1 Ergonomia & Design Design per l’Ergonomia Francesca Tosi - Università degli Studi di Firenze
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Ergonomia & DesignDesign per l’Ergonomia
Francesca Tosi - Università degli Studi di Firenze
Ergonomia
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Francesca Tosi - Università di Firenze
L’Ergonomia (o human factors) è la disciplina scientifica che studia l’interazione tra le persone e gli altri elementi di un sistema, e la professione che applica i principi teorici, i dati e i metodi di progettazione (dell’Ergonomia) con l’obiettivo di ottimizzare il benessere delle persone e la performance complessiva del sistema.
I professionisti di ergonomia, gli ergonomi, contribuiscono alla pianificazione, al progetto e alla valutazione di attività, compiti di lavoro, ambienti e sistemi con l’obiettivo di renderli compatibili con i bisogni, le capacità e le limitazioni delle persone.
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Ergonomia
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oggetto di interesse e di intervento dell�ergonomia è l�interazione
ossia il rapporto che l�individuo stabilisce - o può stabilire - con i prodotti, gli ambienti e i sistemi tecnologici e sociali
con i quali svolge le sue attività di lavoro e di vita quotidiana
Aree di specializzazione
L’ergonomia - termine che deriva dal Greco ergon (lavoro) e nomos (legge/norma) per definire la scienza del lavoro - è una disciplina system-oriented, che oggi si applica a tutti gli aspetti delle attività umane.
I professionisti ergonomi devono avere una ampia conoscenza dello scopo della disciplina, che tenga conto degli aspetti fisici, cognitivi, sociali, organizzativi e ambientalie degli altri fattori rilevanti.
Gli ergonomi lavorano frequentemente in particolari settori economici o ambiti di intervento.
Gli ambiti di applicazione non si escludono a vicenda e si evolvono costantemente.
Nuovi ambiti di applicazione si sono creati nel tempo mentre settori già consolidati hanno assunto nuove prospettive.
(segue)
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ergonomia
IEA – International Ergonomics Association - 2018
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Aree di specializzazione(segue)
All’interno della disciplina ergonomica gli ambiti di specializzazione rappresentano competenze specifiche relative alle caratteristiche e competenze umane o alle caratteristiche dell’interazione umana.
Le aree di specializzazione sono:
Ergonomia fisica
Ergonomia cognitiva
Ergonomia organizzativa
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ergonomia
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Ergonomia fisicaL’Ergonomia fisica si occupa dell’anatomia umana, dell’antropometria, delle caratteristiche fisiologiche e biomeccaniche dell’uomo e del rapporto tra queste e l’attività fisica.I contenuti rilevanti dell’Ergonomia fisica includono le posture di lavoro, la movimenmtazione dei materiali, i movimenti ripetitivi, i disagi muscolo-scheletrici correlati alle attività di lavoro, il layout dei luoghi di lavoro, la salute e la sicurezza.
Ergonomia cognitivaL’Ergonomia cognitiva si occupa dei processi mentali, come la percezione, la memoria, il ragionamento, e la risposta motoria, in rappoorto a come questi condizionano l’interazione tra le persone e gli altri elementi di un sistema. I contenuti rilevanti dell’Ergonomia cognitiva includono il lavoro mentale, i processi decisionali, le prestazioni qualificate, l’interazione uomo – computer, l’affidabilità umana, lo stress da lavoro e come questi possono riguardare la progettazione dell’interazione uomo sistema.
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ergonomia
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Ergonomia organizzativaL’Ergonomia organizzativa si occupa dell’ottimizzazione dei sistemi sociotecnici, includendo le loro strutture organizzative, le politiche e i processi.I contenuti rilevanti dell’Ergonomia organizzativa includono la comunicazione, la gestione delle risorse, la progettazione delle attività di lavoro, la progettazione dei tempi di lavoro, il lavoro di gruppo, la progettazione partecipata, la community ergonomics, il lavoro in cooperazione, i paradigni dei nuovi lavori, le organizzazioni virtuali, il telelavoro, la gestione della qualità.
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ergonomia
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SIE – Società italiana di Ergonomia e Fattori umani
International Ergonomics Association
http://www.iea.cc
http://www.societadiergonomia.it
Sicurezza in sanità
SostenibilitàDesign
Sicurezza sul lavoro
Human Computer Interaction
Design e Sostenibilità
Design for All ERGONOMIA
99.
Ergonomia
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Francesca Tosi - Università di Firenze
Ergonomia è - oggi - il termine accettato in tutto il mondo con il quale si definiscono:
l'insieme delle conoscenze interdisciplinari sul fattore umano(provenienti dalla psicologia, dalle discipline mediche, dall'ingegneria e dalla progettazione);
l'insieme delle procedure finalizzate a valutare e a progettare l'interazione degli individui con gli oggetti e le attrezzature che utilizzano, e con gli ambienti in cui svolgono le loro attività.
una filosofia progettuale che individua nell’utente, e nell’insieme delle sue esigenze e delle sue aspettative, il punto di partenza e l�obiettivo centrale di ogni intervento (di valutazione e/o di progettazione)
(J. Wilson 1995)
Ergonomia
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settori di intervento/competenze ergonomiche
L’approccio ergonomico alla valutazione e progettazione di ambienti, prodotti, attrezzature e sistemi è, per definizione, un approccio complesso, basato su:-lo studio dell’insieme di variabili che definiscono l’interazione tra le persone e i sistemi in cui operano, e sulla valutazione dei loro reciproci condizionamenti.-la interdisciplinarità di ogni intervento e sulla stretta integrazione tra le differenti competenze e specializzazioni professionali che compongono l’Ergonomia
• fisiologia• neurofisiologia dei sistemi sensoriali• fisiologia del lavoro• antropometria • biomeccanica della postura e del movimento• ingegneria della sicurezza• fisica tecnica• psicologia• sociologia • scienze della comunicazione• antropologia• disegno industriale• ………………………..
Ergonomia - approccio multidisciplinare
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Campi di applicazioneAREA POLITECNICASicurezza ambientaleSicurezza di prodotti, macchinari e attrezzatureProgettazione di ambienti, prodotti e attrezzatureTest di usabilitàDesign For All………………………...………
AREA SANITARIA Salute e sicurezza sul lavoro (in ambito sanitario)Gestione del rischio clinicoProgettazione di ambienti, prodotti e attrezzature (per la sanità)Progettazione di sitemi (HMI, HCI) per la sanitàValutazione dei flussi informativi in ambito sanitario……………………
AREA PSICO-SOCIALEOrganizzazione del lavoroFattori psicosociali e stress lavoro correlatoValutazione del carico mentaleValutazione dei flussi informativi ……………………
AREA COGNITIVAErgonomia cognitivaProgettazione di sitemi (HMI, HCI)Human performanceDesign For All ……………………
aree di specializzazione/ competenza
ERGONOMIA FISICA
AREA SOCIO-ORGANIZZATIVA
AREA COGNITIVA
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Campi di applicazioneAREA POLITECNICASicurezza ambientaleSicurezza di prodotti, macchinari e attrezzatureProgettazione di ambienti, prodotti e attrezzatureTest di usabilitàDesign For All………………………...………
AREA SANITARIA Salute e sicurezza sul lavoro (in ambito sanitario)Gestione del rischio clinicoProgettazione di ambienti, prodotti e attrezzature (per la sanità)Progettazione di sitemi (HMI, HCI) per la sanitàValutazione dei flussi informativi in ambito sanitario……………………
AREA PSICO-SOCIALEOrganizzazione del lavoroFattori psicosociali e stress lavoro correlatoValutazione del carico mentaleValutazione dei flussi informativi ……………………
AREA COGNITIVAErgonomia cognitivaProgettazione di sitemi (HMI, HCI)Human performanceDesign For All ……………………
aree di specializzazione/ competenza
ERGONOMIA FISICA
AREA SOCIO-ORGANIZZATIVA
AREA COGNITIVA
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Sicurezza in sanità
SostenibilitàDesign
Sicurezza sul lavoro
Human Computer Interaction
Design e Sostenibilità
Design for All ERGONOMIA
1515.
4. ALTEZZA DEL GOMITO
4
3. ALTEZZA DELLE SPALLE
3
3. ALTEZZA DELLE SPALLE (ALTEZZA ACROMIALE)
definizione: distanza verticale dal pavimento all'acromion[1].applicazioni - altezza dei piani di lavoro utilizzati in posizione eretta.correzioni - scarpe come tab. 2.
[1] L'acromion è il pUnto più esterno del margine laterale della spina della scapola - l'altezza dell'acromion viene generalmente fatta equivalere all'altezza della spalla.
CENTRO - NORD SUD
percentile 18-34 35-49 50-64 percentile 18-34 35-49 50-64
5� uomini 1342 1332 1320 5� uomini 1323 1324 1308donne 1228 1222 1205 donne 1229 1205 1165
50� uomini 1432 1415 1408 50� uomini 1408 1387 1384donne 1326 1312 1290 donne 1309 1282 1265
95� uomini 1535 1514 1495 95� uomini 1504 1484 1472donne 1415 1392 1385 donne 1393 1377 1363
4. ALTEZZA DEL GOMITO (ALTEZZA RADIALE)
definizione: distanza verticale dal pavimento al punto più alto del radio (percepibile sulla superficie esterna del gomito); è misurata con il braccio disteso lungo il corpo.applicazioni - altezza dei piani di lavoro utilizzati in posizione eretta.correzioni - scarpe come tab. 2.
CENTRO - NORD SUD
percentile 18-34 35-49 50-64 percentile 18-34 35-49 50-64
5� uomini 1023 1007 1002 5� uomini 1010 992 982donne 946 939 937 donne 935 916 884
50� uomini 1107 1091 1085 50� uomini 1083 1066 1062donne 1023 1012 990 donne 999 978 970
95� uomini 1193 1187 1172 95� uomini 1162 1146 1131donne 1097 1078 1066 donne 1073 1055 1040
le dimensioni statiche: postura eretta
16.Francesca Tosi – Università di Firenze
l a c o m p o n e n t e f u n z i o n a l e
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la componente sensoriale e percettiva
18.Francesca Tosi – Università di Firenze
la componente sensoriale e percettiva
19.Francesca Tosi – Università di Firenze
Ergonomia cognitiva - Modello cognitivo
Livello di prestazione Tipi di errore
skill based slips e lapsesrule based RB mistakeknowledge based KB mistake
(Rasmussen, 1986)
skill based rule based knowledge basedunconscious conscious
20110.
Francesca Tosi – Università di Firenze
21110.
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22110.
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Lo User/Human-Centred Design (HCD) è la pratica di progettare prodotti che possano
essere utilizzati dagli utenti per gli obiettivi e l�uso richiesti, con la massima efficienza, la massima soddisfazione e il minimo stress
fisico e mentale
rielaborato da J. Rubin, 1994-2011
Ergonomia - User/Human-Centred Design: le persone al centro del progetto
2311011
Francesca Tosi – Università di Firenze
ATTIVITÀ RICHIESTE:(Norme: ISO 13407:1999; ISO/TR 16982:2002 – ISO 9241/210:2010 )
� Identificare le funzioni e gli obiettivi di base del prodotto (esistente o da
progettare)
� Identificare e specificare il contesto d�uso e le sue componenti (caratteristiche e
capacità degli utenti, caratteristiche dei compiti richiesti, delle attrezzature,
dell'ambiente, fisico e sociale nel quale si svolge l'interazione)
� Identificare e specificare le esigenze degli utenti e dell�organizzazione (sociale, aziendale ecc.)
� Produrre soluzioni progettuali e prototipi
� Valutare le soluzioni progettuali in rapporto ai requisiti richiesti; questa fase del processo coinvolge le seguenti attività:
• verificare le soluzioni progettuali con gli utenti chiedendo loro di svolgere
compiti reali o simulazioni;
• modificare le ipotesi progettuali in base al feedback ottenuto dagli utenti
• ripetere questo processo sino a quando non siano raggiunti gli obiettivi del progetto.
Ergonomia - User/Human-Centred Design
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11012Francesca Tosi – Università di Firenze
il design centrato sulle persone
valore del Design è �progettare per le persone�,
ossia realizzare prodotti, ambienti e servizi, capaci di offrire benessere psico-fisico agli individui garantendo al tempo
stesso elevati livelli di prestazione.
Ergonomia & Design Design per l’Ergonomia
2525Francesca Tosi - Università di Firenze11013
2626Francesca Tosi - Università di Firenze
La qualità del prodotto coincide, in ergonomia, con la sua capacità di rispondere
ai bisogni e alle aspettative dei suoi utilizzatori
creatività qualità innovazioneergonomia design
Ergonomia & Design Design per l’Ergonomia
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Il design come fattore strategico di innovazione e sviluppo
IMPLEMENTING AN ACTION PLAN FOR DESIGN-DRIVEN INNOVATIONCommission staff working document - Brussels, 23.9.2013
Il design è sempre più riconosciuto come disciplina e un’attività chiave per portare le idee al mercato, trasformandole in prodotti o servizi user-friendly e accattivanti. Anche se ancora spesso associato esclusivamente con l'estetica, i campi di applicazione del design sono molto più ampi. Un uso più sistematico del design come uno strumento di innovazione user-centered e market-driven in tutti i settori dell'economia, complementare alla R & S, migliorerebbe la competitività europea. L’analisi del contributo fornito dal design mostra che le aziende che investono strategicamente nel design tendono a crescere più rapidamente e ad essere più redditizie.
2828Francesca Tosi - Università di Firenze11015
2929Francesca Tosi - Università di Firenze
Il punto di partenza di ogni intervento di valutazione e/o di progettazione è l’individuazione e interpretazione delle esigenze e delle aspettative degli individui-utenti,
a partire dalla comprensione delle variabili che definiscono il contesto dell’interazione utente-prodotto,
dei loro reciproci condizionamenti,
dei differenti livelli di priorità,
delle possibili modificazioni nel tempo,
Ergonomia & Design Design per l’Ergonomia
11016
3030Francesca Tosi - Università di Firenze
Metodi basati sul coinvolgimento degli utenti•osservazione diretta degli utenti in laboratorio - prove con utenti;•osservazione contestuale degli utenti/etnografie;•questionari;•interviste;•pensieri a voce alta (thinking aloud) •focus group; •progettazione partecipata (workshop con utenti);•valutazione dell’usabilità percepita;•metodi creativi;•valutazione della gradevolezza – Sequam;•…………………….
Approccio User-Centred DesignMetodi basati su valutazioni esperte:•valutazioni dirette;•analisi delle attività/compiti (task analysis);•analisi degli incidenti; • …………………………….
Ergonomia & Design Design per l’Ergonomia
11017
risultati attesi:UNA O PIU� SOLUZIONI DI PROGETTO
SODDISFANO GLI OBIETTIVI E I REQUISITI RICHIESTI
risultato atteso:SVILUPPO DEL
CONCEPT
risultati attesi:DEFINIZIONE E SPECIFICAZIONE:• dei requisiti di progetto/intervento• dei livelli di priorita�• delle modalità di valutazione
(parametri, soglie di accettabilità, riferimenti normativi, metodi utilizzabili)
IMMAGINARE, IDENTIFICARE, E SPECIFICARE:il sistema di variabili che definiscono l�interazione utente prodotto, i livelli di priorita�, le possibili interrelazionile esigenze degli utenti e dell�organizzazione (aziendale, sociale), i livelli di priorità, le possibili interrelazioni
FASE PRELIMINARE
risultati attesi:DEFINIZIONE DEL BRIEF
DI PROGETTO/INTERVENTO
1
2
3
FASE DI CONCEZIONE§ sviluppo delle ipotesi progettuali • verifica su progetto dei requisiti
richiesti
4
SVILUPPO DEL PROGETTO- sviluppo delle ipotesi progettuali- verifica degli obiettivi e dei requisiti
richiesti su simulazioni, maquette e prototipi
SVILUPPO E REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
DEFINITIVO
DEFINIRE GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO/INTERVENTO
DEFINIRE LE FUNZIONI BASE DEL PRODOTTO
NESSUNA SOLUZIONE DI PROGETTO SODDISFA GLI OBIETTIVI E I REQUISITI RICHIESTI
IDENTIFICARE IL CONTESTO DI RIFERIMENTO (utenti, attività, attrezzature, ambiente fisico, tecnologico e sociale, vincoli ipotizzabili, ecc. )
DEFINIZIONE DEL BRIEF DI PROGETTO/INTERVENTO
l�ergonomia nel processo di progettazione e realizzazione dei prodotti
dove e come interviene il design: OBIETTIVI
3232Francesca Tosi - Università di Firenze
• garantire la sicurezza d’uso (incolumità, sicurezza per la salute)
• garantire l’usabilità (efficacia, efficienza, soddisfazione)• incrementare il benessere (fisico psicologico)• incrementare la sicurezza e l’usabilità percepite• incrementare il benessere percepito• migliorare l’esperienza d’uso• migliorare l’esperienza globale con il prodotto/servizio• favorire comportamenti virtuosi (in base al caso di
intervento: sostenibilità ambientale, sicurezza, attenzione ….)• ………..
obiettivi di base
obiettivi ottimali
Ergonomia & Design Design per l’Ergonomia
11018
dove e come interviene il design: INTERVENTI
3333Francesca Tosi - Università di Firenze
interventi di base
obiettivi ottimali
• interventi di adeguamento di singoli componenti/servizi• interventi di riprogettazione del sistema fisico (
interfaccia/postazioni/ambienti)• interventi di adeguamento/riprogettazione del sistema organizzativo)• progettazione di singoli elementi del sistema (fisico e/o organizzativo)• intervento globale sul singolo prodotto: intervento nell’intero
processo di progettazione, realizzazione, uso, manutenzione, dismissione
• intervento globale sul sistema prodotto/servizio, • sulla linea prodotto, sulla linea aziendale ecc.• ………..
Ergonomia & Design Design per l’Ergonomia
11019
settori di intervento
POSTURE E MOVIMENTI 12LEZIONE 8
settori di intervento:attività e postazioni di lavoro: settore produttivo e industriale
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settori di intervento:attività e postazioni di lavoro: settore produttivo e industriale
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settori di intervento:attività e postazioni di lavoro: settore terziario
Momotaro – Isao Hosoe design
settori di intervento:attività e postazioni di lavoro: settore terziario
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settori di intervento: prodotti industriali – prodotti d�uso
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settori di intervento: prodotti industriali – prodotti d�uso
41 .
CAPIRE LE ESIGENZE D�USO
LE COMPONENTI DELLA RELAZIONE UOMO-AMBIENTE-PRODOTTO LEZIONE 6
la componente cognitiva
4242Francesca Tosi - Università di Firenze
43 .
CAPIRE LE MODALITA�E I CONTESTI D�USO
44
45
2. LARGHEZZA DELLA MANO
definizione - ampiezza massima del palmo della mano.applicazioni - necessaria per definire le dimensioni necessarie all'inserimento, all'appoggio e alla presa della mano.correzioni - guanti (sino a 25 o più mm) e indumenti protettivi per le mani.
CENTRO - NORD SUDpercentile 18-34 35-49 50-64 percentile 18-34 35-49 50-64
5� uomini 78 78 79 5� uomini 86 84 83donne 68 70 69 donne 74 73 75
50� uomini 85 87 86 50� uomini 100 100 100donne 75 76 76 donne 87 86 87
95� uomini 96 98 97 95� uomini 110 110 110donne 83 85 83 donne 90 90 90
3. LUNGHEZZA DELLA MANO
definizione - distanza perpendicolare tra l'estremità del dito medio e l'apofisi stiloidea.applicazioni - necessaria per definire le dimensioni necessarie all'inserimento, all'appoggio e alla presa della mano.correzioni - guanti (sino a 25 o più mm) e indumenti protettivi per le mani.
CENTRO - NORD SUD
percentile 18-34 35-49 50-64 percentile 18-34 35-49 50-64
5� uomini 175 175 175 5� uomini 180 175 179donne 158 162 161 donne 166 165 165
50� uomini 191 191 190 50� uomini 195 195 195donne 174 175 174 donne 180 176 178
95� uomini 207 207 204 95� uomini 210 210 210donne 190 191 190 donne 190 192 190
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movimenti delle braccia
tipi di presa
pinch grip presa a cinque dita presa a uncino power grip
47
CAPIRE LE MODALITA�E I CONTESTI D�USO
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Call Center Synergy solution South Dakota
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Tutta la vita davanti