DVR Valutazione rischi D.Lgs.81 (Art. 28 comma 2 del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 come modificato dal D.Lgs. 3 agosto 2009 n. 106) Data: 19/02/2018 Rev: NOMINATIVO FIRMA Datore di lavoro Agostino Giuliano Montaldo Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) Manuela Pineschi Responsabile servizio prevenzione e protezione (RSPP) Antonella Fazio Medico competente Sorveglianza sanitaria non prevista ! Il presente documento costituisce la prima edizione. ! Il presente documento costituisce l’aggiornamento delle precedenti versioni datate: 1. _______________________ 2. _______________________ RAGIONE SOCIALE Accademia del Cinema Italiano – Premi David Di Donatello INDIRIZZO DITTA: Via Di Villa Patrizi, 8 - Roma (Rm) ATTIVITA': Codice ATECO: 93.29.90 Altre attività di intrattenimento e di divertimento nca
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DVR Valutazione rischi D.Lgs - David di Donatello · 2018. 4. 24. · DVR Valutazione rischi D.Lgs.81 Sistema di prevenzione e protezione aziendale Sicurezza Lavoro - Namirial S.p.A.
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SIGNIFICATOESCOPODELLAVALUTAZIONEDEIRISCHILapresente relazioneè il risultatodiunprocessodi valutazionedei rischiper la sicurezzae la salutedei lavoratoriderivantidapericolipresentisulluogodilavoroaisensidell’articolo17comma1letteraa)delD.Lgs.81/2008es.m.i.Consisteinunesamesistematicodituttigliaspettidell’attivitàlavorativa,voltoastabilire:
SullabasedelledisposizionicontenutenellenormedeivarititolidelD.Lgs.9Aprile2008n.81,ildatoredi lavorodiquest’impresa ha proceduto allo svolgimento delle varie fasi di rilevazione dei rischi e quindi alla compilazione deldocumentofinalesecondolemodalitàcontenutenell’articolo29delcitatodecreto.Lastesuradelpresentedocumentoèutilizzatacomebaseper:
a) Trasmettere informazioni alle persone interessate: lavoratori, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza(RLS).
b) Monitoraresesonostateintrodottelemisurediprevenzioneeprotezionenecessarie.
c) Fornireagliorganidicontrollounaprovachelavalutazioneèstataeffettuata.
a) Relazionesullavalutazionedituttiirischiperlasaluteelasicurezzapresentinell’attivitàlavorativaeicriteriadottatiperlavalutazioneestimadeirischistessi.
b) Indicazionedellemisurediprevenzioneeprotezioneattuateedeidispositividiprotezioneindividualeadottatiaseguitodellavalutazione.
c) Ilprogrammadellemisureritenuteopportunepergarantireilmiglioramentoneltempodeilivellidisicurezza.
e) Indicazione dei nominativi dei soggetti interni ed esterni che hanno partecipato al processo di valutazione:responsabile del servizio di prevenzione, addetti al servizio, medico competente e rappresentante deilavoratoriperlasicurezza.
f) Indicazione delle mansioni che espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciutacapacitàprofessionale,specificaesperienza,adeguataformazioneeconoscenzadelcontestolavorativo.
L'Associazionecheagiscesenzascopodi lucro,ha loscopodipromuovere in Italia laconoscenzae ladiffusionedelmiglior Cinema stimolando le forme più adeguate di competizione nell'ambito della produzione cinematograficanazionaleedinternazionale
(Politicaaziendaleperlasaluteelasicurezza:D.Lgs.81/08art2comma1lett.dd)IlDatorediLavorodiquestaAziendaricordaatuttiiDirigentieatuttiiLavoratoricheèimpegnatoinprimapersonaadassicurarelasicurezzapersonaleelasalutediogniLavoratore.Allo scopodi conseguirequestoobiettivo, laprevenzionedei rischiper la sicurezzae la salutenellanostra Impresasonoorganizzatiinmododafareparteintegrantediognifasedilavorazione.Il sottoscritto ricorda a tutti i Lavoratori che devono assolutamente rispettare scrupolosamente le Direttive disicurezzastabiliteecomunicateeconfermacheèsuavolontàchetutti i lavoratorisiastenganodacompiereazionichepossanocomportareunrischiodidannoapersoneocoseeche inoltresono invitatiasegnalareal lorodirettoResponsabileognisituazionepericolosaedognimacchinaoimpiantochenonsianosicure.Nell’ambitodellaMissioneAziendalestabilita,ilDdLchiedeatuttiisuoiCollaboratoriinquestaAziendadiimpegnarsinell’attuare quanto necessario per prevenire i rischi per la salute e la sicurezza secondo le Responsabilità e leCompetenzecheadognunosonostateassegnate. Il sottoscrittosi impegnaadassicurare ladisponibilitàdi tutte lerisorse necessarie per conseguire questo obiettivo e a verificare periodicamente il grado di adesione a questoimpegno dei Dirigenti, dei Preposti e dei Lavoratori, rilevando le Non Conformità ed attivando le eventuali AzioniCorrettive.Il DdL si impegna a fare in modo che tutte le lavorazioni siano eseguite rispettando i massimi livelli di sicurezzapossibiliprovvedendolerisorsenecessarieperilmiglioramentodegliimpiantieperlaformazionedituttigliaddetti.Tutti i Lavoratori sono invitati a comunicare le loro osservazioni utili a migliorare la prevenzione dei rischi alResponsabileSPPdiquestaAzienda.
Figura-PoliticaperlaSaluteeSicurezzadeiLavoratori
LapoliticadelSistemacostituisceunriferimentofondamentaleedessenzialepertuttiipartecipantiallavitaaziendaleepertutticoloroche,esterniall’Azienda,hannoconessarapporti.Lapoliticaesprimelamissioneaziendaleperquantoconcernelasaluteelasicurezzanell’ambientedi lavoro,dacuiderivanoobiettivieprogrammidimiglioramentocontinuo.Il datore di lavoro, in collaborazione con RSPP, RLS e Medico Competente, ha predisposto e formalizzato undocumentocheesprimel’impegnodell’aziendanelsalvaguardarelasicurezzaelasalutedeilavoratori,partendodalleleggivigentiapplicabili,dairischiconnessiall’attivitàlavorativa,dagliinfortuniverificatisi,alloscopodipromuoveree
AUDIT
RIESAME DELLA DIREZIONE
FEEDBACK RELATIVO ALLA MISURAZIONE DELLE PRESTAZIONI
- i luoghi di lavoro, i metodi operativi e gli aspetti organizzativi siano realizzati in modo dasalvaguardarelasalutedeilavoratori,ibeniaziendali,iterzi,lacomunitàconcuil’Aziendaopera;
- l’informazione sui rischi aziendali sia diffusa a tutti i lavoratori e la formazione degli stessi siaeffettuataedaggiornataconspecificoriferimentoallamansionesvolta;
- si faccia fronte con rapidità, efficacia e diligenza a necessità emergenti nel corso delle attivitàlavorative;
a) elaborareilDocumentodiValutazionedelRischio;b) informare e formare i lavoratori sui pericoli e sui rischi presenti durante la specifica attività, le misure
DirigentiL’incarico di dirigente è attribuito tramite formale designazione dal DL, con l’indicazione delle attività che devesvolgere.Ladesignazionedevecontenere,relativamenteall’incarico:
a) attuare lemisurestabilitedalDatoredi Lavoro,avvalendosidel supportoeorientamentodellealtre figureresponsabili;
b) l’identificazionedeipericolielavalutazioneecontrollodeirischi.PrepostiL’incaricodiprepostoèattribuitotramitedelegadifunzionedalDL,previaconsultazionedeiRLSA,conl’indicazionedelleattivitàchedevesvolgere.Ladesignazionedevecontenere,relativamenteall’incarico:
• datacertadiconferimentoedecorrenza;• requisiti che qualificano l’idoneità allo svolgimento delle attività (curriculum professionale ed attestati di
pericolielavalutazioneecontrollodeirischi.ResponsabileServizioPrevenzioneeProtezioneL’incaricodiRSPPèattribuito tramite formaledesignazionedalDL,previa consultazionedeiRLSA, con l’indicazionedelleattivitàchedevesvolgere.
a) collaborareconilDatorediLavoroall'elaborazionedelDocumentodiValutazionedeiRischi;b) coordinaregliinterventistabilitidalDatorediLavoromedianteilServiziodiPrevenzioneeProtezione;c) proporrenuovemetodologiedianalisidirischiooconfermarequelleesistenti;d) coinvolgereilavoratorinellaricercadellefontidipericolopresentiattraversoopportuneprocedure,tramite
l’interventodegliRLS;e) coadiuvare i lavoratori e i soggetti coinvolti nella gestione della SSL nella registrazione, nell’archiviazione,
• datadiconferimentoedecorrenza;• requisiti che qualificano l’idoneità alla funzione (curriculum professionale e attestati di formazione alla
specificaattività).
MedicoCompetenteIlDLnominailMCperlosvolgimentodelleattivitàconnesseallasorveglianzasanitaria,secondoquantoprevistodalleleggi inmateria; la nomina avviene tramitedesignazione formaledalDL contenente la descrizionedelle attività dasvolgereeglielementicontrattualidell’incarico:
rischieallastesuradelDocumentodiValutazione;b) effettuarelasorveglianzasanitaria;c) elaborare i dati sulla salute degli operatori inmodo da avviare lo studio per l’individuazione del nesso di
causalitàtraeventualimalattiesviluppatesiegliagentidirischiopresentinelleattivitàlavorative.RLSIl RLS viene eletto dai lavoratori, secondo quanto previsto dagli accordi interconfederali e dal CCNL, nonché dellalegislazione vigente. Nei casi in cui il RLS non viene eletto dai lavoratori, il datore di lavoro dovrà avvalersi delrappresentantedeilavoratoriterritorialeodicomparto(RLST).
a) visitaregliambientidilavoroeinformareilDatorediLavorosuirischiindividuati;b) promuoverel’attivitàdiprevenzionemediantelapresentazionedispecificheproposte;c) partecipareagliincontriperiodicisullasicurezza.
Lavoratori
Le responsabilità dei lavoratori sono esplicate nel CCNL e nelle disposizioni operative (procedure, istruzioni, ecc.)
relative ai ruoli ricoperti. I loro ruoli e responsabilità nel campo HSE sono oggetto di informazione e formazionespecificacomeprevistoneiprocessi.
AddettialleEmergenzeedalPrimoSoccorso
Il DL designa i dipendenti Addetti alle Emergenze ed al Primo Soccorso appositamente formati compilando unappositomodulo di “Incarico Addetti alle Emergenze ed al Primo Soccorso” su proposta dei Dirigenti ResponsabilidelleStruttureedinaccordoconilmedicocompetente,previaconsultazionedeiRLSA.
Gli addetti alle Emergenze ed al Primo Soccorso sono indicati nell’“Elenco Addetti alle Emergenze ed al PrimoSoccorso” delle varie strutture. Gli elenchi sono costituiti da operatori dell'Azienda specificamente formati allaprevenzioneincendi,evacuazionedeilavoratoriedalprimosoccorso.
Le attività di ufficio, direzione e amministrazione della Fondazione "Accademia delCinema Italiano - Premi David di Donatello, consistono nella gestione di praticheamministrative,stipuladicontratti,rapporticonfornitorieclienti,ecc.
10. ANALISIEVALUTAZIONEDEIRISCHIMODALITA’DIEFFETTUAZIONEDELLAVALUTAZIONEECRITERIADOTTATI Questa valutazione ha riguardato, nella scelta delle attrezzature, delle sostanze e preparati chimici impiegati,nonchénellasistemazionedeiluoghidilavoro,tuttiirischiperlasicurezzaelasalutedeilavoratoriivicompresiquelliriguardantigruppidilavoratoriespostiarischiparticolari,tracuianchequellicollegatiallostresslavoro,equelli riguardanti lavoratrici in statodi gravidanza,minori e lavoratori immigrati. A conclusionedel processodivalutazioneèstatoredattoilpresentedocumento.
Questavalutazione,eseguitasecondoicriteriindicatidiseguito,hacoinvoltodiverseprofessionalità.Ildatoredi lavoro ha effettuato la valutazione ed elaborato il documento di valutazione dei rischi secondo quantodispostodall’articolo29delD.Lgs.81/2008,incollaborazionecon:
• il servizio di prevenzione e protezione (RSPP, ASPP), il quale ha provveduto all’individuazione e alla
valutazione dei rischi predisponendo le misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro nelrispettodellanormativavigenteesullabasedelleproprieconoscenze;
• il medico competente (MC), il quale ha provveduto all’individuazione e alla valutazione dei rischipredisponendolemisuredituteladellasalutedeilavoratorielaprogrammazionedellasorveglianzasanitaria;
Al riguardo, vengono riportate di seguito alcune indicazioni generali relative alla esecuzione delle varie fasioperative.Siprecisachenell'espletamentodelprocessodivalutazione:
• si è tenuto conto, per il comparto, dei rischi tipici di categoria desunti da, ove esista, documentazionetecnica e da fonti istituzionali; linee guida, prassi per le operazioni svolte presso diversi luoghi di lavoro(cantieritemporaneimobili).
• su sopralluoghi accurati negli ambienti di lavoro e verifica di cosa può arrecare danno sulla base delleinformazionifornitedaldatoredilavorosulciclolavorativo,naturadeirischi,metodieorganizzazionedellavoro, consultazionee coinvolgimentodei lavoratori e/o i loro rappresentanti per conoscere i problemiriscontrati;
• identificazionedei pericoli a lungo termineper la salute, come livelli elevati di rumoreo l’esposizione asostanze nocive, nonché i rischi più complessi o meno ovvi come i rischi psicosociali o i fattori legatiall’organizzazione;
• le modalità operative seguite per la conduzione della lavorazione (manuale, automatica, strumentale)ovverodell'operazione(aciclochiuso,inmodosegregatoocomunqueprotetto)l'entitàdellelavorazioniinfunzionedeitempiimpiegatielequantitàdeimaterialiutilizzatinell'arcodellagiornatalavorativa;
• l'organizzazione dell'attività (tempi di permanenza nell'ambiente di lavoro, contemporanea presenza dialtrelavorazioni);
• la documentazione e la certificazione esistenti agli atti dell'azienda (certificato antincendio, verificaimpiantoelettrico,ecc.).
VALUTAZIONEPERINDICEDIRISCHIOLa metodologia di valutazione adottata è quella “semiquantitativa” in ragione della quale il rischio (R) èrappresentatodalprodottodallaprobabilità(P)diaccadimentodell'eventodannosoadessoassociato,variabileda1a3,conlamagnitudo(M),cioèdell'entitàdeldanno,anch'essavariabiletra1e3.
IndicediRischio=R=P*MI significati della probabilità e della magnitudo al variare da 1 a 3 sono rispettivamente indicati nella tabellaseguente.
4.FASE:INDIVIDUAZIONEDELLEMISURECONCRETEDIPROTEZIONEQuesta fase consiste nel mettere in atto concretamente le misure di protezione coinvolgendo i lavoratori, ipreposti.Operativamenteperciascunrischiosonostatipredispostiunaschedaounpianochespecificano:
6.FASE:PRESENZADIPIU’IMPRESEINAZIENDAPERILDATOREDILAVORO/COMMITTENTEAl fine di valutare e di ridurre i rischi connessi alle fasi di lavoro che coinvolgono più imprese presenti ènecessariovalutareleseguentiprocedure:
Postureincongrue,movimentiripetitivi Pocoprobabile Moderata Medio
Effettiemisure
Effettiperlasaluteelasicurezza
-Usodiattrezzaturemunitedivideoterminale inmodosistematicooabituale,perventioresettimanali,dedottelepause.-Posturescorrette.- Rischio dovuto alla presenza di polveri di provenienza esterna ed interna (polveridepositate, filtri di impianti di condizionamento, materiali di arredo, etc.), polvericartacee, eventualmente contaminate da sostanze chimiche reagenti di fotocopiatura(diazobenzenecloruro,clorurodizinco,tiourea,ammonio,stirene,etc.).Effettiperlasaluteelasicurezza:-Affaticamentovisivo.-Affaticamentomentale.-Lesionitraumatichedaurtiecaduteperutilizzoimpropriodiarredi:i)urticontroleantedegliarmadieicassettidellescrivanieedeglischedarilasciatiaperti;ii) caduta di materiale disposto in modo disordinato e non razionale sui ripiani degliarmadiosullemensole;iii)cadutadellemensolepereccessivocarico;iv) caduta per utilizzo improprio di sedie o dei ripiani delle scaffalature per accedere aifascicolipiùinalto;v) ribaltamento di scaffalature non opportunamente fissate al muro o di schedari nonprovvistididispositivicheimpedisconolacontemporaneaaperturadipiùcassetti.- Patologia allergica o irritativa oculare e delle vie respiratorie da formaldeide ed altresostanzechimicherilasciatedaarredi,impiantidicondizionamentoedausodieliografiefotocopiatrici.
Misurepreventiveattuate
[Affaticamentovisivo]Sonoutilizzati schermi con caratteri aventi una buonadefinizione, chiari e di grandezzasufficiente,inmododaridurreglisforzidiaccomodamentovisivodell'utilizzatore.Ailavoratorivienegarantitaunapausaouncambiodiattivitàdi15minutiognidueorediapplicazionecontinuativa.Le postazioni di lavoro sono illuminate con adeguata luce naturale filtrata tramite laregolazioneditendeeveneziane.Sono evitati fenomeni di illuminamenti eccessivi e la presenza nel campo visivo dellavoratoredifontiluminoseconintensitàforte.Comesistemadiilluminazioneartificialesonoutilizzatelampadeprovvistedischermiconadeguataangolatura,esentidasfarfallii,postefuoridalcampovisivodell'operatore.[Caduteinpiano]Mantenimentodell'ordineneglispazidi lavoro(soprattuttopavimentisgombri),correttailluminazionedeiluoghidilavoro,pavimentazioneregolarmentecontrollatasiadalpunto
DVRValutazionerischiD.Lgs.81 Rischidiprocesso
SicurezzaLavoro-NamirialS.p.A. 27
di vista della pulizia (superfici ben pulite, non bagnate e non scivolose) che da quellodell'integrità.[Carenzadiareazionenaturalee/oforzata]Negli ambienti di lavoro viene assicurata un'adeguata ventilazione naturale e, ovenecessario, sono stati adottati sistemi di condizionamento o ventilazione centralizzati olocalizzati,inrelazionealtipodiattivitàfisica.Gliimpiantidicondizionamentooventilazionesonosottopostiaregolaremanutenzioneepuliziaperiodica.[Carenzadiilluminazionenaturale]L'ambientedilavoroinrelazioneallatipologiadiattivitàsvoltapresentaunadisponibilitàdi luce naturale adeguata per salvaguardare la sicurezza, la salute e il benessere deilavoratori.[Ergonomiadelpostodilavoro]Le postazioni adibite a videoterminali sono state adeguate ai requisiti minimi diergonomia in termini di: software, attrezzature ausiliari e accessori, disposizione deglioggetti,tavoleesedie,illuminazionenaturaleeartificiale.[Folgorazioneperusodiattrezzatureportatili]Gliequipaggiamentielettricidell'attrezzaturasonotalidagarantire:a) la protezione contro i contatti da contatti diretti con parti attive in tensione coninvolucricheassicurinounadeguatogradodiprotezione;b) la protezione da contatti indiretti con l'impiego di attrezzature elettriche a doppioisolamento;c) la protezione contro sovraccarichi e cortocircuiti con interruttori automaticimagnetotermicioequivalenti.Agli operatori è fatto esplicito divieto di effettuare interventi di manutenzione eregolazionesuapparecchiatureintensione.Il mantenimento dei requisiti minimi di sicurezza elettrica viene assicurato utilizzandol'attrezzaturasecondole istruzionid'usoe lamanutenzioneprogrammatadeglielementisuscettibilidideterioramentosecondoleindicazionidelfabbricanteedell'installatore.[Postureincongrue,movimentiripetitivi]Ailavoratorisonostateforniteinformazionicircalanecessitàdi:a)assumereunaposturacorrettadifrontealvideo,conpiedibenpoggiatialpavimentoeschiena dritta, regolando allo scopo altezza del sedile e altezza e inclinazione delloschienale;b)rispettarelepausedi15minutiognidueoredilavoro;c)evitareposizionidilavorofissepertempiprolungati;d) usare il mouse evitando irrigidimenti delle dita e del polso tenendo gli avambracciappoggiatisulpianodilavoro;e)disporrelatastieradavantialloschermoealmouse.
-Lepratichesonoarchiviatesuscaffalaturemetalliche.Quandolescaffalaturenonsonoadeguatamente fissate alle pareti e/o di portata non adeguata, è possibile il lororibaltamento accidentale a seguito di: urto da parte degli addetti, sbilanciamento delcarico, appoggio di una scala portatile sulla quale sale l'addetto, trascinamento dellastrutturanelcasounaddettovisiappiglicadendodallascalaportatile.E'anchepossibilelacadutadellascaffalaturapercedimentostrutturaleincasoilcaricosuperi laportataoselastrutturaèdeteriorata.- Rischio di incendio per presenza di materiale combustibile (cartaceo); può esseredeterminato da inneschi accidentali (sovracorrenti negli impianti elettrici generali,mozziconidisigarettaaccesi,presenzadiprodottiinfiammabili)odolosi.Effettiperlasaluteelasicurezza:-Lesionitraumatichedaurtiecadute.- Scivolamento e cadute a livello, per uso di scale portatili, per l'archiviazione dellepratichenellepartialtedellescaffalature.
Misurepreventiveattuate
[Caduteinpiano]Mantenimentodell'ordineneglispazidi lavoro(soprattuttopavimentisgombri),correttailluminazionedeiluoghidilavoro,pavimentazioneregolarmentecontrollatasiadalpuntodi vista della pulizia (superfici ben pulite, non bagnate e non scivolose) che da quellodell'integrità.[Carenzadiilluminazionenaturale]L'ambientedilavoroinrelazioneallatipologiadiattivitàsvoltapresentaunadisponibilitàdi luce naturale adeguata per salvaguardare la sicurezza, la salute e il benessere deilavoratori.[Movimentazionemanualedeicarichi]Ilavoratorisonostatiistruitisullacorrettamovimentazionea:a) Afferrare il carico con due mani e sollevarlo gradualmente facendo in modo che losforzo sia supportato dai muscoli delle gambe, mantenendo il carico vicino al corpo,evitandopossibilmentedispostarecarichisituatiaterraosopralatesta.b)Mantenerelaschienaelebracciarigide.c)Evitareampimovimentiditorsioneoinclinazionedeltronco.In casodi lavori dimovimentazionemanualedelladuratamaggioredi un'oraèprevistaunapausainrapportodi1/5(7minuticirca/ora).Non sollevare da solo pesi superiori ai 25 kg per gli uomini e 20 kg per le donne, marichiederel'aiutodiunaltrolavoratore.
-L'utilizzodelleattrezzaturediufficio,comemacchinefotocopiatrici,stampanti,ecc.,neiluoghi di lavoro può essere fonte di diversi agenti chimici, come l'ozono, le polveri ditoner,ecc.- Rischio di elettrocuzione legato alla possibilità di elettrocuzione per contatto con cavielettriciconrivestimentoisolantenonintegroopersovraccaricodelleprese.
Misurepreventiveattuate
[Caduteinpiano]Mantenimentodell'ordineneglispazidi lavoro(soprattuttopavimentisgombri),correttailluminazionedeiluoghidilavoro,pavimentazioneregolarmentecontrollatasiadalpuntodi vista della pulizia (superfici ben pulite, non bagnate e non scivolose) che da quellodell'integrità.[Carenzadiilluminazionenaturale]L'ambientedilavoroinrelazioneallatipologiadiattivitàsvoltapresentaunadisponibilitàdi luce naturale adeguata per salvaguardare la sicurezza, la salute e il benessere deilavoratori.[Dermatiti,irritazionicutanee,reazioniallergiche]Tutti i lavoratori addetti o comunque presenti sono stati adeguatamente informati,formatie,senecessario,addestratisullemodalitàdiimpiegoedidepositodellesostanzeodeipreparatipericolosi,suirischiperlasaluteconnessiconilloroutilizzo,sulleattivitàdi prevenzione da porre in essere e sulle procedure da adottare in caso di emergenza,anchedi pronto soccorso, sulla basedelle informazioni della schedadi sicurezza fornitadalproduttore.Èfattoassolutodivietodifumare,mangiareoberesulpostodilavoro.[Ergonomiadelpostodilavoro]Le postazioni adibite a videoterminali sono state adeguate ai requisiti minimi diergonomia in termini di: software, attrezzature ausiliari e accessori, disposizione deglioggetti,tavoleesedie,illuminazionenaturaleeartificiale.[Folgorazioneperusodiattrezzatureportatili]Gliequipaggiamentielettricidell'attrezzaturasonotalidagarantire:a) la protezione contro i contatti da contatti diretti con parti attive in tensione coninvolucricheassicurinounadeguatogradodiprotezione;b) la protezione da contatti indiretti con l'impiego di attrezzature elettriche a doppioisolamento;c) la protezione contro sovraccarichi e cortocircuiti con interruttori automaticimagnetotermicioequivalenti.Agli operatori è fatto esplicito divieto di effettuare interventi di manutenzione eregolazionesuapparecchiatureintensione.
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Il mantenimento dei requisiti minimi di sicurezza elettrica viene assicurato utilizzandol'attrezzaturasecondole istruzionid'usoe lamanutenzioneprogrammatadeglielementisuscettibilidideterioramentosecondoleindicazionidelfabbricanteedell'installatore.[Postureincongrue,movimentiripetitivi]Ailavoratorisonostateforniteinformazionicircalanecessitàdi:a)assumereunaposturacorrettadifrontealvideo,conpiedibenpoggiatialpavimentoeschiena dritta, regolando allo scopo altezza del sedile e altezza e inclinazione delloschienale;b)rispettarelepausedi15minutiognidueoredilavoro;c)evitareposizionidilavorofissepertempiprolungati;d) usare il mouse evitando irrigidimenti delle dita e del polso tenendo gli avambracciappoggiatisulpianodilavoro;e)disporrelatastieradavantialloschermoealmouse.
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12. RISCHIGENERICI12.1. ANALISIUNITA’PRODUTTIVA
Si intendono luoghi di lavoro “i luoghi destinati a ospitare posti di lavoro, ubicati all’interno dell’azienda ovverodell’unità produttiva, nonché ogni altro luogo di pertinenza dell’azienda ovvero dell’unità produttiva comunqueaccessibile al lavoratore nell’ambito del proprio lavoro”. Il luogo adibito ad attività lavorativa non può essereconsideratoquindisolo lospazioconfinato,destinatoacontenere ipostidi lavoro,devonoessere invececompresetutte le superfici aperte o chiuse che costituiscono l’area produttiva dell’azienda, le zone che risultano comunqueaccessibili, anche saltuariamente, ai lavoratori. Non possono essere quindi esclusi: cortili, depositi all’aperto, localitecniciopassaggisospesi,néicampi,iboschieglialtriterrenifacentipartediun’aziendaagricolaoforestale.Fannoeccezioneaquantoprevistoeprescrittodaldecretolegislativo:−imezziditrasporto-icantieritemporaneiemobili-leindustrieestrattive–ipescherecci.LanormativadiriferimentopertuttigliambientidilavorosiachiusicheapertièilD.Lgs.del09/04/2008,n.81altitoloIIeall’allegatoIV(exDPR303/56Standardtecnicidiriferimentoecaratteristichedeiluoghidilavoro)chedefinisceirequisitiminimielecaratteristicheigienico-strutturalichedevonopossedere.Iprincipalipuntidavalutaresono:
Descrizione La struttura che ospita la Fondazione è un edificio realizzato in struttura mistamuraturaec.a.La fondazioneè localizzata inunappartamentopresentenell'edificioprincipale.L'appartamentoèdotatodiilluminazioneneaturaleprovenientedagliinfissipresentiedall'impiantodi illuminazioneartificialegeneraleedalampadeposizionateopportunamenteperl'illuminazionepuntuale.Ilriscaldamentoèdatodall'impiantodiriscaldamento generale, che fornisce anche l'acqua calda sanitaria necessaria nelbagno
Tipoattività Uffici
Superficie[m2] 79,00
N°lavoratori 4
Barrierearchitettoniche E’garantita:Accessibilità
Serviziigienico-assistenziali
N°serviziigienici 1
N°lavabi 1
Risultatovalutazionestruttura Adeguato
ImpiantidiserviziodellastrutturaStruttura
Nome Impiantoelettrico
Descrizione L'impianto ha inizio dal contatore (punto di consegna) e comprende le conduttureelettriche, i loroaccessori,gliapparecchidiprotezioneedimanovraegliapparecchiutilizzatoriditipofisso.L'impiantoelettricoècompostoprincipalmenteda:•unafornituradell'energiaelettrica;•daunoopiùquadrielettrici;•dalleconduttureelettrichecompresigliaccessoriperlaloroposa;•dasottoquadriedaapparecchiatureelettrichegenerali,qualiperesempio:preseaspina,apparecchiilluminanti,ecc.
Requisitiprestazionali Le modalità di esecuzione dell'impianto e le caratteristiche dei materiali e delleapparecchiature impiegate rispondono a quanto richiesto dalle Norme CEI e dalledisposizionidileggevigenti(D.M.37/08).Misureadottate-ilavoridiadeguamentodevonoesserestaticondottidapersonaleautorizzato-lacabinaelettricadeveesseredotatadisegnalazioni,chiusaachiave;all'internodeveesserepostounoschemaelettricodellastessa-lepresesonoanorma-iconduttorisonoprotettidagliurti-icavisonobenfissatiallepareti-lasezionedeiconduttorideveessereidoneaperfarefronteallarichiestadimassimapotenzaespressadagliutilizzatori(macchine/attrezzatureelettriche)collocatiinquellalinea- tenuto conto delle utenze presenti, l'impianto deve risultare sufficientemente
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sezionato (suddiviso in "sottoimpianti" ognuno dei quali dotato di proprioquadro/interruttoreelettrico)- sono presenti un numero idoneo di interruttori magnetotermici correttamentedimensionati- sono presenti un numero idoneo di interruttori differenziali ad alta sensibilità(salvavita)-l'impiantoèadeguatamenteprotettotenendocontodell'attivitàcondottaneilocalie delle relative caratteristiche (Ipxx adeguato contro intrusione di polveri, corpiestranei, liquidi,vapori infiammabili,ecc. Incantine,stalle,porcilaie,serre,dovrebbeesserenoninferioreaIP55.Infienili,essiccatoi,depositicereali,vacondottaun'analisispecifica)- viene impedito il contatto accidentale con parti in tensione delle apparecchiatureelettriche- viene impedito il contatto accidentale con parti in tensione dei quadri elettrici(devonoesserechiusiachiave)-esiste l'impiantodimessaa terradellestrutturemetallicheedelleapparecchiatureelettriche-vieneperiodicamenteverificatal'efficienzadell'impiantodimessaaterra-neilocaliumidisonoutilizzateapparecchiatureabassatensioneLa documentazione (certificati di conformità originari, di controllo/verifica) vieneconservatainazienda.Allegatialladichiarazionediconformitàconservatiinazienda:•Relazionetecnicasullatipologiadeimaterialiutilizzati.•Schemadell'impianto.•Riferimentoadichiarazionidiconformitàprecedentioparziali,giàesistenti.•Copiadelcertificatodiriconoscimentodeirequisititecnico-professionali.•Progettoredattodapartediprofessionistiabilitatisel'impiantosuperaprecisilimitidimensionali.I limiti dimensionali definiti per la realizzazione del progetto dell'impianto elettricosono:-utenzealimentateatensionesuperiorea1000V;-utenzealimentateinbassatensioneconsuperficiesuperioreai200m2oconpotenzaimpegnatamaggioredi6kW;- impianti elettrici in unità immobiliare, ove esistano, anche solo parzialmente,ambienti soggetti a normativa specifica del CEI, per i quali sussista pericolo diesplosione o amaggior rischio di incendio, nonché per gli impianti di protezione dascaricheatmosfericheinedificidivolumesuperiorea200m3.
Nome Approvvigionamentoacquadaacquedotto
Descrizione Caratteristichedell'impiantoidrico
Requisitiprestazionali L'impianto risulta allacciato, previa autorizzazione da parte dell'ente erogatore,all'acquedottocomunale.La distribuzione dell'acqua viene eseguita con tubazioni flessibili in polietilene o inacciaiozincatotipoMannesmann.Se interrate, le tubazioni verranno protette contro gli urti accidentali e collegateall'impiantoditerracontroicontattiindiretti.
Descrizione L'impiantoditerracomprende:-idispersoriditerra,ovveroelementimetallicipostiinintimocontattoelettricoconilterreno e distribuiti su tutta l'area occupata dall'utilizzatore. I dispersori (in rame oacciaio zincato o ramato) possono essere: tondini con diametrominimo di 7.5mm;cordemetalliche con fili da 1.8mm e sezione totaleminima di 35mmq; piattine elamierespesseminimo3mm;tubiconspessoreminimodi2.5mmediametrodi40mm; profilati da almeno 50 mm e spessi 5 mm. Se i dispersori sono in ferro ledimensioniindicatevannoaumentatedel50%.- il collettoredi terra (giallo-verde,di sezionepari aquellaprevistaper ilmontante)collegaidispersorifradiloro,letubazionimetallichedell'acquapotabileodiscaricoetuttelemassemetallicheaccessibilidinotevoleestensione(adesempiol'armaturadicemento armato dell'edificio). È proibito utilizzare le tubazioni metalliche del gas,dell'ariaedell'acquacalda.- il conduttorediprotezione (giallo-verde)partedal collettoredi terra,arriva inognigruppodi localidiutilizzazioneedeveesserecollegatoatutte lepresedicorrenteoallacarcassametallicadiogniapparecchio.
Requisitiprestazionali Le modalità di esecuzione dell'impianto e le caratteristiche dei materiali e delleapparecchiature impiegate rispondono a quanto richiesto dalle Norme CEI e dalledisposizionidileggevigenti(D.M.37/08).Ilconduttorediterracollegaidispersori,intenzionaliodifatto,tradiloroeconilnodoprincipalediterra.La sezione del conduttore, in funzione delle eventuali protezioni contro l'usurameccanicaecontro lacorrosione,deveesseredisezioneminimaconformeaquantoindicatodallenorme.Se il conduttore è nudoe non isolato svolge anche la funzionedi dispersore e devequindi avere le sezioni minime previste per questi elementi (se di rame cordato lasezioneminimaprevistaèdi35mm2conifilielementarididiametrominimo1,8mm).ConduttoridiprotezioneIl conduttore di protezione (PE) collega le masse delle utenze elettriche al nodoprincipale di terra. Il conduttore di protezione può far parte degli stessi cavi dialimentazioneoessereesternoadessi,conlostessopercorsooconpercorsodiverso.Lesezioniminimedevonoesserenoninferioriallasezionedelconduttoredifase,persezioni fino a 16mm2, conunminimodi 6mm2 se i conduttori di protezione sonoesterniaicaviotubi;seiconduttoridifasesonodisezionetrai16ei35mm2possonoessere utilizzati conduttori di protezionedi sezione 16mm2; se i conduttori sonodisezionesuperioreai35mm2iconduttoridiprotezionepossonoaveresezioneridottaallametàdiquesti.CollettoreonodoprincipalediterraÈ l'elementodi collegamento tra i conduttoridi terra, i conduttoridiprotezioneed icollegamentiequipotenziali. È solitamentecostituitodaunabarra in rame, chedeveesseresituatainposizioneaccessibileedavereicollegamentisezionabili.ConduttoriequipotenzialiSono gli elementi che collegano il nodo di terra allemassemetalliche estranee. Permassaestranea si intendeuna tubazioneouna strutturametallica,non facentipartidell'impiantoelettrico,chepresentinounabassaresistenzaversoterra.Nei cantieri edili, dove la tensione che può permanere sulle masse per un tempoindefinito non può superare i 25 V, si considera massa estranea qualunque partemetallica con resistenza verso terra < 200 Ohm (es. ponteggi metallici, baracche inlamieranonisolate).I conduttori di terra, di protezione ed equipotenziali, se costituiti da cavi unipolari,devonoaverel'isolantedicoloregiallo-verde.Periconduttorinudinonsonoprescritti
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colori o contrassegni specifici; qualora sia necessario contraddistinguerli da altriconduttori,devonoessereusatefascettedicoloregiallo-verdeoetichetteconilsegnograficodellamessaaterra.Lostessosimbolodeveindividuareimorsettidestinatialcollegamentodeiconduttoriditerra,equipotenzialiediprotezione.IstruzionipergliaddettiL'impiantodimessaaterradeveessereverificatoprimadellaloromessainservizioeperiodicamente ad intervalli non superiori ai 2 o 5 anni per garantire lo stato diefficienza.Atalfinegliimpiantidevonoesseredenunciatiall'INAILcompetenteperterritorio.Indipendentemente dall'omologazione e dalle successive verifiche di cui sopra gliimpianti devono essere verificati preventivamente e periodicamente da personaesperta e competente al fine di garantire le condizioni di sicurezza ed il loromantenimentopertuttaladuratadeilavori.ProcedurediemergenzaInpresenzadianomalienegliimpiantidimessaaterrachepossonocomprometternel'efficacia è necessario sospendere l'erogazione di energia elettrica alla zona oimpiantoomacchinainteressateeprovvederearipristinarelecondizionidisicurezzaprimadirimettereinfunzionelaparteinterrotta.
L’obiettivo rimane quello di determinare i fattori di pericolo d’incendio, identificare le persone esposte al rischiod’incendio, valutare l’entità dei rischi accertati, individuare le misure di prevenzione e protezione ed infineprogrammarelemisureantincendioritenutepiùopportune.Inquestafasedianalisiènecessarialadeterminazionedeifattoridipericolod’incendio,adesempioconriferimentoamateriali, sostanze,macchine, organizzazionedel lavoro, carenzedimanutenzione, ecc., chepossono causareunpericolo.
• materiali e sostanze combustibili o infiammabili (ad esempio: grandi quantitativi di materiali cartacei;
materie plastiche e derivati dalla lavorazione del petrolio; liquidi e vapori infiammabili; gas infiammabili;polveri infiammabili; sostanze esplodenti; prodotti chimici infiammabili in combinazione con altre sostanzechepossonoesserepresenti,ecc.)
• sorgenti d’innesco (ad esempio: fiamme libere; scintille; archi elettrici; superfici a temperatura elevata;caricheelettrostatiche;campielettromagnetici;macchine,impiantiedattrezzatureobsoleteodifformidallenormedibuonatecnica,ecc.)
• fattori trasversali (ad esempio: territorio ad alta sismicità; vicinanza con altre attività ad alto rischiod’incendio;metodologiedilavorononcorrette;carenzedimanutenzionedimacchineedimpianti,ecc.).
Inoltre è importante l’identificazione delle persone esposte al rischio d’incendio, tenendo conto dell’affollamentomassimo prevedibile, delle condizioni psicofisiche dei presenti e valutando se all’interno delle aree di lavoro puòessercipresenzadi:pubblicooccasionale;personechenonhannofamiliaritàconiluoghidilavoroingenereeconlevie e le uscite di emergenza in particolare (come ad esempio i lavoratori appartenenti alle imprese di pulizia, dimanutenzione,mensa, ecc); persone conmobilità, vista o uditomenomato o limitato; persone incapaci di reagire
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prontamente in caso di emergenza; lavoratori la cui attività viene svolta in aree a rischio specifico d’incendio;lavoratoriicuipostidilavororisultanoubicatiinlocali(oaree)isolatidalrestodeiluoghidilavoro,ecc.Ènecessariovalutareestimarel’entitàdiciascunrischiod’incendio:
• utilizzando tutti i sistemi, lemetodologie e gli strumenti di cui si dispone come: disposizioni, regolamenti,normedibuonatecnicanazionaliointernazionali,esperienzenellospecificosettoreecc.;
• tenendoneldovutocontocheleprobabilitàchesiverifichinolecondizionid’innescodiunincendiorisultanotanto maggiori quando si è in presenza di: scadente organizzazione del lavoro, sfavorevoli condizioni deiluoghidilavoro,degliimpiantiedellemacchine,carentestatopsico-fisicodeilavoratoriecc.;
• stabilendo quali saranno le priorità d’intervento sui rischi rilevati, al fine di eliminarli ovvero ridurli,basandosi, ad esempio, sulla gravità delle conseguenze, sulla probabilità dell’accadimento dell’evento, sulnumerodipersonechepossonoesserecoinvoltedaglieffettidelsinistro.
A. Luoghidilavoroarischiod’incendiobasso:siintendonoarischiobassoiluoghidilavoro,opartediessi,incuisonopresenti sostanzeabassotassod’infiammabilitàe lecondizioni localiedieserciziooffronoscarsepossibilitàdisviluppodiprincipiod’incendioedincui,incasod’incendio,laprobabilitàdipropagazionedellostesso è da ritenersi limitata. Più in generale i luoghi non classificabili a rischiomedio o elevato, dove, ingenere,risultanopresentimateriali infiammabili inquantità limitataosostanzescarsamente infiammabiliedove le condizioni di esercizio offrono limitate possibilità di sviluppo di un incendio e di un’eventualepropagazione;
B. Luoghidilavoroarischiod’incendiomedio:siintendonoarischiomedioiluoghidilavoro,opartediessi,incuisonopresentisostanzeinfiammabilie/ocondizionilocalie/odieserciziochepossonofavorirelosviluppodiincendi,maneiquali,incasod’incendio,laprobabilitàdipropagazionedellostessoèdaritenersilimitata.Adesempiosiconsiderano luoghidi lavoroarischiod’incendiomedio leattivitàcompresenell’allegato IalDPR1agosto2011conl’esclusionedelleattivitàclassificatearischiod’incendioelevato,icantieritemporaneiemobiliovesiconservanoesiutilizzanosostanzeinfiammabiliovveroovesifausodifiammelibere,esclusiquelliinteramenteall’aperto;
C. Luoghidilavoroarischiod’incendioelevato:siintendonoarischioelevatoiluoghidilavoro,opartediessi,in cui per presenza di sostanze altamente infiammabili e/o condizioni locali e/o di esercizio sussistononotevoli probabilità di sviluppo di incendi e nella fase iniziale sussistono forti probabilità di propagazionedelle fiamme, ovvero non è possibile la classificazione come luogo a rischio d’incendio basso o medio.RiguardoaquestiluoghisirimandaalladefinizionepiùesaustivadeldocumentoInaileall’allegatoIX,punto9.2,delDM10marzo1998.
delD.Lgs.81/08es.m.i.enell’allegatoIIIdelDM10marzo1998;• allestire idoneemisure atte a garantire una rapida segnalazioned’incendio a tutte le personepresenti nei
luoghidilavoro;• installare: dispositivi di estinzione incendi (estintori portatili, carrellati ed idranti), in numero e capacità
appropriata;efficientiimpiantidispegnimentoautomaticoe/omanualed’incendiointutteleareeolocaliarischio specifico d’incendio (come ad esempio locali adibiti ad archivi, a magazzini, a depositi contenentisensibiliquantitatividimaterialicombustibili;
• assicurareche:tuttiimezzi,leattrezzatureedidispositividilottaagliincendi,sianomantenutineltempoinperfettostatodifunzionamento;tuttelevieeleuscitediemergenza,sianoregolarmentecontrollatealfinedi essere costantemente e perfettamente fruibili in caso di necessità; tutti i dispositivi di rivelazione e diallarme incendio, siano oggetto di costante controllo e di prove periodiche di funzionamento affinchémantenganoneltempoadeguataefficienza;
a) Fattoridirischioocarenzechegeneranolapossibilitàoprobabilitàchesiverifichiunincendio(presenzadimaterialeinfiammabileosorgentidiinnescononcontrollate);
b) Fattoridirischioocarenzechegeneranorischiperlasicurezzadeilavoratori(carenzediprotezioneattivitàepassivaall’internodell’azienda,carenzadiproceduredilavoronelleareearischiodiincendiospecifico);
c) fattoriocarenzelegateall’organizzazionedellavoro(carenzadiinformazioneeformazionedeilavoratori,diprocedureperlagestionedelleemergenze,presenzadipubblico,dilavoratoriinpostiisolatiodilavoratori);
*Perognidomandaattribuirepunteggio0per iNoattribuirepunteggio3per i SI;eccettoper ladomandan°3ovesonoattribuitiSI=5puntieNO=1eladomandan°4dovesonoattribuitialSI=3eNO=1
Ledomandenegativevengonoriportatecomemisurediprevenzionenelprogrammadimiglioramento.Le vie di esodo sono efficienti per larghezza e lunghezza, dotate di segnaletica eilluminazionediemergenzaemantenuteprivedimateriali
LivelloBuono
LivellocarenteSe le condizioni delle vie di esodo sonopessime il livello di rischioper la sicurezzadei lavoratori aumentadi livello,diversamenterimaneinvariatoPASSO2:CALCOLODELL’INDICEDIRISCHIOPERL’AMBIENTE(IR-Amb)Pervalutareilrischioperlasicurezzadellapopolazioneedell’ambienteesternooccorreanalizzareifattoriindicatinellatabellachesegue.
1 In presenza di incendio esiste la possibilità di danni per la popolazionecircostante(centroabitato,vicinanzadiscuole,ospedali,ufficipubblici)
�elevata�bassa�nulla
2 In presenza di incendio esiste la possibilità di rilascio nell’aria di sostanzetossichequalipolveri,gasefumi
Se la formazione e l’informazione dei lavoratori è carente o non adeguata il livello di probabilità di insorgenzadell’incendioaumentadilivello,diversamenterimaneinvariato.Lamanutenzionedegliimpiantiedelleattrezzatureè: Adeguata
Informazioneeformazioneaddettiallalottaantincendio.Ilavoratoriincaricatidell’attivitàdiprevenzioneincendielottaantincendio,dievacuazionedeilavoratoriincasodipericolograveeimmediato,disalvataggio,diprontosoccorsoe,comunque,digestionedelleemergenze,devonoessereadeguatamenteformati.La formazione deve avvenire durante l’orario di lavoro e non può comportare oneri economici a carico deilavoratori.I componentidelle squadredi salvataggioed i lavoratoridesignatiper ilpronto soccorso,nonchégli elementidiriserva,devonoessereaddestratieperiodicamenteallenatinell’usodeimezzidiprotezioneedisoccorso.InformazioneAntincendiopertuttiilavoratoriIldatoredilavorodeveprovvedereaffinchéognilavoratorericevaunaadeguatainformazionesu:a)rischidiincendiolegatiall'attivitàsvolta;b)rischidiincendiolegatiallespecifichemansionisvolte;c)misurediprevenzioneediprotezioneincendiadottatenelluogodilavoroconparticolareriferimentoa:-osservanzadellemisurediprevenzionedegliincendierelativocorrettocomportamentonegliambientidilavoro;-divietodiutilizzodegliascensoriperl'evacuazioneincasodiincendio;-importanzaditenerechiuseleporteresistentialfuoco;-modalitàdiaperturadelleportedelleuscite;d)ubicazionedelleviediuscita;
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e)proceduredaadottareincasodiincendio,edinparticolare:-azionidaattuareincasodiincendio;-azionamentodell’allarme;-proceduredaattuareall’attivazionedell’allarmeedievacuazionefinoalpuntodiraccoltainluogosicuro;-modalitàdichiamatadeivigilidelfuoco.f) inominatividei lavoratori incaricatidiapplicare lemisurediprevenzione incendi, lottaantincendioegestionedelleemergenzeeprontosoccorso;g)ilnominativodelresponsabiledelserviziodiprevenzioneeprotezionedell'azienda.L'informazionedeveesserebasatasullavalutazionedeirischi,esserefornitaallavoratoreall'attodell'assunzioneedessereaggiornatanelcaso incuisiverifichiunmutamentodellasituazionedel luogodi lavorochecomportiunavariazionedellavalutazionestessa.L'informazionedeveesserefornitainmanieratalecheilpersonalepossaapprenderefacilmente.Adeguateinformazionidevonoessereforniteagliaddettiallamanutenzioneeagliappaltatoripergarantirecheessisianoaconoscenzadellemisuregeneralidi sicurezzaantincendionel luogodi lavoro,delleazionidaadottare incasodiincendioedelleproceduredievacuazione.Nei piccoli luoghi di lavoro l'informazione può limitarsi ad avvertimenti antincendio riportati tramite appositacartellonistica.EsercitazioniAntincendioNei luoghidi lavoroovericorre l'obbligodella redazionedelpianodiemergenzaconnessocon lavalutazionedeirischi,ilavoratoridevonopartecipareadesercitazioniantincendio,effettuatealmenounavoltal'anno,permettereinpraticaleprocedurediesodoediprimointervento.Nei luoghi di lavoro di piccole dimensioni, tale esercitazione deve semplicemente coinvolgere il personalenell'attuarequantosegue:-percorrereleviediuscita;-identificareleporteresistentialfuoco,oveesistenti;-identificarelaposizionedeidispositividiallarme;-identificarel'ubicazionedelleattrezzaturedispegnimento.L'allarmedatoperesercitazionenondeveesseresegnalatoaivigilidelfuoco.Ilavoratoridevonopartecipareall'esercitazioneequaloraritenutoopportuno,ancheilpubblico.Taliesercitazioninon devono essere svolte quando siano presenti notevoli affollamenti o persone anziane od inferme. Devonoessereesclusidalleesercitazioniilavoratorilacuipresenzaèessenzialeallasicurezzadelluogodilavoro.Nei luoghi di lavoro di grandi dimensioni, in genere, nondovrà esseremessa in atto un'evacuazione simultaneadell'interoluogodilavoro.Intalisituazionil'evacuazionedaognispecificaareadelluogodilavorodeveprocederefinoadunpuntochepossagarantireatuttoilpersonalediindividuareilpercorsofinoadunluogosicuro.Nei luoghi di lavoro di grandi dimensioni, occorre incaricare degli addetti, opportunamente informati, percontrollarel'andamentodell'esercitazioneeriferirealdatoredilavorosueventualicarenze.Unasuccessivaesercitazionedeveesseremessainattononappena:-unaesercitazioneabbiarivelatoseriecarenzeedopochesonostatipresiinecessariprovvedimenti;-sisiaverificatounincrementodelnumerodeilavoratori;-sianostatieffettuatilavoricheabbianocomportatomodifichealleviediesodo.
Il rischio è presente ad un livello medio,mantenere il livello del rischio sotto controllocon opportune azioni di verifiche periodiche acuradelpersonaleaziendalepreposto.
Il rischio è presente a livello elevato,mantenere il livello del rischio sotto controllocon opportune azioni di verifiche periodiche acuradelpersonaleaziendalepreposto.
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12.3. RISCHIOELETTRICO
DescrizionedelrischioLapericolositàdellacorrenteelettricaIl contatto di una o più parti del corpo umano con componenti elettrici in tensione, può determinare il passaggioattraverso il corpodi una corrente elettrica.Gli effetti fisiopatologici che la corrente elettrica puòprovocare, sonoprincipalmentedue:
La pericolosità della corrente in funzione del tempo durante il quale circola all’interno del corpo umano, è statariassuntadalleNormeneidiagrammivalidirispettivamentepercorrenticontinueealternate,figura5.1efigura5.2.Glieffettidellacorrentenellequattrozonesonocosìriassumibili:
hanno i seguentidisturbi: contrazionimuscolari, aumentodellapressione sanguigna,disturbinellaformazioneetrasmissionedegliimpulsielettricialcuore.Quasisempreperò,idisturbiprovocatiinquestazonahannoeffettoreversibileeterminanoalcessaredelcontatto;
zona 4: innescodella fibrillazione ventricolare, ustioni (anche gravi), arresto della respirazione, arresto del
deltempo,quali:contrazionimuscolari,difficoltàdirespirazione,aumentodellapressionesanguigna,disturbinella formazione e trasmissione degli impulsi elettrici cardiaci, compresi la fibrillazione atriale e arrestitemporaneidelcuore,masenzafibrillazioneventricolare.
Il CEI ha fissato i fattori di percorso F della corrente attraverso il corpo; più elevato è il valore di F,maggiore è ilpericolo.Prendendocomeriferimento(ossiaF=1) ilpercorsomanopiedediunostessolatodelcorpo(adesempiomanodestra-piededestro)sihanno,peripercorsipiùtipiciincasodielettrocuzione,iseguentivaloridiF:
Perquanto riguarda la fasedel ciclo cardiaconell’istantedel contatto, è stato sperimentato che ilmomentomenofavorevole si ha quando il fenomeno dell’elettrocuzione inizia tra la fine della contrazione cardiaca e l’iniziodell’espansione. Da quanto esposto in precedenza, è evidente che il valore della corrente che attraversa il corpoumano, venutoaccidentalmente in contatto conunaparte in tensione, dipende complessivamentedal valoredellaresistenzaelettricadelsingoloindividuo.Questovaloreèestremamentealeatorioedancheperunostessosoggettovariapiùvoltenelcorsodellagiornata;tuttavia,purconsiderandounvaloremedioprudenzialedi3ksiosservacheuna tensione di soli 60 V (frequenza 50 Hz) provoca teoricamente la circolazione di una corrente di 20 mA, cherappresentaillimitedellacorrentedidistacco(fenomenodellatetanizzazione)perlaquasitotalitàdegliindividui.RischioelettricoQuando una persona viene a contatto con una parte elettrica in tensione, si verifica la circolazione della correnteelettrica nel corpo umano. Tale circostanza costituisce il pericolo più comune ed a tutti noto connesso all’usodell’energiaelettrica.Permegliocapireilconcettoconnessoalrischioelettrico,èopportunointraprendereunbrevepercorsoformativopartendodall´effettochelacorrenteelettricaesercitasulcorpoumano.Elettrocuzione
Il fenomenomeglioconosciutocome"scossa"elettrica,vienepropriamentedettoelettrocuzione,cioècondizionedicontattotracorpoumanoedelementiintensioneconattraversamentodelcorpodapartedellacorrente.Condizionenecessariaperchéavvengal´elettrocuzioneèchelacorrenteabbiarispettoalcorpounpuntodientrataeunpuntodiuscita.Ilpuntodientrataèdinormalazonadicontattoconlaparteintensione,mentreilpuntodiuscitaè la zonadel corpocheentra in contattoconaltri conduttori consentendo la circolazionedella correnteall´internodell´organismoseguendoundatopercorso.Inaltreparole,seaccidentalmenteleditadellamanotoccanounaparteintensionemal´organismoèisolatodaterra(scarpedigomma)enonvièaltrocontattoconcorpiestranei,nonsiverificalacondizionedipassaggiodellacorrenteenonsiregistraalcunincidente.Mentreselamedesimacircostanzasiverificaapiedinudisiavràelettrocuzioneconcircolazionedellacorrentenelpercorsochevadallamanoversoilpiede, intalcasopuntodiuscita.Lagravitàdelleconseguenzedell´elettrocuzionedipendedall´intensitàdellacorrentecheattraversal´organismo,dalladurataditaleevento,dagliorganicoinvoltinelpercorsoedallecondizionidelsoggetto.Ilcorpoumanoèunconduttorecheconsenteilpassaggiodellacorrenteoffrendo,nelcontempo,unacertaresistenzaatalepassaggio.Minoreèlaresistenza,maggiorerisultalaquantitàdicorrentecheloattraversa.Dettaresistenzanonèquantificabileinquantovariadasoggettoasoggetto,ancheinfunzionedelledifferenticondizioniincuiilmedesimosoggettosipuòtrovarealmomentodelcontatto.Molteplici sono i fattori che concorrono a definirla e che in sostanza non consentono di creare un parametro diriferimentocomunecherisultiattendibile.Traessivièilsesso,l´età,lecondizioniincuisitrovalapelle(laresistenzaèofferta quasi totalmente da essa), la sudorazione, le condizioni ambientali, gli indumenti interposti, la resistenzainterna che varia da persona a persona, le condizioni fisiche del momento, il tessuto e gli organi incontrati nelpercorsodellacorrentedalpuntodientrataalpuntodiuscita.Glieffettiprovocatidall´attraversamentodelcorpodapartedellacorrentesono:
TetanizzazioneE´ilfenomenocheperegualeeffetto,prendeilnomedaunamalattiadinaturadiversa.In condizioni normali, la contrazionemuscolare è regolata da impulsi elettrici trasmessi, attraverso i nervi, ad unaplaccadi collegamento tranervoemuscolo,dettaplaccaneuromuscolare. L´attraversamentodel corpodapartedicorrenti superiori provoca, a certi livelli di intensità, fenomeni indesiderati di contrazione incontrollabile chedeterminanoinmodoreversibilel´impossibilitàdireagireallacontrazione.Adesempioilcontattotraunconduttoreintensioneeilpalmodellamanodeterminalachiusuraindesiderataeincontrollabiledellamanocherimaneperquestoattaccataalpuntodicontatto.
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ArrestodellarespirazioneLa respirazione avvienemediante inspirazione e successiva espirazione di un certo volume di aria che si ripete incondizioni normali circa 12-14 volte al minuto. I singoli atti respiratori avvengono per la contrazione dei muscoliintercostaliedeldiaframmacheconilloromovimentovarianoilvolumedellacassatoracica.Durantel´elettrocuzioneperimedesimimotivichedeterminanolatetanizzazioneimuscolisicontraggonoenonconsentonol´espansionedellacassatoracicaimpedendolarespirazione.Senonsieliminavelocementelacausadellacontrazioneesenonsipraticainseguitoaeventodinotevoleintensitàlarespirazioneassistitailsoggettocolpitomuoreperasfissia.FibrillazioneventricolareQuanto già esposto lascia intuire che in un organo notoriamente delicato quale è il cuore, che basa la propriafunzionalità su ritmi dettati da impulsi elettrici, ogni interferenza di natura elettrica può provocare scompensi allanormaleazionedipompaggio.In funzione dell´intensità di corrente e della durata del fenomeno accidentale, detta alterazione causa lamancataespulsionedall´organodisangueossigenato.Ciòdeterminailmancatonutrimentoinprimoluogodelcervelloche,adifferenzadialtriorganinonpuòresistereperpiùdi3-4minutisenzaossigeno,senzarisultaredanneggiatoinmodoirreversibile. Inquesto casoun tempestivomassaggio cardiacooffrequalchepossibilitàdi recuperare l´infortunato,altrimentidestinatoamortesicura.UstioniSono la conseguenza tantomaggiore quantomaggiore è la resistenza all´attraversamento del corpo da parte dellacorrenteche,pereffettoJouledeterminaunosviluppodicalore.Normalmenteleustionisiconcentranonelpuntodiingresso ed in quello di uscita della correntedal corpo in quanto la pelle è la parte cheoffremaggiore resistenza.Come per gli altri casi la gravità delle conseguenze sono funzione dell´intensità di corrente e della durata delfenomeno.L´elettrocuzionerappresentailpiùnoto,graveefrequenteinfortuniodinaturaelettricachepuòavvenireper:
IncendioAltri pericoli connessi alla presenza di energia elettrica sono l´incendio di origine elettrica, l´innesco in atmosferaesplosivaelamancanzadienergiaelettrica.L´incendioèdovutoadun´anomaliadell´impiantoelettrico,aduncortocircuito, ad un arco elettrico o ad un sovraccarico, possibili cause dell´innesco della combustione. In alcuni casil´impiantoelettricofungedavettorediunincendio,inquantocostituitodamaterialecombustibile(caviadisolamentoplastico).L´impiantoelettricopuòprovocarel´innescodisostanzeesplosive,diatmosferedigas,divaporiodipolveri,acausadella formazione dell´arco elettrico (manovre, guasti), di sovraccarichi e di corto circuiti. Indirettamente anche lamancanzadienergiaelettricapuòesserecausadiinfortuni.UnBlack-outpuòrappresentareduranteunalavorazionepericolosaunfattoredinotevolerischio.LavalutazionedelrischioelettricorichiestadalD.Lgsn.81/2008NeiluoghidilavoroilnuovoD.Lgs.n.81/2008all’art.80delcapoIIIdeltitoloIIIprevedecheildatoredilavorodeveprenderetuttelemisurenecessarieaffinchéimateriali,leapparecchiatureegliimpiantielettricimessiadisposizionedeilavoratorisianoprogettati,costruiti,installati,utilizzatiemantenutiinmododasalvaguardareilavoratoristessidatuttiirischidinaturaelettricaedinparticolarequelliderivantida:
a) contattielettricidiretti;b) contattielettriciindiretti;c) innesco e propagazione di incendi e di ustioni dovuti a sovratemperature pericolose, archi elettrici e
Alfinedigarantirelasicurezzaacuisonoespostiilavoratori,ilD.Lgs.n.81/2008obbligaildatoredilavoroadeseguireunaspecificavalutazionedel rischioelettrico,ed inparticolaredellecondizioniedellecaratteristichespecifichedellavoro, ivicompreseeventuali interferenze,tenendo inconsiderazione irischipresentinel luogodi lavoroetutte lecondizionidieserciziprevedibili.Aseguitodellavalutazionedelrischioelettrico ildatoredi lavorodeveadottare lemisuretecnicheedorganizzativenecessarie ad eliminare o ridurre i rischi presenti, ad individuare i dispositivi di protezione collettivi ed individualinecessari alla conduzione in sicurezza del lavoro ed a predisporre le procedure di uso e manutenzione, oltre agarantireneltempolapermanenzadellivellodisicurezzadegliimpianti.
CriteriodicalcoloadottatoperlavalutazionedelrischioLa valutazione del rischio derivante dall’utilizzo di energia ed attrezzature elettriche adotta come criterio per laquantificazione del livello del rischio un algoritmo secondo il quale, analizzando i parametri o fattori di rischioprescrittidall’art.80delD.Lgs.81/2008,èpossibilevalutare il livellodi rischiopercategoriedi lavoratorisullabasedelladurataofrequenzadiesposizione.Ifattoridirischioanalizzati:
a) Fattoridi rischioocarenzechegenerano lapossibilitàoprobabilità chesi verifichiunguasto (conformitàdegli impianti elettrici e delle apparecchiature, conformità dei materiali, verifica iniziale e periodica,manutenzioni).
b) Fattoridirischioocarenzechegeneranorischiperlasicurezzadeilavoratori(carenzediprotezionecontroicontatti diretti e indiretti, contro il sovraccarico e cortocircuito, carenze di protezione contro le esplosioni,l’incendioelafulminazione).
c) Fattoriocarenzelegateall’organizzazionedellavoro(carenzadiinformazioneeformazionedeilavoratori,diprocedure,diDPIisolanti,pianidilavoroopermessi).
Il rischio è presente entro i limiti di accettabilitàprescrittidallanormativavigente.Lavalutazionevieneterminata ora e non è necessaria un’ulteriorevalutazione.
Illivellodelrischiodeveesseremantenutosotto controllo con opportune azioni dicontrollo periodiche a cura del personaleaziendalepreposto.
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SicurezzaLavoro-NamirialS.p.A. 52
IR6-8
Il rischio è presente a livello non accettabile, deveessere immediatamente ridotto entro i livelli diaccettabilitàconadeguatemisurediprevenzione.Ripeterelavalutazionedopol’attuazionedellemisure.
Il livello del rischio deve essere, conmisure urgenti, ridotto e tenuto sottocontrollo.
1 Lepartiattivedell’impiantosonocompletamentericoperteconunisolamentochepossaessererimosso solo mediante distruzione e resistere alle sollecitazioni meccaniche (scatole, quadrielettrici,prese,spine,prolunghe,ecc.)
*Perognidomandavieneattribuitopunteggio1periSi,punteggio3periNo.PASSO3:CALCOLODELL’INDICEDIRISCHIOPERCONTATTIINDIRETTI(IRCInd)Per valutare questo rischio occorre analizzare quei fattori che possono portare ad un contatto con partidell’impianto(omasse)intensioneacausadiunguasto:
1 Il circuitoelettricoèprotetto condispositivi di interruzioneautomaticadell’alimentazione cheinterrompel’alimentazioneelettricaquandolacorrenteraggiungeeffettidannosiperlapersona(interruttori,differenzialeosalvavita)
�SI*�NO
2 Tutte lemasse comprese le attrezzature fisse sono collegate ad un impianto dimessa a terrainstallatosecondolenormedibuonatecnica
�SI�NO
3 L’impianto di messa a terra prima della messa in esercizio è stato verificato nel suofunzionamentodapartedell’installatore
1 I conduttori attivi sono protetti con uno o più dispositivi che interrompono automaticamentel’alimentazione quando si produce un sovraccarico o aumento di corrente nei conduttori percattivo dimensionamento dell’impianto con riscaldamento eccessivo dei cavi il quale provoca
2 I conduttori attivi sono protetti con uno o più dispositivi che interrompono automaticamentel’alimentazionequandosiproduceunaumentovelocissimodellacorrentedicortocircuito(sonotaliidispositivicostituitidafusibiliditipogGaM)
�SI�NO
3 I conduttori attivi sono protetti con uno o più dispositivi che interrompono automaticamentel’alimentazionequandosiproduceunaumentoditensionenelcircuitoperscaricheatmosferiche(sonotaliidispositivicostituitidalimitatoriditensione)
2 L’impianto elettrico, i materiali e le apparecchiature sono adeguati in funzione del contestoambientaleincuièstatoinstallatol’impiantoeleapparecchiature
[Informazioneeformazionedeilavoratoriesposti]Laformazioneel’informazionedeilavoratoriespostialrischiospecificovienesvoltasecondoiprincipigeneralidicuiagliarticoli36e37:a) almomentodellacostituzionedelrapportodilavoro;b) almomentodeltrasferimentoocambiodimansione;c) almomentodell'introduzionedi nuoveattrezzaturedi lavoro, di nuove sostanzeopreparati chimici nelciclolavorativo.La formazionee l’informazionedei lavoratoriesposti vieneeffettuatadaldatoredi lavoro secondo le indicazionidellanormativavigenteesullabasedeirisultatidellavalutazionedeirischi,trasmessidalServiziodiprevenzioneeprotezioneedalmedicocompetente.In relazione a questo rischio specifico i lavoratori dovranno ricevere un’adeguata formazione, informazione eistruzioniconparticolareriguardoa:a) allemisureadottateperlaprotezionedalrischioelettrico;b) alleproceduredilavorosicureperridurrealminimoirischiderivantidall’esposizione;c) all’usocorrettodelleapparecchiatureelettriche.L’informazioneelaformazionedicuisoprasonoforniteprimacheilavoratorisianoadibitialleattivitàinquestione,eripetute,confrequenzaalmenotriennale,ecomunqueogniqualvoltasiverificanonellelavorazionicambiamenticheinfluisconosullanaturaesulgradodeirischi.Iverbalidiavvenutaformazioneeinformazionedeilavoratorisonoconservatipressolasedeoperativa.
Il rischio è presente ad un livellotrascurabile o basso. La valutazione vieneterminata ora e non è prevedibile che illivellodelrischioaumentiinfuturo.
3-4 Accettabile
Nonesistonogruppidilavoratorioreparti esposti a questa fascia dirischioinquestodocumento
Il rischio è presente entro i limiti diaccettabilità prescritti dalla normativavigente. Lavalutazioneviene terminataoraenonènecessariaun’ulteriorevalutazione.
Il rischio è presente a livello nonaccettabile, deve essere immediatamenteridotto entro i livelli di accettabilità conadeguate misure di prevenzione. Ripeterela valutazione dopo l’attuazione dellemisure.
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12.4. RISCHIOELETTRICOINAIL
DescrizionedelrischioLapericolositàdellacorrenteelettricaIl contatto di una o più parti del corpo umano con componenti elettrici in tensione può determinare il passaggioattraverso il corpo di una corrente elettrica. Gli effetti fisiopatologici che la corrente elettrica può provocare sonoprincipalmentedue:
La pericolosità della corrente in funzione del tempo durante il quale circola all’interno del corpo umano, è statariassuntadalleNormeneidiagrammivalidirispettivamentepercorrenticontinueealternate,figura5.1efigura5.2.Glieffettidellacorrentenellequattrozonesonocosìriassumibili:
hanno i seguentidisturbi: contrazionimuscolari, aumentodellapressione sanguigna,disturbinellaformazioneetrasmissionedegliimpulsielettricialcuore.Quasisempreperò,idisturbiprovocatiinquestazonahannoeffettoreversibileeterminanoalcessaredelcontatto;
zona 4: innescodella fibrillazione ventricolare, ustioni (anche gravi), arresto della respirazione, arresto del
1) Disolito,assenzadireazioni,finoallasogliadipercezione.2) Ingenerenessuneffettofisiologicopericoloso.3) Possono verificarsi contrazioni muscolari e perturbazioni reversibili nella formazione e trasmissione degli
deltempo,quali:contrazionimuscolari,difficoltàdirespirazione,aumentodellapressionesanguigna,disturbinella formazione e trasmissione degli impulsi elettrici cardiaci, compresi la fibrillazione atriale e arrestitemporaneidelcuore,masenzafibrillazioneventricolare.
Il CEI ha fissato i fattori di percorso F della corrente attraverso il corpo; più elevato è il valore di F,maggiore è ilpericolo.Prendendocomeriferimento(ossiaF=1) ilpercorsomanopiedediunostessolatodelcorpo(adesempiomanodestra-piededestro)sihanno,peripercorsipiùtipiciincasodielettrocuzione,iseguentivaloridiF:
Perquanto riguarda la fasedel ciclo cardiaconell’istantedel contatto, è stato sperimentato che ilmomentomenofavorevole si ha quando il fenomeno dell’elettrocuzione inizia tra la fine della contrazione cardiaca e l’iniziodell’espansione. Da quanto esposto in precedenza, è evidente che il valore della corrente che attraversa il corpoumano, venutoaccidentalmente in contatto conunaparte in tensione, dipende complessivamentedal valoredellaresistenzaelettricadelsingoloindividuo.Questovaloreèestremamentealeatorioedancheperunostessosoggettovariapiùvoltenelcorsodellagiornata;tuttavia,purconsiderandounvaloremedioprudenzialedi3ksiosservacheuna tensione di soli 60 V (frequenza 50 Hz) provoca teoricamente la circolazione di una corrente di 20 mA, cherappresentaillimitedellacorrentedidistacco(fenomenodellatetanizzazione)perlaquasitotalitàdegliindividui.RischioelettricoQuando una persona viene a contatto con una parte elettrica in tensione, si verifica la circolazione della correnteelettrica nel corpo umano. Tale circostanza costituisce il pericolo più comune ed a tutti noto connesso all’usodell’energiaelettrica.Permegliocapireilconcettoconnessoalrischioelettrico,èopportunointraprendereunbrevepercorsoformativopartendodall´effettochelacorrenteelettricaesercitasulcorpoumano.Elettrocuzione
Il fenomenomeglioconosciutocome"scossa"elettrica,vienepropriamentedettoelettrocuzione,cioècondizionedicontattotracorpoumanoedelementiintensioneconattraversamentodelcorpodapartedellacorrente.Condizionenecessariaperchéavvengal´elettrocuzioneèchelacorrenteabbiarispettoalcorpounpuntodientrataeunpuntodiuscita.Ilpuntodientrataèdinormalazonadicontattoconlaparteintensione,mentreilpuntodiuscitaè la zonadel corpocheentra in contattoconaltri conduttori consentendo la circolazionedella correnteall´internodell´organismoseguendoundatopercorso.Inaltreparole,seaccidentalmenteleditadellamanotoccanounaparteintensionemal´organismoèisolatodaterra(scarpedigomma)enonvièaltrocontattoconcorpiestranei,nonsiverificalacondizionedipassaggiodellacorrenteenonsiregistraalcunincidente.Mentreselamedesimacircostanzasiverificaapiedinudisiavràelettrocuzioneconcircolazionedellacorrentenelpercorsochevadallamanoversoilpiede, intalcasopuntodiuscita.Lagravitàdelleconseguenzedell´elettrocuzionedipendedall´intensitàdellacorrentecheattraversal´organismo,dalladurataditaleevento,dagliorganicoinvoltinelpercorsoedallecondizionidelsoggetto.Ilcorpoumanoèunconduttorecheconsenteilpassaggiodellacorrenteoffrendo,nelcontempo,unacertaresistenzaatalepassaggio.Minoreèlaresistenza,maggiorerisultalaquantitàdicorrentecheloattraversa.Dettaresistenzanonèquantificabileinquantovariadasoggettoasoggetto,ancheinfunzionedelledifferenticondizioniincuiilmedesimosoggettosipuòtrovarealmomentodelcontatto.Molteplici sono i fattori che concorrono a definirla e che in sostanza non consentono di creare un parametro diriferimentocomunecherisultiattendibile.Traessivièilsesso,l´età,lecondizioniincuisitrovalapelle(laresistenzaèofferta quasi totalmente da essa), la sudorazione, le condizioni ambientali, gli indumenti interposti, la resistenzainterna che varia da persona a persona, le condizioni fisiche del momento, il tessuto e gli organi incontrati nelpercorsodellacorrentedalpuntodientrataalpuntodiuscita.Glieffettiprovocatidall´attraversamentodelcorpodapartedellacorrentesono:
TetanizzazioneE´ilfenomenocheperegualeeffetto,prendeilnomedaunamalattiadinaturadiversa.In condizioni normali, la contrazionemuscolare è regolata da impulsi elettrici trasmessi, attraverso i nervi, ad unaplaccadi collegamento tranervoemuscolo,dettaplaccaneuromuscolare. L´attraversamentodel corpodapartedicorrenti superiori provoca, a certi livelli di intensità, fenomeni indesiderati di contrazione incontrollabile chedeterminanoinmodoreversibilel´impossibilitàdireagireallacontrazione.Adesempio,ilcontattotraunconduttorein tensione e il palmo dellamano determina la chiusura indesiderata e incontrollabile dellamano che rimane perquestoattaccataalpuntodicontatto.Arrestodellarespirazione
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La respirazione avvienemediante inspirazione e successiva espirazione di un certo volume di aria che si ripete incondizioni normali circa 12-14 volte al minuto. I singoli atti respiratori avvengono per la contrazione dei muscoliintercostaliedeldiaframmacheconilloromovimentovarianoilvolumedellacassatoracica.Durantel´elettrocuzioneperimedesimimotivichedeterminanolatetanizzazioneimuscolisicontraggonoenonconsentonol´espansionedellacassatoracicaimpedendolarespirazione.Senonsieliminavelocementelacausadellacontrazioneesenonsipraticainseguitoadeventodinotevoleintensitàlarespirazioneassistita,ilsoggettocolpitomuoreperasfissia.FibrillazioneventricolareIn un organo notoriamente delicato quale è il cuore, che basa la propria funzionalità su ritmi dettati da impulsielettrici,ogniinterferenzadinaturaelettricapuòprovocarescompensiallanormaleazionedipompaggio.In funzione dell´intensità di corrente e della durata del fenomeno accidentale, detta alterazione causa lamancataespulsionedall´organodisangueossigenato.Ciòdeterminailmancatonutrimentoinprimoluogodelcervelloche,adifferenzadialtriorganinonpuòresistereperpiùdi3-4minutisenzaossigeno,senzarisultaredanneggiatoinmodoirreversibile. Inquesto casoun tempestivomassaggio cardiacooffrequalchepossibilitàdi recuperare l´infortunato,altrimentidestinatoamortesicura.UstioniSono la conseguenza tantomaggiore quantomaggiore è la resistenza all´attraversamento del corpo da parte dellacorrenteche,pereffettoJouledeterminaunosviluppodicalore.Normalmenteleustionisiconcentranonelpuntodiingresso ed in quello di uscita della correntedal corpo in quanto la pelle è la parte cheoffremaggiore resistenza.Come per gli altri casi la gravità delle conseguenze sono funzione dell´intensità di corrente e della durata delfenomeno.L´elettrocuzionerappresentailpiùnoto,graveefrequenteinfortuniodinaturaelettricachepuòavvenireper:
IncendioAltri pericoli connessi alla presenza di energia elettrica sono l´incendio di origine elettrica, l´innesco in atmosferaesplosivaelamancanzadienergiaelettrica.L´incendioèdovutoadun´anomaliadell´impiantoelettrico,aduncortocircuito, ad un arco elettrico o ad un sovraccarico, possibili cause dell´innesco della combustione. In alcuni casil´impiantoelettricofungedavettorediunincendio,inquantocostituitodamaterialecombustibile(caviadisolamentoplastico).L´impiantoelettricopuòprovocarel´innescodisostanzeesplosive,diatmosferedigas,divaporiodipolveri,acausadella formazione dell´arco elettrico (manovre, guasti), di sovraccarichi e di corto circuiti. Indirettamente anche lamancanzadienergiaelettricapuòesserecausadiinfortuni.UnBlack-outpuòrappresentareduranteunalavorazionepericolosaunfattoredinotevolerischio.
L’aver spuntato SI oNONAPPLICABILE (NA) a tutte le affermazioni della lista di controllo significa ritenere di aversoddisfattotuttiirequisitielemisureapplicabiliprevistidallostrumentodisupporto.
[Informazioneeformazionedeilavoratoriesposti]Laformazioneel’informazionedeilavoratoriespostialrischiospecificovienesvoltasecondoiprincipigeneralidicuiagliarticoli36e37:a)almomentodellacostituzionedelrapportodilavoro;b)almomentodeltrasferimentoocambiodimansione;c) almomento dell'introduzione di nuove attrezzature di lavoro, di nuove sostanze o preparati chimici nel ciclolavorativo.La formazionee l’informazionedei lavoratoriesposti vieneeffettuatadaldatoredi lavoro secondo le indicazionidellanormativavigenteesullabasedeirisultatidellavalutazionedeirischi,trasmessidalServiziodiprevenzioneeprotezioneedalmedicocompetente.In relazione a questo rischio specifico i lavoratori dovranno ricevere un’adeguata formazione, informazione eistruzioniconparticolareriguardoa:a)misureadottateperlaprotezionedalrischioelettrico;b)proceduredilavorosicureperridurrealminimoirischiderivantidall’esposizione;c)usocorrettodelleapparecchiatureelettriche.L’informazioneelaformazionedicuisoprasonoforniteprimacheilavoratorisianoadibitialleattivitàinquestione,eripetute,confrequenzaalmenotriennale,ecomunqueogniqualvoltasiverificanonellelavorazionicambiamenticheinfluisconosullanaturaesulgradodeirischi.Iverbalidiavvenutaformazioneeinformazionedeilavoratorisonoconservatipressolasedeoperativa.
Il rischio è presente entro i limiti diaccettabilità prescritti dalla normativavigente. Lavalutazioneviene terminataoraenonènecessariaun’ulteriorevalutazione.
Ilrischioèpresentealivellononaccettabilee pertanto deve essere immediatamenteridotto entro i livelli di accettabilità conadeguatemisurediprevenzione.Ripeterelavalutazionedopol’attuazionedellemisure.
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12.5. RISCHIOMECCANICO
DescrizionedelrischioLa valutazione del rischiomeccanico analizza i rischi legati all’interazione uomo-macchina,mirando a rendere taleinterazioneefficaceearidurreirischidell'operatore.Qualunque lavorazione richiede, in genere, un addetto che interagisca, per tempi più o meno lunghi, con unamacchina: l'operatore lavorerà in condizioni di sicurezza se la distanza di lavoro dalla macchina è sufficiente e serisultaimpeditoilcontattofral’operatoreelezonepericolosedeldispositivo.Lamacchina, risultapiùsicura, in relazionealledotazioni tecnicheprepostead impedireuneventualecontattocontuttiquegliorganichepossonogenerareunaeventualecondizionedipericolo,siaduranteilnormalefunzionamento,siaincasodianomalia.Ingeneraleoccorreimpedirefisicamentel’accessoallezonepericolosee,quandononsiapossibile,occorreprevedereunsistemadibloccodiemergenzaadazioneimmediata.Ilbuonfunzionamentodeidispositiviimpiegatièanchefunzionedell'abilitàedell’addestramentodeglioperatori.E'pertantofondamentaleassicurarsiche,oltreadisporredimacchineaffidabiliesicure,questevenganomanovrateemanutenutedapersonaleinpossessodiunaperfettaconoscenzadelletecnichedilavorosicuro.
gli incidenti dovuti all’elettricità (compresa l’elettricità statica), alle radiazioni ionizzanti (apparecchiatureradiografiche,misuratori,etc.),alleradiazioninonionizzanti(microonde,ultravioletti,lasers,etc.),alcalore,airischidiesplosione, etc. Ancora di natura non meccanica possono risultare anche il rumore, le vibrazioni e le sostanze
Gli infortuni possono essere provocati da specifici movimenti degli organi delle macchine: moti rotatori, motialternativi e di traslazione, moti biella-manovella e moti oscillatori. In relazione al tipo di moto, si possonodeterminarevaritipidiinfortuni.
circostanza,ilpericolorappresentatodallapossibilitàdivenireacontattocontalielementi.Traelementirotantiefissi,infine,sicrealapossibilitàditaglio,schiacciamentoedabrasione.Imoti di traslazione ed alternativi sono caratterizzati dalmovimento di un organo scorrevole su guide. Il pericolodiscende dalla possibilità di schiacciamento o di cesoiamento che si manifesta quando la parte in movimento siavvicina od oltrepassa un’altra parte fissa o un altro componente dotato di moto opposto. Alcuni dispositivipresentanomovimentioscillatoriapendolo:inquestocaso,ilpericoloèrappresentatodaipuntidi intrappolamentofrailpendoloelepartifisseodaltriorganiinmoto.In molte circostanze il pericolo è rappresentato, dal contatto con il materiale in lavorazione, ad esempio moltiinfortunisonoprovocatidall’impigliamentoconilpezzoinlavorazione.Piùcomunisonogliincidentiindottidaunurtoconalcunepartidellamacchina,all’attodell’inserimentoodell’estrazionedelpezzoinlavorazione.
Alcune macchine possono risultare pericolose perché durante il loro funzionamento possono determinare laproiezionedipartiecomponenti,adesempioilcasodellemolle.Assaipericolosa, infine,risultaesserelapossibilità
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chesimanifesti l’espulsionee laproiezionedimateriali in lavorazioneodisottoprodotticoncaratteristichetalida
Idispositividiprotezionepossonoessereraggruppatiindiverseclassi:Protezioni fisseassicurano che all’operatore venga impedito l’accesso alle parti pericolosedellemacchine.Devonoessererobusteedingradodiresistereallesollecitazionimeccanicheedambientali.Vengonoassicurateallastrutturadellamacchinainmodofisso,necessitanoun’appositachiaveperpermetterel'apertura.Nonpuòessereconsideratafissa una protezione che possa essere disattivata con maniglia o altro dispositivo costantemente inserito. Nellaprogettazionedellaprotezionefissa,occorreesserecertichenonsicreinoparticolaripuntidi intrappolamentotrailmateriale inseritoe laprotezione. Inmolti casi, leprotezioni fissepresentano idoneeapertureal finedi consentireall’operatorel’inserimentodelmateriale,senza,peròpermetterealcunaccessoallezonepericolose.Le protezioni asservite sono collegate ai comandi della macchina e consentono di accedere all’area pericolosa incondizionidisicurezzaconsentendodieseguireoperazionichesirendesseronecessariedurantelosvolgimentodellalavorazione.Sonoconcepiteedallestiteinmodotaleda:
Il sistema di asservimento deve essere adatto al particolare tipo di utilizzo: meccanico, elettrico, idraulico opneumatico, deve poter essere disinserito esclusivamente da un operatore qualificato. Una particolare classe diprotezioniasservitedenominataprotezioni-comandoconsenteun'agevolee rapidaassicurazionedellecondizionidisicurezzaovverodi:
Questi dispositivi protettivi risultano particolarmente efficaci quando il ciclo di lavoro è di breve durata, infattisemplificanonotevolmentelamanovradellamacchina,avantaggiodellasicurezza.Le protezioni automatiche consentono il funzionamento della macchina solo dopo che l'addetto si è allontanatodall’areapericolosa.Idistanziatorisonobarrierecheimpedisconoall'operatorediintervenireinzonepericolose.Iripariregolabilisonoutilizzatiquandol’accessoallepartipericolosedellemacchinenonpuòesserecostantementeimpedito,sonofacilmenteadattabilimedianteunidoneosistemadiregolazione.Iripariadautoregolazione,similiaiprecedenti,siautoregolanoinfunzionedellaformaedelledimensionidellapartedaproteggere.Idispositividiintercettazioneedibloccoregolanoladistanzaminimadell'operatoredallezonepericolose,aldisottodellaqualenonconsentonol'avviamentodellamacchina.Sononormalmenteditipomeccanico(costituitidaunoschermo o da una barriera che vieneazionatadallapartedel corpochesiavvicinaalpuntopericoloso);molto
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spesso, comunque, sono di tipo fotoelettrico o costituiti da sensori elettrici di pressione o anche da apparecchi acapacitanzaoadultrasuoni.Inognicaso,essiassicuranoche:
Altra importanteclassediprotezioneèquellacheproteggeglioperatoridaeventualimotiresiduidegliorganidellamacchinaanchedopolospegnimentodellamacchina.Quandolamacchinavienespenta,infatti,possonosussisteremotiresiduidovutiall’inerziadegliorganimeccanici;laprotezionedevegarantirel'impossibilitàdiaccedereallezonepericolosesinoaquandoimotiresiduinonsianocessatideltutto.Laprotezionepuòessereattuataindiversimodi:
Altriorganiessenzialiperilfunzionamentoelasicurezzadellemacchinesono:I sistemidi comando svolgono la funzioneessenzialedi comandare l’effettuazionedi lavorazioni o fasi di lavoro, edeterminarneilblocco.Isistemidicomandosonocostituitidagliorganidicomandoveriepropriedagliorganidicontrollo,chepercepisconoeventuali anomalie che si dovesseromanifestaree le segnalanoall’operatore, facendoeventualmente intervenire isistemidiblocco.Unodeiprimirequisiticheoccorrevalutarenellaprogettazionedegliorganidicomandoè l’idoneoposizionamentosullamacchina, taledaconsentirneunuso facileesicuro.Tra i comandidellamacchinaeglialtri componentidevesempresussistereunanettadistinzione,alfinediovviareamanovreerrateoinvolontarie.Illavoratoredeveessereingrado di raggiungere i comandi senza muoversi o sporgersi dalla sua posizione abituale. Accanto ai comandi diavviamento della macchina devono sempre essere previsti i comandi di arresto; comandi particolari, attuabili permezzodimaniglie,volantinieleve,devonoessereposizionateinmodotaledanoninterferirel’unaconl’altra.Altrorequisitofondamentaleèl’identificazionerapidadegliorganidicomando,riconoscibiliperforma,dimensione,posizione, colore ed in base a scritte e simboli che ne identifichino la funzione. I comandi di emergenza, cheproduconol’arrestorapidodellamacchina,devonoesserebenvisibili,coloratiinrosso,chiaramenteetichettatienonprotettidall’azionamentoaccidentale.Lemanovredeicomandidevonopoteressereeffettuateagevolmente,ancheconiguantidilavorosel’attivitàlorichiede.Ilcomandodiavviamentoèparticolarmenteimportante;nondevepoteressereazionabilefinchétutte lemisuredisicurezzanonsonogarantiteedilsistemasitrovanellecondizionifunzionalipreviste.Iconsensiall’avviamentodellamacchinapossonoessereautomaticiomanuali,cioèpredispostidall’operatore.Ilcomandodiarresto,analogamente,devepoteresseremanovratoconprontezza,ancheseèdistintodalcomandodiemergenza. La manovra d’arresto deve poter ripristinare le condizioni di operatività normale della macchina, econsentirne il regolareavviamento.Lemacchinecheoperano inmodalitàautomaticadevonosempreprevedereunidoneo commutatore che ne consenta il funzionamento anche in modalità manuale. Ai fini della sicurezza, ilfunzionamento in una delle due modalità deve escludere del tutto l’attuarsi dell’altra, se non per mezzo di unamanovravolontariapredefinita.Unsistemadicomandodiffusoedestremamente importanteèrappresentatodalcosiddettocomandoaduemani:essohalafunzionedievitarechel’operatorepossatrovarsiadavereunamanoliberaall’attodell’avviamentoecheerroneamente possa portarla nella zona pericolosa della macchina. Il comando in questione viene utilizzato perproteggere uno o due operatori (comando a quattro mani); per eventuali altri soggetti che possano trovarsi inprossimitàdellamacchina,devonoessereprevistialtrisistemi,qualifotocellule,piattaformesensibilialpeso,etc.Inalcunicasi,siparladicomandiapresenzad’uomo,talicioèdadeterminareilfunzionamentodellamacchinasoloquandovengonomanovraticoncontinuità.
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Ilcomandodiemergenzaèunparticolarecomandodiarresto,ingradodibloccareilfunzionamentodellamacchinanel tempo più rapido possibile. Il successivo disinnesto del blocco di emergenza non deve dare luogo al nuovoavviamentodellamacchina.Molto importanti sono anche gli organi di segnalazione. Svolgono la funzione di indicare le diverse modalità difunzionamentodellemacchineedipreavvertireilloroavviamento.Gliorganidicontrollohannolafunzionedimonitorareiparametridilavorazione,inparticolarequellicriticidalpuntodivistadellasicurezza.I sistemi di controllo devono essere semplici nella concezione, facili nell’impiego e caratterizzati dalminor numeropossibiledicomponenti,saldatureeconnessioni.Nelcasoincuisimanifestiunasequenzaoperativanoncorrettaedin grado di creare una situazione a rischio, deve essere previsto undispositivo di interblocco tale da impedire laprosecuzionedelleoperazioni.La riduzione del rischio in genere, e del rischio meccanico in particolare, è dovuta all’effettuazione di idoneiinterventimanutentivi.Icomponentimeccanicisonocaratterizzatidafenomeniqualil’usura,illogoramento,etc.chelirendonosoggettiadunastoriaechesuggerisconol’effettuazionediunamanutenzioneprogrammata.L’intervento manutentivo, se opportunamente programmato, determina una drastica riduzione delle anomaliefunzionaliedeiguasti,avantaggiodellasicurezzaedellaproduzione.Ilcontrollopreventivorichiedel’effettuazionedi giri di controllo e di ispezioni, chemirino ad effettuare un controllo a vista ed un controllo strumentale dellemacchine. Al fine di garantire controlli efficaci e sicuri, è opportuno pianificare in maniera idonea le ispezioni,preparando i piani di servizio, prevedendo la protezione dei punti di prelievo dei campioni e disponendoopportunamenteleapparecchiaturedimisura.Sullemacchinepotenzialmentepiùpericolose,adesempioquellepreseinconsiderazioneall’AllegatoIVdellaDirettivaMacchine,idispositividibloccodevonoesseresottopostiatestall’iniziodiogniturnodilavoro.Ilavoridiriparazionedevonoingenereessereeffettuatiamacchinaferma.Nellaprogettazionedellemacchine,unaattività estremamente importante è rappresentata dalle attenzioni che occorre porre all'accessibilità dei singolicomponentimacchinistici ed alla loro riparabilità. E’ evidente che, per poter riparare unamacchina, occorra poterarrivareagevolmenteedinsicurezzainognisuaparte.Inlineagenerale,sidovrebberosepararelepartipiùpericoloseepiùfrequentementesoggetteariparazionedaquellechelosonomeno.Infasediriparazionediuncomponenteènecessariogarantire l'accessoallaparteguastasenzadoversmontarealtrepartio,quantomeno, lealtrepartinondevonocostituireunpericoloper ilmanutentore.Perevitareeventuali instabilitàependolamentidi componentidimacchina durante l’effettuazione di una riparazione, si può pensare di ricorrere a sistemi di bloccaggio (qualiimbracature, staffe imbullonate e ponteggi). L’impiego degli appositi mezzi di protezione (come scarpe,guanti,occhiali,casco,etc.)èestremamenteimportante.
CriteriodicalcoloadottatoperlavalutazionedelrischioIlmoduloRischioMeccanicopermette lavalutazionedelrischioderivantedall’utilizzodimacchinariedattrezzatureall’internodelluogodilavoro,inbasealleregoledettatedalD.lgs.81/2008.Per ciascunmacchinario vengono specificate delle caratteristichedi utilizzo e viene calcolatoun indice di rischiorelativoallostesso.Leinformazionirichiestesonoleseguenti:
Nota bene: se il coefficiente LS è uguale ad 1, ovvero si tratta di un impianto con dispositivi di sicurezza, allora,qualunquesiailvaloredell’indiceIRM,siconsideraunlivellodirischioBASSOoTRASCURABILE.
Laformazioneel’informazionedeilavoratoriespostialrischiospecificovienesvoltasecondoiprincipigeneralidicuiagliarticoli36e37:a)almomentodellacostituzionedelrapportodilavoro;b)almomentodeltrasferimentoocambiodimansione;c)al momento dell'introduzione di nuove attrezzature di lavoro, di nuove sostanze o preparati chimici nel ciclolavorativo.La formazionee l’informazionedei lavoratoriesposti vieneeffettuatadaldatoredi lavoro secondo le indicazionidellanormativavigenteesullabasedeirisultatidellavalutazionedeirischi,trasmessidalServiziodiprevenzioneeprotezione e dal medico competente. In relazione a questo rischio specifico i lavoratori dovranno ricevereun’adeguataformazione,informazioneeistruzioniconparticolareriguardoa:a)allecondizionidiimpiegodelleattrezzature;b)allesituazionianormaliprevedibili;c)allemisureadottateperlaprotezionedalrischiomeccanico;d)alleproceduredilavorosicureperridurrealminimoirischiderivantidall’esposizione;e)all’usocorrettodelleattrezzaturedalavoro.L’informazioneelaformazionedicuisoprasonoforniteprimacheilavoratorisianoadibitialleattivitàinquestione,eripetute,confrequenzaalmenotriennale,ecomunqueogniqualvoltasiverificanonellelavorazionicambiamentiche influiscono sullanaturae sul gradodei rischi. I verbalidi avvenuta formazionee informazionedei lavoratorisonoconservatipressolasedeoperativa.Ilavoratoriincaricatiallamanutenzionedelleattrezzaturedevonoesserequalificatiinmanieraspecificapersvolgeretalicompiti.
ChecosaèlostressLo stress è la reazione adattativa generale di un organismo a sollecitazioni esterne (stressors). Questa rispostaadattativaèunacondizionefisiologicanormaledegliesseriviventi,mapuòarrivareadesserepatologicainsituazioniestreme.Quandol’individuovienesollecitatodaglistressorshaunaprimareazionediallarmeesipreparaareagire,indipendentementedallospecificofattoredistress;segueunasecondafasediresistenzaincuitentadiadattarsiallanuova situazione provocata dall’agente stressante; infine se il tentativo di adattamento si protrae nel tempo inmaniera eccessiva, subentra la terza fase, quella dell’esaurimento funzionale, in cui l’individuo non riesce più amantenerelostatodiadattamento.Selarispostaallepressioniavvieneinbrevetemineeutilizzandoleproprierisorse, lostresspuòessereconsideratopositivoevienedefinitoeustress,alcontrario,quando,perlungotempolarispostaèpocoadattativaenonsihannolecapacitànecessarieperaffrontarelenuovecondizioni,lostressènegativoevienedefinitodistress.Individui diversi rispondono in maniera differente ad uno stesso stimolo facendo supporre che prima dellamanifestazionedellostress,lostimolovieneelaboratoattraversoprocessicognitivi.Isintomidellostresssimanifestanocomedisturbialivellofisico(emicrania,disturbigastrointestinali,variazionedellapressione arteriosa, ecc.); a livello comportamentale (abuso di alcool, farmaci, tabacco, droghe, ecc.); a livellopsicologico(disagio,ansia,irritabilità,depressione,ecc.).Ilrapidocambiamentodellecondizioniedellecaratteristichedel lavoroe lerichiestesemprepiùpressantisullerisorsepersonaliedemotivedei lavoratorihanno incrementato ifattori di disagiopsicosociale. La costrittività organizzativa, la precarietàdel postodi lavoro, l’incertezzadei ruoli edegliobiettivipersonaliedaziendali, lamancanzadiricompenseediautonomiadecisionale, l’esposizioneadagentinocivi per la salute, sono caratteristiche che possono indurre allo stress con gravi conseguenze sulla salute deilavoratori. Il lavoratore distressato assume un atteggiamento di fuga dal lavoro, di difficoltà nelle relazioniinterpersonali e di decremento della performance. Forme di disagio psicologico legate allo stress da lavoro, seprotratte nel tempo, diventano delle vere e proprie sindromi, quali la Sindrome Corridoio, caratterizzata dallamancanza di gestire le competenze lavorative e quelle private e il Burn-out, che colpisce soprattutto i lavoratoriappartenenti alle professioni “di aiuto”. Una condizione organizzativa stressogena è il mobbing, un fenomeno diemarginazioneediesclusionediunlavoratoredapartedicolleghiosuperiori,attraversocomportamentiaggressivieviolenti,perunperiododeterminatoditempoconl’intenzionalitàdiestrometterlodall’ambientedilavoro.Lostressdalavoro-correlatoproduceeffettinegativisull’aziendainterminidiimpegnodellavoratore,prestazioneeproduttivitàdelpersonale,incidenticausatidaerroreumano,turnoverdelpersonaleedabbandonoprecoce,tassidipresenza,soddisfazioneperillavoro,potenzialiimplicazionilegali.
Lavalutazionedelrischioèarticolatain4fasiprincipali:Fasepropedeutica;2.Fasedellavalutazionepreliminare;3.Fasedellavalutazioneapprofondita;4.Fasedipianificazionedegliinterventi.Fase1-propedeutica:Faseinizialeincuisidefinisconolefigurecoinvolteeirelativiruoli,siidentificanoepianificanole attività da compiere e le procedure da adottare, si programma la modalità di implementazione del percorsometodologico.Fase2-valutazionepreliminare:FaseincuisianalizzanogliEventisentinellaesivalutanogliindicatoridiContenutoediContestodellavoroperognigruppoomogeneodilavoratori(LISTADICONTROLLO)Fase 3 - valutazione approfondita: Valutazione della percezione dei singoli lavoratori riguardo agli aspetti diContenutoediContestodel lavoro,attraversocompilazionediquestionari individuali,analizzati inmodoaggregato,obbligatoria qualora la valutazione preliminare rilevi la presenza di una condizione di rischio (QUESTIONARIOSTRUMENTOINDICATORE).Fase4-pianificazionedegliinterventi:unavoltaconclusalapartedivalutazionesipassaadidentificaregliinterventieleazioninecessarieacorreggerelecriticitàemerseedamigliorarelecondizionidilavoro.
• rapporti interpersonali, autonomia decisionale, evoluzione della carriera, ruolo nell’ambitodell’organizzazione,interfacciacasa/lavoro,conciliazionevita/lavoro
Ilgruppoaziendaledellaprevenzionepuòcompilareunaschedaunicaperl’aziendaoppure,perlivellidicomplessitàorganizzativapiùelevata,deciderediutilizzarelacheckperpartizioniorganizzativeomansioniomogenee.La compilazione delle tre aree della Check identifica la condizione di rischio NON RILEVANTE –MEDIO – ALTO inriferimentoagliindicatori.- AREAINDICATORIAZIENDALI(10Indicatori)- AREACONTENUTODELLAVORO(4Dimensioni)- AREACONTESTODELLAVORO(6Dimensioni)
I punteggi delle 3 aree vengono sommati e consentono di identificare il proprio posizionamento del Gruppoomogeneo\aziendanella“Tabelladeilivellidirischio”,
CalcolodelpunteggiofinaledellaListadicontrollo
Punteggiocomplessivo
Fascedirischio
Nonrilevante Medio Alto
DA A DA A DA A
PunteggioAreaEventiSentinella (.....)+ 0 6 16
PunteggioAreaContenuto (.....)+ 0 23 24 43 44 100
PunteggioAreaContesto (.....)= 0 37 38 53 54 100
Punteggiofinale (.....) 0 58 59 90 91 216
DVRValutazionerischiD.Lgs.81 Rischiorganizzativi
SicurezzaLavoro-NamirialS.p.A. 85
LIVELLODIRISCHIO DA ARequisitiminimisullabasedelleindicazionidella
Commissione
NONRILEVANTE 0 58
L’analisidegli indicatorinonevidenziaparticolaricondizioniorganizzativechepossonodeterminarelapresenzadistresscorrelatoallavoro.Nelcasoincuilavalutazionepreliminareidentifichi un ‘rischio non rilevante’, tale risultato variportatonelDVResidovràprevedereun‘piano di monitoraggio’, ad esempio anche attraverso unperiodicocontrollodell’andamentodegliEventisentinella.
MEDIO 59 90
L’analisi degli indicatori evidenzia condizioni organizzativeche possono determinare la presenza di stress lavoro-correlato; vanno adottate azioni correttive esuccessivamentevaverificatal’efficaciadegliinterventistessi; in caso di inefficacia, si procede alla fase divalutazione approfondita. Per ogni condizione identificatacon punteggioMEDIO, si devono adottare adeguate azionicorrettive (es. interventi organizzativi, tecnici, procedurali,comunicativi o formativi) riferite, in modo specifico, agliindicatoridiContenutoe/odiContestochepresentanoivaloridirischiopiùelevato.Successivamentevaverificata,anche attraverso unmonitoraggio effettuato con le stesse‘liste di controllo’, l’efficacia delle azioni correttive; sequeste ultime risultano inefficaci, si passa alla valutazioneapprofondita.
ALTO 91 216
L’analisidegli indicatorievidenziaun livellodirischiostresslavoro-correlatoALTO,taledarichiedereilricorsoadazionicorrettive immediate. Vanno adottate azioni correttivecorrispondenti alle criticità rilevate; successivamente vaverificata l’efficacia degli interventi correttivi; in caso diinefficacia,siprocedeallafasedivalutazioneapprofondita.PerognicondizioneidentificataconpunteggioALTO,riferitoad una singola Area, si devono adottare adeguate azionicorrettive (es. interventi organizzativi, tecnici, procedurali,comunicativi o formativi) riferite in modo specifico agliindicatoridiContenutoe/odiContestoconipunteggipiùarischio.
Nell’ambito delle disposizioni normative vigenti non esiste una previsione esplicita di obbligo di sorveglianzasanitaria per i lavoratori esposti al rischio stress lavoro-correlato. La sorveglianza sanitaria, tuttavia, può esserelegittimamente attuata comemisura di prevenzione secondaria, quando la valutazione dei rischi ne evidenzi lanecessità, in quanto il rischio stress lavoro-correlato rientra tra i “casi previsti dalla normativa vigente” (art. 41,comma 1, lettera a) per i quali la normativa stabilisce in maniera specifica obblighi di valutazione, gestione eprevenzione(art.28,comma1).Lasorveglianzasanitariarappresentaancheun’occasioneperrilevareelementisoggettividipercezionedelrischio,cheinqualunquecontestopossonoessereutilizzatiaifinidellavalutazioneedell’individuazionedegliinterventidieliminazioneoriduzionedelrischio.Quando,quindi,sideveattuarelasorveglianzasanitaria?Intuttiicasiincuisievidenziaunrischioresiduononbassochenonpuòessereridottoconinterventisull’organizzazionedellavoro.Aldisottoditalesogliasonocomunquesemprepossibililevisitemedichearichiestadellavoratore(art.41,comma1letterabecomma2letterac).Inoltrepossonoessereattuatiinterventidipromozionedellasalute(art.25,comma1letteraa).Comeperlealtretipologiedirischio,lasorveglianzasanitariacomprende: 1)visitamedica 2)accertamentisanitari 3)emissionedelgiudiziodiidoneitàallamansionespecificaAlmomentodellavisitamedicadeveessererivoltaparticolareattenzioneallaraccoltadeidatianamnesticimiratiad indagareeventualidisturbie/opatologiedellasferaneuropsichicaepsicosomatica.Nell’ambitodell’anamnesilavorativaoccorre indagare lostatodi soddisfazione/insoddisfazioneper ilproprio lavoro, lapresenza/assenzadiconflittualitàcon icolleghie/osuperiori, leassenzeeffettuate(aspettative,malattie, infortunisubiti), l’eventualerichiestaditrasferimentie/omobilità,lepercezionisoggettiveinerentiilclimaorganizzativo.Davalutareattentamentelasegnalazionedimanifestazionedisintomichepossonoessereindicedell’insorgenzadiproblemidistress lavoro-correlatiedimalattieche,puressendodiffuse intutta lapopolazione,possonotrovarenellostresslavoro-correlatounfattoreaggravante.
cuiagliarticoli36e37:a) almomentodellacostituzionedelrapportodilavoro;b) almomentodeltrasferimentoocambiodimansione;c) almomentodell'introduzionedi nuoveattrezzaturedi lavoro, di nuove sostanzeopreparati chimici nelciclolavorativo.La formazionee l’informazionedei lavoratoriesposti vieneeffettuatadaldatoredi lavoro secondo le indicazionidellanormativavigenteesullabasedeirisultatidellavalutazionedeirischi,trasmessidalServiziodiprevenzioneeprotezione e dal medico competente. In relazione a questo rischio specifico i lavoratori dovranno ricevereun’adeguataformazione,informazioneeistruzioniconparticolareriguardoa:a) allemisureadottateperlaprotezionedalrischio;b) alleproceduredilavoroperridurrealminimoirischiderivantidall’esposizione;c)all'organizzazionedellavoro;L’informazioneelaformazionedicuisoprasonoforniteprimacheilavoratorisianoadibitialleattivitàinquestione,eripetute,confrequenzaalmenotriennale,ecomunqueogniqualvoltasiverificanonellelavorazionicambiamenticheinfluisconosullanaturaesulgradodeirischi.Iverbalidiavvenutaformazioneeinformazionedeilavoratorisonoconservatipressolasedeoperativa
L’analisi degli indicatori non evidenzia particolaricondizioni organizzative che possono determinarelapresenzadistresscorrelatoallavoro.Nelcasoincuilavalutazionepreliminaredelrischioda stress da lavoro-correlato identifichi un “rischiononrilevante”,talerisultatovariportatonelDVResi dovrà prevedere un “piano dimonitoraggio”, adesempio anche attraverso un periodico controllodell’andamentodegliEventisentinella.
L’analisi degli indicatori evidenzia condizioniorganizzativechepossonodeterminare lapresenzadistress-correlato;vannoadottateazionicorrettivee successivamente va verificata l’efficacia degliinterventi stessi; in caso di inefficacia, si procede,allafasedivalutazioneapprofondita.Per ogni condizione identificata con punteggioMEDIO, si devono adottare adeguate azionicorrettive (ad es. interventi organizzativi, tecnici,procedurali, comunicativi, formativi) riferite, inmodo specifico, agli indicatori di Contenuto e/o diContesto che presentano i valori di rischio piùelevato. Successivamente va verificata, ancheattraversounmonitoraggioeffettuatoconlestesse“listedicontrollo”,l’efficaciadelleazionicorrettive;se queste ultime risultano inefficaci, si passa allavalutazioneapprofondita.
L’analisidegli indicatorievidenziaunasituazionedirischio stress lavoro-correlato ALTO, tale darichiedereilricorsoadazionicorrettiveimmediate.Vannoadottateazionicorrettivecorrispondentiallecriticità rilevate; successivamente va verificatal’efficacia degli interventi correttivi; in caso diinefficacia, si procede alla fase di valutazioneapprofondita.Per ogni condizione identificata con punteggioALTO, riferito ad una singola area, si devonoadottare adeguate azioni correttive (es. interventiorganizzativi, tecnici, procedurali, comunicativi,formativi)riferiteinmodospecificoagliindicatoridiContesto e/o di Contenuto con i punteggi più arischio.
13.2. RISCHIOERGONOMICOVDT
Descrizionedelrischio
DEFINIZIONIIl lavoro al videoterminale è definito come svolgimento d’attività con interazione con il videoterminale, qualil’immissioneelatrasmissionedati,l’elaborazioneditesti,ecc.
DVRValutazionerischiD.Lgs.81 Rischiorganizzativi
SicurezzaLavoro-NamirialS.p.A. 94
Il videoterminale è uno schermo alfanumerico o grafico a prescindere dal tipo di procedimento di visualizzazioneutilizzato.Ilpostodi lavoroè l’insiemeche comprende le attrezzaturemunitedi videoterminale, eventualmente con tastieraovvero altro sistemadi immissionedati, incluso ilmouse, il softwareper l’interfaccia uomo-macchina, gli accessoriopzionali,leapparecchiatureconnesse,comprendentil’unitàadischi,iltelefono,ilmodem,lastampante,ilsupportoperidocumenti,lasedia,ilpianodilavoro,nonchél’ambientedilavoroimmediatamentecircostante.L’operatoreèil lavoratorecheutilizzaun’attrezzaturamunitadivideoterminali, inmodosistematicooabituale,peralmenoventioresettimanali.
• La risoluzione dello schermo deve essere tale da garantire una buona definizione, una forma chiara, unagrandezzasufficientedeicaratterie,inoltre,unospazioadeguatotraessi.
• L'immagine sullo schermo deve essere stabile; esente da sfarfallamento, tremolio o da altre forme diinstabilità.
• Lo schermo deve essere orientabile ed inclinabile liberamente per adeguarsi facilmente alle esigenzedell'utilizzatore.E'possibileutilizzareunsostegnoseparatoperloschermoounpianoregolabile.
• Sullo schermo non devono essere presenti riflessi e riverberi che possano causare disturbi all'utilizzatoredurantelosvolgimentodellapropriaattività.
• Lo schermo deve essere posizionato di fronte all'operatore in maniera che, anche agendo su eventualimeccanismidi regolazione, lospigolosuperioredelloschermosiapostounpo'più inbassodell'orizzontalechepassapergliocchidell'operatoreeadunadistanzadegliocchipariacirca50-70cm,peripostidilavoroincuivaassuntapreferenzialmentelaposizioneseduta.
• Lo spazio sul piano di lavoro deve consentire un appoggio degli avambracci davanti alla tastiera nel corsodelladigitazione,tenendocontodellecaratteristicheantropometrichedell'operatore.
• Il piano di lavoro deve avere una superficie a basso indice di riflessione, essere stabile, di dimensionisufficienti a permettere una disposizione flessibile dello schermo, della tastiera, dei documenti e delmaterialeaccessorio.
• Ilsediledilavorodeveesserestabileepermettereall'utilizzatorelibertàneimovimenti,nonchéunaposizionecomoda. Il sedile deve avere altezza regolabile inmaniera indipendentedallo schienale e dimensioni dellasedutaadeguateallecaratteristicheantropometrichedell'utilizzatore.
Il posto di lavoro deve essere ben dimensionato e allestito in modo che vi sia spazio sufficiente per permetterecambiamentidiposizioneemovimentioperativi.Illuminazione
L'illuminazionegeneraleespecifica (lampadeda tavolo)devegarantireun illuminamentosufficienteeuncontrastoappropriato tra lo schermo e l'ambiente circostante, tenuto conto delle caratteristiche del lavoro e delle esigenzevisivedell'utilizzatore.Riflessisulloschermo,eccessivicontrastidi luminanzaeabbagliamentidell'operatoredevonoessereevitatidisponendolapostazionedilavoroinfunzionedell'ubicazionedellefontidilucenaturaleeartificiale.Sidovràtenercontodell'esistenzadifinestre,paretitrasparentiotraslucide,paretieattrezzaturedicolorechiarochepossonodeterminarefenomenidiabbagliamentodirettoe/o indirettoe/oriflessisulloschermo.Lefinestredevonoesseremunitediunopportunodispositivodicoperturaregolabileperattenuarelalucediurnacheilluminailpostodilavoro.Rumore
Tutte le radiazioni,eccezion fattaper lapartevisibiledello spettroelettromagnetico,devonoessere ridottea livellitrascurabilidalpuntodivistadellatuteladellasicurezzaedellasalutedeilavoratori.Parametrimicroclimatici
PRIMADELL’ATTIVITÀLa distribuzione del lavoro deve essere effettuata in maniera da evitare la ripetitività e la monotonia delleoperazioni.Tuttigliaddettidevonoessereinformatieformatisullemodalitàdisvolgimentodelleattivitàsullaprotezionedellavista,sull’usodeiprogrammi,sulleprocedureinformaticheesullemisureapplicabilialpostodilavoro.DURANTEL’ATTIVITÀAssumere la postura corretta di fronte al video, con piedi ben poggiati al pavimento e schiena poggiata alloschienaledellasedianeltrattolombare,regolandoalloscopol’altezzadellasediael’inclinazionedelloschienale.Posizionareloschermodelvideodifronteinmanierache,ancheagendosueventualimeccanismidiregolazione,lospigolosuperioredelloschermosiapostounpo’piùinbassodell’orizzontalechepassapergliocchidell’operatoreeadunadistanzadagliocchipariacirca50-70cm.Disporrelatastieradavantialloschermo,salvocheloschermononsiautilizzatoinmanierasaltuaria,eilmouse,odeventuali altri dispositivi di uso frequente, sullo stesso piano della tastiera ed in modo che siano facilmenteraggiungibili.Eseguire la digitazione e utilizzare il mouse evitando irrigidimenti delle dita e del polso, curando di tenere gliavambracciappoggiatisulpianodilavoroinmododaalleggerirelatensionedeimuscolidelcolloedellespalle.Evitare, per quanto possibile, posizioni di lavoro fisse per tempi prolungati. Nel caso ciò fosse inevitabile siraccomandalapraticadifrequentiesercizidirilassamento(collo,schiena,artisuperioriedinferiori).Regolarelaluminositàdell’ambienteagendosutende,venezianeoilluminazioneartificiale.Orientareloschermoinmododaeliminareeventualiriflessi.Disporreilporta-documenti,sepresente,allastessaaltezzaedistanzadagliocchidelloschermo.Distogliereperiodicamentelosguardodalvideoperguardareoggettilontani.
DVRValutazionerischiD.Lgs.81 Rischiorganizzativi
SicurezzaLavoro-NamirialS.p.A. 110
Durantelepauseprevistenonaffaticarelavista.Curarelapuliziaperiodicaditastiera,mouseeschermo.Utilizzare,seprescritti,imezzidicorrezionedellavista.Seguireleindicazionielaformazionericevutiperl’usodeiprogrammiedelleprocedureinformatiche.Disporreditemposufficienteperacquisirelenecessariecompetenzeedabilità.Rispettarelacorrettadistribuzionedellepause.Utilizzaresoftwareperilqualesièavutal’informazionenecessaria,ovverofaciledausare.In caso di anomalie del software e delle attrezzature, è bene che l’operatore sappia di poter disporre di unreferenteperlasoluzionedelproblema.Conoscereilcontestoincuisicollocailrisultatodellavoroalvideoterminale.Osservareunperiododipausadialmeno15minutiogni120minutidiapplicazionecontinuativaalvideoterminale.
Sorveglianzasanitaria
I lavoratori esposti ai rischi per la vista per gli occhi e per l’apparato muscolo-scheletrico sono sottoposti asorveglianzasanitariasecondoiprincipigeneralidicuiall’articolo41.Lacitatasorveglianzacomprende:a)unavisitamedicapreventivaeffettuataprimadiadibireillavoratoreallamansionechecomportal’esposizione,alfinediconstatarel’assenzadicontroindicazioniallavorob) una visita medica periodica quinquennale per i lavoratori classificati idonei o con età inferiore a 50 anni obiennaleperilavoratoriclassificatiidoneiconprescrizioniolimitazionieperilavoratoricheabbianocompiuto50annioconperiodicitàdiversastabilitadalmedicocompetente,percontrollarelostatodisalutedellavoratorec) una visitamedica su richiesta del lavoratore, qualora sia ritenuta dalmedico competente correlata al rischioprofessionaleoallesuecondizionidisalute.Qualorailmedicocompetenteneevidenzilanecessitàeloprescrivaildatoredilavorodovràfornireasuespeseailavoratoriidispositivispecialidicorrezionevisiva.La sorveglianza sanitaria viene effettuata dalmedico sulla base del protocollo sanitario elaborato sulla base deirisultatidellavalutazionecheglisonotrasmessidaldatoredilavoroedalServiziodiprevenzioneeprotezione.Gliaccertamenti preventivi, periodici sono riportati nel protocollo sanitario allegato al presente documento ocustoditopressolasedeoperativa.Le cartelle sanitarieedi rischio in cui sono riportati i dati della sorveglianza sanitariadi ciascun lavoratore sonocustoditipressolostudiodelmedicocompetente.Igiudizidiidoneitàallamansionespecificarilasciatidalmedicocompetenteperciascunlavoratoresonoconservatiacuradeldatoredilavoropressolasedeoperativa.
FormazioneedInformazione
Laformazioneel’informazionedeilavoratoriespostialrischiospecificovienesvoltasecondoiprincipigeneralidicuiagliarticoli36e37:a) almomentodellacostituzionedelrapportodilavoro;b) almomentodeltrasferimentoocambiodimansione;c) almomentodell'introduzionedi nuoveattrezzaturedi lavoro, di nuove sostanzeopreparati chimici nelciclolavorativo.La formazionee l’informazionedei lavoratoriesposti vieneeffettuatadaldatoredi lavoro secondo le indicazionidellanormativavigenteesullabasedeirisultatidellavalutazionedeirischi,trasmessidalServiziodiprevenzioneeprotezioneedalmedicocompetente.In relazione a questo rischio specifico i lavoratori dovranno ricevere un’adeguata formazione, informazione eistruzioniconparticolareriguardoalle:1) misureapplicabilialpostodilavoro;2) modalitàdisvolgimentodell’attività;3) protezionedegliocchiedellavista;L’informazioneelaformazionedicuisoprasonoforniteprimacheilavoratorisianoadibitialleattivitàinquestione,eripetute,confrequenzaalmenotriennale,ecomunqueogniqualvoltasiverificanonellelavorazionicambiamenticheinfluisconosullanaturaesulgradodeirischi.Iverbalidiavvenutaformazioneeinformazionedeilavoratorisonoconservatipressolasedeoperativa.
L’esposizionevienetenutasottocontrollomaèpossibileportaredeimiglioramentialla protezione. Il mantenimento delrispettodellenormecompetealdatoredilavoroealpreposto.
Identificare e porre in atto misureprovvisorie urgenti ed immediate perprevenire e controllare l’esposizione alrischio. La valutazione dovrà essereripetutasuccessivamente.
Gliambientidilavorosonostatidotatidiuncongruonumerodiestintoridiidoneacategoria,dislocati nei punti ritenuti a rischio; la presenza degli estintori è segnalata con appositacartellonistica. Ai lavoratori è stato raccomandato di non intralciare o occupare gli spaziantistantiimezzidiestinzione,cheglistessinonvenganocambiatidipostoecheildatoredilavorooilresponsabilevengaavvisatodiqualsiasiutilizzo,ancheparziale,ditalidispositivi.
Stantel'ubicazionedell’azienda,perinterventoaseguitodiinfortuniograve,sifaràcapoallestrutturepubbliche;atalescoposonotenutiinevidenzainumeriditelefoniciutilietuttelemaestranze sono state informate del luogo in cui potranno eventualmente trovare, sial'elencodicuisoprasiauntelefonoperlachiamatad'urgenza.Pertuttigli infortunidipiccolaentità(piccolitagli,piccolecontusioni,ecc.)èpresentenegliambienti di lavoro, una cassetta di pronto soccorso, in posizione fissa, ben segnalata efacilmenteaccessibile, ilcuicontenutoè indicatonell’allegato1delD.M.15 luglio2003,n.388.Il contenuto della cassetta dovrà esseremantenuto in condizioni di efficienza e di prontoimpiego,nonchédovràessereprontamenteintegratoquandonecessario.
ProcedurediProntoSoccorsoNell’eventualitàsiverificasseunincidente/maloregrave,eseguireleseguentiprocedure:a)ProteggereProteggeresestessoevitandodidiventareunasecondavittima,allertarelepersonepresentinegliambientidilavorodelpericoloedareistruzioniperilloroallontanamento.Verificare che non sussistano condizioni di ulteriore pericolo per la vittima; rimuovere lacausadelpericoloe/omettereinsicurezzalavittima.b)AvvertireAvvertireimmediatamenteil“118”fornendoall’operatoreiseguentidati:a)descrizionesinteticadell’infortunio/malore;b)ubicazionedelcantiereemodalitàdiraggiungimento;c)ulteriorielementiutiliperl’agevoleraggiungimentodeimezzidisoccorso.Nel caso in cui il soccorso venga effettuato con ambulanza e l’unità operativa fossedifficilmente individuabile, accordarsi con l’operatore del “118” per l’attesa del mezzo disoccorso presso un luogo di facile raggiungimento; un lavoratore, dal luogo di attesa, siincaricheràdicondurrel’ambulanzapressol’unitàoperativa.c)SoccorrereIndossarepresidisanitarimono-usoal finedi limitare il rischio infettivodurante ilsoccorso(guantiinlattice,mascherine,visiereparaschizzi).Rassicurare la vittima qualora fosse cosciente con eventualmente la collaborazione di altrisoggetti.Nonspostarelapersonadalluogodell’incidenteamenodiunpericolodivitaimminente.Prestareallavittimaleprimecureinattesadelmezzodisoccorso.
<<Schedalavoratore>>Nelcasoincuisirileviosospettidell’esistenzadiunprincipiodiincendio(presenzadifumo,odoredibruciato, presenza di fiamme), non lasciarsi prendere dal panico e provvedereimmediatamenteacontattaregliaddettiincaricatiall’emergenze,comunicando:a)ilproprionomeb)ilpuntoprecisoincuisistasviluppandol’incendioc)l’entitàdell’incendio(dimensioneematerialechestabruciando)d)sesonocoinvoltepersone.- Al segnale di evacuazione «locale» (segnale intermittente e comunicazione diretta diallontanamentodapartedelcapocantiere)allontanarsidalluogodelpericolo.Ritornarenelluogodell’incendiosolodopocheilresponsabilehaautorizzatoilrientro.- Al segnale di evacuazione «generale» (segnale continuo) dirigersi con lamassima calmaversoilluogosicuro previsto per il raduno, percorrendo le vie di esodo predisposte. Ritornare negliambienti di lavoro solo dopo che il datore di lavoro o responsabile abbia autorizzato il
rientro.-Nonprendereiniziativepersonalienoncoordinatedagliaddettiantincendio.Proceduradiemergenzaantincendioedevacuazione-IstruzioniOperativeScheda«Addettiantincendio»- Appena ricevuto il segnale (tramite ricetrasmittente) dai lavoratori o capo reparto,interromperequalunqueattivitàincorsoeprepararsiallagestionedell’emergenza.-Osservareleindicazioniimpartitedalcaporeparto.-PrimadiaffrontareunincendioindossaregliappositiDispositividiProtezioneIndividuale.-Sezionaregliimpiantielettriciedeifluidipericolosisepresenti.- Recarsi sul posto indicato dal capo cantiere e tentare di spegnere il principio d’incendioutilizzandogliestintoriogliidranti.-Incasodiimpossibilitàdidomarel’incendio,comunicarloaldatoredilavoroocaporepartoeportarsiadistanzadisicurezza.-Favorireleoperazionidievacuazioneedeffettuarelacontadellepersoneevacuate.-All’arrivodeiVigilideiFuoco,informarliemettersialorodisposizione.
Descrizione La fotocopiatrice o fotocopiatore è una macchina in grado di effettuare copie didocumenti cartacei permezzo di tecniche ottiche/fotografiche. Le copie ottenute sonodette"fotocopie".
[Contattoconsostanzechimiche]Durante l'esecuzione della fase lavorativa viene ridotta al minimo la durata e l'intensità dell'esposizione deilavoratorielaquantitàdell'agentechimicodaimpiegare.Tutti i lavoratori addetti o comunque presenti sono stati adeguatamente informati, formati e addestrati sullemodalitàdiimpiegoedidepositodellesostanzeodeipreparatipericolosi,suirischiperlasaluteconnessiconilloroutilizzo,sulleattivitàdiprevenzionedaporreinessereesulleproceduredaadottareincasodiemergenza,anchediprontosoccorso,sullabasedelleinformazionidellaschedadisicurezzafornitadalproduttore.Èfattoassolutodivietodifumare,mangiareoberesulpostodilavoro.È indispensabile indossare i dispositivi di protezione individuale (ad esempio: guanti, calzature, maschere per laprotezionedellevierespiratorie,tute)daadottareinfunzionedeglispecificiagentichimicipresenti.Conservare,manipolareetrasportaregliagentichimicipericolosisecondoleistruzioniricevutedaldatoredilavoro.[Dermatiti,irritazionicutanee,reazioniallergiche]Durante l'esecuzione della fase lavorativa viene ridotta al minimo la durata e l'intensità dell'esposizione deilavoratorielaquantitàdell'agentechimicodaimpiegare.Tutti i lavoratori addetti o comunque presenti sono stati adeguatamente informati, formati e, se necessario,addestrati sullemodalitàdi impiegoedidepositodelle sostanzeodeipreparatipericolosi, sui rischiper la saluteconnessiconilloroutilizzo,sulleattivitàdiprevenzionedaporreinessereesulleproceduredaadottareincasodi
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emergenza,anchediprontosoccorso,sullabasedelleinformazionidellaschedadisicurezzafornitadalproduttore.Èfattoassolutodivietodifumare,mangiareoberesulpostodilavoro.È indispensabile indossare i dispositivi di protezione individuale (ad esempio: guanti, calzature, maschere per laprotezionedellevierespiratorie,tute)daadottareinfunzionedeglispecificiagentichimicipresenti.Conservare,manipolareetrasportaregliagentichimicipericolosisecondoleistruzioniricevutedaldatoredilavoro.[Folgorazioneperusodiattrezzatureportatili]Gliequipaggiamentielettricidell'attrezzaturasonotalidagarantire:a) la protezione contro i contatti da contatti diretti con parti attive in tensione con involucri che assicurino unadeguatogradodiprotezione;b)laprotezionedacontattiindiretticonl'impiegodiattrezzatureelettricheadoppioisolamento;c)laprotezionecontrosovraccarichiecortocircuiticoninterruttoriautomaticimagnetotermicioequivalenti.Aglioperatorièfattoesplicitodivietodieffettuareinterventidimanutenzioneeregolazionesuapparecchiatureintensione.Il mantenimento dei requisiti minimi di sicurezza elettrica viene assicurato utilizzando l'attrezzatura secondo leistruzionid'usoelamanutenzioneprogrammatadeglielementisuscettibilidideterioramentosecondoleindicazionidelfabbricanteedell'installatore.
Istruzioniperglioperatori
[Precauzionipergliaddetti]• Leggere attentamente le istruzioni d'usoprimadimettere in funzione l'attrezzatura.Attenersi rigorosamente aquantoindicato.•Interpellarepersonaleespertoperchiarireeventualidubbi.•Verificarelostatodellamacchina,prestareattenzioneallepartielettriche(cavodialimentazioneerelativaspina,interruttore).•Verificarelapresenzaeilcorrettofunzionamentodeidispositividiprotezioneindotazione.•Equipaggiarelamacchinacongliaccessorinecessariperillavorosecondoleindicazioniriportatenellibretto.•Provarelamacchina,controllandoneilcorrettofunzionamento.•E'vietatoalpersonalenonautorizzatoeseguiremanutenzionioregolazioni.•Nelcasosiverifichinoanomalieomalfunzionamentiinterromperel'utilizzodell'attrezzatura.• Interrompere l'alimentazione elettrica prima di eseguire qualsiasi intervento di regolazione, manutenzione opuliziadopol'uso.•UtilizzareiDPIspecificiperlaprotezionedairischiresidui.
[Folgorazioneperusodiattrezzatureportatili]Gliequipaggiamentielettricidell'attrezzaturasonotalidagarantire:a) la protezione contro i contatti da contatti diretti con parti attive in tensione con involucri che assicurino unadeguatogradodiprotezione;b)laprotezionedacontattiindiretticonl'impiegodiattrezzatureelettricheadoppioisolamento;c)laprotezionecontrosovraccarichiecortocircuiticoninterruttoriautomaticimagnetotermicioequivalenti.Aglioperatorièfattoesplicitodivietodieffettuareinterventidimanutenzioneeregolazionesuapparecchiatureintensione.Il mantenimento dei requisiti minimi di sicurezza elettrica viene assicurato utilizzando l'attrezzatura secondo leistruzionid'usoelamanutenzioneprogrammatadeglielementisuscettibilidideterioramentosecondoleindicazionidelfabbricanteedell'installatore.
Istruzioniperglioperatori
[Precauzionipergliaddetti]• L'attrezzatura deve possedere, in relazione alle necessità della sicurezza del lavoro, i necessari requisiti diresistenzaediidoneitàedesseremantenutainbuonostatodiconservazioneediefficienza.•Verificarechel'attrezzaturasiacorredatadaunlibrettod'usoemanutenzione.•Accertarsichel'attrezzaturasiamarcata"CE".•Verificarel'integritàdelleprotezioniedelcavodialimentazione.•Nonmanomettereleprotezioni.•Verificarel'integritàdelcavoedellaspinadialimentazione.
[Folgorazioneperusodiattrezzatureportatili]Gliequipaggiamentielettricidell'attrezzaturasonotalidagarantire:a) la protezione contro i contatti da contatti diretti con parti attive in tensione con involucri che assicurino unadeguatogradodiprotezione;b)laprotezionedacontattiindiretticonl'impiegodiattrezzatureelettricheadoppioisolamento;c)laprotezionecontrosovraccarichiecortocircuiticoninterruttoriautomaticimagnetotermicioequivalenti.Aglioperatorièfattoesplicitodivietodieffettuareinterventidimanutenzioneeregolazionesuapparecchiatureintensione.Il mantenimento dei requisiti minimi di sicurezza elettrica viene assicurato utilizzando l'attrezzatura secondo leistruzionid'usoelamanutenzioneprogrammatadeglielementisuscettibilidideterioramentosecondoleindicazionidelfabbricanteedell'installatore.
Istruzioniperglioperatori
ATTREZZATUREDILAVORO[Schermo]Icaratterisulloschermodevonoavereunabuonadefinizioneeunaformachiara,unagrandezzasufficienteevideveessereunospazioadeguatotraicaratterielelinee;l'immaginesulloschermodeveesserestabile;laluminositàedilcontrastotraicaratteridevonopoteresserefacilmenteregolabilidapartedell'utilizzatoredelVDT;loschermodeveessere orientabile ed inclinabile liberamente. Il videoterminale deve avere dimensioni ed essere posizionato sultavolo di lavoro in modo tale che il margine superiore dell'apparecchio non si trovi ad un livello più elevatodell'occhiodell'utilizzatore,alfinedinoncausareindebitimovimentidiestensionedelcollo.[Tastiera]Latastieradeveesseretaledafavorireunaposizionedellemaniedellebracciachenonaffatichil'operatore.Atal
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fine la tastiera deve essere indipendente dagli altri componenti, essere inclinabile rispetto al piano di lavoro,consentireposizioniintermedie,possedereunbordoanterioresottilealfinedipermettereuncorrettoappoggiodelpolsosultavolo,possedereunasuperficieopacaalfinedievitarepossibiliriflessi,fastidiosiperl'operatore.[Pianoesediledilavoro]Il piano di lavoro deve avere una superficie poco riflettente, essere di dimensioni sufficienti e permettere unadisposizioneflessibiledelloschermo,dellatastiera,deidocumentiedelmaterialeaccessorio.Ilsediledi lavorodeveesserestabile,acinquerazze,permettereall'utilizzatoreunacertalibertàdimovimentoedunaposizionecomoda;ilsediledevepoteressereregolabileinaltezzaedevepossedereunoschienaleregolabileinaltezzaefacilmenteinclinabile.Un poggia piedi potrà esseremesso a disposizione di coloro che lo desiderino. L'impiego del poggia piedi risultanecessario allo scopo di alleggerire la compressione del bordo della sedia sulla superficie posteriore delle cosce,quandol'operatoreèdistaturainferioreallamediaeutilizzaunasedianonregolabileinaltezza.[Filtri]Perquantoconcernel'utilizzodifiltri,nonsembraesistereancoraunfiltro,ountrattamentodellesuperfici,ingradodieliminareleriflessionisenzacontemporaneamenteinfluireinmodonegativosulcontrastoesulladefinizionedeicaratteri.Perquantoriguardaiproblemiottici,infatti,èspessosufficientecambiarelaposizionedelvideoterminaleo modificare il sistema di illuminazione ambientale senza ricorrere all'utilizzo del filtro, caratterizzato, inoltre,dall'estremasensibilitàallapolvere,alleabrasioniedalleimprontedigitali.AMBIENTEDILAVOROILLUMINAZIONELa lucenaturale dovrebbe costituire parte integrantedell'illuminazione ambientale; la vicinanzadi finestre, però,potrebbe comportare fenomeni di abbagliamento, se l'operatore è rivolto verso le stesse, oppure la presenza diriflessi sullo schermo, se l'operatorevolta le spallealla finestra.Adistanzamaggioredi3-4metri la lucenaturalediventa insufficienteai finidiunabuonavisionedel videoterminale.Pertanto,un illuminamentoartificialediurnopotrebberisultarenecessario,ancheinufficidotatidibuonafinestratura.I valori raccomandati di illuminamento per gli uffici sono compresi tra 200 e 500 lux, con le seguenti ulteriorispecifiche(UNI10380):-illuminamentoprossimoa200luxinpostazioniconusoesclusivodiVDT;-illuminamentoprossimoa350luxperlabattituraditesticonmacchinadascrivere.Nel caso in cui sianonecessari livellidi illuminamentomaggiori (finoadunmassimodi1000 lux)perapplicazioniparticolari (letturadidocumenti, controlli su circuiti stampati,disegno,ecc.)occorre installare lampadeda tavoloorientabili.L'eccessivoilluminamentodellesuperficiorizzontalipuòprovocare,ancheintempibrevi,unariduzionedellostatodibenessereedirendimento;divengono,inoltre,piùevidentiifenomenidiriflessioneconconseguenteperditadidefinizionediimmagine(tipicoèilcasodiabbagliamentodafogliobianco).[Sorgentiartificiali]Lesorgentiartificialimaggiormenteimpiegatenegliufficisonolelampadefluorescenti.QuelleottimaliperillavoroalVDTsonoquellecosiddette"biancheatonalitàcalda"cheemananounalucetendentealgiallo.Perminimizzareiriflessidevonoesseremontateasoffitto,conparalucea lamelleanti-abbagliamento, infileparallelealladirezionedellosguardodell'operatore,manonsopralatestadellostesso.[Sorgentinaturali]Tuttelesuperficivetratechedannoall'esternodevonoessereschermabilimediantetendeoaltrotipodicopertura.La soluzione più efficace è, comunque, costituita dalle cosiddette "veneziane". È assolutamente da evitare lacollocazionedellepostazionidilavorosottoi lucernari;senonèpossibilealtrasoluzioneilucernaridevonoesseredotatiditendefortementeschermanti.Laposizionedellepostazionirispettoallefinestreèidealmentequellanellaqualelefinestresonoparallelealladirezionedellosguardo.Sonodaevitarefinestredifronteall'operatore,amenochenonsianoperfettamenteschermabili, inquanto la luminanzanaturale risultapreponderanterispettoaquelladelVDT.Ugualmentesconsigliabileè la finestraallespalledell'operatore, inquantoprovocariflessisulloschermocheriduconooannullanoilcontrasto.MICROCLIMAIlmicroclimasulpostodilavoroalVDTèinfunzionediunaseriediparametrifisici(temperatura,umiditàrelativa,velocità dell'aria) più correlati alle caratteristiche costruttive dell'ambiente che alla potenza termica dissipata dalVDT stesso; un microclima incongruo è spesso indicato dagli operatori addetti al VDT quale principale fonte didisagio.Latemperaturanei localidi lavorodeveessereadeguataall'organismoumanodurante il tempodi lavoro,
Nei luoghioveèespostoèespressamentevietato fumare per motivi igienici o perpreveniregliincendi.
Categoria: Avvertimento
Nome: Altatensione
Descrizione: Tensioneelettricapericolosa
Posizione:
Sulle porte di ingresso delle cabine didistribuzione, di locali, armadi, ecc.contenenti conduttori ed elementi intensione.Su barriere, difese, ripiani posti aprotezionedicircuitielettrici.
Categoria: Avvertimento
Nome: Pericoloelettricità
Descrizione:Attenzione elementi sotto tensione:pericoloelettricità,pericolodifolgorazione
Posizione:
Categoria: Avvertimento
Nome: Scaricheelettriche
Descrizione: Pericoloscaricheelettriche
Posizione:
Categoria: Avvertimento
Nome: Pericologenerico
Descrizione: Pericologenerico
Posizione:
Ovunqueoccorra indicareunpericolononsegnalabileconaltricartelli.E' completato di solito dalla scrittaesplicativa del pericolo esistente (segnalecomplementare).
Categoria: Divieto
Nome: Vietatoeseguireriparazioni
Descrizione:
Posizione:
Categoria: Divieto
Nome: Vietatol'usodellamacchina
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SicurezzaLavoro-NamirialS.p.A. 131
Categoria: Divieto
Nome: Vietatol'usodellamacchina
Descrizione: Vietatol'usodellamacchina
Posizione: Inprossimitàdellamacchinautensile.
Categoria: Divieto
Nome: Vietatorimuovereleprotezioni
Descrizione:Vietato rimuovere le protezioni e idispositividisicurezza