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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “Marisa Bellisario” Corsi diurni e serali Strada Statale Padana Superiore, 24 20065 INZAGO Tel. 029549502 Fax 0295310722 www.ipcbellisario.it E-mail: [email protected] - [email protected] Sede Coordinata Via P. Nenni 20056 TREZZO S/A Tel. 029090117 Sede di Trezzo (MI) ESAMI DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO CLASSE Anno scolastico 2017 2018 Classe V sez. A TECNICO DEI SERVIZI SOCIO -SANITARI Coordinatore: Prof. LUIGI LANZILLOTTI Prot. n. 2001/V.4 Del 11/05/2018
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Feb 15, 2019

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE

“Marisa Bellisario” Corsi diurni e serali

Strada Statale Padana Superiore, 24 – 20065 INZAGO – Tel. 029549502 – Fax 0295310722 www.ipcbellisario.it E-mail: [email protected] - [email protected]

Sede Coordinata Via P. Nenni – 20056 TREZZO S/A – Tel. 029090117

Sede di Trezzo (MI)

ESAMI DI STATO

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO CLASSE

Anno scolastico 2017 – 2018

Classe V sez. A

TECNICO DEI SERVIZI SOCIO -SANITARI

Coordinatore: Prof. LUIGI LANZILLOTTI

Prot. n. 2001/V.4 Del 11/05/2018

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Indice

Indice ............................................................................................................................................................................................ 2 1. PROFILO DELL’INDIRIZZO (Tecnico dei Servizi socio-sanitari) ................................................................................................... 3 2. PROFILO DELLA CLASSE ....................................................................................................................................................... 4 3. INIZIATIVE COMPLEMENTARI/INTEGRATIVE ........................................................................................................................ 6 4. OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE ................................................................................................................................... 8 13. MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ........................................................................................................ 33 14. STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE ................................................................................... 33 15. SIMULAZIONI PROVE ESAME DI STATO ......................................................................................................................... 33 ELENCO ALLEGATI ..................................................................................................................Errore. Il segnalibro non è definito.

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1. PROFILO DELL’INDIRIZZO (Tecnico dei Servizi socio-sanitari)

Il Diplomato di Istruzione Professionale dell’Indirizzo Servizi socio-sanitari possiede le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale. E’ in grado di: - Partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso l’interazione con soggetti istituzionali e professionali - Rapportarsi con Enti pubblici e privati anche per orientare l’utenza verso idonee strutture - Intervenire nella gestione dell’impresa socio sanitaria e nella promozione di reti di servizio per attività di assistenza e di animazione sociale - Applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria - Organizzare interventi a sostegno dell’inclusione sociale di persone appartenenti a fasce deboli - Interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati d’intervento - Individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico-sanitari della vita quotidiana - Utilizzare strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato, nell’ottica del miglioramento e della valorizzazione delle risorse A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nei Servizi socio-sanitari consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenza. 1Utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni socio-sanitari del territorio e concorrere a predisporre ed attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità 1. Gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente, per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio 2. Collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale ed utilizzare strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali ed informali 3. Contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche, della corretta alimenta-zione e della sicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere delle persone 4. Utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale 5. Realizzare azioni, in collaborazione con altri figure professionali, a sostegno e a tutela della per-sona con disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità

della vita 6. Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati 7. Utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato sul campo 8. Raccogliere, archiviare e trasmettere i dati relativi alle attività professionali ai fini del monito-raggio e della valutazione degli interventi e dei servizi

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Possibilità d’impiego: assistenza ai soggetti svantaggiati, servizi educativi presso gli asili nido ed altre strutture comunitarie. Si evidenziano quattro indirizzi di intervento: minori, disabili, anziani, bisogni emergenti (tossicodipendenti, immigrati, emarginati, in generale soggetti che necessitano di un reinserimento sociale) Prosecuzione degli studi: questo indirizzo permette di accedere ad ogni facoltà universitaria, in particolare a quelle di indirizzo psico-socio-pedagogico, infermieristico-motorio, sanitario-riabilitativo.

2. PROFILO DELLA CLASSE 2.1 Elenco docenti

ULTIMO TRIENNIO 2015/16 2016/17 2017/18

ITALIANO Lanzillotti Luigi X X X STORIA Lanzillotti Luigi X X X LEGISLAZIONE SOCIALE Capaccio Lucia X X TECNICA AMMINISTRATIVA Montagnese Antonino X X LINGUA INGLESE Matera Paola X LINGUA FRANCESE Corvi Sandra X MATEMATICA Viganò Loretta X X SCIENZE MOTORIE Beniamino Salvatore X PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA Gariboldi Fabio X X X CULTURA MEDICO SANITARIA Randazzo Corinna X RELIGIONE Radaelli Angelo X X X

SOSTEGNO Castiglione Francesca X X X

2.2 Elenco alunni

Alunni/e Provenienza 1 Baggioli Giulia IV A 2 Brambilla Gaia IV A 3 Brenna Nicole IV A 4 Cariello Francesco IV A 5 Caruso Cristina IV A 6 Colucci Mara IV A 7 Finco Sara IV A 8 Galante Lucrezia IV A 9 Giambalvo Sara IV A

10 Maggioni Erika IV A 11 Mattavelli Celeste IV A 12 Militti Simona V A 13 Mocera Francesco IV A 14 Montefiore Fiammetta IV A 15 Motta Elisa IV A 16 Murtas Andrea IV A 17 Viganò Sara IV A 18 Viola Roberta IV A 19 Visconti Greta IV A

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2.3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La V A Sociale è composta da 19 allievi, 16 studentesse e 3 studenti, tutti provenienti,

tranne un’alunna ripetente della classe VA, dalla classe IV A che ha registrato 1 respinta negli scrutini finali di giugno. Quasi tutti gli studenti provengono dalla 1^A Servizi socio-sanitari formatasi nell’anno scolastico 2013/2014, classe inizialmente costituita da 23 allievi che si è gradualmente

ridotta di numero nel corso degli anni a causa delle numerose non ammissioni alle classi

successive o dei ritiri. Nella classe sono presenti dei casi DSA e DVA per i quali sono stati predisposti, come

previsto dalla normativa vigente, relativi PDP e PEI depositati in segreteria con la relativa

documentazione. La classe ha goduto di continuità didattica nel corso dei cinque anni di studi per le

discipline italiano/storia, psicologia e religione; nel biennio finale per legislazione sociale,

Matematica e Tecnica Amm.va. Per motivi di natura burocratico- amministrativa relativi alla selezione dell’organico, non è stato possibile garantire nel quinquennio la continuità didattica per le altre discipline: di

tale instabilità ha risentito maggiormente l’apprendimento delle lingue straniere in quanto

il turn-over a cadenza annuale delle insegnanti ha creato difficoltà nel consolidamento di

un proficuo metodo di lavoro e nella conseguente acquisizione delle competenze, con

inevitabili ricadute sulla preparazione e sul profitto generale della classe. Le insegnanti di

discipline linguistiche del presente anno scolastico hanno perciò lavorato molto sul fronte

del consolidamento delle necessarie competenze pregresse, senza tuttavia trascurare

l’acquisizione dei contenuti relativi alla conclusione del percorso curricolare. Un’analisi puntuale della classe necessita nondimeno della considerazione dell’influenza dell’aspetto socio-emotivo, su quello prettamente didattico: una parte del gruppo classe

ha un vissuto familiare travagliato, 2 alunne sono neo-mamme, 1 alunna è rimasta orfana

di padre, 1 alunna soffre tuttora di patologie fisiche e tali problematiche hanno influito in

modo rilevante sulla capacità attentiva e di approfondimento personale degli stessi.

Fortunatamente il clima di correttezza, attenzione e ascolto instauratosi durante le ore di

lezione ha favorito un’adeguata concentrazione anche degli studenti e studentesse più

fragili; va tuttavia segnalata, per alcuni studenti, una partecipazione talvolta passiva e

poco intraprendente con in qualche caso, una scarsa dedizione all’attività di studio individuale.

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Tutti gli alunni, tranne alcuni per motivi di salute documentati, hanno frequentato con

sufficiente regolarità e vi sono stati alcuni episodi di assenze “strategiche” in occasione di prove precedentemente programmate, che hanno parzialmente rallentato l’attività didattica in alcune discipline. A partire dallo scorso mese di settembre la quasi totalità degli alunni ha lavorato

autonomamente alla preparazione delle tesine da presentare al colloquio dell’Esame di Stato, avvalendosi dei suggerimenti dei docenti del Consiglio di Classe producendo, in

taluni casi, degli elaborati particolarmente ricchi e ben strutturati. Si segnalano, in ultima analisi, una condizione di profitto complessivamente sufficiente

con diverse situazioni di risultati eccellenti e la presenza di alcune alunne che hanno

saputo distinguersi per impegno, disponibilità e collaborazione con il corpo docente,

mostrando intraprendenza e desiderio di approfondimento autonomo.

3. INIZIATIVE COMPLEMENTARI/INTEGRATIVE 3.1 USCITE DIDATTICHE Visita al Monastero Ecumenico di Bose – Magnano (BI) 1 dicembre 2017 Obiettivi specifici:

arricchire la formazione integrale della persona con riferimento all’aspetto spirituale della propria esistenza attraverso la conoscenza della scelta di vita monastica

sapersi interrogare sulla propria identità umana e spirituale, in relazione all’altro, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita confrontandosi con la singolare scelta di vita monastica

offrire uno spazio di riflessione personale per verificare i propri orientamenti in vista delle scelte che, umanamente/professionalmente/spiritualmente, attende ogni studente.

Centro Asteria di Milano Conferenza di S. Zamagni sul tema: "Scegliere vs Decidere" 1 marzo 2018 Obiettivi specifici:

offrire uno spazio di riflessione personale per verificare i propri orientamenti in vista delle scelte future

chiarire la differenza radicale tra un problema di scelta e un problema di decisione riflettere sulle ragioni per le quali i giovani anelano oggi alla nuova "speranza" (declinata

sui fini), abbandonando la vecchia (declinata sui mezzi) Comunità Lautari di Pozzolengo (BS) 11 aprile 2018

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Obiettivi specifici: fare prevenzione ed informazione in relazione all'utilizzo ed alle conseguenze derivanti

da tutte le tipologie di dipendenze illustrare le tipologie di aiuto da mettere in atto e fornire degli strumenti concreti per il

contrasto a tali problematiche stimolare una riflessione, analisi critica ed un conseguente dibattito in merito la tematica

trattata favorire lo sviluppo di nuovi punti di vista e metodi di approccio al problema illustrare le conseguenze fisiche, penali e sociali derivanti dall'abuso di sostanze creare un clima di ascolto e confronto, in un'ottica interattiva che favorisca una

reciprocità illustrare il funzionamento di una Comunità Terapeutica, anche in termini psicologici e

sociali spiegare il percorso formativo per diventare operatori.

Riviera Gardone - Vittoriale degli Italiani 15 marzo 2018 3.2 ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO Durante l’anno scolastico 2017/18 gli alunni hanno svolto attività di orientamento riguardo alle possibilità lavorative post-diploma e quelle universitarie legate al corso di studi effettuato. Gli alunni hanno liberamente frequentato gli open-days di facoltà degli atenei milanesi e bergamaschi con la presentazione dei corsi di laurea triennali e a ciclo unico. I giorni 11 e 12 novembre ‘ 17 una buona parte della classe ha partecipato all’iniziativa informativa Campus Orienta, presso Villa Castelbarco a Vaprio d’Adda. Presso il nostro Istituto il giorno 21/02/2018 si è svolto l’incontro con un’informatrice dell’Università di Bergamo a cui ha fatto seguito una visita da parte di un gruppo di alunne presso la sede dell’Ateneo. La scuola infine, attraverso la Referente dell’Orientamento in uscita, ha informato alunne e alunni sulle facoltà presenti all’Università di Bergamo, Milano Bicocca, Università degli Studi di Milano e San Raffaele, fornendo informazioni e materiale illustrativo. 3.3 RECUPERI DISCIPLINARI Nel secondo quadrimestre i docenti delle discipline con risultati insufficienti negli scrutini del primo quadrimestre hanno effettuato recuperi in itinere con relative verifiche finali. 3.4 PROGETTI Laboratorio artistico Gli studenti in collaborazione con la Cooperativa Castello di Trezzo S/A hanno partecipato al progetto “Contain …. Art” Judo. Difesa Personale Gli studenti hanno partecipato al progetto “Sport a scuola FIjlkam educare attraverso lo sport” in collaborazione con A.s.d. SHENTAO. Giornata delle donne Gli studenti in collaborazione con l’associazione Mariposa di Trezzo S/A hanno allestito la mostra “Non è amore” “Come eri vestita’”

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Spettacolo teatrale “La penna nella mano” in collaborazione con il CDD di Trezzo Prospettive differenti Gli studenti in collaborazione con il Comune di Trezzo S/A e Radio Young hanno ideato un video sul tema della diversità di genere. Quotidiano in classe Lettura di quotidiani in classe con commenti e discussioni guidate su tematiche di attualità, economia, politica e costume. Giornata della memoria Visione di film, lettura di brani, allestimento cartelloni, sul tema della Shoah. Educazione alla salute Sportello CIC (Centro Informazione e Consulenza) a cura della psicologa Dott.ssa Giordano. Cogestione Il giorno 4 e 5 aprile 18, in modalità di cogestione, si sono svolte presso la sede di Trezzo sull’Adda attività riconducibili a lezioni didattiche diverse dalla normale programmazione curricolare su richiesta degli studenti e su delibera del Consiglio d’Istituto. Le suddette attività sono state gestite dagli studenti in collaborazione con insegnanti ed esperti esterni.

4. OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

OBIETTIVI COMPORTAMENTALI E FORMATIVI

1. Nell’ambito dei principi e dei valori indicati dalla Costituzione: educazione al rispettoso e leale

rapporto con gli altri, alla solidarietà, alla comprensione del “diverso”. 2. Educazione al rispetto e alla cura dell’ambiente scolastico. 3. Promozione del senso di responsabilità e del riconoscimento dei propri doveri: impegno nello

studio, partecipazione al dialogo educativo e alle varie proposte formative individuate dal Consiglio di Classe e dall’Istituto.

4. Rispetto delle regole della vita scolastica e delle disposizioni e delle norme di sicurezza. 5. Controllo del proprio comportamento verbale e motorio. 6. Cura della propria persona e del proprio aspetto. 7. Individuazione delle ragioni di conflitto interpersonale e adozione delle strategie opportune di

ridimensionamento.

OBIETTIVI COGNITIVI E DIDATTICI 1. Predisposizione degli strumenti necessari per eseguire le consegne secondo i tempi ed i modi

richiesti, rispettando le fasi del lavoro. 2. Acquisizione delle abilità di comprensione della comunicazione orale, della lettura e della scrittura

come strumenti indispensabili all’attività didattica e professionale. 3. Arricchimento del patrimonio lessicale per migliorare le proprie capacità comunicative orali e scritte. 4. Individuazione delle specificità disciplinari e costruzione di percorsi interdisciplinari. 5. Uso consapevole di un linguaggio specifico appropriato nei contesti comunicativi delle varie

discipline. 6. Capacità di analizzare ed individuare i termini di un problema per proporre soluzioni diversificate.

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7. Capacità di ricercare le fonti, raccogliere, organizzare e utilizzare le informazioni in modo critico. 8. Capacità di lavorare in gruppo in modo costruttivo e creativo. 9. Capacità di organizzarsi e lavorare in modo autonomo, sostenendo e documentando le proprie

affermazioni. 10. Capacità di ideare, strutturare, pianificare e monitorare semplici progetti educativi. 11. Acquisire un metodo di studio proficuo.

OBIETTIVI METODOLOGICI 1. Conoscenza di teorie, tecniche professionali, criteri valutativi e fonti da cui attingere informazioni. 2. Comprensione e interpretazione di un fatto sociale o professionale, estrapolando i contenuti

fondamentali dell’evento. 3. Capacità di analisi (scomposizione di un fatto nei suoi dati fondanti) e sintesi (ricostruzione

dell’unità a partire dalle sue componenti). 4. Applicazione in ambito pratico di conoscenze astratte e teoriche. 5. Capacità di utilizzare i più diffusi software di videoscrittura, fogli di calcolo e presentazione

multimediale. 5. OBIETTIVI DI AREA AREA TECNOLOGICO-SCIENTIFICA-PROFESSIONALE

Comparazione analitica dei problemi e dei linguaggi specifici. Acquisizione di capacità logiche, critiche ed espressive. Acquisizione della capacità di analizzare un problema e di trovare autonomi metodi

risolutivi. Sviluppo delle capacità di ordinare le conoscenze acquisite all'interno di un contesto

concettuale organico.

AREA LINGUISTICA

Ampliamento della cultura del discente attraverso l'autonomia della lettura intesa come

libera scelta. Elaborazione autonoma delle informazioni e comparazioni specifiche. Uso produttivo delle conoscenze linguistiche per la creazione autonoma di testi orali e

scritti. Capacità di riutilizzo e di contestualizzazione delle proprie conoscenze.

AREA GIURIDICO – ECONOMICA

Importanza del concetto giuridico ed amministrativo in qualsiasi aggregazione umana. Sviluppo di un'organizzazione mentale adatta ad analizzare i vari processi sociali ed

aziendali.

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Promozione della conoscenza delle organizzazioni aziendali per favorire l'inserimento, il

controllo e la modifica degli stessi nel rispetto delle norme. Sviluppo delle capacità di riconoscere la complessa trama dei rapporti pubblici e privati,

nel rispetto degli interessi della collettività.

AREA PRATICA

Ampliamento della conoscenza della pratica sportiva come metodo di tutela della propria

salute, come espressione della propria personalità, come strumento sempre più

socializzante ed interattivo con l'ambiente in cui si opera. Acquisizione delle principali norme sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli

infortuni. Raggiungimento della cosciente consapevolezza che l'attività motoria compensa possibili

deterioramenti psicologici connessi con la tipologia del lavoro svolto. Raggiungimento della conoscenza tecnica del movimento e norme relative alle tecniche

elementari di soccorso nei casi di traumi sportivi.

OBIETTIVI INTERDISCIPLINARI

Lo studente deve essere in grado di: Saper leggere ed analizzare un testo, riuscendo a distinguere le informazioni principali

da quelle secondarie. Assimilare i linguaggi specifici. Utilizzare consapevolmente gli strumenti didattici. Acquisire un metodo di studio proficuo. Sapersi autovalutare. Dimostrare di aver sviluppato armonicamente le abilità analitiche, sintetiche e

rielaborative. Acquisire la capacità di cogliere gli aspetti principali dei vari procedimenti didattico-

formativi, applicando con coerenza regole e principi. Acquisire la capacità di riconoscere i nessi di causa ed effetto all'interno delle

problematiche proposte.

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6. PROGRAMMI SVOLTI NELLE MATERIE CURRICULARI

CONSUNTIVO DELLE MATERIE CURRICULARI Relativo al programma svolto entro il 15 maggio 2018

MATERIA

ITALIANO DOCENTE

Prof. LUIGI LANZILLOTTI

TESTO DI ADOZIONE

Sambugar – Salà Vol. 3 Laboratorio di Letteratura: “Dal Positivismo alla letteratura contemporanea” La Nuova Italia

ORE EFFETTUATE: 114 (al 15/05/2018)

ORE PREVISTE: 132

Contenuti: Sezione 1 Dal secondo Ottocento al primo dopoguerra Unità 1 Cornice storico-culturale

Dal positivismo al Decadentismo

Unità 2 La poesia, la prosa e il teatro del secondo Ottocento

La poesia simbolista: C. Baudelaire, I fiori del male Spleen

Il romanzo naturalista E. Zola,L’Assommoir Gervasia all’Assommoir

Unità 4 L’autore G. Verga La vita Le opere Il pensiero e la poetica Vita dei campi

La lupa I Malavoglia

Prefazione La famiglia Malavoglia L’arrivo e l’addio di ‘Ntoni

Novelle rusticane La roba

Mastro-don Gesualdo L’addio alla roba

Nedda Rosso Malpelo

Unità 5 L’autore G. Pascoli

La vita Le opere Il pensiero e la poetica Mirycae

Lavandare X Agosto Novembre

Canti di Castel vecchio Il gelsomino notturno Primi poemetti Italy Il fanciullino

Obiettivi:

Capacità di analizzare, memorizzare e rielaborare le informazioni

Capacità di articolare argomentazioni scorrevoli, organiche, logiche, pertinenti ed esaurienti, rispetto alle indicazioni di una traccia, sia nella comunicazione scritta sia in quella orale

Acquisizione di autonomia operativa nel ricercare, consultare ed utilizzare informazioni

Capacità di svolgere una relazione orale, sulla base anche di semplici appunti

Capacità di costruire, nelle sue fasi, un testo informativo e argomentativo, dalla raccolta di informazioni ed idee, alla revisione finale

Capacità di esprimersi con chiarezza, proprietà e correttezza

Capacità di ascoltare e di concentrarsi sulla comunicazione

Acquisizione di un uso sicuro e corretto della lingua italiana, orale e scritta, nelle sue principali funzioni comunicative

Acquisizione delle abilità di lettura consapevole, di comprensione ed interpretazione di un testo letterario

Conseguimento delle capacità di analizzare e decodificare un testo letterario

Acquisizione della capacità di cogliere i nessi di causa ed effetto all’interno di fenomeni letterari e storici

Conseguimento delle capacità di contestualizzare i contenuti

Conseguimento delle capacità di comprendere l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione delle personalità letteraria di ciascun autore esaminato e di riconoscere le fasi evolutive

Acquisizione delle capacità di comprendere le analogie e/o differenze tra opere accostabili.

FINALITA’ DELL’INSEGNAMENTO L’ insegnamento di lingua e letteratura italiana nel triennio ha il compito di promuovere per quanto riguarda l’educazione linguistica:

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E’ dentro di noi un “fanciullino”

Unità 6 L’autore G. D’Annunzio La vita Le opere Il pensiero e la poetica Laudi

La pioggia nel pineto Il piacere

Il ritratto di un esteta

Unità 7 La poesia e la prosa del primo Novecento in Italia

A. Palazzeschi, L’incendiario E lasciatemi divertire

Unità 8 L’autore I. Svevo La vita Le opere La coscienza di Zeno Modelli e novità narrativa di Svevo La struttura e i contenuti L’impianto narrativo e le soluzioni stilistiche

Prefazione e preambolo L’ultima sigaretta Un rapporto conflittuale (La morte di mio padre) Un salotto mai più interdetto (Storia del mio matrimonio) Una catastrofe inaudita (Psico-analisi)

Unità 9 L’autore L. Pirandello La vita Le opere Il pensiero e la poetica L’Umorismo

Il sentimento del contrario Il fu Mattia Pascal

Premessa Io e la mia ombra

Novelle per un anno La patente Ciaula scopre la luna

Così è (se vi pare) Come parla la verità

Sei personaggi in cerca d’autore La condizione di “personaggi”

Unità 11 L’autore G. Ungaretti La vita Le opere Il pensiero e la poetica L’allegria

In memoria Veglia Fratelli San Martino del Carso

Unità 15 L’autore E. Montale La vita Le opere Il pensiero e la poetica Ossi di seppia

Spesso il male di vivere ho incontrato

Il potenziamento delle capacità comunicative orali e scritte riferite sia ai testi propri dell’ambito professionale sia, pure in generale, alla vita sociale e alla maturazione personale

L’attitudine all’auto-formazione permanente, attraverso la capacità di apprendere in modo autonomo

Per quanto riguarda l’educazione letteraria: Il gusto e la curiosità di allargare il campo delle

letture letterarie La disposizione a fruire del testo letterario a

diversi livelli, informativo (l’opera come veicolo di realtà possibili) ed estetico (apprezzamento delle qualità formali del testo)

La capacità di storicizzare il testo letterario inserendolo in una rete di relazioni orizzontali (rapporto fra culture coeve) e verticali (rapporti di continuità e d’innovazione che sostanziano la tradizione e la memoria letteraria)

Il possesso di un orientamento storico e letterario generale, che consenta di inquadrare, anche sommariamente, autori, movimenti, epoche.

Obiettivi minimi

Potenziamento delle abilità e competenze acquisite nel triennio precedente

Conoscenza dei lineamenti della storia della letteratura dall’Illuminismo al ‘900

Capacitò di confrontare opere appartenenti allo stesso tema o genere letterario

Capacità di riconoscere i caratteri fondamentali di un autore e/o una corrente letteraria

Essere in grado di storicizzare un testo letterario e inquadrare l’autore nel suo contesto storico-letterario

Potenziamento della capacità di lettura individuale di autori italiani e stranieri

Capacità di rielaborazione personale Capacità di elaborare testi scritti in base alle

richieste (analisi testuale, saggio breve, articolo di giornale e sim.)

Capacità di esprimere giudizi personali e motivati

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Satura Ho sceso, dandoti il braccio

Unità 17 La poesia e la prosa dal primo al secondo dopoguerra in Italia

P. Levi Se questo è un uomo Considerate se questo è un uomo

I. Silone Fontamara La terra “benedetta”

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MATERIA

STORIA DOCENTE

Prof. LUIGI LANZILLOTTI

TESTO DI ADOZIONE

Libro di Testo: Brancati - Pagliarani “La storia in

campo” L’ ETA’ CONTEMPORANEA” La Nuova Italia

ORE EFFETTUATE: 42 (al 15/05/2018)

ORE PREVISTE: 66

Contenuti: I QUADRIMESTRE Unità 1 Dalla belle époque alla prima guerra mondiale Cap. 1 I volto del nuovo secolo Cap. 2 lo scenario mondiale Cap. 3 L’età giolittiana Cap. 4 La prima guerra mondiale Unità 2 I totalitarismi e la seconda guerra mondiale Cap. 5 Dopo la guerra: sviluppo e crisi Cap. 6 La Russia dalla rivoluzione alla dittatura Cap. 7 L’Italia dal dopoguerra al fascismo Cap. 8 La Germania dalla repubblica di Weimar al Terzo Reich Cap. 9 l’Europa e il mondo tra fascismo e democrazia Cap. 10 La seconda guerra mondiale Unità 3 Il mondo bipolare Cap. 11 Dall’ età del benessere alla rivoluzione elettronica Cap. 12 Usa-Urss: dalla guerra fredda al tramonto del bipolarismo Cap. 13 L’Europa dalla guerra fredda alla caduta del muro di Berlino Cap. 14 Lo scenario mondiale tra decolonizzazione e neocolonialismo Cap. 15L’Italia repubblicana Unità 4 Il mondo multipolare Cap. 16 Economia, società, e cultura nel mondo globale Cap. 17 Gli scenari contemporanei

Obiettivi:

Acquisizione dell’attitudine a spiegare i fatti storici attraverso i loro nessi spazio-temporali

Acquisizione della capacità di cogliere le analogie e/o le differenze tra eventi lontani tra loro nello spazio e nel tempo, tra le civiltà e i gruppi sociali

Acquisizione delle capacità di utilizzare le conoscenze storiche acquisite per comprendere il presente

Acquisizione delle capacità di utilizzare il lessico specifico della disciplina, nonché gli strumenti del lavoro storico

Acquisizione delle capacità di utilizzare i concetti interpretativi e i termini storici

Analizzare i rapporti di continuità tra passato e presente

Sviluppare la consapevolezza che ogni conoscenza storica è costruzione in cui lo storico esamina e seleziona le fonti; interpreta e ordina le informazioni, secondo riferimenti ideologici

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Usare strumenti tipici del lavoro storico, quali tabelle cronologiche, tavole sinottiche, atlanti

Utilizzare concetti e termini specifici in rapporto ai diversi contesti storici

Padroneggiare gli strumenti concettuali per organizzare le conoscenze storiche più complesse

Utilizzare ed organizzare le propie conoscenze per esprimersi compiutamente sia nell’ambito dell’interrogazione, sia nell’ambito della interpretazione e valutazione delle fonti.

Obiettivi Minimi

Potenziamento delle abilità e competenze acquisite nel triennio precedente

Saper utilizzare la conoscenza del passato per comprendere la complessità del presente

Saper ritrovare gli aspetti peculiari della storia settoriale nell’ambito della storia mondiale

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MATERIA

INGLESE DOCENTE

Prof.ssa PAOLA MATERA

TESTO DI ADOZIONE

“Close Up on New Community life” di Francesca

Cilloni Ed. Clitt, Bologna 2011 TESTO UTILIZZATO IN COMPENSAZIONE AL

TESTO IN ADOZIONE. Gro i g i to old age olu e U LDM / Skills and competencies for Social Services Careers, di Patrizia Revellino, Giovanna Schinardi, Emilie Tellier, Ed. Clitt, Bologna 2016

ORE EFFETTUATE: 64 (al 15/05/2018)

ORE PREVISTE: 99

Contenuti: Ripasso ed approfondimento dei contenuti grammaticali degli anni precedenti (livello B2) sulla base degli effettivi bisogni della classe. In particolare, come ripasso ed approfondimento degli argomenti grammaticali previsti nei programmi dei precedenti anni scolastici:

- Periodo ipotetico del secondo e terzo tipo - Verbi modali - Passivo

Contenuti specifici settore socio-sanitario: Approfondimento del linguaggio settoriale socio-sanitario introdotto nella classe quarta. In particolare si sono affrontati i seguenti argomenti:

Learning Disabilities: o What are learning disabilities? o Individualized Education Program (IEP) o Dyslexia o Dyscalculia o Dysgraphia

Developmental coordination disorders: Dyspraxia Muscular dystrophy Multiple sclerosis

Coping with Severe Disabilities Autism The Down Syndrome Epilepsy

Facing the challenge:

Convention on the Rights of Person with Disabilities

Special educational needs (SEN / EHCP)

The Children and Families Act 2014 Mainstream or special school for autism

spectrum (Inclusion in mainstream vs.special schools /Transition services)

Heading for inclusion:

Obiettivi: Gli obiettivi specifici per questa classe degli istituti professionali vengono chiariti nelle direttive 4 e 5 con le quali sono definite le "Linee Guida" per il secondo biennio e il quinto anno per i percorsi rispettivamente degli lstituti Tecnici e degli lstituti Professionali (a completamento di quelle concernenti il primo biennio contenute nella direttiva 57 del 15.7.2010). La disciplina, nell'ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all'indirizzo, espressi in termini di competenza: - padroneggiare la lingua straniera al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue: a) per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi

settoriali relativi ai percorsi di studio, b) per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, c) per gestire azioni di informazione e orientamento dell'utente d) per facilitare l'accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti nel territorio; e) per facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati; f) per redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.

In particolare durante questo anno scolastico ci si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi, divisi per conoscenze, abilità e competenze: Conoscenze

Possesso del lessico fondamentale per esprimere fatti e opinioni su argomenti vari.

Possesso delle strutture morfosintattiche della lingua che permettono di comunicare in modo corretto.

Possesso del lessico specialistico relativo al Sociale.

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Educational opportunities for Special Needs Children in the UK.

The importance of a working role

The Theatre therapy / ”The penguin Project”

Psychodrama for disabled

Old age:

When does old age begin ? Staying healthy as you age Keeping physically fit: a good diet and

exercise

Minor problems: Depression Memory loss / Dementia Falls and balance problems Urinary incontinences Sight problems Hearing loss Arthritis /Osteoporosis

Gli argomenti saranno presentati alla classe secondo una distribuzione temporale graduale, tenendo conto dei ritmi di apprendimento degli studenti.

Competenze

Comprensione di un testo riguardante l'ambito sociale anche con I’aiuto del dizionario.

Capacità di cogliere le informazioni essenziali e specifiche all'interno di un brano, chiarezza nel rielaborarle in un breve riassunto.

Esposizione di argomenti in forma espressiva lineare.

Redazione di testi dalle tipologie diverse (riassunti, questionari di comprensione scritta, trattazione sintetica di argomenti relativi all’ambito del sociale, domande a risposta singola e relative ad un testo.)

Capacità

Saper conversare su argomenti d'interesse generale o specialistici utilizzando le funzioni comunicative adeguate.

Saper applicare strutture grammaticali, lessico appropriato (anche relativo alla micro lingua) in piena autonomia.

Saper operare collegamenti interdisciplinari.

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MATERIA

FRANCESE DOCENTE

Prof.ssa SANDRA CORVI

TESTO DI ADOZIONE P. Revellino, G. Schinardi, E. Tellier,

ENFANTS, ADOS, ADULTES Devenir professionnels du secteur, ed. CLITT

ORE EFFETTUATE: 95 (al 15/05/2018)

ORE PREVISTE: 99

Contenuti: CONOSCENZE

Aspetti socio-linguistici e paralinguistici della comunicazione, in contesti di studio e di lavoro tipici del settore.

Strategie di esposizione orale e d'interazione in contesti di studio e di lavoro.

Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d'uso.

Tipologie testuali, compresa quella tecnico-professionale di settore

Modalità di produzione di testi comunicativi relativamente complessi scritti e orali.

Strategie di comprensione globale e selettiva di testi relativamente complessi, scritti e orali, riguardanti argomenti socio-culturali di attualità, e gli ambiti di studio e di lavoro.

Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro; varietà di registro e di contesto.

Aspetti socio-culturali della lingua e dei paesi in cui la lingua è parlata, con particolare riferimento all'organizzazione del sistema socio-sanitario

ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI

Ripasso dei contenuti grammaticali e analisi dei prerequisiti o Temps et modes : indicatif –

impératif – participes– conditionnel présent et passé – subjonctif o La forme hypothétique (types 0, 1, 2, 3) o Accord du participe passé avec « être et avoir » , verbes pronominaux o Les pronoms personnels COD et COI o Le pronom partitif « en » et le complément circonstanciel de lieu « en » o La forme négative - Les verbes modaux – Il faut (obligation) o Les subordonnées (temps, cause, but, condition, comparaison, lieu)

Apprendre à apprendre o Presentazione di uno schema per

imparare a fare mappe e schemi o Lessico dell’apprendimento: sinonimi

OBIETTIVI DIDATTICI COMPETENZE Interagire in conversazioni brevi chiare su argomenti familiari di interesse personale, sociale, d'attualità o di lavoro. Esprimere opinioni su argomenti generali, di studio e di lavoro. Utilizzare appropriate strategie nell'interazione e nell'esposizione orale in relazione ai diversi contesti personali, di studio e di lavoro. Comprendere testi orali in lingua standard, riguardanti argomenti noti di attualità, di studio e di lavoro, cogliendone le idee principali ed elementi di dettaglio. Produrre, in forma scritta e orale, testi generali e tecnico-professionali riguardanti esperienze, processi e situazioni relativi al settore socio-sanitario. Utilizzare il lessico del settore socio-sanitario Saper fare collegamenti anche interdisciplinari Comprendere una varietà di messaggi di carattere

specifico di tipo socio-sanitario Rielaborare e sintetizzare testi di carattere

generale.

ABILITA’ Esprimere ed argomentare con relativa

spontaneità le proprie opinioni su argomenti generali di studio o di lavoro con un parlante anche nativo

Utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale in relazione ai diversi contesti

Comprendere testi orali in L2 di diverso genere (prevalentemente in ambito sociale)

Comprendere testi scritti e messaggi audio-visivi in L2 riguardanti argomenti di studio

Utilizzare il lessico specifico Produrre in forma scritta ed orale testi

generali e specifici coerenti e coesi

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o definizioni dei termini presenti nello schema

Modulo 4 chapitre 2 :AUTISME - ÉPILEPSIES Définition, terminologie, caractéristiques, causes,

origines p 159 - 160 Diagnostic et prise en charge p 161 Autisme et musicothérapie p 163 Approfondissement : « Mon petit frère de la

lune » vidéo su youtube.com – activités https://www.youtube.com/watch?v=T_2lhIy_8zo Épilepsies : caractéristiques, causes et facteurs

de risque p 168 – 169 Vidéo sur l’épilepsie – compréhension orale

https://www.youtube.com/watch?v=_sobQZB0ixc Chapitre 3 : LES GRANDS DÉFIS La législation en faveur des personnes

handicapées p 173 – 174 Les établissements en faveur des personnes

handicapées p 176 L’enfant handicapé : les attitudes face au

handicap p 177 Les différentes modalités de scolarisation p 179

Modulo 5 : VIEILLIR

Introduction : la maladie d’Alzheimer – vidéo sur youtube.com

Définition et compréhension orale - lexique https://www.youtube.com/watch?v=WwjaVWx-

v_w Chapitre 1 : VIEILLIR EN SANTÉ Notions de vieillissement, sénescence et sénilité

p 192 Les différentes modalités de vieillissement p 193 L’évolution des différents âges de la vieillesse Les effets psychiques du vieillissement p 196 Travaux individuels sur un aspect de la vieillesse

et du vieillissement Le comportement face à la vieillesse p 197 L’importance de l’activité sociale pour une

personne âgée La maltraitance (travail oral en classe) Travaux de production écrite sur la vieillesse L’alimentation chez les personnes âgées

(travaux individuels) Photocopies sur les Seniors (compréhension

écrite et production orale) Chapitre 2 : la personne âgée : les problèmes du

troisième âge La dénutrition p 204 – lexique Les maladies des articulations (arthrose et

ostéoporose) p 206 – définitions L’incontinence p 211 (définition) Chapitre 3 : les problèmes les plus sérieux du

vieillissement La maladie de Parkinson – définition et

caractéristiques p 215 – 216 Les établissements et structures d’accueil des

personnes âgées autonomes ou partiellement autonomes p 222

L’EHPAD p 223 . L’aidant familial p 226 Lectures sur les thèmes abordés (photocopies)

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et ppt sur les Seniors Modulo 7 : CHERCHER UN EMPLOI DANS LES SECTEURS SOCIO-MÉDICAUX

Chapitre 2 : les démarches à faire p 302 Le CV et la rédaction du CV p 306 La lettre de motivation p 308 Les principaux types de contrat p 310 Chapitre 3 : communiquer pour établir une

relation La communication verbale et non verbale p 313,

314, 315 L’entretien d’embauche – simulation en classe p

309 Dossier Paris : carte sur internet et notes Dossier sur l’Immigration (matériel disponible en

ligne) https://it.padlet.com/sacorvi/632o2kglecel

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MATERIA

MATEMATICA Docente

Viganò Loretta Testo in adozione M. Bergamini – A. Trifone – G. Barozzi

Elementi di Matematica vol.A Zanichelli

Ore effettuate: 72 (al 15.05.2018)

Ore previste: 99

Contenuti

MODULO 1: Ripasso Disequazioni di I e II grado intere e fratte. Funzioni in R (algebriche, esponenziali):

dominio, intersezioni con gli assi cartesiani, positività e negatività.

Obiettivi

Conoscere le tecniche per la risoluzione di

disequazioni di I e II grado intere e fratte. Conoscere il concetto di funzione, dominio,

codominio e grafico; saper classificare le funzioni analitiche.

9. Saper determinare il dominio di funzioni algebriche ed esponenziali, saperne calcolare la positività e leintersezioni con gli assi cartesiani.

MODULO 2: Limiti 10. Concetto di limite. 11. Calcolo di limiti. 12. Continuità e discontinuità. 13. Applicazione dei limiti per la rappresentazione

grafica delle funzioni: asintoti verticali, orizzontali e obliqui.

Conoscere il concetto di limite finito ed infinito di

una funzione per x tendente a un valore finito o infinito.

Conoscere e saper risolvere le forme indeterminate +-, /, 0/0.

Saper calcolare il limite di funzioni algebriche ed esponenziali.

Conoscere il concetto di continuità. 8. Classificare gli asintoti e saperli determinare

usando il calcolo dei limiti.

MODULO 3: Derivate 9. Rapporto incrementale. 10. Concetto di derivata: definizione e significato

geometrico. 11. Derivate fondamentali. 14. Regole di derivazione.

12. Conoscere i concetti di rapporto incrementale e

di derivata ed il lorosignificato geometrico. Conoscere e saper utilizzare le derivate

fondamentali e le regole di derivazione (somma, prodotto e quoziente) per calcolare la derivata di funzioni algebriche ed esponenziali.

Saper determinare l’equazione della retta tangente al grafico di una funzione utilizzando le derivate.

MODULO 4: Studio di funzione Funzioni crescenti e decrescenti. Punti stazionari (massimi, minimi e flessi a

tangente orizzontale). Rappresentazione grafica di una funzione.

Conoscere il concetto di funzione crescente e

decrescente e saper calcolare gli intervalli ove una funzione è crescente o decrescente.

Saper calcolare i punti stazionari di una funzione.

Saper rappresentare graficamente semplici funzioni algebriche ed esponenziali.

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MATERIA

LEGISLAZIONE SOCIALE DOCENTE

Prof.ssa LUCIA CAPACCIO

TESTO DI ADOZIONE

PERCORSI DI DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA DI MARIACRISTINA RAZZOLI E MARIA MESSORI

ORE EFFETTUATE: 72 (al 15/05/2018)

ORE PREVISTE: 99

Contenuti: MODULO 1 PERCORSI DI DIRITTO COMMERCIALE: IMPRENDITORE E IMPRESA UD 1 L'attività di impresa e le categorie di imprenditore UD. 2 L'azienda UD 3 La società in generale UD 4 Le società di persone e le società di capitale MODULO 2: LE SOCIETA' MUTUALISTICHE UD 1 Le società cooperative UD 2 Le cooperative sociali MODULO 3 I CONTRATTI DELL’IMPRENDITORE UD 1 Il contratto in generale UD 2 I I contratti tipici e i contratti aticipi UD 3 Contratto di assicurazione UD 4 Contratto di vendita UD 5 Leasing cenni MODULO 4: I RAPPORTI TRA AUTONOMIE TERRITORIALI E ORGANIZZAZIONI NON PROFIT UD 1 Il principio di sussidiarietà a la Legge Costituzionale n. 3 del 2001 cenni UD 2 Le autonomie territoriali nella riforma costituzionale cenni UD 3 Le funzioni del benessere e lo sviluppo del settore non profit cenni UD 4 L'impresa sociale e le tipologie di forme associative MODULO 6: LA DEONTOLOGIA PROFESSIONALE E LA TUTELA PRIVACY UD 1 Il ruolo e i principi etici delle professionali sociali e socio -sanitarie UD 2 Le leggi sulla privacy e il trattamento dei dati MODULO 7 IL MERCATO UD 1 L’attività economica e il mercato UD 2 la domanda e l’offerta di mercato UD 3 La dimensione temporale dell’equilibrio di mercato UD 4 Il mercato di concorrenza perfetta UD 5 Il monopolio assoluto UD 6 le forme intermedie di mercato UD 7 Domanda e offerta di moneta (cenni) UD 8 L’inflazione UD 9 Cause dell’inflazione UD 10 Gli effetti dell’inflazione.

Obiettivi: Sapere riconoscere la disciplina applicabile alle

diverse categorie di imprenditori Saper individuare le diverse tipologie di società Saper comprendere il funzionamento delle società

di persone e delle società di capitali Saper valutare il funzionamento della società

cooperativa con le relative tipologie di utenza Saper individuare gli interventi possibili delle

cooperative sociali di tipo A e di tipo B Riconoscere ed illustrare i principali istituti di

diritto privato attinenti allo specifico profilo professionale

Figura del contratto e le sue classificazioni Struttura del contratto Saper riconoscere le diverse cause di invalidità

del contratto Saper distinguere i contratti tipici da quelli atipici Illustrare nei caratteri essenziali i seguenti

contratti: contratto di vendita, leasing e assicurazione

Illustrare in maniera adeguata il contratto di assicurazione

Saper comprendere la portata innovativa della

riforma costituzionale del 2001 Saper individuare le diverse forme di autonomia

riconosciute agli enti territoriali Saper riconoscere i meccanismi di finanziamento

del terzo settore Saper distinguere le diverse tipologie di forme

associative Saper individuare i soggetti che partecipano alle

reti di servizi sociali Saper individuare le modalità di affidamento dei

servizi sociali al terzo settore Saper individuare i doveri delle varie professioni

sociali, sanitarie e socio-sanitarie Saper individuare i fondamenti giuridici del diritto

alla protezione dei dati personali Saper distinguere i soggetti ai quali si applica la

disciplina sulla privacy Saper comprendere le conseguenze sul mercato

del variare della domanda e dell’offerta Saper confrontare e distinguere le varie forme di

mercato Saper individuare l’equilibrio dell’impresa nelle

varie forme di mercato.

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MATERIA

CULTURA MEDICO SANITARIA DOCENTE

Prof.ssa CORINNA RANDAZZO

TESTO DI ADOZIONE

Libro di testo: “Igiene e cultura medico sanitaria” volume 5. S. Barbone-M.R. Castiello. Franco Lucisano editore. “Igiene e cultura medico sanitaria” volume 4

ORE EFFETTUATE: 92 (al 15/05/2018)

ORE PREVISTE: 132

Contenuti: Modulo 17 ( volume 4)

L’età evolutiva e le sue suddivisioni Cenni di Auxologia Modificazioni anatomo- funzionali durante

l’accrescimento (sistema scheletrico, cardiovascolare, il cervello)

Alterazioni dell’accrescimento postnatale La disabilità nell'età evolutiva Patologie rilevabili con screening neonatali:

fenilchetonuria, ipotiroidismo congenito, fibrosi cistica del pancreas, galattosemia.

Principali patologie del bambino: malattie del SNC del bambino (Paralisi Cerebrali Infantili, Infezioni, traumi e tumori cerebrali, meningite. traumi cranici, tumori cerebrali, idrocefalo, epilessie. Distrofia muscolare di Duchenne e Becker.

Interventi abilitativi e riabilitativi Modulo 18 (volume 4)

Modificazioni anatomo funzionali nell’anziano (pelle, ossa e articolazioni, sistema nervoso, apparato cardio circolatorio,

L'anziano fragile. La riabilitazione nell’anziano La demenza. Morbo di Parkinson

Modulo 1 (volume 5): bisogni socio-sanitari dell’utenza e della comunità

Obiettivi: L’alunno deve essere in grado di:

Elencare i periodi in cui viene divisa l’età evolutiva

Indicare quali misure vengono effettuate per valutare l’accrescimento.

Indicare le modificazioni anatomo funzionali dei principali organi e apparati nell’età evolutiva

Elencare le principali cause dello sviluppo post natale

Distinguere cause di disabilita’ prenatali, perinatali e post –natali

Elencare e descrivere le principali malattie per le quali e’ previsto uno screening neonatale

Descrivere il percorso dalla disabilita’ alla riabilitazione

Descrivere le principali malattie del SNC causa di disabilita’ nel bambino

Distinguere le patologie neuromuscolari dalle distrofie muscolari Becker e Duchenne

L’alunno deve essere in grado di:

Indicare le modificazioni anatomo funzionali dei principali organi e apparati con l’invecchiamento

Delineare il profilo dell’anziano fragile e gli interventi preventivi necessari

Fornire indicazioni relative alla riabilitazione dell’anziano

Descrivere le demenze Descrivere il morbo di Parkinson

L’alunno deve essere in grado di:

Conoscere il concetto di bisogno Conoscere il rapporto tra bisogni, domanda e

offerta di servizi Distinguere e classificare i bisogni Distinguere bisogni e domanda Individuare in diversi contesti e comunità i

bisogni socio-sanitari e le risposte in termini di offerta dei servizi.

L’alunno deve essere in grado di:

Conoscere l’organizzazione del servizio

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Il concetto di bisogno:generalità I bisogni socio-sanitari dell’utenza Dai bisogni alle risposte: l’offerta dei servizi

Modulo 2 (volume 5): Organizzazione dei servizi socio-sanitari e delle reti informali

Il servizio sanitario nazionale(SSN) L’accesso alle prestazioni sanitarie I servizi sociali e socio sanitari. L’assistenza agli anziani Il concetto di rete

Modulo 3 (volume 5): progetti di intervento per minori, anziani, soggetti con disabilità e disagio psichico

Elaborare un progetto:le fasi Intervento su minori disabili affetti da paralisi

cerebrali infantili Progetto di intervento integrato su soggetti

affetti da demenza (morbo di Alzheimer in particolare)

Modulo 5 (capitolo 5): Figure professionali in ambito socio-sanitario

Figure professionali e servizi socio-sanitari

sanitario Nazionale Conoscere le strutture e i servizi socio-sanitari,

reti formali e informali Indicare i principi su cui si basa l’SSN Descrivere i principali servizi forniti dalle ASL Spiegare come si accede alle prestazioni

sanitarie Orientarsi all’interno delle strutture e dei servizi

socio-sanitari Fornire assistenza per l’accesso ai servizi socio

–sanitari ai soggetti fragili e alle loro famiglie

L’alunno deve essere in grado di:

Conoscere il concetto di disabilità Definire le paralisi cerebrali infantili Definire l’Alzheimer Elencare le fasi di un progetto Individuare i bisogni del bambino con PCI Impostare un’analisi quantitativa dei bisogni del

bambino con disabilità Riconoscere la sintomatologia dell’Alzheimer Riconoscere i bisogni di una persona con

demenza e della sua famiglia Indicare il percorso dei servizi per la presa in

carico del soggetto con demenza Essere in grado di rilevare i bisogni, di

individuare le risposte e di tracciare un percorso di recupero relativo a soggetti in difficoltà, in partocolare minori, anziani e disabili psichici

L’alunno deve essere in grado di:

Conoscere i ruoli e le competenze delle diverse figure professionali in ambito socio-sanitario

Riconoscere e distinguere i ruoli, le mansioni, le competenze delle diverse figure professionali che operano all’interno delle strutture e dei servizi socio-sanitari

Orientarsi all’interno delle strutture e dei servizi socio- sanitari e fornire assistenza per l’accesso ai servizi socio-sanitari ai soggetti anziani, disabili e alle loro famiglie.

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MATERIA

TECNICA AMMINISTRATIVA

DOCENTE

Prof. ANTONINO MONTAGNESE

TESTO DI ADOZIONE

Astolfi & Venini Nuovo Tecnica amministrativa & economia sociale 2 Tramontana

ORE EFFETTUATE: 50 (al 15/05/2018)

ORE PREVISTE: 66

Contenuti: Modulo 1 L’economia sociale Unità 1 Il sistema economico e i suoi settori Unità 2 Le organizzazioni del “settore non profit” Unità 3 Il collegamento tra efficienza economica e dovere sociale Modulo 2 Il sistema previdenziale e assistenziale Unità 1 Sistema di sicurezza sociale Unità 2 Le assicurazioni sociali obbligatorie Unità 3 I tre pilastri del sistema previdenziale Modulo 3 La gestione delle risorse umane Unità 1 Il rapporto di lavoro dipendente Unità 2 L’amministrazione del personale Modulo 4 Le aziende del settore socio-sanitario Unità 1 Le strutture organizzative delle aziende del settore socio-sanitario Unità 2 La qualità della gestione delle aziende del settore socio-sanitario

Obiettivi: Competenze professionali

Comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all’economia, all’organizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi.

Collaborare nella gestione di progetti e attività

dell’impresa sociale e utilizzare strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali e informali.

Abilità

Cogliere l’importanza dell’economia sociale e delle iniziative imprenditoriali fondate sui suoi valori.

Realizzare sinergie tra l’utenza e gli attori

dell’economia sociale. Conoscenze

Concetto e principali teorie di economia sociale. Redditività e solidarietà nell’economia sociale.

Imprese dell’economia sociale

Competenze professionali

Comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all’economia, all’organizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi.

Abilità

Valutare le tipologie di enti previdenziali e assistenziali e le loro finalità.

Conoscenze

Sistema previdenziale e assistenziale Competenze professionali

Comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all’economia, all’organizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi.

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Individuare e accedere alla normativa in materia di lavoro.

Abilità Raffrontare tipologie diverse dei rapporti di

lavoro. Analizzare i documenti relativi

all’amministrazione del personale.

Analizzare un foglio paga. Conoscenze

Rapporto di lavoro dipendente. Amministrazione del personale. Competenze professionali Rapportarsi ai competenti enti pubblici e privati

anche per promuovere le competenze dei cittadini nella fruizione dei sevizi.

Intervenire nella gestione dell’impresa socio-

sanitaria e nella promozione di reti di servizio per attività di assistenza e di animazione sociale.

Abilità Agire nel contesto di riferimento per risolvere i

problemi concreti del cittadino, garantendo la qualità del servizio.

Conoscenze Strutture dinamiche dei sistemi organizzativi. Strumenti per il monitoraggio e la valutazione

della qualità.

OBIETTIVI MINIMI Conoscere la solidarietà dell’economia sociale Conoscere il sistema previdenziale e assistenziale Conoscere le diverse tipologie del rapporto di

lavoro Conoscere gli elementi della retribuzione Conoscere le strutture dei vari sistemi sanitari.

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MATERIA

SCIENZE MOTORIE

DOCENTE

Prof. SALVATORE BENIAMINO TESTO DI ADOZIONE

ORE EFFETTUATE: 33 (al 15/05/2018)

ORE PREVISTE: 66

Contenuti: -Test funzionali -Corsa in endurance, corsa con variazione di ritmo,1000 m., test di Cooper, camminata in ambiente naturale. Ginnastica aerobica. -Irrobustimento muscolare con e senza carichi. -Atletica leggera: approfondimento sulla velocita. -Ginnastica artistica: volteggio al cavallo, esercizi di acrobatica al suolo. -Giochi sportivi: Pallavolo (regole, fondamentali individuali e di squadra), giochi di squadra e strategici. -Conoscenza delle regole dei giochi sportivi, arbitraggio. -Esercizi di coordinazione generale con piccoli e grandi attrezzi. -Lezioni teoriche: apparato scheletrico e muscolare, pallavolo, argomenti sportivi trattati in palestra -Lezioni con esperti di discipline sportive individuali e di squadra (Judo e difesa personale)

Obiettivi: Obiettivi Trasversali • Rispetto delle regole di comportamento, rispetto dei compagni, degli insegnanti e delle strutture. • Rispetto delle scadenze e delle consegne. • Disponibilità a collaborare con i compagni e con i docenti. • Acquisizione dei linguaggi specifici adeguati. • Adeguata capacità di rielaborazione personale e di risoluzione dei problemi legati alla disciplina. • Percezione dei propri limiti e capacità d’adattamento alle diverse situazioni. • Capacità di attivare collegamenti interdisciplinari. Obiettivi Disciplinari • Acquisizione di una metodologia di lavoro coerente e corretto sul piano teorico e pratico. • Consapevolezza della propria autonomia psico-motoria. • Affinamento della coordinazione generale. • Affinamento delle qualità motorie. • Buona conoscenza anatomica e funzionale. • Adeguata conoscenza delle regole dei giochi sportivi. • Applicare adeguatamente gli aspetti essenziali inerenti al mantenimento della salute.

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MATERIA

PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA

DOCENTE

Prof. FABIO GARIBOLDI

TESTO DI ADOZIONE

PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA, Clemente, Danieli, Como, Pearson-Paravia

ORE EFFETTUATE: 149 (al 15/05/2018) ORE PREVISTE: 165 Contenuti: PSICOLOGIA E APPLICAZIONI IN AMBITO SOCIO-SANITARIO - Ruolo della psicologia nelle professioni di cura e assistenza - Principali aree della psicologia - Competenze psicologiche dell’o.s.s. TEORIE DELLA PERSONALITÀ - Concetto di personalità - Teorie dei tratti (Allport, Cattell) - Teoria del campo (Lewin) - Teorie psicoanalitiche (Freud, Adler, Jung, Lacan) - Analisi transazionale: modello GAB (Berne) TEORIE DELLA RELAZIONE COMUNICATIVA - Comunicazione come condivisione - Approccio sistemico –relazionale (Bateson, Palo Alto, Watzlawick) - Approccio non direttivo (Rogers) - Comunicazione non verbale e prossemica (Hall) TEORIE DEI BISOGNI - Concetto di bisogno tra psichico e biologico - Bisogni e ambiente; deprivazione relativa - Bisogni e comportamento - Need for competence PSICOLOGIA CLINICA E PSICOTERAPIE - Distinzione tra psicologia clinica e psichiatria - Svolta terapeutica della psicoanalisi - Terapie post-freudiane - Elaborazione del lutto (Kubler-Ross) - Psicoanalisi infantile (Klein) - Terapia sistemico-relazionale METODI DI ANALISI E DI RICERCA PSICOLOGICA - Ricerca in psicologia (clinica e sperimentale; pura e applicata) - Osservazione (partecipante e non partecipante; sistematica) - Vantaggi e limiti dell’osservazione - Procedure non osservative di raccolta dati (intervista, colloquio, test) - Rudimenti di indagine statistica PROFESSIONALITÀ E SETTORI DI INTERVENTO DELL’O.S.S. - Tipologie di lavoro in ambito socio-sanitario - Valori e deontologia dell’o.s.s. - Rischi (burnout) ed errori professionali - Strumenti e tecniche dell’o.s.s. (relazione d’aiuto, counseling)

Obiettivi: - Consolidare la capacità di dialogo aperto e di

confronto rispettoso con i compagni e con gli adulti su temi diversi

- Approfondire la conoscenza di sé e sviluppare le

proprie potenzialità, anche al fine di rafforzare la propria autostima

- Consolidare l’interesse per il proprio percorso

formativo e la motivazione ad operare produttivamente in esso

- Consolidare la conoscenza del proprio processo di

apprendimento e padroneggiare strategie che lo rendano più efficace

- Partecipare in modo produttivo al lavoro didattico:

ascoltare attivamente, riattivando conoscenze, schematizzando e sintetizzando quanto viene proposto

- Incrementare il proprio ritmo di apprendimento e

migliorare la capacità di concentrazione - Rispettare con costanza tempi e consegne - Saper rielaborare quanto appreso: costruire

percorsi espositivi corretti nella forma, completi nei contenuti, chiari, coerenti e originali nell’organizzazione delle conoscenze

- Consolidare la capacità di autovalutazione - Comprendere, nell’esperienza personale e

attraverso la lettura autobiografica, fenomeni di valenza psicologica

- Interpretare la complessità della persona umana e

delle sue relazioni - Mostrare interesse e coinvolgimento rispetto alla

proposta culturale e didattica ricevuta e discussa - Organizzare in autonomia lavori di gruppo con i

compagni e con gli insegnanti - Riuscire a comprendere, valutare e descrivere

questioni e problemi di natura psicologica

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- Piano di intervento individualizzato INTERVENTO SU FAMIGLIE E MINORI - Varie forme di maltrattamento psicologico - Alienazione parentale - Abuso sessuale extrafamiliare INTERVENTO SU MINORI MALTRATTATI - Fasi dell’intervento (rilevamento, diagnosi, presa in carico) - Gioco e disegno in ambito terapeutico - Strutture e servizi di intervento per minori e famiglie (ricerca di gruppo e creazione di elaborati multimediali) INTERVENTO SUGLI ANZIANI - Diverse tipologie di demenza - Trattamenti (ROT, reminescenza, TO, metodo comportamentale) - Strutture e servizi di intervento per anziani e famiglie - Piano di intervento individualizzato per anziani INTERVENTO SU DIVERSAMENTE ABILI - Disabilità intellettiva (cognitiva, sociale, della personalità) - Comportamenti problema e relativi interventi - ADHD (disturbo deficit d’attenzione e iperattività) e trattamenti - Strutture e servizi di intervento per diversamente abili e famiglie - Piano di intervento individualizzato per diversamente abili INTERVENTO SU TOSSICODIPENDENTI E ALCOLDIPENDENTI - Classificazione delle droghe - Disturbi correlati all’uso di sostanze psicoattive - Droga e adolescenza - Effetti della dipendenza - Co-dipendenenza - Consumo di alcol e limiti consigliati - Tipologie di bevitori (frequenza, quantità, modalità, motivazioni) - Effetti (individuali e sociali) dell’abuso alcolico - Strutture e servizi di intervento per tossicodipendenti e alcoldipendenti - Gruppi di auto-mutuo-aiuto - Piano di intervento individualizzato per soggetti dipendenti INTERVENTO SU PERSONE CON DISAGIO PSICHICO (N.B. INTEGRAZIONE DAL TESTO “LA COMPRENSIONE E L’ESPERIENZA”) - Terapia farmacologica (ansiolitici, antidepressivi, antipsicotici) - Caratteristiche e finalità della psicoterapia - Diversi approcci psicoterapeutici (Terapia comportamentale, terapia cognitiva, terapia cognitivo-comportamentale, umanistica, sistemico-relazionale, psicoanalisi) - Medicalizzazione della malattia mentale e movimento dell’antipsichiatria - Assistenza psichiatrica dopo la legge 180 - Trattamento sanitario obbligatorio (TSO) - Piano di intervento individualizzato per soggetti con

- Conoscere e definire correttamente i concetti

psicologici fondamentali - Conoscere nel dettaglio le teorie psicologiche

considerate - Utilizzare con disinvoltura il linguaggio specifico

della disciplina - Esporre i contenuti appresi con chiarezza e

coerenza logica - Saper predisporre presentazioni multimediali - Conoscere i servizi e le figure implicati nella

definizione, progettazione e gestione di un piano d’intervento

- Identificare gli interventi più appropriati ai bisogni

individuati - Valutare la responsabilità professionale ed etica

dei diversi ruoli professionali - Identificare caratteristiche, principi di fondo e

condizioni di lavoro di un gruppo di lavoro - Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi,

anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati

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disagio psichico GRUPPI E INTEGRAZIONE SOCIALE GRUPPI DI LAVORO - Concetto di gruppo - Tipologie di gruppo - Tipologie di leadership - Teorie sul gruppo (Lewin, Moreno, Bion e James, Jacques) - Gruppo di lavoro e lavoro di gruppo (Mayo) - Equipé socio-sanitaria (relazioni, interazioni e rischi) - Gruppi di formazione (T-group, gruppi esperienziali) - Gruppi di terapia (danzaterapia, arteterapia, musicoterapia, psicodramma) INTEGRAZIONE SOCIALE - Concetto di integrazione e fattori determinanti - Integrazione per soggetti svantaggiati - Integrazione scolastica (linee guida e strumenti tecnici) - Integrazione lavorativa (diversamente abili, carcerati, categorie protette)

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MATERIA

RELIGIONE

DOCENTE

Prof. ANGELO RADAELLI TESTO DI ADOZIONE

G. Marinoni – C. Cassinotti La domanda dell’uomo. Edizione Azzurra Marietti Scuola

ORE EFFETTUATE: 17 (al 15/05/2018)

ORE PREVISTE: 33

Contenuti: Prima Tappa Le radici cristiane dell’Europa Una lettura dell’attuale contesto socio-culturale

europeo a partire dall’es. ap. Ecclesia in Europa di Giovanni Paolo II - Sfide e segni di speranza per la Chiesa in

Europa - L’offuscamento della speranza: alcuni segnali

preoccupanti; le ragioni dello smarrimento della memoria e dell’eredità cristiana e le sue conseguenze; la paura del futuro; la frammentazione dell’esistenza; l’affievolirsi della solidarietà

- Il tentativo di far prevalere un’antropologia senza Dio e l’imporsi di una “cultura della morte”

- L’insopprimibile nostalgia della speranza Credere – non credere nel postmoderno: una

provocazione? - Modelli antropologici nella cultura

contemporanea a confronto - Il senso religioso: premesse, natura e incidenza

sulla dinamica del conoscere - Un itinerario del senso religioso: educare alla

libertà - Tra ateismo, agnosticismo, indifferenza

religiosa e scelta di fede oggi * Approfondimenti tematici: Lettura e commento a: F. Nietzsche, L’uomo folle. Aforisma 125 de La gaia scienza

Obiettivi:

interrogarsi sulla condizione umana (tra limiti materiali, ricerca di senso e di trascendenza)

impostare criticamente una personale riflessione su Dio nelle sue dimensioni storiche, filosofiche e teologiche

sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale (in relazione con gli altri e con il mondo), al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, argomentando le proprie scelte

confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti della rivelazione ebraico-cristiana e interpretandone i contenuti, in modo da elaborare una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e del bello e alla pratica della giustizia e della solidarietà

Seconda Tappa Etica: il problema della scelta Introduzione all’etica cristiana

- La morale cristiana: obiettivi e contenuti - Le ragioni dell’impegno morale - Libertà e volontà: Dio custode della libertà

dell’uomo - Al cuore della persona: la coscienza

* Approfondimenti tematici:

Visione e ripresa critica de: I Dieci Comandamenti di R. Benigni (Introduzione; VII)

Etica applicata alla vita quotidiana: l’etica della vita (o bioetica) - La bioetica. Una “scienza” in difesa della vita

cogliere la dimensione etica a cui spinge l’apertura dell’uomo al trascendente

individuare il rapporto tra coscienza, libertà e verità nelle scelte morali

conoscere gli orientamenti della Chiesa sull’etica (personale e sociale) e sull’etica della vita

Al conseguimento di tali obiettivi si è ritenuto utile privilegiare l’educazione ai veri valori della vita, attraverso la maturazione interiore di una propria coscienza critica ed etica che favorisse

- il rispetto e l’amore dell’altro - il dialogo e la solidarietà - la comprensione e l’accoglienza del “diverso”

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dell’uomo: excursus breve sull’origine e sullo status attuale del dibattito bioetico; alcune coordinate di principio e di metodo

- I due principi della bioetica - Problemi di bioetica applicata: cenni (etica della

vita nascente ed etica della vita morente) * Approfondimenti tematici: Visione del dossier: Credere non-credere di S. Zavoli (1996)

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7. GRIGLIA DI VALUTAZIONE Voto

Giudizio

1 Rifiuta di sottoporsi alla verifica. 2 Non conosce gli argomenti e non risponde alle domande. 3 Non conosce gli argomenti svolti, cerca di rispondere alle richieste, ma lo fa in

maniera incoerente commettendo gravi errori. 4 Possiede informazioni molto frammentarie e confuse. Espone in modo lacunoso e

linguisticamente improprio commettendo errori. 5 Conosce gli argomenti in modo superficiale e incompleto. Espone in modo

impreciso con imperfezioni e inesattezze. 6 Conosce le parti essenziali degli argomenti trattati e li sa applicare in modo

elementare. Espone in maniera semplice e chiara senza commettere errori

sostanziali. 7 Conosce in modo adeguato e consequenziale gli argomenti trattati e li sa

applicare. Usa un linguaggio corretto, con qualche imprecisione. 8 Conosce in modo completo gli argomenti e sa collegarli. Risolve esercizi di tipo già

noto. Usa un linguaggio corretto e appropriato. 9 Conosce in modo approfondito gli argomenti trattati, li sa collegare e applicare in

modo autonomo. Riesce ad argomentare usando un linguaggio appropriato,

corretto e specifico. 10 Conosce in modo sicuro e approfondito gli argomenti trattati applicando

autonomamente e criticamente le conoscenze in situazioni nuove. Affronta

problemi complessi trovando soluzioni personali. Usa un linguaggio ricco,

appropriato e specifico.

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13. MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Modalità Italian

o S

toria

Leg

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e so

ciale T

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inistrativa

Lin

gu

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e Lezione frontale x x x x x x x x x x x Lezione pratica x x Problem solving x x x x Metodo induttivo x x x x Lavoro di gruppo x x x x x x x x x x Discussione guidata x x x x Esercizi x x x x x Lezione partecipata x x x x x x

14. STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE Attività Italian

o S

toria

Leg

islazion

e so

ciale T

ecnica

amm

inistrativa

Lin

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a ing

lese L

ing

ua fran

cese M

atematica

Scien

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Psico

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ia g

enerale e

app

licata C

ultu

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sanitaria

Relig

ion

e

Colloquio x x x x x x x x x x Interrogazione breve x x x x x x x Risoluzione di casi/problemi x x x x x Domande a risposta aperta x x x x x x x x x

Test a risposta multipla x x x x x x x x

Prova pratica x

15. SIMULAZIONI PROVE ESAME DI STATO Le simulazioni di 1^ e 2^ prova hanno seguito la durata ministeriale di 6 ore e le tematiche da trattare sono state concordate all’interno dei dipartimenti di materia. La 3^ prova ha riguardato invece 4 discipline ognuna delle quali testata con 2 domande aperte (da evadere in massimo 10 righe) e 5 domande chiuse con 4 opzioni di risposta di cui una sola valida; la durata massima prevista per l’esecuzione è di 2 ore e 30 minuti . N.B. Per gli alunni e le alunne con DSA sono state utilizzate le misure compensative e dispensative elencate nei rispettivi Piani Didattici Personalizzati; nello specifico la durata di svolgimento delle prove è stata aumentata del 30% e la terza prova era costituita da 3 possibili risposte per le domande chiuse e le domande aperte erano più circoscritte. Per le griglie di valutazione di ogni tipologia di simulazione si rinvia al fascicolo allegato al Documento di Classe.

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11.1 SIMULAZIONI PRIMA PROVA: 1^ effettuata in data 26 gennaio 2018 2^ effettuata in data 26 aprile 2018 11.2 SIMULAZIONE SECONDA PROVA: 1^ effettuata in data 05 marzo 2018 2^ effettuata in data 02 maggio 2018 11.3 SIMULAZIONI TERZA PROVA 1^ effettuata in data 28 Febbraio 2018 2^ effettuata in data 10 Aprile 2018

Data Italiano

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egislazio

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sociale

Tecn

ica am

min

istrativa L

ing

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glese

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gu

a francese

Matem

atica S

cienze m

oto

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sicolo

gia

gen

erale e ap

plicata

Cu

ltura m

edico

san

itaria

28/02/2018 X X X X 10/04/2018 X X X X

N.B. Tutte le tracce delle prove simulate sono all’interno degli allegati