Enrico Vicario – www.dsi.unifi.it/~vicario SPC – Roma3 - Gen.09 1/38 Il Sistema Pubblico di Connettività un progetto innovativo per la P.A. e per il Paese Laboratorio di Tecnologie del SW: esperienza di collaborazione con Amministrazioni e Imprese nello sviluppo di applicazioni di eGovernment Valeriano Sandrucci, Enrico Vicario Laboratorio Tecnologie del Software Dipartimento Sistemi e Informatica Centro per la Comunicazione e Integrazione dei Media Università di Firenze {Sandrucci,Vicario}@dsi.unifi.it www.dsi.unifi.it/~vicario 20 gennaio 08 - Facoltà di Ingegneria - Università Roma Tre
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Enrico Vicario – vicario SPC – Roma3 - Gen.09 1/38 Il Sistema Pubblico di Connettività un progetto innovativo per la P.A. e per il Paese.
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Egovernment: use of Information and Communication Technologies combined with organisational change and new skills in order to improve public services, democratic processes and public policies
“The Role of eGovernment for Europe's Future,” Communication from the Commission to the Council, the European Economic and Social Committee, and the Committee of Regions, Brussels, 26.9.2003
Criticità specifiche Disegno complessivo non prevedibile e comunque aperto:
non una applicazione ma un sistema, accoppiato alla evoluzione dei servizi e delle politiche
Necessità di sviluppo concorrente: autonomia delle amministrazioni, molteplicità di fornitori, legacy
Finanziamento
Per rendere sostenibile il processo occorre capacità di cooperazione e evoluzione
Sistemi informativi locali dei singoli enti coordinati Rispondono alla specifica missione di ciascun ente
Dipendono solo marginalmente dalla integrazione L’impatto della loro integrazione deve essere proporzionale
Infrastruttura finalizzata al supporto della cooperazione Costituito con l'obiettivo specifico di supportare la cooperazione Mantenuto sotto il controllo diretto della autorità di coordinamento
Architettura: partizionamento delle responsabilità
il pattern Observerinversione di responsabilità della sottoscrizione
Installazione dinamica con responsabilità a carico dell’observer Observer si registra su subject con attach/detach Subject notifica agli osservatori registrati con notify In ricezione del notify, observer invoca get_State
Documentazione del SW Core diagrams di UML Rappresentazione in livelli di dettaglio Formato della documentazione
Organizzazione delle componenti applicative Partizionamento e separazione delle responsabilità Schemi di progetto comunicabili e riusabili Architectural e design patterns
Documentazione delle interfacce Formati di scambio Implementazioni di riferimento aperte Strumenti di supporto al testing
Requisiti di interoperabilità: Interfaccia proxy - FrameworkCA
Il proxy accede al framework CA esclusivamente attraverso la facciata standard (sole facade)
invio messaggi, invocazione servizi costruzione di messaggi conformi alla busta e-Toscana lettura e cancellazione di messaggi
nel repository degli eventi del NAL propagazione di richieste a provider
di servizi dislocati sui SIL
Il proxy deve esporre funzionalità che lo rendono monitorabile a livello sistemistico
servizio che restituisce uno stato OK/Warning/Trouble
Il proxy deve tenere traccia del suo stato in un log xml periodicamente aggiornato dal proxy riporta dettagli sullo stato di funzionamento della applicazione
Documentazione del sw Diagrammi dei casi di uso per funzionalità esposte Diagrammi di interazione per scenari operativi significativi Diagrammi delle classi e dei packages
• Descrizione di eventuali schemi di progetto caratterizzanti
Schemi ER o UML-DataModelingProfile di eventuali tabelle su database
Caratteristiche della documentazione Rappresentazione su diversi livelli di dettaglio Documentazione non incrementale Identificativo di associazione tra sw e documentazione
Metodologia del processo di fornitura insieme organico di buone pratiche dal bando al collaudo definizione degli artefatti che devono accompagnare lo sviluppo, formalismi e linee guida metodologiche nella produzione della documentazione di
riscontro nella formalizzazione dei requisiti e nella documentazione delle soluzioni adottate
pratiche dei test interni documentati al rilascio pratiche della fase di collaudo e dispiegamento delle applicazioni realizzate.
Approccio Analisi delle pratiche correnti presso RT,CNIPA e altri Enti Definizione e sperimentazione in casi pilota Standardizzazione, Diffusione e formazione verso Enti e Fornitori
Esperienza nella commissione di collaudo di CG-SICA Gerardo Canfora (Università del Sannio), Giuseppe di Battista (Università di
Roma 3), Enrico Vicario Università di Firenze, Valter Antonelli (CNIPA), Mario Terranova (CNIPA) + Claudio Bortone (CNIPA), Alfio Raia (CNIPA), Stefano Fuligni (CNIPA), Francesco Tortorelli (CNIPA)
Governo di un impianto di cooperazione applicativa P&S standardizzazione dei tracciati dei messaggi informativi veicolati gestione delle autorizzazioni nelle sottoscrizioni
Esiste un punto di controllo e gestione tecnica centralizzato tra i maggiori pregi dell’architettura.
Necessario cmq un processo di consenso tra portatori di interesse Pubbliche Amministrazioni dei diversi livelli, fornitori, utenti finali stessi
Processo RFC (Request For Comments) riproduce il ben noto meccanismo di standardizzazione su Internet
(http://it.wikipedia.org/wiki/Request_for_Comments) supporta a livello organizzativo e tecnico la partecipazione di soggetti diversi
nella standardizzazione di eventi e tracciati informativi
Attuatori Comitato eToscana, Centro Tecnico, partecipanti ai singoli standards
RFC applicative Definiscono standards sull’uso dell’infrastruttura in un dominio applicativo RFC81 - COMET: Ciclo di vita delle sperimentazioni cliniche
RFC Infrastrutturali Definiscono standards legati alla infrastruttura e al suo governo RFC17 – struttura di una RFC applicativa
Un caso di cooperazioneapplicazione di gestione delle sperimentazioni cliniche
Un progetto della Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi (AOUC)
sostenuto da RT nell'ambito di DGR 788/2006 – Migliorare e potenziare i settori preposti alla ricerca biomedica, in particolare il Comitato Etico per la sperimentazione clinica dei medicinali
Sottoprogetto Automazione della gestione del flusso delle attività
In uso presso AOUCareggi Richiesta da vari altri Centri di Sperimentazione in Toscana Un caso di successo Un centinaio di centri di sperimentazione in Italia (11 solo in Toscana)
Sviluppi Integrazione con anagrafe pazienti, estensione al profilo scientifico Integrazione con AIFA
• Il problema del doppio debito informativo
I soggetti coinvolti nell’integrazione con AIFA AIFA (Ministero Affari Sociali)
• CINECA CNIPA Regione Toscana
• Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi• Stlab.unifi
Circa l’astrazione e la concretezza - Ma qual’è la pietra che sostiene il ponte?
- Il ponte non è sostenuto da questa o quella pietra, ma dalla linea dell’arco che esse formano.- Perché mi parli delle pietre? E’ solo dell’arco che m’importa.- Senza pietre non c’è arco.
Italo Calvino, Le città invisibili.
Di cosa parliamo? Strumenti e metodi di ingegneria del SW, Architetture SW,
Cooperazione applicativa, UML, Java, TecnologieReti di calcolatori, Sicurezza, Telematica, Pratica del collaudo, Metodi di testing, Gestione dei contratti, …