Top Banner
Istituto Statale Superiore “Ernesto Balducci” Via Aretina, 78/a – 50065 Pontassieve (FI) tel. 055/8316806 fax 055/8316809 www.istitutobalducci.it - mail [email protected] Prot. n. 2544/A3 del 10/05/2013 ESAME DI STATO a.s. 2012/2013 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art. 5 comma 2 D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323) 5B ITI - Ind. Elettronica e Telecomunicazioni IL CONSIGLIO DI CLASSE LINGUA E LETTERE ITALIANE STORIA TIRINNANZI MANUELA INGLESE SALLEI PAOLA MATEMATICA VERNACI MARIA ANTONELLA ECONOMIA INDUSTRIALE ED ELEMENTI DI DIRITTO STEFANI LUCA BALTA SILVIO JUNIOR ELETTRONICA CIORIA FABIO BARSANTINI LEONARDO SISTEMI ELETTRONICI AUTOMATICI PALCHETTI DANIELE BALTA SILVIO JUNIOR TECNOLOGIE ELETTRONICHE DISEGNO E PROGETTAZIONE PALCHETTI DANIELE BREZZI VALERIO TELECOMUNICAZIONI CIORIA FABIO EDUCAZIONE FISICA SELVI SAURO RELIGIONE ANDROSONI RITA Dott. Giulio Mannucci Dirigente Scolastico
43

ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

Feb 17, 2019

Download

Documents

vudan
Welcome message from author
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
Page 1: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

Istituto Statale Superiore “Ernesto Balducci”

Via Aretina, 78/a – 50065 Pontassieve (FI) tel. 055/8316806 fax 055/8316809 www.istitutobalducci.it - mail [email protected]

Prot. n. 2544/A3 del 10/05/2013

ESAME DI STATO

a.s. 2012/2013 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(art. 5 comma 2 D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323) 5B ITI - Ind. Elettronica e Telecomunicazioni

IL CONSIGLIO DI CLASSE

LINGUA E LETTERE ITALIANE

STORIA TIRINNANZI MANUELA

INGLESE SALLEI PAOLA

MATEMATICA VERNACI MARIA ANTONELLA

ECONOMIA INDUSTRIALE ED ELEMENTI DI DIRITTO

STEFANI LUCA

BALTA SILVIO JUNIOR ELETTRONICA

CIORIA FABIO

BARSANTINI LEONARDO SISTEMI ELETTRONICI AUTOMATICI

PALCHETTI DANIELE

BALTA SILVIO JUNIOR TECNOLOGIE ELETTRONICHE DISEGNO E PROGETTAZIONE PALCHETTI DANIELE

BREZZI VALERIO TELECOMUNICAZIONI

CIORIA FABIO

EDUCAZIONE FISICA SELVI SAURO

RELIGIONE ANDROSONI RITA

Dott. Giulio Mannucci Dirigente Scolastico

Page 2: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

FINALITÀ GENERALI DELL’INDIRIZZO Il diplomato Tecnico Industriale, oltre a possedere una cultura generale accompagnata da capacità linguistico - interpretative, deve rivelarsi una figura professionale capace di inserirsi in realtà produttive differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione tecnologica. Il Perito Industriale per l'Elettronica e le Telecomunicazioni deve, pertanto, essere in grado di:

- dimensionare reti elettriche - analizzare le caratteristiche funzionali dei sistemi - partecipare al collaudo e alla gestione di sistemi di vario tipo - progettare, realizzare e collaudare sistemi di automazione e di telecomunicazioni - descrivere il lavoro svolto e redigere documenti per la produzione dei sistemi progettati - comprendere documenti tecnici vari.

PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE La classe è formata da ventitré studenti; l’assetto attuale, risulta fortemente modificato rispetto a quello della classe IV dell’anno precedente, nel quale vi è stata una forte selezione e ben 7 allievi non sono stati ammessi alla classe successiva. Il lavoro svolto nel triennio è stato nel complesso proficuo; sono presenti alcune individualità positive che hanno conseguito buoni risultati, ma gli allievi che incontravano maggiori difficoltà non sono stati in grado di superare gli ostacoli più grossi, anche in conseguenza di una modesta applicazione. Non si sono presentati, o sono stati casi isolati, problemi di carattere disciplinare, testimoniati da rapporti scritti sul registro di classe. Nel corso dell’anno scolastico è stato gradualmente maturato un atteggiamento più favorevole al dialogo in classe e, parzialmente, allo studio personale. Il triennio di specializzazione ha segnato una progressione nelle conoscenze degli alunni, tuttavia permangono differenze di preparazione, anche marcate, fra i vari studenti. Per alcuni studenti è da segnalare un numero consistente di assenze; in particolare, uno di questi, ha rasentato pericolosamente il limite massimo delle ore consentite. La maggior parte degli allievi presenta una preparazione accettabile, pur con il permanere di alcune debolezze che comunque non sembrano impedire il proficuo compimento dell’anno scolastico. Buono il livello di alcuni studenti che hanno profuso impegno nello studio durante tutto il percorso scolastico, cercando di migliorarsi, mirando a soddisfazioni personali. Per lo svolgimento dei programmi nelle singole discipline, i docenti hanno organizzato il loro lavoro secondo i tempi e i modi previsti, privilegiando la trasversalità fra le discipline di indirizzo. E’ necessario evidenziare, per le discipline di inglese e matematica come, situazioni contingenti non dipendenti assolutamente dall’operato dei docenti né da quello della scuola, abbiano portato ad una frammentazione dell’insegnamento di tali materie che solo in parte, si sono potute colmare sia con attività di recupero in itinere, che attraverso sportelli didattici; sono state svolte attività di recupero, al pomeriggio, anche per telecomunicazioni. Per quanto riguarda le varie discipline di studio, gli studenti hanno sviluppato, mediamente, una preparazione adeguata acquisendo gli strumenti culturali che permettono, alla maggior parte di essi, di descrivere gli elementi essenziali delle tematiche studiate, di sviluppare semplici analisi e di risolvere problemi in contesti circoscritti. Per alcuni la preparazione è di buon livello sia per quanto riguarda le conoscenze che le competenze nell’applicarle. In ambito pluridisciplinare, a proposito delle capacità trasversali e degli obiettivi formativi generali, si può osservare che alcuni studenti si muovono con scarsa autonomia nell’operare sintesi, avendo acquisito, sul piano dei contenuti, conoscenze adeguate ma non approfondite. Le capacità espressive, buone per alcuni, nell’insieme non sono omogeneamente sicure nell’esplicitazione dei ragionamenti che supportano ogni singola materia, in qualche caso mancano di chiarezza.

Page 3: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

DATI STATISTICI DELLA CLASSE

A) Situazione alunni

Iscritti Classe a.s.

maschi femmine totale Rit/Trasf Scrutinati Promossi

Non promossi

3B ITI

2010/11 27 27 27 27

4B ITI

2011/12 29 29 29 22 7

5B ITI

2012/13 23 23

B) Situazione docenti

Docenti

Materie 3B ITI a.s. 2010/11

4B ITI a.s. 2011/12

5B ITI a.s. 2012/13

Italiano

Storia

TIRINNANZI MANUELA

TIRINNANZI MANUELA

TIRINNANZI MANUELA

Inglese MATTIOLI ROSANNA CORDASCO ALESSIA

BERTOLINI PAOLA SALLEI PAOLA

Matematica RAMBLA BROCH

DELFINA VERNACI

M.ANTONELLA VERNACI

M.ANTONELLA

Economia industriale ed elementi di diritto

STEFANI LUCA STEFANI LUCA

Meccanica e macchine LA BADESSA

ALESSANDRO

CANTINI ILARIA Elettrotecnica

PALCHETTI DANIELE

PAGLIANITI DOMENICO

NALDINI ALESSANDRO

BARSANTINI LEONARDO

BALTA SILVIO JUNIOR

Elettronica BERGAMO

GIOACCHINO (ITP) PALCHETTI DANIELE

(ITP) CIORIA FABIO (ITP)

ITALIANO ANTONINO VICHI FRANCESCO

SERRA ANNALISA BARSANTINI LEONARDO

Sistemi elettronici automatici PALCHETTI DANIELE

(ITP) BOCCI LUCIANO (ITP)

PALCHETTI DANIELE (ITP)

ITALIANO ANTONINO PAGLIANITI DOMENICO

PAPINI ALESSANDRO BALTA SILVIO

JUNIOR Tecnologie elettroniche disegno e progettazione

BERGAMO PALCHETTI DANIELE PALCHETTI DANIELE

Page 4: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

GIOACCHINO (ITP) (ITP) (ITP)

BREZZI VALERIO Telecomunicazioni

BARSANTINI LEONARDO CIORIA FABIO (ITP)

Educazione Fisica SELVI SAURO SELVI SAURO SELVI SAURO

Religione ANDROSONI RITA ANDROSONI RITA ANDROSONI RITA

PERCORSO FORMATIVO A) Obiettivi trasversali

Educativi e formativi • Capacità di partecipazione al lavoro di gruppo • Flessibilità al cambiamento • Correttezza nei rapporti interpersonali • Puntualità e precisione nell’esecuzione dei lavori assegnati Cognitivi

• Elaborare dati, analizzare situazioni ed effettuare scelte • Prendere decisioni ricercando ed assumendo informazioni • Elaborare strategie • Utilizzare un lessico specifico

B) Obiettivi specifici dell’indirizzo di studi

• Partecipare, con personale e responsabile contributo, al lavoro organizzato e di gruppo • Svolgere, organizzandosi autonomamente, mansioni indipendenti • Documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti tecnici ed organizzativi del proprio

lavoro • Analizzare le caratteristiche funzionali dei sistemi, anche complessi, di generazione,

elaborazione e trasmissione di suoni, immagini e dati • Partecipare al collaudo e alla gestione di sistemi di vario tipo • Progettare, realizzare e collaudare sistemi semplici ma completi, di automazione e di

telecomunicazione, valutando, anche sotto il profilo economico, la componentistica presente sul mercato

• Descrivere il lavoro svolto • Analizzare le situazioni, individuare strategie risolutive, ricercando le opportune

informazioni • Possedere adeguati strumenti linguistici e capacità espositive per una corretta

interpretazione del contesto sociale-storico-culturale di riferimento SITUAZIONE DEI DEBITI FORMATIVI Tutti i debiti pregressi sono stati sanati.

Page 5: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

ATTIVITA’ EXTRA-SCOLASTICHE E INTEGRATIVE DEL TRIEN NIO Progetto Scuola-Lavoro Nelle prime due settimane di febbraio della classe quarta e all’inizio della classe quinta per due settimane, tutti i componenti della classe hanno partecipato ad uno stage in aziende del settore elettronico – elettrotecnico - informatico dove sono stati impegnati sia nel campo della produzione che in quello dei collaudi e della progettazione. Nonostante le difficoltà legate al primo inserimento nel mondo del lavoro, gli allievi, mediamente, si sono distinti sia per la preparazione che per le abilità manuali e sono stati apprezzati per l’impegno, la motivazione, la precisione e la puntualità. Alcune aziende si sono rese disponibili a reiterare l’esperienza nel periodo estivo. Area di progetto L’area di progetto che impegnava gli alunni nelle classi terza e quarta ha visto lo sviluppo di una serie di progetti incentrati sulla possibilità di realizzare alcuni semplici allarmi e automatismi con gli strumenti in possesso degli alunni. Sono stati realizzati alcuni esemplari di alimentatore da banco con tensioni fisse e variabili, regolarmente “inscatolati”, che fanno parte della dotazione di strumenti del laboratorio. Tutto questo è stato possibile combinando le nozioni di elettronica analogica e digitale per giungere a soluzioni originali quanto a principi di funzionamento e tecniche di sviluppo. I lavori prodotti dagli allievi sono stati esposti nella mostra dell’Elettronica allestita alla fine del terzo e quarto anno. Nella quinta classe l’area di progetto è stata incentrata sulla realizzazione di molteplici applicazioni col sistema programmabile “Arduino”. Attraverso l’uso di trasduttori di diverso tipo, sono stati realizzati circuiti per il controllo della temperatura, dell’umidità, dell’elongazione, della luminosità e del controllo di posizione angolare. Sono stati comandati LED RGB, display a matrice 16*2 e servomotori. Sono stati inoltre realizzati alcuni trasmettitori e ricevitori FM, per trasmettere dati ad Arduino, da remoto. Alcuni allievi, appassionatisi alle potenzialità di questa tecnica così versatile, hanno deciso di utilizzare detto dispositivo anche per la realizzazione della loro tesina sperimentale, da presentare all’Esame di Stato. Attività extra scolastiche e progetti Gli studenti hanno partecipato a:

- Visita guidata alla fiera dell’elettronica di Forlì - Viaggio di istruzione in Puglia - Viaggio di istruzione a Vienna e Budapest - Partecipazione all'open-day dell'Università di Firenze - Progetto Resistenza in Val di Sieve con visita a Pievecchia e produzione di materiale

multimediale. - Progetto Donazione sangue presso la Misericordia di Pontassieve - Incontri con gli studenti della NYU - Progetto Bioetica - Il quotidiano in classe

Attività sportiva Gli studenti hanno aderito ai progetti di promozione sportiva dell’istituto.

Page 6: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

Prove di simulazione per la preparazione all’Esame di Stato Nel corrente anno scolastico sono state programmate una simulazione di prima prova, due di seconda prova e due di terza prova. La tipologia prescelta per le simulazioni della terza prova è stata la B: quesiti a risposta singola, con due o tre domande per ciascuna materia, per un totale di 10 quesiti, e un massimo di 10 righe a risposta. La prima simulazione ha interessato le materie: sistemi elettronici automatici, TDP, storia, inglese; la seconda simulazione: elettronica, inglese, matematica ed educazione fisica. La durata delle due simulazioni di terza prova è stata fissata in due ore e mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al presente documento. Per un più approfondito esame degli obiettivi, dei criteri di valutazione, dei metodi, degli strumenti, si rinvia alle relazioni dei singoli docenti che fanno parte integrante del presente documento e sono elencati di seguito secondo il seguente ordine: Lingua e Lettere Italiane Manuela Tirinnanzi Storia Manuela Tirinnanzi Lingua inglese Paola Sallei Matematica Maria Antonella Vernaci Economia industriale ed el. di diritto Luca Stefani Elettronica Silvio Junior Balta Fabio Cioria Telecomunicazioni Valerio Brezzi Fabio Cioria Sistemi automatici elettronici Leonardo Barsantini Daniele Palchetti T.D.P. Silvio Junior Balta Daniele Palchetti Educazione fisica Sauro Selvi Religione Rita Androsoni

Page 7: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

LETTERE ITALIANE Prof.ssa Manuela Tirinnanzi Obiettivi disciplinari

• Conoscenza essenziale (ma non meramente mnemonica) dei contenuti del programma studiato;

• Comprensione dei testi letterari nella loro specificità linguistico-formale e nella loro connessione con il contesto storico-culturale;

• Comprensione dei nessi e dei rimandi intertestuali negli stessi autori e fra autori diversi;

• Conoscenza di cornici storico-cronologiche per inquadrare i maggiori eventi letterari del periodo studiato (fine Ottocento – prima metà del Novecento);

• Chiarezza e proprietà espositiva orale. • Elaborazione di testi scritti accettabilmente coerenti, chiari e corretti. In particolare,

argomentazione chiara e pertinente nelle tipologie testuali delle prove proposte all'Esame di Stato (tema, articolo di giornale, saggio breve, analisi del testo).

Contenuti ( Macrounità)

• Leopardi • Letteratura di fine Ottocento • Naturalismo e Verismo • Simbolismo e Decadentismo • Le Avanguardie • Poeti del Novecento • Il romanzo del Novecento • Teatro del Novecento

Caratteristiche generali della classe Il gruppo mi è stato assegnato nell’anno scolastico 2010-2011(in terza), quando la classe era molto numerosa ed eterogenea, ma comunque discretamente disponibile alle proposte didattico/educative. Il numero degli studenti è rimasto consistente anche in quarta, ma la classe ha subito un cambiamento in negativo poiché le attività sono state condotte con una certa fatica a causa di indisciplina, scarsità e inadeguatezza di impegno e motivazione. Nel corrente anno scolastico, il gruppo, notevolmente rimaneggiato a causa della non promozione di vari studenti, ha assunto caratteristiche diverse: nella classe si è cominciato a respirare un clima più sereno, gli studenti si sono mostrati più coinvolti nel lavoro e più attenti e partecipativi in genere, anche se lo studio e l’impegno a casa non sono stati continui e appropriati ad una classe quinta. Generalmente, comunque, il lavoro è stato condotto con una certa regolarità, affrontando i contenuti previsti dalla programmazione annuale. Il rapporto col docente, inoltre, si è rilevato aperto e sereno, improntato al rispetto e alla stima; gli studenti, pur con qualche momento di vivacità o di distrazione, si sono mantenuti comunque educati e generalmente maturi. Resta indubbio, nonostante il quadro generale, che nell’ambito della classe si riscontrino vari livelli di profitto, determinati anche da punti di partenza diversi e da un impegno non sempre costante e puntuale di tutti gli studenti. Nell’espressione orale, e specialmente scritta, un gruppo di studenti evidenziano difficoltà variegate (impaccio, imprecisione, lessico povero; problemi sintattici nella forma scritta); si tratta di carenze che gli studenti non sono riusciti a recuperare a causa di un’applicazione discontinua e di poca attitudine e scarso interesse alla lettura.

Page 8: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

Comunque, globalmente, nel triennio sono progredite le competenze a livello di elaborazione testuale per quanto riguarda i contenuti (nelle varie tipologie: saggio, articolo, analisi del testo, tema storico e argomentativo). In merito alle conoscenze e competenze letterarie, un gruppetto ristretto di studenti ha raggiunto un discreto livello, evidenziando curiosità, interesse e sensibilità; in relazione alle conoscenze, la maggior parte della classe presenta una preparazione sufficiente, ma alcuni elementi mostrano carenze e una certa approssimazione nella caratterizzazione degli autori studiati. Metodi Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati ho utilizzato prevalentemente la lezione frontale, in cui ho dato il maggior spazio possibile alla lettura, contestualizzazione ed analisi dei testi; il lavoro sul testo è stato preceduto e integrato da spiegazioni ed approfondimenti miranti ad individuare gli aspetti fondamentali della personalità ideologica e artistica degli scrittori in rapporto al contesto storico-culturale e a delineare in modo organico motivi e caratteristiche principali delle opere più importanti. Al fine di perfezionare l’espressione orale, ho cercato di favorire la partecipazione attiva degli studenti e di promuovere momenti di discussione collettiva sui contenuti della materia. Per sviluppare le competenze testuali, ho cercato di ricavare, pur nella carenza dei tempi necessari ad un lavoro più sistematico, dei momenti di esercitazione ed esemplificazione nell’ambito della Scrittura, seguendo le indicazioni ministeriali per la Prima Prova dell’ esame di Stato; le tipologie su cui gli studenti si sono esercitati sono le seguenti: analisi strutturata di un testo letterario ( in prosa e in poesia), articolo di giornale e saggio breve su argomenti di ambito artistico-letterario, storico- politico, socio-economico, tecnico-scientifico; tema storico; tema di ordine generale. Sono stati dati alcuni chiarimenti e spiegazioni riunite in mappe di sintesi riguardo alle tecniche da utilizzare per la produzione dei vari testi e sono state assegnate anche esercitazioni a casa. Quando è stato possibile, poiché il cambiamento d’aula da una certa parte dell’anno in poi ha reso più difficoltoso l’utilizzo dello strumento, le lezioni sono state svolte adottando la Lim, seguendo percorsi e presentazioni di tipo multimediale. Strumenti Il manuale in uso: Gaot, di M. Samugar e G. Salà ed. La Nuova Italia, si è rilevato uno strumento valido poiché i testi antologizzati sono risultati esemplificativi degli autori; utile nella guida allo studio si è mostrato l’apparato di analisi testuale e specialmente i vari schemi di sintesi e le mappe concettuali. Verifiche Le verifiche scritte (quattro per periodo) sono state improntate sui modelli di prova previsti per l’esame di Stato, ma anche sotto forma di questionario (nel I quadrimestre, nel secondo ugualmente accadrà se non ci sarà la possibilità di due interrogazione per tutti)) per saggiare le conoscenze sui contenuti disciplinari trattati. Inoltre sono state rivolte spesso domande mirate e circoscritte dal posto su unità parziali, allo scopo di saggiare la rispondenza dei singoli e della classe al lavoro. Ogni studente ha dovuto comunque sostenere un’interrogazione approfondita ed estesa su più moduli o unità affrontate. Valutazione Per quanto concerne gli elaborati scritti, i criteri seguiti per la valutazione sono stati i seguenti: conoscenza dei contenuti (pertinenza, qualità e quantità delle informazioni, capacità di argomentare e problematizzare, approfondimento, senso critico); compiutezza (coerenza ed equilibrio strutturale); forma (morfosintassi e proprietà lessicale). Il livello di sufficienza è stato stabilito sulla base dei seguenti criteri: pertinenza, capacità di cogliere gli elementi fondamentali richiesti dalla traccia, sostanziale chiarezza di passaggi logici, sostanziale correttezza ortografica e controllo di sintassi e lessico. Nella determinazione dei livelli superiori si è tenuto conto soprattutto di: ricchezza, rielaborazione dei contenuti, senso critico,

Page 9: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

originalità, capacità di costruire un ragionamento coerente e saldo, chiarezza, proprietà, originalità nell’espressione. Per quanto riguarda la valutazione delle conoscenze disciplinari, orale o in forma di questionario, si è tenuto conto delle conoscenza dei contenuti, delle capacità di sintesi, collegamento, rielaborazione, delle competenze espositive. Il livello di sufficienza è stato stabilito sulla base dei seguenti criteri: accettabile inquadramento di un testo (conoscenza dei contenuti e individuazione delle tematiche più significative); capacità di stabilire semplici collegamenti; conoscenza accettabile delle problematiche fondamentali di autori e correnti; accettabile precisione di linguaggio. Nella determinazione dei livelli superiori si è tenuto conto soprattutto di: rigore e precisione nell’analisi del testo; capacità di sintesi e collegamento; assimilazione, approfondimento e rielaborazione delle conoscenze; organicità espositiva, chiarezza e pertinenza nell’espressione. STORIA Prof.ssa Manuela Tirinnanzi Obiettivi disciplinari

• Conoscenza dei principali eventi, processi e problemi storici in programma; • Capacità di cogliere e descrivere persistenze e mutamenti nei processi storici; • Capacità di cogliere e problematizzare le relazioni fra i vari fenomeni storici; • Capacità di comprendere e usare i termini specifici della disciplina; • Capacità di comprendere una fonte storica; • Capacità di esporre con proprietà e coerenza gli argomenti richiesti.

Contenuti ( Macrounità)

• Economia, società, scienza e politica tra Ottocento e Novecento • Le grandi potenze tra Ottocento e Novecento • L’Italia liberale • Il Novecento tra guerra, crisi e rivoluzione • L’Italia fascista • Totalitarismi e democrazie • La seconda guerra mondiale e il dopoguerra in Italia • Guerra fredda e decolonizzazione

Caratteristiche generali della classe In riferimento ai trascorsi scolastici, le caratteristiche generali della classe possono trovare gran parte riscontro in quanto esposto per l’Italiano. Di positivo ho potuto riscontrare per la materia un maggiore coinvolgimento ed interesse da parte di tutto il gruppo ed una certa motivazione anche a livello di ripensamento individuale di più studenti, anche se lo studio ha avuto le solite caratteristiche di discontinuità per la generalità della classe. In conclusione, la maggioranza degli allievi è arrivata a possedere un sufficiente quadro informativo di riferimento sulla disciplina di studio; un gruppetto di studenti si è mostrato in grado di riflettere criticamente sugli argomenti trattati, operando collegamenti e muovendosi nel panorama storico con una certa autonomia. Per quanto riguarda la presentazione orale degli argomenti, vari studenti evidenziano, però, difficoltà nell’utilizzo di un lessico disciplinare adeguato e nella fluidità d’espressione in genere. Metodi

Page 10: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

L’attività didattica si è svolta attraverso la presentazione progressiva dei fatti e dei problemi più significativi relativi all’arco di tempo che va dall’ unificazione del Regno d’Italia al periodo successivo la seconda guerra mondiale. Nello svolgimento del programma è stato dato un maggior rilievo alla storia d’Italia e a quei temi che meglio si prestavano a collegamenti con problematiche letterarie e culturali in genere. Particolare attenzione è stata rivolta alla connessione Letterato/ Storia, analizzando attraverso testi, azioni, fatti la posizione di alcuni letterati rispetto alla cultura, alla politica, alla situazione socio-economica del loro tempo: il poeta vate-guida e punto di riferimento, la crisi dei valori risorgimentali, l’interventismo, l’isolamento. Preoccupazione costante è stata comunque quella di finalizzare l’apprendimento non tanto alla ritenzione mnemonica di nomi e date, quanto all’individuazione di nodi problematici relativi ai fenomeni storici studiati. Le lezioni sono state di tipo frontale e interattivo; quando è stato possibile sono state supportate da presentazioni multimediali con la LIM.

Strumenti Il manuale in uso: F.M. Feltri, M.M. Bertazzoni, F. Neri, I GIORNI E LE IDEE - Edizioni SEI, si è rilevato un testo ampio arricchito da vari documenti. Utili si sono mostrati per gli studenti gli schemi e le mappe riassuntive delle varie unità didattiche. Verifiche Le verifiche sono state almeno due a quadrimestre, nella forma di interrogazioni sistematiche, domande mirate dal posto, questionari, tipologia a domanda aperta (dieci righe – tipol. terza prova) Valutazione Per la valutazione si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti; della precisione terminologica; delle capacità di sintesi, collegamento, rielaborazione; delle competenze espositive. Il livello di sufficienza è stato stabilito sulla base dei seguenti criteri: accettabile precisione di linguaggio, compresa la terminologia specifica della disciplina; conoscenza degli avvenimenti e delle strutture essenziali; sostanziale capacità di istituire collegamenti fra eventi e periodo. La determinazione dei livelli superiori si è basata soprattutto su: capacità di sintesi e collegamento; assimilazione, approfondimento e rielaborazione delle conoscenze; organicità e chiarezza espositiva. LINGUA INGLESE Paola Sallei Situazione finale della classe La classe è formata da 23 studenti di livelli pre-intermedio all’inizio dell’anno: tre studenti sono ancora di livello A1, 12 di livello A2 medio basso, 7 di livello A2 medio alto, 1 di livello B1. La classe mostra una preparazione debole, carenza di base, scarsa fiducia nei propri mezzi, scarsa propositività nel concordare con l’insegnante un percorso di studi condiviso e, nel corso dell’anno, scarsa collaborazione attiva nel seguire il programma stabilito dall’insegnante, ma alcuni studenti hanno manifestato una certa curiosità. Gli studenti hanno mantenuto in classe un comportamento complessivamente corretto anche se di scarso interesse. Lo scarso metodo di studio ha portato ad un rallentamento del programma, in quanto le attività di elaborazione dei contenuti presentati in classe hanno sempre dovuto essere riprese e concluse in classe per arrivare ad un livello minimo condiviso, certo non autonomo e proprio, e comunque poco efficace e duraturo nei risultati. Inoltre c’è stato un certo numero di assenze in parte per attività extra-curricolari e in parte per assenze strategiche che ha rallentato, ma

Page 11: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

che ha almeno consentito di fare alcuni interventi mirati con alcuni studenti volenterosi di misurarsi con le proprie difficoltà e recuperare.

Obiettivi formativi e cognitivi L’obiettivo di motivare gli studenti allo studio individuale per acquisire capacità di riflessione, senso critico ed autonomia - sia in ambito tecnico che per la lingua e cultura straniera - è passato attraverso l’utilizzo di materiale scritto, audio e video reali. Ad esempio è stato proposto l'ascolto del programma radiofonico Speak Easy (Radiomomtecarlo) - ascolto delle parole “News” e “Police” - e la visone del film Frankenstein Jr in inglese con sottotitoli a cui è seguita una riflessione sul ruolo della tecnologia. Ci sono stati poi due incontri con quattro studenti Americani con i quali gli studenti hanno potuto confrontare le proprie esperienze. Si è mirato quindi a migliorare e potenziare la competenza comunicativa nella L2 non solo in riferimento all’acquisizione e all’utilizzo del linguaggio tecnico del settore elettronico ma anche per interagire con un interlocutore su temi di attualità e d’interesse generale. Si è cercato di ampliare la conoscenza del lessico specifico, di sviluppare la capacità di lettura di materiale tecnico attraverso la comprensione diretta del testo e migliorare le capacità di scrittura e si sono sviluppate alcune micro-abilità quali prendere appunti, fare riassunti, tradurre. E' stato proposto un laboratorio per la preparazione e l'analisi delle simulazioni di terza prova, e la scrittura di un articolo. Nel corso dell’anno la difficoltà a trattare gli argomenti ed il linguaggio di tipo tecnico ha portato ad introdurre su richiesta degli studenti un modulo finale di cultura e civiltà e, ancor prima, un modulo che, seppure di argomento tecnico, fosse su un argomento più concreto e vicino agli studenti in quanto trattato in ambito tecnico e concordato con il Prof. Barsantini. Tale argomento è stato trattato da un punto di vista più culturale e attuale con un approccio di letture di articoli che interagisse con le competenze in Lingua Italiana. L'obiettivo è stato di consolidare il livello pre-intermedio.

Metodologie e tecniche di insegnamento

Lezione frontale, interattiva. Discussione guidata, finalizzata al chiarimento delle conoscenze e all’esercizio della produzione orale degli alunni tramite l’uso di tecniche proprie dell’approccio comunicativo La metodologia proposta ha visto l’integrazione tra l’approccio strutturale e nozional-funzionale per uno sviluppo delle capacità comunicative degli alunni e renderli capaci di esprimersi in maniera appropriata a seconda della situazione, ognuno secondo le proprie possibilità.. Lettura e ascolto di testi; lavoro individuale, in coppie, in gruppi. Le 4 abilità linguistiche fondamentali (writing, speaking, listening e reading) sono state sollecitate sia nel lavoro in classe che a casa. Attività di laboratorio con l’utilizzo del laboratorio e LIM.

Strumenti di verifica e metodi di valutazione (formativa e sommativa)

All'inizio dell'anno sono state proposte delle verifiche orali sotto forma di presentazioni come approfondimenti individuali per prepararsi all'esposizione orale ma gli studenti hanno presto desistito. Sono state fatte verifiche scritte alla fine di ogni modulo per una valutazione formativa mediante prove strutturate, semi-strutturate e comprensioni del testo, domande aperte. Eventuali fasi di recupero scritto e/o orale sono state fatte a seconda dei risultati e delle esigenze della classe e dei singoli studenti. E’ stata valutata in particolare la capacità comunicativa e la proprietà del linguaggio tecnico. I criteri di valutazione sono stati comunque legati al tipo di prova scelta, alla fase di apprendimento dei contenuti, al raggiungimento degli obiettivi minimi individuati e al grado di approfondimento. Si è tenuto conto anche dell’assiduità nella frequenza, della partecipazione e dell’impegno, soprattutto della capacità di organizzare il proprio lavoro e rispettare i tempi concordati per le consegne degli elaborati assegnati per casa. Gli studenti sono stati di volta in volta messi a conoscenza dei criteri di valutazione e della loro situazione complessiva.

Page 12: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

Libri di testo adottati: O’Malley Kiaran, Gateway to Electricity, Electronics and Telecommunication, New Edition,

Paravia, 2006. Pozzi Polli Maria Luisa, Sragni Scarpa Mariella, Ideas and Emotions, Loesher, 2010. Hashemi and Thomas, All in one Grammar, Loesher, 2008. PROGRAMMA SVOLTO

Elettronica A – Unit 9 di Gateway

- Electronic circuits: Conventional and integrated circuits (pp 110-111)

- Amplifiers (p 112)

- How to read a data sheet (p 114)

- Approfondimento individuale - The race to build the integrated circuit (p 120)

- Grammatica: congiunzioni; quantifiers e loro composti (cap 9 All in one Grammar)

Elettronica B – Unit 10 e 11 di Gateway

- Microprocessor: What is a microprocessor? (pp 124-5)

- How does digital processing work? (p 126)

- Computers: Types of computers (pp 136-7)

- Milestones in computer history (p 138)

- Computer hardware (p 140)

- Computer languages and programs (p 141)

- The range of computer programs (p 143)

- Grammatica: usare il dizionario (p 131), combinations of nowns (p139)

Arduino e articoli di giornale

- The right to share: Creative Commons (fotocopia)

- Visualized: Arduino Uno shows up is NASA's Swamp Works facility (fotocopia articolo da

Internet)

- Introduzione ad Arduino: What is Arduino? Why Arduino? (fotocopia dal sito ufficiale)

- Alan Turing: the father of the computer (p 146)

- Why the PC will not die (p 149)

Lingua e cultura inglese da Ideas and Emotions

- Letter from the front (pp 150-1)

- Stories from the Berlin war (pp 152-3)

- Reunion (pp 154-5)

L’insegnante Gli studenti

Prof.ssa Paola Sallei

Page 13: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

MATEMATICA Prof.ssa Maria Antonella Vernaci Obiettivi disciplinari Gli obiettivi previsti per gli alunni del quinto anno di corso sono:

• conoscere i contenuti relativi al quinto anno e all’intero corso di studi;

• operare correttamente con il simbolismo matematico, eseguire procedure di calcolo,

• controllare i risultati ottenuti, saper documentare il lavoro personale;

• utilizzare correttamente i contenuti di matematica per analizzare situazioni problematiche;

• esporre i contenuti con linguaggio specifico e formalmente corretto;

• applicare gli apprendimenti anche in altre discipline.

Circa un terzo della classe ha raggiunto gli obiettivi del corso e gli apprendimenti sono, in vario

grado, complete e articolate. Un pari gruppo di studenti ha conseguito almeno gli obiettivi minimi e

le conoscenze e abilità sono talvolta limitate agli elementi essenziali. Per i restanti alunni gli

apprendimenti non sono sufficienti poiché non completi, superficiali e/o puramente mnemonici.

Caratteristiche generali della classe La classe è formata da ventitré studenti maschi. Durante il terzo e quarto di corso lo svolgimento

del programma ha subito un ritardo notevole: nel terzo anno la nomina del docente di matematica è

stata fatta dopo almeno un mese dall’inizio delle lezioni e nel quarto anno, quando la sottoscritta è

subentrata come insegnante di matematica, si sono rilevate lacune estese anche a macrounità svolte

nell’anno precedente. È stato quindi necessario recuperare gli elementi di base indispensabili per il

proseguimento del programma. All’inizio del quinto anno, esaminando i livelli iniziali, è emerso

che un gruppo di circa otto studenti (30%) possedeva prerequisiti almeno sufficienti per

affrontare con profitto il nuovo anno di corso, mentre i restanti alunni avevano un bagaglio

culturale lacunoso talvolta anche in relazione a elementi di base fondamentali. Questi ultimi

presentavano anche scarsa autonomia in relazione alle tecniche di calcolo, difficoltà a individuare

procedure risolutive in semplici situazioni problematiche, insufficiente o scarsa conoscenza dei

contenuti svolti negli anni precedenti. Nel corso dell’anno gli studenti hanno avuto l’opportunità di

frequentare uno sportello didattico pomeridiano: molti degli alunni in difficoltà non lo hanno

frequentato.

L’interesse e l’attenzione in classe sono stati discreti, la rielaborazione personale non è stata

adeguata soprattutto per quegli alunni che sembravano particolarmente svantaggiati, è stata

Page 14: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

comunque discontinua, non completa e/o scarsamente approfondita per la restante parte della

classe. Gli alunni, in generale, hanno difficoltà ad esporre oralmente i contenuti acquisiti con i

linguaggi specifici della materia anche se i contenuti sono stati ben compresi ed assimilati.

La situazione attuale vede un gruppo di circa otto studenti con profitto insufficiente o mediocre, un gruppo di alunni che hanno incontrato qualche difficoltà con la materia e che si sono impegnati per raggiungere una preparazione almeno sufficiente e cinque studenti che si sono costantemente distinti per un profitto almeno discreto.

Metodi di insegnamento e strumenti

Le lezioni sono state di tipo frontale e interattivo. Gli argomenti sono stati affrontati curando i prerequisiti fondamentali , con domande a risposta breve, costante correzione degli esercizi proposti e riepiloghi prima dell’introduzione di nuovi contenuti. E’ stata spesso privilegiata la parte applicativa rispetto a quella teorica ed è stata operata una selezione nei confronti delle dimostrazioni dei teoremi. Sono stati sollecitati e favoriti gli interventi degli studenti anche per meglio rilevare le eventuali carenze e operare tempestivi interventi di recupero. Momento importante e necessario è stato quello dedicato alle applicazioni operate degli studenti alla lavagna, sia durante le ore di lezione curricolari sia nelle lezioni pomeridiane, questo esercizio ha consentito anche agli alunni con le maggiori difficoltà di partecipare alle lezioni e di superare le difficoltà individuali.

Per favorire una rielaborazione autonoma, l’esposizione dei contenuti ha fatto riferimento alle stesse notazioni del libro di testo in adozione:

M. Baroncini, A. Trifone, G. Grazzi “Matematica.verde” vol 2, 3 Zanichelli

Contenuti

Dopo i rilevamenti sui livelli iniziali e il conseguente periodo di recupero, sono stati affrontati i seguenti argomenti:

Studio di funzioni: dominio, limiti, asintoti, massimi e minimi relativi e assoluti, flessi, studio completo di funzioni razionali intere e fratte, irrazionali, esponenziali e logaritmiche.

integrali indefiniti.

Verifiche

Sono state effettuate le seguenti verifiche:

- scritte di tipo tradizionale a conclusione di ogni argomento (almeno tre per ogni quadrimestre) della durata di sessanta minuti;

- orali mediante colloqui e risoluzione commentata di esercizi alla lavagna e mediante prove strutturate

Page 15: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

Valutazione

In ogni singola prova è stato valutato il raggiungimento degli obiettivi specifici relativi ai vari segmenti del programma. In particolare nella valutazione degli scritti si è tenuto conto:

della capacità di interpretare correttamente il testo e di attenersi alle consegne specificate;

della conoscenza dei metodi risolutivi;

della capacità di risolvere in modo corretto e esauriente i quesiti proposti.

Nelle prove orali si è tenuto conto:

• dell’acquisizione dei contenuti;

• delle capacità espositive;

• della conoscenza dei metodi risolutivi e della loro corretta applicazione.

I parametri di valutazione rispetto agli obiettivi possono essere così brevemente riassunti:

• ottimo (voto 9-10) quando l’alunno ha dimostrato di avere conoscenze ampie, approfondite e critiche, individua concetti generali e particolari e riesce ad eseguire collegamenti anche in situazioni nuove, articola il discorso in modo chiaro e corretto, sa analizzare e sintetizzare situazioni e rielaborare le conoscenze;

• buono(voto 8) quando lo studente dimostra di avere conoscenze esaurienti, individua i concetti generali e particolari, riesce a operare collegamenti, articola un discorso in modo coerente e con la terminologia appropriata;

• discreto (voto 7) quando lo studente dimostra di essere a conoscenza degli argomenti trattati, opera con correttezza ma la capacità di rielaborazione è parziale;

• sufficiente (voto 6) quando lo studente dimostra di conoscere gli elementi di base e sa applicarli in semplici situazioni, individua i concetti essenziali e le relazioni fondamentali, si esprime con un linguaggio semplice ma sufficientemente chiaro;

• mediocre (voto 5) quando lo studente dimostra di avere conoscenze di base parziali e non approfondite, commette qualche errore in relazione alla comprensione e all’applicazione, non possiede autonomia nella rielaborazione delle conoscenze;

• insufficiente o gravemente insufficiente (voto 3-4) quando lo studente dimostra di avere solo conoscenze superficiali e frammentarie, non ha autonomia anche in semplici situazioni,si esprime con grande difficoltà commettendo errori significativi.

Nella valutazione finale si terrà anche conto dei seguenti elementi:

• impegno e partecipazione all’attività didattica;

• rispetto delle consegne;

• progressi conseguiti in relazione ai livelli iniziali.

Page 16: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

ECONOMIA INDUSTRIALE E ELEMENTI DI DIRITTO Prof.re Luca Stefani Profilo della classe

La classe, composta da 23 allievi, compreso un ripetente, è variamente articolata al suo interno per

capacità, attitudini, e competenze che, in alcuni casi, sono marcatamente diversificate; mentre per

quanto riguarda la partecipazione l’intero gruppo classe ha profuso un costante impegno.

Il lavoro svolto, in classe, pertanto, è sempre stato costruttivo ed i risultati ottenuti dai ragazzi si

attestano ad un livello mediamente più che discreto.

Alcuni ragazzi, inoltre, durante l’intero anno scolastico, hanno contribuito a tenere sempre alto il

livello di attenzione del gruppo classe proponendo interessanti spunti di riflessione sugli argomenti

oggetto di studio, declinandoli nella realtà quotidiana.

Il gruppo classe, in ordine al profitto, può, quindi, dirsi sostanzialmente articolato in due gruppi tra

loro differenziati per grado di rendimento:

• un primo gruppo particolarmente impegnato nel lavoro da svolgere sia in classe sia a casa,

e dotato di buone capacità rielaborative autonome;

• un secondo gruppo sufficientemente impegnato e costante nel seguire il lavoro svolto in

classe e con capacità di analisi e sintesi discrete.

Finalità della materia ed obiettivi

Le finalità dell’insegnamento del diritto e dell’economia aziendale costituiscono un efficace veicolo

per sviluppare nei giovani abilità mentali rivolte all’interpretazione dei fatti presenti nell’attuale e

complessa realtà sociale.

La figura professionale in uscita di un corso I.T.I, deve, quindi, necessariamente possedere anche

adeguati strumenti applicativi che consentano al diplomato di operare consapevolmente nel

quotidiano, sia come cittadino, sia come operatore tecnico delle materie oggetto d’insegnamento.

La programmazione didattica, definita in sede di riunione per materie all’inizio dell’anno scolastico,

nonostante qualche rallentamento nella scansione temporale, è stata rispettata.

Gli alunni, nel rispetto degli impegni contrattati all’inizio dell’anno scolastico, sono in grado di

riconoscere i lineamenti essenziali delle tematiche oggetto di studio dimostrando in alcuni casi

anche di saper rielaborare criticamente quanto appreso.

In particolare,

l’attività didattica si è sviluppata in modo tale da poter mettere in grado i ragazzi di saper:

Page 17: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

analizzare situazioni complesse di carattere economico generale ed aziendalistico, individuando

elementi costitutivi e caratteristiche fondamentali.

cogliere analogie e differenze all’interno dei fenomeni economici

cogliere il nesso causa effetto tra fenomeni anche lontani nel tempo e nello spazio ed esprimere le

corrispondenti relazioni;

ed essere i grado di utilizzare, nelle comunicazioni scritte ed orali, registri linguistici corretti e

settoriali e di saper dimostrare, con un’esposizione appropriata, di saper decifrare ed interpretare i

messaggi trasmessi dalle fonti di informazione.

In tale prospettiva sono stati trattati i seguenti argomenti:

L’apparato normativo:il diritto commerciale

• i titoli di credito e gli altri strumenti di regolamento • l’imprenditore • le società • l’azienda • il fallimento

Il sistema azienda e la sua organizzazione

• il sistema azienda ed i suoi elementi • l’evoluzione degli studi di organizzazione aziendale • il progetto organizzativo • la funzione direzionale

La gestione aziendale e i suoi equilibri

• la gestione delle aziende di produzione • il sistema informativo aziendale • il bilancio d’esercizio • le analisi di bilancio

Testo utilizzato: Problem Solving Economia Industriale ed Elementi di Diritto

di G. Zagrebelsky – D. Biozzi – G. Paoletti . C. Trucco Edizione Le Monnier Scuola

Metodi e strumenti

Modalità di lavoro

Le tematiche oggetto di studio sono state supportate da esercizi di consolidamento svolti in classe.

La verifica orale e, talvolta, quella scritta, tramite la somministrazione di test costituiti da domande

con risposte aperte o multiple, sono stati gli strumenti di verifica utilizzati per esprimere il giudizio

sia intermedio, sia finale, in ordine alle conoscenze e competenze acquisite.

Page 18: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

L’intervento da parte degli alunni maggiormente motivati ha in alcuni casi reso ancor più vivace la

classica lezione di tipo manualistico, trasformandola in un momento di coinvolgimento dell’intera

classe verso la ricerca di soluzioni, interpretazioni o valutazioni dei singoli argomenti trattati.

Il percorso didattico ha privilegiato l’individuazione dei principi fondamentali dei vari argomenti

oggetto del programma, ed è stato arricchito anche da pertinenti interventi proposti dagli allievi

maggiormente interessati.

Verifiche

Il colloquio a tema (argomento di riferimento) è stata la modalità di verifica privilegiata; anche se

sono state svolte prove scritte strutturate nella modalità: domande a risposta aperta.

Gli interventi svolti dai singoli alunni durante il lavoro svolto in classe, e le pertinenti domande

rivolte all’insegnante, durante la trattazione degli argomenti, unite alle riflessioni conseguenti, sono

sempre stati apprezzati e tenuti in considerazione ai fini della formulazione del giudizio finale.

Valutazione

Criteri:

• conoscenza dei principi giuridici ed economico finanziari fondamentali;

• capacità di operare collegamenti con le discipline attinenti o similari;

• capacità critiche;

• esposizione corretta ed uso della terminologia appropriata;

• impegno costante ed attiva partecipazione al dialogo didattico.

Livello di sufficienza

Saper riconoscere le tematiche oggetto del corso di studio ed essere in grado di riferire gli

argomenti del programma con un linguaggio corretto.

ELETTRONICA Prof.re Silvio Junior Balta Prof.re Fabio Cioria OBIETTIVI DISCIPLINARI L’insegnamento dell’Elettronica ha lo scopo di fornire una chiara panoramica delle funzioni di elaborazione dei segnali, digitali e analogici, e della loro organizzazione in sistemi via via più complessi, oltre ad una capacità di realizzare tali funzioni con la componentistica più conveniente ed attuale realmente presente sul mercato. Al termine del corso di Elettronica, gli allievi dovrebbero:

Page 19: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

• avere conoscenza dei principali componenti elettronici; • sapere reperire ed interpretare i dati tecnici associati ai componenti, consultando manuali,

cataloghi, internet; • sapere analizzare schemi elettronici, sia a blocchi che circuitali; • sapere progettare e realizzare sistemi e sottosistemi elettronici; • avere acquisito capacità di utilizzo del linguaggio tecnico specifico; • essere in grado di utilizzare correttamente la strumentazione elettronica di maggiore interesse; • essere in grado di produrre la documentazione relativa alle analisi/progetti eseguiti. CARATTERISTICHE GENERALI DELLA CLASSE La classe, composta da 23 allievi, ha mostrato, mediamente, un soddisfacente interesse per l’attività didattica, pur con differenze marcate di impegno, partecipazione e profitto a livello di singoli. La lezione si è sempre svolta con tranquillità e partecipazione attiva; il docente ha dovuto adeguarsi allo stile di apprendimento dinamico degli alunni. Le spiegazioni in aula, infatti, sono sempre state condotte al fine di coinvolgere il più possibile gli alunni con interventi dal posto; questo ha permesso al docente di mantenere viva la partecipazione alle lezioni e alla quasi totalità della classe di trarre il massimo profitto dalle spiegazioni. Alla fine del corso sono emersi alcuni allievi particolarmente interessati e capaci, che hanno tenuto un comportamento responsabile e partecipativo encomiabile, raggiungendo buoni-ottimi livelli di profitto. Altri allievi, meno portati per lo studio teorico, si sono comunque impegnati nelle applicazioni pratiche a loro più congeniali, ottenendo risultati soddisfacenti. Pochi allievi sono riusciti, appena, a raggiungere gli obiettivi minimi programmati. METODI DI INSEGNAMENTO E STRUMENTI L’insegnamento è stato condotto, per quanto possibile, procedendo per progetti, integrando le lezioni in classe con l’attività di laboratorio, secondo uno schema metodologico del tipo: spiegazione – progettazione – simulazione – realizzazione – collaudo. Il lavoro a casa è stato utilizzato per il completamento di progetti e relazioni delle attività di laboratorio. Le differenze di preparazione e profitto emerse nella classe sono imputabili in buona parte all’impegno con cui sono stati svolti i compiti a casa e al livello di attenzione alle lezioni in aula. Il corso ha fatto riferimento al testo in adozione ” Elettronica”, di E. Cuniberti, L. De Lucchi, D. Galluzzo - volume 3, edizione Petrini. CONTENUTI Filtri attivi - Funzione di trasferimento dei filtri - Approssimazione di Butterworth - Filtri di Sallen-Key Generazione di segnali sinusoidali - Generatori di segnali sinusoidali in bassa ed alta frequenza; - Analisi e progetto dei generatori di segnali sinusoidali maggiormente diffusi; - Stabilizzazione di ampiezza e di frequenza degli oscillatori. Generazione di segnali non sinusoidali - Analisi e progetto di astabili e monostabili; - Analisi e progetto di generatori d’ onda triangolare e di dente di sega.

Page 20: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

Acquisizione, elaborazione, distribuzione e conversione dei dati - Sistemi di acquisizione, elaborazione e distribuzione dei dati. - Trasduttori e condizionamento dei segnali - Sample&Hold - Conversione analogico-digitale e digitale-analogica. - Conversione corrente-tensione e tensione-corrente. - Conversione tensione-frequenza e frequenza-tensione. Elettronica di potenza - Azionamento di motori con tecnica PWM. Attività di laboratorio Sono state effettuate prove di laboratorio e realizzazioni pratiche in stretto rapporto col programma teorico svolto. VERIFICHE Oltre ai tradizionali strumenti, costituiti dalle verifiche orali dalle prove scritte e pratiche, si è data importanza alla valutazione dell’attività di laboratorio, riguardo al metodo di lavoro, all'impegno ed al grado di autonomia critica raggiunto. Di ogni attività condotta in laboratorio gli studenti hanno dovuto stilare una relazione dettagliata contenente schemi di progetto, obiettivi, strumentazione utilizzata, eventuali commenti; le relazioni sono state valutate dal docente di laboratorio anche in base alla puntualità delle consegne ed al rispetto delle specifiche richieste. VALUTAZIONE In ogni prova è stato valutato il grado di raggiungimento degli obiettivi specifici relativi ai segmenti di programma oggetto della prova. Nella valutazione delle prove scritte è stato tenuto conto: - del sapere interpretare correttamente il testo; - del grado di conoscenza dei metodi risolutivi; - dell’abilità nell’applicare e portare a termine correttamente le metodologie impiegate; - del grado logico consequenziale con cui è stato svolto il tema della prova; - dell’uso corretto delle unità di misura, dei multipli e dei sottomultipli; - del grado di chiarezza e ordine logico della presentazione dello svolgimento e dei risultati, dell’uso appropriato di strumenti esplicativi quali commenti, grafici, tabelle. Nella valutazione delle prove orali (e/o test scritti per l’orale) è stato tenuto conto: - del grado di acquisizione di conoscenze, competenze e capacità; - delle capacità logiche deduttive; - della chiarezza espositiva; - della padronanza del linguaggio tecnico. I parametri di valutazione rispetto agli obiettivi e rispetto alle situazioni personali di partenza possono essere così riassunti: - eccellente (voto 10), qualora l’allievo dimostri di avere raggiunto livelli di eccellenza nelle conoscenze, competenze e capacità di critica e rielaborazione personali specifiche; - ottimo o buono (voto 9 o 8), quando l’allievo dimostra di sapersi muovere con sicurezza all’interno della disciplina, evidenziando capacità di collegamento tra argomenti diversi ed è capace di rielaborazione critica personale; - discreto (voto 7), quando l’allievo dimostra di possedere sicure conoscenze, competenze e capacità, ma trova qualche difficoltà nella rielaborazione critica personale;

Page 21: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

- sufficiente (voto 6), quando l’allievo dimostra di avere acquisito un adeguato bagaglio di conoscenze dei contenuti trattati, sa applicare correttamente le metodologie limitatamente a problemi molto semplici, è debole la propensione alla rielaborazione critica personale; - mediocre (voto 5), quando l’alunno mostra una conoscenza solo superficiale dei concetti fondamentali e non sempre è in grado di applicare correttamente le metodologie studiate, neanche a problemi molto semplici. Inoltre presenta lacune di preparazione e non è in grado di rielaborazione critica personale. - insufficiente o gravemente insufficiente (voto 4 o meno di 4), quando l’allievo evidenzia profonde e diffuse lacune di preparazione, oltre a non avere acquisito le abilità minime per applicare correttamente le metodologie studiate neanche nei problemi più semplici. Gli studenti sono stati sempre informati dei voti ottenuti e degli errori commessi, in modo che migliorassero la loro autovalutazione e il loro studio personale. TELECOMUNICAZIONI Prof.re Valerio Brezzi Prof.re Fabio Cioria Caratteristiche generali della classe Gli studenti hanno mostrato nel complesso un buon interesse per gli argomenti proposti, e la frequenza alle lezioni può ritenersi regolare. È necessario, però, segnalare che uno degli studenti ha mostrato impegno e partecipazione alle lezioni decisamente scarsi per gran parte dell’anno scolastico. La lezione si è sempre svolta con tranquillità e molti hanno partecipato abbastanza attivamente alla lezione. Il comportamento tenuto in classe, nel complesso, è sempre stato corretto. Il lavoro con la classe è stato impostato affinché gli studenti potessero trarre il massimo profitto dalle lezioni, viste le difficoltà proposte dal corso di Telecomunicazioni. Alcuni alunni, molto determinati, hanno approfondito e rielaborato i temi trattati, altri, hanno trascurato l’approfondimento a vantaggio di una ripetizione di formule e definizioni non sempre ben contestualizzate. Qualcuno, nonostante l’impegno, ha mostrato di trovarsi in difficoltà con alcuni aspetti più astratti della materia. Ciò è emerso con chiarezza nelle prove di verifica orali, nelle quali alcuni studenti, pur essendo in grado di ricordare la formula o lo schema, hanno mostrato difficoltà nel definire le grandezze o i segnali relativi agli argomenti trattati. Le attività di laboratorio hanno suscitato interesse e partecipazione, sia nelle fasi di lavoro più pratico sia in quelle di simulazione, nelle quali gli studenti hanno sviluppato i propri modelli circuitali. Non tutti gli studenti hanno tratto lo stesso profitto dalle ore di lezione. Molti studenti, in questa fase dell’anno scolastico, hanno conseguito una preparazione sufficiente, altri si avvicinano al livello della sufficienza. Alcune lacune precedenti non hanno permesso a molti di procedere oltre i livelli di base, e solo pochi alunni hanno sviluppato competenze più elaborate ed approfondite. Durante tutto l’anno scolastico, comunque, si è cercato più volte di riprendere gli argomenti trattati per rinforzare alcune nozioni di base, con conseguenti limitazioni al vasto programma svolto. Le conoscenze di base, quindi, sono presenti nella preparazione di molti studenti, ma in alcuni casi limitatamente, come già puntualizzato, all’applicazione delle formule, alla descrizione delle funzioni dei sistemi studiati, ed all’analisi di semplici casi. Ci sono ancora studenti che devono produrre un ultimo sforzo per adeguare la loro preparazione ai livelli di base. Altri studenti, all’opposto, hanno conseguito una preparazione più omogenea, con conseguente autonomia nell’elaborazione delle conoscenze.

Page 22: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

Obiettivi disciplinari Gli obiettivi disciplinari in funzione dei quali si è impostato il corso di Telecomunicazioni sono i seguenti: • capacità di realizzare grafici e tabelle in modo corretto e di usare le opportune unità di misura • saper utilizzare i principali strumenti di misura • saper disegnare e leggere schemi a blocchi nell’ambito delle telecomunicazioni • conoscere le tecniche di trasmissione con e senza la modulazione • aver chiaro il concetto di codifica • conoscere i sistemi di base delle telecomunicazioni • conoscere i modelli proposti e la loro applicabilità • saper descrivere in modo coerente i sistemi studiati • conoscere le principali norme di sicurezza e quelle di corretto comportamento in laboratorio. Metodologie e strumenti Il corso di Telecomunicazioni introduce gli studenti alle tecniche di trasmissione dalle modulazioni analogiche (al quarto anno), per poi passare al ben più vasto campo della codifica dell’informazione digitale. A differenza del precedente anno scolastico, in quinta si hanno a disposizione due ore alla settimana di laboratorio, utili per un approfondimento sperimentale di una disciplina che, per il riferimento a codici, protocolli e architetture, può risultare molto astratta. La quantità di temi da trattare è notevole e, per non perdersi in un lungo catalogo di argomenti, si è cercato di concentrare l’attenzione sui concetti fondamentali, individuando le opportune trasversalità con gli altri corsi di indirizzo, in particolare elettronica e sistemi elettronici automatici. Si è cercato di utilizzare la strumentazione di laboratorio come valido ausilio nell’analisi dei segnali. Gli studenti sono stati chiamati in più occasioni ad esprimersi sugli argomenti oggetto di studio, allo scopo di creare, fra insegnante e studente, il necessario "feedback", e di sviluppare particolare attenzione verso strategie di individualizzazione che permettessero di esercitare specifiche azioni di recupero. L'approccio alla disciplina ha coinvolto sia l'aspetto teorico sia quello sperimentale. In laboratorio si sono analizzate alcune applicazioni particolarmente efficaci con riferimento ai segnali e alla comunicazione: è stato realizzato un modulatore AM, e si è lavorato sulla tecnica PCM con l’analisi del Sample and Hold. Si è fatto ricorso alla simulazione con il software Multisim nello studio delle modulazioni. Il testo in adozione è O. Bertazioli, Telecomunicazioni, vol. B, Zanichelli, al quale si fa riferimento per i contenuti riportati nel presente documento. Contenuti Quadripoli rumorosi Dimensionamento di un sistema di telecomunicazione e determinazione del rapporto segnale-rumore S/N impiegando il fattore di rumore.

Sistemi di trasmissione analogici - Trasmettitori e ricevitori per le modulazioni analogiche Trasmettitore AM: generalità e schema a blocchi. Modulazione AM e DSB-SC. Doppia conversione di frequenza in salita con mixer. Ricevitore supereterodina. Demodulatore AM con rivelatore a inviluppo. Modulatore FM con VCO.

Informazione e codici Teoria dell’informazione: entropia, velocità di informazione, capacità di canale in assenza e in presenza di rumore e in funzione della banda passante. Codifica di canale per la protezione contro gli errori ARQ e FEC. Sistemi di trasmissione digitali su canale passa basso. Principali codici di linea: NRZ, RZ, Manchester, AMI.

Page 23: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

Modulazioni digitali Sistemi di trasmissione digitali su canale passa banda. Modulazione di ampiezza OOK ASK. Modulazione di fase M-PSK. Modulazione di frequenza FSK. Modulazione QAM. Modulatore I – Q. Esempio di sistema di comunicazione su canale passa banda: dimensionamento di un collegamento in ponte radio digitale.

Telefonia digitale Campionamento, circuito Sample and Hold, quantizzazione, codifica A/D e D/A. Codifica PCM. Multiplazione TDM/PCM. Multiplazione PDH, Trama. Multiplazione SDH.

Reti a commutazione di pacchetto Modello di riferimento OSI. Commutazione di pacchetto. Le reti IP: il protocollo TCP/IP e gli indirizzi IP. Protocollo HDLC. Le reti LAN: classificazione, mezzi trasmissivi, topologia della rete, metodi di accesso multiplo. Le reti Ethernet. DCE in banda base.

Verifiche e valutazione Le verifiche hanno previsto prove scritte e orali sia sui contenuti teorici che sulle attività di laboratorio. Dopo ogni prova scritta si è proceduto alla correzione, alla discussione in classe dei risultati, e all'eventuale recupero delle lacune. Sono state proposte due prove di simulazione della Seconda prova scritta degli Esami di Stato. Le prove orali sono servite per evidenziare lo stile con cui lo studente apprende e per permettergli di acquisire la padronanza degli strumenti studiati attraverso l'uso del linguaggio tecnico. Per linguaggio tecnico si intende l'insieme delle strutture che permettono di collocare quanto studiato in un sistema più ampio e coerente. I parametri di valutazione rispetto agli obiettivi sono stati i seguenti. È ritenuta sufficiente, voto 6, ogni verifica in cui l’allievo abbia dimostrato di aver acquisito la conoscenza dei concetti fondamentali e sia riuscito ad applicarli a semplici situazioni. È ritenuta discreta fino ad eccellente, voto dal 7 al 10, ogni verifica in cui il livello di conoscenza dell’allievo abbia rivelato il possesso della materia arricchito con contributi personali, e capacità di analisi e di critica autonoma nelle varie situazioni proposte. È insufficiente, voto 4, e gravemente insufficiente, voto dall’1 al 3, ogni verifica in cui il livello di conoscenza sia risultato molto superficiale e lacunoso e in cui l’allievo abbia dimostrato di non avere acquisito alcuna abilità. Si è, infine, ritenuta mediocre, voto 5, ogni verifica in cui l’allievo abbia dimostrato di avere una conoscenza frammentaria ma comunque non troppo lacunosa degli argomenti trattati. Gli studenti sono stati sempre informati dei voti loro attribuiti, per permettere l’autovalutazione e l’orientamento nello studio personale. La valutazione è un processo ciclico che riguarda l'intero sistema e che permette di modificare e migliorare le interazioni sviluppate nel sistema classe. Ciò significa che nella valutazione si tiene conto dei risultati delle singole verifiche, ma anche della partecipazione attiva mostrata in classe, dell'impegno profuso nel rispettare le consegne, e dei contributi positivi forniti alla didattica. SISTEMI ELETTRONICI AUTOMATICI Prof.re Leonardo Barsantini Prof.re Daniele Palchetti Obiettivi disciplinari del corso • Saper realizzare grafici e tabelle in modo corretto e di usare le opportune unità di misura • saper utilizzare i principali strumenti di misura per eseguire semplici analisi • saper descrive le caratteristiche dei principali trasduttori • saper disegnare e simulare con il programma presente in laboratorio • essere in grado di scrivere semplici programmi per il microcontrollore

Page 24: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

• essere in grado di ragionare in funzione dei segnali elettronici • sapere analizzare e progettare piccoli sistemi automatici • essere in grado di descrivere in modo coerente i sistemi studiati. Caratteristiche generali della classe Gli studenti hanno mostrato un buon interesse per gli argomenti proposti e la frequenza alle lezioni può ritenersi regolare per molti, ma non per tutti. Si segnala il caso di uno studente che ha frequentato il corso in modo saltuario. La lezione si è sempre svolta con tranquillità e molti hanno partecipato attivamente alla lezione. Si segnala, inoltre, qualche entrata in ritardo alla prima ora (di alcuni minuti).

Il lavoro è stato impostato affinché gli studenti potessero trarre il massimo profitto dalle lezioni, viste le difficoltà proposte dal corso di sistemi elettronici e uno studio non sempre adeguato a casa. Alcuni alunni, molto determinati, hanno approfondito i temi trattati, altri, hanno trascurato l’approfondimento a vantaggio di una ripetizione di formule e definizioni non sempre ben contestualizzate. Qualcuno, nonostante l’impegno, ha mostrato di trovarsi in difficoltà con alcuni aspetti più astratti. Ciò è emerso con chiarezza nelle prove di verifica durante le quali gli alunni, pur in grado di ricordare la formula o lo schema, avevano poi difficoltà a definire le grandezze o i segnali coinvolti nei ragionamenti.

Le attività di laboratorio hanno suscitato interesse, sia nelle fasi di lavoro più pratico sia in quelle di simulazione dove gli studenti hanno sviluppato i propri modelli circuitali. Particolarmente interessante per molti è risultato lo sviluppo di sistemi elettronici con l’ausilio del microcontrollore proprio per la possibilità di potersi muovere in autonomia. Durante tutto l’anno sono state utilizzate, in compresenza, le ore di laboratorio messe a disposizione del corso. Il corso dispone di tre ore settimanali di analisi teorica e di due ore di laboratorio. Non si segnalano significative interruzioni allo sviluppo delle lezioni. In classe, nella prima e nell’ultima parte dell’anno si è potuto utilizzare la LIM per presentare alcuni argomenti, collegarsi alla rete e attivare una lezione maggiormente interattiva.

Con riferimento agli obiettivi descritti all’inizio, non tutti gli studenti hanno tratto lo stesso profitto dal corso. Anche se molti, in questa fase dell’anno scolastico hanno conseguito una preparazione sufficiente o più che sufficiente, e altri se ne avvicinano, alcune lacune precedenti non hanno permesso a molti di procedere oltre i livelli di base e solo pochi hanno sviluppato una competenza più elaborata e approfondita.

Durante tutto il corso, comunque, si è cercato più volte di riprendere gli argomenti trattati per rinforzare alcune nozioni di base, con conseguenti limitazioni alla vastità di argomenti che si potrebbero trattare. Ad esempio, lo studio dei trasduttori è stato ripreso e applicato con il microcontrollore nella rilevazione e controllo di segnali fisici. Le conoscenze di base, quindi sono presenti nella preparazione di molti, ma in alcuni casi limitatamente, come già puntualizzato, all’applicazione delle formule, alla descrizione delle funzioni dei sistemi studiati, all’analisi di semplici casi. Ci sono ancora studenti che devono produrre un ultimo sforzo per adeguare la loro preparazione ai livelli di base. Altri, all’opposto, hanno conseguito una preparazione più omogenea con conseguente autonomia nell’elaborazione delle conoscenze. Metodologie, strumenti, contenuti

La quantità di temi che si potrebbero trattare è notevole, ma proprio per non perdersi in un catalogo di nozioni, si è cercato di concentrare l’attenzione sui concetti fondamentali individuando gli argomenti che meglio si prestano a un’analisi in laboratorio, con le dotazioni che abbiamo, e tralasciando gli aspetti più astratti e formalizzati dei sistemi di controllo a tempo continuo. Si è cercato, inoltre, di sviluppare i temi che presentassero delle trasversalità con i corsi di elettronica e

Page 25: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

telecomunicazioni. Il corso di Sistemi elettronici automatici introduce gli studenti alle tecniche di indagine di

alcuni processi fisici e tecnologici, permettendo loro di entrare in contatto con il settore degli automatismi. Nel corso si è insistito sull’analisi dei trasduttori e la loro modellizzazione, viste le possibilità di collegamento con lo studio dei sistemi a microcontrollore e si è cercato di indirizzare l’attenzione sui segnali, prima, e sui sistemi per l’attuazione di specifiche funzioni elettroniche, in seguito. Gli studenti, soprattutto in laboratorio, sono stati chiamati in più occasioni a esprimersi sugli argomenti oggetto di studio – su cosa stavano facendo - allo scopo di creare, fra insegnante e studente, il necessario "feedback" e sviluppare, quindi, particolare attenzione verso strategie di individualizzazione che permettessero di esercitare specifiche azioni di recupero.

L'approccio sperimentale alla disciplina, per la quale sono previste due ore settimanali delle cinque a disposizione del corso, ha cercato di coniugare l’aspetto elettronico con quello informatico: analisi delle caratteristiche dei trasduttori, simulazione al computer, sviluppo di semplici programmi in C. Si segnala che la possibilità di poter lavorare con i microcontrollori c’è stata a partire da questo anno scolastico per giunta inoltrato, per cui gli studenti sono entrati in contatto soltanto con alcuni elementi di base della programmazione in C, attraverso gli esempi proposti, ma non hanno seguito un corso di programmazione regolare. L'obiettivo che ci siamo proposti è stato quello della autonomia nella analisi di sistemi elettronici e nel dimensionamento dei circuiti, nonché nella capacità di inquadrare i circuiti all'interno di un sistema e di proporre nuove soluzioni. Il testo in adozione è A. De Santis, M. Cacciaglia, C. Saggese, Sistemi, vol. 3, Calderini.

Qui si riporta una breve sintesi dei temi trattati, e di altri previsti, che sarà dettagliata nel programma di fine anno. Trasduttori

Trasduttori di temperatura Trasduttori di posizione Trasduttori di umidità Trasduttori fotoelettrici Trasduttori a effetto Hall Trasduttori di forza e di pressione.

Sistemi di acquisizione dati Architettura dei sistemi di acquisizione dati

Condizionamento Conversione A/D Circuito S/H Frequenza di campionamento.

Reti a commutazione di pacchetto e LAN La internet protocol suite Protocolli TCP e UDP Protocollo IP

Indirizzi IPv4 Reti ethernet.

Microcontrollore Sistema di sviluppo Arduino Analisi di semplici esempi per familiarizzare con la programmazione in C

Rilevamento segnali con alcuni trasduttori, controllo e attuazione. Trasmissione dati.

Page 26: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

Verifiche

Le verifiche hanno previsto prove scritte e orali sia sui contenuti teorici che sulle attività di laboratorio. Dopo la prova scritta si è proceduto alla correzione, in tempi brevi, alla discussione in classe dei risultati e all'eventuale recupero delle lacune. È stata proposta una prova di simulazioni della Terza prova dell’Esame di Stato. Le prove orali sono servite per evidenziare lo stile con cui lo studente apprende e per permettergli di acquisire la padronanza degli strumenti studiati attraverso l'uso del linguaggio tecnico. Per linguaggio tecnico si intende l'insieme delle strutture che permettono di collocare quanto studiato in un sistema più ampio e coerente. Valutazione

Per le valutazioni si è fatto riferimento a quanto stabilito nella riunione per materia in ambito elettronico. È ritenuta sufficiente, voto 6, ogni verifica in cui l’allievo abbia dimostrato di aver acquisito la conoscenza dei concetti fondamentali e sia riuscito ad applicarli a semplici situazioni. È ritenuta discreta fino a eccellente, voto dal 7 al 10, ogni verifica in cui il livello di conoscenza dell’allievo abbia rivelato il possesso della materia apportando contributi personali ed evidenziando capacità di analisi e di critica autonoma nelle varie situazioni proposte. È insufficiente, voto 4, e gravemente insufficiente, voto dall’1 al 3, ogni verifica in cui il livello di conoscenza sia risultato molto superficiale e lacunoso e l’allievo abbia dimostrato di non avere acquisito alcuna abilità. Si è, infine, ritenuta mediocre, voto 5, ogni verifica in cui l’allievo abbia dimostrato di avere una conoscenza frammentaria ma comunque non troppo lacunosa degli argomenti trattati.

Gli studenti sono stati sempre informati dei voti loro attribuiti per permettere l’autovalutazione e l’orientamento nello studio personale. La valutazione è un processo ciclico che riguarda l'intero sistema e che permette di modificare e migliorare le interazioni sviluppate nel sistema classe. Ciò significa che nella valutazione finale si terrà conto dei risultati delle singole verifiche, ma anche della partecipazione attiva mostrata in classe, dell'impegno profuso nel rispettare le consegne e dei contributi positivi forniti alla didattica. TECNOLOGIE ELETTRONICHE, DISEGNO E PROGETTAZIONE (T DP) Prof.re Silvio Junior Balta Prof.re Daniele Palchetti Obiettivi disciplinari Tecnologie elettroniche Disegno e Progettazione (T.D.P.) è una disciplina di sintesi, principalmente mirata la conseguimento delle seguenti finalità:

• far acquisire, attraverso un’attività progettuale rivolta ad uno specifico ambito tecnologico, capacità generali di sintesi e di organizzazione;

• far acquisire, con un’impostazione didattica che procede per progetti, capacità di sistematizzazione delle conoscenze tecnologiche caratteristiche dell’indirizzo;

• fornire capacità specifiche di rivisitazione e riorganizzazione di contenuti appresi in altre discipline, necessari per condurre in modo completo un progetto specifico.

Page 27: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

Caratteristiche generali della classe (conoscenze, competenze, capacità) Tutti gli allievi, al termine del corso, hanno raggiunto quantomeno gli obiettivi minimi, e si sono mostrati in grado di eseguire correttamente le attività di laboratorio proposte. Una buona parte di essi ha mostrato una certa autonomia, sviluppando anche progetti ed eseguendo lavori di media complessità. Alcuni allievi hanno conseguito risultati molto validi, giungendo a progettare apparati complessi in piena autonomia e sviluppando soluzioni originali per la soluzione dei problemi proposti. Metodi di insegnamento e strumenti L’insegnamento è stato condotto procedendo per progetti, integrando le lezioni in classe con alcuni progetti didattici da sviluppare nel gruppo di lavoro. L’attività prevalente è stata comunque quella di laboratorio, seguendo le fasi successive di spiegazione, progettazione, simulazione, realizzazione, collaudo, eventuale ricerca e riparazione guasti, produzione della documentazione. La parte pratica dell’area di progetto (assemblaggio di alcuni strumenti destinati all’attività di laboratorio) è stata preceduta da un’ampia trattazione teorica, e dall’analisi attenta degli schemi elettrici. Tutti gli strumenti realizzati sono risultati pienamente funzionanti, sebbene alcuni abbiano richiesto lo sviluppo di procedure di ricerca guasti (attività che peraltro risulta di elevata valenza formativa per i tecnici elettronici). Contenuti Per il dettaglio dei contenuti del corso si fa riferimento al programma consegnato agli allievi al termine delle lezioni. Esso comprende peraltro lo studio, l’analisi, la progettazione e la realizzazione di circuiti di condizionamento per trasduttori di varia natura (con le necessarie regolazioni di offset e fondo scala), la progettazione e la realizzazione generatori di forme d’onda utilizzanti circuiti operazionali e l’integrato 555 e lo sviluppo di progetti individualizzati fra cui generatori didattici da fonte rinnovabile, sistemi di controllo di temperatura ambiente, sistemi didattici di trasmissione telegrafica, automatismi vari. Verifiche Oltre ai tradizionali strumenti, costituiti dalle verifiche orali, dalle prove scritto-pratiche, si è data importanza alla valutazione dell’attività di laboratorio, riguardo al metodo di lavoro, all'impegno ed al grado di autonomia critica raggiunto. Si è data importanza anche agli interventi degli allievi, da posto, sollecitati o meno da domande dell’insegnante. Le prove orali sono consistite in massima parte nella discussione degli elaborati prodotti, mentre la valutazione pratica è frutto dell’osservazione delle attività e della valutazione delle relazioni di laboratorio. Le attività di laboratorio hanno verificato le competenze metodologiche e operative acquisite dagli studenti ponendo anche particolare attenzione ai grafici, alle tabelle, agli schemi e alle unità di misura, alla chiarezza espositiva e alla presentazione del lavoro. La valutazione grafica riflette principalmente queste valutazioni. Valutazione In ogni prova è stato valutato il grado di raggiungimento degli obiettivi specifici relativi ai segmenti di programma oggetto della prova. Nella valutazione delle prove grafiche e pratiche è stato tenuto conto: - del sapere interpretare correttamente il testo; - del grado di conoscenza dei metodi progettuali; - dell’abilità nell’applicare e portare a termine correttamente le metodologie impiegate;

Page 28: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

- del grado logico consequenziale con cui il progetto o la tavola sono stati portati avanti; - dell’uso corretto delle unità di misura, dei multipli e dei sottomultipli; - del grado di chiarezza e ordine logico della presentazione dello svolgimento e dei risultati, dell’uso appropriato di strumenti esplicativi quali commenti, grafici, tabelle; - dell’abilità di realizzazione pratica, del collaudo, della ricerca guasti. Nella valutazione delle prove orali è stato tenuto conto: - del grado di acquisizione di conoscenze, competenze e capacità; - delle capacità logiche deduttive; - della chiarezza espositiva; - della padronanza del linguaggio tecnico. I parametri di valutazione rispetto agli obiettivi e rispetto alle situazioni personali di partenza possono essere così riassunti: - eccellente (voto 10), qualora l’allievo dimostri di avere raggiunto livelli di eccellenza nelle conoscenze, competenze e capacità di critica e rielaborazione personali specifiche; - ottimo o buono (voto 9 o 8), quando l’allievo dimostra di sapersi muovere con sicurezza all’interno della disciplina, evidenziando capacità di collegamento tra argomenti diversi ed è capace di rielaborazione critica personale; - discreto (voto 7), quando l’allievo dimostra di possedere sicure conoscenze, competenze e capacità, ma trova qualche difficoltà nella rielaborazione critica personale; - sufficiente (voto 6), quando l’allievo dimostra di avere acquisito un adeguato bagaglio di conoscenze dei contenuti trattati, sa applicare correttamente le metodologie limitatamente a problemi molto semplici, è debole la propensione alla rielaborazione critica personale; - mediocre (voto 5), quando l’alunno mostra una conoscenza solo superficiale dei concetti fondamentali e non sempre è in grado di applicare correttamente le metodologie studiate, neanche a problemi molto semplici. Inoltre presenta lacune di preparazione e non è in grado di rielaborazione critica personale. − insufficiente o gravemente insufficiente (voto 4 o meno di 4), quando l’allievo evidenzia profonde e diffuse lacune di preparazione, oltre a non avere acquisito le abilità minime per applicare correttamente le metodologie studiate neanche nei problemi più semplici.

− EDUCAZIONE FISICA Prof.re Sauro Selvi La classe, numerosa ed eterogenea, sia per la abilità motorie che per l'interesse, si è caratterizzata per una partecipazione sostanzialmente accettabile. Gli allievi con maggiori abilità motorie hanno partecipato con interesse e con un impegno anche se a limitate attività (quelle conosciute). Una piccola parte della classe ha mostrato interesse limitato ma un comportamento adeguato ed una partecipazione continua. Le rielaborazioni più teoriche sono state seguite con interesse crescente poiché sempre più vicine alle esperienze personali. Nel complesso tutti gli allievi si sono dimostrati disponibili e corretti nei rapporti interpersonali, hanno collaborato con il docente permettendo un regolare svolgersi delle lezioni. Obiettivi specifici della disciplina Nell’insegnamento della disciplina si è dato priorità al raggiungimento dei seguenti obiettivi, già elencati nella programmazione:

• 1.Acquisire la capacità di gestire le qualità fisiche e le funzioni neuromuscolari. • 2.Promozione della pratica sportiva come costume di vita che contribuisca a prevenire dove

possibile i fenomeni legati al disagio giovanile.

Page 29: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

• 4 Rispetto delle regole di gioco e delle regole sociali • 5 Autocontrollo, senso di responsabilità, rispetto degli altri, delle cose e delle regole.

Metodologia - Spazi e strumenti utilizzati Le due ore consecutive di lezione, si sono svolte generalmente in palestra e negli spazi adiacenti ad essa; solo per l’illustrazione di argomenti teorici e le verifiche scritte, la classe è rimasta in classe. Gli argomenti delle lezioni sono stati programmati in virtù del conseguimento degli obiettivi sopraesposti ed in particolare: Gli argomenti sono stati affrontati in modo polivalente e globale, privilegiando il metodo globale-deduttivo a quello analitico. Quando è stato possibile l’attività è stata proposta tenendo conto delle differenti capacità individuali e delle spinte motivazionali. E’ stato privilegiato il metodo di approfondimenti di tipo costruttivo: nel concreto gli alunni sono stati sollecitati a valutare i risultati, e gli approfondimenti, anche teorici, partendo sempre dall’esperienza diretta. Per trattare ed approfondire gli argomenti ci siamo avvalsi del testo consigliato ma principalmente di appunti e fotocopie tratti da vari testi specialistici. Contenuti - Esercizi di tonificazione e potenziamento muscolare con carico naturale, con sovraccarico, di

resistenza, di allungamento muscolare e di mobilità articolare: esercizi di rilassamento, di controllo segmentario e di respirazione; esercizi per il ritmo e l’equilibrio. Tutto ciò impostato per far acquisire agli alunni la consapevolezza delle proprie capacità ed abilità motorie e saperle poi gestire.

- Attività sportive individuali quali: atletica leggera (esercizi propedeutici e specifici di alcune specialità). Attività sportive di squadra quali: pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcio a 5 e rugby: attività di arbitraggio. L’obiettivo correlato era quello della conoscenza e del rispetto delle regole di gioco e sociali: attenzione anche alla capacità di rielaborare le informazione per migliorare le proprie abilità.

- Conoscenza teorico scientifica dei seguenti argomenti:

• Fini ed obiettivi dell’Educazione Fisica • Componenti passive, funzionali ed attive dell’apparato locomotore. • Concetto di allenamento e preparazione fisico e motoria; energia muscolare • Concetto di sport e benessere: benefici ed effetti del movimento sui vari apparati

del corpo umano • Educazione alla salute: elementi di pronto soccorso nei principali e frequenti traumi

ed infortuni sportivi. • Aspetti ed argomenti di attualità e cultura sportiva tendenti ad un corretto stile di

vita . Verifiche e criteri di valutazione Le verifiche sono state frutto di valutazioni sistematiche attraverso l’uso di test, osservazioni dirette e mirate, prove scritte e di rielaborazione. Particolare attenzione è stata posta all’osservazione del comportamento; sono stati valutati interesse, autocontrollo, impegno, partecipazione e metodo di lavoro. All’interno di ogni singolo obiettivo si è valutato il miglioramento conseguito da ogni singolo studente, attribuendo al termine “miglioramento” sia un valore quantitativo che qualitativo. La scala dei voti è stata da 3 a 10.

Page 30: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

Obiettivi raggiunti Le lezioni hanno avuto regolare svolgimento e si è potuto effettuare quanto previsto dalla programmazione. Gli obiettivi sono stati raggiunti. Gli studenti hanno dimostrato di conoscere e saper gestire le proprie abilità e capacità motorie: sono in grado di proporre un’attività fisico - motoria riferita agli argomenti trattati ed hanno raggiunto un’autonomia organizzativa in molti casi buona. I risultati delle verifiche scritte e le discussioni hanno dimostrato che la gran parte degli studenti posseggono le conoscenze sufficienti per potersi orientare e comprendere le varie tematiche di cultura sportiva e del rapporto sport-benessere. Programma svolto

A) Conoscenza teorica –pratica di:

• Sviluppo delle capacità condizionali mediante l’esercizi di potenziamento dei vari gruppi muscolari, esercizi di allungamento, esercizi di mobilitazione articolare e sviluppo delle capacità coordinative.

• Rielaborazione degli schemi motori di base con esercizi e percorsi di agilità e destrezza a corpo libero e con uso dei piccoli e grandi attrezzi quali: la funicella, la spalliera, la pertica e il pallone medicinale.

• Resistenza organica tramite le attività di corsa prolungata, circuiti e percorsi vari. • Esercizi propedeutici generali e specifici e tecnica di base della corsa veloce, salto in

lungo, salto in alto. • Conoscenza e pratica delle seguenti attività sportive: calcetto, pallacanestro,

pallavolo, pallamano e rugby.

B) Conoscenza teorico scientifica dei seguenti argomenti: • Fini ed obiettivi dell’Educazione Fisica • Componenti passive, funzionali ed attive dell’apparato locomotore • Concetto di capacità motoria: le capacità coordinative e condizionali • Concetto di allenamento e preparazione fisico e motoria; energia

muscolare • Concetto di sport e benessere: benefici ed effetti del movimento sui

vari apparati del corpo umano • Educazione alla salute: elementi di pronto soccorso nei principali e

frequenti traumi ed infortuni sportivi. RELIGIONE Prof.ssa Rita Androsoni Caratteristiche della classe In questa classe 15 su 23 studenti hanno scelto e frequentato l’ora di Religione. L’interesse dei ragazzi per la materia e la loro disponibilità al dialogo ha reso possibile un sereno e costruttivo anno scolastico. Impostato inizialmente un clima di intesa e stima reciproca è seguita la presentazione del problema religioso inteso sia nella sua globalità quale naturale dimensione dell’uomo, sia nelle sue

Page 31: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

diverse manifestazioni che oltrepassano quella specificamente cattolica. Ampio spazio hanno occupato le tematiche legate al mondo giovanile. Obiettivi disciplinari raggiunti

Obiettivi conseguiti in relazione alla programmazione iniziale:

• Gli alunni hanno avuto la possibilità di confrontare i contenuti basilari della dottrina e della cultura cattolica con le idee prevalenti della nostra società.

• Attraverso il dialogo si è data l'opportunità di esercitarsi a motivare razionalmente le proprie idee e le proprie convinzioni.

• Si è reso possibile un confronto tra il Cristianesimo, le altre religioni e le varie visioni del mondo.

Contenuti

• Cultura e fede

• Etica e religione: il rispetto della vita, il valore della famiglia e le modificazioni di questo concetto nella nostra società

• Economia e solidarietà: lo sviluppo e il sottosviluppo, la globalizzazione, esperienze di volontariato a livello internazionale

• Religione e pace nel mondo

• L'elezione di Papa Francesco. I martiri del nostro tempo: la beatificazione di Don Pino Puglisi

Metodi di insegnamento

Lezione frontale per quelle parti di programma che esigevano la presentazione degli argomenti da parte dell'insegnante; visione di filmati; dialogo, guidato e moderato dall'insegnante.

Strumenti

Libri di testo, Bibbia, fotocopie, cassette audiovisive.

Verifiche e valutazioni

In classe sono state verificate l'attenzione, la partecipazione e l'interesse mostrato attraverso continue e specifiche domande orali, volte a stabilire il grado di apprendimento raggiunto. Il gruppo classe è stato disponibile al lavoro proposto dimostrando attenzione ed interesse per le tematiche svolte. Ottimi per alcuni i risultati raggiunti, buono nel complesso il livello di maturazione conseguito dai ragazzi nel corso dell'anno scolastico, almeno soddisfacenti le capacità di sintesi acquisite e di organizzazione logica dei temi svolti.

Page 32: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE TERZE PROVE D’ESAME

Prima simulazione

Prima simulazione terza prova Esame di Stato Sistemi elettronici automatici – 2012/13

(nome, classe, data) -----------------------------------------------------------------

1. Descrivi le caratteristiche dei sensori AD590 e LM35. --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 2. Illustra la formula del convertitore A/D fra la tensione Vi da convertire e il corrispondente valore

convertito N. Adattala al caso della scheda Arduino. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

3. Su un ponte di Wheatstone, alimentato con una tensione E, è montato un sensore RT. Tutte le altre tre

resistenze sono uguali. Disegna lo schema del circuito e ricava la formula per la tensione d’uscita.

Page 33: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ SIMULAZIONE TERZA PROVA - INGLESE CLASSE VB ITI Nome …....................................................................

- Briefly outline the history of computer, its main inventions and innovations.

…..........................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

............................................................................................................................................................

- What is Creative Commons?

…..........................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

Page 34: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

............................................................................................................................................................

E' consentito l'uso del dizionario monolingue

Istituto Statale Superiore “Ernesto Balducci”

Simulazione Terza prova classe V B ITI anno scol. 2012/2013 STORIA

Studente………………………….. data……………….. Rispondi entro le righe indicate (10)

Spiega come si passò in Russia dalla Rivoluzione alla guerra civile. ……………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………..

Contestualizzando brevemente la situazione politica e sociale dei due differenti stati, commenta questa frase: “quello che Mussolini fece in sei anni, Hitler riuscì a farlo in sei mesi”.

……………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………

Page 35: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

…………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………..

Illustra la situazione che portò negli Stati Uniti al crollo della borsa del ’29; successivamente indica come si risollevò l’economia del Paese.

…………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………..

Page 36: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

Classe VB ITI Test di TDP per la 1° simulazione di terza prova

Allievo_________________________

Lo schema allegato rappresenta uno degli schemi di principio di un:

__________________________________________________________________ Sapendo che R = 10 Kohm e C = 100pF, determinare il valore della frequenza di oscillazione___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Facendo riferimento alla condizione di Barkhausen, attribuire il corretto valore ai componenti R1 e R2 __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2) Volendo comunicare attraverso la porta seriale di un computer ad una distanza di alcuni metri, quale tipo di conversione dei segnali potrebbe essere usata, per garantire l’immunità ai rumori e perchè?

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

Page 37: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

Nel grafico sottostante vanno evidenziati, per confrontarli, pochi bit nel formato TTL e nel formato EIA, quotandone i livelli.

Page 38: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE TERZE PROVE D’ESAME

Seconda simulazione

SIMULAZIONE TERZA PROVA - INGLESE

CLASSE VB ITI Nome

…...........................................................................

- Expalin the main advantages of Arduino.

…..........................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

- What were the four important innovations introduced by Alan Turing?

…..........................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

Page 39: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

- What elements can you usually see on the screen of a computer?

…..........................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

............................................................................................................................................................

E' consentito l'uso del dizionario monolingue

Page 40: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

TERZA PROVA DI ELETTRONICA

NOME___________________ COGNOME_______________ 1) Rappresentare e descrivere lo schema completo di un sistema di acquisizione e distribuzione dati. …………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

2) Progettare un HPF del secondo ordine con frequenza di taglio inferiore pari a 2KHz.

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

3) Spiegare il funzionamento del convertitore ADC ad approssimazioni successive a 4 bit.

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

Page 41: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

SIMULAZIONE TERZA PROVA

EDUCAZIONE FISICA

19 Aprile 2013

C) Cosa si intende per artrite, lussazione, distorsione e lesione menischiale

del ginocchio?

_______________________________________________________________

_______________________________________________________________

_______________________________________________________________

_______________________________________________________________

_______________________________________________________________

_______________________________________________________________

_______________________________________________________________

_______________________________________________________________

_______________________________________________________________

_______________________________________________________________

D) Quali sono le funzioni principali del sangue?

_______________________________________________________________

_______________________________________________________________

_______________________________________________________________

_______________________________________________________________

_______________________________________________________________

_______________________________________________________________

_______________________________________________________________

_______________________________________________________________

_______________________________________________________________

_______________________________________________________________

Page 42: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

ISTUTUTO TECNICO INDUSTRIALE “ E. BALDUCCI” PONTASSIEVE

SIMULAZIONE TERZA PROVA anno scolastico 2012/2013

MATEMATICA Data: 19/04/2013 Alunno ……………………………………………………… Classe V B I.T.I.

- Considerata la funzione y = f(x) indicare la condizione per l’esistenza di un asintoto

verticale in un punto c e per l’esistenza dell’asintoto orizzontale.

Determinare le equazioni degli eventuali asintoti verticali e orizzontali della funzione

x

xy

−−=

4

3

Page 43: ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · mezzo per tutti gli allievi, tre ore per l’allievo con certificazione DSA. Le tracce delle simulazioni di terza prova sono allegate al

2) Illustrare il significato geometrico della derivata di una funzione in un punto del suo dominio;

determinare poi la retta tangente al grafico della funzione 4xy= nel suo punto di ascissa 1.