ESAME DI STATO a.s. 2016/2017 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe 5 F SIA Consiglio di classe Materie Docenti Firme Lingua e letteratura italiana Cristiano Cei Storia Cristiano Cei Prima lingua straniera: Inglese Elena Lorenzini Matematica Angela Verboso * Diritto M .Letizia Lessi * Economia Politica M .Letizia Lessi * Economia aziendale Gianfranco Panariello * Informatica Patrizia Rognini Laboratorio di informatica Maura Giovannetti Scienze Motorie Manuel Storti Religione Lucia Bonvicini Sostegno Silvia Danesi * Commissari interni Affisso all’albo il 15/5/2017 La Dirigente Scolastico (Prof.ssa Simonetta Costagliola) ____________________________________
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ESAME DI STATO a.s. 2016/2017 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI ... · Per i corsi di nuovo ordinamento, ITE copre sia tutta l’offerta formativa del settore tecnico- ... Economia pol./Scienza
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ESAME DI STATO
a.s. 2016/2017
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe 5 F SIA
Consiglio di classe
Materie Docenti Firme
Lingua e letteratura italiana Cristiano Cei
Storia Cristiano Cei
Prima lingua straniera: Inglese Elena Lorenzini
Matematica Angela Verboso *
Diritto M .Letizia Lessi *
Economia Politica M .Letizia Lessi *
Economia aziendale Gianfranco Panariello *
Informatica Patrizia Rognini
Laboratorio di informatica Maura Giovannetti
Scienze Motorie Manuel Storti
Religione Lucia Bonvicini
Sostegno Silvia Danesi
* Commissari interni
Affisso all’albo il 15/5/2017
La Dirigente Scolastico
(Prof.ssa Simonetta Costagliola)
____________________________________
1. Presentazione della scuola
2. Profilo professionale
3. Breve presentazione della classe ed excursus storico
3.1 I dati della classe
3.2 Iter formativo della classe
3.3 Risultati dello scrutinio finale della 4a classe nell’a.s. precedente
3.4 Carenze primo quadrimestre ed esiti verifiche
3.5 Preparazione e formazione della classe
3.6 Informazioni sul corpo docenti
3.7 Comportamento della classe
3.8 Rapporti scuola-famiglia
3.9 Strategie didattiche attuate dal Consiglio di classe
3.10
Strat
egie
didat
tiche
attua
te dal
Consi
glio di
classe
Attività extracurricolari e di approfondimento
4. Tempi del percorso formativo
5. Competenze trasversali programmati dal Consiglio di classe e grado di conseguimento
6. Valutazione degli apprendimenti
6.1 Modalità
6.2 Criteri di valutazione concordati dal Consiglio di classe
7. Elenco allegati al presente documento
Sommario Sommario
L’Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Programmatori “A.Vespucci”, nei suoi 150 anni di storia,
ha necessariamente attraversato molte modifiche formali e sostanziali. Avviato come sezione di
“Commercio, Amministrazione e Ragioneria” dell’Istituto di Marina Mercantile nel lontano 1863, ha
acquisito successivamente fisionomia autonoma nel 1921, per trasformarsi in Istituto Tecnico
Commerciale nel 1933. Dal 1937 al 1971 ha ospitato la sezione per Geometri e dal 1968 prevede un
Corso Serale Statale Commerciale. Occupa l’attuale sede in Via Chiarini dal 1928.
Questo breve excursus storico rende ragione del radicamento dell’Istituto nella città di Livorno, dove
per lungo tempo esso ha rappresentato un polo formativo da cui sono emersi i quadri del terziario del
territorio; ancora adesso, l’Istituto può vantare tra i suoi iscritti la quarta generazione dei primi alunni:
intere famiglie legate nella consuetudine della frequenza della stessa scuola sono un riconoscimento
significativo e gratificante.
Negli ultimi anni, la diversificazione dell’offerta formativa nel distretto scolastico livornese aveva
determinato una progressiva flessione nel numero degli iscritti, ma negli ultimi anni la situazione è
radicalmente mutata e la scelta degli alunni in uscita dalla scuola media è tornata a privilegiare il nostro
Istituto. Questo risultato può essere ascritto ad un’attività di orientamento efficace e stimolante che
ha consentito una nuova visibilità sul territorio) e ad una politica scolastica basata sulla innovazione
didattica e organizzativa (sito web interattivo, registro elettronico, classi 2.0) e sullo stretto rapporto
con il contesto territoriale attraverso percorsi di alternanza scuola-lavoro, stage internazionali e
tirocini formativi.
Inoltre nel 2011, nell’ ambito della politica di dimensionamento della rete scolastica provinciale e in
accordo con il riordino della scuola secondaria di secondo grado, è confluito nell'Istituto Vespucci, in
aggiunta agli indirizzi esistenti, anche l’indirizzo Turistico, prima attivo presso l'Istituto "B.
Buontalenti".
Attualmente, nell’Istituto sono attivi (come vecchio ordinamento) l’indirizzo IGEA, che forma periti
commerciali con competenze di tipo economico aziendale sotto il profilo economico, giuridico, contabile
e organizzativo e dotati di una cultura generale adeguata alle esigenze della vita socio-professionale
attuale, l’indirizzo Mercurio, che si occupa di formare una figura professionale esperta in problemi di
economia aziendale-gestionale, che sappia affrontare e risolvere i principali problemi interni all’azienda
mediante le tecniche e le competenze acquisite per l'utilizzo efficace degli strumenti matematici,
informatici e telematici, e l’indirizzo ITER per i periti turistici.
Il Corso è finalizzato alla formazione di una figura professionale esperta in problemi di economia aziendale e di informatica gestionale, dotata di una cultura generale adeguata alle esigenze della vita socio-professionale attuale. Il profilo professionale in uscita è in grado di fornire le competenze necessarie per favorire e stimolare l’innovazione tecnologica, gestire il sistema informativo aziendale, valutare e ottimizzare i software applicativi in base alle specifiche esigenze delle realtà aziendali. In particolare il corso approfondisce gli aspetti relativi alla funzione logistica, alla gestione delle aziende operanti nel settore logistico, dei trasporti e dei traffici marittimi, analizzando il flusso fisico e documentale inerente la catena di fornitura.
Il perito commerciale programmatore da questo corso ha pertanto acquisito conoscenze e competenze nella gestione dei processi aziendali sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo, contabile e informatico . Le sue capacità devono essere tali da consentirgli di:
● operare all'interno del sistema informativo aziendale, di tipo informatizzato, per favorirne la gestione e per contribuire ad apportarne le necessarie modifiche;
● sapersi orientare all’interno di software applicativi esistenti, esprimere su di essi motivati giudizi di merito e saper individuare le modifiche da apportare per adeguarli alle specifiche e mutevoli esigenze dell’azienda in cui opera;
● analizzare e risolvere i principali problemi interni all'azienda;
● gestire in modo adeguato i rapporti fra l'azienda e l'ambiente in cui essa opera, per proporre anche soluzioni a problemi specifici;
● analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi e alle risorse tecnologiche disponibili;
● utilizzare metodi, tecniche contabili ed extra-contabili per una corretta rilevazione, rappresentazione e interpretazione dei fenomeni gestionali, avvalendosi anche di strumenti informatici e telematici;
● documentare adeguatamente il proprio lavoro;
● partecipare al lavoro organizzato, in particolare al lavoro di gruppo;
● affrontare i cambiamenti aggiornandosi e ristrutturando le proprie conoscenze.
Questo corso, così come gli altri indirizzi Vespucci, è strettamente collegato al mondo produttivo attraverso incontri con esperti, visite aziendali, tirocini internazionali, stage linguistici e di alternanza scuola-lavoro.
Orario settimanale: Classe 3a Classe 4a Classe 5a Lingua e letteratura Italiana 4 4 4 Storia 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 Seconda lingua comunitaria 3 - - Matematica 3 3 3 Informatica 4 5 5 Economia aziendale 4 7 7 Diritto 3 3 2 Economia pol./Scienza finanze 3 2 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Religione / Materia alternativa 1 1 1
Totale 32 32 32 .
2 - Profilo professionale
3.1 - I dati della classe
N° alunni iscritti N° alunni
frequentanti M F
20 20 14 6
3.2 - Iter formativo della classe
Classe
terza
Sono stati inseriti nella classe n. 21 alunni provenienti dalle varie seconde e n. 5
alunni ripetenti
Numero alunni: 26
Promossi: Non promossi: Trasferiti:
17 8 1
Classe
quarta
Sono stati inseriti nella classe n. 16 provenienti dalla 3° SIA + n. 3 alunni
provenienti dalla classe 3 A AFM + n. 4 alunni ripetenti provenienti dalla 4 F SIA
Numero alunni: 23
Promossi: 19 Non promossi: 4 Trasferiti: 0
Classe
quinta
Sono stati inseriti nella classe i 19 provenienti dalla 4 F SIA + 1 alunno ripetente
proveniente dallo stesso istituto
Numero alunni: 20
3.3 - Risultati dello scrutinio finale della 4a classe nell’a.s. 2015/2016
TOTALE ALUNNI
N° studenti
non
promossi
alla classe
5a
N°
studenti
M<6
N°
studenti
6 ≤M <7
N°
studenti
7 ≤M < 8
N° studenti
8 ≤M <10
23 4 4 12 5 2
3.4 - Carenze primo quadrimestre ed esiti verifiche
Materia
N° studenti con
carenza formativa
1° quadrimestre
N° studenti carenza
formativa saldata
N° studenti con
carenza formativa
non saldata
Lingua e letteratura italiana 4 3 1
Storia 3 2 1
Prima lingua straniera:
Inglese 0 0 0
Informatica 3 2 1
Matematica 6 0 6
Diritto 6 2 4
Economia politica 8 4 4
Economia aziendale 1 1 0
Scienze Motorie e Sportive 0 0 0
3 - Breve presentazione della classe ed excursus storico
3.5 - Preparazione e formazione della classe
La classe è composta da 20 studenti: 14 maschi e 6 femmine. Nella classe è presente un alunno
certificato L. 104 per il quale è stato predisposto apposito P.E.I. E’ presente, inoltre, un’alunna con
D.S.A. per la quale è stato redatto il relativo P.d.P.
Il gruppo-classe, proveniente per 19 elementi dalla classe quarta a cui si è aggiunto 1 alunno ripetente,
è risultato sostanzialmente coeso e i rapporti interni sono sempre sono stati caratterizzati da grande
collaborazione.
In linea generale gli studenti hanno mantenuto una soddisfacente disponibilità al dialogo educativo,
sebbene non tutti siano stati egualmente attivi e propositivi nella partecipazione alle attività didattiche
proposte e la classe non appaia omogenea dal punto di vista dei risultati di profitto. Alcuni allievi, a
causa di un elevato numero di assenze, di un metodo di studio meno efficace e di un’applicazione non
sempre adeguata, hanno incontrato difficoltà nel percorso. Un gruppo di studenti si è invece sempre
dimostrato motivato e si è impegnato in modo costante sin dalla classe terza, rispondendo puntualmente
e con diligenza a tutte le sollecitazioni degli insegnanti; ciò ha consentito il conseguimento di risultati
discreti. Per il resto del gruppo classe il profitto è mediamente sufficiente, anche se in presenza di una
certa superficialità nell’elaborazione delle informazioni e di competenze espressive limitate. Il consiglio
di classe ha cercato di motivare tutti gli alunni con adeguate strategie e con attività di recupero in
itinere. E’stato anche attivato uno sportello permanente di economia aziendale e di discipline
giuridiche-economiche per favorire l’acquisizione delle competenze richieste.
Nella classe terza e quinta gli studenti hanno usufruito di 12 ore annue di conversazione con docente
madrelingua inglese.
Da sottolineare la partecipazione positiva degli studenti agli stage di alternanza scuola-lavoro alla fine
della classe quarta, così come risulta dalla valutazione effettuata dalle aziende ospitanti e la
partecipazione costruttiva degli stessi all’attività di impresa in azione che li ha visti conseguire un
premio alla selezione regionale. La maggioranza degli studenti si è dimostrata interessata e motivata e
ha valutato proficuamente l’esperienza proposta.
Anche quest’anno gli studenti hanno partecipato con interesse al percorso di alternanza (vedi scheda
All. 6) e alle altre attività integrative proposte evidenziate nella sezione 3.10
.
3.6 - Informazione sul corpo docenti
Nel corso del triennio la continuità didattica è stata garantita per le discipline di economia aziendale,
informatica, matematica e religione.
La docente di lingua inglese insegna nella classe dal quarto anno, mentre sono cambiati i docenti di
italiano e storia, diritto ed economia politica nell’ultimo anno di corso. Da segnalare in particolare le
difficoltà che la classe ha subito in Italiano e Storia dove il docente è stato costretto a contenere il
programma entro un tempo ristretto a causa della sua nomina avvenuta un mese dopo l’inizio dell’a.s.
3.7 – Comportamento della classe
Sotto il profilo disciplinare la classe ha tenuto nel complesso un comportamento corretto nei confronti
dei docenti dimostrando particolare interesse, cura e dedizione riguardo la partecipazione alle attività
integrative proposte in particolare al progetto relativo alla “Educazione alla consapevolezza del Sé” per
il quale hanno realizzato un prodotto finale che ha incontrato l’apprezzamento non solo dei docenti ma
anche dell’Assessore alla Cultura al Comune di Livorno. Nel corso dell’anno, tuttavia, si sono verificate
anche alcune assenze strategiche in concomitanza di verifiche programmate e anche del sabato
mattina; non sempre adeguato; inoltre, è stato per alcuni il rispetto delle consegne domestiche, ciò ha
talvolta influito negativamente sulle attività didattiche.
3.8 - Rapporti scuola-famiglia
Le relazioni con le famiglie si sono sviluppate attraverso le seguenti modalità:
ricevimenti settimanali in orario antimeridiano;
due ricevimenti pomeridiani in occasione della consegna delle valutazioni interperiodali;
eventuale invio di comunicazioni da parte della Coordinatrice, tramite il registro elettronico,
alle famiglie
3.9 - Strategie didattiche attuate dal Consiglio di classe
Nelle discipline in cui è stato possibile si è cercato di privilegiare gli aspetti applicativi ed operativi,
rispetto a quelli prevalentemente teorici, al fine di coinvolgere maggiormente gli studenti e di attivare
al meglio la loro attenzione nei vari momenti dell’attività didattica.
Il C.d.C. ha lavorato per promuovere negli alunni lo spirito critico, l’assunzione di responsabilità e le
competenze logiche di analisi e sintesi, cercando di incrementare le competenze comunicative,
soprattutto per quanto concerne l’acquisizione dei lessici specifici. Questa azione è stata svolta in
modo sistematico e solidale dai componenti del consiglio, senza però produrre sempre i risultati attesi.
La docente di INFORMATICA ha affrontato un argomento in collaborazione con la docente di lingua
inglese, con metodologia CLIL, come deliberato dal Collegio Docenti per l’a.s. 2016-2017, in linea con
quanto previsto dalla normativa ministeriale.
La scelta, l’organizzazione e lo sviluppo del modulo del programma di Informatica, trattato in classe
secondo la metodologia CLIL, sono stati affidati alla Commissione CLIL presieduta dalla Prof. Pasquali e
composta dai docenti di Inglese e di Informatica delle classi quinte dell’ Istituto.
Nello specifico, per la 5F SIA, la DNL è stata svolta dalla relativa docente della classe, Prof.ssa
Patrizia Rognini, in collaborazione con la docente della DL, Prof.ssa Elena Lorenzini.
Nella seconda riunione della Commissione, il modulo scelto per il CLIL è stato:”Cybercrime”. Nella
successiva riunione si è definito ed organizzato il progetto CLIL con la predisposizione di tutto il
materiale didattico utilizzato e poi pubblicato sul sito della scuola.
Le ore di lezione sono state complessivamente 10, distribuite in 5 volte nel periodo dal 15/2 all’8/3,
giorno della verifica finale. Le lezioni svolte secondo la metodologia CLIL si sono appunto concluse con
la somministrazione di una verifica sommativa e con una valutazione distinta per Informatica e per
Inglese (v. testo allegato).
3.10 Attività extracurricolari e di approfondimento
A partire dalla terza tutti hanno partecipato alle attività connesse con l’alternanza scuola-lavoro, come
da scheda alternanza scuola-lavoro allegata (All. 6).
Alcuni alunni hanno partecipato inoltre a corsi per il conseguimento di certificazioni di competenze
linguistiche (Pet, Bec,) e HACCP.
Un’alunna ha frequentato presso la Camera di Commercio un corso sull’autoimprenditorialità.
Alcuni alunni hanno svolto attività connesse con l’orientamento in entrata all’Istituto o al progetto
“TG Scuola e la Scuola dei Telereporter” in collaborazione con Granducato TV
Tutta la classe ha poi svolto numerose attività integrative che vengono qui riepilogate:
Visione dello spettacolo “ Father and Son” seguito da conversazione tra gli studenti, Claudio Bisio,
Giorgio Gallione, Michele Serra, Anna Bandettini e Gianna Schelotto, nell’ambito del progetto di
educazione alla legalità” Studenti a confronto”.
Visione film per progetto “Telethon” presso il cinema 4 Mori
Incontro con il Dr. Abrate direttore dell’istituto penale femminile per minorenni di Pontremoli, in
attuazione del progetto “ Il Penale Minorile ”
Viaggio di istruzione: crociera nel Mediterraneo
Visita a Marzabotto e a S. Anna di Stazzema (classe terza)
Visione spettacolo in lingua inglese “Pygmalion” a Viareggio
Partecipazione al progetto “Educare alla consapevolezza del sé per educare alle differenze”,
promosso dal Comune di Livorno nell’ambito del programma “Scuola e città 2016/17” con evento
pubblico finale come da documento allegato al presente documento
Incontro con il Presidente della Corte Costituzionale, prof Paolo Grossi
L’attività didattica si è sviluppata in due quadrimestri secondo un orario di 32 ore settimanali (numero
di ore curriculari previste). Come deliberato dal Collegio i docenti hanno provveduto ad effettuare il
recupero in itinere nelle proprie ore curricolari. Non sono stati effettuati corsi di recupero
4 - Tempi del percorso formativo
pomeridiani; alcuni alunni hanno usufruito dello sportello pomeridiano di potenziamento di Diritto,
Economia Politica e Economia aziendale. Nell’ultimo periodo dell’anno scolastico sono programmate ore
pomeridiane di preparazione alla prima e la seconda prova di esame (Italiano n. 6 ore; Economia
aziendale n. 6 ore)
LEGENDA
1 Non acquisita
2 Parzialmente
acquisita
3 Acquisita
COMPETENZE PROGRAMMATE LIVELLO
1. Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori
coerenti con i principi della Costituzione e con le Carte internazionali dei diritti
umani.
3
2. Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le
esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici e
tecnologici.
2
3. Cogliere i principali collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed
internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di
studio e di lavoro.
3
4. Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento,
critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi,
anche ai fini dell’apprendimento permanente.
2
5. Riconoscere come gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, ambientali ed
artistici determinino diverse organizzazioni economiche, sociali e culturali.
3
6. Scegliere la forma multimediale più adatta alla comunicazione nel settore
professionale di riferimento in relazione agli interlocutori e agli scopi.
2
7. Utilizzare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi
comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per
interagire in diversi ambiti e contesti professionali.
2
8. Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività
corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il
benessere individuale e collettivo.
3
9. Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e
valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.
2
10. Utilizzare adeguate strategie per affrontare situazioni problematiche, nei loro
aspetti teorici e applicativi elaborando opportune soluzioni.
2
11. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e
approfondimento disciplinare.
2
12. Analizzare le conseguenze delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e
culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro,
alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.
2
5 - Competenze programmate dal Consiglio di classe e livello di acquisizione
13. Identificare e applicare le metodologie e le tecniche di base della gestione per
progetti.
2
14. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo
relative a situazioni professionali possibilmente anche in lingua straniera.
2
15. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più
appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di
riferimento.
2
16. Riconoscere la complessità dei sistemi economici cogliendo le trasformazioni che
si verificano nello scorrere del tempo e nella diversità dei paesi esistenti.
2
17. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con
particolare riferimento alle attività aziendali.
2
18. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e
ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date.
2
19. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione
delle risorse umane.
2
20. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi contabili 3
21. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di
gestione, analizzandone i risultati.
2
22. Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare
applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato.
2
23. Riconoscere all’interno del mercato le caratteristiche dei prodotti finanziari. 2
24. Operare nel sistema informativo integrato dell’impresa, gestendo tramite l’uso di
appropriate tecnologie informatiche (che è in grado si scegliere e
personalizzare) la raccolta, l’elaborazione e la distribuzione delle informazioni.
2
25. Leggere e interpretare il sistema azienda nei suoi modelli, processi e flussi
informativi da applicare alle specifiche tipologie aziendali.
2
6.1 - Modalità
I docenti del Consiglio di classe hanno fatto riferimento, in generale, alla seguente griglia di
corrispondenza fra voti in decimi e giudizio sul grado di conseguimento degli obiettivi in termini di
capacità, conoscenze e competenze, adattandola alle specificità delle singole discipline
VOTO IN DECIMI GIUDIZIO CORRISPONDENTE
9-10
Ha ottime e generalizzate competenze nella disciplina. Possiede conoscenze ampie,
complete e approfondite. Sa applicare correttamente le conoscenze. Effettua con
disinvoltura analisi e sintesi, senza incontrare alcuna difficoltà di fronte ai
problemi complessi. Sa rielaborare le sue conoscenze con numerosi spunti personali
in un’esposizione fluida e lessicalmente appropriata.
8
Ha buone competenze nella disciplina. Possiede conoscenze abbastanza complete e
approfondite. Sa applicarle senza errori né imprecisioni ed effettua analisi
abbastanza approfondite. Sintetizza correttamente e produce valutazioni
personali e autonome. Usa un linguaggio chiaro ed esauriente.
Ha discrete competenze nella disciplina. Possiede conoscenze che gli consentono di
6 - Valutazione degli apprendimenti
7 non commettere errori nell’esecuzione dei compiti complessi. Sa effettuare analisi,
anche se con qualche imprecisione, ed ha autonomia nella sintesi. Usa un linguaggio
idoneo all’argomento.
6
Ha sufficienti competenze nella disciplina. Pur possedendo conoscenze non molto
approfondite, non commette errori nell’esecuzione di compiti semplici. Sa applicare
le sue conoscenze ed è in grado di effettuare analisi parziali, con qualche errore. E’
impreciso nell’effettuare sintesi, ma ha qualche spunto di autonomia. Possiede una
terminologia accettabile, ma un’esposizione poco fluente.
5
Possiede modeste competenze nella disciplina. Denota conoscenze non molto
approfondite e commette qualche errore nella comprensione. Nell’applicazione e
nell’analisi commette errori non gravi. Non possiede autonomia nella rielaborazione
delle conoscenze, cogliendone solo parzialmente gli aspetti essenziali. Usa un
linguaggio non sempre appropriato, commettendo qualche errore che però non
oscura il significato.
4
Le sue competenze nella disciplina sono molto limitate. Possiede conoscenze
frammentarie e superficiali, commettendo spesso errori nell’esecuzione dei compiti
semplici e nell’applicazione. Ha difficoltà nell’analizzare e nel sintetizzare le
proprie conoscenze, mancando di autonomia. Si esprime in maniera poco corretta,
rendendo spesso oscuro il significato del discorso.
1-3
Le sue competenze nella disciplina sono inadeguate. Possiede conoscenze
frammentarie e superficiali, commettendo errori gravi nell’esecuzione dei compiti
semplici e nell’applicazione. Non riesce a condurre analisi con correttezza e non sa
sintetizzare le proprie conoscenze, mancando del tutto di autonomia. Si esprime
con grande difficoltà, commettendo errori che oscurano il significato del discorso.
6.2 - Criteri di valutazione concordati dal Consiglio di classe
La valutazione degli esiti è stata effettuata sulla base di criteri comuni, coerenti con la
programmazione d’Istituto, tenuto conto che tutte le materie concorrono alla formazione culturale e
personale dello studente.
In particolare il Consiglio di classe ha tenuto conto dei seguenti elementi:
comportamento
frequenza
impegno individuale
partecipazione al dialogo educativo
metodo di studio
conoscenze, competenze, capacità acquisite
Poiché l’art. 1 della L. 11 gennaio 2007, n.1 prevede l’espletamento delle procedure di ammissione anche
per gli alunni interni, il C.d.C. ha deliberato l’adozione di un’apposita griglia di valutazione per il giudizio
di ammissione, che viene allegata (All.3).
Vengono inoltre allegate (All. 4) le griglie di valutazione che il Consiglio di Classe ha individuato per:
- prima prova scritta;
- seconda prova scritta;
- terza prova scritta;
- colloquio.
Sono state effettuate simulazioni di:
- prima prova in data 03/05/2017, durata n. 6 ore (l’alunna DSA ha utilizzato il computer come
strumento compensativo previsto dal PdP)
- seconda prova in data 28/04/2017 durata 6 ore (per tale prova è stato consentito l’uso del
codice civile con integrazione degli schemi di bilancio aggiornati alla normativa vigente.)
- terza prova in data 08/05/2017, durata 100 minuti e per n. 2 alunni tempi più lunghi (120
minuti) e utilizzo di strumenti compensativi (come previsto da PEI e PdP). Come sussidio per le
prove di Inglese è stato previsto l’uso del dizionario bilingue, nella prova di matematica è stato
consentito l’uso della calcolatrice non programmabile. La prova ha coinvolto le seguenti discipline
inglese, informatica, matematica, diritto ed è stata formulata secondo le tipologie B+C (4
domande a scelta multipla e 2 domande aperte max 8 righe).
Tra le varie metodologie previste dalla normativa vigente, i docenti della classe ritengono che le
tipologie B e C siano le metodologie di verifica che meglio rispondono sia all’applicazione delle
conoscenze e delle competenze acquisite dagli alunni che alla coerenza con le scelte didattiche
operate negli anni precedenti.
E’ stata prevista la presenza dell’insegnante di sostegno durante l’effettuazione delle
simulazioni delle tre prove scritte di esame.
Si riportano di seguito gli allegati:
1. Percorsi formativi delle singole discipline (programmi; obiettivi conseguiti)
2. Relazioni finali delle singole discipline
3. Griglia per il giudizio di ammissione
4. Griglie di valutazione delle prove scritte e del colloquio
5. Esempi di prova di verifica scritta, in particolare di quelle effettuate in preparazione dell’esame
6. Scheda delle attività di Alternanza scuola-lavoro svolte nel triennio
7. Prove di verifica del percorso CLIL sia per la DNL che per la DL
8. Relazione L. 104 (nella documentazione esclusivamente cartacea)