ECONOMIA AZIENDALE – II CANALE PROF. PAOLA DEMARTINI I MODULO – E Materiale didattico disponibile sul sito del corso Introduzione ed orientamento allo studio delle aziende, Paoloni M., Paoloni P. 1
ECONOMIA AZIENDALE – II CANALE
PROF. PAOLA DEMARTINI
I MODULO – E
Materiale didattico disponibile sul sito del corso
Intr
oduzi
one
ed o
rien
tam
ento
all
o s
tudio
del
le a
zien
de,
P
aolo
ni
M., P
aolo
niP
.
1
3
Obiettivi e/o temi del corso:
Il corso di Economia Aziendale ha come scopo principale
quello di fornire le conoscenze di base per
a)comprendere l’attività amministrativa delle aziende e
b) analizzare i fatti di gestione e rilevarne gli aspetti
economici e finanziari con particolare riferimento alle
imprese.
4
1) L’Azienda come Istituto Economico.
Caratteri Generali: oggetto dell’azienda. – Soggetti dell’Azienda:
“soggetto giuridico” e “soggetto economico”. Vari tipi di azienda.
2)L’impresa nei suoi più generali caratteri economici.
L’impresa e l’iniziativa individuale in campo economico:
Imprese private ed Imprese pubbliche. I fini dell’impresa.
L’equilibrio economico come fondamentale condizione di vita
dell’impresa. L’equilibrio economico e l’economicità. Le
possibili modalità di remunerazione dei fattori produttivi
utilizzati dall’impresa. Il rischio d’impresa. Reddito e profitto.
Introduzione ed orientamento allo studio delle aziende, Paoloni
M., Paoloni P.
5
3) Il finanziamento dell’impresa
Il fabbisogno di capitale e la sua determinazione. Il finanziamento
dell’impresa: “capitale proprio” e “capitale di credito” nelle loro varie
forme; l’Autofinanziamento d’impresa; la scelta delle convenienti forme di
finanziamento; la dinamica relazione tra “capitale proprio” e “capitale di
credito”. La struttura finanziaria dell’impresa.
4) Le determinazioni e le rilevazioni quantitative d’azienda come strumento
d’informazione
Momenti logici. La natura delle quantità oggetto d’indagine. I metodi. Il
sistema in senso lato formato da tutte le rilevazioni d’azienda.
5) La rilevazione contabile
Teoria del metodo della Partita Doppia. Il metodo della Partita Doppia applicato
al Sistema del Reddito nelle aziende di produzione.
6
IL TEAM:
PROF. PAOLA DEMARTINI
PROF. LUCIA BIONDI
ASSISTANT PROFESSOR:MARCO ROTILI
CHIARA FIORAVANTI
7
Testi consigliati:
•INTRODUZIONE ED ORIENTAMENTO ALLO STUDIO
DELLE AZIENDE
M.Paoloni, P.Paoloni (a cura di), Giappichelli, 2009;
•INTRODUZIONE ALLA CONTABILITÀ GENERALE
M.Paoloni, M. Celli (a cura di), CEDAM, 2012;
•SLIDE DA SCARICARE SUL SITO DEL CORSO
8
Testi di approfondimento:
- P. Onida, Economia d’azienda, Utet, Torino, Libro
1°: capp. I, II, IV, V; Libro 2°: capp. I, II, III, IV;
- A. Amaduzzi, L’azienda, Utet, Torino;
- G. Zanda, Lineamenti di Economia Aziendale,
Edizioni Kappa, Roma, 2006;
Introduzione ed orientamento allo studio delle aziende,
Paoloni M., Paoloni P.
9
CORSO DI ECONOMIA AZIENDALE
Cos’è
l’ECONOMIA
AZIENDALE
(Ragioneria)?
Cos’è
l’AZIENDA?
Introduzione ed orientamento allo studio delle aziende,
Paoloni M., Paoloni P. 10
LA RAGIONERIA
oggetto di studio
presente
tempo
1) rilevazione dei fatti amministrativi
(acquisti, vendite, pagamenti salari, ecc.)
2) determinazione dei risultati
(entrate, uscite, costi, ricavi, redditi, ecc.)
3) interpretazione dei fatti e dei risultati
profonda evoluzione nel
passato
contenuto più vasto
perché tende sempre di più verso
l’ECONOMIA AZIENDALE
3 momenti tipici della funzione di contabilità
Introduzione ed orientamento allo studio
delle aziende, Paoloni M., Paoloni P.
11
I DUE RAMI DELLA SCIENZA ECONOMICA
SCIENZA ECONOMICA
Studia le scelte operate dagli
uomini al fine di adattare mezzi
scarsi a molteplici bisogni umani
Studia i fenomeni economici dei
grandi aggregati regionali,
nazionali ed internazionali
Studia i fenomeni economici a
livello di aziende singole o di classi
particolari di aziende
(il comportamento delle aziende)
ECONOMIA POLITICA ECONOMIA AZIENDALE
Introduzione ed orientamento allo studio delle
aziende, Paoloni M., Paoloni P.
12
LA RAGIONERIA/ECONOMIA AZIENDALE
la Ragioneria/Economia aziendale studia il comportamento
dell’azienda
1a conclusione:
Il comportamento aziendale può essere suddiviso secondo alcuni momenti principali:
1) il processo di decisione
2) il processo di esecuzione
3) il processo di controllo
4) il feed-back o informazione di ritorno
Introduzione ed orientamento allo studio delle
aziende, Paoloni M., Paoloni P.
13
Il processo di decisione riguarda elementi come:
- l’organizzazione
DECISIONE
- il tipo di prodotto
- il nome del prodotto
- il marchio
- la confezione
- la pubblicità
- il prezzo
- i canali distributivi, ecc.
In questa fase si decide anche l’obiettivo da raggiungere in termini di risultato
economico.
LA RAGIONERIA/ECONOMIA AZIENDALE
14
E’ il momento in cui viene tradotto in pratica quanto stabilito nella fase della decisione.
ESECUZIONE
In questa fase si rileva gradualmente anche il risultato effettivo prodotto.
CONTROLLO
Si svolge secondo due fasi logiche:
1) confronto fra il risultato preventivato;
2) analisi degli scostamenti ed individuazione delle cause degli stessi.
FEED-BACK (meccanismo di correzione)
E’ il meccanismo che consente, sulla base dell’analisi svolta e delle conclusioni tratte
nella precedente fase di controllo, di assumere nuove decisioni atte ad eliminare lo
scostamento tra risultati preventivati e risultati ottenuti.
Si tratta quindi di un flusso informativo di ritorno che “rimette in moto” il processo di
decisione e, con esso, tutto il sistema di azione.
LA RAGIONERIA/ECONOMIA AZIENDALE
Introduzione ed orientamento allo studio delle aziende,
Paoloni M., Paoloni P.
15
Processo
di
DECISIONE
La relazione tra le diverse fasi del comportamento aziendale può essere
rappresentata mediante il seguente schema:
Processo
di
ESECUZIONE
Processo
di
CONTROLLO
Feed-back (meccanismo di correzione)
LA RAGIONERIA/ECONOMIA AZIENDALE
Introduzione ed orientamento allo studio delle aziende,
Paoloni M., Paoloni P.
16
la Ragioneria/Economia aziendale studia il comportamento
dell’azienda e quindi studia i processi di decisione, esecuzione,
controllo e feed-back.
2a conclusione:
LA RAGIONERIA/ECONOMIA AZIENDALE
Introduzione ed orientamento allo studio
delle aziende, Paoloni M., Paoloni P.
17
Delle quattro fasi (decisione, esecuzione, controllo e feed-back), molto importante è la
fase decisionale, in quanto è alla base di tutto il comportamento aziendale.
Il processo decisorio viene studiato
secondo due fondamentali approcci:
Riferimenti: Pareto, Savage, Von Neuman Riferimenti: Simon
Protagonista: UOMO ECONOMICO Protagonista: UOMO AMMINISTRATIVO
Modello della razionalità obiettiva Modello della razionalità limitata
LA RAGIONERIA/ECONOMIA AZIENDALE
18
UO
MO
EC
ON
OM
ICO - onnisciente
- obiettivamente razionale
- in grado di sceglieresempre l’alternativa migliore
- individua il problema
- raccoglie tutte le informazioni necessarie perimpostare e definire al meglio il problema
- individua tutte le alternative di soluzione
- individua tutte le conseguenze associate aciascuna alternativa
- infine sceglie l’alternativa migliore
UO
MO
AM
MIN
IST
RA
TIV
O
- ha conoscenze limitate
- è limitatamente razionale
- sceglie alternative soddisfacenti
- non conosce tutti i problemi
- non li definisce perfettamente
- sviluppa poche alternative
- non conosce tutte le conseguenze associatead ogni alternativa
COME E’ COME OPERA
Modello più realistico ed adottato dall’Economia Aziendale
Mo
del
lod
ella
razi
on
ali
tà l
imit
ata
Mo
del
lo d
ella
razi
on
ali
tà o
bie
ttiv
aLA RAGIONERIA/ECONOMIA AZIENDALE
Introduzione ed orientamento allo studio delle
aziende, Paoloni M., Paoloni P.
19
il processo decisorio si svolge secondo le seguenti fasi:
modello della razionalità limitata
Nell’ambito del
1) Individuazione del problema (calo delle vendite del 20%);
2) Definizione del problema (caratteristiche, vincoli,
obiettivi del problema);
3) Sviluppo di soluzioni (investimento di 100 miliardi nei
settori auto/abbigliamento/alimentare);
LA RAGIONERIA/ECONOMIA AZIENDALE
Introduzione ed orientamento allo studio delle
aziende, Paoloni M., Paoloni P.
20
4) Individuazione delle conseguenze (numerose e non perfettamente definibili)
associate a ciascuna soluzione;
5) Scelta dell’alternativa più conveniente in base ad un sistema di criteri di
scelta (funzioni di utilità del manager).
Quindi in fase di scelta finale, il manager (uomo amministrativo) non adotterà
l’alternativa ottima, bensì quella che riterrà soddisfacente secondo la sua
personale funzione di utilità.
Introduzione ed orientamento allo
studio delle aziende, Paoloni M.,
Paoloni P.
21
la Ragioneria/Economia aziendale studia il comportamento
dell’azienda e quindi studia i processi di decisione, esecuzione,
controllo e feed-back in base al modello della razionalità limitata.
3a conclusione:
LA RAGIONERIA/ECONOMIA AZIENDALE