1 Liceo Scientifico Statale “ Manfredo FANTI ” viale Peruzzi, 7 41012 Carpi (Mo) - Tel. 059.691177/691414 - Fax. 059 641109 C. F. 81001160365 e-mail: [email protected]pec: [email protected]sito web: www.liceofanti.it ESAMI DI STATO A. S. 2016/2017 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art. 5 comma 2 D.P.R 23/07/1998 N° 323) PERCORSO FORMATIVO COMPLESSIVO DELLA CLASSE 5^ SEZIONE K INDIRIZZO LINGUISTICO
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ESAMI DI STATO A. S. 2016/2017 · continuita' didattica nel triennio storia della classe gli obiettivi comuni del consiglio di classe a- obiettivi comportamentali b- obiettivi cognitivi
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Le finalità formative esplicitano i valori a cui si ispirano le scelte della scuola e che la scuola
intende promuovere negli studenti.
Esse definiscono il quadro di riferimento entro cui si collocano i singoli interventi formativi
e didattici; si traducono negli obiettivi che vengono fissati in sede di programmazione dai
Dipartimenti, dai Consigli di Classe e dagli insegnanti delle diverse discipline.
Finalità e obiettivi si distinguono per i tempi di realizzazione, per il grado di specificità, di
precisione e di verificabilità.
Mentre le finalità sono traguardi a lungo termine verso cui tendere, che non necessariamente
si conseguono nell'arco del quinquennio e che comunque non è possibile definire, osservare
e misurare in modo preciso, gli obiettivi sono comportamenti precisi, osservabili e
misurabili e coincidono con ciò che lo studente deve saper fare al termine di ogni tappa
(unità didattica, quadrimestre, anno di corso, biennio, triennio) del percorso formativo e
didattico.
Finalità Formative Strategie di Intervento
- Valorizzare la cultura della democrazia
e della pace
a. Favorire la conoscenza storica e civile dei valori democratici
b. Offrire occasioni di dibattito democratico
c. Sostenere la partecipazione attiva agli organi della scuola
come punto di partenza di una cultura civica
2. Educare al rispetto e alla
valorizzazione della diversità
Favorire la comprensione delle altre culture attraverso
l’apprendimento linguistico
Attivare esperienze educative che promuovano il senso di
solidarietà e scoraggino atteggiamenti pregiudiziali
Realizzare esperienze concrete che stimolino la conoscenza e il
rispetto delle diversità
3. Educare alla salute e al rispetto
dell’ambiente
Attuare programmi di prevenzione (contro alcolismo, fumo,
droga, AIDS, ecc.) in collaborazione con le strutture socio-
sanitarie competenti
Individuare la valenza formativa di ciascuna disciplina in
relazione ai vari programmi di prevenzione attuati
Realizzare programmi di raccolta differenziata e di risparmio
energetico
Valorizzare gli spazi verdi
4. Stimolare la motivazione
all’apprendimento e allo studio
Valorizzare la valenza formativa di ogni disciplina
Favorire attraverso i contenuti disciplinari lo sviluppo e il
riconoscimento di attitudini e potenzialità individuali
5. Prevenire l’insuccesso scolastico e
favorire la prosecuzione degli studi
Acquisire tutte le informazioni utili per la valutazione del
curricolo degli studenti (fascicolo personale, P.O.F. delle scuole
di provenienza, programmi ministeriali, etc.)
Attivare progetti di accoglienza
Individuare strategie di sostegno e attività di potenziamento
Armonizzare la programmazione fra biennio e triennio
Facilitare occasioni di colloqui, anche individuali, fra studenti e
insegnanti
6. Promuovere la progettualità e
l’autonomia degli studenti
Fornire occasioni per imparare a progettare
Fornire metodologie per il reperimento e l’utilizzo delle
informazioni
Sostenere la realizzazione di progetti verificabili
4
Stimolare l’acquisizione del senso di responsabilità personale
7. Promuovere l’autovalutazione e
l’autostima
Illustrare agli studenti gli obiettivi educativi/didattici e i criteri di
valutazione adottati
Favorire la consapevolezza degli studenti in merito alla dinamica
del loro processo di apprendimento e al livello di competenza
raggiunto
8. Sviluppare competenze relazionali e
disponibilità all’apprendimento
permanente
Stimolare le modalità di lavoro di gruppo, nel gruppo classe o in
un contesto di classi aperte
Favorire il dibattito democratico fra pari
Educare all’ascolto e alla riflessione
9. Valorizzare ed indirizzare attitudini ed
interessi personali
Stimolare attività creative ed espressive (teatro, musica, etc.)
Sostenere attività di laboratorio (fisica, chimica, informatica)
Favorire la realizzazione di prodotti multimediali
10. Assicurare un raccordo fra scuola e
realtà socio-culturale circostante
Predisporre spazi e tempi di scambio con la realtà socio-
culturale circostante, con particolare riferimento agli interessi
giovanili (corsi, incontri, partecipazione a spettacoli, ecc.)
Sviluppare il concetto di cittadinanza europea e globale e di
comunità di pari opportunità
11. Favorire la prosecuzione degli studi Organizzare attività di orientamento implicito ed esplicito
Predisporre contatti con Università ed Enti preposti alla
formazione
Sviluppare capacità di ricerca e gestione delle informazioni
Educare alla scelta
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2. LE FINALITA' SPECIFICHE DELL'INDIRIZZO
LICEO LINGUISTICO
Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida
lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze
necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano e per
comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse” (art. 6
comma 1)
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni, dovranno:
avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento;
saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali
utilizzando diverse forme testuali;
riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue
studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro;
essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari;
conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua,
attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali,
cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;
sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto
e di scambio.
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3. PROFILO FORMATIVO IN USCITA
INDIRIZZO LINGUISTICO
AREA UMANISTICA
Lo studente conosce:
Gli aspetti fondamentali del sistema linguistico
delle tre lingue straniere;
Le linee generali di evoluzione dei sistemi
letterari dei paesi stranieri con particolare
riferimento all’Ottocento e al Novecento;
I principali autori e le più significative correnti
letterarie italiane;
Autori, correnti e opere fondamentali della
storia dell’arte europea;
Autori e testi latini di alcuni periodi storici;
Gli eventi storici, con particolare riferimento
alla storia europea;
Le tematiche e i concetti filosofici
fondamentali.
Lo studente è in grado di:
Interagire nelle lingue straniere in riferimento a
situazioni della vita quotidiana e ai contesti
culturali relativi all’indirizzo di studio;
Analizzare e discutere testi letterari, saggi,
articoli, opere artistiche;
Redigere testi di tipologia diversa in italiano e
in lingua straniera;
Utilizzare un linguaggio specifico;
Individuare rapporti causali, comparativi e di
inferenza nei periodi storici oggetto di studio;
Individuare analogie e differenze tra concetti,
modelli e metodi all’interno di un sistema
filosofico.
AREA SCIENTIFICA
Lo studente conosce:
I termini, le strutture, le relazioni, i processi
relativi ai concetti chiave delle scienze della
Terra
I concetti fondamentali della geometria
analitica, della trigonometria e dell’analisi
matematica;
I concetti fondamentali della biologia, della
chimica e della fisica.
Lo studente è in grado di:
Utilizzare un linguaggio specifico;
Applicare i teoremi studiati e le procedure di
calcolo;
Leggere e interpretare grafici e tabelle.
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4. PIANO DI STUDIO DELLA CLASSE 5^ SEZIONE K
DENOMINAZIONE MATERIE 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ TIPO di
PROVE
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 4 4 S.O.
LINGUA E CULTURA LATINA 2 2 O.
1° LINGUA STRANIERA 4* 4* 3* 3* 3* S.O.
2° LINGUA STRANIERA 3* 3* 4* 4* 4* S.O.
3° LINGUA STRANIERA 3* 3* 4* 4* 4* S.O.
STORIA E GEOGRAFIA 3 3 O.
STORIA 2 2 2 O.
FILOSOFIA 2 2 2 O.
MATEMATICA ** 3 3 2 2 2 S.O.
FISICA 2 2 2 O.
SCIENZE NATURALI*** 2 2 2 2 2 O.
STORIA DELL'ARTE 2 2 2 O.
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 2 2 P.O.
RELIGIONE/A.A. 1 1 1 1 1 O.
TOTALE ORE 27 27 30 30 30
* un'ora settimanale prevede la compresenza del madrelinguista.
**con informatica nel primo biennio
***scienze della terra e biotecnologie al 5^ anno
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5. CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO*
DENOMINAZIONE MATERIE 3^ 4^ 5^
ITALIANO X X X
STORIA E FILOSOFIA X X X
1° LINGUA STRANIERA INGLESE X Y Z
1° LINGUA LETTORE inglese X X X
2° LINGUA STRANIERA: TEDESCO X X Y
2°LINGUA LETTORE tedesco X X X
3° LINGUA STRANIERA: SPAGNOLO X X X
3° LINGUA LETTORE spagnolo X X X
MATEMATICA E FISICA X X X
SCIENZE X X X
STORIA DELL'ARTE X X X
ED. FISICA X X X
RELIGIONE/AA X X X
*L’uso di tre lettere uguali in orizzontale indica la continuità dello stesso docente; lettere diverse indicano presenze di
insegnanti diversi.
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6. STORIA DELLA CLASSE 5^ SEZIONE K
COMPOSIZIONE ESITI
Totale
Alunni
Di cui
Ripetenti Provenienti da altra
scuola
Respinti Promossi con debito
formativo
Ritirati o trasferiti
M F M F M F M F M F M F
1° ANNO
2012/2013
1A
30
5
25
-
-
-
-
1
3
3
5
1
2
2° ANNO
2013/2014
2A
26
5
21
1
-
1
1
1
1
2
1
1
-
3° ANNO
2014/2015
3K
26
6
20
1
1
-
-
2
-
2
5
2
-
4° ANNO
2015/2016
4K
23
5
20
1
-
-
-
-
-
4
2
-
2
5° ANNO
2016/2017
5K
24
5
19
-
-
-
-
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7. GLI OBIETTIVI COMUNI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
a- obiettivi comportamentali
1. Regolarità della frequenza
2. Interesse e partecipazione al lavoro
2.1 seguire con attenzione
2.2 intervenire in modo pertinente
2.3 collaborare al recupero e al potenziamento
3. Responsabilità nell’atteggiamento scolastico
3.1 eseguire i compiti e studiare regolarmente
3.2 programmare il proprio lavoro
3.3 portare il materiale
4. Relazionalità con i compagni e col personale scolastico, rispetto delle attrezzature e
dell’edificio scolastico
b- obiettivi cognitivi
OBIETTIVI
CONOSCENZE Padronanza dei contenuti disciplinari e/o pluridisciplinari
COMPETENZE
Linguistiche generali (morfosintassi e lessico)
Logico–argomentative (coerenza e organicità)
Tecniche e procedurali
CAPACITÀ
Analisi
Sintesi
Elaborazione critica
Organizzazione del lavoro individuale e/o di gruppo
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8. IL PERCORSO FORMATIVO
ITALIANO
OBIETTIVI DIDATTICI
Educazione letteraria
Conoscenze:
-possedere le fondamentali informazioni storico-letterarie sul programma svolto;
-possedere i fondamentali concetti di analisi letteraria e relativa terminologia.
Competenze:
-saper storicizzare il testo letterario;
-saper analizzare e commentare il testo (significato letterale; indagine metrica, retorica, narratologica, tematica);
-saper ricercare autonomamente le informazioni necessarie.
Capacità:
-formulare semplici ipotesi in contesti simili ad uno noto;
-formulare giudizi ed opinioni personali, adeguatamente argomentati.
Abilità linguistiche:
-individuare l’organizzazione dei testi orali e scritti;
-distinguere le informazioni dai giudizi;
-produrre testi orali e scritti corretti, pertinenti, argomentati e coerenti.
VALUTAZIONE
Elementi significativi per la valutazione del tema, saggio breve, articolo di giornale:
ordine grafico; punteggiatura; correttezza grammaticale, sintattica e lessicale; pertinenza rispetto alla traccia; completezza;
chiarezza argomentativa; organicità e coerenza della struttura; qualità delle informazioni; apporti critici personali.
Elementi significativi per la valutazione delle analisi testuali:
-comprensione del significato letterale;
-abilità di analisi linguistico-stilistica (figure retoriche; lessico ; registri espressivi; ecc) e di -indagine tematica;
-capacità di verificare concetti/ipotesi di lavoro.
Elementi significativi per la valutazione delle verifiche orali
-comprensione della domanda;
-organizzazione di una scaletta argomentativa;
-qualità, quantità, e precisione delle informazioni;
-correttezza e chiarezza dell’esposizione;
-formulazione e verifica di ipotesi;
-formulazione di giudizi e opinioni personali.
LINEE GUIDA DEL PROGRAMMA DI ITALIANO
1. Caratteri generali della letteratura romantica in Italia e in Europa Peculiarità del movimento romantico italiano
2. Alessandro Manzoni Vocazione storica e prospettiva religiosa nelle Odi civili, nelle tragedie e nel romanzo.
3. Giacomo Leopardi
Il classicismo romantico e il sistema filosofico del Leopardi.. Le varie fasi della poesia leopardiana (pessimismo storico,
pessimismo cosmico, ciclo di Aspasia, la Ginestra). La prosa delle Operette morali.
4. Il Romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano Fondamenti teorici e dichiarazioni di poetica
5. Giovanni Verga Poetica, ideologia e tecnica narrativa del Verga verista
6. Le poetiche del Decadentismo Crisi della matrice positivistica, temi e miti della letteratura decadente.
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7. Giovanni Pascoli
Temi e linguaggio della poesia pascoliana
8. Gabriele D’Annunzio
Produzione letteraria dall’Estetismo al Superuomismo.
9. Le nuove strutture narrative tra ‘800 e ‘900 Italo Svevo, uno scrittore mitteleuropeo a Trieste. La figura dell’inetto e il narratore inattendibile.
10. Luigi Pirandello.
Destrutturazione delle forme narrative nelle novelle e nel romanzo. Soluzioni d’avanguardia nel teatro borghese.
11. La poesia del Novecento:
La poetica antieloquente di Eugenio Montale
La poesia come illuminazione di Giuseppe Ungaretti
12. Uno sguardo sulla narrativa neorealista: Il sentiero dei nidi di ragno di I.Calvino.
13. DANTE E IL PARADISO
Lettura, commento e parafrasi di versi scelti all’interno dei canti I, III, VI, XVII, XXXIII
Libri letti integralmente: Pirandello, Il fu Mattia Pascal; Svevo, La coscienza di Zeno ; Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno
STORIA - prof.ssa Brunetta Salvarani
OBIETTIVI DIDATTICI
Alla fine dell’Anno Scolastico, l’alunno deve essere in grado di:
- Saper collocare in modo spazio-temporale gli avvenimenti
- Individuare rapporti causali, comparativi e di inferenza
- Esporre con termini appropriati gli argomenti
- Individuare persistenze e cambiamenti nello sviluppo delle istituzioni storiche
- Cogliere la complessità degli eventi, rapportandola al presente
CONTENUTI
RACCORDO con il programma di IV
- Lo scenario politico alla fine dell’ ‘800
- Il dominio dell’Occidente
- Dal colonialismo all’Imperialismo
UNITA’ 1
Il Novecento fra guerra, crisi e rivoluzione
- La Prima Guerra Mondiale
- Lo svolgimento del conflitto e la vittoria dell’Intesa
- La rivoluzione russa
- Le eredità della guerra
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UNITÀ 2
L’Italia fascista
- La crisi del dopoguerra in Italia
- La crisi dello stato liberale
- Il regime fascista
- Fascismo ed antifascismo
UNITÀ 3
Totalitarismi e democrazie
- Il dopoguerra nell’Europa centrale
- Il regime nazista
- Il regime staliniano (cenni)
UNITÀ 4
La seconda Guerra Mondiale
- Le aggressioni di Hitler e lo scoppio del conflitto
- Lo svolgimento del conflitto
- La guerra totale, la Shoah, la Resistenza
UNITÀ 5
Il dopoguerra
- La “guerra fredda”
FILOSOFIA - prof.ssa Brunetta Salvarani
OBIETTIVI DIDATTICI
Alla fine dell’anno scolastico l’alunno deve dimostrare di essere in grado di:
- Saper contestualizzare autori e tematiche
- Individuare analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi
- Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie fondamentali
- Enucleare le idee centrali del testo, riassumere le tesi fondamentali, riferire le tesi al pensiero complessivo
dell’autore
- Individuare i nuclei tematici della storia del pensiero filosofico
- Cogliere i nessi problematici tra contenuti di aree affini
CONTENUTI
UNITÀ 1
Le filosofie dell’età romantica
Fichte: l’Idealismo etico
Schelling: l’Idealismo estetico
Hegel: l’interpretazione dialettica della verità e della storia
- Il romanzo della coscienza
- La dialettica come logica del reale
UNITÀ 2
La crisi delle certezze
Schopenhauer: la vita tra dolore e noia
Kierkegaard: l’esistenza e la fede come paradosso
Nietzsche: lo smascheramento delle illusioni
- La decadenza del presente
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- La morte di Dio
- L’oltre-uomo
UNITÀ 3
La società come orizzonte della filosofia
Marx: la storia come rivoluzione
- Il lavoro umano nella società capitalistica
- Un mondo di merci:l’analisi economica del “Capitale”
- Il materialismo storico
- Il superamento dello stato borghese
UNITÀ 4
Nuove prospettive del ‘900
Freud: la psicoanalisi
- Il sogno come via di accesso all’inconscio
- La struttura< della psiche
- La nevrosi e la teoria psicoanalitica
- La teoria della sessualità
UNITÀ 5
La riflessione filosofica dopo Auschwitz
Arendt: l’analisi del totalitarismo
A. La banalità del male .
INGLESE
OBIETTIVI DIDATTICI
Competenza linguistica
1.1. fonetica: riprodurre i suoni in modo corretto;
1.2. lessicale: utilizzare il lessico fondamentale relativo alle funzioni comunicative fondamentali e ai linguaggi specifici oggetto
di studio;
1.3. grammaticale: riconoscere le strutture della lingua e utilizzare quelle fondamentali in modo autonomo.
Abilità linguistiche
2.1 ascoltare: comprendere il linguaggio utilizzato nell’attività didattica; comprendere i linguaggi specifici in rapporto ai temi
oggetto di studio;
2.2 parlare: interagire con insegnanti e compagni utilizzando le funzioni comunicative del linguaggio ordinario; esporre in
modo accettabilmente corretto contenuti ed esprimere opinioni in relazione ai temi oggetto di studio;
2.3 leggere: applicare strategie di lettura appropriate a testi di varia tipologia;
2.4 scrivere: rispondere a domande (di tipo referenziale, induttivo, deduttivo) relative alla comprensione testuale; comporre testi
di diversa tipologia (narrativi, descrittivi, argomentativi);
Competenze specifiche
- riconoscere diverse tipologie di testo letterario ed evidenziarne i tratti distintivi;
- cogliere lo spessore linguistico e culturale dei testi oggetto di studio e interpretarne gli aspetti stilistici;
- cogliere la relazione fra i testi letterari e il loro contesto sociale e culturale.
Obiettivi fondamentali
Comprensione e produzione orale: conoscenza e utilizzazione del lessico e delle funzioni comunicative accademiche attinenti ai
contenuti culturali studiati .
Comprensione e produzione scritta : analisi, interpretazioni (libere o guidate) di testi di tipo diverso (attualità, socioeconomico,
letterario) anche collegati agli autori e ai periodi studiati. Composizioni.
Risultati attesi in relazione agli obiettivi didattici
Alla fine dell’anno scolastico lo studente ha :
- acquisito una competenza comunicativa che gli consenta un’adeguata interazione nelle situazioni comuni della vita quotidiana ;
- arricchito la sua competenza culturale attraverso la conoscenza di alcuni aspetti significativi della cultura straniera, in particolare
della letteratura.
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Metodi
La metodologia di tipo comunicativo, caratterizzata da attività centrate sullo studente (guidate dall’insegnante) mirate al
conseguimento dell’autonomia comunicativa ; utilizzo della lingua in un contesto comunicativo; analisi delle forme grammaticali
rapportandole al loro valore comunicativo,formale, stilistico; alternanza di lezioni di tipo “frontale” ed “interattivo” per coinvolgere
in modo significativo lo studente nel processo di apprendimento.
LINEE GUIDA DEL PROGRAMMA di LINGUA E CULTURA INGLESE
Trimestre:
MODULE 1: The Victorian Age
- Early Victorian Age: historical, social and cultural context
- C. Dickens, Oliver Twist
Hard Times
Bleak House
- Late Victorian Age: historical, social and cultural context
- R.L. Stevenson, The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde
- Aestheticism and O. Wilde, The Picture of Dorian Gray
The Importance of Being Earnest
- Colonialism: R. Kipling (“The White Man’s Burden”) vs J. Conrad (Heart of Darkness)
- PREPARAZIONE ALLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO: Produzione scritta di trattazioni sintetiche ( terza prova
– tipologia A)
Pentamestre
MODULE 2: Edwardian Age and World War 1
- Historical, social and cultural context
- The War Poets: “The Soldier” (R. Brooke), “Dulce et Decorum Est” (W. Owen) , “In the Trenches” (S.Sassoon)
- E. Hemingway, A Farewell to Arms
MODULE 3: The Age of Anxiety
- Historical, social and philosophical context
- High Modernism: thematic and stylistic features
- J. Joyce, “Eveline” and “The Dead” from Dubliners
Ulysses
- V. Woolf, Mrs. Dalloway
To the Lighthouse
Modern Fiction (extracts on Modernist features)
- T.S. Eliot, The Love Song of J. Alfred Prufrock
The Hollow Men
Ulysses, Order and Myth; The Metaphysical Poets (extract on Modernist features)
- Low Modernism: thematic and stylistic features
- G. Orwell, 1984
- W.H. Auden, “Refugee Blues”
MODULE 4: Contemporary Age
- Social and political issues of the Present Age: refugees, discrimination, protests, *satire (* trattato durante il trimestre)
- W. Shire, Home
- W. Soyinka, Telephone Conversation
- B. Dylan, The Times They Are A-changin’
- The Theatre of the Absurd
- S. Beckett, Waiting for Godot
- From Modernism to Postmodernism
- D. DeLillo, Underworld
PREPARAZIONE ALLA SECONDA PROVA DELL’ESAME DI STATO: Comprensione, analisi e produzione scritta di testi sul
modello di quelli proposti all’Esame di Stato
Verifiche Almeno 1 verifica orale e 2 scritte per il trimestre. Agli studenti è stato inoltre attribuito un voto “pratico” determinato
dalla media di tre composizioni scritte a casa sul modello della 3^ prova dell’Esame di Stato. 2 verifiche orali e 3 verifiche scritte nel
pentamestre di cui una è la simulazione della seconda prova scritta. Agli studenti è stato inoltre attribuito un voto “pratico”
determinato dalla media di tre composizioni scritte a casa sul modello della 2^ prova dell’Esame di Stato. Nell’ultima prova orale agli
studenti è stato chiesto di presentare un argomento svolto durante il corso dell’anno collegandolo ad un’ opera/autore/tema di
interesse personale oppure interdisciplinare.
Il programma è stato svolto in collaborazione con la docente madrelingua, prof.ssa Maria Assunta Rosato
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TEDESCO SECONDA LINGUA
OBIETTIVI DIDATTICI
CONOSCENZE
Contenuti : testi letterari, autori e cenni al relativo contesto storico-culturale;
fatti e personaggi di fasi cruciali della storia tedesca, con riferimenti
alla realtà contemporanea.
COMPETENZE
Fonetica: perfezionamento di pronuncia ed intonazione.
Lessico : arricchimento del lessico, adeguato agli ambiti comunicativi oggetto di studio; uso dei dizionari monolingue e
bilingue.
Grammatica: completamento ed approfondimento delle strutture e dei meccanismi morfosintattici.
ARTICOLAZIONI DELLE COMPETENZE
Ascoltare: comprensione e rielaborazione di discorsi e relazioni di tipo descrittivo, narrativo, informativo.
Parlare: esposizione e interpretazione dei testi letterari, di argomento culturale e interdisciplinare.
Leggere: lettura analitica di testi letterari e di altro contenuto culturale interdisciplinare.
Scrivere: composizione di commento su testi letterari; analisi di forma e contenuto di un testo letterario.
CAPACITA'
comprensione e produzione di messaggi orali e scritti coesi e coerenti in contesti diversificati.
Contenuti specifici di indirizzo. L'alunno dovrà:
saper criticamente interpretare forma e contenuto dei testi letterari oggetto di studio;
cogliere l'interazione tra testi letterari e il relativo contesto sociale e culturale;
individuare determinate linee generali di evoluzione del sistema letterario con riferimento a Ottocento e
Novecento. PREPARAZIONE ALLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO: modalità A una domanda con composizione
breve su un argomento di letteratura e/o storia
Verifiche 2 verifiche orali e 3 scritte per il trimestre.. 2 verifiche orali e 3 verifiche scritte nel pentamestre
LINEE GUIDA DEL PROGRAMMA di LINGUA E CULTURA TEDESCA Primo mese dedicato al ripasso e rinforzo delle strutture sintattico grammaticali già precedentemente apprese.
- Mancato rispetto del regolamento e/o degli altri con gravi infrazioni che hanno comportato la
sospensione dalle lezioni per più di 15 giorni
- Ruolo negativo nel gruppo classe
- Inadempienza delle consegne scolastiche
* la somma delle assenze, entrate in ritardo e uscite anticipate deve essere un numero tra 10 e 15
nel trimestre; 15 e 20 nel pentamestre.
** la somma delle assenze, entrate in ritardo e uscite anticipate deve essere un numero maggiore di
15 nel trimestre; 20 nel pentamestre.
Sono esclusi dal conteggio delle assenze prolungati periodi di assenza per motivi documentati.
I voti vengono assegnati dal C di C in presenza della maggior parte delle condizioni previste per
ciascun livello.
b) GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Indicatori Punteggio
massimo
Descrittori Punteggio
corrispondente
CONOSCENZE
Relative all'argomento e/o
al quadro di riferimento
4
• conosce i contenuti in modo approfondito, la contestualizzazione è articolata; • conosce i contenuti in modo adeguato, la contestualizzazione è corretta; • conosce i contenuti essenziali, la contestualizzazione è semplice; • conosce i contenuti in modo superficiale, la contestualizzazione è parziale; • conosce i contenuti in modo lacunoso e privo di contestualizzazione.
4
3,5
2.75
2
1.5
COMPETENZE
PROCEDURALI
a) comprensione e rispetto
delle consegne dell’analisi
testuale
b) comprensione e utilizzo
dei materiali del dossier
(tipologia B),
c) organizzazione di un
testo scritto espositivo e/o
argomentativo (coerenza
argomentativa)
d) coerenza del testo e del
titolo rispetto alla
destinazione scelta
(tipologia B)
4
• applica con sicurezza e precisione le competenze richieste
dalla prova;
• applica in modo preciso e corretto le competenze richieste
dalla prova;
• applica le competenze in modo semplice, ma corretto;
• applica le competenze in modo incerto e con alcuni errori;
• applica le procedure richieste dalla prova con gravi e ripetuti
errori .
4
3.5
2.75
2
1.5
COMPETENZE LINGUISTICHE
a) Correttezza morfosintattica
b) punteggiatura adeguata
c) proprietà lessicale
d) uso del registro adeguato
e) Chiarezza
4
• si esprime in modo efficace con ricchezza di lessico e registro
appropriato;
• si esprime in modo puntuale, con lessico e registro adeguati;
• si esprime in modo semplice, ma chiaro e corretto, usa un
lessico essenziale;
• impiega costrutti sintattici talora scorretti , usa un lessico
ripetitivo o generico
•si esprime utilizzando costrutti sintattici errati, un lessico
improprio e un registro inadeguato.
4
3.5
2.75
2
1,5
CAPACITA'
a) analisi e sintesi
b)capacità di
collegamenti autonomi
c) contributo personale e
originale
3
• evidenzia capacità critiche e rielaborative in modo autonomo
Capacità di collegamento, di discussione e di approfondimento
Aderente, efficace, pertinente 3
Solo a tratti 2
Evasivo, confuso 1
Discussione degli elaborati relativi alle prove scritte
Autocorrezione
Consapevole, convincente, esaustiva in tutte le prove
3
Convincente solo a tratti 2
Incerta, superficiale 1
Totale punti
/30
La Commissione:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO DELL’ESAME DI STATO a. s. 2016/2017
Candidato/a: ………………………………….. Classe: 5^ sez. …..
A. CONOSCENZA E
ORGANIZZAZIONE
DEI CONTENUTI
max. 12 punti
40,00%
A. Conoscenze approfondite, ben strutturate e documentate
B. Conoscenze complete e coerenti;
C. Conoscenze generalmente corrette
D. Conoscenze essenziali
E. Conoscenze superficiali e disorganiche
F. Conoscenze lacunose; erronea comprensione dei contenuti di base
G. Conoscenze disorganiche ed incoerenti
12
11
9
8
7
6
4
B. COMPETENZA
LINGUISTICA
(linguaggio specifico
delle singole
discipline)
max. 9 punti
30,00%
A. Esposizione personale e consapevole, ricchezza lessicale, uso sicuro e disinvolto dei
linguaggi specifici
B. Esposizione fluida, lessico vario, uso efficace dei linguaggi specifici
C. Esposizione abbastanza scorrevole e consequenziale, lessico pertinente, uso appropriato
dei linguaggi specifici
D. Esposizione semplice e generalmente corretta; lessico abbastanza appropriato anche
nei termini tecnici
E. Esposizione poco corretta, lessico elementare
F. Esposizione confusa e scorretta; lessico limitato
G. Esposizione frammentaria, lessico improprio
9
8
7
6
5
4
2
C. COMPETENZA
LOGICO-
ELABORATIVA
(capacità di
rielaborazione,di
analisi, di sintesi, di
argomentazione, di
collegamento
interdisciplinare)
max. 9 punti
30,00 %
A. Applicazione autonoma ed efficace, argomentazione stringente e molto attenta ad
evidenziare collegamenti significativi
B. Personale capacità di applicazione, argomentazione organica e coerente, collegamenti
motivati e pertinenti
C. Efficace capacità di applicazione, argomentazione coerente, capacità di individuare le
principali relazioni tra i contenuti e le discipline
D. Applicazione schematica, argomentazione elementare, semplice individuazione dei
rapporti tra i contenuti e le discipline
E. Modesta capacità di applicazione; argomentazione logicamente debole; collegamenti poco
pertinenti o erronei
F. Applicazione asistematica e argomentazione molto incerta e carente
G. Applicazione confusa e argomentazione assente
9
8
7
6
5
4
2
TOTALE punti
:
Liceo Statale “M-. Fanti” – Carpi
34
9.CONSIDERAZIONI FINALI
La classe è composta da 24 alunni, 5 maschi e 19 femmine.
Nell’anno in corso la classe ha evidenziato una discreta motivazione all’apprendimento, unita anche ad un’adeguata partecipazione alle
molto numerose attività didattiche, formative e di orientamento. Dal punto di vista disciplinare nel complesso gli studenti hanno
evidenziato un comportamento corretto .
Per quel che riguarda la puntualità e l’ordine nel lavoro scolastico, c’è ancora un gruppo di studenti che non rispetta del tutto le consegne.
Dal punto di vista didattico la maggior parte degli studenti è cresciuta e si è resa sempre più autonoma e consapevole del valore di
ciascuna disciplina. Alcuni possiedono un consolidato metodo di studio ed hanno conseguito competenze che consentono loro
un’esposizione logica e ordinata delle conoscenze acquisite, arricchite talvolta da considerazioni critiche personali, sia a livello scritto che
orale.
Un altro gruppo, più esiguo, non ha acquisito un metodo di studio sistematico e razionale, fatica ancora a rielaborare i concetti in maniera
consapevole e non possiede ancora un lessico adeguato alle discipline studiate.
Una buona parte degli alunni è risultata particolarmente idonea allo studio delle lingue straniere, ben motivata e desiderosa di fare
esperienze di pratica della lingua anche attraverso le proposte del Consiglio di classe di progetti, scambi e viaggi-studio. Tutto ciò ha
permesso agli insegnanti di lingue di svolgere programmi abbastanza articolati e, in alcuni casi, approfonditi che hanno stimolato la
classe e l’hanno portata a un livello di uso e conoscenza delle lingue straniere soddisfacente. In quest’ottica due ragazzi sono stati
selezionati per il concorso nazionale di lingue straniere proposto dall’Università di Urbino, ottenendo risultati del tutto onorevoli.
10. I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Disciplina Nome e Cognome Firma
Italiano Donatella Amadei
1^ lingua straniera: inglese Valeria Benatti
2^ lingua straniera: tedesco Emma Giurlani
3^ lingua straniera: Spagnolo Anna Lisa Gennari
Lettore 1^ lingua inglese Maria Assunta Rosato
Lettore 2^ lingua tedesco Hauke Lessmann
Lettore 3^ lingua: spagnolo Gina Gatti
Storia e filosofia Brunetta Salvarani
Matematica e fisica Maria Grazia Ferrari
Scienze Silvia Galli
Storia dell'arte Paolo Dall’Olio
Educazione Fisica Stefano Marsilli
Religione Raffaela Cardo
1. LA COMMISSIONE INTERNA D’ESAME
La commissione interna d’esame è costituita dai seguenti docenti:
Prof.ssa Annalisa Gennari (spagnolo)
Prof.ssa Valeria Benatti (inglese)
Prof Paolo Dall’ Olio ( storia dell’ arte)
SIMULAZIONE TERZA PROVA :
tipologia A (trattazione sintetica)
Simulazione del 20 marzo 2017
STORIA DELL’ARTE
Analizza il dipinto dal titolo “Il circo” di G. Seurat (1891), facendo riferimento alle novità tecniche e all’aspetto contenutistico.
FISICA
Per qualsiasi conduttore percorso da corrente elettrica è fondamentale il concetto di resistenza: dopo aver definito l’intensità di corrente elettrica,
descrivi la grandezza fisica resistenza evidenziandone tutte le caratteristiche riscontrabili nei conduttori ohmici. (max 20 righe, grafici o disegni
esclusi)
STORIA
Analizza la situazione europea dalla “scintilla” alle cause economiche, politiche,sociali che fecero esplodere il Primo Conflitto mondiale
2° LINGUA (TEDESCO)
Der “Untertanengeist “von der wilhelminischen Zeit bis zum Ende der Weimarer Republik: skizziere die Entstehung und die Folgen dieser
deutschen Mentalitaet anhand von Beispielen aus der Literatur und Geschichte