EP 11/12 - PB Lezione 3 1 Elementi di Programmazione Tipi di Dati e Conversioni Istruzioni di controllo del flusso
EP 11/12 - PB Lezione 3 1
Elementi di Programmazione
Tipi di Dati e Conversioni
Istruzioni di controllo del flusso
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Problemi con i tipi di dati
Proviamo a leggere da inputBox un numero
• Creiamo un bottone
• Nel codice di gestione del click creiamo una inputBox e leggiamo un dato
• Il dato lo convertiamo in una variabile “numero” di tipo integer
• Scriviamo numero in una casella
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Problemi con i tipi di dati (sol)
Private Sub CommandButton1_Click() Dim numero As Integer Dim str_in As String str_in = InputBox("Dato") numero = CInt(str_in) Range("E5") = numero End Sub
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Controllo delle conversioni di Tipo
• Alcune funzioni che permettono di evitare errori di conversioneIsNumeric(espr)
True se espr è compatibile con un numero (decimale o intero)
IsDate(espr)True se espr è compatibile con un formato data
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Istruzioni di controllo del flusso• Nei linguaggi di programmazione imperativi
(come VBA, C, Pascal) l’ordine di esecuzione è strettamente sequenziale.
• Molto spesso questo modo di eseguire i programmi non è sufficiente per gestire tutte le necessità.
• Esistono dei modi per variare questo ordine:– Istruzioni condizionali– Istruzioni cicliche– Richiamo di sottoprogrammi/funzioni– Esiste anche un quarto modo in disuso: istruzioni di
salto
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Istruzioni condizionali (1)• Ogni linguaggio di programmazione possiede
un’istruzione che permette di scegliere fra due strade in base ad una condizione
• L’istruzione VBA è:If condizione Then istruzioni quando condizione è veraElse istruzioni quando condizione è falsaEnd If
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Istruzioni condizionali (2)• La seconda parte (ramo Else) è facoltativa, non
è facoltativa l’istruzione End If.• Supponiamo di voler verificare se il valore della
cella D3 è positivo scrivendo un opportuno messaggio nella cella F3:
Private Sub CommandButton1_Click() If Range("D3") > 0 Then Range("F3") = "positivo" Else Range("F3") = "NON positivo" End IfEnd Sub
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Istruzioni condizionali (3)
Nella forma più generale l’istruzione è:If condizione Then istruzioniElseIf condizione Then istruzioniElse istruzioniEnd If
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Istruzioni condizionali (4)
• I rami ElseIf ed Else sono facoltativi.• Ci possono essere più rami ElseIf ma
un sol ramo Else– Ciascun ramo può valutare una condizione
diversa– Per evitare l’uso di molti rami ElseIf in ceri
casi è preferibile usare l’istruzione Select Case
• Le istruzioni If possono essere nidificate
EP 11/12 - PB Lezione 3 10
Istruzioni condizionali (5)• Il codice che segue viene mandato in
esecuzione per stabilire il contenuto della cella D3:
Private Sub commento() If Range("D3") > 0 Then Range("F3").Value = "POSITIVO" Else If Range("D3") < 0 Then Range("F3") = "NEGATIVO" Else Range("F3") = "Nullo" End If End IfEnd Sub
EP 11/12 - PB Lezione 3 11
Istruzioni condizionali (6)
Esempio complesso:
determiniamo di che tipo sono le soluzioni (radici) di un’equazione di secondo grado
a*(X^2) + b*X + c = 0
EP 11/12 - PB Lezione 3 12
Istruzioni condizionali (7)
• Il codice che segue presume che nelle celle A5, B5 e C5 ci siano i coefficienti di una equazione di secondo grado. Nella cella D5, in base al valore di delta, scrive il numero di radici dell’equazione (si usa un bottone per attivare l’elaborazione)
EP 11/12 - PB Lezione 3 13
Istruzioni condizionali (8)
Private Sub Eq2Grado_Click() Delta = Range("B5") ^ 2 Delta = Delta - 4 * Range("A5") * Range("C5") If Delta > 0 Then Range("D5") = "2 radici reali" Else If Delta = 0 Then Range("D5") = "radici reali coincidenti" Else Range("D5") = "coniugate complesse" End If End IfEnd Sub
EP 11/12 - PB Lezione 3 14
Istruzioni condizionali CASE (1)
Select Case espressione
Case espressioneConfronto
Istruzioni
CaseElse
Istruzioni
End Select
EP 11/12 - PB Lezione 3 15
Istruzioni condizionali CASE (2)• Le parti Case e CaseElse sono facoltative• Ci possono essere più rami Case ma di Case Else ve
ne può essere uno solo• L’istruzione valuta una sola volta espressione e
quindi valuta questo risultato con ogni espressioneConfronto fino a trovare la prima per la quale è vera– Al primo caso in cui Case è vero termina l’istruzione
• Si comporta in modo differente dal C
– Il ramo Case Else si utilizza per dare un risultato quando nessuna delle condizioni si è verificata
– Può sostituire solo parzialmente If in quanto espressione è valutata solo una volta
EP 11/12 - PB Lezione 3 16
Istruzioni condizionali CASE (3)
– espressioneConfronto può essere• Un solo valore• Più valori separati da virgola• Un intervallo di valori (inizio To fine)• Operatori di confronto:
– IS operatoreConfronto valore» Operatori confronto: >, <, >=, <=, =, <>
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Istruzioni condizionali Equivalenza espressiva (1)
Select Case par Case Is < 0 usoSelect = "negativo" Case 0 usoSelect = "ZERO“ Case 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9 usoSelect = " una cifra" Case 10 To 99 usoSelect = "due cifre" Case Else usoSelect = "Più di due cifre"End Select
If Not IsNumeric(par) Then
Messaggi = "non è un numero"
ElseIf par < 0 Then
Messaggi = "Negativo"
ElseIf par <= 9 Then
Messaggi = "Una Cifra"
ElseIf par < 100 Then
Messaggi = "Due cifre"
Else
Messaggi = "piu' di 2 cifre"
End If
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Istruzioni condizionali Equivalenza espressiva (2)
• L’esempio con Select non rispecchia l’esempio analogo fatto con l’istruzione If
• Il primo ramo If If Not IsNumeric(par) Then Messaggi = "non è un numero“– Non può essere reso con Select Case
perché usa una espressione condizionale diversa da quella usata negli altri rami
• Occorre usare un If con un Select Case in un ramo
EP 11/12 - PB Lezione 3 19
Istruzioni condizionali Equivalenza espressiva (3)
If Not IsNumeric(par) Then usoSelectEqv = "non è un numero"Else Select Case par Case Is < 0 usoSelectEqv = "negativo" Case 0 usoSelectEqv = "ZERO" Case 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9 usoSelectEqv = "cifra" Case 10 To 99 usoSelectEqv = "due cifre" Case Else usoSelectEqv = "Più di due cifre" End SelectEnd If
EP 11/12 - PB Lezione 3 20
Esempio
• Data una equazione di secondo grado stabile usando la regola dei segni di Cartesio il segno delle radici reali distinte– il cambiamento di segno fra due coefficienti
consecutivi produce una radice positiva, la permanenza una radice negativa
a*(X^2) + b*X + c = 0
EP 11/12 - PB Lezione 3 21
Esempio
• + + + 2 permanenze -> 2 negative
• - - - 2 permanenze -> 2 negative
• + - + 2 variazioni -> 2 positive
• - + - 2 variazioni -> 2 positive
• - + + 1 var, 1 perm -> 1 pos, 1 neg
• + + - 1 perm, 1 var -> 1 neg, 1 pos
EP 11/12 - PB Lezione 3 22
Option Explicit
Private Sub Radici_Click() Dim a As Double, b As Double Dim c As Double, delta As Double Dim permanenza As Integer a = Range("A5") b = Range("B5") c = Range("C5") delta = b ^ 2 - 4 * a * c If delta < 0 Then Range("D5") = "coniugate complesse" ElseIf delta = 0 Then Range("D5") = "coincidenti" Else Range("D5") = "2 distinte" 'segno delle radici permanenza = 0 If a * b > 0 Then permanenza = permanenza + 1 End If If b * c > 0 Then permanenza = permanenza + 1 End If If permanenza = 2 Then Range("F5") = "2 radici negative" ElseIf permanenza = 0 Then Range("F5") = "2 radici positive" Else Range("F5") = "1 radice positiva ed 1 negativa" End If End IfEnd Sub