Elogio del CONF RONTO Provincia di Pordenone edizione 2015 economia costume tradizioni famiglia informazione cucina religione identità
Elogio del
CONFRONTO
Provincia di Pordenone
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l’elogio del confrontoPordenonePensa settima edizione
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con il contributo di
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La settima edizione di PordenonePensa si presenta sotto il segno del rinnovamento. La prima novità riguarda il leitmotiv della manifestazione: l’ “elogio del confronto”. I relatori si misureranno in “duelli” sui temi che più dividono le coscienze: famiglia tradizionale o gay, identità nazionale o globale, religione o ateismo. E altro ancora. Pordenone diventa così palcoscenico di confronti tra grandi personalità sulle sfide cruciali del nostro tempo, con l’obiettivo di innescare un contraddittorio, magari aspro, ma sempre fecondo. Un modo anche per dare voce e legittimità a tutte le posizioni, da quelle in linea con l’establishment culturale e mediatico, a quelle più irregolari. Ma la novità è anche un’altra. PnPensa si ripresenta con una formula maggiormente concentrata nel tempo e nello spazio: più qualità che quantità, mantenendo inalterato, anzi accrescendo, lo spessore della manifestazione. Tra tante novità, non cambia l’ispirazione da cui siamo partiti ideando questa rassegna (circa 70 mila spettatori nelle sei edizioni precedenti): proporre nella nostra città - a tutti, senza distinzioni politiche e
ideologiche - un’idea di cultura autenticamente libera e aperta, fondata appunto sul confronto. Di cui PordenonePensa
quest’anno fa l’elogio. Buon divertimento a tutti.
Elena Ceolin, Alessandro Ciriani, Alberto ParigiCircolo culturale Eureka
media partner
organizzato con con il patrocinio
Comune di Cavasso Nuovo
Comune di Cordenons
Rassegna organizzata da Circolo culturale Eureka e Provincia di Pordenone
Venerdì 5 giugnoore 20.30
PordenoneSala della Regione via Roma 2
economia
Qual è il reale stato di salute economico dell’Italia? E quali le ricette per curarla? Luttwak, con la franchezza e la lucidità che lo contraddistinguono, cercherà di rispondere intrecciando l’economia con l’analisi del quadro geopolitico generale e italiano in particolare. Intervista di Stefano Pilotto, docente Mib School of management di Trieste
Edward Luttwak vs tuttiCome stai Italia? Il Paese tra economia e geopolitica
Edward Luttwak
Nato nel 1942 in Romania
da una famiglia ebrea,
Edward Nicolae Luttwak
è economista, esperto di
geopolitica e storia militare,
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entatore politico.
Consulente strategico del
Governo Usa, ha pubblicato
numerosi i suoi saggi, tra cui
“Strategia. La logica della
guerra e della pace” (2013) e
“Strategia del colpo di Stato”
(1983), tradotto in 14 lingue.
Sabato 6 giugnoore 18.00
CordenonsSala consiliare “De Benedet” Centro culturale Aldo MoroVia Traversagna 4
costume
Uomini e donne hanno spesso idee diverse sull’amore e il sesso, la famiglia e i sentimenti, la società e il gossip. Con l’aiuto di due giornalisti accomunati dalla capacità di “sconfinare” cercheremo di saperne di più. Non solo. Barra e Cruciani proveranno a spiegare - o meglio, capire - cosa veramente le donne pensano degli uomini e viceversa. Moderatore: Orazio Cantiello, titolare Edizioni L’Omino Rosso
Francesca Barra vs Giuseppe CrucianiVisto da lei, visto da luiAmore, sentimenti, gossip e dintorni
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Giuseppe Cruciani Con la sua Zanzara su Radio 24 ha inventato un nuovo format radiofonico che mixa attualità, provocazione e ironia sfrontata. Un terreno fertile e insidioso su cui fa scivolare i suoi ospiti. L’obiettivo? Fare casino e scatenare casi di risonanza nazionale o addirittura mondiale, come quello riguardante Barilla e le famiglie gay.
Domenica 7 giugnodalle ore 17.00
FannaFattoria sociale Contrada dell’OcaVia Cecchini 48
tradizioni
Alle 17.00
La bandaAnteprima teatrale a cura del gruppo LegilimensMusiche di Mario Pagotto
Spettacolo ispirato a un racconto di Giovanni Guareschi tratto dal libro “L’anno di Don Camillo”, con voce narrante di Stefano Dalan e accompagnamento della Filarmonica Linda di Nogaredo.
In fattoria tra leggende, musica, teatro
Alle 19.00
In canto di Bretagna e FriuliStorie, leggende e musiche
Racconti narrati da Cécile Saggiovitz, Mario Polia e Paolo Paron.Concerto del gruppo Echi di terre.
Lunedì 8 giugnoore 20.45
PordenoneSala consiliare della ProvinciaCorso Garibaldi
famiglia
Famiglia tradizionale e famiglia omo sono equiparabili? E’ giusto per una coppia gay avere figli? E ancora: l’orientamento sessuale è un’opzione o un dato naturale? Meglio mamma e papà o genitore 1 e genitore 2? Sono alcune delle domande legate a una delle più aspre divisioni ideologiche contemporanee, specie da quando la cultura “gender” è prepotentemente entrata nei centri di formazione del consenso e dell’educazione, asili e scuole comprese. Moderatore: Alberto Parigi, fondatore Pordenoneoggi.it
Luigi Amicone vs David ParenzoFamiglia tradizionale o famiglia arcobaleno?
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David ParenzoGiornalista, conduce assieme a Cruciani La Zanzara, su Radio 24. Numerose negli anni le sue collaborazioni con testate giornalistiche e trasmissioni televisive. E’ inviato di Matrix (Canale 5). Si definisce “un radicale di sinistra senza fissa dimora”. Di origini ebraiche, è nato nel 1976.
Martedì 9 giugnoore 20.45
Cavasso NuovoSala OperaiaPiazza Plebiscito
cucina
L’alta cucina vegetariana di Pietro Leemann “contro” il re del culatello Massimo Spigaroli. Ma c’è di più. Perchè oggi la scelta della dieta riflette la scelta di vita e di cultura. E così la cucina diventa anche terreno di scontro ideologico tra carnivori e vegetariani, fino alle opzioni più radicali come quella vegana e animalista.Moderatore: Gigi Di Meo, direttore TelePordenone
Pietro Leemann vs Massimo SpigaroliCucina carnivora o vegetariana? Dimmi cosa mangi e ti diro’ chi sei
Massimo SpigaroliProprietario del ristorante Al cavallino bianco, con stella Michelin e vista sul Po, ma soprattutto dell’Antica Corte Pallavicina, azienda agricola che produce i migliori salumi della bassa parmense e che possiede orti coltivati in modo naturale. Definito il “cuoco agricoltore”, sulle tavole porta la tradizione di 4 generazioni di Spigaroli, tra cui il bisnonno, lavoratore del podere Piantator di Giuseppe Verdi.
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Peter GomezNato a New York nel 1963, giornalista, è co-fondatore del Fatto Quotidiano e direttore de ilfattoquotidiano.it. Collabora con Micromega. Dal 1996 lavora all’Espresso dove si è occupato dei più importanti casi di corruzione politica, giudiziaria e di mafia. E’ coautore di diversi libri tra cui “Mani pulite” con Gianni Barbacetto e “Regime” con Marco Travaglio.
Mercoledì 10 giugnoore 20.30
PordenoneAuditorium Concordiavia Interna 2
Sfida tra idee (completamente) diverse su giustizia, giudici, rapporti tra procure, giornalisti, intercettazioni. Un tema, quello del circuito mediatico-giudiziario, che ha condizionato e condiziona pesantemente la vita politica italiana, tra aspirazione alla legalità e alla pulizia morale da un lato, uso politico e mediatico della giustizia dall’altro.
Peter Gomez vs Filippo FacciInformazione e giustizia da Mani pulite a oggi
media e giustizia
Giovedì 11 giugnoore 20.30
SacileTeatro RuffoVia della Pietà 22
religione
E’ la sfida delle sfide, quella più importante, che coinvolge le domande essenziali, la Verità stessa. E su questa sfida si misurano due personalità agli antipodi: un matematico ateo e un prete teologo cattolico. Divisi su tutto, tranne che sull’apertura al confronto.
Piergiorgio Odifreddi vs Don Chino BiscontinLa Fede e la Ragione Confronto su Dio, cattolicesimo e ateismo
Don Chino Biscontin Ordinato prete nel 1966, ha completato gli studi all’Università Gregoriana e all’Accademia Alfonsiana di Roma, ottenendo il dottorato in teologia nel 1972. Docente della facoltà Teologica del Triveneto, è direttore della biblioteca, dell’archivio storico e del museo (che ha fondato) della Diocesi di Concordia-Pordenone. Dirige la rivista Servizio della Parola e ha pubblicato diversi libri, tra cui, sull’argomento dell’incontro, “Una grande speranza”.
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Giacomo MarramaoFilosofo di estrazione marxista, insegna Filosofia politica e Filosofia teoretica all’Università degli Studi Roma Tre. Collabora con alcuni dei più prestigiosi atenei italiani ed esteri. Ha un curriculum enciclopedico. E’ autore di numerosi saggi filosofici riguardanti la revisione del marxismo, i temi del potere e del tempo. In un convegno sull’identità ha citato il regista David Linch secondo il quale “l’identità in sé è uno strano affare”, un rompicapo.
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Venerdì 12 giugnoore 20.30
PordenoneSala consiliare della ProvinciaCorso Garibaldi
Da un lato l’opzione di chi assegna un valore centrale all’identità, alle proprie radici nazionali, religiose, culturali. Dall’altro chi ritiene l’identità un fardello da cui emanciparsi per abbracciare l’opzione universalista, multiculturale, multietnica. Un tema “alto”, affrontato da due giganti del pensiero, ma che entra nella carne viva della nostra quotidianità e delle nostre città, coinvolgendo per esempio il rapporto con l’immigrazione e gli immigrati. Moderatore: Andrea Satta, operatore sociale
Marcello Veneziani vs Giacomo MarramaoIdentità globale o identità nazionale?
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Giovanni Santarossa È titolare della battagliera casa editrice pordenonese Biblioteca dell’Immagine, ponte tra il Nordest e l’Italia, la prima ad aver pubblicato Mauro Corona. Per raccontare Pordenone e la sua terra, la Biblioteca ha dato inchiostro a boscaioli e pescatori, poeti e sacerdoti, storici e calciatori, giovani e vecchi, eretici e credenti.
Sabato 13 giugnoore 18.00
PordenoneSala consiliare della ProvinciaCorso Garibaldi
Ogni istante siamo sommersi da un enorme flusso di notizie e dati su telefonini, computer, tablet. Indubbiamente l’era di internet ha aperto nuove possibilità. Il rischio? Che l’informazione e l’editoria, inchiodati costantemente a inseguire l’attimo e la sua spettacolarizzazione, non riescano più a offrire un serio approfondimento e non programmino più nulla di duraturo.Moderatore: Giuseppe Ragogna, Vice direttore Messaggero Veneto
Giovanni Santarossa vs Sergio MaistrelloEditoria e informazione 2.0Libri, giornali e notizie nell’era del web
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Testi: Alberto ParigiGrafica: Unostudiox.it
Un ringraziamento particolare a:Enrico, Ileana, Cinzia, Eleonora, Anna, Mario, Lilly, Flavia, Riccardo, Marco e a tutto lo staff di Pordenone Pensa