenzaadeguatamentescaglionatinelcorsodell’anno, e stabilisce il metodo di gestione da applicare.
Articoli 146 - 147.(omissis)
Articolo 148.Modalità di applicazione
LaCommissioneadottalemodalitàdiapplicazionedellapresentesezione,inparticolareinmateriadi:a) garanzie riguardanti la natura, la provenienza e l’origine del prodotto;b)riconoscimentodeldocumentoutilizzatoperverificarelegaranziedicuiallaletteraa);c) condizioni di rilascio e periodo di validità dei titoli di importazione.
Sezione IVDisposizioni particolari relative a determinati prodotti
Articoli 149 - 158.(omissis)
Sottosezione VDisposizioni particolari per le importazioni di vino
Articolo 158 bis.Requisiti speciali per le importazioni di vino
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
33 www.uiv.it
figuranteinunelencopubblicatodallaCommissione,nelpaesed’originedelprodotto;b) un bollettino di analisi rilasciato da un organismo o dipartimento designato dal paese d’origine del prodotto, nella misura in cui il prodotto sia destinato al consumo umano diretto.
3. LaCommissione,senzal’assistenzadelcomitatodicuiall’articolo195,paragrafo1,puòadottarelemisuredicuiaiparagrafi1e2surichiestadiunoStatomembroodipropriainiziativa.SelaCommissionericevelarichiestadiunoStato membro, essa adotta una decisione in proposito entro cinque giorni lavorativi dalla ricezione.LemisurevengononotificateagliStatimembriesonoimmediatamenteapplicabili.OgniStatomembropuòdeferirealConsiglioledecisioniadottatedallaCommissioneanormadeiparagrafi1e2entrocinquegiornilavoratividalladatadellaloronotifica.IlConsigliosiriuniscesenzaindugioe,deliberandoamag-gioranzaqualificata,puòmodificareoabrogareladecisionedicuitrattasientrounmesedalladataincuiglisonostatedeferite.
Articolo 160.Sospensione del regime di perfezionamento attivo
1. Seilmercatocomunitariosubisceorischiadisubireperturbazioniacausadelregimediperfezionamentoattivo,laCommissione,arichiestadiunoStatomembroodipropriainiziativa,puòsospendereintuttooinparte,ilricorsoadettoregimeperiprodottideisettorideicereali,delriso,dellozucchero,dell’oliodiolivaedelleolivedatavola,degliortofrutticolifreschi,degliortofrutticolitrasformati,delsettorevitivinicolo,dellecarnibovine,dellatteedeiprodottilattiero-caseari, delle carni suine, delle carni ovine e caprine, delle uova, delle carni di pollame e dell’alcole etilico di origineagricola.OvetalimisuresianostaterichiestedaunoStatomembro,laCommissionedecidealriguardoentrocinque giorni lavorativi dalla data di ricezione della domanda.TalimisuresononotificateagliStatimembriesonoimmediatamenteapplicabili.OgniStatomembropuòdeferirealConsigliolemisuredecisedallaCommissioneanormadelprimocommaentrocinquegiornilavoratividalladatadinotificadellestesse.IlConsigliosiriuniscesenzaindugio.Essopuò,deliberandoamaggioranzaqualificata,modificareoabrogarelemisuredicuitrattasientrounmesedalladataincuiglisonostatedeferite.
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
34 www.uiv.it
CAPO IIIEsportazioni
Sezione ITitoli di esportazione
Articolo 161.Titoli di esportazione
1. Vedireg.555/08art.52,53,54.Fattisalviicasiincuiititolidiesportazionesonorichiestianormadelpresenteregolamento,laCommissionepuòsubordinareleesportazionidiunoopiùdeiprodottiappartenentiaiseguentisettoriallapresen-tazione di un titolo di esportazione:(omissis)d quater) vino;(omissis)k) alcole etilico di origine agricola.Aifinidelprimocomma, laCommissionetienecontodellanecessitàdei titolidiesportazioneper lagestionedeimercati interessati e, in particolare, per il controllo delle esportazioni dei prodotti in questione.
2. Gli articoli da 131 a 133 si applicano mutatis mutandis.3. LaCommissioneadottalemodalitàdiapplicazionedeiparagrafi1e2,inclusiiperiodidivaliditàdeititolieillivellodi
garanzia.
Articoli 162 - 173.(omissis)
Sezione VIPerfezionamento passivo
Articolo 174.Sospensione del regime di perfezionamento passivo
1. Seilmercatocomunitariosubisceorischiadisubireperturbazioniacausadelregimediperfezionamentopassivo,laCommissione,arichiestadiunoStatomembroodipropriainiziativa,puòsospendereintuttooinparte,ilricorsoadettoregimeperiprodottideisettorideicereali,delriso,degliortofrutticolifreschi,degliortofrutticolitrasformati,delsettore vitivinicolo, delle carni bovine, delle carni suine, delle carni ovine e caprine e delle carni di pollame. Ove tali misuresianostaterichiestedaunoStatomembro,laCommissionedecidealriguardoentrocinquegiornilavoratividalla data di ricezione della domanda.TalimisuresononotificateagliStatimembriesonoimmediatamenteapplicabili.OgniStatomembropuòdeferirealConsigliolemisuredecisedallaCommissioneanormadelprimocommaentrocinquegiornilavoratividalladatadinotificadellestesse.IlConsigliosiriuniscesenzaindugio.Essopuò,deliberandoamaggio-ranzaqualificata,modificareoabrogarelemisuredicuitrattasientrounmesedalladataincuiglisonostatedeferite.
1. L’articolo81,paragrafo1,deltrattatononsiapplicaagliaccordi,decisioniepratichedicuiall’articolo175delpre-senteregolamentocheformanoparteintegrantediun’organizzazionenazionaledimercatoosononecessariperilconseguimento degli obiettivi di cui all’articolo 33 del trattato.Inparticolare,l’articolo81,paragrafo1,deltrattatononsiapplicaagliaccordi,decisioniepratichediagricoltori,as-sociazioni di agricoltori o associazioni di dette associazioni appartenenti ad un unico Stato membro nella misura in cui,senzachenederivil’obbligodipraticareprezziidentici,riguardanolaproduzioneolavenditadiprodottiagricoliol’utilizzazionediimpianticomuniperildeposito,lamanipolazioneolatrasformazionediprodottiagricoli,amenochelaCommissionenonaccerticheintalmodolaconcorrenzaèeliminataochesonocompromessigliobiettividicui all’articolo 33 del trattato.
2. LaCommissione,dopoaverconsultatogliStatimembriesentiteleimpreseoleassociazionidiimpreseinteressateequalsiasialtrapersonafisicaogiuridicacheritengaappropriato,hacompetenzaesclusiva,fattosalvoilcontrollodellaCortedigiustizia,adeterminareconunadecisionedapubblicarequaliaccordi,decisioniepratichesoddisfanolecon-dizionidicuialparagrafo1.LaCommissioneprocedeataledeterminazionedipropriainiziativaosurichiestadiun’autoritàcompetentediunoStato membro ovvero di un’impresa o di un’associazione di imprese interessata.
Articolo 180.Applicazione degli articoli 87, 88, e 89 del trattato
Gliarticoli87,88e89deltrattatosiapplicanoallaproduzioneealcommerciodeiprodottidicuiall’articolo1.Tuttavia,gliarticoli87,88,e89deltrattatononsiapplicanoapagamentieffettuatiinvirtùdegliarticolida44a48,102,102bis,103,103bis,103ter,103sexies,103octiesbis,104,105,182e182bis,nonchédellaparteII,titoloI,capoIII,sezione IV bis, sottosezione III, e della parte II, titolo I, capo IV, sezione IV ter del presente regolamento da parte degli Statimembriconformementealpresenteregolamento.Tuttavia,conriguardoall’articolo103quindecies,paragrafo4,unicamentel’articolo88deltrattatononsiapplica.
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
nell’ambito del monopolio tedesco degli alcolici (in prosieguo «il monopolio») per i prodotti commercializzati, dopo ulterioretrasformazione,dapartedelmonopoliocomealcoletilicodiorigineagricoladicuiall’allegatoIdeltrattatosulfunzionamentodell’Unioneeuropea(TFUE).Talederogarestainvigorefinoal31dicembre2017,fasalval’ap-plicazionedell’articolo108,paragrafo1,eparagrafo3,primafrase,delTFUEerispettaleseguenticondizioni:a)laproduzionecomplessivadialcoletilicochepuòusufruiredell’aiutonell’ambitodelmonopoliodiminuiscepro-gressivamenteperpassareda600.000hlnel2011a420.000hlnel2012ea240.000hlnel2013enonpuòsuperarei60.000hlall’annodal1°gennaio2014finoal31dicembre2017,dataallaqualeilmonopoliocesseràdiesistere;b)laproduzionedelledistillerieagricolesottosigillochepossonobeneficiaredell’aiutodiminuisceprogressivamenteperpassareda540.000hlnel2011a360.000hlnel2012ea180.000hlnel2013.Entroil31dicembre2013,tuttele distillerie agricole sotto sigillo lasciano il monopolio. Una volta lasciato il monopolio, ciascuna di stilleria agricola sottosigillopuòricevereunaiutocompensativodi257,50EURperhldidirittididistillazionenominali,aisensidellanormativatedescavigente.Taleaiutocompensativopuòessereconcessononoltreil31dicembre2013.Essopuòtuttaviaessereversatoinpiùrate,l’ultimadellequalinonoltreil31dicembre2017;c)ledistilleriedipiccoledimensioniinregimeforfettario,iproprietaridimaterieprimeeledistilleriecooperativedifruttapossonobeneficiaredell’aiutoconcessodalmonopoliofinoal31dicembre2017,acondizionechelaproduzio-nechebeneficiadell’aiutononsuperii60.000hlall’anno;d)l’importocomplessivodegliaiutiversatidal1°gennaio2011al31dicembre2013nondevesuperare269,9milionidiEURequellodegliaiutierogatidal1°gennaio2014al31dicembre2017nondevesuperare268milionidiEUR;ee)entro il30giugnodiognianno, laGermaniapresentaallaCommissioneunarelazionesul funzionamentodelmonopolioesull’aiutoconcessoinquestoambitonelcorsodell’annoprecedente.LaComissionetrasmettetalere-lazionealParlamentoeuropeoealConsiglio.Inoltre,lerelazioniannualidapresentarenegliannidal2013al2016includono un piano di uscita annuale per l’anno successivo per quanto riguarda le distillerie di piccole dimensioni in regimeforfettario,iproprietaridimaterieprimeeledistilleriecooperativedifrutta.
5. (omissis)6. (omissis)7. (omissis)
Articolo 182 bis.Aiuti nazionali per la distillazione di vino in caso di crisi
totale delle risorse disponibili per Stato membro stabilite nell’allegato X ter per lo stesso anno.4. GliStatimembrichedesideranoricorrereagliaiutidicuialparagrafo1trasmettonoallaCommissioneunanotifica
Articolo 185 quater.Documenti di accompagnamento e registro nel settore vitivinicolo
1. Vedireg.436/09art.da21a48.Vedidecretiecircolariministeriali.I prodotti del settore vitivinicolo sono messi in circolazione nella Comunitàsoltantoscortatidaundocumentodiaccompagnamentoufficiale.
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
38 www.uiv.it
Articolo 185 quinquies.Designazione delle autorità nazionali responsabili nel settore vitivinicolo
1. Fatte salve eventuali altre disposizioni del presente regolamento relative alla designazione delle autorità nazionali competenti, gli Stati membri designano una o più autorità incaricate di controllare l’osservanza delle norme comuni-tarienelsettorevitivinicolo.GliStatimembridesignanoinparticolareilaboratoriautorizzatiaeseguireanalisiufficialinelsettorevitivinicolo.IlaboratoridesignatisoddisfanoirequisitigeneraliperilfunzionamentodeilaboratoridiprovacontenutinellanormaISO/IEC17025.
3. Per quanto riguarda le domande di premio nell’ambito del regime di estirpazione istituito dalla parte II, titolo I, capo III,sezioneIVbis,sottosezioneIII,gliStatimembricomunicanoallaCommissioneentroil1°marzodiogniannoledomandeaccolteperregioneeperfascediresael’importocomplessivodeipremidiestirpazioneversatiperregione.Entroil1°dicembrediogniannogliStatimembricomunicanoallaCommissione,perlacampagnaviticolaprecedente:a)lesuperficiestirpate,perregioneeperfascediresa;b) l’importo complessivo dei premi di estirpazione versati per regione.
5. Entroil1°marzodiogniannoeperlaprimavoltaentroil1°marzo2010,gliStatimembripresentanoallaCommis-sione una relazione sull’attuazione delle misure previste nei programmi di sostegno di cui alla parte II, titolo I, capo IV,sezioneIVterdurantel’eserciziofinanziarioprecedente.Lerelazionielencanoedescrivono lemisureper lequalièstatoerogato ilcontributocomunitarionell’ambitodeiprogrammidisostegnoefornisconoinparticolareprecisazionisull’attuazionedellemisuredipromozionedicuiall’ar-ticolo103septdecies.
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
39 www.uiv.it
Articolo 189.Comunicazioni nel settore dell’alcole etilico
1. Conriguardoaiprodottidelsettoredell’alcoleetilicogliStatimembritrasmettonoallaCommissioneleseguentiinfor-mazioni:a) la produzione di alcole etilico di origine agricola in ettolitri di alcole puro, ripartita per prodotto alcoligeno utilizza-to;b) il volume di alcole etilico di origine agricola smaltito, espresso in ettolitri di alcole puro, ripartito tra i diversi settori di destinazione;c)lescortedialcoleetilicodiorigineagricolagiacentisulloroterritorioallafinedell’annoprecedente;d) la stima della produzione dell’anno in corso.Lemodalitàditrasmissionedellesuddetteinformazionie,inparticolare,laperiodicitàeladefinizionedeisettorididestinazionesonostabilitedallaCommissione.
2. Inbasealleinformazionidicuialparagrafo1eadaltreinformazionidisponibili,laCommissionesenzal’assistenzadelcomitatodicuiall’articolo195,paragrafo1,redigeunbilanciocomunitariodelmercatodell’alcoleetilicodiorigineagricola relativo all’anno precedente ed un bilancio estimativo dell’anno in corso.Ilbilanciocomunitariocontienealtresìinformazionisull’alcoleetilicodioriginenonagricola.IlcontenutoprecisoelemodalitàdiraccoltaditaliinformazionisonostabilitidallaCommissione.Aifinidelpresenteparagrafocon«alcoleetilicodioriginenonagricola»siintendonoiprodottidicuiaicodiciNC2207,22089091e22089099nonottenutidaunospecificoprodottoagricolomenzionatonell’allegatoIdeltrattato.
LaCommissionestabilisce lemisurenecessarieegiustificabiliperrisolvere, incasidiemergenza,specificiproblemipratici.Tali misure possono derogare a talune disposizioni del presente regolamento, ma soltanto se e per quanto strettamente necessario.
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
40 www.uiv.it
Articolo 192.Scambio di informazioni tra gli Stati membri e la Commissione
1. GliStatimembrielaCommissionesicomunicanoleinformazioninecessarieperl’applicazionedelpresenteregola-mentooperilcontrolloel’analisidelmercatononchéperl’osservanzadegliobblighiinternazionaliinerentiaiprodottidi cui all’articolo 1.
Articolo 194.Controlli e misure amministrative e sanzioni amministrative e loro notifica
LaCommissionedetermina:a)lenormeconcernentiicontrolliamministrativiefisicichegliStatimembridevonoeffettuareperaccertareilrispettodegliobblighiderivantidall’applicazionedelpresenteregolamento;b) un sistema di applicazione di misure amministrative e sanzioni amministrative ove siano rilevati casi di inadempimento degliobblighiderivantidall’applicazionedelpresenteregolamento;c) le norme in materia di recupero di pagamenti indebiti derivanti dall’applicazione del presente regolamento;d)lenormerelativeallanotificadeicontrollisvoltiedeirelativirisultati.Lesanzioniamministrativedicuiallaletterab)sonograduateinfunzionedellagravità,dellaportata,delladurataedellafrequenzadeicasidiinadempimentoriscontrati.LaCommissionepuòstabilireanchelenormesullamisurazionedisuperficinelsettorevitivinicoloatteagarantirel’appli-cazioneuniformedelledisposizionicomunitarieprevistedalpresenteregolamento.Talinormepossonoriguardareinpar-ticolareicontrollielenormechedisciplinanoleprocedurefinanziariespecifichedestinatealmiglioramentodeicontrolli.
Articolo 194 bis.Compatibilità con il sistema integrato di gestione e di controllo
Aifinidell’applicazionedelpresenteregolamentonelsettorevitivinicolo,gliStatimembrisiaccertanocheleproceduredigestioneedicontrollo(SIGC)previsteall’articolo194,primoeterzocomma,relativeallesuperfici,sianocompatibiliconilsistemaintegratodigestioneedicontrollosottoiseguentiprofili:a)labancadatiinformatizzata;b)isistemidiidentificazionedelleparcelleagricoledicuiall’articolo20,paragrafo1,delregolamenton.1782/03;c) i controlli amministrativi.Leprocedureconsentonol’ordinatoearmoniosofunzionamentocomuneoloscambiodidaticonilSIGC.
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
41 www.uiv.it
PARTE VII NORME DI ATTUAZIONE E NORME TRANSITORIE E FINALI
Articolo 196.Organizzazione del comitato di gestione
L’organizzazionedelle riunioni del comitatodi gestionedi cui all’articolo195, paragrafo1, tiene conto in particolaredell’ambitodellesuecompetenze,dellespecificitàdell’argomentodatrattareedellanecessitàdidisporredicompetenzeadeguate.
1. Fattosalvoilparagrafo3,sonoabrogatiiseguentiregolamenti:a) i regolamentin.234/68,n.827/68,n.2517/69,n.2728/75,n.1055/77,n.2931/79,n.1358/80,n.3730/87,n.4088/87,n.404/93,n.670/03en.797/04adecorreredal1°gennaio2008;b)iregolamentin.707/76,n.1786/03,n.1788/03en.1544/06adecorreredal1°aprile2008;c) i regolamentin.315/68,n.316/68,n.2729/75,n.2759/75,n.2763/75,n.2771/75,n.2777/75,n.2782/75,n.1898/87,n.1906/90,n.2204/90,n.2075/92,n.2077/92,n.2991/94,n.2597/97n.1254/99,n.1255/99,n.2250/99,n.1673/00,n.2529/01,n.1784/03,n.865/04,n.1947/05,n.1952/05en.1028/06adecorreredal1°luglio2008;d)ilregolamenton.1785/03adecorreredal1°settembre2008;e)ilregolamenton.318/06adecorreredal1°ottobre2008;f)iregolamentin.3220/84,n.386/90,n.1186/90,n.2137/92en.1183/06adecorreredal1°gennaio2009.
a) il mantenimento in vigore degli atti comunitari adottati in base a detti regolamenti; eb)lavaliditàdellemodificheapportatedataliregolamentiadaltriattididirittocomunitariononabrogatidalpresenteregolamento.
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
43 www.uiv.it
c) 08061090
2209001122090019
Uvefreschediversedaquelledatavola
Aceti di vino
d) 22060010
2307001123070019
2308001123080019
Vinello
Fecce di vino
Vinaccia
(omissis)
PARTE XXI: ALTRI PRODOTTI
(omissis)
Codice NC Designazione delle merci
ex
ex
23070023070090230800
23080090
Fecce di vino; tartaro greggio– Tartaro greggioMaterievegetaliecascamivegetali, residuiesottoprodottivegetali,ancheagglomerati in formadipellet,deitipiutilizzatiperl’alimentazionedeglianimali,nonnominatinécompresialtrove:––Diversidallavinaccia,dalleghiandediquerceecastagned’Indiaedaaltriresiduidellaspremituradifrutta
(omissis)
ALLEGATO IIELENCO DEI PRODOTTI DI CUI ALL’ARTICOLO 1, PARAGRAFO 3
Parte I: Alcol etilico di origine agricola1. Nel settore dell’alcol etilico, il presente regolamento si applica ai prodotti di seguito elencati:
Codice NC Designazione delle merci
ex22071000
ex22072000
ex22089091eex22089099
Alcoletiliconondenaturato,contitoloalcolometricovolumicougualeosuperiorea80%vol,ottenutoa partire dai prodotti agricoli di cui all’allegato I del trattatoAlcol etilico ed acquaviti, denaturati, di qualsiasi titolo, ottenuti a partire dai prodotti agricoli di cui all’allegato I del trattatoAlcoletiliconondenaturato,contitoloalcolometricovolumicoinferiorea80%vol,ottenutoapartiredaiprodotti agricoli di cui all’allegato I del trattato
2. La parte III, capitolo II, sezione I, relativa ai titoli di importazione, e la parte III, capitolo III, sezione I, si applicano ancheaiprodottiabasedialcoleetilicodiorigineagricoladelcodiceNC2208,presentatiinrecipientidicontenutosuperiorea2litri,chepresentinotuttelecaratteristichediunalcoleetilicodicuialparagrafo1.
(omissis)
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
44 www.uiv.it
ALLEGATO IIIDEFINIZIONI DI CUI ALL’ARTICOLO 2, PARAGRAFO 1
(omissis)
Parte III bis: Definizioni per il settore vitivinicoloDefinizioni riguardanti la vite
6. «Succodiuve»:ilprodottoliquidononfermentatomafermentescibile:a) ottenuto con trattamenti appropriati per essere consumato tal quale; b)ottenutodauvefrescheodamostodiuveomediantericostituzione.Seottenutomediantericostituzione,ilsuccodiuveèricostituitodamostodiuveconcentratoodasuccodiuveconcentrato.Perilsuccodiuveèammessountitoloalcolometricoeffettivoparioinferiorea1%vol.
11. «Vino alcolizzato»: il prodotto: a)aventeuntitoloalcolometricoeffettivononinferiorea18%volenonsuperiorea24%vol;b)ottenutoesclusivamentemedianteaggiuntadiunprodottononrettificato,provenientedalladistillazionedivinoeaventeuntitoloalcolometricoeffettivomassimodi86%vol,aunvinononcontenentezuccheroresiduo;oc) aventeun’aciditàvolatilemassimaespressainacidoaceticodi1,5g/l.
12.«Partita»(cuvée):a) il mosto di uve; b) il vino; o
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
45 www.uiv.it
c) ilrisultatodellamisceladimostidiuvee/odiviniconcaratteristichediverse,destinatiall’elaborazionediuntipode-terminato di vini spumanti. Definizioniriguardantiiltitoloalcolometrico
1. Vino Ilvinoèilprodottoottenutoesclusivamentedallafermentazionealcolicatotaleoparzialediuvefresche,pigiateono, o di mosti di uve. Il vino: a) dopoleeventualioperazionimenzionateall’allegatoXVbis,sezioneB,hauntitoloalcolometricoeffettivononin-feriorea8,5%vol,purchésiaprodottoesclusivamenteconuveraccoltenellezoneviticoleAeBdicuiall’appendicedelpresenteallegato,enoninferiorea9%volperlealtrezoneviticole;b) seadenominazionediorigineprotettaoaindicazionegeograficaprotetta,inderogaallenormerelativealtitoloalcolometricoeffettivominimo,dopoleeventualioperazionimenzionateall’allegatoXVbis,sezioneB,hauntitoloalcolometricoeffettivononinferiorea4,5%vol;c) hauntitoloalcolometricototalenonsuperiorea15%vol.Tuttavia,atitolodideroga:– Vedireg.606/09art.2.illimitemassimodeltitoloalcolometricototalepuòraggiungere20%volperiviniprodottisenzaalcunarricchimentodadeterminatesuperficiviticoledellaComunità,decisedallaCommissionesecondolaprocedu-radicuiall’articolo195,paragrafo4,–illimitemassimodeltitoloalcolometricototalepuòsuperare15%volperiviniadenominazionediorigineprotettaprodottisenzaalcunarricchimento;d) fattesalveeventualideroghechepotrannoessereadottatedallaCommissionesecondolaproceduradicuiall’arti-colo195,paragrafo4,haun’aciditàtotaleespressainacidotartaricononinferiorea3,5g/l,ossia46,6milliequivalentiper litro. La«retsina»èilvinoprodottounicamentenelterritoriogeograficodellaGreciaapartiredamostodiuvetrattatoallaresinadipinodiAleppo.L’usodiresinadipinodiAleppoèconsentitosoloperottenereilvino«retsina»incondizionidefinitedallanormativagrecavigente.In deroga alla lettera b), il «Tokaji eszencia» e il «Tokajská esencia» sono considerati vino.
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
48 www.uiv.it
3. Vino liquoroso Ilvinoliquorosoèilprodotto:a) aventeuntitoloalcolometricoeffettivononinferiorea15%volenonsuperiorea22%vol;b) aventeuntitoloalcolometricovolumicototalenon inferiorea17,5%vol,adeccezionedialcunivini liquorosiadenominazionediorigineoaindicazionegeograficafigurantiinunelencochelaCommissionecompilasecondolaproceduradicuiall’articolo195,paragrafo4;c) ottenuto da: –mostodiuveparzialmentefermentato,– vino, – una miscela dei prodotti suddetti, oppure – mosto di uve o una miscela di questo prodotto con vino per alcuni vini liquorosi a denominazione di origine pro-tettaoaindicazionegeograficaprotettachelaCommissionedeterminasecondolaproceduradicuiall’articolo195,paragrafo4;d) aventeuntitoloalcolometriconaturaleinizialenoninferiorea12%vol,adeccezionedialcuniviniliquorosiadeno-minazionediorigineprotettaoaindicazionegeograficaprotettafigurantiinunelencochelaCommissionecompilasecondolaproceduradicuiall’articolo195,paragrafo4;e) e mediante aggiunta: i) da soli o miscelati: –dialcoleneutrodioriginevinica,compresol’alcoleottenutodalladistillazionediuvesecche,conuntitoloalcolo-metricoeffettivononinferiorea96%vol,–didistillatodivinoodiuveseccheconuntitoloalcolometricovolumicoeffettivononinferiorea52%volenonsu-periorea86%vol,ii)nonché,eventualmente,diunoopiùdiunodeiprodottiseguenti:– mosto di uve concentrato, – una miscela di uno dei prodotti di cui alla lettera e), punto i), con un mosto di uve di cui alla lettera c), primo e quarto trattino; f)in deroga alla lettera e), nel caso di alcuni vini liquorosi a denominazione di origine protetta o a indicazione geogra-ficaprotettafigurantiinunelencochelaCommissionecompilasecondolaproceduradicuiall’articolo195,paragrafo4, ottenuto mediante aggiunta: i) di prodotti di cui alla lettera e), punto i), da soli o miscelati, oppure ii) di uno o più dei prodotti seguenti: –alcoledivinoodiuveseccheconuntitoloalcolometricoeffettivononinferiorea95%volenonsuperiorea96%vol,–acquavitedivinoodivinacciaconuntitoloalcolometricoeffettivononinferiorea52%volenonsuperiorea86%vol,–acquavitediuveessiccateconuntitoloalcolometricoeffettivononinferiorea52%voleinferiorea94,5%vol;eiii) eventualmente di uno o più di uno dei prodotti seguenti: –mostodiuveparzialmentefermentatoottenutoconuveappassite,–mostodiuveconcentratoottenutoconl’azionedelfuocodirettoche,salvoperquestaoperazione,rispondealladefinizionedimostodiuveconcentrato,– mosto di uve concentrato, –unamisceladiunodeiprodottidicuiallaletteraf),puntoii),conunmostodiuvedicuiallaletterac),primoequartotrattino.
4. Vino spumante Ilvinospumanteèilprodotto:a) ottenutodallaprimaodallasecondafermentazionealcolica:–diuvefresche,– di mosto di uve, o – di vino; b) caratterizzato alla stappatura del recipiente da uno sviluppo di anidride carbonica proveniente esclusivamente dallafermentazione;c) che,conservatoallatemperaturadi20°Cinrecipientichiusi,presentaunasovrappressionenoninferiorea3bardovuta all’anidride carbonica in soluzione; e d) iltitoloalcolometricototaledellepartite(cuvées)destinateall’elaborazionedelqualenonèinferiorea8,5%vol.
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
49 www.uiv.it
5. VinospumantediqualitàIlvinospumantediqualitàèilprodotto:a) ottenutodallaprimaodallasecondafermentazionealcolica:–diuvefresche,– di mosto di uve, o – di vino; b) caratterizzato alla stappatura del recipiente da uno sviluppo di anidride carbonica proveniente esclusivamente dallafermentazione;c) che,conservatoallatemperaturadi20°Cinrecipientichiusi,presentaunasovrappressionenoninferiorea3,5bardovuta all’anidride carbonica in soluzione; e d) iltitoloalcolometricototaledellepartite(cuvées)destinateall’elaborazionedelqualenonèinferiorea9%vol.
6. VinospumantediqualitàdeltipoaromaticoIlvinospumantediqualitàdeltipoaromaticoèilvinospumantediqualità:a) cheèottenuto,durantelacostituzionedellapartita,soltantoutilizzandomostodiuveomostodiuveparzialmentefermentatochederivadavarietàdiuvedavinospecifichefigurantiinunelencochelaCommissioneredigesecondolaproceduradicuiall’articolo195,paragrafo4.Ilvinospumantediqualitàdeltipoaromaticoprodottotradizional-menteutilizzandovinidurantelacostituzionedellapartitaèdeterminatodallaCommissionesecondolaproceduradicuiall’articolo195,paragrafo4;b) che,conservatoallatemperaturadi20°Cinrecipientichiusi,presentaunasovrappressionenoninferiorea3bardovuta all’anidride carbonica in soluzione; c) ilcuititoloalcolometricoeffettivononpuòessereinferiorea6%vol;ed) ilcuititoloalcolometricototalenonpuòessereinferiorea10%vol.LenormespecificheconcernentialtrecaratteristicheocondizionidiproduzioneedicircolazionesupplementarisonoadottatedallaCommissionesecondolaproceduradicuiall’articolo195,paragrafo4.
7. VinospumantegassificatoIlvinospumantegassificatoèilprodotto:a) ottenutodavinosenzadenominazionediorigineprotettaoindicazionegeograficaprotetta;b) caratterizzato alla stappatura del recipiente da uno sviluppo di anidride carbonica proveniente, in tutto o in parte, dall’aggiunta di tale gas; e c) che,conservatoallatemperaturadi20°Cinrecipientichiusi,presentaunasovrappressionenoninferiorea3bardovuta all’anidride carbonica in soluzione.
14.Mostodiuveconcentratorettificato Il«mostodiuveconcentratorettificato»èilprodotto: a) liquido non caramellizzato: i)ottenutomediantedisidratazioneparzialedelmostodiuveeffettuataconqualsiasimetodoautorizzato,esclusoil
ii)chehasubitotrattamentiautorizzatididisacidificazioneedieliminazionedeicomponentidiversidallozucchero;iii)chepresentaleseguenticaratteristiche:–pHnonsuperiorea5perunvaloredi25Brix,–densitàotticaa425nmsottospessoredi1cmnonsuperiorea0,100sumostodiuveconcentratoa25Brix,– tenore di saccarosio non rilevabile con metodo analitico da stabilirsi,–indiceFolin-Ciocalteunonsuperiorea6,00perunvaloredi25Brix,–aciditàtitolabilenonsuperiorea15milliequivalenti/kgdizuccheritotali,–tenoredianidridesolforosanonsuperiorea25mg/kgdizuccheritotali,–tenoredicationitotalinonsuperiorea8milliequivalenti/kgdizuccheritotali,–conduttivitànonsuperiorea120micro-Siemens/cma20°Cea25Brix,–tenorediidrossimetilfurfurolononsuperiorea25mg/kgdizuccheritotali,– presenza di mesoinositolo;b) solido non caramellizzato: i)ottenutomediantecristallizzazionedelmostodiuveconcentratorettificatoliquidosenzaimpiegodisolvente;ii)chehasubitotrattamentiautorizzatididisacidificazioneedieliminazionedeicomponentidiversidallozucchero;iii)chepresentaleseguenticaratteristichedopodiluizioneinunasoluzionea25Brix:–pHnonsuperiorea7,5,–densitàotticaa425nmsottospessoredi1cmnonsuperiorea0,100,– tenore di saccarosio non rilevabile con metodo analitico da stabilirsi,–indiceFolin-Ciocalteunonsuperiorea6,00,–aciditàtitolabilenonsuperiorea15milliequivalenti/kgdizuccheritotali,–tenoredianidridesolforosanonsuperiorea10mg/kgdizuccheritotali,–tenoredicationitotalinonsuperiorea8milliequivalenti/kgdizuccheritotali,–conduttivitànonsuperiorea120micro-Siemens/cma20°C,–tenorediidrossimetilfurfurolononsuperiorea25mg/kgdizuccheritotali,– presenza di mesoinositolo.Perilmostodiuveconcentratorettificatoèammessountitoloalcolometricoeffettivoparioinferiorea1%vol.
Lezoneviticolesonoquelledefinitediseguito.1. La zona viticola A comprende:
a) inGermania:lesuperficivitatenoncompresealpunto2,letteraa);b) inLussemburgo:laregioneviticolalussemburghese;c) inBelgio,Danimarca,Irlanda,PaesiBassi,Polonia,SveziaeRegnoUnito:lesuperficiviticolediquestipaesi;d) nellaRepubblicaceca:laregioneviticoladiČechy.
2. LazonaviticolaBcomprende:a) inGermania,lesuperficivitatenellaregionedeterminataBaden;b) inFrancia,lesuperficivitateneidipartimentinonmenzionatinelpresenteallegatoeneidipartimentiseguenti:–Alsazia:Bas-Rhin,Haut-Rhin,–Lorena:Meurthe-et-Moselle,Meuse,Moselle,Vosges,–Champagne:Aisne,Aube,Marne,Haute-Marne,Seine-et-Marne,–Giura:Ain,Doubs,Jura,Haute-Saône,–Savoia:Savoie,Haute-Savoie,Isère(comunediChapareillan),–ValledellaLoira:Cher,Deux-Sèvres, Indre, Indre-et-Loire,Loir-et-Cher,Loire-Atlantique,Loiret,Maine-et-Loire,Sarthe, Vendée, Vienne nonché le superfici vitate dell’arrondissement di Cosne-sur-Loire nel dipartimento dellaNièvre;c) inAustria,lasuperficieviticolaaustriaca;d) nellaRepubblicaceca,laregioneviticoladellaMoraviaelesuperficivitatenoncompresealpunto1,letterad);e) in Slovacchia, le superfici vitate nelle regioni seguenti:Malokarpatská vinohradnícka oblast’, Južnoslovenskávinohradníckaoblast’,Nitrianskavinohradníckaoblast’,Stredoslovenskávinohradníckaoblast’,Východoslovenskávinohradníckaoblast’elesuperficiviticolenoncompresealpunto3,letteraf);f)inSlovenia,lesuperficivitatenelleregioniseguenti:– nella regione Podravje: Štajerska Slovenija, Prekmurje, –nellaregionePosavje:BizeljskoSremič,DolenjskaeBelakrajina,elesuperficivitatenelleregioninoncompreseal punto 4, lettera d); g) inRomania,lazonadiPodișulTransilvaniei.
2. L’aumentodeltitoloalcolometricovolumiconaturalehaluogosecondolepraticheenologichedicuiallasezioneBenon può superare i seguenti limiti: a) 3%volnellazonaviticolaAdicuiall’appendicedell’allegatoXIter;b) 2%volnellazonaviticolaBdicuiall’appendicedell’allegatoXIter;c) 1,5%volnellazonaviticolaCdicuiall’appendicedell’allegatoXIter.
B. Operazionidiarricchimento1. L’aumento del titolo alcolometrico volumico naturale di cui alla sezione A può essere ottenuto esclusivamente:
a) perquantoriguardaleuvefresche,ilmostodiuveparzialmentefermentatooilvinonuovoancorainfermentazio-ne,medianteaggiuntadisaccarosio,dimostodiuveconcentratoodimostodiuveconcentratorettificato;b) per quanto riguarda il mosto di uve, mediante l’aggiunta di saccarosio, di mosto di uve concentrato o di mosto di uveconcentratorettificato,omedianteconcentrazioneparziale,compresal’osmosiinversa;c) perquantoriguardailvino,medianteconcentrazioneparzialeafreddo.
3. L’aggiuntadisaccarosiodicuialpunto1,letterea),eb),puòeffettuarsisoltantomediantezuccheraggioaseccoeunicamente nelle seguenti zone: a) nella zona viticola A di cui all’appendice dell’allegato XI ter; b) nellazonaviticolaBdicuiall’appendicedell’allegatoXIter;c) nellazonaviticolaCdicuiall’appendicedell’allegatoXIter,salvoivignetisituatiinItalia,inGrecia,inSpagna,inPortogallo,aCiproeneidipartimentifrancesisottolagiurisdizionedellecortid’appellodi:– Aix-en-Provence, – Nîmes,
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
54 www.uiv.it
–Montpellier,– Toulouse, – Agen,– Pau, –Bordeaux,–Bastia.Tuttavia,l’arricchimentotramitezuccheraggioaseccopuòessereautorizzatodalleautoritànazionaliinviaeccezio-naleneidipartimentifrancesisummenzionati.LaFrancianotificaimmediatamenteallaCommissioneeaglialtriStatimembri le autorizzazioni di questo tipo.
4. L’aggiuntadimostodiuveconcentratoodimostodiuveconcentratorettificatononpuòaverel’effettodiaumentareilvolumeinizialedelleuvefreschepigiate,delmostodiuve,delmostodiuveparzialmentefermentatoodelvinonuovoancorainfermentazionedioltrel’11%nellazonaviticolaA,l’8%nellazonaviticolaBeil6,5%nellazonaviticolaC,indicate nell’appendice dell’allegato XI ter.
5. Laconcentrazionedelmostodiuveodelvinooggettodelleoperazionidicuialpunto1:a) nonpuòaverel’effettodiridurredioltreil20%ilvolumeinizialeditaliprodotti;b) nonostanteildispostodellasezioneA,punto2, letterac),nonaumentadioltreil2%vol. il titoloalcolometriconaturale di tali prodotti.
vino possono essere oggetto: a) diunadisacidificazionenellezoneviticoleA,BeCIindicatenell’appendicedell’allegatoXIter;b) diun’acidificazioneediunadisacidificazione,fattesalveledisposizionidelpunto7,nellezoneviticoleCI,CII,eCIIIa),indicatenell’appendicedell’allegatoXIter;oppurec) diun’acidificazionenellazonaviticolaCIIIb),dicuiall’appendicedell’allegatoXIter.
cui sono state raccolte le uve utilizzate per l’elaborazione del vino. 4. Ciascunadelleoperazionidicuiaipunti1,2,e3,ècomunicataalleautoritàcompetenti.Lostessovaleperiquan-
titatividimostodiuveconcentrato,dimostodiuveconcentratorettificatoodisaccarosiodetenuti,perl’eserciziodella loroprofessione,dapersonefisicheogiuridicheodaassociazioni di persone, inparticolaredaproduttori,imbottigliatori,trasformatoriecommercianti,determinatidallaCommissionesecondolaproceduradicuiall’articolo195,paragrafo4,contemporaneamenteenellostessoluogodelleuvefresche,delmostodiuve,delmostodiuveparzialmentefermentatoodelvinosfuso.Lacomunicazionediquestiquantitativipuòesseretuttaviasostituitadauna loro iscrizione sul registro di carico e di utilizzazione.
6. Salvoderoghemotivatedacondizioniclimaticheeccezionali,lesuddetteoperazionipossonoessereeffettuatesol-tanto: a) posteriormenteal1°gennaionellazonaviticolaCdicuiall’appendicedell’allegatoXIter;b) posteriormenteal16marzonellezoneviticoleAeBdicuiall’appendicedell’allegatoXItereunicamenteperiprodotti provenienti dalla vendemmia immediatamente precedente tali date.
7. Nonostanteilpunto6,laconcentrazioneafreddo,l’acidificazioneeladisacidificazionedeivinipossonoesserepra-ticate durante tutto l’anno.
ALLEGATO XV terRESTRIZIONI
A. ViolazionisanzionatedalD.lgs260/00.Disposizionigenerali1. Tuttelepraticheenologicheautorizzateescludonol’aggiuntadiacqua,salvosenecessariaperesigenzetecniche
diuvefreschemutizzatoconalcole,vinoliquoroso,vinospumante,vinoalcolizzatoevinofrizzante.3. Il vino alcolizzato può essere utilizzato soltanto per la distillazione. B.Uvefresche,mostodiuveesuccodiuve1. Ilmostodiuvefreschemutizzatoconalcolepuòessereimpiegatosoltantoinfasedielaborazionediprodottinon
3. Ledisposizionideipunti1e2nonsiapplicanoaiprodottidestinatiall’elaborazionenelRegnoUnito,inIrlandaeinPo-loniadiprodottidelcodiceNC220600periqualipuòessereammessodagliStatimembril’usodiunadenominazionecomposta comprendente la denominazione di vendita «vino».
4. Ilmostodiuveparzialmentefermentatoottenutoconuveappassiteèimmessoincommerciosoltantoperl’elabora-zionediviniliquorosi,unicamentenelleregioniviticoledovetaleusoeratradizionalealladatadel1°gennaio1985,e per l’elaborazione di vini di uve stramature.
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
56 www.uiv.it
aggiuntiataliprodottinelterritoriodellaComunità.C.TagliodeiviniFattesalveeventualidecisionidiverseadottatedalConsiglioinconformitàdegliobblighiinternazionalidellaComunità,sonovietatinellaComunitàiltagliodiunvinooriginariodiunpaeseterzoconunvinodellaComunitàeiltagliotravinioriginari di paesi terzi. D.Sottoprodotti1. Èvietatalasovrappressionedelleuve.Tenendocontodellecondizionilocalietecniche,gliStatimembristabilisconola
quantitàminimadialcolechedovrannocontenerelavinacciaelefeccedopolapressaturadelleuve.GliStatimembristabilisconolaquantitàdialcolecontenutaintalisottoprodottiaunlivelloalmenoparial5%delvolume di alcole contenuto nel vino prodotto.
3. Sonovietatelapressaturadellefeccedivinoelarifermentazionedellavinacciaperscopidiversidalladistillazioneodallaproduzionedivinello.Lafiltrazioneelacentrifugazionedellefeccedivinononsonoconsideratepressaturasei prodotti ottenuti sono di qualità sana, leale e mercantile.
ALLEGATI XVI - XVIbis - XVII - XVIII - XIX - XX - XXI(omissis)
ALLEGATO XXIITAVOLE DI CONCORDANZA DI CUI ALL’ARTICOLO 202
(omissis)
47.Regolamenton.479/08Regolamento n. 479/08 Presente regolamentoArticolo 1 Articolo1,paragrafo1,letteral)Articolo 2 Articolo 2 e allegato III, parte III bisArticolo 3 Articolo103deciesArticolo 4 Articolo103undeciesArticolo5 Articolo103duodeciesArticolo6 Articolo103terdeciesArticolo7 Articolo103quaterdeciesArticolo8 Articolo103quindeciesArticolo 9 Articolo103sexdeciesArticolo10 Articolo103septdeciesArticolo 11 Articolo103octodeciesArticolo 12 Articolo103novodeciesArticolo 13 Articolo103viciesArticolo 14 Articolo103unviciesArticolo15 Articolo103duovicies
Regolamento del Consiglio n. 1234/07 del 22 ottobre 2007
57 www.uiv.it
Regolamento n. 479/08 Presente regolamentoArticolo16 Articolo103terviciesArticolo17 Articolo103quaterviciesArticolo18 Articolo103quinviciesArticolo 19 Articolo103sexviciesArticolo20 Articolo103septviciesArticolo21,paragrafo1 Articolo188bis,paragrafo5Articolo21,paragrafo2,primocomma Articolo188bis,paragrafo6Articolo21,paragrafo2,secondocomma Articolo184,punto5)Articolo 22, primo comma e secondo comma, lettere da a), a d)