DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE V^C Il documento contiene: - SCHEDA 1 Scheda informativa generale del profilo liceale - SCHEDA 2 Scheda informativa generale della classe LICEO ARTISTICO “NERVI – SEVERINI” Via Tombesi dall’Ova n. 14 – 48121 Ravenna Tel. 0544 38310 – Fax. 0544 31152 [email protected]– [email protected]Cod. mecc. RASL020007 – C. F. 92082540391 www.liceoartisticoravenna.gov.it ESAMI DI STATO a.s. 2014-2015 Classe 5 a sezione E (ARTI FIGURATIVE: PITTURA) Coordinatore prof. Sergio Monaldini Ravenna, 15 maggio 2015 Dirigente Scolastico Marcello Landi
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ESAMI DI STATO a.s. 2014-2015 - Liceo Artistico … artistico “Pier Luigi Nervi – Gino Severini” – Ravenna Esami conclusivi anno scolastico 2014-2015 Documento di presentazione
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Liceo artistico “Pier Luigi Nervi – Gino Severini” – Ravenna Esami conclusivi anno scolastico 2014-2015
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DEFINIZIONE E QUANTIFICAZIONE DELLE PROVE DI VERIFICA
E DI III PROVA
Tra le forme di verifica orale sono state utilizzate: l‟interrogazione, la discussione, il commento orale ad un
testo, l‟esposizione argomentata.
Tra le forme di verifica scritta sono state utilizzate: la relazione, l‟analisi dei testi, il saggio breve su
tematiche di studio o di attualità, l‟articolo di giornale, la traduzione, prove strutturate di vario tipo, la
risoluzione di problemi, il questionario.
Le prove scritte sono state in alcuni casi impiegate per l‟attribuzione di voti orali e in sostituzione alle
tradizionali interrogazioni. L‟insegnante ha proposto di volta in volta le prove più adatte alla verifica
dell‟obiettivo perseguito. Ogni modulo ha previsto almeno una verifica scritta finale e la possibilità di una
verifica di recupero in caso di valutazione insufficiente.
Durante il presente anno scolastico sono state effettuate due simulazioni di Terza prova d‟esame, nel
secondo quadrimestre
Il Consiglio di classe ha deliberato la tipologia F, perché ritenuta la più idonea, secondo la normativa, all‟
indirizzo di studio.
In riferimento al D.M. 20/11/2000 n. 429: regolamento recante le tipologie e le caratteristiche formali generali
della terza prova scritta negli esami di stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e le
istruzioni per lo svolgimento della prova medesima, ci si conforma all‟art. 2, comma 2, che recita: ”Nei Licei
artistici, al fine di accertare in particolare le capacità di integrazione e applicazione dei linguaggi plastico-visuali
ad una problematica architettonica, può essere richiesto lo sviluppo di un progetto anche attraverso la lettura,
l'analisi e la interpretazione grafica dei caratteri compositivi, stilistici, costruttivi di un'opera o di un complesso
monumentale. La formulazione della proposta deve prevedere anche la trattazione, in forma sintetica, del contesto
culturale, storico e sociale entro cui l'opera si pone. In relazione alla specificità dei piani di studio la trattazione è
integrata da quesiti attinenti alle discipline dell'ultimo anno, eventualmente non incluse nella traccia assegnata”.
Si opta, pertanto, per la tipologia f conforme all‟art. 1 del suddetto D.M.: “sviluppo di progetti, proposto per quegli
indirizzi di studio per i quali tale modalità rappresenta una pratica didattica largamente adottata” in linea con la
modalità progettuale e la didattica laboratoriale caratteristica fondamentale di questo Liceo Artistico.
La durata della prova è stata fissata in ore 6 da 60 minuti
Quattro le materie coinvolte, individuate fra le seguenti discipline
Storia dell‟Arte
Inglese
Laboratorio di Pittura
Scienze Motorie
Matematica
Durante l‟anno scolastico si sono svolte due simulazioni:
5/03 ( Inglese, Storia dell‟Arte, Matematica, Laboratorio della Figurazione)
23/04.( Inglese, Storia dell‟Arte, Scienze Motorie, Laboratorio della Figurazione)
Per lo svolgimento di tali simulazioni, nell‟ambito della prova sia di Esercitazioni di laboratorio sia di
Storia dell‟arte gli studenti hanno avuto a disposizione le immagini a colori; all‟interno della prova, uno
spazio è destinato all‟accertamento della comprensione del testo e la capacità di produzione scritta della
conoscenza della lingua inglese. È stato consentito l‟uso del dizionario bilingue.
Non è stato consentito l‟uso di Internet.
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Si allegano i testi delle simulazioni e le schede di valutazione.
Sono state anche effettuate simulazioni di Prima prova, il 6/03/2015 ed il 24/04/2015, con tracce di tutte le
tipologie presenti nell'esame di Stato. (i testi delle simulazioni della I prova sono allegati in formato
cartaceo) e di Seconda prova il 17, 19, 21, 23, 24, 26 marzo 2015.
Nelle valutazioni delle simulazioni delle prove orali si è tenuto in particolare conto della specificità delle
discipline progettuali e laboratoriali, in considerazione soprattutto del monte ore previsto per le materie
d‟indirizzo.
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
Lezion
e
frontal
e
Lezione
dialogata
Lavoro
di
gruppo
Lettura /
analisi
dei testi
Laboratori
o
Audiovisiv
i
Multimedi
a
Italiano + + + + +
Storia + + + + +
Filosofia + + + + +
Matematica + + + + +
Fisica
+ + + + + +
Storia dell‟arte + + + + +
Inglese + + + + + +
Proget.
Architettura + + + +
Labor.
Architettura + + + + +
Ed. Fisica + + + +
Religione + + + + +
Cfr. anche i singoli programmi disciplinari.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione quadrimestrale e finale si sono presi in considerazione:
- il grado di competenza raggiunto in riferimento agli obiettivi didattici prefissati;
- i progressi individuali nell‟apprendimento e nel profitto;
- la partecipazione e l‟attenzione,
- l‟impegno di studio e di lavoro a casa.
Per quanto non contemplato nel presente documento si rimanda alle indicazioni presenti nel POF d‟Istituto.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE QUADRIMESTRALE
VOT
O GIUDIZIO DESCRITTORI
1-3
Insufficien-
za molto
grave
Totale rifiuto della materia e dei suoi contenuti; mancanza di conoscenza dei
contenuti; mancata comprensione dei concetti fondamentali; ha prodotto lavori e
svolto verifiche che non forniscono alcun elemento per riconoscere
l‟acquisizione di specifiche abilità; disimpegno sistematico.
4 Insufficien-
za grave
Conoscenze molto lacunose e/o erronee; incapacità di orientarsi nei concetti
fondamentali delle discipline; mancato raggiungimento degli obiettivi minimi;
esposizione imprecisa e confusa; scarse abilità logico-espressive; limitate
capacità esecutive e di comprensione e soluzione personale degli elaborati
grafici, pittorici, plastici e musivi; impegno scarso.
5 Insufficien-
te
Conoscenze parziali e/o frammentarie dei contenuti; comprensione confusa dei
concetti;
anche se guidato l‟alunno ha difficoltà ad esprimere i concetti e ad evidenziare
quelli più importanti; mancato raggiungimento degli obiettivi minimi; uso
impreciso dei linguaggi nella loro specificità; insoddisfacenti abilità logico-
espressive; modeste capacità esecutive e di comprensione e soluzione personale
degli elaborati grafici, pittorici, plastici e musivi; impegno non adeguato.
6 Sufficiente
Conoscenza limitata ai contenuti fondamentali delle materie ed applicazione
elementare delle informazioni; se guidato l‟alunno riesce ad esprimere i concetti
e ad evidenziarne i più importanti; raggiungimento degli obiettivi minimi; abilità
logico-espressive con imprecisioni, ma tali da non compromettere la globale
comprensione ed esposizione degli argomenti; accettabili capacità esecutive e di
comprensione e soluzione personale degli elaborati grafici, pittorici, plastici e
musivi; impegno soddisfacente.
7 Discreto
Conoscenza puntuale dei contenuti ed assimilazione dei concetti; adesione alla
traccia e corretta l‟analisi; esposizione chiara e ordinata con corretta utilizzazione
del linguaggio specifico; applicazione guidata delle conoscenze acquisite nella
soluzione dei problemi e nella deduzione logica; soddisfacenti capacità esecutive
e di comprensione e soluzione personale degli elaborati grafici, pittorici, plastici
e musivi; impegno costante.
8 Buono
Conoscenza approfondita dei contenuti; abilità logico-espressive chiare e
ordinate; capacità di analisi e di sintesi; conoscenza delle problematiche degli
argomenti proposti; esposizione sicura con uso appropriato del linguaggio
specifico; spiccate capacità esecutive e di comprensione e soluzione personale
degli elaborati grafici, pittorici, plastici e musivi; impegno notevole.
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9/10 Ottimo/
Eccellente
Conoscenza completa e approfondita dei contenuti anche in prospettiva
interdisciplinare;
capacità critica con aspetti di originalità e di creatività; stile espositivo personale
e sicuro con utilizzo appropriato dei linguaggi specifici; esposizione scorrevole,
chiara ed autonoma tanto da padroneggiare lo strumento linguistico; rilevanti
capacità esecutive e di comprensione e soluzione personale degli elaborati
grafici, pittorici, plastici e musivi; impegno notevole.
Tabella di conversione dei voti da quindicesimi a decimi adottata dal Consiglio di Classe:
15 => 9-10
14 => 8-8½
13 => 7½
12 => 7
11 => 6½
10 => 6
9 => 5½
8 => 5
7 => 4½
6 => 4
5 => 3½
4 => 3
1-3 => 1-2½
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TABELLA DEL CREDITO SCOLASTICO
Il Collegio dei Docenti, coerentemente con le indicazioni nazionali, ha elaborato i seguenti parametri per
assegnare i crediti scolastici:
1) Frequenza: viene richiesta agli studenti la frequenza di almeno tre quarti dell‟orario annuale
personalizzato, salvo deroghe eccezionali.
2) Interesse e impegno: viene valutato dal Consiglio di Classe, a maggioranza, con giudizio positivo =
si, giudizio negativo = no.
3) Attività integrative: corsi pomeridiani interni alla scuola, con attestato di frequenza non inferiore al
70% delle ore.
4) Scuola-lavoro: attestazione di partecipazione e frequenza.
5) Crediti formativi: culturali, sportivi, lavorativi certificati e valutabili solo se attinenti alle discipline
comprese nel percorso curricolare, con un minimo di 70% delle ore in caso di corsi o attività.
TABELLA
(classe III-IV-V)
N.B. Per la media dei voti dal 9 al 10, anche dal limite inferiore di 0.59, si assegna il punteggio massimo
in presenza di un solo parametro.
M rappresenta la media aritmetica dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno
scolastico. Ai fini dell‟ammissione alla classe successiva e dell‟ammissione all‟esame conclusivo, nessun
voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina valutata con l‟attribuzione di un unico voto
secondo l‟ordinamento vigente. Sempre ai fini dell‟ammissione alla classe successiva e dell‟ammissione
all‟esame conclusivo, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di
comportamento concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina valutata con
MEDIA DEI VOTI
CREDITO SCOLASTICO CRITERI DI ATTRIBUZIONE FASCIA DI OSCILLAZIONE
a) Dal limite inferiore della media dei voti al punteggio decimale 0,49, si assegna il punteggio massimo in presenza del giudizio positivo in tre parametri. Es. I anno Media 6.35 + giudizio positivo in tre parametri = Credito punti 5. b) Dal punteggio decimale 0,50 fino al limite superiore si assegna il punteggio massimo anche con il giudizio positivo in un solo parametro. Es. I anno Media 6,55 + un solo giudizio positivo = Credito punti 5.
I anno II anno III anno
M = 6 3 - 4 3 - 4 4 - 5
6 < M = 7 4 - 5 4 - 5 5 - 6
7 < M = 8 5 - 6 5 - 6 6 - 7
8 < M = 9
6 - 7 6 - 7 7 - 8
9 < M = 10 7 - 8 7 - 8 8 - 9
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l‟attribuzione di un unico voto secondo l‟ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei
voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico.
Il credito scolastico, da attribuire nell‟ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella,
va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l‟assiduità
della frequenza scolastica, l‟interesse e l‟impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività
complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi; non può in alcun modo comportare il
cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. (D.M. n. 99 del
16/12/2009)
Riguardo alla nuova legge sull‟Esame di Stato, queste sono le vigenti disposizioni:
Credito scolastico: il punteggio massimo è di 25 punti.
Punteggio minimo complessivo per superare le prove rimane 60/100.
Prove scritte: rimane sempre 45 il totale dei punti, ripartiti in ugual misura tra le tre prove (da 0 a 15
punti ciascuna). A ciascuna delle prove scritte giudicata sufficiente non può essere attribuito un
punteggio inferiore a 10.
Colloquio: il punteggio massimo è di 30 punti. Il colloquio è giudicato sufficiente se consegue almeno
20 punti.
Bonus: è di 5 punti e può essere assegnato dalla Commissione in aggiunta al voto finale a condizione
che il candidato abbia un credito scolastico di almeno 15 punti e un risultato complessivo nelle prove
d‟Esame di almeno 70 punti.
Lode: è consentita l‟attribuzione della lode ai candidati che all‟Esame finale conseguono il punteggio
massimo di 100 punti senza fruire del bonus integrativo dei 5 punti e abbiano conseguito risultati di
eccellenza negli ultimi tre anni del percorso scolastico, cioè voti uguali o superiori a otto decimi.
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ATTIVITÀ CURRICULARI E/O EXTRACURRICULARI ORGANIZZATE DALLA CLASSE
Laboratorio della Figurazione
Partecipazione a Concorsi nel triennio
Classe 3E A.S. 2012/2013
Progetto Giallo Luna Nero Notte. Partecipa tutta la classe.
Classe 4E A.S. 2013/2014
Mostra “Vedo Rosso”, Chiesa di Santa Maria delle Croci a Ravenna, organizzazione Liceo Artistico
Opera premiata della studentessa Luzzi Valentina.
Concorso Mostra GialloLunaNeroNotte, tema: “Delitti Ambientali”, Biblioteca Oriani, Ravenna, ottobre
2014, Illustrazioni grafico-pittorico. Opera premiata dello studente Scarpellini Lorenzo.
Classe 5E A.S. 2014/2015
Concorso Internazionale “Premio Zarattini" Opera premiata della studentessa Anconelli Miriam.
GialloLuna và a scuola, Quinta edizione, tema: “Donne fatali e 'dark ladies' nei romanzi di genere”,
Associazione culturale Pa.Gi.Ne, Ravenna, ottobre 2015.
Mostra “Il Cerchio della Luna e del gomitolo sull'Albero” chiesa di Santa Maria delle Croci a Ravenna,
organizzazione Liceo Artistico “Nervi – Severini” di Ravenna, giugno – ottobre A. S. 2014-2015.
Partecipazione a conferenze e visita a mostre A.S. 2014/2015
Mostra “Boldini, Lo spettacolo della Modernità” Forli, maggio 2015.
Mostra “Il Bel Paese”, MAR, Museo d‟Arte della città di Ravenna, maggio 2015.
Progetto “Il quotidiano in classe”.
Orientamento alla scelta post-secondaria.
Partecipazione alla proiezione del film di Mario Martone, Il giovane favoloso.
Partecipazione alla lezione e visione del film di Liliana Cavani, Al di là del bene e del male.
Partecipazione alla lezione e visione del film di Margarethe von Trotta, Hannah Arendt, per
commemorare il giorno della memoria.
Partecipazione alla lezione e visione del film di Francesco Rosi, Il caso Mattei .
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Partecipazione al seminario interdisciplinare (filosofia/inglese) su Henri Bergson e William James in
occasione della presentazione del volume dell‟epistolario Durata reale e flusso di coscienza, ed.
Cortina, Milano 2014, con la partecipazione dei curatori.
Partecipazione al convegno dedicato al tema del libero arbitrio, in occasione della presentazione del
volume curato da Claudio Tugnoli, Libero arbitrio. Teoria e prassi della libertà, Liguori, Napoli 2014,
con la partecipazione del curatore e di autori.
Viaggio di istruzione a Praga
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Materia: Progettazione PITTURA Insegnante: S.Cappelletti Classe
V° E
OBIETTIVI RAGGIUNTI
gli studenti hanno raggiunto, in alcuni casi in modo eccellente, gli obiettivi previsti, alcuni elementi presentano ancora incertezze dovute a lacune preesistenti.
METODOLOGIE DIDATTICHE ATTUATE
esercitazioni su temi proposti con diverse tipologie tecniche: acrilici, acquerelli, tempere, olio.. SIMULAZIONI DELLE PROVE D'ESAME.
STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI
verifiche in itinere
MODALITÀ DI RECUPERO
il recupero se necessario è stato svolto durante le ore di lezione.
MATERIALE DIDATTICO
sono stati utilizzati anche materiali (colori) della scuola, tavolo luminoso, internet, ecc...
PERCORSI DI APPROFONDIMENTO SVOLTI
i temi proposti necessitano in gran parte di approfondimento autonomo dello studente.
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Problematiche riscontrate
Qualche allievo dimostra ancora una troppo lenta capacità di realizzazione delle tavole.
Ravenna, 28/05/2015 Prof. Cappelletti
Ravenna 15/05/2015
Liceo Artistico P.L.Nervi
classe V°E anno scolastico 2014/15
PROGETTAZIONE (sezione Pittura)
Programma svolto:
Nel corso dell‟anno sono state svolte diverse progettazioni.
In particolare, con gli allievi si sono studiate ed eseguite le tavole di schizzi, bozzetti colore, ex tempore ed esecutivi con varie
tecniche e su diverse superfici, di progetti proposti riguardanti temi usciti negli anni passati (ad es. sfondo per palco di un
concerto multietnico, biblioteca in comune storico ecc… ).
Nel secondo quadrimestre sono state svolte le simulazioni di II° (centro nautico) e III° prova ( Fauves e Cubismo), con i tempi e,
per quanto possibile, le modalità proprie dell„esame.
Parallelamente è stato proposto un tema riguardante l‟ideazione e l‟esecuzione di un elaborato nel quale, a partire da tre carte del
“mercante in fiera” estratte a caso ed interpretate liberamente come elementi simbolici, gli allievi potessero sentirsi non vincolati
da limiti di tecnica ed espressivi.
Sono state inoltre eseguiti studi di anatomia dal vero con utilizzo, nelle lezioni del secondo quadrimestre, della modella vivente.
A questo proposito, sono state proposte tecniche di esecuzione veloci con materiali tradizionali come pastelli, carboncino, seppia
e sanguigna, usati sia su fondi colorati che su fondo nero, allo scopo di apprendere un diverso valore dell‟esecuzione del
chiaroscuro, dovendosi utilizzare, per esempio, la sanguigna per lavorare i chiari e lasciando gli scuri del foglio.
Da segnalare la partecipazione di alcuni allievi al concorso proposto dal comune di Comacchio per ricordare lo scomparso ex
sindaco, (ex allievo dell„istituto Severini), che si è risolto con la vittoria (1° premio, una borsa di studio) e l‟assegnazione di altri
premi.
Nell‟ultima parte dell‟anno, alcuni studenti hanno eseguito lo studio di un elaborato che propone la tematica della “femme fatale”
per l‟annuale manifestazione letteraria Gialloluna-neronotte, che si concluderà con la mostra ad ottobre 2015, presso la sala Oriani
di Ravenna.
…………………………..
Ravenna 15/05/15 …………………………..
Prof. S. CAPPELLETTI
……………………………....
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RELAZIONE DELLA CLASSE 5 E a. s. 2014/15
LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE prof. Irene Foli
La classe composta da 19 alunni si presenta quasi nella totalità omogenea, sia negli
atteggiamenti che nell’interesse per la materia. Pochi alunni non hanno svolto un
lavoro continuo e hanno fatto diverse assenze, producendo, a volte, elaborati solo
sufficienti. Altri dimostrano ancora una certa rigidità mentale e tecnica, facendo
fatica a uscire dai loro “schemi” e dalle insicurezze, ma tuttavia hanno raggiunto un
livello di preparazione buono che consente loro di essere autonomi nella materia.
Diversi allievi hanno conoscenze, competenze e capacità ottime, a volte eccellenti.
Alcuni allievi sono riusciti a collegare gli argomenti della tesina con un proprio
elaborato pittorico o semplicemente una copia di un dipinto, rendendolo personale.
Nel corso del triennio ci sono stati cambiamenti in merito all’insegnante di
laboratorio, conoscendo gli alunni solo nell’ultimo anno di liceo si è instaurato un
buon rapporto personale e di comunicazione, grazie anche alla maturità e alla
distinta condotta degli allievi. L’insegnante si ritiene molto soddisfatta dei risultati
raggiunti e del programma svolto.
Ravenna, 08/05/2015 Prof.ssa Irene Foli
Programma Svolto a. s. 2014/15 Classe 5 E LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE
Approfondimento del disegno dal vero: il paesaggio, elementi di anatomia e il ritratto. Studio di soggetti in movimento Esperienze di progettazione ed elaborazione per temi: Autoritratto simbolico. Tecnica, supporto e dimensioni a scelta. Ritmo e studio delle forme in movimento, composizione di forme dinamiche:
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Elaborato con forme dinamiche, facendo minimamente riferimento alla corrente futurista. Studio e rielaborazione personale di opere del passato, nonché delle diverse interpretazioni della realtà e innovazioni tecniche operate dalle principali correnti artistiche del Novecento: Trasformazione di un’ immagine fotografica o personale in quadro espressionista di piccole dimensioni. Esercizio- gioco surrealista, “ Le Cadavre Exquis”. Rielaborazione dei soggetti sopra indicati, con stile riconoscibile di una corrente artistica o un pittore in particolare. Con riguardo alle principali avanguardie artistiche. Sperimentazione personale e ampliamento della conoscenza delle tecniche, degli strumenti e dei materiali tradizionali e contemporanei utilizzati in arte: Esperienze di laboratorio, con conoscenza approfondita delle tecniche e dei materiali della pittura, con particolare attenzione all’acquerello, all’olio e alle tempere acriliche. Paesaggio ad acquerello, formato 50x70 cm. Copia di un dipinto classico, tecnica ad olio. Uso elementare della macchina fotografica e del computer per l’elaborazione delle immagini. Percorsi di ricerca personale. Alcuni allievi hanno lavorato su un elaborato pittorico inerente ai temi trattati nella tesina. OBIETTIVI: Conoscenza limitata ai contenuti fondamentali della materia ed
applicazione delle informazioni; abilità espressive tali da non compromettere la
globale comprensione e una corretta realizzazione delle consegne. Accettabili
capacità esecutive, di comprensione e soluzione personale degli elaborati grafici-
pittorici. Impegno soddisfacente. Acquisizione di un’autonomia operativa e capacità
di interagire nel lavoro di gruppo, attraverso: ricerca personale, esercitazioni
individuali e di gruppo su temi prestabiliti e capacità di relazionarsi sulle scelte
formali e tecniche del lavoro svolto.
METODI:Le metodologie di insegnamento adottate in itinere comprendono lezioni
frontali e individualizzate, spiegazioni con esempi grafici, discussione e confronto
individuale e collettivo, attività di gruppo e individuali. Visite guidate a mostre.
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Ravenna, 08/05/2015 DOCENTE Irene Foli
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LICEO ARTISTICO P.L.NERVI ANNO SCOLASTICO 2014\2015
SCIENZE MOTORIE
RELAZIONE CLASSE 5°E
La classe ha evidenziato caratteristiche diverse per quanto riguarda la personalità dei singoli studenti sia per quanto riguarda
interessi e capacità che per le conoscenze in ambito tecnico-pratico e teorico-culturale. E' stato fin dal principio impostato un
programma che comprendesse ambiti di approfondimento nell'ambito di conoscenze teoriche legate all'educazione fisica
attraverso la mediazione con altre discipline quali la fisica, la biologia, la fisiologia, la teoria dell'allenamento.
Queste tematiche sono state affrontate col doppio intento di rendere accessibili alcuni dei fenomeni che sono manifesti nello
svolgimento di attività fisiche, oltre all‟intenzione di fornire gli elementi di giudizio critico per sapere individuare, nel presente e
nel futuro, le opportunità migliori in merito all‟offerta motoria disponibile dall'ambiente sociale circostante.
ARGOMENTI AFFRONTATI: conoscenze elementari di giochi sportivi per fornire indicazioni tecniche e metodologiche per
comprendere la struttura della disciplina considerata e valutarne le essenziali peculiarità tattiche e strategiche. Sono state utilizzate
progressioni di esercizi in grado di sviluppare un tema tecnico specifico e di vederne l'applicazione in ambito sintetico nel gioco.
E‟ stata data relativa importanza alla pertinenza tecnica poichè troppo dipendente da conoscenze motorie di base, a volte minime e
rudimentali e rappresentate nella classe in modo disomogeneo. E‟ stata data invece la massima importanza all'aspetto meramente
concettuale, alla valutazione e comprensione delle fasi di studio e di gioco, alla scelta dei fondamentali da utilizzare, ai rapporti
tra movimento e situazione motoria vigente.
Sono state affrontate, inoltre, tematiche di tipo individuale con l'intenzione di equipaggiare gli studenti di un bagaglio di base
per poter accedere ad alcune attività motorie squisitamente legate al mantenimento della salute.
E' stata utilizzata la ginnastica a corpo libero per illustrare la metodologia dello stretching e dello sviluppo di qualità fisiche
come la resistenza organica e muscolare, come l'equilibrio, la postura, la respirazione.
In ambito teorico sono stati affrontati temi incentrati su aspetti fisiologici: la termoregolazione, la meccanica respiratoria, il
ciclo cardiaco, la circolazione e il sangue, le fonti energetiche del movimento, la capacità di adattamento degli organismi
viventi, la propriocettività. In ambito medico: profilassi per la salute della colonna vertebrale, educazione alimentare, ruolo
dei glucidi, protidi, lipidi. La sedentarietà, alcune basi di traumatologia.
In ambito sociologico e storico sono state sostenuti approfondimenti sulla nascita e sviluppo del fenomeno olimpico e le sue
implicazioni mediatiche, economiche, politiche, razziali, propagandistiche e sportive.
RISPOSTA DELLA CLASSE: gli studenti hanno accolto con discreta curiosità le proposte didattiche, ma hanno palesato
flagranti lacune culturali in ambito scientifico. E‟ stata spesso colta la dipendenza culturale dei ragazzi nei confronti di alcuni
luoghi comuni e di proposte commerciali incentrate su fuorvianti messaggi demagogici connessi con le attività motorie o con la
salute. Si sono spesso riscontrate difficoltà nel poter approfondire alcuni temi o ad affrontarne le tematiche in modo decisivo per
la necessità di limitare lo studio ad ambiti elementari. La classe ha mostrato non solo capacità eterogenee, ma anche disponibilità
e risolutezza differenti, tali che possibili recuperi sono stati, per alcuni studenti, parziali.
Ravenna 15\5\2015 prof. Marco Di Maggio
PROGRAMMA CONSUNTIVO 2014-15
MATERIA Ed. Fisica N° ore settimanali 2 INSEGNANTE: Marco Di Maggio CLASSE 5E
SINTESI
CONTENUTI
Obiettivi dell’insegnamento conseguiti Il corpo e la sua funzionalità.
Ampliamento delle capacità coordinative e condizionali utilizzando schemi motori propri ad
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Documento di presentazione del Consiglio di Classe
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affrontare attività diversificate.
Decodificazione consapevole e critica delle afferenze motorie proprie e altrui, capacità di efferire
adeguatamente a tali modulazioni.
Promozione della consuetudine all‟attività motoria e sportiva attraverso la pratica degli sport
individuali e di squadra.
Praticare gli sport di squadra applicando strategie per la soluzione di situazioni problematiche.
Collaborazione con i compagni all‟interno del gruppo facendo emergere le proprie potenzialità.
ESERCIZI POSTURALI: da seduti o in piedi, dalla stazione di decubito al fine di cogliere i
rapporti interarticolari, intermuscolari, intersegmentari con la forza di gravità a percepire scorretti
atteggiamenti e l‟armonica relazione energia-gravità..
ESERCIZI RESPIRATORI: il diaframma e la sua fisiologia, studio pratico
CONDIZIONAMENTO GENERALE: sindrome di adattamento, fenomeni di adattamento
dell‟organismo a stimoli di vario tipo
GIOCO SPORTIVO: individuazione di strategie di gioco condivise con i compagni. Utilizzo
consapevole e tattico dei fondamentali di gioco.
APPROFONDIMENTI TEORICI: tematiche di ed. fisica in ambito scientifico e culturale.
1. la termoregolazione: principi fisiologici e fisici, temperatura della specie umana, reazioni
durante l‟esercizio fisico, l‟equilibrio idrico e salino, messaggi devianti dei media.
2. alimentazione: cenni sui principi nutrizionali e sulla corretta alimentazione. I nutrienti, loro
utilità e presenza nei cibi, studio dei principali integratori idrosalini, loro utilità e rischi della
loro assunzione, le diete: per dimagrire e per stare in salute, quale compatibilità?
3. principi di antropologia: le etnie, le differenze presunte tra le diverse etnie, il concetto
fuorviante di razza, il razzismo, manifesto scienziati antirazzisti (R.L. Montalcini)
4. la sindrome di adattamento: capacità degli organismi biologici di adattarsi agli stimoli
esogeni e endogeni, l‟allenamento come uso ponderato di tale capacità.
5. la sedentarietà e rischi per la salute ad essa connessi: le malattie da ipocinesi, le malattie
cardiovascolari, l‟osteporosi.
6. le grandi funzioni organiche: cuore e circolazione – respirazione – ormoni e ghiandole
endocrine
7. equilibrio e propriocezione: apparato vestibolare, recettori periferici. Allenabilità in senso
preventivo o riabilitativo
8. colonna vertebrale: filogenesi e ontogenesi, forma e funzione. La patologia discale.
9. cuore e circolazione sanguigna: cenni di anatomia, piccola e grande circolazione, ritorno
venoso. Composizione del sangue. La donazione del sangue.
10. il diaframma e la sua fisiologia: il meccanismo della respirazione, modello meccanico del
movimento diaframmatico, influenza sulla pressione intratoracica. Respirazione addominale,
toracica, clavicolare; la glottite e il flusso gassoso.
11. storia del movimento Olimpico moderno: da Atene 1896 a Rio de Janeiro 2016
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Liceo Artistico “P.L. Nervi – G. Severini” a.s. 2014/15
Programma definitivo Attività Alternativa Classe 5E Docente Prof.ssa Luce Tasselli Tema: ‘Progetti di vita’ Prima fase: riflessioni. -lettura dei principi fondamentali della Costituzione Italiana. -visione del mondo: la società (temi di attualità). -visione del sé e l’io nel mondo. -prospettive per il futuro. -visione di opere di vari artisti. Seconda fase: Realizzazione di un elaborato capace di tradurre in un ‘oggetto estetico’ (libro) le riflessioni affrontate. -ricerca del materiale: cartoncino. -ricerca della tecnica affine: interventi su immagini di anatomia attraverso segni e scritte.
Relazione finale La Classe è composta da un alunno. Il programma è stato strutturato scondo i seguenti criteri: -obiettivi: sviluppare capacità critiche di rielaborazione personale di concetti e successiva traduzione espressiva del pensiero elaborato. -metodi: lezione, informazione e discussione frontale, lettura e ricerca personale, visione di libri. L’alunno si è mostrato interessato e partecipe agli argomenti trattati. Ha mostrato buona volontà e spirito di iniziativa elaborando i concetti in modo personale con risultati positivi. Il comportamento dal punto di vista disciplinare è stato costruttivo.
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TESTI DELLE SIMULAZIONI DI
TERZA PROVA
del 5 marzo 2015
Prima simulazione di terza prova: inglese
SURNAME NAME
CLASS DATE
Portrait of Madame Matisse, The Green Line, 1905. Copenhagen, Denmark.
Fauvism is the style of les Fauves (French for "the wild beasts"), a loose group of early twentieth-century Modern artists whose works emphasized painterly qualities and strong color over the representational or realistic values retained by Impressionism. While Fauvism as a style began around 1900 and continued beyond 1910, the movement as such lasted only a few years, 1904–1908, and had three exhibitions. The leaders of the movement were Henri Matisse and André Derain. The paintings of the Fauves were characterized by seemingly wild brush work and strident colors, while their subject matter had a high degree of simplification and abstraction. Fauvism can be classified as an extreme development of Van Gogh's Post-Impressionism fused with the pointillism of Seurat and other Neo-Impressionist painters, in particular Paul Signac. Other key influences were Paul Cézanne and Paul Gauguin, whose employment of areas of saturated color—notably in paintings from Tahiti—strongly influenced Derain's work at Collioure.
Gustave Moreau was the movement's inspirational teacher; a controversial professor at the École des Beaux-Arts in Paris and a Symbolist painter, he taught Matisse, Marquet, Manguin, Rouault and Camoin during the 1890s, and was viewed by critics as the group's philosophical leader until Matisse was recognized as such in 1904. Moreau's broad-mindedness, originality and affirmation of the expressive potency of pure color was inspirational for his students. Matisse said of him, "He did not set us on the right roads, but off the roads. He disturbed our complacency." This source of empathy was taken away with Moreau's death in 1898, but the artists discovered other catalysts for their development.
In 1896, Matisse, then an unknown art student, visited the artist John Peter Russell on the island of Belle Île off Brittany. Russell was an Impressionist painter; Matisse had never previously seen an Impressionist work directly, and was so shocked at the style that he left after ten days, saying, "I couldn't stand it any more." The next year he returned as Russell's student and abandoned his earth-colored palette for bright
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Impressionist colors, later stating, "Russell was my teacher, and Russell explained color theory to me." Russell had been a close friend of Vincent van Gogh and gave Matisse a Van Gogh drawing.
In 1901, Maurice de Vlaminck encountered the work of Van Gogh for the first time at an exhibition, declaring soon after that he loved Van Gogh more than his own father; he started to work by squeezing paint directly onto the canvas from the tube. In parallel with the artists' discovery of contemporary avant-garde art came an appreciation of pre-Renaissance French art, which was shown in a 1904 exhibition, French Primitives. Another aesthetic influence was African sculpture, of which Vlaminck, Derain and Matisse were early collectors. Many of the Fauve characteristics first cohered in Matisse's painting, Luxe, Calme et Volupté ("Luxury, Calm and Pleasure"), which he painted in the summer of 1904, whilst in Saint-Tropez with Paul Signac and Henri-Edmond Cross.
Scrivere in simboli la definizione di limite finito per x che tende ad un valore finito;
Verificare mediante le definizione che: .
STUDIO DI FUNZIONE:
data la funzione definire:
Dominio,
Simmetrie,
Intersezioni con gli assi,
Segno.
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SIMULAZIONE TERZA PROVA
LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE
TEMA: l Fauves.
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TESTI DELLE SIMULAZIONI DI
TERZA PROVA
del 23 aprile 2015
Inglese
SURNAME NAME
CLASS DATE
Les Demoiselles d'Avignon is a large oil painting created in 1907 by the Spanish artist Pablo Picasso (1881–1973). The work portrays five nude female prostitutes from a brothel on Carrer d'Avinyó (Avinyó Street) in Barcelona. Each figure is depicted in a disconcerting confrontational manner and none are conventionally feminine. The women appear as slightly menacing and rendered with angular and disjointed body shapes. Three figures on the left exhibit facial features in the Iberian style of Picasso's native Spain, while the two on the right are shown with African mask-like features. The racial primitivism evoked in these masks, according to Picasso, moved him to "liberate an utterly original artistic style of compelling, even savage force."
In this adaptation of Primitivism and abandonment of perspective in favor of a flat, two-dimensional picture plane, Picasso makes a radical departure from traditional European painting. This proto-Cubist work is widely considered to be seminal in the early development of both Cubism and Modern art. Les Demoiselles was revolutionary and controversial, and led to wide anger and disagreement, even amongst his closest associates and friends. Matisse considered the work something of a bad joke, yet indirectly reacted to it in his 1908 Bathers with a Turtle. Braque too initially disliked the painting, yet perhaps more than anyone else, studied the work in great detail. And effectively, his subsequent friendship and collaboration with Picasso led to the Cubist revolution.
Although Les Demoiselles had an enormous and profound influence on modern art, its impact was not immediate, and the painting stayed in Picasso's studio for many years. At first, only Picasso's intimate circle of artists, dealers, collectors and friends were aware of the work. While many were shocked and some outraged, influential people such as Georges Braque and Daniel-Henry Kahnweiler were supportive. Soon after the late summer of 1907, Picasso and his long-time lover Fernande Olivier (1881–1966) had a parting of the ways. The re-painting of the two heads on the far right of Les Demoiselles fueled speculation that it was an indication of the split between Picasso and Olivier. Although they later reunited for a period, the relationship ended in 1912.
According to Kahnweiler Les Demoiselles was the beginning of Cubism. He writes:
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“Early in 1907 Picasso began a strange large painting depicting women, fruit and drapery, which he left unfinished. It cannot be called other than unfinished, even though it represents a long period of work. Begun in the spirit of the works of 1906, it contains in one section the endeavors of 1907 and thus never constitutes a unified whole. The nudes, with large, quiet eyes, stand rigid, like mannequins. Their stiff, round bodies are flesh-colored, black and white. That is the style of 1906. In the foreground, however, alien to the style of the rest of the painting, appear a crouching figure and a bowl of fruit. These forms are drawn angularly, not roundly modeled in chiaroscuro. The colors are luscious blue, strident yellow, next to pure black and white. This is the beginning of Cubism, the first upsurge, a desperate titanic clash with all of the problems at once. (Kahweiler, 1920)”.
According to Picasso, which was the function of Primitivism?
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA ORALE - Esami di Stato 2014-2015 - COMMISSIONE ………… - CLASSE 5 ……….
CANDIDATO/A ………………………………………… VOTO ………. / 30 Orale: griglia comune alle varie discipline
GIUDIZIO SINTETICO
Voto max 16
Conoscenze
Approfondimento Rielaborazione e
collegamenti
Proprietà di linguaggio Competenze comunicative
Voto
max 10 Contenuto ed
esposizione argomento
personale
Voto
max 4
Discussione
elaborati scritti
TOTALMENTE
NEGATIVO 1-6 Inesistenti Inesistente
Comunicazione confusa e
senza alcun significato
1 Inadeguato /
Frammentario 1
Frammentaria non
attinente
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE 7-8
Inadeguate e
frammentarie Inadeguata
Comunicazione non sempre comprensibile, lessico povero
e terminologia impropria.
Atteggiamento passivo
2-3 Lacunoso e superficiale 2 Parziale e un po’
superficiale
INSUFFICIENTE
/ NON DEL TUTTO
SUFFICIENTE
9-10 Superficiali e non sempre corrette
Parziale e discontinua
Comunicazione comprensibile
ma priva, talvolta, di ordine logico e non sempre corretta
4 - 5 Generico e parzialmente
corretto
3
Sufficiente / discreto, con conoscenza
coerente e in
autonomia
SUFFICIENTE / PIÙ CHE
SUFFICIENTE
11-12 Sostanzialmente
complete, ma non
approfondite
Essenziale (non approfondita)
Comunicazione semplice e
sufficientemente chiara: terminologia non sempre
appropriata
6-7 Sufficienti i contenuti, corretta l’esposizione
DISCRETO /
PIÙ CHE DISCRETO
13-14 Complete e adeguate Lineare e
completa Comunicazione chiara.
8 Corretto, originale e
adeguatamente rielaborato
BUONO /
OTTIMO 15
Complete, approfondite
e articolate
Completa e
approfondita con elementi di
rielaborazione personale
Comunicazione corretta
terminologia appropriata
9 Completa, originale,
approfondito e creativo
4 Adeguata, sicura,
critica
ECCELLENTE 16
Complete, approfondite
e articolate con elementi di
rielaborazione critica e personale
Come la fascia
precedente con elementi di
rielaborazione critica
Comunicazione corretta e ben articolata; terminologia
appropriata
10 Completo, approfondito,
personale, originale,
creativo e interdisciplinare
Ravenna, lì ..............................
Commissari: ............................. ................................ ................................ ................................ ................................ ................................ I l presidente ...................................