1 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA “DANIELE CRESPI” Liceo Internazionale Classico e Linguistico VAPC02701R Liceo delle Scienze Umane VAPM027011 Via G. Carducci 4 – 21052 BUSTO ARSIZIO (VA) Tel. 0331 633256 - Fax 0331 674770 www.liceocrespi.gov.it E-mail: [email protected]C.F. 81009350125 – Cod.Min. VAIS02700D CertINT® 2012 ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V ASU (indirizzo Scienze Umane) INDICE DEL DOCUMENTO Indice del documento p. 1 Composizione del Consiglio di Classe p. 2 Presentazione della Classe e suo percorso storico p. 3 Sintesi del percorso formativo p. 6 Obiettivi trasversali effettivamente conseguiti p. 7 Attività curricolari ed extracurricolari p. 9 Simulazioni dell’Esame di Stato p.12 Programma disciplinare di Religione Cattolica (IRC) p.13 Programma disciplinare di Lingua e Letteratura Italiana p. 14 Programma disciplinare di Lingua e Letteratura Latina p. 17 Programma disciplinare di Scienze Umane p. 19 Programma disciplinare di Storia p. 23 Programma disciplinare di Filosofia p. 28 Programma disciplinare di Lingua e Letteratura Inglese p. 32 Programma disciplinare di Lingua e Letteratura Francese p. 35 Programma disciplinare di Matematica p. 37 Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali p. 44 Programma disciplinare di Scienze Motorie e Sportive p. 46 Scheda CLIL Scienze Motorie e Sportive p. 48 ALLEGATI p. 49 Allegato 1 - Prima prova scritta: griglia di valutazione p.50 Allegato 2 - Seconda prova scritta: griglia di valutazione p.51 Allegato 3 - Terza prova scritta: griglie di valutazione p. 52 Allegato 4- Griglia di Istituto per colloquio orale p.53 Allegato 5- Testi simulazioni III prova (tip. B) somministrate p. 54
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ESAME DI STATO A.S. 2016- 2017 DOCUMENTO DEL … · Programma disciplinare di Fisica p. 40 Programma disciplinare di Storia dell’Arte p. 42 Programma disciplinare di Scienze Naturali
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1 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA “DANIELE CRESPI” Liceo Internazionale Classico e Linguistico VAPC02701R
Liceo delle Scienze Umane VAPM027011 Via G. Carducci 4 – 21052 BUSTO ARSIZIO (VA)
Busto A., 15 maggio 2017 la docente: prof.ssa Dorella Silvestri
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PROGRAMMA DISCIPLINARE DI STORIA
TESTO IN ADOZIONE GIARDINA A.- SABBATUCCI G- VIDOTTO V., Nuovi profili storici, vol. 2- Dall’età
delle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento, Laterza, Roma-Bari 2012.
GIARDINA A.- SABBATUCCI G.- VIDOTTO V., Nuovi profili storici, vol. 3- Dal 1900
ad oggi, Laterza, Roma- Bari 2012.
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
CONOSCENZE: comprendere come si sono sviluppati istituzioni e fenomeni fondamentali del
mondo contemporaneo, riscontrando continuità e rotture, dalla metà dell’Ottocento alla seconda
metà del Novecento.
COMPETENZE:
1. conoscere ed utilizzare il lessico storico;
2. orientarsi all’interno dei contesti storici studiati;
3. analizzare e interpretare un testo storico.
Livelli di conseguimento
Nel corso del triennio gli studenti hanno mostrato attenzione e una crescente disponibilità al dialogo
educativo, riuscendo così a superare alcune difficoltà, metodologiche ed espositive, nello studio
disciplina evidenziate all’inizio della classe terza.
Pur aderendo alle diverse occasioni di approfondimento proposte, emerge che solo alcuni alunni
hanno dato un effettivo contributo personale alle lezioni, partecipando attivamente; il resto della
classe ha invece preferito assumere un atteggiamento di presenza silenziosa, tuttavia non
indifferente, durante le diverse attività svolte.
In merito al conseguimento degli obiettivi disciplinari stabiliti e alle prestazioni, nel complesso si
possono considerare raggiunti tutti gli obiettivi didattici indicati, seppur a differenti livelli, come
mostrano le valutazioni individuali.
Si evidenzia che solo qualche studente, anche grazie alla conoscenza completa e approfondita dei
contenuti, unita a consolidate capacità analitiche, utilizza con proprietà il lessico storico e riesce a
compiere autonomamente sintesi coerenti, istituendo collegamenti intra e multidisciplinari. Per
qualche alunno invece, anche per una conoscenza superficiale e un’applicazione non sempre
rigorosa, permangono alcune difficoltà nell’analisi e nell’esposizione.
CONTENUTI EFFETTIVAMENTE SVOLTI La docente segnala che sia per completare il programma del quarto anno, sia per la scelta di
anticipare alcuni contenuti (nascita e struttura della Costituzione della Repubblica Italiana; la Shoah
e i genocidi del Novecento; il processo di unificazione europeo) per stimolare negli studenti una
partecipazione più consapevole alle occasioni di approfondimento proposte, la trattazione degli
argomenti indicati relativi alla Seconda Guerra Mondiale è stata presentata solo nei suoi elementi
essenziali entro il 15 maggio.
Tra il I e il II Quadrimestre gli studenti hanno inoltre svolto approfondimenti con lavoro di gruppo e
presentazione del relativo elaborato multimediale al resto della classe sui seguenti temi: La lotta per
i diritti delle donne nel Novecento; L’Italia: da terra di emigrazione a terra di immigrazione; Le
fasi dell’industrializzazione.
Le lezioni successive al 15 maggio saranno dedicate al ripasso e alle ultime verifiche orali, oltre ad
eventuali chiarimenti e/o approfondimenti (su richiesta dagli studenti).
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Lo Stato unitario italiano (vol. 2, unità 23, parr.1,2,3,4,5) I problemi dell’Italia post-unitaria e i governi della Destra Storica: il modello centralistico e l’unificazione
legislativa-burocratico-amministrativa; il sistema scolastico; pareggio del bilancio e progresso economico; il
“Grande brigantaggio” nel Sud; la “questione veneta” e la III guerra di indipendenza; la “questione romana”.
La seconda rivoluzione industriale e l’età dell’Imperialismo (vol. 2, capp. 18, 22; vol. 3, capp.1,2,) La seconda rivoluzione industriale: caratteri generali; le differenze con la Prima Rivoluzione Industriale;
scoperte scientifiche e progresso tecnologico; le conseguenze sociali; proletariato e capitalismo. Testi: vol. 2, tasto 124 (da J. Mokyr , “La seconda rivoluzione industriale”)
La crisi del sistema politico liberale e i processi di democratizzazione: la “nazionalizzazione delle
masse”; il Socialismo: la Prima Internazionale; la Comune di Parigi; la Seconda Internazionale; la dottrina
sociale della Chiesa Cattolica (la Rerum Novarum).
Origini del movimento femminista: il “femminismo di prima ondata” e le suffragette (1848- 1914): la linea
liberale e la linea socialista. Testi: vol. 3, testo 16 (da S. Rowbothan, “Le suffragette”).
Le politiche imperialistiche: la crisi economica del 1873-76 e le sue conseguenze; colonialismo e
imperialismo; le interpretazione storiografiche dell’imperialismo.
Lo sviluppo economico del capitalismo monopolistico nella “Belle Époque”: i nuovi sistemi produttivi,
taylorismo e fordismo; la società di massa e la cultura popolare; la Belle Époque.
La caduta della Destra Storica e il “trasformismo” di Depretis; la politica autoritaria di F. Crispi e le imprese
coloniali italiane; la “crisi di fine secolo” e il regicidio; la politica liberale- conservatrice di Giolitti e le
riforme; il “grande balzo industriale”; il movimento socialista italiano tra riformisti, massimalisti,
rivoluzionari, anarchici; il movimento della Democrazia Cristiana; i problemi sociali e l'emigrazione;
l’emergere del nazionalismo; le spinte al colonialismo e la guerra di Libia; la fine del “compromesso
giolittiano”; le elezioni del 1913 e il “patto Gentiloni”.
Il Novecento tra guerra e rivoluzione (vol. 3, cap.5)
La “Grande guerra”: la situazione internazionale all’origine della Prima Guerra mondiale: le cause del
conflitto; l'assassinio di Sarajevo e l'inizio delle operazioni militari; neutralismo e interventismo in Italia;
caratteri della “Grande guerra”: dalla "guerra di movimento" alla "guerra di posizione"; la “svolta” del 1917;
i profughi e i prigionieri di guerra; la fine del conflitto.
La pacificazione “impossibile”: i Quattordici punti di Wilson; i trattati di pace; la Società delle Nazioni. Testi: vol. 3, testo 29d (I “Quattordici punti” di Wilson).
Le rivoluzioni russe del 1917 e la nascita dell’URSS (vol. 3, cap.6) Il 1917: la “rivoluzione di febbraio” e la fine dell’Impero zarista, il dualismi di potere (Governo provvisorio
e Soviet), il rientro di Lenin e le Tesi di aprile, la rivoluzione bolscevica dell’ottobre 1917; la guerra civile e
l’invasione straniera; la costruzione dell’Unione Sovietica; la Terza Internazionale e la nascita dei partiti
comunisti in Europa; la morte di Lenin e l’ascesa di Stalin; i provvedimenti economici: il comunismo di
guerra; la NEP; il primo piano quinquennale. Testi: Lenin, Tesi di aprile (fornito dalla docente).
Il primo dopoguerra
Il caso italiano: dallo Stato liberale al regime fascista (vol. 3, cap. 8)
La situazione postbellica; la “questione fiumana” e il “mito della vittoria mutilata”; la fondazione dei "Fasci
di combattimento e delle corporazioni"; la fondazione del Partito Popolare; la vittoria dei “partiti popolari”
nelle elezioni del 1919; dal "biennio rosso" al “biennio nero”: la fine del compromesso giolittiano e la
debolezza dei governi liberali; la fondazione del Partito Comunista d’Italia; la nascita del Partito fascista e lo
squadrismo; la crisi del 1921; la “marcia su Roma” e il primo governo Mussolini; la “dittatura legale”: la
Riforma Gentile, la legalizzazione della milizia, “la legge Acerbo” e le elezioni del 1924, l’assassinio di
Matteotti e la “secessione dell'Aventino”; la presa del potere e il regime autoritario di massa; le “leggi
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fascistissime” e l’eliminazione delle opposizioni; gli intellettuali italiani e il fascismo; i Patti lateranensi e la
soluzione della questione romana; l’inquadramento delle masse; il corporativismo. Testi: vol. 3, testo 41 (da E. Gentile, “Il partito milizia”); da B. Mussolini, Discorso del 3 gennaio 1925 (fornito dalla
docente).
La situazione in Europa e negli USA (vol. 3, cap. 7, parr. 1,2,3,4; cap. 9, par. 1)
Il “biennio rosso” in Europa; tendenze conservatrici e isolazioniste negli USA: i “ruggenti anni Venti” e la
red scare.
L’età dei totalitarismi (vol. 3, capp. 9; 10, 11 )
La “grande crisi” del 1929 (vol. 3, unità 5): cause e le modalità della crisi negli USA; le teorie di J.M. Keynes
e il New Deal di Roosevelt; la diffusione della crisi e le conseguenze in Europa.
Il concetto di totalitarismo: origine del concetto; caratteristiche dei totalitarismi nel Novecento secondo un
confronto tra le analisi "classiche" di H. Arendt e di Friedrich- Brzezinskj. Testi: vol. 3, 46 (da H.Arendt, “Totalitarismi e società di massa”), 47 (Friedrich- Brzezinskj, “I caratteri del
totalitarismo”).
Il nazionalsocialismo in Germania: la crisi economica tedesca e disgregazione della Repubblica di
Weimar; la presa del potere da parte di Hitler e la proclamazione del Terzo Reich; ideologia e propaganda; il
controllo sociale; il dirigismo economico; l’espansionismo; i provvedimenti contro i “nemici oggettivi”, la
politica razziale e antisemita. Testi: Programma del Partito Nazionalista dei Lavoratori tedeschi (fornito dalla docente); estratti dal Mein Kampf
(fornito dalla docente)
Lo stalinismo in Unione Sovietica: la pianificazione economica e i suoi effetti sulla struttura sociale; la
mobilitazione totalitaria delle masse lavoratrici; il regime autoritario fondato sul culto della personalità;
l’eliminazione degli avversari e le “grandi purghe”; il gulag.
Il regime fascista in Italia negli anni Trenta
Il regime e la costruzione del consenso; lo scontro per l’Azione Cattolica; la fascistizzazione della società; il
dirigismo economico e la scelta autarchica; l’ambigua politica estera: dalla posizione mediatrice
all’imperialismo; la guerra civile spagnola; la guerra d’Etiopia e la proclamazione dell’Impero; la politica
estera fascista di avvicinamento alla Germania nazista; la guerra civile spagnola; l'Asse Roma- Berlino e il
Patto anti- Comintern; le leggi razziali del “38 in Italia. Testi: G. Gentile- B. Mussolini, La voce “fascismo” nell’Enciclopedia Treccani (fornito dalla docente).
La Seconda Guerra Mondiale (vol. 3, cap. 13, sintesi)
Le relazioni internazionali alla vigilia del conflitto: la politica dell’appeasement di Gran Bretagna e Francia;
l’Anschluss dell’Austria, la questione dei Sudeti e la Conferenza di Monaco; l’invasione italiana in Albania e
il Patto d'acciaio; il Patto Molotov- Ribbentrop; dall’offensiva tedesca in Europa alla mondializzazione del
conflitto; la “Shoah”; collaborazionismo e Resistenza.
Il crollo della Germania e del Giappone; la fine del conflitto e l’utilizzo della bomba atomica.
La situazione geopolitica al termine del conflitto: verso il “mondo a due blocchi” (cenni). Testi: vol.3, testo 53 (E. Nolte- Kocka, “L’Arcipelago Gulag e Auschwitz: un dibattito”); testo 77 (C. Pavone, “La
guerra civile, una definizione controversa”).
L’Italia: dalla Resistenza alla Costituzione della Repubblica Italiana (vol. 3, cap. 16, parr. 1,2,3,4,5)
La situazione italiana durante la guerra: l’antifascismo, la caduta del fascismo, l’8 settembre 1943, la
Resistenza italiana, l’occupazione tedesca e la Repubblica di Salò.
La “guerra civile” e la fine del conflitto: il referendum e le elezioni del “46; i lavori della Costituente;
struttura e principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana nel confronto critico con lo
Statuto Albertino. Testi: Costituzione della Repubblica Italiana (artt.1-12).
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Il processo di unificazione europea (vol. 3, capp. 14, parr.1,2,3,4,6,11; cap. 24)
I progetti di unificazione europea negli anni Trenta; il Manifesto di Ventotene di A. Spinelli e E. Rossi; le
tendenze federalista, funzionalista e unionista; il Piano Marshall; il processo di integrazione e unificazione
europea dalla CECA all’UE; la crisi attuale: l’Europa al bivio dopo Brexit. Testi: materiali del convegno L’Europa al bivio.
METODOLOGIA DI LAVORO E STRUMENTI
Metodologia di lavoro Partendo dal riconoscimento della centralità dello studente nel processo didattico ed educativo, si
precisa che nella trattazione dei contenuti si sono alternati: lezioni frontali secondo il metodo
narrativo il più possibile dialogate; lezioni a partire dall’analisi e dalla contestualizzazione di
documenti storici e/ o di brani storiografici; momenti di discussione e di approfondimento su
tematiche di attualità che hanno particolarmente suscitato l’interesse degli studenti. In particolare, si
segnala che la classe ha partecipato: in relazione al “Progetto Memoria” alla visione e commento
del film Feedom Writers; al convegno L’Europa al bivio c/o il Teatro delle Arti di Gallarate (31
marzo- 1 aprile).
Alcuni alunni hanno visionato la mostra, allestita c/o la Sala A. Castiglioni, su I genocidi del XX
secolo.
In relazione all’Educazione alla Cittadinanza, la docente ha cercato di stimolare eventuali
collegamenti multidisciplinari, in particolare con Filosofia, sull’analisi dei modelli politici tra
Ottocento e Novecento, sviluppando il tema Individuo, Stato, leggi, giustizia, e delle diverse
interpretazioni filosofiche del totalitarismo.
Attività di recupero: recupero in itinere al termine del I Quadrimestre.
Strumenti: manuale in adozione; appunti delle lezioni; documenti storici e/o brani storiografici
significativi forniti dalla docente (via web); strumenti multimediali.
VERIFICHE E VALUTAZIONE In relazione al conseguimento degli obiettivi didattici sopra indicati, le verifiche sono state:
calendarizzate; esplicitate dall’insegnante nelle finalità di volta in volta proposte; preparate in
coerenza con il lavoro svolto in classe. Si precisa che nelle verifiche sono stati riportati in calce i
criteri di valutazione, il punteggio e i vincoli previsti per ogni esercizio.
Tipologie di verifica Interrogazioni orali e prove scritte (esercizi di sintesi con vincoli di estensione= tipologia B di terza
prova dell’Esame di Stato); in particolare:
Primo quadrimestre (settembre- dicembre 2016): due verifiche scritte di tipologia B di III
prova dell’esame di Stato; per un gruppo di studenti valutazione orale relativa alla
presentazione dell’elaborato multimediale;
Secondo quadrimestre (gennaio- giugno 2017): per un gruppo di studenti valutazione orale
relativa alla presentazione dell’elaborato multimediale; due prove scritte di tipologia B
dell’Esame di Stato; un’interrogazione orale.
Durante il corso dell’a.s., in accordo con la docente di Lettere, sono state proposte alla classe tracce
secondo la tipologia B (saggio breve/ articolo di giornale di argomento storico-politico) e C (tema
storico) di I prova scritta dell’Esame di Stato.
Criteri di valutazione - Per le interrogazioni orali: conoscenze, uso del lessico disciplinare ed esposizione, analisi e
sintesi, contestualizzazione e capacità di confronto;
- Per le prove scritte di tipologia B: conoscenza dei contenuti, capacità espressive ed
operative, capacità di rielaborazione e sintesi.
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La valutazione individuale ha inoltre tenuto conto dei risultati del controllo operato mediante le
verifiche e dei progressi compiuti dallo studente rispetto al livello di partenza; tale valutazione ha
considerato anche la partecipazione del singolo all’interno dello standard della classe.
Griglia di valutazione Per la valutazione delle prove orali e della prova scritta semistrutturata è stata utilizzata la griglia
del Dipartimento di Filosofia e Storia riportata nel PTOF; per la valutazione delle prove scritte
secondo la tipologia B di terza prova dell’Esame di Stato si rimanda alla griglia allegata al presente
Livelli di conseguimento Si reputa opportuno segnalare che, nonostante la continuità didattica nell’insegnamento della
disciplina nel corso del triennio, a causa anche della riduzione del monte ore settimanale in
compensazione oraria per l’inserimento dell’insegnamento della II Lingua Straniera (Francese),
all’inizio del quinto anno si è reso necessario presentare integralmente il Criticismo kantiano, non
affrontato nel quarto anno: ciò ha comportato una ridefinizione dei contenuti rispetto a quanto
previsto dalle Indicazioni Nazionali per i Licei, a discapito dell’approfondimento delle filosofie
novecentesche.
Nel corso del triennio gli studenti hanno mostrato attenzione e una crescente disponibilità al dialogo
educativo, accogliendo le sollecitazioni dell’insegnante verso le diverse occasioni di
approfondimento proposte; in particolare, si segnala che la classe ha partecipato nel ad alcuni eventi
del FilosofArti di Gallarate: al seminario con G. Lerner e G. Girgenti sul tema I valori dell’onestà e
della testimonianza e, in orario serale su libera adesione, alle lezioni magistrali di M. Cacciari, Virtù
antiche e virtù moderne, e di U. Galimberti, Dizionario dei nuovi vizi.
Si segnala tuttavia che, a parte un esiguo numero di studenti che ha contribuito effettivamente al
dialogo e al confronto durante le lezioni, la maggior parte della classe è stata testimone silenziosa,
seppur non indifferente, delle attività svolte, lasciando prevalere un atteggiamento più esecutivo che
propositivo.
In merito al conseguimento degli obiettivi disciplinari e alle prestazioni, si possono considerare
raggiunti tutti gli obiettivi didattici sopraindicati, a differenti livelli, come si evince dalle valutazioni
individuali. Qualche alunno evidenzia alcune difficoltà, in particolare nelle prove scritte, legate
all’uso appropriato del lessico disciplinare e all’organizzazione dei contenuti in risposte con vincolo
di estensione. Solo qualche studente, anche grazie alla conoscenza approfondita dei contenuti e alle
consolidate capacità analitiche, riesce a compiere autonomamente sintesi coerenti, istituendo
collegamenti intra e multidisciplinari.
CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVOLTI La docente segnala che, rispetto al piano di lavoro individuale presentato nel mese di novembre
2016 (scheda B), per esigenze didattiche della classe, sono stati ridotti i contenuti relativi alle
prospettive antropologiche novecentesche.
Le lezioni successive al 15 maggio saranno dedicate al ripasso e alle ultime verifiche, oltre ad
eventuali approfondimenti non inclusi nel presente programma (se richiesti dagli studenti).
29 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
Il Criticismo kantiano (vol. 2; lezione profilo: 97 par.5-98-100-102-104-105-107-110-111)
Il clima culturale e il criticismo kantiano; la conoscenza sensibile e conoscenza intellettuale; fenomeno e
noumeno; spazio e tempo; la “rivoluzione copernicana”, la dottrina delle facoltà e il significato del
trascendentale kantiano.
La filosofia teoretica e la Critica della Ragion Pura: il problema della Critica della Ragion Pura e i giudizi
sintetici a priori.
L’Estetica Trascendentale: le intuizioni pure di Spazio e Tempo.
La Logica Trascendentale:
- L'Analitica trascendentale: le categorie; la deduzione trascendentale; l'Io penso come appercezione
trascendentale; "pensare è giudicare"; lo schematismo trascendentale; i principi dell'Intelletto puro; l'Io
“legislatore della natura”.
- La Dialettica Trascendentale: la Ragione e le idee (anima, mondo, Dio); le critiche alla psicologia
razionale, alla cosmologia razionale e alla teologia razionale; il noumeno e l’uso regolativo della Ragione nel
processo conoscitivo.
La filosofia morale, con particolare riferimento alla Fondazione della metafisica dei costumi e alla Critica
della Ragion Pratica: la "rivoluzione copernicana" morale; imperativo categorico ed imperativo ipotetico; le
caratteristiche della legge morale (autonomia, categoricità e formalità); legge morale e libertà; i postulati
della Ragion Pratica e il suo “primato” sulla Ragione teoretica.
Analisi della Critica della Capacità di Giudizio: l’uomo e la facoltà del Giudizio; giudizio determinante e
giudizio riflettente.
Il giudizio estetico e la "rivoluzione copernicana" estetica: il bello e i suoi caratteri specifici, il bello
artistico; il sublime matematico e il sublime dinamico.
Il giudizio teleologico: la finalità della natura oltre il determinismo meccanicistico fenomenico.
Testi: da Critica della Ragion Pura, Prefazione alla II ed. (testo 99, “La rivoluzione copernicana”); da
Critica del Giudizio (testo 113, “Il sublime dinamico”).
A. Schopenhauer:le ragioni teoretiche del pessimismo radicale (vol. 3; lezione profilo: 10- 12- 13)
Le ragioni teoretiche del pessimismo radicale ne Il mondo come volontà e rappresentazione.
- Il mondo come rappresentazione (gnoseologia): tempo, spazio, causalità.
- Il mondo come volontà (ontologia): l’esperienza vissuta del corpo e la scoperta del Wille come essenza
noumenica del mondo; insensatezza della volontà di vivere; il dolore e la noia; le illusioni della volontà; il
suicidio come affermazione della volontà di vivere; le critiche alle diverse forme di ottimismo;
- Le vie e i gradi di liberazione dal dolore: la liberazione estetica e le diverse forme dell’arte; la liberazione
morale; compassione e pietà, ascesi, noluntas. Testi: da Il mondo come volontà e rappresentazione: “Il pendolo tra dolore e noia” (fornito dalla docente) e
I presupposti della filosofia hegeliana: la razionalità del reale e la realtà del razionale; la dialettica,
struttura della realtà e metodo della filosofia, e i suoi momenti; il Vero è l’Intero; la sostanza come soggetto;
la filosofia è un sistema; l’Assoluto è Spirito.
La Fenomenologia dello Spirito: significato e struttura dell’opera; analisi di alcuni momenti
fenomenologici: Coscienza (cenni); Autocoscienza (in particolare: la dialettica servo- padrone); cenni a
Ragione; Spirito; Religione e Sapere Assoluto.
Il Sistema: la Logica (cenni); la filosofia della Natura (cenni); la Filosofia dello Spirito: lo Spirito
Soggettivo (cenni); lo Spirito Oggettivo (diritto astratto; moralità; eticità, con particolare riferimento allo
Stato) e la filosofia della storia universale (Stato e Spirito del popolo, l’Astuzia della Ragione nella storia, gli
individui cosmico-storici); lo Spirito Assoluto (Arte, Religione, Filosofia).
Testi: da Fenomenologia dello Spirito, introduzione (fornito dalla docente), “La dialettica servo-padrone”
(testo 20).
Destra e Sinistra hegeliana, Feuerbach: (vol. 3; lezione profilo 41) Destra e Sinistra hegeliane: la discussione su Hegel; il rapporto filosofia/ religione e filosofia / politica.
30 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
L. Feuerbach: la critica all’idealismo hegeliano; alienazione e religione; l’antropologia e la “filosofia
dell’avvenire”; l’umanesimo naturalistico.
Testi: da Principi della filosofia dell’avvenire; da L’uomo è ciò che mangia (forniti dalla docente).
K. Marx: teoria e prassi rivoluzionaria (vol. 3; lezione profilo: 43-45-48-51) Interpretare e cambiare il mondo; teoria e prassi ; le critiche ad Hegel (in particolare ne La critica della
filosofia hegeliana del diritto pubblico), alla Sinistra hegeliana e a Feuerbach.
- Dalla critica filosofica all’analisi economica: Manoscritti economico- filosofici del 1844: la critica
agli economisti classici; l’analisi del lavoro alienato; la proprietà privata capitalistica come risultato
del lavoro alienato.
- Dalla critica all’ideologia alla “storia a base materialista” (“materialismo storico”): forze produttive,
rapporti di produzione, modi di produzione (struttura e sovrastruttura);
- Socialismo scientifico e prassi rivoluzionaria nel Manifesto del partito comunista: scopo e struttura
dell’opera; la storia come lotta di classe; l’analisi del ruolo storico della borghesia; il compito del
proletariato; la critica alle altre forme di socialismo (reazionario, conservatore- borghese, critico-
utopistico); dalla rivoluzione alla nuova società.
- Il Capitale: analisi della merce; valore d’uso e di scambio; lavorazione e valorizzazione nel
processo produttivo; il plusvalore; le tendenze contraddittorie dell’accumulazione capitalistica;
necessità logica e inevitabile dissoluzione del capitalismo; - La Critica al Programma di Gotha e la nuova società comunista.
Testi: da Manoscritti economico- filosofici del 1844 ( testo 44, “Lavoro e alienazione”); brani antologici dal
Manifesto del partito comunista (forniti dalla docente).
S. Kierkegaard: la dialettica esistenziale del Singolo (vol. 3; lezione profilo 32-33-36)
Filosofia e verità nell’orizzonte della singolarità: comunicazione diretta e comunicazione indiretta; l’ironia e
gli pseudonimi; la dialettica esistenziale, gli stadi dell’esistenza e loro figure significative (lo stadio estetico,
lo stadio etico, lo stadio religioso); angoscia e disperazione; ripetizione e ripresa; la critica alla filosofia
hegeliana sul piano filosofico e sul piano religioso; il paradosso cristiano e il “salto nella fede”. Testi: da Aut- Aut (testo 34 , “Don Giovanni, paradigma dell’estetico”; da Timore e tremore: “Abramo,
l’etica e la fede” (testo 37).
Il Positivismo ottocentesco (vol. 3; lezione profilo 52- 53)
Caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo.
A. Comte: la filosofia “positiva” e la classificazione gerarchica delle scienze; la legge dei tre stadi: stadio
teologico, stadio metafisico, stadio positivo; la sociologia: statica sociale e dinamica sociale. Testi: da Corso di filosofia positiva (testo 54,“La legge dei tre stadi”).
F. W. Nietzsche (vol. 3; lezione profilo 58-59-61-63-67)
- Dalla filologia alla filosofia negli scritti giovanili:
La nascita della tragedia (dallo spirito della musica). Ovvero: grecità e pessimismo: l’influenza di
Schopenhauer e di Wagner; apollineo e dionisiaco; la tragedia e la sua decadenza; Socrate e l’uomo
teoretico. Il prospettivismo e la critica al Soggetto. La critica alla decadenza occidentale nelle Considerazioni
inattuali (in particolare Sull’utilità e il danno della storia per la vita);
- Il periodo “illuministico”, il metodo genealogico e la “filosofia del mattino”: il distacco da Schopenhauer e
da Wagner; il metodo storico e genealogico; la trascendenza, platonismo e cristianesimo; l’annuncio della
morte di Dio nell’aforisma 125 de La gaia scienza.
- La “filosofia del meriggio”, con particolare riferimento a Così parlò Zarathustra. Un libro per tutti e per
nessuno: struttura dell’opera; l’annuncio dell’Übermensch; l’eterno ritorno; la volontà di potenza.
- Il Crepuscolo degli idoli etico- religiosi: morale dei signori e morale degli schiavi; la trasvalutazione di
tutti i valori; nichilismo e volontà di potenza. Testi: da Considerazioni inattuali. (II) Sull’utilità e il danno della storia per la vita (testo 60);da La gaia
scienza, aforisma 125 (fornito dalla docente); da Così parlò Zarathustra (testo 65, “Le tre metamorfosi).
P. Ricoeur, Dell’Interpretazione. Saggio su Freud: Marx, Nietzsche, Freud “maestri del sospetto” (testo
fornito dalla docente).
31 Classe V ASU- Documento del 15 maggio, a.s. 2016/2017
In relazione all’Educazione alla Cittadinanza, è stato sviluppato il tema, interdisciplinare con Storia,
della riflessione filosofica sul totalitarismo, con analisi, a partire dai testi forniti dalla docente, delle
prospettive di H. Arendt, Friedrich-Brzezinskj, Talmon.
METODOLOGIA DI LAVORO E STRUMENTI Gli argomenti sono stati presentati secondo il metodo storico- critico- problematico.
Partendo dal riconoscimento della centralità dello studente all’interno del processo educativo e
didattico, nello svolgimento dei contenuti si sono alternati: lezioni frontali il più possibile dialogate;
lezioni a partire dall’analisi e dalla contestualizzazione di brani antologici; momenti di discussione
in classe su tematiche che hanno particolarmente suscitato l’interesse degli alunni; partecipazione a
esperienze didattiche significative nell’ambito degli eventi del FilosofArti di Gallarate.
Si segnala inoltre che la docente ha cercato di approfondire alcuni temi di particolare interesse per
l’indirizzo Scienze Umane (quali: il Marxismo, il Positivismo) e di evidenziare eventuali
collegamenti intra- multidisciplinari con Storia (quali, le teorie socialiste e il pensiero marxiano; la
riflessione sul “totalitarismo”).
Attività di recupero: recupero in itinere al termine del I Quadrimestre, che ha evidenziato il pieno
conseguimento dei livelli essenziali relativi alle conoscenze e alle competenze .
Strumenti: manuale in adozione; appunti delle lezioni; brani antologici significativi forniti dalla
docente (via web); strumenti multimediali.
VERIFICHE E VALUTAZIONE In relazione al conseguimento degli obiettivi didattici sopra indicati, le verifiche sono state:
calendarizzate; esplicitate dall’insegnante nelle finalità di volta in volta proposte; preparate in
coerenza con il lavoro svolto in classe. Si precisa che nelle verifiche sono stati riportati in calce i
vincoli previsti per ogni esercizio, i criteri di valutazione con relativo punteggio.
Tipologie di verifica Interrogazioni orali e prove scritte, in particolare:
Primo quadrimestre (settembre- dicembre 2016): una prova scritta semistrutturata (tipologia
mista); una prova scritta di tipologia B di III prova scritta dell’Esame di Stato (simulazione
del 15/12/2016);
Secondo quadrimestre (gennaio- giugno 2017): una prova scritta di tipologia B di III prova
scritta dell’Esame di Stato; un’interrogazione orale.
Criteri di valutazione
Per le interrogazioni orali: conoscenze, uso del lessico disciplinare ed esposizione, analisi e
sintesi, contestualizzazione e capacità di confronto;
Per le prove scritte di tipologia B: conoscenza dei contenuti, capacità espressive ed
operative, capacità di rielaborazione e sintesi. La valutazione individuale ha inoltre tenuto conto dei risultati del controllo operato mediante le
verifiche e dei progressi compiuti dallo studente rispetto al livello di partenza; tale valutazione ha
considerato anche la partecipazione del singolo all’interno dello standard della classe.
Griglia di valutazione Per la valutazione delle prove orali e della prova scritta semistrutturata è stata utilizzata la griglia
del Dipartimento di Storia e Filosofia; per la valutazione delle prove scritte secondo la tipologia B
di terza prova dell’Esame di Stato si rimanda invece alla griglia allegata al presente documento.
Busto Arsizio, 15 maggio 2017 La docente, prof.ssa Elena Verderio
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PROGRAMMA DISCIPLINARE DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Libri di testo in adozione: Spiazzi, Tavella, Layton-Performer Culture and Literature
Zanichelli vol.1+2 ,3
Obiettivi raggiunti:
conoscenze: nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di
concetti,argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone per un
buon numero di studenti, discrete o sufficienti per il resto della classe. La maggior parte degli
alunni, sia pure con un diverso grado di approfondimento, conosce gli argomenti di letteratura
studiati in ordine alle caratteristiche delle correnti letterarie, dei singoli autori e dei testi trattati.
competenze: nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello
globalmente più che sufficiente. La maggior parte degli studenti riesce ad esporre il contenuto di un
testo letterario, ad inserirlo nel contesto storico-letterario nonché ad analizzarlo nei suoi elementi.
Per quanto riguarda la competenza prettamente linguistica, la classe presenta globalmente una più
che sufficiente capacità di lettura e comprensione di messaggi scritti e orali di vario genere nonché
di espressione orale e scritta, sia pure con qualche errore formale. Permangono, in una ridotta
componente della classe, delle difficoltà nell’espressione in lingua, legate a carenze di base e ad una
certa emotività.
livelli obiettivi raggiunti : nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle
conoscenze acquisite, nell’applicazione delle stesse, un discreto gruppo di alunni ha raggiunto un
livello buono mentre il resto della classe ha mediamente conseguito risultati sufficienti.
Contenuti disciplinari
1 The Romantic Age
The Age of Revolutions
- Historical and social background: an overview.
Literature in the Romantic Age
- W.Blake and the victim of industrialization: Songs of Innocence and Songs of Experience
“ The Lamb”, “The Tyger”.
The American War of indipendence-
The Sublime : a new sensibility
The Gothic novel: general features.
M.Shelley and the new interest in science : Frankenstein
“The Creation of the Monster“
-Emotion VS Reason: English Romanticism
- The first generation of Romantic poets
Romantic Poetry: general features
- Lyrical Ballads: The Preface.
- W.Wordsworth and the theme of Nature
I wonder Lonely as a cloud (Daffodils). The solitary reaper.
- S.T.Coleridge and sublime nature: The Rime of the Ancient Mariner:
The killing of the albatross
The Napoleonic War
The second generation of romantic poets
- G.G.Byron : the romantic rebel.
From Childe Harold’s Pilgrimage :”Apostrophe to the ocean”
- J.Keats and the unchanging nature
- Bright Star
- Ode on a Grecian Urn
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-P.B. Shelley and the free spirit of nature
- Ode to the West Wind
Jane Austin and the theme of love
Pride and Prejudice.
-Chapter XXXIV: Darcy’s proposal
2 The Victorian Age: Historical, social, cultural background: an overview.
− The term “Victorian”, Victorian values, the Victorian compromise, Victorian
education,Utilitarianism, Queen Victoria's reign, the Great Exhibition, the urban habit, the British
Empire. The role of women: angel or pioneer?
The Victorian Novel: general features
C.Dickens: Dickens as the “spokesman” of his age. His attitude to Victorian society.
Oliver Twist: ,“Oliver wants some more”
Hard Times:” The definition of a horse”
C. Bronte: Jane Eyre:the plot.,Educational novel
E. Bronte: Wuthering Heights, “I am Heathcliff! “,”Let me in”
R.L. Stevenson: The Strange case of Dr Jeckyll and Mr Hyde:”Dr Jackyll’s first experiment”,
O.Wilde: O.Wilde and Aestheticism. The brilliant artist and the dandy.
- The Picture of Dorian Gray:the Preface- “I would give my soul for that”
-The Importance of Being Earnest : Mother's worries Act I, The Vital importance of Being Earnest,
Act III
3 The 20th century:
Modernist Novel
The Edwardian age: Historical, social, cultural background, Securing the vote for women,
World War I.
Modern poetry: tradition and experimentation .
T.S.Eliot and the alienation of modern man.
-The Waste Land: “The burial of the dead-Unreal city”
- “The fire Sermon”
The Modernist novel: general features and influences, S. Freud: a window on the unconscious,
Modernist Spirit, The Stream of consciousness and the interior monologue.
James Joyce
Dubliners: style and themes. The stream of consciousness technique
- “Eveline”
-“The Dead”:Gabriel's epiphany,
V. Woolf : “moments of being” and the Bloomsbury group
-Mrs Dalloway: “she would not say…..”
4 The Novel in the second part of the 20th century
Gorge Orwell and political dystopia
1984: style, themes.
“Big Brother is watching you”
“How can you control memory?”
“Newspeak”
Metodi e modalità di lavoro Lo studio della letteratura è stato svolto secondo un approccio
prevalentemente cronologico, dal PreRomanticismo all’Età Moderna. Nel presentare gli argomenti
si è sempre partiti dal testo letterario per arrivare, in modo induttivo o deduttivo, a seconda della
complessità dell’argomento, all'individuazione delle tematiche espresse dallo scrittore e alla
riflessione sullo stile. Ogni autore, poi, è stato puntualmente inserito nel contesto storico-culturale
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di appartenenza, presentato nei suoi tratti fondamentali e funzionali alla comprensione di
determinate tematiche. Oltre alla lezione frontale, si è cercato favorire la partecipazione attiva degli
studenti attraverso la proposta di “prereading activities” o sollecitando commenti personali sui brani
letti.
Strumenti di verifica Per quanto concerne le verifiche scritte, esse hanno consistito in tests
modellati sulla Tip.B dellaTerza Prova.
Le verifiche orali hanno riguardato sostanzialmente l’esposizione degli argomenti trattati e l’esame
dei testi studiati, analizzati nei loro elementi essenziali, sia dal punto di vista del contenuto che
dello stile.
Criteri di valutazione
Nel corso del corrente anno scolastico sono state effettuate n.2 simulazioni di Terza Prova.
Per la valutazione delle prove scritte e orali sono state utilizzate le griglie elaborate in sede di
L'apprendimento motorio per giungere all’acquisizione ed automatizzazione del gesto:
- fase della coordinazione grezza
- fase della coordinazione fine
- fase della padronanza, della stabilizzazione e dell’adattabilità
La comunicazione non verbale:
- Il linguaggio non verbale nella comunicazione
- La distanza e lo spazio personale nella comunicazione
- La postura
- La voce
- La gestualità e lo sguardo
- Le espressioni del volto.
Moduli CLIL:
Daily mile
Talking about sport ( lessico specifico)
Talking about fitness: Fitness and gym equipment
Warm up and cool down
Endurance sports
Indoor and outdoor activities
Strumenti, metodi e modalità di lavoro Libro di testo: Non è stato adottato il libro di testo, la docente ha redatto una dispensa relativa alla
parte teorica della lezioni, che è stata condivisa con gli studenti e che è stato il testo base per lo
studio degli argomenti svolti
Lezioni frontali pratiche e teoriche.
Esercitazioni pratiche.
Discussione delle attività e degli argomenti trattati.
Attività individuali, a coppie e di gruppo.
Utilizzo di attrezzi della palestra, degli spazi all’aperto
Appunti delle lezioni e dispensa del docente
Utilizzo di siti internet specifici.
Modalità di verifica Le attività pratiche delle lezioni sono state valutate con prove pratiche; gli studenti esonerati dalla
parte pratica della lezione per motivi di salute, hanno svolto solo da un punto di vista teorico, gli
argomenti pratici affrontati dalla classe e li hanno presentati oralmente. Per tutti gli studenti, gli argomenti teorici sono stati verificati oralmente, con test a domande con
risposta chiusa o a scelta multipla, con verifiche con domande tipo terza prova modalità B.
Criteri di valutazione La valutazione conclusiva è la sintesi del profitto ottenuto nelle prove effettuate nel corso dell’anno
e si è basata non solo sul livello della prestazione motoria e sportiva, su capacità, competenze e
conoscenze apprese, ma anche sui progressi e sull’effettivo incremento delle proprie competenze
nel corso dell’anno.
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SCHEDA DIDATTICA CLIL
Docente: GRISONI DANIELA
Disciplina/e coinvolta/e: SC. MOTORIE E SPORTIVE_
Lingua/e: INGLESE
MATERIALE X autoprodotto
già esistente (_________________________________________________________________________________)
contenuti
disciplinari
Daily mile
Talking about sport ( lessico specifico)
Talking about fitness: Fitness and gym equipment
Warm up and cool down
Endurance, stamina and resistence
Endurance sports
Indoor and outdoor activities
modello operativo X insegnamento gestito dal docente di disciplina insegnamento in co-presenza altro ________________________________
metodologia /
modalità di lavoro
X frontale individuale a coppie X in piccoli gruppi
X utilizzo di particolari metodologie didattiche COOPERATIVE LEARNING
risorse (materiali, sussidi)
VIDEO – ARTICOLI DI GIORNALE – PRESENTAZIONI IN POWER POINT
modalità e
strumenti di
verifica
in itinere:
INTERVENTI ORALI E ELABORATI SCRITTI IN PICCOLI GRUPPI
finale:
VERIFICA IN SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
modalità e
strumenti di
valutazione
SIMULAZIONE TERZA PROVA: domanda aperta max 8 righe
modalità di
recupero
X non presenti presenti – quali ______________________________________________________________________________________________
3) Dopo aver spiegato come è possibile rilevare autonomamente la frequenza cardiaca, senza
l'ausilio di strumentazione specifica; parla della frequenza cardiaca in relazione all'attività motoria. ………………………………………………………………………………………………………………………………