Top Banner
1 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA “DANIELE CRESPI” Liceo Internazionale Classico e Linguistico VAPC02701R Liceo delle Scienze Umane VAPM027011 Via G. Carducci 4 21052 BUSTO ARSIZIO (VA) Tel. 0331 633256 - Fax 0331 674770 www.liceocrespi.gov.it E-mail: [email protected] C.F. 81009350125 Cod.Min. VAIS02700D CertINT® 2012 ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V ASU (indirizzo Scienze Umane) INDICE DEL DOCUMENTO Indice del documento p. 1 Composizione del Consiglio di Classe p. 2 Presentazione della Classe e suo percorso storico p. 3 Sintesi del percorso formativo p. 6 Obiettivi trasversali effettivamente conseguiti p. 7 Attività curricolari ed extracurricolari p. 9 Simulazioni dell’Esame di Stato p.12 Programma disciplinare di Religione Cattolica (IRC) p.13 Programma disciplinare di Lingua e Letteratura Italiana p. 14 Programma disciplinare di Lingua e Letteratura Latina p. 17 Programma disciplinare di Scienze Umane p. 19 Programma disciplinare di Storia p. 23 Programma disciplinare di Filosofia p. 28 Programma disciplinare di Lingua e Letteratura Inglese p. 32 Programma disciplinare di Lingua e Letteratura Francese p. 35 Programma disciplinare di Matematica p. 37 Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali p. 44 Programma disciplinare di Scienze Motorie e Sportive p. 46 Scheda CLIL Scienze Motorie e Sportive p. 48 ALLEGATI p. 49 Allegato 1 - Prima prova scritta: griglia di valutazione p.50 Allegato 2 - Seconda prova scritta: griglia di valutazione p.51 Allegato 3 - Terza prova scritta: griglie di valutazione p. 52 Allegato 4- Griglia di Istituto per colloquio orale p.53 Allegato 5- Testi simulazioni III prova (tip. B) somministrate p. 54
67

ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

Feb 02, 2019

Download

Documents

trinhmien
Welcome message from author
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
Page 1: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

1 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA “DANIELE CRESPI” Liceo Internazionale Classico e Linguistico VAPC02701R

Liceo delle Scienze Umane VAPM027011 Via G. Carducci 4 – 21052 BUSTO ARSIZIO (VA)

Tel. 0331 633256 - Fax 0331 674770

www.liceocrespi.gov.it E-mail: [email protected] C.F. 81009350125 – Cod.Min. VAIS02700D

CertINT® 2012

ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V ASU (indirizzo Scienze Umane)

INDICE DEL DOCUMENTO

Indice del documento p. 1

Composizione del Consiglio di Classe p. 2

Presentazione della Classe e suo percorso storico p. 3

Sintesi del percorso formativo p. 6

Obiettivi trasversali effettivamente conseguiti p. 7

Attività curricolari ed extracurricolari p. 9

Simulazioni dell’Esame di Stato p.12

Programma disciplinare di Religione Cattolica (IRC) p.13

Programma disciplinare di Lingua e Letteratura Italiana p. 14

Programma disciplinare di Lingua e Letteratura Latina p. 17

Programma disciplinare di Scienze Umane p. 19

Programma disciplinare di Storia p. 23

Programma disciplinare di Filosofia p. 28

Programma disciplinare di Lingua e Letteratura Inglese p. 32

Programma disciplinare di Lingua e Letteratura Francese

Lingua)Straniera)

p. 35

Programma disciplinare di Matematica p. 37

Programma disciplinare di Fisica p. 40

Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42

Programma disciplinare di Scienze Naturali p. 44

Programma disciplinare di Scienze Motorie e Sportive

(

con Scheda )

p. 46

Scheda CLIL Scienze Motorie e Sportive p. 48

ALLEGATI p. 49

Allegato 1 - Prima prova scritta: griglia di valutazione p.50

Allegato 2 - Seconda prova scritta: griglia di valutazione p.51

Allegato 3 - Terza prova scritta: griglie di valutazione

p. 52

Allegato 4- Griglia di Istituto per colloquio orale p.53

Allegato 5- Testi simulazioni III prova (tip. B) somministrate p. 54

Page 2: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

2 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Docente Materia / e Firma del docente

Sesto Franca Religione Cattolica (IRC)

Nappo Elisabetta Lingua e Letteratura Italiana

Rizzo Daniela Lingua e Letteratura Latina

Silvestri Dorella*

Scienze Umane

Verderio Elena Filosofia , Storia

Belfiore Sebastiano I Lingua Straniera (Inglese)

Lupi Barbara II Lingua Straniera (Francese)

Mazzarella Giovanni Matematica, Fisica

Alessandrini Eva Storia dell’Arte

Lombardo Letizia*

Scienze Naturali

Grisoni Daniela* Scienze Motorie e Sportive

Boracchi Cristina Dirigente Scolastico

*docenti membri interni di Commissione dell’Esame di Stato

Docente coordinatore della Classe: prof.ssa Verderio Elena.

Rappresentanti di classe (studenti) Firma del rappresentante di classe

Massironi Andrea

Vercesi Cecilia

Page 3: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

3 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SUO PERCORSO STORICO

Numero degli studenti: ventitré, tutti provenienti dalla ex IV ASU.

Elenco degli studenti:

1. ALLIEVI Chiara 13. MIONTI Valentina

2. BORSATTI Alice 14. PERONI Martina

3. CERIANI Giulia 15. PIROLA Sara

4. COLOMBO Marcella 16. ROSSINI Giorgia Celeste

5. CRUBU Eleonora 17. SACCHI Beatrice

6. DEL TREDICI Sara 18. SAULLE Ada

7. DI PUORTO Alessia 19. STEVAN Greta

8. GALLAZZI Umberto 20. VAIANA Valentina

9. GIOFFRÉ Giulia 21. VERCESI Cecilia

10. LATINO Giulia 22. VERONESE Letizia

11. MASOLA Francesca 23. VITERBO Francesca

12. MASSIRONI Andrea

Risultato dello scrutinio finale dell’anno scolastico precedente:

N°totale studenti N° studenti promossi N° studenti

non promossi

N° promossi con debito

formativo

23 23 - -

Presentazione della classe

La classe nel corso del quinquennio ha subito le modifiche indicate nel seguente prospetto:

classe Nuovi

inserimenti

scrutinati Non ammessi

(scrutinio

giugno)

Promossi

senza debito

formativo

Promossi

con

debito

formativo

Non

ammessi

(scrutinio

settembre)

trasferiti

I ASU - 22 3 13 6 - 1

II ASU 5 23 1 16 6 - 2

III ASU 5 25 1 22 1 1 1

IV ASU 1 23 - 23 - - -

Come si evince, nel corso dei primi tre anni scolastici il gruppo classe ha subito notevoli modifiche,

sia per alunni respinti o trasferiti in altro istituto e/o corso di studi, sia per l’ingresso di nuovi

studenti, provenienti da classi di Scienze Umane dell’istituto o da diversi indirizzi liceali (Liceo

Classico/ Liceo Scientifico); la composizione si è invece mantenuta invariata negli ultimi due anni.

Nel complesso gli alunni hanno mostrato una crescente apertura al dialogo educativo, partecipando

con disponibilità e responsabilità alle diverse proposte didattiche.

Frequenza scolastica

La frequenza scolastica è stata regolare da parte di tutti gli studenti.

Page 4: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

4 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

Continuità didattica

Materia

I anno II anno III anno IV anno V anno

Religione Cattolica (IRC) X X X X

Lingua e Letteratura Italiana X X X X X

Lingua e Letteratura Latina X

Scienze Umane X

Storia X X X

Filosofia X X X

Matematica Dal 10/02/2017

Fisica Dal 10/02/2017

Inglese X X X

Francese X

Scienze Naturali X X

Storia dell’Arte Dal 27/10/2016

Scienze Motorie e Sportive X X X X X

Se nel corso del primo biennio la classe ha potuto contare su un’apprezzabile continuità didattica,

non così è stato purtroppo nel secondo biennio e nel quinto anno, durante i quali sono cambiati i

docenti di Scienze Naturali, Scienze Umane, Latino, Francese, Storia dell’Arte, Matematica e

Fisica; in particolare si segnala che in queste due ultime discipline si sono avvicendati diversi

insegnanti, tre nell’a. s. in corso, con ripercussioni negative nell’ambito didattico e negli

apprendimenti specifici, in relazione all’acquisizione sia dei contenuti, sia delle procedure.

Nelle diverse occasioni gli studenti si sono distinti per apertura al dialogo educativo con gli

insegnanti e, nonostante le iniziali difficoltà di adattamento, per la disponibilità ad adeguarsi ai

metodi e alle richieste dei nuovi docenti.

Profilo della classe

Nel corso del triennio gli studenti hanno mantenuto un comportamento corretto e un atteggiamento

aperto al dialogo educativo, acquisendo una sempre maggior consapevolezza delle proprie capacità,

partecipando alle diverse esperienze formative proposte.

Molti alunni hanno saputo “mettersi in gioco”, anche imparando progressivamente a gestire

l’emotività nelle situazioni problematiche, nell’acquisizione e potenziamento delle competenze

richieste nelle diverse discipline: consapevoli delle proprie possibilità, sono stati in grado di

migliorare i propri livelli con impegno e applicazione, incentivati anche dall’ambizione verso

valutazioni migliori. Tuttavia, anche a causa dell’insicurezza e del timore del giudizio altrui, emerge

una diffusa prudenza ad esporsi in prima persona che ha frenato la partecipazione attiva in aula,

lasciando prevalere atteggiamenti più esecutivi che propositivi.

In particolare durante gli ultimi due anni, nonostante l’avvicendamento di diversi docenti, il clima

in classe è stato ordinato e collaborativo, proficuo al lavoro didattico, anche se solo pochi studenti

Page 5: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

5 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

hanno contribuito effettivamente alle lezioni con un proprio apporto personale; la maggior parte

della classe, comunque sempre interessata ad apprendere, ha partecipato in modo meno attivo.

Si segnala anche l’attenzione alla formazione dei ragazzi e la buona partecipazione delle famiglie ai

momenti di confronto con i docenti, che hanno favorito il clima di collaborazione tra le diverse

componenti del CDC, nel rispetto dei diversi ruoli.

Per quanto riguarda l’acquisizione dei contenuti e la maturazione delle competenze, nel complesso

gli studenti sono in grado di ricostruire contesti, di descrivere fenomeni, di utilizzare i termini

fondamentali dei linguaggi disciplinari, oltre ad utilizzare le procedure apprese nei diversi ambiti.

Occorre tuttavia rilevare che alcuni alunni, nonostante i progressi significativi rispetto alla

situazione di partenza, manifestano ancora alcune difficoltà nell’organizzazione

dell’argomentazione e nell’esposizione, in particolare nelle prove scritte non strutturate.

La maggior parte dei candidati è in grado di compiere, seppure con varietà di esiti, operazioni di

analisi e, se guidati, di collegamento intradisciplinare. Un piccolo gruppo conosce in modo

approfondito i contenuti che espone, con padronanza dei registri specifici nei diversi ambiti,

istituendo autonomamente collegamenti intra e multidisciplinari, evidenziando capacità di

rielaborazione personale. Solo per alcuni studenti persistono fragilità in alcune discipline, che

comunque non precludono il raggiungimento di risultati complessivamente accettabili.

Revisionando con la consueta serietà il proprio lavoro in questa parte finale dell’a. s., la classe è in

grado di giungere con una preparazione adeguata ad affrontare l’Esame di Stato.

Page 6: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

6 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO

TEMPI SCOLASTICI

Si segnala che, rispetto al curricolo da ordinamento del Liceo delle Scienze Umane, nell’ambito

dell’Offerta Formativa di Istituto la classe ha affrontato nel primo biennio lo studio della Musica,

che ha consentito a molti studenti di conseguire il diploma ABRSM di I grado di teoria musicale, e,

dal terzo anno, lo studio della Lingua e Letteratura Francese come seconda lingua straniera.

Dall’a. s. 2015/2016, per effetto del Ddl 107/2015, è stata inserita un’ora curricolare aggiuntiva

dedicata ad attività laboratoriali di Scienze Umane.

In riferimento al potenziamento delle Lingue straniere, durante il terzo e quarto anno, si sono svolte

lezioni di conversazione con docenti madrelingua nelle ore curricolari di Inglese e di Francese; nel

corso del quinto anno si evidenzia la metodologia CLIL in Lingua Inglese per l’insegnamento di

Scienze Motorie e Sportive .

Quadro orario settimanale della classe

Materia

Ore/settimana

Lingua e letteratura italiana 4

Lingua e Letteratura Latina 2

Scienze Umane 4* + 1 (Laboratorio**)

Storia 2

Filosofia* 2

Matematica 2

Fisica 2

Scienze Naturali 2

Storia dell’Arte 2

Prima lingua straniera (Inglese)*** 3

Seconda lingua straniera (Francese)* 2

Scienze Motorie e Sportive **** 2

IRC 1

Totale 30+1

*La II Lingua straniera (Francese) è stata introdotta come disciplina di studio negli ultimi tre anni di corso, come previsto dal MIUR in

compensazione oraria con il 20% del monte ore curricolare settimanale di Scienze Umane e di Filosofia.

** Laboratorio di Scienze Umane introdotto come potenziamento negli a. s. 2015/2016 e 2016/2017 per effetto Ddl 107/2015.

*** Disciplina CLIL in Lingua Inglese per il 25% delle lezioni curricolari.

Page 7: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

7 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

OBIETTIVI TRASVERSALI EFFETTIVAMENTE CONSEGUITI

Sulla base dell’analisi della situazione iniziale e dei bisogni medi della classe riscontrati, all’inizio

dell’a.s. si sono stabiliti i seguenti obiettivi.

OBIETTIVI FORMATIVI:

1.partecipare alle lezioni in modo attivo e costruttivo;

2.incentivare la motivazione allo studio come momento di formazione personale e non come mero

strumento finalizzato alla valutazione;

3.riconoscere ed accettare eventuali difficoltà di percorso come parte del processo di apprendimento

e formazione, cercando di mettere in atto in modo autonomo strategie per superarle;

4. rinforzare la consapevolezza di sé e la capacità di autovalutazione dei livelli di competenza

acquisiti, anche in ordine alla scelta post-diploma.

In particolare, il focus formativo e di apprendimento in sinergia disciplinare è stato volto a:

a. incentivare la collaborare e la partecipazione attiva: partendo dall’esperienza, stimolando a

domande e a porre problemi, confrontandosi con gli altri;

b. consolidare la consapevolezza del proprio Sé: valutando consapevolmente le proprie

attitudini/ i diversi livelli di competenza raggiunti, accettando la fallibilità e mettendo

autonomamente in atto strategie per superare le eventuali difficoltà emerse.

Livelli effettivamente conseguiti

Gli alunni, pur mostrandosi disponibili alla relazione educativa con gli insegnanti e partecipando

alle diverse occasioni di approfondimento proposte, alcune delle quali svoltesi anche in orario

serale, hanno lasciato prevalere atteggiamenti più esecutivi che propositivi.

Di fronte alle situazioni problematiche che si sono presentate, la maggioranza degli studenti ha

saputo affrontare le difficoltà, accettandole consapevolmente come parte del proprio percorso di

formazione e momento di costruzione della propria identità personale, cercando di mettere in atto

strategie per superarle, in modo autonomo e/o, in alcuni casi, chiedendo l’aiuto e il supporto agli

adulti. Se il miglioramento delle prestazioni in termini di valutazione è stato un incentivo al

miglioramento dei livelli di apprendimento, si evidenzia che alcuni alunni devono ancora maturare

pienamente la motivazione allo studio come momento di reale formazione personale, superando il

mero obiettivo del dato numerico.

OBIETTIVI DIDATTICI:

1.consolidare un efficace e autonomo metodo di studio, applicandosi con costanza e rigore allo

studio di tutte le discipline, rispettando le consegne e i tempi indicati dai docenti;

2.utilizzare correttamente il lessico specifico nelle diverse discipline;

3. affinare la capacità di analisi e consolidare la capacità di sintesi;

4. consolidare la capacità di confronto e di collegamento intradisciplinare;

5. avviare/ consolidare la capacità di confronto e di collegamento multi e/o interdisciplinare.

Livelli effettivamente conseguiti

Quasi tutti gli alunni sono in possesso di un metodo di studio autonomo e si sono applicati, seppur

con diversi livelli di interesse, alle discipline con responsabilità, rispettando le consegne date.

Page 8: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

8 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

Per quanto riguarda i tempi, in particolare delle valutazioni, sono stati in genere concordati insieme

ai docenti, anche se non sono mancate occasioni in cui gruppi di studenti hanno cercato di far

prevalere le proprie esigenze particolari sulle scadenze decise dall’insegnante.

Nel complesso tutti gli alunni conoscono e utilizzano il lessico delle diverse discipline, seppur a

diversi livelli; per quanto riguarda la produzione scritta non strutturata permangono tuttavia alcune

difficoltà ad organizzare in modo efficace l’esposizione e l’argomentazione.

Le capacità di analisi appaiono acquisite, anche se solo pochi studenti sanno compiere sintesi e

collegamenti in modo autonomo, sia a livello intradisciplinare, sia multidisciplinare.

Page 9: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

9 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI

La classe ha partecipato con attenzione e interesse alle diverse occasioni di approfondimento

proposte, alcune delle quali svoltesi anche in orario serale; si riportano le attività curricolari ed

extracurricolari che hanno coinvolto la classe nel corso del triennio.

a. s. 2014/2015, classe III:

-31 ottobre 2014, corsa campestre di istituto, su libera adesione;

-mese ott./ nov. 2014, in preparazione alle attività di Alternanza Scuola/ Lavoro: incontri relativi al

Corso INAIL sulla Sicurezza , con esame finale;

-in occasione della Giornata della Memoria, visita guidata alla mostra Disegna ciò che vedi. Helga

Weissovà: una bambina a Terezin c/o istituto;

-10 febbraio 2015: Matematica senza frontiere, con lezione preparatoria;

- Dal 23 al 27 febbraio 2015 (da lunedì a venerdì): attività di Alternanza Scuola- Lavoro (vd.

specifiche in paragrafo);

- 5 marzo 2015, spettacolo teatrale tratto dal dialogo platonico Fedro e lezione magistrale

introduttiva del prof. F. Trabattoni nell'ambito del FilosofArti di Gallarate, c/o Teatro delle Arti;

-4 marzo 2015: partecipazione ai laboratori didattici in istituto sul tema del dialogo interreligioso e,

il 10 marzo, alla tavola rotonda (in collaborazione con il PIME) c/o il Teatro Manzoni di Busto A.;

- viaggio di istruzione di tre giorni a Napoli;

- incontri di prevenzione alle tossicodipendenze (progetto Ben-essere);

-partecipazione, su libera adesione, delle attività del progetto “Vivere e conoscere il territorio”.

a. s. 2015/2016, classe IV:

-3 novembre 2015, corsa campestre di istituto, su libera adesione;

- 27 gennaio 2016, in occasione della Giornata della Memoria, spettacolo teatrale tratto da Se questo

è un uomo di P. Levi c/o Teatro Sociale di Busto Arsizio;

-Visita al percorso e attività Dialogo nel buio a Milano;

- Viaggio di istruzione di tre giorni nella Sicilia sud-orientale: Catania, Modica, Siracusa;

-23 febbraio 2016, incontro-recital con don Gino Rigoldi, detenuti del carcere di Busto A., avvocati

della Camera Penale, associazione famiglie di carcerati nell'ambito del FilosofArti di Gallarate sul

tema Oltre le mura: Equità e Giustizia, c/o Teatro delle Arti (Gallarate);

- una lezione magistrale pomeridiana/ serale, libera e concordata con la docente, di U. Galimberti

e/o di U. Curi, Carofiglio nell’ambito del FilosofArti di Gallarate sul tema Oltre le mura: Equità e

Giustizia

- dal 7 al 18 marzo 2016: attività di Alternanza Scuola- Lavoro (vedasi specifiche in paragrafo

dedicato);

- due incontri relativi al progetto di educazione all’affettività (Progetto Benessere);

- progetto Rompicapo di prevenzione agli incidenti stradali (Progetto Benessere);

- 7 giugno 2016: incontro e testimonianza di migranti;

- durante l’a.s. alcuni studenti hanno seguito i corsi per la certificazione ECDL e/o di certificazione

di Lingua Inglese (FIRST);

- alcuni studenti hanno partecipato alle attività di Vivere e conoscere il territorio;

- alcuni studenti hanno partecipato con continuità all’attività di peer education dell’istituto;

Page 10: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

10 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

- giugno/ luglio 2016: nell’ambito delle iniziative di E…state a scuola, si segnala che un cospicuo

gruppo è stato coinvolto nell’attività di insegnamento di Italiano ai migranti del Centro di

Accoglienza di Busto Arsizio.

a.s. 2016/2017, classe V:

- 25 ottobre 2016: incontro con i medici AVIS (Progetto Volontariato);

- 8 novembre 2016: incontro con la ricercatrice dott. ssa Bonfanti dell’Istituto Veronesi c/o la sede

(Progetto Ecologicamente);

-corsa campestre di istituto, su libera adesione;

- 25 (pom.)- 26 novembre 2016 (matt.): convegno di approfondimento letterario Il teatro nel

Novecento, c/o Teatro delle Arti di Gallarate;

- 26 gennaio 2017, in occasione della Giornata della Memoria: visione e dibattito del film Freedom

Writers c/o Teatro Manzoni di Busto Arsizio;

- 15 febbraio 2017, gara di sci di istituto, su libera adesione;

- 15 febbraio 2017, spettacolo teatrale serale Fedra, c/o Sala Grassi, Piccolo Teatro di Milano,;

- 21 febbraio 2017: nell'ambito del FilosofArti di Gallarate, partecipazione alla tavola rotonda con

dott. G.Lerner e prof. G. Girgenti sul tema Etica e responsabilità. I valori dell’onestà e la

testimonianza, c/o Teatro delle Arti di Gallarate;

- 25 febbraio 2017, incontro con l’autore Andrea Tarabbia c/o Aula Magna dell’Istituto;

- nell’ambito del FilosofArti di Gallarate sul tema Pandora: nuovi vizi nuove virtù, partecipazione,

concordata con la docente, alle lezioni magistrali serali di M. Cacciari, Virtù antiche, virtù moderne,

e/o di U. Galimberti, Dizionario dei nuovi vizi;

- 15 marzo 2017: attività laboratoriale sulle biotecnologie, in sede, guidata da esperti di E-

Conoscenza (progetto Ecologicamente);

- 16 marzo 2017: attività di Orientamento post-diploma c/o Salone dell’Orientamento a Varese;

- dal 23 al 27marzo 2017: scambio culturale in collaborazione con la Pirkkalan Yläaste School di

Tampere (Finlandia);

-31 marzo (matt.)- 1 aprile 2017 (pom.): convegno di approfondimento storico Europa al bivio,

venerdì 31 marzo (pomeriggio) e sabato 1 aprile (mattinata) c/o Teatro delle Arti di Gallarate;

- 18 gennaio / 1 febbraio 2017: incontro di prevenzione alle ludopatie (Progetto Benessere);

- 4 aprile 2017, su libera adesione, mostra I genocidi del XX secolo allestita c/o Sala A. Castiglioni

della succursale di P.zza Trento Trieste;

- fine maggio 2017, su libera adesione, visita guidata alla casa-museo Bosco- Di Stefano di Milano.

Prove comuni

Nell’ambito del triennio le classi ha svolto prove comuni durante il terzo e quarto anno di corso,

rispettivamente:

-classe terza: Scienze Naturali, Storia, Storia dell’Arte;

-classe quarta: Scienze Naturali, Storia dell’Arte.

Attività di Alternanza Scuola- Lavoro

Particolarmente qualificanti per l’indirizzo Scienze Umane e significative per gli studenti, anche in

ordine alla scelta post-diploma, sono state le attività di Alternanza Scuola- Lavoro, svolte durante il

terzo e il quarto anno, in orario curricolare ed extracurricolare, presso enti operanti in ambito

educativo e formativo, socio-assistenziale, sanitario. In preparazione all’attività tutti gli studenti

hanno affrontato e superato il corso INAIL sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro; le attività del terzo

Page 11: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

11 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

anno sono state prevalentemente volte all’osservazione partecipata, mentre quelle del quarto anno

hanno richiesto anche una fase di micro-progettazione. Le attività, salvo diverse indicazione da

parte di alcuni enti, si sono svolte dal lunedì al venerdì e sono state valutate, oltre che dal tutor

responsabile dell’ente accogliente, dal docente referente di Scienze Umane, al quale è stata

consegnata una relazione scritta da parte di ogni alunno al termine dell’attività.

Si riportano i nominativi degli studenti e dei rispettivi enti accoglienti per ciascun a. s..

Studente a.s. 2014/2015

(dal 23 al 27 febbraio 2015)

a.s. 2015/2016

(dal 7 al 18 marzo 2016)

1. ALLIEVI Chiara “Scuola Primaria Manzoni”,

P.zza Manzoni, Busto A.

Residenza “S. Luigi Gonzaga”,

Via Garibaldi 29, Gorla Minore

2. BORSATTI Alice “AIAS” centro di riabilitazione,

Via Alba 30, Busto A.

Scuola primaria Montessori,

Via E. Cantoni 6, Castellanza

3. CERIANI Giulia “Scuola Materna Paritaria S. Anna”,

P.zza Trento Trieste 7, Busto A.

Centro di riabilitazione Annibale

Tosi, “AIAS”, Via Alba 30, Busto A.

4. COLOMBO Marcella “Scuola Primaria Manzoni”,

P.zza Manzoni, Busto A.

Asilo nido “A piccoli passi”, Via 4

novembre 70, Solbiate Olona

5. CROBU Eleonora Hotel A Resistenza Anziani, P.zza

Risorgimento 9, Gallarate

Asilo nido “A piccoli passi”, Via 4

novembre 70, Solbiate Olona

6. DEL TREDICI Sara Scuola dell’Infanzia, via S.

Francesco, Cardano al Campo

Istituto comprensivo “Dante”, Scuola

primaria, Via Palestro 2, Gallarate

7. DI PUORTO Alessia Scuola dell’Infanzia,

via S. Francesco, Cardano al Campo

Istituto comprensivo "Dante" , Scuola

infanzia, Via Palestro 2, Gallarate

8. GALLAZZI Umberto “Scuola Materna S. Anna”,

P.zza Trento Trieste 7, Busto A.

Istituto comprensivo "Dante" , Scuola

primaria, Via Palestro 2, Gallarate

9. GIOFFRÈ Giulia “Scuola Materna S. Anna”,

P.zza Trento Trieste 7, Busto A.

Istituto comprensivo "Dante" , Scuola

primaria, Via Palestro 2, Gallarate

10. LATINO Giulia “AIAS” centro di riabilitazione,

Via Alba 30, Busto A.

Centro di riabilitazione Annibale

Tosi, “AIAS”, Via Alba 30, Busto A.

11. MASOLA Francesca Scuola dell’Infanzia,

via S. Francesco, Cardano al Campo

Centro di riabilitazione Annibale

Tosi, “AIAS”, Via Alba 30, Busto A.

12. MASSIRONI Andrea “Scuola Materna Paritaria S. Anna”,

P.zza Trento Trieste 7, Busto A.

Centro di riabilitazione Annibale

Tosi, “AIAS”, Via Alba 30, Busto A.

13. MIONTI Valentina “AIAS” centro di riabilitazione,

Via Alba 30, Busto A.

Scuola Materna Paritaria S. Anna ,

P.za Trento e Trieste 7 – Busto A.

14. PERONI Martina - Istituto comprensivo "Dante" , Scuola

infanzia, Via Palestro 2, Gallarate

15. PIROLA Sara Azienda Ospedaliera di Legnano,

reparto Pediatria

Scuola Materna Paritaria S. Anna ,

P.za Trento e Trieste 7 , Busto A.

16. ROSSINI Giorgia Celeste Asilo Nido Comunale “Poggi”, Via

Ponchielli 28, Busto A.

Centro di riabilitazione Annibale

Tosi, “AIAS”, Via Alba 30, Busto A.

17. SACCHI Beatrice Scuola Primaria “Leonardo da

Vinci”, Via Padre Lega 49, Gallarate

Istituto comprensivo "Dante" , Scuola

primaria, Via Palestro 2, Gallarate

18. SAULLE Ada Scuola Primaria “Leonardo da

Vinci”, Via Padre Lega 49, Gallarate

Istituto comprensivo "Dante" , Scuola

infanzia, Via Palestro 2, Gallarate

19. STEVAN Greta - “La casa di Pollicino”,

c/o Aloisianum, Gallarate

20. VAIANA Valentina “Scuola Materna Paritaria S. Anna”,

P.zza Trento Trieste 7, Busto A.

Istituto comprensivo "Dante" , Scuola

primaria, Via Palestro 2, Gallarate

21. VERCESI Cecilia Asilo Nido Comunale “Poggi”, Via

Ponchielli 28, Busto A.

Cooperativa sociale “Progetto 98”,

Via A. Pozzi, Busto A.

22. VERONESE Letizia “AIAS” centro di riabilitazione,

Via Alba 30, Busto A.

Istituto comprensivo "Dante" , Scuola

primaria, Via Palestro 2, Gallarate

23. VITERBO Francesca “Scuola Materna Paritaria S. Anna”,

P.zza Trento Trieste 7, Busto A.

Scuola Materna Paritaria S. Anna ,

P.za Trento e Trieste 7, Busto A.

Page 12: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

12 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

Simulazioni dell’Esame di Stato

PRIMA PROVA SCRITTA

In preparazione all’Esame di Stato, la classe ha affrontato nel corso del triennio, prove secondo tutte

le diverse tipologie di prima prova scritta previste.

Il 16 maggio verrà effettuata la simulazione della I prova della durata di 5 ore per tutte le classi

quinte dell’istituto; per la griglia di correzione si veda ALLEGATO 1.

SECONDA PROVA SCRITTA

In preparazione all’Esame di Stato, solo nel corso dell’ultimo a.s. la classe ha affrontato prove

scritte secondo il modello previsto.

Il 17 maggio verrà effettuata la simulazione di II prova della durata di 5 ore per tutte le classi quinte

dell’indirizzo Scienze Umane dell’istituto; per la griglia di correzione si veda ALLEGATO 2.

TERZA PROVA SCRITTA

Nel corso dei due ultimi a.s. la classe ha affrontato tre simulazioni di terza prova scritta secondo la

tipologia B (quattro discipline; tre quesiti per disciplina con limiti di estensione- max 8 righe-),

della durata di 2 ore e mezza ciascuna, consentendo l’uso della calcolatrice scientifica non

programmabile; per la griglia di correzione si veda ALLEGATO 3, per i testi dei quesiti

l’ALLEGATO 5.

Classe 4^:

- 19 aprile 2016; discipline coinvolte: Lingua Inglese, Filosofia, Storia dell’Arte, Matematica.

Classe5^:

- I simulazione (15 dicembre 2016); discipline coinvolte: Lingua Inglese, Filosofia, Storia dell’Arte,

Fisica.

- II simulazione (28 aprile 2017); discipline coinvolte: Lingua Inglese, Matematica, Scienze

Naturali, Scienze Motorie e Sportive.

Per la valutazione del colloquio orale, si allega griglia proposta dall’istituto (ALLEGATO 4).

Page 13: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

13 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

PROGRAMMA DISCIPLINARE DI RELIGIONE CATTOLICA

LIBRO DI TESTO: Bibbia CEI

OBIETTIVI RAGGIUNTI:

-Solo un piccolo gruppo di studenti ha sviluppato un maturo senso critico e personale.

-Tutti utilizzano correttamente le categorie del linguaggio religioso.

-Affrontano la problematica religiosa senza preclusioni e pregiudizi.

CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVOLTI:

-Le religioni dell’India del Nord attraverso i racconti di un viaggio

-Messaggio della giornata della gioventù 2016: “ attenti alla divano felicità”

Attività in gruppi, analisi del testo e riflessioni

-Il dolore esistenziale nel libro di Giobbe

Introduzione al tema con la visione del film: Il giovane favoloso.

Lettura del film e dibattito

-Lettura di passi scelti dal libro di Giobbe

- L’amore nel Cantico dei Cantici

-La solitudine come condizione esistenziale

La solitudine si vive o si fugge?

L’amore nella coppia e l’amore di Dio

-Messaggio per la giornata mondiale per la pace:

La nonviolenza: stile di una politica per la Pace

Attività in gruppi, analisi del testo e riflessioni

-Giornata Nazionale contro il bullismo

Video da Le frontiere dello spirito: Il coraggio di parlare

-Tra vizi e virtù: accordo tra coscienza e azione

-Essere donna oggi

Video di L. Zanardi: Il corpo delle donne.

Attività in gruppi, analisi e riflessioni

-Il corpo nella Bibbia

Audio conferenza di Enzo Bianchi: Il corpo. (Dibattito)

-Identità di genere

Visione film: The Danish Girl

Lettura del film e dibattito

-La libertà di scegliere

Dialogo. Il rischio di cambiare

METODI E STRUMENTI

-Lezione frontale – Lezione dialogata – Lavoro in gruppi – Braistorming –Discussione guidata –

Giochi interattivi

- Utilizzo di strumenti multimediali

CRITERI DI VALUTAZIONE

-Raccolta di osservazioni sistematiche durante i dialoghi con il gruppo classe.

( La disciplina non prevede verifiche scritte)

MODALITA’ DI VALUTAZIONE

-DUE VALUTAZIONI SOMMATORIE A QUADRIMESTRE

_______________________________________________________________________________

Busto A., 15 maggio 2017 La docente, prof.ssa Franca Sesto

staff1
Evidenziato
staff1
Evidenziato
Page 14: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

14 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

PROGRAMMA DISCIPLINARE DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

LIBRI DI TESTO:

Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso.

Bologna Corrado – Rocchi Paola, Rosa Fresca Aulentissima/Neoclassicismo E Romanticismo, Ed.

Loescher

Bologna Corrado – Rocchi Paola, Rosa Fresca Aulentissima/ Naturalismo E Deadentismo, Ed.

Loescher

Bologna Corrado – Rocchi Paola, Rosa Fresca Aulentissima/Il Primo Novecento, Ed. Loescher

OBIETTIVI RAGGIUNTI

CONOSCENZE

Elementi e autori principali della storia della letteratura italiana dal romanticismo al primo

Novecento

Brani antologici fondamentali per la conoscenza dei singoli autori

COMPETENZE

Gli alunni, a diversi livelli, sono in grado di:

Rispondere in modo circostanziato e sintetico a domande poste;

Organizzare in modo autonomo la presentazione di un argomento;

Operare collegamenti all’interno e all’esterno della disciplina;

Esporre in modo chiaro e corretto, utilizzando il linguaggio specifico della disciplina.

LIVELLO DI CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI

La classe conosce in modo completo gli elementi esemplari della storia della letteratura Italiana dal

Romanticismo alla poesia e narrativa di inizio Novecento all’interno dei rispettivi contesti storico-

culturali. Sa inoltre contestualizzare opere e brani studiati nella storia e nella cultura del periodo a

cui appartengono, una parte degli alunni in modo autonomo, altri se opportunamente guidati. Gran

parte della classe infine sa esporre i contenuti generali utilizzando il lessico specifico della

disciplina.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Il gusto romantico

Il dibattito tra neoclassici e romantici in Italia

Le Riviste

Giacomo Leopardi: vita, opere e poetica

Introduzione ai Canti

Letture e analisi: l’Infinito, Il passero solitario, A Silvia, Alla luna, Canto notturno di un

pastore errante dell’Asia, A se stesso, la Ginestra (o fiore del deserto)

Le Operette Morali, caratteri generali, tematiche (appunti forniti dal docente)

Lettura: Dialogo tra la natura e un Islandese, Dialogo di un venditore di almanacchi e di un

passeggere, Canto del gallo silvestre

Lo Zibaldone (caratteri generali)

Lettura: poetica del vago, dell’infinito e del ricordo.

Alessandro Manzoni, il romanzo storico

I Promessi sposi: struttura, tematiche.

Storia della Colonna infame (appunti forniti dall’insegnante)

Il romanzo dopo Manzoni, naturalismo e verismo (appunti dell’insegnante)

Confronto romanzo realista – romanzo naturalista (schema pag. 93)

Giovanni Verga: vita

Confronto Zola – Verga (schema pag. 250)

Page 15: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

15 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

Il tema dei vinti (pag. 255-256)

Le novelle

La produzione per il teatro

Lettura: La Lupa, Rosso malpelo, La roba

Il ciclo dei vinti: i Malavoglia; Mastro don Gesualdo

La Scapigliatura: caratteri generali.

Il Decadentismo: introduzione con appunti insegnante, poesia decadente (pag. 399-400) e

confronto romanticismo – decadentismo (schema pag. 391)

Gabriele D’Annunzio: vita, poetica, le opere

Il Piacere: trama, temi e motivi (lettura integrale del romanzo facoltativa)

Il Poema paradisiaco

Alcyone: introduzione

Letture: la pioggia nel pineto; la sera Fiesolana

Giovanni Pascoli: vita e poetica

Il fanciullino (caratteri generali)

Myricae (caratteri generali)

Lettura e analisi: Lavandare, X Agosto, l’Assiuolo

I canti di Castelvecchio (caratteri generali)

Lettura e analisi: Nebbia, Il gelsomino notturno

Italo Svevo: vita e pensiero

Una vita, caratteri generali

Senilità, caratteri generali

La coscienza di Zeno: parte generale (lettura integrale del romanzo facoltativa)

Letture: Fumo, Un matrimonio sbagliato

Luigi Pirandello: vita e pensiero

Umorismo

Novelle per un anno

I romanzi: Il fu Mattia Pascal(lettura integrale del romanzo facoltativa); Uno, nessuno,

centomila (in generale)

Il teatro: Sei personaggi in cerca d’autore; Enrico IV (in generale)

Dante Aligheri: la Divina Commedia: il Paradiso; introduzione

Lettura dei canti I-III-VI-XI-XII-XV-XVI(sintesi)-XVII-XXXIII(sintesi)

METODI E STRUMENTI

- Lezioni frontali per la presentazione dei principali blocchi tematici e autori

- Lettura e analisi guidata di testi attraverso il coinvolgimento degli studenti

- Uso di audiovisivi e supporti informatici (visita di siti internet di interesse culturale)

STRUMENTI DI VERIFICA

I QUADRIMESTRE: almeno due prove scritte di tipologia A. B.D. e un’ interrogazione orale.

Eventuali prove strutturate o semistrutturate per la verifica di capacità di confronto e di sintesi

II QUADRIMESTRE: Almeno tre prove scritte di tipologia A. B. D. e due interrogazioni orali,

eventualmente accompagnate da prove strutturate o semistrutturate per la verifica di capacità di

confronto e di sintesi

Page 16: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

16 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per le prove scritte si vedano le griglie allegate al presente documento.

Per le prove orali la griglia di valutazione comune.

Per i questionari scritti costituiscono parametri di valutazione:

la pertinenza alla richiesta

la conoscenza articolata e sicura dei contenuti

la capacità di analisi e sintesi

la correttezza e la proprietà linguistica

______________________________________________________________________________

Busto A., 15 maggio 2017 la docente: prof.ssa Elisabetta Nappo

Page 17: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

17 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

PROGRAMMA DISCIPLINARE DI LINGUA E LETTATURA LATINA

MANUALE IN USO: Giovanna Garbarino, Lorenza Pasquariello, Veluti flos, Paravia editore,

volume unico, ed.2012.

La classe, composta da ventitré alunni, avendo cambiato negli anni spesso gli insegnanti di latino,

non ha potuto godere, quindi, di continuità didattica: all’inizio dell’anno presentava, perciò, una

certa difficoltà rispetto alla capacità di traduzione e resa dei testi latini in italiano, poiché in

particolare i testi d’autore in originale non sono mai stati affrontati. Nonostante questo, però, gli

alunni hanno da subito mostrato una grande disponibilità verso la nuova proposta di lavoro e hanno

collaborato, tra loro e con l’insegnante, attivamente e con piacere: ci sono stati di conseguenza

buoni miglioramenti per la grande maggioranza della classe. L’analisi e la discussione degli autori e

dei testi è stata sempre molto condivisa ed interessata.

OBIETTIVI EFFETTIVI RAGGIUNTI

Obiettivi formativi:

Ascoltare le spiegazioni in classe partecipando in modo propositivo al dialogo educativo;

Farsi coinvolgere dalla piena comprensione della letteratura latina nell’atmosfera culturale-letteraria

e nel pensiero e cogliere i numerosi collegamenti degli eventi del passato con quelli del presente.

Obiettivi disciplinari:

Conoscere alcuni aspetti significativi della società romana;

Dare particolare importanza ad una buona resa in italiano del brano latino da tradurre;

Conoscere e comprendere le strutture sintattiche latine affrontando direttamente il testo d’autore;

Insistere riguardo la riflessione sul valore dell’approccio diretto ai testi della letteratura latina;

Partendo dall’esperienza:

-fare domande e risolvere problemi, confrontandosi e collaborando con gli altri;

-valutare consapevolmente le proprie attitudini e i diversi livelli di competenza raggiunti,

accettando la fallibilità e mettendo autonomamente in atto strategie per superare le eventuali

difficoltà emerse.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Lingua: Riepilogo della grammatica partendo dai testi degli autori.

Percorso storico-letterario: Da Ottaviano alla fine dell’Impero.

Autori:

Gli elegiaci:

o Tibullo, vita e opere; “Delia”, pag.606 in latino dal verso 45 al verso 48, i restanti in

italiano;

o Properzio, vita e opere; “Cinzia”, pag.612 in latino dal verso 1 al verso 6, i restanti in

italiano;

o Ovidio, vita e opere; dalle Metamorfosi “Apollo e Dafne”, pag. 641 (in italiano),

642 (in italiano), 643 e seguenti in latino dal verso 525 al verso 552; “Piramo e

Tisbe”, pag. 654 e seguenti (in italiano).

Livio, vita e opere; da Ab urbe condita libri “La prefazione generale dell’opera”, pag. 674

e seguenti in latino; “Lucrezia”, pag. 678 e seguenti (in italiano); “Clelia”, pag. 680 in

latino; “Il ritratto di Annibale”, pag. 685 e seguenti in italiano.

Fedro, cenni; dalle Fabulae “Lupus et agnus”, in latino reperita su internet.

Seneca, vita e opere; dalle Epistolae ad Lucilium “Come trattare gli schiavi”, pag. 738 e

seguenti (in italiano); da De brevitate vitae “La vita è davvero breve?”, pag. 744 e seguenti

Page 18: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

18 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

tradotto dall’insegnante (italiano); da De tranquillitate animi “L’angoscia esistenziale, pag.

762 e “Il male di vivere” (italiano), pag. 763 e seguenti tradotto dall’insegnante (italiano);

lettura integrale delle tragedie “Fedra” e “Medea” e visione della messa in scena di “Fedra”

in cartellone al Piccolo Teatro di Milano.

Cenni sulla satira di Persio, Giovenale;

Cenni su Lucano;

Petronio, vita e opere; dal Satyricon “Trimalchione entra in scena”, pag. 832 e seguenti

(italiano), “la presentazione dei padroni di casa”, pag. 835 e seguenti (italiano),

“Trimalchione fa sfoggio di cultura”, pag. 839 e seguenti (italiano), “Il testamento di

Trimalchione”, pag. 841 (italiano), “La matrona di Efeso”, pag. 842 e seguenti (italiano);

Cenni su Marziale;

Quintiliano, vita e opere; dall’Institutio oratoria “Retorica e filosofia nella formazione del

perfetto oratore”, pag. 899 e seguenti in latino, “Anche a casa si corrompono i costumi”,

pag. 903 e seguenti (italiano), “Vantaggi dell’insegnamento collettivo”, pag. 905 (italiano),

“L’importanza della ricreazione”, pag. 907 e seguenti, in latino con traduzione guidata, “Il

maestro ideale”, pag. 908 tradotto dall’insegnante;

Tacito, vita ed opere; dal Germania “Purezza razziale e aspetto fisico dei Germani”, pag.

963 e seguenti, “La fedeltà coniugale”, pag. 966 e seguenti; dagli Annales “Il proemio”,

pag. 972 con traduzioni a confronto, “la tragedia di Agrippina”, pag. 975 e seguenti,

“Nerone e l’incendio di Roma”: “La città in fiamme” e “Nerone: benefattore o

incendiario?”, pag. 978 e seguenti, “la persecuzione dei cristiani”, pag. 980;

Apuleio, vita e opere; dalle Metamorfosi: “Lucio diventa asino”, pag. 1016 (italiano), “La

preghiera ad Iside”, pag. 1019, “Il ritorno alla forma umana e il significato delle vicende di

Lucio”, pag. 1021, i brani inerenti alla fabula di Amore e Psiche, pag. 1023 e seguenti.

Cenni sulla letteratura cristiana e Agostino; dalle Confessiones “L’incipit”, pag. 1047 e

seguenti, “Il furto delle pere”, pag. 1048 e seguenti, “Il tempo è inafferrabile”, pag. 1052 e

seguenti, “La misurazione del tempo avviene nell’anima”, pag. 1054 e seguenti.

METODI E STRUMENTI

Identificazione guidata nel testo in latino delle fondamentali parti del discorso;

Lezioni frontali di letteratura;

Traduzione guidata di semplici brani di letteratura;

Materiali in formato informatico, per quanto possibile nell’aula non fornita di LIM.

Nell’ambito dell’educazione alla cittadinanza sono stati operati continui confronti tra la società

romana, oligarchica e violenta, e la società democratica come auspicata ed in parte realizzata, con

particolare riferimento alla figura della donna.

MODALITA’ DI VERIFICA

Sono state attuate, per ciascun quadrimestre, due valutazioni orali, oppure un’interrogazione orale

affiancata da un test scritto.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Si adottano interamente i criteri previsti dal Dipartimento di Lettere per il triennio.

_____________________________________________________________________

Busto A., 15 maggio 2017 La docente: prof.ssa Daniela Rizzo

Page 19: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

19 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

PROGRAMMA DISCIPLINARE DI SCIENZE UMANE

LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE:

Scienze umane 2A Educazione e cultura dal XX secolo a oggi di G. Mari-E. Sarni

Scienze umane 2B Sociologia e antropologia di G. Mari-A. Tommasi

Conoscenze:

Cogliere gli elementi di novità del sapere pedagogico concretizzato nei diversi

modelli educativi del’900 anche attraverso la lettura di testi antologici (Asse pedagogico)

Acquisire attraverso le principali teorie antropologiche e sociologiche i diversi modi di

comprendere e interpretare la complessità della società contemporanea. (Asse socioantropologico)

Analizzare le nuove “frontiere educative”: educazione in prospettiva multiculturale,

integrazione dei disabili e didattica inclusiva. (Scienze dell’educazione)

Competenze:

Analizzare in modo critico le tematiche affrontate nell’ambito delle scienze umane.

Contestualizzare problematiche e testi di diverso tipo.

Esporre in modo logico ed articolato le diverse teorie operando collegamenti intra ed

interdisciplinari tra i diversi ambiti che caratterizzano lo studio delle scienze umane.

Utilizzare in modo corretto e consapevole il lessico specifico producendo testi arricchiti dal

supporto delle teorie studiate.

OBIETTIVI RAGGIUNTI:

La classe, che non ha avuto nel corso del quinquennio la continuità didattica, si è distinta per

diligenza, senso di responsabilità , apertura al dialogo educativo ed impegno costante nell’affrontare

le diverse attività proposte.

In particolare, un gruppo ha dimostrato di aver sviluppato, nel corso del tempo, una particolare

propensione per la disciplina e un apprezzabile interesse per le problematiche di natura psicologica

ed educativa. Difficoltà iniziali, dovute a metodi e richieste differenti rispetto a quanto gli studenti

erano stati abituati negli anni precedenti, a modalità diverse di verifica e di valutazione, sono state

superate dalla quasi totalità degli alunni, anche se alcuni allievi hanno dimostrato, talvolta, di

attribuire un peso eccessivo alla valutazione. Più volte si è cercato di far riflettere il gruppo-classe

sul fatto che l’attribuzione di un voto non è certamente un giudizio di valore sulla persona.

La partecipazione è risultata attiva da parte di un gruppo di alunni, sollecitata per altri.

I rapporti con l’insegnante sono stati improntati alla collaborazione ed al rispetto reciproci.

Al termine di questo anno scolastico la maggior parte degli studenti ha acquisito, anche se in

maniera diversificata, l’utilizzo del lessico specifico, la capacità di operare collegamenti intra ed

interdisciplinari e la capacità di argomentare nella produzione scritta riflessioni supportate da teorie

di riferimento. Tuttavia, alcuni alunni presentano ancora difficoltà nella rielaborazione personale e

critica dei contenuti, difficoltà riscontrabili in particolare nella produzione scritta.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Asse pedagogico. Modelli pedagogici nella storia

La rivoluzione copernicana dell’educazione in J.J. Rousseau (autore non trattato nel corso del

quarto anno, non verrà richiesto in sede d’esame)

Emilio: sintesi dei cinque libri

L’importanza di Rousseau come precursore dell’Attivismo

La pedagogia del positivismo italiano. A. Gabelli:

educazione, scuola, società

l’importanza del metodo induttivo e dello spirito antidogmatico

Page 20: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

20 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

Claparède e la “scuola su misura”:

psicologia funzionale e pedagogia sperimentale

l’educazione funzionale

il fanciullo centro del sistema educativo

Ferrière e la “scuola attiva”:

principi fondamentali della scuola attiva (le leggi psicologiche fondamentali)

i trenta punti dell’educazione

A.S. Neill:

dalla psicoanalisi alla pedagogia

la bontà originaria della natura umana

la metodologia non direttiva: l’educazione come autoregolazione

C. Rogers: l’uomo non diretto

dalla terapia centrata sul cliente all’insegnamento centrato sull’alunno

la comunicazione non autoritaria

Lettura di un’intervista a Rogers da “Profili nell’educazione”

A.S. Makarenko: l’uomo disciplinato

il principio di personalità e la direzione eteronomica della formazione morale

collettivo e azione educativa

M. Montessori e la metodologia di orientamento analitico:

il bambino come “disturbo” per l’adulto

mente assorbente e mente matematica

deviazioni e processo di normalizzazione

l’ambiente, l’educatrice e il materiale di sviluppo

O. Decroly: la metodologia di orientamento globale

dalla ricerca sperimentale in laboratorio alla scuola

l’educazione alla vita attraverso la vita

centri di interesse e funzione di globalizzazione

l’educazione come fenomeno unico

J. Dewey: l’educazione come esperienza sociale

esperienza e pensiero: la teoria dell’indagine

l’educazione come “crescenza”

democrazia, spirito scientifico ed educazione

strumentalismo logico, scuola attiva e scuola progressiva

J. S . Bruner e la sfida cognitiva

i tre modelli di rappresentazione

J. Maritain: il “bivio” dell’educazione

“Diversità” e nuove frontiere educative:

Disabilità, scuola e società

ICIDH (International Classification of Impairment, Disabilities and Handicap) e ICF (International

Classification of Functioning, Disability and Health) a confronto. Le novità dell’ICF

Le barriere sociali

Differenza tra inserimento, integrazione, normalizzazione

La valutazione della disabilità

Famiglia e disabilità: dinamiche implicate. Dal processo di elaborazione del lutto alle strategie di

coping

Aspetti normativi (principali leggi in tema di disabilità) e aspetti educativi

La normativa BES e DSA (170/2010)

Asse socio-antropologico

Comunicazione di massa e mass-media:

tipologie

teorie degli effetti sociali dei media:

la bullet Theory (Lasswell)

Page 21: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

21 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

la scuola di Yale (Hovland-Weiss)

la teoria degli effetti limitati (Lazarsfeld)

la Scuola di Francoforte: i mass media come sottili strumenti di dominio

la teoria dell’agenda setting (Mc Combs e Shaw)

la spirale del silenzio (Noelle-Neuman)

La fruizione della TV nell’età evolutiva (La posizione di Popper, Oliverio Ferraris, Petter)

Il distanziamento impossibile (cellulare e relazioni interpersonali)

Internet addiction disorder e dipendenze on line (anonimato e deindividuazione)

La famiglia

Dalla famiglia patriarcale alla famiglia nucleare

Solidarietà meccanica ed organica in Durkheim

Dalla famiglia tradizionale e normativa alla famiglia degli affetti e della relazione (dal “Devi

obbedire” al “Devi capire”)

Nuove metamorfosi della famiglia. Diverse tipologie di famiglia

La famiglia come organismo vivente

Famiglia disimpegnata e famiglia invischiata

Troppo aiuto = danno (effetti negativi dell’iperprotezionismo e stili educativi di G. Nardone)

Legami di parentela

Monogamia/poligamia (poliandria e poliginia lettura)

Il tabù dell’incesto come regola del dono per eccellenza secondo Lévi-Strauss (lettura pag.173/2 B)

Il totemismo (lettura pag. 163 testo 2B) e la posizione di Freud

La Globalizzazione

I termini del problema

I presupposti storici della globalizzazione

Le diverse facce della globalizzazione: economica, politica, culturale, dell’informazione, ecologica

Aspetti positivi e negativi della globalizzazione

Vite di scarto (Z. Bauman)

La globalizzazione e la sfida dell’educazione interculturale

Rapporti internazionali per l’educazione: Coleman, Faure e Delors.

La classe, durante il mese di febbraio, ha partecipato, nell’ambito di Filosofarti, ad un incontro sul

tema “I valori dell’onestà e della testimonianza” . Interventi di G. Girgenti e G.Lerner

Si precisa che si è ritenuto importante riprendere la psicoanalisi freudiana: approccio topografico,

approccio strutturale, fasi dello sviluppo psicosessuale (lezioni propedeutiche alla presentazione

della pedagogia di A.S. Neill)

Ripasso Pragmatica della comunicazione umana: assiomi e patologie della comunicazione

Al momento della stesura del seguente documento ancora non è possibile prevedere con precisione

quanto tempo risulterà disponibile al fine di poter prendere in considerazione alcune letture

significative a completamento di quanto svolto sinora.

METODI E STRUMENTI

Sono state privilegiate la lezione frontale e la lezione partecipata in relazione all’analisi delle

diverse tematiche e problematiche affrontate anche a partire da letture e materiali forniti e spesso

preparati dall’insegnante, materiali selezionati da altri testi rispetto a quelli in adozione o da riviste

specializzate. Gli alunni hanno sempre ricevuto i materiali preparati in formato digitale dalla

docente tramite la mail di classe.

In preparazione alla prova scritta, non avendo gli alunni svolto temi nel corso degli anni precedenti,

sono state proposte diverse esercitazioni, sia in classe che come compito domestico (in quest’ultimo

Page 22: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

22 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

caso soprattutto verso la fine del primo quadrimestre), cercando di attenersi alle indicazioni

ministeriali.

MODALITA’ DI VERIFICA

I QUADRIMESTRE

Due verifiche scritte con quesiti a trattazione sintetica (tipologia B) ed una interrogazione orale.

II QUADRIMESTRE

Tre elaborati scritti (tre temi, di cui uno proposto come simulazione di seconda prova d’esame con

una seconda parte di quesiti a trattazione sintetica) e una interrogazione orale. Per alcuni allievi una

seconda interrogazione orale.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per le interrogazioni orali si sono rispettati i seguenti criteri: conoscenze, uso del lessico

specifico, capacità di argomentare, contestualizzare ed effettuare confronti tra le diverse

teorie studiate, secondo la griglia stabilita in dipartimento di scienze umane.

Per le prove scritte si sono rispettati i seguenti criteri: conoscenze e competenze linguistiche,

analisi e sintesi, pertinenza alla traccia, coerenza logica.

Si rimanda alla griglia allegata al presente documento (allegato n.2): seconda prova, griglia

di valutazione.

LABORATORIO DI SCIENZE UMANE

L’ora di laboratorio è stata finalizzata alla stesura del tema di Scienze Umane come seconda prova

dell’Esame di Stato. Avviata alla fine del mese di ottobre, è stata gestita, soprattutto nel corso del

primo quadrimestre, suddividendo la classe in gruppi ai quali sono state proposte tracce su cui

riflettere al fine di giungere, con l’apporto di ogni alunno componente il gruppo, alla stesura di una

scaletta possibile per la strutturazione di un ipotetico saggio inerente le tematiche di volta in volta

analizzate. Ciò al fine di condurre gli alunni alla stesura di testi, pertinenti alle richieste, che

lasciassero spazio a collegamenti interdisciplinari.

In un secondo momento si è passati a richiedere agli alunni lo svolgimento a casa di elaborati da

analizzare successivamente in classe, senza valutazione, al fine di promuovere un confronto tra gli

alunni stessi e tra gli alunni e la docente.

Alcune ore sono state dedicate a letture di approfondimento di alcune tematiche trattate durante le

ore di lezione di scienze umane. Nel corso del secondo quadrimestre l’ora aggiuntiva di laboratorio

è stata utilizzata principalmente per procedere con lo svolgimento del programma, svolgimento

rallentato anche a causa delle diverse iniziative in cui la classe è stata spesso coinvolta.

Più volte, da parte della docente, spunti per il lavoro sono stati colti avvalendosi del volume:

D. Carugno, V. Matera, A. Saporiti, Scienze umane. Quaderno per l’esame di Stato, Marietti

Scuola, Milano 2015

Gli alunni, nel corso delle lezioni, hanno mantenuto un comportamento corretto e responsabile.

________________________________________________________________________

Busto A., 15 maggio 2017 la docente: prof.ssa Dorella Silvestri

Page 23: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

23 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

PROGRAMMA DISCIPLINARE DI STORIA

TESTO IN ADOZIONE GIARDINA A.- SABBATUCCI G- VIDOTTO V., Nuovi profili storici, vol. 2- Dall’età

delle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento, Laterza, Roma-Bari 2012.

GIARDINA A.- SABBATUCCI G.- VIDOTTO V., Nuovi profili storici, vol. 3- Dal 1900

ad oggi, Laterza, Roma- Bari 2012.

OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI

CONOSCENZE: comprendere come si sono sviluppati istituzioni e fenomeni fondamentali del

mondo contemporaneo, riscontrando continuità e rotture, dalla metà dell’Ottocento alla seconda

metà del Novecento.

COMPETENZE:

1. conoscere ed utilizzare il lessico storico;

2. orientarsi all’interno dei contesti storici studiati;

3. analizzare e interpretare un testo storico.

Livelli di conseguimento

Nel corso del triennio gli studenti hanno mostrato attenzione e una crescente disponibilità al dialogo

educativo, riuscendo così a superare alcune difficoltà, metodologiche ed espositive, nello studio

disciplina evidenziate all’inizio della classe terza.

Pur aderendo alle diverse occasioni di approfondimento proposte, emerge che solo alcuni alunni

hanno dato un effettivo contributo personale alle lezioni, partecipando attivamente; il resto della

classe ha invece preferito assumere un atteggiamento di presenza silenziosa, tuttavia non

indifferente, durante le diverse attività svolte.

In merito al conseguimento degli obiettivi disciplinari stabiliti e alle prestazioni, nel complesso si

possono considerare raggiunti tutti gli obiettivi didattici indicati, seppur a differenti livelli, come

mostrano le valutazioni individuali.

Si evidenzia che solo qualche studente, anche grazie alla conoscenza completa e approfondita dei

contenuti, unita a consolidate capacità analitiche, utilizza con proprietà il lessico storico e riesce a

compiere autonomamente sintesi coerenti, istituendo collegamenti intra e multidisciplinari. Per

qualche alunno invece, anche per una conoscenza superficiale e un’applicazione non sempre

rigorosa, permangono alcune difficoltà nell’analisi e nell’esposizione.

CONTENUTI EFFETTIVAMENTE SVOLTI La docente segnala che sia per completare il programma del quarto anno, sia per la scelta di

anticipare alcuni contenuti (nascita e struttura della Costituzione della Repubblica Italiana; la Shoah

e i genocidi del Novecento; il processo di unificazione europeo) per stimolare negli studenti una

partecipazione più consapevole alle occasioni di approfondimento proposte, la trattazione degli

argomenti indicati relativi alla Seconda Guerra Mondiale è stata presentata solo nei suoi elementi

essenziali entro il 15 maggio.

Tra il I e il II Quadrimestre gli studenti hanno inoltre svolto approfondimenti con lavoro di gruppo e

presentazione del relativo elaborato multimediale al resto della classe sui seguenti temi: La lotta per

i diritti delle donne nel Novecento; L’Italia: da terra di emigrazione a terra di immigrazione; Le

fasi dell’industrializzazione.

Le lezioni successive al 15 maggio saranno dedicate al ripasso e alle ultime verifiche orali, oltre ad

eventuali chiarimenti e/o approfondimenti (su richiesta dagli studenti).

Page 24: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

24 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

Lo Stato unitario italiano (vol. 2, unità 23, parr.1,2,3,4,5) I problemi dell’Italia post-unitaria e i governi della Destra Storica: il modello centralistico e l’unificazione

legislativa-burocratico-amministrativa; il sistema scolastico; pareggio del bilancio e progresso economico; il

“Grande brigantaggio” nel Sud; la “questione veneta” e la III guerra di indipendenza; la “questione romana”.

La seconda rivoluzione industriale e l’età dell’Imperialismo (vol. 2, capp. 18, 22; vol. 3, capp.1,2,) La seconda rivoluzione industriale: caratteri generali; le differenze con la Prima Rivoluzione Industriale;

scoperte scientifiche e progresso tecnologico; le conseguenze sociali; proletariato e capitalismo. Testi: vol. 2, tasto 124 (da J. Mokyr , “La seconda rivoluzione industriale”)

La crisi del sistema politico liberale e i processi di democratizzazione: la “nazionalizzazione delle

masse”; il Socialismo: la Prima Internazionale; la Comune di Parigi; la Seconda Internazionale; la dottrina

sociale della Chiesa Cattolica (la Rerum Novarum).

Origini del movimento femminista: il “femminismo di prima ondata” e le suffragette (1848- 1914): la linea

liberale e la linea socialista. Testi: vol. 3, testo 16 (da S. Rowbothan, “Le suffragette”).

Le politiche imperialistiche: la crisi economica del 1873-76 e le sue conseguenze; colonialismo e

imperialismo; le interpretazione storiografiche dell’imperialismo.

Lo sviluppo economico del capitalismo monopolistico nella “Belle Époque”: i nuovi sistemi produttivi,

taylorismo e fordismo; la società di massa e la cultura popolare; la Belle Époque.

L’Italia dalla Sinistra Storica all’"età giolittiana” (vol. 2, unità 23, parr.6,7,8,9,10; vol. 3, cap. 4)

La caduta della Destra Storica e il “trasformismo” di Depretis; la politica autoritaria di F. Crispi e le imprese

coloniali italiane; la “crisi di fine secolo” e il regicidio; la politica liberale- conservatrice di Giolitti e le

riforme; il “grande balzo industriale”; il movimento socialista italiano tra riformisti, massimalisti,

rivoluzionari, anarchici; il movimento della Democrazia Cristiana; i problemi sociali e l'emigrazione;

l’emergere del nazionalismo; le spinte al colonialismo e la guerra di Libia; la fine del “compromesso

giolittiano”; le elezioni del 1913 e il “patto Gentiloni”.

Il Novecento tra guerra e rivoluzione (vol. 3, cap.5)

La “Grande guerra”: la situazione internazionale all’origine della Prima Guerra mondiale: le cause del

conflitto; l'assassinio di Sarajevo e l'inizio delle operazioni militari; neutralismo e interventismo in Italia;

caratteri della “Grande guerra”: dalla "guerra di movimento" alla "guerra di posizione"; la “svolta” del 1917;

i profughi e i prigionieri di guerra; la fine del conflitto.

La pacificazione “impossibile”: i Quattordici punti di Wilson; i trattati di pace; la Società delle Nazioni. Testi: vol. 3, testo 29d (I “Quattordici punti” di Wilson).

Le rivoluzioni russe del 1917 e la nascita dell’URSS (vol. 3, cap.6) Il 1917: la “rivoluzione di febbraio” e la fine dell’Impero zarista, il dualismi di potere (Governo provvisorio

e Soviet), il rientro di Lenin e le Tesi di aprile, la rivoluzione bolscevica dell’ottobre 1917; la guerra civile e

l’invasione straniera; la costruzione dell’Unione Sovietica; la Terza Internazionale e la nascita dei partiti

comunisti in Europa; la morte di Lenin e l’ascesa di Stalin; i provvedimenti economici: il comunismo di

guerra; la NEP; il primo piano quinquennale. Testi: Lenin, Tesi di aprile (fornito dalla docente).

Il primo dopoguerra

Il caso italiano: dallo Stato liberale al regime fascista (vol. 3, cap. 8)

La situazione postbellica; la “questione fiumana” e il “mito della vittoria mutilata”; la fondazione dei "Fasci

di combattimento e delle corporazioni"; la fondazione del Partito Popolare; la vittoria dei “partiti popolari”

nelle elezioni del 1919; dal "biennio rosso" al “biennio nero”: la fine del compromesso giolittiano e la

debolezza dei governi liberali; la fondazione del Partito Comunista d’Italia; la nascita del Partito fascista e lo

squadrismo; la crisi del 1921; la “marcia su Roma” e il primo governo Mussolini; la “dittatura legale”: la

Riforma Gentile, la legalizzazione della milizia, “la legge Acerbo” e le elezioni del 1924, l’assassinio di

Matteotti e la “secessione dell'Aventino”; la presa del potere e il regime autoritario di massa; le “leggi

Page 25: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

25 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

fascistissime” e l’eliminazione delle opposizioni; gli intellettuali italiani e il fascismo; i Patti lateranensi e la

soluzione della questione romana; l’inquadramento delle masse; il corporativismo. Testi: vol. 3, testo 41 (da E. Gentile, “Il partito milizia”); da B. Mussolini, Discorso del 3 gennaio 1925 (fornito dalla

docente).

La situazione in Europa e negli USA (vol. 3, cap. 7, parr. 1,2,3,4; cap. 9, par. 1)

Il “biennio rosso” in Europa; tendenze conservatrici e isolazioniste negli USA: i “ruggenti anni Venti” e la

red scare.

L’età dei totalitarismi (vol. 3, capp. 9; 10, 11 )

La “grande crisi” del 1929 (vol. 3, unità 5): cause e le modalità della crisi negli USA; le teorie di J.M. Keynes

e il New Deal di Roosevelt; la diffusione della crisi e le conseguenze in Europa.

Il concetto di totalitarismo: origine del concetto; caratteristiche dei totalitarismi nel Novecento secondo un

confronto tra le analisi "classiche" di H. Arendt e di Friedrich- Brzezinskj. Testi: vol. 3, 46 (da H.Arendt, “Totalitarismi e società di massa”), 47 (Friedrich- Brzezinskj, “I caratteri del

totalitarismo”).

Il nazionalsocialismo in Germania: la crisi economica tedesca e disgregazione della Repubblica di

Weimar; la presa del potere da parte di Hitler e la proclamazione del Terzo Reich; ideologia e propaganda; il

controllo sociale; il dirigismo economico; l’espansionismo; i provvedimenti contro i “nemici oggettivi”, la

politica razziale e antisemita. Testi: Programma del Partito Nazionalista dei Lavoratori tedeschi (fornito dalla docente); estratti dal Mein Kampf

(fornito dalla docente)

Lo stalinismo in Unione Sovietica: la pianificazione economica e i suoi effetti sulla struttura sociale; la

mobilitazione totalitaria delle masse lavoratrici; il regime autoritario fondato sul culto della personalità;

l’eliminazione degli avversari e le “grandi purghe”; il gulag.

Il regime fascista in Italia negli anni Trenta

Il regime e la costruzione del consenso; lo scontro per l’Azione Cattolica; la fascistizzazione della società; il

dirigismo economico e la scelta autarchica; l’ambigua politica estera: dalla posizione mediatrice

all’imperialismo; la guerra civile spagnola; la guerra d’Etiopia e la proclamazione dell’Impero; la politica

estera fascista di avvicinamento alla Germania nazista; la guerra civile spagnola; l'Asse Roma- Berlino e il

Patto anti- Comintern; le leggi razziali del “38 in Italia. Testi: G. Gentile- B. Mussolini, La voce “fascismo” nell’Enciclopedia Treccani (fornito dalla docente).

La Seconda Guerra Mondiale (vol. 3, cap. 13, sintesi)

Le relazioni internazionali alla vigilia del conflitto: la politica dell’appeasement di Gran Bretagna e Francia;

l’Anschluss dell’Austria, la questione dei Sudeti e la Conferenza di Monaco; l’invasione italiana in Albania e

il Patto d'acciaio; il Patto Molotov- Ribbentrop; dall’offensiva tedesca in Europa alla mondializzazione del

conflitto; la “Shoah”; collaborazionismo e Resistenza.

Il crollo della Germania e del Giappone; la fine del conflitto e l’utilizzo della bomba atomica.

La situazione geopolitica al termine del conflitto: verso il “mondo a due blocchi” (cenni). Testi: vol.3, testo 53 (E. Nolte- Kocka, “L’Arcipelago Gulag e Auschwitz: un dibattito”); testo 77 (C. Pavone, “La

guerra civile, una definizione controversa”).

L’Italia: dalla Resistenza alla Costituzione della Repubblica Italiana (vol. 3, cap. 16, parr. 1,2,3,4,5)

La situazione italiana durante la guerra: l’antifascismo, la caduta del fascismo, l’8 settembre 1943, la

Resistenza italiana, l’occupazione tedesca e la Repubblica di Salò.

La “guerra civile” e la fine del conflitto: il referendum e le elezioni del “46; i lavori della Costituente;

struttura e principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana nel confronto critico con lo

Statuto Albertino. Testi: Costituzione della Repubblica Italiana (artt.1-12).

Page 26: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

26 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

Il processo di unificazione europea (vol. 3, capp. 14, parr.1,2,3,4,6,11; cap. 24)

I progetti di unificazione europea negli anni Trenta; il Manifesto di Ventotene di A. Spinelli e E. Rossi; le

tendenze federalista, funzionalista e unionista; il Piano Marshall; il processo di integrazione e unificazione

europea dalla CECA all’UE; la crisi attuale: l’Europa al bivio dopo Brexit. Testi: materiali del convegno L’Europa al bivio.

METODOLOGIA DI LAVORO E STRUMENTI

Metodologia di lavoro Partendo dal riconoscimento della centralità dello studente nel processo didattico ed educativo, si

precisa che nella trattazione dei contenuti si sono alternati: lezioni frontali secondo il metodo

narrativo il più possibile dialogate; lezioni a partire dall’analisi e dalla contestualizzazione di

documenti storici e/ o di brani storiografici; momenti di discussione e di approfondimento su

tematiche di attualità che hanno particolarmente suscitato l’interesse degli studenti. In particolare, si

segnala che la classe ha partecipato: in relazione al “Progetto Memoria” alla visione e commento

del film Feedom Writers; al convegno L’Europa al bivio c/o il Teatro delle Arti di Gallarate (31

marzo- 1 aprile).

Alcuni alunni hanno visionato la mostra, allestita c/o la Sala A. Castiglioni, su I genocidi del XX

secolo.

In relazione all’Educazione alla Cittadinanza, la docente ha cercato di stimolare eventuali

collegamenti multidisciplinari, in particolare con Filosofia, sull’analisi dei modelli politici tra

Ottocento e Novecento, sviluppando il tema Individuo, Stato, leggi, giustizia, e delle diverse

interpretazioni filosofiche del totalitarismo.

Attività di recupero: recupero in itinere al termine del I Quadrimestre.

Strumenti: manuale in adozione; appunti delle lezioni; documenti storici e/o brani storiografici

significativi forniti dalla docente (via web); strumenti multimediali.

VERIFICHE E VALUTAZIONE In relazione al conseguimento degli obiettivi didattici sopra indicati, le verifiche sono state:

calendarizzate; esplicitate dall’insegnante nelle finalità di volta in volta proposte; preparate in

coerenza con il lavoro svolto in classe. Si precisa che nelle verifiche sono stati riportati in calce i

criteri di valutazione, il punteggio e i vincoli previsti per ogni esercizio.

Tipologie di verifica Interrogazioni orali e prove scritte (esercizi di sintesi con vincoli di estensione= tipologia B di terza

prova dell’Esame di Stato); in particolare:

Primo quadrimestre (settembre- dicembre 2016): due verifiche scritte di tipologia B di III

prova dell’esame di Stato; per un gruppo di studenti valutazione orale relativa alla

presentazione dell’elaborato multimediale;

Secondo quadrimestre (gennaio- giugno 2017): per un gruppo di studenti valutazione orale

relativa alla presentazione dell’elaborato multimediale; due prove scritte di tipologia B

dell’Esame di Stato; un’interrogazione orale.

Durante il corso dell’a.s., in accordo con la docente di Lettere, sono state proposte alla classe tracce

secondo la tipologia B (saggio breve/ articolo di giornale di argomento storico-politico) e C (tema

storico) di I prova scritta dell’Esame di Stato.

Criteri di valutazione - Per le interrogazioni orali: conoscenze, uso del lessico disciplinare ed esposizione, analisi e

sintesi, contestualizzazione e capacità di confronto;

- Per le prove scritte di tipologia B: conoscenza dei contenuti, capacità espressive ed

operative, capacità di rielaborazione e sintesi.

Page 27: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

27 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

La valutazione individuale ha inoltre tenuto conto dei risultati del controllo operato mediante le

verifiche e dei progressi compiuti dallo studente rispetto al livello di partenza; tale valutazione ha

considerato anche la partecipazione del singolo all’interno dello standard della classe.

Griglia di valutazione Per la valutazione delle prove orali e della prova scritta semistrutturata è stata utilizzata la griglia

del Dipartimento di Filosofia e Storia riportata nel PTOF; per la valutazione delle prove scritte

secondo la tipologia B di terza prova dell’Esame di Stato si rimanda alla griglia allegata al presente

documento.

____________________________________________________________________________

Busto Arsizio, 15 maggio 2017 La docente, prof.ssa Elena Verderio

Page 28: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

28 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

PROGRAMMA DISCIPLINARE DI FILOSOFIA

LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE CIOFFI F.- LUPPI G.- VIGORELLI A.- ZANETTE E.- BIANCHI A.- STEFANO O’BRIEN,

Agorà, vol. 2- L’età moderna, Bruno Mondadori, Milano 2008.

CIOFFI F.- LUPPI G.- VIGORELLI A.- ZANETTE E.- BIANCHI A.- STEFANO O’BRIEN,

Agorà, vol. 3- Ottocento e Novecento, Bruno Mondadori, Milano 2008.

OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI

CONOSCENZE Conoscere il pensiero e le problematiche degli autori / correnti trattati con riferimento alle

prospettive filosofiche dal Criticismo kantiano alle tematiche novecentesche presentate.

COMPETENZE

1. Conoscere e utilizzare il lessico filosofico;

2. Leggere un testo filosofico;

3. Operare confronti (prospettive filosofiche e/o contesti);

4. Argomentare.

Livelli di conseguimento Si reputa opportuno segnalare che, nonostante la continuità didattica nell’insegnamento della

disciplina nel corso del triennio, a causa anche della riduzione del monte ore settimanale in

compensazione oraria per l’inserimento dell’insegnamento della II Lingua Straniera (Francese),

all’inizio del quinto anno si è reso necessario presentare integralmente il Criticismo kantiano, non

affrontato nel quarto anno: ciò ha comportato una ridefinizione dei contenuti rispetto a quanto

previsto dalle Indicazioni Nazionali per i Licei, a discapito dell’approfondimento delle filosofie

novecentesche.

Nel corso del triennio gli studenti hanno mostrato attenzione e una crescente disponibilità al dialogo

educativo, accogliendo le sollecitazioni dell’insegnante verso le diverse occasioni di

approfondimento proposte; in particolare, si segnala che la classe ha partecipato nel ad alcuni eventi

del FilosofArti di Gallarate: al seminario con G. Lerner e G. Girgenti sul tema I valori dell’onestà e

della testimonianza e, in orario serale su libera adesione, alle lezioni magistrali di M. Cacciari, Virtù

antiche e virtù moderne, e di U. Galimberti, Dizionario dei nuovi vizi.

Si segnala tuttavia che, a parte un esiguo numero di studenti che ha contribuito effettivamente al

dialogo e al confronto durante le lezioni, la maggior parte della classe è stata testimone silenziosa,

seppur non indifferente, delle attività svolte, lasciando prevalere un atteggiamento più esecutivo che

propositivo.

In merito al conseguimento degli obiettivi disciplinari e alle prestazioni, si possono considerare

raggiunti tutti gli obiettivi didattici sopraindicati, a differenti livelli, come si evince dalle valutazioni

individuali. Qualche alunno evidenzia alcune difficoltà, in particolare nelle prove scritte, legate

all’uso appropriato del lessico disciplinare e all’organizzazione dei contenuti in risposte con vincolo

di estensione. Solo qualche studente, anche grazie alla conoscenza approfondita dei contenuti e alle

consolidate capacità analitiche, riesce a compiere autonomamente sintesi coerenti, istituendo

collegamenti intra e multidisciplinari.

CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVOLTI La docente segnala che, rispetto al piano di lavoro individuale presentato nel mese di novembre

2016 (scheda B), per esigenze didattiche della classe, sono stati ridotti i contenuti relativi alle

prospettive antropologiche novecentesche.

Le lezioni successive al 15 maggio saranno dedicate al ripasso e alle ultime verifiche, oltre ad

eventuali approfondimenti non inclusi nel presente programma (se richiesti dagli studenti).

Page 29: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

29 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

Il Criticismo kantiano (vol. 2; lezione profilo: 97 par.5-98-100-102-104-105-107-110-111)

Il clima culturale e il criticismo kantiano; la conoscenza sensibile e conoscenza intellettuale; fenomeno e

noumeno; spazio e tempo; la “rivoluzione copernicana”, la dottrina delle facoltà e il significato del

trascendentale kantiano.

La filosofia teoretica e la Critica della Ragion Pura: il problema della Critica della Ragion Pura e i giudizi

sintetici a priori.

L’Estetica Trascendentale: le intuizioni pure di Spazio e Tempo.

La Logica Trascendentale:

- L'Analitica trascendentale: le categorie; la deduzione trascendentale; l'Io penso come appercezione

trascendentale; "pensare è giudicare"; lo schematismo trascendentale; i principi dell'Intelletto puro; l'Io

“legislatore della natura”.

- La Dialettica Trascendentale: la Ragione e le idee (anima, mondo, Dio); le critiche alla psicologia

razionale, alla cosmologia razionale e alla teologia razionale; il noumeno e l’uso regolativo della Ragione nel

processo conoscitivo.

La filosofia morale, con particolare riferimento alla Fondazione della metafisica dei costumi e alla Critica

della Ragion Pratica: la "rivoluzione copernicana" morale; imperativo categorico ed imperativo ipotetico; le

caratteristiche della legge morale (autonomia, categoricità e formalità); legge morale e libertà; i postulati

della Ragion Pratica e il suo “primato” sulla Ragione teoretica.

Analisi della Critica della Capacità di Giudizio: l’uomo e la facoltà del Giudizio; giudizio determinante e

giudizio riflettente.

Il giudizio estetico e la "rivoluzione copernicana" estetica: il bello e i suoi caratteri specifici, il bello

artistico; il sublime matematico e il sublime dinamico.

Il giudizio teleologico: la finalità della natura oltre il determinismo meccanicistico fenomenico.

Testi: da Critica della Ragion Pura, Prefazione alla II ed. (testo 99, “La rivoluzione copernicana”); da

Critica del Giudizio (testo 113, “Il sublime dinamico”).

A. Schopenhauer:le ragioni teoretiche del pessimismo radicale (vol. 3; lezione profilo: 10- 12- 13)

Le ragioni teoretiche del pessimismo radicale ne Il mondo come volontà e rappresentazione.

- Il mondo come rappresentazione (gnoseologia): tempo, spazio, causalità.

- Il mondo come volontà (ontologia): l’esperienza vissuta del corpo e la scoperta del Wille come essenza

noumenica del mondo; insensatezza della volontà di vivere; il dolore e la noia; le illusioni della volontà; il

suicidio come affermazione della volontà di vivere; le critiche alle diverse forme di ottimismo;

- Le vie e i gradi di liberazione dal dolore: la liberazione estetica e le diverse forme dell’arte; la liberazione

morale; compassione e pietà, ascesi, noluntas. Testi: da Il mondo come volontà e rappresentazione: “Il pendolo tra dolore e noia” (fornito dalla docente) e

“La noluntas”(fornito dalla docente).

L’Idealismo hegeliano (vol. 3; lezione profilo: 15-16-18-19-21-24-25-28-30)

I presupposti della filosofia hegeliana: la razionalità del reale e la realtà del razionale; la dialettica,

struttura della realtà e metodo della filosofia, e i suoi momenti; il Vero è l’Intero; la sostanza come soggetto;

la filosofia è un sistema; l’Assoluto è Spirito.

La Fenomenologia dello Spirito: significato e struttura dell’opera; analisi di alcuni momenti

fenomenologici: Coscienza (cenni); Autocoscienza (in particolare: la dialettica servo- padrone); cenni a

Ragione; Spirito; Religione e Sapere Assoluto.

Il Sistema: la Logica (cenni); la filosofia della Natura (cenni); la Filosofia dello Spirito: lo Spirito

Soggettivo (cenni); lo Spirito Oggettivo (diritto astratto; moralità; eticità, con particolare riferimento allo

Stato) e la filosofia della storia universale (Stato e Spirito del popolo, l’Astuzia della Ragione nella storia, gli

individui cosmico-storici); lo Spirito Assoluto (Arte, Religione, Filosofia).

Testi: da Fenomenologia dello Spirito, introduzione (fornito dalla docente), “La dialettica servo-padrone”

(testo 20).

Destra e Sinistra hegeliana, Feuerbach: (vol. 3; lezione profilo 41) Destra e Sinistra hegeliane: la discussione su Hegel; il rapporto filosofia/ religione e filosofia / politica.

Page 30: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

30 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

L. Feuerbach: la critica all’idealismo hegeliano; alienazione e religione; l’antropologia e la “filosofia

dell’avvenire”; l’umanesimo naturalistico.

Testi: da Principi della filosofia dell’avvenire; da L’uomo è ciò che mangia (forniti dalla docente).

K. Marx: teoria e prassi rivoluzionaria (vol. 3; lezione profilo: 43-45-48-51) Interpretare e cambiare il mondo; teoria e prassi ; le critiche ad Hegel (in particolare ne La critica della

filosofia hegeliana del diritto pubblico), alla Sinistra hegeliana e a Feuerbach.

- Dalla critica filosofica all’analisi economica: Manoscritti economico- filosofici del 1844: la critica

agli economisti classici; l’analisi del lavoro alienato; la proprietà privata capitalistica come risultato

del lavoro alienato.

- Dalla critica all’ideologia alla “storia a base materialista” (“materialismo storico”): forze produttive,

rapporti di produzione, modi di produzione (struttura e sovrastruttura);

- Socialismo scientifico e prassi rivoluzionaria nel Manifesto del partito comunista: scopo e struttura

dell’opera; la storia come lotta di classe; l’analisi del ruolo storico della borghesia; il compito del

proletariato; la critica alle altre forme di socialismo (reazionario, conservatore- borghese, critico-

utopistico); dalla rivoluzione alla nuova società.

- Il Capitale: analisi della merce; valore d’uso e di scambio; lavorazione e valorizzazione nel

processo produttivo; il plusvalore; le tendenze contraddittorie dell’accumulazione capitalistica;

necessità logica e inevitabile dissoluzione del capitalismo; - La Critica al Programma di Gotha e la nuova società comunista.

Testi: da Manoscritti economico- filosofici del 1844 ( testo 44, “Lavoro e alienazione”); brani antologici dal

Manifesto del partito comunista (forniti dalla docente).

S. Kierkegaard: la dialettica esistenziale del Singolo (vol. 3; lezione profilo 32-33-36)

Filosofia e verità nell’orizzonte della singolarità: comunicazione diretta e comunicazione indiretta; l’ironia e

gli pseudonimi; la dialettica esistenziale, gli stadi dell’esistenza e loro figure significative (lo stadio estetico,

lo stadio etico, lo stadio religioso); angoscia e disperazione; ripetizione e ripresa; la critica alla filosofia

hegeliana sul piano filosofico e sul piano religioso; il paradosso cristiano e il “salto nella fede”. Testi: da Aut- Aut (testo 34 , “Don Giovanni, paradigma dell’estetico”; da Timore e tremore: “Abramo,

l’etica e la fede” (testo 37).

Il Positivismo ottocentesco (vol. 3; lezione profilo 52- 53)

Caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo.

A. Comte: la filosofia “positiva” e la classificazione gerarchica delle scienze; la legge dei tre stadi: stadio

teologico, stadio metafisico, stadio positivo; la sociologia: statica sociale e dinamica sociale. Testi: da Corso di filosofia positiva (testo 54,“La legge dei tre stadi”).

F. W. Nietzsche (vol. 3; lezione profilo 58-59-61-63-67)

- Dalla filologia alla filosofia negli scritti giovanili:

La nascita della tragedia (dallo spirito della musica). Ovvero: grecità e pessimismo: l’influenza di

Schopenhauer e di Wagner; apollineo e dionisiaco; la tragedia e la sua decadenza; Socrate e l’uomo

teoretico. Il prospettivismo e la critica al Soggetto. La critica alla decadenza occidentale nelle Considerazioni

inattuali (in particolare Sull’utilità e il danno della storia per la vita);

- Il periodo “illuministico”, il metodo genealogico e la “filosofia del mattino”: il distacco da Schopenhauer e

da Wagner; il metodo storico e genealogico; la trascendenza, platonismo e cristianesimo; l’annuncio della

morte di Dio nell’aforisma 125 de La gaia scienza.

- La “filosofia del meriggio”, con particolare riferimento a Così parlò Zarathustra. Un libro per tutti e per

nessuno: struttura dell’opera; l’annuncio dell’Übermensch; l’eterno ritorno; la volontà di potenza.

- Il Crepuscolo degli idoli etico- religiosi: morale dei signori e morale degli schiavi; la trasvalutazione di

tutti i valori; nichilismo e volontà di potenza. Testi: da Considerazioni inattuali. (II) Sull’utilità e il danno della storia per la vita (testo 60);da La gaia

scienza, aforisma 125 (fornito dalla docente); da Così parlò Zarathustra (testo 65, “Le tre metamorfosi).

P. Ricoeur, Dell’Interpretazione. Saggio su Freud: Marx, Nietzsche, Freud “maestri del sospetto” (testo

fornito dalla docente).

Page 31: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

31 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

In relazione all’Educazione alla Cittadinanza, è stato sviluppato il tema, interdisciplinare con Storia,

della riflessione filosofica sul totalitarismo, con analisi, a partire dai testi forniti dalla docente, delle

prospettive di H. Arendt, Friedrich-Brzezinskj, Talmon.

METODOLOGIA DI LAVORO E STRUMENTI Gli argomenti sono stati presentati secondo il metodo storico- critico- problematico.

Partendo dal riconoscimento della centralità dello studente all’interno del processo educativo e

didattico, nello svolgimento dei contenuti si sono alternati: lezioni frontali il più possibile dialogate;

lezioni a partire dall’analisi e dalla contestualizzazione di brani antologici; momenti di discussione

in classe su tematiche che hanno particolarmente suscitato l’interesse degli alunni; partecipazione a

esperienze didattiche significative nell’ambito degli eventi del FilosofArti di Gallarate.

Si segnala inoltre che la docente ha cercato di approfondire alcuni temi di particolare interesse per

l’indirizzo Scienze Umane (quali: il Marxismo, il Positivismo) e di evidenziare eventuali

collegamenti intra- multidisciplinari con Storia (quali, le teorie socialiste e il pensiero marxiano; la

riflessione sul “totalitarismo”).

Attività di recupero: recupero in itinere al termine del I Quadrimestre, che ha evidenziato il pieno

conseguimento dei livelli essenziali relativi alle conoscenze e alle competenze .

Strumenti: manuale in adozione; appunti delle lezioni; brani antologici significativi forniti dalla

docente (via web); strumenti multimediali.

VERIFICHE E VALUTAZIONE In relazione al conseguimento degli obiettivi didattici sopra indicati, le verifiche sono state:

calendarizzate; esplicitate dall’insegnante nelle finalità di volta in volta proposte; preparate in

coerenza con il lavoro svolto in classe. Si precisa che nelle verifiche sono stati riportati in calce i

vincoli previsti per ogni esercizio, i criteri di valutazione con relativo punteggio.

Tipologie di verifica Interrogazioni orali e prove scritte, in particolare:

Primo quadrimestre (settembre- dicembre 2016): una prova scritta semistrutturata (tipologia

mista); una prova scritta di tipologia B di III prova scritta dell’Esame di Stato (simulazione

del 15/12/2016);

Secondo quadrimestre (gennaio- giugno 2017): una prova scritta di tipologia B di III prova

scritta dell’Esame di Stato; un’interrogazione orale.

Criteri di valutazione

Per le interrogazioni orali: conoscenze, uso del lessico disciplinare ed esposizione, analisi e

sintesi, contestualizzazione e capacità di confronto;

Per le prove scritte di tipologia B: conoscenza dei contenuti, capacità espressive ed

operative, capacità di rielaborazione e sintesi. La valutazione individuale ha inoltre tenuto conto dei risultati del controllo operato mediante le

verifiche e dei progressi compiuti dallo studente rispetto al livello di partenza; tale valutazione ha

considerato anche la partecipazione del singolo all’interno dello standard della classe.

Griglia di valutazione Per la valutazione delle prove orali e della prova scritta semistrutturata è stata utilizzata la griglia

del Dipartimento di Storia e Filosofia; per la valutazione delle prove scritte secondo la tipologia B

di terza prova dell’Esame di Stato si rimanda invece alla griglia allegata al presente documento.

Busto Arsizio, 15 maggio 2017 La docente, prof.ssa Elena Verderio

Page 32: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

32 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

PROGRAMMA DISCIPLINARE DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE

Libri di testo in adozione: Spiazzi, Tavella, Layton-Performer Culture and Literature

Zanichelli vol.1+2 ,3

Obiettivi raggiunti:

conoscenze: nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di

concetti,argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone per un

buon numero di studenti, discrete o sufficienti per il resto della classe. La maggior parte degli

alunni, sia pure con un diverso grado di approfondimento, conosce gli argomenti di letteratura

studiati in ordine alle caratteristiche delle correnti letterarie, dei singoli autori e dei testi trattati.

competenze: nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello

globalmente più che sufficiente. La maggior parte degli studenti riesce ad esporre il contenuto di un

testo letterario, ad inserirlo nel contesto storico-letterario nonché ad analizzarlo nei suoi elementi.

Per quanto riguarda la competenza prettamente linguistica, la classe presenta globalmente una più

che sufficiente capacità di lettura e comprensione di messaggi scritti e orali di vario genere nonché

di espressione orale e scritta, sia pure con qualche errore formale. Permangono, in una ridotta

componente della classe, delle difficoltà nell’espressione in lingua, legate a carenze di base e ad una

certa emotività.

livelli obiettivi raggiunti : nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle

conoscenze acquisite, nell’applicazione delle stesse, un discreto gruppo di alunni ha raggiunto un

livello buono mentre il resto della classe ha mediamente conseguito risultati sufficienti.

Contenuti disciplinari

1 The Romantic Age

The Age of Revolutions

- Historical and social background: an overview.

Literature in the Romantic Age

- W.Blake and the victim of industrialization: Songs of Innocence and Songs of Experience

“ The Lamb”, “The Tyger”.

The American War of indipendence-

The Sublime : a new sensibility

The Gothic novel: general features.

M.Shelley and the new interest in science : Frankenstein

“The Creation of the Monster“

-Emotion VS Reason: English Romanticism

- The first generation of Romantic poets

Romantic Poetry: general features

- Lyrical Ballads: The Preface.

- W.Wordsworth and the theme of Nature

I wonder Lonely as a cloud (Daffodils). The solitary reaper.

- S.T.Coleridge and sublime nature: The Rime of the Ancient Mariner:

The killing of the albatross

The Napoleonic War

The second generation of romantic poets

- G.G.Byron : the romantic rebel.

From Childe Harold’s Pilgrimage :”Apostrophe to the ocean”

- J.Keats and the unchanging nature

- Bright Star

- Ode on a Grecian Urn

Page 33: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

33 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

-P.B. Shelley and the free spirit of nature

- Ode to the West Wind

Jane Austin and the theme of love

Pride and Prejudice.

-Chapter XXXIV: Darcy’s proposal

2 The Victorian Age: Historical, social, cultural background: an overview.

− The term “Victorian”, Victorian values, the Victorian compromise, Victorian

education,Utilitarianism, Queen Victoria's reign, the Great Exhibition, the urban habit, the British

Empire. The role of women: angel or pioneer?

The Victorian Novel: general features

C.Dickens: Dickens as the “spokesman” of his age. His attitude to Victorian society.

Oliver Twist: ,“Oliver wants some more”

Hard Times:” The definition of a horse”

C. Bronte: Jane Eyre:the plot.,Educational novel

E. Bronte: Wuthering Heights, “I am Heathcliff! “,”Let me in”

R.L. Stevenson: The Strange case of Dr Jeckyll and Mr Hyde:”Dr Jackyll’s first experiment”,

O.Wilde: O.Wilde and Aestheticism. The brilliant artist and the dandy.

- The Picture of Dorian Gray:the Preface- “I would give my soul for that”

-The Importance of Being Earnest : Mother's worries Act I, The Vital importance of Being Earnest,

Act III

3 The 20th century:

Modernist Novel

The Edwardian age: Historical, social, cultural background, Securing the vote for women,

World War I.

Modern poetry: tradition and experimentation .

T.S.Eliot and the alienation of modern man.

-The Waste Land: “The burial of the dead-Unreal city”

- “The fire Sermon”

The Modernist novel: general features and influences, S. Freud: a window on the unconscious,

Modernist Spirit, The Stream of consciousness and the interior monologue.

James Joyce

Dubliners: style and themes. The stream of consciousness technique

- “Eveline”

-“The Dead”:Gabriel's epiphany,

V. Woolf : “moments of being” and the Bloomsbury group

-Mrs Dalloway: “she would not say…..”

4 The Novel in the second part of the 20th century

Gorge Orwell and political dystopia

1984: style, themes.

“Big Brother is watching you”

“How can you control memory?”

“Newspeak”

Metodi e modalità di lavoro Lo studio della letteratura è stato svolto secondo un approccio

prevalentemente cronologico, dal PreRomanticismo all’Età Moderna. Nel presentare gli argomenti

si è sempre partiti dal testo letterario per arrivare, in modo induttivo o deduttivo, a seconda della

complessità dell’argomento, all'individuazione delle tematiche espresse dallo scrittore e alla

riflessione sullo stile. Ogni autore, poi, è stato puntualmente inserito nel contesto storico-culturale

Page 34: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

34 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

di appartenenza, presentato nei suoi tratti fondamentali e funzionali alla comprensione di

determinate tematiche. Oltre alla lezione frontale, si è cercato favorire la partecipazione attiva degli

studenti attraverso la proposta di “prereading activities” o sollecitando commenti personali sui brani

letti.

Strumenti di verifica Per quanto concerne le verifiche scritte, esse hanno consistito in tests

modellati sulla Tip.B dellaTerza Prova.

Le verifiche orali hanno riguardato sostanzialmente l’esposizione degli argomenti trattati e l’esame

dei testi studiati, analizzati nei loro elementi essenziali, sia dal punto di vista del contenuto che

dello stile.

Criteri di valutazione

Nel corso del corrente anno scolastico sono state effettuate n.2 simulazioni di Terza Prova.

Per la valutazione delle prove scritte e orali sono state utilizzate le griglie elaborate in sede di

Dipartimento. __________________________________________________________________________

Busto A., 15 maggio 2017 Il docente: prof. Sebastiano Belfiore

Page 35: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

35 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

PROGRAMMA DISCIPLINARE DI LINGUA E LETTERATURA FRANCESE

LIBRI DI TESTO: C'est chez nous ! Compact, Hachette, Sansoni per la scuola. Grammaire du savoir DELF, J.Authier, L.Parodi, M. Vallacco, CIDEB.

LIVELLO DI CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI

Superato l’iniziale disorientamento, la classe ha mostrato l’apprezzabile volontà di recepire le

indicazioni metodologiche, via via, impartite dalla scrivente e di condividerne obiettivi formativi e

disciplinari. Compatibilmente con l'esiguità oraria e la necessità di consolidare diffuse incertezze

concettuali, l'andamento didattico e il profitto sono stati, nel complesso, soddisfacenti. Buona parte

della classe ha partecipato alle svariate attività con impegno e coinvolgimento costanti. Il clima di

apprendimento è stato piacevole, il dialogo educativo responsabile e costruttivo.

CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ La classe, nel complesso, comprende le idee fondamentali di testi in lingua standard su argomenti

sia concreti che astratti, è in grado di interagire in lingua con scioltezza e spontaneità adeguate

all'indirizzo prescelto, produce, sia oralmente che per iscritto, testi, sufficientemente chiari e

coerenti su argomenti concernenti l’attualità, la civiltà, la cultura, cenni di letteratura francesi,

sostenendo le proprie opinioni ed operando ,abbastanza agevolmente, confronti e collegamenti

anche interdisciplinari.

METODI La lingua veicolare è stata la lingua francese. Per favorire la riflessione sulla stessa, si è adottato il

metodo induttivo e deduttivo anche in forma contrastiva con la lingua italiana. Alla lezione frontale

e/o dialogata, si è affiancata, non di rado, l'attività a coppie e/o di gruppo. Oltre ai manuali in

adozione, sono stati utilizzati testi di appoggio ( in fotocopia)e di approfondimento, di lettura, di

consultazione di materiale autentico, dvd. Alla trattazione contenutistica da parte dell'insegnante è

sempre seguita un'attività di restituzione meta-cognitiva da parte degli alunni.

STRUMENTI DI VERIFICA Verifiche: comprensioni e produzioni, esercizi strutturati, exposés.

CRITERI DI VALUTAZIONE Per le prove orali e scritte: griglia adottate in tutto l’Istituto.

Il livello di sufficienza, principalmente, nelle prove grammaticali (comprendenti anche brevi

comprensioni e/o brevi produzioni scritte) è da intendersi pari allo svolgimento corretto

(accettabilità) del 60% della prova somministrata.

CONTENUTI EFFETTIVAMENTE SVOLTI

Rattrapage des points de grammaire suivants (Unités 7,8,9):

L'imparfait,le passé composé

Les verbes du troisième groupe, les pronoms relatifs simples, les pronoms COD, COI;

Le passé récent, le présent continu, le futur proche, l'accord du participe passé avec e^tre et avoir;

Unité 10

Le conditionnel

Unité 11

L'alternance imparfait/passé composé

Unité 12

Page 36: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

36 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

La forme passive

L'hipothèse:

si + présent/futur/impératif

si +imparfait/conditionnel

Littérature

Les Lumières:

Jean-Jacques Rousseau, L'Emile, extrait

Le Romantisme:

Victor Hugo, Les Misérables, extraits

Victor Hugo,Notre-Dame de Paris, extrait

Le Réalisme:

G. Flaubert, Madame Bovary, extraits

Le Naturalisme:

E.Zola, L'Assommoir, extrait

Le Symbolisme

Ch.Baudelaire, Les Fleurs du Mal, poèmes

Le XXe Siecle, l'ére des secousses:

Camus, La Peste, extraits

Lingua e Civiltà: proiezione integrale dei film in lingua originale: Monsieur Batignole

(G.Jugnot,2002), Le Placard (F. Veber, 2000). A seguito della visione del film Monsieur Batignole,

agli alunni è stata proposta un'attività di atelier ( Giornata della Memoria). Alla visione del film Le

Placard è seguita un'attività di débat.

____________________________________________________________________________

Busto A., 15 maggio 2017 La docente: prof.ssa Barbara Lupi

Page 37: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

37 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

PROGRAMMA DISCIPLINARE DI MATEMATICA

LIBRO DI TESTO

Leonardo Sasso, “Nuova matematica a colori”, Petrini, Vol. 5

Premessa generale L’estensore della presente premessa ha preso in carico la classe V ASU – Matematica e Fisica - dal

giorno 10/02/2017. A causa del continuo avvicendamento di docenti avuto luogo nei mesi

precedenti la data in questione, chi scrive ha riscontrato una situazione oggettivamente problematica

sotto due punti di vista: 1) sotto il profilo dei fondamentali delle discipline in oggetto; 2) sotto il

profilo umano.

In merito all’aspetto 1), è importante osservare che nella “SCHEDA B- Programmazione e verifica

per l’a. s. 2016/2017”, si commenta (per entrambe le discipline) nella maniera seguente: <<Nel

corso del primo periodo è stato possibile rilevare la presenza di numerose e gravi lacune, sia di

contenuto, sia di metodo, che hanno reso necessario mettere in atto forme di recupero in itinere>>.

Per quel che riguarda l’aspetto 2), esso è stato percepito nella forma di uno sbandamento collettivo

dei componenti la classe. Ciononostante, gli alunni e le alunne della classe VASU hanno profuso

uno strenuo impegno per colmare le proprie lacune, dimostrando, in tale fase di recupero del

terreno perduto, una encomiabile tenacia e una lodevole collaborazione con il docente.

Quanto descritto nelle righe precedenti, purtroppo, ha avuto come conseguenza macroscopica il

verificarsi di due circostanze: un ritardo nello svolgimento della programmazione disciplinare e un

abbassamento – rispetto a quanto previsto nella “SCHEDA B- Programmazione e verifica per l’a.s.

2016/2017” – del livello degli obiettivi raggiunti.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Conoscenze Funzioni reali di variabile reale: limiti, continuità, asintoti, derivabilità

(per il livello di approfondimento si veda la sezione CONTENUTI DISCIPLINARI).

Competenze Utilizzo delle tecniche e delle procedure di calcolo per ricavare, assegnata una funzione (polinomio

o funzione razionale fratta [polinomio al numeratore e al denominatore]), informazioni sulle

seguenti proprietà funzione sotto esame: dominio, eventuali asintoti verticali e orizzontali,

possibilità di esistenza di asintoti obliqui, determinazione dei punti di massimo e di minimo relativo

e assoluto (quest’ultimo punto essendo stato affrontato solo per le funzioni polinomiali).

Comunicare utilizzando il linguaggio verbale e quello algebrico.

Livello Obiettivi raggiunti Gli studenti sanno:

-descrivere le caratteristiche di una funzione a partire dal suo grafico;

-ricavare informazioni su una funzione (funzioni polinomiali e funzioni razionali fratte) a partire

dalla sua espressione analitica [per approfondimento si veda la sezione Competenze];

-descrivere le procedure operative utilizzate e seguite per raggiungere i risultati di cui al punto

precedente.

-motivare le proprie affermazioni riferendosi a definizioni, teoremi e calcoli (relativamente a quanto

effettivamente svolto in classe)

I livelli raggiunti sono diversificati: a livello operativo gli studenti sono in grado di ricavare

informazioni su una funzione (dominio, eventuali asintoti verticali e orizzontali, possibilità di

esistenza di asintoti obliqui, determinazione dei punti di massimo e di minimo relativo e assoluto

[quest’ultimo punto essendo stato affrontato solo per le funzioni polinomiali]), dalla espressione

analitica della funzione in esame in situazioni semplici (funzioni polinomiali e funzioni razionali

fratte [polinomio al numeratore e al denominatore]), utilizzando le tecniche e procedure operative

Page 38: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

38 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

studiate; qualche difficoltà di entità maggiore si riscontra nella richiesta di motivare rigorosamente

le proprie affermazioni, alla luce di precise proprietà e nell’utilizzo rigoroso del linguaggio

specifico.

A livello generale, date le condizioni al contorno di cui alla Premessa generale, il livello della

qualità della comunicazione dei contenuti disciplinari può ritenersi soddisfacente; in tale contesto si

riscontra ancora qualche lacuna sul versante della correttezza formale e della precisione. La classe

ha, inoltre, conseguito un sufficiente grado di efficacia e un buon livello di autonomia nello studio

della disciplina.

CONTENUTI DISCIPLINARI

1) Funzioni e limiti - dominio, funzioni pari/dispari (definizione di funzione pari, definizione di funzione dispari), zeri e

segno;

- concetto intuitivo di limite e regole di calcolo, applicazione in casi semplici. Forme di indecisione

(0/0 e ∞/∞) e loro risoluzione (solo per funzioni razionali fratte [polinomio al numeratore e al

denominatore]).

- Asintoti orizzontali, verticali e obliqui. Nei fatti, lo studio operativo (in termini di determinazione

effettiva) degli asintoti è stato sviluppato solo per quello che riguarda gli asintoti orizzontali e

verticali (funzioni razionali fratte [polinomio al numeratore e al denominatore]). Per quello che

riguarda gli asintoti obliqui, lo studio si è concretizzato, esclusivamente, nell’analizzare la

possibilità dell’esistenza di tali asintoti per funzioni razionali fratte [polinomio al numeratore e al

denominatore].

2) Continuità - definizione, discontinuità e loro classificazione (definizione di discontinuità di prima e seconda

specie).

- Enunciato del teorema di Weierstrass (senza dimostrazione) e del teorema dell’esistenza degli zeri

(senza dimostrazione).

3) Derivabilità Derivata: definizione di derivabilità di una funzione in un punto del suo dominio, definizione di

derivata di funzione in un punto del suo dominio, significato geometrico di derivata di una funzione

in un punto del suo dominio, regole di calcolo (solo nei casi di funzioni polinomiali o semplici

funzioni razionali fratte). Non derivabilità: definizione di non derivabilità di una funzione in un

punto, punti di non derivabilità (punto angoloso, punto di cuspide, punto di flesso a tangente

verticale). Teorema (senza dimostrazione) sul legame tra derivabilità e continuità di una funzione in

un punto [Se la funzione f è derivabile nel punto x0, essa è continua in x0]. Concetto di punto

stazionario. Teorema di Fermat (senza dimostrazione). Applicazione della derivata allo studio

della monotonia di una funzione e alla determinazione dei punti di massimo e minimo relativo.

METODI E STRUMENTI Lezione frontale e partecipata.

Risoluzione di esercizi in classe:

-calcolo dei massimi e dei minimi relativi e assoluti di funzioni polinomiali;

-funzioni razionali fratte [polinomio al numeratore e al denominatore]: dominio; determinazione

degli asintoti verticali; studio della possibilità di esistenza degli asintoti obliqui; determinazione

degli asintoti orizzontali.

- calcolo della derivata prima di funzioni polinomiali, di funzioni razionali fratte [polinomio al

numeratore e al denoninatore], di funzioni del tipo x^(1/n) con n>0.

Discussione in classe degli argomenti affrontati.

MODALITA' DI VERIFICA

Page 39: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

39 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

Verifiche scritte: risoluzione di esercizi del tipo di quelli menzionati alla sezione METODI E

STRUMENTI o nella forma di brevi dissertazioni sugli argomenti trattati in classe;

Verifiche scritte valide per la valutazione orale (nella forma di brevi dissertazioni sugli argomenti

trattati in classe).

CRITERI DI VALUTAZIONE Griglie di valutazione concordate a livello di dipartimento e di istituto.

____________________________________________________________________

Busto A., 15 maggio 2017 Il docente: prof. Giovanni Mazzarella

Page 40: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

40 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

PROGRAMMA DISCIPLINARE DI FISICA

LIBRO DI TESTO

Stefania Mandolini, “Le parole della Fisica.azzurro”, Zanichelli, Vol. 3

Premessa generale Il contenuto è identico a quello esposto nella Premessa generale redatta per la sezione

PROGRAMMA DI MATEMATICA

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Conoscenze Le cariche elettriche, il campo elettrico, elettrostatica, la corrente elettrica e i circuiti elettrici.

Il campo magnetico. L’induzione elettromagnetica (per il livello di approfondimento si veda la

sezione CONTENUTI DISCIPLINARI).

Competenze Osservare, identificare e descrivere fenomeni fisici.

Livello Obiettivi raggiunti Gli studenti sono in grado descrivere i fenomeni fisici studiati e spiegarli con riferimento al quadro

teorico. Il livello di padronanza nell’uso del linguaggio specifico è diversificato e dipende dalle

attitudini e dagli interessi personali e della continuità nell’impegno. In fase scritta, a livello

generale, si riscontra un livello soddisfacente della qualità della comunicazione dei contenuti

disciplinari; non sempre tale comunicazione risulta precisa e formalmente corretta. In generale, la

classe ha conseguito un buon grado di efficacia e un buon livello autonomia nello studio della

disciplina.

CONTENUTI DISCIPLINARI Le cariche elettriche

Fenomeni elettrici e cariche microscopiche. L’elettrizzazione per strofinio, per contatto, per

induzione elettrostatica.

La Legge di Coulomb (La costante dielettrica del vuoto; La costante dielettrica di un mezzo

materiale; Analogie e differenze tra la legge di Coulomb e la legge di gravitazione universale)

Il campo elettrico

Il vettore campo elettrico. Campo elettrico generato da cariche puntiformi.

L’energia potenziale elettrica (La forza elettrostatica è conservativa).

Il potenziale elettrico (Potenziale elettrico di una carica puntiforme; Lavoro e differenza di

potenziale; Relazione fra campo e potenziale).

Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss per il campo elettrico (senza dimostrazione).

L’elettrostatica

L’equilibrio elettrostatico.

Conduttori in equilibrio elettrostatico (Campo elettrico in un conduttore; Potenziale elettrico in un

conduttore; La densità superficiale di carica, teorema di Coulomb [senza dimostrazione]; Il potere

dispersivo delle punte. Campo generato da un conduttore in equilibrio elettrostatico (Conduttore

piano [campo elettrostatico: formula senza dimostrazione]; Campo generato da un conduttore

sferico [formula senza dimostrazione]; Potenziale di un conduttore sferico; Equilibrio elettrostatico

tra conduttori sferici [studio dell’influenza del raggio dei conduttori sferici sulla distribuzione di

carica sui conduttori stessi].

La capacità elettrica. I condensatori (Il condensatore piano: formula della capacità, influenza della

caratteristiche geometriche del condensatore sulla sua capacità. Campo elettrostatico tra le armature

Page 41: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

41 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

di un condensatore piano [formula senza dimostrazione]. Condensatori ed energia[formula senza

dimostrazione].

La corrente elettrica e i circuiti elettrici

La pila di Volta (La cella voltaica)

La corrente elettrica (Il verso della corrente)

Conduzione elettrica nei solidi (I conduttori metallici; Velocità degli elettroni di conduzione;

Estrarre elettroni da un metallo; Gli isolanti).

Conduzione elettrica nei liquidi (L’elettrolisi; La prima legge di Faraday).

Conduzione elettrica nei gas (Scariche elettriche nei gas).

La forza elettromotrice.

La resistenza elettrica (La prima e la seconda legge di Ohm; La resistività come proprietà

termometrica [ovvero la dipendenza della resistività dalla temperatura].

I circuiti elettrici (Definizione di circuito elettrico, di nodo, di ramo, di maglia. Prima e seconda

legge di Kirchhoff (per i nodi e per le maglie). Resistori in serie e in parallelo. Formule (senza

dimostrazione) per la resistenza equivalente di una serie e la resistenza equivalente di un parallelo.

La potenza elettrica (L’effetto Joule).

Il campo magnetico e l’induzione elettromagnetica

Il magnetismo (Il campo magnetico)

Effetti magnetici dell’elettricità (Azione di un campo magnetico su un filo percorso

da corrente o su una carica in moto (forza di Lorentz); Campo magnetico prodotto da un filo

percorso da corrente; Interazione magnetica tra fili percorsi da corrente.

Gli effetti elettrici del magnetismo (Campi magnetici variabili e correnti elettriche; Magneti in

movimento e correnti elettriche). L’induzione elettromagnetica.

METODI E STRUMENTI Lezione frontale e partecipata.

Discussione in classe sugli argomenti affrontati.

Date le condizioni al contorno di cui alla Premessa generale, allo scopo di coprire il più alto

numero possibile di argomenti entro la scadenza del 15/05/2017, la programmazione disciplinare di

Fisica è stata sviluppata trattando gli argomenti solo dal punto di vista teorico. Non sono stati svolti,

perciò, esercizi e problemi di vario genere relativi alle unità didattiche di cui alla sezione

CONTENUTI DISCIPLINARI.

MODALITA' DI VERIFICA Verifiche scritte e verifiche scritte valide per la valutazione orale (in entrambi i casi:

brevi dissertazioni su argomenti affrontati in classe).

CRITERI DI VALUTAZIONE Griglie di valutazione concordate a livello di dipartimento e di istituto.

_______________________________________________________________________

Busto A., 15 maggio 2017 Il docente: prof. Giovanni Mazzarella

Page 42: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

42 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

PROGRAMMA DISCIPLINARE DI STORIA DELL’ARTE

LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE

Giuseppe Nifosì, L'arte svelata, vol. 3.: Ottocento Novecento XXI secolo, Edizioni Laterza

OBIETTIVI RAGGIUNTI

CONOSCENZE

La classe, nella sua totalità, ha dimostrato di:

- conoscere le linee fondamentali dell’arte del XIX e XX secolo;

- conoscere il linguaggio specifico della disciplina;

- cogliere i nessi fra epoche storiche e loro rispettive espressioni artistiche;

- essere consapevole delle dinamiche relazionali esistenti tra opere, artisti e pubblico

COMPETENZE

La classe, nella sua totalità, ha dimostrato di:

- saper analizzare il percorso di un artista, cogliendone le mutazioni stilistiche più evidenti;

- saper individuare soggetti, iconografie e tecniche espressive di un’opera d’arte;

- saper analizzare opere e movimenti in prospettiva storico-culturale;

- saper operare confronti tra artisti di diverso orientamento;

- saper utilizzare un linguaggio espressivo appropriato e personale

CAPACITÀ

La classe, nella sua totalità, ha dimostrato:

- capacità di ascolto;

- capacità di apertura al nuovo;

- capacità di passaggio dal piano della conoscenza dei dati storici a quello del giudizio critico;

- capacità di confronto fra istanze del passato e della contemporaneità

CONTENUTI DISCIPLINARI

Il Neoclassicismo:

ripasso di J.-L. David (con la precedente docente Cinzia Bossi)

Il Romanticismo:

Goya (con la precedente docente Cinzia Bossi)

Füssli (con la precedente docente Cinzia Bossi)

Géricault e Delacroix (con la precedente docente Cinzia Bossi)

Friedrich

Turner

Constable

Il Realismo:

Scuola di Barbizon: Corot

Nascita della fotografia

Courbet

Daumier

L’impressionismo:

Manet

Monet

Degas

Cézanne

Il Post-Impressionismo:

Pointillisme: Seurat

Page 43: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

43 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

Gauguin

Van Gogh

Cenni alla Secessione viennese (Klimt)

Precursori dell’Espressionismo: Ensor e Munch

Avanguardie storiche:

Espressionismo francese: Fauves (Matisse)

Espressionismo tedesco: Die Brücke (Kirchner)

Cubismo (Picasso e Braque)

Futurismo (Boccioni e Balla)

Astrattismo (cenni a Der Blaue Reiter, Kandinsky, Klee; De Stijl: Mondrian)

Breve disamina del Dadaismo (Duchamp); Metafisica (De Chirico);

Surrealismo (Ernst, Dalì, Magritte)

Visita alla Casa-Museo Boschi-Di Stefano a Milano (collezione di arte italiana del XX secolo, dal

primo decennio del Novecento alla fine degli anni Sessanta).

METODI E MODALITA' DI LAVORO

Lezione frontale con ausilio di immagini tratte da libri, dossier, riviste d’arte, proiezione di

immagini in digitale; discussione guidata sulla base degli argomenti proposti dal libro di testo in

adozione e fornendo schede riassuntive su specifici argomenti.

STRUMENTI DI VERIFICA Gli studenti sono stati valutati tramite compiti scritti, una simulazione di Terza Prova dell’esame di

Stato (tipologia B) e interrogazioni orali (nel caso di assenze a compiti scritti o necessità di ulteriori

verifiche).

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per la valutazione delle prove scritte, ci si è attenuti alla griglia di valutazione condivisa dal

Dipartimento di Storia dell'Arte; per le interrogazioni orali, si sono valutati i criteri di conoscenza

dei contenuti, la capacità di una loro rielaborazione critica e la correttezza nell'esprimerli;

per la valutazione della simulazione di Terza prova dell'esame di Stato (tipologia B) si rimanda alla

griglia allegata al presente documento.

____________________________________________________________________________

Busto A., 15 maggio 2017 La docente: prof.ssa Eva Alessandrini

Page 44: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

44 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

PROGRAMMA DISCIPLINARE DI SCIENZE NATURALI

Libri di testo: Dal carbonio agli OGM - Biochimica e biotecnologie autori: Valitutti,Taddei, Kreuzer, Massey,

Sadava, Hillis, Heller, Berenbaum - casa editrice: Zanichelli

Scienze della Terra- autore: Cristina Pignocchino Feyles - casa editrice: SEI

OBIETTIVI RAGGIUNTI

CONOSCENZE:

Biologia Conoscere la struttura e la funzione di alcuni idrocarburi e biomolecole.

Conoscere alcuni processi chimici che regolano il funzionamento del corpo umano.

Conoscere applicazioni e limiti delle biotecnologie in vari ambiti.

Scienze della Terra Conoscere alcune caratteristiche e la classificazione di alcuni dei tipi più comuni di rocce ignee,

sedimentarie e metamorfiche.

Conoscere alcune caratteristiche dei principali tipi di vulcani e generalità sui fenomeni sismici.

Conoscere il modello dell'interno della Terra, i dati e i metodi d'indagine su cui si basa tale modello.

Conoscere alcuni dati ed elementi su cui si basa la teoria della tettonica a zolle.

COMPETENZE: Analizzare la struttura e le funzioni di alcuni composti organici.

Spiegare alcuni meccanismi chimici e processi cellulari che regolano il funzionamento del corpo

umano.

Saper interpretare grafici, tabelle, figure.

Comprendere come le biotecnologie avanzate forniscano soluzioni a problemi in diversi ambiti.

Comprendere che la ricerca e l'innovazione nel campo delle biotecnologie avanzate comportano

importanti cambiamenti di tipo culturale, sociale, economico e presentano anche implicazioni

bioetiche.

Comprendere la dinamica endogena e i processi evolutivi del Sistema Terra.

- Cercare, selezionare, elaborare informazioni con l'uso della rete e saper realizzare,

eventualmente, presentazioni multimediali dei contenuti appresi.

Utilizzare il linguaggio specifico in modo rigoroso e corretto.

CAPACITA':

Osservazione

Comprensione

Analisi

Sintesi

Comunicazione

CONTENUTI DISCIPLINARI

Biologia Caratteristiche e funzioni di alcuni composti organici: idrocarburi (alcani, alcheni, alchini,

composti aromatici)

Isomeria, gruppi funzionali (alcuni), polimeri generalità (da pag.1 a pag.11 e 13)

Biomolecole (glucidi, lipidi, proteine, acidi nucleici)

Duplicazione del DNA. Sintesi proteica (da pag.18 a pag. 31, no pag. 27), enzimi

(da pag.34 a pag.39)

Metabolismo cellulare

Metabolismo dei glucidi: glicolisi e bilancio energetico (pag.44, 45; 50,51,54)

Page 45: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

45 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

Biotecnologie: Cellule staminali, tecnologia del DNA ricombinante e PCR

(pag. 86,87,88,89,90,92,93,94,96,97,98)

Le applicazioni delle biotecnologie (generalità).

Scienze della Terra Minerali : classificazione dei silicati. (Appunti)

Caratteristiche generali e classificazione dei tipi più comuni di rocce ignee, sedimentarie e

metamorfiche. Ciclo litogenetico (pag.8,9,11,12,13,14,15,17,19)

Modello dell'interno della Terra ( pag. 4)

Metodi di indagine e dati su cui si base la costruzione del modello dell'interno della Terra

(pag.28,29,30,31,32,33,34) Fenomeni sismici: teoria del rimbalzo elastico, onde sismiche e scale. (Appunti)

Fenomeni vulcanici: tipologie eruttive. (Appunti)

Teoria della deriva dei continenti. Teoria dell'espansione dei fondali oceanici (cenni)

Teoria della tettonica a zolle. Margini convergenti, margini divergenti, margini conservativi

(pag.58,59) Il motore della tettonica a zolle (pag.65)

METODI E STRUMENTI Gli argomenti sono stati sviluppati attraverso lezioni impostate in modo problematico, induttivo e

deduttivo, coinvolgendo attivamente gli allievi al fine di favorire un apprendimento consapevole e

una partecipazione costruttiva al dialogo educativo.

I contenuti sono stati trattati partendo dall'osservazione e dalla descrizione di fenomeni, anche

riferibili all'esperienza quotidiana, per arrivare poi all'analisi e allo studio sistematico degli

argomenti proposti e giungere a sintesi interpretative non sempre necessariamente definite, ma

anche aperte ad altre ipotesi.

Durante l'attività didattica gli allievi sono stati abituati a individuare, analizzare e rielaborare le

relazioni tra i fenomeni considerati. Nello svolgimento degli argomenti è stato fatto riferimento ai

testi in adozione, ad altri testi, articoli scientifici, filmati e animazioni selezionati in internet e utili

all'approfondimento e alla riflessione.

MODALITÀ DI VERIFICA Le verifiche proposte nel corso dell'anno scolastico sono state strettamente collegate ai vari percorsi

didattico - tematici svolti e ogni prova è stata finalizzata a verificare il raggiungimento di uno o più

obiettivi di apprendimento.

Sono state effettuate almeno due verifiche per allievo a quadrimestre.

Le prove orali si sono svolte in forma di colloqui individuali.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Si veda la griglia allegata al POF.

______________________________________________________________________

Busto A., 15 maggio 2017 La docente: prof.ssa Letizia Lombardo

Page 46: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

46 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

PROGRAMMA DISCIPLINARE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

OBIETTIVI RAGGIUNTI

CONOSCENZE

Linguaggio specifico della disciplina.

Conoscenza dei benefici dell’attività motoria per il benessere psicofisico generale.

Conoscenze di semplici norme alimentari, particolarmente correlate all’attività fisica e motoria.

Contenuti tecnico delle unità didattiche.

COMPETENZE

Effettuare considerazione rispetto all’attività effettuata.

Rilevare le pulsazioni a riposo e dopo uno sforzo.

Adeguare lo sforzo alla propria preparazione fisica generale.

Utilizzare l’esperienza pratica e le conoscenze teoriche per acquisire maggior funzionalità e resa

motoria.

Adattare tecniche, acquisizioni e memorie motorie ad esperienze e situazioni di vita quotidiana.

Gestire alcuni momenti delle attività pratiche in funzione di attività di svago e socializzazione.

Riconoscere e valorizzare le capacità personali dei singoli per raggiungimento di un’ obiettivo

comune

Contenuti disciplinari Contenuti lezioni pratiche:

Esercitazioni di corsa ed andature, esercizi di pre- atletica.

Salti e saltelli con e senza attrezzi.

Circuiti e percorsi a stazioni.

Esercitazioni a corpo libero e a carico naturale.

Attività ed esercizi con piccoli attrezzi e ai grandi attrezzi, codificati e non codificati.

Esercitazioni di stretching, elasticità muscolare e mobilità articolare.

Esercizi di rilassamento, di respirazione e di controllo posturale.

Esercitazioni di percezione ed organizzazione spazio-temporale.

Esercitazioni di coordinazione oculo-manuale con piccoli attrezzi.

Esercizi di equilibrio in situazioni statiche e dinamiche, complesse ed in volo.

Attività in ambiente naturale.

Attività sportive specifiche: corsa di resistenza, pallavolo

Contenuti lezioni teoriche:

Le capacità motorie e le abilità motorie.

Sport di resistenza – sport di prestazione – sport di squadra.

Le cap. condizionali : velocità – resistenza – mobilità articolare e forza

Approfondimenti relativi la cap. condizionale della resistenza:

- il concetto di resistenza nell'attività fisica e sportiva

- le classificazioni della resistenza

- I fattori della resistenza

- i metodi di allenamento della resistenza

- principi di allenamento della resistenza

- Evoluzione della resistenza nelle varie età della vita

- La valutazione della resistenza: il test di Cooper.

- La frequenza cardiaca.

- La frequenza cardiaca in relazione all'attività fisica e sportiva.

- Come rilevare la frequenza cardiaca

Page 47: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

47 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

Le cap. coordinative :

Cap. coordinative generali : Cap. di apprendimento motorio – Cap di controllo motorio – Cap. di

adattamento e trasformazione

Cap. di e speciali.: destrezza fine – combinazione e accoppiamento – cap. di reazione – cap. di

reazione – cap. di anticipazione motoria – cap. di fantasia motorie e creatività – coordinazione

spazio-temporale – orientamento – ritmo – equilibrio – coordinazione oculo manuale.

L’avviamento motorio:

- definizione

- benefici e caratteristiche

- differenziazioni dell’avviamento motorio

L'apprendimento motorio per giungere all’acquisizione ed automatizzazione del gesto:

- fase della coordinazione grezza

- fase della coordinazione fine

- fase della padronanza, della stabilizzazione e dell’adattabilità

La comunicazione non verbale:

- Il linguaggio non verbale nella comunicazione

- La distanza e lo spazio personale nella comunicazione

- La postura

- La voce

- La gestualità e lo sguardo

- Le espressioni del volto.

Moduli CLIL:

Daily mile

Talking about sport ( lessico specifico)

Talking about fitness: Fitness and gym equipment

Warm up and cool down

Endurance sports

Indoor and outdoor activities

Strumenti, metodi e modalità di lavoro Libro di testo: Non è stato adottato il libro di testo, la docente ha redatto una dispensa relativa alla

parte teorica della lezioni, che è stata condivisa con gli studenti e che è stato il testo base per lo

studio degli argomenti svolti

Lezioni frontali pratiche e teoriche.

Esercitazioni pratiche.

Discussione delle attività e degli argomenti trattati.

Attività individuali, a coppie e di gruppo.

Utilizzo di attrezzi della palestra, degli spazi all’aperto

Appunti delle lezioni e dispensa del docente

Utilizzo di siti internet specifici.

Modalità di verifica Le attività pratiche delle lezioni sono state valutate con prove pratiche; gli studenti esonerati dalla

parte pratica della lezione per motivi di salute, hanno svolto solo da un punto di vista teorico, gli

argomenti pratici affrontati dalla classe e li hanno presentati oralmente. Per tutti gli studenti, gli argomenti teorici sono stati verificati oralmente, con test a domande con

risposta chiusa o a scelta multipla, con verifiche con domande tipo terza prova modalità B.

Criteri di valutazione La valutazione conclusiva è la sintesi del profitto ottenuto nelle prove effettuate nel corso dell’anno

e si è basata non solo sul livello della prestazione motoria e sportiva, su capacità, competenze e

conoscenze apprese, ma anche sui progressi e sull’effettivo incremento delle proprie competenze

nel corso dell’anno.

Page 48: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

48 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

SCHEDA DIDATTICA CLIL

Docente: GRISONI DANIELA

Disciplina/e coinvolta/e: SC. MOTORIE E SPORTIVE_

Lingua/e: INGLESE

MATERIALE X autoprodotto

già esistente (_________________________________________________________________________________)

contenuti

disciplinari

Daily mile

Talking about sport ( lessico specifico)

Talking about fitness: Fitness and gym equipment

Warm up and cool down

Endurance, stamina and resistence

Endurance sports

Indoor and outdoor activities

modello operativo X insegnamento gestito dal docente di disciplina insegnamento in co-presenza altro ________________________________

metodologia /

modalità di lavoro

X frontale individuale a coppie X in piccoli gruppi

X utilizzo di particolari metodologie didattiche COOPERATIVE LEARNING

risorse (materiali, sussidi)

VIDEO – ARTICOLI DI GIORNALE – PRESENTAZIONI IN POWER POINT

modalità e

strumenti di

verifica

in itinere:

INTERVENTI ORALI E ELABORATI SCRITTI IN PICCOLI GRUPPI

finale:

VERIFICA IN SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

modalità e

strumenti di

valutazione

SIMULAZIONE TERZA PROVA: domanda aperta max 8 righe

modalità di

recupero

X non presenti presenti – quali ______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

Busto A., 15 maggio2017 La docente: prof.ssa Daniela Grisoni

Page 49: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

49 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

ALLEGATI

Page 50: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

50 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

ALLEGATO 1- GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA A

voci di correzione punteggio

Comprensione dei testi

Precisa ed approfondita

Buona

Essenziale

Parziale

Errori di comprensione

3

2,5

2

1,5

1

Analisi e commento

Esaurienti

Completi, ma non approfonditi

Limitati ai punti essenziali

Con errori

Parziali o scorretti

3

2,5

2

1,5

1

Approfondimento

Ricco e articolato

Adeguato alla richieste, ma non molto articolato

Adeguato alla richieste con errori

Parziale

Errato o non pertinente

3

2,5

2

1,5

1

Strutturazione / organizzazione del

discorso

Ricca e articolata

Organica e coerente

Semplice

Qualche errore di strutturazione

Frammentaria

2,5

2

1,5

1

0,5

Assetto formale

(sintassi, morfologia, ortografia, lessico)

Efficace con lessico ricco e appropriato

Corretto con lessico adeguato

Qualche improprietà morfosintattica e lessico non sempre adeguato

Errori diffusi e lessico povero

Errori gravi e diffusi e lessico improprio

3,5

2,5

2

1,5

0,5

valutazione complessiva in quindicesimi /15

TIPOLOGIA B, C, D

Indicatori voci di correzione voci di correzione voci di correzione punteggio

Conoscenza dei contenuti

e/o uso dei documenti

Parziale,

con molte inesattezze o

carenze

Conosce in modo corretto

gli elementi essenziali, pur

con qualche inesattezza

Conosce l'argomento nella

sua complessità, in modo

approfondito

/3

Pertinenza alla traccia,

rispetto della tipologia e

delle consegne

Non comprende o non

soddisfa le richieste

Pertinente in modo

generico, o solo in un

punto perde di vista la

traccia

Pertinente in modo

puntuale, soddisfa tutte le

richieste

/3

Articolazione e organicità

del testo (o delle sue

sezioni), coerenza

argomentativa

Testo disorganico, con

passaggi logici poco chiari

Testo sostanzialmente

ordinato e coerente

Testo ben articolato,

organico e adeguatamente

argomentato

/3

Originalità ideativa,

capacità di

approfondimento e di

valutazione criticamente

fondata

Assenza totale o quasi

totale di approfondimento

o valutazione

Qualche approfondimento

con valutazione critica

Approfondimento

consapevole con giudizi

criticamente competenti.

/3

Assetto formale (sintassi,

morfologia, ortografia,

lessico)

Testo comprensibile a

fatica, con errori di forma

e lessico improprio

Forma sostanzialmente

corretta, con qualche

errore, lessico generico o

non sempre proprio

Forma corretta, lessico

adeguato, uso corretto

della terminologia storica

o specifica dell’argomento

/3

valutazione complessiva in quindicesimi /15

Page 51: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

51 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

ALLEGATO 2- GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA SCRITTA-

SCIENZE UMANE

DESCRITTORI

PUNTEGGIO

CONOSCENZE

COMPETENZE

CAPACITÀ

In 15/mi

PERTINENZA ALLA

TRACCIA

COMPETENZA LINGUISTICA

ANALISI E SINTESI

COERENZA LOGICA

1 Prova non svolta – NR

1,25

Molto imprecise

e/o limitate, gravi

errori di contenuto

Scarsa e/o

lacunosa o

Con elementi non pertinenti

NR

Gravi errori

grammaticali; lessico

trascurato e/o improprio

NR

Analisi quasi assente

e/o imprecisa; non sono

individuati i concetti chiave

Non è visibile un filo

logico coerente

1,5

Molto imprecise

e/o limitate

Parziale e/o

poco

riconoscibile

NR

Errori di forma; lessico elementare e/o

generico

NR

Analisi imprecisa e superficiale; manca il

collegamento tra le

idee; individuazione di alcuni concetti

Coordinazione non sempre logica e

coerente

2

essenziali

Per lo più corretta Soddisfa

Le richieste

fondamentali

C

Forma nel complesso corretta lessico per lo

più appropriato

C

Analisi sufficientemente precisa; idee non

sempre collegate tra

loro

Sviluppo logico

semplice e lineare, nel complesso coerente e

sufficientemente

motivato

2,5

Discrete

Nel complesso

adeguate alle richieste

B

Forma corretta;

lessico appropriato

B

Analisi precisa

degli aspetti

significativi; collegamenti semplici

ma corretti; qualche

osservazione critica

Sviluppo logico

coerente e chiaro;

qualche correlazione tra aspetti teorici e

metodologici

3

Ampie ed esaurienti

Pertinenza piena

a tutte le richieste

A

Forma corretta; stile

funzionale allo scopo;

lessico ricco e preciso

A

Analisi approfondita e articolata; collegamento

efficace tra i concetti;

impostazione critica

Organizzazione logica pienamente motivata;

legame rigoroso tra

aspetti teorici e metodologici

PUNTEGGI

PARZIALI

Conoscenze:

Pertinenza

Alla traccia

Competenza

linguistica

Analisi e sintesi coerenza

Punteggio totale…………./15

Page 52: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

52 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

ALLEGATO 2- GRIGLIA DI VALUTAZIONE III PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA B

Prima domanda

INDICATORI PUNTEGGIO

Conoscenza dei contenuti

Gravemente carente 0,50-1,50

Carente 3

Accettabile 4

Discreta 5

Completa 6

Capacità espressive ed operative

Gravemente carenti 0,25-0,75

Carente 1,50

Accettabili 3

Discrete 4

Apprezzabili 4,5

Capacità di rielaborazione e sintesi

Molto limitate 0,25-0,75

Carenti 1,50

Accettabili 3

Discrete 4

Apprezzabili 4,5

Punteggio totale …./15 Seconda domanda

INDICATORI PUNTEGGIO

Conoscenza dei contenuti

Gravemente carente 0,50-1,50

Carente 3

Accettabile 4

Discreta 5

Completa 6

Capacità espressive ed operative

Gravemente carenti 0,25-0,75

Carente 1,50

Accettabili 3

Discrete 4

Apprezzabili 4,5

Capacità di rielaborazione e sintesi

Molto limitate 0,25-0,75

Carenti 1,50

Accettabili 3

Discrete 4

Apprezzabili 4,5

Punteggio totale …./15 Terza domanda

INDICATORI PUNTEGGIO

Conoscenza dei contenuti

Gravemente carente 0,50-1,50

Carente 3

Accettabile 4

Discreta 5

Completa 6

Capacità espressive ed operative

Gravemente carenti 0,25-0,75

Carente 1,50

Accettabili 3

Discrete 4

Apprezzabili 4,5

Capacità di rielaborazione e sintesi

Molto limitate 0,25-0,75

Carenti 1,50

Accettabili 3

Discrete 4

Apprezzabili 4,5

Punteggio totale …./15

Procedura per la determinazione del punteggio:

Viene calcolata la somma dei punteggi dei singoli indicatori per ogni risposta. Si possono attribuire punteggi intermedi rispetto

a quelli indicati. Si sommano i punteggi delle singole risposte; si divide per tre, ottenendo il punteggio totale di ogni disciplina.

Punteggio totale disciplina: ………… / 15 Il/ la docente: …………………………………………………………….

Page 53: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

53 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

ALLEGATO 4- GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO ORALE

DI ISTITUTO

CANDIDATO ………………………………………… classe: VASU

Data:

Descrittori Fascia di

punteggio

Punteggio

assegnato

Argomento proposto

dal candidato

(max 6 punti)

Argomentazioni incerte, scarsa

rielaborazione

1-2

Lavoro essenziale ed esposizione corretta 3

Lavoro adeguato e significativo 4-5

Lavoro originale, approfondito e

particolarmente significativo

6

Colloquio (max 22

punti)

Conoscenze

(max 10 punti)

Lacunose e/o frammentate 1-3

Lacunose e/o generiche 4-5

Essenziali 6

Organiche con approfondimenti 7-8

Complete e organizzate con

approfondimenti

9-10

Abilità

(max 8 punti)

Argomentazione e uso di un linguaggio

non sempre appropriati

1-3

Argomentazione sufficiente e uso di

linguaggio specifico

4-5

Argomentazione buona e chiarezza

espositiva

6-7

Argomentazione ottima e chiarezza

espositiva

8

Competenze

(max 4 punti)

Collegamenti non adeguati e mancanza

di consequenzialità logica

1

Collegamenti sufficienti e adeguata

consequenzialità logica

2-3

Buona capacità di collegamenti e

consequenzialità logica

4

Discussione degli elaborati

(max 2 punti)

Discussione degli elaborati, con alcune

incertezze, e parziale correzione degli

errori commessi

1

Discussione degli elaborati autonoma e

sicura, correzione degli errori commessi

2

Totale dei punti assegnati 30/30

Page 54: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

54 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

ALLEGATO5- simulazioni di terza prova (tip. B)

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA “DANIELE CRESPI” Liceo Internazionale Classico e Linguistico VAPC02701R

Liceo delle Scienze Umane VAPM027011

Via G. Carducci 4 – 21052 BUSTO ARSIZIO (VA)

Tel. 0331 633256 - Fax 0331 674770

www.liceocrespi.gov.it E-mail: [email protected] C.F. 81009350125 – Cod.Min. VAIS02700D

CertINT® 2012

Rev. 04

23/11/2015 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

STP 7.5.4^9

CLASSE : V ASU (indirizzo Scienze Umane)

ALUNNA/O…………………………….

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA - TIPOLOGIA B

STESURA: 3 quesiti – max 8 righe di risposta per ogni quesito

DURATA DELLA PROVA: due ore e trenta (8:20- 10:50)

MATERIE

1) Lingua Inglese ……/15 ……./10

2) Fisica ……/15 ……./10

3) Filosofia ……/15 ……./10

4) Storia dell’Arte ……/15 ……./10

Valutazione ……………../60 ………./15

Busto Arsizio, 15 dicembre 2016

Il Coordinatore …………………………………………………

(prof.ssa Elena Verderio)

È consentito l’uso della calcolatrice scientifica non programmabile.

Procedura per la determinazione del punteggio:

1) Viene calcolata la somma dei punteggi dei singoli indicatori per ogni risposta. Si possono attribuire punteggi intermedi

rispetto a quelli indicati. Si sommano i punteggi delle singole risposte; si divide per tre, ottenendo il punteggio totale di ogni

disciplina. 2) Si sommano i punteggi delle quattro discipline. In presenza di decimali il punteggio complessivo viene arrotondato per eccesso.

3) Il punteggio complessivo si converte in voto sulla base della tabella sotto riportata.

NUMERO DOMANDE: 12

PUNTI PROVA VOTO IN /15

58 - 60 15

53 - 57 14

49 - 52 13

45 - 48 12

41 - 44 11

37 - 40 10

33 - 36 9

29 - 32 8

25 - 28 7

21 - 24 6

17 - 20 5

13 - 16 4

9 - 12 3

4 - 8 2

0 - 4 1

PUNTI /15 VOTO /10

1-3 1-2

4-5 2,5-3

6-7 3,5-4,5

8-9 5-5,5

10 6

11 6,5

12 7

12,5 7,5

13 8

13,5 8,5

14 9

14,5 9,5

15 10

Page 55: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

55 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

MATERIA: INGLESE CANDIDATO/ A......................................................

classe VASU data: 15 dicembre 2016

1.Write a comment on these lines: «Scatter, as from an unextinguished hearth Ashes and sparks, my

words among mankind!». (Ode to the West wind) ………………………………………………………………………………………………………………………………

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

2. Talk about the main features of the Byronic hero. ………………………………………………………………………………………………………………………………

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

3. What is the message that Keats wants to convey in Ode on a Grecian Urn? ………………………………………………………………………………………………………………………………

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

Page 56: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

56 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

MATERIA: FISICA CANDIDATO/ A.....................................................

classe VASU data: 15 dicembre 2016

1. Descrivi le analogie e le differenze tra la Legge di Coulomb e la Legge di Gravitazione Universale di

Newton.

………………………………………………………………………………………………………………………………

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

2. Definisci il generico vettore campo elettrico nel vuoto.

Calcola l'intensità della forza elettrica agente su un protone posto nel vuoto in un punto dello spazio nel

quale l'intensità del campo elettrico è 5,5x103N/C. Supponendo che il campo sia generato da una carica

puntiforme Q negativa, descrivi la direzione ed il verso della forza elettrica agente sul protone.

Determina, infine, l'intensità della forza elettrica agente nella situazione precedente supponendo che il

campo agisca in acqua dove il valore della costante dielettrica relativa è 80.

………………………………………………………………………………………………………………………………

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

Page 57: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

57 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

3. Spiega perché è possibile definire l'energia potenziale elettrica e che relazione ha con il potenziale

elettrico. Definisci, quindi, le superfici equipotenziali e spiega che legame hanno con le linee di forza del

campo elettrico associato al potenziale.

………………………………………………………………………………………………………………………………

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

Page 58: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

58 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

MATERIA: FILOSOFIA CANDIDATO/ A.....................................................

classe VASU data: 15 dicembre 2016

1.Il candidato illustri qual i sono per Kant le funzioni dell’Intelletto e della Ragione nel processo

conoscitivo, confrontando tale concezione con quella hegeliana.

………………………………………………………………………………………………………………………………

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

2. Il candidato esponga perché secondo Schopenhauer la condizione umana è un «pendolo tra il

dolore e la noia» e quale è la via di liberazione morale. ………………………………………………………………………………………………………………………………

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

3. Il candidato contestualizzi ed esponga la dialettica servo- padrone contenuta nella

Fenomenologia dello Spirito di Hegel. ………………………………………………………………………………………………………………………………

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

Page 59: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

59 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

MATERIA: STORIA DELL’ARTE CANDIDATO/ A.....................................................

classe VASU data: 15 dicembre 2016

1.Dopo aver indicato autore, soggetto e datazione dell’opera sottostante, se ne descrivano le

principali novità formali e di contenuto, ricordando il contesto in cui venne presentata la prima

volta.

………………………………………………………………………………………………………………………………

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

Page 60: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

60 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

2. Riflettendo sulle due opere di Édouard Manet "Colazione sull'erba" (Le déjeuner sur l'herbe) e "Il

bar delle Folies-Bergère", dipinte a quasi vent'anni di distanza, si delineino le scelte differenti

dell’autore per quanto riguarda il soggetto, la composizione e i valori coloristici.

………………………………………………………………………………………………………………………………

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

3. Considerando le seguenti espressioni/parole-chiave, si descrivano le caratteristiche principali

della rivoluzione pittorica impressionista: pittura en plein air; attimo luminoso; uso di colori puri.

………………………………………………………………………………………………………………………………

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

Page 61: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

61 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA “DANIELE CRESPI” Liceo Internazionale Classico e Linguistico VAPC02701R

Liceo delle Scienze Umane VAPM027011

Via G. Carducci 4 – 21052 BUSTO ARSIZIO (VA)

Tel. 0331 633256 - Fax 0331 674770

www.liceocrespi.gov.it E-mail: [email protected] C.F. 81009350125 – Cod.Min. VAIS02700D

CertINT® 2012

Rev. 04

23/11/2015 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

STP 7.5.4^9

CLASSE : V ASU (indirizzo Scienze Umane)

ALUNNA/O…………………………….

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA - TIPOLOGIA B

STESURA: 3 quesiti – max 8 righe di risposta per ogni quesito

DURATA DELLA PROVA: due ore e trenta minuti (8:20- 10:50)

MATERIE

1) Lingua Inglese (I Lingua Str.) ……/15

2) Matematica ……/15

3) Scienze Naturali ……/15

4) Scienze Motorie e Sportive ……/15

Valutazione ……………../60 ………./15

Busto Arsizio, 28 aprile 2017

Il Coordinatore …………………………………………………

(prof.ssa Elena Verderio)

È consentito l’uso della calcolatrice scientifica non programmabile.

Procedura per la determinazione del punteggio:

1) Viene calcolata la somma dei punteggi dei singoli indicatori per ogni risposta. Si possono attribuire punteggi intermedi

rispetto a quelli indicati. Si sommano i punteggi delle singole risposte; si divide per tre, ottenendo il punteggio totale di ogni

disciplina. 2) Si sommano i punteggi delle quattro discipline. In presenza di decimali il punteggio complessivo viene arrotondato per eccesso.

3) Il punteggio complessivo si converte in voto sulla base della tabella sotto riportata.

NUMERO DOMANDE: 12

PUNTI PROVA VOTO IN /15

58 - 60 15

53 - 57 14

49 - 52 13

45 - 48 12

41 - 44 11

37 - 40 10

33 - 36 9

29 - 32 8

25 - 28 7

21 - 24 6

17 - 20 5

13 - 16 4

9 - 12 3

4 - 8 2

0 - 4 1

PUNTI /15 VOTO /10

1-3 1-2

4-5 2,5-3

6-7 3,5-4,5

8-9 5-5,5

10 6

11 6,5

12 7

12,5 7,5

13 8

13,5 8,5

14 9

14,5 9,5

15 10

Page 62: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

62 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

MATERIA: INGLESE CANDIDATO/ A......................................................

classe VASU data: 28 aprile 2017

1. Referring to the texts you have read, describe Joyce’s theory of epiphany and the theme of

paralysis used in Dubliners. ………………………………………………………………………………………………………………………………

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

2. Describe the spirit characterizing Modernism. What features of tradition were subverted by

modernist artists?

………………………………………………………………………………………………………………………………

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

3. T.S.Eliot 's The Waste Land expresses the spiritual sterility of modern life. Develop this

statement with reference to the text by T.S. Eliot you have read and analyzed.

………………………………………………………………………………………………………………………………

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

Page 63: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

63 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

MATERIA: MATEMATICA CANDIDATO/ A.....................................................

classe VASU data: 28 aprile 2017

1.Sia f(x) una funzione polinomiale.

Illustrare la procedura per determinare i punti di massimo e di minimo assoluto di f(x) in un

assegnato intervallo, chiuso e limitato, [a,b] con -∞ < a <+∞ e -∞ <b < +∞. ………………………………………………………………………………………………………………………………

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

2. Sia f(x) una funzione data dal rapporto di due polinomi A(x) e B(x),

f(x)=

Illustrare i passi che occorre seguire per: a) Determinare il dominio

b) Determinare gli (eventuali) asintoti verticali di f(x)

c) Stabilire se ammette asintoti obliqui;

d) Determinare gli (eventuali) asintoti orizzontali di f(x).

………………………………………………………………………………………………………………………………

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

Page 64: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

64 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

MATERIA: MATEMATICA CANDIDATO/ A.....................................................

classe VASU data: 28 aprile 2017

3. Data una funzione f(x):

a) Quando si può affermare che f(x) è derivabile in un dato punto x0 appartenente al

dominio di f(x)?

b) Che cosa è la derivata di f(x) nel punto x0?

c) Dal punto di vista geometrico, che cosa rappresenta la derivata prima di f(x)

calcolata in x=x0 [che cosa rappresenta, cioè, f’(x0)]?

………………………………………………………………………………………………………………………………

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

Page 65: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

65 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

MATERIA: SCIENZE NATURALI CANDIDATO/ A.....................................................

classe VASU data: 28 aprile 2017

1. Illustra la parte del ciclo litogenetico partendo dalla fase dell’alto metamorfismo fino all’attività

effusiva. ………………………………………………………………………………………………………………………………

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

2. Spiega in cosa consiste un enantiomero, come si riconoscono uno dall’altro ed infine se le due

molecole avranno caratteristiche simili o no. ………………………………………………………………………………………………………………………………

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

3. Particolari proteine sono i catalizzatori delle vie metaboliche: spiegane la loro struttura

chimica e il funzionamento. ………………………………………………………………………………………………………………………………

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

Page 66: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

66 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CANDIDATO/ A.....................................................

classe VASU data: 28 aprile 2017

1.What do you know about "COOL DOWN" in a workout routine?

………………………………………………………………………………………………………………………………

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

2) La mobilità articolare nel contesto delle capacità motorie. ………………………………………………………………………………………………………………………………

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

3) Dopo aver spiegato come è possibile rilevare autonomamente la frequenza cardiaca, senza

l'ausilio di strumentazione specifica; parla della frequenza cardiaca in relazione all'attività motoria. ………………………………………………………………………………………………………………………………

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

Page 67: ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali

67 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017

Busto Arsizio, 15 maggio 2017

Il Dirigente Scolastico,

prof.ssa Cristina Boracchi