Istituto di Istruzione Superiore “G.Torno” - Castano Primo ANNO SCOLASTICO 2014-15 MOD. PAOF.DF PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOCUMENTI SRC 02 e SCC 02 SRC 06 e SCC 06 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI CLASSE Versione 00/2005 Pag. 1 QUALITA’ MODULI APPROVATO DA DIREZIONE Revisione 00 di totali 35 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2) Classe V D Indirizzo Chimica, materiali e biotecnologie ambientali Composizione del Consiglio di Classe Materie Docenti Lingua e Lett. Italiana De Marchi Patrizia Lingua e Civiltà Inglese Donini Vittoria Storia De Marchi Patrizia Matematica e complementi Fornara Anna Maria Fisica ambientale Gamberonci Corrado Chimica Strumentale Manera Emanuele Laboratorio Ruggieri Luigia Chimica organica e Biochimica Grosso Silvia Laboratorio Prisco Armando Biologia e microbiologia Zoia Mariacarla Laboratorio Loretta Nunzia Educazione Fisica Russo Margherita Religione Cardani Paola
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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI … · Materie/ore settimanali 1^anno 2^anno 3^anno 4^anno 5^anno Certificazione: ... Farmacia La basilica - Magenta Lab. di preparazione farmaceutiche
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DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOCUMENTI
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DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI CLASSE Versione 00/2005 Pag. 1
QUALITA’ MODULI APPROVATO DA DIREZIONE Revisione 00 di totali 35
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
(L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
Classe V D Indirizzo Chimica, materiali e biotecnologie ambientali
Composizione del Consiglio di Classe
Materie Docenti
Lingua e Lett. Italiana De Marchi Patrizia
Lingua e Civiltà Inglese Donini Vittoria
Storia De Marchi Patrizia
Matematica e complementi Fornara Anna Maria
Fisica ambientale Gamberonci Corrado
Chimica Strumentale Manera Emanuele
Laboratorio Ruggieri Luigia
Chimica organica e Biochimica Grosso Silvia
Laboratorio Prisco Armando
Biologia e microbiologia Zoia Mariacarla
Laboratorio Loretta Nunzia
Educazione Fisica Russo Margherita
Religione Cardani Paola
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QUALITA’ MODULI APPROVATO DA DIREZIONE Revisione 00 di totali 35
PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO CHIMICO-BIOLOGICO
L’indirizzo chimica,materiali e biotecnologie ha come obiettivo quello di formare la figura professionale di un tecnico che unisca al bagaglio di conoscenze e di competenze tecniche,necessarie per l’esecuzione di analisi chimiche e biologiche su matrici ambientali , una preparazione culturale più ampia : alcuni diplomati, infatti, si inseriscono direttamente nel mondo del lavoro, altri proseguono gli studi presso facoltà scientifiche. Nella maggior parte delle discipline di indirizzo lo studio si articola in due fasi: una teorica e una sperimentale nei laboratori. Particolare cura viene dedicata alle attività interdisciplinari sperimentali nel corso dell’intero triennio. OBIETTIVI SPECIFICI DELL'INDIRIZZO
Capacità di analisi ed interpretazione della realtà attraverso l'elaborazione di dati.
Capacità di utilizzare i linguaggi specifici delle singole discipline.
Capacità di rielaborazione personale dei contenuti con spunti critici.
Capacità di lavorare in modo autonomo, anche nelle attività di laboratorio, singolarmente ed in équipe.
Capacità di utilizzo di tecniche di comunicazione adeguate al contesto.
OBIETTIVI DIDATTICI
Acquisizione delle abilità progettuali in un contesto controllato che simula la realtà lavorativa.
Acquisizione delle abilità tecnico pratiche (campionamento, analisi, elaborazione dati).
Acquisizione della capacità di modificare il proprio comportamento in risposta a stimoli esterni. Acquisizione della capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari ed approfondimenti
personali extradisciplinari. PROFILO PROFESSIONALE IN USCITA
Acquisizione dell’abilità di interagire con strutture extrascolastiche (altri istituti scolastici, enti privati e pubblici...)
Sa prelevare correttamente il campione.
Sa eseguire le diverse tecniche di analisi.
Sa raccogliere, elaborare, interpretare e gestire dati.
Sa compilare relazioni utilizzando software idonei e discutere in équipe.
Sa effettuare ricerche bibliografiche in lingua inglese.
Sa consultare la legislazione ed applicare la normativa vigente.
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SITUAZIONE DELLA CLASSE La classe 5^D risulta composta 17 studenti , di cui 9 maschi e 8 femmine. In quest’ ultimo anno scolastico la classe mediamente è pervenuta ad un grado sufficiente di acquisizione delle competenze ed è complessivamente autonoma sia nel metodo di studio sia nell’ organizzazione delle attività di laboratorio. La maggior parte degli studenti ha ottenuto risultati soddisfacenti , mentre un piccolo gruppo ha evidenziato un metodo di studio poco efficace e incertezze nella rielaborazione dei contenuti appresi. Nel corso del triennio gli alunni si sono comportati in modo corretto e responsabile mostrando un atteggiamento disponibile nei confronti di compagni e docenti. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
Anno scolastico Numero Studenti
Promossi Sospensione del giudizio
Non promossi
Classe terza 2012/2013
24 6 13 5
Classe quarta 2013/2014
19 9 8 2
Classe quinta 2014/15
17 / / /
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utilizza processi cognitivi mirati alla decodificazione della realtà;
utilizza con pertinenza terminologie e procedimenti appartenenti a linguaggi specifici appresi nei vari ambiti disciplinari, sia nelle materie di indirizzo che in quelle dell’area comune;
utilizza autonomamente gli strumenti operativi relativi alle diverse discipline;
osserva con criteri logici e consequenziali fenomeni e contesti;
opera collegamenti all’interno delle varie aree disciplinari;
progetta, organizza e opera in modo autonomo il proprio lavoro documentandolo Formativi
L’alunno:
è corretto, puntuale e preciso;
assume responsabilità diretta nella partecipazione alla vita di classe;
coglie il valore della legalità;
interagisce costruttivamente con contributi ed interventi personali in ambiti di discussione libera o guidata;
è disponibile al confronto fra modelli, opinioni e contesti;
mette in atto processi di valutazione ed autovalutazione
assume un ruolo attivo e propositivo nel gruppo classe, anche nelle attività pratiche di laboratorio
gestisce autonomamente materiali e strumenti nelle attività sperimentali relative al lavoro da presentare all’esame di stato
Attività di recupero Nel corso dell’anno i docenti hanno utilizzato le seguenti tipologie di recupero :
in itinere ritornando sugli stessi argomenti con tutta la classe con diverse modalità assegnando lavori mirati da svolgere a casa e correggendoli
sportello-corso di recupero in orario extracurricolare
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Metodologie didattiche che il Consiglio di Classe ha adottato
Discipline Lezione frontale
Lezione interattiva
Lavoro di gruppo
Metodo induttivo
Discussio-ne guidata
Esercitazioni pratiche
Proiezioni
Conversz. in lingua
L. italiana × × × ×
Storia × × ×
Inglese × × × × ×
Matematica × × ×
Biologia × × × × ×
Chimica strumentale
× × × ×
Chimica organica × × × ×
Fisica ambientale
× × × × × ×
Scienze motorie × × ×
Religione × × × ×
Supporti alle attività didattiche di cui i docenti si sono avvalsi
Libro di testo Materiale integrativo Materiale audiovisivo Laboratori
Internet
L. italiana × × × ×
Storia × × ×
Inglese × × ×
Matematica × × × ×
Biologia × × × ×
Chimica strumentale × × ×
Chimica organica × × ×
Fisica ambientale × × × ×
Scienze motorie ×
Religione × ×
Strumenti di osservazione e di verifica utilizzati dai docenti
Interrogazione
Compiti in classe
Prova di laboratorio
Questio- nari
Esercizi individuali
Relazione Discussioni di gruppo
Interventi dal posto
L. italiana × × × × × ×
Storia × × × × ×
Inglese × × × ×
Matematica × × × × ×
Biologia × × × × × ×
Chimica strumentale
× × × × × ×
Chimica organica × × × × × × ×
Fisica ambientale × × × × × ×
Sc. motorie ×
Religione × × × × ×
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QUALITA’ MODULI APPROVATO DA DIREZIONE Revisione 00 di totali 35
Attività extra-curricolari
Sul piano dell’azione didattica ed educativa si segnalano le seguenti attività integrative svolte nel
corso del triennio:
Progetto “Giardino Alchemico”
Progetto alternanza scuola-lavoro
Progetto “Meno100chili”
Progetto “Iris” presso l’Ospedale di Legnano
Corso sicurezza in laboratorio
Giornata di Scuola Aperta: organizzazione e presentazione
Incontro con l’AIRC Visita alla mostra “Cristalli” Università dell’Insubria
Rappresentazione teatrale “La locandiera”
Progetto “Intercultura” : il sistema scolastico in Pakistan Visita a Expo
Conferenza sulla Costituzione Viaggio d’istruzione a Parigi (classe quarta)
Viaggio d’istruzione ad Amsterdam (classe quinta)
Progetto “il laboratorio delle idee” in collaborazione con Asl di Castano Primo
Progetto “Radon”
Alternanza scuola lavoro Durante il terzo e il quarto anno tutti studenti hanno avuto la possibilità di frequentare nel corso dell’anno e nei periodi estivi attività di tirocinio presso strutture convenzionate:
Struttura Attività
Farmacia La basilica - Magenta Lab. di preparazione farmaceutiche
Farmacia Vanzaghello Lab. di preparazione farmaceutiche
Farmacia Pirazzzini-Villa Cortese Lab. di preparazione farmaceutiche
Farmacia Gornati - Inveruno Lab. di preparazione farmaceutiche
Prealpi Servizi Lab di analisi ambientali
Depuratore di Robecco Lab. Analisi Ambientali
Depuratore di Olgiate Olona Lab. Analisi Ambientali
Conceria Stefania di Castano Primo Lab. Controllo Qualità
Laboratorio Athena di Castano Primo Lab. Analisi Alimentari e Ambientali
Istituto Toma di Busto Arsizio Lab. Analisi Cliniche
Ichemco di Cuggiono Lab. Controllo qualità
Laboratorio Aristea di Legnano Lab. Analisi Cliniche
Laboratorio Ambiente Analisi di Castano Primo Lab. Analisi Ambientali
Industria chimica Forestali di Marcallo Lab. Controllo Qualità
Istituto Mario Negri di Milano Lab. Ricerca Biomedica
Near Chimica di Legnano Lab. Controllo Qualità
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QUALITA’ MODULI APPROVATO DA DIREZIONE Revisione 00 di totali 35
CRITERI DI VALUTAZIONE Nel corso di tutto il triennio le votazioni utilizzate da quasi tutti gli insegnanti sono comprese fra 1 e 10. In particolare, nel corso del primo consiglio di classe di quest’anno scolastico, i docenti hanno deliberato di utilizzare una tabella di corrispondenza tra le votazioni e i criteri di valutazione, dopo aver concordato i seguenti criteri: prove scritte:
aderenza alla traccia
organicità dello sviluppo dell’argomento
ricchezza del contenuto
originalità nella trattazione
rielaborazione dei contenuti
correttezza formale della scrittura
utilizzo di linguaggi specifici prove orali: grado di conoscenza dell’argomento
capacità di organizzare un discorso coerente
capacità di esprimersi in modo chiaro e corretto
capacità di approfondimento
capacità di operare collegamenti interdisciplinari
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
GIUDIZIO DESCRIZIONE /10 /15
OTTIMO
Conoscenza completa e personalmente approfondita dei contenuti; comprensione piena e articolata; rielaborazione puntuale e autonoma anche in situazioni complesse, esposizione caratterizzata da ottima proprietà di linguaggio, scorrevole e ricca nel lessico.
9 / 10 15 / 14
BUONO Conoscenze approfondite, sicurezza nell’esposizione e competenza concettuale. Buone le capacità di rielaborazione personale e di argomentazione; linguaggio specifico appropriato.
8 13
DISCRETO Conseguimento delle abilità e delle conoscenze previste con una certa sicurezza nelle applicazioni; capacità di argomentazione e chiarezza espositiva; linguaggio specifico appropriato.
7 12 / 11
SUFFICIENTE
Conoscenza completa dei contenuti fondamentali; comprensione dei dati più semplici; rielaborazione limitata a contenuti noti e solo parzialmente autonoma; esposizione con qualche imprecisione, ma nel complesso corretta; linguaggio semplice ma preciso.
6 10
INCERTO
Incerta acquisizione di elementi essenziali, competenze parzialmente consolidate, con presenza di lacune e/o insicurezze. Argomentazione talvolta incompleta, esposizione a volte difficoltosa e linguaggio specifico poco preciso.
5 9
INSUFFICIENTE Mancata acquisizione di alcuni elementi essenziali; competenze poco consolidate, con lacune e marcate insicurezze; argomentazione parziale, esposizione difficoltosa, linguaggio impreciso.
4 8 / 7
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
Conoscenza nulla dei contenuti; comprensione, rielaborazione, esposizione ed esecuzione del tutto errate.
3 6 / 5
TOTALMENTE INSUFFICIENTE
Processo di apprendimento non in atto, competenze inconsistenti o nulle; mancato svolgimento o rifiuto e indisponibilità a verifiche orali o scritte.
1 / 2 1 / 4
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QUALITA’ MODULI APPROVATO DA DIREZIONE Revisione 00 di totali 35
SIMULAZIONE PROVE D’ESAME In preparazione allo svolgimento della terza prova scritta, che nell’intendimento della riforma dell’esame di Stato deve valutare l’acquisizione di apprendimenti riferibili ad aree diverse della formazione scolastica, il Consiglio di classe ha scelto di organizzare prove simulate basate su diversi argomenti sviluppati in più discipline con la modalità di domande a risposta breve (tipologia B) e con le risposte vincolate ad un preciso numero di righe. Tutte le simulazioni hanno verificato la preparazione dei ragazzi in quattro discipline e per la valutazione si è tenuto conto del grado di completezza, del grado di approfondimento, della capacità di sintesi e dell’uso di un’appropriata terminologia. Per determinare il punteggio complessivo è stata utilizzata la tabella deliberata dal consiglio di classe, trasformando il punteggio in quindicesimi. In tutti i casi il tempo a disposizione dei ragazzi è stato di 180 minuti. La prima simulazione, svolta in data 15 dicembre 2014, è stata strutturata per verificare la preparazione in: inglese,matematica,biologia e chimica organica. La seconda simulazione si è svolta in data 23 febbraio 2015 con le seguenti discipline: inglese, matematica,fisica e chimica organica. La terza simulazione si è svolta il 12 maggio con le seguenti discipline: inglese, matematica,fisica e chimica organica. Le verifiche somministrate sono riportate in allegato al documento. Inoltre nel corso dell’anno si sono svolte simulazioni della prima e della seconda prova. VALUTAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO/FORMATIVO Per la valutazione del credito scolastico/formativo il Consiglio di Classe, secondo quanto indicato dalla normativa vigente oltre al curriculum scolastico, ha tenuto conto di: stages corsi extra scolastici borse di studio attività rivolte all’orientamento (nostro istituto) partecipazione a convegni attività dell’area di progetto attività sportive a livello agonistico corsi di approfondimento corsi di lingua all'estero
volontariato certificato da enti autorizzati. Castano Primo, 15 maggio 2015
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QUALITA’ MODULI APPROVATO DA DIREZIONE Revisione 00 di totali 35
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA DOCENTE: Prof.ssa Patrizia De Marchi Testo adottato: Baldi, Giusto, Razetti, Zaccaria “L’attualità della letteratura” vol.3.1/3.2 Editore
Paravia
OBIETTIVI
Alle studentesse e agli studenti è stato chiesto il conseguimento dei seguenti obiettivi disciplinari (già
perseguiti nel corso di tutto il Triennio):
per lo studio storico - letterario: conoscenza delle linee essenziali della storia della letteratura italiana relativamente al
periodo preso in esame (vita, opere, concezioni dei singoli Autori, caratteristiche salienti dei movimenti letterari e culturali)
conoscenza sintetica dei brani antologici presi in considerazione, capacità di comprendere e di spiegare i testi
uso appropriato della terminologia disciplinare specifica capacità di operare collegamenti e di stabilire confronti intertestuali capacità di interpretare i testi e di esprimere pertinenti valutazioni personali
per lo scritto: capacità di attenersi alla consegna, di comprenderne l’esatto significato, di sviluppare
tutti i punti richiesti in modo coerente, equilibrato e convenientemente approfondito capacità di esprimersi in modo chiaro, dimostrando perlomeno un sufficiente grado di
correttezza ortografica, morfosintattica e lessicale capacità di produrre un elaborato entro i limiti di tempo assegnati capacità di utilizzare in modo adeguato informazioni extrascolastiche capacità di usare un lessico ricco ed appropriato capacità di esprimere valutazioni personali pertinenti
CONTENUTI
G.Leopardi
Vita ed opere
Da I Canti: L’ infinito - A Silvia - Il sabato del villaggio
Da Operette morali: Dialogo tra un venditore di almanacchi e di un passeggere
La Scapigliatura
Il Verismo
G. Verga
Vita ed opere
L’ideologia verghiana
Da Vita dei campi: Rosso Malpelo - La lupa
Da Novelle rusticane: La roba- Libertà
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QUALITA’ MODULI APPROVATO DA DIREZIONE Revisione 00 di totali 35
Il Ciclo dei vinti
Da I Malavoglia: Il mondo arcaico e l’irruzione della storia - i Malavoglia e la comunità del villaggio
Il Decadentismo
C. Baudelaire
Da I Fiori del male: Corrispondenze – Spleen
G.D’Annunzio
Vita ed opere
Estetismo
Le Laudi
Da Alcyone: La sera fiesolana - La pioggia nel pineto
Da Il Piacere: Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti
G.Pascoli
Vita ed opere
La visione del mondo
I temi della poesia pasco liana
Le soluzioni formali
Da Myricae: Lavandare – Temporale - Il lampo - Il tuono - X agosto - L’assiuolo
Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
La stagione delle neoavanguardie
I.Svevo
Vita ed opere
La cultura di Svevo
DaLa Coscienza di Zeno: Il fumo - La morte del padre - La salute “malata” di Augusta - La profezia di un’apocalisse cosmica
L.Pirandello
Vita ed opere
La visione del mondo
Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato
Letture da Il Fu Mattia Pascal
Da Uno, nessuno centomila: Nessun nome
Il teatro
Da Sei personaggi in cerca d’autore: La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio
L’Ermetismo
S. Quasimodo
Vita e opere
Da Acque e terre: Ed è subito sera
G.Ungaretti
Vita ed opere
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DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOCUMENTI
SRC 02 e SCC 02 SRC 06 e SCC 06
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI CLASSE Versione 00/2005 Pag. 12
QUALITA’ MODULI APPROVATO DA DIREZIONE Revisione 00 di totali 35
Da Allegria: Veglia - I fiumi - San Martino del Carso – Mattina – Soldati
U. Saba
Vita ed opere
Da Canzoniere: A mia moglie – La capra – Trieste – Mio padre è stato per me l’assassino
E. Montale
Vita ed opere
Da Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto - Spesso il male di vivere ho incontrato
Da Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto - La casa dei doganieri
Sintesi del panorama letterario del secondo Novecento
Lettura integrale di uno a scelta tra i seguenti testi:
V. Hugo L’ultimo giorno di un condannato a morte
L. Pirandello Il fu Mattia Pascal
I. Svevo La coscienza di Zeno
A. Moravia Gli indifferenti
I. Calvino Il sentiero dei nidi di ragno
C. Pavese La casa in collina
P. Levi Se questo è un uomo
L. Sciascia Il giorno della civetta
Metodologia
Nello svolgimento degli argomenti si è fatto ricorso prevalentemente al metodo della lezione frontale e partecipata, cercando di coinvolgere le studentesse e gli studenti nel lavoro di analisi, attraverso la discussione. Si è sempre privilegiato l’approccio diretto al testo in modo da stimolare lo spirito critico, fornendo agli alunni gli strumenti necessari per analizzare autonomamente altre opere. Verifiche Sono state effettuate interrogazioni orali e verifiche scritte. Per quanto riguarda la produzione scritta sono stati svolti temi secondo le tipologie d’esame, oltre ad una vera e propria simulazione di prima prova (in sei ore), nella prima metà di maggio.
Firma studenti Firma docente
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DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOCUMENTI
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DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI CLASSE Versione 00/2005 Pag. 13
QUALITA’ MODULI APPROVATO DA DIREZIONE Revisione 00 di totali 35
STORIA DOCENTE: Prof.ssa Patrizia De Marchi Testo adottato: Lepre, Petracconi “ La storia” Zanichelli vol. 3
OBIETTIVI
Essere in grado di collocare gli eventi nel loro contesto di appartenenza
Saper distinguere i diversi aspetti di un evento storico(politici, sociali, economici…) ed individuare relazioni tra di essi
Saper utilizzare le conoscenze storiche acquisite per riflettere sui problemi del presente
Utilizzare con precisione il lessico specifico.
CONTENUTI
La situazione internazionale d’inizio Novecento: imperialismo, militarismo, guerre balcaniche
L’età giolittiana
La seconda rivoluzione industriale
La società di massa: la nascita dei moderni mass media, il tempo libero
La grande guerra
La rivoluzione bolscevica in Russia
Le origini del fascismo in Italia
La dittatura fascista
La dittatura sovietica
Conseguenze economiche e ideologiche della Grande Guerra
La dittatura nazionalsocialista
La seconda guerra mondiale
La guerra fredda
L’Italia repubblicana
Approfondimento di un argomento a scelta tra i seguenti:Il muro di Berlino, il Sessantotto, Vietnam,
Guerra del golfo, Che Guevara, Gandhi, Mandela, M.L. King, Kennedy, Clinton, Mafia, Tangentopoli,
Attentato alle Torri gemelle.
Firma studenti Firma docente
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SRC 02 e SCC 02 SRC 06 e SCC 06
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QUALITA’ MODULI APPROVATO DA DIREZIONE Revisione 00 di totali 35
CHIMICA ANALITICA
DOCENTI : Prof. Emanuele Manera – Prof.ssa Luigia Ruggieri
Testi adottati: o “Elementi di analisi chimica strumentale” – biotecnologie ambientali e sanitarie
di R. Cozzi, P. Protti, T. Ruaro. Zanichelli. o “Elementi di analisi chimica strumentale” – analisi chimica ambientale
di R. Cozzi, P. Protti, T. Ruaro. Zanichelli. OBIETTIVI DISCIPLINARI
Acquisizione di un corretto linguaggio tecnico - scientifico Corretta e sintetica esposizione degli argomenti sviluppati nel corso sia in forma orale che
scritta Applicazione degli argomenti trattati per la scelta delle opportune tecniche di analisi Acquisizione di strumenti intellettivi che possano essere utilizzati nelle scelte successive di
studio e di lavoro, come lo sviluppo delle capacità di risoluzione di situazioni problematizzate Acquisizione di capacità operative inerenti le esperienze svolte in laboratorio Acquisizione di capacità di organizzazione e di valutazione del proprio lavoro
Sviluppo della disponibilità alla collaborazione interpersonale e di gruppo. CONTENUTI - Spettrofotometria infrarossa. Principio del metodo: assorbimento della radiazione infrarossa e sua interpretazione. Strumentazione. Analisi qualitativa: interpretazione di spettri. - Spettrofotometria di assorbimento atomico. Principio del metodo: assorbimento atomico dell'energia radiante, relazione tra assorbimento e concentrazione. Strumentazione: sorgenti, atomizzatore a fiamma e a fornetto, monocromatore, rivelatore. Interferenze. Metodi di analisi quantitativa. - Metodi cromatografici. Principio del metodo e classificazione delle tecniche cromatografiche. - Cromatografia su strato sottile, su carta e su colonna. Fasi mobili e stazionarie, tecniche operative, analisi qualitativa e quantitativa. - Gascromatografia. Principio del metodo: tempo di ritenzione, selettività, efficienza, teoria dei
piatti, risoluzione dei picchi, materiali per fasi stazionarie. Strumentazione. Tecniche operative e analisi qualitative e quantitative. - Cromatografia liquida ad elevate prestazioni HPLC: strumentazione e principio del metodo.
Cromatografia ionica.
- Processo analitico: prelievo e campionamento acque ed aria, analisi qualitativa e quantitativa, controllo qualità.
- Acque. Classificazione delle acque naturali, inquinamento: cause della contaminazione, tipi di contaminanti e meccanismi di azione, trattamento delle acque, controlla qualità. - Suolo: contaminazione da metalli pesanti.
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QUALITA’ MODULI APPROVATO DA DIREZIONE Revisione 00 di totali 35
Sono state svolte esperienze di laboratorio specifiche per ogni singola tecnica appresa, ed inoltre l'analisi chimica strumentale costituisce parte predominante del lavoro sperimentale oggetto degli argomenti delle tesine che gli studenti proporranno in sede di colloquio finale.
Firma studenti Firma docente
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DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI CLASSE Versione 00/2005 Pag. 16
QUALITA’ MODULI APPROVATO DA DIREZIONE Revisione 00 di totali 35
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
DOCENTE: Prof.ssa Silvia Grosso Testi adottati:
o Introduzione alla biochimica, A. Lehninger / L. Nelson / M. Cox
o Chimica organica, H. Hart
CONTENUTI
Enzimi e cinetica enzimatica
Definizione e classificazione, isoenzimi, coenzimi.
Meccanismo d’azione degli enzimi, fattori che influenzano l’attività enzimatica
Equazione di Michaelis-Menten. Inibizione competitiva e non competitiva. Enzimi allosterici.
Cinetica dell’enzima invertasi attraverso l’analisi spettrofotometrica UV-Visibile: effetto della
concentrazione dell’enzima, effetto della concentrazione del substrato, effetto della
temperatura, effetto di un inibitore competitivo (urea) sulla velocità .
Metabolismo ed energia: la trasduzione energetica, Reazioni di ossidoriduzione e trasportatori di elettroni e idrogeno: NAD, NADP, FAD. Potenziale redox. Ruolo dell’ATP come trasportatore di energia
Metabolismo glucidico anaerobico: glicolisi: reazioni della fase preparatoria e della fase di recupero energetico. Vie di alimentazione della glicolisi: amido, glicogeno, fruttosio, galattosio.
Fermentazione lattica. Fermentazione alcolica.
La gluconeogenesi: reazioni di “deviazione”.
Regolazione della glicolisi e della gluconeogenesi.
Via del pentoso fosfato: produzione di NADPH e ribosio.
Glicogenosintesi e glicogenolisi.
Metabolismo glucidico aerobico: Produzione di Acetil-CoA, reazioni del Ciclo di Krebs. Regolazione. Reazioni anaplerotiche.
I lipidi: Digestione, mobilizzazione e trasporto degli acidi grassi. Principali vie metaboliche: catabolismo degli acidi grassi e regolazione. Corpi chetonici, biosintesi degli acidi grassi a catena pari e satura.
Le lipoproteine e trasporto dei lipidi nel sangue.
Aminoacidi e proteine: Digestione delle proteine della dieta.
Metabolismo degli aminoacidi: transamminazione, deamminazione ossidativa, ciclo dell’urea.
Ruolo della glutammina e dell’alanina. Regolazione del ciclo dell’urea. Decarbossilazione –
sintesi delle ammine biogene.
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QUALITA’ MODULI APPROVATO DA DIREZIONE Revisione 00 di totali 35
Fosforilazione ossidativa: Catena di trasporto di elettroni. Ruolo dei complessi multi enzimatici. Forza protonica. Sintesi dell’ATP – modello chemiosmotico di Mitchell. Catalisi rotazionale. Regolazione della fosforilazione ossidativa. Tessuto adiposo bruno.
Nucleotidi e acidi nucleici
Struttura generale degli acidi nucleici, i componenti del DNA, struttura del DNA,
determinazione della sequenza del DNA, organizzazione del DNA nei cromosomi.
Duplicazione del DNA.
RNA: struttura del RNA, tipi di RNA delle cellule eucariotiche, Sintesi del RNA
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QUALITA’ MODULI APPROVATO DA DIREZIONE Revisione 00 di totali 35
o Fabio Fanti – “Biologia,microbiologia e biotecnologie” Zanichelli
o M.G.Fiorin - "Microbiologia. Principi e tecniche" Zanichelli
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Lo studente alla fine del quinto anno sarà in grado di:
Descrivere in modo analitico le componenti di un sistema o di un processo biologico
Rielaborare in modo critico i contenuti appresi
Operare opportuni collegamenti interdisciplinari
Mostrare padronanza nell’uso di un’appropriata terminologia scientifica
Gestire le attività di laboratorio autonomamente ed in équipe
Relazionare sulle attività di laboratorio svolte
CONTENUTI
CLASSIFICAZIONE E IDENTIFICAZIONE DEI PROCARIOTI Metodi, criteri e finalità della tassonomia batterica. Archeobatteri. Batteri fotosintetici:ossigenici (ciano batteri) e anossigenici. Gram-: Treponema, Pseudomonas, Rhizubium, Agrobacterium, Enterobatteri. Gram+: Stafilococchi , Streptococchi, Bacilli , Clostridi. Identificazione batterica: metodi,fasi ,chiavi dicotomiche,tavole diagnostiche Sistemi multitest: Enterosystem.
ECOLOGIA
Struttura di un ecosistema.
Flusso di energia, catene e reti alimentari Piramidi alimentari. Produttività primaria. Bioaccumulo : il caso DDT. CICLI BIOGEOCHIMICI
ciclo dell’ossigeno ciclo del carbonio ciclo dell’azoto ciclo dello zolfo ciclo del fosforo CICLO INTEGRATO DELL’ACQUA
Diritto all’acqua ed impronta idrica Ciclo naturale e ciclo integrato dell’acqua Le riserve naturali di acqua e la loro captazione Adduzione delle acque captate e trattamenti di potabilizzazione
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TECNOLOGIE PER LA DEPURAZIONE DELLE ACQUE
Inquinamento degli ecosistemi acquatici Le acque di rifiuto Biodegradabilità dei reflui Indicatori di inquinamento organico (BOD e COD)
IMPIANTI DI DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE
Trattamento primario Trattamento biologico Fattori che influiscono sulla depurazione Sistemi a biomassa adesa Sistemi a biomassa libera Monitoraggio biologico dei fanghi attivi Trattamenti anaerobici Trattamento finale Gestione dei prodotti dell’impianto
TECNOLOGIE NATURALI PER LA DEPURAZIONE DEI REFLUI
Lagunaggio
Fitodepurazione
COMPOST
Produzione di compost Schema del processo I microrganismi responsabili I fattori condizionanti Tecnologie utilizzate
TRATTAMENTO DEI SUOLI INQUINATI E BIORISANAMENTO
Siti contaminati e biorisanamento Microrganismi e degradazione degli inquinanti Tecnologie di biorisanamento in situ e in ex situ BIODEGRADAZIONE DEI COMPOSTI ORGANICI NATURALI E DI SINTESI Biodegradabilità e fattori condizionanti Biodegradazione dei derivati del petrolio Biodegradazione aerobia degli idrocarburi Biodegradazione aerobia dello xilene Biodegradazione anaerobia degli idrocarburi Biodegradazione dei composti alogenati LE EMISSIONI INQUINANTI IN ATMOSFERA
I macroinquinanti I microinquinanti COV, NOX e smog fotochimico
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QUALITA’ MODULI APPROVATO DA DIREZIONE Revisione 00 di totali 35
RIMOZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI Convertitori catalitici Emissioni industriali Rimozione per adsorbimento Biofiltrazione Abbattimento per mezzo di condensazione Sistemi di rimozione a umido Combustione Rimozione del particolato Precipitazione elettrostatica RSU:RICICLO, RACCOLTA DIFFERENZIATA, SMALTIMENTO Normativa nazionale Classificazione dei rifiuti Raccolta differenziata Il riciclo dei material TECNOLOGIE DI SMALTIMENTO DEGLI RSU Smaltimento dei rifiuti:interramento e discarica controllata Processi di decomposizione dei rifiuti Incenerimento:tecnologie innovative Abbattimento delle emissioni ATTIVITÀ DI LABORATORIO
Conta microbica totale con camera di Burker
Semina per infissione
Identificazione degli enterobatteri mediante enterosystem
Test Ureasi
Analisi microbiologica di un campione di acqua per identificare i batteri mediante: - Esame morfologico - Colorazione di Gram - Test biochimici
Valutazione del potere inibente della lavanda
Analisi delle superfici (carica baterica totale, streptococchi fecali, lieviti e muffe)
Analisi dell'aria con campionamento attivo e passivo (conta batterica totale, lieviti e muffe)
Analisi microbiologica delle acque balneabili (coliformi totali e streptococchi fecali)
Analisi microbiologica del compost (coliformi totali e streptococchi fecali)
Test germinativo per determinare la fitotossicità del compost.
Coltivazione di un batterio sporigeno,coltivazione e osservazione al microscopio.
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PROGRAMMA di FISICA AMBIENTALE Docente: Prof. Corrado Gamberonci Testo adottato : S.Sangiorgio, L.Rubini – “Fisica ambientale” ed. Hoepli
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Lo studente alla fine del quinto anno sarà in grado di:
Descrivere in modo analitico le componenti di un sistema o di un processo fisico Rielaborare in modo critico i contenuti appresi Operare opportuni collegamenti interdisciplinari Mostrare padronanza nell’uso di un’appropriata terminologia scientifica Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare Gestire le attività di laboratorio autonomamente ed in gruppo Relazionare sulle attività di laboratorio svolte (CLIL) Interpretare un testo scientifico, preparare in autonomia e presentare un breve saggio,
sostenere un breve interlocutorio in inglese.
CONTENUTI
ELEMENTI DI ELETTROMAGNETISMO
Circuiti elettrici in corrente continua: generatori, resistori e condensatori, in serie e parallelo.
Interazione tra magnetismo e corrente elettrica. Motore elettrico in corrente continua.
Forza di Lorenz.
Induzione elettromagnetica, legge di Faraday-Newmann-Lenz.
Alternatori e motori in corrente alternata.
Corrente alternata, trasformatori e trasporto dell’energia elettrica.
Considerazioni energetiche e ambientali.
Onde elettromagnetiche: grandezze caratteristiche (CLIL).
Impatti ambientali (CLIL).
ELEMENTI DI MECCANICA ONDULATORIA E ONDE ACUSTICHE
Onde acustiche: caratteristiche, leggi e fenomeni essenziali (lunghezza d’onda, frequenza, velocità,
legge fondamentale, principio di sovrapposizione, leggi della riflessione e rifrazione, diffrazione).
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RADIAZIONE SOLARE
Riflessione, rifrazione, diffrazione, diffusione e dispersione della luce.
Lo spettro elettromagnetico, legge di Wien, di Stefan-Boltzman, spettro di corpo nero.
Costante solare e sua determinazione.
Fenomeni connessi alla radiazione solare in atmosfera (trasmissione, diffusione, assorbimento),
Coefficiente di Air Mass, coordinate solari.
Inclinazione di un collettore solare in base alla posizione geografica.
Effetto serra (CLIL).
IMPIANTI SOLARI TERMICI
Fenomeni connessi: effetto serra, convezione.
Tipologie di collettori e componenti principali.
Tipologie di impianto: circolazione naturale e forzata.
Considerazioni energetiche e ambientali (CLIL).
Normativa ed incentivi.
IMPIANTI SOLARI FOTOVOLTAICI
Fenomeni connessi: giunzioni pn ed effetto fotovoltaico.
Tipologie di modulo e componenti principali.
Tipologie di impianto.
Considerazioni energetiche e ambientali (CLIL).
Normativa ed incentivi.
PROCESSI NUCLEARI
Radioattività naturale (CLIL): radiazioni ionizzanti alfa, beta e gamma, il nucleo, gli isotopi, l’energia di
legame e il difetto di massa, legge del decadimento e tempo di dimezzamento.
Unità di misura del S.I. e non (CLIL).
Il Radon (CLIL).
Il processo di fissione nucleare, naturale e indotta, reazione a catena, controllata e non:
centrale nucleare per la produzione di energia (CLIL); la bomba nucleare.
Impatti ambientali e normativa di radioprotezione (CLIL).
La fusione nucleare.
Considerazioni energetiche e ambientali.
CENNI ALL’IDROGENO COME FONTE DI ENERGIA
Idrogeno come fonte di energia: celle a combustibile.
Tecnologia, considerazioni energetiche e ambientali.
Normativa.
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ATTIVITÀ DI LABORATORIO
Misure di intensità di corrente e differenza di potenziale in semplici circuiti elettrici con resistori in serie e parallelo attraverso multimetri analogici.
Progetto Radiolab: misure di concentrazione di Radon in alcuni locali dell’edificio scolastico, attraverso esposizione di dosimetri passivi CR39, sviluppo, analisi al microscopio ed elaborazione dati utilizzando reti e strumenti informatici.
Concorso ScienzaperTutti: produzione di un elaborato multimediale sul tema Radon e Scuole. Organizzazione e realizzazione incontro di presentazione progetto Radiolab e relativi risultati
alle classi del triennio Chimico Biotecnologie ambientali e al personale docente interessato dell’istituto.
Progetto CLIL: preparazione mappe concettuali in inglese di alcuni argomenti trattati nel programma (elettromagnetismo, radioattività, solare termico e fotovoltaico). Lettura di alcuni articoli in inglese e discussione in classe su: impatti ambientali di onde elettromagnetiche e radiazioni, misure di radioprotezione, energia nucleare, effetto serra, solare fotovoltaico. Preparazione ed esposizione attraverso una breve presentazione multimediale del proprio argomento in inglese.
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LINGUA E CIVILTA’ INGLESE DOCENTE: Prof.ssa Vittoria Donini
Testi adottati:
o Elisabetta Grasso Paola Melchiori INTO SCIENCE Clitt
o Shelly Poppiti TELL ME MORE Zanichelli
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Lettura analitica e comprensione di testi specifici inerenti alle materie di indirizzo
Rielaborazione personale di quanto studiato in modo efficace ed appropriato, con utilizzo di terminologia specifica, coerenza e coesione, sufficiente correttezza formale
Produzione di brevi testi scritti di carattere generale e specifico all’indirizzo
Uso della lingua per scopi strumentali
Dal testo INTO SCIENCE sono stati approfonditi i seguenti argomenti:
RENEWABLE ENERGY
What is Energy?
Wind Power
Solar Energy
Photovoltaic cells
Geothermal Energy
Hydropower
Tidal Power
The Original Car Fuel
Renewable Energy Could “Rape” Nature
FROM ALCHEMY TO CHEMISTRY
Towards modern chemistry: Robert Boyle, Antoine Lavoisier
Branches of Modern Chemistry
The Scientific Method
The Periodic Table of Elements
HOW DO WE EAT?
Introduction
Proteins
Carbohydrates
Lipids
Vitamins
Allergy or Intolerance
Eating Disorders
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QUALITA’ MODULI APPROVATO DA DIREZIONE Revisione 00 di totali 35
IMMUNOLOGY
What is Immunology?
The Immune System
Cells of the Immune System
Blood Types
Active and Passive Immunity
Stress can weaken Vaccines
Allergy
Autoimmune Diseases
BIOTECHNOLOGY
Biotechnology
Genetic Engineering (Birth of gene technology)
Bioremediation
GMOs
Biotechnology and Medicines
What are Stem Cells?
Cloning
Dal testo TELL ME MORE sono stati eseguiti esercizi per affinare le competenze morfo- sintattiche
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QUALITA’ MODULI APPROVATO DA DIREZIONE Revisione 00 di totali 35
MATEMATICA DOCENTE: prof.ssa Anna Maria Fornara Testo adottato: Bergamini –Trifone-Barozzi “Matematica.verde” Vol 4 e 5 - Zanichelli OBIETTIVI DISCIPLINARI
Acquisizione della capacità di astrazione
Sviluppo e affinamento delle capacità di analisi e sintesi
Acquisizione della capacità di rielaborare in modo personale i contenuti proposti
Acquisizione della capacità di esporre gli argomenti trattati utilizzando rigore logico e un linguaggio scientifico corretto
Acquisizione di contenuti, metodologie e capacità operative utili nell’affrontare le altre discipline di indirizzo e mirate alla professionalità del diplomato.
CONTENUTI
Teoremi relativi alle funzioni derivabili: Teorema di Rolle e suo significato geometrico; teorema di Lagrange e suo significato geometrico; corollari del teorema di Lagrange; teorema di Cauchy; teorema di De L’Hospital.
Differenziale di una funzione: Differenziale di una funzione e suo significato geometrico.
Funzioni reali di variabile reale: Richiami sulle funzioni; funzioni crescenti e decrescenti (teorema caratterizzante); asintoti; massimi e minimi assoluti; massimi e minimi relativi (teorema caratterizzante); concavità e convessità di funzione; punti di flesso; studio e rappresentazione grafica di una funzione; punti critici di una funzione; ricerca dei massimi relativi, minimi relativi e flessi con il metodo delle derivate successive.
Integrali: Integrale indefinito e primitiva di una funzione; integrale definito e suo significato geometrico; teorema della media; teorema di Torricelli; calcolo dell’integrale indefinito e definito; calcolo di aree e di volumi di solidi di rotazione; integrali impropri.
Funzioni in due variabili Disequazioni in due incognite e loro sistemi; funzioni in due variabili: definizione e calcolo del
dominio; derivate parziali.
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QUALITA’ MODULI APPROVATO DA DIREZIONE Revisione 00 di totali 35
SCIENZE MOTORIE Docente:Prof.ssa Margherita Russo Libro di testo consigliato : “In Movimento” di G. Fiorini, S. Coretti, S. Bocchi. Marietti Scuola OBIETTIVI FORMATIVI
Acquisire attraverso una buona preparazione motoria consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del proprio corpo;
Cogliere le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica motoria e sportiva nei diversi ambienti;
Maturare un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano e attivo; Consolidare i valori sociali dello sport.
CONOSCENZE
Definizione di schemi motori di base; Definizione di qualità motorie:
forza, velocità, resistenza, mobilità articolare, equilibrio e coordinazione (Definizione, classificazione, da cosa dipendono e come si possono allenare).
Sistema scheletrico e muscolare (in generale); Apparato respiratorio e cardiocircolatorio (in generale);
CAPACITÀ MOTORIE
Essere capace di apprendere un nuovo schema motorio. Consolidare gli apprendimenti attraverso esperienze polivalenti e multilaterali; Utilizzare gli sport individuali (atletica, ginnastica ...) e di squadra (calcio, pallacanestro ,
pallavolo, pallamano), rispettandone le regole.
COMPETENZE
Saper utilizzare la terminologia ginnico-sportiva. Preparare una progressione personale ad un grande attrezzo. Essere in grado di strutturare un breve percorso motorio specifico, attraverso l'organizzazione
di una lezione / allenamento sportivo, motivando la scelta, definendo i contenuti, organizzando il lavoro operativo in modo idoneo: parte iniziale riscaldamento parte centrale: lavoro tecnico con correzione di eventuali errori parte finale defaticamento
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QUALITA’ MODULI APPROVATO DA DIREZIONE Revisione 00 di totali 35
RELIGIONE
DOCENTE: Prof.ssa Paola Cardani
Testo adottato: G. Marchioni “Ricercatori di Tracce” ED. ELLEDICI
CONTENUTI
a) Il Dialogo interreligioso: confronto tra le culture contemporanee,
b) Alimentazione e Religione
c) Critiche alla Religione: i Nuovi Movimenti Religiosi,
d) La Dottrina Sociale della Chiesa e il mondo del lavoro
OBIETTIVI
1 modulo: IL DIALOGO TRA LE DIVERSE RELIGIONI
a) Conoscere gli aspetti più significativi del dialogo interreligioso intrapreso dalla Chiesa b) Saper cogliere la ricchezza spirituale delle diverse tradizioni religiose c) Promuovere e facilitare l’incontro con l’altro a prescindere dalla razza, dal sesso, dalla cultura, dalla
religione
2 modulo: ALIMENTAZIONE E RELIGIONE
a) Conoscere il significato simbolico dell’alimentazione
b) Conoscere le implicazioni antropologiche, sociali, religiose del cibo per l’uomo
c) Capire che il cibo è un dono di Dio
d) Evitare lo spreco quotidiano
3 modulo: CRITICHE ALLA RELIGIONE: I NUOVI MOVIMENTI RELIGIOS
a) Saper operare un confronto tra i movimenti di origine cristiana e quelli di origine orientale
b) Conoscere la differenza tra : ateismo, indifferenza religiosa, fede
4 modulo: LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA E IL MONDO DEL LAVORO
a) Essere consapevoli della dimensione etico-sociale del messaggio cristiano
b) Saper cogliere la Chiesa come comunità di fede e di testimonianza del vangelo
c) Analizzare i Documenti della Chiesa che riguardano il lavoro e lo sviluppo sociale dei popoli.
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QUALITA’ MODULI APPROVATO DA DIREZIONE Revisione 00 di totali 35
METODOLOGIA: Il metodo di insegnamento privilegiato è quello esperienziale-induttivo per mezzo del
quale ho stimolato e coinvolto gli alunni ad un apprendimento attivo e significativo.
Nel processo didattico ho avviato molteplici attività: come il reperimento e il corretto utilizzo di documenti
(biblici,ecclesiali, storico-culturali), la ricerca individuale e di gruppo (a carattere disciplinare,
multidisciplinare), il confronto e il dialogo con altre confessioni cristiane, con le religioni non cristiane e con
sistemi di significato non religiosi, anche mediante la visione e discussione di film e documentari.
STRUMENTI: libro di testo, visione di film o documentari, analisi dei Documenti del Magistero della Chiesa,
lettura di Testimonianze cristiane e non cristiane.
VERIFICA E VALUTAZIONE: gli studenti sono stati valutati attraverso il dialogo educativo, gli interventi dal
posto,verifiche scritte e verifiche orali.
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FOGLIO FIRME DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE FIRMA
Cardani Paola
De Marchi Patrizia
Donini Vittoria
Fornara Anna Maria
Gamberonci Corrado
Grosso Silvia
Loretta Nunzia
Manera Emanuele
Prisco Armando
Ruggieri Luigia
Russo Margherita
Zoia Mariacarla
FIRMA DEI RAPPRESENTANTI DI CLASSE PER PRESA VISIONE DEL DOCUMENTO
ALLEGATI
SIMULAZIONI TERZE PROVE
SIMULAZIONE TERZA PROVA Dicembre 2014
DISCIPLINA: MATEMATICA
1. Dopo aver enunciato il teorema di Lagrange ed averne illustrato il significato geometrico,
verificare se per la funzione 2
2
xy sono soddisfatte tutte le ipotesi del teorema
nell’intervallo 1;0 e determinare l’ascissa dei punti la cui esistenza è assicurata dal teorema
stesso. 2. Applicando il teorema di De L’Hospital, calcolare i seguenti limiti
a) x
x
x 2
2
1 ln
2
1ln
lim
b) xx
xlnlim
0
3. Si enunci la condizione necessaria per l’esistenza di un massimo o minimo relativo di una funzione derivabile precisando perché tale condizione non è sufficiente.
Successivamente si determino gli eventuali punti stazionari della funzione 3 22y x x ,
specificandone la tipologia.
DISCIPLINA: BIOLOGIA
1. Spiega cosa si intende per produttività primaria netta e indica in quali ecosistemi il suo valore è massimo
2. Descrivi la piramide della biomassa di un ecosistema
3. Descrivi il processo di denitrificazione mettendone in evidenza l’importanza a livello ecologico
DISCIPLINA: BIOCHIMICA
1. Come varia la velocità di reazione catalizzata da un enzima in funzione della concentrazione del substrato? Spiega il grafico dei doppi reciproci.
2. Dopo aver elencato le differenze tra esochinasi e glucochinasi (localizzazione, specificità per il substrato, richiesta di ATP, affinità per il substrato, inibizione dal prodotto, regolazione ormonale) e spiega per quale motivo presentano tali differenze
3. Scrivi la reazione responsabile della fermentazione lattica. Quando e perchè tale reazione avviene negli organismi superiori?
DISCIPLINA: INGLESE
1. Talk about a branch of modern Chemistry. 2. What are the nutrients needed and what are their functions? 3. How do you distinguish carbohydrates and where do you find them
SIMULAZIONE TERZA PROVA Febbraio 2015
DISCIPLINA: MATEMATICA
1. Dopo aver enunciato la definizione di punto critico di una funzione, determina i punti critici della
seguente funzione precisandone la tipologia: 3 22 )4(1 xy .
2. Determina i punti di flesso della funzione 23
1 34 xxy , applicando il metodo delle derivate
successive e commentando la procedura seguita. 3. Dopo aver enunciato la definizione di primitiva, determina tutte le possibili primitive della
seguente funzione 1
72
3
x
xarctgxxf
DISCIPLINA: BIOCHIMICA
1. Cinetica enzimatica: l’urea è un inibitore competitivo dell’enzima invertasi come agisce? Qual è la sua azione sull’affinità dell’enzima sul substrato e sulla velocità enzimatica? Spiegalo anche graficamente.
2. Spiega come avviene la sintesi del glicogeno e come viene regolata.
3. Quali sono le tappe fondamentali della beta-ossidazione degli acidi grassi? In quale compartimento avviene? Scrivi le reazioni a partire da un generico acido a catena
pari, specificandone l’enzima e il coenzima coinvolti. Come viene regolata?
DISCIPLINA: FISICA AMBIENTALE
1 – Il fenomeno dell’induzione elettromagnetica è alla base dell’importanza e versatilità dell’energia
elettrica nella società moderna, della nostra capacità di produrla, trasportarla e sfruttarla. Presenta il
fenomeno in sintesi, la legge che lo descrive ed elenca le principali applicazioni che lo rendono così
essenziale.
2 – Un impianto solare termico si può presentare in due versioni principali dal punto di vista della
circolazione del fluido termoconvettore. Una di queste in linea teorica è preferibile all’altra ma non
sempre percorribile. Spiega qual è, quali vantaggi presenta rispetto all’altra a partire dal fenomeno
fisico che sfrutta, i problemi e i criteri che concorrono a determinarne l’applicabilità.
3 – Le radiazioni elettromagnetiche si possono interpretare, in molti casi, come un particolare tipo di
onda. Descrivila e classificala nei suoi aspetti essenziali, definisci le grandezze fisiche caratteristiche,
ed esponi in sintesi la proprietà fondamentale che mette in relazione tali grandezze e di cui gode
questo tipo di onda.
DISCIPLINA: INGLESE
1. What are the main tissues/organs of the immune system? 2. Talk about active immunity. 3. Talk about passive immunity.
SIMULAZIONE TERZA PROVA Maggio 2015
DISCIPLINA: MATEMATICA
1. Dopo aver enunciato il teorema della media, determina il valor medio della funzione
xy ln nell’intervallo e;1 . Successivamente calcola l’ascissa c del punto in cui la
funzione assume il valor medio ed interpreta geometricamente il risultato. 2. Dopo aver illustrato il significato geometrico dell’integrale definito, determina l’area della
regione finita di piano compresa tra le curve di equazione xxy 2 e xxy 32 .
3. Verifica se per la funzione 242 xy sono soddisfatte tutte le ipotesi del teorema di
Rolle nell’intervallo 2;2 ; successivamente determina l’ascissa dei punti la cui esistenza
è assicurata dal teorema stesso.
DISCIPLINA: BIOCHIMICA
1. Descrivi la struttura del DNA: 2. Spiega l’esperimento di Meselson- Stahl: cosa dimostra? 3. Quali sono gli enzimi responsabili della sintesi della catena leader del DNA? Come agiscono?
DISCIPLINA: FISICA AMBIENTALE
1 – Il fenomeno dell’induzione elettromagnetica è alla base dell’importanza e versatilità dell’energia
elettrica nella società moderna, della nostra capacità di produrla, trasportarla e sfruttarla. Presenta il
fenomeno in sintesi, la legge che lo descrive ed elenca le principali applicazioni che lo rendono così
essenziale.
2 – Un impianto solare termico si può presentare in due versioni principali dal punto di vista della
circolazione del fluido termoconvettore. Una di queste in linea teorica è preferibile all’altra ma non
sempre percorribile. Spiega qual è, quali vantaggi presenta rispetto all’altra a partire dal fenomeno
fisico che sfrutta, i problemi e i criteri che concorrono a determinarne l’applicabilità.
3 – Le radiazioni elettromagnetiche si possono interpretare, in molti casi, come un particolare tipo di
onda. Descrivila e classificala nei suoi aspetti essenziali, definisci le grandezze fisiche caratteristiche,
ed esponi in sintesi la proprietà fondamentale che mette in relazione tali grandezze e di cui gode
questo tipo di onda.
DISCIPLINA: INGLESE
1. What are the functions of proteins? 2. What are the functions of fat and why has it a bad reputation? 3. How are vitamins classified and why must we include them in our diet?
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
TIP.
A
0 1 2 3 4 5
Completezza dell’analisi nulla insufficiente povera sufficiente buona ottima
Interpretazione complessiva del testo proposto
nulla frammentaria parziale sufficiente completa
Correttezza linguistica, morfosintattica e lessicale nulla
non del tutto corretta
sufficiente corretta
Proprietà terminologica nulla povera sufficiente ricca
TIP
. B
_s
ag
gio
bre
ve
0 1 2 3 4 5
1 Capacità di avvalersi dei documenti proposti nulla scarsa incompleta completa
completa e critica
2 Capacità argomentative nulle insufficienti limitate adeguate buone ottime
3 Organizzazione del testo assente carente ordinata ordinata e coerente
4 Correttezza linguistica, morfosintattica e lessicale
nulla non del tutto
corretta sufficiente corretta
TIP
. B
_a
rt.
Gio
rna
le
0 1 2 3 4 5
1 Capacità di argomentazione nulle insufficienti limitate adeguate buone ottime
2 Possesso di conoscenze relative all’argomento
nulle insufficienti limitate adeguate buone
3 Capacità di avvalersi dei documenti proposti
nulla limitata completa completa e ricca
4 Correttezza linguistica, morfosintattica e lessicale
nulla non del tutto
corretta sufficiente corretta
TIP
. C
0 1 2 3 4 5
1 Conoscenza dei contenuti storici
nulla frammentaria incompleta sufficiente discreta buona
2 Capacità argomentative nulle scarse limitate sufficienti complete
3 Organizzazione del testo assente carente ordinata ordinata e coerente
4 Correttezza linguistica, morfosintattica e lessicale
nulla non del tutto
corretta sufficiente corretta
TIP
. D
0 1 2 3 4 5
1 Conoscenza della questione e dei problemi connessi nulla frammentaria incompleta sufficiente discreta buona
2 Capacità argomentative nulle scarse limitate sufficienti complete
3 Organizzazione del testo assente carente ordinata ordinata e coerente
4 Correttezza linguistica, morfosintattica e lessicale
nulla non del tutto
corretta sufficiente corretta
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
GIUDIZIO DESCRIZIONE VOTO
Eccellente
Conoscenza completa e personalmente approfondita dei contenuti; comprensione piena ed articolata; rielaborazione autonoma anche in situazioni complesse e con riferimenti interdisciplinari; esposizione caratterizzata da ottima proprietà di linguaggio.
15
Ottimo
Conoscenza completa e personalmente approfondita dei contenuti; comprensione piena ed articolata; rielaborazione autonoma anche in situazioni complesse; esposizione caratterizzata da ottima proprietà di linguaggio.
14
Buono Conoscenze approfondite, sicurezza nell’esposizione. Buone capacità di rielaborazione personale e di argomentazione.
13
Discreto Conseguimento delle abilità e conoscenze previste con una certa sicurezza nelle applicazioni; capacità di argomentazioni e chiarezza espositiva. 11/12
Sufficiente Possesso dei requisiti di base propri di ogni disciplina. Capacità di procedere nelle applicazioni pur se guidato; esposizione accettabile.
10
Incerto Conoscenza incompleta dei contenuti; comprensione parziale; rielaborazione guidata ed esposizione imprecisa. 8 / 9
Insufficiente Mancata acquisizione di alcuni elementi essenziali, competenze poco consolidate, con lacune e insicurezze. Argomentazione parziale o difficoltosa.
6 / 7
Gravemente insufficiente
Conoscenza nulla dei contenuti. Comprensione, rielaborazione, esposizione del tutto errate. 3-5
Totalmente insufficiente
Processo di apprendimento non in atto, competenze inconsistenti o nulle: mancato svolgimento o rifiuto ed indisponibilità a verifiche o interrogazioni. 1-2
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
INDICATORE DESCRITTORE PUNTI
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
MOLTO LACUNOSA 1
SCORRETTA E INCERTA 2
PARZIALE 3
ESSENZIALE 4
SODDISFACENTE 5
APPROFONDITA 6
COLLEGAMENTO FRA LE INFORMAZIONI, APPLICAZIONE DELLE PROCEDURE, ANALISI E SINTESI
CARENTI, LIMITATI 1
INCOMPLETI, INCERTI 2
ACCETTABILE 3
CORRETTI, COMPLETI 4
EFFICACI, BEN STRUTTURATI 5
LINGUAGGIO SPECIFICO, ESPRESSIONE ED ESPOSIZIONE IN LINGUA STRANIERA